CASA d'ASTA® Press | Interview Carlo Tavecchio

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PRIMO PIANO

Il Dieci Giugno 2015 Carlo Tavecchio, Presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, è un personaggio pubblico. A volte si conosce poco della vita privata di chi appare frequentemente sui media di tutto il mondo, anzi, spesso si associa erroneamente una persona nota a singoli episodi che poi rimangono nella memoria collettiva. Vuole parlarci del suo rapporto con il mondo della solidarietà e in particolare del suo rapporto con l’Africa? Personalmente ho avuto un’esperienza quasi ventennale in Africa, principalmente per motivi di carattere umanitario. Sono nate, quasi da subito, relazioni e amicizie che sono proseguite poi nel tempo e che hanno consentito la creazione di interscambi da vari punti di vista (culturale, ma anche di sostegno e aiuto). Quando ero sindaco di Ponte Lambro, la località dove sono cresciuto e abito ancora oggi, ho istituito insieme all’Amministrazione un gemellaggio con la città di Afagnan in Togo per la quale, grazie anche alla collaborazione con l’Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba, siamo riusciti a dare contributi concreti per il sostegno e lo sviluppo di

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Intervista esclusiva con Carlo Tavecchio, Presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio

Tavecchio:”Mi emoziono ancora a guardare le partite dei giovani nelle periferie”

quell’area, in particolare per la costruzione dell’ospedale locale. Devo dire che è stata l’occasione per arricchirsi dal punto

di vista umano, ma anche per legarsi per sempre a quella terra. Sono inoltre convinto che queste mie emozioni siano condivise

da tutti coloro che hanno sto momento il vertice partecipato alle iniziative del calcio italiano, cioè di quegli anni. un settore – oltre l’aspetto sportivo – che Lei rappresenta in que- costituisce non solo una parte del P.I.L. del Paese, ma anche uno strumento d’immagine per la nostra nazione. Qual’é la visione del Presidente della FIGC, sul futuro di questo sport, in particolare a lungo termine, tra dieci o venti anni? Il calcio è una delle 45 discipline riconosciute dal CONI, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, l’ente cioè responsabile dell’organizzazione delle attività sportive. La nostra disciplina è la più – come dire – “forte”, se non altro dal punto di vista economico, producendo risultati per circa 6 miliardi di euro. Quale il futuro del calcio italiano? Come altri sport, il futuro è legato a molteplici fattori, tra i quali una componente importante è rappresentata da tutto ciò che chiamiamo comunicazione. Ancora più importante, per quanto

concerne l’ambito agonistico, sarà l’aspetto legato al cosiddetto scouting, mentre dal punto di vista strutturale le società dovranno sempre più tendere verso l’autosufficienza finanziaria, soprattutto in considerazione del fatto che le risorse pubbliche saranno destinate a decrescere indipendentemente dall’attuale crisi economica. Le società sportive si dovranno quindi necessariamente rivolgere sempre più all’esterno, alle risorse private, trovando alternative che dipenderanno principalmente dai diritti televisivi e dal marketing in generale. Chi sarà in grado di utilizzare al meglio queste fonti, avrà senz’altro un vantaggio competitivo. Sono inoltre convinto che la presenza oggi massiccia di investitori asiatici, andrà scemando con il passare degli anni perché la loro attenzione si concentrerà sempre più direttamente nei loro paesi. L’Europa dovrà quindi segue a pagina 4


Il Dieci Giugno 2015

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Oasi di Baggero, Fermi: territorio anco­­­ra più attrattivo La Regione ha contributo al recupero co­­­n 1,2 milioni di euro

“Il centro parco for­­­esteria Oasi di Baggero-Merone rappresenta l’esito di u­­­n proficuo lavoro di squadra tra pubblico e privato per migl­­­iorare i servizi a favore dei cittadini”.­­­ Lo ha detto il sottosegretasegue da pagina 3

Intervista a Carlo Tavecchio essere in grado di affrontare da sola la sfida che si troverà di fronte. Un giovanissimo che si avvicina al mondo del calcio (ma in generale al mondo dello sport), dovrebbe farlo soprattutto perché lo sport, oltre a “fare bene”, oltre ad essere strumento di socializzazione, è prima di ogni altra cosa un gioco, un divertimento. L’impressione è invece quella che molti bimbi oggi approcciano il calcio con intenzioni differenti, quelle cioè di diventare calciatori famosi, di diventare delle star. Quali considerazioni pone lei in proposito? Ho scritto due favole sul gioco del calcio proprio prendendo spunto anche da ciò a cui sta facendo riferimento lei ora. Uno degli obiettivi è stato proprio quello di smitizzare le aspettative in particolare dei giovanissimi, spesso attratti esclusivamente da fattori negativi che nulla dovrebbero avere a che fare con lo sport, quali il desiderio di successo, di guadagno, di notorietà. Purtroppo a volte ci si trova di fronte anche a modelli di comportamento non esemplari da parte di atleti già affermati che incidono in misura notevole e deleteria sui ragazzini. Io continuo tuttavia ad essere convinto, malgrado queste considerazioni, che il calcio giocato da un giovane sia nella grande maggioranza dei casi caratterizzato dalla passione per il gioco, per lo sport.

rio alla Pre­­­sidenza della Regione Lombardia Alessandro Fermi durante la cerimonia d­­­i inaugurazione della nuova struttura lo scorso 24 maggio.La foresteria sorge all’interno dell’Oa­­­si di Baggero,

un’ex cava di 220.000 mq, sita nei Comuni di Lambr­­­ ugo, Lurago d’Erba, Merone, Monguzzo.­­­ “L’Oa­­­si di Baggero - ha continuato Fermi - è considerata una de­­­lle aree di più alto pregio naturalistico - ambientale e rap­­­presenta un modello esemplare di recupero di aree estrattiv­­­e a livello europeo. Regione Lombardia ha concesso al Parco ­­­Valle del Lambro fi-

nanziamenti per oltre 1 milione e 200­­­mila euro finalizzati alla ristrutturazione del fabbricat­­­o che al consolidamento del versante. “O­­­ggi - ha concluso Fermi - celebriamo anche la giornata europea dei ­­­ Parchi. e da oggi il nostro territorio potrà gode­­­re di un’attrattiva in più, atta ad accogliere il turismo giov­­­anile e scolastico per fini educativi e didattico ambientali”.­­­

Estate erbese 2015: un cartellone degno di una grande città Dionne Warwick, Matia Bazar e UB40 protagonisti di quella che sarà ricordata come una stagione spettacolare Il Sindaco di Erba Marcella Tili era particolarmente felice alla presentazione del calendario delle manifestazioni estive avvenuto nella sala consiliare del Comune di Erba. “Sono davvero lieta di presentare il frutto di un lavoro enorme, che vedrà un calendario ricchissimo che si svolgerà in vari luoghi della città nel corso della stagione senza che nessun evento si sovrapponga” Quest’anno Erba potrà offrire degli eventi davvero ininmaginnabili fino a qualche anno fa e il tutto con un contributo economico dell’Amministrazione dav-

dedicata a musiche o autori che hanno vissuto e avuto particolari influenze dalla scuola musicale italiana e al concerto sarà abbinata la degustazione di alcuni prodotti tipici della Nazione celebrata. Sempre nell’ambito del bando Como Cultural Capital si innesta la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Erba con il Maestro Rossella Sponosa direttrice del Bellagio Festival, che vedrà impegnata sul palco del teatro all’aperto Licinium alcune orchestre che si esibiscono anche al Bellagio Festival. Il primo appunta-

I suoi collaboratori e chi la conosce, sanno che appena le è possibile lei assiste ancora a partite di calcio di ragazzini di dieci-dodici anni. E’ anche questa la passione di cui si parla? Si, quando gli impegni me lo consentono assisto a partite tra giovanissimi, spesso su campi di periferia e devo ammettere che l’emozione è sempre la stessa di tanti anni fa. Un grande scrittore francese, Albert Camus, premio Nobel per la letteratura nel 1957, parlava frequentemente della passione per il nostro sport. E oltre a questo faceva notare un altro aspetto importantissimo: sosteneva come il calcio sia, in fondo, una metafora della vita, con le vittorie, le sconfitte, i momenti bui e quelli invece più fortunati. Sono convinto che il calcio sia proprio anche questo: un modo in più per comprendere la vita. Alberto Bosis CHI E’ Carlo Tavecchio è nato il 13 luglio 1943 a Ponte Lambro (CO), comune del quale è stato Sindaco per quasi vent’anni (1976-1995). Ex dirigente bancario, entra in Federcalcio nel 1987 divenendo consigliere della Lega Nazionale Dilettanti della quale diviene Presidente nel 1996. Dal 2014 guida la Federazione Italiana Gioco Calcio

vero ridotto. Quest’estate parco Majnoni ospiterà due vere superstar della musica internazionale Dionne Warwick, raffinata interprete di canzoni che, nel corso di una carriera lunga 40 anni sono diventate dei veri e propri classici e gli UB40 portavoce di quel movimento inglese che negli anni ‘80 spopolò nelle classifiche mondiali unendo i ritmi in levare del reggae alle sonorità elettroniche dando vita al ragamuffin, allegri e divertenti anche adesso che i 3 ragazzi di Birmingham sono ampiamente negli “anta”.

Anche la musica italiana di qualità sarà ben rappresentata grazie al concerto “zero” del nuovo tour dei dei Matia Bazar che comincerà il 9 luglio proprio da Erba. Non solo musica leggera nel programma delle manifestazioni erbesi. Grazie all’assegnazione del bando “Como Cultural Capital” legato a Expo 2015 l’assessorato alla cultura ha potuto organizzare una serie di eventi legati alla musica classica di alta qualità. Partner del programma l’Accademia Europea di musica che ha sede nel ca-

stello di Pomerio e l’orchestra del Festival di Bellagio curato dal maestro Rossella Spinosa. L’Accademia Europea proporrà al Castello una serie di serate dedicate alle tradizioni musicali di alcuni paesi presenti ad Expo 2015. Il criterio usato nella scelta delle nazioni da rappresentare è stato quello del paese d’origine di alcuni degli insegnanti dell’Accademia che saranno gli interpreti principali delle musiche eseguite nel corso dei 5 appuntamenti che si snoderanno da giugno a ottobre. Ogni rappresentazione sarà

mento è previsto per sabato 27 giugno con un concerto dedicato alla Turchia. Sul palco il Maestro Ertug Korkmaz, direttore e compositore tra i più rilevanti del panorama turco alla guida della Bellagio Festival Orchestra con la partecipazione della violista solista Ezgi Irmak. La chiusura in bellezza dell’estate il 27 e il 28 agosto sarà la serata dedicata alle finali regionali di Miss Italia. Nelle foto: Dionne Warwick, gli UB40 e i Matia Bazar.


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