Nuova Dimensione CASORIA Periodico di politica, cultura, attualità
per gli amministratori degli Enti Locali e della Sanità
Direttore Responsabile: Francesco Polizio - Editore: Associazione Nuova Dimensione Autorizzazione del Tribunale di Napoli 3189/83
N° 6 - 18/03/2018
La monarchia grillina e l'arroganza leghista Le elezioni del 4 marzo 2018 hanno segnato il successo dei 5 Stelle e della Lega di Salvini, mentre risulta sconfitta la sinistra nel suo insieme, come partito democratico e come liberi e uguali. Discorso a parte merita il risultato di Forza Italia e della formazione di Fratelli d'Italia che hanno subito un trasferimento di voti nella Lega che è diventato il primo partito nella coalizione di centrodestra. Appena eletti i due protagonisti, Di Maio e Salvini, si sono subito autoesaltati e promossi alla Presidenza della Consiglio, dimenticando il dato elementare di non avere la maggioranza dei voti in parlamento. La monarchia grillina dichiara che il presidente del consiglio spetta a Di Maio e non si può fare altro, alla faccia della democrazia. L'arroganza del leghisti Salvini produce l'autoesaltazione e la promozione di se stesso alla guida del governo dimenticando di trovarsi in una coalizione e che l'insieme della coalizione decide il percorso da seguire come impongono le norme
elementari di correttezza politica. La monarchia grillina non ha i voti per eleggere i presidenti delle camere, ma offre agli altri una camera tenendo per sè l'altra. Sul versante leghista si fa lo stesso ragionamento, immaginando di avere i numeri per eleggere i Presidenti dei due rami parlamentari. La monarchia grillina decide che a Roma non si devono impegnare per le olimpiadi, ma la città di Torino può muoversi per ottenere lo svolgimento dei giochi olimpici. Salvini vuole la presidenza del consiglio e, se non ottiene il risultato che ha in testa, vuole ritornare alle urne immaginando di stravincere. Il rispetto del voto dei cittadini è sacrosanto, ma nella democrazia italiana non c'è assolutamente spazio per la monarchia e non è possibile una nuova arroganza dopo quella di Renzi che ha portato alla disfatta del partito democratico. È ora che si facciano avanti i moderati ed i popolari per invertire la rotta che può portare alla violazione della democrazia rappresentativa.
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Nuova Dimensione
N° 6 - 18/03/2018
Le novità per gli enti locali nella finanziaria 2018 Meno tagli alle regioni
Riduzione del taglio alle regione per 375 milioni di euro. Per il 2018, 75 mln saranno destinati all'assistenza degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali e altri 300 per incrementare il contributo a favore delle Regioni destinato alla riduzione del debito e ridurre il concorso della finanza pubblica per il settore non sanitario.
Enti in dissesto
I comuni in predissesto come quello di Napoli potranno riformulare i piani di rientro in una durata massima di 20 anni e non più 10.
Privatizzazioni per tagliare il debito
Per gli anni dal 2018 al 2020 gli enti locali potranno avvalersi della possibilità di utiilizzo dei proventi derivanti dalle alienazoni patrimoniali, anche derivanti da azioni o piani di razionalizzazione, al fine di finanziare le quote capitale dei mutui o dei prestiti obbligazionari in ammoramento nell'anno o in anticipo rispetto all'originario piano di ammortamento.
Assunzioni stabili nelle province
A partitre dal 2018 le province potranno procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nei limiti della spesa utilizzata per il personale che è uscito l'anno precedente. La priorità verrà data alle attività in materia di viabilità ed edilizia scolastica.
Spazi finanziari per il ripristino del territorio
Estesa a province e città metropolitane la possibilità già prevista per i comuni di utilizzare gli spazi finanziari loro attribuiti per il ripristino e la messa in sicurezza del territorio a seguito degli stati di emergenza.
Gli enti locali virtuosi potranno procedere con "investimenti finalizzati al potenziamento ed al rifacimento dei impianti per la produzione di Investimenti in energie energia elettrica da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico, per i rinnovabili non solari quali gli enti dispongono del progetto esecutivo redatto e validato in conformità alla vigente normativa, completo del cronoprogramma della spesa".
Sabilizzazione dei precari
Al fine di valorizzare le professionalità acquisite del personale a tempo determinato, regioni e comuni potranno continuare a trasformare in tempo indeterminato i contratti a termine del personale non dirigenziale assunto con contratto di lavoro a tempo determinato, sottoscritto a conclusione dei lavori effettuati nel triennio 2007-2009. I lavoratori devono aver maturato, alla data di entrata in vigore del presente decreto, almeno tre anni di servizio alle loro dipendenze negli ultimi cinque anni.
Camere di Commercio: aumenta il diritto annuale
Possibilità per le camere di commercio di aumentare fino al 50% il diritto annuale, la tassa che gli iscritti versano ogni anno. L'aumento potrà essere stabilito dalle camere di commercio "i cui bilanci presentano squilibri strutturali in grado di provocare dissesto finanziario" e che adottano "programmi pluriennnali di riquilibrio finanziario, condivisi con le regioni.
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N° 6 - 18/03/2018
LE COSE CHE NON VANNO NELLA CITTA' DI CASORIA I conti al Comune di Casoria non tornano Alla data di pubblicazione del periodico Nuova Dimensione non risulta che sia ancora stato predisposto il bilancio di previsione per il 2018 né tantomeno il documento di programmazione economica. Si sono persi alcuni benefici che si potevano raccogliere se gli amministratori ed i dirigenti presentavano ed approvavano i documenti contabili entro il 31/12/2017. Gli attuali amministratori hanno già dimostrato ampiamente che non sanno fare di conto e che non hanno il coraggio di prendere atto delle tragiche condizioni finanziarie del comune di Casoria che hanno contribuito a disastrare nei 20 mesi di governo. Non si è intervenuti sull'evasione; non si sono prodotti i ruoli nei tempi dovuti; la riscossione non ha raggiunto le percentuali previste, pur in presenza del cospicuo impegno del personale impiegato nel relativo servizio. Il personale non manca; le capacità esistono e vanno utilizzate in maniera appropriata. Se invece si vuole affidare all'esterno il servizio riscossione delle entrate, allora si va in un'ottica diversa che è quella di privilegiare gli interessi di alcune persone interessate a discapito della collettività e delle professionalità che esistono all'interno dell'apparato comunale. Nuova Dimensione denuncerà tutti i tentativi per offendere la dignità del personale comunale per fare gli interessi di pochi che vogliono mettere in cantiere e concludere l'affare dell'affidamento a privati del servizio riscossione tributi. Al Comune di Casoria mancano guida ed ordine La protesta del quartiere Stella contro l'ipotesi dell'installazione di un'antenna telefonica in via Etna merita tutta l'attenzione possibile da parte delle autorità comunali. La storia, però, va raccontata nel suo dispiegarsi e nel suo andamento. Il comune non può nascondersi dietro la prefettura e non deve aspettare la prefettura perchè la regolamentazione sulla installazione delle antenne telefoniche rientra, per la parte urbanistica, nella competenza esclusiva del comune. Da oggi puoi sfogliare "Nuova Dimensione Casoria" anche on-line Vieni a visitare la nostra pagina sul sito Casoria Ieri & Oggi
Nuova Dimensione
N° 6 - 18/03/2018
Il fabbisogno di personale del Comune di Casoria Con delibera numero 118 del 18 dicembre 2017 la Giunta Fuccio ha elaborato il fabbisogno del personale per il triennio 2018/2020, utilizzando le risorse disponibili nella direzione sbagliata. L'esecutivo non conosce il funzionamento della macchina comunale che ha contribuito a sfasciare come le precedenti amministrazioni; non ha contezza delle necessità per mettere nel circuito della legalità la vita amministrativa della città; non sa utilizzare in maniera appropriata le risorse disponibili; non riesce a governare i processi economici che coinvolgono le strutture operative del comune. Il biglietto da visita per un'immagine positiva della città di Casoria non può che essere il funzionamento della Polizia Municipale che presenta vistose carenze umane e la mancanza di comando. L'amministrazione comunale, invece di puntare sul rafforzamento della Polizia Municipale ed assicurare una dirigenza di qualità, disperde le risorse disponibili per acquisire alcuni istruttori tecnici ed amministrativi che già si possono rinvenire all'interno delle attuali strutture municipali. Altro tassello importante da incrementare, con più unita, attiene il rafforzamento del servizio legale per interrompere il circuito delle transazioni per incidenti stradali, per limitare i costi del risarcimento danni e per fermare l'utilizzo sproporzionato del ricorso a legali esterni senza criteri oggettivi e
trasparenti. Sulla dirigenza è opportuna una riorganizzazione con la riduzione dei settori con conseguente riduzione delle posizioni organizzative con trasferimento delle risorse per incrementare la polizia municipale e l'ambiente con unità di categoria D/3 e D/1. Il ricorso all'art. 110, comma 1, del testo unico sugli enti locali può essere evitato stipulando una convenzione con il personale dirigenziale in servizio presso la partecipata Casoria Ambiente Spa che andrebbe liquidata senza indugio, risparmiando risorse da utilizzare sempre per rafforzare Polizia Municipale, il settore ambiente e quello dei servizi legali.
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