Bilancio Sociale 2009

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Indice

PRESENTAZIONE

ATTUALITÀ

L’IDENTITÀ

1 •• •• •• •• •• ••

Un punto di partenza per guardare al futuro Cos’è il Bilancio Sociale? Le “sezioni” del Bilancio Sociale Novità Bilancio Sociale 2009 Guida alla lettura Il Piano Strategico 2007-2009: la cronaca dei risultati

11 •• I 120 anni della Cooperazione Trentina •• I dieci anni della Cassa Rurale di Trento: - Sempre al passo con i tempi - Un’occasione per fare memoria - Una storia raccontata “ad arte”

19 •• La Cassa Rurale tra storia e attualità •• I Soci •• La fusione con la Cassa Rurale Sopramonte

L’ATTIVITÀ

23 Il valore per la collettività e per la comunità locale •• •• •• •• •• ••

APPROFONDIMENTO

•• •• •• •• ••

Cassa Rurale: impresa a responsabilità sociale L’azione di promozione sociale e culturale La collaborazione con il mondo scolastico Interventi di solidarietà e mutualità Conto Donna: un progetto innovativo di compartecipazione solidale Le azioni di finanza etica, per promuovere la crescita dell’economia solidale Il contributo alle istituzioni Interventi a sostegno dello sport La Fondazione Cassa Rurale di Trento Associazioni e iniziative sostenute nel 2009 I dati più significativi

Il valore per i Soci

APPROFONDIMENTO

•• •• •• •• ••

LA CONTABILITÀ SOCIALE

36

La compagine sociale sempre più giovane I vantaggi per i Soci Gli amministratori L’Associazione Giovani Soci I dati più significativi

Il valore per i Clienti •• •• •• ••

24

•• •• •• ••

Un sostegno concreto nel momento di crisi La gestione dei reclami Nuove regole in materia di trasparenza bancaria I dati più significativi

Il valore per i Collaboratori

Il valore per i Fornitori e la Cooperazione •• •• •• •• ••

48

•• •• •• •• ••

58

Precedenza alle aziende locali La cooperazione tra cooperative Finanza straordinaria d’impresa Nuovi prodotti assicurativi targati coop Intercooperazione

Il valore per l’Ambiente

Chi sono i nostri Clienti La rete di vendita e i nuovi canali distributivi Prodotti e servizi Offerta personalizzata

54

•• Il capitale umano, primaria risorsa della Cassa Rurale •• Formazione e valorizzazione •• La gestione delle Risorse Umane nella Cassa •• Misure a favore della conciliazione vita-lavoro •• I dati più significativi

61

Responsabilità ambientale Aspetti ambientali diretti Aspetti ambientali indiretti Un finanziamento speciale per il fotovoltaico La Cassa Rurale tra i soci fondatori della cooperativa “Car Sharing Trentino”

65 •• •• •• •• ••

Il valore economico generato Determinazione del valore aggiunto I vantaggi economici per i Soci clienti Determinazione del valore aggiunto globale lordo stimato La ripartizione del valore aggiunto

APPENDICE •• Le Carte dei Valori •• Inviateci i Vostri suggerimenti

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Bilancio Sociale

2009

Presentazione

UN PUNTO DI PARTENZA per guardare al futuro

C’è un bilancio imposto dalla legge: è quello civilistico e fiscale. Ma c’è un altro bilancio che una Cassa Rurale non può non redigere: è quello che certifica coerenza tra la propria attività e la propria originale missione d’impresa, che è quella di fare banca “promuovendo il miglioramento, la coesione, la crescita sostenibile”. Si tratta di documenti sempre più interrelati l’uno con l’altro, per rendere ancora più visibili, nella descrizione della nostra strategia e delle nostre politiche, i “perché” delle scelte e dei comportamenti. I “perché” che vengono spiegati, appunto, dalla nostra missione, ovvero dall’idea guida che permea la nostra identità e che orienta le nostre scelte strategiche. Sono le caratteristiche identitarie della Cassa Rurale che, ad esempio, ne rendono evidente il comportamento in questo tempo di difficoltà. Nella crisi, la Cassa Rurale non ha fatto passi indietro. Ha scelto di continuare a sostenere l’economia reale, rimanendo vicina ai propri Soci e Clienti. Ha privilegiato la relazione e ha introdotto elementi di flessibilità, per continuare a favorire l’accesso al credito delle famiglie e delle piccole e medie imprese, per venire incontro alle domande del territorio. E’ stata una scelta, non un obbligo. E una scelta non indolore. Ma una banca dei Soci e della Comunità locale non avrebbe potuto fare altrimenti. Dunque, se vogliamo fare un bilancio realmente completo dell’attività della nostra

Cassa, occorre integrare il prospetto civilistico con i contenuti di questo rendiconto. Attorno al tema della rendicontazione sociale si intrecciano oggi diversi interessi. Quelli connessi all’esigenza di assicurare trasparenza e comparabilità delle informazioni fornite, ma anche quelli volti a ricercare una misurazione del valore più ampia, che vada oltre la rigidità degli standard. Quest’anno, in particolare, i temi che rappresentiamo sono integrati da riflessioni, per noi particolarmente importanti, perché ci consentono di valorizzare il percorso fatto dalla Cassa Rurale di Trento a 10 anni dalla sua nascita. Guardando indietro, al maggio 2000, questa rendicontazione “più ampia” ci aiuta infatti a comprendere - e poi a rendere visibile e chiara, all’esterno ed all’interno della nostra impresa - la valenza e la coerenza del percorso realizzato e degli obiettivi raggiunti dalla “Cassa della Città” in questi primi 10 anni. Il documento che presentiamo serve quindi a rendere visibile come tali obiettivi sono stati attuati. Oggi, però, questa rendicontazione non rappresenta per noi solo un punto di arrivo, ma “un nuovo punto di partenza” perché è da qui che dovranno ripartire le strategie future della Cassa Rurale di Trento. E’ su questi risultati, su queste solide basi, che dovremo progettare i nostri obiettivi futuri, per continuare a “fare banca differente”, per rimanere stabilmente al servizio di Soci e Clienti, per continuare ad essere, anche in futuro, straordinari fattori di trasformazione, economica e sociale, della nostra Comunità.

Il Presidente

Giorgio Fracalossi

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Presentazione

Cos’è il Bilancio Sociale? Il Bilancio Sociale è uno strumento integrativo di valutazione dell’aspetto sociale della nostra attività aziendale, di verifica della coerenza rispetto agli scopi statutari, di comunicazione del valore creato dalla Cassa Rurale di Trento per i Soci e la Comunità, essenziale in particolare per un’impresa cooperativa. Esso ha quindi lo scopo di fornire notizie in merito al nostro assetto istituzionale, ai valori di riferimento ai collegamenti tra valori dichiarati, politiche e scelte compiute e offre anche attraverso numeri, e non soltanto attraverso la descrizione, il rendiconto di quanto in concreto la Cassa Rurale ha contribuito allo sviluppo della base sociale e della Comunità trentina.

Poiché nel nostro statuto c’è scritto che “Nell’esercizio della sua attività la Cassa Rurale di Trento si ispira ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. Essa ha lo scopo di favorire i Soci e gli appartenenti alle Comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della Cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza” (art.18), il Bilancio Sociale, è uno dei principali strumenti per verificare, nel concreto, se, come e quanto la nostra Cassa ha dato attuazione ai principi della mutualità ai quali si ispira.

Le “sezioni” del Bilancio Sociale Questo Bilancio Sociale è articolato in quattro parti: Identità della Cassa, Informazioni di attualità, Attività e Contabilità sociale. Questo schema ci sembra il più adeguato a corrispondere alla nostra fisionomia e al nostro primo intento, che è quello di comunicare privilegiando la chiarezza e la leggibilità delle informazioni.

IDENTITÀ DELLA CASSA Presentiamo in sintesi l’identità della Cassa, con riferimento alle sua storia e alle origini della cooperazione, richiamando poi l’attenzione sulla figura del Socio.

ATTUALITÀ In occasione della celebrazione del 10° anniversario della nascita della Cassa Rurale di Trento, ricordiamo, anche attraverso gli articoli del nostro house organ TrentoVive, il percorso realizzato e gli obiettivi raggiunti in questi primi dieci anni.

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ATTIVITÀ DELLA CASSA Descriviamo l’attività sociale della Cassa Rurale nei confronti dei principali portatori di interesse: la Collettività e la Comunità locale i Soci i Clienti i Collaboratori i Fornitori e la Cooperazione l’Ambiente

CONTABILITÀ SOCIALE Attraverso la riclassificazione del conto economico con il criterio del valore aggiunto (dato dalla differenza tra il valore della produzione ed il consumo di beni e servizi necessari per ottenere la produzione), evidenziamo il contributo che la Cassa Rurale fornisce alla creazione della ricchezza e la sua distribuzione tra i portatori di interesse (cosiddetta “contabilità sociale”). Con un calcolo particolare, stimiamo inoltre il vantaggio economico per il Socio Cliente.


Bilancio•Sociale•

2009

Presentazione

Novità

Bilancio Sociale 2009 Già•la•copertina•evidenzia•che•la•principale• novità•di•questa•ottava•edizione•del•Bilancio•Sociale•è•la•forte•personalizzazione•che• si•è•voluto•dare•alla•pubblicazione:•l’immagine•scelta•è•infatti•la•riproduzione•di•una• delle•opere•d’arte•custodite•nelle•sedi•della• Cassa•Rurale.•Anche•per•le•pagine•di•apertura•dei•capitoli•in•cui•si•articola•il•Bilancio• sociale,• si• è• scelto• di• proporre• fotografie• relative• al• patrimonio• artistico• della• Cassa• Rurale.• Se• in• tutte• le• precedenti• edizioni• sono•state•utilizzate•immagini•sicuramente• di•qualità•e•suggestive•ma•“anonime”,•per• questa•edizione•che•coincide•con•il•decimo• anniversario• della• Cassa• Rurale• di• Trento,• la• scelta• è• caduta• su• fotografie• altrettanto• belle•ed•evocative•ma•del•tutto•“personali”,• perché•ritraggono•soggetti•che•solo•la•Cassa•Rurale•di•Trento•può•vantare•di•avere:•un• modo•per•ribadire•l’unicità•della•Cassa. La•ricorrenza•del•decimo•anno•della•Cassa•

ha•dato•lo•spunto•per•altre•due•“novità”:•la• presentazione• di• alcune• delle• iniziative• in• cantiere•per•celebrarlo•(vedi•alle•pagine•1617-18)•e•l’inserimento•-•alla•fine•di•ciascuna• sezione•dove•vengono•riportati•i•principali• dati•“quantitativi”•del•Bilancio•Sociale•-•di•tabelle•che•rappresentano•l’evoluzione•registrata•nell’arco•dei•dieci•anni•in•alcuni•degli• ambiti•più•significativi. L’anno• di• riferimento• di• questo• Bilancio• Sociale,•oltre•che•con•il•decimo•anniversario• della• Cassa• coincide• anche• con• quello• di• conclusione• del• Piano• Strategico• 20072009:• vengono• così• riepilogati• i• principali• obiettivi• di• miglioramento• che• hanno• costituito• gli• assi• portanti• delle• strategie• sociali• della• Cassa• e• per• farlo• in• maniera• “personalizzata”si• è• scelto• di• ricorrere• ad• una•selezione•di•titoli•degli•articoli•apparsi• nel•corso•del•triennio•sulle•pagine•di•“Trento•Vive”e•della•stampa•locale.•••

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Presentazione

Presentazione

Guida alla lettura

I DATI PIÙ SIGNIFICATIVI

In•questa•pagina•forniamo•alcune•indicazioni• utili• per• una• migliore• consultazione• del• Bilancio• Sociale,• con• richiamo• ai• principali• argomenti•trattati•all’interno•del•documento• e• alle• scelte• grafiche• utilizzate• per• evidenziare•alcuni•contenuti.

Un’appendice•tabellare•inserita•alla•fine•di• ciascuna• sezione,• riporta• i• principali• dati• “quantitativi”• inseriti• nel• Bilancio• Sociale.• Per•alcuni•numeri•particolarmente•significativi•rappresentiamo•anche•l’evoluzione•nel• periodo•2000-2009.••

Portatori d’interesse

COLLETTIVITÀ E COMUNITÀ LOCALE

Principali obiettivi di miglioramento Partecipare in maniera attiva nei progetti di sviluppo del territorio mediante interventi per l’innovazione basati sulla cultura e la conoscenza.

Sviluppare forme di collaborazione con il mondo dell’istruzione per la diffusione della cultura cooperativa e dei temi dell’innovazione.

Agire per valorizzare le prospettive della finanza etica attraverso interventi diretti e partnership di Sistema.

Rafforzare il dialogo con la base associativa e individuare strumenti appropriati per valorizzare l’appartenenza e la fidelizzazione del Socio in un’ottica di reciprocità.

Sviluppare a tutti i livelli la nostra capacità di ascolto del Socio, anche avvalendosi di strumenti d’indagine sulla soddisfazione.

Rafforzare il vantaggio competitivo derivante dalla nostra dimensione Cooperativa, con specifiche politiche commerciali ed iniziative extrabancarie rivolte ai Soci.

Migliorare il nostro “sistema di offerta” e la nostra efficacia comunicativa, cercando di valorizzare i nostri prodotti “distintivi”.

Aumentare le nostre competenze nel campo della consulenza, bancaria e non, offrendo risposte personalizzate ai diversi segmenti del nostro mercato.

Sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie della comunicazione per rispondere - in maniera sempre più efficace - alle nuove esigenze degli utenti dei servizi telematici.

Approfondimento a pagina 7

SOCI Approfondimento a pagina 8

CLIENTI Approfondimento a pagina 9

COLLABORATORI

Promuovere iniziative finalizzate allo sviluppo delle capacità progettuali e propositive dei dipendenti, anche attraverso mirate azioni di responsabilizzazione, nuove soluzioni organizzative ed interventi formativi coerenti.

Approfondimento a pagina 10

FORNITORI

Puntare ad un migliore e maggiore sfruttamento dei servizi di sistema della Cooperazione Trentina, contribuendo al loro miglioramento, anche attraverso proposte dirette ed una maggiore partecipazione ai processi decisionali.

La• chiusura• del• triennio• ci• offre• l’occasione• per• presentare,• all’interno• della• nostra• rendicontazione,• i• risultati• conseguiti• con• riferimento• ai• principali• obiettivi• di• miglioramento•riguardanti•il•rapporto•con•i•nostri• “portatori•d’interesse”.• Da•pagina•5•a•pagina•10.

Approfondimento a pagina 10

ATTUALITÀ Ricordiamo• i• 120• anni• della• Cooperazione• trentina•ed•i•10•anni•della•Cassa•Rurale•per• fare•memoria•della•nostra•identità•e•guardare•al•futuro•con•fiducia.• Da•pagina•11•a•pagina•18.

L’IDENTITÀ Presentiamo•in•sintesi•l’identità•della•Cassa,• con•riferimento•alla•sua•storia•e•alle•origini• della•cooperazione.•• Da•pagina•19•a•pagina•22.

L’ATTIVITÀ Descriviamo•l’attività•della•Cassa•Rurale•nei• confronti• dei• principali• “portatori• d’interesse”,• Collettività• e• Comunità• Locale,• Soci,• Clienti,•Collaboratori•e•Fornitori•e•presentiamo•un•breve•rendiconto•in•tema•di•responsabilità•ambientale. Da•pagina•23•a•pagina•64.

2009

Il valore per la collettività e per la Comunità locale

ENTI, ASSOCIAZIONI E INIZIATIVE CHE HANNO BENEFICIATO DEL CONTRIBUTO DELLA CASSA RURALE NEL 2009

ASSOCIAZIONI E INIZIATIVE SOSTENUTE NEL 2009

IL PIANO STRATEGICO 2007-2009

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4

Bilancio Sociale

L’ATTIVITÀ

IL PIANO STRATEGICO 2007-2009 | La cronaca dei risultati

VOLONTARIATO E SOLIDARIETÀ • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

GRUPPO A.N.A. SOPRAMONTE GRUPPO A.N.A. TAVERNARO GRUPPO A.N.A. TRENTO GRUPPO A.N.A. VIGO CORTESANO GRUPPO A.N.A. VILLAZZANO GRUPPO ACQUERELLISTI TRENTINI GRUPPO ACQUISTO SOLIDALE BIODINAMICO DI TRENTO GRUPPO ARTISTI TRENTINI “LA CERCHIA” GRUPPO BELLE ARTI LA FONTANA GRUPPO CULTURALE “GIULIA TURCATI” GRUPPO CULTURALE CIVIS GRUPPO GIOVANI SOCI CR SOPRAMONTE GRUPPO GIOVANI SOCI DELLA CASSA RURALE DI TRENTO GRUPPO MINERALOGICO “G.A. SCOPOLI” GRUPPO SCOUT TRENTO 1 GRUPPO STUDIO ARTI VISUALI 2001 GRUPPO TEATRALE “G.CORRADINI” GRUPPO VOCALE CONCERTUS CLIVI HOLIDAY CAMPER I MUSICI CANTORI - TRENTO INIZIATIVA FARMACIE COMUNALI INIZIATIVA PRESTABICI LABORATORIO MUSICALE DI RAVINA LIONS CLUB TRENTO del CONCILIO MANIFESTAZIONE AUTUNNO TRENTINO MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI MUSEO CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO MUSEO DIOCESANO TRIDENTINO NUOVO SPAZIO GIOVANI MARTIGNANO NUOVO SPAZIO OFF PARCHEGGI ITALIA RIVISTA “A NORD DI TRENTO” ROTARACT CLUB TRENTO SCUOLA DI CIRCO BOLLA DI SAPONE SOCIETA’ FILATELICA TRENTINA SOLEO SHOW STUDIO D’ARTE ANDROMEDA TEATRO INSTABILE MEANO TROFEO PITTURA TOPOLINO TUTTAPOVO UCAI UNIONE CATTOLICA ARTISTI ITALIANI UDACE Comitato Trentino UNIONE NAZ. CAVALIERI D’ITALIA UNIONE REDUCI DELLA RUSSIA UOMO CITTA’ TERRITORIO VESPA CLUB “LA BANDELLA” WWF DELEGAZIONE TRENTINO A/A

• A.C.A.V. ASS. CENTRO AIUTI VOLONTARI • A.D.A. ASSOCIAZIONE DIRITTI ANZIANI • A.N.G.L.A.T. ASS.NAZ.GUIDA LEGISL. ANDICAPPATI TRASPORTI • A.N.T. ASS. AMICI DELLA NEONATOLOGIA TRENTINA • A.V.U.L.S.S. TRENTO - ASS.PER IL VOLONTARIATO SOCIO SANITARIO • ACQUA PER LA VITA - WATER FOR LIFE onlus • ASS. “LA SAVANA” onlus • ASS. “VILLAZZANO SOLIDALE” • ASS. DISAGIO PSICHICO • ASS. NAZ. COMBATTENTI E REDUCI • ASS. “OFF DRUGS” • ASS. ACCOGLIENZA IN FAMIGLIA - Progetto Cernobyl • ASS. AMICI DELLA TENDA DI CRISTO • ASS. AMICI S.PATRIGNANO • ASS. CRECEREMOS JUNTOS • ASS. CULT “IL GIOCO DEGLI SPECCHI” • ASS. CULTURALE IL GRUPPO • ASS. DI MUTUO AIUTO “LA PANCHINA” • ASS. DONATORI DI SANGUE VOLONTARI PER GLI ALTRI • ASS. FAMIGLIE TOSSICODIPENTI TRENTO • ASS. GENITORI E AMICI DI CASA SERENA • ASS. LINEA DIRETTA BENIN Onlus • ASS. MATRIOSKA • ASS. MUTILATI E INVALIDI DI GUERRA • ASS. NAZ. FAMIGLIE CONTRO IL CANCRO • ASS. NAZ. MEDIAZIONE SOLIDARIETA’ PER FAMIGLIA E COMUNITA’ • ASS. NAZ. MUTILATI E INVALIDI CIVILI • ASS. NAZ. VITTIME CIVILI DI GUERRA • ASS. PACHAMAMA MADRE TERRA • ASS. PROV. DIPENDENZE PATOLOGICHE Onlus • ASS. PROV. PROBLEMI DEI MINORI • ASS. SS. MARTIRI ANAUNIESI ONLUS • ASS. TREMEMBE’ ONLUS • ASS. TRENTINA “AIUTIAMOLI A VIVERE” COMITATO DI SOPRAMONTE • ASS. TRENTINA “AIUTIAMOLI A VIVERE” onlus • ASS. TRENTINI NEL MONDO • ASS. UNA SCUOLA PER LA VITA Onlus • ASS. VOLONTARI NEL TRENTINO • AVIS COMUNALE TRENTO • AVIS SEZIONE COGNOLA • AVIS SEZIONE MARTIGNANO • AVIS SEZIONE MATTARELLO • AVIS SEZIONE POVO • AVIS SEZIONE SARDAGNA • AVIS SEZIONE SOPRAMONTE • AVIS SEZIONE VILLAZZANO • BASEITALIA ONLUS • C.I.R.S. COM. ITALIANO PER I REINSERIMENTO SOCIALE • CAM - CONSORZIO ASSOCIAZIONI PER IL MOZAMBICO • CASA DI RIPOSO M. GRAZIOLI • CAT GIRASOLE VILLAZZANO

• CENTRO CULT. ITALIANO DI ORADEA-ROMANIA • CENTRO DI SOLIDARIETA’ COMPAGNIA DELLE OPERE • CENTRO OPERATIVO DI VOLONTARIATO ALPINO • CIRCOLO A.C.L.I . POVO • CLUB SENTIERO LUMINOSO • COLLEGIO DELLE MISSIONI AFRICANE • COMITATO SOLIDARIETA’ ITALIA LIBANO • COMUNITA’ MURIALDO TRENTO • COOPERATIVA DI SOLIDARIETA’ SOCIALE “DELFINO” • COOPERATIVA LA BUSSOLA • COOPERATIVA SOCIALE RIBES • CORPO VIGILI DEL FUOCO ALLIEVI SOPRAMONTE • CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI BASELGA DEL BONDONE • CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI COGNOLA • CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI MEANO • CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI POVO • CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI SARDAGNA • CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI SOPRAMONTE • CROCE BIANCA TRENTO • CROCE ROSSA ITALIANA - COMITATO REGIONALE • FONDO PROGETTI SOLIDARIETA’ Onlus • FRATEL ABRAM FRANCESCO • GRUPPO MISSIONARIO DI VILLAZZANO • GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIA DI SAN DONA’ • GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIA MADONNA DELLA PACE • GRUPPO OSPITALITA’ TRIDENTINA • GRUPPO SANZIO E AMICI POSTINI • L.I.P.U. LEGA ITALIANA PROTEZIONE UCCELLI • LEGA NAZIONALE DIFESA DEL CANE • LILT - LEGA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI • MISSIONE CATTOLICA FRANCESCANA DI CUMURA • MISSIONE CATTOLICA MAMBASA - CONGO • N.A.A.A. Onlus - NETWORK AIUTO ASSISTENZA ACCOGLIENZA • NADIR Onlus • NUCLEO CINOFILO DI SALVATAGGIO IN ACQUA • OSSERVATORIO DEI BISOGNI • PADRE RENZO ROCCABRUNA • PATRONATO ACLI • PATRONATO ACLI VALLE DEI LAGHI • PROGETTO 113 ADOZIONI BAMBINI BRASILE • PUNTO D’INCONTRO ONLUS • S.A.D COOPERATIVA SOCIALE • S.P.E.S. TRENTO • SCIARE COL CUORE ONLUS • SEMINAIRE NOTRE DAME SENEGAL • SERVIZIO ANATOMIA E ISTOLOGIA OSP.SANTA CHIARA • SOCCORSO ALPINO M. BONDONE

All’interno• del• capitolo• dedicato• all’attività• nei• confronti• della• Collettività• e• Comunità• Locale• viene• pubblicato• l’elenco• completo• delle•associazioni•e•delle•iniziative•sostenute•dalla•Cassa•Rurale•nel•corso•del•2009. Da•pagina•32•a•pagina•34.

LA CONTABILITÀ SOCIALE Il• conto• economico• viene• riclassificato• secondo• il• criterio• del• “valore• aggiunto”• e• 33 viene•calcolato•il•beneficio•goduto•dai•Soci• “attivi”.•• Da•pagina•65•a•pagina•68. Continua a pagina 36

APPENDICE - LA CARTA DEI VALORI Vengono•pubblicati•in•appendice•i•testi•integrali•relativi•alla•Carta•dei•Valori•della•Cooperazione•Trentina•e•alla•Carta•dei•Valori•del• Credito•Cooperativo. Da•pagina•69•a•pagina•73.

I VOSTRI SUGGERIMENTI Attraverso• un• breve• questionario• di• valutazione• offriamo• la• possibilità• di• fornire• spunti•e•suggerimenti•utili•per•migliorare•la• rendicontazione•sociale.• Pagina•74.


Bilancio•Sociale•

2009

Presentazione

IL PIANO STRATEGICO 2007-2009 La cronaca dei risultati

Alla• fine• del• 2009• è• giunto• a• scadenza• il• Piano•Strategico•2007-2009,•che•aveva•definito•una•serie•di•obiettivi•per•il•triennio•nel• rispetto• dell’Idea• Guida• (riportata• qui• sotto),•ovvero•del•riferimento•valoriale•che•ha• orientato•-•dal•2007•-•le•scelte•delle•nostre• priorità•aziendali. Dall’analisi• dei• risultati• conseguiti• con• riferimento• agli• obiettivi• che,• tre• anni• fa,• in• un• contesto• economico• molto• diverso• da• quello• attuale,• avevamo• fissato• nel• Piano• Strategico,• è• emerso• per• la• nostra• Cassa• Rurale• un• trend• decisamente• positivo,• in• particolare• per• quanto• riguarda• gli• obietti-

La•Cassa•Rurale•di•Trento•si• propone•di•essere•la•prima• banca•della•città•di•Trento,• ponendo•al•centro•della•propria• strategia•di•modernizzazione• e•innovazione•la•cultura•e• la•conoscenza•come•fattori• determinanti•per•il•successo• dello•sviluppo•locale,•e• riconoscendo•che•il•sostegno• allo•sviluppo•della•comunità•in• un’ottica•di•mutualità•innovativa• basata•sulla•reciprocità,•è• condizione•dello•sviluppo•della• Cassa•Rurale•stessa•in•quanto• comunità•di•lavoro•e•banca•di• credito•cooperativo.

Il•Direttore•Generale•Michele•Sartori

vi•“qualitativi/organizzativi”,•che•sono•stati• interpretati•con•azioni•nel•campo•della•mutualità•innovativa,•della•territorialità•e•della• riorganizzazione• e• rivisitazione• della• struttura•aziendale. Di•seguito,•riportiamo•alcuni•tra•i•principali• obiettivi•di•miglioramento•che•hanno•costituito•gli•assi•portanti•delle•strategie•sociali• della• Cassa• e• affidiamo• ai• titoli• delle• pagine• di• TrentoVive• e• della• stampa• locale• il• compito•di•ricordare•le•attività/iniziative•più• significative• realizzate• con• riferimento• alla• creazione• di• valore• per• i• nostri• principali• “portatori•d’interesse”.

LA MUTUALITÀ La•Mutualità•“interna”•(nei• confronti•dei•Soci)•ed•“esterna”• (nei•confronti•del•territorio),• sono•caratteristiche•distintive,• qualificanti•ed•irrinunciabili•delle• Casse•Rurali.•Esse•non•soltanto• ne•permeano•l’identità,•ma•ne• garantiscono•la•competitività•sul• mercato,•conferendo•un•“plus”• alla•connotazione•di•“banca• del•territorio”.•La•“Mutualità• prevalente”,•ovvero•la•condizione•che•impone•alle•Casse•Rurali• di•operare•prevalentemente•a• favore•dei•Soci•è•peraltro,•da• tempo,•uno•dei•principali•fattori• di•“considerazione”•anche•in• materia•civilistica•e•di•fiscalità• cooperativa.

COLLETTIV E COMUN ITÀ ITÀ LOCALE FORNITORI

TORI A ATTO L BORRRA LA CCOLLA

CLIENTI

SOCI

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Presentazione

CO OLLLE LETTIVITTÀ E CO OM MU UN NIIT ITÀ TÀ LOCALE FORNITORI

TORI ATO AT RRA L BORA LA C LLA CO

IL•PIANO•STRATEGICO•2007-2009 •| •La cronaca dei risultati

Portatori•d’interesse

COLLETTIVITÀ• E•COMUNITÀ• LOCALE

CLIENTI

SOCI

Principali obiettivi di miglioramento Partecipare•in•maniera• attiva•nei•progetti•di• sviluppo•del•territorio• mediante•interventi•per• l’innovazione•basati•sulla• cultura•e•la•conoscenza.

Sviluppare•forme•di• collaborazione•con•il• mondo•dell’istruzione• per•la•diffusione•della• cultura•cooperativa•e•dei• temi•dell’innovazione.

Agire•per•valorizzare•le• prospettive•della•finanza• etica•attraverso•interventi• diretti•e•partnership•di• Sistema.

Rafforzare•il•dialogo• con•la•base•associativa• e•individuare•strumenti• appropriati•per•valorizzare• l’appartenenza•e•la• fidelizzazione•del•Socio•in• un’ottica•di•reciprocità.

Sviluppare•a•tutti•i•livelli• la•nostra•capacità•di• ascolto•del•Socio,•anche• avvalendosi•di•strumenti• d’indagine•sulla• soddisfazione.

Rafforzare•il•vantaggio• competitivo•derivante• dalla•nostra•dimensione• Cooperativa,•con•specifiche• politiche•commerciali•ed• iniziative•extrabancarie• rivolte•ai•Soci.

Migliorare•il•nostro• “sistema•di•offerta”• e•la•nostra•efficacia• comunicativa,•cercando• di•valorizzare•i•nostri• prodotti•“distintivi”.•

Aumentare•le•nostre• competenze•nel•campo• della•consulenza,• bancaria•e•non,•offrendo• risposte•personalizzate• ai•diversi•segmenti•del• nostro•mercato.

Sfruttare•le•opportunità• offerte•dalle•nuove•tecnologie•della•comunicazione• per•rispondere•-•in•maniera• sempre•più•efficace•-•alle• nuove•esigenze•degli•utenti• dei•servizi•telematici.

Approfondimento a pagina 7

SOCI Approfondimento a pagina 8

CLIENTI Approfondimento a pagina 9

COLLABORATORI

Promuovere•iniziative•finalizzate•allo•sviluppo•delle• capacità•progettuali•e•propositive•dei•dipendenti,•anche• attraverso•mirate•azioni•di•responsabilizzazione,•nuove• soluzioni•organizzative•ed•interventi•formativi•coerenti.

Approfondimento a pagina 10

FORNITORI Approfondimento a pagina 10

6

Puntare•ad•un•migliore•e•maggiore•sfruttamento• dei•servizi•di•sistema•della•Cooperazione•Trentina,• contribuendo•al•loro•miglioramento,•anche•attraverso• proposte•dirette•ed•una•maggiore•partecipazione•ai• processi•decisionali.


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to rale di Tren La Cassa Ru gruppo c’è la Cassa Ru a, im pr in ni e ed an pre ic m pl ue se D du a à. è D Pr o Dal lub to. Il motiv nno la stessa ma” è Giulio izione, era nato il C rale di Tren ha sulle strade zzo di motivazioni ca a sua intu pe ti le un o is tr be cl da al , ci am ci tr rship confer lo en La gara uesta partne comunità si è svolta o Forti e Ve ort del pedale di Q o tic . in lis za ic ad an C tt rt ci sp lla impo de llo a de nc o ic ba del rione nt aion di storia aute scorso tivi organizz •| •La cronaca dei risultati ma la miss . mo il 29 marzoIL•PIANO•STRATEGICO•2007-2009 eventi spor casa nostra ilano-Sanre la sede e ecipe degli “M n rt la co i pa a on er izi op ed dove love nella stes Nelle prime ti nelle zone telli. Inoltre, il Giro de opone più pr 09, è stato a ciclii trentini” pr l Italo di spor 20 la primaver ia l de te or ne lte , re em vo to la o es “M nt Per qu er ce è sboc , assegna il banca cento ediziosa giornata. ttà di Trento hera”, la Bolghera idente della uardo delle stica della ci lla Bolg ata attuale iunto il trag primo pres ciclide , rn gg di to ra ri” iro to è ba “G ia na ar il io ar G ss La origin ciata con grande appa zo scorso. ni grazie a e esso La formula ar an . pr ttà m d’ ni es ci a in 29 lla ha nt il de ri, à olto runa otta che, Garba conda met che si è sv a distanza di e Zoccante, cuore e ce o. Passione agonistico e, ata dalla se sm te zz o an ni tic rs ga lis pp ve or ic l se o ile su corsa, l Club C Ilario e Giu nizzatore. e del prim in età giovan Ottanta da mitato orga ntarsi in la creazion chilodegli anni vello del co lutamente avanti, con riore ai 3 vede confro fe , so ù in er pi as os e o co M ch en po o gi di ttadino b, fenom Francesc anze di og Sull’anello età degli quartiere ci Moser Clu bici le sper ca (era la m ia entato nel i di dosella a una za e fettucc tivo per l’epo ce di creare un efmetri ambi e i campion en va ar rt no nt pa in ve n di co ra, si asa) ma capa potrebbero della Bolghe ico. a Vicenza, anni Settant davvero un llocati in vi mani. o giovanile oltiplicatore di arrivo co ism m cl ci tto l fe de al iv st fe en di un or siste a ate da es 27 lpo prove anim Il via nel 19 lghera dà il primo co con quattro under 23. Bo ta e es lla es qu de or di ni iro e ju Il G ator ti, allievi, l 1927. L’ide classicissidi pedale ne diventare “la a a at in st gara de

COLLETTIVITÀ• E•COMUNITÀ• LOCALE

P

•• Partecipare•in•maniera•attiva• nei•progetti•di•sviluppo•del• territorio•mediante•interventi• per•l’innovazione•basati•sulla• cultura•e•la•conoscenza. •• Sviluppare•forme•di•collabora-

E R V IZ I TTI E S P R O D O zione•con•il•mondo•dell’istru-

IL M

sa Rurale

telli della Cas

F M Se LOANdO SArà

•• Agire•per•valorizzare•le• prospettive•della•finanza•etica• attraverso•interventi•diretti•e• partnership•di•Sistema. presso gli spor

eTICrA È A e Z IGLIO INAN

zione•per•la•diffusione•della• cultura•cooperativa•e•dei•temi• dell’innovazione.

del pubblico

ermed ervizi di int cessi e nei s o del corro ol p tit ei il n è ta ale” “Specialis previdenzi e da Essedi a o tiv at ra zz ni zione assicu 00 ore orga ma di Trento, 10 di ne io az tono so di form Provincia Au Cassa Rurale di Impresa e a i quali la Strategie d’ entr r ne rt pa a finanziam anti atuito grazie to con import gr ol te riv en è o am plet il cors Trento. Com dell’Unione Europea, formerà fie e ti, li ia pa er cu ist ti min ati o inoc mpltoeta nel men caco ti, disoccup llone azio a alarco ipep a 12 laurea a pr rtec n un le copa ti quindi di ra li bi na Ru am sio sa in es as Cof Lapr rgure evidenziale, icae Sg prr. Et À giori inl fo o di T i iv ag E at m nd I r ur fo R i tema econode pi. Pe D Asic à de sis - nte in cui setto a finalit Imbie S OreL Ias d’l’am i nostri tem esseredil’uStnicra e r gi te pe e o, ss om re se zi l’u ile la ente Es ,èm po sostenib LI”tta mico, ma an i unl. elevato intereSPONre lup61 BIre 04 SAdi o svi (te ind qu to ta I e Orcontat Troen bbero diventare nuova-lo ALni viviam “Vio di, 83 mune di ar maz op ne codi dovre n so Le zio no le na ia ba ge mi ale og glo no ntr ol ’A ce de Via Lung diversa tip . un elemento ma anche per it)nte esa.me i di a pres ica quattro fond w.strategiedimpr ta econom io.w -w per la cresci le. risch e di16 4214 crescita socia ntino, trami

a disposizione

la vicinanza al reto della segno conc to, anche quest’anno un re da r en Pe im di Trento ha unità di rifer assa Rurale propria com la crisi, la C razione con il Comute an st no e no llabo ntributo novare la co nificativo co deciso di rin inando un sig egno di alcune fra st de , to en ne di Tr ro) a sost rali e (50 mila eu sociali, cultu economico anifestazioni quali Feste Vigim ti an rt le più impo città, tra le omosse sulla sportive pr l o. tin en Tr o febbraio ne nn liane e Autu lo scorso 10 si a Palazzo stato siglato ta è ol sv do or pa cc L’a za stam a conferen corso di un . ia Gerem

ione Z A r e coop uolA

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e e personal uto direttoita per il ib tr n co n nsegu visto u È stato prena “certificazione” coil CLM-BELL per ciascu lla scuola attraverso tramite de

Messaggio pub

ic ar In Mozamb re la Radio Comunit a trasmette

o informativo

li Azionario. Bilanciato e ti di questi fondi in tito en pure Gli investim tà e Stati, op ad ari di socie obbligazion ono selezionati in base ng li e di in azioni, ve li, ambienta criteri socia una serie di pore. nc lta rna sce ve di go teri di severi cri trata” La presenza una lista “fil sul finizione di tano alla de “universo investibile”, un la tre lte di inveche genera erate le sce cooperativo rali, persegue è quello vengono op A monte esiste poi Il mondo Ru ale alto qu sse più Ca o delle interesse l fondo. poun approcci te l’istituto o degli slogan stimento de funzioni pro a re un secolo di tutti” è un o Etico con estiormai da olt stenibile” verso il sistem Banca Etica, un Comitat scelte di inv e so promossi da e finanziaria irizzo sulle e ben si bile ind ch , nsi di rio e “se rito ve ion siti del suo ter sta in io di istituz ale r ha economico sofia propo primo esemp gi giunta al suo decenn mento. no Etica Sg ue con la filo lia. og di quest’an sposa dunq io da Banca Etica in Ita pper Fund etica in Italia, Nel marzo nn o Lipper (Li onoscia al ce mi cip cde pre o rte pro il pa à. est ap qu nto di attivit ricevuto ioso ric tetizza un rale di Tre anlla più prestig sul gan ben sin La Cassa Ru di Banca Etica, ritrov Questo slo il mondo de Awards), il investimento le lla nel pensare dell’emergere i prodotti di i Responsabili capitale socia i valori fondamentali de cio nuovo mento per Valor luce di a. ne alla fon ian ue i e oital nq r ch to, pe Obbligadosi du ria etica rca bili zia finanza, an T Iion sistema econ me nsa an O fin un spo V e di i Re E RadAdiz che finora si è concen- prima istituzaziionone si è estesa con la coican-ti Monetario e ValorQui esto riconoscimento, de C OlleOcoPntr ve costo. anziario La collabor ento di certif ssandra Vis zionario Mi profitto di bre M O N D O mico-fin r il collocam e dal 2003 la ivamente al lineato da Ale ca Sgr sancivenzione pe i, ricadute de trato esclus come sotto e obbligazion e al collocapensare alle nerale di Eti ge sito di za eb e po ile sen avr tric de cab to do ch ret di an perio vi Di tamen inequivo e partecipa questo orien cessivamente uostrazione la socieCassa Rural di Etica Sgr, vastanti che sce una dim a può coniugare la rem suc i fondi etici nente nz de ico no tato e che rte or fina teg pa om nto ap mp sos “la on me il io co ec me be co enti con oll risparm im il sistema ancheionm de e est ne or inv e cu ca. stio gli al Eti ge a c’è tà di a recess ma un ha colpito lemcu nerazione de ponsabile”. capo a Banc i sì, do ob SPONa pulita e res illapiùRa- al gruppo che fa da i pr RE mi , pro ran ge I ett e no olt iale eff OR M eco nd nte gli AL un’ mo “V a e llaando sa dastr stae mo paerar rini siasmo Etica Sgr promuovnazione comune di lla loro visto baleimch togloda Andrea Passe Ca. ia. E l’entu orgogliosi ne telone recudi08 o 20 e di rie-ato SABILI”, denomi nnria quzz utuita ll’aun dam Immobili e reali a tipologia rtanti duriCo o, di poett dio imog i più pr poi, sotto un di di divers sto, iion è Mi to fon no an o lez es le, ro so ari rza media de um ro lle qu att ci on e ssa pa a de qu azi e a esso Ca divisa ission poch inom sm entare la te traUn ico della tario, Obblig me a qualche m rte dal torssuiut escluecoonpe ento, frequ sivi pubblici e paritari ond si,sorial’a iregli Tr schio: Mone crier rigu di rse di sta a pa perato da un e in sti attrav nque quella, chfa venire vo mpren gno vrebbe o ripara solo tedesco, co l non do comu numerosi gli Istituti co er superato entro giu taria che li e di Trentodimento inglese e/o de piccolo pezz Rusivral te africana, amente il ren città e av torità solitamente to tangibile ione, almeee nel nostro ldo dell’esta

ere T e a i e V 24 ParoUln FUTUro Per iore Migl o il 24 novembre ha iniaizdiai Ctoaia a favorire , che punta il progetto ione, è ed informaz l’aiuto ne io az rm fo verso tra at o at stato realizz lla Cassa rurale de economico di Trento

I PRINCIPALI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO

rmazione vo e Corso di fo assicurati ati nel settoreiale per dodici laure z n e id prev ia-

o per 50.000 Eusrtazioni le manife in città

2009

ch della cimen rido ca , a cominfumo”, le au la certificaz seti scoprire an coen perarle, il riconosIO rminameRu livello e idestlleud panda” e “n sassa i lal’eCa att09 il va rieItà e dete il cliente. Inf20 e uti- tuendoONtoD IZlla seN doi,so “reguli”, “sa ni, r inglese e di ion onar az zio nolorgl mat m ra , de diin t pe ne for r ol evolu- i lavorC ge ’in Ke pe ali. sv ranun to ni o o ito ioloc en va ell di as ali atu liv e st um gio cc . gr str ion lor le di tei è dio I de ciare dal èvaqued r tte le famiglie sa en fra no per l’o stu peTu tradiz i uno concretam m+ io o o, te ind oo rm all de ie en cib pa di ne tto cli i di ate ris o. re nt al m l o stio m m+le a risolvazz destude erei nella ge Il lib dedic ra 0 spesa r tedescsta di Scuola, ltu40 scchuo ti tre re dellele,Oo Si sente profu rne di pollo. e-n- zione r diffon areo alcunaFit 2 pe ee aiu de podell’iniziativa dalla ovtta bitnn nolaolcu a,di ris mupe agevola i rag deha l’im an an e ad idi ch o so ch n ot ca pe to lor or an no qu à di i sc , to a ate di er in nte os ro m l erà seconse infor’ap colland a. - Nello i de i e vit ra de ncuo om ha decisole di Trraen ne si cucin rmlla un evento ve ra obolem tà,llaprba orto, ac rispa rale contatt prlor ntide all ertussa rti-va. Inono Ru l uitpp ndo ia dellegescstiuo e ide e ltre,tre è quella diio e deeg caonli mo o la ce u-a la prima ve opssiinine ati ini e terza med laova eon se pa studenti ch de encopelartuCa tadlle L’atmosferaeduc az ermi ra assicigl cons mla gli norm cit davanti alla div ur to i pri i : de lla ug to en de re do ie da es ina rr e am a pr pr co si di po ist ion gn e ra: à ev numero imatuitament seoaz nn le fam attina l’incip tra la pro , serdel’attiv llo prun porte l i pa superato la boa. rossape latre gr unita gioia ve Trendis natto di centomnoilan veI ndgeonitenor ra guito solo titre E’ , sarà sitivamente reesèsi.parte de attivata ste lorizter naer po rn o, e un tive te isio to gn r ier es ia ra erv int pe ria ne an ntto o seottadicoin pe ne sup o ita so re co str lib otasunelle ittente guoe i lor i, fissan- in nd emzi linue o ad oggi, io comun de avraevnn ola estonesellanso, ficazio enzione e ennq ricc lla nuova rad tico difmu itativatt lla Federa olasqu merra r le quali, fin a prevista. a pe de ne, a ersco,tiesata oion oor m+ è ag di emissione o mvv da spag rat pepr raiemfigl no già asCalendario tivadepr l’o’em e la og oz persone pe mezzi di comunicazio stuaz- io- tante che omosssiasoda chrta prep gli leg opera dede Un ide e spese nsch ner la pe la ca iti all’ e ra ra azio i lim Mozambico, aria, deia, se si coAn aepCa ano altri ragazzi, inve pure no previst ntissimi nie doter pr re consegnato ev so do Ta ec ide se lla , la ist n . arrà es sp es de es no ico ne di Caia, inzione ve pr i e cip ne coope , l ed ed rso att I solo m to mpo darte lla pa uolapom l libret teoria i più desta e alla carta dizioni. Inf a .un taco ne vità de peteracentinaia di pedi loro, neNo l ten ssa azio siloinper qualche orasc Ca veraoperdi ai contenut izz tar ltre, insiem e mo- l vicepresidente lla si tratta didopu re an en a Ino n de rg de . gat cim ce l’o pa ica so ne ac della Cosieopa e a ar no pre i r ità da bilcità è fornit si, ne di ric ssitri losstio Qualcu polet - ioni ogni annodent cartaorgio Fralacage paio dinno la l’e paaz ensabile pe imnd i bambini. olediino Gi ministratrice lor ”. , cerca unfatti, hate done dice, indisp te m o lio an co Y+ ll’a on or eg IT da un ett m nit ve , ve rm UN are do do tan ue pe rno, dirett k orra costit lla “CooM anse tivo di vedee duem ilapr-a. Ci sono InBlla sponsabile concorsi ch al gio imali, mezzi, e si zie alla Retranzmiote Da esclusivi de e gra se, ansco edr salirci so na. e dal re via caati egllo ch in di- erazionno fogli informai pe amrte ma prev Grspo ve i laindicate nei naallo uu ra, un po pochi soldi rar’ e la coop porta ssante otti. me Ro istitter omiche sono ill program matton i ecosiopmeran gianoi lor ionm uali ed econ iaztar o tto il tetto di chdie assocle Diego Pedr ee,ingiàcesentduote a to i bastonc ini ci or izioni contratt so da o io nn to nt ne es ffic do so ce zio nale. Le cond le. enrse dell’u i inaqunascondere di azzi bo tat im cinque an lità promozio telli della Cassa Rura o lg aiu ov fina o lor vo Gi con e ac in o on tario ell spor blici N so gli li ed . Veng riescono bell’esempio Francesc i eartile.co Messaggio pubione del pubblico pres un capanna. oe enti musicastiche ti scolasticsp udnn strillum tivi a disposiz em nti offrepandglioa della e i lor nao nella nu stira enotida 17 serv loro danza inseg e. Inoltre, di diecimila gneranno la rma della cooperazion pa er rifo m int lla co su ti. vinciale ne insegnan nti di festa. va Legge Pro Salvaterra), l’educazio ca e scuola (Legg assunto dignità di “mate si ha or uu va nc ed di cooperati sono i co vivo l’attività mento fisso imnta oo e pu scu ov entrata nel Ap nu lle ”. ne di ria i erativa ee e progett nti cazione coop lla Federazione scolastici. “Id ve” è rivolto agli stude da erati zione le promossa ione. Il calendaprese coop ntri di forma az Ce i er de op e . ri lla Co una eia di Trento delle superio Trentina de rire la Coop e conferma della provinc scorso “Scop o concorso tive è ricco professionale ssibilità di coniugare for m di Flavio Nel maggio rio di inizia tea est l da a la po fatto 13. Qu noscere la tracciat va, imha ati e” er ion op Essi hanno co raz tradizione di co di educazione e o ai giovani età, di mazione ed dell’infanzia ha permess Beozzo. tto “imparar e di solidari a tà e iniziativ grazie al mo equiparata di prenditoriali democratica ed efficienz cooperazione gliaio i partecipanti in po i lavori • la Scuola do e di ch e i dimi ion ti a, or se gn oi lav nto alla partecipaz facendo”. Un di 73 classi di 27 istitu Villamonta redare i nu o important ar concorso, giu due cateat Il . za va zz di ica ali ve tan cia re om do sen vin o in pre to econ ura rappre evan della proale a Caia (da destra: il Gra - av ampliamen ne, si strutt ati dell’obbligo Rur sana è ne. cesima edizio i, con i ragazzi impegn e della Cassa l’amministratricetiRos onsabile della scuola na La delegazion ristrutturazio scelta dell’intervento eg ett eFracalo ri ns vi locali; llas rgio nn ui- e il resp co Giora nqerra zo Da oèssi, co Rento nto. sidetintesa gorie: i prog ne di un’impresa coop la sTre sta re sidente ontagna, pe no te pre an uto in vice il sol st’ , i). bu zio ri megna Que mio associ Diego Pedrott ia di Villam a ed ha i coIl nt Meano. che sul funnella realizza primo pre dell’ufficioe differenziat la Parrocch azione del cortile parmentare di ria, e le ricer • to ele op ol la pr va br m uo e ati Sc m ra er ta cella sta dida tem rativa ve esa coop stato e quarta B, il 18 lavori di sis di una impr della coopento di ritrovo za, quarta A zionamento Cooperativa sato: portante pu Le classi ter ttive Bianca, ssociazione sulle prospe ropeo. Madonna rocchiale, im questa frazione; di lizzatol sosteo creato l’A ia rea nn esistente o ch eu ha ha ra o e oc l’o ch di rr mp ne o.r.e.”stra Cassa è e in ca • la Pa realizzare ca “C.u.lla per i giovani no ione e l’espe- gli enti, razione anch lle scuole dell’obbligo Scolasti e Andrea aiutata per de pegno nde la collaboraz zio i ss. Pietro L’im che è stata e, costruito tra,to edizione di onni Agli studenti inc un orto coaiu nnocia rrocchia de rei. Eslesi as haso rventi d quartiere ch a ancora la seconda o, ta Pa te e, iat la in un ec aar i • nn re nt inv nt in ed , no rlo i o” ta, rta re pe de rio vo l nerienza to avev delil ne impo riserva in camp tando aiudo mon il ola Povo, per ttanta, non lla Chiesa ione e scuola con l’Azienda con se a ,scu di ch ne ut ltre i ni oti ie no oc str ino at an nip rr a an ha o ttu pa “Cooperaz ” gli un ni lor fe i e .e. le ne eare ne ef azion za og con rio; s tizo.r o. “C re.u. tivnc punti in collabor orse per cr opsieraco ristrutturazio zalti territo d’arte in es lizz sanitari e i rea 6 ato lo cosprsoorcot, pro gettien trovato le ris ti lizsu vani; alle opere per i servizi dotto umo, e i inogteunrvme o. Nel-o di riato provinciale dicare ai gio soprattutto cre rcatin de ose issim ative di cons eraer od er da r m m op ra ape o co nu i tu ci ut lle ers avto affrontato op iali div biamosta vendita de ozione So matervo vo delle co Centro contenute. iazione del rventi lte lte ab ne di Prom ercorso è tina uattrocento orto operati

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7


Presentazione

SOCI

IL•PIANO•STRATEGICO•2007-2009 •| •La cronaca dei risultati GI OV AN I

I PRINCIPALI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO •• Rafforzare•il•dialogo•con•la• base•associativa•e•individuare• strumenti•appropriati•per• valorizzare•l’appartenenza•e• la•fidelizzazione•del•Socio•in• un’ottica•di•reciprocità.

SI GETTATE LEOBGA IOVANI” DEL “GRUPP

Si sta elaborando la bozza dello Statuto: prevista in Statuto: prevista in settembre l’assemblea costitutiva settembre l’assemblea costitutiva Determinante il viaggio a Strasburgo per motivare, entusiapromosmare ed amalgamare i promo tori dell’iniziativa

C

ome confermano le testimonianze di due partecipanti pubblicate qui di seguito, l’idea di offrire ai vincitori dei premi di studio della Cassa Rurale di Trento la possibilità di partecipare ad un viaggio a Strasburgo per visitare le istituzioni dell’Unione Europea, ha centrato il suo obiettivo di creare un

nucleo di giovani legati da interessi co comuni e da un legame di amicizia, che potesse farsi promotore di un “Gruppo giovani” della Cassa Rurale di Trento. Per i partecipanti al viaggio, partiti come “sconosciuti” e rientrati come “amici”, la straferta a Strasburgo è stata solo il primo momento vissuto insieme. Il 19 maggio quasi tutti si sono ritrovati presso la filiale di piazza Fiera per vedere assieme il filmato sul viaggio realizzato da Silvia Sartori e per cenare poi in compagnia. Poi, in giugno, sono seguiti altri incontri per cominciare a stendere il testo dello statuto del nascente “Gruppo

RE” A M O E “D TIERA

COM

•• Sviluppare•a•tutti•i•livelli•la• nostra•capacità•di•ascolto•del• Socio,•anche•avvalendosi•di• strumenti•d’indagine•sulla• soddisfazione.

À T U A L I T prevede che giovani” edAilTprogramma in settembre venga convocata l’assemblea costitutiva, alla quale seguirà l’avvio ufficiale dell’attività. In attesa di documentare la nascita ufficiale del Gruppo giovani della Cassa Rurale di Trento, pubblichiamo due “cronache” del viaggio a Strasburgo, che riflettono il punto di vista sia maschile che femminile, ringraziando gli autori dei due resoconti che – a nome di tutto il gruppo - hanno accettato l’invito della redazione di TrentoVive a raccontare con franchezza “fatti e misfatti” di quell’esperienza.

E TAS E S Il viaggio a Strasburgo U , corsi MO po l’estatee su internet, prima e do n

ma, azio ioni In program ica di base e di navigciali coUn ndiz Un’avventura successo at e sp rm a fo i in ar i ili d m fa e i terminata oltre ogni ati a Soc riserv troppo presto immaginazione ioccio sempl

R UI R A L E AN C AZS SIO INFOLRAMA

INFORM

A

ZATIVE ORGANIZ RE atica - 32 O ne inform Alfabetizzazio 10

•• Rafforzare•il•vantaggio•competitivo•derivante•dalla•nostra• dimensione•Cooperativa,•con• specifiche•politiche•commerciali•ed•iniziative•extrabancarie• rivolte•ai•Soci.

aggio 20 Edizione m al 24/06 Dal 20/05 20.00 vedì 17.00- -mercoledì Martedì-gio nedì al 30/06 Lu 5 .00 /0 24 pr al ap D 19.00 - 22 te da un .30 oppure atto ai prin caratterizzacronaca cronaca di Stefano Larentis , adCorn Irene 08.30 - 11 ialistdiico in ec a lio sp at eg n zz m ni ne no si e rizio orga ntar5.35 iiva èper e orieore E’ una mattina, nulla caldoniper essere ità in mar- ce del mattino: raggiungo corsa i vuol2007, Quota didiisc e sa e i loro fam vers L’iniziatpresto, e a22chmarzo n l’U del PC ci della Cas hé zo. Si parte per Arrivo tra gli ultimi, stringo le cipianti il resto del gruppo d’incontro di baseal punto per i Sonel razione co boStrasburgo. Soloimmersa di ancora euro, anzic lla scenze e co 00 no ra 6, co tu 16 rit lle di sc prime mani ai dirigentiTrdella Cassa, a salgo sul pullman in uno ne è torporefumattutino, arrivori nemmeno ni di dopo di cheetnon entin re guardo lia il costo a cipali nziliomio lla polami Poposti, sta el degli ultimi in giro, non conosco nessuno, delle prinborbottare poall’organizzatore che già le porte de nome 0,00 euro. utilizzosi chiudono diamine proprio nessuno. odeldipullman e al grido di “..e 24 con la signorina lo 12 ORE lco ca i olti de la navigazione- volta di Strasburgo. Mi comincio a chiedere per qualegiu motivo hom scelto il viagvoalla si parte ca. Corn siamo al completo!” te internet e è nta da Mi guardo coloro che comunicativa La re ta aparticolarmente nferma autolesionista. che in troni Non ca gio, mah, forse una ri di a cosindrome mi sento a quest’ora ilia de lla 10 m è su fa 20 à e soci o sulle mie La novitantelucana, e maggio su internet che12 lgiro, ma nei primiqu minuti sto0decisamente come non conosco un’anima asi 20 Edizion ncentrarse,i dal momento ai corsi de breviindiultima fila con all’i-pod cipatocosì, gliono co 5 al 01/06 rsi siedo peraltro anche gli altri. continua fino lalle parte in tuttoinil re pullman, 08 te: comi 20prosD 20/0nelle hannoTutto de 0-20.00 do i ne on on io m izi az il ed una provvidenziale simità del confine di statoed dove, lio immediatamente M tidopo iovedì 17.0 quasi nello stato canavig orecchie,scricadendo -g eg en dì m di te e ec ar e er pr pr m nodel post-sveglia.rvirsi delle se co è 6 le duesi comincia aforompere r /0 sosta all’autogrill, il ghiaccio. ica pe tatonico at 05 e or 5 al a se r : l’in larmsosta riesco rarequesto Dal 22/0 o, apecopache 2009durante assa Rurale dai riflessione idian del presa Grazie alla e gazza infatti te, im Inutile dire stato disisolitaria (altrinder 0 -12.30 opera la C della re di uso quot anche 08 to fre e a dièfedurato ben poco: Sa baratom ento eg.3lio come noscere il mio poi scopro essere il mio che ofabbiocco) strumche menti subito dopo uti ai nostri ità detto divertimen piùvicino, en co ial r nz nv pe te be e ne a a i po io ch e quot iscriz nno ma an compagno di stanza, Il viaggio nel complesso proee m ra ro fala prima sosta al .Brennero, massiccia onde ngeranche ata ad una nasc Q necessitàMarco. ggiu Trtaendito saciradella rio are una ve ra ra mgrazie i cheno diuo Cassa e i lo rr on peizi risch è prog o nomi, cede molto bene. volte, può divent e incomincio dose a imparare associarli proi Sol territo . euro, anziché animadi puro stpr pe esà ta ed caffé, lo So I soUcina e, a 0 trati nella Cassa taa qu ntrir susto di mag,0en lu co 70 va et in di m . e è ne nd io la om ss seco . C ri ili co i soci a imnila co mCilia clnvoinatopaginan 12diecco propria pa nuov primo haciContinua inizio nella e il giugno, una cha Continua ona pagina ro13. mot già stato un ome ràivoil vi derà entro 609.ta Ila trotaende ziorine co spettiva? n bu 100,00o eu pron enea nvbl scorso, c’è e scauorleso com 9.plica e si conclu ci sosano . C lase i lagio re nn e re va l’a il 2 marUzo rà la no r le so e as rin br i izion e presso tina pe icem assa vicin mi o, dno Cin a ed elan alm ndte ner coantri preogairam coen Attuse prm à Posvolg ci,i or polare Tren si ro rsint coco ionisosu Iin di novel’U azila dell’Universit rmim de niversità Po 11 iniziative riservate saddeiIndifoec diasso bre. deivllao C ngolla8base i ot di ta?informatica aggior pa guartodo delle ri rlo ial m da de ci to te Fil da e io ne an ra Pe so rt le io è pp bo te i az so ot n do zz aco unes rmfica i a fa reali Foni atss ci, cond , intrPa io sig seiontnia pr ffiché reriz ntina ci en l’Urc so o pe - rappisc no stati eovTre i ci ente ai So pe lar so m es So po tto nu sa 08 I tu io es i de 20 ffic pr es del Innanz n gran lla so. l’U esne pr zio un obiea.ttio.ntleo. nel corso sfa alificati coidenteli de e ficativo di Tre ni ti. er qu a ul i sig ng . cia nt ad iu o de so ce er gg ag Se do Prmesento num ne ino per ra egl na ndll’ia nsde stiam o prefissati iobetiz- chezio tratta di un sa Rurg Si am ell’a as io lfa 2. av a ne C G “a , er 38 nzge lla di to 1. i rie ci da cors che i distiTrien E ganizzato riprarolepo EVor saoRu vi arro so. Ma po le-zioni vo simbolico en asnn nt BR uo di id zio Cra co e “n bi IN ev i or l’in n Sa IA o am e be IZ 32 a à vicin gi”: diNOT atica mbrav rmno i, so eFOalTO info e, noscere da aloss acne e che ci se zaFrzio e pensare ch 18 dicembr geranno gli rale per co

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so svol ci piac olto lo scor via numerico, nelle quali si in EVE anche perché ci: BR rivati” si è sv n i soIN perazione in uisitamente ziate le date sembleari co NOTIZIA la della Coo è servito per una conll’aspetto sq as Sa TO de 19 da ela il a FO là pr e sc so ri 2 na es nt il pr to inco ti, fra dei soci ppuntamen del ruooappuntamen à (il calendal’incremento lla natura e Segantini. L’a ristiche, struttura e m tutto nove nte localit ndivisione de e oltre ad essere tte le tta co ra a re eca nt alt Pr vi re il in ra , ali st Cassa Rura , ch qu illu le lla ai marzo ra de 5) Ru a” ti na sa es nc gi ba a n qu to a pa lo della Cas lità del “fare rilevanza. in anteprim mostra, co da di re de tà rio è riporta ta an cit en gr a da es lla ta r pr erle, ibuisce un la banca de ustoSomcia istrazioai riconosciu le “C Trento e pe rcade cio in m di lla m lan or Bi su sidente attr am re l di se es enta one doaimdaande izice edri l Consiglio numeri, di a lla timde orm 26nt.0a,00 etto fondamsitiviini risulta di incontri l’ulti “Per noi de rese ppso atchtreavraer e un sogg rio rale, il ciclo ta Po m ito Ru ot co ivo rr to sa te ne nd tti cio-Cliente. as l en tu sio co C ni de più sig ficat ali verso il So ctèion”, docum ne della iosa occa ento verso ione sociale satisnefac’ strumento re tisfac- dellea Fili di “miglioram a è riasè una prez la de per la coes “rilen r soddisfazio delle aree ustomer Sa uni anni, lo a pe “C alc all ricerc Un za e o sul territorio contatto diretto con dir iliz nt . a ut % te ca lece CSI (vale on Ac al 90 indica dalla ra sp a. ri alla Ru pa za” ai re er o in llen sa ato op lla i as ult iat e cce en de ris cu l’e è gl za di att zione a chetta che la C ettatiper entrar Indexe”),de ll’esigenza afic n tto a nsapevolez sumibile ne poi rto r età anagr allaledi asp modo ditioreCS rapor , giosociale”. e fra niin resentare un versocoanntzia anche la co punti suraoril at o” pp milab vani (sia pe 10 I ra ol gio i? rtic i Il da p” pa at de nostra base a ol n “ga tt cia ne - lienti, C percezioni: un ta, io fas deriv nzm aria), co ttell’i migl o i temi tra e un ci,ioC zianità banc svzaolrappresenta un sta eL’ade sabilità che ppieop azioni tàllen ve e le ll’attivi ri So ente femmi che per an ovan Quali sarann dealilghdaera ll’e”,cce , giam ciale così va lerce,llantu nisc - i cocopr mo inform svolzionein genera so ntato alla compon va re fro ca to te da ne ni raf en en gi al se mu e lo rim pe Bo am pa e e e pr rife cis più rir ramento della Comunaità tolar lare com è de iro de ris ico vo tan ve , rt “G fa edo r e , ato pa ico at li ult gia list pe na o str cic Come sem 2008, attraverso alcun olo zio o tip imod tto a ari na trofeo ento inottm ssario delun Bancrio iave ne di nile: questa o. Anche1ia ch ; Cliente rispe e to edizio ri Isti im Pri op pegno nece interngin . tut ente attestaCSrrI di rm la figura del soenodeillapu10nt tar rioer coulnterif itoaltrio conl ilte sull’andamen i primi dati di bilancio diamente si prevalente rial. ificare azioni al suoUn’imma bra rappresen blma rzo form ali (che ameco m28 qu urea pegno su se de di in m pe as po stesso im reo rso ni rsoa ernazionno l Socio, sem a strategica per egi te bi tem io ntro preas- ntri pr int sco de rio co en Al lo az all i ). op ella ip ll’in es tas pr qu de 5% pr tic eg an e, inco st i all’80-8 offerta portanz lar nto so nel co gl im no ed Tre ico al TE di or di to rt izi att e ON to nto rv es rta pa la ral no AM se en in PRme oltaRu ai impo nun segme per qu svssa S. SOco è Ca U.re all’ra con riferim ò, risulta ass attività importanti. rataoffresi alla quest’anno, nsegnapidepe maglie illust ultato il risse nella vita . di pu ieno dinti eglio e di il futuro e, perci quanto mai co ipazione rso della em n illaSocir a Sopramoinnte La ec to unastser co es no l rt ento a pieno ot i su so eg im ni ne pa od un , olg zio tr so alc la tà inv ica me ni a co co ind mo are nno ro luglio ddisfare te il suo sembleto so-anticipato nel nume il ristorno, i contdaribmiutglioi rare, peresopa d asom oc de he quest’a i e le Clienti. rr nt ica nc ci da na A pl lie So a e eg nto at c ap pri ns un Tre a ov à pro di co verr ia appr esso alcative dei i reè estesa ssa Rurale più le aspett unenti pr adrv far 2007, la Ca ifica statutar inte agli incontri ani no rsoific scoec li. Gli assegn con la mod llo scorso anno, per 24 cierito losp ha ad orso ni? eciazioni loca sc io o so de o rt az as nn ci ea po ed l’a bl im i ie ut ch no stati cons un av so l’assem di ri ti, nt ta ta en at co el rv tr ris sc , lla ti inte non si I positivi onna Bianca i soci, ma lativi a ques la validità de ad tti o capire che M tu at di r m e ia er ti pe nf ch en , uguale hanno co est’anno i cli ati alla Parroc ione Sociale ione della qu gn oz nz e fu predefinito ch om in Pr an i o an di ta ione calcolat n fatta, per cu che vorranno capire la equipara all’Associaz di un valore che un socio svolge co ni e, alla Scuo ità le associazio Villazzano Tr occhia di Villamontaano StraPi di il mole di attiv o m re e Parr esente assa. Poi pr ione, costidell’infanzia s. Pietro e An

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IL•PIANO•STRATEGICO•2007-2009 •| •La cronaca dei risultati

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I PRINCIPALI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO •• Migliorare•il•nostro•“sistema• di•offerta”•e•la•nostra•efficacia• D O TT I I E PR O SE RV IZ comunicativa,•cercando•di• valorizzare•i•nostri•prodotti• “distintivi”.•

TO O IL PUN FACCIAM dI PeNSIONe” SUI “FON

La Cassa Rurale di Trento promuove sull’argomento incontri informativi presso le aziende In settembre saranno contattati i Clienti sottoscrittori di fondi pensione

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ove eravamo rimasti? Sono passati due anni dalla fatidica data della partenza della previdenza

collocatrice del Fondo Pensione Aperto Pensplan Plurifonds di Itas Vita, che vede in prima linea il suo staff per promuopromuo vere cultura finanziaria e previdenziale, attraverso incontri informativi organizzaorganizza ti presso le aziende e le sue filiali. Gli in contri sono dedicati all’approfondimento RI IN C O N T

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che completo, consulenza consumi del servizio di l’analisi dei e di diverse comprende disposizion pre a la , nizz bile l’immo di moder intervento iale proposte di e del potenz erminazion oltre zione, la det conseguibile, ca tico rge risparmio ene sui relativi aspetti di e, nza alla consule e nella predisposizion ale ne rattere fisc umentazione a, della doc di contributi ove previst l’ottenimento cessaria per at etto delle car nto, nel risp è comunque Il finanziame to descritte, i indipen teristiche sot i richiedent i tutt a per la concedibile itori scelti er e dai forn dentement ne dell’int /realizzazio r.p. progettazione

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•• Aumentare•le•nostre•competenze•nel•campo•della• consulenza,•bancaria•e•non,• offrendo•risposte•personalizzate•ai•diversi•segmenti•del• landia riSparmio tico mondo il fantas nostro•mercato. parmi i piccoli ris de

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PROG ice Tra il folto i esponenti ttura sempl principali , numeros soprattuttova grafica, stru to all’evento le e no ril so co locale e ap uo mi N va da no iti pre e” tu eco o n lin cui mondo ione in , con la lore navig neent“o iotlem s presso - az nditori che lla vealrsSet e la grande atten risticheof de tanti impre ate mensil Internation di Basilea cui si dev testimoniato a Bank visite registr ovtte a nura il Comitato ilea. Le oltre 10.000 scente nu senza, hanno eresse per questca è insediato sito e il cre i di Bas int ord o acc li viv vizi di na. sul nos-tro mente zione e stesura deg tori dei ser rale cittadi en Ru izza azi ato util ssa di nti lizz Ca Stu lla Di- è stato rea ro di clie , atica eme ti dal Di e dei rappor rm aga tion tto iniziativa de Info rip ges ge di la nto sse Treking per Il i,pro enntola , razpar di die ban iontim co ed intere tendenza e che Stu sta ne hom gli zio que tor de en Sar ano ità bo Att le lla agliferm in coche e ers niri,e con TÀ dell’U edniv forcar nerale, Miche hiarat dali him ti ban o erativa Arc ello di rettore Ge A TT U A LI dic ivo sarà qu di incoopse ervento, ha seil cui obiett nti, una serie nel suo int mo di una ri partecipa con à solo il pri imprendito affrontare, quali i ad o o silea 2” sar ers tin aiu rav “Ba att che etene soti formativi offormazioni za e comp punta ad of economica rie di proget nsapevolez ate a crescita legarale di Trento concrete alla maggiore co se problema•tiche leg territorio è la Cassa Ru e les ciale di un are frire rispost ” za, le comp ll’azienda. nza nello sviche de ti sce en aria no im co nzi est er coordin Automatiche” te. tione fina manda di nto dei ta agli inv ges me “do e da “Casse zza alla la, progetto p pre nte e supportati e del contan lla clie stato l’ap Varato un ti strutturali conoscenza no la gestion e abbastanza dei soci e de • tante iscriUnanime è luppo della en velocizzeran ato dalle te mporaneaarv delle rm san ? nte te res nfe ni e eato co to in co izz sch inte izio re en gli picdim favori analisi util lo lopresenti, disposta una Un elemento rappresentato da una r le prime ed dell’appren migliore dia o è stata pre rvenute pe sarà denziasse lo abitano”: nte sia che, oltre Innanzi tutt mente un zioni già pe innovativo i filiale che evi n tutti i zione del clie ina iniziale persone che ole il Presile nica per ogn riteniamo siano inri. borse, ca a disposi do dalla pagpio spazio alle “ultimexces o tec lla Cassa co ina da pan de ten iam iare par a fra so Par e sem go ogg i col sum est lo lode app l’ac stohemi etri che un am ad un una con qu di giu teresse” te anc i che per bero a fianco rias iziativa, ria dedicareSi pu tutti i param avere a disposizione ssa” consenal nuoion per seders Cassa Rurale che potreb Canta “portatori d’in una relaavo sito e dove l’in Sulla pagina le per uti dente della i, o altri oggetti notizie dalla viziolog e ,tradiz no di rmazioni sul dispensabili iaank coerente con ssa Rurale i documenti I de le operazioni se ten ser no InB i Ca rgio Fracaloss cali, nel seg ni zionante e principali info per l’iscrizione (attenzio vani Soc“p diretto al tec i rivacy“ de Gio IZmo solida e ci, olTrento, Gio oneure ReVsco struttura fun del lavoro bancario. Og iazisic zio Giovan ett der zzanelelolaspa E ori ren o S specifici uffi rso 27 febsempre più l’Assocla ggi o che di , del sco ne E za nd ma e sp ie to r lo ore zio sen l’a rda enz var nta I pe igat rto co da O T T ese nav i il no nta ha ape nuove esig on per del vice, che limitati!)•o mano. La pre compilata della pre itàse Trento (pren izi D e a in o a di util rap re nd O sul e stat Sal son ti tto è ria. e R altr co la sti dei cia sei ità dire P cli e adincipalianizzata in nfidu del ne, i po Flaa formativo singola scheda quindi fatta una media a pag. 19) Pr e- continu org braio, presso e ata tre a quello nte a èna vità di consule itàssa poi al Dr. triamo bilere programmisc taint per domi si è e glista rà ne, la ser prettur tinati alle atti E’ toccato la nuova stru di seguito illus ntinari,e s todettagli sul persone e olo attributo, ga saranno des quadro di come si and ga Cooperazio coordinato tecnica:le pagine è inoltre sem i ra tematiche ache urioalede ad ogni sing i ri Rdar il are e afario saen presentaziotuttogr ente alla goneo entForm vio Bazzana, voti attribuiti re Cascal ne e. Da e a confronto ire aggiunbre ito za, conclude ed tuo chir dedicata alla vem mu cr ersi direttam to, entraLa cr nella versio rut tivo, edni che si ente metter accordo si olg get al ,, li) cap ma . sito azio riv tale so icam pro abi al nte da for tur una nire di l e es log no i me to do link da e: de rve ent il cc ti poi ual ra-na anni zion div am re ie erist rr- ll’a ti posso ers ad inte sente Destina varntal ristrli.uttu ento. Ai vantagg i facilitazioni, derivan pre - filia filiale, in mo percone ntistruleme Cassa,, att li opo l rim mi ne del proget nditori Soci Buo per la la ute neg de r ulti le o rife del li ile rità (pe di filia li li ord glio le “St neg ibile interventomappa del uite lo ile sultati le filia re la prio pre ora ulterior Fra le io io dello nel detta lizzata in accaccess propria Filiale sonoriasusseg ssa Rundotto devono ave relegamentoealla un esemp rivolto a Im iniz.iativa rea ia Fidi, a favo o già un li del : la Ca il col quelle che ssa Rurale filiabile zion finanzia mativo, co doiamo specifica r.p o con i ie nzia Ca for anz ati. abb ord var lla “? in fina Gar so mm le o acc de e. te, nto di ti gra ie sim nel co gui ion te terzi Tre arie di le e Clien rnavigaz Importo mas Rurale di te fattee vvar o state ese zione con Uno specifi ranzia Fidi concon i Conso rese, per sos interventi pro ii so o state ne della filia no Cassa Ru e o “Prepara o sso son e e medie imp in collabora eurspe Di Di-nsoorz mi ann son e che ristrutturazio procedure lili interrserzii di Ga 75.000 rale gli ultimi esso “rapide e denominat eminari di delle piccole Negli oni • rcatori del coons ia:nti, seguendo lo stilee deg La recente lungo via San dizioni di acc eve istrulittor : s strunsiglio n oni ma lo ori facilitazi con centi e rice Spe esull’Adige, zasedeg for nere – a con anche investimenti enza, il Co omune;; co ristrutturazi pre è s sente ulteri o ccom si a Basilea 2 le per imtatto e di tipo op alla Finestra è sta ra o ti di somma urg zerget Rurale di da ristrutturasarà da esigenz sem venienti”-, o di ci en ssa on con tata o non nti cific pro azi Ca ti ti n gic det rve la spe , za ven strate : istrazione del finan verino atamin e che inte ne di uno Dur del piano un progetmentali oltrtà e creditizia. i Amsim mli la creazio , unica . dimas o 7 anniso l’adozione acinziaria di far partire specifico rativo, qua cap Sviluppo Co indenza? ale di Trento e glio la prenditori” garantire o fina e i te dec Rur di e rar upp e d ha sa rapo che zion Gr ion Cas sco nto a Tre estrale lta,nermi un’invers vonte itooda semuno aoma di zio per il Rimborso ico cosestr l’ufficio Ass è prefissa lo indispensabile ro ia tituale credisitta spa lor E’ del tra car al sa a !!! Si mne so ban o, Sì Cas gra tra zio ca. ces e trim nn La nda , teg pro nos nell’ac sso l’unifica mensile toratastra pria ban fitti nel te azievra Assolutament he perchè tutto il lavo interventi de la lapro e procon e con merciale e di tinuità ate ad ottimizzare lhanno perme ilitàhe anie co di fino stabanc 0% delanc una certa par orgitor sulsviluppo dici,diattiv al 50% diaitàlogare noo deb Leasing, ci del pia Tass nte ma zio fino al 5 con rso scelte mir ciò avvenga sorrzio pre che lo portadinso senso verte accantonare far fronte alla crede media Con curazione e va generale attrave da sem eneta-finanziaria delle imprese: fatto in tal • garanzia Codel nziamento una aziende de dito,aum infatti, deve passaggioleim per sorta di pro menti, semcittà, di eun to del fina 3 mesi (riferita al che è stato chi entra in speciale fiazien - nomico l’efficienza delper le l’importo gestionrso di fare una patrimonio, col tempo ga rim si tire i com e Euribor ne ven che è definito uno larmen, dalla stabilità itàlaattrave di uno sen che eco tual si n ta a tito ivo del proprio asio to isivo cen E ssa no enta iett par dec per occ con o me to. aum l’ob un’ do ) anottiv tale pre proget il prestit curdu li si renda pro progetto sia dizioni partico filia che dano, in mo lilaassi e precedente punti. il le con e non pen a ilità loca mes a e del che za o em si ssib che en nto ent sist po ban ). il ziam a 1,25 le fici tra ilil qualsia di Tre sa tra chel’ef ano bra proprio sto. vai connan spread pari sorzio compresa e rea sce l’acnonziariare . chio di credito tenderanfina reszio Cassa Rurale nelizzatti Ru, banimp Con zio orto del lelab ora del finana 2” si defini trova nella borsato (ris il piede giu in acuicol te vantaggiose facilitazione La Cassa mento che iun che sile forse troppe • garanzia % ndi itor con ’imp ban te, “Ba ofo dell terr le tan ibor giu ai % me ppr te le Eur 2”, i 26 e a a taletazion tuale esto a duttivi. 51% l’80 to corren vazioCon il no si pro rovato il Accanto in un’altra del sulla città di Trento. ) presentipo lisi più efficac proces io.ì complesso e difficile Con “Basile media percen Per finire qu logiee di con carcos re delle inno icato allaoffr zionale app bannto riziamento rita al mese precedente re sono e trestorico è ded al a parla comprensistemi di ana l prestito loro da atoLTA ICO le, 1,10 rale siameo”loca ort cordo interna stabilisce i requisiti pat che che cive i vuole arriva societario,”, azza VO . tenuti, ci ha p 3 mesi (rife uno spread pari a porteranno costi con In un momeLa spa ziorna“Ch ad adottare TO zioni ale pun rso de uo re ello a cui s to di vista “pa ne di zioM che niche che cchetto organi tivoscente, in termini di ULA FO nte mia inteRur ferma ale dal sta massità di rimbo aumentata do- l’econo in funzione l’afOF Insomma, qu meglio, EC OR cre gno 2004, ssa ni architetto del servizio al clie i per prom la Ca on della capaci , o r le banche di Trento pre mondo delRur imprenditori per sa zi ”? di un’offerta iati specificamente per ti. pe gli ale one o i en nto sivi pun e ni ozi veent nim Tre Og nv sa, am l’ad ere mi . di rata del è e la Cas re- olatimise miglior i incasso moniali dell’impre potrà ess ssa Rurale sionco bancari, stud te loro attività dia imp alle esigenz Ca che vizi par che la me i: ne sto ile ser o sa e Com ti se. ev to iar “st que nzio ltat lco ola fic ren get pre risu qua o ne stito, di uno ma atte le im ed è per ste co della picc ssimBe enti ag esi nte del pro 5 bile e pic dei rischi ine cede un pre € 1,5va rdo riale trentino le esigenz ebbe il ma Fienanziamrato corendedomini ramente caratterizza a architettonica imprendito rito all’acco raggiui,nge Questo sar a banca con Gruap-rinno Le condizionisan del gi rier firm ntamente ade Provincia Auvorremmo privat sa. volta che un enpromozionale. inform Paisa en mo collabo ll’ con finalità o”? che ha pro rando. remne Micheleativi li e ide osarà la vera me tra la ent pot nei fogli filia lavo e: disp he teico o, Tecn i Tr a pubblicitario Uffi so tre bil le. mo e c o indica mu unn cio le d nos aggio Rura zia stia l’u co aut a sono son soLe Mess ura il dell’he che ili, a Rta. Ruan stonto economic elli della Cass asstiva di rto ssafin onsa li ed bile dello scorso e C ven Ca Commerciale informazioni. attua Confidi, per rinnovab Il resp Im tilepo presso gli sport contr pre è perdique saStil il Consiglio 4 “co sa aspelo “ del pubblico di energie ri ita Trento ed i po Sviluppo ond rà questo “S della del disposizione e si riunisce li nel rafforz tonoma di appirofsot f. d. fornire maggio ale di to il nome o una Ma co),me a fino al 100% imprese loca ti creditizie Nella sala dov sizione per osciutine solotedop la line la Cassa Rur delrenti al .02.2007 di ricion nto“? stegno delle le fon tecnologia a: Amministrazione del mati, stilato o dettagli.M rale Treen l 19 struttura del .,de te giusto mix frarm è nta analisi.enPer nicmo bassoriliev pre(D le decisaun tec lissi mento della e degli oneri finanziari. ia” frui tem a di o. nta bel ivo à la en erg ari atte iett un ter bie e rec za, Fo tec ipoc’è zion o onto esi che rap bilità am ha: anche l’ob a- ta Si trat nune, e la sicurez chi rmsta chele e nella ridu ntirafariTre letoga affeè rog o Luigi Sen oe farLA dei clie pro areMU La responsa di unizio ovodove la “privac le ssaleru creOR muy“tuo eraget cazia o, diOF l’artista trentin zzata la Piazza del Du iosEC in-zionee trad serare distdu aleidlaen nte quev tradtro n l’in con deinzi vizi a ,alpr n ambiz oam checo predomina ssima: senta in forma stili rafari conte temle bilitaà fina le“ ta 20 pera è stata reme ; st’o un ca “stiplia delstinato semp odi l’aspetto Dusse fis da So resto, de citta: que rataavrma anno tan chitrarog dal da ai za sen ci tinos voarre uno specific ale di ar arlato nto e en pre en la age gu rigu on Tre riprodotta rap Ca ul am o del ità azi nto nzi stit Le ns nov mo tall preca sen r -fina vaatttoenzione. ancguahelanelCail ssa dioTre e co 9; uni à riproposta, pannelli del prodigetto. i pe er iam to ed insdell’interone 200Rur sar za . o . uis e con ann ris abb ari ’avv , en ta acq use 15 tec ale dall st zza di chi izi ita loc su ipo si ir itali ti rv fornen digti As duzio sibilità di ven sarà sabicolare Il servizio proseguirà pan intioerv nnocar nziamen pon st’aban l’esemodernissime resolt sequema san. ,ov l 2009 il se parti peer fina aici per la pro cheora meitter Pais tutte la pos e Tre perann heldipia con tecniche ogni filiale ristrutturata nza legale, lting ai Soci, Mic ntintolafot m.nsu a vetro, per E Co im ssa Rurale, il geo “. prosegue ne re extrabancario riservaateuno Caon, in da la consule titoGC dio nza, sec le porte a con razioni con la massim o del tra i nicsule ca. ale di Trento con di plexiglass ttrito. Bruni – Stu Rurra: ri imest areo laTec rsorato ia ele not Cassa l’U pre ileli/tr Gian Luca e di caratte icam geteno del si conferm p.s. e delle ope ope “Stnsi en sonleito lleffici ionora te lome Glibo nto co tele de posmb cuzllab oerg erofonpro ipa ndo zioni e l’int Tre za.Rim sati Tra le iniziativ stenza e consulenza stic ven di gue ent tez res del e po con rva il e ttam uito inte ll’a re ral e i o he rise tor ne dire ato seg rat Ru anda e i, prestabcoo I Soc set e assi ilito,rdin luti con nte cifico h specific l llità i ann sed nequi spessa uncale i,Ca odia ent La me dellaià da alc tran ate Soc Tr ti ann rio il servizio di apprezzati. Grazie a de o di lizz rer izza nda ffici cia cial ore rale le ne lavo all’U sibi spezio o ssa Ru di spe che do il pos le Ca ali itua ann i.o i ed llo,ano ,àè del filiaLa sarral locla s lizz tiva mosse a fav to,est rna rearte ietlisi nto e con Stu pro petem di spo più richiest soc vepre In alte ana la possibilitàiniziatite lti. ond sso la propriantacon ita monza ia-ile, che vab le ACLI di Tre di al loro cosli/s rof . rgiisp nto hanno nol p line app rine i euro. della le, a orr un’sule amtobie red stipulate con clienti ente onRurale di Tre tuita per approfoni pne andinopieanl’ogget ll’e ttam a d a e dia dire toria: 25,00 di no”, i cur tatemuar o en salvag li primde della Cassa gra filia rim i indoma pun speent delle città, i Soci Spese istrut o tam iaveto consulenza l’ap le diretta-la tut “chil m arepo l è ti to not tificazione getsta no pre una prima o; qua cer nziale e lega pro han gic ” la ti r ate lati en pe str ti evo Cli di richiedere teria fiscale, previde no denSoci e ento empimen bitore: prestiti “ag ma i ad de in cum de i gli do sso za tem . che Ta o, ien ie l mese antece gore dire sett fotovoltaic si media de esperti del re la conven OFORMULA, una ser mente con e rate – ma alle agevoladell’impianto Euribor 3 me EC delle relativ a finanziare 10 denominati per16accedere la decorrenza nti per durate fino a dito destinate inanti”, gli necessario te cre di e i, e. r di line 0,70 pu li “inqu fino a 15 ann zioni pubblich sono a disposizione pe giorato di: ne di veico per durate energetico lli annti la sostituzio inrte gar pu nto o n 0 spo me i co est qu I nostr anni, 0,8 di “risana re l’utirate superiori dimenti su interventi che incentiva ori approfon punti per du 0 eri re 8 ult olt 0,9 ” are to. immobili r.p. argomen ili. teressante ie rinnovab zia reale. entivi lizzo di energ to agli inc n riferimen ere l’uso ipotecarie. Garanzie: Proprio co r promuov pe i ott eiussione) e/o rod ita anche personali (fid pubblici int ere garant cree può ess Rurale dei L’operazion ssa ne alla Ca sio ento delle ces im la n o co ic l riconosc aT da uso i r Pr ant pe o o riv est de aic Pi (G ore olt diti futuri rte di GSE pianto fotov Un eseM euro, ire tivanti da pa mpio*, un im ca 20.000 deve avven tariffe incen A titolo di ese costo indicativo di cir La cessione e circa coci). nir ttri for l ò Ele da pu taio zi , No , i cui kW Servi domestico, di irticata da un duttiva di 3 n firma auten capacità pro rca 1.100 ore

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COLLABORATORI

IL•PIANO•STRATEGICO•2007-2009 •| •La cronaca dei risultati ALE SA RUR LA CAS

partE a r t s La noenerale, Michele Sartoritoi, iles mamonindoa ca use

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I PRINCIPALI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO •• Promuovere•iniziative•finalizzate•allo•sviluppo•delle•capacità• progettuali•e•propositive•dei• dipendenti,•anche•attraverso• li novità pa ci Prin mirate•••azioni•di•responsabi2006 io sociale del Bilanc contraddistin o le novità che . Tra le principali son Numeroselizzazione,•nuove•soluzioni• nno st’a que di dei ne della Carta e guono l’edizio ion taz la presen a, una valusegnaliamo, ione Trentin rispetto la Cooperaz Valori delorganizzative•ed•interventi• ltati raggiunti principali risu strategico 2004tazione dei no pia nel ati mer ivi fiss getto “Custo agli obiett pro del ne formativi•coerenti. i strazio nvolgerà Soc 2006 e l’illu ua breve, coi

una perativo è ca Il credito coo dello di ban mo a fare. ta ad un mo realtà ancora ttolosamente considera fre è stato tiene in sé con che la costante ece inv o appena in sarebbe sem conferma rivelano chio ma che nn si vec l’a sso to tta ade ciale 2006 ità locale se So erà a me si prospe di tutele che he nu ie Co cio anc nti ser co lan che e una Bi io ral nde ap. Ma è ovv esiIl r la comun questo gra La cassa ru il suo ziato? un eccessivo preziosissime è proprio bilità nella gen ttiattenzione pe n coerenza i è nata da sentato dal o responsa tagonista. Ed e delle istituli effe Questa cris svolgere co locale non abbiam iale” – rappre la o immuni dag grandi banche dalla voglia di nca “Capitale Soc dalla motivazione e dal petito delle crisi non siam sse ruolo di ba la mo del a, che tori , enz arie fisiologica ciale-può provocare. l’apparten so e Collabora ltà? i le vità zioni finanzi fico Soc ita diti dif pri ap red che er pro e le della e m là della om narm grande “C Co dag bbero esser coesione dei e alla base reaa C gua andare al di ile ’Auto ridicole se ellll’A vol de M Abanche“il nostroha affermato il presiden d Quali potre graRndi no più important o della Cassa bil non sono ab to,ehan i cheINleF O o ll R par onnssa po – il fattore ettars sp tecom ne durante il e persone Rees del o che o par ntato da estio rafforzament oniata dai Bisogna asp o o R Ae LcolE pite i gTem dalla crisi, ten ciale” voglion tta. atere fredi R Uent dino: ità inà d vit - è rapprese or tiv più A am crescita e del se in ge u ’atetti n’a luz non quando Co più lieionntei, dei L A più S Sett lla diun riso O RT i c A che è testim da e credibili,te Fracalossi dir n sonial n , C alla SP ol ita ent no rà co nza sv esc ive vam ni i, ne che li, LO Soc Cr arr . io sirte nuo E ncio iailia n silaz Rurale nore te FFil essere ciò Recom 09e nelA Bila 20ell o Leopardi, d CAti SS ziaballie la ori ranno di rendersispazi anche sui mercatidal senso di appalla coesione di presen englo a live otllo a di Gia ordin am dal punto - to elli p vi tanti numeri LA e i banen da quché da due fatt pro rimono, sia e co questa massim rsone” ti blechmie èper con “grand acquisi cercando nuo banche si sono trovat motivazione e , l’imatterizzata eri che esp che, è car tivo per mis ” num “pe le” lita già che o ori le, ico a a ne ndi lli qua iam rat uci “rid fett zio gra ue Satisfaction” sfid tua le q ” e ale di Trento sostitu nziarie ntitativo che che, za una bella ci e Collabo i: l’estrema rila Cassa Rur e- ercialelocèali: oni finasia tedi vista qua territorio e e il genmm in bianco sen ché il mercatoso e Clienti del one. che molto negativ i fra le banSvil che e istituzi , oltre ad avere una sin pun Cassa per il uppo Co r- to di soddisfazi presenti , per - e edicoo “tetion se” pegno della ngediages uta a crearsIl Gruppo strutdi raffronto rarne il grado spività o redditività di una delle o ven e lor con “danno elle che lor la ion a la tab di atti del criz le nti ezz to no cace des i che i vertiattraverso suo clima di incert volto ad un’ ni con i clie avevano organizza ilitàzioper ie, permetto polenibrela visto un rale tica ma effi e odisdel novembre, cui rtato allao cris ato o è add pri è prevar ogni sezion su rso itivo ent pro dei tte” ledin am e aumentsio stre hanno po iali), attrave ridimension alla fine di o scorso 12 Rurale di Trento, In autunn tro un plice e intu vedere ner ragioni che ndo inte ti e potenz porti altur ro, si può coian-si è molto modo sem di ento ed ndi facile pre (già acquisi a della Cassa mo dall’Istituto misurare in rafforozam niversità o bisogn ata che a sparito. E’ qui attanaglia il i ottenuti veremo a hini,ci ne coordin enti setche ttore dell’U di intervent ltat sataritte,ura tro i Re am azio ci res risu tor un’ del egn o trieninte ni si, rale ins cesc iti le Bas i buo suo osp ro Fran della filia oni Mau , po dellecome Cassa Ru rico Pelle f. Davide tivo nell’ultim sizi grini il principale ità,che era pro , le ess op nto volgimento za nec Co Fede Tre le for Marighetti del sinis Credito da zione del retra:con sociale. li Studi di ee edi nde rea deg op a dei casi e ion nta And dife to ond taz or, qui ret on sec ver la Dap co cor do tato to , nell’ ganizzative. nio di rendic ero di TrentoVive rias lavo stateFran con il nostro o di Credi hanno- presen ale di Trento altre Aree Or questo Gruppo dicon qui num o al ne è il respon o Sociale dell’Istitut di a Cassa Rur cesso di riorgaIn questo schini, che agirerea nci hio di riguard ri-nte indiMa La creazione pro de ri And ? Bila città. e.li, Mauro Francee in con un occ la Comunità”, la zione totalme rar ten o, del il rato fun ambito del iato nel 2007, ha iam a, labo tivo una oria om mp col sum e dai iche sett Cassa Ru ro, con avv ile,e c uirà nelCoopera della conferenza sta sabral ne i Soci e per Sociale, che segini. La o libera da log nizzazione il Pellegr ntoo pro Treeric lare attenzio seo “valore per corso prol se pendente e un meccanismo virtuos ssa Ru rale tti ediFed si, del quale sfoo,r-Ne ghe stare partico merciali che Gliunn uti del Bilanci Cali ad uitoo. aut La Davide Bas le filia segssim voluto pre testiquipro e, nella sua so del alcuni conten ha dato vita izza l corfin ttonere Prof. binato con i zio li aspetti com Re Nento ion riorgan disposizion e un’inedita lavoro com rtelli tandoportame alla cura deg l’attività bancaria e che le atti iale contien ppo arevitàle dicondiz enrdiamo è a nelcre Soc nel quale il , sta porcom Gru vim rico o a il ndo sso gli spo une Mo lti nci 7, il gue com Bila rag ano rivo 200 ce- set- to è litare che nel sarda per lu-anno integrale, pre ettamente nel caratterizz are a con rico un interesse avviate i Tr ne en isamentzie sar le tinu ti merminante nel per sio , dec plia nda det ese con i ver nza am di di azie ltat un nto sen i nia - sentano ionmo sara dei risu Rur dizale sa to , eas Rurale o dir sai nno sono eleme con odio: di crescita, rap presenta onomia prio quecon Casat orz l ptivo decisa- de lior alla isf sentaraffnti te La o mig i obiettivo leato C della Cassa rnet all’indi opera raggianti. Pro che propos Co ad azio i ène sodd da” ha rappre con or a-toino disf gr or iadell’ec egarizz i e clie enteo,a socsarà nto situ sod rt fin do giungere ogn e diel Slip tem ivo la rve to hieri ed inco o e coordinamder a la Sa on inte ai “La iett ortaninte vist sing e ec de iun con cio sito l’ob di imp l snte ggroc o 2007 tori patibilsu ziato i ediz raapp . ente r.p. me nostro tomiMderich o.itisam di contatt ò per iosi pongon e e ili, com entdec perle pio cheigl ”, ha eviden risulta mento moditr unicazion ad ogn nuovel m sta attività di unrale ltati “non albiapiù genezara ssibporap mente to. e cam pianificato everso ed innovativo ia (la sed w.casstoaru . leior è i piùatanni di risu pre l’inè stato ww liorare la com ratori, te o do si cliente tut con mig sem dop me mo a vinc rca “di me sia do a in tti paz ni nti pro o ata Il Direttore raggdel me teci ione il lega rare te. Infa ntist’ottica, da alcu uppo Com- mir del la e clie lavoson iu i taneoiare tare in mo il modello trentinhe per ribadire diper ziovizi soc por he e tra gli ope di priv tarsi, ie ad una par mente le a, sup ion anc ileg pro fron a graz ti ni raz ttiv que anc e con rale ta agi a” ser cire In ne labo spe Ru ind com ) per ante pro manil’altezz ssarius la col per Ca - iunto– nel In qu allala. est la ri? “Gruppo Svil ione con le dei risul ne nte orato di studi ed la clie re agg ato Cassa itorio trentino le con ozio ona ra erato abbond ha finalmenettriat ipa ext sprop un valo tec ta are costituito il da raz che par - . oggetto tero terr i colori della propria e di sso p.s nel sencre io che ha sup ca olo laapp piùcar rap tività che vedno far dispe e s ora lo ha ban , in collabo la col ora ta zionepre o.ndendo ruoca bito la nostra ban il isti lab clienti. io. sen sso i e ità. ilein amanc e esci ali necess dife in una seri ben sab za, ne merciale” che ganizzasta , sia pon tazion cento unità, una posizione sul pod eveoffe a i.fare llo accademic i ed nenzio tiveta, rappre istapo fes e lagon Res opera ad . nturto a soca situ live motor ondal erCoarte nte endaaent ereSar azi i arla a ato fro lizz ero deldila app tinu tise e Or en- per ardin farper e ale rea perbb nea ven inizia il ven con cooson est lidip . Si ptato Fra,indovre qu te conquistato gara di fondo, dominat sottoli li,No filia altretaAre ppo sen re, per nti all’a o ioni le Filia viv le il presidentRur pet,izio io” dinto di Gru sportive pre enaIldo ma a te clie te entdiz del ni sen de car e me mo for che viv turn -Re rim ci , mo ban stia An alla not rale iale rife So sta pre la lo ie . un sta in iato ttu di erc ” che nel ri è me alestru comelfi di Fiemme Conto da loco spolalada Solo graz lorleo ruo suto sera, istr to am ca ent ì cominc e ddel azioneun punto - uno dev e delle eedcomposlior Tre to?Co ilato e- Diego Sch “ciasul ealeSi diè cos di- in una gara enlazio min ban ionmm enea situne l’Ar qua una to fare ti della Val am att caz i Tr a al atle a dal con Rur nifi de i e ntin are mig ent sa vis pia an rre cita ral lla tor sera à di Il issim cen ogn Tre la gr tra dì sto l’ac ne, eto nel co rius idit li Ru e set nde coe sio di con ssa liqu dai fort è attu al sabato rcia anttinu siale, dimente taort li della Cas ,io, ne Ca ,alm po izza me infatti loc vol por Rurale è Filiache zio ole ggiareper è ha o on cial Da nca gara sa imp com opar ma o, gra lor gare enrim gra rale co spe azi e Cas ban una vità dalfor ent o poi le a pat altr tam in mo altr a atti , a osa unaicat e e scherz. Dapun nto ret per cui la coo domenic le . La del l’omonim dibilitàè un che, in i tam ssa ntihadi ded atiecor e” catadoall cre Ca cliele ier tivtion ditaha sualpino e alla Rurale di Tre te e nte ges est ent cia La mo era i ven ale sa for me “m di te fidu tur di nam soc la. gen Cas e o nate sua me en ltre e la cul di no sci nte vità pri com atti di am han ettore pro hiarar la clie tori alta scalzare nsione Haorauna o due gior delca, ando ino oriilalt qua tà.lab taledic fare sa uppoban borat e una di coe-il Dir una ne. eraretivicol izione, dop onlabas ca do. rm sso donto li stannome gioca il futudiro, “Nnel fonaffe enti e: svil propria Cas grame trana lae, amzat in rta della gnificaopave cenzio ion com tro indiscu la prima pos ti po iliz i, per attezio ban dallecaban che si rela nutcaz abest sinome, in edu ednson nbilizza con tepo i otte Generale nsaun ita po o visto il nos e fare ggine a estrua mentide govere anttegg ssa e res singolo dipe I pun è ildon i e ban che clie cos o è import e res rsazat me ti tru eega i, da” oSlip che avevan il Direttore di ogn nti, vve poirto sonaliz ess ernuna te, rap ven perrico e leend che pro e pre hele Sartor motiva tecon proiqua tinogi, coè sem sottolinea ne.parIlteinist leabanper tren“og eche ione alla ual zioda cone osoc re partecipan le n-mentevoler opra dar a ent etto maale, dominio. rato qua dial erssec la forRur rtu ire edsulenz plicrisp di Trento, Mic dena-aro e garantren Eicaclausola divnam tto sana i.a Att po la . la partecipaz la e , stro ond stre per sul i cia ost del amm rale fina del no 1 , nie ltato a e o Ru fidu il niti sto 198 ma tato tar risu sific te in re il ssa in que egni muo nelo lont den ano, può pun he Ca ave sentastilare una clas cogpolie org fra l’83 re nel ancsem colta A parte pre è ID che racnti, cam ha rappresen rarapcor r oassadolto itan diclie cio di ass ierie”inrac avia niat le a tiMiF a in vigo o ai dil’Ente estltat dep ersità con del rono assio ttivosi diinv da 2007” e so neIlbis nte, tutt dire ni son i risu , c’è l’Ua niv riservat n l’enotrat clieogn -ave al rilas va hiazio fis- esta- soci e -ritenerche cia determina scicon loc ”. dino “La Slipega gli amminist pre“pr nuoieg fidu che pere “m con n può rifle rtola imp bile RTI Co alla lan col - iello”. Le feri dal iam ismo” che rgio . ec-ge, za“no una ,i inri forIMPO rapopocre tras dito,minoero si torna alla e Cas tezhe Dir are e, ndenti e per vist creche : anc regara cre ntsabb on rilascio che preildel cch ilocon per “Organente Gio one Leg ora idenrna pito e me con dev rato ne. Ed to ne dirtru all’o itto De Posto poaatificlav per noi dipe nto di grande coesion enoIns nizazatil ivo edell iscr dislior retoin com i esse Decretoilass ced amminist ial tino manifestazi inte fior intermedi siam per a cui dul va stie sid vo pre mig aiu agli ra anc zio di dell e orti mo ci iere me ttu Pre ti nuo e Fin lli siaad me per di ana asp nte ata nti i ied %. in e itor ci den e stru i ri li Ent raccolte del quere seguito del (fiss vinc ets pen adob ent ivoola di ene a ad e l oclie rich No ilor di ott iett mir tori, un mo la o a azio i .circ e,nehaextr weeksoc (Mark85 ora scherzosame soldi retetam za 25 giu ion sucl’em li eent iocesso, cos ntine e degsta stoassegn è viz tazreg A cheser 12.500 euro ta negli ecor filiarim di agg fino re” più so det nti sen ra, namente e in te dei corren re lefare rife , che di re libeoque rsi,t.one trafatt tra abia Molamepre conalsediRurali iTre ma del , conon que dorca -altr glia di are ma o nel mo litàllodel rice cenno sia tazi gra cheato 112 vissuto sere utili- zza eahan o), te. ifesm. ), tinu am dasfe la oqua che, nel pro tra vat00oaeur e dal uirehe pro ge en.le man e pri tive ssi nto car i di e, c litàgram La istitinuzinuo Leg io, stra giusto agonism sti - che ortime antcom ban 5.0 ti.il par i un rment i no aele ilicon mp vamente ci inv mo iare onttrib imp ega è inv lacoll ceniltranel rioece sen zaand itorza egn uncalo o c raz08, completlaano 7, sulle nev assese est che fare e pereFra re anarfac ring 20 di re ulte e condito dal ban sono rna ban ogno rtai de ntii.diaAd zo ta com etti - que agl poo d vam - curaredi l’u oraent tilizca, protor rma zatodano200 o ent lto come, dal lusi affe tutti i nti,ndidev ser anizcen esc a moto moa ,Sar rim inte e gare, asp si èche tes ra,iva, e. rm sfe tivonea nostra sua na toli libeann toraffe no end org orafino ladisp ti raglegiugra dire sot sce rta-– stando che potra osizioni circater lalcu con mento dell le aalav dia Ca form i- poere tia, dis tinu sul ive (vaextr le i al rafforzare la che sonoqua l’ist e. ti o i e ne , son a nat filia con ne itol nto ett he ion Rueur sen ale la azio de per e t uito . se ime mi libr tez che anc la so reg on del pre son 500 gni trib te a pro nis aria e, Casto del volg proni, llo e sse ott cca arie Folg Cassa com il per n risp vimento dell in i adi12. que di a nzigo noagg me rimento èod rsi riorre, hanno con il nostro sen priama nte, asseg infertie gsEdintr o luo nta me la a del grande coin, quest’anno e, vedoncon ni.vità D.L monea co tori di ate primfina qua eil no liaent deltoli e insieme e arotte o inv con altrdag o). rma entali so sot den legua sonvog eur affe ntosizion A o ferm atte Tratte che Treces ,99 di collabora cre dipro e,, lasi sua voglia di star introodo nel cuoreodel 12.istic 499he ap-reand e laalesua ia, ma enti fondam nal sto evento è ppo ilità di in dev car la zio que Rur e elem gru ortato si nib e, a sa ita tà ban za, rato po qua por ntin un fett bili esinolog Cas susc ica ent dis Trela te in- a per laiest stat enze per che , èesig ralili del ponsatoli al la log a di ione di sto ente per seguire stesso dec n. 231 reto di appartenen valore e qualità al rtel 7 tuz no partecipato inistrari del par di res ritat ad rich spo i 200 o han so fuo me ere Gli ilita e da sol ogn di ione sen bre ess fac ent al il ega lo paz ono per di em que e am n ce Cocole e ssa a disp alla Slip ampiamione ano grande parteci gioco, NI pic 21ilenov ssib ile.tiDispecific il codi aprma 10e degli ammse Rurali che aggiung no. AS tà della Cason ndenti urbe, alla o ialeosiz ad delle i indiclaare rso 30 for edzion ha reso po e SEG volon duematich di ogni gior . Ad por bligo d nei ble ivi”sco soc gano.izza metà dei dipe iettlo r.p.tata delle Cas to l’ob rmedie tessuto rim p.s. obre stro lavoro partenenza, livigo e pro - e che l’ha nti rapprenel te inte izza abroga der zelato ro mondo tter 4evamo già rtivi le girateg mo genpar chia rzient pre piùgira la cara rante del o ave ngimento deg argent sem tori dell’inte chel’am nel ae. li eve spo oment o com del la nte to il raggiu liberi. Rim Caissa di TrentoViv imprese, che fiscilalequa a cipa onda solo, per to prin lebancar rgo. E gli sfo essetan re ouno , l’edizione bo cerdei e circolaridel i num suo insediam Trentine. sob entRu raleeri medie ced o, sec erale filiali non pun i e con ale di Trento pre ntin tor gen egn ssa Rur Tre set ass oni ola otsa o Ca un anno dal di tazi un tri reg ern la Cas le on ghi a la Per la dell’inv a manifes sentano erale del ire. I risc bensìdiluo binamento del lussuosi ma unque ferm partecipanti, nde interagne com Direttore gen e Sartori traccia un nti i- zionale, come la Cia numero ibilrna uadra speciaRurale inte hel iti accessinte alla creare ambie siano garant da questa “sq di richiamo za”di. di Trento, Mic della sua esperienza ggianti ve tenuti finora spainrenVal o le tralada sitivi ed incora funzionali do rvatezza espo lancio positiv nda che, proprio per o definiti po -rise rcia son no t, Ma for eco la le” e azie ne Nonnte tà, com me generale. e guida di un’ meo solida situazio più squisita Fiem ent a didam dal Direttore 17 one alla formazione ze e per la taSul versante rileva chelongl’an nzi sue “eccellen iale”, non des i anche in cootti,e Fassa. “E questa atte dito infa e patrimon mico, Sartor personale è iedeva to il cre economica ni anno, al o per il tut Ogsop zioni ma rich uare toduparazione del volontà della Cassa ssiv tut upa pre rat ple occ e com pre zie tament e precisa va certo per individ positivo, gra soli prok-dal President linea con la o particolare quali operare , con perativo è te ununwee rioran volte ribadita un impegn o sul territo end ne-, eraio febb Rurale – più di ta i settori nei a radicament la raccol nel o li gli ambiti ed nel percorso di crescit rtel ent spo rem si gli di Trento uire rale gressivo inc Ruchiu per proseg e la Cassa e gli uffici, molti si gli impieghi: ragionare intrapreso. eccezione. “rurali trentini”gran to inciato a cer com fa n are ho in no riversano “Quando ni da apport una ili innovazio n avevo cernumero in sulle possib no , sciitivo anizza che delle località in ambito org nostra sapevolezza stiche della va te ma la con tezze assolu tore significa in questo set no interper15 intervenire sul pia lto mo i, re dover lavora i collaborator ini rapporto con care abitud sonale, nel re di modifi dover chiede te”, afferma Sartori. solida nuomagari con vita ad una sta di dare sse ale di La sua propo ne corta” che porta a Cassa Rur zio si Generale dellconsigliere di Assiva “organizza cienti e rapidi i proces Il Direttore effi Assicura aè hele Sartori, ormA Trento, Mic , braccio operativo di a rendere più ta condivisa e massim rurAle inF Agenzia lA cAssA k per TrentoVive è sta 4 i cura nal srl isio tina dec perazione Tren Nuovo loo

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Accor Coo

•• Puntare•ad•un•migliore•e• maggiore•sfruttamento•dei• servizi•di•sistema•della•Cooperazione•Trentina,•contribuendo•al•loro•miglioramento,• anche•attraverso•proposte• dirette•ed•una•maggiore• partecipazione•ai•processi• decisionali.

nll’Ufficio Ba I colleghi de nial e Mitanti novità. ciano Cu Lu e, 6 69 ion cassicuraz 6215-206 6-7 e Cl“ga ti o” del li (0461.20 late di consule Il ien cr-trento. chele Zatel e un servizio collaboratori icurazione@ 00. n ivi ass ci rat nc So ba icu i ass odotti alla fine dell’8 rich Wilhelm Raiffeise e-mail ti e di tutti riportato offertaigrada a dei pr nalizzata e. Fried 7 ha gno, a disposizionrsi, co o la gamm rsonto Folk per gli imm peCo assicurazion o in Europa impe Il tedesco net) sono ei gio scosenza me Entro l’ann rni a e, teriaidi banc partnership infatti il prim ato ta rir ma i ia fu off firm in pl ntr 8) r ito ce rti 88 pe ev am i sta pe -1 pr ti rà es eciAle ViAGGgrazie alla , èogni (1818 locoalebis e Clien i anche ne prodotti sa aialor statemp no no, dellaua Casse Rural 8-9 Ensp eg accordo tra trodicl’an La mani mete da sogcietà assicurativa Do a fondare le risposte ad Pragarat importante univi. li contadini. na a, so co tre ur i pic mm icu i sic ral ga so ass As es Ru tra la n e ed rm , le ntina Casse minori denziali rebbe pe cio sociAe Tre edenti -13co BilAn r ntrale della o del n itali non av operazlaion Cassa Ruraleata con importo nei prec 10 la Co la Cassa Ce Cooperativ La forza del ivalsar i pli canza di cap r cui Raiffeise Trennome ricorda di Credito Zennotti oriàeticam a banca pe en ssa Rurale di i prneiodsuo desta tine-Banche (Deutsche ci nascita di un nk la So Ba lle Volksbank numeri, la Ca di de e DZ re nn la ion ta inta ba l fonda ita disposiz posizione rd Est e qu da a la illim com No tte erò k), ova zia up an me Nu i ric to garan nschaftsb 13 ta dei Soc ssa. tratta di un 100 (Schulze Delitzsch) la della consul tral-Genosse ni della Ca portanza. Si associa iale obbligazio però spinse esca per im r VAni lle ted pe da Gio ca ci io ato so AZ i oll o de o imo che 14-15 sp stinazione Strasburg dito contr De istituto di cre e tedesche a cui fa cap 95 Era un rischio altiss solidale, intere geti più bravi tiv e ra per gli studen zioni coopera iffeisen (Casse Rurali) ch 75 all’unione, in manie Ra a po rio he sA tem inc ario Glos sia il sis ario finanzi soci non es 16 banken (ba nerazioni. Piccolo dizion illimitata dei mpaaa delle Volks é co zia lla tem ran sis ne ga il rà la Oggi rmania, perch nk entre Ge erAtiVo a scuola Ba in op do o DZ co 100 en o en La uis ara mond , nemm polari). sufficiente a 17 zione si imp cooperativo Centrale acq 100 ste più La Coopera te un “C.U.O.R,E.” lle Casse è de ciale di Cassa a. 25 ma so io e e, ltim bat on tiv gin t’u ano era A Me il patrim 95 itale di ques è banche coop i 95 il 25% del cap cooperativo trentino re stabilità alle i sacrifici dei fondator e solidali o sport per 5 da dare di, sportivi 18 Per il credit portante non solo 75 per non diIn bici e a pie è bene ricor ico list im tua lta e mu 75 sce o plica un’occasion e questa il loro spirit À Alzheimer” erazione im di solidità ch ma anche di 0 ed solidAriet o il primo “Giardino che la coop 19 l’immagine a, Creato a Pov menticare che doveri. stro sistem 100 più impordiritti, ma an porta al no i lo ap tra so o n un no à 25 e con al culturA ordinari per la citt ile 20 collaborazion ari europei che fa capo responsab 25 Vent’anni stra pi del boom Il direttore lti banc 95 peradori Trento ai tem ente in mo tanti gruppi Luciano Im 5 n ed è pres ise iffe Ra a 5 sistem pa. i in musica eVenti 75 rdi, emozion dell’Est Euro 21 lle 0 Galà dei rico paesi, anche Banche Raiffeisen e de lle ol- 0 ti Il sistema de i conta in Germania su puntAmen nevale Ap -23 car lar 22 al o con Dal Natale Banche Popo o cooperativ tuti di credit ortelli 25 tre mille isti di 15 mila sp ione capillare no 440 con difus dif a peun Coo Rurali so o risparmio.erano 5 Banca di Credito sse to Ca Tren le di (in Italia e alla raccolt a del Cassa Rurale coblicle ed op picpub Periodico della o ed editore zion i molto più solle ion tari nscita perativo - Società isce in alcun modo me 0 rativo - Proprie di Credito Coo dall coscatitu telli). a Ban testo non Trento - Banca ban tenIluto nare. n 3.500 spor a tra le principali Agen e segche co e con Cassa Rurale di meall’a dell dev mulbo a nto e itta perativ Iscresti oor, un ativea.l’inv ano la perent coopon all’albo delle coo che il pro Standard&P ing, che valut rat 2987.6. Iscritta 7. di tto informativo n. al spe ali te pro alia ion il en d’It az sione leggere recentem zie intern e partita IVA n. nte al n. A15763 Prima dell’ade tualità prevale rese di Trento, codice fiscale Depositanti Banche,valha estera, pasuta Imp io ia dei ale solidità delle su DZ Bank Registro delle l 31 magg euro o in izio ndo di Garanz Cassa Rur

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ATTUALITĂ€

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ATTUALITÀ

I 120 anni della Cooperazione Trentina

Il ricordo del Presidente della Cooperazione Cari Soci, è con un giusto orgoglio cooperativo che ci sta a cuore fare memoria di un anniversario importante: 120 anni fa, a Villa di Santa Croce nel Bleggio, veniva fondata la prima cooperativa rurale di smercio e consumo: la prima Famiglia Cooperativa, diremmo noi. Siamo abituati a considerare questo come l’atto di nascita del Movimento cooperativo trentino. Meraviglia oggi percorrere le nostre vallate alpine, e fermarsi nei piccoli paesi di montagna. Non c’è il deserto produttivo e imprenditoriale, come è accaduto in altre zone del nostro Paese. Da noi sono state «inventate» delle imprese, come le cooperative, fondate non sul primato del capitale e sulla ricerca del profitto individuale, ma sulla mutualità tra i Soci e sulla solidarietà con la comunità. Questo forte legame con il territorio e con la comunità spiega perché spesso, accanto alle insegne che indicano il Municipio, la Chiesa, la Piazza, ci siano anche quelle che indirizzano verso la Famiglia cooperativa, il Caseificio sociale e la Cassa rurale. I numeri parlano chiaro: nel 2009 operavano nelle nostre comunità 549 cooperative, attive in tutti i settori economici. I Soci erano 235.000, gli abitanti del Trentino circa 513.000: quasi un residente su due è cooperatore, un po’ meno se si considera che una stessa persona può essere socia di più imprese. Il 95% delle produzioni agricole vengono trasformate, conservate e commercializzate da strutture cooperative. Il credito cooperativo intercetta il 64% del risparmio depositato e oltre il 55% del credito concesso. La cooperazione di consu-

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mo detiene una quota di mercato che arriva al 38%, senza contare le altre forme di cooperazione tra piccoli commercianti. In un tempo segnato dalla profonda crisi, il vasto settore che abbraccia la cooperazione di lavoro, di servizi, di abitazione e sociale si è difeso con oltre 300 imprese, attive in più di 30 settori di attività, offrendo spazi professionali a 8.000 persone. Questi dati, che indicano la «cifra» del fenomeno ai nostri giorni, rendono del tutto evidente l’importanza della concentrazione del potere economico non nelle mani di pochi, ma di un movimento nato dal basso, dal desiderio di riscatto delle persone più umili. Constatazioni come queste rinviano a scenari lontani, a fine ‘800, un tempo che ai più giovani sembra forse lontanissimo, ma del quale invece è bene non perdere il ricordo. Allora la vita del mondo agricolo era difficile e avara, le malattie colpivano le coltivazioni, la terra era ingenerosamente poco fertile e le proprietà troppo spezzettate; le inondazioni e la pellagra facevano il resto. Per molti, purtroppo, non vi fu altra scelta che l’emigrazione. Chi scelse invece di rimanere nella sua terra, non poté avvalersi delle opportunità di un’economia di mercato, quale altrove si stava già affermando per effetto della rivoluzione industriale, che nel nostro Trentino non era ancora iniziata. Per superare gli angusti confini di un’economia di sussistenza, basata sull’autoconsumo, si sperimentarono allora le prime forme di associazionismo imprenditoriale, ret-


Bilancio Sociale

2009

ATTUALITÀ

to da principi come la mutualità, la solidarietà, e l’accumulazione di un patrimonio indivisibile della comunità. Lo strumento cooperativo servì in modo eccellente a questo scopo, e consentì al piccolo e fragile mondo rurale di intraprendere la via dell’emancipazione. Non fu, in verità, un’idea del tutto originale dei trentini, né del Trentino, che apparteneva allora alla Monarchia asburgica. Ci s’ispirò a Friedrich Wilhelm Raiffeisen - che nelle campagne renane aveva sperimentato con successo il modello delle casse sociali di credito - ma anche all’esperienza dei Probi Pionieri inglesi. La prima esperienza del Trentino fu realizzata attraverso una cooperativa di smercio e consumo. Qualche anno più tardi, fu la volta della Cassa rurale di Quadra nel Bleggio. Artefice, un sacerdote in cura d’anime, Lorenzo Guetti, padre riconosciuto della cooperazione trentina. Fu però importante anche il ruolo giocato dall’ente pubblico: già nel 1881 la Dieta di Innsbruck aveva promosso un’inchiesta per capire. Poi, il nostro Consiglio provinciale d’agricoltura fu di grande stimolo per l’azione concreta. Nel solco tracciato dalle prime cooperative di consumo e di credito, ben presto altri settori si organizzarono in forma cooperativa: per trasformare e commercializzare i prodotti agricoli, per salvaguardare il lavoro. Non è sempre stato un percorso in discesa, né privo di ostacoli o errori. La cooperazione ha accusato, qualche volta, il colpo, incassa-

to delusioni e cadute di stile. La prima guerra mondiale, la crisi del ’29, la dittatura fascista, il secondo conflitto bellico hanno costituito momenti non facili da superare. Anche se tanti traguardi sono stati raggiunti, non mancano le difficoltà di questi giorni, soprattutto in alcuni comparti. Imputabili solo in parte alla congiuntura sfavorevole. Come individuare la via d’uscita possibile? Non occorre andare molto lontani, basta enfatizzare la nostra ricchezza: l’idea di non andare in ordine sparso al grido di «si salvi chi può», ma di trovare la forza dentro il sistema. Oggi, guardando al futuro del Trentino come esempio di “distretto” ad alta densità cooperativa, una triplice sfida ci vede tutti coinvolti. Una sfida che è economica, valoriale e culturale insieme. La cooperazione ha da essere competitiva con le imprese eccellenti; ha da mantenere la propria identità, fondata su valori e principi distintivi; ha da vincere la battaglia nei confronti di una cultura economica basata sul predominio del capitale e non sul primato della persona. Lavoreremo dunque con spirito e metodo cooperativo alla costruzione, per usare le parole dell’enciclica sociale Caritas in Veritate, di una società e di un mercato “nel quale possano liberamente operare, in condizioni di pari opportunità, imprese che perseguono fini istituzionali diversi. Accanto all’impresa privata orientata al profitto, e ai vari tipi di impresa pubblica, devono potersi radicare ed esprimere quelle organizzazioni produttive che perseguono fini mutualistici e sociali.”

Il Presidente Federazione Trentina

Diego Schelfi

della Cooperazione

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ATTUALITÀ

I dieci anni della Cassa Rurale di Trento

Sempre al passo con i tempi

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Nell’esercizio•sociale•che•ci•porta•a•celebrare• il• 10°• anniversario• della• nascita• della• Cassa• Rurale• di• Trento,• possiamo• guardare• indietro• e•considerare•con•orgoglio•il•percorso•fatto•in• questi• anni• al• servizio• dei• Soci,• dei• Clienti• e• della•Comunità•trentina.•Un•cammino•spesso• difficile,• ricco• di• sfide• impegnative,• lungo• il• quale•la•nostra•Cassa•Rurale•ha•saputo•però• sempre•dimostrare•vitalità•e•dinamismo,•rimanendo•saldamente•ancorata•al•proprio•modello•d’impresa,•alla•mutualità,•alla•cooperazione• e•alla•sussidiarietà. La•compagine•sociale•è•cresciuta•in•dimensioni,•è•diminuita•in•età•media•e•si•è•aperta•ai• giovani.•Sono•stati•tantissimi•i•progetti,•le•iniziative•e•le•attività•realizzate•per•migliorare•il• senso•di•appartenenza•dei•Soci,•per•favorire•la• loro• partecipazione,• per• valorizzare• lo• scambio•mutualistico.

••••••••La•Cassa•Rurale•di•Trento,• nata•dalla•fusione•della•Cassa• Rurale•di•Villazzano•e•Trento• con•la•Cassa•Rurale•di•Povo• e•Vigo•Cortesano•-•Trento,• si•propone•di•diventare•un• punto•di•riferimento•per•la• città•di•Trento,•qualificandosi• come•banca•cooperativa•che• contemporaneamente• persegue•un•adeguato•servizio• alle•esigenze•dei•Soci•e•dei• Clienti•e•si•fa•parte•attiva•in• iniziative•culturali,•sociali•e• consulenziali•a•favore•delle• comunità•in•cui•opera. Le•Casse•Rurali,•da•oltre•cento• anni,•sono•al•servizio•delle• Comunità•locali•per•rispondere• ai•bisogni•non•solo•economici,• TrentoVive ma•anche•di•identità,•di• TrentoVive SOCIO autogestione•e•di•valorizzazione• E LA VOCE DEL ASCOLTATA VA della “Consulta dei soci” LA NUOVA FILIAL R L'importante ruolo delle•risorse•del•territorio.•In• P CENtorioTE AL TO cittadino la presenza sul terri Si amplia e si consolida particolare,•la•Cassa•Rurale•si• L propone•come•partner•per•le• L esigenze•delle•famiglie•e•delle• imprese•di•dimensione•piccola• e•media,•differenziandosi• per•l’incremento•di•valore• dato•al•servizio•attraverso•la• disponibilità•all’ascolto,•la•qualità• delle•relazioni•e•una•consulenza• personalizzata.•

TrentoVive

o del Top Center La collocazione all'intern il ra dello sportello conferisce all'apertu Cassa Rurale di ventune simo della stiche di una mossa Trento - le caratteri a: il centro comestremamente strategic azione, è infatti merciale, teatro dell'oper compoli i principal dei attualmente uno può riservare ancora merciali cittadini e prospettive di interessanti e concrete presenza della . La incremento e sviluppo non può quindi Cassa in tale contesto esistenti e conai già che agevolare, oltre soci e clienti, anche solidati rapporti con sinergie di rie importa nti e necessa

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Cassa Rurale di Trento

E R AT I V EDITO COOP BANCA DI CR

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fasce di clientela, in approccio con nuove i economici. particolare fra gli operator della filiale, che risulGli spazi all'interno sono stati strutturati ta molto accogliente, ne degli sporsecondo la nuova conceziomeno formale telli bancari, per rendere ed operacliente fra possibile il contatto entrambi di operare tore, permettendo ad confronto paritetico in una situazione di estremamente gradito che risulta essere o. oltre che produttiv

L

supporti tecnologiGrazie ai più moderni alle elevate compeci di cui è dotata ed del personale impietenze professionali una copertura a 360° gato, la filiale offre ità bancaria e si operativ classica della sicuro punto di riferipropone come un re adeguatamente mento per risponde ente clientela, sia alle necessità dell'esig e, che gravita sul privata che aziendal La direzione della centro commerciale. Gianni Dalponte (45 filiale è affidata a foto); con lui collabonella centro al anni, e (33 anni, a destra) rano Alberto Betta Stefano Miori (30 anni).

o passo, con In attesa del prossim “finestra” sulla citl'apertura di una nuova Top Center dimostra tà, la presenza al a tener fede allo l'impegno della Cassa Rurale di Trento. slogan, “La Cassa dopo la fusione e Ovunque”, adottato eare la volontà scelto per sottolin concretamente “videll'azienda di essere cliente. cina” al socio ed al p.s.

presso il centro La filiale è situata Center a Trento commerciale Top 320 ed è disloNord in via Brennero centro commercata al piano terra del NordEst (scenciale stesso nella zona mobile nella piazdendo con la scala rimane nella filiale la terra piano za al dal lato sinistro galleria che parte L'orario di aperdella piazza stessa). attualmente quello è pubblico al tura Cassa Rurale di tutti gli sportelli della che è il seguente:

Dal lunedì al venerdì, alle 13.20 al mattino dalle 8.05 14.30 e nel pomeriggio dalle alle 15 45. a lo sportello Sabato e domenic la filiale è posPresso chiuso. rimane servizi di Cassa sibile usufruire dei t (gli operatori Continua e Bancoma ibili telefonidella filiale sono raggiunge via fax allo camente al 0461 206711 0461 422329).

Foto:

I componenti della

SPORTELLO SOCI

UNA RISPOSTA TI legali TUT PERo, prev idenza, casa e temi

oltre che produttivo.

Consulta sono:

Per la zona di Povo: Bruno Pedrini Carlo Giacomoni

Per la zona di Meano: Claudio Stenico entario: Per la zona dell'Arg Gino Dorigatti Lino Miori llo: Per la zona di Mattare Umberto Tita : Per la zona di Gardolo Romolo Benatti Per la zona di Trento: Luigi Gherardi Renzo Sevignani

Cassa Rurale di Trento O

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o passo, con In attesa del prossim t ” sulla citfi dimostra fede allo i Trento. fusione e volont à mente “vi-

legame Mantenere uno stretto Cassa R zone di origine della tutta la bas Trento e quindi con li impeg era uno dei principa ne d istrazio consigli di ammin no e Casse Rurali di Villazza assu erano Vigo Cortesano si del pr nelle fasi di avvio o sancito impegn integrazione, statuto de nello bianco su Rurale di Trento. adatto per E lo strumento più o con i s questo forte contatt lio individuato dal Consig lta strazio ne nella “Consu sto da compo mo organis zone d provenienti dalle varie

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della Cassa. ente Il Consiglio è fermam queste aver individuato in e colla validi interlocutori ente a b riusciranno sicuram la Ca che o, compito Trent il di re che l dalla Cassa Rurale affidato. E' previsto convenzioni stipulate sizione dei soci, due Grazie a specifiche riunisca una volta ogni gratuitamente a dispo tenza ent il centro consulenza ed assis esperti di settore sono volta che il presid fin da su appuntamento, per a Trento necessario. d è dislodi “Servizio commer- del consulenza: Le materie ooggetto Foto: della to l'ogget e sono: enza” sando l'area consul (scenassistenza eEst recuperare i fatta almeno tre giorni osa devo fare per la segnalazione va nella piazversati in nel calendario (ridi quello fissato contributi previdenziali tecnologimane nella prima Gli uffici moderni supporti nella interPREVIDENZA tabellin - a). tù? Le spese per gli Grazie ai più portato to sinistro a parte compe gioven no del Top Center inio predisporre è dotata ed alle elevate i del derann di aperLa collocazione all'inter rio vecchi comun provve aia, di invalidità, impie-o a profes - il condom ci di cui ale aree lo Cassa di sulle person della sportel ni del venti dello pensio ionali a tura quello tenze profess entetiti; ripartite conferisce all'aper di in manier gli pia pertura a 360° R rale sociali, supers dove abito sono state assa Rurale azione nel co versamenti volontari; corretta? La mia dichiar a dovere? cia, m assegni familiari; ICI è compilata uti; esemchine recupero contrib Questi sono solo alcuni o RED-INPS; talmodell quali azione alle fa q compil 13.20 pi delle domande e professionali; malatti subie ni dare a infortu manu 4.30 mutilati e volta non si riesce enze a favore dei i temi provvid perché a, avev rispost to una invalidi civili; sportello della casa, o e ne nza, previde della sociali estere. previdenze sono di a filiale è posGior del fisco e quelli legali, ssità vizi di Cassa comple com una tale vastità e ri anche (gli operato speclienti, elevata telli, CASAat gibili telefoniContinua e Bancom Stefano Miori (30 anni). da richiedere unasinergi e di della filiale sono raggiun e via fax allo dell cializzazione. pubblica; ilizia 206711 0461 dell'ed al e atari propri cament o ai gli assegn que le Per venire incontr privata; riassume0461 ). ilizia che 422329 dell'ed a i modulo rispost to inquilin un gli imp un apposi soci alla ricerca di la posdi casa; ed a confermare tari fornire socio per proprie e i del e te precisa trac richies atto competente e e risolvere La convenzione in sfrattati; gli o. temi tament tiva ondire ma norma l'appun approf la ni e sibilità di a le consula legge sulle locazio per quanto riguard fiscale, previdenziale, e, ti. no settori preved nei contrat i dei esaproblem le stesse si sulla registrazione la Cassa Rurale di fiscali e legali, che E lenze espres legale e della casa, nto del parere “Servizio di assiste te: uriscano al momen ad Trento ha attivato il ontro corso dell'inc FISCO lav so dagli esperti nel za e consulenza”. conconvenzioni, da appuntamento. Grazie a specifiche redditi persone azione dichiar di verifica ba cluse con le ACLI azione I.C.I. e dichiar , fisiche e Trento e con Studi esattoriali; cartelle a l l e d g di Specializzati analisi e risposte a quesitie civilistica; settore di e ria Città, esperti natura fiscale, societa I.V.A. dei azioni izione u agevol e dispos a sono detrazioni fiscali p i; urazion Soci per fornire gratuisu ristrutt e nell'avviamento di N tamente assistenza prima consulenza nuove contabilità; consulenze su appune sioni succes preprima assistenza nelle tamento, in giorni nelle donazioni; io e fissati, presso un ufficio tributar zioso conten di verifica del riservato della Filiale Perr delle iscrizioni a ruolo. Via Manci a Trento. o è usufruire del servizi sufficiente che il Socio LEGALE li, segna ssato intere idiritto di famiglia; direttamente o telefon diritti di proprietà; camen te alla propria uti-idiritto delle successioni; filiale, l'intenzione di contratti. lizzare il servizio, precip.s.

C

C

Presidente Italo Garbari no: Per la zona di Villazza Bruna Marchesoni Remo Largaiolli

E R AT I V EDITO COOP BANCA DI CR

TrentoVive

a inn a, nuove fasce di clientel

Mai più dubbi su fisc

stiche, questo Per le sue caratteri nte più facilmente attività è ovviame frazioni , mentre realizza bile nelle maggiori difficoltà presenta sicuramente dove i soci non sono in città e nel centro, bili, in quanto contatta te così facilmen che si differenzia inseriti in un contesto quello della vita di completamente da i Consigl ieri, per paese. Oltre ai un punto di Consulta la enti compon presso la Cassa riferimento costante l'Ufficio Soci, al quale Rurale di Trento è le varie ate comunic possono essere zione con tale segnalazioni; in collabora organizzate, essere ufficio possono pure e riunioni zonali ove necessario, periodich con i soci. d.p.

la Consulta a decisione di istituire le mosse da dei soci ha preso zione e una evidente constata re i contatti con una cioè che mantene come quella della base sociale vasta attualmente si Trento di Cassa Rurale soci - presenta delle contano oltre 4.400 soprattutto in quelle grosse difficoltà, Cassa, dove prima zone originarie della avevano una grande della fusione i soci arsi con gli organi facilità nel confront istituzionali della Cassa. situazio ne, il questa di Preso atto trazione ha fin da Consiglio di amminis che le maggio ri subito afferma to Rurale di Trento dimensioni della Cassa mente tradursi in non dovevano assoluta legami con i soci, un allentamento dei o la volontà di esprimendo nel contemp contribuissero che iniziative promuovere il rapporto si a rafforzarli. E poiché con il contatto a costruisce e si consolid ad alcune affidare di diretto, si è pensato amente individuate, persone, opportun continuità al dialogo l'incarico di dare ha caratter izzato interper sonale che confluite nella Rurali Casse l'attività delle Cassa Rurale di Trento. il principale compito Ecco allora che di rafforzare il della Consulta è quello componenti il ed i contatto tra la base do osserva zioni, Consigl io, riportan , menti e critiche necessi tà, suggeri costruttivo e spirito uno sempre in to al miglioramento fermamente impronta i dei rapporti con e consolidamento vertici della Cassa. bene questo compito, Per poter realizzare Consulta sono stati i componenti della vita nella inserite individuati fra le persone zona, present i sociale della loro e ionistica, sportiva nell'attività associaz no la vita della loro culturale, che conosco consentire alla Cassa comunità, così da - attraverso di loro sentire sempre far di sul territorio ove la propria presenza principalmente opera.

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com oltr zio fus te rea s la presenza dell azienda della città.

to tra la base ed to è di rafforzare il contat azioni, necessità, Il suo principale compi lio, riportando osserv i componenti il Consig e costruttivo e, in uno spirito sempr suggerimenti e critich tipo di

legame con le Mantenere uno stretto Cassa Rurale di zone di origine della tutta la base sociale, Trento e quindi con i impegni che i era uno dei principal trazione delle due amminis di consigli o e di Povo e Casse Rurali di Villazzan assunti ancora erano Vigo Cortesano si del progetto di nelle fasi di avvio sancito poi nero integrazione, impegno statuto della Cassa su bianco nello Rurale di Trento. re adatto per mantene E lo strumento più con i soci è stato questo forte contatto o di Amminiindividuato dal Consigli ta dei soci”, strazion e nella “Consul undici soci to da organismo compos zone di operatività provenienti dalle varie della Cassa. nte convinto di Il Consiglio è fermame queste persone dei aver individuato in e collaboratori, che validi interlocutori nte a ben interpretariusciranno sicurame la Cassa ha loro re il compito che che la Consulta si affidato. E' previsto due mesi ed ogni riunisca una volta ogni nte lo ritenga volta che il preside necessario.

LE LA VOC LA NUOVA FILIA ER P CENT AL TO cit dino o citta presenza sul territori a la

CONOSCIAMOCI

il 21 agosto, apertura, avvenuta della Cassa della nuova filiale il centro Rurale di Trento presso Nord, a Trento commerciale Top Center concreta operaoltre ad essere la prima effettuata dopo la zione di espansione un importananche nta fusione, rapprese ciale, pensato e te investimento commer per rafforzare mente realizzato principal nda sul territorio la presenza dell'azie della città.

CONOSCIAMOCI

Si amplia e si consolid riferimento di rif oponnee come punto si propo gravi gr ta sul sempre più o, il nuovo sportello nze della clientela che Inaugurato il 21 agost uatamente alle esige T o Nord per risponderee adeg commerciale di Trent frequentato centro

SPORTELLO SOCI

di riferimento propone come punto gravita sul sempre più , il nuovo sportello si ze della clientela che Inaugurato il 21 agosto atamente alle esigen Nord per rispondere adegu commerciale di Trento frequentato centro

I•vantaggi•sociali•hanno•assunto•profili•differenziati.• All‘introduzione• del• Ristorno,• principale• strumento• di• reciprocità• cooperativa,• è• seguita• la• costituzione• della• Fondazione• Cassa• Rurale• di• Trento,• organismo• che• sta• ampliando• ulteriormente• il• ventaglio• delle• opportunità•messe•a•disposizione•dell’intero• territorio•trentino. Sono•aumentati•i•Clienti,•le•masse•intermediate,•ed•il•nostro•sistema•di•offerta•si•è•costantemente• evoluto• per• rispondere• alle• attese• crescenti•dei•risparmiatori,•delle•famiglie,•delle• imprese.•La•prevalente•destinazione•degli•utili•a•patrimonio•ha•contribuito•ad•irrobustire•la• nostra• dotazione• patrimoniale,• e• risorse• aggiuntive•sono•state•investite•a•favore•dei•Soci• e•della•Comunità•attraverso•diverse•e•originali• iniziative•nel•campo•della•mutualità•innovativa. L’operatività•prevalente•con•i•Soci•ed•un’attivi-

l r le ra Cassa Rura di Trento

E R AT I V EDITO COOP BANCA DI CR

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O


Bilancio•Sociale•

ATTUALITÀ

tà• coerentemente• indirizzata• solo• sul• nostro• territorio•di•competenza•sono•stati•i•punti•fermi• delle• nostre• strategie,• ma• si• sono• anche• rivelati• indirizzi• particolarmente• lungimiranti,• che•ci•hanno•permesso•di•affrontare•in•sicurezza• la• crisi• dei• mercati• finanziari• e• le• sfide• della•concorrenza.•Il•sempre•più•forte•radicamento•sul•territorio•e•la•prossimità•relazionale• con•i•Soci•e•la•Clientela,•si•sono•rivelati•in•tal• senso•una•risorsa•estremamente•preziosa,•un• vantaggio•competitivo•ed•un•valore•intangibile•da•preservare•anche•in•futuro. Strategie•oculate•e•adeguatezza•patrimoniale• non•sono•stati•i•soli•presidi•della•nostra•stabilità. In• questi• anni• abbiamo• sviluppato• soluzioni• organizzative•sempre•più•adeguate•al•nostro• modello• d’impresa• e• alle• istanze• derivanti• dall’evoluzione•del•quadro•normativo•e•regolamentare,• e• abbiamo• accompagnato• la• no-

I PRIMI PASSI VERSO L’IDEA GUIDA Attraverso•una•selezione• di•titoli•relativi•ad•articoli• pubblicati•nel•triennio•2000• -•2002•sul•nostro•periodico• TrentoVive,•raccontiamo•i• primi•passi•della•neonata• Cassa•Rurale•di•Trento•verso• gli•obiettivi•delineati•nell’idea• guida•originaria•del•maggio• 2000,•che•riportiamo•nella• pagina•14.

TrentoVive I

CHI È BRAVO EMIATO VA LA o milione A SCUO borse di studioPR dell'importo di mezz

a da non lascia

anziamento re a Lire 3.500.000, mporto non superio o di 24 rate mensili a rimborsare in un massim

accreditato direttafinanziamento sarà che il cliente ha mente sul conto corrente della Cassa Rupresso una delle filiali addebitate menrale, sul quale saranno silmente le rate.

m.l.

di studio In palio nazione delle borse e le richieste per l'asseg i dal regolamento, 2001 vanno inoltrat ti previst di un socio Entro il 28 febbraio ti che soddisfano i requisi di essere socio o figlio destinate agli studen primo fra tutti quello

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(*) Le modalità di partecipazione e la documentazione da

al fine a Cassa Rurale di Trento, dei figli dei di favorire gli studi stessi giovapropri soci (o degli l'impegno, mette a ni soci) e premiarne to di studio dell'impor disposizione borse assegnate saranno che di Lit. 500.000 soddisfano i requisiti agli studenti che nto (*). Le richieste, previsti dal regolame modulo, dovranno compilate su apposito Cassa Rurale di essere inoltrate alla il oltre non e entro Trento, Ufficio Soci, 28 febbraio 2001.

presentare sono dettagliatamente specificate nel regolamento, dis-

ponibile insieme al modulo di richiesta, presso tutti gli sportelli della Cassa Rurale di Trento. L'Ufficio Soci èa (Tel. 0461.206255) disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.

TI RICHIESTI I PRINCIPALI REQUISI SONO I SEGUENTI: essere figlio il beneficiario deve della di un socio o socio Cassa Rurale di Trento 2000) (alla data del 1° ottobre

È FRUTTO CASSA RURALE NI IL LOGO DELLA DI IDEE FRA GIOVA DI UN CONCORSO

o il riconoscimento economic che è riservato agli studenti il quinquennio hanno frequentato o che di Scuole Medie Superiori sità si sono laureati all'Univer brevi) Lauree (incluse devono il Diploma o la Laurea ti nell'anno essere stati consegui ico 1999/2000 scolastico o accadem all'esame il punteggio ottenuto di almeno di maturità deve essere 90/100; il punteggio della Laurea 105/110 deve essere di almeno di Lauree caso (o proporzionale nel diversi) brevi con punteggi

SERVIZIO INTERNET

BANKING

SURFTRADE line di nuova generazione Il trading on

Informativi analitici sono indicate sui Fogli ndizioni economiche della Cassa Rurale. presso tutti gli sportelli osizione del pubblico

TRENTINE ASSE RURALI

stra•crescita•con•rigorosi•ed•efficaci•sistemi•di• controllo•e•di•gestione•di•tutti•i•rischi. “Un•nuovo•punto•di•partenza”;•era•questo•lo• slogan•allora•ideato•per•dare•slancio•al•progetto•che,•nel•2000,•vedeva•nascere•una•nuova• Cassa•Rurale•con•l’ambizione•di•riunire,•sotto• un• unico• tetto,• le• Casse• Rurali• nate• nelle• diverse• zone• del• Comune• di• Trento.• A• distanza• di• dieci• anni,• con• l’avvenuta• fusione• con• la•Cassa•Rurale•Sopramonte,•quel•traguardo,• insieme• a• tanti• altri• importanti• obiettivi,• può• dirsi•raggiunto. Ora•si•tratta•di•“ripartire”,•con•rinnovato•slancio•ed•entusiasmo,•e•con•in•testa•sempre•lo• stesso• principale• obiettivo:• consegnare,• alle• generazioni•che•verranno,•il•patrimonio•di•fiducia•e•di•valori•che•noi•e•le•generazioni•che• ci• hanno• preceduto• abbiamo• accumulato.• E• consegnarlo•ancora•più•grande.

SPAZIO GIOVAN

omputer dente rsi scappare

nto, il richienti, l'adempidal genitore), Rurale la fate che attesti L'importo del

2009

sono gli importi delle Borse sia per di Lit. 500.000 ciascuna, la Laurea il Diploma che per m.l.

frutRurale di Trento è Il logo della Cassa con l'Istituto d'arte to della collaborazione A. Vittoria di Trento. della fusione, è stato Qualche mese prima che aveva quale indetto un concorso per un nuovo marchio tema l'ideazione di zione partecipa La la futura Cassa Rurale. numerosa e, tra le degli studenti è stata commissione ha scelopere presentate, la

comune tetto, rappresono posti sotto un della fusione dei due sentazione simbolica L'immagine può Istituti in un'unica Banca. montano caratteriinoltre evocare il profilo , Regione. Tridentum stico della nostra dai romani in virtù venne così chiamata o denti; sopra la delle sue tre montagne rappresentato un triappunto è t lettera distintivo della Città. dente come simbolo

Cassa Rurale di Trento

E R AT I V O EDITO COOP BANCA DI CR minuscolo è volta a scelta del carattere

stuquella ideata dalla to quale vincitrice Zanoni, che così dentessa Valentina descrive il nuovo logo: la fusione delle ta “Il logotipo rappresen nte riconducibilettere c,r,t sigla agevolme di Trento. I caratteri Rurale Cassa le alla

La e disinvoltura al dare maggiore dinamicità suo complesso, risulta progetto che, nel riconoscibilicosì semplice e di immediata la consueta austerità tà, sdrammatizzando li”. dei loghi bancari tradiziona 15

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ATTUALITÀ

I dieci anni della Cassa Rurale di Trento Un’occasione per fare memoria

Momento dell’inaugurazione della nuova sede della Cassa Rurale di Villazzano in via Belenzani a Trento.

Immagine del gruppo dei fondatori della Cassa Rurale di Villazzano.

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Quest’anno ricorre il decennale di nascita della Cassa Rurale di Trento, la più grande Banca di Credito cooperativo del Trentino e una delle maggiori a livello nazionale, frutto della fusione di tre, oggi quattro fondamentali istituzioni cooperative come la Cassa Rurale di Povo, di Villazzano, di Vigo Cortesano e Sopramonte. Fa impressione oggi guardare alle loro date di costituzione, al tragitto che hanno compiuto prima separatamente e poi assieme, dentro un unico istituto. Perché la Cassa Rurale di Trento è la Cassa della città. Ma per come è stata organizzata, per come ha pensato la rappresentanza territoriale in consiglio e per come opera, non ha inteso annullare le soggettività esistenti, le identità dei sobborghi in cui è attiva. Ha cercato e cerca di valorizzarle nel migliore dei modi, anche se dentro una regia complessiva. Mettiamole allora in fila le date di costituzione delle 4 Casse e meravigliamoci di fronte alla loro longevità: la Cassa di Povo nasce il 12 novembre 1896, quella di Villazzano il 27 gennaio 1898; quella di Vigo Cortesano risale invece al 25 febbraio 1900,

quella di Sopramonte è stata costituita il 25 gennaio 1903. Pensiamoci bene: tutte avrebbero superato ampiamente i cento anni di vita, com’è solo per le migliori imprese della tradizione economica italiana. È proprio da questa consapevolezza, da questa ricca e lunga storia che la Cassa Rurale di Trento e la Fondazione Cassa Rurale di Trento hanno ritenuto di coinvolgere la Fondazione Museo storico del Trentino in un progetto di «prima» valorizzazione dell’importantissimo patrimonio archivistico e documentario lasciato in dote alla Cassa cittadina dai quattro istituti che oggi idealmente la formano. Essa ha il compito, non facile, di conservarlo e di metterlo a frutto nel migliore dei modi. Il progetto consiste nella produzione di un foto-libro che ha l’ambizione non solo di mettere a disposizione dei Soci e della cittadinanza, tutta, un prodotto editoriale corredato da un ricco apparato iconografico, che costituirà l’ossatura portante del lavoro, ma anche una prima, importante anche se


Bilancio Sociale

2009

ATTUALITÀ

Le sedi dell’ufficio comunale e della casa sociale a Povo.

sintetica, ricostruzione storiografica delle vicende salienti che hanno contraddistinto l’operato delle quattro Casse rurali. E che le ha accompagnate lungo un tragitto sfociato nel 2000 nella sintesi unitaria. Come è nelle intenzioni dei promotori il volume vuole collocarsi a scavalco tra «album della memoria» e «fotocronaca» senza però cedere a tentazioni agiografiche. La ricostruzione delle dinamiche più importanti infatti avverrà attraverso una prima ricognizione delle fonti d’archivio, che consentirà di approdare ad un prodotto editoriale leggero ma scientificamente fondato. E qui si apre, ritengo, una partita davvero molto importante, che riguarda la responsabilità – che è anche necessità – di salvaguardare e mettere in sicurezza un patrimonio archivistico e documentario prezioso. È questo un passaggio propedeutico non solo per ricostruire la storia degli istituti che l’hanno preceduta e costituita, ma anche per conservare la propria memoria che non è un esercizio retorico, ma un passaggio estremamente lungimirante. Conoscere il proprio vissuto per costruire su basi solide

il proprio futuro: non è uno slogan ma un proposito molto serio. In questo senso mi sento di fare una proposta molto concreta, considerata anche la costituzione, dentro la Fondazione, di un Centro sulla storia dell’economia cooperativa (CeSC), coordinato da Alberto Ianes: pensiamo assieme, in maniera condivisa e concertata, al modo migliore per ordinare, inventariare, conservare e mettere a disposizione della ricerca storica una documentazione molto ricca - com’è quella conservata dalla Cassa Rurale di Trento - e che ad oggi è ancora sparsa su più sedi. È una proposta questa che tornerà a beneficio dell’intera collettività perché una volta ordinato questo archivio potrà essere studiato. E non mancherà di riportare alla luce una pagina poco conosciuta e importantissima, capace di rivelare le dinamiche interne della Cassa di Povo, di Villazzano, Vigo Cortesano e Sopramonte, le forti implicazioni e le ricadute che hanno avuto sulla città capoluogo e sui suoi quattro sobborghi. Che voglio ricordare, per curiosità, fino al 1926, tutti quattro facevano Comune a sé.

Il Direttore della Fondazione

Museo Storico del Trentino

Momento centrale delle celebrazioni per i 10 anni della Cassa Rurale di Trento è la valorizzazione del patrimonio archivistico e documentario degli Istituti di Credito confluiti nella Cassa della città. Una lettura originale degli atti cooperativi permetterà di ricostruire, in un fotolibro curato dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, la storia ultracentenaria delle nostre origini e della nostra Comunità.

Giuseppe Ferrandi

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ATTUALITÀ

I dieci anni della Cassa Rurale di Trento Una storia raccontata “ad arte” Le celebrazioni per i 10 anni della Cassa Rurale di Trento si arricchiscono di un capitolo importante: rendere disponibile a tutta la collettività la collezione artistica di proprietà delle diverse Casse Rurali che l’hanno originata. Un affascinante percorso nella storia dell’arte e della creatività degli artisti trentini che, in questa edizione del Bilancio Sociale, anticipiamo ai nostri lettori.

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Dipinti, sculture, disegni e stampe, maioliche, oreficerie, arredi di pregio. Nelle sedi e nei caveau delle banche italiane si conservano importanti collezioni che concorrono a qualificare il patrimonio artistico nazionale. La responsabilità sociale del sistema bancario, infatti, si esprime anche nell’articolato rapporto con la grande tradizione culturale del “Bel Paese”. Alla promozione di restauri e di ricerche si aggiunge un impegno collezionistico culturalmente rigoroso, motivato dalla volontà primaria di documentare i percorsi artistici delle collettività di riferimento. In questo contesto si inserisce a pieno titolo l’azione della Cassa Rurale di Trento, impegnata per il recupero e la valorizzazione delle produzioni d’arte della città e del territorio provinciale. Presso la rete degli uffici e degli sportelli societari si conserva la stratificazione storica di una serie di committenze e acquisti collegati alla tradizione mecenatizia dei diversi istituti di credito che sono confluiti nella nuova denominazione. Grazie a scelte mirate, questo patrimonio ha progressivamente assunto la fisionomia di una vera raccolta in cui sono ampiamente rappresentate le vicende e i protagonisti dell’arte trentina, soprattutto novecentesca, con opere spesso di prima qualità che consentono di seguire l’evoluzione storica dei linguaggi e degli stili. Nella galleria di ritratti, nature morte, figure sacre e paesaggi alpini figurano, tra i tanti, nomi eccellenti come quelli di Eugenio Prati, Bartolomeo Bezzi, Luigi Bonazza, Umberto Moggioli, Gino Pancheri e Othmar Winkler. Oggi questa ricchezza di straordinario valo-

re culturale si trova al centro di un progetto di conoscenza e valorizzazione che prevede il censimento e l’archiviazione digitale delle collezioni come soluzione intesa a favorirne la gestione e la fruizione. Su incarico della Cassa Rurale di Trento, la cooperativa sociale Kinè ha avviato la realizzazione di una banca dati unificata che potrà rispondere efficacemente alle esigenze di informazione, organizzazione razionale, condivisione e accessibilità, oltre che di prevenzione del rischio di furti e dispersioni. La campagna ricognitiva prevede la trascrizione e l’integrazione in forma standardizzata dei dati inventariali raccolti negli anni, con diversi criteri e metodologie, presso la sede e le filiali della Cassa. Al fine di operare sul piano di standard catalografici riconosciuti e condivisibili, vengono adottati metodi ispirati dalla normativa specifica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; in particolare, si fa riferimento agli standard elaborati dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) per le varie tipologie di manufatti che compongono collezione (disegni, stampe, opere e oggetti d’arte). Una soluzione informativa web-based consentirà di aggiornare nel tempo la banca dati in modo facile e veloce. In questo modo l’archivio digitale renderà immediatamente disponibile il patrimonio anche per operazioni storiografiche e divulgative di valorizzazione della collezione: un biglietto da visita privilegiato per una realtà che ha saputo farsi depositaria della storia e dell’espressione creativa della propria comunità.


L’IDENTITÀ

Umberto Moggioli (1886 - 1919) | Ritratto di donna | olio su tela, cm 60x50


L’IDENTITÀ

La Cassa Rurale tra storia e attualità Don Lorenzo Guetti (18471898), fondatore della prima Cassa Rurale del Trentino

“Nel vivere sociale è necessaria una base solida e reale, non già apparente, affinché qualsiasi edificio che vuolsi innalzare a bene comune resti in piedi ad onta dell’infuriare dei venti contrari. Questa base consiste in ciò che nessun socio voglia stimare sé più di quanto in realtà egli valga … La base vera e sola, ossia il vero fondamento per qualsiasi unione, è e sarà una giusta stima di sé che è sorella della cristiana umiltà. Posto il fondamento, l’edifico ha bisogno di un buon cemento: in una società cooperativa questo cemento ce lo dà, in buona qualità e quantità, il rispetto reciproco, la reciproca stima, in una parola il vero amore fraterno.”

Gli approfondimenti sulle origini della Cassa Rurale di Trento sono disponibili sul sito www.cassaruraleditrento.it

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La cooperazione moderna nasce nel contesto dei profondi cambiamenti apportati dalla rivoluzione industriale nella seconda metà del 1800. Essa fu un formidabile strumento di riscatto delle popolazioni meno abbienti e di coesione sociale. In questo contesto si colloca la nascita del credito cooperativo che è profondamente ancorato alle economie locali. Federico Guglielmo Raiffeisen (1818-1888) fu infatti il promotore della cooperazione rurale e, in particolare, delle Casse Rurali. Il suo modello cooperativo, che prevedeva la garanzia illimitata dei Soci, fu importato anche nel Tirolo e nel Trentino attraverso le leggi dell’impero austroungarico. La prima Cassa Rurale del Trentino fu fondata nel 1892 a Quadra, nel Bleggio, da don Lorenzo Guetti. In poco tempo in ogni paese o valle del Trentino sorsero moltissime Casse Rurali. Anche nei dintorni della città di Trento furono fondate: la Cassa Rurale di Povo (1896), la Cassa Rurale di Villazzano (1898), la Cassa Rurale di Meano (1899), la Cassa Rurale di Vigo Cortesano (1900) e la Cassa Rurale Sopramonte (1903). Dalla collina il credito cooperativo si propagò anche in cit-

tà non solo nell’ambiente rurale, ma anche in quello urbano. Nel 2000 le principali esperienze di credito cooperativo che operavano sulla città diedero vita alla Cassa Rurale di Trento. Nel 2009, la fusione con Sopramonte ha idealmente completato questo percorso di crescita al servizio della comunità cittadina. Come Banca, con i suoi sportelli presenti capillarmente sul territorio comunale, la Cassa Rurale offre tutti i servizi di una banca moderna; come Cooperativa è gestita secondo i principi della mutualità e della democrazia, con una particolare attenzione allo sviluppo dell’economia locale. La sua solidità è garantita anche dal costante rafforzamento del patrimonio, derivante dall’obbligo di accantonare la maggior parte degli utili a riserva indivisibile. Oggi la Cassa Rurale di Trento è la Banca Cooperativa più grande del Trentino e fa parte di un sistema che conta nella nostra provincia altre 45 Casse Rurali che fanno capo a Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo del Nord Est Spa e alla Federazione Trentina della Cooperazione. In Italia sono presenti oltre 400 banche di Credito Cooperativo con più di 4 mila sportelli.

I Soci Per le Casse Rurali i Soci non sono azionisti che pesano in relazione al capitale versato, ma in quanto persone attraverso la regola: “una testa un voto”. Obiettivo principale dei Soci non è l’acquisizione di un guadagno sotto forma di dividendo, ma la fruizione di un servizio a condizioni vantaggiose. Le Casse Rurali devono esercitare le loro attività prevalentemente nei confronti dei Soci. Il principio di prevalenza è rispettato quando più del 50% delle attività di rischio è destinato ai Soci e/o ad attività prive di rischio, secondo i criteri dell’Autorità di vigilanza. I Soci, quindi, sono i veri protagonisti della Cassa Rurale, non solo in quanto proprietari della banca cooperativa, ma anche come persone che hanno precisi diritti e doveri.

Intervengono alle assemblee e hanno la possibilità di eleggere i propri amministratori, di approvare il bilancio e le linee strategiche della Cassa, di partecipare ad eventuali ristorni di parte dell’utile annuale, di usufruire dei vantaggi offerti dalla società. Però, come recita l’articolo 8 dello Statuto sociale, i Soci hanno anche dei doveri: “Hanno l’obbligo di osservare lo Statuto, i regolamenti e le deliberazioni degli organi sociali e di collaborare al buon andamento della Società, operando con essa, partecipando all’Assemblea e favorendo in ogni modo gli interessi sociali”. Il Socio deve essere consapevole di appartenere ad un Istituto di Credito “diverso” dagli altri, perché più vicino ai suoi bisogni e alla sua comunità.


Bilancio Sociale

2009

L’IDENTITÀ

La fusione

con la Cassa Rurale di Sopramonte Un evento “unico” Nel corso del 2009, la Cassa Rurale ha visto l’opportunità di concludere un percorso, avviato molti anni fa, la cui idea guida era proprio quella di riunire, sotto un unico tetto, le numerose Casse Rurali nate nelle diverse zone del Comune di Trento. Un’idea forte e non facile da realizzare, perché doveva essere perseguita nel rispetto e nella valorizzazione delle identità e dei valori che erano presenti in ciascuna delle comunità di appartenenza delle Casse Rurali stesse. L’aver rispettato questi principi, nei diversi processi di integrazione che si sono succeduti, ha permesso di realizzare progressivamente delle “fusioni di successo” a beneficio dei Soci e dell’intera Comunità trentina e ha accreditato la nostra Cassa Rurale come il partner più coerente per la Cassa Rurale Sopramonte. Come dichiarato dai vertici di Sopramonte in

occasione della presentazione del progetto, sono state proprio queste le ragioni che hanno portato a valutare la Cassa Rurale di Trento come il miglior partner per l’avvio di un processo di integrazione volto ad assicurare la migliore tutela e garanzia, presente e futura, per la propria comunità, per i propri Soci, clienti e dipendenti. L’incontro tra le due Casse Rurali ha inoltre permesso di completare definitivamente il progetto originario della Cassa Rurale di Trento, che mancava di una parte importante: la presenza delle comunità della zona di Sopramonte e Sardagna ed in generale del Monte Bondone. Con l’accordo intervenuto fra i due rispettivi Consigli di Amministrazione, si sono quindi poste la le basi per scrivere un nuovo capitolo della storia della Cooperazione cittadina. I due presidenti Giorgio Fracalossi e Romedio Cappelletti al momento della firma dell’atto di fusione.

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L’IDENTITÀ

Le principali tappe di questo percorso Dopo•la•sottoscrizione•in•data•24•aprile•2009• dai• parte• dei• Consigli• di• Amministrazione• delle•due•Casse•Rurali•di•un•“Protocollo•d’intesa•per•l’avvio•di•un•progetto•di•fusione”•e• una•prima•informativa•data•ai•Soci,•la•prima• importante• fase• del• percorso• si• è• conclusa• nel•mese•di•maggio,•con•l’approvazione,•da• parte•dei•rispettivi•Consigli•di•Amministrazione,•del•“Progetto•di•fusione• per•incorporazione•della•Cassa•Rurale•Sopramonte•nella•Cassa•Rurale•di• Trento”. Il• progetto,• deliberato• dagli• organi• amministrativi•delle•due•Casse,•unitamente•allo•schema•del•nuovo•Statuto•Sociale•che•disciplina•l’operato• della• “nuova”• Cassa• Rurale• di• Trento• (aggiornato• secondo• gli• accordi• intervenuti• in• chiave• di• fusione)• è• stato• depositato• nel• giugno• 2009• presso• la• Banca• d’Italia• e• presso• la• Provincia•Autonoma•di•Trento•per•le• necessarie•autorizzazioni•e•approvazioni.• Superato• positivamente• quest’iter• autorizzativo,• il• 26• ottobre• 2009• i• Soci•delle•due•Casse•Rurali•sono•stati•quindi•chiamati,•nelle•rispettive•As-

I numeri della “nuova” Cassa Rurale di Trento

dati al 20.11.2009 (ultimo giorno di operatività separata)

La•fusione•per•incorporazione• dela•Cassa•Rurale• di•Sopramonte•nella•Cassa• Rurale•di•Trento•ha•visto• scaturire•dall’aggregazione• i•seguenti•numeri:

Sportelli Dipendenti Soci Crediti•alla•clientela Raccolta•diretta Raccolta•indiretta Raccolta•complessiva Patrimonio

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semblee•straordinarie,•a•condividere•e•votare• il•progetto•di•fusione•e•le•modifiche•statutarie• che•ne•costituiscono•parte•integrante.•All’approvazione•delle•Assemblee•sono•seguiti•gli• atti•amministrativi•che•hanno•portato•al•compimento•della•fusione•e•si•sono•conclusi•con• la•firma•dell’atto•di•fusione•da•parte•dei•due• Presidenti,• avvenuta• in• data• 18• novembre• 2009• presso• Palazzo• Geremia• a• Trento,• alla• presenza•del•Sindaco•Alessandro•Andreatta.• Successivamente• alla• firma,• la• Cassa• Rurale• Sopramonte• ha• cessato• “nominalmente”• la• propria• attività,• proseguendo• l’operatività• bancaria• con• le• insegne• della• Cassa• Rurale• di•Trento.• Concluse•positivamente•le•attività•“tecniche”• preparatorie•alla•fusione•e•il•processo•di•allineamento•degli•archivi•informatici,•lunedì•23• novembre• 2009• le• due• Casse• Rurali• hanno• iniziato• l’operatività• congiunta• sotto• l’insegna•Cassa•Rurale•di•Trento.• La•decorrenza•contabile•della•fusione•è•stata• fissata•nel•1°•gennaio•2009.• Gli• amministratori• ed• i• sindaci• di• entrambe• le•Casse•Rurali•hanno•infine•rassegnato•le•dimissioni•per•consentire,•in•data•20•dicembre• 2009,•lo•svolgimento•della•prima•assemblea• ordinaria•della•“nuova”•Cassa•Rurale•di•Trento• e•l’elezione•delle•nuove•cariche•sociali.

CR Trento

CR Sopramonte

CR Trento post fusione

25• 217 9.864 911•milioni 1.206•milioni 439•milioni 1.645•milioni 121•milioni

4 24 1.059 101•milioni 109•milioni 29•milioni 138•milioni 9•milioni

29 241 10.923 1.012•milioni 1.315•milioni 468•milioni 1.783•milioni 130•milioni


L’ATTIVITÀ

Luigi Bonazza (1877 - 1965) | Filari di viti e la Paganella | olio su tela, cm 30x25


L’ATTIVITÀ

Il•valore•per•la•collettività• e•per•la•Comunità•locale Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei Soci e della Comunità locale e “fabbricare” fiducia…(art. 2 Carta dei Valori del Credito Cooperativo) Il•Credito•Cooperativo•è•legato• alla•Comunità•locale•che• lo•esprime•da•un’alleanza• durevole•per•lo•sviluppo.• Attraverso•la•propria•attività• creditizia•e•mediante•la• destinazione•annuale•di•una• parte•degli•utili•della•gestione• promuove•il•benessere• della•Comunità•locale,•il• suo•sviluppo•economico,• sociale•e•culturale.•Il• Credito•Cooperativo•esplica• un’attività•imprenditoriale•“a• responsabilità•sociale”,•non• soltanto•finanziaria,•ed•al• servizio•dell’economia•civile.• (art.•7•Carta•dei•Valori•del• Credito•Cooperativo).

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Cassa Rurale:

impresa a responsabilità sociale La•responsabilità•sociale•della•Cassa•Rurale•è• scritta•non•soltanto•nello•statuto,•ma•soprattutto•nelle•strategie•e•negli•stili•di•gestione,• nei•comportamenti•e•nella•prassi•operativa.• La• ricchezza• che• viene• creata• dalla• Cassa• Rurale•resta•nel•territorio,•non•soltanto•perché•la•quasi•totalità•degli•investimenti•per•lo• sviluppo•dell’economia•è•rivolta•alla•Comunità• locale,• ma• anche• perché• il• patrimonio• dell’azienda•è•ed•è•destinato•a•rimanere•un• bene• di• tutta• la• Comunità.• Un• bene• di• cui• nessuno•(neanche•i•Soci•della•Cassa)•si•potrà•mai•appropriare.•La•Cassa•Rurale•destina• inoltre• consistenti• risorse• al• sostegno• degli• organismi•locali•e•per•la•realizzazione•di•attività•nel•campo•dell’assistenza,•della•cultura,• della•solidarietà•e•dello•sport.•In•una•parola,• per• il• miglioramento• della• qualità• della• vita• nel•territorio.•E•proprio•in•questo•periodo•di•

crisi• economica,• che• ha• causato• una• forte• riduzione•anche•delle•risorse•“private”•destinate• ad• iniziative• e• attività• sportive• e• associazionistiche,•il•sostegno•della•Cassa•si•sta• rivelando•fondamentale•e•talvolta•“decisivo”• per• lo• svolgimento• di• numerose• attività• ed• iniziative•sul•territorio.•Alla•fine•di•questo•capitolo•(da•pag.•32•a•pag.•34)•pubblichiamo,• come•ogni•anno,•l’elenco•completo•delle•associazioni• e• delle• iniziative• sostenute• dalla• Cassa•Rurale.• L’impegno•in•ambito•sociale•promosso•dalla• nostra•Cassa•Rurale•risulta•oggi•ulteriormente• rafforzato• dall’attività• della• Fondazione• Cassa•Rurale•di•Trento,•costituita•a•fine•2008,• che• rappresenta• un• ulteriore• strumento• di• mutualità•per•il•sostegno•di•importanti•progetti•di•sviluppo•per•la•nostra•Comunità•(ne• parliamo•a•pag.•30•e•31). •


Bilancio Sociale

L’ATTIVITÀ

2009

Il valore per la collettività e per la Comunità locale

L’azione di promozione sociale e culturale

La Cassa Rurale ha promosso lo sviluppo sociale e culturale del territorio e delle Comunità locali in due modi: sostenendo con contributi l’attività delle organizzazioni che svolgono questo ruolo (spesso enti non profit, cooperative sociali, organismi di volontariato etc.) e realizzando direttamente alcune attività e iniziative di tipo sociale e culturale. Si tratta di interventi che la Cassa effettua a favore di enti ed associazioni che operano nel campo della cultura, della formazione, dell’istruzione e che svolgono anche attività ricreative. Tra questi possiamo annoverare le

varie filodrammatiche, cori, bande musicali, asili nido e scuole per l’infanzia e tutti i circoli interassociativi e comitati di quartiere sparsi nella zona di operatività della Cassa. Nel 2009 la Cassa ha erogato 615 mila euro a favore di 234 organizzazioni e/o associazioni. Tra i principali interventi dell’anno segnaliamo il sostegno ad EURICSE, Istituto Europeo di Ricerca sull’Impresa Cooperativa e Sociale, che opera per promuovere conoscenza e innovazione nell’ambito delle imprese cooperative e sociali, il contributo erogato alla Fondazione Alcide Degasperi (di cui la Cassa è socio sostenitore), tra le cui finalità sociali rientrano la valorizzazione del tema dell’autonomia, con riferimento all’identità politica, storica e culturale trentina, mentre, per quanto riguarda il sostegno alle attività giovanili, ricordiamo la sponsorizzazione di un concorso di fumetto promosso dall’associazione artistico-culturale Studio d’Arte Andromeda sul tema “I principali luoghi storici della città di Trento”.

Due momenti di laboratorio presso lo Studio d’Arte Andromeda.

La collaborazione

con il mondo scolastico Nell’ottica di intensificare le relazioni con il mondo scolastico, la Cassa Rurale ha organizzato e collaborato a specifiche iniziative. In particolare, ricordiamo la partecipazione di alcuni collaboratori della Cassa ad incontri formativi rivolti ad alcune classi di Istituti Superiori, nel corso dei quali sono stati trattati con gli studenti argomenti di vario interesse: dalla cultura cooperativa a temi più “tecnici”, come i principali prodotti e servizi bancari, gli strumenti finanziari e l’utilizzo della moneta elettronica. Un’altra particolare iniziativa, svolta in collaborazione con le Scuole Medie di Trento, ha

interessato gli studenti che hanno sostenuto gli esami per il conseguimento della certificazione linguistica esterna, nelle lingue inglese o tedesco, le cui spese sono nella maggior parte dei casi, a carico delle famiglie. La Cassa Rurale è intervenuta offrendo un contributo diretto e personale di 20 euro per ciascuna certificazione linguistica esterna, conseguita da studenti residenti nel comune di Trento, per il tramite della scuola attraverso la scuola di lingue CLM-BELL. Sono stati erogati complessivamente 380 contributi per un controvalore di circa 7.500 euro.

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L’ATTIVITÀ

Il valore per la collettività e per la Comunità locale

Interventi di solidarietà e mutualità

Una nuova vettura per la Cooperativa Sociale RIBES, acquistata grazie al contribuito della Cassa Rurale di Trento.

Questo•gruppo•di•interventi•comprende•tutte• le•iniziative•rivolte•ad•enti•ed•associazioni•che• svolgono•un’attività•di•assistenza,•volontariato,• protezione• civile• oltre• a• coloro• che• operano• in• favore• di• iniziative• umanitarie• per• il• terzo•mondo,•gruppi•missionari•e•parrocchie.• A•solo•titolo•esemplificativo•possiamo•citare• i•vari•circoli•pensionati•ed•anziani•della•città• e•sobborghi,•i•gruppi•A.N.A.,•le•associazioni• operanti•in•favore•delle•categorie•deboli•(ammalati,•invalidi,•etc.),•i•corpi•volontari•di•Vigili• del•Fuoco•e•della•protezione•civile.•Oltre•a•ciò• troviamo•in•questa•categoria•gli•importi•di•interventi•effettuati•dalla•Cassa•per•acquistare• e•donare•attrezzature•mediche•e•scolastiche. Tra•gli•interventi•più•significativi•effettuati•nel• 2009,•ricordiamo•quelli•che•hanno•interessato:• •• la• Casa di Riposo di Villa Belfonte a Villazzano,• per• il• rinnovo• degli• impianti• termosanitari;•• •• la• Parrocchia di San Donà,• per• la• sistemazione•dell’impianto•sportivo; •• la•Parrocchia di Martignano,•a•sostegno• dei•lavori•di•sistemazione•della•ex•canonica,•dell’oratorio•e•della•chiesa.• Per• quanto• riguarda• il• sostegno• alle• popolazioni•lontane,•ricordiamo•il•contributo•a•favore• dell’Associazione• Amici• del• Mozambico• per• l’ultimazione• del• progetto,• avviato• qualche• anno• fa,• finalizzato• alla• realizzazione• di• una• radio•comunitaria•nel•distretto•di•Caja,•e•il•contributo•all’associazione•di•solidarietà•Linea•Diretta•Benin,•che•si•occupa•della•realizzazione•

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di•progetti•umanitari•per•la•popolazione•africana,• con• particolare• riferimento• a• quella• della• Repubblica• del• Benin.• Tra• i• progetti• realizzati• da• questa• realtà• associativa,• anche• grazie• al• contributo• della• Cassa• Rurale,• citiamo• in• particolare• la• realizzazione• di• una• scuola,• la• costruzione•di•una•fattoria•sociale•per•garantire•il• sostegno•alimentare•ad•una•comunità•di•circa• 1.700• persone• e• la• costruzione• di• un• pozzo• per•l’acqua•potabile.• Per• quanto• riguarda• il• sostegno• alle• associazioni•che•operano•nel•campo•dell’assistenza• e•della•solidarietà,•segnaliamo•il•sostegno•per• l’attività• della• Cooperativa• sociale• SAD,• che• opera•sul•territorio•offrendo•servizi•socio-assistenziali•(assistenza•domiciliare,•distribuzione• di• pasti• a• domicilio• ecc.)• a• favore• di• anziani,• disabili•e•persone•temporaneamente•non•autosufficienti,•e•il•contributo•a•favore•della•Cooperativa•Sociale•Ribes,•per•l’acquisto•di•una• vettura.• Quest’ultima• opera• con• lo• scopo• di• sostenere• l’inserimento• lavorativo• di• giovani• diversamente•abili•e•si•occupa•principalmente• della•preparazione•e•del•confezionamento•di• pasti•da•consegnare•presso•le•comunità•alloggio•dei•centri•ANFFAS.• Nel• 2009• la• Cassa• ha• erogato• complessivamente•169•mila•euro•a•favore•di•136•enti•e/o• iniziative. La•Cassa•ha•inoltre•aderito•e•collaborato•a•diverse• iniziative• di• raccolta• fondi.• Tra• queste,• ricordiamo• in• particolare• la• raccolta• di• fondi• promossa• per• sostenere• la• popolazione• dell’Abruzzo•colpita•da•un•forte•sisma•nell’aprile• 2009.• A• questo• proposito,• particolarmente• emozionante• è• stata• la• testimonianza• di• un• nostro•collaboratore,•raccontata•su•TrentoVive,• che•ha•partecipato•come•volontario•alle•operazioni•di•soccorso•alla•popolazione•abruzzese.• Per•queste•e•tutte•le•altre•iniziative•umanitarie• e•sociali,•la•nostra•Cassa•si•è•impegnata•ad•accogliere•le•donazioni•e•ad•eseguire•i•bonifici• senza•applicare•commissioni.


Il conto “tutto compreso” che ti accompagna nella vita di tutti i giorni

Il conto “tutto compreso” che ti accompagna nella vita di tutti i giorni

L’ATTIVITÀ

Solidarietà e partecipazione Le titolari di Conto Donna compartecipano con la Cassa Rurale al sostegno di progetti e iniziative sociali legati alla realtà femminile locale. Ogni anno, infatti, anche in proporzione al numero delle aderenti, la Cassa destinerà un importo significativo al finanziamento di un'iniziativa solidale. Le titolari del conto saranno informate annualmente sui progetti sostenuti grazie a Conto Donna.

CONTO SEDE LEGALE E DIREZIONE GENERALE Trento

Via Belenzani, 6 Tel. 0461.206111 Fax 0461.206123

Il valore per la collettività e per la Comunità locale

Solidarietà e partecipazione

SPORTELLI Trento

SEDE LEGALE E DIREZIONE GENERALE Le titolari di Conto Donna compartecipano con la Consulenza e nuove opportunità Cassa Rurale al sostegno di progetti e iniziative sociali Grazie ad uno specifico accordo tra la nostra Cassa Via Belenzani, 6 Trento legati alla realtà femminile locale. Ogni anno, infatti, ancheRurale e uno Studio Legale, un esperto di settore sarà a Tel. 0461.206111 disposizione delle titolari di Conto Donna, su in proporzione al numero delle aderenti, la Cassa appuntamento in giorni prefissati, per offrire Fax 0461.206123 destinerà un importo significativo al finanziamento di gratuitamente una prima consulenza di tipo legale in tema di diritto di famiglia e diritto delle successioni. un'iniziativa solidale. Le titolari del conto saranno SPORTELLI Alle titolari di Conto Donna saranno inoltre riservati informate annualmente sui progetti sostenuti grazie a specifici momenti informativi su temi di carattere generale (informatica, previdenza, etica etc.). Conto Donna. Trento Via Belenzani, 4

Via Belenzani, 4 Largo Medaglie d'oro, 8/1 Via Brennero, 94 Via Don Sordo, 3 Via Gandhi, 10 Via del Commercio, 30 Via Giovanelli, 9 Via Grazioli, 38 Via Santa Croce, 4 Piazza General Cantore, 23 Via Solteri, 39/6 Via Manci, 85 Top Center - Via Brennero, 320 Finestra sull'Adige - Piazza E. Mosna, 7 Big Center - C.D. Trento Sud Interporto - Via Innsbruck, 17 Corso Buonarroti, 39

onna2009

Bilancio•Sociale•

Il conto che ha un cuore

CONTO

onna

Il conto che ha un cuore

Conto Donna: un progetto innovativo di compartecipazione solidale

Consulenza e nuove opportunità

Come passare al Conto Donna?

Largo MedaglieCognola d'oro, 8/1 Centro Marnighe - Piazza dell'Argentario, 13 Via Brennero, 94 Gardolo Piazza della Libertà, 3 Via Bassa, 2/A - Canova Via Don Sordo, 3 Via alla Formigheta, 17 Via Gandhi, 10Martignano Mattarello Via Catoni, 22 Via del Commercio, 30 Piazza dell'Assunta, 3 Via Giovanelli, Meano 9 Via Grazioli, 38Povo Piazza Manci, 17 Via Santa Croce, 4 S. Donà Civico n.100 Piazza GeneralSardagna Cantore, 23 Via Alto Sasso, 25 Via Solteri, 39/6 Sopramonte Piazza Oveno, 13 Via Manci, 85 Vigo Meano Via della Madonna dei prati, 4 Top Center - Via Brennero, 320 Villazzano Via Villa, 2 Finestra sull'Adige - Piazza E. Mosna, 7 Big Center - C.D. Trento Sud Interporto - Via Innsbruck, 17 Corso Buonarroti, 39

Grazie ad uno specifico accordo tra la nostra Cassa È facilissimo! Rurale e uno Studio Legale, un esperto di settore sarà a Con una semplice firma è possibile, da subito, disposizione Con•il•Conto•Corrente•riservato•alla•Clientela• delle titolari di Conto Donna, su trasformare il “vecchio” Conto Corrente, mantenendo tà),• l’Associazione• Ricerca• Comportamento• invariata la numerazione e tutti i servizi e le utenze appuntamento in giorni prefissati, per offrire collegate. femminile,•la•Cassa•Rurale•promuove•ormai• Alimentare• (ARCA)• con• sede• a• Trento• (realgratuitamente una prima consulenza di tipo legale in E se sei Socia, titolare di Conto Sicuro, puoi comunque contribuire al progetto solidale e partecipare alle tema di diritto di famiglia e diritto delle successioni. iniziative sottoscrivendo il solo pacchetto assicurativo da• alcuni• anni• un’iniziativa• sicuramente• intà•che•si•occupa•di•malattie•quali•anoressia• Alle titolari di Conto Donna saranno inoltre riservati “Dimensione Donna”. specifici momenti informativi su temi di carattere novativa•nel•campo•della•solidarietà•e•della• e• bulimia,• offrendo• supporto• psicologico• generale (informatica, previdenza, etica etc.).

mutualità.• a•pazienti•e•loro•familiari)•e•un•progetto•di• Cognola Centro Marnighe - Piazza dell'Argentario, 13 www.cassaruraleditrento.it | info@cr-trento.net Gardolo prima•accoglienza•di•donne•immigrate,•deLe•titolari•di•Conto•Donna,•oltre•a•beneficiaPiazza della Libertà, 3 Via Bassa, 2/A - Canova re•di•una•gamma•completa•di•servizi•bancari• nominato•“I•13•tigli•in•fiore”•(coordinato•da• Martignano Via alla Formigheta, 17 Come passare al Conto Donna? Mattarelloun•gruppo•di•volontari•di•alcune•parrocchie• Via Catoni, 22 e• assicurativi,• compartecipano• al• sostegno• Meano Piazza dell'Assunta, 3 di•progetti•e•iniziative•sociali•legate•alla•realdi•Trento•Sud).• È facilissimo! Povo Piazza Manci, 17 Con una semplice firma è possibile, da subito, tà•femminile•locale.• S. Donà Nel•2009•il•contributo•di•Conto•Donna•è•stato• Civico n.100 trasformare il “vecchio” Conto Corrente, mantenendo invariata la numerazione e tutti i servizi e le utenze Sardagna Via Alto Sasso, 25 Ogni• anno,• infatti,• la• Cassa• destina• un• imdestinato•alla•Comunità•Murialdo•di•Trento•a• collegate. Sopramonte Piazza Oveno, 13 porto•significativo,•in•parte•stanziato•direttasupporto•delle•prime•fasi•di•progettazione•di• E se sei Socia, titolare di Conto Sicuro, puoi comunque Vigo Meano Via della Madonna dei prati, 4 contribuire al progetto solidale e partecipare alle mente•ed•in•parte•proporzionale•al•numero• 3”,•2 un• progetto• di• affiancamento• Villazzano“Domino• Via Villa, iniziative sottoscrivendo il solo pacchetto assicurativo “Dimensione Donna”. delle• titolari• di• Conto• Donna,• al• finanziae•sostegno•educativo•alla•genitorialità,•dalla• mento•di•un’iniziativa•solidale.• gravidanza•ai•primi•mesi•di•nascita.•RicordiaA•partire•dal•2004,•anno•di•avvio•del•progetmo• che• la• Comunità• Murialdo• del• Trentino• to,• sono• state• diverse• le• associazioni• che• www.cassaruraleditrento.it Alto• Adige• è• un•| ente• morale• senza• fine• di• info@cr-trento.net hanno• beneficiato• di• questo• contributo:• il• lucro•che•realizza•interventi•e•servizi•speciCentro•Antiviolenza•per•donne•in•situazione• fici•a•favore•dei•giovani,•delle•famiglie•e•del• di•abuso•con•sede•a•Trento,•l’Associazione•di• territorio,•con•particolare•attenzione•a•bamvolontariato•donne•immigrate•Agorà•(realtà• bini•e•giovani•in•difficoltà. nata•con•lo•scopo•di•sostenere•le•donne•immigrate•occupate•nel•settore•dell’assistenza• anziani•e/o•disabili•e•favorire•la•loro•integrazione• all’interno• della• comunità• trentina),• l’orfanotrofio• femminile• indiano• “Geetha• Village”•(struttura•fondata•ed•attualmente• gestita• da• una• cittadina• indiana• che• ha• vissuto• per• molti• anni• nella• nostra• cit-

Conto Donna ha aiutato: 2004 Centro•antiviolenza•per• donne•in•situazione•di•abuso•-• Trento

2005 Associazione•donne• immigrate•Agorà•-•Trento

2006 Geetha•Village,•orfanotrofio• femminile•-•India

2007 Associazione•Ricerca• Comportamento•Alimentare• (ARCA)•-•Trento

2008 Progetto•di•prima•accoglienza• “i•13•tigli•in•fiore”

2009 Progetto•“Domino•3”•-• Comunità•Murialdo•-•Trento

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L’ATTIVITÀ

Il valore per la collettività e per la Comunità locale

Le azioni di finanza etica,

per promuovere la crescita dell’economia solidale Da alcuni anni nel gran mare della finanza globale non navigano solo le migliaia di allettanti prodotti che puntano al massimo rendimento. Circolano anche prodotti finanziari per i quali il profitto non è l’unica finalità ed il rendimento, oltre che economico, è soprattutto “sociale”. A questo proposito, una delle lezioni più importanti di questa crisi economica mondiale è proprio la necessità di un approccio più etico verso il mondo della finanza. Banca Etica, che nel 2009 ha festeggiato il decennale di attività, è la realtà bancaria più importante in questo settore e le sue scelte di investimento e di sostegno creditizio privilegiano quindi attività e produzioni che favoriscono la crescita umana e lo sviluppo sostenibile. Economia Sociale, agricoltura biologica, commercio equo e solidale, microcredito ai poveri del Sud e del Nord del Mondo sono settori il cui “rendimento sociale” in termine di dignità delle persone e di salvaguardia dell’ambiente è molto elevato. La Cassa Rurale di Trento ha scelto di partecipare al Capitale sociale di Banca Etica con una quota di 50 mila euro, ritrovandosi dunque nei valori fondamentali della prima istituzione finanziaria etica italiana. La collaborazione si è successivamente estesa con la convenzione per il collocamento di certificati di deposito e obbligazioni, e dal 2003 la Cassa Rurale partecipa anche al collocamento

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dei fondi etici di Etica Sgr, la società di gestione del risparmio appartenente al Gruppo Bancario Banca Popolare Etica. Per promuovere anche tra la clientela la conoscenza ed il valore sociale degli investimenti “etici”, nel 2009 la Cassa ha promosso attraverso la rete di sportelli una specifica campagna di informazione; oggi sono oltre 750 i nostri clienti che, sensibili e attenti al tema della responsabilità sociale, hanno sottoscritto fondi di Etica Sgr. La Cassa Rurale, direttamente, ha fornito inoltre finanziamenti a organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus), cooperative sociali, organizzazioni e associazioni di volontariato impegnate nel sociale, per un totale di circa 10,7 milioni di euro. Per quanto riguarda le iniziative che si possono considerare nell’ambito delle azioni di “finanza etica”, ricordiamo la nostra adesione all’accordo nazionale sottoscritto dall’ABI con la CEI - Conferenza Episcopale Italiana - denominato “Prestiti della Speranza”. L’accordo è volto a favorire l’erogazione di finanziamenti a condizioni agevolate, con la garanzia di un fondo istituito dalla Conferenza Episcopale Italiana stessa, in favore delle famiglie numerose o gravate da malattia o disabilità o che in conseguenza dell’attuale crisi finanziaria ed economica abbiano perso ogni forma di reddito.


Bilancio Sociale

L’ATTIVITÀ

2009

Il valore per la collettività e per la Comunità locale

Il contributo alle istituzioni

Nel corso del 2009 la Cassa Rurale ha versato all’Erario 3,9 milioni di euro di imposte proprie, segnale della consistenza dell’attività svolta. Sempre più importante è inoltre la sinergia e collaborazione della Cassa Rurale con il Comune di Trento nell’ambito delle numerose manifestazioni ed iniziative culturali promosse per la Città, attraverso una sponsorizzazione che ci ha visto erogare, anche nel 2009, circa 50 mila euro. Tra le principali iniziative realizzate anche grazie al nostro sostegno, ricordiamo le Feste Vigiliane, l’Autunno Trentino e la Festa di San Silvestro in Piazza Duomo. La Cassa Rurale partecipa infine come socio fondatore, all’associazione “Patto Casa”, la onlus che, attraverso un accordo tra settore pubblico e privato, punta a facilitare l’accesso alla casa per giovani coppie, per i lavoratori immigrati e le loro famiglie.

Interventi

a sostegno dello sport In questa tipologia di intervento rientra in primo luogo il sostegno a tutte le società che svolgono attività sportiva. E’ utile precisare che la Cassa, solamente in rari casi effettua interventi nei confronti di società professionistiche o che svolgono attività rivolte esclusivamente a persone adulte, ma cerca sempre di privilegiare quelle associazioni e società particolarmente attente nei confronti dei giovani atleti. A questi interventi si aggiungono inoltre quelli rivolti a singole manifestazioni (gare ciclistiche, di podismo ed altri sport minori) che avvengono in città e nei sobborghi e

che possono essere realizzate anche grazie all’impegno economico della Cassa. Nel 2009 la Cassa ha erogato 381 mila euro a favore di 101 associazioni e iniziative di carattere sportivo.

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L’ATTIVITÀ

Il valore per la collettività e per la Comunità locale

APPROFONDIMENTO

La Fondazione Cassa Rurale di Trento La Fondazione Cassa Rurale di Trento è nata nel 2008 per iniziativa della Cassa Rurale di Trento. Si propone come istituzione indipendente, dotata di risorse da investire per lo sviluppo del territorio, per la crescita culturale e per il miglioramento delle condizioni sociali ed economiche della comunità trentina. Obiettivo della Fondazione è conseguire finalità di utilità sociale e pubblica, attivando progetti propri e partecipando a programmi e iniziative di altre realtà che operano nell’interesse della collettività. Essa opera nell’ambito territoriale della Provincia autonoma di Trento. Nei suoi programmi di attività rientrano azioni pensate per accompagnare la comunità nel tempo, quali la promozione di attività culturali e formative, l’istituzione di borse di studio, la partecipazione a progetti di ricerca in campo umanistico e scientifico, il sostegno a programmi di solidarietà, assistenza e di tutela ambientale, la diffusione delle lingue straniere. Nel 2009, suo primo anno di attività, la Fondazione ha delineato i propri orientamenti secondo le finalità stabilite dallo Statuto e ha concretamente avviato i primi progetti propri, ha inoltre partecipato a programmi di altre realtà istituzionali, impegnandosi per esprimere la funzione di “strumento innovativo di mutualità per la città e il territorio”. Tra le iniziative più significative, realizzate o in corso, ricordiamo le seguenti:

Agire insieme per la crescita armoniosa della nostra comunità.

www.fondazionecrtrento.it

palmassociati.it

Diffusione delle lingue straniere

www.clm-bell.it

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YES, YOU CAN JA, DU KANNST SÍ, TÚ PUEDES

Finalità primaria proposta dallo Statuto della Fondazione, la diffusione delle lingue straniere ha trovato la sua realizzazione con l’acquisizione del CLM BELL, la società leader in Trentino da 45 anni nell’insegnamento delle lingue straniere. L’impegno della Fondazione è investire risorse, finanziarie e organiz-

zative, per l’attuazione di iniziative dedicate e corsi specifici presso le sedi CLM BELL a Trento, Pergine e Riva del Garda, con nuove formule organizzative e a condizioni agevolate.

Borse di studio Con l’obiettivo di sostenere l’impegno e la determinazione dei giovani trentini più meritevoli, valorizzandone il talento, sono stati messi a punto regolamento e struttura del bando per le borse di studio, che la Fondazione ha istituito a partire dal 2010. Le borse previste sono quattro - del valore di 15.000 euro ciascuna – nelle aree tematiche economico-giuridica, tecnico-scientifica, umanistica, artistica, destinate a percorsi formativi post laurea di alto livello presso Università e Istituzioni italiane o estere.

Promozione di attività culturali Con il ciclo di conferenze aperte alla cittadinanza “Dialoghi sulla crisi economica globale. Quali insegnamenti per il futuro?”, organizzato nell’autunno 2009, si è proposta un’originale riflessione intorno al tema della crisi finanziaria, osservata da quattro differenti e complementari punti di vista di altrettanti esperti: il filosofo, l’economista, il sociologo, lo psicologo. Il debutto ufficiale della Fondazione, avvenuto il 13 novembre 2009, ha visto la partecipazione dello psichiatra dott. Vittorino Andreoli che ha proposto interessanti riflessioni sugli adolescenti e i bisogni della comunità, incoraggiando la Fondazione a svolgere un ruolo attivo in campo educativo. Sono state infine attuate due importanti partnership con il Museo Tridentino di Scienze Naturali per il progetto “Bioweek - La nuova biologia per la salute delle persone e del pia-


Bilancio•Sociale•

L’ATTIVITÀ

2009

Il valore per la collettività e per la Comunità locale

APPROFONDIMENTO

neta”•e•con•la•Fondazione•Galleria•Civica•di• Trento• per• il• progetto• “Giovani• artisti• emergenti”• nell’ambito• della• mostra-retrospettiva• “CIVICA•1989•-•2009:•Celebration,•Institution,• Critique”,•che•ha•permesso•a•tre•giovani•artisti• di•esporre•e•confrontarsi•con•lo•spazio•espositivo•e•il•grande•pubblico•delle•mostre•d’arte.

alcuni•istituti•specifici•in•aiuto•delle•persone• affette•dal•disagio•mentale,•per•esempio•le• borse•lavoro•per•favorire•l’ingresso•graduale• nel•mondo•del•lavoro•o•gli•affidi,•che•offrono• preziosi• momenti• di• vita• familiare• e• di• inserimento•sociale

Progetti di ricerca Solidarietà Per•l’impegno•in•questo•campo•la•Fondazione•ha•scelto•di•sostenere•il•Servizio•di•salute• mentale• di• Trento,• con• una• collaborazione• che•trova•il•pieno•compimento•a•partire•dal• 2010.•Il•Servizio•si•occupa•dei•problemi•legati• alla•sofferenza•mentale•e•attualmente•ha•in• cura•circa•2000•persone•che•vivono•un•disagio• psichico• importante.• Il• contributo• della• Fondazione•è•destinato•a•promuovere•eventi• di• informazione• pubblica• e• a• sviluppare•

La•Fondazione•è•intervenuta•come•partner• finanziario•a•sostegno•di•un•innovativo•progetto• di• ricerca• promosso• da• ACLI• Anziani• Con.s.a.t.,•ente•che•si•occupa•di•servizi•per• gli•anziani•in•Trentino.•Il•progetto•ha•come• obiettivo• lo• sviluppo,• la• sperimentazione• e• la• messa• in• opera• in• abitazioni• appositamente•attrezzate•di•sistemi•domotici•a•elevata•tecnologia,•in•grado•di•monitorare•i•parametri•vitali•degli•anziani•ospiti,•assicurando• il•tempestivo•intervento•in•casi•di•urgenza.

cultura formazione ricerca lingue straniere solidarietà ambiente

www.fondazionecrtrento.it

GLI ORGANI SOCIALI Il•Presidente,•il•Vicepresidente•e•gli•Amministratori•della•Fondazione,•nominati•tra•i• componenti• del• Consiglio• di• Amministrazione• della• Cassa• Rurale,• prestano• la• loro• opera•senza•compenso.•La•carica•dura•per•tre•esercizi. Nel•corso•del•2009•il•CdA•della•Fondazione•si•è•riunito•8•volte. Per•i•progetti•approvati•sono•stati•stanziati•circa•240.000•euro.

Consiglio di amministrazione Presidente•• Vicepresidente•• Consiglieri••

Giorgio•Fracalossi Rossana•Gramegna Silvio•Carlin,•Franco•Gozzer,•Italo•Stenico

Collegio dei revisori dei conti Presidente•• Sindaci•effettivi••

Robert•Schuster Mauro•Caldonazzi,•Diego•Uber

Segretario• Adriana•Osele• info@fondazionecrtrento.it• www.fondazionecrtrento.it

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L’ATTIVITÀ

Il valore per la collettività e per la Comunità locale

ENTI, ASSOCIAZIONI E INIZIATIVE CHE HANNO BENEFICIATO DEL CONTRIBUTO DELLA CASSA RURALE NEL 2009

ASSOCIAZIONI/ENTI CULTURALI E RICREATIVE •• A.D.A.M. ASS. DIVERTIMENTO AMICIZIA •• A.GE.S.C.I GRUPPO SCOUT TN11 •• A.I.E.S. ASS.PER L’INFORMAZIONE E L’EDUCAZIONE SESSUALE •• A.N.C.I. ASS.NAZ.CARRISTI D’ITALIA •• AGLAIA LYRIC ENSEMBLE •• AIESEC •• AMICI DELLA DANZA •• AMICI DELLA MONTAGNA •• AMICI DI VIA DELLE CAVE •• AMIZI DEL PONT DEI VODI •• ANACI - ASSOC.NAZ.AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO •• ARCA - ASS.RICR.CULT.SPORT.AZIENDE ELETTRICHE •• ASS. PRO CULTURA •• ASS. AMICI DEL BONDONE •• ASS. AMICI DI ERGOLDING •• ASS. AMICI DI FLIESS •• ASS. AMICI DI VIA SUFFRAGIO •• ASS. CANOPI CORTESANO •• ASS. CULT. LA BARACA •• ASS. CULT. “I MINIPOLIFONICI” •• ASS. CULT. DE GASPARI •• ASS. CULT. DI FILATELICA E COLLEZIONISMO •• ASS. CULT. DI FLAMENCO “ROCIO” •• ASS. CULT. F.A. BONPORTI •• ASS. CULT. I MINIPOLIFONICI •• ASS. CULT. IMPRONTAFRO •• ASS. CULT. ITALIA NOSTRA •• ASS. CULT. NITIDA STELLA •• ASS. CULT. NORIMBERGA 90 •• ASS. CULT. REDICOI E REVERSI POLICARPI •• ASS. DIGITALART •• ASS. EX ALLIEVI PAVONIANI E ARTIGIANELLI •• ASS. GAIA BANCA DEL TEMPO •• ASS. GEMELLAGGIO AMICI DI SCHWAZ •• ASS. GRUPPO TRENTO - AMATORI DELL’ARTE •• ASS. INIZIATIVE GROTTA •• ASS. INIZIATIVE TURISTICHE CANDRIAI M. BONDONE •• ASS. ITALIA-AUSTRIA •• ASS. MALI WEIL •• ASS. MUSICALE AUTEM •• ASS. MUSICALE VOCI IN ACCORDO •• ASS. MUSICALE VOGLIAM CANTARE •• ASS. NAZ. CARABINIERI - SEZ. MONTE CALISIO •• ASS. NAZ. DEL FANTE - SEZ TRENTO •• ASS. NAZ. FINANZIERI D’ITALIA •• ASS. PER IL COORDINAMENTO TEATRALE TRENTINO •• ASS. PIAZZA MOSTRA •• ASS. PICCOLE MELODIE •• ASS. PROMOZ. SOCIALE “VILLAZZANO TRE” •• ASS. PROMOZIONE SOCIALE ARTE CULTURA •• ASS. RADIOAMATORI ITALIANI •• ASS. SPORT. E TEMPO LIBERO ASTEL •• ASS. TRE FONTANE •• ASS. TRENTINO SOLIDALE Onlus •• ASS. VIVOPOSITIVO LA MIA CITTA’ •• AZIENDA PER IL TURISMO TRENTO MONTE

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•• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• ••

BONDONE BRIDGE CLUB TRENTO C.T.G. CENTRO TURISTICO GIOVANILE CAI - SAT BINDESI VILLAZZANO CAI - SAT SEZIONE COGNOLA CAI - SAT SEZIONE MATTARELLO CAI - SAT SEZIONE POVO CAI - SAT SEZIONE SARDAGNA CAI - SAT SEZIONE SOPRAMONTE CAI - SAT SEZIONE TRENTO CAI SOSAT CAMPER CLUB TRENTINO CENTRO STUDI TELEMACO Onlus CINEFORUM CINEWORLD GROUP CIRCOLO A.C.L.I. GARDOLO CIRCOLO A.C.L.I. S.GIUSEPPE CIRCOLO A.C.L.I. SOPRAMONTE CIRCOLO ANZIANI “EL CAPITEL” CIRCOLO ANZIANI “LEONE TOVAZZI” CIRCOLO ANZIANI E PENS. LA MERIDIANA CIRCOLO ANZIANI E PENS. SOPRAMONTE CIRCOLO ANZIANI EL FILO’ - SOLTERI CIRCOLO ANZIANI IL CAMINETTO CIRCOLO ANZIANI LE QUERCE CIRCOLO ANZIANI POVO CIRCOLO ANZIANI S. BARTOLOMEO CIRCOLO ANZIANI SAN DONA’ CIRCOLO COMUNITARIO MONTEVACCINO CIRCOLO CULT. “ALTO SASSO” CIRCOLO CULT. “LA PIEVE” CIRCOLO CULT. ARCI PAHO CIRCOLO CULT. COGNOLA CIRCOLO CULT. LA GINESTRA CIRCOLO CULT. LEONARDO SCIASCIA CIRCOLO DIPENDENTI COMUNALI TRENTO CIRCOLO EX DIPENDENTI L’ADIGE CIRCOLO PENSIONATI E ANZIANI SARDAGNA CIRCOLO SAN VALENTINO VALSORDA CIRCOLO SCACCHI E DAMA NETTUNO COLONIA ALPINA GARDOLO COMITATO “A SPASS PER LE 4 MALGHE” COMITATO ASSOCIAZIONI E GRUPPI OLTREFERSINA COMITATO ATTIVITA’ CULTURALI E RICREATIVE DI MARTIGNANO COMITATO CARNEVALE VILLAMONTAGNA COMITATO CARNEVALE COGNOLA COMITATO CARNEVALE DEI RAGAZZI MEANO COMITATO CARNEVALE DI CORTESANO COMITATO CARNEVALE DI MARTIGNANO COMITATO CARNEVALE DI SAN DONA’ COMITATO CARNEVALE DI VIGO MEANO COMITATO CARNEVALE LOC. BOLLERI COMITATO CARNEVALE SOPRAMONTE COMITATO COMUNITARIO ASSOCIAZIONI GARDOLESI COMITATO DI QUARTIERE SAN DONA’ COMITATO FESTE PATRONALI PARROCCHIA DI MADONNA BIANCA COMITATO FESTE SANT’APOLLINARE TRENTO

•• COMITATO INTERASSOCIATIVO MEANO •• COMITATO PERMANENTE ASS. E GRUPPI MATTARELLO •• COMITATO PRESEPE VILLAMONTAGNA •• COMITATO SAGRA VIGO MEANO “FESTA DELL’ASSUNTA” •• COMITATO SAN ROCCO •• COMITATO TURISTICO LOCALE BASELGA DEL BONDONE •• COMITATO VILLAZZANO-ZNOJMO •• COMPAGNIA ARDITO DESIO •• COMPAGNIA ARGENTO VIVO •• CONFINI ONLINE •• CONFRATERNITA DEL SMACAFAM •• CONFRATERNITA DELLA VITE E DEL VINO •• CONSORZIO ATIQUAL •• COOPERATIVA MERCURIO •• CORALE ALTRETERRE •• CORO AMIZI DELLA MONTAGNA •• CORO CANTICORUM JUBILO •• CORO DOLOMITI •• CORO PARROCCHIALE GARDOLO •• CORO PARROCCHIALE M. AUSILIATRICE DI MARTIGNANO •• CORO PARROCCHIALE MEANO •• CORO PARROCCHIALE POVO •• CORO POLIFONICO IGNAZIANO •• CORO POLIZIA MUNICIPALE TRENTO •• CORO TRENTINO SOSAT •• CORO VOCI DEL BONDONE •• CORPO BANDISTICO MATTARELLO •• CORPO MUSICALE CITTA’ DI TRENTO •• CORPO MUSICALE DI GARDOLO •• DOPOLAVORO FERROVIARIO TRENTO •• FANFARA SEZIONE A.N.A. TRENTO •• FEDERAZIONE CORI DEL TRENTINO •• FEDERAZIONE DEI MAESTRI DEL LAVORO •• FESTA DI PRIMAVERA VILLAZZANO •• FESTE VIGILIANE 2009 •• FESTIVAL MUSICA SACRA •• FILMFESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA •• FILODRAMMATICA CONCORDIA •• FILODRAMMATICA ARCA DI NOE’ •• FILODRAMMATICA SOPRAMONTE •• FILOGAMAR •• FONDAZIONE CASSA RURALE DI TRENTO •• FONDAZIONE E. SALVADORI-ZANATTA •• FONDAZIONE MUSEO STORICO DEL TRENTINO •• FONDAZIONE TRENTINA ALCIDE DE GASPERI •• GIPRO “GIOVANI E PROFESSIONI” •• GRAN CARNEVALE A VILLAZZANO •• GRUPPO A.N.A. COGNOLA •• GRUPPO A.N.A. MARTIGNANO •• GRUPPO A.N.A. MATTARELLO •• GRUPPO A.N.A. MEANO •• GRUPPO A.N.A. MONTEVACCINO •• GRUPPO A.N.A. POVO •• GRUPPO A.N.A. SARDAGNA •• GRUPPO A.N.A. SOLTERI


Bilancio Sociale

L’ATTIVITÀ

2009

Il valore per la collettività e per la Comunità locale

ENTI, ASSOCIAZIONI E INIZIATIVE CHE HANNO BENEFICIATO DEL CONTRIBUTO DELLA CASSA RURALE NEL 2009

VOLONTARIATO E SOLIDARIETÀ •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• ••

GRUPPO A.N.A. SOPRAMONTE GRUPPO A.N.A. TAVERNARO GRUPPO A.N.A. TRENTO GRUPPO A.N.A. VIGO CORTESANO GRUPPO A.N.A. VILLAZZANO GRUPPO ACQUERELLISTI TRENTINI GRUPPO ACQUISTO SOLIDALE BIODINAMICO DI TRENTO GRUPPO ARTISTI TRENTINI “LA CERCHIA” GRUPPO BELLE ARTI LA FONTANA GRUPPO CULTURALE “GIULIA TURCATI” GRUPPO CULTURALE CIVIS GRUPPO GIOVANI SOCI CR SOPRAMONTE GRUPPO GIOVANI SOCI DELLA CASSA RURALE DI TRENTO GRUPPO MINERALOGICO “G.A. SCOPOLI” GRUPPO SCOUT TRENTO 1 GRUPPO STUDIO ARTI VISUALI 2001 GRUPPO TEATRALE “G.CORRADINI” GRUPPO VOCALE CONCERTUS CLIVI HOLIDAY CAMPER I MUSICI CANTORI - TRENTO INIZIATIVA FARMACIE COMUNALI INIZIATIVA PRESTABICI LABORATORIO MUSICALE DI RAVINA LIONS CLUB TRENTO del CONCILIO MANIFESTAZIONE AUTUNNO TRENTINO MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI MUSEO CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO MUSEO DIOCESANO TRIDENTINO NUOVO SPAZIO GIOVANI MARTIGNANO NUOVO SPAZIO OFF PARCHEGGI ITALIA RIVISTA “A NORD DI TRENTO” ROTARACT CLUB TRENTO SCUOLA DI CIRCO BOLLA DI SAPONE SOCIETA’ FILATELICA TRENTINA SOLEO SHOW STUDIO D’ARTE ANDROMEDA TEATRO INSTABILE MEANO TROFEO PITTURA TOPOLINO TUTTAPOVO UCAI UNIONE CATTOLICA ARTISTI ITALIANI UDACE Comitato Trentino UNIONE NAZ. CAVALIERI D’ITALIA UNIONE REDUCI DELLA RUSSIA UOMO CITTA’ TERRITORIO VESPA CLUB “LA BANDELLA” WWF DELEGAZIONE TRENTINO A/A

•• A.C.A.V. ASS. CENTRO AIUTI VOLONTARI •• A.D.A. ASSOCIAZIONE DIRITTI ANZIANI •• A.N.G.L.A.T. ASS.NAZ.GUIDA LEGISL. ANDICAPPATI TRASPORTI •• A.N.T. ASS. AMICI DELLA NEONATOLOGIA TRENTINA •• A.V.U.L.S.S. TRENTO - ASS.PER IL VOLONTARIATO SOCIO SANITARIO •• ACQUA PER LA VITA - WATER FOR LIFE onlus •• ASS. “LA SAVANA” onlus •• ASS. “VILLAZZANO SOLIDALE” •• ASS. DISAGIO PSICHICO •• ASS. NAZ. COMBATTENTI E REDUCI •• ASS. “OFF DRUGS” •• ASS. ACCOGLIENZA IN FAMIGLIA - Progetto Cernobyl •• ASS. AMICI DELLA TENDA DI CRISTO •• ASS. AMICI S.PATRIGNANO •• ASS. CRECEREMOS JUNTOS •• ASS. CULT “IL GIOCO DEGLI SPECCHI” •• ASS. CULTURALE IL GRUPPO •• ASS. DI MUTUO AIUTO “LA PANCHINA” •• ASS. DONATORI DI SANGUE VOLONTARI PER GLI ALTRI •• ASS. FAMIGLIE TOSSICODIPENTI TRENTO •• ASS. GENITORI E AMICI DI CASA SERENA •• ASS. LINEA DIRETTA BENIN Onlus •• ASS. MATRIOSKA •• ASS. MUTILATI E INVALIDI DI GUERRA •• ASS. NAZ. FAMIGLIE CONTRO IL CANCRO •• ASS. NAZ. MEDIAZIONE SOLIDARIETA’ PER FAMIGLIA E COMUNITA’ •• ASS. NAZ. MUTILATI E INVALIDI CIVILI •• ASS. NAZ. VITTIME CIVILI DI GUERRA •• ASS. PACHAMAMA MADRE TERRA •• ASS. PROV. DIPENDENZE PATOLOGICHE Onlus •• ASS. PROV. PROBLEMI DEI MINORI •• ASS. SS. MARTIRI ANAUNIESI ONLUS •• ASS. TREMEMBE’ ONLUS •• ASS. TRENTINA “AIUTIAMOLI A VIVERE” COMITATO DI SOPRAMONTE •• ASS. TRENTINA “AIUTIAMOLI A VIVERE” onlus •• ASS. TRENTINI NEL MONDO •• ASS. UNA SCUOLA PER LA VITA Onlus •• ASS. VOLONTARI NEL TRENTINO •• AVIS COMUNALE TRENTO •• AVIS SEZIONE COGNOLA •• AVIS SEZIONE MARTIGNANO •• AVIS SEZIONE MATTARELLO •• AVIS SEZIONE POVO •• AVIS SEZIONE SARDAGNA •• AVIS SEZIONE SOPRAMONTE •• AVIS SEZIONE VILLAZZANO •• BASEITALIA ONLUS •• C.I.R.S. COM. ITALIANO PER I REINSERIMENTO SOCIALE •• CAM - CONSORZIO ASSOCIAZIONI PER IL MOZAMBICO •• CASA DI RIPOSO M. GRAZIOLI •• CAT GIRASOLE VILLAZZANO

•• CENTRO CULT. ITALIANO DI ORADEA-ROMANIA •• CENTRO DI SOLIDARIETA’ COMPAGNIA DELLE OPERE •• CENTRO OPERATIVO DI VOLONTARIATO ALPINO •• CIRCOLO A.C.L.I . POVO •• CLUB SENTIERO LUMINOSO •• COLLEGIO DELLE MISSIONI AFRICANE •• COMITATO SOLIDARIETA’ ITALIA LIBANO •• COMUNITA’ MURIALDO TRENTO •• COOPERATIVA DI SOLIDARIETA’ SOCIALE “DELFINO” •• COOPERATIVA LA BUSSOLA •• COOPERATIVA SOCIALE RIBES •• CORPO VIGILI DEL FUOCO ALLIEVI SOPRAMONTE •• CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI BASELGA DEL BONDONE •• CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI COGNOLA •• CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI MEANO •• CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI POVO •• CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI SARDAGNA •• CORPO VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI SOPRAMONTE •• CROCE BIANCA TRENTO •• CROCE ROSSA ITALIANA - COMITATO REGIONALE •• FONDO PROGETTI SOLIDARIETA’ Onlus •• FRATEL ABRAM FRANCESCO •• GRUPPO MISSIONARIO DI VILLAZZANO •• GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIA DI SAN DONA’ •• GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIA MADONNA DELLA PACE •• GRUPPO OSPITALITA’ TRIDENTINA •• GRUPPO SANZIO E AMICI POSTINI •• L.I.P.U. LEGA ITALIANA PROTEZIONE UCCELLI • • LEGA NAZIONALE DIFESA DEL CANE •• LILT - LEGA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI •• MISSIONE CATTOLICA FRANCESCANA DI CUMURA •• MISSIONE CATTOLICA MAMBASA - CONGO •• N.A.A.A. Onlus - NETWORK AIUTO ASSISTENZA ACCOGLIENZA •• NADIR Onlus •• NUCLEO CINOFILO DI SALVATAGGIO IN ACQUA •• OSSERVATORIO DEI BISOGNI •• PADRE RENZO ROCCABRUNA •• PATRONATO ACLI •• PATRONATO ACLI VALLE DEI LAGHI •• PROGETTO 113 ADOZIONI BAMBINI BRASILE •• PUNTO D’INCONTRO ONLUS •• S.A.D COOPERATIVA SOCIALE •• S.P.E.S. TRENTO •• SCIARE COL CUORE ONLUS •• SEMINAIRE NOTRE DAME SENEGAL •• SERVIZIO ANATOMIA E ISTOLOGIA OSP.SANTA CHIARA •• SOCCORSO ALPINO M. BONDONE Continua a pagina 34

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L’ATTIVITÀ

Il valore per la collettività e per la Comunità locale

ENTI, ASSOCIAZIONI E INIZIATIVE CHE HANNO BENEFICIATO DEL CONTRIBUTO DELLA CASSA RURALE NEL 2009

Continua da pagina 33 •• SOCIETA’ ITALIANA PSICOLOGIA DELL’ADULTO E DELL’ANZIANO •• SPECIAL OLYMPICS TRENTINO •• SUOR CECILIA IMPERA •• SUOR GIUSEPPINA MARGONI •• TELEFONO D’ARGENTO •• UNIONE FAMIGLIE TRENTINE ALL’ESTERO

SCUOLE •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• ••

ASILO INFANTILE VIGO CORTESANO ASILO INFANTILE VILLAZZANO ASS. GENITORI “L’AQUILONE” ASS. PEDAGOGICA STEINERIANA EURICSE TRENTO ISTITUTO COMPRENSIVO ALDENO - MATTARELLO ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 ISTITUTO D’ARTE VITTORIA SCUOLA DELL’INFANZIA “IL CASTELLO” SCUOLA DELL’INFANZIA ARCOBALENO MARTIGNANO SCUOLA DELL’INFANZIA POVO SCUOLA DELL’INFANZIA SARDAGNA SCUOLA ELEMENTARE SOPRAMONTE SCUOLA MATERNA CANOSSIANE SCUOLA MATERNA GARDOLO E GHIAIE SCUOLA MATERNA PEDROTTI SCUOLA MEDIA DELL’ARGENTARIO U.P.T. UNIVERSITA’ POPOLARE TRENTINA UNIVERSITA’ CATTOLICA DI MILANO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRENTO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRENTO - FACOLTA’ DI INGEGNERIA

SPORT •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• ••

A.C.F. CALCIO FEMMINILE A.S.D. HAPPY MOUNTAIN A.S.I.S. AQUILA BASKET ARCIERI DEL MORONAR ARCIERI STORICI MEDIOEVALI “Città di Trento” ARCOBALENO BASKET ARGENTARIO CALISIO VOLLEY ASS. CENTRI SPORTIVI ITALIANI ASS. CURLING CEMBRA ASS. PESCATORI DILETTANTI ASS. SPORT. CRICKET CLUB TRENTO ASS. SPORT. DIL. ALBATROS TRENTO ASS. SPORT. DIL. CLAN - PIZZERIA ALLA NAVE ASS. SPORT. DIL. FUTSAL SOPRAMONTE ASS. SPORT. DIL. SMILE ASS. SPORT. GINNASTICA TRENTO ASS. SPORT. GREEEN TOWER ASS. SPORT. MINIBASKET TRENTO ASS. SPORT. ORIENTEERING TRENTO ASS. SPORT. PALLACANESTRO 2009 ASS. SPORT. RUGBY TRENTO ASS. SPORTIVI GHIACCIO

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•• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• ••

ASSOCRONOS TRENTINA ATLETICA TRENTO BASKET CLUB GARDOLO 2000 C.S.I. COMITATO PROVINCIALE CIRCOLO IPPICO LA ROCCIA CIRCOLO PATTINATORI ARTISTICI CIRCOLO PESCATORI DI GARDOLO CLUB CICLISTICO F. MOSER CLUB CICLISTICO FORTI E VELOCI CLUB CICLISTICO GARDOLO CLUB CICLISTICO ROSALPINA CLUB LA FOURMIE COMITATO ORG. GIRO AL SAS DRAGON BOAT TRENTO URBE FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO FEDERAZIONE ITALIANA PALLA TAMBURELLO FEDERAZIONE SPORT SORDI ITALIA FOOTBALL CLUB ARGENTARIO FUTSAL TRENTO GRUPPO ABICI GRUPPO MIR 2004 GRUPPO PESCA ACQUAMARKET GRUPPO SPORTIVO ALPINI POVO GRUPPO SPORTIVO ARGENTARIO GRUPPO SPORTIVO ARGENTARIO TENNIS GRUPPO SPORTIVO ARTS AND GYM GRUPPO SPORTIVO BUONCONSIGLIO NUOTO GRUPPO SPORTIVO CANOVA GRUPPO SPORTIVO CRISTO RE GRUPPO SPORTIVO EQUITAZIONE TRENTO GRUPPO SPORTIVO HOCKEY CLUB TRENTO GRUPPO SPORTIVO LA TRENTINA GRUPPO SPORTIVO MARZOLA GRUPPO SPORTIVO PETROLVILLA GRUPPO SPORTIVO POLIZIA MUNICIPALE GRUPPO SPORTIVO SOLTERI GRUPPO SPORTIVO STEFANO ORAZI GRUPPO SPORTIVO STELLA ALPINA GRUPPO SPORTIVO TAVERNARO JUDO KODOKAN LAVIS LENZA CLUB TRENTO LEX CALCIO PANATHLON CLUB TRENTO POLISPORTIVA CALISIO POLISPORTIVA TORREFRANCA PROSPORT SCI CLUB AGONISTICA TRENTINA SCUDERIA STORICA TRENTINA SCUDERIA TRENTINA SCUOLA DI JUDO YAMA ARASHI SCUOLA ITALIANA SCI FONDO VIOTE SCUOLA SCI MONTE BONDONE SKI TEAM SOPRAMONTE SOCIETA’ SPORTIVA DIL. CORONA DUE SPORTIVI GHIACCIO TRENTO TORNEO BEACH SOCCER TRENTINO CALCIO TRENTINO VOLLEY TRENTINO VOLLEY ROSA TRENTO CALCIO 1921 SRL TROFEO GAGGIO U.I.S.P. - COMITATO DEL TRENTINO

•• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• ••

UNDERWATER TEAM UNIONE SPORTIVA AURORA UNIONE SPORTIVA BOLGHERA UNIONE SPORTIVA DOLASIANA UNIONE SPORTIVA GARDOLO UNIONE SPORTIVA INVICTA UNIONE SPORTIVA MATTARELLO UNIONE SPORTIVA MONTEVACCINO UNIONE SPORTIVA PALLACANESTRO VILLAZZANO UNIONE SPORTIVA POVO SCANIA UNIONE SPORTIVA SARDAGNA UNIONE SPORTIVA SOPRAMONTE UNIONE SPORTIVA VILLAZZANO UNIONE SPORTIVA VILLAZZANO SEZ. BOCCE UNIONE VETERANI DELLO SPORT VELOCE CLUB TRENTINO

PARROCCHIE E COMITATI PARROCCHIALI •• ARCIDIOCESI DI TRENTO-COM.DIOCESANO TRENTINO LOCRIDE •• ASS. ORATORIO S. ANTONIO •• ASS. ORATORIO SANTISSIMO-TRENTO •• ASS. PADRE KINO •• CHIESA CRISTIANA EVANGELICA DI LIBERAZIONE E RISVEGLIO •• CHIESA DELLA SS. TRINITA’ •• CHIESETTA ALPINA VASON •• CIRCOLO ORATORIO SANTI ANZOI •• COMITATO CHIESA DI OLTRECASTELLO •• CONFERENZA S.VINCENZO GARDOLO •• FONDAZIONE NUOVA SOCIETA’ onlus •• GRUPPO ANIMATORI ORATORIO MARTIGNANO •• GRUPPO RICREATIVO SAN CARLO BORROMEO •• GRUPPO ROSARIO PER LA PACE •• PARROCCHIA DEL SS. SACRAMENTO •• PARROCCHIA DELLA VISITAZIONE •• PARROCCHIA DI SAN LEONARDO •• PARROCCHIA DI SARDAGNA •• PARROCCHIA IMMACOLATA CONCEZIONE •• PARROCCHIA M. AUSILIATRICE •• PARROCCHIA MADONNA DEL CARAVAGGIO •• PARROCCHIA S. ANTONIO •• PARROCCHIA S. DONATO •• PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA •• PARROCCHIA S. PIO X •• PARROCCHIA S. ROCCO •• PARROCCHIA S. SEBASTIANO •• PARROCCHIA S. STEFANO •• PARROCCHIA S.CARLO BORROMEO •• PARROCCHIA SOPRAMONTE •• PARROCCHIA SS. CUORE DI GESU’ •• UNIONE DIOCESANA SACRISTI


Bilancio•Sociale•

L’ATTIVITÀ

2009

Il valore per la collettività e per la Comunità locale

I dati più significativi Il nostro impegno sociale insieme al sistema Casse Rurali Trentine

Gli interventi sul territorio Sostegno•alle• associazioni•ed•alle• iniziative•culturali,• educative•e•ricreative

234•interventi

•••615•mila•euro

Interventi•di•solidarietà• e•mutualità

136•interventi

•••169•mila•euro

Sostegno•allo•sport

101•interventi

•••381•mila•euro

Totale

471 interventi

1.165 mila•euro

Servizi di pubblica utilità

Assistenza,•interventi•umanitari,• protezione•civile

• 1.662.000•euro

Cultura,•scuola•e•formazione

••3.270.000•euro

Attività•parrocchiali•ed•enti•religiosi

•••••403.000•euro

Manifestazioni•varie•e•istituzioni•locali

• 2.199.000•euro

Attività•ricreative•e•iniziative•a•favore•dei•soci• e•della•comunità

••4.843.000•euro

Attività•e•manifestazioni•sportive

••3.954.000•euro

Totale•

16.331.000•euro

8.111 biglietti•acquistati•nelle•nostre•Filiali•con•il•servizio• di•prenotazione•elettronica•“Primi•alla•Prima”

707.326 buoni•pasto•mense•scolastiche•consegnati•

Il contributo alle istituzioni

nell’ambito•della•convenzione•con•le•scuole•del• Comprensorio•C5•nell’anno•scolastico•2008-2009

3,9 milioni•di•euro•di•imposte•pagate

9.779 abbonamenti•per•il•trasporto•pubblico• provinciale•distribuiti•dalle•nostre•Filiali

10 anni di impegno sociale insieme al gruppo Casse Rurali Trentine

Il nostro impegno sul territorio in 10 anni Sostegno•alle•associazioni•ed•alle•iniziative• culturali,•educative•e•ricreative

3.850.012•euro

Interventi•di•solidarietà•e•mutualità

3.841.103•euro

Assistenza,•interventi•umanitari,• protezione•civile

28.380.000

Cultura,•scuola•e•formazione

25.348.000

Sostegno•allo•sport

1.744.444•euro

Attività•parrocchiali•ed•enti•religiosi

5.055.000

Dotazione•iniziale•alla•Fondazione• Cassa•Rurale•di•Trento

3.000.000•euro

Attività•ricreative•e•iniziative•a•favore•dei• soci•e•della•comunità

44.280.000

Totale

Attività•e•manifestazioni•sportive

33.329.000

Il contributo alle istituzioni in 10 anni

Totale•

136.392.000

12.435.559 euro

34,6 milioni•di•euro•di•imposte•pagate•in•dieci•anni

35


gio

L’ATTIVITÀ essere La scelta che ti distingue

te zone

urale o

ti a

ue in ue

Il•valore•per•i•Soci

ciazione e

Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai Soci, dai Clienti e dai collaboratori – per valorizzarlo stabilmente. (art.1 Carta dei Valori del Credito Cooperativo) L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei Soci e dei Clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. (art. 2 Carta dei Valori del Credito Cooperativo)

I•Soci•del•Credito•Cooperativo• si•impegnano•sul•proprio• onore•a•contribuire•allo• sviluppo•della•banca• lavorando•intensamente• con•essa,•promovendone•lo• spirito•e•l’adesione•presso• la•Comunità•locale•e•dando• chiaro•esempio•di•controllo• democratico,•eguaglianza•di• diritti,•equità•e•solidarietà•tra• i•componenti•la•base•sociale.• (art.•9•Carta•dei•Valori•del• Credito•Cooperativo)

36

La compagine sociale sempre più giovane

I• Soci• sono• il• primo• patrimonio• della• Cassa• Rurale. Essi•sono,•allo•stesso•tempo:• •• i•proprietari•dell’azienda•(e•come•tali•prendono•in•Assemblea•le•decisioni•più•importanti•quali•ad•esempio•l’approvazione•del• Bilancio•e•l’elezione•delle•cariche•sociali); •• gli• amministratori• (e• come• tali• sono• responsabili•della•gestione); •• i• primi• Clienti,• dunque• colonna• dell’operatività•(una•Cassa•Rurale•opera•infatti•per• legge• “prevalentemente”• con• i• Soci• per• quanto•riguarda•l’erogazione•del•credito); •• il•miglior•biglietto•da•visita•della•Cassa,•i•testimoni•dell’impresa. Il•numero•dei•nostri•Soci•nel•corso•degli•ultimi•anni•è•cresciuto•sensibilmente,•anche•in•

relazione•alla•politica•di•“apertura”•adottata• dalla• Cassa• Rurale,• volta• all’ampliamento• della•compagine•sociale•ma•soprattutto•mirata•a•rafforzare•la•condivisione•e•la•consapevolezza•dell’importante•ruolo•svolto•dalla• Cassa•Rurale•per•lo•sviluppo•economico,•sociale•e•culturale•del•territorio. Al• 31• dicembre• 2009• la• compagine• sociale• risultava•composta•da•10.924•Soci,•dei•quali• 3.153• donne,• 7.347• uomini• e• 424• società,• enti•o•organizzazioni•in•genere.•Si•può•quindi• definire• realizzato• l’obiettivo• di• ampliamento•della•base•sociale•fissato•nel•Piano• Strategico•2007-2009,•che•prevedeva•il•raggiungimento•della•quota•di•10.000•Soci•entro•fine•2009.•Al•conseguimento•di•questo• importante•risultato•ha•contribuito•anche•la•


Bilancio Sociale

L’ATTIVITÀ

2009

Il valore per i Soci

I Soci in assemblea.

fusione con la Cassa Rurale Sopramonte. A fine 2009, rispetto al dato aggregato delle due Casse Rurali nel 2008, l’aumento della compagine sociale è risultato pari a 296 unità, a fronte di 564 nuovi ingressi e 268 uscite (delle quali 59 per decesso). Tra i nuovi Soci, 223 sono le donne, 332 gli uomini e 9 gli enti e le società. E’ continuato anche nel 2009 il processo di ringiovanimento della base sociale, con un’età media che, a fine anno, si è attestata a 52 anni. Interessante al riguardo è l’esame dei Soci entrati nel 2009, che evidenzia un’età inferiore ai 40 anni per il 43% dei nuovi ingressi.

Un forte contributo a questo processo lo ha dato la politica attuata dal Consiglio di Amministrazione nei confronti dei giovani, anche attraverso la costituzione, nell’ottobre 2007, dell’Associazione giovani Soci della Cassa Rurale di Trento, della quale parliamo più in dettaglio nelle pagine seguenti. Per quanto riguarda la distribuzione dei Soci sul territorio, il 45% dei nuovi entrati risiede in città, dato che conferma il sempre più forte radicamento della Cassa Rurale di Trento sull’intero territorio; un elevato numero di adesioni continua inoltre a registrarsi anche nelle tradizionali zone di origine della Cassa.

37


L’ATTIVITÀ

Il valore per i Soci

I vantaggi per i Soci I vantaggi che la Cassa Rurale di Trento assicura ai Soci si possono sinteticamente esprimere in tre grandi aree e sono quantificati, nel loro valore economico, nella sezione contabilità sociale:

1. attività di informazione e di promozione della partecipazione 2. agevolazioni di carattere bancario 3. agevolazioni di carattere extra-bancario

1. attività di informazione e di promozione della partecipazione Per quanto riguarda la diffusione dell’informazione e la promozione della partecipazione, la Cassa Rurale, anche attraverso l’ufficio Segreteria Generale - Soci che rimane il principale riferimento per ogni richiesta d’informazione e chiarimento riguardante l’attività socio-istituzionale, ha realizzato una serie di attività informative e di comunicazione che hanno permesso di consolidare e rafforzare la relazione con una base sociale sempre più ampia. I principali strumenti di promozione utilizzati dalla Cassa per consolidare e rafforzare la relazione con i Soci sono:

L’Ufficio Soci Punto di riferimento per ogni richiesta d’informazione e per la gestione di tutte le iniziative organizzate per i Soci. E’ disponibile un numero diretto (0461.206255) e un indirizzo e-mail riservato (websoci@cr-trento.net).

Italiane S.p.A. Tab: B Poste ento postale in abbonam n. 46) Spedizione 27/02/2004 (conv. in L. Trento D.L. 353/2003 art. 1 - comma 1 DCB

RE 2009 - Numero

rale

IV - trimest

Anno IX - DICEMB

L’Assemblea

E 2009 RIA 20 DICEMBR EA ORDINA ASSEMBL E

ION TTO DI FUS SOPRAMONTE LE FIRMATO L’A SSA RURA CON LA CA

Speciale “fusione” PAG. 5 - 7

38

Agevolazioni BELL sui corsi CLM PAG. 10 - 11

Momento principale di espressione della volontà dei Soci che, in base alla regola cooperativa del voto capitario (una testa, un voto), hanno lo stesso peso a prescindere dal numero di azioni possedute. Nel 2009, oltre alla consueta assemblea per approvazione del bilancio d’esercizio, i Soci sono stati convocati in altre due assemblee; nel mese di ottobre, in assemblea straordinaria,

per deliberare il progetto di fusione tra la Cassa Rurale di Sopramonte e la Cassa Rurale di Trento, e successivamente, nel mese di dicembre, in un’assemblea ordinaria per l’elezione della cariche sociali.

Gli Incontri sul territorio Un momento di confronto volto a promuovere ed intensificare i rapporti con la base sociale, anticipare informazioni sull’andamento aziendale ed approfondire i principali temi sulla responsabilità sociale. Sono stati 9 gli incontri organizzati nel 2009 nelle diverse zone di operatività, che ci hanno permesso di incontrare “da vicino” più di 1.000 soci.

Incontro con i nuovi Soci Un’importante occasione per conoscere da vicino i nuovi Soci che hanno aderito alla base sociale nel corso dell’anno. In occasione della fusione, il tradizionale incontro di fine anno con la nuova base sociale si è svolto a Sopramonte.

La Consulta dei Soci Ulteriore strumento di collegamento tra i Soci e la Cassa Rurale, è composta da rappresentanti delle diverse zone di operatività, impegnati a rafforzare il contatto tra la base sociale e gli esponenti del Consiglio di Amministrazione, riportando osservazioni, necessità, suggerimenti e critiche. Nel 2009 il numero di Soci


Bilancio•Sociale•

L’ATTIVITÀ

2009

Il valore per i Soci

della•Consulta•è•stato•ampliato•da•17•a•20,•in• seguito•all’ingresso•di•3•nuovi•rappresentanti• per•le•zone•di•Sopramonte•e•Sardagna.

La rivista TrentoVive Il• notiziario• che,• con• cadenza• trimestrale,• informa•i•Soci•sulle•novità,•i•servizi•e•le•altre• attività•svolte•dalla•Cassa.

Il sito internet Consultabile• all’indirizzo• www.cassaruraleditrento.it• offre• numerose• opportunità• di• approfondimento•sui•servizi•e•su•tutte•le•iniziative•riservate•ai•Soci•oltre•a•riservare•delle• specifiche• sezioni• all’Associazione• Giovani• Soci••e•alla•Fondazione•Cassa•Rurale•di•Trento.•

www.cassaruraleditrento.it

2. agevolazioni di carattere bancario Con• riferimento• ai• vantaggi• di• carattere• bancario,• va• ricordato• che• la• Cassa• ha• in• primo•luogo•rispettato•il•principio•dell’erogazione• del• credito• prevalentemente• ai• Soci• secondo• le• regole• della• mutualità.• Al• 31.12.2009,• su• un• totale• di• 1.026,2• milioni• di•euro•di•impieghi•per•cassa•alla•Clientela,• 678•milioni•(il•66,04%•del•totale)•erano•i•crediti•diretti•o•garantiti•da•Soci.• Evidenziamo•inoltre•il•vantaggio•economico•a•favore•dei•Soci•“attivi”,•stimato•con•il• procedimento• illustrato• nella• sezione• contabilità• sociale,• e• derivante• dalle• migliori• condizioni•di•tasso•praticate•ai•Soci•rispetto• alla•media•dei•tassi•applicati•alla•Clientela.• Questo•vantaggio•è•stato•quantificato•per•il• 2009•in•circa•1,06•milioni•di•euro.• Nello•specifico,•le•agevolazioni•di•carattere• bancario•riservate•ai•Soci•sono•le•seguenti:

Conto Sicuro Uno•specifico•conto•corrente,•comprensivo• di• tutti• i• più• importanti• servizi• bancari• e• di• una•serie•di•coperture•assicurative•utili•e•vantaggiose•per•il•Socio•ed•i•suoi•familiari:•6.874• erano•i•rapporti•Conto•Sicuro•a•fine•2009.•

Mutuo Sicuro Il•finanziamento•ipotecario•per•l’acquisto•o• la•ristrutturazione•della•prima•casa.•Nel•2009• sono•stati•erogati•155•finanziamenti•per•un• importo• complessivo• di• 21• milioni• di• euro.• L’importo• complessivo• dei• finanziamenti• per• la• casa• “Mutuo• Sicuro”• -• erogati• negli• ultimi•cinque•anni•a•più•di•900•Soci•–risulta• superiore•a•107•milioni•di•euro.

Credito Amico Il•prestito•personale•semplice,•veloce•e•conveniente.• Nel• 2009,• sono• stati• richiesti• 289• finanziamenti•di•questo•tipo,•per•un•importo• complessivo•di•circa•2,7•milioni•di•euro.

39


ggio

L’ATTIVITÀ

Il valore per i Soci

Credito Impresa

essere La scelta che ti distingue

Il•finanziamento•agevolato•riservato•ai•Soci• imprenditori.• Negli• ultimi• anni• sono• stati• erogati•complessivamente•oltre•4•milioni•di• euro•a•più•di•140•Soci.

Ecoformula

este e zone

La• linea• di• finanziamenti• agevolati• per• la• tutela•dell’ambiente•ed•il•risparmio•energetico,•che•riserva•ai•Soci•della•Cassa•ulteriori• particolari•vantaggi,•della•quale•parliamo•nel• capitolo•dedicato•all’ambiente.

i, Rurale io

ati a

gue in ue

Il Ristorno ai Soci Approvato•dai•Soci•nel•2008,•l’istituto•del•“Ristorno”•è•entrato•a•pieno•titolo•fra•le•moda-

ociazione e

lità•di•distribuzione•degli•utili•previste•dallo• Statuto•della•Cassa•Rurale•di•Trento.•L’Assemblea•dei•Soci•2009,•chiamata•ad•approvare•il• Bilancio•di•esercizio•2008•e•il•relativo•riparto• degli•utili,•ha•destinato•per•la•prima•volta•a• Ristorno• la• quota• di• 500.000• euro,• somma• che•è•stata•erogata•ai•Soci•nel•giugno•2009• secondo•le•modalità•di•calcolo•definite•nello• specifico• Regolamento.• L’Assemblea• dei• Soci• riunitasi• nello• scorso• mese• di• maggio• 2010•per•l’approvazione•del•Bilancio•di•esercizio•2009,•ha•confermato•in•500.000•euro•la• quota•di•utile•da•destinare•a•ristorno.•

Il Ristorno in sintesi Che cos’è: •

•• è• uno• strumento• cooperativo• che• ridistribuisce• parte• dell’utile• in• proporzione• alla•qualità•e•quantità•dello•“scambio•mutualistico”•e•secondo•precisi•limiti•generali•e•individuali; •• valorizza•l’apporto•dei•Soci•“attivi”,•cioè•quelli•che•intrattengono•rapporti•bancari• con•la•Cassa•Rurale•(depositi,•prestiti,•servizi,•etc.); •• può•essere•riconosciuto•solo•in•presenza•di•un•utile•d’esercizio.

Come si quantifica: •• il•ristorno•non•può•mai•superare•il•13,50%•dell’utile•complessivo•della•Cassa; •• deve•essere•destinato•ad•incremento•delle•quote•sociali,•ma•può•essere•“pagato”•in•contanti•fino•ad•una•massimo•del•50%•“•in•denaro”•e•per•il•resto•ad••“incremento•delle•quote•sociali”;• •• il• contributo• che• ogni• Socio• dà• alla• banca• con• la• sua• attività,• in• base• al• quale• viene•quantificato•il•ristorno,•viene•rilevato•e•calcolato•con•precisione•ed•equità• da•specifici•programmi•informatici. Il•ristorno•riconoscibile•ad•ogni•Socio•non•può•essere•superiore•a•20•volte•il•corrente• valore•nominale•dell’azione•–•oggi•10,32•euro. E’•quindi•di•206,40•euro•l’importo•massimo•riconoscibile•ad•ogni•Socio.

40


Bilancio Sociale

L’ATTIVITÀ

2009

Il valore per i Soci

Gli studenti premiati nel 2009

3. agevolazioni di carattere extra-bancario Per quanto riguarda le agevolazioni di carattere extra-bancario, la Cassa ha offerto ai Soci ulteriori opportunità:

Il Servizio di assistenza fiscale Rientra tra gli interventi più significativi in favore della base sociale; particolarmente apprezzato ed in costante crescita di anno in anno, offre ai Soci, con un piccolo contributo, l’assistenza fiscale per la compilazione di modello 730 e modello unico. Nel 2009 sono stati compilati 5.000 mod. 730, 377 mod. Unico e 244 bollettini e dichiarazioni ICI.

Il Servizio di assistenza e consulenza (SACS) Il servizio gratuito che offre ai Soci la possibilità di approfondire temi e risolvere problemi nei settori fiscale, previdenziale e legale. Nel 2009 sono state offerte ai nostri Soci complessivamente 185 consulenze, così ripartite: 101 su temi legali, 50 su aspetti previdenziali e 34 relative a questioni di carattere fiscale.

Il Premio di Studio E’ destinato ai figli dei Soci (o ai giovani Soci) che hanno conseguito il diploma o la laurea con buoni risultati. Dal 2007 il Premio di Studio viene proposto con una nuova formula che prevede un viaggio premio in luogo del tradizionale riconoscimento in denaro. Sono stati 89 i ragazzi premiati nel 2009, molti dei quali hanno partecipato al viaggio-premio organizzato alla scoperta di Praga e dei castelli della Boemia, accompagnati da alcuni amministratori della Cassa e dai rappresentanti dell’Associazione Giovani Soci della Cassa Rurale di Trento.

Le tutele assicurative Il prodotto Conto Sicuro mette a disposizione dei Soci, incluse nel canone mensile, una serie di coperture assicurative “su misura” (furto, scippo, incendio contenuto abitazione e infortuni), mentre alle donne Socie titolari di Conto Sicuro offre anche la possibilità di sottoscrivere il pacchetto assicurativo “Dimensione Donna” per beneficiare di coperture assicurative “medicosanitarie” aggiuntive rispetto a quelle già previste da Conto Sicuro.

41


L’ATTIVITÀ

Il valore per i Soci

Le Feste del Socio Sono state 16 le feste realizzate sul territorio, nell’ambito delle varie feste patronali e di quartiere in programma nelle zone di operatività della Cassa. Questi eventi, che hanno registrato un generale “tutto esaurito”, hanno permesso di incontrare complessivamente più di 4.700 persone tra Soci e loro familiari, in una cornice di grande divertimento e aggregazione, favorita anche dall’inesauribile entusiasmo del mondo associazionistico locale che ha collaborato alla realizzazione di queste iniziative. Dal 2009, all’interno di ogni festa viene dedicato un momento speciale ai Soci con più di 50 anni di appartenenza alla nostra base sociale.

Proposte formative Nel corso del 2009 sono state organizzate diverse iniziative formative rivolte ai Soci e ai loro familiari. Ricordiamo in particolare i corsi di alfabetizzazione informatica in collaborazione con l’Università Popolare

42

Trentina, le speciali agevolazioni sui corsi di lingue straniere e soggiorni-studio organizzati da CLM BELL, oltre alle specifiche proposte formative sui temi della comunicazione e della finanza riservate ai giovani iscritti all’Associazione Giovani Soci CRT.

Altre iniziative Tra le tante altre iniziative rivolte ai Soci, ricordiamo in particolare alcune interessanti proposte di viaggio: il viaggio premio di quattro giorni in Sicilia riservato a 25 Soci estratti tra i presenti all’Assemblea annuale, il viaggio alla scoperta di Laos, Cambogia e Vietnam, al quale ha partecipato un gruppo di Soci, mentre, per quanto riguarda i soggiorni estivi, la Cassa Rurale ha stipulato una convenzione con la Cooperativa A.E.R.A.T. (Attività Educative Ricreative Assistenziali Trentine) per offrire ai Soci l’opportunità di trascorrere le vacanze, a condizioni agevolate, presso la struttura “Casa per Ferie Mirandola” a Cesenatico.


Bilancio Sociale

L’ATTIVITÀ

2009

Il valore per i Soci

Gli amministratori La Consulta dei Soci è composta dai seguenti Soci in rappresentanza delle diverse zone/circoscrizioni del Comune di Trento: Circoscrizioni di riferimento Argentario Mauro Arnoldi

Sono 15 gli amministratori della Cassa Rurale:

Lino Miori Antonia Pedrotti

Bondone

Romeo Agostini Italo Nardelli

Gardolo

Silvano Cainelli

Mattarello Umberto Tita

Presidente: Vice Presidente Vicario: Vice Presidente:

Giorgio Fracalossi Renzo Dallaserra Corrado Segata

Commercialista Funzionario Ente Pubblico Funzionario tecnico

Meano

Consiglieri:

Massimo Berloffa Barbara Ciola Giulia Degasperi Franco Gozzer Rossana Gramegna Dario Grisenti Giovanni Merz Massimo Occello Roberto Postal Mariangela Sandri Italo Stenico Matteo Tapparelli

Amministratore di sistema Libero professionista Imprenditrice Artigiano Giornalista Imprenditore Artigiano Dirigente Libero professionista Dottoressa commercialista Dirigente Collaboratore azienda

Italo Campregher Claudio Orsingher

Sardagna

Giuditta Berloffa

Povo

Marco Bertini Claudio Stenico

Trento città Massimo D’Achille

Giuseppe Demattè Giuseppe Fedrizzi Luigi Gherardi Paolina Gottardi

Villazzano Marco Camin

Claudio Hausbergher Renato Tarter

Il Collegio Sindacale è composto da: Capo Sindaco: Sindaci effettivi:

Wilma Sassudelli Romeo Dallachiesa Lorenzo Rizzoli

Commercialista Consulente aziendale Dottore commercialista

Sindaci supplenti:

Marcello Condini Giovanni Marchi

Commercialista Geometra

Roberto Foresti Romedio Cappelletti Gino Dorigatti

Consulente Pensionato Pensionato

Probiviri: Presidente:

43


L’ATTIVITÀ

Il valore per i Soci

APPROFONDIMENTO

L’ Associazione Giovani Soci L’Associazione•Giovani•Soci•della•Cassa•Rurale•di•Trento•è•nata•come•risultato•di•un’idea• sviluppatasi•in•occasione•del•primo•viaggio,• con•meta•Strasburgo,•organizzato•dalla•Cassa•Rurale•di•Trento•nella•primavera•del•2007• per•.premiare•i•Soci•ed•i•figli•dei•Soci•diplomati•o•laureati•con•punteggi•elevati. L’associazione•si•costituì•l’autunno•seguente,• il• 13• ottobre• 2007,• con• la• prima• Assemblea• Generale• e• l’elezione• dei• dieci• membri• del• primo• direttivo,• composto• da• sette• Consiglieri•e•tre•Revisori•dei•Conti.•Dopo•tre• anni•di•intensa•attività•il•gruppo•conta•ormai• più•di•trecento•associati,•figli•di•Soci•e•Soci• della• Cassa,• secondo• i• requisiti• previsti• dal• vigente•statuto.•Nella•primavera•del•2010•si•

è• tenuta• l’assemblea• che• ha• visto• l’elezione•del•nuovo•direttivo,•e•l’allargamento•del• Consiglio•a•nove•membri•oltre•ai•tre•revisori. Nel• primo• triennio,• l’associazione• ha• perseguito•l’obiettivo•principale•di•divenire•un• punto•di•incontro•e•di•socializzazione,•“raccoglitore”• di• idee• che• partono• dai• giovani• per• poi• svilupparsi• a• favore• degli• stessi• e• verso•l’esterno.•Per•questo•scopo•il•direttivo• si•è•impegnato•a•stendere•annualmente•un• programma•cercando•il•giusto•equilibrio•fra• attività•ludiche•ed•eventi•formativi-culturali,• fra•i•quali•una•particolare•attenzione•è•stata• dedicata•alla•divulgazione,•tra•i•giovani,•dei• principi,•dei•metodi•e•delle•strategie•cooperative.•

Lo Statuto

Sul sito internet www.giovanisocicrt.it, il portale interamente dedicato all’associazione, il Socio può informarsi in generale sugli eventi e le iniziative organizzate e contattare per chiarimenti i membri del direttivo.

44

Secondo• il• proprio• Statuto,• l’Associazione• Giovani• Soci• della• Cassa• Rurale• di• Trento• è• un’associazione• che• ha• “carattere• volontario•e•non•ha•scopo•di•lucro”•e•“si•propone• di• promuovere• ed• attuare,• tra• gli• associati,• attività• finalizzate• alla• valorizzazione,• in• ogni•sua•forma,•della•sfera•sociale,•culturale•e•ricreativa,•unitamente•alla•promozione• e•divulgazione•tra•i•giovani•dei•principi,•dei• metodi• e• delle• strategie• cooperative”.• Essa• svolge•attività•di•organizzazione•di•eventi•a• sfondo•culturale,•nonché•corsi•formativi•su• tematiche• economiche• e• sociali,• oltre• ad• eventi•sportivi•e•ricreativi. Essa•si•compone•di•Soci•della•Cassa•Rurale• di•Trento•(persone•fisiche)•con•un’età•compresa• tra• i• 18• e• i• 35• anni,• che• si• associano•

in•via•volontaria•e•gratuita.•Per•favorire•una• partecipazione• dei• più• giovani,• è• tuttavia• ammesso•un•“periodo•di•prova”•della•durata• di• due• anni• ai• figli• dei• Soci• della• Cassa• Rurale•di•Trento•di•età•compresa•fra•i•18•e•i• 27•anni.•Alla•fine•di•questo•biennio•la•partecipazione•all’Associazione•sarà•subordinata• all’effettiva•titolarità•dello•status•di•Socio•della•Cassa•Rurale•di•Trento. Gli•organi•sociali•sono•l’Assemblea•dei•Soci,• che•rappresenta•il•massimo•organo•deliberante• e• provvede• all’elezione• degli• organi• sociali,• il• consiglio• direttivo,• formato• da• 9• membri•eletti•dall’Assemblea•ordinaria•e•da• 3•revisori•dei•conti,•ai•quali•spetta•il•controllo• sulla• gestione• amministrativa• dell’Associazione•e•sull’osservanza•delle•leggi.


Bilancio Sociale

L’ATTIVITÀ

2009

Il valore per i Soci

APPROFONDIMENTO

Le attività Nel corso del 2009 molte sono state le attività ludiche, culturali e formative organizzate dall’associazione. Esempi sono i corsi di comunicazione, credito, cucina, finanza e inglese. Ricordiamo anche la “Cena al buio” con l’Unione Italiana Ciechi, la visita a Banca Etica e gli appuntamenti tradizionali per lo scambio di auguri di Natale e la grigliata di fine attività alla Baita del Moronar. L’anno 2009 inoltre è stato caratterizzato da un’apertura verso l’esterno dell’associazione stessa, che non si è rivolta solo ai propri associati, ma ha allargato lo sguardo anche

verso le altre realtà associative del mondo cooperativo. Emblema di questo obiettivo è stata la partecipazione all’Olimpicoop in val di Ledro, giornata sportiva organizzata in collaborazione con l’associazione Giovani Cooperatori ed altre associazioni giovanili della Provincia di Trento. Infine, nel dicembre 2009, il direttivo ha ospitato per alcuni giorni alcuni rappresentanti del Gruppo giovani della Banca di Credito Cooperativo “G.Toniolo” di Genzano, provincia di Roma, per favorire lo scambio ed il confronto delle reciproche esperienze.

La crescita degli iscritti I progetti dell’associazione in questi anni si sono sviluppati anche grazie all’importante contributo economico e logistico della Cassa Rurale di Trento. Oltre al supporto finanziario, la Cassa Rurale ha infatti messo a disposizione del gruppo una sede in via Belenzani 25, diventata ormai luogo di in-

contro e riunione per tutte le attività rivolte agli associati, le cui adesioni hanno registrato in questi anni un continuo crescendo: dalla prima assemblea del gruppo, avvenuta alla presenza di 66 giovani, il numero degli associati è via via aumentato fino a superare oggi i 300 iscritti.

Come diventare “giovane Socio” Per iscriversi all’associazione è sufficiente compilare il modulo disponibile sul sito internet www.giovanisocicrt.it o presso le filiali

IL NUOVO DIRETTIVO Il giorno 23 aprile 2010 si è tenuta l’assemblea annuale dell’associazione che ha visto il rinnovo della cariche sociali e la votazione di importanti variazioni allo Statuto, fra cui l’aumento del numero di consiglieri da sette a nove. I componenti del direttivo sono i seguenti: Presidente

Elena Gabrielli

Vicepresidente Mattia Palazzo Segretario

Jacopo Pedrotti

Tesoriere

Matteo Cavagna

Consiglieri

Luca Grisenti Mattivi Michel Matteo Gaigher Gianordoli Cristina Giulia Degasperi

Revisori

Aurora Agostini Erika Susat Matteo Facchinelli

della Cassa Rurale. Una volta iscritto, il Socio riceverà una newsletter che pubblicizza periodicamente le attività organizzate.

Prima edizione della manifestazione Olimpicoop svoltasi in Val di Ledro.

45


L’ATTIVITÀ

Il valore per i Soci

I dati più significativi La compagine Sociale 2009 Totale soci

incidenza%

10.924

Per natura giuridica Persone fisiche

10.500

96,12%

424

3,88%

Donne

3.153

30,03%

Uomini

7.347

69,97%

Enti e società

Per sesso

Composizione per sesso e per età dei Soci persone fisiche Età media: 52 anni

Classe di età

Uomini

Donne

Totale

Fino a 30 anni

439

271

710

6,76%

da 31 a 50 anni

2.916

1.391

4.307

41,02%

da 51 a 70 anni

3.025

1.069

4.094

38,99%

oltre i 70 anni

967

422

1.389

13,23%

Totale

7.347

3.153

10.500

Composizione per sesso e per età dei nuovi Soci persone fisiche entrati nel 2009 Età media: 41 anni

Classe di età

Uomini

Donne

Totale

Fino a 30 anni

58

22

80

14,41%

da 31 a 50 anni

160

110

270

48,65%

da 51 a 70 anni

90

74

164

29,55%

oltre i 70 anni

24

17

41

7,39%

332

223

555

Totale

46


Bilancio•Sociale•

L’ATTIVITÀ

2009

Il valore per i Soci

I dati più significativi Dove risiedono i nostri Soci

Servizi di assistenza fiscale

Distribuzione•dei•Soci•persone•fisiche•per•Circoscrizioni•di•residenza ••

Dichiarazioni•compilate•a•Soci•e•loro•familiari

Circoscrizione•Gardolo

623

Dichiarazioni•mod.•730

Circoscrizione•Meano

634

Dichiarazioni•mod.•Unico

377

Circoscrizione•Bondone

515

Bollettini•e•dichiarazioni•ICI

244

Circoscrizione•Sardagna

192

Totale

Circoscrizione•Ravina-Romagnano

135

Circoscrizione•Argentario

1.561

5.000

5.621

Servizi di consulenza

Circoscrizione•Povo

957

Circoscrizione•Mattarello

334

Circoscrizione•Villazzano

807

Circoscrizioni•Trento•città

3.615

Previdenziale

50

Fuori•Comune•di•Trento

1.127

Fiscale

34

10.500

Totale

185

Totale

Numero•appuntamenti•2009 Legale•

101

Iniziative a favore dei Soci Anno•2009

*• L’importo• include• il• Ristorno• e• non• comprende• il• vantaggio• economico• stimato•a•favore•dei•Soci•“attivi”•e•derivante•dalle•migliori•condizioni•di•tasso•praticate•ai•Soci•rispetto•alla•media•dei•tassi•applicati•alla•clientela•(vds.• Pagina•67).

1,01 milioni di euro *

Evoluzione compagine sociale in dieci anni Totale•Soci•a•fine•1999

••5.077

Totale•Soci•a•fine•2009

10.924••

+ 5.847 Soci

Dieci anni di iniziative a favore dei Soci 1999•-•2009

4.507.000•euro•**

**•La•somma•degli•importi•include•il•Ristorno•erogato• a•partire•dall’esercizio•2008•e•non•comprende•il•vantaggio• economico• stimato• a• favore• dei• Soci• “attivi”• e•derivante•dalle•migliori•condizioni•di•tasso•praticate• ai• Soci• rispetto• alla• media• dei• tassi• applicati• alla• clientela.

47


L’ATTIVITÀ

Il•valore•per•i•Clienti L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei Soci e dei Clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. (art. 2 Carta dei Valori del Credito Cooperativo)

Il•Credito•Cooperativo• favorisce•la•partecipazione• degli•operatori•locali•alla•vita• economica,•privilegiando• le•famiglie•e•le•piccole• imprese;•promuove•l’accesso• al•credito…….(art.•4•Carta•dei• Valori•del•Credito•Cooperativo)

48

Chi sono i nostri Clienti I•nostri•Clienti•sono•la•nostra•ragione•di•fare• e•fare•sempre•meglio•il•nostro•mestiere. Il•nostro•obiettivo•è•quello•di•garantire•loro• un• servizio• efficiente• e• di• qualità,• proponendo• uno• stile• di• relazione• basato• sulla• trasparenza,•sulla•fiducia,•sulla•disponibilità. Stiamo• quindi• continuando,• coerentemente,•a••muoverci•in•due•direzioni: a)•curare•la•formazione•del•nostro•personale,•perché•assicuri•professionalità•e•insieme• cortesia,•competenza•e•attenzione; b)• ampliare• le• modalità• di• contatto• con• la• Clientela,• utilizzando• i• canali• tradizionali• e• quelli•più•innovativi. Nella•consapevolezza•che•ogni•Cliente•rap-

presenta•un•unicum,•cerchiamo•di•stabilire• con• ognuno• una• relazione• personalizzata• e• “su• misura”• rispetto• alle• specifiche• esigenze. Al• 31.12.2009,• il• numero• di• clienti• ha• raggiunto• le• 51.540• unità,• rappresentato• per• l’88,91%•(pari•a•45.824•unità)•da•persone•fisiche;•il•restante•11,09%•(5.716•unità)•è•invece• costituito•da•imprese•ed•enti/associazioni.• La•clientela•privata•è•composta•per•il•52,10%• da•donne•e•per•il•47,90%•da•uomini.• L’età•media•supera•di•poco•i•50•anni,•mentre•si•rileva•una•buona•presenza•tra•la•fascia• giovanile• (il• 20,94%• ha• un’età• inferiore• ai• 35•anni).


Bilancio•Sociale•

L’ATTIVITÀ

2009

il valore per i Clienti

La rete di vendita

e i nuovi canali distributivi La•Cassa•opera•oggi•con•27•sportelli,•tutti•nel• Comune•di•Trento.•La•fusione•con•la•Cassa• Rurale•di•Sopramonte•ha•portato•all’acquisizione•di•4•nuovi•sportelli:•Sopramonte,•Sardagna,•e•due•sportelli•cittadini•in•Via•Grazioli• e•Corso•Buonarroti.•Questo•evento,•ha•conseguentemente•contribuito•ad•accelerare•il• processo•di•riorganizzazione•e•miglioramento• della• struttura• della• rete• filiali,• già• avviato•in•precedenza,•che•tra•il•2009•e•la•prima• metà•del•2010•ha•interessato•in•particolare: •• la•filiale•di•Via•Trener,•la•cui•operatività•è•stata•trasferita•sulla•vicina•filiale•di•Top•Center; •• le•due•filiali•di•Via•Giovanelli•e•di•Via•Grazioli,•che•sono•state•unificate;•dopo•il•completamento• dei• lavori• di• ampliamento• e• ristrutturazione•della•filiale•di•Via•Grazioli,• l’operatività•è•stata•recentemente•trasferita•nei•nuovi•locali•e•lo•sportello•di•Via•Giovanelli•chiuso; •• la•filiale•di•Via•Manci,•che•nel•mese•di•luglio•2010•è•stata•chiusa,•con•il•trasferimento•della•Clientela•sul•potenziato•e•rinnovato•sportello•della•Sede•di•via•Belenzani.• In•tutti•questi•casi,•la•Cassa•Rurale•ha•comunque• confermato• l’attenzione• alle• esigenze• della• clientela• impegnandosi• a• garantire• la• continuità•nelle•relazioni•con•i•collaboratori• di• riferimento.• L’organico• dello• sportello• di• via•Belenzani•è•stato•infatti•potenziato•con• collaboratori• già• operativi• nella• filiale• di• via• Manci,•così•come•nello•sportello•di•via•Grazioli• è• stato• confermata• l’intera• squadra• di•

collaboratori•precedentemente•operativi•nei• vicini•locali•di•via•Giovanelli.• Nel•segno•di•un•servizio•alla•clientela•sempre• più• flessibile• e• “su• misura”,• rientra• anche• l’adozione• da• alcuni• anni• dell’orario• continuato,•attualmente•effettuato•presso•2• filiali•cittadine•(nella•zona•nord•via•Solteri•e• in•centro•in•Piazza•Fiera).•Allo•scopo•di•facilitare•e•qualificare•la•relazione•con•la•Clientela,•la•Cassa•Rurale•si•avvale•inoltre•di•altri• canali•distributivi,• anche•di•tipo• telematico.• In•particolare,•la•Cassa•offre•alla•Clientela•la• possibilità•di•operare•tramite•home•banking• ed•internet•banking•(11.788•erano•gli•utenti• abilitati• al• 31.12.2009)• nonché,• attraverso• il• sito•internet•all’indirizzo•www.cassaruraleditrento.it,•di•ricevere•informazioni•sempre•aggiornate•su•tutta•l’attività•della•Cassa•Rurale,• compresa•la•possibilità•di•prenotare•particolari•servizi•e/o•effettuare•altre•attività•di•tipo• dispositivo.• Proprio• in• considerazione• delle• notevoli• potenzialità• offerte• dalla• “rete”• e• del• costante• incremento• nell’utilizzo• degli• strumenti• telematici,• nel• 2009• il• nostro• sito• internet• è• stato• completamente• rinnovato,• con• nuove• soluzioni• grafiche• ed• una• struttura•semplice•ed•intuitiva•per•agevolare•Soci• e• Clienti• nella• ricerca• delle• informazioni.• Il• nuovo•sito•è•stato•inoltre•arricchito•con•due• specifiche•sezioni•dedicate•all’Associazione• dei•Giovani•Soci•della•Cassa•Rurale•di•Trento• e• • alla• Fondazione• della• Cassa• Rurale• di• Trento.

www.cassaruraleditrento.it

Prodotti e servizi Al• 31.12.2009• la• Cassa• Rurale• di• Trento• deteneva• 59.796• conti• di• deposito• (40.850• c/c• e• 17.946• libretti• risparmio)• e• 10.297• rapporti• di• fido•con•privati•e•imprese.• La•raccolta•complessiva•ammontava•a•1.777,2• milioni•di•euro•(+•1,14%•rispetto•al•2008)•e•gli• impieghi•a•1.026,2•milioni•di•euro•(-0,44%•rispetto•al•2008).•Per•quanto•riguarda•gli•impie-

ghi,•essi•si•sono•concentrati•per•il•93,82%•nella•zona•di•competenza•della•Cassa•(Comune• di•Trento•e•comuni•confinanti).•Questo•dato• esprime• la• vocazione• autenticamente• locale• della•nostra•Cassa•Rurale,•che•finanzia•lo•sviluppo• del• Comune• di• Trento• non• drenando• risparmio• verso• altre• piazze• (fisiche• o• semplicemente•finanziarie)•in•un•contesto•che•ci•

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11/06/10 14.45

49


L’ATTIVITÀ

il valore per i Clienti

vede•ormai•essere•l’unica•Istituzione•bancaria• a•mantenere•radici,•attività•e•profitti•nella•nostra• città.• Per• quanto• riguarda• l’attività• creditizia• nel• 2009,• sono• state• presentate• 13.359• domande•di•affidamento•(nuovi•e•rinnovi). La•Cassa,•pur•adottando•un•atteggiamento•di• prudenza•e•attenzione,•ha•favorito•l’accesso• al•credito•delle•famiglie•e•dei•piccoli•operatori•

economici,•dato•fiducia•alle•iniziative•progettuali,•ed•incentivato,•con•finanziamenti•a•tasso•agevolato,•gli•investimenti•della•piccola•e• media•impresa.•La•Cassa•è•inoltre•intervenuta• concretamente• a• sostegno• delle• famiglie• e• dell’impreditoria•nel•momento•di•crisi,•attivando•specifiche•di•iniziative,•di•cui•parliamo•più• in•dettaglio•nella•pagina•seguente.•

Offerta personalizzata

ZERoconto Il conto corrente chiaro e senza spese

3

Nella•logica•della•personalizzazione,•la•Cassa•ha•messo•a•punto•un•sistema•di•offerta• volto•a•soddisfare•tutte•le•più•importanti•esigenze•della•Clientela:

to•prudenti•e•“su•misura”,•protezioni•assicurative•sull’uso•della•moneta•elettronica;

per le famiglie:•conti•correnti•pacchetto•“tutto•compreso”,•ampia•offerta•di•servizi•di•moneta•elettronica,•gratuità•nell’accesso•ai•servizi• di• e-banking,• convenienti• servizi• bancassicurativi•e•condizioni•di•tasso•particolari•per•l’accesso• al• credito• personale• o• per• l’acquisto/ ristrutturazione•della•casa.•Con•riferimento•al• delicato•tema•della•previdenza•complementare,•visto•il•crescente•bisogno•di•informazioni• da• parte• della• clientela,• confermato• anche• dalle•domande•pervenute•in•occasione•degli• incontri•preassembleari•sul•territorio,•notevole• è•stato•l’impegno•dei•collaboratori•dell’Ufficio• Bancassicurazione•nel•fornire•consulenze•informative,•sia•personalizzate•sulla•base•delle• esigenze•della•singola•clientela,•che•attraverso•incontri•collettivi•organizzati•per•i•lavoratori• presso•alcune•aziende•sul•territorio.

to• compreso”,• comprensivo• di• particolari• servizi•quali•ad•esempio•la•carta•di•debito• prepagata• ricaricabile• e• agevolazioni• per• i• bonifici•ed•i•trasferimenti•di•denaro•verso•i• paesi•di•origine;•

per i giovani:•un•sistema•di•offerta•completo•che•accompagna•i•ragazzi,•a•condizioni•assolutamente•vantaggiose,•verso•il•mondo• del• risparmio,• dei• servizi• di• pagamento• elettronico• e• dei• nuovi• canali• telematici• (ebanking•e•sms-banking);•

, 320 E. Mosna, 7 ud 17

dell'Argentario, 13

,4

per gli anziani:•conti•correnti•a•zero•spese•

r-trento.net

o•a•spese•contenute,•formule•d’investimen-

50

per gli stranieri residenti nel nostro paese:• un• conto• corrente• pacchetto• “tut-

per gli artigiani, i piccoli imprenditori, i commercianti:•plafond•per•finanziamenti•agevolati,•convenzioni•con•consorzi•di•garanzia,•facilitazioni•nel•leasing. In• tutti• i• casi• la• Cassa• Rurale• si• è• proposta• di• fornire• un• servizio,• piuttosto• che• un• singolo• prodotto,• curando• i• profili• di• informazione,• consulenza•e•sicurezza,•ponendo•attenzione• ai• giovani• e• al• tema• dell’inclusione• finanziaria,• e• cercando• di• rispondere• alle• molteplici• aspettative•dei•consumatori•e•di•chi•si•rivolge• al•mondo•del•credito.• Alcuni•prodotti,•per•le•loro•caratteristiche,•meritano• uno• spazio• particolare• all’interno• della• rendicontazione•sociale. Con• riferimento• al• delicato• tema• dell’inclusione• finanziaria,• ma• anche• della• sicurezza,• ricordiamo•ad•esempio•che•sono•ormai•quasi• 3.500• le• Carte• Prepagate• attive• emesse• dalla• Cassa•Rurale.


Bilancio•Sociale•

L’ATTIVITÀ

2009

il valore per i Clienti

Disponibili•in•versione•ricaricabile,•le•carte•prepagate•si•attivano•previo•il•caricamento•di•un• importo•iniziale•e•sono•utilizzabili•per•il•prelievo•di•contante•presso•gli•sportelli•Bancomat•in• Italia•e•all’Estero,•per•l’acquisto•di•beni•o•servizi•presso•gli•esercizi•convenzionati•(funzione• POS•Pagobancomat),•oltre•che•per•i•pagamenti•attraverso•la•rete•internet. Tra• i• prodotti• di• finanziamento,• ricordiamo• “Adopto”,• il• mutuo• riservato• alle• coppie• che• adottano• un• bambino• di• nazionalità• estera,• che•finanzia,•a•condizioni•agevolate,•le•tante• spese•(viaggio•e•soggiorno•in•particolare)•so-

stenute•per•l’adozione•internazionale,•mentre• nell’ambito• degli• interventi• a• sostegno• dei• giovani,•segnaliamo•i•“Prestiti•d’onore”,•finanziamenti•speciali•concessi•a•determinate•tipologie•di•studenti•individuati•in•appositi•bandi•di• gara•indetti•dall’Ente•Pubblico•Provinciale•e•gli• speciali•finanziamenti•per•gli•studenti•universitari•proposti•nell’ambito•del•progetto•“Diamogli•Credito”•promosso•a•livello•nazionale. Ricordiamo•infine•l’intero•sistema•dei•prodotti• di•finanziamento•“Ecoformula”,•di•cui•parliamo• in• modo• dettagliato• nel• capitolo• dedicato• al• “Valore•per•l’ambiente”•(da•pag.•61•a•pag.•64).•

Un sostegno concreto nel momento di crisi

Anche•in•occasione•del•difficile•momento•di• crisi•che•ha•investito•l’economica•mondiale• e• locale,• la• Cassa• Rurale• Trento• si• è• impegnata•a•svolgere•al•meglio•il•proprio•ruolo•di• banca• del• territorio.• La• Cassa• Rurale• infatti,• in•accordo•con•la•manovra•provinciale• “anticrisi”•ed•in•piena•sinergia•e•collaborazione• con•i•Confidi•locali,•ha•partecipato•da•subito• ed•in•misura•rilevante,•alle•politiche•“straordinarie”• promosse• a• sostegno• del• mondo• imprenditoriale• trentino.• A• questi• interventi,• finalizzati• prevalentemente• al• riassetto/ rafforzamento•della•struttura•delle•fonti•creditizie•e•alla•riduzione•degli•oneri•finanziari• delle•imprese•locali,•si•sono•affiancate•ulteriori• facilitazioni,• derivanti• da• una• specifica• iniziativa•realizzata•in•accordo•con•i•Consorzi• di• Garanzia• Fidi,• a• favore• delle• piccole• e• medie•imprese,•per•sostenere•–•a•condizioni•di•accesso•“rapide•e•convenienti”•-•anche• investimenti•strumentali•oltre•che•interventi• di•ristrutturazione•finanziaria•e•creditizia. La• Cassa• Rurale• di• Trento,• ad• ulteriore• sostegno• delle• piccole• e• medie• imprese• in• difficoltà•temporanea•a•causa•della•crisi,•ha•

inoltre•aderito•all’accordo•sottoscritto•dall’Associazione•Bancaria•Italiana•con•il•Ministero• dell’Economia•e•delle•Finanze•per•la•sospensione• temporanea• del• pagamento• della• quota•capitale•delle•rate•di•finanziamenti•a• medio-lungo•termine. Per• quanto• riguarda• il• sostegno• delle• famiglie,•a•fine•2009•la•Cassa•Rurale•di•Trento•ha• aderito• all’accordo• sottoscritto• tra• l’ABI• e• le• principali• Associazioni• dei• consumatori• per• la• sospensione• del• rimborso• dei• mutui• nei• confronti• dei• nuclei• familiari• in• difficoltà• a• seguito• della• crisi• (ad• esempio• nel• caso• di• perdita•dell’occupazione,•morte,•insorgenza• di•condizioni•di•non•autosufficienza,•ingresso•in•cassa•integrazione).•Sempre•a•questo• riguardo,•la•Cassa•ha•istituito•uno•specifico• finanziamento•ipotecario•denominato•“Mutuo•Forte”•finalizzato•all’acquisto,•costruzione• o• ristrutturazione• dell’abitazione• principale,• la• cui• particolarità• è• rappresentata• dal• collegamento• ad• una• specifica• polizza• assicurativa• che• contempla,• fra• le• varie• coperture,•anche•il•caso•di•perdita•involontaria• dell’impiego.•

51


L’ATTIVITÀ

il valore per i Clienti

La gestione dei reclami

Per•aiutare•la•clientela•a• conoscere•come•tutelare• al•meglio•i•propri•diritti,•la• Cassa•Rurale•ha•messo•a• disposizione•presso•tutti•gli• sportelli•e•sul•sito•internet• www.cassaruraleditrento.it• delle•utili•guide•informative.•

La• Cassa• ispira• i• rapporti• con• la• Clientela• ai• principi• della• trasparenza• e• della• chiarezza,• dell’assistenza•e•della•qualità.•Il•personale•è• perciò•costantemente•a•disposizione•per•fornire•informazioni•e•chiarimenti,•con•l’obiettivo•di•assicurare•la•soddisfazione•del•Cliente.• Nel•caso•in•cui•questo•non•accada,•la•Cassa• ha•attivato•strumenti•specifici•per•la•gestione• dei•reclami.•Il•primo•riferimento•è•l’ufficio•Reclami•che•per•la•nostra•azienda•è•individuato• nell’ufficio• Controllo• Rischi• e• Contenzioso.• All’Ufficio•Reclami•i•Clienti•possono•segnalare•per•iscritto,•a•mezzo•lettera•raccomandata• a/r•o•per•via•telematica,•le•proprie•ragioni•di• insoddisfazione•e•chiedere•risposte.•La•Cassa• deve• rispondere• entro• 30• giorni.• Il• servizio,•nel•corso•del•2009,•ha•gestito•48•reclami.• Se•il•cliente•non•è•soddisfatto•o•non•ha•ricevuto•una•risposta•entro•i•30•giorni,•prima•di• ricorrere•al•giudice•può•rivolgersi•a: 1. Arbitro Bancario Finanziario (ABF)

•• per•controversie•relative•ad•operazioni•e• servizi•bancari•e•finanziari•per•un•valore• non•superiore•a•100.000•euro,•con•l’esclusione•dei•servizi•di•investimento;• •• per• controversie• per• l’accertamento• di• diritti,• obblighi• e• facoltà,• indipendentemente•dal•valore•del•rapporto•al•quale•si• riferiscono; •• per• controversie• in• materia• di• bonifici• transfrontalieri. 2. Ombudsman Giurì Bancario •• per•controversie•relative•a•servizi•di•investimento; •• per• controversie• relative• a• bonifici• transfrontalieri. 3. Conciliatore Bancario e Finanziario •• per•controversie•relative•alle•materie•attinenti•l’operatività•degli•intermediari,•bancari•e•finanziari. Nel• 2009• non• sono• stati• inoltrati• reclami• a• questi•organismi.

Nuove regole in materia di trasparenza bancaria Servizio INFO-POINT per la consultazione di fogli informativi e altre informazioni utili

Gentile Cliente, La informiamo che presso tutti i nostri sportelli è disponibile una postazione informativa per la consultazione e stampa dei fogli informativi relativi ai prodotti e servizi offerti dalla Cassa Rurale di Trento e di altre informazioni utili. na Come funzio L’utilizzo è semplice: basta selezionare i pulsanti del menù per ricercare le informazioni di interesse. E’ poi possibile stampare direttamente il documento. Le principali informazioni disponibili sulla postazione INFO POINT Fogli informativi

Per•agevolare•e•semplificare• ulteriormente•la•consultazione• dei•fogli•informativi•relativi• ai•prodotti•e•servizi•offerti• dalla•Cassa•Rurale,•sono•stati• recentemente•installati•presso• tutti•gli•sportelli•nuovi•“totem• informativi”,•presso•i•quali•sono• state•rese•disponibili•anche•altre• informazioni•utili•per•la•clientela.

Principali norme di trasparenza Depositi dormienti Principali diritti del cliente Direttiva PSD Calcolo ISC sul conto corrente Guide per i consumatori Tabella tassi effettivi globali medi

Per maggiori informazioni sul funzionamento del servizio, potete rivolgervi ai nostri collaboratori.

52

Nel•corso•del•2009,•la•Banca•d’Italia•ha•emanato•le•nuove•disposizioni•in•materia•di•“Trasparenza•delle•operazioni•e•dei•servizi•bancari•e•finanziari”.• Tra•le•nuove•norme•che•regolano•e•disciplinano•le•relazioni•tra•intermediari•e•clienti,•ve• ne•è•una•in•particolare,•che•prevede•l’obbligo•per•gli•intermediari•di•riportare•nei•fogli• informativi•e•nei•documenti•di•sintesi•periodici•dei•conti•correnti,•destinati•ai•consumatori,•un•“Indicatore•Sintetico•di•Costo”•(ISC),• determinato• in• base• a• profili• di• operatività• individuati•dalla•Banca•d’Italia.• Questa,• insieme• ad• altre• novità• introdotte• con•la•nuova•normativa,•intendono•garantire•ai•clienti•un’informazione•chiara•e•accessibile,•prevedendo:•

•• la•semplificazione•del•contenuto•dei•documenti•destinati•al•pubblico•e•la•predisposizione,•per•i•prodotti•maggiormente•diffusi,• quali•mutui•e•conti•correnti,•di•schemi•“standard”•da•parte•della•Banca•d’Italia;• •• una•più•chiara•illustrazione•dei•diritti•della• clientela,•con•l’ausilio•di•guide•pratiche,•redatte•nel•rispetto•di•quanto•previsto•nei•modelli•predisposti•dall’Autorità•di•Vigilanza;• •• una•maggiore•immediatezza•delle•informazioni•fornite,•specie•sui•costi•dei•servizi,•tramite•l’introduzione•e•l’utilizzo•di•Indicatori• Sintetici•di•Costo•(ISC); •• l’invio•al•correntista•di•un•riepilogo•di•tutte• le•spese•sostenute•nell’anno,•al•fine•di•semplificare•la•comparabilità•dei•prodotti•offerti• con•analoghi•prodotti•presenti•sul•mercato.•


Bilancio•Sociale•

L’ATTIVITÀ

2009

il valore per i Clienti

I dati più significativi I nostri Clienti

Canali e punti vendita 2009

Numero totale

incidenza %

45.824

88,91%

ATM/Bancomat

5.716

11,09%

POS

Imprese,•Enti/associazioni

Per•sesso

29 771 11.788

Utenti•servizi•E-Banking

Donne

23.874

52,10%

Uomini

21.950

47,90%

2009

Composizione Clientela per classi di età

(in•milioni)

incidenza % sul totale

Classi di età

Numero

Fino•a•25•anni

4.023

•8,78%

da•25•a•35•anni

5.572

12,16%

da•35•a•45•anni

8.812

19,23%

da•45•a-65•anni

15.865

34,62%

oltre•65•anni

11.552

25,21%

Totale

2

sportelli•operativi•con•orario•continuato

Per•natura•giuridica Persone•fisiche

27

Totale•sportelli

51.540

La•raccolta•complessiva••••••••••• Gli•impieghi•verso• la•clientela••••••••••

variazione rispetto al 2008

1.777••

+•1,14%

•1.026*

-•0,44%

*•di•cui•963•milioni•all’economia•locale••

40.088

45.824

i•Clienti•persone•fisiche•della•Cassa•Rurale• residenti•nel•Comune•di•Trento•(87,48%• del•totale•clienti•persone•fisiche)

Evoluzione in dieci anni 1999 Raccolta•complessiva

999.601.845

2009 1.777.213.588

evoluzione + 77,79%

+•777.611.743

Impieghi•alla•clientela

357.906.583

1.026.160.057

•+ 186,71%

+•668.253.474

53


L’ATTIVITÀ

Il•valore•per•i•collaboratori I Dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della Cassa per la quale lavorano. (art. 11 Carta dei Valori del Credito Cooperativo) La•formazione•continua,• il•coinvolgimento,•la• condivisione•di•responsabilità• e•la•fiducia•sono•alla•base• della•crescita•dei•collaboratori,• in•cui•la•Cassa•Rurale•crede• fortemente:•nei•10•anni• trascorsi•dalla•sua•nascita,• come•fusione•delle•due•Casse• Rurali•di•Povo•e•di•Villazzano,• le•assunzioni•di•personale• esperto•proveniente•da•realtà• esterne•si•contano•in•misura• ridotta•(13•su•129•assunzioni),• mentre•i•posti•vacanti•ed• i•nuovi•ruoli•sono•stati• primariamente•gestiti•con• il•turn-over•interno.

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Il capitale umano,

primaria risorsa della Cassa Rurale Il•rapporto•che•la•Cassa•Rurale•intende•consolidare•con•il•Personale•è•fondato•sui•principi•già•definiti•all’interno•della•Carta•dei•Valori;•in•particolare•primato•e•centralità•della• persona,• promozione• della• partecipazione,• formazione• permanente• costituiscono• le• principali• linee• guida• su• cui• sono• stati• svi-

luppati•gli•interventi•a•favore•dei•dipendenti• negli•ultimi•anni.•Alla•base,•la•consapevolezza• che• si• tratta• di• un• rapporto• di• reciproco• scambio•e•valorizzazione•in•cui•sono•definiti• i•diritti•di•ciascuno•e,•allo•stesso•tempo,•i•doveri• che• richiedono• comportamenti• socialmente•responsabili.

Formazione e valorizzazione La•formazione•dei•collaboratori•ha•accompagnato• le• varie• fasi• di• gestione• e• sviluppo• della• Cassa• Rurale,• in• modo• efficace• e• distintivo,• quale• essenziale• strumento• per• affrontare•efficacemente•le•sfide•che•hanno•caratterizzato,•in•particolare•nel•2009,•lo• scenario•di•mercato. Un• particolare• impegno• formativo• è• stato• dedicato• all’integrazione• dei• collaboratori•

provenienti• dall’incorporata• Cassa• Rurale• di•Sopramonte,•allo•scopo•di•uniformare•il• più•rapidamente•possibile•le•conoscenze•e• le• modalità• operative,• nell’interesse• della• qualità•del•servizio•al•Cliente•e•Socio. La•formazione•e•l’addestramento•sugli•argomenti•tecnici•e•normativi•è•stata•prevalentemente•effettuata•con•il•contributo•di•docenti• interni,•sia•in•modalità•d’aula•che•di•affianca-


Bilancio Sociale

L’ATTIVITÀ

2009

Il valore per i collaboratori

mento. Gli interventi esterni hanno riguardato corsi individuali e seminari su argomenti specifici e formazione prevista dalla normativa, come la formazione assicurativa e la formazione sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. La spesa complessiva, pari a circa 65.000 euro, è stata in parte finanziata dai contributi del Fondo Sociale Europeo e di Foncoop (Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione continua nelle imprese cooperative). Oltre a competenza e professionalità, dai propri collaboratori la Cassa Rurale si aspetta coinvolgimento e partecipazione nell’attività che essa svolge nei confronti di Soci e comunità, valorizzando il forte legame con il territorio e l’identità cooperativa, che la contraddistinguono. Al personale viene chiesto di rappresentare e rispettare i principi etici ed il senso di responsabilità nei confronti della Clientela, aspetti distintivi della cultura aziendale della Cassa.

La motivazione dei collaboratori aumenta anche in relazione all’attenzione che viene percepita nei loro confronti, quando l’azienda mette a disposizione strumenti tecnici che sollevano dal lavoro ripetitivo e stressante per dare più spazio alla propositività e alla qualità del lavoro e attua modalità organizzative nel segno della sicurezza: nel 2009 tutti gli operatori di sportello sono stati forniti di moderne casse automatizzate denominate “cash-in cash-out”, che contribuiscono a rendere il lavoro di cassa più rapido e sicuro. Nei prossimi anni la Cassa Rurale di Trento intende proseguire l’impegno nel percorso già avviato, rivolto allo sviluppo e alla valorizzazione dei propri collaboratori, investendo, in particolar modo, nel loro coinvolgimento attraverso la promozione di piani di sviluppo e piani formativi individuali progettati sulla base della mappatura delle loro competenze e conoscenze.

La gestione delle Risorse Umane In questo primo decennio di attività della Cassa Rurale di Trento, il concetto basilare della responsabilità sociale nei confronti dei collaboratori, quali primari portatori di interesse per l’azienda, ha sempre avuto un ruolo di grande importanza. Il modello di gestione delle risorse umane, pur evolvendo nel tempo, per adeguarsi ai cambiamenti che la realtà sociale ed il mercato esigevano, ha tenuto fede ai principi di rispetto e valorizzazione del capitale umano, insostituibile veicolo della mission insita nella natura stessa della nostra organizzazione, esigendo e promuovendo la formazione di persone coinvolte, competenti e responsabili. In tale ottica la Cassa promuove un’efficace attività di comunicazione interna, basata principalmente sulle reti di relazione, sul lavoro di gruppo e sugli strumenti di informazione e partecipazione attiva, come l’uso dell’intranet aziendale, le riunioni plenarie,

le informative e le disposizioni interne. Si riserva molta cura nell’allocazione delle risorse, per consentire ai collaboratori le migliori condizioni di inserimento e di crescita in relazione alle proprie capacità e attitudini, pur cercando di non forzare troppo il turn over nelle filiali e conciliando al meglio l’esigenza del collaboratore di maturare nuove esperienze con quelle di stabilità

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L’ATTIVITÀ

Il valore per i collaboratori

dell’unità organizzativa. Il tasso di sindacalizzazione del personale è pari circa al 90%. Le relazioni con le organizzazioni sindacali aziendali e territoriali sono improntate sulla collaborazione reciproca e sul rapporto costruttivo e partecipativo. L’anno 2009 ha visto la fusione con la Cassa Rurale Sopramonte ed un conseguente importante intervento di riorganizzazione interna che ha richiesto il ricorso alle prestazioni del Fondo di Solidarietà a sostegno del reddito del personale delle Casse Rurali, per la cessazione anticipata del lavoro di 10 lavoratori, i quali vi hanno aderito su base volontaria cogliendo così l’opportunità di anticipare il pensionamento fino a 5 anni. Ciò ha permesso di confermare a tempo indeterminato alcuni contratti a termine, dando spazio dunque a giovani al primo impiego, che hanno potuto stabilizzare la loro situazione lavorativa. E’ proseguito anche nel 2009 il proficuo rapporto con l’Università, la Scuola secondaria e alcuni Enti forma-

tivi, finalizzato all’accoglienza di 13 giovani stagisti, per tirocini formativi. In un quadro di reciprocità, gli studenti hanno potuto misurarsi con una concreta esperienza di lavoro, coerente con il proprio piano di studi e acquisire competenze e conoscenze utili per il loro futuro inserimento nel mondo del lavoro. Per la Cassa questa è stata un’occasione per intrecciare utili relazioni e conoscere le potenzialità professionali dei giovani ospiti. La Cassa si è avvalsa di altre forme di collaborazione: un contratto a progetto per attività specifica in Area Crediti, l’impiego di un collaboratore in outsourcing per la gestione del centralino e 5 collaboratori con contratto di lavoro in somministrazione per varie attività temporanee nell’ambito della rete filiali e degli uffici interni. I collaboratori della Cassa Rurale beneficiano dei vantaggi riservati ai dipendenti del Credito Cooperativo trentino, in modo specifico il Fondo pensione, la Cassa Mutua, le polizze infortuni extraprofessionali. Il CRAL aziendale contribuisce infine, con un’intensa attività ricreativa e culturale rivolta ai dipendenti ed alle loro famiglie, a creare affiatamento e rafforzare le relazioni anche in ambito professionale.

Misure a favore

della conciliazione vita - lavoro Rientrano tra le pratiche di conciliazione vitalavoro anche le attività di formazione organizzate per chi rientra in azienda da congedi lunghi; sono previsti, infatti, dei percorsi di reinserimento formativo allo scopo di riprendere il proprio lavoro con efficacia e ripristinare le competenze necessarie a svolgere il lavoro precedente o equivalente.

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Consapevole che una politica aziendale orientata a promuovere la qualità della vita lavorativa nel luogo di lavoro e gestire relazioni partecipative con i propri dipendenti e collaboratori possa giovare, oltre che alla produttività e competitività organizzativa, anche alla Comunità locale nel suo complesso, la Cassa Rurale ha avviato politiche e pratiche conciliative per sostenere i propri dipendenti nella gestione dei loro bisogni lavorativi, personali e familiari. La Cassa ricorre a forme e a strumenti flessibili come il part-time verticale e orizzonta-

le e forme di flessibilità d’orario in entrata e in uscita, che consentono ai lavoratori ed alle lavoratrici di armonizzare i propri orari di lavoro con quelli privati e con quelli dei servizi del territorio. La Cassa aveva in corso, a fine 2009, 20 contratti part-time. Costituiscono, inoltre, un’altra forma di flessibilità degli orari, anche le aspettative e i permessi - retribuiti e non - che la Cassa concede per i dipendenti che, per importanti esigenze familiari e/o personali, hanno la necessità di assentarsi dal lavoro per un certo periodo di tempo.


Bilancio•Sociale•

L’ATTIVITÀ

2009

Il valore per i collaboratori

I dati più significativi I nostri collaboratori

Formazione 2009

Uomini

144

60,00%

Ore•totali

Donne

96

40,00%

Importo•investimenti

Totale

240

100,00%

Età•media•dei•dipendenti

42,6•anni

anzianità•media•dipendenti

14,6•anni

2009 9.155 65.020

Composizione % per tipologia

71,97 %

Tecnico•specialistica Manageriale

6,41 %

Sicurezza

1,03 % 20,59 %

Aggiornamenti•vari

Composizione per classi di età• Fino•a•30•anni

8,40%

Da•31•a•40•anni

30,80%

Da•41•a•50•anni Oltre•i•50•anni Nr.•Dipendenti•part•time

20

Nr.•dipendenti•assunti• nell’anno

27

Nr.•stagisti•ospitati

13

31,25%

Diploma•di•scuola•media• superiore

60,00%

Licenze•inferiori

8,75%

Valore•lavoro• (in•mln•di•euro)

16,3

Formazione•interna

40,83 %

37,90%

Formazione•esterna

27,74 %

22,90%

Formazione•a•distanza

10,02 %

Incontri•di•aggiornamento

21,41 %

Distribuzione personale per tipologia di attività

Composizione % per titoli di studio dei dipendenti Laurea•

Composizione percentuale per modalità•

Con•riferimento•ai•dipendenti•in•servizio•effettivo•al•31/12/09•(229•collaboratori•con•esclusione•del•personale•assente•per•congedi•o•aspettative).

2009

• Personale•di•back•office

34,93%

Personale•di•front•office• (attività•di•contatto•con•la•clientela) •-•di•cui•operante•in•filiale

65,07% 56,30%

Rappresentazione dati 10 anni Evoluzione nr. Dipendenti

Personale femminile

fine•1999••••

nr.••208

Fine•2009••••

nr.•240

1999

•28,8•%•su•totale

2009••••

40,0•%•del•totale

+•32•collaboratori

Nuove assunzioni Uomini•

••65

Donne

64

Totale

129

Investimento in formazione in 10 anni 898.353 euro

57


L’ATTIVITÀ

Il valore per i Fornitori e la Cooperazione Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a Soci e Clienti. (art. 5 Carta dei Valori del Credito Cooperativo)

Il Credito Cooperativo è legato alla Comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo... (art. 7 Carta dei Valori del Credito Cooperativo)

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Precedenza alle aziende locali La Cassa Rurale, nella selezione dei propri Fornitori (scelti sempre in base a criteri di affidabilità, professionalità e competenza, qualità del servizio e assistenza offerti), privilegia, per quanto possibile, le aziende locali. Nel 2009 sono stati spesi 8,5 milioni

di euro a favore di 345 Fornitori che operano nel territorio di competenza. I Fornitori locali, nel 2009, hanno rappresentato il 77,06% del totale in termini di spesa di competenza ed il 72,78% in termini di numero complessivo.

La cooperazione tra cooperative La Cassa Rurale è attivamente inserita nel mondo della cooperazione, e della cooperazione di credito in particolare, e con questo mondo collabora in termini operativi. Nello specifico, la Cassa co-opera con il sistema del Credito Cooperativo locale e nazionale nelle sue diverse articolazioni e organismi e partecipa alla loro capitalizzazione. La Cassa commercializza in via prioritaria prodotti e servizi forniti da Cassa Centrale Banca-Credito Cooperativo del Nord Est SpA e da altre società

che fanno parte del sistema di offerta del Credito Cooperativo. Al 31.12.2009, i prodotti finanziari del Credito Cooperativo locale e nazionale collocati presso la Clientela ammontavano a circa 72 milioni di euro. La Cassa, inoltre, partecipa al sistema attraverso propri rappresentanti negli Organismi di categoria e in questo modo favorisce la circolarità delle informazioni e delle esperienze, nonché la condivisione nella formulazione delle strategie e nella loro traduzione in linee operative.


Bilancio Sociale

L’ATTIVITÀ

2009

Il valore per i Fornitori e la Cooperazione

Finanza straordinaria d’impresa: strumenti innovativi per accompagnare lo sviluppo delle imprese Nei tempi difficili dell’economia, sempre più la banca assume un ruolo di interlocutore primario delle imprese, piccole e grandi, per le quali non sono più sufficienti le sole tradizionali attività di erogazione del credito e di rilascio di servizi tipicamente bancari. Alle aziende, infatti, occorrono nuove forme finanziarie e di gestione, finalizzate al sostegno di programmi di sviluppo o di ristrutturazione. Un supporto concreto in questa direzione è dato dalla finanza straordinaria d’impresa, in altre parole da attività e operazioni – diverse da quelle già note all’azienda – che accompagnano l’impresa in un percorso di crescita e di creazione di valore, consentendole di essere competitiva. In queste circostanze la banca di rife-

rimento può fare la differenza, creando il collegamento con società specializzate e restando a fianco dell’impresa cliente nelle fasi di lavoro. Per offrire alle proprie aziende clienti un supporto di qualità in questo ambito, la Cassa Rurale di Trento ha avviato una specifica collaborazione con Scouting spa, società specializzata nel campo, della quale sono fondatrici e socie anche alcune banche di credito cooperativo dell’Italia settentrionale. Tra gli interventi proposti, i principali sono riferiti ad ambiti quali consulenza e analisi, avvicendamenti generazionali, ristrutturazioni, crescite dimensionali con acquisizioni, fusioni ed espansioni in mercati esteri, cessioni aziendali o di rami d’azienda.

Nuovi prodotti assicurativi targati coop

Nell’ambito delle iniziative attivate dal sistema con l’obiettivo di migliorare e rafforzare la qualità dei servizi alla Clientela, rientra un importante progetto di Sistema per la riorganizzazione del settore assicurativo, che si sviluppa mediante un intervento più diretto ed incisivo delle Casse Rurali Trentine effettuato per il tramite di Cassa Centrale Banca. Il progetto tende infatti a promuovere lo svilup-

po dell’attività delle Casse Rurali nel campo assicurativo, favorendo in modo particolare la crescita dell’offerta di prodotti assicurativi standardizzati nei rami vita e danni. La società “Assicura Cooperazione Trentina”, costituita ad inizio 2010, sarà il nuovo braccio operativo del gruppo Cassa Rurali nella gestione della bancassicurazione; tutti i nuovi prodotti di Assicura avranno il marchio “Sìcuro”.

59


L’ATTIVITÀ

Il valore per i Fornitori e la Cooperazione

Intercooperazione I•finanziamenti•erogati•a•Società•Cooperative•al•31.12.2009•erano•pari•a•55,9•milioni•di• euro,• mentre,• con• la• ripartizione• dell’utile• d’esercizio•2009•sono•stati•destinati•124•mila• euro•ai•Fondi•Mutualistici•per•la•promozione• e•lo•sviluppo•della•Cooperazione.• Strumento• cooperativo• sempre• più• diffuso• è• la• Carta• In• Cooperazione,• la• prima• carta• elettronica• delle• Cooperative• di• consumo• trentine.• Oltre• a• certificare• l’appartenenza• del• Socio• alla• propria• cooperativa• ed• essere•uno•strumento•di•servizio,•promozione•e• fidelizzazione•coerente•con•i•vincoli••normativi•in•tema•di•mutualità•prevalente,•la•Carta• in• Cooperazione• abbina• ai• servizi• istituzionali•anche•la•funzione•pagobancomat,•permettendo•ai•correntisti•delle•Casse•Rurali•di• semplificare• le• operazioni• di• pagamento• della• spesa• effettuata•presso•i•negozi•della• Cooperazione• di• consumo• trentina.•Al•31•dicembre•2009• le• Carte• In• Cooperazione• con•funzione•di•pagamento,• emesse• dalla• nostra• Cassa• Rurale,•erano•941.

Nell’intento• di• rafforzare• ulteriormente• questa• carta• e• trasformarla• in• uno• strumento•di•rete,•è•attualmente•in•corso•una• sperimentazione• per• estendere• i• vantaggi• della• Carta• di• Cooperazione,• attualmente• limitati•al•solo•comparto•delle•cooperative• di•consumo,•a•tutti•i•settori•d’azione•cooperativa.• L’allargamento• della• card• all’interno• del• sistema• cooperativo,• oltre• ad• ampliare• le• opportunità• di• agevolazioni• e• sconti• intercooperativi•riservati•ai•titolari,•permetterà• di•valorizzare,•nell’offerta•ai•Soci,•i•tanti•servizi• sociali• oggi• sviluppati• dalle• numerose• cooperative•del•settore.•

I dati più significativi 8,5 milioni•di•euro•a••345•Fornitori•locali 9,9 milioni•di•euro•di•capitale•Sociale•in•Organismi•del•sistema 72 milioni•di•euro•il•valore•dei•prodotti•finanziari•distribuiti•

dalla•Cassa•ed•appartenenti•al•sistema•di•offerta•del•Credito• Cooperativo•locale•e•nazionale

124 mila•euro•destinati•nel•2009•a•Fondi•Mutualistici•per•la• promozione•e•lo•sviluppo•della•Cooperazione

60

1,789 milioni•di•euro•destinati•in•10• anni•ai•Fondi•Mutualistici•per• la•promozione•e•lo•sviluppo• della•Cooperazione

19,5 milioni•di•euro•destinati•in• 10•anni•dall’intero•sistema• Casse•Rurali•Trentine•ai• Fondi•Mutualistici•per•la• promozione•e•lo•sviluppo• della•Cooperazione


Bilancio Sociale

2009

L’ATTIVITÀ

Il valore per l’Ambiente

La responsabilità ambientale Non può esistere uno sviluppo durevole che non sia sostenibile, ovvero attento all’insieme delle implicazioni di carattere economico, sociale ed ambientale. Secondo una nota definizione, lo sviluppo è sostenibile se “soddisfa i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità di quelle future di rispondere ai loro”. Per tale ragione, la nostra Cassa ha cercato, sia direttamente come singola impresa, che come intermediario che svolge attività creditizia, di salvaguardare e rispettare il patrimonio ambientale, nonché di sostenere organismi o iniziative rivolte allo sviluppo

ecologicamente sostenibile. Come impresa, la Cassa si è assunta l’impegno di limitare l’impatto ambientale delle proprie attività con riguardo principalmente al risparmio energetico e ai materiali utilizzati. Indirettamente, l’azienda ha sostenuto iniziative di salvaguardia dell’ambiente offrendo prodotti di finanziamento ad hoc, e promuovendo la sensibilità ambientale sul territorio attraverso la realizzazione di incontri informativi e la sponsorizzazione di iniziative educative rivolte in particolare al mondo dei giovani.

... Il risultato utile della gestione è strumento per perpetuare la promozione del benessere dei Soci e del territorio di riferimento ... (art. 6 Carta dei Valori del Credito Cooperativo)

Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo... (art. 7 Carta dei Valori del Credito Cooperativo)

Aspetti ambientali diretti Per quanto concerne il risparmio energetico: •• la fonte energetica utilizzata nei locali della banca è il metano. Anche nelle filiali di vecchia costruzione, dove gli impianti erano stati predisposti per il funzionamento a gasolio, si è provveduto già da molti anni alla conversione al metano; •• la maggior parte degli impianti di illuminazione sono progettati nel rispetto di criteri che favoriscono il risparmio energetico; in ogni caso, vengono comunque utilizzate lampade a basso consumo di energia

(neon); per quanto riguarda le insegne luminose esterne, allo scopo di limitare l’utilizzo dell’illuminazione ai momenti di effettiva necessità, l’accensione è collegata a temporizzatori (orologi) o subordinata all’intensità di luminosità esterna; •• le attrezzature di recente acquisto quali fotocopiatrici, computer e stampanti, sono dotate di dispositivi per il risparmio energetico che prevedono il passaggio in stato di “stand-by” nel caso di inutilizzo prolungato.

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L’ATTIVITÀ

Il valore per l’Ambiente

Per quanto riguarda i materiali utilizzati: •• la principale tipologia di rifiuto che la Cassa produce è rappresentato da carta, il cui smaltimento è affidato ad una ditta specializzata per il macero e il successivo riciclaggio; nell’anno 2009 sono stati consegnati per lo smaltimento 278 quintali di carta; •• i rifiuti tossico-nocivi quali pile, toner, cartucce stampante, lampade al neon e batterie vengono smaltiti tramite ditte specializzate; nel caso di alcuni specifici prodotti (cartucce stampanti e toner), quando possibile, gli stessi vengono rigenerati e poi riutilizzati; •• alcuni materiali che necessitano di frequente sostituzione, quali ad esempio PC e stampanti, vengono ceduti a titolo gratuito o ad un prezzo simbolico ad enti ed associazioni, al fine di prolungarne l’utilizzo fino ad effettiva obsolescenza; •• sia le pubblicazioni istituzionali della Cassa (Bilancio ordinario, periodico TrentoVive, Bilancio Sociale) che la maggior parte del materiale pubblicitario, vengono stampati su carta nuova sbiancata senza cloro, definita “ecologica” (il cui processo di sbiancamento anziché con il cloro avviene con preparati a base di ossigeno con minori effetti quindi sull’inquinamento delle acque di scarico).

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L’obiettivo che la Cassa si sta impegnando a raggiungere nei prossimi anni è quello di sviluppare un’adeguata “cultura ambientale” che coinvolga l’intera struttura aziendale sui delicati temi che riguardano la salvaguardia dell’ambiente. Uno dei primi passi in questa direzione è rappresentato dal fatto che la nostra azienda, prima assoluta tra le Casse Rurali Trentine, ha acquisito la certificazione denominata “RECS” (Renewable Energy Certificate System). Questa certificazione, conseguibile accettando un lieve sovrapprezzo sul costo del kWh, attesta che l’energia elettrica consumata dalla nostra Cassa Rurale è prodotta interamente con energie rinnovabili (idroelettrico e fotovoltaico). Un piccolo contributo, il nostro, nel segno di un impegno globale a ridurre le emissioni inquinanti e a raggiungere gli obiettivi che Italia e Europa si sono prefisse con il protocollo di Kyoto.


Bilancio Sociale

2009

L’ATTIVITÀ

Aspetti ambientali indiretti

Ecoformula finanzia la tutela dell’ambiente L’acquisto di veicoli ecologici e la rottamazione di automezzi inquinanti rappresentano, insieme all’installazione di impianti idonei al risparmio energetico e all’utilizzo di energie rinnovabili, alcuni dei comportamenti “virtuosi” sostenuti dalla Cassa. Attraverso EcoFormula, la Cassa Rurale ha messo infatti a disposizione di Soci e Clienti una serie di finanziamenti agevolati per interventi finalizzati alla tutela dell’ambiente. Sono previste diverse linee di finanziamento, differenti tra loro per caratteristiche e condizioni, da scegliere a seconda della natura dell’intervento ed in particolare: •• finanziamenti per l’acquisto di autoveicoli nuovi o usati, purché catalizzati e/o in linea con le attuali normative CEE antinquinamento e dietro certificazione della

rottamazione del vecchio veicolo inquinante o per l’installazione sul mezzo di impianto a gas metano o GPL ; •• finanziamenti per l’acquisto di ciclomotori nuovi o di biciclette elettriche, conformi alle normativa CEE, non subordinato a rottamazione di altro mezzo; •• finanziamenti per l’installazione di impianti idonei al risparmio energetico e all’utilizzo di energia rinnovabile (es.: pannelli solari, termici, fotovoltaici, caldaie ad altissimo rendimento e non inquinanti, isolanti termici, etc) o alla conversione di vecchi impianti da gasolio a metano; •• finanziamenti per interventi di risanamento energetico immobiliare legato ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

Un finanziamento speciale per il fotovoltaico

Visto il crescente interesse nei confronti del risparmio energetico e delle energie rinnovabili, la nostra Cassa, già da alcuni anni, ha ampliato la gamma degli interventi “EcoFormula” con l’introduzione di un nuovo finanziamento finalizzato a sostenere interventi di acquisto ed installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da parte di coloro che intendono beneficiare delle agevolazioni previste dalla normativa (D.M. del 19.02.2007), meglio riconosciute sotto il nome di “conto energia”. Tale iniziativa, che presenta vantaggi immediati per le famiglie in termini di diminuzione della spesa per la bolletta energetica e di miglioramento del comfort abitativo, ha un elevato valore per la collettività contribuen-

do alla riduzione delle emissioni di inquinanti e garantendo una maggiore sicurezza nell’approvvigionamento energetico. A questo riguardo, la Cassa Rurale ha partecipato ad alcune serate informative organizzate sul tema delle energie rinnovabili, e ha altresì avviato collaborazioni con società locali specializzate in questo settore, che realizzano progetti “chiavi in mano”, inclusi gli adempimenti di certificazione necessari per accedere alle agevolazioni pubbliche. Un ulteriore impegno è stato poi sostenuto dalla Cassa per la formazione tecnica di alcuni collaboratori con l’obiettivo di offrire la giusta assistenza e consulenza alla clientela. Grazie alla buona preparazione ed all’esperienza maturata in questo settore,

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L’ATTIVITÀ

Il valore per l’Ambiente

la•Cassa•ha•fino•ad•oggi•finanziato,•solo•nel• Comune•di•Trento,•l’installazione•di•oltre•70• impianti• fotovoltaici• (domestici• e• aziendali)• per•un•importo•superiore•a•8•milioni•di•euro,•

ed•una•produzione•energetica•superiore•ai• 1.700•kwp.•Il•valore•di•tale•produzione•corrisponde•al•fabbisogno•energetico•annuale•di• circa•600•famiglie.•

La Cassa Rurale tra i soci fondatori della cooperativa “Car sharing Trentino” Con•riferimento•ad•altre•iniziative•legate•alla• salvaguardia• dell’ambiente,• la• nostra• Cassa• nel•2009•ha•aderito•in•qualità•di•Socio•fondatore• alla• costituzione• della• cooperativa• Car• sharing•Trentino,•prima•realtà•di•questo•genere•nella•nostra•città.•Il•car•sharing•(o•auto• condivisa)• è• un• servizio,• già• sperimentato• con•successo•in•altre•città•italiane•ed•estere,• che•permette•a•utenti•privati•e•aziende•della• città,• previa• adesione• e• pagamento• di• una• quota• di• iscrizione• annuale,• di• disporre• di• un•parco•automobili•da•utilizzare•su•prenotazione,•prelevando•il•mezzo•e•riportandolo• vicino•al•proprio•domicilio•e•pagando•in•ra-

ggera

ti dà la possibilità di guidare a sprintosa 500 alla spaziosa o, rifornimento, parcheggio e

nuovo modo di spostarsi, a È la soluzione ideale per chi

64

gione•dell’utilizzo•fatto. I•vantaggi•e•le•utilità•derivanti•da•questo•servizio•sono•molteplici,•e•tra•questi•rientrano• anche•i•benefici•ambientali•derivanti•in•particolare•dall’utilizzo•di•un•parco•macchine•di• recente•produzione,•che•utilizza•tecnologie• all’avanguardia• in• termini• di• inquinamento• ambientale.• Oltre•a•promuovere•i•vantaggi•di•questa•iniziativa,•la•Cassa•ha•anche•messo•a•disposizione,•all’esterno•dei•locali•che•ospitano•la• filiale•di•Piazza•Fiera,•uno•spazio•per•l’installazione•della•colonnina•contenente•le•chiavi• delle•vetture.•

CAR SHARING TRENTINO L’auto condivisa che ti fa risparmiare e alleggerisce il traffico

L’auto diventa leggera CHE COS’È? Car Sharing è l’auto condivisa. È un servizio che ti dà la possibilità di guidare


Bilancio Sociale

2009

LA CONTABILITĂ€ SOCIALE

Cesarina Seppi (1919 - 2006) | Montagne | olio su tela, cm 45x60

65


LA CONTABILITÀ SOCIALE

Il valore economico generato La Cassa ha creato valore a favore di diversi portatori di interesse, contribuendo alla crescita dei Soci, dei Clienti, dei Collaboratori e allo sviluppo del territorio. Tutto questo ha una rappresentazione sistematica attraverso la contabi-

lità sociale, ovvero l’analisi del conto economico riclassificato secondo la logica del valore aggiunto. Il Valore aggiunto caratteristico lordo (differenza fra il valore della produzione ed il costo della produzione, ovvero gli oneri sostenuti per realiz-

zare la produzione stessa) prodotto dalla Cassa Rurale di Trento nel 2009 è stato di 28,26 milioni di euro (26,8 milioni nel 2008) con un aumento del 5,43% rispetto al 2008. Il conto economico ne evidenzia la formazione.

Determinazione del valore aggiunto (in migliaia di euro)

31.12.2009

31.12.2008

Var. %

46.411

71.632

-35,21

8.295

7.676

8,06

259

121

113,82

58

-89

-165,14

4

12

-63,57

-

-6

4.415

404

-

-

10

4

177,51

Produzione + Interessi attivi e proventi assimilati + Commissioni attive + Dividendi e proventi simili + Risultato netto dell’attività di negoziazione + Risultato netto dell’attività di copertura + Utili/Perdite da cessione/riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie + Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value + Altri oneri/proventi di gestione Totale ricavi netti

991,33

183

-967

-118,90

3.041

3.129

-2,81

62.676

81.916

-23,49

-20.385

-39.748

-48,71

Consumi - Interessi passivi e oneri assimilati - Commissioni passive - Altre spese amministrative (al netto di imposte indirette, elargizioni e liberalità)

-985

-1.033

-4,63

-9.699

-9.140

6,12 -41,43

- Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: -2.880

-4,917

b) attività finanziarie disponibili per la vendita

a) crediti

-

-

c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza

-

-

d) altre operazioni finanziarie

-

100

- Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri

-100,00

-57

-

-412

-375

-9,86

Totale consumi

-34.418

-55.113

-37,55

VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO

28.258

26.803

5,43

114

-1

-8220,28

- Altri oneri di gestione

+ Utili/Perdite da cessione di investimenti Totale componenti straordinari netti

114

-1

-8220,28

VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO

28.372

26.802

5,86

66


Bilancio Sociale

2009

LA CONTABILITÀ SOCIALE

I vantaggi economici per i Soci clienti Con riferimento alle modalità di determinazione del valore aggiunto a favore dei Soci Clienti, abbiamo stimato anche quest’anno il vantaggio a favore dei Soci “attivi” ovvero i Soci che intrattengono relazioni di

lavoro con la nostra Cassa Rurale. Il vantaggio è stato stimato con un procedimento complesso (che sotto abbiamo cercato di riassumere nei suoi principali passaggi) e che ha consentito di quantificare in cir-

ca 1,06 milioni di euro il beneficio goduto dai Soci in termini di migliori condizioni di tasso praticate rispetto alla media dei tassi applicati alla Clientela.

Come si calcola il “beneficio”

goduto dai Soci per quanto riguarda i tassi Determinazione della raccolta e degli impieghi a Soci e non soci.

Determinazione dei tassi d’interesse medi, attivi e passivi, applicati a non soci.

Determinazione dei tassi d’interesse medi, attivi e passivi, applicati ai Soci.

Stima di quello che sarebbe stato il margine d’interesse ricavato dai Soci applicando loro i tassi d’interesse medi dei non soci.

Determinazione del margine d’interesse ricavato effettivamente dai Soci attraverso l’applicazione dei tassi d’interesse medi dei Soci.

Stima del beneficio a favore dei Soci, togliendo dal margine stimato al punto 4, il margine effettivo calcolato al punto 5.

Al margine così calcolato abbiamo aggiunto ulteriori 1,02 milioni di euro che corrispondono, come descritto nel capitolo “Valore per i Soci”, alle somme

destinate a favore delle principali iniziative riservate ai Soci. Nel complesso, il vantaggio economico a favore dei Soci si può quindi stimare in circa 2,08

1,06 milioni di euro è il margine a favore dei Soci

milioni di euro (3,63 milioni nel 2008) che, sommati al Valore aggiunto globale lordo, consentono di determinare il Valore aggiunto globale lordo stimato.

67


LA CONTABILITÀ SOCIALE

Determinazione del

valore aggiunto globale lordo stimato 31.12.2009

31.12.2008

Var. %

28.372

26.802

5,86

2.083

3.639

-42,77

30.455

30.441

0,05

-1.024

-1.022

0,14

29.431

29.419

0,04

-18.215 -525 -2.540

-16.602 -487 -2.461

9,71 7,85 3,25

RISULTATO ANTE IMPOSTE STIMATO

8.151

9.869

-17,41

- Imposte sul reddito d’esercizio - Vantaggi per i Soci Clienti

-1.430 -2.083

-1.170 -3.639

22,13 -42,77

UTILE D’ESERCIZIO

4.638

5.060

-8,32

(in migliaia di euro)

VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO + Vantaggi per i Soci Clienti

VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO STIMATO - Rettifiche/Riprese di valore su immobilizzazioni

VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO STIMATO - Costo del lavoro - Elargizioni* - Imposte e tasse

*Le elargizioni qui evidenziate sono valorizzate in funzione della competenza economica a prescindere dall’effettiva uscita monetaria mentre le elargizioni evidenziate nel capitolo “Valore per la Collettività” sono valorizzate in base all’effettiva liquidazione delle somme deliberate (principio di Cassa) ricomprendendo tra queste le somme in utilizzo del fondo beneficienza.

La ripartizione del valore aggiunto Nell’anno 2009 la Cassa Rurale di Trento ha prodotto un Valore aggiunto globale lordo stimato in 30,45 milioni di euro (30,44 milioni nel 2008). Tale valore può essere idealmente ripartito fra i portatori d’interesse identificabili nei Soci, nella Comunità locale, nella Collettività nazionale, nei dipendenti e nell’intero movimento Cooperativo. La ripartizione del valore aggiunto fra i diversi portatori d’interesse, rispecchia inoltre la peculiare natura

68

della nostra Cassa ed è in particolare condizionata dalla normativa che le Banche di Credito Cooperativo/ Casse Rurali sono tenute ad applicare soprattutto per quanto riguarda l’obbligo di destinazione degli utili a riserva, le forti limitazioni alla distribuzione degli utili ai Soci e la destinazione del 3% degli utili lordi al Fondo per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione. Sottolineiamo inoltre che il valore per il Socio non è misurato solo dai vantaggi diretti

di carattere economico, ma anche e soprattutto dalle numerose iniziative a lui riservate e meglio apprezzabili attraverso la descrizione delle attività svolte dalla Cassa a favore dei Soci. In conclusione ricordiamo l’importanza del Patrimonio della Cassa che, alimentato dalle riserve, ha un valore peculiare, vista l’indisponibilità dello stesso per i singoli e la sua finalizzazione, in questo senso, per le generazioni future e per la Comunità locale.


APPENDICE

Bartolomeo Bezzi (1851 - 1923) | Pascolo - paesaggio Alpestre | olio su tela, cm 70x121


APPENDICE

Per la Cooperazione e il Credito Cooperativo i valori guida sono comuni ma anche specifici Con la definizione “Carta dei Valori” si indica un documento che riporta le “linee guida” che un’organizzazione di persone si impegna a seguire, affinché gli scopi – economici, sociali, culturali – che si vogliono raggiungere nello svolgimento dell’attività, siano realizzati in modo “etico”. I singoli valori espressi nella “Carta” indicano gli obiettivi da perseguire con le scelte e le azioni quotidiane. I valori individuati come “fondanti” per un’organizzazione devono essere conformi alla sua particolare identità: pertanto, nel caso di una cooperativa, dovranno richiamarne l’identità cooperativa. Nel caso specifico poi di una cooperativa di credito, l’attività dovrà fare riferimento ai valori tipici della sua identità cooperativa ma anche a quelli funzionali al raggiungimento del bene delle persone, conseguibile mediante le competenze di chi opera in un istituto di credito.

70

La “Carta dei Valori della Cooperazione trentina” e la “Carta dei Valori del Credito Cooperativo”, che presentiamo nelle pagine che seguono, sono state redatte seguendo questi criteri. La “Carta dei Valori della Cooperazione trentina” fa riferimento esplicito al sistema cooperativo in genere ed è indistintamente volta a orientare tutti i settori della Cooperazione locale, a prescindere dalle loro specificità operative. I valori che riporta sono dunque orientamenti validi in generale per qualsiasi organizzazione appartenente al sistema cooperativo trentino, indipendentemente dalle finalità, dalle problematiche, dalle competenze proprie all’attività praticata. La “Carta dei Valori del Credito Cooperativo”, invece, ha validità limitata a uno specifico settore della cooperazione ed esprime quindi valori attinenti alla sola attività cooperativa del credito. Essa pone attenzione tanto alle caratteristiche, agli obiettivi e alle problematiche tipiche di questo settore imprenditoriale, quanto a quelle che ne riguardano più in generale l’identità cooperativa. La “Carta dei Valori della Cooperazione trentina” fa inoltre specifico riferimento alla cultura e alla tradizione locale. La “storia civile e religiosa” del Trentino vi è riportata, infatti, come terreno in cui la Cooperazione trentina “affonda le proprie radici”. Diversamente, la “Carta dei Valori del Credito Cooperativo” si richiama al compito etico proprio di qualsiasi banca di credito cooperativo di beneficiare la comunità in cui opera. Nella “Carta dei Valori della Cooperazione trentina” i valori fondanti sono egualmente significativi per tutte le persone interessate a qualsiasi attività cooperativa svolta a livello locale. I valori fondanti del credito cooperativo sono stati invece individuati con specifico riferimento ai “portatori di interesse” connessi agli istituti di credito, alle differenti responsabilità che derivano dai loro ruoli e competenze, al bene specifico che possono fare o ricevere partecipando alla vita delle loro casse rurali.


Bilancio Sociale

2009

APPENDICE

La Carta dei Valori della Cooperazione Trentina Democrazia

Profitto cooperativo e intergenerazionalità

Il valore della “democrazia cooperativa” - una testa, un voto - è fondamentale per caratterizzare la cooperazione e distingue nettamente il modello cooperativo dalle altre tipologie d’impresa. I rapporti nelle cooperative e tra cooperative sono tali da rendere la democrazia un fatto sostanziale e non solo formale. Nella cooperazione la sostanza della democrazia è garantita da meccanismi di elezione e di decisione in virtù dei quali la proprietà non è la fonte decisiva di definizione della rappresentanza, né il fattore che ne condiziona la formazione.

Essenziale è la tutela della natura specifica del profitto cooperativo. Un profitto che non è, totalmente, a vantaggio dei Soci della Cooperazione ma di cui una parte significativa si trasmette di generazione in generazione, contribuendo ad assicurare la longevità delle imprese cooperative e a creare un ingente patrimonio cooperativo sotto forma di riserve indivisibili.

Reciprocità Per cooperare in modo democratico è necessario aderire al valore della reciprocità. La reciprocità impegna a comportarsi verso gli altri come si vorrebbe gli altri si comportassero verso di noi. Essa comporta la disposizione ad agire nella convinzione che donare è importante quanto ricevere e che, solo grazie allo scambio reciproco di beni materiali, spirituali e relazionali, è possibile contribuire alla costruzione di una società e di un’economia più eque.

Eguaglianza In un rapporto di reciprocità si realizza concretamente il valore dell’eguaglianza. Nella cooperazione, l’eguaglianza non conduce a forme di collettivismo, ma alla valorizzazione della personalità attraverso la convinzione che fattore di unità e di coesione è il principio democratico della discussione e della decisione tra persone libere e responsabili. Questi valori - democrazia, reciprocità, eguaglianza devono sempre guidare i processi decisionali all’interno dell’impresa cooperativa, senza cedere alla tentazione di possibili scelte opportunistiche derivanti dall’abuso di potere, dall’egoismo individualistico e dal rifiuto dell’altruismo.

Mutualità e solidarietà La mutualità è il fondamento costitutivo della cooperazione. Essa è strumento per raggiungere, uniti, beni che non si potrebbero ottenere individualmente. La solidarietà persegue l’ulteriore finalità di ampliare i benefici mutualistici favorendo l’adesione di nuovi Soci, la costituzione di nuove imprese cooperative e il benessere dell’intera popolazione trentina, sempre più multi-culturale e multi-religiosa. Il valore della solidarietà, affermato dall’Alleanza Cooperativa Internazionale, è uno dei punti di riferimento della Cooperazione trentina. La solidarietà opera affinché il valore della mutualità non si tramuti in privilegio di gruppo, di cui usufruiscano in maniera esclusiva i Soci del movimento cooperativo. La cooperazione solidale promuove e partecipa a progetti di aiuto in ambito nazionale e internazionale. Per la Cooperazione agire in modo solidale significa contribuire a ridurre, per la propria parte, il crescente divario dovuto a gravi disuguaglianze economiche e sociali.

Equità L’equità è uno dei valori cooperativi storicamente più rilevanti e consente di affermare che la cooperazione, nella sua doppia veste di movimento sociale e culturale e di organizzazione economica, è sempre stata, fin dalle sue origini, un fattore di civilizzazione delle società e di umanizzazione del mercato. Chi ha responsabilità in qualunque tipo di impresa cooperativa deve adottare criteri di valutazione delle prestazioni secondo regole sociali condivise, che impediscano ogni sorta di discriminazioni, siano esse di genere, di razza, di religione, di nazionalità, di affinità parentale, ideologica, politica, sindacale.

Rispetto e fiducia Il valore dell’equità presuppone una convinzione: le persone sono sempre degne di fiducia. Se rispettate e riconosciute nella loro integrità spirituale e fisica, esse sono capaci di esprimere le proprie qualità umane e competenze professionali in modo sempre più compiuto. Nei rapporti interpersonali e intercooperativi, rispetto e fiducia procedono di pari passo. Su di essi si fonda la possibilità di un comportamento equo e assieme benefico per l’integrità etica delle imprese cui le persone dedicano gran parte della loro vita.

Merito Un’organizzazione cooperativa retta dall’equità sa riconoscere e valorizzare le persone in virtù dei loro meriti. Non le mortifica quindi attraverso pratiche non etiche, quali il ricorso al clientelismo, alla raccomandazione, all’opportunismo, tendenti a premiare gli incapaci o i meno meritevoli. Il riconoscimento del merito è un valore che deve essere sostenuto e diffuso nella Cooperazione con forza e determinazione. Tale valore richiama a una profonda attenzione verso l’altro come persona sempre e comunque degna di rispetto e di considerazione delle proprie capacità. Il rispetto e il riconoscimento reciproco sostengono e sorreggono, liberano da una condizione di subalternità e vietano di essere deboli con i forti e forti con i deboli: tutto questo accade quando si esercita l’autorevolezza che convince e non il potere che comanda.

71


APPENDICE

Attenzione verso gli altri e umiltà L’attenzione è, con il rispetto e l’umiltà, una delle “virtù penultime”: un valore determinante per l’affermazione di altre ragioni etiche fondamentali. Essere autenticamente attenti agli altri permette infatti di costruire relazioni interpersonali basate sulla consapevolezza degli obblighi reciproci e del rispetto della libertà altrui. Solo questo tipo di relazioni rende possibile il perseguimento del bene comune.

Intercooperazione Il legame cooperativo deve essere intessuto congiungendo l’intercooperazione, l’onestà e la trasparenza, alla luce di un rapporto di mutualità e solidarietà tra le cooperative. Perché si affermi il legame cooperativo, è necessario porre l’accento sulla capacità di cooperare, più che sulla competizione, tra cooperative di uno stesso settore, su una migliore integrazione di servizi e risorse tra i settori cooperativi e su uno scambio trasparente di informazioni tra le cooperative di primo e secondo grado, tra esse e i rispettivi Soci.

intrinseche alla propria natura ed estensive dei principi cooperativi. Tali iniziative di solidarietà e cooperazione internazionali devono essere tali da promuovere e sostenere azioni di autopromozione e pratiche di sviluppo locale mirate a favorire e creare condizioni di pace.

Responsabilità sociale E’ convinzione comune che tutte le imprese - cooperative, private, pubbliche - debbano misurarsi con le aspettative legittime di responsabilità sociale: esse, nel loro insieme, devono sì contribuire alla legittimazione dell’impresa stessa, ma anche allo sviluppo e al benessere della società e delle comunità in cui e mediante cui esse operano. La responsabilità sociale è un valore fondante dell’impresa e del movimento cooperativo fin dalle sue origini, quali che siano le culture che hanno nutrito la crescita dell’albero secolare della Cooperazione. Essa, quindi, costituisce non certo una novità, bensì un costante impegno per quanti credono e praticano i valori cooperativi.

Sviluppo sostenibile

Nessuna regola scritta può funzionare se non si fonda sull’onestà, sull’intenzione personale a comportarsi seguendo le indicazioni etiche concordate e ad ammettere, ove necessario, i propri limiti ed errori.

Accanto al tema della responsabilità sociale, le sfide poste dallo sviluppo sostenibile sono divenute urgenti e strategiche anche per le attività e per la reputazione del movimento cooperativo. Lo sviluppo sostenibile si realizza operando con la convinzione che, per la sopravvivenza stessa dell’umanità, delle generazioni future e del pianeta, è essenziale la riproducibilità delle condizioni di vita e di lavoro delle comunità secondo i parametri della sostenibilità, evitando forme d’inquinamento e d’impoverimento delle risorse naturali.

Trasparenza

Libertà

L’onestà è la condizione affinché si affermi il valore della trasparenza, posto alla base della Cooperazione trentina nella sua storia secolare. La trasparenza deve caratterizzare tutti i comportamenti delle persone e delle organizzazioni. La trasparenza rende rintracciabile ogni rapporto intercooperativo e ogni azione cooperativa, verso i soci, gli amministratori, i collaboratori, i clienti, i consumatori, i fornitori, i cittadini. Tale valore deve essere perseguito con maggiore forza, laddove questi ultimi non abbiano piena consapevolezza di tutte le implicazioni derivanti da un rapporto specifico instaurato con le diverse realtà cooperative in grado di produrre conseguenze sulla loro vita.

La Cooperazione si impegna in questa sfida senza tralasciare i valori che storicamente ne hanno guidato lo sviluppo sociale e la crescita economica, credendo fermamente nella libertà e nella democrazia e rifiutando ogni affiliazione o subalternità partitica. La Cooperazione dunque o è libera o non è.

Onestà

Pace La Cooperazione ritiene che la pace non equivalga semplicemente all’assenza di guerra. Non c’è pace senza giustizia, né senza uno sviluppo equo e rispettoso della dignità della persona e dei popoli. La pace è una delle condizioni imprescindibili dell’azione cooperativa, ovunque essa si esplichi. La Cooperazione considera perciò le iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale, in particolare con i paesi impoveriti, attività

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Sussidiarietà La Cooperazione, come società intermedia tra il cittadino e lo Stato, incarna il valore della sussidiarietà per il solo suo porsi nella storia dell’umanità e perché i diritti inviolabili della persona sono i suoi fondamentali valori. La Cooperazione infatti risolve nel modo migliore specifici problemi nella comunità locale, senza far ricorso all’intervento delle istituzioni pubbliche.

Aiuto reciproco In questo orizzonte si inscrive il valore cooperativo dell’aiuto reciproco, valido su scala mondiale perché ricorda che la cooperazione, in ogni tempo e in ogni luogo, è cresciuta contando sulle proprie forze, sui valori e principi, e sul lavoro dei propri Soci.


Bilancio Sociale

2009

APPENDICE

La Carta dei Valori del Credito Cooperativo 1. Primato e centralità della persona Il Credito Cooperativo ispira la propria attività all’attenzione e alla promozione della persona. Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da persone che lavorano per le persone. Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai Soci, dai Clienti e dai Collaboratori per valorizzarlo stabilmente.

2. L’impegno L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei Soci e dei Clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei Soci e della Comunità locale e “fabbricare” fiducia. Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l’eccellenza nella relazione con i Soci e Clienti, l’approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale.

3. Autonomia

l’autofinanziamento e lo sviluppo della singola banca cooperativa. Il Credito Cooperativo continuerà a destinare tale utile al rafforzamento delle riserve in misura almeno pari a quella indicata dalla legge e ad altre attività di utilità sociale condivise dai Soci. Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare e da difendere nel rispetto dei fondatori e nell’interesse delle generazioni future. I Soci del Credito Cooperativo possono, con le modalità più opportune, ottenere benefici in proporzione all’attività finanziaria singolarmente svolta con la propria banca cooperativa.

7. Promozione dello sviluppo locale Il Credito Cooperativo è legato alla Comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo. Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere della Comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo esplica un’attività imprenditoriale “a responsabilità sociale”, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell’economia civile.

8. Formazione permanente

L’autonomia è uno dei principi fondamentali del Credito Cooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coordinato, collegato e integrato nel “sistema” del Credito Cooperativo.

Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei Soci e nelle Comunità locali.

4. Promozione della partecipazione

9. Soci

Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno e in particolare quella dei Soci alla vita della cooperativa. Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove l’accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità.

I Soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa, promovendone lo spirito e l’adesione presso la Comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale. Fedeli allo spirito dei fondatori, i Soci credono ed aderiscono ad un codice etico fondato sull’onestà, la trasparenza, la responsabilità sociale, l’altruismo.

5. Cooperazione Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a Soci e Clienti.

6. Utilità, servizio e benefici Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro. Il conseguimento di un equo risultato, e non la distribuzione del profitto, è la meta che guida la gestione del Credito Cooperativo. Il risultato utile della gestione è strumento per perpetuare la promozione del benessere dei Soci e del territorio di riferimento, al servizio dei quali si pone il Credito Cooperativo. Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e misura dell’efficienza organizzativa, nonché condizione indispensabile per

10. Amministratori Gli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare valore economico e sociale per i Soci e la Comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, a curare personalmente la propria qualificazione professionale e formazione permanente.

11. Dipendenti I Dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale lavorano.

73


APPENDICE

Inviateci i Vostri suggerimenti Gentile Lettore, come ogni anno, nella ricerca di un ulteriore miglioramento dei contenuti presenti nel Bilancio Sociale, Le chiediamo di spendere qualche minuto del Suo tempo per compilare questa semplice scheda di valutazione. Ringraziandola per l’attenzione ed il tempo che ci vorrà dedicare, ed auspicando di ricevere anche le Sue personali osservazioni in merito, Le ricordiamo che potrà restituire la scheda consegnandola direttamente ai nostri Sportelli o inviarla, con un semplice “click”, utilizzando il formato elettronico disponibile nel nostro sito internet: www.cassaruraleditrento.it.

A quale categoria appartiene? Socio Cliente Dipendente Non Cliente Altro (specificare)

Quale sezione del Bilancio Sociale ha trovato più interessante? Attualità Attività

Collettività e Comunità locale

Soci

Clienti

Collaboratori

Fornitori

Ambiente

Contabilità sociale Altro in particolare (specificare)

Qual è il Suo giudizio complessivo sul documento? Domande

Ottimo

Buono

Discreto Sufficiente

Insuff.

Come giudica il documento in termini di chiarezza espositiva? Come giudica il livello di completezza delle informazioni? Come giudica il livello di descrizione dell’attività della Cassa Rurale? Come giudica complessivamente i risultati sociali riportati nel documento?

Quali osservazioni e suggerimenti si sente di raccomandare per migliorare il “Bilancio Sociale”?

74


1

2

Le opere d’arte della Cassa Rurale di Trento esposte in questo Bilancio Sociale 1 . Luigi Senesi (1938 - 1978) Veduta di piazza Duomo a Trento ceramica, cm 154x450 2 . Eraldo Fozzer (1908 - 1995) Toro bronzo, cm 57x39x5

3

3 . Umberto Moggioli (1886 - 1919) Ritratto di donna olio su tela, cm 60x50 4 . Bartolomeo Bezzi (1851 - 1923) Pascolo - paesaggio Alpestre olio su tela, cm 70x121 5 . Luigi Bonazza (1877 - 1965) Filari di viti e la Paganella olio su tela, cm 30x25 6 . Cesarina Seppi (1919 - 2006) Montagne olio su tela, cm 45x60

6

5

4

75


Il Bilancio Sociale, realizzato sulla base dello schema proposto dalla Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo (Federcasse) è stato curato da Roberta Pinto (Uff. Pianificazione e Marketing - Cassa Rurale di Trento).

Hanno collaborato Maurizio Tomasi, Rossana Gramegna, Diego Pedrotti, Eugenio Oliva, Ornella Decarli, Adriana Osele, Francesco Giovanazzi, Franco Dalbosco, Erika Susat, Luca Grisenti.

Progettazione grafica Prim@ agenzia di pubblicitĂ - srl

Stampato su carta ecologica da Tipografia Alcione - Trento

Per informazioni: Mario Longo Via Belenzani, 6 - Trento Tel. 0461.206617 e-mail: mario.longo@cr-trento.net



Luigi Senesi (1938 - 1978) Veduta di piazza Duomo a Trento | ceramica, cm 154x450


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