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Dieci fiabe per amare ancora di più Mezzocorona

Dieci per ancora Mezzocorona

fiabe amare

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NONSOLOBANCA

di pi ù

Il libro «La torretta delle fiabe», edito dal

Comune, centra gli obiettivi di incuriosire i lettori con racconti legati al territorio, promuovere la lettura e valorizzare le bellezze della borgata.

“R acconti stupendi, in grado di far conoscere ed apprezzare ulteriormente la nostra borgata ed i suoi dintorni, riuscendo, se possibile, a farcela amare ancora di più»: ha scelto queste parole Mattia Hauser, sindaco di Mezzocorona, per presentare in un video il libro «La torretta delle fiabe. Storia, arte, natura di Mezzocorona in 10 racconti per bambini» e si può certo affermare senza timore di essere smentiti, che sono condivise da tutti coloro che lo hanno letto. Un libro che ha una genesi del tutto particolare, perché frutto del periodo di isolamento imposto dai provvedimenti di contrasto alla diffusione del Coronavirus. «In quelle settimane – ricorda Monica Bacca, assessore alla cultura del Comune di Mezzocorona – con la biblioteca chiusa, sia a Mezzocorona che a Roveré della Luna – abbiamo cercato di intrattenere gli affezionati lettori con numerosi post sui social network. Pensando ai più piccoli, è stato deciso di distribuire loro le copie rimaste di un libro edito dal Comune nel 2014, “Mezzocorona da fiaba” di Margherita Faes e Giuliana Toninato con le illustrazioni di Thomas Belz. L’iniziativa ha avuto grande successo e ci ha suggerito l’idea di dare vita ad una nuova pubblicazione analoga. Sono state coinvolte sei donne che durante il periodo di isolamento si sono cimentate con la scrittura, centrando l’obiettivo che ci eravamo posti: incuriosire i lettori con fiabe legate al territorio, promuovere la lettura e valorizzare le bellezze della nostra borgata». A firmare i dieci racconti sono - oltre alle autricI del libro «ispiratore», Margherita Faes (bibliotecaria di Mezzocorona) e Giuliana

Toninato - Maria Lena Barbacovi, Arianna Devigili, Lisa Preghenella e Valentina Rigott. «Le illustrazioni di Daniela Webber – ha affermato il sindaco Hauser - completano in maniera magistrale un libro che ci farà sognare. Ci auguriamo che questa nuova “creazione” - pensata e realizzata da grandi donne che vivono la Comunità, voluta per “coccolare” i nostri piccoli residenti, anche tramite la valorizzazione del nostro splendido territorio - possa essere uno strumento di gioia e conoscenza. L’importanza della lettura, specialmente per i più piccoli, è fondamentale per crescere sani, curiosi ed autonomi. Mai come in questi giorni di permanenza forzata a casa, i libri e la lettura in generale

ci hanno aiutati a trascorrere al meglio il nostro tempo sospeso, nell’attesa di poter uscire nuovamente». Ecco, in estrema sintesi, di cosa parlano le fiabe. In una si racconta che le persone che stanno cercando un bambino che si è perso nel bosco di Mezzocorona, vengono a loro insaputa aiutate da tre gnomi che li portano a scoprire anche sorprendenti tracce del passato del territorio.

“i libri e la lettura ci hanno aiutati a trascorrere al meglio il nostro tempo sospeso”

L’affascinante struttura di una pigna raccolta sotto un cipresso ha offerto all’autrice l’ispirazione per un altro dei racconti. Le vicende di Krona, la nonna di Mezzocorona, porta i lettori a scoprire come vivevano diecimila anni fa gli antenati degli attuali abitanti del paese. La chiocciola Rita e lo scoiattolo Fulmine sono i protagonisti di una storia di amicizia ambientata sotto la quercia saggia di Palazzo Martini, quando durante il periodo di quarantena gli animali selvatici pensavano che gli uomini si fossero estinti. Il tempo della vendemmia fa da sfondo ad un’altra fiaba. Rocco è invece un bambino che vive in un maso di Mezzocorona negli Anni 50 e condivide con i lettori il suo diario, nel quale fissa i suoi ricordi, le sue emozioni, le sue passioni e i suoi desideri, come vedere il mare o avere come macchina una Fiat 600. Un timido leprotto e un corvo co- raggioso, pur così diversi fra di loro, uniscono le loro forze per riportare l’acqua al Laghetto di Mezzocorona, che si è misteriosamente prosciugato. Un’altra fiaba porta i lettori ad esplorare, insieme ai due giovani protagonisti, il corso del torrente Noce, per raggiungere un luogo di importanza strategica nei secoli scorsi, dove esistono i resti di una costruzione denominata «torre di visione». Sul Monte di Mezzocorona c’è invece il luogo magico in cui è ambientata una storia con protagonisti una lince, una volpe e un cigno, che si interrogano sul significato dei segni incisi su alcuni massi da uomini preistorici. La maledizione di Perfidus, stregone invidioso del clima di gioia che regna a Mezzocorona durante la festa del ringraziamento, tiene con il fiato sospeso il lettore, ansioso di sapere se ci sarà un «cuore gentile» in gra

I testi sono stati scritti dalle autrici durante il periodo di quarantena.

do di spezzarla. Le illustrazioni delle fiabe sono di Daniela Webber, che ha voluto dare un ritmo cromatico al libro, assegnando uno specifico colore ad ogni singola fiaba: i luoghi in cui si svolgono i racconti sono rappresentati in un mappa all’inizio del libro. Presentato il 20 giugno attraverso i social, dal 27 giugno il libro viene distribuito nelle case dei bambini di Mezzocorona nati dal 2009 al 2020, uno per famiglia, dai volontari dell’associazione «Jungs Doc». Da luglio, le famiglie residenti interessate e non coinvolte nella distribuzione, possono recarsi in biblioteca per avere la propria copia fino ad esaurimento scorte.

M.T.

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