Trento Vive di Luglio 2010 - magazine di CRT

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Assemblea Generale PAG. 4 - 6

estrale

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- Num GLIO 2010

Anno X - LU

La CRT e la sua storia PAG. 7

ta Alla scoper di Istanbul PAG. 12 - 13

E D IT O R IA L E

I H C I D O C N A I F AL ULTURA PROMUOVE C

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L’ASSEMBLEA Nel rinnovato “CdA” c’è già un ottimo clima È stata l’assemblea piu’ “affollata” Eletti cinque amministratori

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LA “CRT” E LA SUA STORIA La Cassa prepara un “foto-libro”

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FONDAZIONE Il disagio mentale oltre gli stereotipi Ecco la prima “CAPA”, casa aperta protetta

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FORMAZIONE Corsi di lingue con il 20% di sconto

SPAZIO GIOVANI

11 Nuovo direttivo per i “Giovani Soci” 12-13 Alla scoperta di Istanbul

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PRODOTTI Prodotti assicurativi, utili e sempre nuovi La Cassa “sostiene” il fotovoltaico

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FILIALI “Rivoluzione” in centro città

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PROGETTI Al via il censimento dei beni artistici

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VIAGGI In Ciociaria, una terra d’insospettata bellezza Due bei viaggi che portano ad est

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EVENTI Il passato rivive a Sopramonte

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INIZIATIVE Tocca alle fontane fare da “modelle” Photogallery

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Questionario

Periodico della Cassa Rurale di Trento - Banca di Credito Cooperativo - Proprietario ed editore Cassa Rurale di Trento - Banca di Credito Cooperativo - Società cooperativa. Iscritta all’albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 2987.6. Iscritta all’albo delle cooperative a mutualità prevalente al n. A157637.

Registro delle Imprese di Trento, codice fiscale e partita IVA n.

00107860223. Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo.

Sede legale e direzione generale via Belenzani 6, Trento - Tel. 0461 206111 e-mail: trentovive@cr-trento.net Direttore: Giorgio Fracalossi Direttore responsabile: Walter Liber Comitato di redazione: Michele Sartori, Mario Longo, Diego Pedrotti, Paolo Serafini, Adriana Osele, Rossana Gramegna, Roberta Pinto Ha collaborato: Maurizio Tomasi Foto di copertina: Soci in Ciociaria (vedi articolo pagina 18) Autorizzazione del Tribunale di Trento n° 1063 del 31 ottobre 2000 Progettazione grafica: PRIMA agenzia di pubblicità - s.r.l.

Stampa: Tipografia Alcione - Trento Stampato il 19/07/2010

C’

è una bella ricerca realizzata dal ConSolida per conto della cooperativa sociale Delfino che fotografa per la prima volta una realtà interessante. Quella delle cooperative sociali che promuovono iniziative culturali (teatro, cinema, mostre, eccetera).

Sono state analizzate in particolare 54 cooperative sociali impegnate nella produzione di servizi socio assistenziali, educativi e sanitari e nella gestione di differenti attività economiche finalizzate ad inserire al lavoro persone a diverso titolo “svantaggiate”. Sette su dieci hanno dichiarato di aver promosso e gestito attività culturali nell’ultimo triennio.

Le cooperative sociali, soprattutto dopo la riforma legislativa (legge 118/05 e successivi decreti) che consente loro di allargare i settori di intervento anche ai servizi culturali, esplorano questo mondo ottenendo lusinghieri riconoscimenti.

D’altro canto dalla ricerca emerge che per le cooperative sociali la cultura non si configura ancora come un vero e proprio “prodotto”, così come avviene per altri loro servizi. Si tratta piuttosto di attività orientate soprattutto a promuovere la mission sociale dell’impresa e, solo secondariamente, a rafforzare e qualificare l’offerta di servizi sociali.

Come si finanziano? Il 39% sono fondi interni, il 26% viene dall’ente pubblico e un altro 23% dagli sponsor. Tra questi, il 64% sono istituti bancari. E, anche se la

ricerca non lo dice, possiamo affermare con certezza che nella quasi totalità dei casi si tratta di casse rurali.

Solo la Cassa Rurale di Trento ha finanziato lo scorso anno 220 interventi di carattere culturale, educativo e ricreativo, mettendo sul piatto 615mila euro. A questi si aggiungono gli interventi della Fondazione, che già dai primi passi si è mossa con convinzione su questo versante.

Insomma, le casse rurali sono già partner privilegiati di chi promuove cultura, oltre che esserne direttamente promotrici.

E se la ricerca di ConSolida fotografa la cooperazione sociale “in mezzo al guado” nel campo culturale, tra la voglia di promuovere eventi e una certa precarietà nella loro sostenibilità economica, le casse rurali possono fornire un appoggio importante nel sostegno di progetti ben organizzati e credibili.

Anche la Cassa Rurale di Trento segue con attenzione questo fenomeno, dal quale potrebbe nascere una vera e propria partnership “cooperativa” sulla cultura. Nei fatti c’è già, si tratta solo di svilupparla.

Infatti la missione di una cassa rurale non è solo quella di garantire il credito, ma di migliorare la condizione economica e sociale di tutta la comunità a cui si rivolge. La cultura è uno dei capisaldi su cui costruire una comunità di cittadini liberi, responsabili e consapevoli.

Il direttore responsabile Walter Liber

Laboratorio di disegno e fumettistica organizzato dall’Associazione Culturale Studio d’Arte Andromeda di Trento.

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L’ A S S E M B L E A

” A D C “ O T A V NEL RINNO CLIMA O M I T T O N U ’ A C’E’ GI

Soddisfatto dell’esito dell’assemblea il presidente Giorgio Fracalossi, che è stato eletto anche alla presidenza di Cassa Centrale Banca Al via l’azione per tentare di recuperare i “soci dormienti”

I

l Consiglio di amministrazione della Cassa Rurale di Trento, rinnovato per un terzo con l’elezione di cinque consiglieri avvenuta in occasione dell’assemblea del 14 maggio (vedi in proposito gli articoli alle pagine 4 e 5) si è subito messo al lavoro per valutare i risultati del Piano Strategico appena concluso e gettare le basi di quello da attuare nel prossimo triennio. Il presidente della Cassa Rurale di Trento, Giorgio Fracalossi, traccia un bilancio positivo delle prime riunioni, come anche dell’andamento dell’assemblea.

“L’assemblea del 14 maggio è stata la più partecipata della nostra storia. I lavori si sono svolti positivamente ed il nuovo Consiglio sta già lavorando in modo intenso e proficuo, in un ottimo clima. Massima è la disponibilità di tutti a partecipare alle iniziative di formazione ed aggiornamento che la Cassa promuove, nella convinzione che per amministrare una Cassa rurale con le caratteristiche di quella di Trento, buona volontà e capacità individuali sono importanti ma non sufficienti per svolgere il compito con coscienza e consapevolezza. Il primo incontro di approfondimento lo abbiamo dedicato all’analisi dei dati 2009 e delle prospettive 2010 del sistema del credito cooperativo provinciale.

A proposito di sistema del credito cooperativo: a fine maggio è avvenuta la sua elezione a presidente di Cassa Centrale Banca e della sua controllante Centrale Finanziaria del Nord Est. In molti si sono chiesti come sia possibile conciliare queste cariche con quella di presidente della Cassa Rurale di Trento.

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Cosa può dire a questo riguardo?

Va subito sgomberato il campo da un possibile equivoco. Queste cariche sono tra di loro perfettamente compatibili ed anzi, solo se si è presidenti di una Cassa rurale si può diventare presidenti di Cassa Centrale Banca. Personalmente ritengo che la mia elezione a questi incarichi vada interpretata come un riconoscimento non solo alla persona ma all’attività svolta dalla Cassa Rurale di Trento in questi anni. Per quanto riguarda la “convivenza” fra le diverse presidenze, che sicuramente richiede un impegno di tempo non indifferente, organizzerò al meglio l’agenda quotidiana per svolgere con tutte le attenzioni necessarie queste funzioni. Ai Soci della nostra Cassa rurale garantisco la mia costante presenza in via Belenzani e nelle tante occasioni di incontro sul territorio. Sono stato nominato presidente della Cassa Rurale di Trento con il mandato di gestire lo sviluppo della Cassa e di avviare e portare a compimento i progetti di mutualità innovativa realizCassa Centrale Banca - Credito Cooperativo del Nord Est Spa è una “banca

per le banche”, che fornisce prodotti, servizi e supporti alle Banche di Credito Cooperativo. Cassa Centrale Banca è controllata da Centrale Finanziaria del Nord Est (al 68,61%); le altre quote appartengono a Dz Bank (25%) e a soci privilegiati, tra i quali la Provincia Autonoma di Trento con il 5%.

Centrale Finanziaria del Nord Est Spa

è una finanziaria di partecipazioni nata per garantire il mantenimento del controllo azionario del Credito Cooperativo del nord est in Cassa Centrale Banca.

Centrale Finanziaria del Nord Est è controllata per il 78,5% dalle Casse Rurali Trentine, per il 19,3% dalle BCC del Veneto e del Friuli - Venezia Giulia e per il 2,2% dai Consorzi di secondo grado della Cooperazione Trentina.

zati negli ultimi anni e questi obiettivi continuano ad essere per me fondamentali. E altrettanto prioritario continuerà ad essere l’impegno a consolidare il rapporto diretto con la base sociale.

Nella sua relazione all’assemblea, parlando dei cosiddetti “Soci dormienti” ha affermato che è giunto il momento di “fare luce” su coloro che “non sentono, come primo dovere, quello di lavorare con la propria Cassa rurale”. Cosa si intende fare nello specifico?

Vogliamo avviare una “campagna di sensibilizzazione”. Quando una Cassa rurale raggiunge una compagine sociale così ampia come la nostra, un momento di verifica diventa necessario. Capire perché alcuni soci risultano “dormienti” è indispensabile anche per garantire il rispetto di chi con la Cassa rurale intrattiene un rapporto intenso, in coerenza con il dettato statutario. Come più volte affermato, essere socio comporta diritti e doveri, fra i quali quello di lavorare con la Cassa. Non si pretende l’esclusiva, ma nemmeno che la Cassa sia “sfruttata” da qualcuno solo per i molteplici servizi extrabancari che offre. “Fare luce” sui soci dormienti significa che intendiamo compiere una verifica, tranquilla e serena, per capire se esiste ancora condivisione dello spirito e dell’idealità che stanno alla base della nostra attività.

Non ci siamo nemmeno posti una scadenza e l’operazione non sarà un mero controllo di un tabulato con dei nominativi. Attraverso le filiali e l’Ufficio soci, i “soci dormienti” saranno contattati, si chiederà la loro disponibilità ad un colloquio, si ragionerà sulle ragioni della loro scarsa affezione, si cercherà di capire se è possibile rafforzare e rilanciare il rapporto fra Cassa e Socio. Ed è a questo obiettivo che noi puntiamo con questa iniziativa. m.t.

L’ A S S E M B L E A

A E L B M E S S A ’ L E’ STATA TA” A L L O F F A “ ’ U I P

I Soci presenti sono stati 2.141 e nonostante la grande affluenza la macchina organizzativa non si è inceppata Si farà tesoro - per evitarli in futuro dei piccoli inconvenienti registrati durante l’accredito

L’

assemblea ordinaria del 14 maggio scorso si è conclusa con l’approvazione all’unanimità del bilancio d’esercizio 2009 da parte dei Soci e con il regolare svolgimento di tutti i punti posti all’ordine del giorno.

La macchina organizzativa dell’assemblea non si è inceppata, ma la gestione di un così grande numero di Soci costringe a fare qualche riflessione ed a valutare quali possano essere i migliori interventi da fare, per garantire un ottimo svolgimento dei lavori assembleari.

Questa è stata infatti l’assemblea che ha registrato il maggior numero di partecipanti in assoluto, con 2.141 soci accreditati!! Il Presidente Fracalossi ha rivolto alla platea un caloroso saluto ed un ringraziamento ed ha anche ricordato tutti i Soci incontrati negli undici appuntamenti pre-assembleari: “con la loro presenza e con tanti contributi di riflessione sui progetti di revisione della governance della nostra banca - ha affermato Fracalossi - ci hanno dimostrato una partecipazione, forte e responsabile, nelle scelte della nostra Cassa”.

Purtroppo nella delicata fase dell’accredito dei Soci si è formata una fastidiosa coda, che nel momento di maggior affluenza ha superato le cento unità.

E’ in questo particolare momento iniziale dell’assemblea che in futuro sarà necessario intervenire, ad esempio raddoppiando il numero degli addetti della segreteria. Siamo certi che con un maggior numero di postazioni le code non si formeranno più.

Uno sguardo ”dietro le quinte” dell’assemblea

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L’ A S S E M B L E A

Diverso è invece il discorso per quei Soci che sono arrivati in assemblea ben dopo le ore 21.00 e cioè un’ora dopo l’orario stabilito per l’inizio dei lavori. A questi è stato infatti negato l’accredito, in quanto le precise disposizioni del Consiglio stabilivano che non possono essere effettuati accrediti a lavori assembleari già iniziati.

Questa sarà una regola che varrà anche in futuro e che sarà ulteriormente evidenziata con grande risalto, in quanto gli accrediti non saranno più possibili dopo l’orario stabilito di inizio lavori.

Altra osservazione che, se pur apparentemente ovvia, ci sentiamo in dovere di ribadire, è quella che riguarda la partecipazione all’Assemblea. L’Assemblea è un momento istituzionale previsto dallo statuto al quale possono/devono partecipare i Soci. Non possono quindi essere ammesse in sala persone diverse dai Soci quali parenti, amici o accompagnatori vari.

Abbiamo attentamente annotato tutto ciò che ci sembrava non essere adeguato in questa assemblea per poter essere più efficienti e rispondere adeguatamente alle attese in occasione del prossimo appuntamento.

Il nostro ringraziamento va rivolto in ogni caso a tutti i collaboratori della Cassa ed al gruppo Giovani Soci CRT, che si sono impegnati per tutta la durata dei lavori assembleari. d.p.

I momenti salienti

In senso orario dall’alto: la registrazione dei partecipanti; la votazione del bilancio; la relazione del presidente; la distribuzione delle schede per l’elezione dei consiglieri.

I Soci che hanno partecipato all’assemblea, hanno fatto il loro ingresso in un Palazzetto dello sport adeguatamente allestito per ospitare l’avvenimento. L’obiettivo di Dino Panato - nella serie di foto qui pubblicata - ha “immortalato” alcuni dei momenti che precedono l’avvio dell’as-

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semblea: dalla copertura del pavimento in legno, alla collocazione delle sedie, all’allestimento del palco con il maxischermo, fino all’arrivo dei Soci. Una testimonianza del grande lavoro che c’è “dietro le quinte”.

L’ A S S E M B L E A

E U Q N I C I T T E EL RATORI AMMINIST

Tre sono nuovi, Matteo Tapparelli, Roberto Postal, Massimo Occello e due riconfermati: Giulia Degasperi e Franco Gozzer Nuova composizione del Comitato esecutivo e delle Commissioni

L’

ordine del giorno dell’Assemblea ordinaria del 14 maggio prevedeva, fra l’altro, l’elezione di cinque amministratori in applicazione delle norme statutarie, che prevedono appunto il rinnovo di un terzo del Consiglio di Amministrazione ogni anno.

I Soci presenti sono stati 2.141 ed altri 402 sono risultati presenti per delega, per un totale complessivo di 2.543 Soci.

Sono state scrutinate 2.297 schede con il seguente risultato:

• 2.256 schede valide; • 34 schede bianche ; • 7 schede nulle.

Hanno presentato la propria candidatura: Giorgio Casagranda e Matteo

Tapparelli per la circoscrizione di Meano, Marco Gabardi, Aldo Giongo e Roberto Postal per le circoscrizioni di Povo/Argentario, Massimo Occello per la circoscrizione di Villazzano, Romeo Agostini e Giulia Degasperi per le circoscrizioni di Bondone/Sardagna e Franco Gozzer per le altre circoscrizioni di Trento.

Al termine dello spoglio delle schede il risultato è stato il seguente (tra parentesi il numero di voti ottenuti): Franco Gozzer Matteo Tapparelli Massimo Occello Giulia Degasperi Roberto Postal Giorgio Casagranda Romeo Agostini Aldo Giongo Marco Gabardi

(1.403) (1.185) (1.168) (1.132) (882) (746) (611) (437) (425)

Sono entrati pertanto a far parte del Consiglio di Amministrazione per la prima volta Matteo Tapparelli, Roberto Postal e Massimo Occello, mentre sono stati riconfermati Giulia Degasperi e Franco Gozzer. d.p.

Nella prima riunione post assembleare il neo costituito Consiglio di Amministrazione ha confermato Renzo Dallaserra Vice Presidente Vicario e Corrado Segata Vice Presidente ed ha rinnovato anche la composizione del Comitato esecutivo e delle Commissioni che saranno per il prossimo anno così composte:

Comitato Esecutivo Giorgio Fracalossi - Presidente, Renzo Dallaserra, Corrado Segata, Italo Stenico, Giovanni Merz.

Commissione Lavori Giorgio Fracalossi (o in sua assenza Renzo Dallaserra), Massimo Berloffa, Barbara Ciola, Rossana Gramegna, Dario Grisenti, Roberto Postal.

Commissione Interventi sul Territorio Giorgio Fracalossi (o in sua assenza Renzo Dallaserra), Giulia Degasperi, Franco Gozzer, Mariangela Sandri, Matteo Tapparelli, Massimo Occello.

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U A S TO R IA LA “CRT” E LA S

RA A P E R P A S S A LA C RO” UN “FOTO-LIB

Obiettivo dell’iniziativa editoriale è valorizzare il patrimonio archivistico e documentario degli istituti di credito confluiti nella Cassa Rurale di Trento L’incarico è stato affidato alla Fondazione Museo storico del Trentino

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uest’anno ricorre il decennale di nascita della Cassa Rurale di Trento, la più grande Banca di credito cooperativo del Trentino e una delle maggiori a livello nazionale, frutto della fusione di tre, oggi quattro, fondamentali istituzioni cooperative come la Cassa Rurale di Povo, di Villazzano, di Vigo Cortesano e Sopramonte.

Fa impressione oggi guardare alle loro date di costituzione, al tragitto che hanno compiuto prima separatamente e poi assieme, dentro un unico istituto. Perché la Cassa Rurale di Trento è la Cassa della città. Ma per come è stata organizzata, per come ha pensato la rappresentanza territoriale in consiglio e per come opera, non ha inteso annullare le soggettività esistenti, le identità dei sobborghi in cui è attiva. Ha cercato e cerca di valorizzarle nel migliore dei modi, anche se dentro una regia complessiva. Mettiamole allora in fila le date di costituzione delle 4 Casse e meravigliamoci di fronte alla loro longevità: la Cassa di Povo nasce il 12 novembre 1896, quella di Villazzano il 27 gennaio 1898; quella di Vigo Cortesano risale invece al 25 febbraio 1900, quella di Sopramonte è stata costituita il 25 gennaio 1903. Pensiamoci bene: tutte avrebbero superato ampiamente i cento anni di vita, com’è solo per le migliori imprese della tradizione economica italiana. È proprio da questa consapevolezza, da questa ricca e lunga storia che la Cassa

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Rurale di Trento e la Fondazione Cassa Rurale di Trento hanno ritenuto di coinvolgere la Fondazione Museo storico del Trentino in un progetto di «prima» valorizzazione dell’importantissimo patrimonio archivistico e documentario lasciato in dote alla Cassa cittadina dai quattro istituti che oggi idealmente la formano.

Essa ha il compito, non facile, di conservarlo e di metterlo a frutto nel migliore dei modi. Il progetto consiste nella produzione di un foto-libro, la cui uscita è prevista per dicembre 2010. Esso ha l’ambizione non solo di mettere a disposizione dei soci e della cittadinanza, tutta, un prodotto editoriale corredato da un ricco apparato iconografico, che costituirà l’ossatura portante del lavoro, ma anche una prima, importante anche se sintetica, ricostruzione storiografica delle vicende salienti che hanno contraddistinto l’operato delle quattro Casse rurali. E che le ha accompagnate lungo un tragitto sfociato nel 2000 nella sintesi unitaria.

Come è nelle intenzioni dei promotori, il volume vuole collocarsi a scavalco tra «album della memoria» e «fotocronaca» senza però cedere a tentazioni agiografiche.

La ricostruzione delle dinamiche più importanti infatti avverrà attraverso una prima ricognizione delle fonti d’archivio, che consentirà di approdare ad un prodotto editoriale leggero ma scientificamente fondato. E qui si apre, ritengo, una partita davvero molto importante per la Cassa e la sua dirigenza, che riguarda la responsabili-

tà – che è anche necessità – di salvaguardare e mettere in sicurezza un patrimonio archivistico e documentario prezioso. È questo un passaggio propedeutico non solo per ricostruire la storia degli istituti che l’hanno preceduta e costituita, ma anche per conservare la propria memoria che non è un esercizio retorico, ma un passaggio estremamente lungimirante.

Conoscere il proprio vissuto per costruire su basi solide il proprio futuro: non è uno slogan ma un proposito molto serio.

In questo senso mi sento di fare una proposta molto concreta, considerata anche la costituzione, dentro la Fondazione, di un Centro sulla storia dell’economia cooperativa (CeSC), coordinato da Alberto Ianes: pensiamo assieme, in maniera condivisa e concertata, al modo migliore per ordinare, inventariare, conservare e mettere a disposizione della ricerca storica una documentazione molto ricca com’è quella conservata dalla vostra Cassa - e che ad oggi è ancora sparsa su più sedi. È una proposta questa che tornerà a beneficio dell’intera collettività perché una volta ordinato questo archivio potrà essere studiato. E non mancherà di riportare alla luce una pagina poco conosciuta e importantissima, capace di rivelare le dinamiche interne della Cassa di Povo, di Villazzano, Vigo Cortesano e Sopramonte, le forti implicazioni e le ricadute che hanno avuto sulla città capoluogo e sui suoi quattro sobborghi. Che voglio ricordare, per curiosità, fino al 1926, tutti quattro facevano Comune a sé.

Giuseppe Ferrandi Direttore della Fondazione Museo storico del Trentino

palmassociati.it

F O N D A Z IO N E

E L A T N E M O I G IL DISA TIPI EO R E T S I L G E R T L O

Approfonditi e commoventi gli appuntamenti organizzati in maggio e in giugno dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento

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Agire insieme

per la crescita Chi sono gli UFE armoniosa Gli UFE sono tutti quegli utenti e

In ottobre si svolgerà l’incontro nazionale “Le parole ritrovate”

i è svolta a giugno a Trento la prima giornata nazionale dedicata agli UFE, gli utenti e familiari esperti nei Servizi di salute mentale.

La collaborazione con il Servizio di salute mentale di Trento è uno dei progetti più significativi attivati nel 2010 dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento.

Oltre al sostegno alle iniziative rivolte direttamente agli utenti, il contributo della Fondazione è destinato ad alcuni eventi pubblici di informazione.

A maggio si è svolto il convegno “Abitare assieme - Coabitazioni e risposte nuove a problemi abitativi e di inserimento sociale” che ha indagato sui temi dell’abitare e dei bisogni sociali delle persone in situazione di disagio personale, affettivo e mentale.

Sorprendenti riflessi di emozione e calore umano ha riservato l’11 giugno la prima “Giornata Ufologica Nazionale”, realizzata grazie alle sinergie tra ente pubblico, associazioni e Fondazione Cassa Rurale di Trento, che ha visto la partecipazione di oltre 150 persone nella sala di rappresentanza del Palazzo della Regione. Attenzione e interesse per i contributi degli esperti, tra i quali il prof. Folgheraiter, docente alla Cattolica di Milano e principale esperto italiano di sapere esperienziale nei servizi socio-sanitari e Matt Chinman, ricercatore USA che ha portato un’esperienza simile presente negli Stati Uniti.

Nello scorso numero abbiamo presentato in generale i progetti del 2010. Da questo numero raccontiamo più in dettaglio le diverse attività che si realizzano grazie al contributo della Fondazione.

quei familiari che per storia personale hanno acquisito un sapere esperienziale che li mette in condizione di fornire in modo strutturato e continuativo delle prestazioni riconosciute in diverse aree di attività dei servizi di salute mentale. Svolgono compiti di prima accoglienza e call center nei centri di salute mentale, sono facilitatori nei cicli dei familiari, garanti dei percorsi di cura condivisi, testimoniwww.fondazionecrtrento.it nelle campagne di informazione sullo stigma sociale che accompagna il disagio mentale, fanno presenza nelle strutture abitative.

della nostra

UFE Utenti Familiari Esperti nella Salute Mentale di Trento

Expert Users and Family Members in Trento's Mental Health

comunità.

La copertina del bel libro di Alessio Coser, fotografo e reporter, che raccoglie le testimonianze e i volti degli UFE trentini (Ed. Litotipografia Alcione)

Sono state soprattutto le commoventi testimonianze degli UFE ad aprire il cuore delle persone in sala.

PROSSIMO APPUNTAMENTO 7-8-9 ottobre 2010 Sala della Cooperazione Via Segantini 10 - Trento

11° Incontro Nazionale

“Le Parole ritrovate” Le buone pratiche del fareassieme nella salute mentale.

Convivono quotidianamente con le diverse forme del disagio mentale ed erano lì, a raccontare che si può e si deve trovare un modo per andare avanti e che si riesce meglio, molto meglio, se l’esperienza diventa una risorsa da condividere.

Questo è uno degli assunti vincenti del modello di psichiatria del fareassieme, promosso dal dott. Renzo De Stefani, direttore del Servizio di salute mentale di Trento, attivissimo nel dimostrare che determinazione e informazione possono contribuire molto a combattere gli stereotipi e a far conoscere persone protagoniste di esperienze speciali. a.o.

F O N D A Z IO N E

, ” A P A C “ A M I R ECCO LA PRTA PROTETTA CASA APE

Il progetto punta a realizzare case “domotiche” ad elevata tecnologia, pensate per i bisogni degli anziani Il prototipo, sostenuto dalla Fondazione, è stato inaugurato il 19 giugno a Mattarello

L’

obiettivo di lungo respiro è consentire agli anziani in condizione di non completa autosufficienza di continuare a vivere nelle proprie comunità, preferibilmente nel “cuore” dei paesi, abitando in strutture residenziali assistite e dotate di sistemi di protezione integrati da un impianto tecnologico pensato per l’assistenza continua.

L’iniziativa, nata dalla sinergia tra Acli Anziani Con.S.A.T. e Domotica Trentina, con la collaborazione dell’Associazione regionale dei cardiologi ambulatoriali, ha

comportato un periodo di studio e progettazione, iniziato nell’autunno scorso.

L’applicazione pratica si è concretizzata in un progetto pilota, che si spera potrà essere replicato e applicato in futuro a molte altre abitazioni, a risposta dei nuovi bisogni che si manifestano con il progressivo invecchiamento demografico della società.

Le funzionalità principali elaborate sono il monitoraggio dei parametri vitali (battito cardiaco, respirazione, temperatura corporea, segnalazione di caduta) tramite un braccialetto al polso, un sistema vivavoce distribuito in ogni locale dell’appartamento, la termoregolazione automatizzata e altri sistemi che facilitano l’immediato intervento in caso di pri-

mo soccorso.

Meritati i complimenti agli ingegneri che hanno progettato e realizzato le tecnologie, giusta la soddisfazione di Aldo Marzari Presidente di Acli Anziani Con.S.A.T. e di Walter Mosna coordinatore del progetto.

All’inaugurazione del primo appartamento CAPA erano presenti alcuni amministratori della Fondazione e della Cassa Rurale e il Presidente Giorgio Fracalossi, che ha sottolineato le motivazioni di solidarietà sociale e di partecipazione alla ricerca alla base della scelta della Fondazione di sostenere questo progetto che promette importanti benefici per gli anziani e le famiglie. a.o.

“Gufo Amico”, incontri di educazione ambientale per scuole e famiglie organizzati con la LIPU Portare gli studenti e le famiglie a scoprire e far vivere un ambiente naturale quale è il Bosco della Città, generando sensibilità e attenzione all’ambiente attraverso l’educazione su argomenti quali la tutela della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, scoprendo gli animali nel loro ambiente naturale, conoscendo le tecniche per proteggerli e salvaguardare le specie: sono questi i punti del programma di educazione ambientale messo a punto dalla sezione di Trento della LIPU, la lega italiana per la protezione degli uc-

celli, una delle più attive associazioni per la conservazione della Natura, che gestisce il Centro recupero avifauna selvatica della Provincia di Trento nel bellissimo Bosco della Città a San Rocco di Villazzano.

Sostenendo questo progetto la Fondazione integra in un’unica azione due delle sue finalità, l’educazione e la salvaguardia dell’ambiente.

Il progetto è rivolto alle scuole che possono richiedere di partecipare a specifiche attività e laboratori riservati agli studenti.

Sono in calendario anche alcuni incontri aperti alle famiglie (informazioni e prenotazioni tel 0461/931481-340/2424237).

Si sono già svolti 3 incontri: “Cittadini con le ali”, “Conoscere Volare” e “Facciamo Rete”, per scoprire la natura, introdurre al mondo degli uccelli e scoprire la biodiversità.

I prossimi appuntamenti: • sabato 11 settembre: “In volo su una terra che cambia”. Introduzione ai cambiamenti climatici e al mutamento dei comportamenti degli animali • sabato 9 ottobre: “Semina ambiente”. Scoprire le relazioni tra agricoltura e ambiente

“GUFOAMICO” AMICO” “GUFO

Programmadidieducazione educazione Programma ambientaleper perlelescuole, scuole, ambientale adultieefamiglie. famiglie. adulti 9

Il progetto di educazione ambientale “Gufo Amico” è rivolto non solo alle Il progetto di educazione ambientale “Gufo Amico” è rivolto non solo alle scuole ma anche agli adulti e alle famiglie.

Al Centro Recupero Avifauna

F O R M A Z IO N E

E U G N I L I D I CORS SCONTO Le speciali condizioni sono riservate dal CLM-BELL ai Soci della Cassa Rurale di Trento ed ai loro familiari.

Da settembre le iscrizioni per il nuovo anno scolastico.

Inglese, tedesco e spagnolo sono le lingue insegnate

A

l CLM-BELL, scuola leader nell’insegnamento delle lingue straniere, stanno per prendere il via i corsi di inglese, tedesco e spagnolo con insegnanti madrelingua, rivolti a studenti del primo e secondo ciclo di istruzione e istituti superiori, studenti universitari, adulti, professionisti. Inoltre, presso il CLM si svolgono corsi di preparazione alle certificazioni linguistiche, lezioni individuali, corsi aziendali, corsi FSE. A disposizio-

ne degli iscritti ci sono tanti servizi gratuiti: stampa estera, biblioteca, videoteca, DVD Club, Listening Comprehension Centre e Macmillan English Campus. Il CLM-BELL è inoltre centro per gli esami delle certificazioni Cambridge ESOL, Goethe - Institut, DELE. Speciali condizioni sono riservate ai Soci della Cassa Rurale e ai loro familiari: è infatti prevista una riduzione del 20% sul costo di frequenza ai corsi. L’agevolazione (escluse lezioni individuali) si ottiene presentando, al momento dell’iscrizione la dichiarazione attestante la qualifica di Socio della Cassa Rurale di Trento, rilasciata dall’Ufficio Segreteria Generale/Soci in via Belenzani nr. 6 - Trento. a.o.

Tornano i corsi di “alfabetizzazione informatica” Riprenderanno a ottobre dopo la pausa estiva i corsi di informatica di base e di navigazione su internet, riservati a Soci e familiari a speciali condizioni. Le iscrizioni sono aperte per tutta l’estate fino a esaurimento posti. Il consiglio a chi fosse interessato è di affrettarsi, poiché i posti disponibili sono in via di completamento. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Università Popolare Trentina.

I corsi di “alfabetizzazione informatica”, con la guida di docenti qualificati con grande esperienza nell’insegnamento agli adulti, consentono anche ai principianti di apprendere le conoscenze di base del PC, le principali funzioni di scrittura e di calcolo e l’utilizzo della posta elettronica. Corsi brevi sono rivolti a coloro che vogliono approfondire il mondo di internet e della navigazione in rete.

Informazioni sui programmi e iscrizioni presso le Filiali della Cassa e presso gli Uffici Soci e Formazione in Sede.

I corsi si svolgeranno presso le aule e i laboratori di informatica dell’Università Popolare Trentina, in Passaggio Peterlongo 8 a Trento.

INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE

Alfabetizzazione informatica - 32 ore Edizione ottobre 2010. Dal 04/10 al 10/11. Lunedì - Mercoledì 17.00 - 22.00. Dal 05/10 al 09/11. Martedìgiovedì 08.30 - 11.30 oppure 19.00 - 22.00. Dal 09/10 al 27/11. Sabato 08.30 - 12.30.

Quota di iscrizione: solo per i Soci della Cassa e i loro familiari il costo è di 166,00 euro, anziché 240,00 euro.

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La rete internet e la navigazione - 12 ore Edizione ottobre 2010. Dal 04/10 al 13/10. Lunedì - mercoledì 17.00 - 20.00. Dal 02/10 al 16/10. Sabato 08.30 - 12.30.

Quota di iscrizione: solo per i Soci della Cassa e i loro familiari il costo è di 70,00 euro, anziché 100,00 euro.

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YES, YOU CAN JA, DU KANNST SÍ, TÚ PUEDES

Alcune nuove proposte del CLM-BELL per l’anno 2010/2011 Survival English for Tourists Con l’inglese si viaggia ovunque.

Corso breve di livello base per imparare “quel che serve per viaggiare”.

Sabato, dal 02/10/2010 al 29/01/2011. Orario 08.30 - 10.30 Good Morning English Per chi non ha mai studiato l’inglese e ha sempre desiderato imparare le basi. Per chi lo ha studiato a scuola e non lo ricorda più.

Lunedì e mercoledì, dal 06/10/2010 al 09/03/2011. Orario: 09.00 - 10.30 BEC Vantage e BEC Higher La buona conoscenza dell’inglese può determinare il successo nelle situazioni e nelle relazioni di lavoro, contribuendo a migliorare la carriera. I corsi in preparazione ai Business English Certificates consentono di perfezionare le competenze in lingua inglese per la professione.

BEC Vantage Martedì e giovedì, dal 05/10/2010 al 26/05/2011 Orario: 18.30 - 20.00 BEC Higher Mercoledì e venerdì, dal 06/10 al 27/05/2011 Orario: 19.00 - 20.30 Informazioni sui programmi e iscrizioni: CLM BELL Via Pozzo, 30 - Trento tel 0461 981733 clm-bell@clm-bell.it www.clm-bell.it

I S PA Z IO G IO V A N

O V I T T E R I D O V NUO I SOCI” PER I “GIOVAN

L’assemblea ha confermato Elena Gabrielli alla presidenza. Elevato a nove il numero dei componenti del Consiglio.

Nell’ultimo biennio c’è stato un forte incremento di iscritti

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ella serata del 23 aprile la sede dell’Associazione Giovani Soci CRT ha ospitato l’assemblea annuale straordinaria e ordinaria il cui ordine del giorno prevedeva, oltre alla presentazione delle attività 2008-2009 e l’approvazione del bilancio, anche il rinnovo del Consiglio Direttivo e alcune modifiche statutarie.

L’assemblea ha visto un’ampia partecipazione sia di soci che di candidati al nuovo Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo uscente ha illustrato – per voce della Presidente Elena Gabrielli – le molteplici attività sia ludiche che formative organizzate nel corso della stagione appena conclusa, ricordando in particolare il successo riscontrato con i corsi di comunicazione e quello di cucina (quest’ultimo proposto in tre edizioni per soddisfare le numerose richieste di adesione) e la collaborazione nell’organizzazione del primo evento inter-gruppi giovanili provinciali “Olimpicoop”, manifestazione che ha visto la partecipazione di numerosi giovani soci CRT. Molteplici sono quindi i traguardi raggiunti dall’Associazione dal momento della sua costituzione nel 2007, e il più importante è l’elevato numero di giovani associati, che risulta in costante crescita superando ormai quota 300 iscritti.

A questo proposito, per allargare ulteriormente la base sociale e favorire l’inserimento di nuovi giovani interessati, un’importante iniziativa introdotta nel 2010 è costituita dall’introduzione della possibilità di rateizzare in quattro mensilità di 50,00 euro ciascuna, la quota di ingresso nella base sociale della Cassa Rurale di Trento; in questo modo si vorrebbe cercare di su-

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perare la barriera all’iscrizione data dall’importo di 200 euro che, versato in un’unica soluzione, può risultare oneroso soprattutto per quanti sono studenti o appena entrati nel mondo del lavoro.

Elena Gabrielli ha illustrato il bilancio 20082009 dell’Associazione evidenziando l’impegno profuso per la crescita sia formativa che sociale dei giovani soci, come sottolineato anche dal Presidente della Cassa Rurale di Trento, Giorgio Fracalossi, il quale si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti dall’Associazione in questi anni: “All’inizio non sapevamo come sarebbe potuta andare quest’iniziativa ma ora, vedendo il numero crescente di giovani soci e la partecipazione a quest’assemblea posso dire che abbiamo vinto la nostra scommessa”.

Nel corso dell’assemblea sono state deliberate alcune importanti modifiche allo Statuto dell’associazione proposte dal Consiglio Direttivo, che riguardano in particolare l’aumento del numero di consiglieri da 7 a 9 per garantire maggiore operatività del Consiglio Direttivo, l’introduzione di una rotazione annuale nella scadenza di tre consiglieri per garantire il giusto turnover, e lo spostamento della conclusione dell’anno sociale dalla fine di dicembre alla fine di agosto.

Dopo l’approvazione delle modifiche statutarie si è quindi passati al rinnovo delle cariche sociali.

Numerose sono state le candidature per il nuovo Consiglio Direttivo: oltre agli uscenti Elena Gabrielli, Stefano Larentis, Jacopo

Pedrotti, David Pellegrini, Francesca Weber, e Luca Grisenti, hanno presentato la propria candidatura Federico Tapparelli (revisore dei conti uscente), Michel Mattivi, Cristina Gianordoli, Nicola Arnoldi, Matteo Gaigher, Mattia Palazzo, Giulia Degasperi, Ivan Muscolino e Matteo Cavagna.

Hanno presentato la propria candidatura per la carica di revisori dei conti Erika Susat, Aurora Agostini e Matteo Facchinelli.

L’esito della votazione dell’assemblea ha riconfermato i consiglieri uscenti Elena Gabrielli (riconfermata Presidente), Jacopo Pedrotti (nominato Segretario), Luca Grisenti e Francesca Weber, mentre entra in qualità di consigliere un ex revisore dei conti: Federico Tapparelli. I volti nuovi sono Mattia Palazzo (nominato Vice Presidente), Matteo Cavagna (nominato cassiere), Matteo Gaigher, Giulia Degasperi (membro del Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale di Trento, nonché ex Vicepresidente del gruppo giovani ex Cassa Rurale di Sopramonte). Per i revisori dei conti sono stati eletti: Matteo Facchinelli, Erika Susat e Aurora Agostini.

Augurando a tutti buon lavoro, desideriamo ringraziare il Consiglio uscente e i revisori dei conti per l’importante lavoro svolto in questi anni. Ricordiamo in particolare i Giovani Soci che hanno “passato il testimone” ai nuovi eletti: Laura Teresa Fedrizzi, Stefano Larentis, David Pellegrini e Luca Marchi. Cogliamo anche l’occasione per ricordare che la nostra Associazione si basa sulle idee dei soci e sulla loro collaborazione. ”Dai giovani per i giovani” è la bandiera che caratterizza il gruppo già dai primi mesi di vita; per questo saranno sempre accolte con piacere collaborazioni nell’organizzazione di eventi, suggerimenti, consigli o proposte al Direttivo in carica.

L’assemblea si è chiusa con un ricco e conviviale rinfresco.

Matteo Cavagna

I S PA Z IO G IO V A N

A T R E P O C S A L L A UL DI ISTANB

La città turca è stata la meta del viaggio dei vincitori del premio di studio della Cassa Rurale di Trento Il pur breve soggiorno ha reso tutti felici ed appagati

L’

incipit di una delle più famose guide turistiche recita: “Il più grande narratore di viaggi, Edmondo de Amicis, definì Istanbul talvolta bellissima, in certi momenti brutta, ma sempre appassionante.”

Ebbene credo che ci siamo appassionati tutti a questa meta fin da quando l’abbiamo letta su TrentoVive come destinazione per il viaggio premio degli studenti. A studenti modello, che si sono distinti per le loro eccellenti votazioni scolastiche, infatti, ben si addice questa città dalla storia millenaria, dalla collocazione geografica di snodo fondamentale fra l’Oriente e l’Occidente e dalla composita popolazione: turchi, armeni, greci, ortodossi, commercianti, studiosi e naviganti…

Era abbastanza composita anche la no-

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stra popolazione di studenti: dai laureati in lettere a quelli in ingegneria, dai futuri medici agli studiosi di lingue, dai suonatori d’organo a quelli d’arpa, dalle viaggiatrici alle gelataie!

Con questo bagaglio ben nutrito di sogni, passioni e aspettative ci siamo imbarcati alla volta dell’Oriente, il gruppo di diplomati da Bologna ed il gruppo dei laureati da Venezia. Con qualche piccolo incidente di percorso ed il cambio di aeromobile per chi si era imbarcato da Bologna, siamo giunti a destinazione a tarda sera e subito ci siamo lasciati guidare da Patrick in una lunga passeggiata fino al Bosforo alla scoperta della Istanbul by night. Sin dalla prima sera abbiamo colto il singolare profilo della città caratterizzato dai minareti e dalle cupole delle moschee illuminate.

Il giorno seguente abbiamo potuto ammirare in tutta la loro bellezza la rinomata moschea blu, emblema della città, e una delle moschee più antiche Aja Sofia.

Non è solo l’architettura diversa rispetto

alle nostre chiese cattoliche, ma anche l’atmosfera ovattata che si respira all’interno di esse, mentre con naso all’insù si colgono i tratti caratteristici dei mosaici blu dove compare spesso il nome di Allah.

Dopo esserci dispersi nei vari vicoletti del quartiere Sultanahmet alla ricerca di qualche gustosa specialità turca per soddisfare il nostro palato, ci siamo ritrovati per ammirare il palazzo Topkapi, la residenza dei sultani ottomani, con i suoi padiglioni che si affacciano sul Corno d’Oro, del quale si può solo immaginare l’antico sfarzo.

Il giorno successivo al mattino presto, poco prima di immergerci nel variopinto mondo delle spezie del Bazar, abbiamo colto un gruppo di fedeli che uscivano dalla moschea coperte da testa a piedi con i loro abiti neri, simbolo di un’obbedienza e di una fedeltà tipica dell’Islam.

I S PA Z IO G IO V A N Dal basso, in senso antiorario: l’intervento del Presidente della Cassa Rurale di Trento, Giorgio Fracalossi durante l’incontro sul tema della cooperazione, un gruppo di partecipanti durante una pausa di relax, foto di gruppo, uno dei minareti della Basilica di Santa Sofia, il Mercato delle Spezie, alcune partecipanti all’interno della Moschea Blu.

Dopo aver fatto scorta di spezie di ogni genere (che, detto per inciso, dubito servano per lo spezzatino e i canederli!) e frutta secca (quella si ottima!), siamo saliti sul battello per la crociera sul Bosforo, lo stretto che si estende dal Mar di Marmara al Mar Nero. Mentre il traghetto naviga nel Bosforo la costa asiatica si trova a destra e quella europea a sinistra. Su entrambe le rive sorgono moschee, lussuosi hotel, moderni grattacieli accanto ad antiche fortezze.

A dimostrazione del fatto che Istanbul è un centro di gravità permanente, il sabato pomeriggio di ritorno dalla parte asiatica della città, siamo rimasti imbottigliati nel traffico cittadino! Niente paura, perché il fratello di una nostra studente, studente anch’egli lì con il programma Erasmus, si è offerto di guidare un gruppetto alla scoperta del vero kebab e di una bella fumata di narghilè! Altri hanno disperatamente raggiunto il Gran Bazar per l’acquisto di cianfrusaglie, monili d’argento, saponette e l’ennesima maglietta di marca “veramente falsa”.

La sera, dopo un’esibizione improvvisata al pianoforte dei nostri virtuosi studenti musicisti, ci siamo avviati verso la sponda Nord del Corno d’Oro per arrivare nel

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cuore della moderna Istanbul: piazza Taksim. L’atmosfera è davvero surreale: luci natalizie, negozi sempre aperti e un fiume di gente che percorre incessantemente la via che porta alla piazza in cima alla collina.

Dalla strada principale si dirama un dedalo di viuzze traboccanti di gente, musica ad alto volume, venditori ambulanti e giovani festanti. In questo caos ci siamo persi e ritrovati più e più volte. Il rientro all’albergo aveva sempre un certo gusto rocambolesco per via della contrattazione estenuante con i tassisti per concordare una tariffa non esorbitante ed un percorso che non prevedesse ingaggi di gare fra di loro per chi arrivava primo all’Hotel!

Durante questi giorni di visite, non è mancato un momento di formazione sul tema della cooperazione e di presentazione dell’Associazione Giovani Soci della Cassa Rurale di Trento.

Dobbiamo confessare, però, che la vera mecca della gita è stato il Gran Bazar che abbiamo svaligiato nei ritagli di tempo. Abbiamo riempito le valigie del ritorno con ogni oggetto possibile: le tipiche lampade in vetro da appendere al soffitto, le divise da calcio del Fenerbahce e del Galatasaray, il servizio da the turco, le sciarpe, il narghilè e quant’altro fosse utile a portare

un ricordo ai nostri cari in Italia.

La domenica mattina ci siamo diretti all’aeroporto per il rientro, felici e appagati da questo viaggio premio in Oriente.

Ah dimenticavo! La rotta dell’aereo su Bologna del gruppo dei diplomati è stata ostacolata dalla famosa nube di ceneri del vulcano islandese. Purtroppo siamo rimasti a terra, ma per fortuna la Cassa Rurale di Trento ci ha ospitato in un elegante albergo adiacente l’aeroporto. Non tutto il male vien per nuocere! Infatti, abbiamo goduto del bonus di un pomeriggio in più da spendere in questa appassionante città.

Alcuni sono rimasti a rilassarsi in albergo, altri invece hanno deciso di visitare ancora qualche monumento storico come l’antica cisterna sotterranea costruita come serbatoio idrico per il Grande Palazzo di Bisanzio. Altri hanno voluto provare l’esperienza dell’hamam, nel complesso termale ottomano risalente al 1584.

L’ultima sera ad Istanbul si è conclusa con una partita a bowling fra amministratori e studenti, con, pensate un po’, netta vittoria dei primi!

Non resta che ringraziare la Cassa Rurale per questo viaggio frizzante che ci ha lasciato la voglia di ritornare a visitare questa città!

Giulia Degasperi

PRODOTTI

, I V I T A R U C I S S PRODOTTI A I V O U N E R P M E UTILI E S

La Cassa Rurale di Trento offre un servizio di consulenza personalizzata curata da collaboratori esperti in materia di bancassicurazione Entro l’anno la gamma dei prodotti sarà ampliata

C

ome ricordato nei precedenti numeri, la Cassa Rurale di Trento mette a disposizione di Soci

e Clienti un’ampia gamma di prodotti assicurativi e un servizio di consulenza personalizzata offerta da collaboratori esperti in materia di bancassicurazione.

Entro l’anno, grazie alla partnership con Assicura, società assicurativa della Cooperazione Trentina, la gamma dei prodotti sarà ampliata con impor-

Il Direttore Generale della Cassa Rurale di Trento, Michele Sartori, consigliere di Assicura Agenzia, braccio operativo di Assicura Cooperazione Trentina srl

tanti novità. I colleghi dell’Ufficio Bancassicurazione, Luciano Cunial e Michele Zatelli (0461.206215-206696 e-mail bancassicurazione@cr-trento. net) sono a disposizione di tutti i Soci e Clienti per offrire, senza impegno, risposte adeguate ai loro bisogni previdenziali ed assicurativi.

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Prima dell’adesione leggere il prospetto informativo che il proponente l’investimento deve consegnare. Il testo non costituisce in alcun modo sollecitazione alla raccolta del pubblico risparmio.

Tabella servizi Cassa Rurale gioved

15 luglio 2010 15:59:28

Con l’emanazione del Decreto legge n 78, del 31 maggio 2010, sono stati nuovamente modificati i limiti d’importo per il trasferimento di denaro contante, titoli al portatore, assegni e libretti al portatore.

Nello specifico, il limite di 12.500 euro è stato sostituito dalla nuova soglia di 5.000 euro.

Pertanto, a partire dal 31 maggio 2010 è vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali

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Dal DL 78/2010 le ultime novità al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 5.000 euro.

Il trasferimento è vietato anche quando è effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia, che appaiono artificiosamente fra-

PRODOTTI

” E N E I T S O S “ A LA CASS CO IL FOTOVOLTAI

Fino ad oggi è stata finanziata l’installazione nel comune di Trento di oltre 70 impianti per un valore superiore a 8 milioni di euro Creata un’apposita linea di finanziamenti a condizioni vantaggiose

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a tutela dell’ambiente e il risparmio energetico sono temi di grande attualità ed interesse. Preservare le risorse ed il territorio per le generazioni future non è un optional ma un dovere, o meglio una responsabilità sociale. Con riferimento all’utilizzo di energie rinnovabili, si è registrato in questi ultimi anni un forte incremento in modo particolare nelle installazioni di impianti fotovoltaici, che sfruttano l’energia solare per la produzione di elettricità. Questo risultato è frutto anche degli speciali incentivi statali e provincia-

li previsti a favore delle famiglie e delle aziende che installano impianti fotovoltaci, che hanno reso questo investimento ancora più conveniente e vantaggioso.

La Cassa Rurale di Trento, sensibile alla salvaguardia dell’ambiente, si è attivata fin da subito per sostenere, attraverso un’apposita linea di finanziamenti a condizioni vantaggiose denominata “ECOFORMULA”, famiglie ed imprese intenzionate ad installare impianti fotovoltaci. Un ulteriore impegno è stato poi sostenuto dalla Cassa per la formazione tecnica di alcuni collaboratori con l’obiettivo di offire la giusta assistenza e consulenza alla clientela.

Ora possiamo vantare una buona preparazione ed esperienza in materia: la Cassa

ha infatti finanziato, solo nel Comune di Trento, l’installazione di oltre 70 impianti fotovoltaici (domestici e aziendali ) per un importo superiore a 8 milioni di euro, ed una produzione energetica superiore ai 1.700 Kwp. I 1.700 Kwp installati possono produrre 1.870.000 Kwh all’anno, che corrispondono al fabbisogno energetico annuale di circa 600 famiglie.

Nel momento in cui scriviamo le tariffe incentivanti che regolano il contributo per i prossimi anni non sono ancora state emanate; per godere delle tariffe attuali è necessario installare l’impianto entro la fine del 2010.

I nostri collaboratori sono a disposizione per qualsiasi informazione.

Andrea Marighetti

Tabella incentivi per l’anno 2010:

I PRINCIPALI INCENTIVI NEL SETTORE: • incentivi statali previsti dal Conto Energia: contributo per 20 anni, con accredito sul proprio conto corrente, calcolato sulla quantità di energia prodotta moltiplicata per la tariffa incentivante; • tutta l’energia prodotta può essere utilizzata risparmiando sulla bolletta (scambio sul posto) o può essere venduta.

• la Provincia concede contributi a fondo perduto, la cui percentuale varia in base alla potenza installata e con un massimo di spesa.

POTENZA IN KWP

da 1 a 3 da 3 a 20 oltre i 20

IMPIANTI NON INTEGRATI

IMPIANTI PARZ. INTEGRATI

IMPIANTI INTEGRATI

incentivo 2010

incentivo 2010

incentivo 2010

0,384 0,365 0,346

0,422 0,403 0,384

0,470 0,442 0,422

Esempio di calcolo del contributo: • Un impianto da 3 Kwp parzialmente integrato, può produrre circa 3.300 Kwh annue • Kwh 3.300 x 0,422 € = 1.392,6 € annue • 1.392,6 € annue x 20 anni = 27.852 €

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le condizioni contrattuali ed economiche sono indicate nei fogli informativi a disposizione del pubblico presso gli sportelli della Cassa Rurale di Trento.

in materia di antiriciclaggio zionati. Il trasferimento può tuttavia essere eseguito per il tramite di Banche, Istituti di Moneta Elettronica e Poste Italiane S.p.A..Gli assegni bancari, circolari e postali emessi per importi pari o superiori a 5.000 euro devono recare la clausola di non trasferibilità, oltre l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario.

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Il saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore deve essere inferiore alla nuova soglia dei 5.000 euro. I libretti di deposito bancari o postali al portatore con saldo pari o superiore a 5.000 euro devono essere estinti dal portatore o, in alternativa, il loro saldo deve essere ridotto a una somma inferiore al predetto importo entro il 30 giugno 2011.

I nostri collaboratori rimangono a disposizione per ogni ulteriore informazione.

F IL IA L I

” E N O I Z U L O V I “R CITTÀ IN CENTRO

La chiusura delle filiali di Via Manci e Via Giovanelli ha richiesto la realizzazione di importanti lavori negli sportelli di via Belenzani e di via Grazioli Garantita alla clientela la continuità delle relazioni

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uello che sta accadendo per alcune delle filiali della Cassa Rurale di Trento ubicate nel centro della città capoluogo si può definire una piccola rivoluzione. Il cambiamento in corso sta creando qualche inevitabile disagio che i nostri collaboratori stanno cercando di gestire con cortesia e professionalità. Proprio per questo, a conferma della nostra particolare attenzione nei confronti della clientela, abbiamo scelto come simpatiche “testimonial” dell’iniziativa di comunicazione abbinata al trasferimento delle filiali, due nostre collaboratrici (vedi ultima pagina di copertina). Si tratta di Alessia Leveghi, assistente alla clientela nella filiale di Via Manci ed Elisa Menestrina operatore di Via Giovanelli, entrambe volti noti e apprezzati dai clienti delle nostre filiali, la cui immagine, associata al “tra-

sferimento” punta a rassicurare sulla garanzia di continuità nelle relazioni con soci e clienti.

Ricapitolando, il primo degli sportelli interessati dalla rivoluzione, è la filiale di via Manci che è stata chiusa lo scorso 16 luglio. I clienti che fino ad oggi si sono serviti presso questa struttura dovranno fare soltanto quattro passi in più in centro storico - attività magari anche piacevole visto lo spettacolare scenario che la città di Trento ci offre quotidianamente - per arrivare fino in via Belenzani, presso lo sportello della nostra sede che, nel frattempo, è stato oggetto di un’accurata ristrutturazione per poter accogliere adeguatamente i “nuovi” clienti di Via Manci.

A gestire lo sportello potenziato di Via Belenzani c’è Renzo Frigo, coadiuvato da una grande squadra formata anche da collaboratori già operativi in Via Manci. Ricordiamo il loro nome a tutti i clienti: Diego Faes, Alessia Leveghi, Katia Cainelli, Alessandro Ferraro, Valenti-

na Pontalti, Stefania Manti e Francesco Crepaz.

Alla fine del mese di luglio sarà la volta dello sportello di via Giovanelli. Conclusi infatti i lavori di ristrutturazione dello sportello di Via Grazioli, tutto è pronto per accogliere la clientela nei rinnovati ed ampliati spazi della filiale, già in passato sede dello sportello cittadino della ex Cassa Rurale di Sopramonte, che sarà quindi la “casa” definitiva, dei clienti che operano in questa zona di Trento.

A riceverli, in uno sportello accogliente e moderno, ci sarà tutto l’organico attualmente presente in via Giovanelli: il direttore Andrea Chiogna ed i collaboratori Fabiano Bridi, Sabrina Gasperi, Paolo Gilli ed Elisa Menestrina.

“Sportello che vai, persone che restano”. Recita così uno dei nostri slogan, nella consapevolezza che la nostra forza sono prima di tutto le persone; quelle che vi accolgono e vi riconoscono ogni giorno. p.s.

Nuovo look per la filiale di via don Sordo

Il rinnovamento continuo delle Filiali della Cassa Rurale di Trento ha portato nei mesi scorsi anche ai Soci e Clienti che gravitano sullo sportello di via don Sordo, nel popoloso di quartiere San Giuseppe - san Pio X, qualche piccolo disguido dovuto alla ristruturazione del loro sportello di riferimento. Una ristrutturazione più che necessaria per una delle filiali storiche della Cassa Rurale di Trento, che ha però portato una decisa ventata di novità e ha ridisegnato in maniera più che ottimale gli spazi della filiale.

Soci e clienti hanno ora a disposizione un’ambiente più ampio e maggiore riservatezza sia per le operazioni di sportello che per le attività di consulenza. E’ migliorata anche la vivibilità per gli operatori dello sportello diretti da Michele Lissoni, che con Serena Maistri, Luca Clementel, Maria Pia Gambini, Ivano Brunet e Beniamino Bassetti hanno ora la possibilità di avere a disposizione spazi più idonei per la conduzione del loro lavoro.

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PROGETTI

O T N E M I S N E AL VIA IL C I C I T S I T R A I N DEI BE

Affidato l’incarico di catalogare le opere di proprietà della Cassa Rurale: l’archivio digitale sarà reso disponibile su internet L’obiettivo è favorire la gestione e fruizione del patrimonio artistico della Cassa

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ipinti, sculture, disegni e stampe, maioliche, oreficerie, arredi di pregio. Nelle sedi e nei caveau delle banche italiane si conservano importanti collezioni che concorrono a qualificare il patrimonio artistico nazionale. La responsabilità sociale del sistema bancario, infatti, si esprime anche nell’articolato rapporto con la grande tradizione culturale del “Bel Paese”. Alla promozione di restauri e di ricerche, si aggiunge un impegno collezionistico culturalmente rigoroso, motivato dalla volontà primaria di documentare i percorsi artistici delle collettività di riferimento.

In questo contesto si inserisce a pieno titolo l’azione della Cassa Rurale di Trento, impegnata per il recupero e la valorizzazione delle produzioni d’arte della città e del territorio provinciale.

Presso la rete degli uffici e degli sportelli societari si conserva la stratificazione storica di una serie di committenze e acquisti collegati alla tradizione mecenatizia dei diversi istituti di credito che sono confluiti nella nuova denominazione. Grazie a scelte mirate, questo patrimonio ha progressivamente assunto la fisionomia di una vera raccolta in cui sono ampiamente rappresentate le vicende e i protagonisti dell’arte trentina, soprattutto novecentesca, con opere spesso di prima qualità che consentono di seguire l’evoluzione storica

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dei linguaggi e degli stili. Nella galleria di ritratti, nature morte, figure sacre e paesaggi alpini figurano, tra i tanti, nomi eccellenti come quelli di Eugenio Prati, Bartolomeo Bezzi, Luigi Bonazza, Umberto Moggioli, Gino Pancheri e Othmar Winkler.

Oggi questa ricchezza di straordinario valore culturale si trova al centro di un progetto di conoscenza e valorizzazione che prevede il censimento e l’archiviazione digitale delle collezioni come soluzione intesa a favorirne la gestione e la fruizione.

Su incarico della Cassa Rurale di Trento, la cooperativa sociale Kinè ha avviato la realizzazione di una banca dati unificata che potrà rispondere efficacemente alle esigenze di informazione, organizzazione razionale, condivisione e accessibilità, oltre che di prevenzione del rischio di furti e dispersioni.

La campagna ricognitiva prevede la trascrizione e l’integrazione in forma standardizzata dei dati inventariali raccolti negli anni, con diversi criteri e metodologie, presso la sede e le filiali della Cassa.

Al fine di operare sul piano di standard catalografici riconosciuti e condivisibili, vengono adottati metodi ispirati dalla normativa specifica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; in particolare, si fa riferimento agli standard elaborati dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) per le varie tipologie di manufatti che compongono collezione (disegni, stampe, opere e oggetti d’arte).

Una soluzione informativa web-based consentirà di aggiornare nel tempo la banca dati in modo facile e veloce. In questo modo l’archivio digitale renderà immediatamente disponibile il patrimonio anche per operazioni storiografiche e divulgative di valorizzazione della collezione: un biglietto da visita privilegiato per una realtà che ha saputo farsi depositaria della storia e dell’espressione creativa della propria comunità.

Katia Malatesta Kinè scs

V IA G G I

A R R E T A N U , ZZA IN CIOCIARIA E L L E B A T A T T E D’INSOSP

Si è svolto dal 24 a 27 giugno il viaggio riservato ai fortunati Soci estratti durante l’Assemblea Molto apprezzate anche le specialità gastronomiche

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uando, baciato dalla fortuna in occasione dell’ultima assemblea della Cassa, ho ricevuto il programma del viaggio in Ciociaria, poco sapevo di questo splendido angolo di territorio. Il ricordo correva, semmai, alle immagini del capolavoro cinematografico di Vittorio De Sica e al volto, bello e dolente, di un’allora giovane Sofia Loren.

Mi è stata dunque particolarmente gradita la possibilità datami dalla Cassa Rurale di Trento di conoscere questa terra, a me ancora in larga parte sconosciuta, e di poterne apprezzare la bellezza dei luoghi, la generosità dei prodotti, la cordialità della gente.

Quelle condivise, nell’ultima settimana di giugno, con gli amici soci della Cassa Rurale sono state giornate di emozioni intense, ancorché assai diverse tra

loro: abbiamo percepito la presenza di una civiltà antica, ammirato paesaggi di incontaminata bellezza, abbiamo respirato l’alea misteriosa della quale ancora si permeano le mura dei monasteri Benedettini.

E a rendere ancora più preziosi questi tesori di arte e cultura, la squisita ospitalità offerta dalla Cassa Rurale nell’elegante Best Western Hotel di Fiuggi Terme, la cordialità degli incontri gastronomici nelle tipiche osterie della zona, la raffinata eleganza della serata

di gala trascorsa a palazzo Filonardi. E non posso dimenticare la professionalità della guida che ci ha assistito durante l’intero viaggio, la gentile signora Nicoletta, e la costante disponibilità di Rossana, Franco e Diego, i responsabili della Cassa che si sono prodigati per farci sentire – come effettivamente ci siamo sentiti – fra amici.

Un saluto va infine a tutti i compagni di viaggio: siamo partiti da Trento che eravamo estranei l’un l’altro, quando siamo tornati eravamo ormai un’affiatata compagnia di amici. Che spera ora di potersi ritrovare per una nuova occasione d’incontro.

Gr.Uff. Ennio Radici

QUATTRO INTERESSANTI GIORNATE “LUSITANE” Ventisei soci e loro familiari hanno partecipato al viaggio a Lisbona, capitale del Portogallo, che si è svolto dal 27 al 30 maggio.

Il quartiere di Belem con il monumento alle scoperte ed il monastero di Jeronimos, il Castello di São Jorge ed il quartiere Alfama e poi ancora gli edifici dell’Expo 1998 sono solamente alcune delle bellezze ammirate. Ma anche le cittadine che circondano Lisbona sono state altrettanto interessanti, basti ricordare Estoril, Cascais, Sintra e Cabo da Roca, che è il punto più occidentale del continente europeo.

Una bella cena con menù tipico accompagnata dalla musica Fado, non poteva mancare come stupenda cornice a queste brevi, ma particolarmente interessanti giornate “lusitane”.

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V IA G G I

I G G A I V I E B E DU O AD EST CHE PORTAN

Russia e Cina sono le mete proposte ai Soci per settembre e dicembre I trasferimenti, da e per l’aeroporto, saranno offerti dalla Cassa

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opo il weekend a Lisbona, svoltosi nel mese di maggio, e il tour alla scoperta del Perù in programma a novembre, presentiamo in questa pagina due nuove interessanti proposte di viaggio con destinazione Rus-

sia e Cina, che si svolgeranno rispettivamente nel mese di settembre e dicembre. Come di consueto, oltre a garantire la professionalità delle agenzie organizzatrici, la Cassa Rurale interverrà offrendo ai partecipanti i trasferimenti in pullman da e verso l’aeroporto.

Tutte le informazioni ed i programmi dettagliati dei viaggi sono disponibili presso l’Ufficio Soci della Cassa Rurale a Trento in via Belenzani n. 6.

Per informazioni: Ufficio Soci - Trento, Via Belenzani nr. 6 Diego Pedrotti e Barbara Iori tel. 0461.206255-206257 websoci@cr-trento.net www.cassaruraleditrento.it

SAN PIETROBURGO E MOSCA

PECHINO, XIAN, SHANGHAI

9/16 SETTEMBRE 2010

3/11 DICEMBRE 2010

Un viaggio entusiasmante nell’antica terra degli Zar, alla scoperta di Mosca, capitale di un vero e proprio impero, e delle bellezze artistiche di San Pietroburgo, conosciuta nel mondo come la “Venezia del Nord”, e del suo centro storico dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Itinerario classico che coniuga la grande capitale cinese, che conserva alcune delle opere architettoniche più straordinarie della storia di questo paese, con la modernità di quella che è a tutti gli effetti la capitale economica del mondo, Shanghai. Xian con il suo Esercito di terracotta completa il profilo di questo viaggio.

DURATA: 8 giorni/7 notti / TRASPORTI: volo speciale Air Italy/Eurofly SISTEMAZIONE: Hotels 4 stelle o similari.

Quota di partecipazione: riservata ai Soci della Cassa Rurale di Trento - Euro 1.240,00 comprensiva di tasse aeroportuali e visto di ingresso in Russia.

DURATA: 9 giorni / TRASPORTI: Voli Air France SISTEMAZIONE: Hotels 4 stelle o similare.

Quota di partecipazione - subordinata al raggiungimento della quota di 15 partecipanti - Euro 1.700,00 comprensiva di tasse aeroportuali (da confermarsi al momento dell’emissione della biglietteria aerea), assicurazione annullamento puls e visto consolare.

PROGRAMMA

PROGRAMMA

Tesori di Russia

1° Giorno: TRENTO/VERONA / SAN PIETROBURGO

5° Giorno: SAN PIETROBURGO / MOSCA

2° Giorno: SAN PIETROBURGO Visita panoramica della città, Fortezza dei S.S. Pietro e Paolo, cattedrale di Trezzini e la cappella in cui riposano le spoglie della famiglia Romanov.

6° Giorno: MOSCA Visita panoramica della città e del territorio del Cremlino, sosta alla Piazza Rossa e alla Cattedrale del Salvatore.

7° Giorno: MOSCA Visita ai monastero di San Sergio a Serghjev Posad e di Novodevicj.

Passeggiata tra le bancarelle e i negozi della famosa via pedonale Arbat, caratteristico 4° Giorno: SAN PIETROBURGO quartiere degli artisti sin dai tempi Visita delle più note residenze di Pushkin estive degli Zar e al Parco di Petrodvorets, notissimo per 8 Giorno: MOSCA / VERONA / le sue mille fontane e giochi TRENTO d’acqua.

3° Giorno: SAN PIETROBURGO Museo Ermitage, chiesa di San Nicola e monastero della Lavra Nevskij.

Cina di Giada

1° giorno: ITALIA / PECHINO 2° giorno: PECHINO Primo sguardo alla città attraverso il tempio tibetano e la piazza Tienanmen.

3° giorno: PECHINO Intera giornata in escursione alla Grande Muraglia e alle Tombe imperiali della dinastia Ming. In serata, banchetto speciale in ristorante con menu a base di anatra laccata.

4° giorno: Pechino Visita all’antica residenza imperiale, la Città Proibita.

Nel pomeriggio visita al Tempio del Cielo e tempo a disposizione per shopping o visite individuali.

5° giorno: PECHINO - XI’AN Trasferimento in aereo a Xian

e nel pomeriggio, primo giro orientativo della città.

6° giorno: XI’AN Intera giornata di visite: la cinta muraria della dinastia Ming, la Moschea e il quartiere musulmano, la Pagoda buddista della grande Oca selvatica, l’Esercito di terracotta a Lingtong.

7° giorno: XI’AN - SHANGHAI In mattinata, completamento del programma delle visite. Nel pomeriggio, volo per Shanghai.

8° giorno: SHANGHAI Intera giornata di visite: il Tempio del Buddha di Giada, il giardino di Yu, la città vecchia, la via Nanchino ed il Bund. Tempo a disposizione per lo shopping nei negozi del centro.

9° giorno: SHANGHAI - ITALIA

Organizzazione a cura

Organizzazione a cura

Agenzia Viaggi Bolgia

Viaggi del Sogno srl.

Via Alfieri, 7 - 38122 Trento

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Via Manci, 18 - 38122 Trento

EVENTI

E V I V I R O T A S S IL PA ONTE A SOPRAM

Il 30 e 31 ottobre è in programma la rievocazione storica medioevale denominata “I giorni delle Rimanie”

gli albori del Medioevo, ogni anno nel mese di ottobre, al termine del raccolto, il Gastaldo saliva da Trento a Sopramonte per la raccolta delle tasse che, all’epoca, consistevano in prodotti della terra e del nascente artigianato locale. Le imposte venivano denominate per l’appunto “Rimanie”, termine che designava la loro origine semplice e naturale.

E’ proprio in ricordo di quest’antico rituale che nasce l’idea di rievocare, con cadenza biennale, l’atmosfera dei secoli passati nel cuore di quello che fu l’antico borgo di Sopramonte.

La prima rievocazione storica “I Giorni delle Rimanie” si svolse nel dicembre 2006 alla presenza di una folta partecipazione di figuranti che, avvolgendo in un mantello di sogni l’antico centro sto-

rico di Sopramonte, fecero assaporare a tutti i visitatori la vita del Medioevo attraverso musiche medievali, antichi mestieri e antiche pietanze.

Con le successive edizioni la manifestazione ha riscosso sempre maggior successo, pregiandosi del sostegno degli enti locali e della collaborazione con altre associazioni ad interesse storico.

La quarta edizione della manifestazione “I giorni delle Rimanie” si svolgerà sabato 30 e domenica 31 ottobre: anche in questa occasione, l’Associazione Culturale “Giulia Turcati” di Sopramonte, organizzatrice dell’evento, sarà lieta di aprire le porte al passato a tutti coloro che avranno la curiosità di rivivere le tradizioni e i sapori di secoli che vengono spesso denominati come “bui”, ma che portano dentro di sé le origini della nostra società.

Più di 180 figuranti vi aspetteranno per condurvi alla scoperta di professionisti falconieri, artigiani e nobili; non mancherà un punto di ristoro, anch’esso

Foto Ruggeri

L’Associazione Culturale “Giulia Turcati” di Sopramonte è stata costituita nel 2005 con lo scopo di dare vita a manifestazioni, ricerche storiche e mostre da svilupparsi e prodursi nell’ambito del sobborgo di Trento. L’Associazione vuole onorare la nobildonna Giulia Turcati, anima vivace e predisposta all’amore della cultura e delle origini della sua terra. La contessa soggiornava volentieri nella sua residenza estiva di Sopramonte dove si circondava della compagnia dei più illustri letterati e artisti del capoluogo e dell’intera regione; il suo contributo alla vita del paese non può che essere ricordato come pregio per l’intera popolazione e proprio per questo, a lei viene dedicata l’attività della nuova e attiva associazione.

Altre associazioni impegnate nell’organizzazione della manifestazione: Nel ringraziare la Cassa Rurale di Trento per la partecipazione in qualità di sponsor della manifestazione, ricordiamo le altre associazioni impegnate nell’organizzazione dell’iniziativa: Proloco Calavino, Circolo Pensionati e Anziani Sopramonte, Carneval en Piaza, Alpini della Sezione di Sopramonte, Gli arcieri storici di Trento, I Falconieri del Re, Ski Team Sopramonte, Filodrammatica di Sopramonte, Coro Voci del Bondone, Gli operatori commerciali e gli artigiani di Sopramonte.

La manifestazione è alla sua quarta edizione

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legato alle antiche tradizioni, che vi lascerà gustare le antiche ricette.

L’atmosfera notturna sarà in grado di sorprendere in un viaggio di storia e di emozioni, al cui termine i sogni sembreranno per un attimo aver vissuto nei meandri della memoria e lasceranno negli occhi il ricordo di quei secoli in cui la vita era appesa al filo leggero dello scorrere inesorabile e riflessivo del tempo.

Alice Nardelli Associazione Culturale “Giulia Turcati”

Foto Zajac

IN IZ IA T IV E

NE A T N O F E L L A TOCCA LE” EL D O M “ A D E R FA

“Le fontane di Trento e dei sobborghi” è il titolo del concorso fotografico finalizzato alla realizzazione del calendario 2011 Possono partecipare, con immagini digitali, Soci e Clienti della Cassa

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opo il successo e la numerosa partecipazione al primo concorso fotografico dal titolo “Le stagioni di Trento”, viene proposto quest’anno un nuovo concorso finalizzato alla realizzazione del calendario 2011. “Le fontane di Trento e dei sobborghi” è il titolo del concorso, ed i migliori tredici scatti saranno pubblicati nel nostro calendario 2011. Il tema di quest’anno offre sicuramente numerosi spunti per foto interessanti e ci avvicina inoltre ad un tema molto attuale che è quello relativo all’acqua ed al suo utilizzo.

Il Concorso, riservato a Soci e Clienti della Cassa Rurale di Trento, è del tutto simile a quello della precedente edizione, ma in questa edizione, anche per una uniformità di valutazione, saranno ammesse solo foto in formato digitale.

REGOLAMENTO

Al concorso possono partecipare tutti i foto-amatori (professionisti esclusi) Soci e Clienti della Cassa con un massimo di 4 fotografie, a colori, da inviare su CD-ROM in formato alta qualità all’Ufficio Soci della Cassa Rurale di Trento in via Belenzani nr.

6 - 38122 Trento.

Sul CD dovrà essere scritto solo il proprio codice fiscale senza nome e cognome e la numerazione delle foto.

In busta a parte, dovrà essere inserita una scheda di partecipazione recante le informazioni relative al nome dell’autore, indirizzo, numero e titolo delle fotografie.

Non saranno accettate immagini palesemente ritoccate, elaborate elettronicamente/fotomontaggi o di carattere offensivo. Le immagini non verranno restituite e resteranno di proprietà della Cassa Rurale di Trento.

Ogni autore è responsabile di quanto presentato e, con la partecipazione al concor-

Scheda di partecipazione al Concorso fotografico della Cassa Rurale di Trento Le fontane di Trento e dei sobborghi TITOLO FOTO

Nome Cognome

1.

Codice Fiscale

2.

Indirizzo

3.

Tel.

4.

so, autorizza la riproduzione delle proprie immagini per gli scopi istituzionali della Cassa, comprese eventuali pubblicazioni non a fini di lucro, e dispensa la Cassa da qualsiasi onere presente e/o futuro, garantendo che le stesse opere non siano gravate da qualsivoglia diritto compresi i diritti di eventuali persone ritratte. La Cassa s’impegna a citare il nome dell’autore.

L’ammissione al concorso avverrà a insindacabile giudizio della Cassa e l’assegnazione dei premi – non cumulabili – a insindacabile giudizio di una giuria interna alla Cassa.

La partecipazione al concorso comporta l’accettazione di tutte le norme del presente regolamento, nonché l’autorizzazione al trattamento e all’utilizzazione dei propri dati personali come stabilito nella legge 196/2003 (tutela della privacy).

Non possono partecipare al concorso dipendenti o amministratori della Cassa.

PREMI

I premi consistono in: • Primo classificato: un buono di 500 euro per acquisto materiale fotografico; • Secondo classificato: un buono di 400 euro per acquisto materiale fotografico; • Terzo classificato: un buono di 300 euro per acquisto materiale fotografico; • Dal quarto classificato al tredicesimo classificato un cesto di prodotti trentini.

Tempi di consegna delle opere: Le opere dovranno essere consegnate presso l’Ufficio Soci della Cassa entro il giorno 15 ottobre 2010.

e-mail Dichiaro di essere l’autore delle fotografie, di averne la piena titolarità per quanto riguarda i diritti e di accettare tutte le condizioni previste dal Regolamento. Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ( D.legge sulla privacy 196/2003) relativamente alle finalità del concorso.

Data

Firma

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Per informazioni: www.cassaruraleditrento.it Ufficio soci - via Belenzani, 6 - Trento tel 0461 206255 e-mail: websoci@cr-trento.net

P H O TO G A L L E R Y

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1 Un programma ricco ed intenso anche per l’edizione 2010 delle Feste Vigiliane, evento al credito cooperativo del Brasile), fra i quali vi erano anche discendenti di emigrati trentini, quale la Cassa Rurale partecipa in qualità di sponsor insieme al Comune di Trento. Anche ed in particolare Altair Ruberti, presidente di TrentoCredi, la Cassa Rurale di Nova Trento, è stata ospite presso la sede della Cassa Rurale di Trento. Il programma della trasferta quest’anno non è mancato il tradizionale appuntamento con il Palio dell’Oca. in Trentino prevedeva anche la visita di altre realtà del sistema cooperativo della nostra 2 Grande successo e partecipazione anche per l’edizione 2010 delle feste del Socio: tutte provincia. quelle che si sono svolte fino ad ora hanno infatti registrato il tutto esaurito. Nella foto, la festa del Socio CRT a Villazzano Tre nel mese di giugno.

5 La tappa trentina dei campionati europei di beach soccer 2010 si è svolta dall’8 al 10 luglio in Piazza Fiera, trasformata per l’occasione in un vero e proprio campo da calcio in 3 Una delegazione cinese, ospite del Centro di salute mentale di Trento, col quale la Fon- sabbia. dazione della Cassa Rurale di Trento ha iniziato una fruttuosa collaborazione, ha visitato la L’evento è stato organizzato grazie alla collaborazione del Comune di Trento, dell’Azienda per il turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, di Trentino SpA e della Cassa Rurale filiale di Cognola accolta dal direttore Ennio Nichelatti.

Il modello della salute mentale di Trento è all’attenzione del governo cinese. Gli ospiti stra- di Trento. nieri hanno anche voluto conoscere il contesto locale e il funzionamento dell’autonomia.

In particolare la cooperazione interessa moltissimo per il suo forte legame col territorio. 6 Si è svolta nei primi giorni di luglio la 25^ edizione del Trofeo Stella Alpina, gara per Dopo la visita alla cassa Rurale la delegazione cinese è stata accolta dalla vicina filiale della auto storiche articolata su un percorso di oltre 500 chilometri, organizzata dalla Scuderia Famiglia Cooperativa di Povo.

Trentina Storica.

4 Martedì 15 giugno una delegazione brasiliana proveniente dallo Stato di Santa Catari- 7 Grazie al contributo della Cassa Rurale di Trento, l’Associazione Provinciale per i Minori na, composta da dirigenti e amministratori di cooperative aderenti al Sicoob (il sistema di onlus ha potuto acquistare un nuovo pulmino per il trasporto dei suoi giovani ospiti.

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Q U E S T IO N A R IO

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CCINO MONTEVA - 20.00 Sociale

- Parco TRENTO - 20.00 S. Chiara Centro 13 maggio Giovedì

Centro 21 agosto Sabato

NO MARTIGNA di Martignano- 12.30

- 12.30

GARDOLO Oratorio

Parco 22 maggio Sabato

Piazzale 4 settembre Sabato

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di e di gestione di controllo che ci hanficaci sistemi e con strategie in sicurezza tutti i rischi e ci avrebbe o di affrontar e rafforzare dei confini ni raggiunte no permess al di fuori finanziari imio. naturale sviluppo con questa di valutazione la crisi dei mercati 2010 . Coerenti Modalità in modo il nostro patrimon a assemblea del comune del 14 maggio curato costantemente punto La prossim a”: era abbiamo poi mblea ordinaria con la base altro “nuovo postazione punto di partenz si degiorno dell’Asse o” il rapporto , segnerà un “Un nuovo all’ordine del direi “ossessiv o molteplici iniziative ideato quando . punto posto di partenza” Il secondo questo lo sloganla Cassa Rurale di TrenAmministrazione alle feste sociale, attravers sono: Consiglio di pre-assemblearinuovi Soci uscenti che di fondare di parte del cise cinque incontri dei i dagli incontri con tratori in luogo to. E adesso? slogan ancora anni fa nacqueil del Socio, dagli neo costituita Associacinque amminis Meano 2000 è uno uando dieci la di Trento, essere eletti Quello del perché rispetio Circoscrizione nella convinal dialogo con Dovranno la Cassa Ruraledi diventare la e non solo nel Povo/Argentar Soci; questo O attualissimo fa molto è cambiato di Soci come zione Giovani Circoscrizioni Villazzano suo obiettivo forse far sorTI ALESSANDR per a dieci anni con un numero il forte coinMa se il motto città” poteva molte erano zione che, ditostudio BORTOLOT SANDRO o agna e SOGNO IL TUO Circoscrizione di “fare banca”. , a cambiar “banca della che A solo attravers una borsa modo fosse REALTÀ Bondone/Sard momento ne di il nostro,gnazio economicoassociativa e invariato DIVENT che operadel A MENESTRIN BRUNA ridere, dal Circoscrizioni Rurale della base può rimaner e strutturate ma i fatti ta l’asse temat parolaiche: NI raria, . La Cassa volgimento rizioni Trento nti areeo alla -lette le banche forti gli obiettivi MARCHESO comunale: Previs segue altre Circosc sono dare vero significat , umanistico sulle due strade GIULIA da questa na possibile indirizzata di vano sul territorio rialità ntifica ciascu delle azione”. ragione”: parte FracalosDEGASPERI per percorsi domani va enza di manage da “partecip tecnico-scie essere fruita ci hanno dato Giorgio Soci FRANCO 2010. borsa dovrà ea ica, Presidente giurid Laresa parallele dell’esig ione giovani dell’imp GOZZER il 31 dicembre setriflessione il ? il governo prossima assembl Soci one e Associaz la per avviati entro a dei contesto ca one Fondazi studio entro il 15 elevata uzione azione artisti in questo ammissi con nell’evol si, che consider partecip zione avrà luogo e dellaitaliani Requisiti- di un lato, questo importante L’assegna come si pongonoiniziative che dimostra . Per re cittadini una tappa tà dall’altro e di Trento.

2010. rappre-concorre ere moorio con i soci tembre Sono entramb e della Comuni Cassa ate Cassa ePossono fa Rurale condivid – territ della e e nti requisiti: della anno present o tà sul amento ni chiarime 26esimo vanno i seguenti su cui o ilpensare re, den-zione domand esclusivamenla dinamici EA 22 marz pilastri dovrem are l’appunt Le domandeno compiuto e o chiedere per valorizzaPresenta importanti di particol te”bando; Il ciclo di riunio fare domand liberi di interL’ASSalEMBL DELEGA a) non abbiano della deve inviare, ’anno “concredel I PERdall’8 di scadenza sentano due futuro. Con la Fondazio o corriere dalità il 30 giugno quest si sentano più Cos’ha Il candidato di governo oltre mille ofZION e nel alla data entro ed maggio? la data a celedi età idee sociale raccomandata nel DELLA sì che i Soci 14 ISTRU di e sono stati entro nostro espeporta il si è svolto base del ci SO proprie to la meglio mezzo Rurale le al che a sivament poggia tro rsi te le migliori consegui e sociale ne Cassa Comples Rurale,- nei TIVE ALL’U ONE migliorarrcizio può oimpegna no b) abbiano FISICHEpartecipato con atten- venire per esporre e coe la de- favorisco Cassadi studio , alla Fondazio - 38122 Trento, enti perNell’ese ario della nascidella borsa ne la Cassa espresso che ionenostra nalità,e tecniche NORME RELA Soci che hanno a questi incontri, che aiutarci iniziative dellespunti e suggerim questoer sostenere l’impegn con votazion il decimo annivers la trenti- della assegnaz Belenzani 6 veregiovani nostra e professio brare DI SOCI PERS izione li regolari, di Trento, di autenticafrire proposito, per rienze promuodei Trento, Via di giugno 2010, e interesse e sociale una preziola facoltà 14 A questo limiti tempora 105/110 ne DA PARTEance” Cassa Rurale l’occasione perterminazione culturale ti di magfor- oltre il 30 libela Cassa e. , diploma i servizi. conferire a o di per crescitali, la Fondazio assemblea del zione giovani gli argomenta della i operativ entro e non lameritevo ntano nto insieme ci offre zione, in carta deliberat La futura “govern uno costruire prossima non inferiore democratico”Generale , al quali sono ordiname alla to quattro bleare harapprese o anche a di partecipa are con or-ni più comunit à, mentre l’Associa a capire più coerentimento innovail vecchio è stato e rappre“confron ce una “coo- secondo domand Dovrem e dizione ntazione richiesta. la partecipa Direttoreza o laue rendere appunta eindietro e consider i di Trento istituisce ento al laurea della Cassa al Vice l’esperien sa occasion a far crescere euro anni Rurale di la docume equivalentitedi governanaltira,livelli deleghe per aspettativ di parle guardare , ai Direttori giore interesse e strumen Generale, Anche di 15.000 ci aiuterà allegando di parlare ali temi discuss muleica in merito all’interv specialist fatto in questiCassaCo- studioSoci Direttore incontri con del valore , capace o e le modalità la base sociale. to che glidi Trento. olelaurea reteria Generale che conciliare gli segue: dello statuto dei princip il percorso maggio alcon ad stata prolaureati e giovane” borse di contenuti degli quest’anno ègoglio infatti dimostra e; capaci di Trento bando complet disponibili sul sito o ineIl amminiClienti e della Rurale L’articolo 25 a giovani perazion dell’UfficoiohaSoci/Seg prevede quanto e prepararrea magistraltivi, neldi compag i Soci Responsabile nti, i Soci proaudella Cassa a sono dei Soci, dei di quest’ann spesso, destinatenuove generaz Assemblea re ne nza della ociascuna ire unioni essere Ulteriori le Filialimettono una breve nel comune diservizio diritto di voto dei partecipa di fiduciaresidenti tutte tecipazio o.it. inoltre cammin continua prosegu io ione di compete sentanza in o alle di hanno territorio Un e a potrà loro , e sul ecrtrent il siano compilaz patrimon c) blea o da ai Soci la l’esigenz lungo o iniziare trentina. della incontri del Socio delegant ndazion namento e Vice Direttori ule al meglioda un notaioposta il grande principale intendan ntatività re all’Assem giorni. la Cassa Rurale munità www.fo strativa condi studio di di perfezio impegnative, ereditare rapprese di esprimer Rurale, presso la Sede è zione in questa storia ataparcomuni limitrofi; iva. Ma il tema almeno novanta “Possono interveni italiane il di sfide ente. Si di studio o i ati saputo La sottoscri le condizioni te della Cassa hagetto accumul Cassaioni anche Belenzani 6, Ufficio progettoun’adegu delle all’8 al 22 ilmarzo difficile,edricco dei Soci da to. ” effettivam informaz scheda informat Soci nelo Istituzion garantire e ditàvalori della nostra autorizza aprire il dibattito Cassa Rurale e dina-Universi dal Presiden presentino un sia hanumero in Via quale scheda e di “contare d) incontrato i bando legge noiscritti nel Libro tel. ue voluto nel nostra Il origine è la per ne tenticata di Rurale si futu; parere ciò la presso Trento a qualunq o private. di il quale Cassa vitalità il contesto Formazio sul quale e onaria. alle zone ufficiale tracente a che delega, utilizzando lae ticolare interesse forme di fiha un voto, dimostrare di operatività. altro pubblico confermvere i Soci ha riguardat il preciso a.o. borsa di nte bancaanco- pubblich la estere, die-ne e Ufficio avutosottoscri più familiare del soggetano di altre Formazio • Ogni Socio però sempre le varie zoneSocio persona con zione di una confronto con Rurale. saldamenteo più tipicame di riunioni -sta, in presenza : in tutti questi - due in più non usufruisc per il mede- 206257. intestate. e) messe e rimanendo blea dove a, alla l’assegna Il Socio dovrà 206271 predispo nce” della Cassa, per state E sul fronte prevede ntare dadialtro o sostegno si svolge il ciclo undici riunioni abbiamo fatto azioni a lui 0461 area di interesse rimaner costruire mismo, d’impres dipendesinte ra “governa sono agpartecipazione a, ciascuna nanziamentoCome rispetto all’Assemche ne difarsi rapprese iniziative sono Si è trattato sindacoino quanto innovare, per Clienti, quali minativa di riflettere insieme rata al proprio modellozione e studio alla sus-per rio, ica, tratore, anno meno affollato Il Socio può tecnico-scientific e quindi dovrà ica. i regolamenti nte il enome ci .anni, occorre Soci e obiettivo di sia amminis simo progetto in bianco Sopramon-abilitato all’autent dello scorso coopera difficile al servizio di spesso per rilasciatadiventa scritta, contene economico-giurid sviluppo della in campo? fisica che non di Sardagna molto mutualità, alla delegante tote, aria, artistica. nto stabilmente in modo ancora le località non potràloessere mediante delega bancari e dello svolgime giuntequale la firma delquali il PresidenLa delegasciplinano delegato. famiglie e convola mutualità umanistico-letter Dei servizi della Società, sidiarietà. in seconda re ad essere, per gestire corso delle da un amminome del socio a Soci, Clienti, ntante e nella di ammisulle strategiche te -tenel per continua di contenere il dell’Assemblea della Società, NDARIO il Consiglio, da nostra offerta del rapprese ed Consiglio spesso parlato ristate le mosse risultati? zione ed autentica più intenso, effettuazione IL CALE Fracalossi,dal ta dal Presiden straordin Direttore Quali sono ”icaari efattori Giorgio dal auper la presenta 13.00 del giorno Nel caso di futuro, a questi imprese, abbiamo ive. Qui vorrei sia autentica in gnato a ciò delegato sociale, Days ultimo legge nte er portato anche per accompa rapore il e, a ciò dipende nistrazion TrentoV Summ altri comta dal che hanno ufficiale cazione, il termine viene fissato alle Dal 2 al 6 agosto m.t. nostri buoni azione, econom colonne di stato centrale nistratore o “Happytrasform Sartori, e da essere autentica deleghe, 8-11anni zi tà. da altro pubblico agosto che le ragioni Per noi è sempree territorio e la prossionedeitornasaputo delega potrà Comuni zione delle Generale, Michele e ragaz Dal 9 al 13 un notaio o cordare oltre ad anticipare ini nostra utivo, della delega.

2010. Nessuna fuori di tale termine. o sul Bondanche nell’averacon Clienti. efte a bamb dell’esec di una porto fra banca 14 maggio iziounappena ponenti più con Soci eAd agostrisultati stanno nostrarivolt torizzato. te al di crescita iscrivono essere autenticavia di voto, dell’eserc la diritto non può ricevere risultati agosto Soci che si agnareBELL CLMmità nella relazione preferito concen- tà del Personale dipenden le deleghe potranno delle straire, senza i principali Generale in • Ogni Socio può interven Dal 16 al 20 Coopedellaanche abbiamo parlato attivi- accomp ioni di favore per i figli dei nel 12-16 anni le tale termine, Trentina agosto Soci/Segreteria o, hanno Per questo ione se le dimensio All’Assemblea della Federaz LL propone terminat Dal 23 al 27 e approfonditoOltre mente presso l’Ufficio e condiz città, anche , il CLM-BE caratdella Cassa trarci sulla esclusiva Sono previst iali a Candriai rappresentante proposta, a tegie future Cassa in ambito i n. 6. e ragazzi. La i-studio residenz il trasfeofferte dalla più di una delega. a oni Belenzan . Ghiaie razione.” opportunità a Trento per (ne parliamo disposizi ento ai soggiorn diurna rivolta a bambini non può ricevere ità alleziale to, Loc partecipanti trascorre 5 In abbinam Ogni Socio in conform vo e previden anche l’attività La giornata il ritrovo dei assicurati trazione ento assemPalatren di Amminis mese di agosto prevede ogni mattina rientro la sera. o lezioni di inglese, vigente regolam Il Consiglio ale, o Aerat e il pag.al 23). ti riportate ed tere settiman al centro, alternand ia di insegnan al centro formativ ano statutarie sopra pullman compagn in soggiorn rimento in e iscrizioni à e di attrezragazzi che e naturalistiche, non bambini e Informazioni ni culturali parco di propriet loco direttache però insieme ai ed escursio dotato di un la sua criticità, ero, puntava a BELL i e serviti in divertimento i qualificati. Il centro è CLM rmente preparat sport, particola rimprov 30 – Trento merende sono e assistent a Ricordo alcuna inflessione di Via Pozzo, madrelingua e ricreative, i pasti e le sulla quota Rurale in costante 4 2010 è venuto aveva mai to di 30 euro di una Cassa a tra le grandi del . o Il 16 aprile zature sportive Tel 0461 981733 la gestione le della strutturaTrento riserva un contribue presentare al moment Marco Mattivi. sostenere -bell.it di adesso è diventat Segresufficient mente dal persona mancare l’amico ra uscita dalle tant’è che info@www.clm dall’Ufficio la Cassa Rurale dell’agevolazione è in- crescita, a trentino. o della nostra Ai figli dei Soci di Socio, rilasciata La sua prematu usufruire al progress o un vuoto non e la qualifica zione. Per Cas- panoram di partecipa ione attestant era uno stimolo la stessa abbandonava scene lascerà la dichiaraz noi soci della La sua arguzia una banca dell’iscrizione Belenzani 6. differente tra pungolo quando sempre, re essere /Soci in via Trento. Da Cassa ed un scopi, in particolasi noterà nelle prossiteria generale sa Rurale di eravamo ancora deviava dai suoi La tua assenza sin da quando Povo, il suo inper i soci. di ivo compaee dei soci, Cassa Rurale ee. le assembl ad un combatt me assembl oltre durante caperso, sua tervento ho La aspettato.

17 Sicuramente anche un amico.Giorgio Tomasi (lasta) era atteso, professionalità, gno di discussione, rai. tà, ma con era con semplici re i bilanci, Marco, ci manche ed in particola assembleare. Ciao pacità di valutare ne presentanti i documenti nte nella discussio to importa un momen

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