Trento vive aprile 2015

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TRENTO Anno XV - APRILE 2015 - Numero II - trimestrale

www.cassaruraleditrento.it

PERIODICO D’INFORMAZIONE DELLA CASSA RURALE DI TRENTO

Tab: B Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 - comma 1 DCB Trento.

ASSEMBLEA ORDINARIA

GIOVEDÌ 14 MAGGIO TRENTO DELLE MIE BRAME: COME VORREI FOSSE LA CITTÀ NOMI, PUNTEGGI E SCUOLE DEI “PREMI DI STUDIO 2014”

HAPPY SUMMER DAYS


3 5 6 8 10

IMPORTANTE SI RACCOMANDA AI SOCI CHE PARTECIPERANNO ALL’ASSEMBLEA DI GIOVEDÌ 14 MAGGIO DI PORTARE CON SÉ L’AVVISO DI CONVOCAZIONE RIPORTANTE IL CODICE A BARRE aprile Trento, 2

avviso di Il presente essere one dovrà blea convocazi in Assem consegnato

PRIMO PIANO

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AVVISO

CONVOC

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SOCI

DEI SOCI DINARIA2015, alle ore 12.00, rrendo, BLEA OR e, occo 30 aprile ocazione L’ASSEM o giovedì per il giorn in prima conv

ore 20.00 Ghiaie IO 2015 alle ina – Loc. 14 MAGG to, via Fers GIOVEDÌto dello Sport a Tren seguente Palazzet

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GIORNO

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*

istratori nr. tre ammin istrazione; i. io di Ammin del Consigl le e Collegio dei Probivir Presidente Sindaca cariche sociali: ; intero Collegio seguenti ne delle Statuto sociale) erà all’elezio dall’art. 32 dello a provved à previste l’Assemble le modalit quest’anno secondo Soci che effettuata o i Signori ture andrà Si avvisan delle candida presentazione

(la cui

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Periodico della Cassa Rurale di Trento - Banca di Credito Cooperativo - Proprietario ed editore Cassa Rurale di Trento - Banca di Credito Cooperativo - Società cooperativa. Iscritta all’albo delle banche al n. 2987.6. Iscritta all’albo nazionale degli enti cooperativi al n. A157637. Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia

ASSEGNATE LE BORSE DI STUDIO LA “MUSICA AL BUIO”, UN’EMOZIONE CHE PIACE

CLM

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HAPPY SUMMER DAYS 2015 SOLE, AMICIZIA E… INGLESE INSEGNARE E IMPARARE CON ENTUSIASMO

GIOVANI 2.0

42

START, EVENTO UNICO E IMPERDIBILE

Direttore: Giorgio Fracalossi Direttore responsabile: Walter Liber Comitato di redazione: Giorgio Bagozzi, Mario Longo, Paolo Serafini, Adriana Osele, Rossana Gramegna, Roberta Pinto, Franco Dapor Coordinatore: Maurizio Tomasi Hanno collaborato: Marta Nuresi, Fabia Sartori

Registro delle Imprese di Trento, codice fiscale e partita IVA n. 00107860223.

Autorizzazione del Tribunale di Trento

Sede legale e direzione generale via Belenzani 6, Trento - Tel. 0461 206111 e-mail: trentovive@cr-trento.net

Grafica e impaginazione: Curcu & Genovese

2 CASSA RURALE DI TRENTO ■

INCONTRI STIMOLANTI E APPASSIONANTI DA APRILE È “BANCH’IO” ANCHE LA FILIALE DI VIA GANDHI “MUTUOCASA”, INNOVATIVO E VERAMENTE VANTAGGIOSO

FONDAZIONE

o il giorno: è convocata n. 6 a Trent ZIONE per Belenzani CONVOCA Sede di via presso la in SECONDA

presso il

AUGURI DI BUON LAVORO ALLA RINNOVATA CONSULTA SOCI OCCASIONI DI DIALOGO FRANCO E COSTRUTTIVO A FIANCO DEI BIMBI E DELLE LORO FAMIGLIE NOMI, PUNTEGGI E SCUOLE DEI “PREMI DI STUDIO 2014” COMPLIMENTI E APPLAUSI A 80 LAUREATI E 46 DIPLOMATI NOMI, PUNTEGGI E SCUOLE DEI “PREMI DI STUDIO 2014” NOTIZIE IN BREVE IN VIAGGIO CON LA CASSA RURALE

NOI & I SOLDI

2015

2015

AZIONE

TRENTO DELLE MIE BRAME: COME DOVREBBE ESSERE LA CITTÀ

TRA DI NOI

18 20 22 24 26 28 30 31

SI MARIO ROS A, 35 HER VIA BOLG TRENTO 38122 -

le addetto Soci al persona dito dei all’accre

LA PAROLA AL PRESIDENTE. VEDIAMOCI IN ASSEMBLEA AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA ISTRUZIONI PER L’USO LA CASSA HA OPERATO CON ACCORTEZZA ED EFFICACIA QUASI DUE MILIONI PER 556 INTERVENTI

SOMMARIO

SPECIALE ASSEMBLEA

SOMMARIO

TRENTO

n° 1063 del 31 ottobre 2000

Stampa: Tipografia Alcione - Lavis

Anno XV - APRILE 2015 - Numero II - trimestrale


PAROLA AL PRESIDENTE

Vediamoci in assemblea

L’appuntamento del 14 maggio sarà anche l’occasione per ribadire la nostra fiducia in questa città e il nostro impegno per il futuro Per i soci, partecipare all’assemblea ha un significato profondo: quello di sentirsi parte di una comunità sociale, coinvolti nel suo destino, per condividerne le scelte e cercare di orientarle

C

are Socie e cari Soci, rinnoviamo anche quest´anno il nostro invito alla partecipazione all’Assemblea Generale. Illustreremo e commenteremo i dati di un bilancio chiuso in un ulteriore anno di difficoltà economica. Il direttore generale della Banca d´Italia, Salvatore Rossi, recentemente ha parlato della crisi come della “guerra dei sette anni”. Parole forti. La stessa Banca d’Italia, e prima ancora la Bce, sollecita da tempo le banche cooperative ad autoriformarsi per rispondere meglio ad eventuali crisi future come quella che stiamo vivendo. Ne abbiamo parlato più volte, anche su queste pagine; anche noi condividiamo tale necessità e da tempo stiamo lavorando con impegno per risolverla. Tuttavia non è giusto fare di ogni erba un fascio. Le Casse rurali risentono della situazione economica del territorio in cui operano. Generalmente sono le ultime banche ad abbandonare una famiglia o un’impresa in difficoltà o che voglia fare nuovi investimenti. Molto spesso non le hanno abbandonate neppure nei momenti economicamente più difficili. Talvolta, per questo motivo, hanno dovuto registrare delle perdite. Nonostante il perdurare di tali complessità la Cassa Rurale di Trento presenterà in assemblea il prossimo 14 maggio un bilancio che esprime valori positivi ed un risultato in attivo, cosa non banale e scontata in un’epoca come quella attuale. Oltre all’attività ordinaria, esercitata con tali risultati, anche lo scorso anno siamo riusciti a destinare quasi due milioni di euro per vantaggi diretti ai soci e alle iniziative che le tante associazioni ci richiedono, a sostegno dello

sport, del volontariato, della cultura, della solidarietà. È il valore aggiunto di una Cassa rurale rispetto ad una banca di credito ordinario. È il punto di congiunzione tra noi e voi, tra una banca che ha oltre 12.000 “proprietari” e la comunità di cui loro stessi sono parte. Queste parole, che negli anni „buoni“ abbiamo proferito senza risparmio, tornano oggi più che mai di attualità, in un momento in cui l´immagine delle banche è sottovalutata. Fare questo mestiere oggi è più difficile perché se manca la fiducia nel futuro non si programmano investimenti. Tuttavia, se questo filo invisibile ma concreto che lega la Cassa rurale con i propri soci e clienti non si spezza, c’è ancora spazio per esercitare la nostra attività con reciproca soddisfazione e risultati importanti. Ecco perché anche quest’anno saremo in assemblea a ribadire la nostra fiducia in questa città e il nostro impegno per il futuro. La Cassa Rurale di Trento è una risorsa per questo territorio. Girando i quartieri e i sobborghi sento ogni giorno la domanda di vicinanza che ci viene dalle famiglie, dagli artigiani, dalle attività economiche. Ci siamo, e chiediamo anche noi la vostra partecipazione. L’assemblea è un momento importante nella vita della nostra comunità. Rendiamola un evento di testimonianza e di partecipazione. Al di là della ritualità che avvolge sempre un evento come quello assembleare, – il più importante dell’anno –, c’è un valore più profondo e più vero che dovrebbe motivare ulteriormente: sentirsi parte di questa comunità sociale, di questa società cooperativa. Sentirsi cioè coinvolti nel suo destino, condividerne le scelte e cercare di orientarle. Dopo i numerosi incontri sul territorio – dalle feste alle serate informative – il 14 maggio ci sarà il momento di sintesi, una chiamata a raccolta che testimonia la nostra diversità ed il nostro valore sociale. Vi aspetto, quindi, vediamoci in Assemblea! Giorgio Fracalossi

CASSA RURALE DI TRENTO 3 ■


ASSEMBLEA DEI SOCI 2015 Palatrento - giovedì 14 maggio 2015 ore 20.00

i

i

4 CASSA RURALE DI TRENTO ■

i


Tutti i soci della Cassa riceveranno l’invito personalizzato per la partecipazione alla prossima Assemblea Ordinaria. Sull’invito sarà stampato anche il modulo da utilizzare per rilasciare delega ad altro Socio nel caso di impossibilità di partecipare personalmente a questo importante momento istituzionale.

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI

ASSEMBLEA ORDINARIA L’Assemblea ordinaria dei Soci è convocata per il giorno giovedì 30 aprile 2015, alle ore 12.00, presso la Sede di via Belenzani n. 6 a Trento in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno:

Giovedì 14 maggio 2015 – ore 20.00 presso il PalaTrento a Trento, via Fersina 11 – Località Ghiaie per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

1.

Presentazione del Bilancio al 31 dicembre 2014 e conseguenti obblighi informativi. Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, relazione del Collegio dei Sindaci e del soggetto incaricato della revisione legale dei conti. Approvazione del Bilancio e delibere conseguenti.

2. Governo societario: informativa all’Assemblea dell’autovalutazione e degli adeguamenti dello Statuto a disposizioni normative, adottati con delibera del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 35 dello Statuto.

3. 4.

Politiche di remunerazione: informativa all’Assemblea delle politiche di remunerazione 2014.

5. 6. 7.

Determinazione dei compensi per i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

8.

Determinazione ai sensi dell’art. 30, comma 2, dello Statuto, dell’ammontare massimo delle posizioni di rischio nei confronti dei singoli esponenti aziendali soci.

9.

Elezione delle cariche sociali.

approvazione dell’aggiornamento delle politiche di remunerazione a seguito delle nuove Disposizioni di Vigilanza (7° aggiornamento Circ. 285, Titolo IV, Capitolo 2). Determinazione dell’importo che i nuovi Soci devono versare ai sensi dell’art. 2528 codice civile. Determinazione ai sensi dell’art. 30, comma 2, dello Statuto, dell’ammontare massimo delle posizioni di rischio che possono essere assunte nei confronti dei Soci e clienti.

Tutti i Soci che parteciperanno all’Assemblea riceveranno un gustoso omaggio. Ai Soci che saranno presenti fino alla fine dei lavori assembleari sarà riservata una simpatica sorpresa.

ALLE PAGINE 6 - 7 ISTRUZIONI PER L’UTILIZZO DELLE DELEGHE E IMPORTANTI INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE

CASSA RURALE DI TRENTO 5 ■


SPECIALE ASSEMBLEA

ISTRUZIONI PER L’USO: ACCREDITO, RINNOVO DELLE CARICHE SOCIALI Il nono punto posto all’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria del 14 maggio 2015 prevede il rinnovo delle cariche sociali.

NOTE INFORMATIVE IMPORTANTI ACCREDITO Per ragioni organizzative, l’accredito dei Soci AVRÀ INIZIO A PARTIRE DALLE ORE 18,30 e TERMINERÀ ALLE ORE 20,00. Dopo tale ora l’accredito per l’ingresso in assemblea sarà garantito ai soli Soci in attesa della registrazione.

Dovrà essere eletto il Presidente del Consiglio di Amministrazione in luogo dell’uscente: GIORGIO FRACALOSSI Dovranno essere eletti tre amministratori in luogo dei tre uscenti che sono: ROSSANA GRAMEGNA DIEGO PEDROTTI MARIANGELA SANDRI Almeno uno dei nuovi amministratori dovrà essere espressione della circoscrizione comunale di Povo. Essendo in scadenza l’intero Collegio Sindacale dovranno essere eletti: il Presidente del Collegio Sindacale in luogo dell’uscente: MASSIMO FRIZZI Due sindaci effettivi in luogo dei due uscenti: ROMEO DALLACHIESA LORENZO RIZZOLI ed inoltre dovranno essere eletti due sindaci supplenti. Si procederà anche al rinnovo del Collegio dei Probiviri.

6 CASSA RURALE DI TRENTO ■

PARTECIPAZIONE Si ricorda che L’ASSEMBLEA È RISERVATA Al SOLI SOCI. Coloro che per motivi personali di salute necessitano di un accompagnatore, nei giorni precedenti l’assemblea, devono mettersi in contatto con l’Ufficio Soci e Comunicazione (tel. 0461.206257) per il rilascio preventivo di una apposita dichiarazione al fine dell’ingresso dell’accompagnatore in assemblea. NON SARANNO AMMESSI ALTRI ACCOMPAGNATORI.


ELEZIONI, DELEGA E INTERVENTI ISTRUZIONI PER L’ASSEMBLEA NORME RELATIVE ALL’USO DELLA DELEGA

L’

articolo 25 dello statuto in merito all’intervento e rappresentanza in Assemblea prevede quanto segue: “Possono intervenire all’Assemblea e hanno diritto di voto i Soci iscritti nel Libro dei Soci da almeno novanta giorni. Ogni Socio ha un voto, qualunque sia il numero delle azioni a lui intestate. Il Socio può farsi rappresentare da altro Socio persona fisica che non sia amministratore, sindaco o dipendente della Società, mediante delega scritta, contenente il nome del rappresentante e nella quale la firma del delegante sia autenticata dal Presidente della Società, da un amministratore o dipendente a ciò delegato dal Consiglio, da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò per legge autorizzato. Ogni Socio non può ricevere più di una delega. All’Assemblea può intervenire, senza diritto di voto, un rappresentante della Federazione Trentina della Cooperazione.” Il Consiglio di Amministrazione in conformità alle disposizioni statutarie sopra riportate ed al vigente regolamento assembleare ha deliberato di conferire la facoltà di autentica delle deleghe per la partecipazione alla prossima assemblea

del 14 maggio al Direttore Generale, al Responsabile della Segreteria Generale, al Responsabile dell’Ufficio Soci e Comunicazione, ai Direttori e Vice Direttori di tutte le Filiali della Cassa Rurale di Trento. La sottoscrizione del Socio delegante potrà inoltre essere autenticata dal Presidente della Cassa Rurale, da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò per legge autorizzato. Il Socio dovrà sottoscrivere la delega, utilizzando la scheda nominativa di partecipazione predisposta, in presenza del soggetto abilitato all’autentica. La delega non potrà essere rilasciata in bianco e quindi dovrà contenere il nome del Socio delegato. Nel caso di effettuazione dell’Assemblea in seconda convocazione, il termine ultimo per la presentazione ed autenticazione delle deleghe viene fissato alle ore 15.45 del giorno 13 maggio 2015. Nessuna delega potrà essere autenticata dal personale dipendente al di fuori di questi termini. Oltre tale termine, le deleghe potranno essere autenticate esclusivamente presso l’Ufficio Soci e Comunicazione o la Segreteria Generale a Trento in via Belenzani nr. 6 .

GLI INTERVENTI VANNO PRENOTATI I soci che intendessero prendere la parola sui punti all’ordine del giorno dell’Assemblea, dovranno prenotare il loro intervento compilando l’apposito modulo che va richiesto al personale in servizio (prima dell’avvio o durante i lavori assembleari), al quale va poi riconsegnato.

SI RACCOMANDA DI PORTARE CON SÉ IN ASSEMBLEA L’AVVISO DI CONVOCAZIONE RIPORTANTE IL CODICE A BARRE

aprile Trento, 2

avviso di Il presente essere one dovrà blea convocazi in Assem consegnato

2015

SI MARIO ROS A, 35 HER VIA BOLG TRENTO 38122 -

le addetto Soci al persona dito dei all’accre

AVVISO presso la

CONVOC

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AZIONE

SOCI

DEI SOCI DINARIA2015, alle ore 12.00, rrendo, BLEA OR e, occo 30 aprile ocazione L’ASSEM o giovedì per il giorn in prima conv

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RNO

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CASSA RURALE DI TRENTO 7 ■


SPECIALE ASSEMBLEA L’UTILE NETTO È DI 2,6 MILIONI DI EURO, UN INCREMENTO PARI AL 3,79% RISPETTO AL 2013

La Cassa ha operato con accortezza ed efficacia Pur in un contesto globale economicamente sfavorevole, il conto economico ha chiuso il 2014 confermando il risultato dell’anno precedente

L’

anno precedente si era concluso con la speranza di una prospettiva economica favorevole sulla scia dei modesti segnali di ripresa registrati negli ultimi mesi del 2013. Purtroppo, invece, l’eurozona ha deluso le aspettative registrando un 2014 ancora economicamente deludente, con l’Italia ai primi posti della classifica dei paesi più in difficoltà. Pur in un contesto globale così sfavorevole, la nostra Cassa rurale ha operato sia nel proprio ambito territoriale di riferimento che nella gestione del proprio attivo, con accortezza ed efficacia chiudendo un bilancio in linea con l’anno precedente, ancorché in presenza di importanti prudenziali

rettifiche di valore dei crediti. Il conto economico ha chiuso il 2014 confermando il risultato dell’anno precedente registrando una variazione del risultato netto finale di +95,3 mila euro (+3,79%). Analizzando nel dettaglio le singole

componenti reddituali, si evidenzia il buon andamento del margine di interesse con un aumento assoluto di 1,7 milioni di euro (+5,77%), derivante in via principale dalla diminuzione dei tassi medi della raccolta da clientela e da banche che, insieme, hanno consentito di compensare il minor ricavo degli interessi sugli impieghi penalizzati dalla contrazione delle masse degli stessi. Lo spread tipico riferibile all’intermediazione con la clientela (differenza tassi attivi e passivi) è risultato in aumento, passando dal 2,01% del 2013 al 2,14% del 2014. Anche l’andamento delle commissioni nette da servizi (differenza tra il “prezzo” incassato e quello pagato per

La Cassa Rurale di Trento nel 2014: Alcuni numeri

Il Conto Economico 2014

2013

Margine di interesse

31,7

30,0

Consuntivo Var. % 5,77%

Commissioni nette

9,5

9,0

5,84%

Risultato netto att./pass. fin.

10,9

5,1

113,46%

Margine di intermediazione

52,1

44,1

18,27%

Costi operativi

25,5

25,1

1,62%

Retiffiche e imposte

24,0

16,4

45,95%

Utile netto

2,6

2,5

3,79%

2014 Sportelli Dipendenti Soci Crediti alla clientela* Raccolta complessiva* Raccolta diretta* Rapp. impieghi/depositi Patrimonio di vigilanza* “CET1 Capital ratio” (solvibilità) * valori espressi in milioni di euro

8 CASSA RURALE DI TRENTO ■

23 226 12.310 920 1.843 1.297 71% 145 14,28%

valori espressi in milioni di euro


RACCOLTA DA CLIENTELA

(importi in milioni di euro)

2.000

1.764

1.800

1.842

1.804

1.752

1.600

1.400 1.200

1.308

1.259

1.205

1.297

1.000 800 600 400

559

545

496

493

200 0

2011

2012

Raccolta diretta

2013

Raccolta indiretta

la fornitura di servizi alla clientela) registra un risultato positivo, segnando un valore finale di 9,501 milioni (+5,84%). I principali contributi al raggiungimento di questo risultato sono riconducibili all’aumento delle commissioni rivenienti dalla gestione e intermediazione di titoli per la clientela (+277 mila euro), a quello legato alla vendita di prodotti assicurativi (+201 mila euro), alle commissioni per utilizzo di carte elettroniche da parte della clientela (+62 mila euro), a quello legato alle pratiche di fido e i rinnovi (+72 mila euro), e alla diminuzione delle altre commissioni passive riconosciute a fronte delle garanzie ricevute sui nostri prestiti obbligazionari eletti al rifinanziamento presso la B.C.E. (-131 mila euro). Il margine di intermediazione, espressione della gestione denaro e della gestione servizi, risulta in aumento rispetto all’anno precedente segnando un risultato finale di 52,1 milioni di euro contro i 44,1 milioni di euro dell’anno precedente (+8,1 milioni di euro pari a un +18,27%). I costi operativi (costituiti dalle spese del personale, dalle altre spese amministrative, dagli accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri, dalle retti-

2014

Raccolta complessiva

fiche/riprese di valore nette su attività materiali/immateriali e dallo sbilancio degli altri oneri/proventi di gestione) hanno registrato un moderato aumento, attestandosi a 25,5 milioni di euro rispetto ai 25,1 milioni del 2013 (+1,62%). Per quanto riguarda la voce rettifiche e riprese di valore nette per deterioramento dei crediti, il cui risultato riflette la politica prudenziale di valu-

CREDITI ALLA CLIENTELA

tazione dei propri crediti che la Cassa Rurale ha adottato tenendo presente il difficile contesto economico locale, si evidenza un ulteriore aumento con saldo pari a -22,6 milioni di euro contro i -15,3 milioni del 2013. Il risultato netto della gestione finanziaria (margine d’intermediazione +/- rettifiche e riprese di valore nette) si attesta così a fine anno a 29,5 milioni di euro contro i 28,8 milioni dell’anno precedente, con una variazione percentuale di +2,39%. Dopo il calcolo delle imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente, l’utile netto risulta pari a 2,6 milioni di euro, (+3,79% rispetto al 2013). Il patrimonio, fondamentale elemento di solidità e garanzia di operatività, nonché indispensabile, ai fini della Vigilanza, per sostenere un’operatività più ampia e diversificata, raggiungerà, dopo il riparto dell’utile 2014, un valore contabile di 147,8 milioni di euro rispetto ai 145,2 milioni dell’anno precedente. Il patrimonio utile ai fini di Vigilanza si è attestato invece, al netto delle rettifiche e integrazioni disposte da Banca d’Italia, ad un valore di 144,1 milioni di euro contro i 143,1 milioni di euro dell’anno precedente.

(importi in milioni di euro)

1.100 1.000

1.022

1.004

974

900

920

800 700 600 500 400 300 200 100

2011

2012

2013

2014

CASSA RURALE DI TRENTO 9 ■


SPECIALE ASSEMBLEA NEL “BILANCIO SOCIALE” LA CONFERMA DELL’IMPEGNO A FAVORE DELLA COMUNITÀ

Quasi due milioni per 556 interventi

Anche nel 2014 molte iniziative di carattere sociale e mutualistico promosse sul territorio hanno avuto il sostegno della Cassa Rurale

I

l Bilancio Sociale della Cassa Rurale costituisce lo strumento più completo di rendicontazione e di valutazione delle ricadute “sociali” della nostra attività aziendale. Questo documento integra le informazioni proprie del Bilancio ordinario e ha l’obiettivo di presentare in modo diretto e dettagliato ai Soci, Clienti, Collaboratori e alla Comunità in generale, i tanti risvolti dell’attività sociale, con particolare riferimento al nostro impegno per tutti i portatori d’interesse. Riteniamo comunque importante ricordare alcuni aspetti della nostra “responsabilità sociale”. SERVIZI BANCARI L’adesione e l‘apprezzamento dei Soci nei confronti delle nostre specifiche proposte di servizi bancari sono risultati, anche nel 2014, in crescita. Citiamo al riguardo alcuni esempi: al

31.12.2014, erano 8.352 i rapporti di “Conto Sicuro” aperti dai nostri Soci, di cui 370 “Conto Sicuro Donna”, mentre, alla stessa data, l’importo complessivo dei finanziamenti per la casa “Mutuo Sicuro” – erogati negli ultimi 5 anni a oltre 880 Soci – aveva raggiunto i 115 milioni di euro. SERVIZI EXTRABANCARI Con riferimento ai servizi extrabancari offerti dalla Cassa ai propri Soci e ai loro familiari, è proseguita, anche nel 2014, la collaborazione con i principali Caf per l’offerta del servizio di assistenza fiscale per la compilazione delle dichiarazioni dei redditi. A dimostrazione del gradimento di questo servizio, il numero delle dichiarazioni compilate risulta in crescita anno dopo anno e, nel 2014, ha raggiunto la quota di 7.400 dichiarazioni. Numerose anche le richieste ai servizi di consulenza legale, fiscale

e previdenziale, offerto da consulenti esperti nel settore. Sono state complessivamente 177 le consulenze svolte nel 2014, di cui 116 in ambito legale, 23 in ambito previdenziale e 38 su temi fiscali. ATTENZIONE PER I GIOVANI Per quanto riguarda i Premi di Studio, gli studenti Soci o figli di Soci premiati dalla Cassa per aver ottenuto la laurea o il diploma di scuola media superiore con un ottimo risultato sono stati 148 (108 lauree universitarie, 40 diplomi istituti superiori o istituti professionali). La destinazione europea scelta per il viaggio premio di alcuni giorni, svoltosi nel mese di aprile, è stata Lisbona, capitale del Portogallo. Una buona parte dei premiati ha partecipato a questa riuscitissima iniziativa, mentre gli altri, nell’impossibilità di partecipare al viaggio, hanno optato per il premio

LA COMPAGINE SOCIALE AL 31.12.2014 192 UOMINI

405 ENTI E SOCIETÀ 4.003DONNE

7.902 UOMINI

12.310 403 soci di cui

con 54 anni di età media

10 CASSA RURALE DI TRENTO ■

205 DONNE 6 ENTI E SOCIETÀ

Nuovi soci nel 2013 con 46 anni di età media


107 INT ER € 40 6. 00 0

n Sostegno alle associazioni ed alle iniziative culturali, educative e ricreative

53

7.

00

0

I NT VE

29 3

TI VEN R TE IN

93 INTERVENTI

€ 97.000

€ 79.000

n Sostegno allo Sport n Solidarietà e mutualità n Iniziative rivolte ai Soci n Promozione e sviluppo della cooperazione

GLI INTERVENTI SUL TERRITORIO L’impegno economico complessivo sostenuto dalla Cassa per tutte le iniziative di ordine sociale e mutualistico è ammontato per il 2014 a

1.954.000

€ 835.000

pari a alternativo consistente in un buono da utilizzare presso la scuola di lingue straniere CLM BELL. INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE Nell’ambito delle iniziative mirate a promuovere ed incentivare la partecipazione sociale, si è riconfermato anche nel 2014 l’ormai tradizionale appuntamento con le “Feste del Socio”; sono stati 24 gli appuntamenti organizzati nelle diverse zone di operatività della Cassa in collaborazione con associazioni di volontariato e gruppi associativi locali. Ogni festa ha incontrato gradimento e i Soci e loro familiari che hanno partecipato a questi momenti di socializzazione e divertimento sono stati complessivamente 5.560. Altra iniziativa che ha riscosso grande successo di partecipazione fra i Soci è stata lo spettacolo serale del “Gran Galà Musicale”, organizzata a inizio estate nella splendida cornice di Piazza Fiera, con l’esibizione del gruppo DIK DIK.

556 interventi

IL VALORE PER I SOCI L’impegno profuso dalla Cassa Rurale per le iniziative rivolte ai Soci ed ai loro familiari si è concretizzato in un significativo intervento pari a 835 milioni di euro, nel quale rientrano: i premi per le coperture assicurative legate al Conto Sicuro, i servizi di assistenza fiscale e consulenza, i viaggi collegati all’iniziativa “premi di studio” e quelli estratti fra i Soci partecipanti all’Assemblea, gli investimenti per le feste dei Soci e per le strenne natalizie, l’organizzazione dell’Assemblea e gli omaggi assembleari, e, in generale, gli investimenti attivati per la realizzazione dei diversi processi di incontro e comunicazione con la base sociale. In questa voce, sono inoltre compresi tutti gli interventi di carattere formativo riservati ai Soci ed in particolare quelli significativi e mirati a favorire i processi di apprendimento delle lingue straniere tramite la scuola CLM-BELL. Ben superiori sono tuttavia i reali benefici economici a favore dei Soci

“attivi” derivanti dalle tante agevolazioni di spesa relative ai servizi bancari utilizzati, ma riferibili soprattutto alle generali migliori condizioni di tasso praticate ai Soci rispetto alla media dei tassi applicati alla Clientela. SOLIDARIETÀ E MUTUALTÀ Come più volte abbiamo ribadito, essere Soci però non significa solamente beneficiare di vantaggi personali, ma anche e soprattutto condividere e sostenere quei principi di solidarietà e di mutualità che, da sempre, la Cassa Rurale di Trento mette in atto e che si manifestano principalmente con interventi economici che ricadono sulle attività sociali del territorio in cui operiamo. In generale, la Commissione “Interventi sul territorio” in prima battuta, ed il Consiglio di Amministrazione poi, hanno esaminato tutte le richieste di intervento presentate nel corso del 2014, deliberando ben 556 interventi in favore di altrettante associazioni ed enti.

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IN PRIMO PIANO SETTE OPINIONI ALLA VIGILIA DELLE ELEZIONI COMUNALI

Trento delle mie brame: come dovrebbe essere la città

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lla vigilia delle elezioni comunali del prossimo 10 maggio, abbiamo voluto sentire le opinioni sul presente della città e i desideri per il suo futuro da alcune persone diverse fra di loro per formazione e professione: dal parroco alla manager donna, dal giovane studente all’imprenditrice straniera, dalla disabile al volontario attivo nel sociale, allo sportivo. Molti dei temi e dei problemi emersi coincidono con quelli che gli organi di informazione locali hanno rilevato essere tra i più sentiti dalla popolazione residente. LORENZO BORGA

PROMUOVERE “DIALOGO E CONVIVENZA” TRA GIOVANI, ADULTI E ANZIANI

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iciott’anni e una grande passione per la politica e la partecipazione attiva: Lorenzo Borga, all’ultimo anno del Liceo Prati di Trento, definisce il capoluogo “una città grigia, più adatta ad una popolazione adulta che non alle giovani generazioni”. E le proposte per fare qualche passo avanti non mancano: “Le parole centrali devono essere dia-

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logo e convivenza – dice il giovane – Sarebbe bello riuscire a creare dei momenti in cui i giovani e gli adulti (o gli anziani) facciano attività all’interno dello stesso contesto. Un po’ come accade nelle feste di paese, ma con ambientazione portata in centro città”. Lorenzo Borga è una miniera di idee. “Basterebbe un po’ più di crea-


CLARA FRESCA FANTONI

PIÙ INNOVAZIONE TECNOLOGICA E SERVIZI PER LE DONNE LAVORATRICI

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ettere in relazione le infrastrutture materiali di Trento con il “capitale umano, intellettuale e sociale” di chi la abita grazie all’impiego delle nuove tecnologie legate a comunicazione e mobilità, ambiente ed efficienza energetica: ecco la “ricetta” proposta dalla direttrice generale di Informatica Trentina Spa Clara Fresca Fantoni. “Al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni, oltre a favorire la nascita di nuove realtà e luoghi imprenditoriali - dice - diviene importante creare servizi on-line capaci di rendere Trento una “Smart city” ovvero una città intelligente”. Insomma, secondo la direttrice Fresca Fantoni, la città andrebbe ripensata in un’ottica completamente nuova in cui ogni aspetto sia complementare agli altri, e tutto sia collegato da un utilizzo ottimale delle nuove tecnologie. “In questo

tività ed entusiasmo da parte di tutti, in modo che chi desidera mettersi in gioco possa farlo offrendo più occasioni di socialità ai cittadini di qualsiasi età - dice - Non dimentichiamoci che una “città viva” è sicuramente una città che offre maggiori garanzie di sicurezza. Mentre a Trento la cosiddetta “movida” è stata ed è tuttora argomento di discussione e contrasto: credo che gli abitanti del capoluogo e l’amministrazione comunale dovrebbero smettere di pensare per stereotipi ed arrivare,

contesto - aggiunge - i nuovi servizi dovrebbero sollecitare la partecipazione attiva da parte dei cittadini attraverso diverse forme di coinvolgimento (referendum o consultazioni di vario tipo), magari con l’ausilio dei “media” e dei “social” resi disponibili dall’innovazione tecnologica”. “Per attrarre imprese, studenti e turisti – prosegue – l’amministrazione comunale dovrebbe fare leva sulla cultura che caratterizza Trento, sfruttando meglio gli eventi storici (quali il Concilio) e le proprie bellezze naturali, paesaggistiche e sciistiche. Così, il “grande impianto” di collegamento tra il centro ed il Monte Bondone renderebbe ancora più attrattiva ed esclusiva la città e la sua montagna”. Grande attenzione andrebbe riservata anche al tema della sicurezza cittadina e della agibilità della città in totale sicurezza, ad ogni ora e in ogni luogo: “Questo aspetto negli ultimi tempi sta creando

invece, a produrre un ragionamento fluido e articolato che comprenda “movida” e trasporti pubblici, sicurezza e università”. Insomma, non può essere tutto ridotto a un “braccio di ferro” tra chi vuole spazio per divertirsi e chi, invece, desidera godersi la quiete tra le mura di casa. Altro “punto dolente” sollevato da Lorenzo Borga sono gli spazi inutilizzati presenti in città: “Il Regolamento per l’utilizzo dei beni comunali dovrebbe prevedere di liberare i luoghi decadenti e vuoti, “riempiendoli”

molta preoccupazione nei cittadini”, chiarisce Fresca Fantoni. “Infine da donna lavoratrice ritengo che sia indispensabile approfondire il tema dei “tempi della città” – conclude – per cercare di conciliare sempre meglio il lavoro femminile con le esigenze della famiglia, unitamente ad un miglioramento dei servizi che ruotano intorno alle esigenze delle donne lavoratrici e delle famiglie più in generale”.

con le idee e le iniziative dei cittadini – afferma – Sempre nell’ottica di una partecipazione democratica, inoltre, i nuovi amministratori comunali dovrebbero organizzare dei momenti di dialogo e condivisione di proposte concrete con i residenti. E non “una tantum” ma un’azione d’ascolto che sia costante e ricorrente”. Il giovane fondatore del movimento studentesco “Stazione futura” non scorda di precisare che Trento è una città ordinata, accogliente e con molti servizi.

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IN PRIMO PIANO NORBERT BONVECCHIO

STRUTTURE E SERVIZI SONO OTTIMALI BISOGNA MIGLIORARE LA SICUREZZA

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orbert Bonvecchio, trent’anni il prossimo agosto, laureato in economia nel 2015 all’Università Trento e iscritto all’albo dei commercialisti, dipendente del gruppo ITAS Assicurazioni con l’incarico di responsabile della contabilità generale, l’anno scorso ha lanciato il giavellotto a 80 metri e 37 centimetri - misura che rappresenta la quarta prestazione italiana in questa specialità- conquistando il quarto posto in Coppa Europa. Bonvecchio è stato campione italiano assoluto nella sua specialità nel 2013 e nel 2014, ha conquistato tre titoli di campione invernale nel 2012, 2014 e 2015 e quest’anno gli è stata conferita la medaglia di bronzo al valore atletico. La sua attività sportiva lo porta spesso in giro in Italia e anche oltre confine ma da Trento parte a malincuore e ci ritorna sempre volentieri. “Non farei cambio con nessuna parte del mondo”, afferma. Senza dubbio Norbert, che si al-

lena al Campo scuola “Covi-Postal” di via Maccani a Trento e gareggia con i colori della società sportiva Atletica Trento, ama e apprezza la città nella quale è nato – nel sobborgo di Povo – e che non ha voluto lasciare nemmeno quando, dopo che si era messo in luce con i suoi eccellenti risultati agonistici, gli avevano proposto di trasferirsi altrove, per perfezionare la sua preparazione. Trento offre strutture, servizi e un contesto sociale e culturale che Bonvecchio considera ottimali e che non gli hanno mai precluso alcuna opportunità, sia in campo sportivo che professionale. Negli anni scorsi a livello comunale qualche carenza negli impianti sportivi indubbiamente c’era ma ora la situazione è molto migliorata: al “Campo scuola” è stata da poco inaugurata una palestra adeguata alle esigenze di chi deve sostenere allenamenti ad alto livello e recentemente è stato approvato il progetto,

atteso da almeno trent’anni, di costruire nella stessa area un palazzetto per l’attività indoor. I problemi che secondo Bonvecchio vanno affrontati riguardano piuttosto la sicurezza e la vivibilità di alcune zone della città, che soprattutto la sera rischiano di diventare pericolose: “bisogna intervenire ed evitare che diventino off-limits”. E qualcosa va fatto anche per conciliare al meglio le esigenze di silenzio e tranquillità di chi abita in centro e quelle dei giovani, che chiedono occasioni di ritrovo e di “sano divertimento” anche nelle ore serali.

DON CORRADO PRANDI

BISOGNA PRESTARE PIÙ ATTENZIONE ALLE PERSONE FRAGILI E AL BENE COMUNE

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ella società trentina i valori dell’educazione civica hanno subìto un lento ma inesorabile processo d’attenuazione. Così come è gradualmente venuta meno l’attenzione verso le esigenze delle persone più fragili e sole e il rispetto del bene comune di proprietà pubblica ma a servizio di tutta la comunità.

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È quanto emerge dall’osservatorio di don Corrado Prandi, il parroco delle parrocchie di San Pietro e Paolo e di San Martino, in centro storico, nonché decano di Trento. “Sono convinto che la nostra città dovrebbe essere una sorta di punto d’incontro tra gli spazi urbani a disposizione dei cittadini e i suoi abitanti, italiani e stranieri. La


ROSA MICHELI

VIA LE BARRIERE ARCHITETTONICHE DA STRADE, NEGOZI E PALAZZI STORICI

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a rinnovata amministrazione comunale di Trento dovrà impegnarsi attivamente per rendere più fruibile il “suolo” cittadino ai disabili. Quindi, per “abbattere” gran parte delle barriere architettoniche presenti in città. Parola di Rosa Micheli, la trentatreenne originaria di Canal San Bovo in Primiero, che da sei anni abita nel capoluogo e praticamente da tutta la vita è costretta a muoversi con l’aiuto della sedia a rotelle. “Anche se lavoro a Trento nord, frequento abitualmente il centro storico: ritengo che la nostra città abbia una bellezza ed un’armonia estetica invidiabili - racconta la donna – In modo particolare piazza Duomo e dintorni sono molto curati, e pure piazza Dante con la nuova riqualificazione è migliorata moltissimo. Mi piace esplorare questi luoghi quotidianamente, in autonomia”. Tuttavia non è sempre così semplice. “Prendiamo come

forte separazione e la mancanza di rispetto che vediamo oggi dovrebbe scomparire – afferma. Anche il sistema politico comunale deve avere un suo indispensabile ruolo: “I rappresentanti politici dovrebbero essere più incisivi nel diffondere attivamente i princìpi della convivenza civile e nel controllo preventivo dei comportamenti illeciti che portano a compromettere il decoro urbano – dichiara – E non si tratta necessariamente di azioni punitive o sanzionatorie: per porta-

esempio piazza Duomo – dice – Le “fughe” che esistono tra i bolognini a terra e i numerosi avvallamenti del terreno rendono difficoltosa e pericolosa la percorrenza a bordo della sedia a rotelle in autonomia,. E non è solo una questione di “percorrenza esterna”: “Molti negozi e palazzi storici, così come parecchi musei, non sono “sbarrierati” e quindi i disabili non possono accedervi – racconta – per la presenza di scalini all’ingresso, oppure di porte a spinta invece che scorrevoli”. Tuttavia, la grande forza d’animo di Rosa Micheli le permette di muoversi comunque in città, preferibilmente in luoghi aperti, nonostante i miglioramenti che andrebbero apportati. A proposito di mobilità non manca un appunto riguardo al servizio di trasporto e accompagnamento provinciale MuoverSi riservato alle persone con disabilità. “Ogni persona che ne fruisce ha a disposizione un numero di chilometri

re gli incivili sulla retta via sarebbero utilissime logiche di coinvolgimento attivo e di servizio civile obbligatorio per “sanare l’offesa” arrecata al bene pubblico o alla convivenza civile”. Tra gli aspetti positivi che caratterizzano il capoluogo don Corrado Prandi segnala anche il forte grado di “internazionalizzazione” e superamento delle distanze culturali: “Negli ultimi anni – racconta – circa la metà dei matrimoni che celebro vanno ad unire cittadini trentini con partner stranieri”.

legato alle esigenze e all’indicatore Icef – spiega – Per alcuni utenti i chilometri a disposizione sono insufficienti, mentre altri ne “avanzano” a fine anno”. L’idea di Rosa Micheli sarebbe quella di creare una specie di sistema “osmotico” secondo cui chi ha troppi chilometri li possa cedere a chi li termina ottenendo una sorta di bonus, oppure chi ne ha in eccesso li possa riutilizzare per l’anno successivo.

Don Corrado termina con l’orgoglio di essere un cittadino di Trento: “Amo molto la città e ne ho studiato la storia millenaria che la contraddistingue – dice – Per questo apprezzo a maggior ragione l’eleganza dei palazzi che si presentano ai turisti. E sono fermamente convinto del successo ottenuto dalle “politiche d’attrazione turistica” dell’amministrazione comunale, degli enti museali, delle attività commerciali e delle diverse iniziative proposte dal tessuto cittadino”.

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IN PRIMO PIANO GIULIA ZHANG SHYZEN

LA CITTÀ È CURATA E ORDINATA MA SERVONO PIÙ PULIZIA E SICUREZZA

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er una Trento migliore sono indispensabili più pulizia e sicurezza. A dirlo è Giulia Zhang Shyzhen, titolare di ben due attività nella zona limitrofa a piazza Santa Maria Maggiore. In particolare, la donna d’origine cinese gestisce il bar “Gigi’s Cafè” di via Pozzo dal settembre 2013. Mentre solamente a gennaio di quest’anno ha colto al volo l’idea di aprire un salone di parrucchiera, cui ha dato il medesimo nome del bar. Ovvero “Salone Gigi”. Dal punto di vista dell’inserimento in Trentino, Giulia Zhang Shyzhen racconta di aver vissuto un’esperienza positiva. “A noi cinesi piace lavorare, e i trentini ci accolgono bene” afferma. “In generale la città è tranquilla e piacevole da vivere – ammette – Ma nelle tarde ore del pomeriggio e della serata l’area di via Roma diventa piuttosto rumorosa a causa della presenza di individui poco racco-

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mandabili”. A cui l’imprenditrice trentacinquenne associa scarsa sicurezza e poco rispetto di quello che è il decoro urbano. “Capita spesso che siano proprio i miei clienti a lamentarsi delle condizioni che trovano al loro arrivo in via Roma – racconta – Eppure il marciapiede è appena stato riqualificato, e presto anche piazza Santa Maria Maggiore verrà rinnovata e chiusa al traffico. L’ideale sarebbe poter contare su presidi fissi da parte delle Forze dell’Ordine”. A parte la questione “sicurezza”, sono davvero poche le caratteristiche del capoluogo che non piacciono a Giulia Zhang Shyzhen, che ha scelto l’Italia come sua nazione d’adozione già sedici anni fa. “Ho terminato gli studi in Cina all’età di diciotto anni – ricorda – e nonostante la mia famiglia gestisse con successo un’attività di generi per la casa, ho scelto di trasferirmi con un’amica in Trentino”. E la scelta non è stata

casuale: “Volevamo evitare le grandi città troppo affollate, come Milano e Venezia – dice – Quindi abbiamo scelto Trento, ed ancora oggi siamo soddisfatte di questa scelta: in linea generale la città è curata ed ordinata, a misura di famiglia”. A questo proposito l’imprenditrice cinese ricorda di avere due figlie di 11 ed 8 anni di età, che cresceranno a Trento.


TRAdiNOI GIUSEPPE DEMATTÉ

URGE UN PROGRAMMA POLITICO PENSATO SUL LUNGO PERIODO

A

Trento serve un programma politico di interventi che abbracci l’intero territorio comunale e, soprattutto, che sia in grado di svolgersi sul lungo periodo basandosi sullo studio della situazione reale e su idee originali e “super partes”. A parlare è il presidente della cooperativa di solidarietà sociale “Sos Villaggio del Fanciullo” di Trento Giuseppe Demattè, ex presidente dell’Associazione Nazionale degli Alpini del Trentino. “Negli ultimi anni il governo cittadino ha vissuto una sorta di affanno nel rispondere celermente ai bisogni istantanei espressi dalla popolazione, spesso in maniera impulsiva e poco ponderata, senza fare i conti con le esigenze di “lungo periodo” -–afferma – Gli amministratori hanno cercato di offrire risposte immediate, cadendo in errori di valutazione dettati dall’eccessiva “fretta” di esaudire”. Insomma, poca lungimiranza.

In tal senso Demattè invita la nuova Giunta comunale che si insedierà a seguito delle elezioni primaverili a “soffermarsi sull’indagine dei bisogni esistenti e sull’analisi progettuale di “lunga gittata” in maniera da ottenere visione generale ed imparziale della città e dare origine ad un piano pluriennale di interventi che tenga conto della globalità delle esigenze che Trento e i suoi residenti esprimono”. In particolare, il presidente del Villaggio del Fanciullo si sofferma sui bisogni che riguardano le

categorie socialmente più fragili, come gli anziani o i giovani. Non mancano gli aspetti positivi. Demattè è da sempre presente nella rete di cittadinanza attiva e responsabilità civica del capoluogo: “Trento gode di ottimi servizi pubblici - dichiara - Inoltre la comunità trentina è in grado di esprimere un considerevole livello di solidarietà e di educazione, sia sociale che civica. È confortante vivere qui poiché esiste un dialogo fra la rete del volontariato sociale e l’ente pubblico, che permette di realizzare molti progetti condivisi”.

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TRAdiNOI

AUGURI DI BUON LAVORO ALL La “Consulta dei Soci” è un importante organo consultivo istituito in occasione della nascita della Cassa Rurale di Trento nel maggio 2000. Inizialmente composto da 17 soci, espressione del territorio di riferimento della Cassa, la composizione è stata successivamente ampliata ed oggi i rappresentanti sono 20. Alla Consulta è affidato l’importante compito di mantenere e rafforzare il contatto tra la base sociale ed il Consiglio di Amministrazione, riportando osservazioni, necessità, suggerimenti ma anche critiche, sempre in uno spirito costruttivo e improntato al miglioramento e al consolidamento dei rapporti con la Cassa. Tutti i soci che nel tempo sono stati coinvolti in questo organismo, hanno saputo interpretare il ruolo loro affidato con grande impegno e responsabilità, interfacciandosi con le realtà associazionistiche presenti nei rispettivi territori e riportando le loro esigenze all’attenzione del Consiglio di Amministrazione. Molte sono state anche le iniziative culturali organizzate. Con l’inizio del nuovo anno la composizione è stata parzialmente rinnovata con l’entrata di Nicola Merci per la zona di Meano e Vigo Meano, Chiara Segata e Fabrizio Nardelli per Sopramonte, Manuela

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ARGENTARIO

Maria Antonia Pedrotti

GARDOLO

Silvano Cainelli

Mauro Arnoldi

Lino Miori

MATTARELLO

Ivan De Pretis

MEANO

Nicola Merci

Claudio Stenico

VILLAZZANO

Marco Camin

Luca Grassi

Paolo Visconti


TRAdiNOI

LA RINNOVATA CONSULTA SOCI SARDAGNA

Giuditta Berloffa

SOPRAMONTE

Chiara Segata

Fabrizio Nardelli

TRENTO

Massimo d’Achille

Renzo Colombara

Gianni Morandini

Manuela Zaninotto

POVO

Lia Mattivi

Camillo Bonvecchio

Tullio Grisenti

Zaninotto, Renzo Colombara e Gianni Morandini per l’area di Trento città e Paolo Visconti per Villazzano. I consultori confermati sono: Silvano Cainelli (Gardolo), Marco Camin e Luca Grassi (Villazzano), Lia Mattivi, Camillo Bonvecchio e Tullio Grisenti (Povo), Claudio Stenico (Meano), Massimo d’Achille (Trento città), Ivan De Pretis (Mattarello), Giuditta Berloffa (Sardagna), Maria Antonia Pedrotti, Mauro Arnoldi e Lino Miori (Argentario). In occasione dell’annuale incontro con i nuovi Soci di fine 2014, il Consiglio di Amministrazione ha salutato e ringraziato per la loro attività i consultori uscenti: Romeo Agostini, Marco Bertini, Giuseppe Demattè, Giuseppe Fedrizzi, Luigi Gherardi, Paolina Gottardi, Italo Nardelli e Renato Tarter. Nella grafica di queste pagine presentiamo la rinnovata consulta.

I soci che fossero interessati a mettersi in contatto con i loro rappresentanti in Consulta possono utilizzare anche il nuovo indirizzo mail dedicato consulta@cr-trento.net.

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TRAdiNOI SI SONO SVOLTI DAL 16 FEBBRAIO AL 16 MARZO

OCCASIONI DI DIALOGO FRANCO E COSTRUTTIVO AGLI INCONTRI PRE-ASSEMBLEARI SUL TERRITORIO, DEDICATI AD ILLUSTRARE SITUAZIONE, PROGETTI E STRATEGIE DELLA CASSA RURALE, HANNO PARTECIPATO PIÙ DI 1.400 PERSONE

U

n’esperienza impegnativa ma davvero appassionante e stimolante: così il direttore generale della Cassa Rurale di Trento, Giorgio Bagozzi, nel suo editoriale pubblicato a pagina 32, definisce i quattordici incontri pre-assembleari che si sono svolti tra il 16 febbraio e il 16 marzo, ai quali ha partecipato per la prima volta (dopo aver assunto l’incarico nel luglio dell’anno scorso). Una deL’illustrazione dei vari temi toccati durante gli incontri sul territorio è stata accompagnata dalla proiezione di schemi, tabelle, fotografie, grafici e di alcuni filmati. Durante gli incontri è stata anche presentata l’attività dei “Giovani Soci” della Cassa Rurale: a farlo sono stati di volta in volta diversi componenti dell’Associazione che li riunisce (nella foto l’intervento di Chiara Groff a Trento – Sant’Antonio)

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finizione sicuramente condivisa da coloro che vi hanno preso parte. Sono stati oltre 1.400 i soci e i clienti che hanno partecipato a questi appuntamenti nei quali la Cassa Rurale, ogni volta rappresentata da numerosi componenti del consiglio di amministrazione, ha illustrato a soci e clienti la situazione economica, i progetti in cantiere, le iniziative extra-bancarie, l’attività degli “enti collegati” (la Fondazione, il CLM, il Gruppo Giovani Soci). “Sarà vera ripresa?”: questa la domanda con la quale sono stati aperti gli incontri, che nella prima parte hanno messo a fuoco il quadro macroeconomico

nel quale si è operato nel corso dell’ultimo anno. A questo proposito è stato messo in risalto che le difficoltà sono continuate anche nel 2014 ma che Cassa Rurale di Trento è riuscita a esprimere risultati positivi. Si è fatto cenno anche al progetto del governo nazionale di riforma del sistema del credito cooperativo, che ha suscitato preoccupazione e sconcerto fra i presenti, perché sembra non tenere in debito conto il ruolo del credito cooperativo in Italia. Ma come sempre, gli incontri sul territorio sono stati soprattutto l’occasione per ascoltare le aspettative, le osservazioni, le richieste, i suggerimenti, della


I TEMI PIÙ SENTITI

base sociale e della clientela, cioè di coloro che ogni giorno entrano nelle filiali e misurano concretamente la capacità della Cassa Rurale di soddisfare le loro esigenze. Ad ogni intervento del pubblico

è seguita una risposta dei rappresentanti della Cassa Rurale, in un dialogo franco e costruttivo. I principali temi emersi nel dibattito, sono riportati nel box qui a fianco.

Durante i quattordici incontri sul territorio, ci sono stati alcuni temi che hanno suscitato particolare attenzione e dibattito, sui quali i partecipanti sono poi intervenuti. In particolare sono stati espressi timori e perplessità per le possibili conseguenze della riforma delle banche di credito cooperativo: si avverte il pericolo che venga cancellato il loro ruolo di banca del territorio e viene giudicata incomprensibile la proposta di annullare il voto capitario. Preoccupano poi le conseguenze di possibili risultati economici negativi di qualche Cassa Rurale della provincia e sono stati chiesti approfondimenti su eventuali processi di fusione tra Casse. Altra preoccupazione è stata manifestata per il rischio “sofferenze”, causato dalla persistenza delle difficoltà economiche che interessano famiglie e imprese. In molti interventi è stato riconosciuto l’importante sostegno che la Cassa rurale di Trento garantisce al territorio per quanto riguarda gli interventi a favore sia del tessuto associazionistico che delle famiglie, delle imprese e dei giovani.

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TRAdiNOI È STATA FONDATA NEL 2010 A MATTARELLO

A FIANCO DEI BIMBI E DELLE LORO FAMIGLIE L’ASSOCIAZIONE “MAMME INSIEME” - DESTINATARIA DELL’ANNUALE CONTRIBUTO DELLA CASSA RURALE DI TRENTO LEGATO A “CONTO DONNA” - È NATA PER OFFRIRE SERVIZI CHE AIUTANO A CONCILIARE I TEMPI DEL LAVORO E DELLA SCUOLA

“Q

uesto aiuto sarà impiegato per fornire servizi utili alla comunità e alle famiglie di Mattarello, cercando anche di creare opportunità per le mamme che non hanno mai trovato un’occupazione o che hanno necessità di essere reinserite nel mondo del lavoro”: questa la dichiarazione fatta da Federica Zecchini, presidente di Mamme Insieme, al momento della consegna del contributo legato al “Conto Donna” della Cassa Rurale di Trento assegnato quest’anno a Mamme Insieme, l’associazione della quale è la presidente. La consegna è avvenuta l’11 marzo, in occasione dell’incontro pre-assembleare che si è svolto a Mattarello, sobborgo nel quale nel 2010 è stata fondata l’associazione di promozione sociale Mamme Insieme, che oggi conta circa ottanta iscritte. “Abbiamo iniziato la nostra attività

istituendo “Campus Biancarosa” con la Cooperativa Kaleidoscopio – ha spiegato Federica Zecchini nel suo intervento - un campeggio estivo per bambini fra i 3 ed i 6 anni con sede presso la casetta situata in località Forte di Mezzo di Mattarello, messa a disposizione dell’Azienda forestale. È La consegna del contributo da parte della vice presidente della Cassa Rurale di Trento, Barbara Ciola, alla presidente di “Mamme insieme”, Federica Zecchini (prima a destra), che era accompagnata dalla vice presidente Walkiria Argento (prima a sinistra) e dalla segretaria Silvja Tondi.

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una struttura che offre ai piccoli ospiti la possibilità di vivere una bella esperienza di socializzazione e di gioco, immersi nel verde, a contatto con la natura ed in compagnia di altri compagni di scuola. Poi man mano che i figli crescevano, ci siamo trovate nella necessità di offrire servizi a beneficio delle mamme con figli in età scolare”. È nato così il servizio di anticipo scolastico, attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 8.00 e posticipo scolastico presso la sede dell’Associazione, nell’edificio accanto a quello della scuola elementare, che offre un valido aiuto per le famiglie che hanno orari di lavoro poco concilianti con quelli scolastici. Lo “Spazio Gioco”, gestito da educatrici della Cooperativa Kaleidoscopio, una delle quali grazie all’istituzione di questo servizio ha potuto trovare un’occupazio-


TRAdiNOI

“CONTO DONNA”: UN PROGETTO INNOVATIVO

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on CONTO DONNA, il conto corrente riservato alla Clientela femminile, la Cassa Rurale promuove ormai da alcuni anni un’iniziativa innovativa nel campo della solidarietà e della mutualità. Le titolari di Conto Donna, infatti, oltre a beneficiare di una gamma completa di servizi bancari e di coperture assicurative esclusive legate a particolari eventi personali e familiari, compartecipano ogni anno con la Cassa, attraverso l’accantonamento di una piccola parte del canone mensile, al sostegno di iniziative sociali legate alla realtà femminile locale. I progetti sostenuti da Conto Donna in questi anni sono stati i seguenti: • Centro antiviolenza per donne in situazione di abuso Trento

ne, è aperto dal lunedì al giovedì dalle 16.00 alle 17.30 sempre presso la sede e rappresenta ormai un punto di riferimento per le famiglie con bambini di Mattarello e non solo. Alcune famiglie residenti nei comuni vicini hanno preferito iscrivere i propri figli presso la scuola di Mattarello, per poter usufruire di questo valido strumento di conciliazione lavoro e famiglia. Diverse, nel corso di questi anni di attività, sono state poi le iniziative a favore dei bambini, come il laboratorio teatrale in inglese, che ha visto la collaborazione di due esperte madrelingua nella preparazione di una rappresentazione dove i piccoli recitando e giocando, cominciano ad apprendere un’altra lingua. Sono stati organizzati dei corsi sulla genitorialità rivolti a mamme/papà alla loro prima esperienza e a genitori in difficoltà nella gestione dei passaggi di crescita dei figli, divenuti adolescenti. Durante l’anno vengono poi organiz-

• Associazione donne immigrate “Agorà” - Trento • Orfanotrofio femminile Geetha Village - India • Associazione Ricerca Comportamento Alimentare (ARCA) - Trento • Progetto di “prima accoglienza donne immigrate - “I 13 tigli in fiore” - Trento • Progetto “Domino 3” - Comunità Murialdo - Trento • Progetto “Zefiro” - ATMAR - Trento • Realizzazione cortometraggio sul tema dell’integrazione Associazione di intermediazione culturale MITE • Progetto di alfabetizzazione informativa per anziane - Associazione per i Diritti degli Anziani - Trento • Iniziativa “Border bag” - Associazione La Panchina - Trento • Associazione di promozione sociale “Mamme insieme” - Mattarello

zati diversi momenti di gioco e incontro. Uno di questi è il carnevale, occasione in cui tante mamme e papà dell’associazione vengono coinvolti per la preparazione dei costumi per i propri figli e per se stessi, in un’attività che rappresenta un momento di coesione sociale, importante per la rete familiare. In corrispondenza delle vacanze scolastiche natalizie, pasquali e “ponti”, viene organizzato un servizio sostitutivo con attività giornaliere o part-time di gioco, laboratori e spazio compiti. L’associazione è attiva nella “Rete Intrecci” del Comune di Trento e collabora sin dalla sua nascita con la scuola, con le associazioni presenti sul territorio e altre istituzioni, come l’Ufficio della Consigliera di Parità. Lo spirito che anima le mamme dell’associazione è quello di creare una comunità sempre più a dimensione di famiglia e di bambino, nella certezza che la “rete” tra nuclei familiari, sia la vera arma

per combattere l’isolamento, la mancanza di valori e una sempre crescente difficoltà relazionale confessata da molti giovani. “Grazie al nostro affiatato gruppo – si legge nel sito internet dell’associazione www.mamme-insieme.it - ora possiamo immaginare, in questo territorio, un futuro migliore per i nostri figli e per le loro famiglie”.

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TRAdiNOI RITORNA UNA DELLE INIZIATIVE PIÙ APPREZZATE

DUE IMPORTANTI NOVITÀ PER LE “FESTE DEL SOCIO” È STATO INTRODOTTO UN DIRITTO DI PRENOTAZIONE DI 2 EURO DA VERSARE AL MOMENTO DELL’ISCRIZIONE E SARÀ OFFERTA LA POSSIBILITÀ DI PARTECIPARE A PASSEGGIATE CULTURALI O NATURALISTICHE

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el 2014 le Feste del socio hanno registrato oltre 5.600 partecipanti: il dato è stato diffuso in occasione degli incontri pre-assembleari sul territorio (articolo alle pagine 2021). La sempre numerosa affluenza è la migliore conferma che la formula dell’iniziativa è molto apprezzata e che le “Feste” sono considerate “un’imperdibile occasione di aggregazione”, come sottolineato durante gli incontri sul territorio, serviti anche per annunciare due importati novità organizzative. L’anno scorso, il 12 luglio, alle Viote, si è svolta la prima edizione della “Festa del socio in quota”. Prima del pranzo alcune guide alpine e i maestri della locale Scuola di Sci nordico era-

no a disposizione dei partecipanti già al mattino per accompagnare grandi e piccoli lungo alcuni itinerari a tema.

COME ISCRIVERSI Da quest’anno, al momento dell’iscrizione ogni socio – che può farsi accompagnare da un ospite – deve versare 2,00 euro per persona come “diritto di prenotazione”. Il socio deve essere “attivo” (titolare di rapporto di conto con la Cassa). Scelta una tra le feste riportate nella tabella sulla pagina a fianco, il socio deve rivolgersi alla propria filiale e richiedere il biglietto di invito personalizzato, sul quale saranno stampati il nome e cognome del socio, il giorno, l’ora e la località della festa prescelta. Nella giornata prescelta il socio si presenterà munito del biglietto d’invito sul luogo della festa, dove troverà i posti riservati per lui e per il suo eventuale ospite. ATTENZIONE: I BUONI DI PARTECIPAZIONE SARANNO STAMPATI DALLE FILIALI SOLAMENTE UN MESE PRIMA DELL’EVENTO

24 CASSA RURALE DI TRENTO ■

L’iniziativa è stata molto gradita e per questo si è deciso di abbinare a molte delle feste in programma quest’anno la possibilità di partecipare a passeggiate culturali o naturalistiche, in programma prima del pranzo o della cena, nei dintorni della località in cui si svolge la festa. La partecipazione alle passeggiate è facoltativa e gratuita. L’altra novità riguarda invece l’introduzione di un diritto di prenotazione pari a 2,00 euro per persona da versare in occasione dell’adesione, importo che sarà ovviamente corrisposto all’associazione che organizza il momento conviviale in aggiunta a quanto già riconosciuto dalla Cassa per il servizio svolto. Tale iniziativa nasce dalla volontà di responsabilizzare ulteriormente gli iscritti a prendere effettivamente parte alla Festa.


TRAdiNOI FESTE DEL SOCIO 2015 LOCALITÀ

Trento città Sardagna Martignano Martignano Villazzano Tre Villazzano Tre Meano Trento - S.Antonio San Donà Sopramonte Povo Povo Montevaccino Montevaccino Festa in quota alle VIOTE Montevaccino Vigo Meano Gardolo Villazzano Mattarello Trento - Oltrefersina Trento - Oltrefersina Villazzano Villazzano Interporto - Trento incontra la Baviera Cognola

DATA

ORA

presenze previste

sabato 25 aprile sabato 2 maggio sabato 16 maggio domenica 17 maggio sabato 23 maggio domenica 24 maggio sabato 30 maggio sabato 30 maggio sabato 6 giugno domenica 7 giugno sabato 27 giugno domenica 28 giugno venerdì 3 luglio sabato 4 luglio sabato 11 luglio sabato 18 luglio domenica 16 agosto sabato 5 settembre sabato 5 settembre sabato 12 settembre mercoledì 16 settembre sabato 19 settembre sabato 19 settembre domenica 20 settembre

12:30 12:30 20:00 20:00 12:30 12:30 12:30 20:00 12:30 12:30 12:30 12:30 20:00 20:00 12:30 20:00 19:30 12:30 20:00 20:00 20:00 12:30 20:00 12:30

200 200 200 200 200 200 200 200 250 200 200 200 120 120 150 120 200 200 250 170 300 400 250 250

domenica 27 settembre

12:30

300

sabato 3 ottobre

12:30

350

ALCUNE FESTE SARANNO ABBINATE A PASSEGGIATE CULTURALI O NATURALISTICHE Come ricordato, alcune feste saranno abbinate ad escursioni culturali o paesaggistiche guidate, la cui adesione è facoltativa. A titolo di esempio ne ricordiamo alcune: la passeggiata al sito archeologico sotterraneo del Sas (pranzo Trento città), le visite alla Cantina Maso Martis, Villa Storica Taxis e sito archelogico “Riparo Gaban” (feste di Martignano), escursione storica al Forte di Roncogno e “sella” del Monte Celva (festa di Povo), spettacolo teatrale-musicale (festa di Vigo Meano), Ville Mersi, Salvetti e Bazzani (feste di Villazzano), Parco Bosco della città di Trento e giardino Bosco Garbari (feste di Villazzano Tre), passeggiata alle cave di Pila (festa di Cognola), passeggiata sul monte Cornetto (festa “in Quota” alle Viote). Le varie iniziative saranno comunicate di volta in volta: in occasione della prenotazione il socio comunicherà se intende aderire all’iniziativa completa o solo al pranzo/cena.

CASSA RURALE DI TRENTO 25 ■


TRAdiNOI LA CONSEGNA DEI “PREMI DI STUDIO” È AVVENUTA IL 20 MARZO

COMPLIMENTI E APPLAUSI A 80 LAUREATI E 46 DIPLOMATI LA CERIMONIA SI È SVOLTA AL TEATRO SANBAPOLIS. I VINCITORI HANNO POTUTO SCEGLIERE FRA IL VIAGGIO A TALLINN E UN BUONO DA UTILIZZARE PRESSO LA SCUOLA DI LINGUE CLM-BELL

“A

coloro che proseguiranno gli studi auguro di ottenere ancora altri risultati eccellenti e a coloro che entreranno nel mondo del lavoro, auguro di trovare un’occupazione nella quale possano mettere a frutto le competenze acquisite”: il presidente della Cassa rurale di Trento, Giorgio Fracalossi, ha concluso con queste parole il suo saluto ai 116 vincitori del “Premio di studio” che il 20 marzo si sono ritrovati al teatro Sanbapolis, che per la prima volta ha ospitato uno degli appuntamenti di maggior tradizione della Cassa Rurale della città. L’evento non è stato riservato solamente ai giovani studenti. Ha visto partecipi

26 CASSA RURALE DI TRENTO ■

anche i genitori che hanno condiviso con i propri figli un percorso ricco di soddisfazioni ma caratterizzato anche da tanto impegno. Alla fine si sono contate trecento persone che hanno voluto esserci per esprimere un “bravo” ulteriore e tributare un applauso ai neodiplomati e ai neodottori. Come sempre due i tipi di premio assegnato: un viaggio di quattro giorni a Tallinn – capitale dell’Estonia (dal 18 al 21 aprile) oppure un buono da utilizzare alla scuola di lingue straniere Clm Bell. Sono stati Marta Nuresi e Giovanni Agostini, rispettivamente vice presidente e segretario dell’Associazione Giovani soci della Cassa rurale di Trento, a

chiamare sul palco uno ad uno in ordine alfabetico gli 80 laureati (37 dei quali con 110 e lode) e i 36 diplomati (tra maturità e istituto professionale). Prima della consegna dei premi, avevano portato il loro saluto anche il direttore generale della Cassa Rurale di Trento, Giorgio Bagozzi, il direttore generale della Cooperazione trentina, Carlo Dellasega e il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta. Il sindaco si è complimentato con i vincitori dei premi ed ha affermato che la città ha bisogno di giovani appassionati, competenti, preparati, capaci e disposti a condividere con altri i loro talenti: è dalla combinazione di questi fattori – ha affermato – che può na-


TRAdiNOI

scere il cambiamento economico, sociale, culturale e politico di cui una comunità ha bisogno per evolvere e migliorare. Andreatta ha poi sollecitato i giovani a pensare in grande, ad avere attese grandi e difficili, a porsi mete complicate e irraggiungibili, perché così ognuno riesce a mettere in gioco il meglio di se stesso e quando si raggiungeranno gli obiettivi, la soddisfazione sarà maggiore. Lorenza Maffei e Giulio Gubert, due giovani vincitori del premio di studio dell’anno scorso, hanno portato la loro testimonianza sul viaggio al quale hanno partecipato, che aveva come meta Lisbona. Lo hanno definito “un’esperienza molto bella”, soprattutto per lo spirito

di gruppo che si è formato fin dal primo momento e perché ha offerto la possibilità di fare nuove amicizie, che entrambi continuano a coltivare. La serata, conclusa con un buffet, è stata resa divertente e frizzante dagli interventi del cabarettista trentino Mario Cagol, che dopo aver simpaticamente commentato le varie fasi della premiazione, nel suo monologo finale ha tratteggiato atteggiamento e modi di fare dello studente svogliato (“en zucon”), che ha suscitato risate e applausi. Alle pagine 28 e 29 l’elenco dei premiati

CASSA RURALE DI TRENTO 27 ■


TRAdiNOI

NOMI, PUNTEGGI E SCUOLE DEI “PREMI DI STUDIO 2014” PROFESSIONALI

DIPLOMATI

ELEONORA CALLIARI

82/100

Qualifica di Tecnico dei trattamenti Estetici

OSELE STEFANO

93/100

Ragioniere Perito Commerciale e Programmatore

DEBORA CECCHET

95/100

Qualifica di Tecnico dell’Acconciatura

PANIZZA FRANCESCO

100 e Lode

Liceo Scientifico

STEFANO COLOMBARA

85/100

Qualifica di Tecnico Grafico Multimediale

PATTON ROSSELLA

100/100

Liceo Scientifico

JESSICA GIULIANI

100/100

Qualifica di Operatore ai Servizi di Cucina

PEDROTTI BEATRICE

94/100

Liceo Classico

FEDERICO MIORI

93/100

Qualifica di Operatore Elettronico

ROSSI LORENZO

94/100

Liceo Scientifico

FEDERICO PEDROTTI

85/100

Qualifica di Tecnico Grafico Multimediale

SARTORI STEFANO

96/100

Liceo Scientifico

JESSICA PISETTA

84/100

Qualifica di Tecnico della Gestione Aziendale Informatica

SCARAMUZZA SILVIA

97/100

Liceo Socio Psicopedagogico

LUISA SAVERIANO

100/100

Qualifica di Operatore Grafico

STABLUM FEDERICA

90/100

Liceo Classico

DANIELE SCALZERI

97/100

Qualifica di Operatore ai Servizi di Impresa

MATTEO TOSI

85/100

Qualifica di Tecnico Grafico Multimediale

TONIDANDEL GUENDALINA

90/100

Liceo Scientifico

ZAMBOTTO LINDA

92/100

Liceo Artistico - Musicale

DIPLOMATI ANDERMARCHER CATERINA

93/100

Liceo Socio Psicopedagogico

ANDREATTI THOMAS

90/100

Perito Industriale Capotecnico

ARNOLDI MARTINA

100/100

Diploma di Geometra

BERGHI DAVIDE

95/100

Perito Industriale Capotecnico

CAGOL GIULIA

98/100

Liceo Linguistico

CARLINI FEDERICO

100/100

Liceo Scientifico

CHILOVI LUCA

90/100

Perito Industriale Capotecnico

CIOLA GIULIA

98/100

Liceo Scientifico

DE CONCINI SARA

90/100

Liceo Classico

GISMONDO MARIANNA

90/100

Liceo Scientifico

GIULIANI MARIA ELENI

100/100

Liceo Musicale

GRETTER LAURA

98/100

Liceo Scientifico

GROFF NELLI

98/100

Liceo Scientifico

HUBER VALENTINA

100 e Lode

Liceo Scientifico

MALPAGA MARIANNA

96/100

Liceo Classico

MERZ ALICE

98/100

Liceo Scientifico

28 CASSA RURALE DI TRENTO ■

LAUREATI VITTORIA ALBERTINI

110 e Lode Laurea magistrale in Architettura

ERIKA ANDREATTA

110 e Lode Laurea specialistica in Medicina e Chirurgia

DANIELE BAZZANELLA

110 e Lode Laurea in Scienze della Comunicazione

GIULIA BENANTI

110 e Lode Laurea in Servizio Sociale

CRISTINA BERGAMO

110 e lode

GIULIANO BERLOFFA

110 e Lode Laurea magistrale in Biologia Molecolare e Cellulare

ANNALISA BERTOLDI MATTIA BERTOLINI

109/110

Laurea magistrale in Management e Consulenza Aziendale Laurea magistrale in Psicologia

110 e Lode Laurea in Tecniche di Radiologia Medica

TOMMASO BON

110/110

Laurea in Economia e Management

ANDREA BORTOLI

108/110

Laurea magistrale in Ingegneria Meccatronica

MANUELA BOSETTI

109/110

Laurea magistrale in Psicologia

IRENE BOTTURA

107/110

Laurea di specializzazione in Operatore Musicale per il Benessere

TOMMASO BRUNELLI

105/110

Laurea magistrale in Ingegneria Meccanica dell’Industria Alimentare

ANNA BUFFA

110 e Lode Laurea magistrale in Management


LAUREATI CHIARA CELVA ANDREA COLOMBINI

LAUREATI 110 e Lode Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia 107/110

Laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie

MICHELE CREAZZI

110 e Lode Laurea magistrale in Ingegneria Energetica

DANIELA CUNIAL

110 e Lode Laurea in Scienze della Formazione Primaria

GAIA DALLA TORRE MASSIMILIANO DE PRÀ

110/110

Laurea in Mediatore Linguistico per la Traduzione

110 e Lode Laurea magistrale in Scienze Storiche

SIMONE DETASSIS

108/110

Laurea in Biotecnologie

MONICA DUCATI

105/110

Laurea in Scienze Storiche

FRANCESCA ENDRIGHI

109/110

Laurea in Scienze della Formazione Primaria

Laurea in Economia e Management

110 e Lode Laurea magistrale in Giurisprudenza

MARCO ODORIZZI

110 e Lode Laurea magistrale in Scienze Storiche e Forme della Memoria

SIMONE OSTI

108/110

Laurea in Ingegneria Civile

CHIARA PEDERIVA

110 e Lode Laurea magistrale in Biotecnologie cellulari e molecolari

LUCIA PEDERIVA

110 e Lode Laurea in Economia e Management 106/110

Laurea in Scienze Psicologiche Cognitive e psicobiologiche

TIZIANO PICCARDI

106/110

Laurea magistrale in Informatica

GIADA PLACIDO

110/110

Laurea magistrale in Giurisprudenza

VALERIA PONTALTI

108/110

Laurea magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche

Laurea magistrale in Ingegneria per l’ambiente e il territorio

ELENA POVOLI

107/110

Laurea magistrale in Semiotica

NOVELLA PRETTI

106/110

Laurea magistrale in Giurisprudenza

MICHELE RIGAMONTI

110 e Lode Laurea magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni

MAURO RIGAMONTI

110 e Lode Laurea magistrale in Ingegneria Civile

110 e Lode Laurea magistrale in Architettura

GIUSEPPE FERRARI

110 e Lode Laurea magistrale in Teatro e Arti Visive

ALESSANDRA GATTOLIN

110 e lode

MARIA CATERINA GHOBERT

109/110

Laurea magistrale in Relazioni Internazionali

FRANCESCA GIOVANNINI

107/110

Laurea in Scienze Motorie Preventive ed adattate

ROBERTA GIOVANNINI

107/110

Laurea magistrale in Architettura

110 e Lode Laurea in Scienze della Formazione Primaria

NICOLA GOZZER

109/110

Laurea in Educatore Professionale Sanitario

CHIARA GRISENTI

105/110

Laurea in Servizio Sociale

ANNA GROFF

105/110

ANNA NICOLUSSI PRINCIPE

VALENTINA PEGORETTI

GIANLUCA FACCHINELLI

ANNA GIULIANI

GRETA NARDELLI

110 e Lode Laurea in Ingegneria Civile

SILVIA HOLZNECHT

110 e lode

MATTEO IANES

110 e Lode Laurea magistrale in Matematica

Laurea in Ostetricia

SILVIA SCARPONI

110/110

Laurea in Scienze della Formazione Primaria

ELISA SEGATA

110/110

Laurea in Architettura

MARTINA STEFANI

110 e Lode Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica

SILVIA STENICO

107/110

Laurea in Lingue Moderne

MICHELA TAUFER

110/110

Laurea magistrale in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici

DANIELE TAUFER STEFANIA THIELLA

110 e Lode Laurea in Matematica 110/110

Laurea magistrale in Filologia e Critica Letteraria

MICHELA INAMA

109/110

Laurea in Scienze della Formazione Primaria

ELISA TOMASI

110 e Lode Laurea in Fisioterapia 110 e Lode Laurea magistrale in Biologia Molecolare e Cellulare

110/110

Laurea magistrale in Scienze per il Lavoro Sociale e le Politiche di Welfare

MICHELE TOMASI

SARA JUKIC

ANGELA TONEZZER

GIULIA VIRGINIA LA MONICA

108/110

Laurea magistrale in Psicologia

GIULIA LAZZERI

106/110

Laurea magistrale in Mediazione Linguistica, Turismo e Culture

ARIANNA LONA

110/110

Laurea in Grafica e Multimedia

106/110

Laurea in Sociologia

MARCO MAINO FRANCESCA MARTINELLI

110 e lode

ALICE MARZATICO

110 e Lode Laurea in Medicina e Chirurgia

JESSICA MENGALI VALERIA MERZ CINZIA MOSER

108/110

Laurea magistrale in Scienze e Tecnologie dei Bio e Nanomateriali Laurea magistrale in Gestione delle organizzazioni e del territorio

110 e Lode Laurea in Medicina e Chirurgia 105/110

Laurea in Scienze della Formazione Primaria

ELISA TONINA DANIELE TOVAZZI MARISTELLA TROVANELLI

110/110

Laurea magistrale in Lavoro, Organizzazione e Sistemi Informativi

108/110

Laurea magistrale in Filosofia e Linguaggi della Modernità

110 e Lode Laurea magistrale in Matematica 108/110

Laurea magistrale in Architettura

GIOVANNA ELENA TURRI

110 e Lode Laurea magistrale in Architettura del Restauro

MATTIA VALER

110 e Lode Laurea magistrale in Lavoro, Organizzazione e Sistemi Informativi

STEFANIA VIANI

106/110

CHIARA ZANELLA

110 e lode

Laurea magistrale in Management

GIULIA ZATELLI

110 e Lode Laurea in Ostetricia

Laurea magistrale in Filologia e Critica Letteraria

ALESSANDRA ZOTTELE

110/110

Laurea in Scienze della Formazione Primaria

LORENZA ZOTTELE

110/110

Laurea in Ostetricia

CASSA RURALE DI TRENTO 29 ■


TRAdiNOI

Intitolata al cav. Vittorio Merz la Sala conferenze a San Donà Per ventisei anni, dal 1976 al 1992, il cav. Vittorio Merz è stato presidente della Cassa Rurale di Povo, guidandola con lucidità di visione e capacità di prospettiva. Il periodo della sua presidenza è coinciso con quello di maggior sviluppo dimensionale della Cassa, che portò all’espansione della rete commerciale dapprima sulla collina di Trento e poi nella città. Per rendere omaggio alla sua figura e al suo operato, nel corso di una breve ma toccante cerimonia, il 12 marzo, è stata scoperta la targa con la quale gli è stata intitolata la “Sala conferenze” nella rinnovata sede della filiale di San Donà della Cassa Rurale di Trento. Erano presenti, oltre al presidente Giorgio Fracalossi, le figlie Alessandra (detta Claudia) e Donatella, i figli Ottorino e Mauro, insieme a Sandro Menestrina, ex direttore generale della Cassa Rurale di Povo e a Claudio Orsingher, ex direttore della filiale di San Donà. Era il 1976 quando la Cassa Rurale di Povo aprì una filiale a San Donà in un piccolo locale nella piazza del quartiere, che tre anni più tardi, nel 1979, venne trasferita nell’edificio attuale, costruito a lato della strada che da Cognola scende

verso Piazza Venezia, con l’intento di offrire un comodo approdo a soci e clienti della collina. Durante la sua presidenza furono aperti nuovi sportelli a Martignano (nel 1978), in piazza Fiera (angolo via Santa Croce, nel 1985), in corso Alpini (nel 1989, poi trasferito in piazza General Cantore), a Cognola (nel 1990). Il Cavalier Merz fu un interprete fedele dello spirito cooperativo ed un dirigente attento alle trasformazioni sociali ed economiche della collettività: per primo sollevò la questione della collaborazione fra le diverse Casse Rurali limitrofe, al fine dell’integrazione fra realtà simili, guidò la Cassa Rurale di Povo verso l’accordo sull’ipotesi di fusione per incorporazione della Cassa Rurale di Vigo Cortesano, in quella di Povo, perfezionatosi nel 1992 e pose le basi anche per l’edificazione della nuova sede della Cassa Rurale di Povo.

“CREDITO SOLIDALE”, CONVENZIONE RINNOVATA IN SEI ANNI SONO STATE AIUTATE 347 PERSONE

D

Effe e Erre

– Trento

al 2009 al 2014 sono state incontrate oltre 1.000 persone ed erogati 347 prestiti (34% delle richieste). L’ammontare dei prestiti erogati sinora è di circa 621mila euro (oltre il 70% erogato presso lo Sportello di Trento), mentre il capitale rientrato ammonta a circa 392mila euro. Oltre il 63% dei prestiti erogati è quindi rientrato, consentendo di aiutare altre persone in elli Spor tdifficoltà. .00-16.30 27 ici dr En giovedì 15 Trento – Via su appuntamento) bato 10.00-11.30 lo sa (so io: ar Or Quelli 266176 riportati Fax: 0461 n.it 261166 – sit Tel.: 0461 le@dioce ditosolida che riguardaE-mail: cresono dati .30-18.30 oce 21 venerdì 17 – Via S. Cr Rovereto su appuntamento) nerdì 16.00-18.00) no il progetto “Credito lo ve a (so ì io: ed Orar (da lun 63 m 32 42 .co tel.: 0464 le@gmail a) ditosolida o Canonic (c/ o solidale”, un’iniziativa sc Bo E-mail: cre Giovanni vedì 18.00 -19.00 na – Via S. gio Mezzocoro su appuntamento) 05094 lo della Caritas ll.: 339 65 @diocesana ail.com Orario: (so 3781 – Ce rona gm

cesana, ali di AlMezzoRoverecostituito ono essealimentaa nsieme all ficiari, constiti a favo

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60 Tel.: 0461 lemezzoco ditosolida ri 1 0 E-mail: cre Via Baratie rcoledì 18.00-19.3 – na ga lsu me Pergine Va su appuntamento) nerdì 17.00-18.00) ve lo a ì (so ed io: ar lun Or (da gmail.com 5462776 Cell.: 349 lepergine@ ditosolida E-mail: cre

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drici 27, 38 – Fax: 0461 266176 t/caritas 30ViaTel:En04CASSA RURALE DI TRENTO 61 261166 t – www.diocesitn.i

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cesitn.i caritas@dio e Cadine le di Aldeno ) Cassa Rura 38060 Aldeno (Tn 1, ma Ro Via eno.net 842517 www.cr-ald – Tel: 0461 et o.n alden info@crovereto

di Trento realizzata in collaborazione con diverse Casse Rurali e municipalità del territorio provinciale, che si realizza attraverso l’erogazione di piccoli prestiti a persone che vivono momenti di particolare difficoltà: un aiuto accompagnato sempre da una progettualità mirata ad una progressiva fuoriuscita dal disagio. I dati sono stati forniti il 12 marzo, in occasione del rinnovo della convenzione per il progetto “Credito solidale”, sottoscritta anche dal-

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e in collab

la Cassa Rurale di Trento, insieme a quelle di Aldeno e Cadine, di Rovereto, di Mezzocorona e di Pergine. Vengono concessi piccoli prestiti (da 500 a 3.000 euro) da restituire in piccole, sostenibili rate e a tasso agevolato (2,5%). I prestiti vengono messi a disposizione di persone normalmente considerate “non bancabili”. In ogni caso, requisito indispensabile per accedere al prestito è avere un potenziale di restituzione, quindi una pensione o uno stipendio anche se di importo contenuto. È l’unico servizio della Caritas diocesana di Trento in cui l’utenza italiana supera quella straniera (il 55% delle istanze nel 2014 è di cittadini italiani).


TRAdiNOI

IN VIAGGIO CON LA CASSA RURALE Doppia trasferta per visitare EXPO 2015 venerdì 28 agosto e domenica 27 settembre Expo Milano 2015 è un’Esposizione Universale con caratteristiche assolutamente inedite e innovative. Non solo una rassegna espositiva ma anche un processo partecipativo che intende coinvolgere attivamente numerosi soggetti attorno ad un tema decisivo: NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA. I visitatori coinvolti in prima persona in percorsi tematici e approfondimenti sul complesso mondo dell’alimentazione, hanno l’opportunità di compiere un vero e proprio viaggio nel mondo attraverso i sapori e le tradizioni dei popoli della Terra. Expo Milano 2015 sarà la prima Esposizione della storia a essere ricordata non solo per i manufatti realizzati ma per il contributo al dibattito e all’educazione sull’alimentazione, sul cibo, sulle risorse a livello planetario. Il sito espositivo di Expo Milano 2015 è situato a pochi chilometri

dal centro di Milano, nella zona Nord-Ovest adiacente alla città di Rho. La Cassa Rurale di Trento, con l’intento di favorire la presenza di soci e clienti a questo importante evento, ha deciso di organizzare due trasferte, il 28 agosto e il 27 settembre, e di mettere a disposizione un proprio contributo per abbattere i costi del viaggio in pullman e rendere così particolarmente convenienti le quote di partecipazione. Quota partecipazione (base 50 partecipanti): Pullman + ingresso expo Soci 33,00 € Clienti 38,00 € Pullman + ingresso expo + pasto Soci 52,00 € Clienti 57,00 € Alla quota di partecipazione va aggiunto l’importo di 5,00 euro per la tessera associativa CtA ACLI di tipo A (obbligatoria). PROGRAMMA Partenza ad ore 6.00 da Trento (piazzale area ex Zuffo). Arrivo a Milano, ingresso all’ESPOSIZIONE e tempo libero. Partenza ad ore 18.00 per rientro verso Trento.

DAL 15 AL 22 SETTEMBRE UN’IMPERDIBILE SETTIMANA IN INDIA Questo viaggio proposto dalla Cassa Rurale di Trento dal 15 al 22 settembre, rappresenta una super-occasione a data “unica’’ che porterà i partecipanti a Delhi, immensa città ricca di fascino; ad Agra, per tutti la città del Taj Mahal che, con il suo imponente e maestoso splendore, lascia il visitatore ammaliato dalla sua bellezza; a Fathepursikri, antica capitale Mughul; al villaggio di Abhaneri, con il suo incredibile “Pozzo Palazzo”, vero gioiello architettonico e nella mitica Jaipur, la città rosa, con il Palazzo dei Venti ed il caratteristico e colorato souk. Queste ed altre sono le meraviglie di questo viaggio nel fantastico e grande continente chiamato “India”!

La quota di partecipazione (minimo 25 partecipanti) Soci 1.080,00 euro - Clienti 1.100,00 euro comprende • Voli di linea Lufthansa da Milano Malpensa • Hotel 4 stelle - Pensione completa • Visite ed escursioni con Guida/Accompagnatore locale parlante italiano durante tutto il viaggio. Ingressi, Kit da viaggio, Accompagnatore da Trento La quota di partecipazione non comprende. Tasse aeroportuali € 185,00 (importo soggetto a riconferma) • Visto consolare indiano € 90,00

PRENOTAZIONI ENTRO IL 10 GIUGNO. AFFRETTATEVI! Organizzazione tecnica a cura di Entour e CTA Centro Turistico Acli Via Roma 6 - 38122 Trento – tel. 0461 1920133

CASSA RURALE DI TRENTO 31 ■


BUSSOLA FINANZIARIA

NOI & I SOLDI

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IL SALUTO DEL DIRETTORE

INCONTRI STIMOLANTI E APPASSIONANTI Nel corso dei mesi di febbraio e marzo, ho affrontato - per la prima volta - la tradizionale e nutrita serie di incontri preassembleari con i soci sul territorio. Un impegno serale notevole che si è rivelato ben presto, per me, una grande opportunità che coglievo ogni giorno in misura sempre maggiore: la possibilità di incontrare i soci, stringere mani, scambiarsi opinioni e, perché no, qualche battuta scherzosa… con gustosi finali gastronomici! Insomma, per me è stata un’esperienza impegnativa ma davvero appassionante e stimolante. Naturalmente, questi importanti e piacevoli aspetti di socializzazione, erano preceduti dalle doverose e, mi auguro, chiare e non troppo “noiose” relazioni circa l’andamento della Cassa Rurale nel 2014, con uno sguardo al contesto finanziario / cooperativo nazionale e locale , arricchite dagli interessanti interventi degli Enti collegati (Fondazione, CLM, Giovani soci). Un modo quindi singolare ed efficace per presentare la Vostra Cassa ed aggiornarvi sui suoi successi e sui suoi problemi, sugli obiettivi raggiunti e sui progetti da realizzare, sulle prospettive e sulle strategie… il tutto in un clima amichevole, informale, trasparente, partecipato. Mi permetto, in quest’occasione, di sottolineare che - probabilmente questi sono i momenti più “autentici” in cui un socio riesce a comprendere appieno tutte le caratteristiche della Cassa, non solo quelle (pur basilari) finanziarie, patrimoniali ed economiche: l’incontro con i soci permette di cogliere e conoscere le potenzialità ed i servizi che la Cassa può esprimere sul proprio territorio; è, infine – ma più importante di tutti – il momento i cui, slegati dalle “formalità assembleari”, i soci possono liberamente segnalare problemi o (sempre) possibili miglioramenti , condividere scelte, proporre idee, chiedere spiegazioni anche su aspetti che - magari trascurabili per noi - possono invece essere importanti per diverse esigenze e sensibilità. Da parte nostra, lo assicuro, c’è tutta la buona volontà di ascoltare con attenzione i vostri interventi, coglierne le motivazioni, per concretizzare fin dove possibile le proposte che emergono. Oltre 1.400 soci hanno ritenuto di partecipare a questi momenti di “condivisione” delle attività della Cassa Rurale; essi: - hanno potuto così informarsi circa l’andamento della “parte bancaria” nell’esercizio 2014, che si chiude con un bilancio positivo, prudente, patrimonialmente solido; - sono probabilmente venuti a conoscenza anche di tante altre iniziative, alcune davvero interessanti, che la Cassa mette a disposizione dei soci e/o dei loro nuclei famigliari. Per tale ragione mi rivolgo a tutti i nostri soci e lettori, in particolare a coloro i quali non hanno potuto essere presenti a queste riunioni di inizio 2015 per invitarli, per l’anno prossimo, a partecipare a questi incontri per coglierne tutti gli aspetti che ho tentato (sperando di esservi riuscito) di indicare in queste poche righe. Vi saluto tutti con un cordiale “arrivederci a presto” alla nostra Assemblea! Giorgio Bagozzi


NOI & I SOLDI A SERVIZIO DELLA CLIENTELA C’È ANCHE UN PARCHEGGIO NEL PIAZZALE DELLA PARROCCHIA

DA APRILE È “BANCH’IO” ANCHE LA FILIALE DI VIA GANDHI D opo le filiali di Via Solteri e San Donà, da inizio aprile anche la Filiale di Via Gandhi può contare su uno sportello BANCH’IO. Si sono resi necessari alcuni interventi di adattamento dei locali, che hanno permesso di ricavare all’interno della filiale tradizionale una nuova area tecnologica, attrezzata con moderne apparecchiature evolute, che consentiranno alla clientela di effettuare in autonomia le principali operazioni bancarie in qualsiasi ora del giorno. Soprattutto nella prima fase di avvio del servizio, i collaboratori saranno a disposizione della clientela interessata a familiarizzare con i nuovi strumenti. La presenza della nuova area tecnologica all’interno di questa filiale – che opera in una zona densamente popolata – rappresenterà per la numerosa clientela che gravita sul territorio, un utile strumento per gestire in completa autonomia tutte quelle operazioni, quali prelievo e versamento di denaro e assegni, bonifici e stampa estratto conto, senza doversi rivolgere allo sportello per effettuarle. In questo modo - come dimostra l’esperienza fatta nelle altre sedi di “Banch’io” – i collaboratori della filiale sono meno

impegnati nell’eseguire operazioni automatizzate e di tipo ripetitivo, e possono disporre di maggior tempo da dedicare alla clientela per consulenza specialistica su servizi più evoluti. Ricordiamo inoltre che nel piazzale della parrocchia, di fronte alla filiale, è a disposizione della clientela un ampio parcheggio, utilizzabile per lo stretto tempo necessario per lo svolgimento delle operazioni bancarie.

È ARRIVATA LA CARTA AMERICAN EXPRESS

C’

è una interessante novità nell’offerta di carte di pagamento che Cassa Rurale di Trento propone a soci e clienti. L’offerta infatti si è ampliata ed ora è possibile, presso tutti i nostri sportelli, sottoscrivere le carte di credito American Express. American Express è sicuramente un nome importante e punto di riferimento per il mondo dei sistemi di pagamento, del quale ha contribuito a fare la storia. Il primo strumento prepagato della storia, il traveler’s cheque è stato inventato da American Express nel 1891. Nel 1958 ha creato la prima carta di credito. In Italia, le carte di credito personali vengono distribuite dal 1971 e dal 1979 quelle dedicate alle aziende. Ora sono nelle tasche di milioni di “titolari”. Per celebrare l’accordo di collaborazione stipulato fra American Express e la Cassa Rurale di Trento per soci e clienti c’è un’interessante offerta:

- tutte le carte base e supplementari sono GRATUITE il primo anno, mentre dal secondo anno la quota sarà a prezzo ridotto; - Welcome Bonus: 6.000 punti del Membership Rewards® al raggiungimento di cinque transazioni (di qualsiasi importo) nei primi due mesi di vita della Carta; - voucher di 50 euro per tutti i sottoscrittori di Carta Oro. Ricordiamo, inoltre, che le carte American Express offrono una serie di interessanti servizi, tra cui: nessun limite di spesa, Membership Rewards®, offerte commerciali esclusive dedicate ai titolari, assicurazioni sui viaggi, protezione sugli acquisti e molto altro ancora. Soci e clienti sono invitati ad informarsi e ad approfittare di quest’occasione per entrare a far parte della “famiglia dei titolari” di American Express.

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NOI & I SOLDI SI PUÒ RICHIEDERE UN FINANZIAMENTO FINO AL 100% DEL VALORE DELL’IMMOBILE

“MUTUOCASA”, INNOVATIVO E VERAMENTE VANTAGGIOSO TRA LE CLAUSOLE PREVISTE C’È ANCHE LA POSSIBILITÀ DI SOSPENDERE IL VERSAMENTO DELLA RATA FINO A UN PERIODO MASSIMO DI 36 MESI SENZA ALCUN AGGRAVIO

N

oi riteniamo che il vero valore della Cassa Rurale non sia solo quello di misurarsi sulle condizioni economiche di un mutuo (per le quali siamo e saremo sempre concorrenziali), ma sia anche quello di dare alle famiglie la serenità di avere alle spalle una banca “amica” che – fin dall’inizio, prevedendolo in contratto – assicura la possibilità di interrompere il pagamento delle rate in momenti di necessità, senza alcun aggravio: così il direttore generale della Cassa Rurale di Trento, Giorgio Bagozzi, nel suo editoriale pubblicato sul precedente numero di Trento Vive, aveva presentato una delle principali novità introdotte dalla Cassa rurale di Trento nei mutui per l’acquisto della casa. Più precisamente, è possibile sospendere la rata fino a un periodo massimo di 36 mesi. Per far conoscere e promuovere la nuova formula di “MutuoCasa”, è stata pianificata una campagna pubblicitaria, con affissioni sulle quali spiccavano alcuni slogan (“Il mutuo che puoi accendere senza scottarti mai”, “L’ingresso nella tua nuova casa adesso è più accessibile”, “Vuoi comprare casa? Passa alla Cassa”) che ben sintetizzano gli aspetti più rilevanti e innovativi della proposta della Cassa Rurale, pensati “per

asa. C o u t Mu esso Lʼingr ua nella t casa nuovao adess accessibile. è più 100% O AL O FIN E. MENT MOBIL ANZIA M 'I L IN L F  E DE ALOR DEL V

FLESSIBILE Mutuo Casa permette a chi lo sottoscrive di concordare l’importo della rata per garantire una spesa mensile certa e programmare così al meglio le uscite. È poi previsto che si possa rinegoziare la durata del mutuo e allungarla fino a un massimo di 30 anni, per ridurre in questo modo l’importo della rata. Inoltre, si può decurtare il mutuo senza spese aggiuntive, scegliendo di accorciarne la durata o abbassare l’importo della rata.

MutuoCasa. Il mutuo che puoi accendere senza scottarti mai.  SOSPENSIONE DELLA RATA FINO A 36 MESI: 12 MESI A SEMPLICE RICHIESTA;  24 MESI PER NECESSITÀ

DEL NUCLEO FAMILIARE.

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dare sicurezza e tranquillità” a chi sottoscrive un mutuo, come ha scritto Bagozzi nel suo editoriale. “Nessuno dovrebbe contrarre un mutuo senza prima verificare i vantaggi, presenti e futuri, che la Cassa Rurale è in grado di offrire”, si leggeva ancora nell’editoriale. Le ragioni alla base di questa affermazione, sono illustrate nel depliant “MutuoCasa. Dalla tua Cassa alla tua casa, una strada sicura”, ora disponibile in tutte le filiali, nel quale il mutuo viene definito “tutto casa e vantaggi” perché “flessibile, trasparente, solidale, sicuro, accessibile e attento”.

Vuoi co casa? mprare Passa a lla Cass a.

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NZIAM ENTO DEL V FINO ALOR AL E DEL L'IMM OBILE  SOSP . ENSIO N E  DELLA MESI A RATA FI SE N MPLIC OA  E RICH MESI P MESI: IESTA ER NE ; CESSIT DEL N À UCLEO FAMIL IARE.  PER I GIOV ANI E PER LE TASSO NUOV ZERO E FAM PER I IGLIE, PRIMI MESI.

100%

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Come gli altri prodotti della Cassa Rurale, MutuoCasa non prevede sorprese ma anzi sorprende per la semplicità di gestione e la chiarezza. Ad esempio, si può stampare gratuitamente la certificazione degli interessi passivi che servono ogni anno per la dichiarazione dei redditi e si può scegliere tra diversi tipi di tasso (tasso fisso, tasso misto, tasso variabile). SOLIDALE Per i giovani e le nuove famiglie, MutuoCasa offre ulteriori speciali agevolazioni. SICURO Il cliente potrà richiedere prodotti assicurativi specifici a garanzia del rimborso delle rate del mutuo. ACCESSIBILE

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le condizioni contrattuali ed economiche sono indicate nei fogli informativi a disposizione del pubblico presso gli sportelli della Cassa Rurale di Trento e sul sito www.cassaruraleditrento.it

TRASPARENTE

Con MutuoCasa si può finanziare fino al 100% del valore dell’immobile. ATTENTO

sa in cassa integrazione e cessazione di lavoro a tempo determinato); • di malattia grave o infortunio dell’intestatario del mutuo, o di un componente dello “stato famiglia”, che pregiudichino il reddito del nucleo familiare.

PROROGATO IL MUTUO “ECOFORMULA –CASA”

L

a legge di stabilità per il 2015 ha confermato gli ecobonus fiscali sulle ristrutturazioni edilizie e sugli interventi per l’efficienza e il risparmio energetico. È previsto il 50% di detrazione sulle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia ed il 65% di detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica La Cassa Rurale di Trento ha così deciso di prorogare l’erogazione del mutuo agevolato “ECOFORMULA-CASA”, introducendo condizioni ancora più vantaggiose.

D EG A LI PP IN RO CE F N ITT TIV A I2 01 5!

MutuoCasa permette di sospendere la rata fino a 36 mesi: • 12 MESI per qualsiasi necessità. È possibile sospendere il pagamento delle rate fino a 12 mesi (con contestuale allungamento della durata del mutuo) per qualsiasi motivo, per una sola volta nella vita del mutuo. • 24 MESI per importanti bisogni del nucleo familiare. È possibile sospendere integralmente le rate del mutuo per un periodo fino a 24 mesi (con contestuale allungamento della durata del mutuo) in caso: • di perdita involontaria dell’impiego (anche in caso di mes-

La promozione è valida fino al 31 dicembre 2015 e i beneficiari posso essere privati e famiglie. Gli investimenti finanziabili sono gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica dell’abitazione, per un importo massimo di 50.000 euro. Inoltre, se i lavori saranno eseguiti da artigiani in possesso di attestato in materia di edilizia sostenibile o da artigiani clienti della Cassa Rurale di Trento, lo spread di tasso sarà ridotto.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. La concessione del finanziamento è soggetta a valutazione della Cassa Rurale di Trento previo accertamento dei requisiti necessari in capo al richiedente. Le condizioni contrattuali ed economiche sono indicate sui Fogli Informati e Annunci Pubblicitari a disposizioni del pubblico presso gli sportelli della Casa Rurale e sul sito www.cassaruraleditrento.it

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LA CONSEGNA È AVVENUTA IL 2 MARZO A PALAZZO GEREMIA

Assegnate le borse di studio IL COMITATO SCIENTIFICO HA SELEZIONATO DUE PROGETTI, UNO NEL CAMPO DELL’ARCHITETTURA E L’ALTRO DELLE BIOTECNOLOGIE

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ono state oltre venti le domande presentate alla Fondazione Cassa Rurale di Trento in risposta al bando 2014 per l’assegnazione di tre borse di studio del valore di 12mila euro ciascuna, destinate a giovani laureati che “intendano iniziare o proseguire un progetto di studio o di perfezionamento presso Università o istituzioni italiane o straniere, pubbliche o private”. Al termine della valutazione il Comitato scientifico ha selezionato i vincitori per progetti nelle aree tecnico-scientifica e umanistico-artistica mentre non è stata assegnata la borsa di studio per quella economico-giuridica. La consegna è av-

UNA NUOVA PROSPETTIVA PER LE TERAPIE GENICHE

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RISPR/Cas9 è la denominazione di una nuova tecnica di ingegneria genetica, con la quale è possibile intervenire per modificare un gene in specifici punti. Michele Demozzi, 23 anni, laureato nel 2013 in Scienze e tecnologie biomolecolari all’Università di Trento, durante un tirocinio estivo presso la scuola di medicina dell’Università di Harvard (Stati Uniti) ha avuto la possibilità di conoscere i massimi esperti mondiali di questa tecnica: e sono stati proprio loro a definire una buona idea la sua ipotesi di utilizzarla per tentare di curare la sindrome di Wolf-Hirschhorn, una malattia geneti-

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ca rara che si presenta con alcune caratteristiche distintive quali un forte ritardo nella crescita fisica e nello sviluppo delle facoltà intellettive oltre alla presenza di attacchi e crisi epilettiche imprevedibili e incontrollabili. Rientrato in Italia, incoraggiato dalle positive valutazioni raccolte negli Stati Uniti e con il pieno appoggio di Alberto Inga, suo professore di genetica, Michele Demozzi ha così deciso di chiedere il sostegno della Fondazione Cassa Rurale di Trento al suo progetto “Ripristino della regione cromosomica 4p16.3 in vitro mediante tecnica CRISPR/Cas9: nuove

prospettive per la cura della sindrome di Wolf-Hirschhorn”, per il quale ha ottenuto la borsa di studio. L’interesse per la sindrome di Wolf-Hirschhorn, nasce dalla sua amicizia con una famiglia che ha avuto un figlio colpito da questa malattia. “Mi sono chiesto se, grazie ai miei studi, potessi fare qualcosa di concreto per combattere questa sindrome. È nata così l’idea di provare a sperimentare l’applicazione sulle cellule affette dalla sindrome di una delle più moderne e avanzate tecniche di ingegneria genetica, che sta recentemente mostrando prospettive assolutamente affascinanti e promettenti nel settore della terapia genica”, spiega Demozzi. Il suo è infatti un progetto pilota, perché finora mai la CRISPR/Cas9 è stata utilizzata in un contesto come quello


venuta il 2 marzo nella sede del municipio di Trento in via Belenzani, alla presenza dei consigli di amministrazione della Fondazione e della Cassa Rurale, del comitato scientifico rappresentato da Elisabetta Curzel e Franco Marzatico e dell’assessore Paolo Castelli in rappresentanza dell’amministrazione comunale. I due premiati sono Michele Demozzi (area tecnico-scientifica) e Maddalena Iovene (area umanisticoartistica). “Vogliamo guardare al futuro con ottimismo – ha affermato in apertura dell’incontro la presidente della Fondazione Rossana Gramegna – poiché il mondo è nelle mani dei giovani ed è giusto sostenere chi si impegna in percorsi di eccellenza che contribuiscano al benessere di tutti”. L’assessore Castelli ha ringraziato sia la Fondazione per l’istituzione delle borse di studio “la città ha bisogno della Fondazione e delle sinergie che riesce a creare”, ha affermato - sia i premiati, che con il loro impegno e il loro successo negli studi danno lustro alla comunità trentina alla quale appartengono. A breve sarà disponibile il bando per il 2015.

ipotizzato da Demozzi, che condurrà la sua ricerca tra Mattarello e Povo, nei laboratori del CIBIO (Centre for Integrative Biology ) dell’Università di Trento. “Questo nuovo metodo sarebbe da me utilizzato per la prima volta in assoluto per ripristinare a livello cellulare una mutazione genomica” ha spiegato Michele Demozzi nella documentazione presentata alla Fondazione. Entrare nei dettagli di come si svilupperà il progetto è materia da ultra esperti (è difficile spiegare in due parole cosa sia, ad esempio, la “trasfezione del plasmide codificante”): quello che conta è che lo studio che condurrà Michele Demozzi – trentino della Clarina, appassionato di ingegneria genetica - sarà di indubbio interesse per la comunità scientifica internazionale e potrebbe aprire interessanti prospettive per la cura di particolari patologie genetiche, con ricadute positive per l’intera società. mt

UN PROGETTO CHE “ROVESCIA” LE REGOLE DELLA PROGETTAZIONE

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al settembre del 2013 Maddalena Iovene, 27 anni, vive a Glasgow, in Scozia (Regno Unito), dove studia presso il Dipartimento di architettura della facoltà di ingegneria della Strathclyde University. Ha alle spalle una laurea breve e una magistrale conseguite nel 2010 e nel 2013 a Venezia, un anno di Erasmus a Granada, un tirocinio a Berlino nello studio di un architetto originario del Burkina Faso, dove ha trascorso un mese svolgendo analisi e studi finalizzati al progetto di tesi specialistica, e l’assegnazione di un assegno di ricerca che l’ha fatta approdare in Scozia. A Glasgow fa parte di un gruppo che comprende dieci dottorandi provenienti da diversi paesi del mondo, si occupa di “urban design”, vale a dire pianificazione, e grazie alla borsa di studio ottenuta dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento potrà realizzare la sua ricerca intitolata “Processi di costruzione partecipata per progetti di sviluppo sostenibile: esplorando la costruzione come (ri) generatore di capacità locale”. L’obiettivo è realizzare un centro diurno che ospiterà 120 bambini in un insediamento urbano alla periferia di Lima, in Perù, seguendo però un procedimento che rovescia le regole classiche della progettazione. L’edificio non sarà cioè pensato a tavolino e inserito nel tessuto urbano e sociale d’imperio ma sarà il frutto sia di un preventivo studio del contesto culturale e antropologico della zona in cui sarà costruito, sia di un coinvolgimento della popolazione, per renderla partecipe e responsabile

in tutte le fasi di realizzazione, dalla progettazione alla costruzione, al successivo mantenimento. “L’obiettivo della ricerca – spiega Maddalena nella documentazione allegata alla richiesta di borsa di studio presentata alla Fondazione - è quello di fondere pratiche di costruzione creativa e originale che sviluppano un approccio orientato all’utente, insieme a processi di costruzione sostenibile, intesa sia come ricerca di tecniche e materiali locali compatibili con le condizioni ambientali e climatiche del luogo, sia come processo di rigenerazione della comunità stessa, sotto il profilo imprenditoriale e educativo, migliorando perciò l’impresa sociale e il progresso microeconomico”. “Il disegno dell’edificio sarà solo la fase conclusiva del progetto – spiega ancora Maddalena – e arriverà solo dopo che si saranno ascoltate le richieste, le aspettative e i bisogni primari di chi vive nell’area che ospiterà la costruzione”. Quello che Maddalena intende sperimentare è dunque un metodo che punta ad uno sviluppo sostenibile basato sulla partecipazione collettiva ai progetti, che potrà essere applicato non solo nei paesi in via di sviluppo ma anche “dalle nostre parti”, Trento compresa, città nella quale Maddalena è nata e dove torna sempre molto volentieri. “A Glasgow si sta bene – ammette - c’è un bell’ambiente universitario nel quale il merito viene premiato, gli scozzesi sono molto accoglienti ma le montagne, il cielo azzurro e il cibo di casa mi mancano”. mt

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PROSEGUE CON GRANDE SUCCESSO LA RASSEGNA “DARK NOTES”

La “musica al buio”, un’emozione che piace L’INIZIATIVA È ORGANIZZATA DALLA COOPERATIVA IRIFOR CON IL SOSTEGNO DELLA FONDAZIONE CASSA RURALE DI TRENTO

C

on la cooperativa sociale Irifor i quattro sensi prendono forza e vigore grazie alla rassegna di concerti al buio, denominata “Dark notes”, che è iniziata giovedì 19 febbraio e si concluderà giovedì 28 maggio. Avvolti nelle tenebre, i numerosi partecipanti ad ogni serata (circa un centinaio) hanno potuto vivere emozioni enfatizzate e rese ancor più forti dall’impossibilità di utilizzare la “vista”. Senza dubbio la musica ha conquistato l’anima dei presenti ad ogni serata. Indipendentemente dal genere musicale proposto, dal numero o dal sesso dei musicisti. Al buio le note hanno vibrato nell’anima, creato percorsi personali introspettivi, ammaliato il “palato” ben allenato del più fine intenditore musicale come quello inesperto dei neofiti. Insomma, un vero successo. E non solo per la “riscoperta” dell’udito. I concerti al buio di Irifor sono stati in grado di coinvolgere i presenti in molti modi diversi. Di certo è stata particolare la sensazione di “percezione degli spazi” modificata dall’oscurità: per tutto il tempo del concerto la luce è rimasta spenta e al momento della sua improvvisa riaccensione la stanza che ospitava l’evento è sembrata rimpicciolita. Tanto era “grande” la sensazione di spazio aperto e illimitato creata al buio dalla musica che vorticava nell’aria. Indispensabile il “tatto” per orientarsi, almeno all’inizio. Dopo una breve

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attesa in una sala (illuminata), i partecipanti sono stati fatti entrare a piccoli gruppi nella sala concerto buia: per non “perdere” gli altri partecipanti durante l’ingresso è stato necessario creare una sorta di “catena” stringendosi le mani. Ovviamente dietro suggerimento dello staff di ciechi ed ipovedenti dell’Irifor. Come già accade per le “cene al buio” o per il “bar al buio”, anche i concerti sono uno strumento utilizzato dalla cooperativa sociale Irifor per sensibilizzare la cittadinanza sulla disabilità visiva e sull’utilizzo “alternativo” degli altri sensi. La rassegna 2015 è organizzata dalla cooperativa Irifor con il sostegno della Fondazione Cassa Rurale di Trento: le serate sono otto in

totale, ma per chi volesse parteciparvi rimangono gli appuntamenti del mese di maggio (giovedì 14 e 28) e l’ultimo del mese di aprile (giovedì 30). Fabia Sartori

Il 5 per mille può essere destinato alla Fondazione Cassa Rurale di Trento Nella dichiarazione dei redditi 2014 è possibile scegliere se destinare una quota, pari al 5 per mille dell’Irpef, ad un Ente con finalità di interesse sociale. Tra gli Enti che possono beneficiare di tale iniziativa rientra anche la Fondazione Cassa Rurale di Trento. Vale la pena ribadire che la scelta non aumenta le imposte da pagare, ma semplicemente assegna all’ente indicato una percentuale (il 5 per mille) di quanto comunque dovuto. Per destinare il 5 per mille alla Fondazione Cassa Rurale di Trento è sufficiente firmare nel riquadro presente nel modello di dichiarazione dei redditi indicando il codice fiscale 96081230227. Sostenere la Fondazione Cassa Rurale di Trento significa essere vicini ai bisogni della nostra comunità.


CLM BELL PROPONE ANCHE QUEST’ANNO UN’INIZIATIVA DI SUCCESSO

Happy Summer Days 2015 Sole, amicizia e… inglese IL PROGRAMMA PREVEDE UN’ATTIVITÀ DIURNA IN QUATTRO TURNI SETTIMANALI PER BAMBINI FRA I 6 E GLI 8 ANNI. LA CASSA RURALE METTE A DISPOSIZIONE UN CONTRIBUTO DI 50 EURO PER I FIGLI DEI SOCI ATTIVI

S

aranno giorni d’estate con sole, divertimento, amicizia e … inglese, quelli che i bambini dai 6 anni (che hanno già terminato la prima elementare) agli 8 anni (che hanno terminato la classe terza) potranno trascorrere la prossima estate in compagnia di amici vecchi e nuovi. È la formula degli Happy Summer Days che già si è dimostrata vincente

4 turni

29.6 – 3.7

e apprezzata da coloro che desiderano far avvicinare i propri bambini all’inglese anche d’estate e – perché no? – giocando! Le giornate, che si svolgono a Trento, propongono un’attività diurna dalle 8 alle 16.30, in quattro turni settimanali dal lunedì al venerdì (come specificato nella tabella) ed è possibile anche partecipare a tutti e quattro!

6.7 – 10.7

27.7 – 31.7

3.8 – 7.8

PROGRAMMA Mattino: lezioni e attività in inglese con insegnanti madrelingua che utilizzano la metodologia dell’approccio comunicativo. Il programma prevede l’insegnamento della lingua attraverso attività divertenti e giochi, per esempio canzoni, filastrocche, storie da ascoltare e da mettere in scena, illustrazioni da disegnare, oggetti da creare e molte altre attività pensate per motivare l’apprendimento e renderlo piacevole. Si utilizzeranno temi che fanno parte della vita dei bambini, tra cui colori e numeri, il corpo, cibi e bevande, gli animali, le attività del tempo libero e le cose della scuola, con l’obiettivo di Per informazioni e iscrizioni:

ULTIMISSIMI POSTI PER I SOGGIORNI ESTIVI Al momento di andare in stampa si sono resi disponibili alcuni posti per i soggiorni in Irlanda e in Spagna (per ragazzi dai 13 ai 19 anni). Ultimissimi posti anche per English Summer Camp a Candriai e per Deutsches Sommer Camp nel Parco Naturale Adamello Brenta (dai 9 ai15 anni)

QUOTE DI PARTECIPAZIONE

aiutare i bambini ad acquisire familiarità con il vocabolario inglese, il suono delle parole e il loro riconoscimento. Pomeriggio: tante attività, giochi e piccole escursioni con le assistenti Clm Bell. A rotazione saranno proposte: la lavorazione del latte alla Latteria del sole di Trento; le visite alla caserma dei pompieri Trento o Sopramonte, al nucleo elicotteristi del 115 Mattarello, al centro faunistico Casteller Trento, al maneggio di Gardolo, a Meteo Trentino; pomeriggio in piscina Trento; i laboratori al Muse; le attività al centro di giocoleria “Bolle di sapone” o al Centro giochi T & T.

Formula full time: 250 euro Formula part time: 190 euro La Fondazione Cassa Rurale di Trento mette a disposizione un contributo di 30 euro per iscritti residenti in provincia di Trento; per usufruirne bisogna stampare il buono dal sito www.fondazionecrtrento.it, compilarlo e consegnarlo all’atto dell’iscrizione. La Cassa Rurale di Trento mette a disposizione dei figli dei Soci attivi un contributo di 50 euro (la dichiarazione di Socio va richiesta all’Ufficio Soci in via Belenzani 6) Integrazione buoni di servizio della Provincia Autonoma di Trento.

Via Pozzo, 30 – Trento - Tel. 0461 981733 clm-bell@clm-bell.it orario lunedì - venerdì, 10-19

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UNA RIFLESSIONE A PIÙ VOCI SU UN TEMA DI ATTUALITÀ

Insegnare e imparare con entusiasmo Il dibattito suscitato dall’approvazione da parte della Giunta provinciale del progetto “Trentino Trilingue 2015-2020”, che prevede l’insegnamento di inglese e tedesco fin dalla scuola dell’infanzia, ha suscitato un ampio dibattito sulle lingue straniere, sulla loro importanza, sui metodi applicati per il loro apprendimento. Su questi argomenti abbiamo sentito il parere di quattro insegnanti di CLM BELL: Sabine Dekens (tedesco), Elizabeth Kinney (inglese), Maria Perez (spagnolo) e Isabelle Puit (francese)

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esso a punto dal Consiglio d’Europa tra il 1989 e il 1996 come parte principale del progetto “Language Learning for European Citizenship” (apprendimento delle lingue per la cittadinanza europea), il “Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue” ha di fatto profondamente modificato l’approccio verso le lingue straniere, sia sul versante della didattica che dell’apprendimento. Scopo del “quadro europeo” – come viene denominato in breve - che si artico-

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la in sei livelli di competenza (A1, A2, B1, B2, C1, C2) e tre livelli intermedi (A2+, B1+, B2+), è fornire parametri di riferimento comuni per valutare le competenze conseguite da chi studia una lingua straniera europea. Di conseguenza esistono ora specifici “livelli” e chi studia una lingua straniera deve avere chiaro sia il suo livello di partenza che quello al quale intende arrivare, per poter ad esempio ambire a particolari posti di lavoro o iscriversi a facoltà all’estero, dopo aver superato gli esami per conseguire le necessarie “certificazioni”.

È FINITO IL TEMPO DELLE “AUTOCERTIFICAZIONI” Se un tempo, fino più o meno a vent’anni fa, parlare almeno una lingua straniera era considerato un aspetto positivo, adesso per studenti e lavoratori è diventato un requisito “basilare”, che si ritiene scontato. In circa vent’anni

si è passati da una situazione nella quale si studiavano le lingue per cultura personale ad una nuova realtà nella quale apprenderle è una necessità, soprattutto per i giovani, per consolidare il proprio futuro. Se una volta nel proprio curriculum si poteva “autocertificare” una “buona conoscenza della lingua parlata e scritta”, adesso bisogna indicare con precisione la certificazione acquisita, meglio se in più lingue. Ed è proprio la necessità di rafforzare le competenze linguistiche in vista di un esame di certificazione, che porta sempre più persone di tutte le età a frequentare i corsi di CLM-BELL.

DAL “FRONTALE” AL “COMUNICATIVO” Se nel corso del tempo imparare una lingua è diventato sempre più una “necessità”, contemporaneamente si è assistito ad un’altra interessante evoluzione nell’atteggiamento verso le


lingue straniere: ora c’è più entusiasmo nell’impararle, perché c’è anche un grande interesse per le persone che parlano quella lingua, per la loro cultura, il loro territorio, il loro modo di vivere e c’è la consapevolezza che la lingua è strumento primario per soddisfare queste curiosità. Ne deriva che l’entusiasmo di chi impara deve però trovare adeguato riscontro nelle capacità degli insegnanti di stimolare e favorire la motivazione di coloro che frequentano i corsi. Il docente, in altri termini, deve saper insegnare regole grammaticale e fonetiche per preparare bene chi studia ma deve anche essere a sua volta fortemente motivato ed entusiasta di trasmettere la propria lingua e la propria cultura. Questi cambiamenti hanno comportato anche un adeguamento delle modalità di insegnamento: dal “vecchio” metodo frontale si è passati a quello “comunicativo”, l’ossessione per le regole e la tabelle imparate a memoria – ma che venivano presto dimenticate – ha lasciato il posto a un approccio che privilegia l’espressività e favorisce l’acquisizione di competenze linguistiche che possono essere meglio sfruttate e valorizzate nella conversazione e nel dialogo, negli aspetti concreti della comunicazione in un’altra lingua.

TRILINGUISMO SÌ, MA... “La lingua tedesca e la lingua inglese, innestate su una solida preparazione nella lingua nativa, rappresentano un’opzione di alto valore” per promuovere “il patrimonio di competenze linguistiche” che rappresenta sempre più “un fattore di vantaggio competitivo sulla scena mondiale, una chiave per la solidarietà e la coesione tra i paesi e, soprattutto, un possibile valore aggiunto per le nuove generazioni alla ricerca di occupazione e per la formazione degli innovatori e degli imprenditori di domani”: è quanto si legge nel documento “Trentino Trilingue 2015-2020”.

Da sinistra: Maria Perez, Elizabeth Kinney, Isabelle Puit e Sabine Dekens.

Sulla opportunità che alla lingua madre venga affiancata la conoscenza di almeno altre due lingue straniere e che una di questa sia l’inglese, c’è una generale condivisione. Qualche perplessità esiste invece sull’impossibilità di scegliere come terza lingua un idioma diverso dal tedesco. Ovviamente non c’è nessuna chiusura preconcetta nei confronti del tedesco ma anche altre lingue possono rappresentare trampolini di lancio per una proiezione occupazionale al di fuori dei confini nazionali e permettere di coltivare interessi culturali, artistici ed economici in settori e ambiti culturali diversi da quelli germanofoni. Non è poi da sottovalutare il fatto che anche in Trentino la società sta diventando sempre più variegata e multietnica, per cui a scuola le classi non sono mai omogenee, per la presenza di migranti che già vivono un’esperienza di un bilinguismo in casa, dove magari si parla l’arabo il francese o qualche altra lingua dell’est Europa.

CLIL, UNA MONTAGNA DA SCALARE? Con il termine CLIL (Content and Language Integrated Learning) si definisce il metodo che prevede l’insegnamento e l’apprendimento di alcune materie attraverso una lingua straniera. Già attuato in Trentino, si prevede ora un suo progressivo ampliamento, per “integrare i piani di studio per ogni ordine e grado”. Esempi di come il CLIL possa essere utile ed efficace, in Europa ce ne sono: la Spagna è il paese nel

quale questo metodo rappresenta una storia di successo. Ma forse in Trentino si vuole intraprendere un percorso indubbiamente importante senza però avere gettato le basi per preparare adeguatamente il terreno. Il dibattito sul CLIL che si è sviluppato tra operatori del settore e nell’opinione pubblica e che ha trovato ampio spazio sugli organi di informazione, ne rappresenta un chiaro segnale: prevalgono infatti le voci negative e contrarie. Si discute sulla ripartizione delle ore, si denuncia che una materia viene sminuita e perde importanza rispetto a un’altra, si prospettano rivendicazioni di carattere sindacale: il CLIL, così come proposto, viene percepito come un progetto che crea divisioni all’interno delle scuole, mentre richiederebbe grande unità e condivisione, perché il CLIL costa fatica a chi insegna e a chi impara. L’esperienza maturata all’estero indica che il CLIL non si può imporre ma deve nascere come un progetto che coinvolge l’intera scuola e non solo i docenti direttamente convolti. Servono insegnanti convinti e motivati, mossi da entusiasmo, pronti a mettere a disposizione il loro tempo libero per preparare il materiale didattico, che attualmente non c’è (mentre ad esempio all’estero viene condiviso on-line). Quanto finora emerso dal dibattito pubblico deve indurre a una riflessione: occorre partire con un diverso spirito, perché se viene imposto dall’alto, il CLIL da efficace strumento educativo interdisciplinare, rischia di trasformarsi in un’enorme montagna da scalare. mt

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GIOVANI 2.0 SI SVOLGERÀ NEL QUARTIERE “LE ALBERE” DAL 20 LUGLIO ALL’8 AGOSTO

STArt, evento unico e imperdibile ESPERTI IN BELLE ARTI, FOTOGRAFIA, DESIGN, TEATRO, MODA, BENI CULTURALI, GIORNALISMO E COMUNICAZIONE ANIMERANNO LABORATORI CREATIVI RISERVATI A GIOVANI TRA I 15 E I 29 ANNI

U

na miriade di workshop teorico/ pratici, tavole rotonde, incontri con professionisti ed eventi saranno i protagonisti di Summer Temporary Art, progetto che si terrà nel quartiere Le Albere di Trento dal 20 luglio all’8 agosto 2015. L’arte in tutte le sue forme, la creatività e la volontà di mettersi in gioco sono i pilastri che lo reggono. Il progetto è promosso dal Piano giovani di Zona di Trento con il sostegno finanziario della Provincia autonoma di Trento e del Comune di Trento e nasce dall’incontro tra due giovani artiste, Virginia Sartori e Annamaria Muscaridola e i Giovani Soci CRT per tramite della vice-presidente Marta Nuresi. L’Associazione ha infatti accolto con entusiasmo il progetto contribuendo alla co-progettazione finale e a tutte le successive fasi di sviluppo e realizzazione cooperando con il team di giovani creativi guidato dalle due artiste e con diverse importanti realtà del nostro territorio per offrire ai giovani trentini qualcosa di unico e imperdibile. Tra gli enti coinvolti, ci saranno anche il Muse e la Galleria Civica ma sono diverse altre le collaborazioni in via di definizione, tra cui quella con il Mart, lo Studio Andromeda e altre realtà associative locali legate al mondo dell’arte e della cultura, non ultimo il Komodo-City Resort, che ha offerto gratuitamente i suoi spazi per la realizzazione del progetto. Il nuovo quartiere de “Le Albere” diventerà così il palcoscenico dove giovani professionisti e relatori esperti in Belle Arti, Fotografia, Design, Te-

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atro, Moda, Beni Culturali, Giornalismo e Comunicazione metteranno a disposizione la loro conoscenza e la loro esperienza all’interno di laboratori dedicati ai giovani tra i 15 e i 29 anni. I vari workshop saranno articolati in modo tale da incentivare la partecipazione attiva e la collaborazione tra tutti. Saranno strutturati, infatti, non attraverso lezioni frontali, ma basati sulla cooperazione tra iscritti e relatori. Risultato dell’unione della loro creatività e in special modo delle loro idee sarà la creazione per ogni laboratorio di un ‘prodotto finale’. Le attività verranno accorpate a seconda del tema in tre macro-gruppi, ognuno dei quali si svilupperà in una settimana. Al termine di ognuna, le opere del lavoro dei partecipanti ver-

ranno presentate nei weekend attraverso diversi eventi gratuiti aperti al pubblico. Il progetto si pone l’obiettivo di valorizzare la creatività come risorsa indispensabile e fondamentale per creare nuove possibilità non solo di sperimentazione, confronto e accrescimento culturale, ma anche lavorativo. Sarà, infatti, fucina dove ogni idea potrà concretizzarsi e inserirsi in una rete di giovani che si propone di rimanere attiva a fine progetto. Occasione di momenti di socialità e aggregazione, S.t.Art offrirà inoltre alcune attività accattivanti aperte a tutti ed avrà il pregio di animare “Le Albere”, stimolando l’interesse e l’avvicinamento della popolazione a questo nuovo quartiere. Trasportando l’arte al di fuori della mera funzione estetica, e applicandola al vivere il quotidiano, si aiuteranno i giovani nella scelta di percorsi formativi e professionali consapevoli sviluppando sia competenze specifiche che trasversali. Nato dalla convinzione che la creatività e la collaborazione possano essere la chiave di volta per smuovere l’attuale situazione di stasi S.T.Art offrirà connessioni, spunti riflessivi e nuove competenze professionali che potranno essere l’asso nella manica per spiccare il volo all’interno del mercato del lavoro. I posti sono limitati. Vuoi saperne di più? Contattaci all’indirizzo start.trento@gmail.com o alla pagina facebook S.T.Art


GIOVANI 2.0

ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE, UN OBIETTIVO PER TUTTI Ha avuto una grandissima partecipazione “Meat out day”, l’incontro dibattito sul tema DAY dell’alimentazione sostenibile, che si è svolto il 27 marzo 2015 presso la sala dei Giovani Soci della Cassa Rurale di Trento. Relatori sono stati la giornalista e attivista Maddalena Ci sono più proteine nella 100 g di Tolla Deflorian e alcuni membri della LAV (Lega Anti Vivisezione), che ci hanno parlacarne o nei manzo 100 g legumi? legumi to di tutte le problematiche legate al consumo di carne, per suggerirne quanto meno un’assunzione consapevole. 23 gr 20 gr La discussione è partita affrontando i problemi etici conDAY nessi al trattamento degli animali da macello e alla questione SOSTENIBILITÀ dello sfruttamento delle popolazioni del terzo mondo per emissioni consum AMBIENTALE o ie at CO2 iop rd ca idrico di idenza la produzione degli alimenti destinati agli allevamenti, sofn 2009 SALUTE: inc ic Associatio tet Die an *Americ 1kg fermandosi sulla sostenibilità a lungo termine dalle nostre carne 26.000 kg 15.000 l attuali abitudini alimentari (con problemi quali l’esaurirsi e rn ca di ale itu ab e or Consumat della fauna ittica nel Mar Mediterraneo e le popolazioni che 1kg ortaggi coltivati 4 kg soffrono la fame poiché i loro terreni fertili sono affittati 4% 100 l -2 in serra Vegetariano alle grandi multinazionali estere). 1kg Infine è stato interessante approfondire anche alcuni ortaggi di 7% 0,2 kg -5 no 100 l ga Ve stagione aspetti nutrizionali della dieta vegana e vegetariana e alcuni problemi legati alla salute, come per esempio la una mucca di maggior incidenza tumorale conseguente al consumo dia me a ETICA: vit frequente di proteine animali. Il pubblico, numeroso, ha conra tu na tribuito con molti interventi e domande che hanno animato il dibattito, al quale è seguito in ni 20 an l’aperitivo con un ricco e saporito buffet vegano, preparato dallo chef. ente meccanicam mucca muntai di latte al giorno Il tema dell’Autonomia del Trentino è stato invece al centro dell’aperitivo in programma 5 fino a 150 litr anni il 17 aprile. *

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELL’ASSOCIAZIONE GIOVANI SOCI CRT 8 maggio 2015 Cena al Buio in collaborazione con Irifor 14 maggio 2015 ore 18.00 Cercansi volontari la consueta preparazione dei pacchi regalo per l’Assemblea della Cassa Rurale di Trento, presso il Palazzetto dello Sport 22 maggio 2015 ore 20.00 Aperitivo spot sul tema della Cooperazione – Evento aperto a tutti – presso la sede dei Giovani Soci CRT 14 giugno 2015 Braciolata estiva alla Baita Moronar

Una precedente edizione della braciolata alla Baita Moronar

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