trento
www.cassaruraleditrento.it
Anno XII - AGOSTO 2012 - Numero III - trimestrale
Periodico d’informazione della cassa rurale di trento
Tab: B Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 - comma 1 DCB Trento.
in primo piano LA COMPRAVENDITA DI CASE IN TEMPO DI CRISI DA SETTEMBRE IL VIA ANCHE AI CORSI DI FRANCESE GRAZIE A “BANCA MULTICANALE” SERVIZI BANCARI ACCESSIBILI 24 ORE SU 24, 7 GIORNI SU 7
UN AIUTO CONCRETO ALLE POPOLAZIONI DELL’EMILIA COLPITE DAL TERREMOTO
2.500 PERSONE IN PIAZZA PER IL GRAN GALÀ MUSICALE
in primo piano
4 Tra invenduto e invendibile: la “casa” in tempo di crisi Tra di noi
Da questo numero il nostro periodico viene stampato su carta a basso impatto ambientale o proveniente da foreste gestite secondo i principi di sostenibilità fissati dalle norme del FSC®, Forest Stewardship Council®. FSC® è un sistema di certificazione che consente al consumatore finale di riconoscere i prodotti fabbricati con materie prime che vengono da foreste gestite in modo corretto, dal punto di vista ambientale e sociale. Una foresta FSC® è una foresta in cui il taglio è controllato e non pregiudica la salute globale della foresta.
10 12 13 14 16 18 20 21 22 24 25
noi & i soldi
26 bussola finanziaria 27 È arrivato il Conto di Base 28 Con “Banca Multicanale” la Cassa è sempre aperta 30 I “Mutui casa” in tempo di crisi 32 IL CODICE “TUTELA” LA CASA DEI SOGNI Fondazione
33
CLM BELL, scuola leader in Trentino per l’insegnamento delle lingue straniere
UNA “DOPPIA ASSEMBLEA” CON NUMERI DA RECORD LA COMPOSIZIONE DEI NUOVI ORGANI sociali LA NOSTRA CASSA È AL FIANCO DI CHI HA PROGETTI SOSTENIBILI SUL MONTE BONDONE LONTANI DAL SISMA La classe 4TC dell’Istituto A. Pozzo in visita alla sede della Cassa Rurale Un buon medico ascolta il paziente Da un quarto di secolo nel centro di Mattarello Un concerto che rimarrà “nel cuore e nell’anima” “Continuo a sentire l’emozione del palco” Viaggio nel Friuli al di là del tempo L’affascinante Venezia sotto una “nuova luce”
Batteri per ripulire i monumenti
CLM
34 Da quest’anno c’è anche il francese 35 “Flash” dal soggiorno in Irlanda giovani 2.0
SOMMARIO
trento
SOMMARIO
Palma & Associati
Con CLM BELL comunichi col mondo.
36 Comunicare efficacemente migliora le potenzialità Tra di noi
3500 studenti 60 insegnanti 8000 esami di certificazioni linguistiche Cambridge ESOL, Goethe-Institut, DELE
100 corsi specifici presso Comuni, Enti, banche, aziende e scuole in Trentino Soggiorni residenziali di studio in Italia ed all’estero, individuali e collettivi Corsi finanziati Fondo Sociale Europeo e Provincia Autonoma di Trento 2 sedi
300 corsi specifici
Accreditati UNI EN ISO 9001:2008 e EAQUALS
15 aule di insegnamento di cui 6 specialistiche
Dati relativi all’anno scolastico 2011/2012
www.clm-bell.it La Fondazione Cassa Rurale di Trento è socio unico del CLM BELL.
38
SEDI Trento Via Pozzo, 30 Tel 0461 981733 e-mail clm-bell@clm-bell.it Riva del Garda Viale Dante, 68 Tel 0464 554121 e-mail riva@clm-bell.it
Periodico della Cassa Rurale di Trento - Banca di Credito Cooperativo - Proprietario ed editore Cassa Rurale di Trento - Banca di Credito Cooperativo - Società cooperativa. Iscritta all’albo delle banche al n. 2987.6. Iscritta all’albo nazionale degli enti cooperativi al n. A157637. Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia Registro delle Imprese di Trento, codice fiscale e partita IVA n. 00107860223. Sede legale e direzione generale via Belenzani 6, Trento - Tel. 0461 206111 e-mail: trentovive@cr-trento.net
ASSEMBLEA DEL 12 MAGGIO FOTOGALLERY
Direttore: Giorgio Fracalossi Direttore responsabile: Walter Liber Comitato di redazione: Michele Sartori, Mario Longo, Paolo Serafini, Adriana Osele, Rossana Gramegna, Roberta Pinto, Franco Dapor Coordinatore: Maurizio Tomasi Hanno collaborato: Federico Albertelli, Andrea Cassiani, Giulia Degasperi, Marisa Moser, Giulia Panizza, Caf Acli Autorizzazione del Tribunale di Trento n° 1063 del 31 ottobre 2000 Progettazione grafica: Fabio Monauni Curcu & Genovese Associati S.r.l.
Anno XII - AGOSTO 2012 - Numero III - trimestrale
Stampa: Tipografia Alcione - Lavis
cassa rurale di trento 3 ■
In primo piano
In primo piano
IL MERCATO HA FATTO REGISTRARE UN CROLLO DEI MUTUI PER L’ACQUISTO
ALFONSO E BARBARA: «30 ANNI DI MUTUO? CON SACRIFICI MA CE LA POSSIAMO FARE»
U
Tra invenduto e invendibile: la “casa” in tempo di crisi A colloquio con esperti dei settori immobiliare, edilizio, cooperativo e pubblico e con una coppia di coniugi per fare il punto sulla situazione e sulle prospettive di un “bene” che continua ad essere un obiettivo primario per i trentini Introduzione di Andrea Cassiani Interviste a cura di Maurizio Tomasi
R
isulta quasi impossibile in questi ultimi mesi rimanere indifferenti alle continue riprese di notizie e reportage che argomentano, in generale, la stretta creditizia e più nello specifico la richiesta di mutui finalizzati all’acquisto e/o alla ristrutturazione della prima casa. “Il mercato dei mutui va al tappeto” o “Crollo del 47% dei mutui nel primo trimestre 2012” sono titoli giornalistici che la dicono lunga su quale sia lo stato d’animo che pervade chi si trova a dover affrontare quotidianamente, per lavoro o per necessità, l’argomento acquisto casa.
4 cassa rurale di trento ■
Nello specifico degli articoli, si legge che «il calo è stato determinato sia da fattori di domanda sia di offerta. I primi sono legati soprattutto alla debolezza del mercato immobiliare e alla fase negativa del ciclo economico, caratterizzata dall’aumento del tasso di disoccupazione e dalla riduzione dei redditi delle famiglie». Allo stesso tempo viene evidenziato come «le condizioni di offerta da parte degli intermediari hanno registrato un irrigidimento, connesso al peggioramento delle condizioni di accesso alle fonti di finanziamento e all’inasprimento dei vincoli di bilancio, oltre che al deterioramento della qualità dei prestiti». Sicuramente tutto questo, che riflette uno scenario nazionale, si contestualizza, con sfumature forse meno
spigolose, sulla realtà locale. Anche il nostro territorio però comincia a risentire di una crisi che non demorde e di un potere d’acquisto che limita le disponibilità finanziarie. Per questo è stato deciso di dedicare la rubrica “In primo piano” di questo numero del giornale, proprio al tema della casa, con alcune interviste agli operatori del settore. Prendendo spunto dal contesto attuale, caratterizzato da preoccupazione per l’incertezza del ciclo economico e dalle ripercussioni della crisi finanziaria ed economica sulle famiglie e su quanti si apprestano a compiere l’importante passo dell’acquisto di una prima casa, la Cassa Rurale di Trento ha elaborato alcune proposte per chi richiede mutui, di cui parliamo alle pagine 30 e 31 (a.c.)
n posto di lavoro fisso in famiglia, un solido rapporto di coppia e una doverosa dose di ottimismo: sono queste le premesse che, assieme ad un aiuto delle loro famiglie, hanno messo Alfonso e Barbara nelle condizioni di affrontare l’impegno di acquistare una casa, dove vivere con i loro figli Alvise di cinque anni e mezzo e Ilaria, nata nel dicembre del 2010. Alfonso, 36 anni, laureato in ingegneria, lavora come ricercatore presso l’università di Trento. Barbara, 35 anni, laureata in conservazione dei beni culturali, è finora sempre riuscita a trovare occupazione, anche se con contratti a termine. La casa di proprietà faceva parte del loro progetto di coppia: sposati nel 2005, hanno abitato in affitto fino all’arrivo del primo figlio, quando hanno preso la decisione di “fare il passo” e comperare una casa. L’hanno trovata a Villazzano e per il mutuo di 25 anni si sono rivolti alla Cassa rurale di Trento, della quale Alfonso è socio. Sapevano che non sarebbe stata la loro destinazione finale. Poi, l’arrivo di Ilaria e la volontà di “sistemarsi” prima che Alvise inizi a frequentare la scuola elementare, li han-
Per l’immobiliarista Gabardi, “una crisi così non si era mai vista”
P
er Marco Gabardi, consulente immobiliare e presidente provinciale dell’ANAMA (Associazione Nazionale Agenti e Mediatori d’Affari, aderente alla Confesercenti) “una crisi così non si è mai vista prima”. Le avvisaglie si sono avute nel 2009: “fino al 2007 le compravendite erano abbastanza regolari: il 2008 ha vissuto di rendita sul 2007 ed è stato un anno non di crescita ma di assestamento; nel 2009 ci sono stati i primi segnali pesanti”, afferma Gabardi. Negli anni successivi c’è stata la conferma della gravità della crisi, del fatto che non era di settore ma di sistema e che si alimentava del crescente clima di sfiducia.
no portati a vendere la loro casa e ad acquistarne una nuova ancora a Villazzano, nella quale vivono da luglio di quest’anno. Il nuovo mutuo trentennale è stato stipulato sempre con la Cassa rurale di Trento, dove hanno trovato persone di grande disponibilità e attenzione alle loro richieste. Alfonso e Barbara hanno fatto i loro conti, calibrato durata del mutuo ed entità delle rate sulle proprie possibilità, messo in previsione alcuni sacrifici e si sono detti che ce la possono fare. Il momento di crisi generale li preoccupa ma non li ha dissuasi dall’impegno di affrontare un mutuo: e poi si sentono in “buona compagnia” perché anche fra i loro amici più prossimi ci sono coppie che hanno fatto lo stesso passo.
Fino al 2009, costruire e ristrutturare, comprare e vendere immobili erano attività con un mercato in movimento, “che perdonava anche gli errori” e consentiva di recuperare eventuali operazioni poco felici: “ora invece il mercato
non perdona più” afferma Gabardi e addirittura vengono al pettine gli errori degli anni precedenti. “Senza dubbio il mercato in questo momento è molto difficile, si fa fatica a muoversi, si ha la sensazione di essere impantanati e sono convinto che tutti i protagonisti del mercato immobiliare debbano collaborare per tracciare la via d’uscita: l’impresa edile, chi vende l’immobile, chi lo vuole comperare, le banche, non possono pensare di risolvere il problema con un’azione solitaria ma devono invece dialogare fra di loro”. Ma il primo vero segnale per invertire la rotta “deve venire da chi ci governa, che deve dare prova di trasparenza e di reale volontà di cambiare le cose”. Per Gabardi è difficile ricreare un clima di fiducia “quando - tanto per fare un esempio - c’è totale incertezza su quale sarà l’entità della prossima rata dell’IMU”. L’incertezza genera attendismo nella gente e acuisce i timori
cassa rurale di trento 5 ■
In primo piano nell’affrontare investimenti. Il mercato immobiliare è stagnante perché si suppone che l’investimento non sia remunerativo e si teme che ci possa essere un crollo del valore dell’immobile acquistato, nonostante autorevoli fonti affermino il contrario. I dati nazionali parlano però di una diminuzione del 48% nei primi sei mesi del 2012 dei mutui per acquisto della casa. In Trentino la situazione non è così drammatica ma il problema dell’invenduto esiste come anche quello della difficoltà nell’accesso al credito. “Ci sono istituti bancari - non del comparto cooperativo - che con la scusa della crisi hanno esagerato con le richieste di garanzie. Ed è anche vero che sempre più chi si rivolge alle banche chiede un mutuo che copra almeno il 50% dell’investimento. Ma puntare il dito solo contro le banche è giusto fino ad un certo punto. L’unica colpa che hanno è che in passato hanno dato troppo mentre adesso concedono il giusto: ma se questo possa essere o meno una colpa, dipende dall’interpretazione personale che ognuno può dare”, afferma Gabardi. La crisi ha poi accentuato un altro fenomeno: il cliente è sempre più informato, per niente sprovveduto, spesso affiancato da un tecnico e, rispetto al passato, si rivolge alle agenzie immobi-
6 cassa rurale di trento ■
In primo piano liari perché vuole che la compravendita avvenga con le adeguate garanzie e tutele. “È in corso una rivalutazione della figura professionale dell’agente immobiliare e senza dubbio la crisi ha accelerato la pulizia degli agenti improvvisati, che sono stati spazzati via e questo è indubbiamente positivo”, commenta Gabardi.
L’assessore Biasioli: il 72% delle famiglie ha una casa di proprietà
“N
on c’è dubbio: la crisi ha acuito alcuni problemi nel settore della casa e c’è sempre più gente che non ce la fa a pagare l’affitto”: parte da questa considerazione Paolo Biasioli, vicesindaco di Trento e assessore con delega per le materie della pianificazione urbana e politiche abitative, nell’esaminare la situazione abitativa della città. Sul totale delle famiglie che risiedono nel comune di Trento, il 72% vive in alloggi di proprietà; il rimanente 28% è in affitto e di questa quota il 10% in alloggi pubblici. Sul territorio comunale ci sono oltre quattromila alloggi pubblici, soprattutto ITEA; le famiglie che hanno fatto richiesta per otteere un alloggio ITEA sono circa 2.200; a 1.326 di queste il Comune eroga un contributo per sostenerle nel pagamento dell’affitto delle case nelle quali risiedono. “Per far fronte alle richieste di alloggio, il Comune ha messo in campo diverse iniziative” afferma Biasioli, elencandole: la realizzazione di 18 appartamenti a Cognola, 38 a Campotrentino, 39 a Roncafort ; è stato fatto un bando
per invitare le imprese a mettere a disposizione alloggi a canone agevolato (vale a dire per un importo inferiore del 30% rispetto al mercato) destinati soprattutto alle giovani coppie e alle 75 disponibiità già pervenute se ne stanno per aggiungere altre; 105 nuovi alloggi saranno realizzati grazie alla messa a disposizione da parte del Comune all’ITEA di edifici con destinazione residenziale; in via dei Tigli si avranno 104 nuove unità abitative; negli ultimi cinque anni sono stati ristrutturati 614 appartamenti ITEA e si sta lavorando alla costituzione di una “sgr”, una società di gestione del risparmio, che attraverso costruzione ed acquisizioni, dovrebbe poter offrire 653 alloggi a canone moderato. Guardando al futuro, Biasioli precisa che il piano regolatore della città permette ancora forti fasi espansive, tanto che nei piani di lottizzazione è prevista la realizzazione di oltre un milione di metri cubi. Ma non si tratterà solo di costruzioni su aree ora libere. “Anche per l’esigenza di tutelare il verde agricolo - precisa Biasioli - possiamo considerare conclusa la fase espansiva della città: ma all’interno del perimetro urbano ci sono zone che vanno ripensate e riconvertite, come l’ex area industriale a Trento nord, lo scalo Filzi, le ex caserme, le ex Officine Lenzi. Sono tutte aree
nelle quali allo sviluppo della residenzialità saranno affiancati interventi che garantiscano mobilità alternativa senza incentivare l’uso dell’automobile, per puntare ad una vivibilità con altissimi standard”. Biasioli ritiene che il Comune di Trento si meriti una sufficienza ampia per come viene gestito il settore casa: “è ovvio che si può sempre migliorare e per farlo bisognerà cercare formule innovative per cui non sia solo il pubblico a rispondere alle esigenze: servono sinergie con il privato sociale e con gli imprenditori”. Anche le informazioni che si ricaveranno dal pagamenti dell’IMU saranno utili in questa prospettiva, con riferimento ad esempio agli alloggi sfitti: “incrociando i dati del censimento 2011 e dell’IMU, potremmo avere il quadro aggiornato della situazione per poter poi studiare quei meccanismi - come ad esempio nuove modalità che consentano al proprietario di rientrare in possesso dell’appartamento in tempi molto più brevi di quelli attuali - che favoriscano lo messa a disposizione degli appartamenti sfitti” con ulteriori benefici sulla “tensione abitativa” della città.
Il costruttore Garbari: “A causa della crisi il cliente è più preparato”
“N
el nostro settore la crisi – intesa come calo delle vendite – c’è e si sta facendo sentire e la stiamo tutti pagando pesantemente e questo è un aspetto negativo e drammatico. Ma non possiamo fare l’errore di generalizzare la situazione e non guardare alle prospettive che si stanno delineando”: Enrico Garbari, titolare dell’impresa di costruzioni Garbari Spa con sede a Spini di Gardolo e presidente provinciale dell’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili che fa capo a Confindustria - non ritiene corretto che si parli di “crollo del valore” degli immobili ed invita ad analizzare con attenzione la nuova fisionomia del mercato immobiliare, che la crisi ha portato in maggiore evidenza. Anche a causa della crisi, infatti, “oggi il cliente è molto più preparato che in passato e questo in prospettiva porterà solo vantaggi al settore”;
l’impresa, sempre a causa della crisi, “è stata stimolata e costretta a sviluppare prodotti innovativi” e si è poi creata una positiva differenziazione “fra mercato dell’usato, mercato del nuovo e mercato del nuovo di una certa qualità”. Fino a pochi anni fa gran parte delle compravendite avvenivano permutando il “vecchio” con il “nuovo”: nello scambio, al “vecchio” veniva generalmente attribuito un valore eccessivamente “alto” rispetto alla realtà di
Domande e risposte sul “Social Housing” 1. Cos’è il Social Housing? • E’ un nuovo mercato dell’edilizia residenziale • E’ una nuova modalità abitativa sviluppatasi in nord Europa agli inizi degli anni ‘90 • Vuole rispondere a una nascente domanda di qualità abitativa per le residenze sociali • Si rivolge principalmente al mercato dell’affitto • In Italia il Social Housing è un fenomeno nuovo, proprio perché la proprietà dell’abitazione finora è stata di gran lunga preferita all’affitto (l’80% del patrimonio abitativo italiano è abitato da famiglie in proprietà) 2. A chi è destinata questa tipologia di alloggi? Alla cosiddetta “fascia grigia”, composta da giovani cop-
pie / famiglie con redditi medio-bassi, lavoratori a progetto, studenti fuori sede, separati / divorziati, pendolari, anziani, soggetti sottoposti a procedure di sfratto, immigrati regolarmente residenti, single in cerca di prima casa, etc. 3. Sono le vecchie case popolari? NO, si tratta di una nuova tipologia abitativa che in termini di mercato si colloca a metà strada tra la casa popolare e il libero mercato immobiliare 4. Sono alloggi temporanei? NO. Si tratta di soluzioni che vanno incontro a nuove abitudini abitative (Testo tratto dal sito www.federlegno.it)
cassa rurale di trento 7 ■
In primo piano
La detraibilità fiscale dei mutui ipotecari per la costruzione o la ristrutturazione dell’abitazione principale Tutte le persone fisiche che costruiscono o intendono ristrutturare la propria abitazione principale possono usufruire di una detrazione, in sede di dichiarazione dei redditi, nella misura del 19% , relativamente agli interessi passivi e oneri accessori pagati sui mutui ipotecari. Per fruire della detrazione, condizione necessaria è che l’immobile che si costruisce e/o si intende ristrutturare sia quello nel quale il contribuente e/o i suoi familiari intendono dimorare abitualmente. Per costruzione e ristrutturazione si intendono l’insieme degli interventi realizzati in conformità al provvedimento comunale che autorizzi una nuova costruzione, o ristrutturazione edilizia di cui all’art. 31, comma 1, lett. d), della legge 5 agosto 1978, n. 457. Per usufruire della detrazione in questione è necessario che vengano rispettate alcune condizioni: • il mutuo deve essere stipulato non oltre sei mesi, antecedenti o successivi, alla data di inizio dei lavori di costruzione; • per i mutui stipulati dal 1° dicembre 2007 in poi per poter fruire della detrazione la stipula del contratto di
mercato. Il paradosso, afferma Garbari, era che mentre per un’automobile era accettato da tutti che dopo dieci anni il suo valore fosse notevolmente diminuito, per un appartamento magari di trent’anni, anche di scarsa qualità, non si verificava un’analoga svalutazione. Oggi questo non avviene più: a fronte di normative nazionali, come ad esempio l’obbligatorietà della certificazione energetica, la qualità di un immobile in vendita viene richiesta e ricercata da chi compera. Questo si riflette sul mercato immobiliare con un calo di interesse per il “vecchio” e per una propensione sempre maggiore per il “nuovo” di elevata qualità. Quindi, commenta Garbari, “anzichè di invenduti forse si deve cominciare a parlare di invendibili...” questo per non arrivare ad una generalizzazione col rischio di vedere concretamente penalizzati gli immobili di qualità. Oggi c’è indubbiamente una mag-
8 cassa rurale di trento ■
mutuo deve avvenire nei sei mesi antecedenti ovvero nei diciotto mesi successivi all’inizio dei lavori di costruzione; • l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale entro sei mesi dal termine dei lavori di costruzione; • il mutuo ipotecario deve essere stipulato dal soggetto che avrà il possesso dell’unità immobiliare a titolo di proprietà o di altro diritto reale. L’importo massimo sul quale va calcolata la detrazione del 19% è pari a 2.582,28 euro complessivi per ciascun anno d’imposta; quindi, in caso di contitolarità del contratto di mutuo o di più contratti di mutuo, il limite di 2.582,28 euro si riferisce all’ammontare complessivo degli interessi e oneri accessori. Per gli appartenenti al personale in servizio permanente delle Forze armate e similari, in riferimento ai mutui ipotecari per la costruzione e/o ristrutturazione di un immobile costituente unica abitazione di proprietà, viene meno il requisito della dimora abituale.
giore consapevolezza in chi acquista: se un tempo l’acquirente preferiva una casa con i muri da 20 centimetri anziché da 40, perché badava più alla superficie calpestabile invece che all’efficienza energetica dell’immobile, oggi è più attento, perché esiste una maggiore e diffusa sensibilità sui temi del risparmio energetico e del minore impatto ambientale e, spiega Garbari, le imprese che si sono adeguate in tempo a queste nuove esigenze del mercato, sono quelle che oggi forse meno risentono della crisi. Nel settore un rallentamento c’è stato, “e finché non ci sarà una ripresa e una certa stabilizzazione sul sistema finanziario, che consenta l’erogazione del credito, gli investimenti immobiliari ne risentiranno”, commenta Garbari. Per questo secondo Garbari è necessario che vengano messe in campo iniziative “che riportino la casa, la prima casa, ad essere un obiettivo primario,
A cura del Centro Fiscale delle Acli
soprattutto per le giovani coppie: la casa deve tornare ad essere l’oggetto più prezioso e più duraturo”. In questa prospettiva Garbari vede un futuro nel quale anche il “social housing” potrebbe avere un ruolo molto importante. “Se a Vienna oltre l’80% del patrimonio immobiliare è costituito da case in social housing, vuol dire che il modello funziona e che può essere replicabile anche nella nostra realtà”. Ma una politica di social housing - “e qui entra in gioco l’autorevolezza della politica”, sottolinea Garbari - non può partire senza una adeguata programmazione del territorio che ridefinisca il valore del terreno su cui si intende costruire, perché in Trentino finora “l’affare lo ha sempre fatto chi ha venduto il terreno su cui edificare, non chi ha venduto l’immobile”. E la crisi sta dicendo che anche questa situazione non può perdurare.
Nicola Mendini (Coop Casa): “La casa in cooperativa si sta rilanciando”
“E
ntro fine anno sarà concluso l’intervento a Melta di Gardolo dove si stanno costruendo 93 alloggi - dei quali 39 dell’ITEA in un blocco separato – e 54 per la cooperativa edilizia Obiettivo Prima Casa. Mancano ancora solo pochi Soci prenotatari, così per l’anno prossimo, in vista della variante al Piano Regolatore Generale di Trento, abbiamo intenzione di proporre all’amministrazione comunale una serie di interventi, nell’ambito di una politica per la casa che rilanci quelle in cooperativa”: Nicola Mendini, direttore di Coop Casa, fotografa così la situazione cittadina nel settore della casa in cooperativa. Costituita due anni e mezzo fa per iniziativa della Cooperazione Trentina, la società consortile Coopcasa ha tra i suoi scopi il rilancio della cooperazione edilizia. “Il nostro obiettivo - afferma Mendini – è ridurre i prezzi di accesso all’abitazione e rendere possibile l’ottenimento della prima casa ad una fascia importante di popolazione altrimenti esclusa o in oggettiva difficoltà nel soddisfare appieno i propri bisogni abitativi”. Il “bacino di utenza” di Coopcasa sono quelle persone che non hanno i requisiti per richiedere un alloggio pubblico ma nemmeno le disponibilità finanziarie per rivolgersi al libero mercato. È una “fascia” che nel tempo si è allargata e Mendini spiega che da un lato le richieste di casa in cooperativa sono aumentate ma dall’altro lato ci sono sempre meno persone che possono permetterselo, soprattutto per ragioni di carattere economico e finanziario, perché non possono fornire garanzie sufficienti per la copertura del mutuo. È uno degli effetti della crisi che
stiamo vivendo, che porta gli istituti di credito ad essere molto più selettivi nella concessione di prestiti. “Il rapporto con le banche fino a pochi mesi fa non costituiva certo un problema” conferma Mendini: per questo, puntualizza, fra gli obiettivi di Coopcasa rientra anche l’ottenimento di condizioni finanziarie diverse e migliori da parte delle banche. Coopcasa si propone inoltre per offrire tutta l’assistenza e il supporto tecnico, legislativo, amministrativo, gestionale e finanziario per pianificare e realizzare iniziative di edilizia popolare in maniera efficace ed efficiente, utilizzando al meglio le normative esistenti in materia e nel pieno rispetto dei valori della cooperazione. “Edilizia popolare non significa edifici di scarsa qualità - precisa Mendini - come dimostra l’intervento di Melta di Gardolo, che otterrà la certificazione “CasaClima A” grazie alle scelte fatte in termini di efficienza energetica, vivibilità degli ambienti, materiali impiegati, soluzioni tecniche applicate”. Tra le funzioni di Coopcasa c’è anche quella di essere elemento di raccordo e di equilibrio tra i diversi soggetti coinvolti a vario titolo e spesso con interessi contrapposti, nell’iter per la realizzazione dell’intervento; dai soci della cooperativa ai funzionari pubblici, dai progettisti alle imprese di costruzione. Altro importante compito di Coopcasa è segui-
re le cooperative passo dopo passo in ogni singola fase legata alla pianificazione, alla progettazione e alla costruzione, garantendo ai soci un controllo diretto sulla qualità del costruito. Ma Coopcasa non si limita a “gestire” le iniziative in corso. “Noi puntiamo a sviluppare nuovi processi legati all’abitare sociale come il social housing, gli affitti a canone calmierato e il rilancio delle cooperative edilizie e diventare partner per amministrazioni, enti e istituzioni locali interessati a proporre soluzioni, anche innovative, ai problemi dell’abitare”.
cassa rurale di trento 9 ■
tradinoi I SOCI CHE SI SONO REGISTRATI SONO STATI 2.747
UNA “DOPPIA ASSEMBLEA” CON NUMERI DA RECORD I soci hanno approvato le modifiche allo statuto e il bilancio, hanno confermato Giorgio Fracalossi alla presidenza e rinnovato tre consiglieri: confermati Rossana Gramegna e Mariangela Sandri, entra per la prima volta Diego Pedrotti
P
receduta da quattordici riunioni cui hanno partecipato oltre un migliaio di soci, si è svolta mercoledì 16 maggio al PalaTrento la doppia assemblea della Cassa Rurale di Trento. Una straordinaria, per l’approvazione del nuovo statuto sociale, ed una ordinaria di bilancio. Complessivamente ala segreteria si sono registrati 2.747 soci: 2.365 presenti e 382 deleghe. I lavori si sono svolti in maniera ordinata ed hanno consentito lo svolgimento in tempi rapidi dei punti all’ordine del giorno. Tutto nel complesso è andato bene, ad eccezione di un paio di disguidi che hanno riguardato in particolare i rallentamenti in uscita dal Palatrento al termine dell’assemblea ed il buffet allestito in quantità non sufficiente rispetto all’elevato numero di presenti (è stata in assoluto l’assemblea più partecipata nella storia della Cassa Rurale di Trento). Faremo tesoro di queste esperienze per evitarle in occasione delle prossime assemblee.
Novità nel nuovo Statuto Sulla prima parte, i soci hanno dato il loro assenso - con 2.327 voti favorevoli, un contrario e due astenuti - a molte importanti modifiche previste dal nuovo Statuto sociale, che recepi-
10 cassa rurale di trento ■
sce quello “tipo” approvato lo scorso anno da Federcasse con l’aggiunta di alcune parti esclusivamente “locali”. Il testo introduce una serie di innovazioni dirette alla salvaguardia della “sana e prudente gestione”. Tra queste, la determinazione, da parte dell’assemblea, dell’ammontare massimo del rischio di credito che la Cassa Rurale può assumere. Cambia anche la composizione del consiglio di amministrazione, che entro il 2014 scenderà dagli attuali 14
ad 11 membri (compreso il presidente). Si comincia da quest’anno: su quattro consiglieri in scadenza, ne sono stati eletti solo tre. Cambia anche il criterio della rappresentanza. Su dieci consiglieri, solo quattro saranno espressione delle “comunità di origine” della Cassa: Bondone, Meano, Povo e Villazzano. Gli altri sei potranno essere liberamente eletti tra i soci senza vincoli territoriali. Sono previsti inoltre rigorosi vincoli di incompatibilità in presenza di potenziali conflitti di interesse. Rappresentanti della Federazione e dei Fondi di Garanzia cui la Cassa aderisce potranno intervenire in cda e in assemblea, senza diritto di voto. Durante il dibattito che ha preceduto il voto sul rinnovo dello statuto, sono intervenuti i soci Franco Giacomoni e Aldo Giongo.
Bilancio approvato all’unanimità Nella parte ordinaria i soci hanno approvato il bilancio all’unanimità. Nella sua relazione, il presidente Giorgio Fracalossi ha affermato che “la Cassa Rurale è una banca solida dal punto di vista patrimoniale e sufficientemente “liquida” per far fronte alla domanda di credito che arriva dalle famiglie e
dalle piccole e medie imprese, che da sempre rappresentano il “mondo” di riferimento della Cassa”. Messaggi di preoccupazione per la situazione di crisi generale, ma di fiducia per il futuro, sono stati portati dagli ospiti intervenuti, il direttore della Federazione Carlo Dellasega e il direttore di Cassa Centrale Banca Mario Sartori. “Vogliamo in primo luogo assicurarvi – ha detto ai soci Fracalossi - che sarà ancora più grande in futuro l’impegno e la responsabilità del consiglio di amministrazione per una gestione sempre più attenta e sostenibile della risorsa risparmio, ingrediente fondamentale per sostenere gli investimenti e lo sviluppo futuro del nostro territorio”. Un tema che ha a che fare con la fiducia e con la prudenza. “Abbiamo un patrimonio solido e un coefficiente di solvibilità del 13,2% che già rispetta ampiamente le nuove norme sulla vigilanza bancaria (le cosiddette regole di Basilea3)”, ha affermato il direttore Michele Sartori. “La nostra liquidità – ha proseguito - l’abbiamo costruita negli anni con una politica di prudente pianificazione e quindi è una liquidità stabile fondata su finanza vera, cioè sui depositi dei nostri soci e dei nostri clienti. La disponibilità di una sana liquidità non è oggi un fatto scontato: molte banche si trovano in serie difficoltà su questo fronte e non hanno più risorse da destinare alla loro funzione più tipica, quella creditizia”. I soci Aldo Giongo, Lia Mattivi, Claudio Agnolin e Luciano Imperadori hanno preso la parola anche durante il dibattito sul bilancio. Altro tema sul quale ci sono stati interventi, è stato il regolamento assembleare, sul quale si sono espressi Aldo Giongo, Carlo Alessandrino e Lucio Reggio d’Aci.
I conti tornano I crediti concessi hanno superato il miliardo di euro, a fronte di una raccolta diretta pari a 1,2 miliardi e ad una indiretta di 560 milioni. Il rapporto
tra impieghi e depositi tocca dunque l’85%. La Cassa del capoluogo è forte di una rete di 26 sportelli, dà lavoro a 228 dipendenti e può contare su un patrimonio di 139 milioni. In aumento anche i crediti anomali. A fine anno 27,8 milioni di euro di crediti a sofferenza (erano 28,4 l’anno prima) e 84,7 milioni di crediti incagliati (nel 2010 64,8 milioni). Il conto economico chiude con un utile netto di 5,1 milioni, sostanzialmente in linea con quello dell’anno scorso (260mila euro in meno) e con il rafforzamento dei margini di redditività.
Bilancio sociale, una “ricaduta di 2 milioni di euro” Anche nel 2011 è stato consistente l’impegno economico complessivo sostenuto dalla Cassa per le iniziative a favore dei soci e di ordine sociale, mutualistico, di sviluppo e promozione della cooperazione, per un totale che sfiora i 2,3 milioni di euro. Tra questi interventi vanno citati quelli a favore dei soci (assistenza fiscale, coperture assicurative, momenti di socializzazione ecc.) e per le associazioni culturali ed educative, ma anche a favore dello sport e della solidarietà.
Elezione cariche sociali Oltre alla riconferma di Giorgio Fracalossi (2.336 voti), unico candidato alla presidenza del Consiglio di Amministrazione, i soci hanno dovuto scegliere tre consiglieri tra sei candidati. Sono stati confermati Rossana Gramegna (1.077 voti), di professione giornalista, amministratrice dal 2007 e presidente della Fondazione Cassa Rurale di Trento, e Mariangela Sandri (1.281 voti), commercialista di Povo, in consiglio dal 2009. Entra per la prima volta l’ex funzionario della Cassa, ora in pensione, Diego Pedrotti (1.068 voti), attualmente presidente di Clm Bell. Non ce l’hanno fatta il vicepresidente uscente della Cassa Renzo Dallaserra (693 voti), e gli altri due candidati Bruna Marchesoni (540 voti) e Marco Gabardi (357 voti). Rinnovato anche il collegio sindacale. Presidente è stato eletto il commercialista Massimo Frizzi (1.693 voti), unico candidato dopo la scelta di non ricandidarsi di Wilma Sassudelli. I sindaci uscenti sono stati entrambi confermati: Romeo Dallachiesa (840 voti) e Lorenzo Rizzoli (1.658 voti). Claudio Burlon (538 voti) sarà supplente (secondo quando prevede il nuovo Statuto).
cassa rurale di trento 11 ■
tradinoi
tradinoi assemblea parola al presidente
ALLA PRESIDENZA È STATO CONFERMATO GIORGIO FRACALOSSI
LA COMPOSIZIONE DEI NUOVI ORGANI Italo Stenico è stato nominato vice presidente vicario
A
seguito dell’esito del voto durante l’assemblea del 16 maggio scorso, il nuovo consiglio di amministrazione della Cassa rurale di Trento, risulta così composto: Giorgio Fracalossi, presidente; Italo Stenico, vice presidente vicario; Corrado Segata, vice presidente. Consiglieri:Barbara Ciola, Giulia Degasperi, Franco Gozzer, Rossana Gramegna, Dario Grisenti, Massimo Occello, Diego Pedrotti, Roberto Postal, Mariangela Sandri, Matteo Tapparelli, Massimo Tomasi. Collegio Sindacale: Massimo Frizzi, presidente; Romeo Dallachiesa e Lorenzo Rizzoli, sindaci effettivi. La conferma
12 cassa rurale di trento ■
di Corrado Segata alla carica di vice Presidente e la nomina di Italo Stenico a nuovo vice presidente vicario sono avvenute nella prima riunione post assembleare del neo costituito consiglio di amministrazione. È stata inoltre rinnovata la composizione del Comitato esecutivo e delle Commissioni, che per il prossimo anno risultano composte come di seguito indicato: COMITATO ESECUTIVO Giorgio Fracalossi (Presidente), Italo Stenico, Corrado Segata, Franco Gozzer, Mariangela Sandri. COMMISSIONE LAVORI (che sovrintende alla gestione del patrimonio
immobiliare della Cassa in locazione e di proprietà): Giorgio Fracalossi (o in sua assenza Vice Presidente vicario Italo Stenico), Barbara Ciola, Giulia Degasperi, Dario Grisenti, Diego Pedrotti, Roberto Postal. COMMISSIONE INTERVENTI SUL TERRITORIO (che valuta e delibera in merito alle richieste di contributo e sponsorizzazione presentate dalle Associazioni culturali, sociali e sportive): Giorgio Fracalossi (o in sua assenza il Vice Presidente vicario Italo Stenico), Giulia Degasperi, Rossana Gramegna, Massimo Occello, Matteo Tapparelli, Massimo Tomasi.
cosa c’è di nuovo
LA NOSTRA CASSA È AL FIANCO DI CHI HA PROGETTI SOSTENIBILI Abbiamo voluto dedicare gran parte di questo numero al tema della casa. Perché in questa crisi che ci riserverà ancora per qualche tempo molti dolori c’è un punto fermo nel nostro fare banca che non vogliamo mollare: garantire alle giovani generazioni i mezzi necessari per realizzare i loro obiettivi. Quello della casa è un progetto comune alla maggior parte delle giovani coppie, ma anche delle famiglie “mature” che magari sono costrette ad aumentare le dimensioni della propria abitazione quando i figli diventano grandi. E allora si va in banca a richiedere un mutuo. In questo numero del nostro periodico troverete molte risposte alle domande che ognuno si fa quando comincia a dare concretezza alle idee. Ma alla prima domanda voglio rispondere io: in cassa Rurale troverete qualcuno che vi ascolta. Non possiamo assicurare sempre la concessione di un mutuo, ma facciamo di tutto per finanziare progetti credibili e sostenibili. Spesso un no detto prima evita moltissimi problemi dopo. E se invece è un sì, come accade nella stragrande maggioranza dei casi, la Cassa Rurale sarà al vostro fianco per molti anni, a seguire le evoluzioni della vita e anche i problemi che nella vita possono insorgere. Lo dico non per fare uno spot, ma perché sulle banche se ne sentono di tutti i colori. Capaci di prendere e mai di dare, forti con i deboli e deboli con i forti, eccetera. In questo periodo in cui la liquidità scarseggia, ed è quasi impossibile
“comprare” soldi per fare provvista se non a costi molto elevati, la Cassa Rurale di Trento “tiene le posizioni” nei settori che contano, per aiutare le imprese ad investire e le famiglie a farsi una casa. Certo, calano le domande, ma tutto Ci rendiamo conto che la gente si aspetta molto da noi, e dalle Casse Rurali in primo luogo. È una responsabilità che ci sentiamo sulla pelle. Credo sia importante stare al timone e non perdere la rotta. Occorre avere fiducia, e guardare quella luce che il premier Monti (e non solo lui) ha intravisto in fondo al tunnel. Noi ci crediamo, ed è un percorso che vogliamo condividere con voi. sommato la flessione anche nell’ultimo anno è molto contenuta. Nel primo semestre 2011 avevamo stipulato 130 mutui per un importo di 13 milioni e 475 mila euro. In totale, lo scorso anno i mutui furono 295 per 38 milioni e 650 mila euro. Nel primo semestre di quest’anno i
mutui sono leggermente calati a 110 per 14 milioni 450 mila euro di importo liquidato. Un calo che è quasi fisiologico in un contesto di crisi di fiducia nel futuro come quello che stiamo vivendo, che fa rinviare le scelte importanti a periodi più tranquilli. Vi garantisco che anche per noi non è facile navigare in queste acque. Garantire la solidità della vostra Cassa Rurale senza rinunciare al nostro ruolo è impresa difficile, e tuttavia possibile. Ci rendiamo conto che la gente si aspetta molto da noi, e dalle Casse Rurali in primo luogo. È una responsabilità che ci sentiamo sulla pelle, consci del fatto che le nostre decisioni possono talvolta cambiare i destini di persone o di imprese. Credo sia importante stare al timone e non perdere la rotta. Negli articoli che pubblichiamo su questa rivista ci sono segnali da cogliere anche per le opportunità che una crisi può generare. Per rimanere sul tema della casa, occorre forse cambiare mentalità, adattarsi ad una situazione diversa dal passato, esplorare forme nuove dell’abitare e del gestire le proprie abitazioni. Occorre avere fiducia, e guardare quella luce che il premier Monti (e non solo lui) ha intravisto in fondo al tunnel. Noi ci crediamo, ed è un percorso che vogliamo condividere con voi. Giorgio Fracalossi
cassa rurale di trento 13 ■
tradinoi
cosa c’è di nuovo
L’INIZIATIVA È STATA MOLTO GRADITA
SUL MONTE BONDONE LONTANI DAL SISMA
Cassa Rurale e CLM-Bell hanno offerto un soggiorno ad alcuni ragazzi di Cavezzo, una delle località emiliane colpite dal terremoto: un’occasione di svago e di studio
I
l mosaico di iniziative promosso dal Trentino a favore delle popolazioni emiliane vittime del terribile sisma del maggio scorso (vedi anche articolo a pagina 23) si è arricchito di un nuovo tassello. È un intervento promosso dalla Cassa Rurale di Trento e da Clm Bell, con il quale viene data la possibilità ad alcuni giovani di Cavezzo (in provincia di Modena) di trascorrere un paio di settimane di vacanza sul Monte Bondone tra relax, divertimento e possibilità di frequentare un corso di lingua inglese. L’idea del soggiorno è anche frutto dell’intercooperazione tra Cassa Rurale di Trento e Banca di Credito Cooperativo di Cavola e Sassuolo. In occasione dell’incontro di benvenuto con i primi ospiti modenesi, è stato messo in evidenza l’importanza di queste iniziative concretizzate da banche che appartengono alla “grande famiglia della cooperazione di credito” in quel rapporto SPECIALE SOLID ARIETÀ
di relazione e di reciprocità che, da sempre, è un elemento distintivo del credito cooperativo. L’iniziativa è stata molto gradita tanto che la Banca di Credito Cooperativo di Cavola e Sassuolo ha voluto darle ampio risalto, facendo pubblicare un redazionale su quattro quotidiani locali: la Gazzetta di Modena, la Gazzetta di Reggio e le edizioni di Reggio e Modena del Resto de del Carlino. Qui di seguito ne riportiamo parte del testo apparso sulle quattro testate. «Hanno aspettato con ansia e finalmente sono partite. Tania, Giulia e Alessia, tra le bambine di Cavezzo, vittime del tremendo terremoto che ha colpito l’Emilia a fine maggio, lo scorso 29 luglio hanno lasciato il campo di accoglienza per trascorrere un soggiorno di una settimana presso la scuola di lingue Clm Bell, a Candriai, vicino alla città di Trento. “Oltre a trascorrere qualche giorno di svago e di distrazione, le nostre bambine – racconta una mamma – frequenteranno
I giovani di C avezzo impara done grazie alla no l’inglese Banca di Cavol a e Sassuolo ed H alla Cassa Sul Monte Bon
anno aspettato con ansia e final mente sono partite. Tania, Giulia e Alessia, tra le Cavezzo, vittim bambine di do terremoto e del tremenche ha colpi to l’Emilia a fine maggio, lo scorso 29 luglio lasciato il camp hanno glienza per trasco di accoorrere un soggiorno di una settimana presso la scuo la Clm Bell, a Cand di lingue alla città di Tren riai, vicino to. “Oltre a trasc orrere qualche giorno di svag o zione, le nostr e di distrae – racconta una bambine – frequenterannmamma o i corsi di inglese in una più note del delle scuole Trentino”. Un secondo gruppo di ragazzi, parti rà il prossimo 12 agosto per trascorrere un soggiorno di due all’insegna dello settimane dello sport all’ar studio e In queste settim ia aperta. sonale di Banc ane il pere Sassuolo si a di Cavola è per contattar impegnato e le famiglie vittime del sism cogliere le ades a e per racbini e dei ragaz ioni dei bam“Un grazie dovezi interessati. sincero per averroso e regalato a questi ragaz zi, lità di trascorrerla possibie qualche giorno in un clima sereno e divertente , lontano dallo sgomento e dalle difficoltà in cui stann o vivendo da più di due mesi di ringraziam .” Le parole ento Scalabrini, Presi di Silvio Banca di Cavo dente della la e Sassuolo,
14 cassa rurale di trento ■
Rurale di Trento
sono rivolte in luogo a Giorg primo io Presidente di Fracalossi, Cass di Trento e Dieg a Rurale Presidente di o Pedrotti, Clm hanno proposto Bell che questa opportunità finanziata dalla Fondazione dalla Cassa Rurale di Tren to. “L’iniziativa si inserisce all’interno del nostro pro-
dell’A.C. Regg iana e dell’U .S. Sassuolo Calci o; “Rimettiamola l’iniziativa ganizzata dalla in forma“, orBcc Emilia Rom Federazione agna, in collaborazione con del Parmigian il Consorzio o Reggiano, attraverso la quale la Banc e i 120 dipen a dent acquistato form i hanno niente dai casei aggio provegiati dal sism fici dannega. L’attivazione di un Conto Corrente ad hoc sul qual ei soci e i clien ti possono effet tuare un boni fico esente da getto “Banca commissioni. di Cavola e Sassuolo per Banca di Cavo l’Emilia”, - racla conta il Diret tramite il coord e Sassuolo tore Generale inamento Guido Tame della Federazio lli – ste in una serie “che consiè attivata per ne BCC, si di attività a mettere a favore delle disposizione aree capannoni colpite dal sism emiliane industriali e strutture imm a del 20 e 29 maggio”. diatamente utilizzabili per eTra queste ricor ospitare attiv ità produttiv cena benefica diamo la e, artigianali e del 27 lulogis glio insieme vore delle impr tiche a faai giocatori giate dal sism ese dannega.
i corsi di inglese in una delle scuole più note del Trentino”. Un secondo gruppo di ragazzi, partirà il prossimo 12 agosto per trascorrere un soggiorno di due settimane all’insegna dello studio e dello sport all’aria aperta. In queste settimane il personale di Banca di Cavola e Sassuolo si è impegnato per contattare le famiglie vittime del sisma e per raccogliere le adesioni dei bambini e dei ragazzi interessati. “Un grazie doveroso e sincero per aver regalato a questi ragazzi, la possibilità di trascorrere qualche giorno in un clima sereno e divertente, lontano dallo sgomento e dalle difficoltà in cui stanno vivendo da più di due mesi.” Le parole di ringraziamento di Silvio Scalabrini, Presidente della Banca di Cavola e Sassuolo, sono rivolte in primo luogo a Giorgio Fracalossi, Presidente di Cassa Rurale di Trento e Diego Pedrotti, Presidente di Clm Bell che hanno proposto questa opportunità finanziata dalla Fondazione dalla Cassa Rurale di Trento».
Chiude a fine settembre la filiale “Finestra sull’Adige” Lavori alla filiale di via Brennero ma senza chiusura
N
ell’ambito del processo di riorganizzazione della rete di filiali, la Cassa rurale di Trento ha deciso di chiudere lo sportello nel complesso “Finestra sull’Adige”, che cesserà la sua operatività alla fine di settembre. Le motivazione di questa scelta sono molteplici: una delle principali è la volonta da parte della Cassa rurale di Trento di attuare tutte le iniziative che possono garantire una maggiore ottimizzazione delle risorse, tanto più in una situazione di crisi economica come quella che si sta vivendo. Tra le cause ci sono poi le mutate esigenze nell’operatività bancaria che, in seguito all’introduzione di servizi di internet banking per lo svolgimento delle operazioni, hanno gradualmente modificato anche l’operatività presso lo sportello tradizionale. Con un’apposita lettera, in queste settimane la Cassa rurale di Trento sta informando della decisione assunta soci
e clienti che fanno riferimento alla filiale “Finestra sull’Adige”, ringraziandoli per la fiducia dimostrata e invitandoli a contattare i collaboratori dello sportello per individuare la nuova filiale. “Le assicuriamo - si afferma nella lettera - che potrà comunque sentirsi “a casa Sua” e contare su cortesia, competenza ed accoglienza anche in tutti gli altri 25 sportelli presenti sul territorio”. All’inizio di ottobre inizieranno i lavori di ristrutturazione della filiale di Via Brennero (nella foto), altra filiale “storica” presente sul territorio ormai da oltre trent’anni. Aperta ad inizio degli anni 80, la filiale ha occupato fino a qualche anno fa l’intero stabile, ospitando al piano superiore anche alcuni uffici operativi, tra i quali il centro elaborazione dati e l’ufficio portafoglio; in seguito all’accentramento degli uffici operativi presso il Centro Servizi di Via Maccani, la struttura è stata
ridimensionata ed oggi è operativa nei soli locali al piano terreno. Gli interventi di ammodernamento non comportanno la chiusura temporanea dello sportello e, seppur con qualche disagio, il regolare svolgimento dei servizi alla clientela sarà garantito per l’intera durata dei lavori.
La filiale di Largo Medaglie d’Oro riaprirà il 27 agosto La filiale di Largo Medaglie d’Oro – uno dei ventisei punti di riferimento per soci e clienti della Cassa Rurale di Trento – fino al 24 agosto sarà interessata da un intervento
di restyling, destinato a modernizzare gli ambienti interni e renderli più funzionali sia per il cliente e sia per chi, nella quotidianità, è al suo servizio. “Abbiamo previsto tre settimane di lavori, ad iniziare dal 3 agosto – precisa il presidente della Cassa Rurale di Trento, Giorgio Fradi L.go Me calossi – per garantire un volto dagLie d’o ro nuovo e un ambiente più riservato ed accogliente agli interni dA v della banca. Abbiamo scelto il P O M E eRne rd ì IGGIO periodo estivo considerandolo A v e n erdì 24 A più favorevole, perché le persolo spo gosto ne in città sono meno e, di cone il servriztello rimArrà c io bAnco mAt hiuso per cons seguenza, anche la frequentaentire i l sospeso Avo ristrutt zione bancaria diminuisce, urAzion ri di e. puntando sempre a ridurre Lo sport eLLo riap al minimo il disagio per i rirà Lunedì 2 nostri soci e i nostri clienti”. 7 ago
La fiLiaLe
si rinno
va
3 Agosto
sto!
CI SCUSIAM O PER IL DISA LE VICINE FILIA GIO E INVI GLI ALTRI NOS LI IN VIA GRAZIOLI 38TIAMO I CLIENTI A RIVO LGER E IN TRI SPORTEL LI PRESENTI VIA GANDHI 10, O PRESSI PRESSO SUL TERRITOR SO TUTTI IO.
50x70.indd
1
La banc
a custode
della cit
tà.
03/07/12
cassa rurale di trento 15 ■
10.19
tradinoi
cosa c’è di nuovo
cosa c’è di nuovo C’è tempo fino al 19 ottobre per partecipare al concorso fotografico “La cooperazione in un gesto”
La classe 4TC dell’Istituto A. Pozzo in visita alla sede della Cassa Rurale
N
ell’ambito delle azioni che i docenti promuovono, al fine di avvicinare i ragazzi del triennio al mondo del lavoro, si colloca l’uscita che la classe 4TC ha effettuato lo scorso maggio presso la sede centrale della Cassa Rurale di Trento, che si era resa disponibile alla collaborazione. L’iniziativa nasce dall’opportunità di far conoscere agli studenti gli aspetti operativi di quei saperi che acquisiscono nel corso del curricolo. Far toccare con mano la complessità del mondo del lavoro, le responsabilità connesse allo svolgimento di funzioni e farne cogliere i vari nessi teorico-pratici, rappresenta un fondamentale iter formativo per le giovani generazioni. In particolare i ragazzi hanno approfondito diverse tematiche giuridico-economiche connesse alla programmazione didattica e hanno ascoltato suggerimenti su come orientarsi responsabilmente al risparmio, all’uso delle monete a corso legale e fiduciario e ai servizi che un istituto di credito offre. Dopo più di due ore di approfondimenti e di dibattito, i
I
l 2012 è stato proclamato «Anno Internazionale delle Cooperative»: la Cassa Rurale di Trento ha deciso di valorizzare questo evento, scegliendolo come tema da proporre per le fotografie da realizzare per il calendario 2013. Come illustrato nel bando diramato nei mesi scorsi, a soci e clienti la Cassa Ru-
funzionari dell’Istituto di credito hanno guidato la visita degli spazi in cui si svolgono le più importanti funzioni della banca. Gli studenti hanno risposto positivamente agli stimoli offerti, ottenendo il plauso dei funzionari coinvolti, che si coglie l’occasione di ringraziare nuovamente. (I docenti della 4TC)
COME ISCRIVERSI ALLE “FESTE DEL SOCIO” IN PROGRAMMA NEI PROSSIMI MESI Sono ancora nove le “Feste del socio” in programma fra il 25 agosto e il 9 novembre (vedi tabella). L’iscrizione alla “Festa del Socio” è gratuita ed ogni socio può farsi accompagnare da un ospite. Il socio - che deve deve essere “attivo” (cioè titolare di rapporto di conto con la Cassa) – deve rivolgersi alla propria filiale e richiedere il biglietto di invito personalizzato. Nella giornata prescelta, il socio si presenterà munito del biglietto d’invito, dove troverà il suo posto riservato. Attenzione: i buoni di partecipazione saranno stampati dalle filiali solamente un mese prima dell’evento.
PROSSIME Feste del Socio LOCALITà
DATA
ORA
POSTI DISPONIBILI
Villamontagna
sabato 25 agosto
12:30
esauriti
Gardolo
sabato 1 settembre
12:30
250
Villazzano Tre
sabato 15 settembre
12:30
200
Villazzano
sabato 15 settembre
20:00
250
Trento - Oltrefersina
giovedì 20 settembre
20:00
300
Trento - Oltrefersina
sabato 22 settembre
12:30
400
Solteri
sabato 29 settembre
12:30
140
Cognola
sabato 6 ottobre
12:30
330
Mattarello
venerdì 9 novembre
20:00
250
16 cassa rurale di trento ■
rale chiede di esprimere con un “clic” la propria idea di cooperazione, partecipando al concorso fotografico dal titolo “La cooperazione in un gesto: fotografa la tua idea di cooperazione, solidarietà, reciprocità e condivisione”. La partecipazione è gratuita. La scadenza per la consegna delle foto è fissata al 19 ottobre 2012. Saranno premiati i primi tredici classificati e le foto migliori saranno pubblicate sul calendario 2013. Per maggiori informazioni: www.cassaruraleditrento.it Ufficio Soci – Via Belenzani n. 6 Trento tel. 0461-206255 e-mail websoci@cr-trento.net
Aperte le iscrizioni ai corsi di “informatica di base” e di navigazione internet riservati a soci e familiari
O
rganizzati dall’Università Popolare Trentina di Trento e riservati ai soci della Cassa Rurale di Trento e ai loro familiari, si svolgeranno in autunno due specifici corsi brevi: uno di informatica di base ed uno su internet e la navigazione in rete.
Internet e navigazione in rete 12 ore Con un incontro finale con l’esperto della Cassa Rurale di Trento per il Virtual Banking. Quota individuale 99,00 euro, che la Cassa Rurale di Trento contribuisce a pagare con 30,00 euro al Socio o al famigliare del Socio. Per il corso internet, è consigliato avere un po’ di dimestichezza con l’uso del computer, o aver frequentato il corso Informatica di base.
Per informazioni e preiscrizioni, gli interessati possono rivolgersi direttamente all’Ufficio Soci (tel 0461.206255 email soci@cr-trento.net)
informatica di base 20 ore Quota individuale 149,00 euro, che la Cassa Rurale di Trento contribuisce a pagare con 30,00 euro al Socio o al famigliare del Socio. Per il corso base di informatica, non è necessario possedere alcuna conoscenza di informatica, ma solo la volontà di imparare.
Luca Plotegher si è laureato con il punteggio di 110/110
«B
uongiorno, sfogliando il periodico “Trento Vive” ho notato che l’unica casella vuota del voto di laurea (pag. 25) era quella appartenente a mio figlio Luca. Per precisazione pur avendolo comunicato, il punteggio finale è stato 110/110 . Cordiali saluti» Questo è il testo della lettera che il socio Giovanni Plotegher ha inviato alla redazione del nostro periodico pochi giorni dopo l’uscita del numero primaverile. In effetti, nella tabella che riportava nominativi e punteggio dei 71 laureati che hanno ottenuto il “Premio di studio” della Cassa rurale di Trento, non compariva il 110/110 che Luca Plotegher ha ottenuto laureandosi in Management e consulenza aziendale presso l’Università degli studi di Trento. Al socio abbiamo già risposto privatamente scrivendogli tra l’altro: “prendiamo accoratamente nota della sua motivata osservazione e la preghiamo di accettare le nostre scuse e di cortesemente inoltrare le stesse a Luca. Sarà nostro impegno fare tesoro della Sua notazione per evitare ulteriori analoghi errori nel futuro”. Ribadendo anche dalle colonne del giornale le nostre scuse per la svista, lo ringraziamo per la segnalazione, che è anche una dimostrazione dell’attenzione con la quale i lettori seguono la nostra rivista.
cassa rurale di trento 17 ■
tradinoi
Un buon medico ascolta il paziente Dario Piccoli e Albina Andrenacci, soci della Cassa rurale dal 1996, da giugno sono in pensione dopo aver chiuso il loro ambulatorio pediatrico, per anni punto di riferimento di numerose famiglie della città Intervista di Rossana Gramegna
D
ario Piccoli, trentino, della stessa famiglia che ha dato alla città illustri figure come suo padre Nilo (sindaco di Trento dal 1951 al 1966) e lo zio Flaminio (che fu segretario nazionale della Democrazia Cristiana), si è laureato nel 1972 alla Cattolica di Roma. Albina Andrenacci, romana, ha frequentato invece la Sapienza. Entrambi sono specializzati in clinica pediatrica.
Hanno tre figli, Simone, Olivia e Cecilia, e un nipote, Matthias, che ha 22 mesi. Soci della Cassa Rurale di Trento dal 1996. Hanno chiuso il loro ambulatorio di base a fine giugno. Hanno condiviso pensieri e passioni, vivendo insieme e lavorando insieme. Basta passare qualche minuto con Dario Piccoli e Albina Andrenacci, per capire che la complicità di questa coppia, nella vita e nel lavoro, è totale: basta che uno pensi una cosa che l’altro l’ha già intuita. Lui, che è trentino, è il più estroverso dei due, chiacchiera e scherza volentieri. Lei che invece è di Roma (e che di Roma non ha perso l’accento), quasi a smentire i luoghi comuni sulle appartenenze regionali, sembra più chiusa, più riflessiva, una che pensa bene prima di parlare. Entrambi specializzati in clinica pediatrica a Roma nel 1975, alla capitale hanno preferito Trento, approfittando degli albori della riforma
sanitaria che in quegli anni istituiva l’assistenza pediatrica di base. Da allora, nel loro ambulatorio pediatrico di Via Mazzini, in pieno centro città, hanno incontrato, visitato, assistito migliaia di bambini. Li riconoscete i vostri pazienti cresciuti, quando li incontrate per strada? Certamente. Ne vediamo alcuni cresciuti, in tutti i sensi… E ci vien da sorridere pensando che le loro mamme venivano in ambulatorio dicendo “dottore, mio figlio non cresce” e poi dopo anni vediamo quegli stessi bambini essere diventati grandi e grossi e superare il metro e ottanta… Dottor Piccoli, come vi siete conosciuti? Eravamo entrambi in guardia medica al Policlinico di Roma e dato che io, che ero guardia interna, mi stufavo, scesi in Pronto Soccorso per vedere se lì c’era qualche movimento. Nulla di interessante, da un punto di vista medico, ma incontrai Albina, con la quale cominciai a chiacchierare. Qualche giorno dopo la portai a teatro… a vedere “Il malato immaginario” di Moliere! Dottoressa Andrenacci , lei e Dario vi siete sposati, e avete anche deciso di lavorare insieme … Si è trattato di un progetto di vita. Volevamo entrambi una famiglia, dei figli… Nello studio siamo sempre stati
ufficialmente separati. Solo oggi la legge stabilisce la possibilità della medicina di gruppo o degli studi associati. Noi abbiamo cercato, in anticipo sui tempi, di essere interscambiabili, di condividere ogni caso, di confrontarci sempre: quattro occhi sono meglio di due… Dottor Piccoli com’è cambiata la pediatria i questi anni? Direi che c’è stata un’evoluzione tecnica rilevante. Gli strumenti attuali ci consentono di fare diagnosi che trent’anni fa sarebbero state impossibili. Pensi che i medici di quegli anni dicevano che “l’addome era la tomba del medico”. E in effetti era veramente difficile affrontare, per esempio, i dolori addominali. Ricordo il caso di un bimbo di Trento, purtroppo deceduto per un grave tumore addominale: nessuno per tanto tempo era riuscito a capire cosa avesse. Ora ci sono a disposizione le tecniche ecografiche, che facilitano le diagnosi. Certo l’evoluzione della tecnica è andata a scapito del dialogo, del rapporto umano medicopaziente, che a mio parere, rimane invece fondamentale. Dottoressa Andrenacci le mamme di oggi sono più ansiose di un tempo? Non proprio: una volta le ansie riguardavano i fatti acuti, per esempio la febbre, ma la gestione della quotidianità era meno problematica. Adesso si capisce meglio il valore della prevenzione, però c’è un’ansia strisciante dei genitori riguardo alla propria adeguatezza. Inoltre i riferimenti non sono più le famiglie, la mamma, la nonna con i suoi saggi (o meno saggi) consigli, ma sono gli amici, o peggio, internet che aumenta la confusione. In internet le questioni sanitarie rappresentano una vera giungla: chiunque può dire di tutto, spesso cose inesatte. L’autodiagnosi è una cosa pericolosa e in campo sanitario internet altera la percezione dei rischi. Dottor Piccoli, quali malattie sono aumentate tra i bambini in questi anni? Sarebbe forse meglio dire che si registrano più casi di alcune patologie,
perché riusciamo ad identificarle con più precisione e in numero maggiore rispetto al passato. Risultano dunque in aumento la celiachia (intolleranza al glutine) ed altre malattie autoimmuni. La percezione è che aumentino anche le allergie, dovute alla vita nei centri urbani. Ma aumentano anche i casi di bambini stressati o gli episodi di bullismo… Stress, bullismo, dottoressa Andrenacci, sono problemi sociali che hanno riflessi anche “fisici”? Certamente. Non sempre i genitori si accorgono di quello che accade: un bimbo stressato non dorme, ha problemi di irrequietezza, rifiuta il cibo. E un genitore magari pensa che il problema sia un altro. Nei casi di bullismo (un numero molto alto, direi uno al mese) si arriva anche alla necessità di visite e di sostegno psichiatrico. Il trauma un bambino lo porta dentro per lungo tempo. Per tornare allo stress c’è da dire che i bambini di oggi hanno pochi momenti di vero relax. I genitori, pensando di fare bene, riempiono la loro giornata: di sport, di corsi, ma anche di amici in ogni ora del giorno, al parco, a casa... Un bambino dovrebbe avere il tempo di stare solo e di non fare proprio niente: di pensare, magari. Dottor Piccoli, e la scuola? La scuola italiana è opprimente. Parlerei di una patologia da “oppressione scolastica”. Una cultura prevalentemente teorica, con pochi stacchi, tanti compiti. In Germania va meglio: si imparano cose pratiche, l’insegnamento non è a senso unico, con un insegnante che teorizza per ore, e c’è appunto meno oppressione. Meno stress da scuola… I bambini trentini mangiano male? Sono in realtà tra i meglio messi in Italia. Solo il 4 per cento risulta obeso, sotto la media italiana, mentre, per comparare, il dato degli Usa è del 30 per cento. E’ però una situazione che va monitorata. Consigli (per tutti): fare colazione, evitare gli snacks e troppi cibi preconfezionati, non servirsi da soli dalla dispensa o dal frigo, mangiare tutti insieme in famiglia, andare a piedi e fare le scale, giocare sot-
to casa, in sicurezza. Attenzione alle diete fai da te. Aggiungerei non bere alcolici e non fumare, soprattutto per le mamme in attesa di un bambino. Dottoressa Andrenacci negli anni si è trasformata anche la società trentina, sono aumentate le famiglie straniere... Abbiamo curato bimbi di tante etnie. Le famiglie cinesi trascrivono con i loro caratteri, sulle ricette, quanto diciamo loro; le mamme dell’Est hanno spesso ansie terribili perché si sentono sole, a loro mancano le famiglie d’origine; le famiglie di religione islamica magari prima parlano con Dario, si rassicurano, e alla fine si fidano di me. In questi ultimi giorni, sono venuti in tanti a dirci grazie. Una mamma pachistana mi ha regalato un bellissimo braccialetto, dicendomi che apparteneva alla sua dote. Una signora cinese ci ha portato una pianta con tanti nastri rossi: nella loro tradizione un messaggio di ringraziamento benaugurante. In tanti, trentini di nuova e vecchia generazione, sono venuti a dirci grazie. Cosa vi augurate per i medici del futuro? La medicina è in evoluzione, quello che vale oggi potrebbe non valere più domani. Ma la figura del medico, come mediatore, deve rimanere centrale: i medici devono rimanere aperti all’ascolto, alla variabilità dell’umano, non essere sostituiti dalla tecnica. Cosa farete adesso? Vogliamo riposarci, per un po’. Stare insieme, parlare tra noi.
Foto Luis Murrighile
cassa rurale di trento 19 ■
tradinoi La filiale del sobborgo cittadino è stata aperta nel 1987
Grande successo per Maurizio Vandelli a Trento
Con soci e clientela esiste un rapporto molto dialettico, di reciproca fiducia, che si è consolidato nel corso degli anni
Un concerto che rimarrà “nel cuore e nell’anima”
Da un quarto di secolo nel centro di Mattarello H
a già alle spalle venticinque anni di storia, un quarto di secolo, la filiale di Mattarello: la sua apertura risale infatti al 1987 e allora l’insegna era quella della Cassa rurale di Villazzano. La sede è sempre rimasta la stessa, in un edificio al numero 22 di via Catoni, lungo la strada che attraversa tutto il sobborgo, a due passi dalla piazza centrale e dalla chiesa. Anche per la sua collocazione, la filiale è diventata parte integrante del tessuto urbano e sociale del sobborgo, che continua ad avere una sua “vita di paese”, non influenzata dalla vicinanza della città. “Quando nell’ottobre dell’anno scorso ho assunto la direzione della filiale - racconta Ferruccio Spada, dipendente della Cassa rurale dal 2002 - pensavo di trovare una realtà più “tranquilla” rispetto a quella da dove provenivo, cioè la filiale del Big Center, dove ero direttore”. Immaginava un sobborgo dove gli abitanti fanno la spola con la città e sono poco presenti nella vita quotidiana e invece “qui non ci si annoia per niente ed è un piacere venire a lavorare”, afferma Spada. La filiale si presenta con una struttura confortevole e razionale, frutto della più recente ristrutturazione portata a termine nel 2010. L’attività è continua, con picchi nelle prime ore di apertura del mattino e del pomeriggio. Ad entrare in filiale sono imprenditori, professionisti, capifamiglia, casalinghe, pensionati: l’attività è prevalentemente orientata sul “retail”. “Sulla filiale gravitano circa 1.600 persone –
20 cassa rurale di trento ■
Un folto pubblico ha partecipato con entusiasmo al “Gran galà musicale” che si è svolto il 3 luglio in piazza Fiera a Trento di Maurizio Tomasi
O
spiega Ferruccio Spada – e se il numero dei conti correnti è sostanzialmente stabile, c’è stato un aumento per quanto riguarda le masse amministrate, sia come raccolta che come impieghi” . In questi mesi in cui gli effetti della crisi si stanno facendo sentire, soci e clienti della Cassa hanno dato dimostrazione di essere molto sensibili, attenti e preoccupati per quanto sta succedendo e il direttore ha avuto molte richieste di incontro, per approfondire le singole posizioni e concordare adeguate iniziative. “Con soci e clientela esiste un rapporto molto dialettico, di reciproca fiducia, che si è consolidato nel corso degli anni, grazie all’operato dei precedenti direttori e del personale”, afferma Spada.
Attualmente, il direttore è affiancato da un vice direttore, Alessandro Dallabona e da Barbara Sessa, tornata a Mattarello dove aveva lavorato per alcuni anni dopo l’apertura della filiale, quando la direzione era stata affidata a Fernando Frizzera. Dopo la fusione che nel 2000 ha portato alla nascita della Cassa rurale di Trento, alla direzione della filiale si sono succeduti (nell’ordine) Paolo Cescatti, Michele Paissan, Andrea Franceschi e Tiziano Mattedi. Soci e clienti sono poi certamente affezionati a Francesca Trettel, operatrice “storica” della filiale, attualmente assente perché è diventata mamma in primavera e che, conclude Spada, “non vede l’ora di tornare a lavorare per la Cassa rurale”.
biettivo centrato: se per Maurizio Vandelli (vedi intervista sulle pagine seguenti) fare concerti ha senso se il pubblico se ne torna a casa contento e con il sorriso sulle labbra, allora la sua esibizione del 3 luglio in piazza Fiera a Trento, in occasione del “Gran galà musicale” organizzato dalla Cassa rurale di Trento per i suoi soci, è da annoverare senza dubbio fra quelle di grande successo. Appena salito sul palco aveva promesso oltre due ore di musica ed è stato di parola. Aveva annunciato un repertorio di belle canzoni, e così è stato. Aveva detto che il suo gruppo era formato da musicisti di grande valore e loro (i “Miranda”) hanno dimostrato ampiamente di esserlo. Il numeroso pubblico presente (almeno 2.500 persone) è stato caloroso, non ha lesinato gli applausi, ha cantato a squarciagola, ha ricambiato l’entusiasmo e la generosità con cui Vandelli e i suoi musicisti sono stati sul palco. Si è creato fin da subito quel magico circuito di positive energie che fluisce in entrambi i sensi fra palco e platea, che fa di un concerto un evento che va oltre l’incontro fra chi si esibisce e chi ascolta. Peraltro era impossibile che ciò non accadesse. Per la sua “scaletta” trentina
Vandelli ha scelto vere “perle” della produzione musicale italiana, con qualche incursione nel repertorio internazionale, dagli Anni 60 ai nostri giorni. Quasi trenta titoli di canzoni che sono diventate pietre miliari della musica leggera e rock nazionale, entrate a pieno diritto nella “memoria” musicale di più generazioni, parole e musiche profondamente incise “nel cuore e nell’anima” (come recita il titolo di una delle canzoni proposte) di milioni di persone. La spina dorsale del concerto sono state le canzoni di Lucio
Battisti e dell’Equipe 84 (gruppo fondato dallo stesso Vandelli), affiancate da brani firmati da Lucio Dalla, Vasco Rossi, Francesco Guccini, John Lennon, Beatles, o successi “intramontabili” come “My way” o “What a wonderfdul world”. Impossibile - per i presenti - non entusiasmarsi ed emozionarsi nell’ascoltare le versioni “personalizzate” da Vandelli di brani che hanno fatto la storia della musica e – per molti – sono state anche la “colonna sonora” di alcuni importanti periodi della loro vita. Sul palco Vandelli non ha certo risparmiato energie. Ha cantato con entusiasmo e passione, ha suonato la chitarra, ha valorizzato i musicisti che lo accompagnavano, ha scherzato con il pubblico, lo ha sollecitato e coinvolto: e dopo avergli fatto fare il coro su “4 marzo 1943”, ha suggerito di formare il gruppo “Rurali trentini” e di presentarsi al festival di Sanremo. A fine concerto non si è sottratto all’abbraccio del pubblico – che gli aveva tributato applausi a scena aperta durante l’esecuzione di “Emozioni” e che dopo “Ho in mente te”, ultimo brano in scaletta lo aveva salutato con una “standing ovation” – ed ha firmato decine di autografi. Per tutti è stato un vero e proprio “gran galà” della musica.
cassa rurale di trento 21 ■
tradinoi INTERVISTA A MAURIZIO VANDELLI PRIMA DEL CONCERTO
Solidarietà concreta per i terremotati dell’Emilia
“Continuo a sentire l’emozione del palco”
A Natale potrebbe uscire un suo nuovo lavoro discografico, con brani inediti
N
ella sua lunghissima carriera, non gli era mai capitato di mangiare prima di un concerto nei sotterranei di una banca: anche per questo particolare Maurizio Vandelli ricorderà di certo la sua esibizione a Trento del 3 luglio scorso, quando prima di salire sul palco di piazza Fiera per “Il gran galà musicale” organizzato dalla Cassa rurale di Trento, il “quartier generale” per lui e i suoi musicisti era stato allestito presso la filiale di piazza Fiera. Tra un boccone di pizza margherita ed un sorso di bibita, Vandelli risponde con cortesia ed ironia ad alcune domande. Che ricordo ha di Trento? Non è la prima volta che mi esibisco
22 cassa rurale di trento ■
qui. Di certo è da molto che manco ma non ho un ricordo particolare. Anche perché quando si è in tournée, tra l’ansia del concerto e la pressione della gente che incontri per strada e che ti vuole salutare, si vede il posto in cui si sta per suonare ma non si fissano dettagli che ti fanno poi identificare la città. Ricordo però che da queste parti venivo spesso per funghi, perché sono stato un fungaiolo incallito e appassionato. Bravo solo a raccoglierli o anche a cucinarli? Io sono il più grande cuoco che io conosca... almeno questo è quello che penso io... Questa sera l’ennesimo concerto. Si sente tranquillo e rilassato?
Per niente. Nonostante l’età... anzi, nonostante tutte le volte che sono salito su un palco, ogni volta l’emozione si fa sentire e sono convinto che se non c’è emozione è meglio rimanere giù dal palco. È proprio vero che per un musicista il tempo più breve è quello che ha per suonare? Purtroppo è verissimo. Il tempo occupato da viaggio, sound-check, cene, attesa dell’inizio, è lunghissimo. Poi quando sto per cantare gli ultimi brani in scaletta mi chiedo: ma davvero siamo già arrivati a questo punto, non è che siamo quasi alla fine perché ho saltato qualche pezzo....? A proposito di scaletta: quali sono i criteri con cui sceglie i brani da eseguire?
Durante il concerto, gli spettatori hanno avuto la possibiità di fare una libera offerta per sostenere iniziative a favore delle popolazioni colpite dal terremoto del maggio scorso. Con le “urne” che sono state fatte girare in platea, sono stati raccolti 3.422 Euro.
Fare la scaletta è difficilissimo: io preferisco farla più per il pubblico che per me, perché il mio desiderio è che la gente vada via a fine concerto con il sorriso. Scopo di un concerto deve essere far felice chi ti ascolta da sotto... e dico sotto perché ti mettono su un palco... che talvolta non ti meriti. Desidero che il pubblico stia bene: è esattamente quello che pretendo io quando vado a vedere un concerto. Non voglio che il mio pubblico pensi - come è successo a me anche con i più grossi nomi del rock internazionale - che era meglio starsene a casa ad ascoltare il cd. E a proposito di cd, ci sono novità in vista sul versante discografico? Beh sì... la notizia è che dopo ventidue anni mi sono deciso a tornare in sala di registrazione e sta venendo un lavoro molto bello. Un giudizio confermato da egregi pareri di persone che stimo. Non è escluso che alla fine possa essere un doppio cd, uno con brani inediti ed uno
Il Consiglio di amministrazione della Cassa rurale ha poi deciso di integrare la somma portandola ad un importo complessivo di 20.000 Euro, già versati sul conto che Solidea ha istituito per finanziare progetti di solidarietà da realizzare nelle zone danneggiate dal sisma.
dal vivo. Intanto sto lavorando agli inediti, con composizoni mie e canzoni che mi sono state proposte da colleghi amici e nemici... E non sarà nulla di patetico e nostalgico. Quando sarà nei negozi? Probabilmente a Natale. E con ogni copia verrà regalata una coppia di renne... Un’anticipazione sul titolo? Ne ho pensati almeno una decina ma di solito è solo all’ultimo minuto che salta fuori il titolo giusto. PS. - Ultim’ora: A fine concerto abbiamo chiesto a Vandelli con che bagaglio di emozioni ripartiva da Trento. “La serata è stata bellissima - ha detto - il pubblico ha proprio partecipato, ha risposto bene, ha cantato con me, si è divertito ed anch’io mi sono divertito. Penso proprio che il concerto sia piaciuto, anche perché i presenti sono venuti qui nel retropalco e mi hanno fatto i complimenti, proprio tutti, uno alla volta...” Maurizio Tomasi
cassa rurale di trento 23 ■
tradinoi
tradinoi
I PARTECIPANTI ERANO STATI ESTRATTI DURANTE L’ASSEMBLEA
PER ISCRIVERSI C’È TEMPO FINO AL 30 SETTEMBRE
Viaggio nel Friuli al di là del tempo
L’affascinanteVenezia sotto una “nuova luce”
Dalla mitteleuropea Trieste ai vigneti di Cormòns, i soci hanno scoperto una regione ricca di capolavori e bellezze naturali
L’8 dicembre è in programma un viaggio offerto in esclusiva ai Soci e clienti della Cassa rurale, per scoprire una Venezia “insolita” ed assistere ad una spettacolare illuminazione dei mosaici nella Basilica di San Marco
di Marisa Moser
D
iario di viaggio in un paese di confine e senza tempo, intimamente legato alla sua storia che vive ancora oggi nei capolavori di coloro che per nascita o per scelta hanno vissuto in questa terra. Itinerario forse estraneo ai circuiti più tradizionali di viaggi e turismo, ma che ha trasportato i nostri Soci in una dimensione al di là del tempo, in una pluralità di storie, geografie e antropologie che caratterizzano l’identità di questa terra di confine. Il nostro viaggio parte da Trieste, capoluogo friuliano e sorprendente città più di quanto ci si possa aspettare. Come flaneurs ci ritroviamo a guardarla quasi sempre col naso all’insù per non perdere i mille e uno particolari dei suoi maestosi edifici, un quadro perfetto in cui le pennellate di colori e forme antiche si confondono con altre più contempora-
nee. Per Umberto Saba “Trieste ha una scontrosa grazia. Se piace, è come un ragazzaccio aspro e vorace, con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore;come un amore con gelosia”. Coinvolgente la visita alla Risiera di San Sabba, stabilimento originariamente costruito all’inizio del ‘900 per la pilatura del riso, divenuto tristemente popolare per essere l’unico campo di sterminio sul territorio italiano, Stalag 339. Inconsueta la serata trascorsa a Opicina ospiti del Presidente Sergio Stanchich della ZKB (Zadružna kraška banka) – Banca di Credito cooperativo del Carso - alla Festa del Socio, terminata davanti allo schermo televisivo a osservare inquieti i tiri di rigore della nostra Nazionale ai quarti di finale. Risultato: Italia – Inghilterra 4-2. Lasciata Trieste alle spalle, il nostro
viaggio prosegue verso la valle del Collio alla volta di Cividale del Friuli, cittadina ricca di ricordi longobardi. La visita ha inizio con l’attraversamento del ponte del Diavolo e la narrazione della singolare leggenda del camminamento sul fiume Natisone. Procediamo poi alla volta di Cormòns, capitale del vino e della convivialità. Tappa inevitabile la Cantina Produttori di Cormòns, complesso circoscritto dalla “Vigna del Mondo”, dove sono piantati oltre 400 vitigni provenienti da cinque continenti, le cui uve vendemmiate insieme danno il “Vino della Pace” inviato ai capi di stato di tutto il mondo come invito alla pace. Per chiudere in bellezza non poteva che mancare una sosta a San Daniele del Friuli per un assaggio dell’eccellente prosciutto crudo San Daniele offerto dalla famiglia Morgante a San Daniele del Friuli.
“C
apolavori nascosti” potrebbe essere l’ideale titolo per il viaggio di una giornata a Venezia, che la Cassa rurale di Trento offre ai propri soci per l’8 dicembre, in collaborazione con l’agenzia “Viaggi Bolgia” di Trento. L’iniziativa permetterà infatti di vedere la Basilica di San Marco ed i suoi preziosi mosaici sotto “una nuova luce”, diffusa grazie ad un nuovo sistema di illuminazione che valorizza al massimo la bellezza artistica della chiesa e delle sue decorazioni interne. L’illuminazione impiega circa dieci minuti per raggiungere il regime completo in un crescendo di effetti emozionanti. Il programma prevede la visita guidata del complesso musivo che farà entrare i partecipanti al viaggio nella storia stessa di Venezia, raccontata attraverso i suoi contenuti artistici, religiosi ed iconografici. Prima di entrare, alle 19.15 nella Ba-
silica di San Marco, ci sarà la possibilità di visitare altri “capolavori nascosti”: la chiesa di Santa Maria Formosa, la
TUTTE LE INFORMAZIONI SUL VIAGGIO Quota partecipazione soci /con pranzo: € 120.00 /senza pranzo: € 95.00 Quota partecipaz. non soci /con pranzo: € 125.00 /senza pranzo: € 100.00 • viaggio in autopullman Gt – base minima 40 persone • battello privato da Tronchetto a San Marco e ritorno • pranzo in ristorante per chi sceglie la formula con pranzo
24 cassa rurale di trento ■
Scuola di San Marco, la Chiesa san Giovanni e Paolo, la Chiesa Santa Maria dei Miracoli.
• bevande a pranzo in misura di ½ minerale, ¼ vino • guida per la visita pomeridiana (ingressi inclusi) • auricolare per entrambe le visite (città e Basilica) • ingresso alla Basilica di San Marco e Pala d’Oro • illuminazione dei Mosaici in esclusiva • guida per la visita della Basilica • accompagnatore dell’Agenzia PRENOTAZIONI ENTRO IL 30 SETTEMBRE O AD ESAURIMENTI DEI POSTI
cassa rurale di trento 25 ■
noi & i soldi
bussola finanziaria
noi & i soldi L’analisi del direttore
CUSTODI DELLA CITTÀ
S
ulla copertina del fascicolo di bilancio che abbiamo presentato all’assemblea dello scorso maggio è rappresentato un uomo che, con un ombrello aperto, offre simbolicamente protezione da una pioggia o da un maltempo possibili e annunciati. Sotto è riportata la scritta “La banca custode della città”. È un immagine che a me personalmente piace molto, anche se porta con sé impegni e responsabilità, perché il parallelo con la vecchia barzelletta secondo la quale la banca è quell’ente che ti offre l’ombrello quanto c’è il sole e poi te lo chiede di ritorno quanto inizia a piovere è molto facile...! Ma è giusto così in fondo: siamo noi che dobbiamo e vogliamo dimostrare che la nostra banca, quando arriva il temporale, l’ombrello non lo vuole chiudere, ma si impegna a tenerlo aperto, e lo dichiara. Questo ruolo di “custode” è un ruolo storico e tradizionale. Una volta la custodia era circoscritta alla protezione fisica dei valori finanziari dei clienti (i caveau e le casse forti sono ancora oggi luoghi simbolici e per certi versi mitici nelle banche, anche se ormai di denaro contante e valori ce ne sono pochi). Oggi la custodia va reinterpretata secondo i nuovi bisogni di protezione che i soci e i clienti ci chiedono. Oggi ci viene richiesto di aiutare a gestire una “sicurezza finanziaria”, che guarda a preservare i risparmi per il futuro piuttosto che al guadagno speculativo; ci viene chiesto un aiuto nel comprendere come costruirsi una “sicurezza previdenziale”, nel dedalo di proposte spesso confuse e fumose che invadono il mercato; percepiamo la richiesta di un aiuto nel costruire una “sicurezza assicurativa”, valutando bene costi e benefici. Sono esigenze diverse rispetto al passato. Così come diverse oggi sono anche le esigenze che i soci ed i clienti hanno sul lato dei prestiti, dove quello che si chiede alla banca è di esserci, di continuare a fare il proprio mestiere: il credito. RELAZIONI E SINTESI Alla luce di queste nuove necesPROGETTO DI sità, che poi sono le necessità di BILANCIO DuEmILAuNDIcI sempre che erano state nascoste e coperte dalla polvere di una finanza malsana che purtroppo è stata in voga per troppi anni, il ruolo di “custodi della città” a noi della Cassa Rurale di La banca custode della città. Trento piace, e ce ne facciamo carico! Come sempre lo potremo svolgere al meglio con il vostro aiuto, cari soci, che ci stimolerete e ci sosterrete con fiducia. E ci aiuterete a tenere aperto l’ombrello a vantaggio di tutti, aspettando che, come sempre succede, la pioggia prima o poi smetta di cadere. Michele Sartori SEDE LEGALE E DIREZIONE GENERALE TRENTO
Via Belenzani, 6
SPORTELLI
TRENTO
COGNOLA GARDOLO
MARTIGNANO MATTARELLO MEANO POVO S. DONà SARDAGNA SOPRAMONTE VIGO MEANO VILLAZZANO
Via Belenzani, 4 Largo Medaglie d’oro, 8/1 Via Brennero, 94 Via Don Sordo, 3 Via Gandhi, 10 Via del Commercio, 30 Piazza Fiera - Via Santa Croce, 4 Piazza General Cantore, 23 Via Solteri, 39/6 Top Center - Via Brennero, 320 Finestra sull’Adige - P.zza E. Mosna, 7 Big Center - Centro Direzionale Trento Sud Interporto - Via Innsbruck, 17 Via Grazioli, 39 Centro Marnighe - Piazza dell’Argentario, 13 Piazza della Libertà, 3 Via Bassa, 2/A - Canova Via della Formigheta, 17 Via Catoni, 22 Piazza dell’Assunta, 3 Piazza Manci, 17 Civico n. 100 Via Alto Sasso, 25 Piazza Oveno, 13 Via della Madonna dei prati, 4 Via Villa, 2
Consentirà anche la “tracciabilità” dei pagamenti
È arrivato il Conto di Base
Introdotto dal Governo con il Decreto “Salva Italia” è il nuovo conto corrente gratuito, o a spese contenute, destinato soprattutto agli anziani
D
al 1° giugno anche la Cassa Rurale di Trento offre alla propria clientela il “Conto di Base”, il nuovo conto corrente gratuito, o a spese contenute, introdotto dal Governo (decreto Salva Italia) con un duplice obiettivo: da un lato combattere l’uso del contante, molto diffuso in Italia, e dall’altro favorire l’inclusione finanziaria di quella fascia di popolazione che ancora ignora i pagamenti elettronici, soprattutto gli anziani. In questo modo si vuole cercare di dare una risposta alle difficoltà incontrate da quei pensionati abituati a riscuotere la pensione in contanti e che non lo possono più fare a seguito dell’introduzione dell’obbligo da parte delle Pubbliche Amministrazioni, di erogare le pensioni e gli stipendi superiori a 1.000 euro esclusivamente tramite strumenti di pagamento elettronici. Questo fa sì che sopra tale cifra il denaro diventi “tracciabile”, in altre parole che sia sempre possibile risalire sia a chi lo ha pagato sia a chi lo ha incassato. Come funziona e quali sono le limitazioni Le caratteristiche del conto di base sono state definite all’interno di una Convenzione, sottoscritta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Banca d’Italia, ABI (Associazione Bancaria Italiana), Poste Italiane Spa e Associazione
Italiana Istituti di Pagamento. Il Conto di Base è dedicato a tutti coloro che desiderano un “conto di pagamento” che prevede solo alcuni utili servizi bancari (prelievi, versamenti, bonifici, carta bancomat, InBank) e una bassa operatività. Sono previste alcune limitazioni: in particolare, non sono riconosciuti interessi sulle somme depositate sul conto, non è prevista la possibilità di sconfinamento, non è previsto il rilascio di assegni e non sono ammesse operazioni di tipo diverso da quelle incluse nel canone. Inoltre l’intestatario di Conto di Base non può essere titolare di altri conti correnti, di carte di credito, di forme di finanziamento (mutuo o aperture di credito) o di polizze titoli. Quanto costa Per quanto riguarda l’importo del canone, la Convenzione lascia ad ogni Banca la possibilità di stabilirne l’ammontare. La Cassa Rurale di Trento offrirà il Conto di Base standard ad un canone annuale di 60,00 euro. Sono previste specifiche agevolazioni: • Persone con “reddito ISEE” (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 7.500: per loro il Conto di Base è sempre
a canone zero, con l’esenzione dell’imposta di bollo dovuta allo Stato; • pensionati che godono di una pensione mensile inferiore ai 1.500 euro: possono richiedere il “Conto di Base per i pensionati”, che ha le stesse caratteristiche del conto di Base “standard”, con un maggior numero di operazioni comprese nel canone. Il conto di Base per i Pensionati è offerto al canone annuale pari a zero. Per maggiori informazioni in merito alle condizioni contrattuali ed economiche del Conto di Base è possibile rivolgersi presso i nostri sportelli o consultare i fogli informativi a disposizione del pubblico presso le filiali e sul sito internet della Cassa Rurale di Trento (www.cassaruraleditrento.it).
www.cassaruraleditrento.it
26 cassa rurale di trento ■
cassa rurale di trento 27 ■
noi & i soldi
noi & i soldi ban MuLtcIca Le chIaanaLe che ce vI rcavI.
Sintassi per il servizio SMS
Marketing 4662 04/ ccb Messag gio 2012 a disposiz pubblicitario con ione del pubblico finalità promo zion presso gli sportelli ale. Le condizioni di Cassa Central contrattuali ed e Banca econom e delle ban iche che ade sono indicate renti al progetto.nei fogli informa tivi
sMs ba nkIn
g La t u a a porbtanca dI Manata o
comoda, ca è multicanal e disponib ile 24 ore, sicura, su 24. per utiliz zare i multican ale ed o servizi di banca nella mas perare velo scegliere sima sicurezza cemente pu tr cellulare a canali diversi: woi o sporte e llo atM b, .
N
Internet La tua ba bankIng In un cLIcnca k are le tue esigenze un’azienda, puoi soddisf
Ricarica carte prepagate
Sblocco operatività lnBank per bonifico Italia/estero e stipendio SPI codice accesso lnBank Blocco operatività lnBank per soli bonifici esteri BPI codice accesso lnBank BOE Sblocco operatività lnBank per soli bonifici esteri SPI codice accesso lnBank BOE
Se hai un’azi enda, pu importo oi so n r. carta prime 3 lettere codice fiscale attraverso RCP la soluzione ddisfare le tue esigen ze di internet Tanti serviz banking BIB i tegrati pe stazione lnBankcodice accesso lnBank dedica sicurezza, tu inBlocco r tte le opera effettuare, in velocità ta. quotidiana: e zioni collega te alla gestio ne
s bankIng sM at M ag ba Se hai nn uaba t kc La I rnet banking dedicata. n inte di ne uzio sol la rso ave attr g e In cità k velo in n , L a trt effettuare uaata sg InternetInbta Tanti ser vizi integrati per i collegate alla gestione anpo Ms bankIn banca IIn k le operazion te g tut za, n rez sicu n e o a g o a n r n c b a k n M chIude sM dI a ss ban anLc La tua bLaa t net ba quotidiana: M a t u a a a b b I cp anca kua b sM n a aan u a In un cILI b t o a a r ncun anca kIng L t t u a t a g Se hai t r IIn Laapto tadI Mano a k cLIck a g n t attrav un’azienda, n r a o b erso la puoi s k o n a M oddisfa Tanti s soluzio an c aplici,IpMa t ba a n no a I a M a b sicure er vizi integr ne di inter re le tue esMob a c semd nze t ri, e sicu ci, M ig a velo M s o n son e S I zza, tu I ig SM a n L e via . t I e e a u vizi e e a u i ser t t n t i ni p e d a z b azio b z e b rm t a e le ic a n aatan d r quotid t i info n a IIu isfare le atnukeinegsigde d ic . kInL sempre disponibili. Ottien con iana: te le operaz effettuare, koinigsoddeddic uach ici eM nome g ecod t b ioni co nda,inpuveloLda a nar.etu u e sul cellulare rtt glodceitdà e e iseafa ent L ttam d t in n e dire k v ca in c n o ban h ll it i ie s a tua a e in la z d à n en o g tae,zpio bga tio sàt ceita n aullnoaei gedi einefftetrtnueatreb, in vaelllo hai un’a’azlaiesnodalu n c dalun semplice SMS. i tenere sotto controllo plici, zioni a e c o a, te aa gestionM no b M neietctouu n llaergeo atni epssrItio uri, sem a MobILe bankInSSaeettg ci,rma ni rhaavieurs oizlai in ll otelugzrio ff i sevrv a s pinlifo n e i,visaicSM n v king puo c e r m io ban i t S iz e e z e lo SM a i n n s a p io e g Co r s k ie v e i i, e r t e t sull r r ll ni t L e a p o e u S azio o v r s rm n o so O I a c g ic info i a o no r re s i. n e i t orlonmcia,zsicu s t fo le ene t il n n t i, ve ott g ec te, S a in c a c io n te T no t g onicibi e se m a n ieunlaire c o c veplo il tuo conto corren ri, se erazo rav, iztui tin I ia SM sporenoo u n is tetllpr a p e v e d z b s rich o i t O m z c n rica a i k iz e i. l a are u t e le ttu r t e v il u n c effe di r g u s S a ed La T n eibnc ellularesponibili. Ottie mplici, sic lla b i se tu n n peoanntba eSsMem pda a I ia is an,at:utte tue carte di pagamento i a v m d z i a ic z c b o ni informaz a ia t e k iz e l t di r m o r n v id u re e ll o t r u s ttam rote su t nove n ch dirun semeplnicte sqicuo prepagate. ioni ca iecseon icbi aencsea m e : a di cellulari e carte u e eSMsoS.tto conten b n M Sanotuma sI eotta lli osulllecellulare con vere SM s tidiana r rice ir o i o t . n r d puo o u M o, t S e ll c vizi r q io a n C ser a e a e I e il z M c o do d n a n S u n t c van SM s e a atti , m e e t c b o S ltre n r ll c i t ino b li t u a d an te o n fo s ina b p u o ki IIntera ba ermdanllsaetm ihe in puoi atezaio n nre e MaI di avviso quandoLvengono effea ttuate ric ereresng kinSilg. tupouuoco ndet ue nate o c tetenoneco ceanSM c rremric ne k ate n te, iotnt tinufo eten ichesotto controllo sneSmMpSli b anc.kotu a effrerr in u n rgeenpca arer ,eortticen nog r a n amenti e prelievi Ioltr e u pag e ci, b C t t k nifi d t (bo i e b rt e Sinformazio o ion o t M r e raz t , a ope ailcservLizIIioc pa u SMoSn ttuen obILe LLa emnetneto di u ni . em toeved C t k teeffga adigrarce il otuno ccotentdoi pco ereefSfeMttSua eegdaca stabilita, ecc.).a ba tea llu zie agli sportelli da a o gra la lia c a t rta p e ricarich sulle ri sog ic la ape n e n r pre r la e i sem r di p Minatre L è rt tu ca a m o o S internet bank e a ban u e a . c p u u m pr ba tua t t g n e r p la ep r e e nc c t r a b , e re il a ag in a u o a t p gui t c o at g è ese io v e i lt di sempre aper re eerptivava c iz ndo otui articeed e. rineate ing è il modo an IIn ide rietaga la possibilità aTM che ti eilp,srat ta gr :spa lt ecllaurtlaer i iv rotvi Oi più semplk eorm aTM che ti garantiscono gazpU tdui eca cnadav ioe,ffpeuilt searv di d ev,tipu izlidio in po:t gara mento. t n uninpeterrnrispetarpemriaacrecesLtedema nk mo a iz e i e I o è suu ba li v ogn nt S ic n n e in so r SM r e is t ie o e t fficia I n o o co t car i e r qu la rt ri CO g ban s a i no enteb ion le principali M ssibilità di eseguielreli dinioclterllreueis,,oatqtivuoaapennddraoozivilveoei,nnnipgao(bgannaoomdoeeffnveetitngteeupopnoreliefevfei ottltuaretecedevere SMS g un collegam g le principali opeIraz n operazioni la poa ancn ento ed eseguire I reraaizituuoi o rapporti ba k bancarie inno g ni termin le e opeM n oific c .nti,i pagamenti e in n ar odngl m ogni momen dioaltvv o nqila a i I re, c.)efic u(abnso usa a da e da ogni lu tu le o iabcilda b ni in quv , geacst prelievi oltre ate i,itpaate lo sportello to. doipaevrvaiszio e alsie n aTM bancomat è faci ogoc ab ifi llok asi momento a rte . ili n L . o t spo ta .) o I s lo a , c ec b ( e c , c. a t aro b T ). i e bgamaodo M banco a a, n te zio a dna o comodo e c Oltre ad erogare den ce. velo UOi:: In’rLamgeaestpiiracom stabilit M o man veloce. Olt mat è facile dalliusare, lapseorgali a dCaO ten bpeUu a die in COn inTe form Sn ibnagnpk Mk o ativi e di pagamento. c re ad erogaporte li S rm az o g info ffr io vizi o ni UOi e ser M s lti m e n RneT b an p eb mo a o st e il la lt ru offr tu i servizi info menti utili o rapporto a na agli sreogde MS b anking ing pUOi: b t lleiro, k S e il e ie plic in rm ce t co ir z sem llu r g at a più u n n a la do r iv a la p mo re i g il U p e ba è e O e ie LLi a tOu Oi: nca attraver C u principali sm i sespagam erta azilieitàagdlidi v di internet banking il vizi SMS b o.to. il ser sero o artp Oi: so vunq nteen pre api seerrtpvaogssrib viz d tempo: è sufficiente un collegamento hoin ue tu COanèasT nk ne g esoemgueir em COn e tapU Msiasba sie a,ninaT blet. di i m v CO M plak izi svib i e strumenti util . i inter M à qu n a zion armioiare o g al it o b c rma t I e a o il info perperisp n n o n ia di w r r ris n a ma o i w e s p i m in b gam w c car S neai u.inbanke.it/mobi, effettua ilolomento, accedi a MO g pU tis eocaolannco parmacc Un’ampia porti ban t btuo pin aorsieic Mprn ankiinrap onoomv la tua beantci agaèrasenm nSii:sm iarede intrne Io con la banca attraverso e tere inte i in s ernteper conndi ablla camrie e soegm incipat si momento mpraz zio lsia il m li fue gin e trover per gestire il tuo rapporto t epeler atue i ing èqua aTtMuach atlii goapreanratis nzioni in un sare,eloci, sicur o: ion n l p let. u t o t ope tab a a e r u è e a d b c hon a e d ai o s rtp i guir d c le u sma ese b n li ’in e e ed esegu cedere più sem Secondo recenfficien e on anccila d uesrdaoris terfaccia seuna ttimizzata pe , ep, onibili. i, semplici, Mrincchip li operazioun semmatp è fa o il cellulare e i principa T p t ir m a e ir a a a pl edi p e a acc le c ic n , i r e u li d e, nto i go. e le t t e c su me n Ottien luo ch u i a ta d mo o e e ppote si iara da ogn ile e da rtiindagine cip aCnc atelirècoefa di nuova geeffettuata ogni lu tue opera oi rappor collegam gaScrM i info Ovunque tu sia, in qualsia S. enmaeronm,teon. te su le prin ne e d aTM b on SmM t o e troverai le atM bankIng La tua bancaMaI non chIude
egli ultimi anni il settore bancario è stato protago● consultare cont nista di nuove sfide lega● eseguire disp i e relativi movimenti os (Riba, Rid, M izione di incasso e pa te a mutamenti che riguardano gamento av stipendi, ec , bonifici, F24, pagamen c.) ti e ritiro ef non solo l’entità e il profilo della ● movimenti fetti, tivi pr rela e ed ti con isp are or sult con re distinte ● per inviare incasso e pagamento di co ione nt concorrenza, ma anche i comosiz em disp e pi po guir ù disposizio ese raneamente ● tti, effe o ritir e nti ame ni F24, pag (Riba, Rid, Mav, bonifici, portamenti della clientela che stipendi, ecc.) ioni osiz disp inviare più manifesta esigenze sempre più predisporre distinte per ● contemporaneamente evolute in temini di accessibilità multicanale al servizio bancario, ● consu sia in ambito informativo che dilt ● eseguir are conti e relativ e disp spositivo. Il cliente, sempre più i (Riba, o Rid, M sizione di in movimenti a s v cas t , ipendi, bonific esigente ed utilizzatore quotidia● i, F24, so e pagam predis ecc.) e pagam enti p o enti e nto movim agamento ffetti, no delle tecnologie in molti setconte rre distint ritiroti e relativi ossvoimeenpti mpora e per iro e ca on eff e ernitto im inviare neame ffetti, peangtiam ltare c nstiizeioernetetlai,dtii vin tori, vuole essere costantemente nsduis nte cpoiù ,apssaogaem nti e ritiro e o c 4 o p c 2 in is ● F i e d p r i, d c e eaosizion iz e lt i ir ifi m n n u a n s g io g o io n a e b s o iz ce ,p aovi,s informato ed avere un contatto “in ● dispos ci, F24 Reidd, isMp e(Rseibgau,ir ide,cMc.)av, bonifi er inviare più disposizioni ● i, p R d iù , n p tempo reale” anche con la propria te a e n e ib p r ti ia (R sti c.)dis per inv ndpi,orerce deisatimnetente sptirepdeis banca. ● oprorrean mente p m is te d n e r a pco ● porane La diffusione delle tecnologie contem informatiche e telematiche ha poricaricare il cellulare ● ate ricaricare le carte prepag ● sto le basi per lo sviluppo di queltue carte di pagamento bloccare e sbloccare le ● king eratività di internet ban la che è comunemente chiamata bloccare e sbloccare l’op ● i movimenti e o sald sul i zion rma ● ottenere info ● ricaricare ilre banca multicanale, ovvero l’inte● consultare ento il sa la ellula cellu ● del tuo conto ● pagarete rte di pagam nt to recailricca eseguire bo ldo e i movimenti del nking ari rert ilità onib ic lerpeca disp r a grazione tra il canale fisico (sporla a sull i zion ic llrute eatu ni caagate pinate tuo conto ne ba ing are r ● bloc m pr e fici informa r te c e a e c ep a ner g g otte il le ● ● ● e p i le i r ecc pagare bolle d nk a care recte d r e a p r ic à at b r a te com sb it ti a c t ban r v lo a n a e at cart ic ti e a r ● bloc ttin la tua rn ● bclo vim telli tradizionali) ed i canali diretti lesre prelevare codella carta bancom peeerleac tue eàcadi rt ote ● imin le l’oartu prelevare contante con più vicini ● versare le im i postali e freccia arreeeca ● te e e a a r ic di e c aTM a r li it ti nt sb pa c c a rtel o v n an lo ga spo c lo li ic cc ti e te m ld rb● otte e sblo ar sra perativ movim ento poste ● la deg ● pagare bo●lle riceverecolan lista ● pagare bollettini postali* nl’i osupelel’o ricaricare il ● reaz care nerebrlo (internet banking, mobile banking, inmcfoaczrm aio ttini postali* tua carta bancomat o e i ità dià internet bank blocde ald cellulare, le ● ● ricaricare le l sapldoonibeiliitm ing iiosunil ssu lrrtu ee eoinsfo ricare le carte prepagate*ra ca n rica (c rt ● e a om co io e c n z pr nt c e to e ca a TV ov ep con o z a a n is rt r i in tt d l lo del o agate eilallog , Mediaset prk.it/mobi, effe ioni in go. zione. d m to● baOi cellula lloiz M. bO e epagSatbre* pr ti i ● torm servizi SMS e ATM), che permettono nca:ri COn MO●b lvisu zboionottu ● a● angdakirinepgag mento. rtsueal vi innfo tri servizi ilatltneurco ilità imen are il saldo e i movimenti o ban i sulla o ecore a te emium, etc. ttua alizz ib r p pU w.in e n ne q ge r o n g za e ww s e t i e in i in u e st T io re u o c n ra ire ic nk in z a iv o p e d a il a chia fo v ba l a c e, t lo ls sa il a a l le is c rm tt a fine amnov on ● odede coinnfo ) interfaccia semplic ldltorreemi o e bare tue carte e iasi mo CCO llo rm azioinisusu ve apg uoi gni* 2011, il inTeRneT abacon ndall’ABI ● asse llallad dispM a te più Onnin teear t odrtii pde ctant ve k ain zion e rtatoba visu lla drors inefo uO è eg e eco vers mento ● consultareprin alizizainrnun’ cipali fun ● aT al cliente di entrare in banca 24 ore M chen seed neorca zioatnat m ivoiimecen r l , nttoenere sot c rmtse vcizeani.tte lco●mspoo mp i aT onibilità vicini ettl etu zione. ● e i mov rnt nc coaom TeRn ed quot selo eatgn rclienti nuo bfoarnm epU idiazza dien eOai: t40% ular toand ltecai vre dii*pagOi:enteco rim foaras porti im orettrich o namtaenper i tain portell aTM a te più SMS● ● dorice ca il gcell dei bancati va genera sup o e gli re i r s d vi ri o in le r p to rica d t a ve su c a con li o rica i e izi* m a c invi e e re al e i te e ● tuo g o r serv on n iz i iest imi iz p r del a n il la m le T c m e e altr za a e ott ito n nti di ce v e ll t r e r lis d o re pe e a e n ime o U m i rare a t ett r llularma esse tac degli spor in ff mov rf m miu ll c r il o U i ll t r b o d e e or pre n n son sa ta o t e is o u g o re s c p ● il a pos s m iase sald ld te e i ’a a su 24, 7 giorni su 7. il r la tu c an b li ll ip o Med r i ● zion in are n a o TV, ● m e ce o e o sult o r lt n po z t ● g info ef a i la rich con ta formaa in volta p in borsa, mliov no ladiputilizare fett rica ●cons ouare riclearinicoltkin i e carOi: 4oe edigi ie agli pia rtaf lio e ge eseguire bo ● effettuare king oim le operazpio peenratizde ultare riboll dichiarava zioni s ● dricelleavecraer la lista degli s telli aTM a te più vicini n nifici te 202 ffetotudia volt heero sporte o●ffrepam oosone rTV .994 enir ginestitoligamog can pseU ma di stire o co e,in a i, nt .339 auin : pbraenpcaogmdatetand +39 ionl oitubaC sibilRai pUOi eilbon b Oi tono aM ed g pU ● ette, boll num saldifici g t al ia ga m t u e le ri M re am r iv r nk are ca t it t ll ll in In queste pagine presentiamo ●● ●esegese pag pr e ba e le ri ir T en o. o l e e i ● à d a em uireguir ca v a iest k bo fo te bil e o n e a ta re i r a rich n : cia iu di ese lle m izio il cellusp rmazio carie ined il il tuo r tt i motali ric vassi coarililsserv il cCO S boboll ditae aae,n vbo aadper nie pos lao alt.tri servizi* icariche vist isllo rerare bsint ● n etti ellulan MO * Banking are alaC vimeefrec opre ● p●a pag pan guirli*e ●CO ioni teele la ebranvcizeom sanz gareale i,nca consultare co ap n e st ca llleoInternet i none pag o gli SM S ogni osit nti de atu sanz prepagat oio e bolle ificimp ta Ra conqu artTeM lo●st mor enirn*atezio naliz TM tuo rum una breve panoramica dei principali ● ve●rgsaarvers moomtito e ne del Ovunq re e i princ porto conimei nti l tuo c ovisu inviand gvlioSltM a izio O ● Cvi ic to ili dep d oalizz tudaocavrengo i io, puoi ricper essere sempre con npta t aretle te obaenpos tini pooste ● tuo de e o s u sald su del izi la i c are n * i ca m serv ie e n i e t li m n t ov e altr h o o in la c ip za mov n e i i n bi i r o im u ● e d ta ate v ca re n o ar ic r o a a n t e u c ( ali sma en une (bsservizio di bane talizz e le im il cellstular e13% ever e laopa to banca o●. laldttnsoo botenSMS il sald olanetua tili e prepag ossiz izio macit tuo loclaepos ffrssewm pilpo nziamenti* u siaare on visu rumdei ere r niedsotedin i vvoialtn *ifici,presso ● ffetban ifi to www in prelev eosa ilsio orodtrol le informaz geni lite èetafa lta tilrri . Oi tiizio ricapre te ali ee,frleeccart SMSttuate. iva eo ta ri , in qifici ga de tuope aopserv ● controlla r ecfina llcatt iviuca ac lacotrol canali di accesso ai rapporti banca- ● ric●aricrica lita*ene no ess redigric ltretne ltdi dsrta egcon ate razionie effe .inese con cia m, etc.) letu ss ioni poss ● aepio itah i slare io a in vo on ech le ualsias rtphone e t attraverso are il osMed ztelefonica. banguir ososoes ntiopodade arveareb la po m po rce adei m sit rite svte *bsott vaiz iaset premiu k.ite/mbon reca re iopto ennto tracudamaeetrtnorIlgaav60% ● ni pon olo praegle ain toi usare, im ode) ne ede tene s s4srieech ahniedsotod.i volt al numero +3 n titeoli* determin p csiz a s 2 fo tt io eceTV, e (come (com e a a a se o i t i r r e 0 rma ate o e z c g c ll re b i in b i le pag m info ● in e o a ll i 2 in il tu a li pre u l m i le e n 4 o n it e p nti e m p la c i o cart o la fo d r 9 o b le ime e r fin t ic d ip ie e r a it p r s . io a re,cart bi, eular . a n rmnacttiv ate la le info 9.3339.9n99 , eam e deabil relievviizi* tlet tli aTM tizi alirica o9s.9 digrste invisto V, Mire le ce et visualizzarne i mov ccen ri, con una sintesi delle principali ● gest● Tgest enan ldoper eogvnim m e io pre aaibartel iz i p342 ffetetua dompeiùnime funrica mm agaarrice CrO tsoe,m oatiaczo ● pric naritati .).ti* 024 e2r4vta casarte gaO edle * serv a espo sintassi preev e ottim zioreni ilincell am o i e ricariche) ’ampia C oforrtgiovani ● izi at az+io .3 iastue cpce(bo ie an.do gleissSM e prep le performance in borsa, o, nti liencdteinific ele pattiv m s i* ipin presso noaardaT e ele iln roist la nbegli ire ereS sem pter.e mov et pre arnam il lo SldM dei ri ser oltr izi mo form p.9e9r4il2e0sdigi lizaizrapr at o edeSaisb um a+r3epe io oricdih voclta 3il9se a are lo agate gpo auraic eddt.i apagadegli ugstor iznd er volta tusult Un es in .3 rta istiv acbcavvale con M iùsso mium, ente nè’inilico oacrotpnho nnon pin lleesgetam tidia so lalenin ailm*tumserv tasi rvic ● izz e di alt servizi* e nsate v9is i* atasult t uma r vch e caare g e n a gl m r m e il e ta , rv tt s i a g c s in m o s e b o o sp n iz e p o e ia t t e e ● n k e funzionalità. I servizi della “banca ● consu●ltalercon e e nte io or iu p t li d il ir ff e r p s o r n i o n a p n rte quo r a ame n n t a s a ri te a r s c e o p n r o b e u r e m i e nom e a s le a s z lt acce lli t e a i o a r e ta tc.)glio e gestire ietu e ● il itpuroinrcip sportelli dtefadicc o. aTk ri auto ta pe stao. e isu portafo prili t bre ilasuin pohim . pass um ilnm ser viz gamv r rioesns ab nsin e qnito ulaerde eitn U ie veedriai aopeerusaalir●ze roicilnta anrmtk cam rnebiar neeg penr’agm g vis e di alt perle gpoècwor tiiu enllte iasM uotid attiva ilalalse a m rare il vtuo tarcocproprie miO a i prevista MS presso la llao bleanocpaepreaz ni effettuate ● k upffi rtindtoei rnutiniabcasonellcmearpilii ceen,toai le RU ireeep e,U COn ntop ep ler ssiSM di ●inte rnm rvizio V, Med sceat nporenm ipuaalilssiamsii m earce acric nam lizlizarne i m login S so multicanale” sono riepilogati in una le oonitoramo O etpboa: nè s uffi i: re il turaziiaoni in ecreglleusla●tr epteureislepiavr,ain rm chiara Sizpr iepp uobvaianm ilom recq vie:,rcahi ia nlatrotu razio ioes p a la sinta c vreicrasra●icr reicariliccaerallicruhelaeilrTece,llo rvizio i, a M e o e a c o ia e c il ovime i o t s e r r in s c p li c C t te le p u v d s t s fo a i * t o r o O p e ia e a e rm ● la o t in li R e o r s e n r il g tu ls o por inentito M e at s u a i m tt le p peraziole ope u t s r a b a e e a to o . ia r ll i r ff r è la an d e g e ,binoobqi,ue razioni bannc t ia e il re so io icartt nti nereanztioo o re anon erfo hiane io eMsSo o ti ricua e, bTcoV iaginse pliecrea, zcio lo arm tafogli ehele ccorrenti. ffea●tt milrpeeoa: i t un ni in t attivteaneto reic o traollper essere sempre izttnoeSrco ilOcveullnuq●lau eraicntuaka.isrtia rinapqpuoarls iasi mom /m lletteinnffi’ienttetuecarofanilcla vte barle ne. ollaeric deposit * titoli* brochure, semplice ed immediata, a aCi, c n ● o cle o e ge rmance in loecbrcic ilpesre●rvisizpvisaprm tuoavse itoli arcecetede reerabai za tiooniik acm a ila sere nerentsorottllo operazioni inqugalsp ,bborlltoe prenpeagdael tuo em stire a agreta berazione. bini, u posetiardlifa*i cncuia b aio foivrm pt uaeliria enesi* uwn●.iqnubv kric reno tt oesnittio p i a e intt v is epffa●egattruebloc bsaaonrllezeio e p te o d effettuate. /m w n le O in t z io ia e r lo r e t a d utono orsa, e n .i w z z i ● c e t e iz e z n c a t u e n c t n s c U o n a t p c n r r ● is to a g c a e il salderazio le c omat a in n unalizza i insuurptnp Oi: e’iopr eesgteugpirueeirrle mame a disposizione dei clienti presso gli .inabliafu ni*e poarediole uova enti* etudoei lfitu ldso inform p●agaorette arasearenszaeio cip in●w nte e opo e i mov w elebgo ● : i velirzsfu prw cio neazpioerner ili ssauldpopoeretpi adgiante* pUOi: co nrseeizl’eni tueoci afirntaendziiam zlenere in obosloiz in a O otnu. ifi t p z ed●teersnreicanuriciirlu e a li r e U a o r a e a u im g p iz c a o is i ipric tu co i pform pilaitgati pv del are la enti g i mion ●tc tim sald gen Oi: sportelli della Cassa Rurale. ● peroin del t O i : vim azio nenideiperati iv ento arzicata penrtante edn e●ddeacsooengsnu i alureoilgoc.ellula bankin TàMdai bin itaam alioztlluz o cola o con osizio ● v pti U oonuttr s sallldait ask d cis ●ottimiz are il c e b a seginn rT e e le to ● ng puU effettu bilellular n ttr i e abilterntiet ba enoellraere ntpo o gli spourl te ● da og ltare lo to e i* g eleltuconctoonto o k n k M o e c T e cambia nTeR c n a stn a O i n a e o r s i nking a re rica e b a movim intifoprm oricoT b oell s te pre del tu ll d M c e ● te ti to r d n n i r n o ● e o e p p e c l d r ti p s a enti a arivt a COagareMleObobi icheoTVe, iMmeovim nti del tuo e o conto COn inlaTpeasRswnorod edei immoovim ● a btiapnrcesszoiognlii sulla d izi catt vimeenn daeglattu v ● r r e s n ic e ll ld d p ) * e a e omat isponib ve iva he i accoevsimentiti (bonifi et pre epagate COagare lezzare il tste, bolleoi moiavsim 28 cassa rurale di trento cassa rurale di trento 29 COn il ricaric vizi raettla li e il sald ● s m c www.ca sserura li.it
comun ità
●
le
gli spo
rtelli a TM a
ità
te più
vicini
scale e afile fisc odcicoedic ttecre re nk agate m obainnbka paregapte 3 ele3ttele in ss e re ri te o e p p m r c ss a c ri te ta e c a carp acec ar.rta aariccaar ornto odcicoedic ainnbkank ciB b RicaRriicc ppim to r. cn o B p r in iB ss o o e io B — c c nk a— pCim aceceass enipdeiond ipst rCr nebainnbk odcicoedic steeroste ioanzeioin ero —iBSciB a/e oazst list kS st c /e a — n c a it o a li k lo c b a o n c b it c a in oifi blo neb io ioanzeioin eornbifiocn enipdeiond coazst tiepst kapnekrpb ocst e conservar e
Da staccare
■
obile)
sta de
)
* ser
●
oste M
●
i o aCi,cacrate pr iumaeotendifici e visvuisaliuali saneozio cald e) g ia nonpeerneti zz abr nilifinsi* e le pa(b icarich co veis te vim Rai(bonificltirei srervizi* seugauliairzreze sbailo cui lare le ll ld r o e ifi a o c c n m i ● ntrolla e e poic eoedn sriz eaerlae po esllto soenti seagruricir eric ei adm ccoevsim sc unlar roio lo ultaarereil izasio * ser v● rcic odediddteui eccl etussoodepo swreic to onarsic s p iz lo a sito t o ● i att i la e i d d fin ltraer ●
FOne
●
o i e ric ar im aricheizi consult rbeoilnifi sacldi o e li e freccia ltea ser v ) osta ia p c i c c e in ceosengsuir ifi e altri r vizi fr tt en e o te ll a b li o g b e a ta s p ir e i se o re r p te p lt i s a o in epsaeggaur le te p e r tt e ca ebollim ep.)agate imenti lare, le aiurte te ertc pveargsaarre ov c m, p ilimcpeollus m sa,
to cor rente — Sa comat — rC umero carta umero carta
●
S.
■
Ricaric rCp a carte pre io SmS. impor pagatetaSSi per il Serviz to nr. Sin mero blocco cainv rta priare un SmS al nu stazio im e 3 le942 digitando: ne inb + 39.339.9 024 tt Sblocc e re cod ank — o staz — Sa ice fiimen BiB c ione in scaleto del conto corrente od ultimo mov blocco baninfo k —suSsaldo eice accesso omat — rC banc a Bpi c operatività Cart iB della in ile onib bank coduo odice resid icedisp access n sul access inbainfo er bon a banc o inbatero — Ble numero carta Sblocc o inba k pco cartifico it omat all’es nk bloc nk Spi coo operativit alia/es all’estero — SBe numero carta t ro e à inba Sblocco carta bancomate dice a nk per ccesso stipen blocco dio bonific inbank o p o er lare it Bpi c odice atività inban Ricarica cellu alia/estero DaFOne) impo a e k ccesso per soimporto (TiM) — rSostipendrto (VO Sblocc inbankrSt li io bOe bonifi ci e(Wi Spi coo operativit — rS3 importo (3) nD) s rto te impo r rSW à dice a i ccesso inbank per importo (poste Mobile) so importo (Coop Voce) — rSp inbank rSC bOe li bonifici es teri
Da staccare e conservare
Ricarica carte prepagate e 3 lettere codice fiscale rCp importo nr. carta prim codice accesso inbank BiB — blocco stazione inbank nk — SiBcodice accesso inba nk inba one stazi cco Sblo italia/estero e stipendio fico boni per nk inba tà blocco operativi nk Bpi codice accesso inba ro e stipendio nk per bonifico italia/este Sblocco operatività inba nk Spi codice accesso inba per soli bonifici esteri blocco operatività inbank bOe nk Bpi codice accesso inba nk per soli bonifici esteri Sblocco operatività inba bOe nk Spi codice accesso inba
le Banc he della
e are arrv se
comun ità
L’integrazione tra sportelli tradizionali e nuove tecnologie (internet banking, mobile banking, servizi SMS e ATM) rende accessibili i servizi bancari 24 ore su 24, 7 giorni su 7
Ricarica cellulare RST importo (TIM) - RSO importo (VODAFONE) RSW importo (WIND) - RSJ importo (3) RSC importo (Coop Voce) - RSP importo (Poste Mobile)
Sblocco stazione lnBank- SIBcodice accesso lnBank Blocco operatività lnBank per bonifico Italia/estero e stipendio BPI codice accesso lnBank
n corv coense SintaSSi ere reca stac a ca per il Dac st Da Se inviare rvizio Sm un S.
le Banc he della
Con “Banca Multicanale” la Cassa è sempre aperta
Inviare un SMS al numero +39.339.9942020 digitando: lnfo su saldo e ultimo movimento del conto corrente - SA lnfo sul residuo disponibile della Carta Bancomat- RC Blocco carta Bancomat all’estero- BLE numero carta Sblocco carta Bancomat all’estero- SBE numero carta
. S. SmSSm izio io
www.ca sserura li.it
scopreI convenienza Un sistema che favorisce semplicità, comodità La s La coM eMpLIcItÀ, e La co odItÀ nvenIe nZa dI a banca vere La tua seMpre ap ovunQ ue tu s erta, Ia. La tua b an
noi & i soldi
noi & i soldi
UN APPROFONDIMENTO SU COME FUNZIONA L’ISTRUTTORIA
in entrata e quelli in uscita). Quando il risultato del “DSCR” rientra nella percentuale del 35% possiamo desumere che vi sia equilibrio finanziario atto alla copertura del servizio del debito. In questa prima fase potrebbe risultare chiaro e congruo il flusso netto rispetto all’impegno finanziario derivante dal finanziamento richiesto portando così il proponente a confermare questa evidenza ed a commentare positivamente questa coerenza. Questi dati da soli, in alcuni casi, non possono essere esaustivi di una completa analisi valutativa. Pertanto, in caso di disequilibrio dei dati precedentemente analizzati potrebbe risultare
I “Mutui casa” in tempo di crisi
Diverse sono le proposte che la Cassa mette a disposizione di soci e clienti, che presso le filiali possono contare su collaboratori preparati per offrire un servizio di consulenza di Andrea Cassiani Responsabile Crediti segmento Retail
C
ome riportato a pagina 4, in apertura dell’ampio servizio dedicato alla “casa”, anche il nostro territorio comincia a risentire di una crisi che non demorde e di un potere d’acquisto che limita le disponibilità finanziarie. In questo contesto la Cassa Rurale di Trento fa sua questa preoccupazione per l’incertezza del ciclo economico e per le ripercussioni della crisi finanziaria ed economica sulle famiglie e su quanti si apprestano a compiere l’importante
30 cassa rurale di trento ■
passo dell’acquisto di una prima casa. Diverse sono le proposte che la Cassa mette a disposizione del cliente, socio e non. Pertanto esigenze diverse a cui corrispondono soluzioni diverse, compresi i mutui convenzionati P.A.T. a valere della legge provinciale, con la possibilità di prefinanziamenti e concessioni di mutui per la parte non finanziata dall’”agevolato”. I clienti e i soci che si rivolgono presso le nostre filiali possono contare su collaboratori preparati per offrire un servizio di consulenza e gestire l’avvio dell’istruttoria, riferimento base per una relazione di merito creditizio che, se positiva, porterà in breve tempo all’erogazione di quanto richiesto.
Come funziona l’istruttoria Naturalmente tutto ciò non può prescindere, come detto, da una attenta e corretta valutazione del rischio, che porterà il proponente la pratica di affidamento ad una analisi iniziale il cui dato finale rifletterà il flusso finanziario netto del cliente, dato dalla differenza tra i flussi finanziari in entrata e quelli in uscita. Pur chiaro e razionale, questo tipo di analisi, non sempre risulta immediatamente intellegibile ed evidente. Per questo motivo, nell’espletazione dell’istruttoria, ci si avvale anche di una scheda che in pochi e semplici passaggi, inserendo i dati dei flussi, estrapola due indici principali e fondamentali, che forniscono, sia al proponente sia al richiedente, indicazioni importanti sulle fondate possibilità di finanziabilità del progetto: “LTV” e “DSCR”. Cerchiamo di chiarire. “LTV” (acronimo inglese di Loan To Value) indica il rapporto fra il mutuo richiesto e il valore dell’immobile. Da ricordare che requisito primario per la fondiarietà del mutuo, la concessione finanziaria non deve superare l’80% di questo rapporto. “DSCR” (acronimo inglese di Debt Service Coverage Ratio) ovvero rapporto di copertura del servizio del debito. In sintesi rappresenta un indicatore di solvibilità tramite il rapporto tra il “peso” della rata prevista per il piano di rientro del finanziamento ed il “netto spendibile” (risultato tra la differenza di flussi finanziari
utile procedere alla verifica di eventuali garanti che con il loro flusso finanziario netto e/o patrimonio possano porsi a garanzia integrativa dell’ipoteca principale di primo grado. Per un efficace sviluppo delle analisi del merito creditizio ovviamente la richiesta viene corredata da idonea ed adeguata documentazione economico-finanziaria. Concludendo, preme sottolineare che nel quotidiano confronto con le richieste di finanziamento, non possiamo certamente dimenticare il nostro “essere” banca cooperativa, senza esimerci però dal valutare con senso di professionalità costante ed attenta,
onde evitare possibili rischi di credito e reputazionali. Ma non solo. Va da sé che un finanziamento respinto non rientra in una visione di gioco “perverso” del rigore sistematico, ma sicuramente nella volontà di non essere corresponsabili di una possibile “crisi finanziaria” famigliare dettata magari da logiche di consulenze inesatte e/o istruttorie “spinte”. Questa crisi globale non è forse figlia (per certi versi...) di quella crisi “imprevista” del 2008 dei mutui sub-prime americani (mutui a basse garanzie sottoscritti da contraenti con reddito inadeguato)?
Anche il mutuo per la casa va “protetto”
L’
acquisto immobiliare comporta, il piu’ delle volte, l’accensione di un mutuo a medio-lungo termine, concordato tra l’Istituto ed il cliente in base alla sostenibilità reddituale ed eventualmente alle garanzie offerte. Contrarre un impegno di tale importanza necessita di una corretta pianificazione finanziaria e di un’attenta gestione delle risorse, cercando di mantenere equilibrata quella bilancia familiare in cui pesano entrate ed uscite. Purtroppo non tutti gli eventi sono “prevedibili” e situazioni impreviste possono modificare negativamente la capacità di rimborso delle rate, basti pensare ad eventi come la perdita del lavoro, infortuni, malattie, ecc… Risulta quindi necessario porre attenzione alla propria situazione assicurativa, non limitandosi all’adeguata copertura dell’immobile acquistato ma cercando il piu’ possibile di tutelare quella sostenibilità economica in essere al momento della stipula del contratto. Le polizze assicurative possono intervenire sia nel ramo vita che nel ramo danni. Le prime, come le temporanee caso morte, nascono dalla volontà del contraente, in caso di evento infausto, di salvaguardare i familiari dagli impegni economici residuali e possono essere mantenute anche dopo la scadenza del mutuo, garantendo quindi sempre il capitae tuo le assicurato ai i n t o il a i beneficiari. ur ez er e Int
rm
ed
iar
iA
ss
ic
a ur
tiv
iA
ss
im
oc
o
sic prot ta p nto. s A na ua me u deg zia a an fin
La polizze del ramo danni, legate a prestiti e finanziamenti, intervengono nell’eventualità di perdita del lavoro, ricovero ospedaliero e, più in generale, in tutte quelle situazioni, compresi eventi come la morte e l’invalidità permanente, in cui si modifica la capacità reddituale del cliente. Queste polizze seguono il naturale ammortamento del mutuo andando anche ad intervenire sul pagamento delle singole rate in caso di sinistro temporaneo. La Cassa Rurale di Trento offre ai propri clienti una vasta gamma di servizi assicurativi - a marchio Assicura - , oltre ad una consulenza personalizzata per individuare il prodotto che meglio si adatta alle proprie esigenze.
rm Inte
edia
ri A
ssic
urati
AS vi IT
Vita
a icur ari s s A oi c senza ai tufuturo zioni. un occupa pre
Assicurati una tutela adeguata per la tua abitazione .
La polizza multiris chi tutta casa e fam iglia.
fre to e of a a ch adegu esso olizz n ec La p i cari u so di d te. a o n c u ane ai t gno in erm e t p s à o it s d li a v o in
la te tu ratto e t ch con a to ti. n zz oli i di u men evis p r r La tola nzia imp i ti fina o di di cas in
cassa rurale di trento 31 .cas www
otto
rod
di:
seru
rali.
it
■
www.casserurali.it
noi & i soldi Come funziona l’«acquisto con condizione»
L’INIZIATIVA È SOSTENUTA DALLA FONDAZIONE
IL CODICE “TUTELA” LA CASA DEI SOGNI
Batteri per ripulire i monumenti
Esiste la possibilità di stipulare un contratto che diventa efficace solo al verificarsi di determinati fatti, come ad esempio la concessione dei permessi per ristrutturare l’immobile
C
hi di noi, dopo aver deciso di acquistare un appartamento, non ha trascorso il proprio tempo nella estenuante ricerca dell’immobile perfetto? Qualche volta l’oggetto dei nostri desideri è rappresentato da un vecchio sottotetto con travi di legno per soffitto ma con una vista incantevole proprio su quella piazza dove sognavamo di andare ad abitare. A quel punto il sogno potrebbe rimanere tale se non fosse per il venditore il quale ci garantisce che con un intervento di ristrutturazione non troppo complicato il sottotetto, accatastato come soffitta, può diventare una mansarda resa abitabile grazie al cambio di destinazione d’uso. A fronte di tale situazione comprendiamo di avere due possibilità: cercare un altro immobile che possieda già le caratteristiche dell’appartamento,
compiendo quindi un acquisto sicuro, oppure fidarsi del venditore ed approfondire la trattativa. Certamente la scelta di quest’ultima soluzione ci espone al rischio di acquistare un sottotetto non abitabile al posto del nostro desiderato appartamento nell’ipotesi in cui sorgano problemi con il rilascio dei permessi necessari per ristrutturare l’immobile e ottenere il cambio di destinazione d’uso. Viene quindi da chiedersi se vi è una soluzione giuridica che ci consenta di tutelarci dal rischio di comprare qualcosa di diverso da quello che volevamo. La risposta è senz’altro affermativa. Il codice civile consente alle parti la possibilità di stipulare un contratto la cui efficacia può essere condizionata ad un avvenimento futuro e incerto. Si tratta della cosiddetta “condizio-
Il progetto, elaborato da sei studenti del corso di laurea in Scienze e tecnologie biomolecolari dell’Università di Trento, sarà presentato a “iGEM” una competizione internazionale di biologia sintetica
ne” che può essere di tipo “risolutivo” quando consente ai contraenti di sciogliere l’impegno contrattuale al mancato verificarsi di un determinato fatto. Nel concetto di avvenimento futuro e incerto possono rientrare gli eventi più vari come il rilascio da parte del Comune di un provvedimento amministrativo, quali la concessione edilizia, il cambio di destinazione d’uso e il permesso di agibilità. Ora, nel nostro caso, la condizione risolutiva può essere inserita nel contratto proprio per consentire all’acquirente di sottrarsi dall’impegno nel caso in cui il Comune non conceda il permesso di costruire per eseguire gli interventi necessari per trasformare il sottotetto in abitazione e procedere al cambio di destinazione d’uso. Questa soluzione va peraltro a vantaggio di entrambi i contraenti. Il venditore, grazie alla possibilità di inserire una condizione risolutiva, può trovare un acquirente disposto a comprargli il sottotetto ancor prima che esso diventi un appartamento, evitando con ciò di dover provvedere egli stesso ad eseguire i lavori di ristrutturazione. L’acquirente si garantisce invece dal rischio che il sottotetto rimanga tale per sé sempre evitando quindi di spendere del denaro inutilmente.
I
l tempo cambia colore e forma alle opere dell’uomo, e l’evolversi della ricerca scientifica può aiutare nel difficile compito di recuperare e riportare alle origini i segni del passato. Molti monumenti antichi, in particolare quelli in marmo, risultano ricoperti da “black crust”, uno strato minerale e organico che li danneggia e li sfigura e un gruppo di studenti trentini del secondo e del terzo anno del corso di laurea in Scienze e Tecnologie biomolecolari, ha pensato di lavorare a un progetto per ingegnerizzare batteri da impiegare nelle delicate operazioni di ripulitura dei monumenti: la “missione speciale” dei batteri sarà attaccare e disgregare lo strato, sen-
za danneggiare le opere. Con questo progetto, sostenuto dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento, l’Università di Trento parteciperà per la prima volta a iGEM (International Genetically Engineered Machines competition), l’unica competizione internazionale di biologia sintetica ideata dal Massachusetts Institute of Technology (MIT, Boston, USA) e lanciata nel 2003 per dare spazio ai giovani, alle loro idee e capacità. I sei ragazzi Andrea, Anna, Jason, Francesco, Daniele e Giacomo saranno aiutati da tre tutor: Cristina Del Bianco, ricercatrice al CIBIO - Centro Interdipartimentale Biologia Integrata ed esperta in biochimica, Sheref Mansy, docente di biochimica ed esperto di biologia
sintetica, e Olivier Jousson, docente e coordinatore del corso di microbiologia e coordinatore del corso di laurea. Il team, formatosi lo scorso febbraio, ha iniziato a lavorare nei laboratori didattici del polo scientifico e tecnologico Fabio Ferrari di Povo e dovrà presentare i risultati ottenuti in ottobre ad Amsterdam. Coloro che passeranno il turno, nel mese di novembre saranno poi invitati al MIT di Boston per la finale, quando saranno decretati i vincitori iGEM 2012. È possibile conoscere e accompagnare gli studenti nella loro esperienza attraverso la pagina wiki http://2012.igem.org/Team:UNITNTrento/Team e su Facebook https:// www.facebook.com/UniTNiGEM
Nuovo Cda alla Fondazione CR Trento La Fondazione Cassa Rurale di Trento ha un nuovo Consiglio di amministrazione designato dall’ente fondatore, la Cassa Rurale di Trento. Presidente è stata nominata
Rossana Gramegna, giornalista, già direttrice di Radio Dolomiti, consigliera della Rurale. Al suo fianco, alla prima nomina: il vicepresidente Roberto Postal e i consiglieri Barbara Ciola, Tullio
Grisenti, Maria Antonia Pedrotti. Confermati nel Collegio dei revisori il presidente Robert Schuster e i revisori Mauro Caldonazzi e Diego Uber. Segretaria della Fondazione è Adriana Osele.
Avv. Gian Luca Bruni Responsabile area legale Paissan & Partners - Consulenza per l’impresa
32 cassa rurale di trento ■
cassa rurale di trento 33 ■
A SETTEMBRE SI APRONO LE ISCRIZIONI
Da quest’anno c’è anche il francese Dopo il successo dei soggiorni di studio estivi ripartono i corsi di inglese, tedesco e spagnolo come sempre con notevoli sconti per i soci della cassa
I
nsieme a CLM BELL prosegue il “PROGETTO LINGUE STRANIERE” avviato in questi anni dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento e sostenuto dalla Cassa Rurale per favorire la diffusione della conoscenza delle lingue presso la Comunità trentina. Il programma 2012-2013 prevede l’avvio dei corsi di francese, corsi per ogni età e livello e tanti servizi per gli studenti: laboratorio di ascolto, biblioteca, stampa estera, videoteca. A settembre anche lezioni gratuite di prova per adulti e bambini e corsi intensivi. Oltre alle agevolazioni riconosciute dalla Fondazione a tutti i cittadini, la Cassa Rurale di Trento interviene con un ulteriore SOSTEGNO A FAVORE DEI PROPRI SOCI E LORO FAMILIARI (coniuge e figli conviventi).
specia agevo li per i lazioni soci a ttivi
Per informazioni e iscrizioni:
Via Pozzo, 30 – Trento Tel. 0461 981733 clm-bell@clm-bell.it
34 cassa rurale di trento ■
20% 30% 40%
“Flash” dal soggiorno in Irlanda
D
al 4 al 25 luglio si è svolto il soggiorno di studio a Dublino per imparare la lingua inglese, al quale hanno partecipato 78 ragazzi e quattro accompagnatori. Per tutti i ragazzi è stata un’esperienza formativa e intensa sul versante dello studio ma anche divertente e molto piacevole nel tempo libero, come dimostrano le fotografie che sono state inviate alla sede di Trento del CLM durante la permanenza in Irlanda, per documentare l’esperienza. Le foto erano completate da brevi didascalie scritte dagli accompagnatori: su questa pagina ne proponiamo alcune fra le moltissime che sono state spedite.
TENNIS Nadal e Federer posano per i fotografi al King’s Hospital College di Dublino.
IRISH SAGA Ultimi ripassi prima di andare in scena.
IRISH DANCE Rompendo il ghiaccio al ritmo dei tamburi irlandesi.
BELVEDERE Non ci facciamo certo spaventare da quattro gocce di pioggia...
MILKING Milena verifica la qualità del latte irlandese. Mmmmmm...
Contributo sulle quote di partecipazione ai CORSI IN AULA, per tutti i livelli, e alle LEZIONI INDIVIDUALI per STUDENTI di tutti i cicli scolastici (elementari, medie, superiori, università). Contributo sulla quota di iscrizione annuale di 50 euro, che dà diritto a usufruire di tutti i SERVIZI DELLA SCUOLA, tra i quali Listening Comprehension Centre, Macmillan English Campus, biblioteca, videoteca, DVD Club, stampa estera.
Deutsches Sommer Camp 2012
A Villa Santi nel Parco Naturale Adamello Brenta
Eur per o 62 Eur i soci s 0,00 olo ULT o
320 ,00
IMI I due turni: POST 25 agosto – 1 settembre per bambini dagli 8 agli 11 anni I DISPO NIBILI 1 settembre – 8 settembre per ragazzi dai 12 ai 14 anni Le agevolazioni: Per ogni iscritto al Deutsches Sommer Camp la Fondazione Cassa Rurale di Trento mette a disposizione un contributo di 100 euro. Inoltre per ogni figlio di Socio “attivo” la Cassa Rurale di Trento mette a disposizione la somma di 200,00 euro.
cassa rurale di trento 35 ■
Giovani 2.0
Giovani 2.0
È STATA DATA PREPONDERANZA ALLA “PRATICA”
di debolezza e come esporre le nostre argomentazioni sia scritte che orali; infine, abbiamo sperimentato le tecniche per la risoluzione dei conflitti. L’aspetto fondamentale di questo corso è stato la preponderanza della pratica. Abbiamo affrontato diverse situazioni in maniera concreta calandoci nei panni dei vari personaggi (datore di lavoro, cliente, dipendente, controparte di un contratto, relatore di un convegno, uditore ecc. ecc.). Questo ci ha aiutato a capire meglio il modo di ragionare delle varie persone e come fare ad influenzarlo positivamente. Parlare significa dipanare la matassa dei sentimenti che abbiamo dentro, in primis, a noi stessi. Ecco perché questo è stato un percorso alla scoperta delle nostre potenzialità,
Comunicare efficacemente migliora le potenzialità Ha avuto successo il corso di formazione organizzato sotto la guida di Isabella Bertino nel mese di maggio
R
iuscire ad elaborare un discorso efficace, tanto da essere in grado di influenzare il pensiero dell’interlocutore, è come cucire un abito sartoriale su misura. La scelta del tessuto e del colore, il prendere le misure, il taglio corretto della stoffa e le cuciture perfette, fanno sì che la persona che indossa quell’abito si senta perfettamente a suo agio e soprattutto convinta della scelta che ha fatto. Nel mese di maggio la sede dei Giovani soci in via Belenzani è divenuta un “laboratorio sartoriale” nel quale, sotto la guida esperta dell’insegnante Isabella Bertino, abbiamo potuto sperimentare le varie situazioni nelle quali è richiesta la nostra abilità nel saper comunicare in modo efficace. Al telefono, a un colloquio di lavoro, in una conferenza, nella conclusione di un contratto di lavoro, abbiamo bisogno di capacità specifiche per presentare il nostro pensiero in modo tale da poter influenzare il processo decisionale. Il corso si è basato su tecniche di comunicazione internazionali di provata efficacia, che la docente ha appreso in Inghilterra e che insegna in Italia da molti anni con grande successo. Durante le lezioni, infatti, abbiamo imparato come si fa a costruire un network, ossia una rete di conoscenze dalle quali
Giovani cooperatori riuniti a vignole in quarrata
S
attingere informazioni o consigli; abbiamo appreso quali sono gli strumenti per gestire l’insicurezza al fine di migliorare la nostra autostima ed essere più credibili; abbiamo capito come presentare in maniera appropriata i nostri punti di forza e
“Chiuso” l’anno sociale con un gesto di solidarietà Sole, buona musica, ottima compagnia, carne squisita: si è svolta il 17 giugno la ormai tradizionale braciolata di fine anno dei Giovani Soci della Cassa Rurale di Trento. Assieme a tutti i nostri soci e ai consiglieri della Cassa Rurale abbiamo festeggiato la fine delle attività dell’anno 2011-2012 accogliendo a braccia aperte l’estate in una meravigliosa giornata di giugno. Particolarità di quest’evento è che tutti i prodotti (nel limite del possibile) erano a km 0, dalla carne della Federazione Provinciale Allevatori, alla polenta Valsugana: un ottimo modo per valorizzare anche in questo giorno di festa i
36 cassa rurale di trento ■
che Isabella Bertino ha saputo mettere in luce e trasformare affinché ci possano essere utili nel nostro futuro lavorativo e nei rapporti sociali. La soddisfazione dei partecipanti al corso si è tradotta nella richiesta di poter frequentare altri corsi di comunicazione con la stessa docente, a conferma della capacità dell’associazione di scegliere una valente insegnante e della qualità dei contenuti strettamente aderenti alla realtà. La scelta di proporre questo corso di formazione ed altri simili in futuro risponde alla necessità di rendere i nostri associati essere sempre più pronti e competitivi per affrontare le sfide della vita. Giulia Degasperi
prodotti del nostro territorio. Non ci siamo dimenticati nemmeno di quelle persone che sono state vittime del terremoto in Emilia: in collaborazione con la Banca del tempo abbiamo infatti deciso di devolvere il ricavato dalle quote di iscrizione e delle offerte dei partecipanti ai terremotati, invitando i nostri soci all’acquisto di prodotti igienici che sono stati recapitati nelle zone colpite dal sisma. Ringraziamo tutti i soci e gli amici per aver partecipato all’evento e tutti gli organizzatori e i preziosi aiutanti che hanno reso possibile questa splendida occasione di ritrovo.
i è svolto il 26 e 27 maggio 2012 presso la sede della BCC di Vignole in Quarrata (Pistoia) il pre-Forum dei giovani soci del Credito Cooperativo che ha visto la partecipazione dei dodici gruppi di Giovani Soci ad oggi riconosciuti e dei rappresentanti di Federcasse, Chiara Piva e Roberto Carvelli. La prima mattinata è stata caratterizzata dalla presentazione di ogni singolo gruppo dalla nascita fino alle attività più recenti per rendere possibile sia un confronto sulle differenti modalità organizzative e attività sia per fornire una guida ai “neonati” per lo sviluppo e il coinvolgimento del territorio e della propria Banca di Credito Cooperativo di riferimento. Nel pomeriggio i lavori sono quindi proseguiti con la suddivisione in gruppi di lavoro con l’obiettivo di analizzare l’esperienza dei vari gruppi trovandone nuovi stimoli di sviluppo per il futuro. L’esperienza dei Gruppi Giovani è risultata nel complesso positiva per tutte le realtà nazionali presenti sia per quanto concerne il rapporto con la propria banca di riferimento, consentendo di avere un filo diretto con i propri giovani – creando quindi le basi del proprio futuro – , che per i giovani stessi che grazie all’autonomia di gestione del gruppo si sentono attivamente coinvolti nello sviluppo della propria comunità e, di conseguenza del proprio territorio. Ne è dimostrazione plausibile il fatto che dall’ultimo Forum nazionale (tenutosi nel dicembre 2011) il numero dei Gruppi giovani è cresciuto notevolmente fino a raggiungere il numero attuale. Il Pre-Forum non solo ha permesso di ottenere una panoramica a tutto tondo del ruolo dei Giovani all’interno delle BCC a livello nazionale, ma ha anche fornito lo spunto
per elaborare il progetto di un III Forum dei giovani del Credito Cooperativo, che si terrà il prossimo autunno e che affronterà un tema quantomai attuale: Lavoro e Cooperazione. Il tema verrà affrontato sotto molteplici punti di vista a partire dalla formazione, rilancio delle imprese cooperative, formule MICRO solo per fare qualche esempio ma il tutto volto alla valorizzazione delle nuove generazioni. Insomma possiamo certamente considerare che in questa due giorni di Vignole si è fatto un grande passo in avanti verso una collaborazione sempre più stretta a livello nazionale tra i gruppi giovani BCC e una crescita della nostra stessa Associazione attraverso il contatto con realtà, poco o molto, diverse dalla nostra. Ci teniamo a ringraziare sinceramente il Gruppo Giovani della BCC di Vignole per aver organizzato il Pre-Forum dandoci questa preziosa opportunità e per la piacevolissima ospitalità che ci hanno riservato. Giulia Panizza
cassa rurale di trento 37 ■
tradinoi ASSEMBLEA DEL 12 MAGGIO FOTOGALLERY
La miglior difesa non è l’attacco. è l’attaccamento al territorio.
Il 95% dei risparmi che ci affidate lo investiamo nel nostro territorio. Perché preferiamo scommettere sulle imprese locali e nella nostra economia che giocare d’azzardo sugli altri mercati. E siamo la banca sicura che non specula sui vostri interessi, ma investe
38 cassa rurale di trento ■
in essi. Perché, dalla salute del territorio, dipende il benessere vostro ed anche il nostro.
La tua banca a chilometri zero.
Anche oggi al tuo fianco. Dove siamo sempre stati.
www.cassaruraleditrento.it