L’Apparita di Ama, meglio di un Petrus 12 Agosto 2016 di Vincenzo Onorato
Io ed il mio vecchio equipaggio e quando uso il termine “vecchio” , voglio dire che siamo invecchiati insieme in mare ed anche nel tempo, siamo soliti riunirci senza premeditazione , ma con deliziosa e periodica consuetudine, nella mia cantina all’Elba per degustare vino rosso e mangiare una cena che è assolutamente marginale. Qualche tempo fa , nel corso di una di queste serate un po’ alcoliche, rimembrando i vecchi tempi quando Mascalzone Latino vinceva ovunque, su tutti i campi di regata del pianeta, nella vela d’altura , mi sono abbandonato, non senza la piega sentimentale che stimola il buon vino, ad un’affermazione: ” quando eravamo un dream team…” Al che Davide Scarpa, in arte Manolo, mio prodiere storico , guarda serio noi tutti dritto negli occhi ed afferma perentorio : ” Ragazzi, il tempo cambia le cose nella vita : ora siamo un….. DRINK TEAM! Così è nata questa rubrica. All’incauto lettore mi preme dare un warning: firmo io , ma la scrivo con il mio equipaggio , marinai esperti di buon vino e badi bene, non siamo sommelier e di vino ne capiamo solo nei termini banali di ciò che ci piace e ciò per cui è meglio optare per una sana birra! Allora, il primo vino di cui vogliovogliamo parlare e’ un Merlot in purezza : l ‘ Apparita del Castello di Ama. Orbene c’è qualcosa di più pericoloso di una blind-date ed è un blind-test. Mettete in tavola quattro o cinque bicchieri dei migliori Merlot , fra cui anche il mitico e irraggiungibilmente costosissimo Chateau Petrus ed il mio-nostro amato Apparita. E se poi qualcuno dei commensali vi dirà che senza dubbio l’Apparita e’ il migliore , vi prego non stupitevi. Elegante, quanto sobrio ed essenziale, un’armonia di tannini vellutati , frutto della compiacenza divina nel creare la Toscana e del lavoro di un uomo, Marco Pallanti che dopo poche parole, vi fa capire che forse non esiste altra cosa al mondo che ama di più del suo vino. Dell’ Apparita ne produce pochissime bottiglie, solo 6.000, che vende e vuole vendere ad un prezzo quasi ridicolo. Berlo vi trascinerà nel suo mondo, in quel fazzoletto di terra bellissimo da vedere, da vivere e soprattutto da bere. L’Apparita mi piace pensarlo come ad una apparizione, l’Apparita appunto.