SI SVEGLIAVA DOPO MEZZ’ORA PER TORNARE A LAVORARE, MENTRE IL RESTO DELLA FAMIGLIA CONTINUAVA A DORMIRE.
L’UNICA SOLUZIONE PER INGANNARE IL TEMPO ERA USCIRE IN GIARDINO.
MA LE PRIME ORE DEI POMERIGGI D’ESTATE A TEHERAN ERANO TROPPO CALDE PER USCIRE E FUORI NON C’ERA UN CANE.
COSÌ NOI ESPLORAVAMO POSTI CHE CI ERANO PROIBITI.
RUBAVAMO LA CHIAVE DELLA SOFFITTA DA DOVE POTEVAMO VEDERE IL GIARDINO E TUTTO IL QUARTIERE DALL’ALTO.PERCHÉ IL SOFFITTO DEI SOTTERRANEI È COSÌ SCURO?
CI INFILAVAMO NEI SOTTERRANEI SCURI E AFFUMICATI E OGNI GIORNO SCOPRIVAMO QUALCOSA DI NUOVO.
PERCHÉ PUZZA DI FUMO?
FACEVAMO MOLTISSIME DOMANDE ALLA NONNA.“UN TEMPO QUESTA CASA APPARTENEVA A UNO DEGLI UOMINI PIÙ RICCHI E IMPORTANTI DELLA CITTÀ.”
“ORGANIZZAVA UNA FESTA OGNI SERA ED ERA PIENO DI GENTE CHE BEVEVA, MANGIAVA E FUMAVA FINO ALL’ALBA.”
“ERANO UOMINI IMPORTANTI, PARLAVANO DI POLITICA. MENTRE LE DONNE ERANO IN ANDARUNI*”.
“NEI SOTTERRANEI C’ERANO LE CUCINE ED ERANO SEMPRE PIENE DI FUMO, TANTO CHE LA CUOCA, NARGES, DOPO ANNI DI LAVORO È DIVENTATA CIECA.”
* NELL’ARCHITETTURA RESIDENZIALE TRADIZIONALE PERSIANA “ANDARUNI” È IN CONTRASTO CON “BIRUNI”, ED È UNA PARTE DELLA CASA IN CUI VI SONO LE STANZE PRIVATE. SI TRATTA DEGLI SPAZI IN CUI LE DONNE DI CASA SONO LIBERE DI MUOVERSI SENZA ESSERE VISTE DA UN ESTRANEO (NA MAHRAM)NON ABBIAMO MAI CHIESTO ALLA NONNA COME FACESSE A SAPERE QUESTE COSE, LA ASCOLTAVAMO E BASTA, IN GIARDINO, LA SERA, QUANDO IL CALDO TORRIDO DEL GIORNO SPARIVA E LASCIAVA IL POSTO A UN VENTO FRESCO CHE PORTAVA L’ODORE DEI FIORI.
CI COPRIVAMO CON DELLE GROSSE COPERTE E ASCOLTAVAMO I RACCONTI SU SUO PADRE.