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SCUOLE CERTIFICATE UNI EN ISO 9001:2000 ANNO VII - NUMERO 4 - DICEMBRE 2009

.org MENSILE

D I I N F O R M A Z I O N E D E L L’ I S T I T U T O

S C O L A S T I C O PA R I TA R I O S A C R A FA M I G L I A

NEWS

DI

COMONTE

E

S E R I AT E

Il regalo più bello

Giovedì 21/01/2010 ore 21.00 presso l’Istituto, documentario su S. Paola Elisabetta Cerioli: “Una chiamata all’Amore senza confini” (testimonianze e ricordi dell’Istituto Sacra Famiglia) regia di Roberto Picchinino.

SCUOLA INFORMA

La Scuola riprende regolarmente per tutti gli alunni giovedì 7 gennaio 2010. Dal 17 al 24 gennaio 2010: Settimana di celebrazioni in onore di Santa Paola Elisabetta Cerioli. Lunedì 18 gennaio alle ore 20.30 Veglia di preghiera per le famiglie, animata dalla Comunità Effatà di Bergamo sul tema “Siate Santi…” (La Santità nella Famiglia). Martedì 19 gennaio: alle ore 20.30, incontro di spiritualità con Don Tarantini aperto a Genitori e Docenti. Venerdì 22 e sabato 23 gennaio 2010: “Santa Paola Elisabetta Cerioli” – Festa patronale: la scuola rimarrà chiusa.

Auguriamo a tutti voi un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo.

Aprire e chiudere. Due azioni apparentemente semplici. Talmente semplici da sembrare talvolta movimenti automatici. Quasi istintivi. Degli occhi. Delle mani. Della bocca. Apriamo e chiudiamo continuamente libri, quaderni, finestre e… porte. Già, la porta. Proprio quello che spesso consideriamo un simbolo di chiusura, ecco che, in questo periodo, diventa come per magia luogo di incontro per eccellenza. E quindi di apertura. Si passa da lì, per incontrare qualcuno. Aprendo la nostra porta, aprendoci, ci sveliamo agli altri e l’Altro si svela a noi. Certo bisogna volerlo. Come quando vogliamo bene. Ai nostri genitori. Ai nostri amici. Si tratta di una scelta libera. Tutti gli anni, il 25 di dicembre, Lui bussa alla nostra casa. Al nostro

cuore. Sta a noi decidere come comportarci. Come rispondere. Se rispondere. Se farci trovare o nasconderci. Si tratta comunque di prestare attenzione. Di sapere ascoltare per riconoscere l’Ospite. Soltanto così siamo in grado di prendere la nostra decisione. Magari di abbassare la maniglia e… E Buon Natale a tutti! Comincia la Festa. Quando non siamo più soli in casa, quando la nostra abitazione si fa capanna, capanna accogliente, allora sì che possiamo godere del regalo più bello. Più ammaliante. Più luminoso. E a noi non resta che ammirarlo. Affascinati… La redazione Diego Pagnoncelli


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Pensieri

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Prevenire in modo serio Donare radici ai figli significa essere capaci di prevenire in modo serio. Si fa prevenzione quando si ama non solo la vita, ma si ama anche quello che si fa nella vita. La prevenzione si fa quando ognuno di noi è entusiasta per ciò che fa, quando riusciamo a scovare , in ogni giornata, un motivo per vivere serenamente, quando siamo ottimisti. L’ottimista conta sul fatto che in ogni essere umano ci sono delle qualità positive e cerca di risvegliarle. Tutti i grandi organizzatori, tutti i grandi imprenditori, tutti i grandi politici, tutti gli educatori devono avere questa capacità. Facciamo prevenzione quando accettiamo noi stessi, gli altri: ci accettiamo per quello che siamo, riusciamo in qualche maniera ad accettare serenamente la vita e soprattutto accettiamo quelli che sono attorno a noi, così come sono, con le loro caratteristiche, ricchezze e povertà che insieme vogliamo e dobbiamo curare, crescere , sviluppare. E’un grave errore essere solo la fotocopia degli altri. Racconta Gibran. “Fu nel parco di una casa di cura che incontrai un giovane dal volto pallido e bello, colmo di stupore. Mi sedetti sulla panca, accanto a lui e chiesi “Perché sei qui?” Mi rispose: “La tua è una domanda

Mensile d’informazione dell’Istituto Scolastico Paritario Sacra Famiglia di Comonte e Seriate Registrazione del Tribunale: esente dalla legge sulla stampa ai sensi della circolare del M.P.I. n. 242 del 2/9/1988 (Diffusione interna)

poco opportuna, ma ti risponderò. Mio padre voleva fare di me una copia di se stesso e così mio zio; mia madre vedeva in me l’immagine del suo illustre genitore, mia sorella mi esibiva il marito marinaio come il perfetto esempio da seguire, i miei insegnanti… Ognuno vedeva che io fossi il riflesso del loro volto, in uno specchio… Per questo sono qui: trovo l’ambiente più sano: qui almeno posso essere me stesso…”. Facciamo prevenzione quando nutriamo la voglia e l’impegno di stare insieme. Nati per fare comunione, pian piano stiamo trovando comode le singolarità, le occasioni che ci evitano il confronto, l’amicizia seria e profonda, l’accettazione della diversità. Una recente indagine ha rilevato che nel vocabolario dei bambini la parola più usata è “casa”; seguono quindi: la mamma, l’amico, il bambino, la chiesa, la scuola, il padre, il cane, il fratello, il nonno. Per le madri di sicuro è uno smacco, per i papà è la conferma di un ruolo ancora secondario: arrivare al settimo posto, prima del cane… non è certo piacevole. La centralità della casa denota ricerca di stabilità, di sicurezza; desiderio di superare la precarietà non solo di luogo , ma soprattutto di rapporti che può nascere anche nella famiglia. Madre Ubaldina

Istituto Sacra Famiglia Via Luigia Corti, 6 24068 Comonte di Seriate (Bergamo) Telefono 035 294 106 Telefax 035 292 2028 istituto@istitutosacrafamigliabg.it Per contattare la redazione scrivere un email a redazione@lacampanella.org

Preghiera di Natale Se per te il Natale è solo un giorno di felicità fatta di cose non dire… “ oggi è Natale. Se non fai silenzio dentro di te per accogliere Cristo che viene non dire…”è Natale per me”. Se continui a dividere buoni e cattivi, ricchi e poveri non dire…” è nato per tutti noi”. Se ascoltando l’annuncio di Betlemme non pensi che la guerra e la fame uccidono ancora non dire…”pace a ogni uomo”. Ma se hai capito che la pace di Cristo viene se tu porti giustizia nel tuo piccolo mondo… Ma se hai capito che la vita la devi giocare ogni giorno per gli altri… Ma se hai capito che i primi nel tuo cuore devono essere i “poveri”... Allora puoi davvero gridare: “Vi annuncio una gioia grande come il mondo: Oggi a Betlemme è nato il Salvatore”.

Direttore Responsabile Madre Mariagiulia Tosti Stampa Algigraf snc - Seriate Periodicità: mensile, 10 numeri annuali Diffusione: 1000 copie Lettori stimati: 3500 lettori


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First look

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Il piacere di leggere Pr L’a of ng .s ol sa o Za de nu lla zz i

Nel loro interessante articolo pubblicato su “Scuola e didattica”del mese di Dicembre e intitolato proprio Il piacere di leggere, Monica e Rossana Colli sottolineano come “far leggere” i nostri ragazzi-soprattutto quelli della secondaria di primo grado- “rimane ancora oggi un problema complesso”. “Oggi” osservano “ci sono tanti mezzi per conoscere storie anche senza leggerle nei libri, basta pensare al cinema e alla tv. Movimento, suoni,

colori facilitano le nostre emozioni. Leggere è più faticoso, ma permette di raggiungere stati emotivi più profondi, attiva l’immaginazione, […] migliora le competenze linguistiche, sviluppa le capacità di ascolto e il tempo di attenzione”. La lettura è insomma una vera e propria attività formativa. Ma come fare quando i ragazzi non vivono la lettura come attività piacevole? Le due studiose suggeriscono che sia un “adulto lettore appassionato” ad aiutarli a familiarizzare con la lettura, magari leggendo egli stesso con loro ad alta

Dottore, il mio bambino ha ancora il raffreddore Spesso capita di ascoltare tale affermazione da parte dei genitori di bimbi che frequentano ogni grado di socializzazione, dal nido ed oltre ,da un lato meravigliati per il ripetersi del sintomo e dall’altro scoraggiati perché il piccolo non guarisca. Ebbene stiamo parlando di un disturbo prodotto da diversi virus (rino-virus, virus para influenzali…) a tipica diffusione autunno invernale e che frequentemente interessa bimbi che frequentano ambiti scolastici; la socializzazione favorisce il suo diffondersi come per altri virus e ne determina anche il ripresentarsi dei sintomi nello stesso bambino. Non è sinonimo di debolezza immunitaria, ne di cure inappropriate o di scarsa igiene scolastica bensi esso rappresenta la “reazione”: attraverso la produzione di muco nelle prime vie respiratorie

(naso…), il sistema immunitario tramite anticorpi di superficie mucosa aggredisce l’agente infettivo trattenendolo nel muco ed impedendone la diffusione verso le basse vie respiratorie. Pertanto sarà indispensabile ed utile una costante igiene nasale da adattare alle singole fasce di età, nei più piccoli attraverso l’utilizzo di soluzioni detergenti-saline o similari per il naso mentre ai grandicelli l’apprendimento dell’igiene nasale passa attraverso la pulizia autonoma (soffiare il nasino!!!). Se i bimbi non presentano altri sintomi “possono“ stare in comunità: non si tratta di malattia infettiva ! Dr.matteo pedrali w w w.matteopedrali.com

voce le pagine di un libro. Perché leggere “è anche un atto fisico, di vicinanza. Crea una relazione significativa tra chi legge e chi ascolta”. E allora perché per Natale non regalarci un bel libro e provare a riscoprire il piacere di leggere insieme, genitori e figli, per creare quel momento di “comunicazione altamente affettivo” di cui parla R. Valentino Merletti a proposito della lettura? Proviamo a pensarci… Buon Natale a tutti ! Prof.ssa Roberta Zanuzzi

Ci hanno scritto ... Con questa ultima pubblicazione chiudiamo la rubrica “Ci hanno scritto...”. Ringraziamo tutti i ragazzi che ci hanno scritto. La Redazione

XK QND TI PENSO MI SENTO FELICE... XK BASTA UNA SOLA TUA PAROLA X DARMI CORAGGIO… UN TUO BACIO X ESSERE AL SETTIMO CIELO… TI AMO GRAZIE KIA... BY DIEGO.

LA MAESTRA MICHAELA CON LA PICCOLA GIADA AUGURA UN BUON NATALE E BUON ANNO 2010.

Bancarella Solidarietà Grazie al contributo di tutti, con la “Bancarella della Solidarietà” allestita presso la scuola, abbiamo raccolto e donato per sostenere le Missioni Sacra Famiglia euro 5.705. Grazie, Merci, Obrigada. Madre Mariagiulia


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Infanzia Seriate

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Edizione Straordinaria EDIZIONE STRAORDINARIA DE “LA CAMPANELLA”: SANTA LUCIA LA TRADIZIONE PIU’ BELLA! Era un mese che Santa Lucia girava nei pressi della nostra scuola per vedere come si comportavano grandi e piccini. Ci guardava silenziosamente e poi, prima di andarsene faceva sentire il suo inconfondibile biglietto da visita… il suono del suo campanello. Che emozione quando si sentiva il tintinnio che avvertiva tutti quanti della presenza della Santa… Il più delle volte eravamo in refettorio, e c’era sempre qualcuno che ad un certo punto del pranzo lo sentiva: aguzzava l’orecchio per accertarsene prima di dare l’allarme e poi pieno di emozione lo annunciava ad alta voce: “Il campanello!!”. Gli amici di tavolino si zittivano, la notizia si diffondeva e piano piano tutto il refettorio si faceva silenzioso, colmo di un silenzio attento, attraversato da occhiate di sorpresa, di gioia e anche un po’ di paura. Bambini, suore e maestre, tutti si fermavano attenti ad ascoltare finché il suono non smetteva, poi seguiva un urlo di gioia liberatorio e un canto collettivo inneggiante all’Amata Santa. Al termine del pasto si saliva in salone con cautela per non farla scappare se si fosse fermata in salone… Non l’abbiamo mai vista, come da tradizione, ma talvolta ci ha lasciato messaggi ed oggetti a lei cari: i suoi guanti, la cassetta per le letterine, ed un giorno una lettera tutta dorata con scritto “Per i bambini bravi”. Con tenerezza Santa Lucia ha guidato il nostro cuore a rendersi attento ai nostri comportamenti e alle nostre richieste anche perché non fossero eccessive e non fossero solo dirette a soddisfare i nostri desideri. Con tante emozioni ha mosso il nostro cuore invitando, a prenderci a cuore bambini con i nostri stessi desideri ma con possibilità ben diverse. In una lettera Gino il Contadino ci ha raccontato la vera storia di Santa Lucia, dell’amore di questa Santa per tutti i bambini, specialmente i più

poveri. Ci ha raccontato dell’antica tradizione contadina per cui, la notte tra il 12 e il 13 dicembre i bambini mettevano il loro zoccolo fuori dalla finestra e al mattino lo trovavano colmo di frutta di stagione. Così abbiamo fatto anche noi a scuola: abbiamo preparato la nostra scarpina sulla seggiolina e con sorpresa l'abbiamo trovata colma di doni il giorno dopo. Con il tempo i doni chiesti e ricevuti sono cambiati, ma le emozioni che fanno vibrare il cuore e la luce che illumina gli occhi di ciascuno la mattina del 13 dicembre sono sempre le stesse… Anche quest’anno Santa Lucia è passata e ha premiato il nostro impegno con dolci, giochi e tutto il necessario per seminare e coltivare la terra. In questo mese Santa Lucia ha arato e smosso il nostro cuore con tante emozioni e insieme ai doni ci ha lasciato semi di gioia e solidarietà, ora sta a noi coltivarli insieme ai bimbi perché questi semi diano frutto. Grazie a tutti coloro che già hanno annaffiato generosamente questo seme condividendo doni e pannolini. Maestra Federica

A causa della chiusura “forzata per la neve” della scuola, la festa dei bimbi dell’infanzia è rinviata. Iniziano i seguenti laboratori: Piccoli: Motoria con la maestra Alessandra; Teatro con la maestra Rossella. Mezzani: Motoria con la maestra Alessandra; Espressivo creativo-espressivo con la maestra Erica; Musica con Sr. Laura. Grandi: Informatica con Sr. Chiara; Espressivo creativo-espressivo con la maestra Rosita; Prescolastica con le maestre Rosita e Federica. Nella settimana di Santa Paola in data da stabilirsi sarà celebrata una S. Messa per le famiglie della nostra scuola.

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Danza... educativa !

Da gennaio cambio attività di laboratorio: - martedì 12 gennaio: Psicomotricità per i mezzani; - giovedì 14 gennaio: Teatro per i grandi; - venerdì 22 gennaio: Manipolazione per i piccoli. Lunedì 18 gennaio: si svolgerà la Messa alle ore 10.00 in onore di Santa Paola Elisabetta Cerioli, per i mezzani e i grandi.

Laboratorio di inglese IMPARIAMO L’INGLESE DIVERTENDOCI ! Hello everyone! Mi chiamo Elena Scarpanti e sono l’insegnante di Lingua Inglese della Scuola Primaria del nostro Istituto. Anche quest’anno mi è stato chiesto di accompagnare i grandi della Scuola dell’Infanzia in un percorso alla scoperta della lingua inglese. Il nostro viaggio ci ha portato ad imparare molte cose nuove: come salutarci, come chiederci il nome e fare amicizia, contare, riconoscere e dare il giusto nome a colori, frutta e verdura, ma soprattutto abbiamo fatto tutto questo divertendoci e stando insieme! Tutti i temi sono stati affrontati sotto forma di gioco con l’utilizzo di attrezzi, stoffe, schede, pennarelli, canzoni e tanta voglia di giocare e di muoversi. Attraverso attività sempre diverse e creative i bambini hanno appreso le prime parole di questa nuova lingua ma si sono anche messi in gioco imparando a rispettare gli altri ed a collaborare con loro. Questa esperienza sta ormai giungendo alla fine e non posso non ringraziare i bambini per il loro entusiasmo e voglia di imparare e le maestre e Suor Liviana per il loro prezioso supporto! Maestra Elena

Dal mese di ottobre è stato attivato un corso di “propedeutica alla danza classica”, a cui partecipano 30 bambine. Le lezioni si propongono, attraverso il canale ludico ed una metodica specifica, di creare un primo approccio a questa disciplina. Le allieve, di così piccola età, vengono condotte ad una maggiore consapevolezza e conoscenza corporea, scoprono le varie possibilità di movimento ed attraverso queste “abilità” sono stimolate a migliorare il proprio controllo posturale. Particolare attenzione viene riposta, inoltre, sugli elementi di coordinazione ed espressività, sempre accompagnati dallo sviluppo della musicalità. Oltre a questi primi aspetti, certamente più tecnici, non bisogna dimenticare la dimensione della concentrazione e dell’impegno. La propedeutica alla danza mira non solo a far crescere il singolo nella sua individualità, ma a metterlo in corretta relazione con gli altri e con lo spazio che lo circonda. Ritengo molto importante sottolineare questo aspetto educativo-sociale , perché l’armonia e il rispetto all’interno di un gruppo sono certamente le premesse migliori per poter svolgere un lavoro

costruttivo e profondo, in cui ci si possa confrontare ed ognuno possa esprimere le proprie potenzialità al meglio. L’entusiasmo e il sorriso con cui le bambine mi accolgono ogni volta, la loro voglia di imparare, di danzare, di stare insieme, nonostante le piccole difficoltà che un lavoro simile necessariamente implica, danno “una marcia in più” a questo percorso, che ci vedrà impegnate fino a fine maggio. Vorrei ringraziare di cuore Suor Liviana per averci dato l’opportunità di portare la Danza dentro la scuola; un grazie sentito inoltre anche a Manuela, Katia, Barbara e tutte le mamme che puntualmente ci aiutano. Alla prossima lezione! Ins. Cristina Centro Studi Relevé Danza


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P r i m a r i a

Da Comonte la Santa Messa in diretta su Rete4 Mediaset Abbiamo accolto volentieri l’invito di pregare insieme, domenica 29/11/2009, con la S. Messa celebrata a Comonte e trasmessa in diretta da rete4. E’ stata una bella occasione per far conoscere la figura e l’esempio di S. Paola Elisabetta Cerioli fondatrice dell’Istituto Sacra Famiglia. Niente di particolare, la celebrazione puntuale come ogni domenica. L’animazione del canto è stata affidata ad un gruppo rappresentativo di alunni della Scuola Primaria. I bambini sono stati bravissimi: con la loro semplicità e spontaneità hanno colpito tutti i telespettatori di Rete 4. La S. Messa è stata seguita con interesse da molte persone, non solo in Italia ma anche all’estero. Ci hanno

scritto in tanti per dimostrare il loro interessamento sulla figura e l’esempio di S. Paola. Colpisce sempre l’umanissima storia della sua vita colma di dolore e di passione per Dio e per l’uomo. La Redazione

Letture animate c/o Biblioteca Civica di Seriate: - mercoledì 27 gennaio in mattinata per le classi 2° sez.A-B-C e 3 sez.A; - giovedì 28 gennaio: in mattinata per le classi 4° sez.A-B-C. Messa in onore di Santa Paola Elisabetta Cerioli nella chiesa della Sacra Famiglia: - lunedì 18 gennaio alle ore 10.00 per le classi 1° e 2°; - mercoledì 20 gennaio alle ore 10.00 per le classi 3°- 4° e 5°.

Lo scherzo del pastore

Un pastorello conduceva ogni giorno le sue pecore a pascolare. Si annoiava molto e così decise di fare uno scherzo a tutta la gente del villaggio: “Aiuto! Al lupo! Al lupo!” cominciò ad urlare con quanto fiato aveva in gola. Tutti i contadini accorsero armati di forconi e randelli, ma quando arrivarono nel grande prato non videro neanche l'ombra del lupo! Il pastorello rideva a crepapelle: ”Era solo uno scherzo e voi ci siete cascati!”. Qualche giorno dopo ripeté le stesse urla e i contadini, allarmati, giunsero di corsa al prato: presto si accorsero che il pastorello, ancora una volta, si era preso gioco di loro. Un giorno, all’improvviso, arrivò un intero branco di lupi; il pastorello cominciò a gridare disperatamente: “Al lupo! Al lupo!”, ma i contadini, credendo si trattasse ancora di uno scherzo, non si mossero più. I lupi, indisturbati, fecero strage di pecore e agnelli. Chi mente sempre non è più creduto nemmeno quando dice la verità. Giovanna Redolfi. Disegno di Cefis Andrea, 3A.

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Secondaria Mercoledì 13 gennaio alle ore 20.30 Presentazione del progetto educazione all'affettività ai Genitori delle classi 3° A-B-C, da parte delle esperte Dott.ssa Cuciti, Dott.ssa Barcella e Dott.ssa Amighetti. Lunedì 18 e 25 gennaio dalle ore 14.00 alle 16.00 Consulenza Pedagogica con la Dott.ssa Cuciti, previo appuntamento. Mercoledì 20 gennaio alle ore 10.00 nella Chiesa della Sacra Famiglia si celebrerà la Messa in onore di Santa Paola Elisabetta Cerioli. Dal 25 gennaio al 15 febbraio: sospensione dei colloqui con i Docenti in vista della chiusura del 1° Quadrimestre. In data da stabilirsi serata di festa e consegna Borse di studio, non effettuata il 21/12/09 causa emergenza neve.

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Verso il 2010... Tra pochi giorni lasceremo l’anno 2009 e daremo il benvenuto al nuovo anno, il 2010. L’anno che abbiamo vissuto è stato ricco di emozioni, esperienze nuove e avvenimenti piacevoli: siamo passati dalla classe prima alla seconda, dove lo studio richiesto deve essere più costante e approfondito per costruire un solido futuro scolastico. Abbiamo instaurato nuove amicizie e approfondito quelle vecchie. Tuttavia non possiamo dimenticare che l’anno che volge al termine è stato molto difficile: l’allarme sempre crescente degli ambientalisti per il surriscaldamento del pianeta; le catastrofi naturali che hanno colpito l’Abruzzo e il Messinese; le guerre che continuano nel mondo e specialmente in Afghanistan e in Iraq, ma soprattutto la crisi economica.

Anche da noi si è fatta sentire con la perdita di molti posti di lavoro. Seguendo i telegiornali o semplicemente le realtà vicine a noi, ci accorgiamo che ci sono numerose famiglie che con tanta fatica, ma altrettanta dignità, cercano di arrivare a fine mese. Dall’anno che verrà chiediamo di poter continuare a vivere lo studio e le relazioni con gli altri, nella gioia e nella serenità: abbiamo capito che la bellezza di un nuovo anno sta nella speranza che le cose possano cambiare in meglio, che le nazioni trovino la via del rispetto dell’uomo, dell’ambiente, del lavoro, in un clima di serena convivenza civile per vivere in un mondo migliore. Vincenzo Burgaretta, Foini Serena, Giozani Elena, Zanchi Roberta, Classe 2A

abbiamo eseguito dei giochi a squadre nei quali si doveva rispondere ad alcune domande riguardanti: la Luna, il Sistema Solare, la capacita di orientarsi solamente con un orologio analogico e il Sole, ecc. L’ambiente che è sicuramente piaciuto a tutti è stato il Planetario: una sala circolare dove sono poste delle comodissime poltroncine con lo schienale inclinato e un proiettore che proietta l’immagine sul soffitto a volta:

sembrava di vedere un film in 3D! Qui abbiamo osservato la simulazione della posizione del Sole nel cielo durante i vari periodi dell’anno, le costellazioni e un video sull’origine del Sistema Solare. Penso che visite di questo genere siano un buon metodo per far avvicinare noi ragazzi alla scienza in modo curioso e simpatico, alternativo alla lezione in classe. Naomi – 3A

Osservando Il Sole... Nonostante la pioggia che da anni ci accompagna durante le gite, la visita all’osservatorio di Brembate Sopra si è rivelata interessante e divertente. La Torre del Sole è stata ricavata da una vecchia cisterna ristrutturata, nella quale è stato inserito un telescopio a rifrazione, collegato alla saletta sottostante nella quale viene proiettata l’immagine del Sole sopra un telo. Si accede alla sala del telescopio salendo più di 100 scalini nella torre parallela e attraversando un breve corridoio; la stanza del telescopio è molto fredda a causa dell’enorme finestra perennemente aperta e di conseguenza all’assenza di riscaldamento artificiale: infatti ai visitatori notturni si offrono delle coperte. Inizialmente non siamo riusciti a vedere il Sole a causa delle nuvole, ma nel pomeriggio si è reso visibile e lo abbiamo osservato, notando che, sulla sua superficie, non erano presenti macchie solari e che sfuggiva velocemente all’obiettivo. Durante la giornata


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R U B R I C A S P O R T I VA P R O M O S S A E C U R ATA D A S E R G I O E D I E G O

JUDO

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Corso alla Scuola dell’Infanzia

Da Ottobre presso la palestra della Scuola dell’Infanzia è attivo un corso di Judo organizzato in collaborazione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Body Park Judo Bergamo che da diversi anni presenta un progetto speciale per i bambini della scuola materna. Un’attività particolare come Judo, viene utilizzata per far passare i valori ed i messaggi educativi che fanno parte della disciplina orientale, presentandola ai piccoli utenti in chiave affabulatoria. E’ stata infatti ideata e scritta a più mani una storia originale, colorata da tavole anch’esse originali; è stato anche realizzato, in aggiunta, un breve video della favola. Le simpatiche fattezze dei personaggi della storia, accompagnano i bambini alla scoperta di questa arte marziale, ma soprattutto ai valori dell’amicizia della collaborazione e della salvaguardia dell’ambiente. Gli obiettivi specifici e trasversali del corso per i nostri bambini sono: autonomia, rispetto delle regole, collaborazione, imparare a cadere controllando il corpo, giocare alla lotta. Non vi è differenza netta tra gli obiettivi specifici (cioè il cadere e il giocare alla lotta) e trasversali, perché gli uni sono strumento di acquisizione degli altri e rivestono uguale, se non superiore importanza, in questa fase della vita del bambino. Manuela

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Oscar Benigni medaglia d’argento

Ciao sono Oscar Benigni e frequento la classe 3B della scuola Primaria, domenica 29 novembre 2009 ho partecipato ai campionati provinciali di judo, aperti a tutte le società. Io appartengo al Body Park Judo di Seriate. Eravamo in tantissimi atleti e io sono arrivato al 2° posto, vincendo la medaglia d’argento. Vi mostro le fotografie di questa mia bellissima esperienza. Ciao a tutti, Oscar.

CORSA Mercoledì 18 novembre, presso il Centro sportivo comunale di Bagnatica, si è svolta l’annuale manifestazione di corsa campestre a cui hanno partecipato 21 scuole. Gli allievi selezionati, per partecipare a questa gara, hanno dovuto confrontarsi precedentemente nella fase d’Istituto che si è svolta a Brusaporto il 31 Ottobre e dove erano presenti anche le scuole di

Neppure l’influenza frena i nostri atleti Brusaporto, Costa di Mezzate e Bagnatica. Le categorie presenti sono state quattro: Ragazze (I^Sec) dove si è ben comportata Madaschi Martina, Ragazzi (I^Sec) dove segnaliamo Seghezzi Niccolò e Foresti Matteo, Cadette (II^ e III^Sec) con il buon impegno di Perico Nicoletta e Biava Margherita ed infine i Cadetti (II^ e III^Sec) dove non abbiamo particolarmente brillato

anche per alcune defezioni dell’ultimo momento, causa l’influenza, di un paio d’atleti di III^Sec. Segnaliamo, in puro spirito Olimpico, la gara di Manenti e Martinelli Filippo che sono arrivati agli ultimi due posti; ma come decantiamo sempre l’importante è partecipare. Prof. Roberto Triboulet

L A V E R A G A Z Z E T TA D E L L O S P O R T V I A S P E T TA I N E D I C O L A T U T T I I G I O R N I E S U L S I T O I N T E R N E T W W W. G A Z Z E T TA . I T


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