La Campanella Febbraio 2010

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SCUOLE CERTIFICATE UNI EN ISO 9001:2000 ANNO VII - NUMERO 6 - FEBBRAIO 2010

.org MENSILE

D I I N F O R M A Z I O N E D E L L’ I S T I T U T O

S C O L A S T I C O PA R I TA R I O S A C R A FA M I G L I A

NEWS

DI

COMONTE

E

S E R I AT E

Un posto migliore

DOTE SCUOLA Dal 1 marzo al 30 aprile 2010 per gli alunni della scuola Primaria e Secondaria di I grado saranno aperte le domande di contributo per l’a.s. 2010/2011, da richiedere online con la stessa procedura dello scorso anno.

SCUOLA INFORMA

Mercoledì 3 marzo alle ore 20.30: Incontro di spiritualità con Don Tarantini aperto a Genitori e Docenti. Giovedì 18 marzo alle ore 17.00: Riunione del Consiglio d’Istituto per i membri eletti. Domenica 14 marzo si svolgerà la consueta “Camminata” organizzata dall’AGeSC “Töcc insèma sö i coi de Bèrghem”, verrà premiata la Scuola con il maggior numero di partecipanti. Vi aspettiamo numerosi! Mercoledì 17 marzo: Consulenza pedagogica con la Dott.ssa Cuciti, previo appuntamento. Da mercoledì 31 marzo a mercoledì 7 aprile: Vacanze Pasquali, la Scuola rimarrà chiusa. Le lezioni riprenderanno regolarmente giovedì 8 aprile 2010. Evviva !!!

La sofferenza fa parte da sempre della vita dell’uomo. Dell’uomo. Tra alti e bassi conduciamo la nostra esistenza alla continua ricerca di un senso. Del Senso. Nonostante i nostri tentativi, non possiamo allontanare definitivamente da noi il dolore. Da noi e dagli altri. Possiamo però cercare di alleviarlo. Dandogli un senso, certo. Riconducendolo nel contesto a noi proprio. Quello dell’essere umano. E intervenendo laddove viene richiesto il nostro aiuto. Magari si tratta di preghiere silenziose. Occorre mettersi in ascolto. Riconoscere le cose belle che ci circondano e prestare attenzione a quelle brutte che colpiscono il nostro prossimo. Di esempi ne abbiamo purtroppo in quantità sempre più crescente. Ecco che la Quaresima ci chiede di non essere

semplici spettatori della sofferenza altrui. Ci chiede di essere protagonisti della nostra vita, così come di quella degli altri. Come? Facendoci vicini gli uni gli altri.. Sentendoci famiglia. Con il compagno di banco. Il collega di lavoro. Il vicino di casa. E, ampliando la prospettiva, tenendoci informati sulle varie iniziative che l’Istituto stesso promuove. Vedasi l’Associazione Mission Sacra Famiglia Onlus, alla quale possiamo destinare il 5 per mille con e nella prossima dichiarazione dei redditi. È soltanto un invito. Un’occasione. Non l’unica. Aiutiamo il mondo a “essere”… per un posto migliore. La redazione Diego Pagnoncelli


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Pensieri

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Per educare: difenderci...

A Cristina

Per educare: difenderci… da ciò che fa apparire quanto non è, ciò che costruisce inganni: la televisione, la macchina, la discoteca, il computer. La televisione è la vera padrona di casa nostra, quando informa, quando canta, quando è sportiva, quando è romanzata; è il vero tabernacolo, il nuovo idolo, mamma, divinità. G. Setter, in un libro intitolato “Il mestiere del genitore”, cita alcuni aspetti negativi della televisione: “Sottrae spazio ad altre attività importanti, crea dipendenza passiva, porta con sé troppa violenza, ammortizza i passaggi a linguaggi più elaborati”. L’automobile. La riduciamo a strumento diseducante. Il tempo che trascorriamo in macchina è tantissimo, spesso va buttato all’aria se non perso. Dal pessimo uso che ne facciamo noi adulti, i figli ricavano orientamenti sbagliati e balordi: la voglia sfrenata di andare a tavoletta, l’esigenza che il regalo del diciottesimo anno sia una Golf; la spregiudicatezza con la quale contemporaneamente si guida, si canta, si grida, si inveisce, si gareggia… è frutto di imitazione degli adulti. La discoteca. Ogni sera vengono venduti migliaia di biglietti per le

Cara amica dolce donna, piena di premura, sempre sorridente e disponibile. Ci conoscevamo dalla scuola materna, ti ricordi? Portavamo le nostre figlie dalle Suore a Comonte, poi sono cresciute, le abbiamo accompagnate alle elementari e infine alle medie. Poi cosa è successo? Quello che nessuno avrebbe mai sospettato che potesse accadere: la malattia, il tumore devastante, le terapie oncologiche, la speranza di farcela hanno segnato l’ultimo anno e mezzo della tua vita. Il mio rammarico è forte e non trovo pace, quando ripenso ai nostri discorsi: “Dai fatti coraggio! Ci vediamo presto! Appena posso verrò a trovarti.” Cara dolce amica mia, angelo tra gli angeli, sappi che ti ho sempre pensata e ti voglio bene come dal primo giorno in cui ci siamo conosciute. So che vegli su tua figlia Laura e su tuo marito Claudio. Proteggili e veglia anche su di me, o dolce angelo azzurro. Una tua amica

Mensile d’informazione dell’Istituto Scolastico Paritario Sacra Famiglia di Comonte e Seriate Registrazione del Tribunale: esente dalla legge sulla stampa ai sensi della circolare del M.P.I. n. 242 del 2/9/1988 (Diffusione interna)

discoteche. E’ un chiaro sintomo del vuoto che caratterizza i nostri giovani: divertirsi, svagarsi , cedere allo sballo in modo incontrollato, trovare la droga, la morte”. Ricreare la felicità in modo spasmodicamente esteriore ed epidermico, è sbagliato. La vera felicità ha spessore solo se è stata preceduta da esperienze di fatica, pazienza, sofferenza. Il computer: siamo la società che va sempre più verso i computer, che legge sempre meno, che riflette troppo poco e interiorizza quasi nulla. Per prevenire, dobbiamo tornare a leggere, i nostri figli debbono imparare a leggere: chi non legge non diventa grande: un libro vale un amico. Penso a don Milani, alla piccola Scuola di Barbiana, in cui ci si ingegnava di dare ai ragazzi le “cento parole” che servono per la vita, per non farsi sopraffare, per difendere ciò di cui non puoi fare a meno, a cominciare dal lavoro. La tecnica dell’educatore dovrebbe svilupparsi lungo due linee: da una parte mettere al posto giusto ciò che danneggia la crescita corretta, allo scopo di usare i beni in modo giusto e con il minimo dei rischi e dall’altra correggere mentalità distorte e rovinate da tali situazioni. Madre Ubaldina

Istituto Sacra Famiglia Via Luigia Corti, 6 24068 Comonte di Seriate (Bergamo) Telefono 035 294 106 Telefax 035 292 2028 istituto@istitutosacrafamigliabg.it Per contattare la redazione scrivere un email a redazione@lacampanella.org

Direttore Responsabile Madre Mariagiulia Tosti Stampa Algigraf snc - Seriate Periodicità: mensile, 10 numeri annuali Diffusione: 1000 copie Lettori stimati: 3500 lettori


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First look

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5x1000

Ciao a tutti, il piacere di leggere vi ha contagiato? Eccovi allora altri titoli di libri “pescati” dal Percorso bibliografico a cura di Silvana Sola Giannino Stoppani - Bologna Febbraio 2008. UNA BAMBINA CHIAMATA AFRICA Alberto Melis (Il battello a vapore) Piemme junior, 2005 Robin è appena decollato da Parigi. Destinazione: Africa, dove finalmente rivedrà suo padre, volontario di Medici Senza Frontiere. Per colpa di una tempesta improvvisa, però, l'aereo precipita in mezzo al nulla, nella foresta della Sierra Leone. E’ qui che Robin incontra Sia, nome in codice Capitan Africa, una bambina-soldato strappata al suo villaggio e costretta a combattere con i guerriglieri. Insieme

Il 5x1000 per sostenere le Missioni Sacra Famiglia. Anche quest’anno la finanziaria dà la possibilità di devolvere il 5 per mille dell’irpef presente nei modelli 730, UNICO e CUD a sostegno delle missioni Sacra Famiglia. E’ sufficiente specificare il codice fiscale dell’ Associazione Mission Sacra Famiglia Onlus e firmare l’apposito riquadro

Pr L’a of ng .s ol sa o Za de nu lla zz i

Il piacere di leggere dovranno intraprendere un viaggio pieno di pericoli ma, in quella terra lontana da tutto e da tutti, nascerà un'amicizia che li cambierà per sempre... RITORNO A CASA Tommaso di Carpegna Falconieri (Di tesoro in tesoro) Carthusia, 2007 Nel medioevo profondo, un pellegrino di ritorno da Gerusalemme salva dai pirati tre ragazzi, una romana, un longobardo e un bizantino e decide di riportarli a casa. I quattro viandanti sempre accompagnati dalla scimmiotta Tobia, affrontano tra mille peripezie il lungo cammino attraverso l'Italia meridionale, fino a Roma e poi lungo il Tevere, per approdare nel luogo in cui, guidato da una visione, il pellegrino fonderà la celebre Abbazia di Farfa. Prof.ssa Roberta Zanuzzi

Pe L’a dr ng al ol i- od Pe el di at ra

Bambini con genitori di lingue diverse

Codice fiscale 95173510165 della dichiarazione dei redditi alla voce “Sostegno del volontariato delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”. Questa scelta non comporterà alcun costo per voi, essendo una quota d’imposta a cui lo Stato rinuncia. Più persone operano questa scelta più progetti e più famiglie possiamo sostenere nelle missioni. Grazie. Madre Mariagiulia

Pergamena della solidarietà

Dr

www.matteopedrali.com/bambini_con_genitori_di_lingue_diverse.html

In un mondo che tende alla globalizzazione e in cui le possibilità di incontro tra persone di diverse etnie o di altre nazioni è facilitato dagli scambi economici e dai trasporti, ormai è facile incontrarsi e formare coppie di genitori di due lingue diverse. Il dubbio che spesso si pongono queste famiglie è in quale lingua parlare al bambino e se il fatto di utilizzare due linguaggi diversi porta a qualche conseguenza negativa inerente l'apprendimento linguistico o psicologico. Si deve dire subito che il bambino in crescita, dal punto di vista del cervello, è come una spugna che assorbe tutto quello che gli viene proposto. Non fa quindi distinzioni tra una lingua e l'altra dei

genitori, né può capire se deve impararne una sola. Gli esperti del linguaggio sono comunque d'accordo nel ritenere un bene che il bambino acquisisca una seconda lingua già dai primi anni: specie dai due ai tre anni il bambino ha un'età più che giusta per imparare correttamente due lingue. Ma anche il bambino più piccolo, già dai primi mesi può sentire e conseguentemente imparare due linguaggi differenti da mamma e papà e potrà memorizzare alcune parole in italiano e altre in una diversa lingua. Qualche consiglio ? Continuate a leggere l’articolo sul sito del Dott. Pedrali!

In occasione di una ricorrenza importante della tua vita (Battesimo, Comunione, Cresima e Matrimonio) scegli di devolvere in solidarietà quanto destinato alle bomboniere tradizionali. Sostenendo questo semplice, ma importantissimo progetto, darai ai bambini delle missioni la possibilità di avere accesso alle cure mediche, di ricevere un’educazione, di costruirsi un futuro migliore. Ai tuoi parenti e amici più cari potrai dare un messaggio di ringraziamento che li renderà felici di aver condiviso con te questo gesto, testimonianza della tua solidarietà e sensibilità. Per saperne di più contattaci: Assoc. Mission Sacra Famiglia Onlus missioni@istitutosacrafamigliabg.it Tel 035 296 100.


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Infanzia Seriate

Carnevale... Vecchio e Pazzo!

Venerdì 5 marzo alle ore 17.00: Incontro di sezione per genitori della scuola dell’Infanzia. Sabato 27 marzo alle ore 15,30: Incontro di spiritualità per tutti i genitori c/o la Scuola (Sala Costanza).

Come si può vivere questo mese giocoso, burlone e pazzerello nella nostra Scuola? Vediamo… Una festa gioiosa, coinvolgente e tutta particolare che sembra creata apposta per i bambini... il Carnevale, naturalmente! Riconoscenti ai nostri amici contadini, Gino e sua moglie Gina, per le loro visite, i loro messaggi e il viaggio nella vita rurale che costantemente ci permettono di condividere, abbiamo accettato la loro proposta di travestirci da contadini e contadine lasciando spazio alla creatività di ciascuno, proprio per sottolineare l’effetto sorpresa che questa festa bizzarra e giocosa porta con sé. Un altro aspetto molto coinvolgente non solo per i bambini, ma anche per le maestre, sono stati i giochi proposti da Gino per allietare il gran giorno e permettere a tutti di divertirsi con fantasia e con quel poco che basta per sviluppare l’immaginazione, coscienti di costituire un gruppo che condivide il clima festoso. Ecco allora nei giorni precedenti le prove di tiro alla fune, la corsa zoppa, la pentolaccia, con i piccoli, i mezzani e i grandi entusiasti e positivamente stupiti da queste novità ludiche semplici e genuine. Pronti per il Venerdì del Carnevale, ci siamo ritrovati

tutti nel passato contadino; anche noi maestre non abbiamo rinunciato al piacere di diventare per un giorno “Gine contadine” (facendo così una gradita sorpresa ai nostri bambini), utilizzando la creatività e la semplicità che un tempo costituivano indiscutibili valori. E’ stato emozionante constatare l’entusiasmo generale che ha suscitato in tutti, sia la realizzazione del vestito, sia l’idea di un Carnevale contadino. Si sono visti gironzolare contadini con cappelli di paglia, camicie a quadrettoni e gilet, foulard annodati e baffi disegnati con molta cura…Non sono mancati anche alcuni attrezzi tipici della cultura contadina: vanghe, rastrelli,…E le contadinelle? Beh, molto graziose nelle loro gonnelline con i foulard come copricapo, lo scialle e la “bigaröla”, sovente ingentilite da un cestino di paglia al braccio. Dopo l’accoglienza, ci siamo radunati nella “Sala Costanza” della nostra Scuola per dare inizio a questa giornata spensierata: giochi, stelle filanti, musica e balli di gruppo hanno allietato le ore trascorse insieme. Subito la partecipazione, la gioiosa scoperta di uno svago lontano nel tempo, ma pur sempre attuale, hanno coinvolto i nostri piccoli protagonisti che hanno avuto

conferma di come spesso ci si possa divertire con poco (basta un po’ d’immaginazione, d’entusiasmo, l’utilizzo di strumenti modesti ed essenziali della vita quotidiana,…), che diventa “molto” se il gioco stesso viene creato da loro stessi con fantasia e intraprendenza. Nell’aria però si pregustava una sorpresa. Nel pomeriggio, dopo esserci un attimo rilassati per l’animata mattinata, abbiamo preso posto nella Sala Costanza in cui abbiamo trovato dei birilli, una valigia, un fisarmonica ed altri oggetti posizionati in ordine sparso. La curiosità era tanta ed ecco apparire alla nostre spalle il Mago Piricchio che ha davvero stupito e divertito tutti, intrattenendo e coinvolgendo direttamente i bambini nel suo spettacolo magico e sorprendente. Questo giorno si è così concluso in modo singolare aumentando l’aspetto festoso che ha caratterizzato questa giornata indimenticabile in cui si è dimostrato come l’incontro tra passato e presente assicuri una gioia intima e un piacere autentico vissuto nella riscoperta di valori tradizionali intramontabili che sempre scaldano il cuore. Le Insegnanti

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Infanzia Comonte Giovedì 4 marzo: si svolgeranno le riunioni per sezione.

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Febbraio Monellaccio...

Sabato 6 marzo dalle ore 8.30 alle ore 12.00 colloqui per i genitori dei Mezzani. Sabato 27 marzo dalle ore 8.30 alle ore 12.00 colloqui per i genitori dei Piccoli.

“E’ febbraio monellaccio molto allegro e un po’ pagliaccio; ride, salta, balla, impazza, per le vie, forte schiamazza; per le vie e per le sale accompagna il Carnevale…”. Anche noi abbiamo avuto il nostro Carnevale. Noi e i nostri bimbi! Giovedì 11 febbraio, con qualche giorno di anticipo, ma in ogni caso era Carnevale! Maschere, stelle filanti, burla e i bambini in festa; tutto ciò che serve per rendere speciale una giornata come quella. Al mattino poi c’è stato l’arrivo di un simpatico Mago, Piricchio, venuto da una terra dove l’allegria del Carnevale non la fa certo da padrone, ma in mezzo a noi ha trovato un’accoglienza più che calorosa e di certo l’avrà riportata con sé nel suo Abruzzo così da donarne un po’ anche ai bambini che sono rimasti lì ad attendere il suo ritorno.

Nel pomeriggio via libera ai giochi insieme a noi mamme! Forse il divertimento è stato più nostro che loro che poverini erano stanchissimi dopo l’intensa mattinata di giochi, ma mai troppo stanchi per giocare ancora un po’! Per non parlare anche della sorpresa fatta loro dall’amico Gino il contadino! Eh sì c’è stato anche il suo zampino! E tutti insieme, bimbi, mamme e anche insegnanti, al suono dei versi degli animali, abbiamo riprodotto uno stupendo “Coro della fattoria di Gino il Contadino”. Così finisce il Carnevale… dalla polvere era nato ed in polvere è tornato! Melissa


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P r i m a r i a

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Balli e Scherzetti Il 12 febbraio si è svolta la festa di Carnevale per le classi della scuola primaria. Così la descrivono gli alunni.

“Questo carnevale è stato fantastico. La palestra si era mutata in tanti colori diversi. In realtà però quei colori erano dei bambini che si travestirono da pagliacci, maghi, principesse”. Martina Pezzotta – 5C “Secondo me la vera importanza del carnevale è stare tutti insieme”. Giorgia Pezzoni – 5C

“Quando tutte le classi 3°, 4° e 5° hanno formato un trenino, mi sono divertito un mondo”. Diego Maradini – 5C "Alle dieci credo che sia esplosa la felicità che ciascuno di noi aveva cercato di contenere fino a quel momento. Siamo scese... e abbiamo mangiato le chiacchiere. Non ho parole per descrivere quanto erano buone." Grace Daisy Carminati - 5C “Alla festa di carnevale della scuola ero felicissimo. Quando mi stavo vestendo ero emozionatissimo, anche se avevo un po’ di vergogna perché non si capiva che costume stavo indossando”. Daniele Gagni – 5C “Quest’anno il carnevale è stato un po’ particolare con balli e scherzetti e molti giochetti. Insieme ci siamo divertiti e abbiamo giocato con gli amici, allegria e felicità per viverlo con tanta ilarità”. Giacomo Rocchi – 5A “Mi sono divertita un sacco soprattutto quando ci siamo passati i palloncini mano per mano e quando smetteva la musica il bambino che lo aveva in mano doveva correre in mezzo alla palestra e scoppiarlo”. Martina Tomaselli – 5A

“Mi sono divertita un mondo perché con i miei compagni di classe il divertimento è assicurato”. Elena Tomaselli – 5C “Il mio carnevale l’ho passato in compagnia di tutti i miei amici! Abbiamo festeggiato a scuola con l’obiettivo del divertimento e della serenità”. Agnese Ghilardi – 5C “Questo carnevale è stato magico abbiamo ballato, giocato, cantato. Vedere tutti i bambini travestiti da: principesse, minnie, pirati…è stato come sognare ad occhi aperti”. Rebecca Speranza Denis – 5C “In palestra ci siamo divertiti molto: abbiamo ballato, giocato e ci siamo persino truccati. La nostra palestra era diventata una sala per divertirsi, scatenarsi e fare scherzi a tutti. E’ stato veramente divertente”. Anna Nembrini – 5B

Lunedì 8 marzo: alle ore 16.30 Interclasse con i Rappresentanti. Consegna profilo educativo III° bimestre: - Sabato 27 marzo dalle 8.00 alle 12.00 per tutte le classi (come da convocazione); - Martedì 30 marzo dalle 13.00 alle 17.00 per tutte le classi (come da convocazione). Uscite didattiche: - Venerdì 19 marzo per le classi 2° sez. A-B-C presso l’Auditorium Comunale di Orio al Serio per lo spettacolo del Teatro Tamburino.

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Secondaria Martedì 2 marzo dalle ore 14.00 alle ore 16.00 prima lezione del corso per il Conseguimento del Patentino dei Ciclomotori per gli alunni delle classi 3° iscritti. Martedì 2 marzo alle ore 20.45 si svolgerà la riunione del Comitato Genitori. Mercoledì 10 marzo per le classi 1° sezioni A-B-C, dalle 8.30 alle 13.00, esplorazione al Parco del Serio - zona Seriate. In caso di pioggia l'uscita verrà rimandata. Martedì 23 marzo alle ore 20.45 Restituzione ai Genitori delle classi 3° sez. A-B-C del percorso sull’Affettività svolto dalle Esperte. Venerdì 26 marzo: termine per iscrizioni alla classe prima delle scuole Superiori. Martedì 30 marzo: Consiglio di Classe Corso A aperto ai genitori. LETTURE ANIMATE: - Venerdì 12 marzo per le classi 1° sez. A-B-C presso la Biblioteca Civica di Seriate; - Venerdì 19 marzo per le classi 3B e 3C presso la Biblioteca Civica di Seriate. USCITE DIDATTICHE: - Venerdì 26 marzo per le classi 1B e 1C mattinata alla Riserva Naturale Valpredina di Cenate Sopra; - Sabato 27 marzo per la classe 1A mattinata alla Riserva Naturale Valpredina di Cenate Sopra.

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La scuola che vorrei... per il mio futuro Gli alunni delle classi terze hanno partecipato con impegno al concorso dal titolo “La scuola che vorrei…per il mio futuro” promosso dal prestigioso Liceo Classico Paolo Sarpi. I ragazzi che hanno aderito a tale attività, hanno elaborato un testo attraverso il quale hanno dato voce ai propri desideri e alle proprie aspettative riguardo alla scuola superiore dei sogni. La commissione esaminatrice ha ritenuto meritevole di vittoria il lavoro di Sonia Vismara (3C) che, oltre agli applausi e alla stima di compagni e insegnanti, si è conquistata un bellissimo PC portatile che le è stato personalmente consegnato dalla Preside del liceo durante la premiazione avvenuta il 16 gennaio. Di seguito riportiamo un passaggio del tema vincitore di Sonia. “…Sul pullman diretto a scuola vedo molte persone, sembrano tutte simpatiche e amichevoli, ho già stretto amicizia con la ragazza accanto a me. Ci scambiamo un timido sorriso e iniziamo a parlare. Passata la timidezza iniziale, ho modo di conoscerla meglio. Si chiama Margherita e ha la mia stessa età. Parliamo delle nostre aspettative, dei nostri timori e delle nostre speranze, ridiamo e scherziamo come se ci conoscessimo ormai da una vita. Spero che i miei compagni di classe siano altrettanto divertenti e amichevoli. … Il professore non è ancora arrivato, ma la classe ormai è al completo. Alcuni visi non mi sono nuovi, molti dei miei compagni sono gli stessi che ho visto sul pullman. L'atmosfera non è cambiata, parlano tra di loro e scherzano, ma appena entra in classe l'insegnante, ammutoliscono tutti. E' una donna, insegna inglese. Si presenta e illustra brevemente il suo programma. Pare simpatica, ma determinata a portare a termine il suo lavoro. Ha un tono di voce alto e squillante di una

persona che ama la materia che insegna e che ha voglia di fare. Nessuno fiata, hanno capito tutti che per quanto possa risultare simpatica, non bisogna farla arrabbiare. I miei compagni, in ogni caso non sembrano persone rumorose, perciò credo che non sarà difficile seguire le lezioni. …Inizia ora la lezione di matematica: l’insegnante introduce un argomento che mi pare complesso, ma la sua voce guida i miei pensieri e la sua passione mi spinge a stare attenta e a concentrarmi. Ora numeri e segni hanno preso ordinatamente posto nella mia mente e si sono fissate nella mia memoria: ho capito e sono soddisfatta. …all'intervallo, quindi esco in corridoio e noto che tra insegnanti e alunni c'è quasi un rapporto di amicizia; parlano tra di loro animatamente, ma pur sempre in modo educato. Dal momento che ho tempo, ne approfitto per dare un'occhiata ai servizi. Riguardo ad essi non sono molto speranzosa, ma devo ricredermi. La stanza è pulita, anche se un po' piccola. Tuttavia c'è l’indispensabile. In seguito ritorno in classe, dove incontro il bidello che sta consegnando alcuni avvisi, mi guarda e mi sorride amichevolmente. Ricambio il sorriso e torno al mio posto. Poco dopo entra un altro insegnante che esordisce dicendo: “Pretendo che prendiate sul serio questa scuola. Io e i miei colleghi abbiamo il compito di educarvi, di istruirvi. Prendiamo il nostro lavoro seriamente e richiediamo la puntualità e impegno da parte di tutti voi”. Dopo questa breve premessa ci invita a parlare di noi stessi, per conoscerci meglio. Anche questo professore mi sembra davvero molto disponibile, ci ascolta e ci dà consigli. Meglio di così, non poteva andare!'' “Tempo scaduto, consegnate i fogli!” Prof.ssa Cinzia Bonicchio e Sonia Vismara


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Concorsi

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Concorso “Tutti i colori della natura” E’ il tema del Concorso regionale promosso da Oriocenter in collaborazione con il mensile Okay al quale hanno partecipato gli Alunni della Scuola Primaria e Secondaria di I° grado Sacra Famiglia e i piccoli delle Scuole dell’Infanzia Santa Cerioli di Comonte e Sacra Famiglia di Seriate. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del territorio, dalla Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comuni di Bergamo e Orio al Serio, invitava tutte le scuole della Lombardia a creare un disegno in piena libertà e fantasia sull’ambiente naturale che ci circonda e sui comportamenti utili a tutelarlo. I colori della natura come stimolo della creatività, era il filo conduttore dell’iniziativa, che si proponeva di conoscere meglio modi e strumenti per tutelare la natura, invitando a mettere in atto comportamenti ecocompatibili ed ecosostenibili. Il verde dei prati, il giallo del sole, il blu dell’acqua… sono stati i colori usati per dipingere il disegno più

bello del mondo: la natura. Lo sforzo e l’impegno dei nostri Alunni, ancora una volta sono stati premiati. La Giuria dell’Iniziativa infatti, ha selezionato i disegni dei numerosi partecipanti ed ha assegnato i seguenti premi alla nostra Scuola: - Categoria Infanzia, 1° premio assegnato alla Scuola dell’Infanzia “Santa Cerioli di Comonte” e premio speciale all’infanzia “Sacra Famiglia” di Seriate. - Categoria Primaria, 2° premio assegnato alla scuola Primaria “Sacra Famiglia” di Comonte. - Categoria Secondaria di I grado, 1° premio assegnato alla Scuola secondaria di primo grado “Sacra Famiglia” di Comonte. I piccoli e grandi artisti sono stati premiati durante la cerimonia organizzata il 29 gennaio 2010 a Oriocenter con grande gioia e soddisfazione di tutti. Seguono alcune foto relative alla premiazione e illustranti alcuni elaborati dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Manola

Concorso “Calendario Sacra Famiglia 2010” La scuola Secondaria di I grado Sacra Famiglia ha indetto per le classi 2° e 3° sez. A-B-C un concorso sulla realizzazione del calendario 2010, con la collaborazione dell’insegnante di educazione artistica Prof.ssa Mirella Falconi. La produzione di questo calendario ha richiesto l’impegno e la creatività artistica degli alunni che hanno dovuto rappresentare i dodici mesi dell’anno con lo

sfondo di città o località italiane, a seconda della stagione. I disegni sono stati selezionati da un’attenta giuria di esperti, non è stata una scelta facile perché gli elaborati erano tanti e tutti bellissimi. Bravi ragazzi, avete dimostrato di avere tanta fantasia e buon gusto nei dettagli. Chi fosse interessato ad acquistare il calendario si può rivolgere in bidelleria a Sergio.

Nella foto i nostri “piccoli artisti” con la Prof.ssa Falconi. Manola

L A V E R A G A Z Z E T TA D E L L O S P O R T V I A S P E T TA I N E D I C O L A T U T T I I G I O R N I E S U L S I T O I N T E R N E T W W W. G A Z Z E T TA . I T


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