La Campanella Ottobre 2009 - parte 1

Page 1

La Campanella Ottobre 2009

4-11-2009

20:13

Pagina 1

SCUOLE CERTIFICATE UNI EN ISO 9001:2000 ANNO VII - NUMERO 2 - OTTOBRE 2009

.org MENSILE

D I I N F O R M A Z I O N E D E L L’ I S T I T U T O

S C O L A S T I C O PA R I TA R I O S A C R A FA M I G L I A

NEWS

DI

COMONTE

E

S E R I AT E

Per esempio ...

INIZIATIVE DI SOLIDARIETA’ Anche quest’anno, presso la nostra Scuola per la festa di Natale, verrà allestita la Bancarella della Solidarietà per sostenere le Missioni Sacra Famiglia in Brasile, in Uruguay e in Congo. E’ gradita la collaborazione di tutti, Genitori e Alunni, espressa in vari modi: chi offre materiale, chi allestisce e chi acquista. Grazie di cuore. La tua collaborazione diventerà un DONO per chi non ha il necessario per vivere. Madre Mariagiulia

SCUOLA INFORMA

Lunedì 2 novembre 2009: Festa di tutti i Santi e Defunti, la scuola rimarrà chiusa. Giovedì 5 novembre: alle ore 17.00 Riunione Consiglio d’Istituto per i membri eletti.

Più di tante parole. Più di tante nozioni. Più di tanti sermoni. Più di tante valutazioni o tante pagelle. Più di tanti… editoriali. Ciò che veramente conta è l’esempio. Nella scuola, in campo educativo, nello sport. In pratica: nella vita. I bambini, i ragazzi sono tali perché privi di esperienza e di quegli strumenti che dovrebbero essere peculiarità adulta. Già, dovrebbero, perché talvolta non siamo all’altezza della situazione. Del delicato compito formativo cui siamo chiamati in quanto insegnanti, genitori e, in buona sostanza, donne e uomini. Se i nostri studenti e i nostri figli sono maleducati, significa che i modelli ai quali si ispirano non educano. Non sanno essere esempi importanti. Capita anche a noi. Del resto si tratta di un… servizio attivo ventiquattro ore su ventiquattro. I ragazzi

ci guardano. Sempre. Non soltanto a scuola. A casa. Durante il gioco. È quindi fondamentale che tutti noi si vada nella stessa direzione. Per non ingenerare confusione. Per rendere omaggio alla vita, valore supremo dell’essere umano. Ce lo ha ricordato anche Luigi Roffia, dirigente scolastico provinciale di Bergamo, in un incontro tenutosi a metà ottobre presso la nostra scuola. Un momento di confronto tra genitori e docenti, in un momento particolare della scuola italiana. Un’altra occasione per mettere l’educazione al centro del nostro cammino. Per cominciare, tornare, continuare a essere (buoni) esempi. La redazione Diego Pagnoncelli


La Campanella Ottobre 2009

2

4-11-2009

20:13

Pagina 2

Pensieri

OTTOBRE 2009

Il piacere di educare

Preghiera

In un paesino, di una manciata di case, raccolto nel fondo di una valletta svizzera, gli abitanti si tramandavano una strana leggenda. Stampata sul costone della montagna, proprio di fronte al campanile, si delineava, con segni ben precisi, la figura di un uomo, dal volto stupendo. Gli abitanti dicevano che , un giorno o l’altro, quell’uomo sarebbe uscito dalla pietra e sarebbe disceso nella capitale svizzera per liberarla e portarla agli splendori della nuova civiltà del terzo millennio. La leggenda si raccontava nelle case, nelle chiese, nei negozi, nelle scuole. Un bambino molto curioso, fu particolarmente colpito, tanto che quasi tutte le ore del giorno e della notte, usciva sull’uscio di casa per guardare quell’uomo, per lasciarsi affascinare da quel volto. Più diventava grande, più aumentava il tempo che dedicava alla contemplazione del graffito. Anche i suoi pranzi e le sue cene le consumava sui gradini dell’uscio. Per la gente del paese quello era il ragazzo incantato. Lo salutavano allegri e lui, più allegro di loro, rispondeva. Fu la mamma che, una sera,

PREGHIERA DELLO STUDENTE A MARIA

Mensile d’informazione dell’Istituto Scolastico Paritario Sacra Famiglia di Comonte e Seriate Registrazione del Tribunale: esente dalla legge sulla stampa ai sensi della circolare del M.P.I. n. 242 del 2/9/1988 (Diffusione interna)

osservandolo bene, scoprì delle strane somiglianze tra il bambino e l’uomo della rupe. Stresso volto, stessi occhi, stesso profilo del naso. Intanto il ragazzo diventava grande: mangiava, dormiva, studiava, meditava, sempre davanti alla rupe. Un giorno sparì e sparì anche il graffito della rupe. Era arrivato il liberatore della Svizzera. L’educazione è un po’ questo: per l’educando è intuizione, riflessione, desiderio di liberazione, paziente interiorizzazione dei valori veri della vita; per l’educatore è: aprire il giovane all’amore per l’altro, per la bellezza e la verità. E’ far gustare la profondità dei valori, guidare allo sviluppo positivo del temperamento, alla cultura del gusto, alla creazione dello spirito critico, all’accoglienza di Dio. L’educazione non è un balocco, uno svago, un capriccio, una laurea, un lavoro. L’educazione è l’arte di trasformare “le pietre in pane”; le domande in speranze, le case in templi, i giovani in uomini. Madre Ubaldina

O Maria, come hai seguito Gesù negli anni della sua scuola, così stammi sempre vicino nel lungo cammino dei miei studi. Aiuta anche me, ti prego, a crescere come Gesù in età, in sapienza e in grazia davanti a Dio e agli uomini. Tu, che sei la Madre della sapienza, apri la mia mente perché comprende le spiegazioni, fortifica la mia volontà perché impari a studiare con costanza. O Maria, donami un cuore umile per accettare le correzioni e un’anima sensibile per essere riconoscente verso gli insegnanti. Veglia su tutti i ragazzi che studiano perché nessuno lasci la scuola. Prendici per mano per condurci a Gesù e insegnaci a credere in lui e ad amarlo come tu lo hai amato. Amen

Istituto Sacra Famiglia Via Luigia Corti, 6 24068 Comonte di Seriate (Bergamo) Telefono 035 294 106 Telefax 035 292 2028 istituto@istitutosacrafamigliabg.it Per contattare la redazione scrivere un email a redazione@lacampanella.org

Direttore Responsabile Madre Mariagiulia Tosti Stampa Algigraf snc - Seriate Periodicità: mensile, 10 numeri annuali Diffusione: 1000 copie Lettori stimati: 3500 lettori


La Campanella Ottobre 2009

4-11-2009

20:13

Pagina 3

First look

OTTOBRE 2009

3

Una riflessione Pr L’a of ng .s ol sa o Za de nu lla zz i

Come abbiamo avuto modo di apprendere dai media, la classifica recentemente stilata dal Times sui migliori atenei del mondo vede la prima università italiana, l'Alma Mater di Bologna, al 174mo posto. A tal riguardo il ministro dell'istruzione Gelmini ha dichiarato che verrà presentata una riforma del sistema universitario con l'obiettivo di “promuovere la qualità, premiare il merito...”. Non è mia pretesa parlare del sistema universitario italiano e nemmeno ne ho le competenze

necessarie, ma solo vorrei far riflettere i nostri ragazzi sull'importanza di conoscere, studiare, imparare, apprendere con entusiasmo e dedizione. Il fine non è certo quello di risultare i primi in classifica, bensì quello di crescere come persone, arricchire e allargare i nostri orizzonti. E anche questo per uno scopo ancor più nobile: essere gli uomini del domani. La conoscenza debella quanto miete l'ignoranza in tutte le sue forme e il monito dell'Ulisse dantesco ci ricorda che nella nostra vita dobbiamo seguire “virtute e canoscenza”. Virtù e conoscenza (che non va confusa con la

pura erudizione) sono dunque legate fra di loro. Per questo spero che i nostri ragazzi comprendano quanto sono fortunati a poter studiare e conoscere, anche se questo a volte può costare fatica. Sono certa che col tempo comprenderanno di aver avuto una grande opportunità, della quale molti loro coetanei di Paesi meno sviluppati del nostro non godono. Una grande opportunità che non deve perciò andare sprecata. Prof.ssa Roberta Zanuzzi

Cambia il mondo. Cambia la scuola.

La scuola italiana? Ha dei problemi, non c’è dubbio, ma funziona. Parola di Luigi Roffia, diri-gente scolastico provinciale di Bergamo. Giovedì 15 ottobre ci è venuto a trovare e, di fronte a una nutrita platea di genitori e docenti, ha affrontato alcuni temi di notevole interesse didattico – pedagogico. A partire dalle difficoltà che la scuola nostrana sta incontrando in questo periodo di grandi cambiamenti. La prima riguarda i saperi: una vera e propria rivoluzione culturale sta mettendo fuori gioco i libri, virando decisamente verso la rete. Occorre

allora sfruttare la naturale predisposizione che i ragazzi mostrano nei confronti della multimedialità, di Internet, per modificare l’approccio dell’insegnamento. Non più trasmissione e successivo controllo di nozioni, ma sistematizzazione e riorganizzazione di saperi che i ragazzi trovano in rete. Quindi le lingue: la cittadinanza europea richiederà agli adulti del futuro uno studio e una conoscenza degli idiomi stranieri che ancora non sono riscontrabili nella nostra realtà scolastica. Ancora: combattere la dispersione scolastica aiutando i ragazzi a trovare la loro

strada, indirizzandoli laddove hanno possibilità di sentirsi competenti, di riuscire. Abbandonando per esempio il voto, a favore di un criterio di valutazione più completo e che permetta al discente di comprendere fino in fondo in cosa veramente eccelle. Infine il rapporto con il mondo del lavoro, da sempre troppo distante da quello scolastico e riavvicinabile ricorrendo a soluzioni simili a quelle proposte in Germania con tempestive alternanze tra i due mondi in questione. Sullo sfondo il tema dell’uomo, della persona: la vita vale ed è necessario dimostrarlo tutti i giorni con l’esempio, insegnando a figli e studenti come sacrificio e gioia altro non sono che facce della stessa medaglia. Infine uno sguardo agli effettivi cambiamenti delle e nelle cosiddette scuole superiori: dai sei licei, ai sette tecnici, alle sei professionali, fino ai corsi regionali della durata di tre anni. Una serata piacevole, dai toni garbati, dove il dialogo è tornato a essere il principale strumento educativo. Perché l’educazione torni a essere la nostra stella polare. Diego Pagnoncelli


La Campanella Ottobre 2009

4

4-11-2009

20:13

Pagina 4

First

OTTOBRE 2009

Influenza Suina, tutti aspettano il vaccino ... tra paura e isterismi contagiosi. Dr Pe L’a dr ng al ol i- od Pe el di at ra

L’arrivo della nuova influenza A/H1N1 (detta influenza suina) sta creando un forte allarmismo nella popolazione, che attende con impazienza l’annunciata distribuzione del vaccino. Alcune considerazioni: innanzitutto è un virus atipico (si è formato infatti con la combinazione di materiale genetico di virus suini-aviari ed umani ); si è diffuso in estate e colpisce sporadicamente con particolare gravità soprattutto soggetti giovani che solitamente sono esenti da gravi complicanze dei virus influenzali (polmonite). In questi mesi ne abbiamo sentite di ogni specie, dalla chiusura delle scuole a previsioni catastrofiche… ma nessuno sa come si svilupperà l’epidemia ed i maghi in questo periodo valgono più dei virologi e degli esperti! Poniamoci ora alcune domande per riflettere: Ma il vaccino antinfluenzale rappresenta davvero la migliore soluzione possibile per impedire che anche quest’anno, solamente in Italia, dai 5 agli 8 milioni di soggetti siano vittima dell’epidemia influenzale? Per difendersi efficacemente dall’infezione influenzale bisogna innanzitutto considerare le particolari caratteristiche del suo agente etiologico: il virus influenzale. Si tratta di un Ortomixovirus (tipo A, B, C) che, come tutti gli RNA-virus è caratterizzato da un’elevata variabilità antigenica ( è furbetto e si cambia d’abito per non farsi riconoscere). La vaccinazione può essere molto utile ma non protegge né da virus influenzali di ceppo diverso da quello vaccinale né da altri virus che provocano malattie respiratorie con sintomi simili a quelli influenzali. Sono infatti più di 200 i virus antigenicamente distinguibili responsabili delle Sindromi Simil-Influenzali (ILI – Influence Like Illness). Per tale motivo se il vaccino antinfluenzale ha una efficacia del 75%, la sua reale efficacia può variare tra il 15 e il 30%, come emerge chiaramente dai dati epidemiologici pubblicati nella letteratura internazionale. Per quanto concerne la tolleranza (accettazione dall’organismo

umano) si sottolinea come i moderni vaccini antinfluenzali abbiano raggiunto ottimi livelli di tolleranza, ciò nonostante possono manifestarsi sporadici casi di reazioni avverse . Che differenza c’è tra l’influenza suina A/H1N1 e la consueta influenza epidemica stagionale? L’influenza epidemica stagionale da circa dieci anni è causata da un Ortomixovirus di tipo A/H3N2, mentre il virus dell’influenza suina è un Ortomixovirus di tipo A/H1N1, discendente da quello che provocò nel 1918 la pandemia di “Spagnola”. Il potenziale pandemico del virus è da attribuire alla mutazione che, dopo più di mezzo secolo, l’A/H1N1 ha subito all’interno delle popolazioni suine. Come riportato nel New England Journal of Medicine, verso la fine degli anni ‘90 si è riscontrato nelle popolazioni suine un virus triple che ha combinato RNA virale di genealogia aviaria, umana e suina, dando luogo al virus A/H1N1 responsabile dell’attuale allerta mondiale. Qual è l’indice di pericolosità del virus A/H1N1? Dagli studi condotti sino ad ora emerge che il virus A/H1N1 rappresenta un problema primariamente sociale a causa della sua elevata morbilità (diffusione), ma fortunatamente non risulta preoccupante dal punto di vista sanitario per la sua bassa mortalità. L’influenza “suina” sarà l’unica con cui dovremo misurarci nell’inverno 2009/2010? Nell’inverno 2009/2010 si assisterà a un duplice attacco degli Ortomixovirus: la popolazione sarà colpita sia dal ceppo virale stagionale sia dal ceppo virale A/H1N1. Occorrerebbe pertanto una duplice vaccinazione ma, data l’elevata tendenza al cambiamento antigenico dei virus influenzali, anche questa misura potrebbe rivelarsi vana. Cosa possiamo

fare per ridurre il rischio di contagio: ad ogni buon fine, si rammenta che le misure preventive atte a ridurre il rischio di infezione da virus A(H1/N1), cosi come di altri virus a trasmissione respiratoria, sono le seguenti : - evitare luoghi affollati; - lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone o in alternativa possono essere utilizzate soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine disinfettanti; - evitare di portare le mani non pulite a contatto con occhi ,naso e bocca; - coprire la bocca ed il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce e gettare il fazzoletto usato nella spazzatura; - areare regolarmente le stanze di soggiorno; - in caso di febbre superiore a 38°, tosse, mal di gola, malessere, consultare telefonicamente il medico; - e se indispensabile, dopo consulto con il proprio medico, vaccinarsi verso i virus influenzali. Dr. Matteo Pedrali

l


La Campanella Ottobre 2009

t

4-11-2009

20:13

Pagina 5

look

OTTOBRE 2009

Attività extra-scolastiche as. 2009-10 SCUOLA PRIMARIA Corso di Aerobica. Una lezione settimanale al Lunedì dalle ore 16.00 alle 17.00, dalla prima settimana di novembre 2009 fino alla fine di aprile 2010. La Proposta è valida per tutti gli alunni maschi e femmine dalla I alla V elementare. Responsabile del corso: Ins. Debora Cugusi di Sport Evolution.

fine di aprile 2010. Responsabile del corso: Ins. Isabella Burgo. TALK TO ME (parla con me). Dialoghi, canzoni pop e rock, giochi, interviste, filmati per capire e comunicare in inglese con Insegnante madrelingua. Una lezione settimanale al Martedì dalle ore 15.00 alle 16.00, dalla prima settimana di novembre 2009 fino alla fine di aprile 2010. Responsabile del Corso: Ins. Susan Kingshott.

Corso di MiniVolley e MiniBasket. Una lezione settimanale al Lunedì dalle ore 16.00 alle 17.00 dalla prima settimana di novembre 2009 alla fine di aprile 2010. La Proposta è valida per tutti gli alunni maschi e femmine delle classi 3°- 4°- 5°. Responsabile del corso: Ins. Luigi De Michele.

Corso di Lingua Spagnola. Una lezione settimanale con insegnante madrelingua al Mercoledì dalle ore 16.00 alle 17.00, dalla prima settimana di novembre 2009 fino alla fine di aprile 2010. Responsabile del corso: Ins. Maria Isabel Villanueva.

Corso di Danza Moderna. Una lezione settimanale al Martedì dalle ore 16.00 alle 17.00 dalla prima settimana di novembre 2009 fino alla fine di aprile 2010. Responsabile del corso: Ins. Crovetto Ghislaine.

Corso di Chitarra. Una lezione settimanale al Venerdì dalle ore 15.00 alle 16.00, dalla prima settimana di novembre 2009 fino alla fine di aprile 2010. Responsabile del corso: Ins. Andrea Pagliaro.

Corso di Chitarra. Una lezione settimanale al Mercoledì dalle ore 16.00 alle 17.00, dalla prima settimana di novembre 2009 fino alla fine di aprile 2010. La Proposta è valida per tutti gli alunni maschi e femmine delle classi 3°-4°-5°. Responsabile del corso: Ins. Andrea Pagliaro.

Corso sportivo di Atletica leggera. Una lezione settimanale al Venerdì dalle ore 15.00 alle 16.00, dalla prima settimana di novembre 2009 fino alla fine di aprile 2010. Responsabile del Corso: Ins. Ventura Achille.

Corso Multisport. Avviamento in modo divertente ad attività sportive: il Baseball, la Scherma, il Roller, il Trikke, la Mini-Atletica, il MiniVolley, il MiniBasket. Una lezione settimanale al Giovedì dalle ore 16.00 alle 17.00 dalla prima settimana di novembre 2009 alla fine di aprile 2010. La Proposta è valida per tutti gli alunni maschi e femmine delle classi 1° e 2°. Responsabile del corso: Ins. Stelio Conti. SCUOLA SECONDARIA II° GRADO Corso di Teatro e Creatività. Una lezione settimanale al Martedì dalle ore 14.00 alle 15.00, dalla prima settimana di novembre 2009 fino alla

Corso in preparazione all’esame KET. Corso per ottenere la certificazione europea di lingua inglese per gli alunni delle classi terze. Una lezione settimanale al Martedì dalle ore 14.00 alle 15.30, da gennaio a maggio 2010. Il corso è aperto anche ad alunni che non frequentano la nostra Scuola. Responsabile del Corso: Prof.ssa Antonella Viscardi. Corso in preparazione all’esame per Patentino-Ciclomotore. Per gli alunni delle classi terze in collaborazione con ACI di Bergamo. Sei lezioni di due ore ciascuna nei mesi di marzo/aprile 2010. Responsabile del corso: Vice Comandante Agente Adelio Carminati autorizzato da ACI Bergamo.

5

Adotta un bambino a distanza

I l t uo a i u t o t i re g a le rà il suo sorriso!

Anche quest’anno, in occasione delle festività del Santo Natale, il nostro Istituto ha programmato un’iniziativa di raccolta fondi per sostenere il progetto “Adottiamo un Bambino a distanza” in terra congolese e brasiliana. Adottare a distanza significa vivere un’esperienza straordinaria, che consente ai genitori adottivi di condividere una gioia, nel piacere di donare, per far crescere un bambino in altre parti del mondo. Il progetto dell’Istituto, nato in stretta collaborazione con le Suore missionarie italiane, congolesi e brasiliane, ha favorito l’apertura di Comunità locali avente lo scopo di tutelare i più piccoli e le loro famiglie. L’adozione a distanza di un bambino o di una classe di scolaretti, garantisce un aiuto immediato e concreto per i bimbi meno fortunati dei nostri, aiutandoli a costruire un futuro migliore assieme alle loro famiglie, nel rispetto della loro cultura, della loro dignità e senza doverli forzatamente allontanare dalla comunità di appartenenza. Per quanto piccolo potrà essere, anche il nostro contributo sarà sempre grande e prezioso! Per maggiori informazioni visita il sito internet all’indirizzo: www.istitutosacrafamigliabg.it Con gli Auguri più sinceri per le prossime Feste Natalizie. Rossella


6

4-11-2009

20:13

Pagina 6

Infanzia S

OTTOBRE 2009

Natura...l...mente cresco. Il Progetto Educativo Didattico dell’anno scolastico 2009/2010, vede come sfondo integratore la figura del contadino ed il contesto sociale e ambientale in cui egli vive. I bambini verranno condotti da Gino il contadino alla scoperta della campagna, della vita rurale e delle tradizioni che consentono di creare spunti di riflessione e confronto con le abitudini odierne e con uno stile di vita più moderno. L’imput iniziale è stata la visita ad una cascina che ha mantenuto le caratteristiche tipiche del passato. Noi insegnanti, abbiamo voluto articolare il percorso attraverso una serie di apprendimenti che derivano soprattutto dall’osservazione e sperimentazione dei fenomeni naturali, che permettono ai bambini di riflettere, discutere sugli stimoli proposti, lasciando una traccia del proprio vissuto, attraverso attività graficopittoriche, di manipolazione, attività logiche, attività di rielaborazione verbale (discussioni guidate, circle time,…) e documentazione fotografiche delle diverse esperienze. I bambini

vivranno due esperienze molto significative riguardo la vita contadina: la sgranatura del mais e la vendemmia. Potranno osservare, toccare, sperimentare questi materiali e osservare gli attrezzi impiegati per l’esperienze. La scelta di questo tema, è nata dall’esigenza di rendere i bambini consapevoli di antiche tradizioni legate al proprio territorio, mantenendo l’attenzione sull’importanza dell’ambiente in cui possono vivere e sperimentare anche il rispetto per la natura, il saper osservare i cambiamenti stagionali e soffermarsi sul paesaggio, conoscere e rendersi amici della natura, proprio come il contadino che vive nel rispetto, nell’amore e nella riconoscenza della Terra da cui germoglia la vita. Il clima di collaborazione che i bambini vivranno, servirà a rafforzare la conoscenza reciproca degli stessi, l’amicizia e il clima di complicità e l’entusiasmo di fare che sono fondamentali per garantire un apprendimento sereno ed efficace. Le insegnanti

Mercoledì 4 novembre ore 16.30 riunione per i Genitori rappresentanti di sezione. Mercoledì 11 novembre dalle ore 13.30 alle 15.30 sportello psicopedagogico con la dott.ssa Francesca Amighetti.

Scuola informa

La Campanella Ottobre 2009


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.