LIVE Magazine (Numero 8 - Luglio 2013) by Catanzaro Live

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supplemento gratuito di www.catanzarolive.it - anno i / numero 8 / luglio 2013

CATANZARO free press di informazione e acquisti

esclusivo poster

40 anni ultras

Nuove

sensazioni da

vIvEre

i siamo, è luglio, la nostra quotidianità è mutata ed è bastato poco per abituarci ad un nuovo stile di vita. Il mare, il sole, le serate con gli amici all’aria aperta, nuovi sport da praticare e anche i sapori che gustiamo a tavola e fuori sono cambiati. Diciamolo poi, una birra fresca d’estate ha un altro sapore. In questo numero, assolutamente estivo, di LIVE Magazine vi parleremo infatti proprio delle bionde, quelle più amate dagli uomini e non solo: le birre. Vi sveleremo i segreti della loro composizione e quei procedimenti che portano al risultato finale, cioè quella bevanda fresca, schiumosa e gustosa che rende così piacevoli i momenti da condividere. Ma abbiamo voluto gettare lo sguardo anche più in là, oltre le frontiere dei gusti e degli accostamenti gastronomici tradizionali. Vi accompagneremo, inwww.catanzarolive.it

il direttore

Angela Rubino LIVE editoriale

fatti, alla scoperta del gelato al gusto birra, una novità assoluta che sta per essere lanciata sul mercato catanzarese ed attende il responso dei degustatori più appassionati di trovate originali. Occhio però a non prenderci troppo gusto col gelato, altrimenti la forma viene meno ed in spiaggia non possiamo esibire un fisico

Un viaggio tra sapori, sport, riflessioni e paure proprie della bella stagione. Inizia un nuovo stile di vita scolpito. Siete d’accordo? Noi speriamo di no, quel che conta è stare bene. E poi, magari due tiri a beach soccer, con qualche rovesciata spettacolare o un tuffo che si sarebbe tranquillamente potuto evitare (ma perché farlo visto che siamo in spiaggia?), aiuteranno a smaltire quella coppa di gelato in più.

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la rivista è scaricabile gratuitamente su www.catanzarolive.it il primo portale di informazione e acquisti

Live augura a tutti Buona Lettura

FOCUS 14

Acrobatico è meglio Catanzaro e il beach soccer: Quando lo sport non è solo agonismo arrivano i trofei

Pronti per il costume? L’estate mette in luce i nostri difetti. Qual è il segreto per viverla con serenità?

anno i | n 8 | luglio 2013

46 Il copyright delle immagini e dei testi presenti su LIVE è di proprietà esclusiva dei rispettivi Autori. LIVE è un free press distribuito anche digitalmente in formato elettronico. La sua diffusione o ridistribuzione non costituisce reato, anzi è il mezzo con il quale far conoscere LIVE e le opere in esso pubblicato. Tuttavia, la riproduzione anche parziale di tutto ciò che è in esso contenuto, senza il consenso esplicito dei detentori dei diritti, è severamente vietata e punibile a norma di legge.

UNA bIRRA GeLATO Un’idea giovane che segna l’estate 2013. Da Cremino in... l’apertivo viene dal freezer

Aquile, da... Oscar

sport & dintorni

che altro? 10

Coupon Sconto Le migliori offerte in città riservate solo ai fedelissimi lettori di LIVE Magazine

Hanno collaborato Mario Tassone, Aurelio Fulciniti, Francesco Aroma, Vitaliano Procopio, Susanna Tolomeo e Serena Mongelli numero chiuso il 28 giugno 2013

The Space, guida ai film

Oroscopo LIVe

LIVE sommario 18 24

La differenza tra Me e Te

Che fai stasera? I principali eventi del mese a cura di CheFaiStasera

PsicoLive dott.ssa Tolomeo

Strange World

catanzarolive testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro con numero 25/2013 - ROC 23364 edito da Associazione MAD Media, Arte e Diritti direttore responsabile Angela Rubino direttore marketing Gianfranco Giovene idea grafica Giovanni Bevacqua

E RUBRICH GLI UOMINI... PRefeRISCONO Le bIONde Nella presila Catanzarese un ragazzo ha dato sfogo alla sua grande passione per la birra creando una bevanda dai richiami nord europei ma in grado di mantenere i tratti e le tipicità della nostra terra. Conosciamo Anselmo Verrino e la sua giovane “Gladium”

Il viaggio di CLIVe

Aiuta la nostra eroina nella sua avventura e ogni mese per te in palio due biglietti del The Space (Catanzaro Lido e Maida) valevoli anche per gli spettacoli in 3D

di Giovanni Bevacqua

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info e contatti scrivici su magazine@catanzarolive.it per la tua pubblicità cell. 3486539473 - Giovanni Bevacqua cell. 3283752971 - Gianfranco Giovene oppure scrivici su marketing@catanzarolive.it

ACRobaTIcO

è meglio , il beach soccer, la passione dell estate

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l sole, la spiaggia, il divertimento, lo sport: è l’estate, bellezza! No è il beach soccer, che della bella stagione ormai è una consuetudine, una tradizione, un evento imprescindibile. Così, dopo la sua rapida diffusione in Italia questa disciplina ha preso piede anche in città. Ed è facile capire perché. È l’esatto connubio delle peculiarità della zona: le coste e… il calcio. È la perfetta unione che sopperisce a quel “non c’è niente da fare” che rischia di rendere anche l’estate apatica. Ma c’è il beach soccer e tutto

passa. Perché anche se non si pratica a livello professionistico, è raro non vedere una battigia senza un pallone, un tentativo di rovesciata, un tuffo, nel vero senso della parola, di un portiere che, cosa più unica che rara rispetto al calcio canonico, nel beach soccer è un ruolo che si fa gara per ricoprire. Altro che “ultima azione poi in porta vai tu”, nel calcio da spiaggia non si aspetta altro che tuffarsi. La verità infatti è che così si ritorna un po’ bambini e soprattutto si vive l’essenza vera del calcio. Ma quali tattici-

LIVE on beach smi, quali diagonali, quali mediani metodisti: il beach è bello perché è tutto rovesciate, colpi di tacco, tiri al volo, acrobazie. È calcio spettacolo sempre e comunque con buona pace degli amanti del “tiqui taca” barcelloniano. Non è un caso quindi se nasce sulla spiagge di Copacabana, Brasile, è che i principali artefici del suo successo siano proprio i sudamericani. Come qualcuno ricorderà, il primo impatto con questo sport in Italia lo si ebbe con una pubblicità – ora non importa di quale prodotto – in cui si vedevano vari fenomeni del calcio verdeoro sfidarsi su una spiaggia col sottofondo di una musichetta, “oh, ariaà ariò, obà, obà, obà” (faceva più o meno così) diventata da subito colonna sonora di tutte le imprese sportive sulla sabbia, siano esse amatoriali o professionistiche. Arrivò così il beach soccer in Italia e si capì che, in una nazione calciofila come la nostra, difficilmente sarebbe an-

dato via. Nacquero pertanto subito campionati e leghe con un numero di squadre sempre crescente, al pari dell’interesse mediatico. Ovviamente la sua eco arrivò anche nel caldo Sud dalle m i -

è bello perché è tutto rovesciate, colpi di tacco, tiri al volo e acrobazie. è spettacolo sempre e comunque

gliaia di chilometri di coste e dalla passione enorme per il pallone. E, naturalmente, Catanzaro non ne rimase esclusa, anzi. Due squa-

Gli anni passano, la passione resta; Nel beach soccer il Catanzaro è stato campione d’Italia per ben tre volte

Le migliaia di presenze nelle tappe catanzaresi testimoniano la fame di divertimento che esiste nella nostra città

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dre, l’immediata serie A e perfino due scudetti. Sì, scudetto, perché nel beach soccer Catanzaro è stata campione d’Italia per ben tre volte. A questo aggiungiamo 4 coppe Italia e una supercoppa italiana e capiamo come calcio e spiaggia da queste parti siano una delle poche cose vincenti. La sta-

gione ovviamente è ripartita anche quest’anno, con concorrenza più agguerrita e casse societarie meno fluide ma con la stessa, medesima, immutata passione. Per chi gioca e per chi assiste. Già perché il beach è bello anche da vedere oltre che da praticare. E le migliaia di presenze nelle tappe catanzaresi che si sono succedute negli, le tantissime persone che si sono assiepate sugli spalti delle arene (così si chiamano gli stadi del beach per dargli quell’ulteriore matrice sudamericana) hanno dimostrato come la gente abbia voglia di divertirsi. A divertirsi sono stati anche gli operatori turistici che hanno testimoniato come questa disciplina può essere utile a far crescere l’indotto, anche in termini di immagini, di un’intera zona. E allora viva questo sport, viva la sua spettacolarità, viva le sue acrobazie, viva il suo senso di spensieratezza, viva la sua voglia di estate. Tutto questo è il beach soccer bellezza, è la bellezza del beach soccer.

Francesco Aroma

www.catanzarolive.it

IN RIVA AL MARe Voglio rilassarmi sulla spiaggia ma ci sono sempre i cretini Uff! Che scocciatura questi che si mettono a fare baldoria sul bagnasciuga. Non è possibile che neanche un minuto dopo che mi sono messa la crema protettiva devo andare a sciacquarmi perché mi hanno riempito di sabbia. E non se ne va! Basta, non li sopporto più. Sono sempre i soliti cretini. Al prossimo pallone che mi arriva addosso, giuro, lo butto in pineta. Non si può mai stare in pace a godersi il sole... e io che volevo stare tranquilla a rilassarmi.

dIfFeREnzA ME Te Francesco Aroma

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ALLA SAGRA Che bello, ci sono le bancarelle. Vediamo cosa riesco a trovare Uh, guarda ci sono anche le bancarelle! Quante belle cose. Che ne pensi? Quel vaso come lo vedresti in giardino? E questo braccialetto?? È davvero stupendo. Quasi, quasi ne prendo uno anche a mia sorella. Scusa lo posso provare. Mmh, non mi convince… posso provare quello? No, non lo so. Vabbè, grazie. Erano davvero brutti quei braccialetti. Ma chi si fermerebbe mai a comprarli?! Davvero, non riesco proprio a capirlo. Perché mettono certe bancarelle??!!

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LIVE coppia

IN RIVA AL MARe Due tiri sul bagnasciuga e acrobazie da cineteca Finalmente in spiaggia... ecco ci sono gli altri! Preparo subito la porta e ci facciamo due tiri a riva. Oh, guarda! Hanno già preparato il “campo”. Allora non perdo tempo. Alza, alza che provo a sforbiciare! E se qualcuno si lamenta, gli butto il pallone addosso. È estate, bisogna divertirsi! Non si può mica stare come gli zombie sotto il sole. Gooooooooooooollllllllll!!! Ragazzi questo rimarrà davvero negli annali del calcio. Ma dov’è il santos??? Eccolo! “Scusi, ci può passare il pallone?!”…

AL bARbeCUe Bruschette e verdure? Preparo un po’ di pomodorini e mozzarella per fare una bella insalata fresca. Tostiamo il pane che ci facciamo delle bruschette. Ma che dici facciamo anche un po’ di verdure grigliate?

AL bARbeCUe Carne a volontà... Svelta con le melanzane che ho finito di marinare la logna e ci sono quelle salsicce che aspettano di essere divorate. Ah, prendi pure quella confezione di costine e non dimenticare la pancetta...

ALLA SAGRA Il programma è pronto: cibo a go go e fiumi di birra Stasera ho una fame che mi divorerei il mondo. No, ci sono le bancarelle. Ora vorrà fare il giro di tutte, facendomi perdere solo tempo. Vabbè, io inizio ad andare a prendere un tavolino altrimenti restiamo in piedi. Una bionda media, grazie. Guardala, è ancora lì che prova quei braccialetti orrendi. Io bevo… eccola, finalmente è arrivata! Senti, al ritorno guidi tu. Ad aspettarti ho buttato giù tre birre! Ne devo prendere almeno una per accompagnare la cena e una per digerire…

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?? CoStumE

prova , , l estate e anche luce sui nostri difetti

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lati. L’estate, diciamolo, è state: tempo di sole, tutta un’altra cosa: è la di divertimento, di luce, contro il buio dell’insocializzazione. Tempo di verno. Ma la luce, si sa, ilvita ed attività all’aria lumina tutto, anche i aperta, a contatto con la meandri più nascosti di natura. Tempo di abiti più noi, anche quei difettucci leggeri e meno ingomcon cui facciamo i conti branti. L’estate è anche siallo specchio tutti i giorni. nonimo di libertà, intesa Infatti, se come libela penomrazione dai La bella stagione bra dell’inpesanti verno e giubbotti e è sinonimo q u e l cappotti indi liberazione freddo vernali, dai dai vestiti pesanti pungente collant, dai che ci comaglioni, stringe a coprirci, divensenza pensare a guanti e tano complici nel cappelli nei giorni più nascondere ciò che poco freddi e all’immancabile ci piace di noi, l’estate, ombrello nei giorni di piogbeffarda e dispettosa, si gia. Tempi, quelli invernali, diverte a portare allo scoin cui all’aria aperta si può perto tutto, ma proprio stare molto poco e diventutto. È proprio da qui che tano d’obbligo le case nasce e prende forma l’indegli amici o i locali affolwww.catanzarolive.it

LIVE estate cubo della fatidica prova costume, quell’ossessione che comincia a germogliare nella mente appena sopraggiunge il primo segnale di caldo primaverile e si fa sempre più martellante a mano a mano che il caldo avanza, fino a condurci sulla spiaggia. È lì che l’incubo si concretizza, in quel luogo aperto, pieno di luce ed affollato, dove si è costretti a rimanere nudi, se non fosse per quei due stralci di tessuto che coprono le parti intime. È proprio vero, in spiaggia non c’è via d’uscita, esistono solo dei piccoli escamotage a cui ricorrere quando si è costretti a camminare in mezzo alla gente per raggiungere il mare, quando oramai quello è l’unico modo per sfuggire ad una pericolosa insolazione. E pensare a tutta quella gente poi, seduta lì, sul proprio asciugamano, che non fa altro che fissarci. Che brutto affare questa estate! Ma quelle persone, proprio quelle che ci fissano o sembra che lo facciano (magari è solo una nostra

impressione), non sono mica perfette, hanno anche loro dei difettucci. Se per un attimo provassimo a distrarci e a distogliere la mente dalle imperfezioni che caratterizzano il nostro corpo, potremmo gettare più in là il nostro sguardo e rivolgerlo a ciò che ci circonda. Così ci accorgeremmo che in realtà la perfezione non esiste, che è solo un’illusione a cui ci ha abituato la pubblicità. La realtà è un’altra ed è quella di un mondo d o v e ognuno cerca di curare il proprio aspetto a seconda dei propri gusti. Quindi se una donna si sente a suo agio con quel chilo in più, ben venga se quel chilo serve a dipingerle sul viso quel sorriso così luminoso e anche quella disinvoltura nei movimenti, dettata

Le nostre imperfezioni fisiche diventano un’ossessione sulla spiaggia Sembra quasi che tutti ci fissino Ma se gli altri fossero come noi?

Tenersi in forma non gusta mai ma quel che conta alla fine è stare bene con se stessi. è una sensazione che trasmettiamo agli altri: sarà questo il segreto per vivere serenamente l’estate?

dalla sensazione di star bene con se stessa. Che dire poi di smagliature e cellulite? Se ci guardiamo intorno, scopriremo che è un problema comune a tutte le donne e che alc u n i m a -

schietti trovano anche sexy (o magari vorremmo fosse così). Sono solo caratteristiche del nostro corpo, un corpo che dev’essere vissuto per ciò che è, col desiderio di tenersi in forma ed in buona salute, ma senza ossessionarci. Il concetto vale anche per i maschietti, assillati dalla smania dei muscoli. E se le donne alla fine volessero solo un ragazzo che le faccia ridere? Certo il fatto di tenersi in forma non guasta, ma quel che conta alla fine è star bene con se stessi, perché questa è una sensazione che si trasmette anche agli altri e ci rende una piacevole compagnia. Non sarà questo il segreto per vivere serenamente l’estate?

Angela Rubino

ROUSSeAU e LA SeRVA PAdRONA Parco Scolacium

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Le armonie d’arte, intersezioni di lirica e prosa, sab promuovono i principi della rivoluzione francese “Rousseau e la serva padrona”. L’opera buffa di Giovanni Battista Pergolesi, “La serva padrona”, eseguita nella versione integrale, sarà preceduta da una pièce teatrale di Dora Liguori. Si tratta di una produzione di “Armonie d’Arte Festival” in prima assoluta, una vera chicca dell’estate 2013 non solo Catanzarese ma di tutta la Calabria. Lo spettacolo si avvarrà della partecipazione del Centro Danza Maison d’Art diretto da Francesco Piro. Si concluderà con intervento storico poetico allo scoccare della mezzanotte, quindi non appena entrati nel 14 luglio, anniversario della rivoluzione francese. L’inizio è fissato per le ore 22.00 nella suggestiva corinice del parco Scolacium.

dOLCeNeRA

Esibizione Live ad Uria

sab Non solo un concerto per lanciare il suo ultimo disco ma uno spettacolo inedito e originale, dove musica, movimento scenico, disegni di luci e scenografie, si fondono per affrontare un unico tema: l’Evoluzione della specie. Una rappresentazione del caos della nostra realtà, una messa in discussione dell’intero paradigma delle libertà.

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NIMby Legend Beach

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ORIGINAL JAMAICAN LeGeNdS Kasa Matta Johnny Osbourne e Lone Ranger sono due vere leggende e hanno influenzato la scena reggae Jamaicana ed Inglese fin dagli anni ’70. Ad aprire il loro live ci sarà un altro grande ospite: Gioman.

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I Nimby sono una band alternative rock. Dopo aver condiviso il palco con gruppi come Jeniferever, Kutso e Miss Fraulein, si esibiranno dal vivo al Legend Beach sul Lungomare di Soverato alle 22.30.

Al Museo Marca di Catanzaro incontro con Ettore Spalletti e proiezioni dei filmati “Ettore Spalletti: lo spazio che accoglie lo sguardo” e “Federico Zeri e la percezione visiva dell’Italia e degli italiani”.

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MARCO MASINI IN CONCeRTO San Pietro a Maida

Reduce dall'esperienza televisiva in Canzonissima, Marco Masini torna in tour per l'estate 2013. La sua voce e il suo pianoforte, una vera novità per lui che in 23 anni di carriera non aveva mai scelto una performance così essenziale.

SPALLeTTI e IL PAeSAGGIO Museo Marca

dAVId KNOPfLeR Arena Dello Stretto (RC)

All’Arena dello Stretto, “Fatti di Musica” presenterà il concerto di David Knopfler, cofondatore e componente dei Dire Straits, con la sua band: Martin Ditcham batteria, Pete Shaw basso, Harry Bogdanovs chitarre.

evento? Vuoi annunciare il tuo Che Fai Stasera Contatta lo staff diparire su LIVE e chiedi di com .cz nala@chefaistasera Puoi scrivere su seg oppure chiama o 3898207531 - Benit zo 3898207530 - Vincen

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PARSONS COMPANy Parco Scolacium

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Le armonie d’arte attraverso il gesto: sab la musica è movimento. Prima volta in Calabria e in esclusiva per il Sud. David Parsons è un mito della danza moderna contemporanea e questo spettacolo con la sua compagnia, con sede a New York, è un autentico testamento della sua creatività attraverso il sorprendente virtuosismo dei danzatori, una stupefacente varietà di forme, suggestivi giochi di luci, sensualissime tessiture, affascinanti costumi, musica affidata a giganti della musica internazionale. Si inizia alle ore 22.00.

WAyNe ShORTeR QUARTeTT Parco Scolacium

lun In esclusiva italiana “Wayne Shorter Quartett”. Strumentista eccelso, Shorter rappresenta una leggenda. La sua è una delle formazioni che segnano la storia del jazz contemporaneo e ascoltarlo è una delle più intense esperienze che si possano sperimentare oggi dal vivo. Inizio alle ore 22.00.

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KUANShOT ReCORdS LIVe ShOWCASe Don Pedro La Kuanshot Family torna di scena a Soverato con il live al Don Pedro di Eman, Kuanito, Maddawg, Will, Tano, Skg con la Dancehall a cura di Shotty Faya, Budda Cutter, Kayone e Jungle Soldier.

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NeSLI Le B Club (Gizzeria)

KISS ThAT fROG Legend Kiss That Frog è un trio nato nella primavera del 2012, composto da Domenico, Tommaso e Antonio. Suoneranno al Legend sul Lungomare di Soverato a partire dalle ore 23.00. Ingresso libero.

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day

Per “Voglio il tour”, Nesli proporrà i suoi più grandi successi e i nuovi singoli come “Un bacio a te” ed “È una vita” che hanno segnato un nuovo percorso musicale dell’artista e ne evidenziano la crescita artistica.

GIUdIzIO UNIVeRSALe TRASPAReNTe Santa Severina (Crotone)

La suggestiva sede del Castello Normanno di Santa Severina, risalente all’XI secolo d.C., ospita una significativa collezione di opere dell’artista e maestro del vetro Silvio Vigliaturo. La mostra sarà aperta fino all’8 settembre

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IL VIAGGIO dI dANTe Anfiteatro Parco Mitoio

L’Associazione Teatrale Gala, Giovani Artisti Lametini Associati, presenta lo spettacolo “Il viaggio di Dante”Dagli inferi al cielo, il capolavoro prende vita”, la Divina Commedia raccontata in teatro.

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LIVE in copertina

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ei lì disteso sulla spiaggia. Il sole picchia e la lucidità inizia a venir meno. Pensi che vorresti concederti un bagno a mare ma non riesci a trovare la forza. L’orizzonte appare offuscato, l’afa rende l’aria irrespirabile. È in quel preciso momento che la vedi. Bella e spumeggiante davanti a tuoi occhi. Mentre tutti soffrono il caldo lei è lì, pronta a fari guardare, a farsi desiderare. Perché come te, c’è già chi le ha messo gli occhi addosso. È come un colpo di fulmine, la ragione viene meno e lei diventa il tuo chiodo fisso. La guardi tra le mani di un altro e il fegato ti rode. È quella che stavi desiderando, l’unica in grado di riprenderti e restituirti energia in questa giornata di sole estivo. Non resisti più… pensi che devi averla. Trovi così la forza di alzarti e farla tua. Ti presenti al suo cospetto e lì il dilemma a cui non avevi pensato: come la prendo? Ma il dubbio ti

affligge per pochi secondi, la risposta la sapevi ancor prima di alzarti. L’importante è che sia fresca. Non stiamo parlando della modella di turno, quella che ti mozza il fiato quando fa passerella sulla spiaggia. Certo è sempre gradita ma esistono momenti in cui un uomo ha bisogno solo e soltanto della sua birra. C’è chi la vuole spumeggiante, chi la desidera consistente, chi non può fare a meno della bontà. Ognuno la cerca a modo suo, senza lasciarsi condizionare dal pensiero degli altri e dalle consuetudini. Eppure un minimo comune denominatore c’è: gli uomini preferiscono le bionde. Sarà per i colori, per il profumo o per i riflessi alla luce. Sarà per quel suo carattere forte e affabile al tempo stesso. Una bionda m e t t e d’accordo tutti. Ma non si disdegna n e m meno la rossa o la bruna. C’è anche chi la ama cruda, così come natura ce l’ha offerta. Perché la birra è birra. Quella

pausa di piacere che ogni uomo vuole concedersi, alla quale è difficile rinunciare. Corposa, amara, alcolica o poco gasata. Ne esistono di tutti i gusti e per tutti i palati. E ognuno la ama per una ragione diversa, ciascuna indiscutibilmente valida. È uno di quei

ciso di prendere l’esempio di un giovane “artigiano della bionda” che ha fatto di un amore un lavoro, senza piegarsi davanti alle difficoltà proprie dell’avvio di un’attività. Lui si chiama Anselmo Verrino, 28 anni da poco compiuti, ma con alle spalle già una grande esperienza, oltre che conoscenza, sulla pro-

gli uomInI

preferiscono le

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pochi casi in cui non importa che esistano più correnti di pensiero, ciò che conta è amarla. Ma non tutti sanno cosa c’è dietro quella “dea di piacere” che alcune volte si usa per affogare la tristezza (per i più piccoli: non fatelo!). Non tutti conoscono il lavoro e la passione che si nascondono dietro ad un boccale di fresca birra. Per provare a spiegarvelo, abbiamo dewww.catanzarolive.it

duzione di birra. Da circa un anno, precisamente da marzo 2012, ha messo in commercio la sua creatura, di cui và orgoglioso come un padre di un figlio. Ma prima di metterla in distribuzione ci ha lavorato un anno solo per trovare la giusta combinazione di ingredienti che lo portassero a creare quello che aveva in mente. E prima ancora ha studiato per due anni la produzione e la composi-

Ottenuta la laurea ho frequentato un corso al Cerb di Perugia che mi ha portato all’interno di un micro birrificio Anselmo Verrino Titolare del Birrificio Artigianale della Presila

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due anni di studio prima della messa in commercio

Il segreto della Gladium? La genuinità dei prodotti ma soprattutto l’utilizzo dell’acqua limpida della Sila

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zione di cereali e luppoli per la realizzazione di una grande birra. La sua lui l’ha chiamata “Gladium” e ha voluto distinguerla dalle altre per intensità, profumo e corposità. E lo ha fatto scegliendo di abbinare le migliori primizie tedesche, inglesi e ceche, con i caratteri e le peculiarità della nostra terra. Nella sua Zagarise ha messo su un birrificio, all’interno del quale passa buona parte delle sue giornate. E proprio dalla sua Zagarise raccoglie uno degli ingredienti principali per la composizione della “Gladium”. Di che si tratta? Niente di più semplice: l’acqua limpida e cristallina che sgorga dai monti della Sila. Un tratto ti-

picamente nostrano in una bevanda che di calabrese ha ben poco in realtà. Ma Anselmo vanta proprio questo tratta senza però concedere il suo vero segreto, la scelta e la combinazione di cereali (orzo e frumento) e luppolo che gli ha permesso di arrivare alla sua birra. E ne ha una per ogni gusto. La bionda, come dicevamo, è la più scelta, quella preferita dalla maggioranza dei consumatori. Ma in produzione ha anche la rossa, che in alcuni periodi dell’anno ha picchi di consumo superiori ad ogni altra, e la hefe-weizen, amata da chi non si accontenta della “solita birra”. Da poco ha messo in commercio, distribuita nella catena De Spar, rigorosamente in bottiglie da 3/4, la birra al malto di segale. Una bevanda dai tratti inconfondibili, per chi cerca qualcosa di diverso. «L’idea è nata dopo che ho potuto assistere ad una fiera alimentare - racconta Anselmo - in cui veniva esposto il prodotto birra artigianale. Da lì si è creato il mio interesse nei confronti di questa arte. Dopo la laurea ho seguito un corso apposito al Cerb (Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra) dell’Università di Perugia e questo mi ha portato ad uno stage all’in-

una birra rossa sceglierei terno di un microbirrificio, dei malti torrefatti o caramolto simile a quello in cui mellati. Se volessi fare una oggi produco la mia “Glaweizen sceglierei dei malti dium”. Un’esperienza bellisdi frumento. O ancora posima che mi ha portato a trei scegliere malto di secreare la combinazione di gale. Esistono anche malti ingredienti con cui procon diversi livelli di tostatura duco le mie birre. Nel 2011 o di carasono riumellizzascito finalDa Zagarise z i o n e . mente a il suo micro birrificio E s i s t o n o mettermi s e r i a - sta diventando noto d a v v e r o mente al in tutta la Calabria tante possibilità di realavoro per lizzare una creare birra a proprio gusto». La concretamente una birra “Gladium” segue una che fosse tutta mia». Ma strada ben precisa, perché come nasce una birra? «In «ho fatto qualcosa che base a quello che si vuole pensavo potesse piacere realizzare - spiega - si sceun po’ a tutti». La proceglie la combinazione di dura è tanto semplice cereali e luppoli. Se ad quanto affascinante: «Si esempio volessi realizzare

Anselmo Verrino è il braccio e la mente della birra Gladium

“

Nel 2011 sono riuscito a mettermi seriamente al lavoro per creare una birra che fosse davvero tutta mia

Anselmo Verrino Ideatore della Gladium

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scelgono i cereali che si vogliono utilizzare: nel mio caso orzo e frumento. Si pesano a seconda del gusto che si vuole dare alla birra. Si macinano per comporre una farina che viene inserita nel tino ammostatore. Il composto viene miscelato con dell’acqua calda mentre la macchina cucina l’impasto. Il calore fa sciogliere gli amidi del malto che si miscelano con l’acqua. Con l’aumento di calore questi amidi si scompongono i zuccheri semplici, i quali determineranno la gradazione alcolica della birra. Finita la proceduta di ammortamento si passa al filtraggio della bevanda, per separare l’acqua dalle scorze del malto. Finita questa procedura si ag-

giunge il luppolo, la cui quantità la si stabilisce a seconda del gusto che si vuole dare alla birra. Subito dopo si trasferisce tutto al fermentatore che trasforma, come dicevamo, gli zuccheri semplici in alcol. Il composto starà in fermentazione più o meno per quindici giorni. Una volta conclusa la birra potrà essere imbottigliata. In questa fase viene inserito un po’ di zucchero per consentire al lievito di fare gas, perché le birre artigianali vengono fatte interamente al naturale. Le bottiglie sigillate vengono lasciate riposare per almeno altri dieci, quindici giorni per consentirne la gasatura. Ottenuto il giusto livello di gas le birre vengono lasciate maturare

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LIVE in copertina

per altri dieci giorni in una stanza climatizzata prima di essere immesse sul mercato». Si parla quindi di una procedura che complessivamente richiede una quarantina di giorni. Una sorta di quaresima della birra che porta l’artigiano dai cereali, dal luppolo e dall’acqua a creare quella bionda a cui nessuno riesce a resistere. Poi ognuno la può accostare a cosa più ritiene opportuno. Anselmo, con la collaborazione dello chef Antonio Torchia, la consi-

glia per accompagnare un tortino di riso di Sibari integrale con tartare di trota affumicata e salsa alla senape rustica, o ancora al fianco di una pizza ai quattro formaggi non stagionati. O magari accostata ad un dolce di panna cotta con salsa al caramello. Nel caso di una rossa, invece, la si potrebbe accostare ad un tagliere di salumi di suino nero calabrese o a dei ravioli alla ’nduja su crema al pecorino. O ancora al fianco di uno stracotto di lonza alla birra e scalogno in agrodolce. Poi c’è la hefe-weizen che potrebbe accompagnare dei gamberetti cotti a vapore su insalatina misticanza e crema d’aceto balsamico bianca o dei cavatelli con zucca, fagiolini e pesto alle mandorle. O ancora fare da supporto ad una mousse alla banana con salsa al mango. Insomma tanti modi per gustarla ed averla sempre con sè. E anche quando il sole picchia forte e lo sguardo sembra assente è perché la stiamo pensando, perché fa parte di noi, noi che preferiamo le bionde ma le amiamo anche rosse, brune e crude. Noi che davanti a lei proprio non resistiamo…

Giovanni Bevacqua

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, , poliziotti dall aldila Genere: Azione Durata: 98 minuti

GUARDA IL TRAILER

un film di Robert Schwentke

l Dipartimento di Polizia dei morti ha un nuovo elemento in squadra (Ryan Reynolds), molto rabbioso perché nuovo a questa vita oltre la vita. Appena ucciso quindi cerca vendetta provando a rintracciare il responsabile della sua dipartita. Ad aiutarlo in questa sua opera di “risarcimento” ci sarà un collega più esperto, defunto centinaia di anni prima (Jeff Bridges), che lo affiancherà fedelmente nell’indagine. Il film è basato sull'omonimo comic book di Peter M. Lenkov.

, the last exorcism

ell è una ragazza che ha subito un esorcismo terribile. Fortemente traumatizzata, non ha alcuna memoria degli eventi accaduti nei mesi successivi al rito, ricorda soltanto di essere l’unico membro della sua famiglia a essere sopravvissuto. Prova così a dare inizio ad una nuova vita, ma non può ignorare gli incubi che ha, né può negare di sentire voci e vedere cose che nessun altro sente o vede. Sa che qualcosa non va, un oscuro male si sta lentamente impossessando di lei...

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Genere: Horror Durata: 87 minuti

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un film di Ed Gass-Donnelly

LIVE cin3ma

pacific rim

egioni di mostruose creature, note come Kaiju, emerse dal mare danno guerra al pianeta. Per combatterle sono state ideate delle armi speciali: enormi robot chiamati Jaegers, comandati mentalmente da due piloti attraverso delle reti neurali. Vicini alla sconfitta, agli abitanti della Terra non resta che affidarsi a due improbabili eroi: uno scapestrato ex pilota e un'inesperta allieva cui viene affidato un vecchio ma glorioso Jaeger. Saranno loro le ultime speranze degli uomini...

Genere: Fantascienza Durata: 145 minuti

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un film di Guillermo del Toro facciamola finita Genere: Commedia Durata: 107 minuti

LIVE consIgLIa GUARDA IL TRAILER

un film di Evan Goldberg - Seth Rogen www.catanzarolive.it

na commedia apocalittica ricca di star del grande schermo che per la prima volta non indosseranno i panni di un personaggio che non sia loro stessi. Nel corso di una festa a casa di James Franco, si ritroveranno bloccati in casa mentre fuori si scatena l'apocalisse. A quel punto dovranno dare sfogo al loro senso di sopravvivenza e di sensibilitĂ umana a colpi di gag e battute demenziali, sullo sfondo della fine del mondo. Per la serie: ci sarĂ davvero da morire dalle risate...

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, Wolverine: l immortale Genere: Azione Durata: n.d.

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un film di James Mangold

ogan, alias X-Men Wolverine, si spinge nel moderno Giappone per conquistare l’amore di una donna. Per conquistare il suo cuore dovrà affrontare gli agguerriti membri della Yakuza, spietati ninja al servizio del marito della sua amata. In un mondo sconosciuto, potenzialmente pericoloso, affronta la sua nemesi finale, in una battaglia di vita o morte che lo cambierà per sempre. Per la prima volta vulnerabile e spinto ai suoi limiti fisici ed emotivi, si confronterà con l'acciaio letale dei samurai.

io sono tu

iana è una donna molto fortunata perché può disporre di fondi illimitati e togliersi ogni sfizio, soddisfare ogni suo desiderio. C’è solo un inconveniente: l’identità che utilizza per finanziare le spese è quella di “Sandy Bigelow Patterson” e appartiene a un rappresentante finanziario. Con solo una settimana per darle caccia, il vero Sandy Bigelow Patterson si dirige verso Sud per affrontare a quattro occhi la donna che ha avuto pass di accesso alla sua vita e ne sta rovinando l’esistenza...

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Genere: Commedia Durata: 111 minuti

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un film di Seth Gordon

PSiCOLIVE

le tue lettere, i tuoi pensieri

sa, Gentile dottores no una ragazza di 25 anni e , so mi chiamo Luisa nzaro. Diveretaria a Cata lavoro come segr edenti lettere che ho visto ec samente dalle pr , Le scrivo per comprendere e” iv “L su e at ssa aiutarmi pubblic meni che spero po lto spesso meglio alcuni feno i, mo Negli ultimi temp inicidio e vioad approfondire. mm fe di e’ parlato diventato un in televisione si e quasi come foss lenza sulle donne, i moda”. Mi e’ capitato, inol“d fenomeno che va alcune mie amiquesto periodo, in rio op pr e no confidato tre, ch bia ab coetanee, mi che, piu’ o meno tive con i propri esperienze nega non credo si di aver vissuto so ca o se nel lor propria. La partner, anche e di violenza vera e un uomo ad possa parlare ing sp sa pongo e’ co ccanismo domanda che mi a donna, quale me e non si un n co to len vio essere ibile ch a mente? E’ poss li episodi che scatta nella su ta ire en ev pr r pe e possa fare nient di più in termini di gravita’ e re so che il mio aumentano semp non e’ mai succes ni, mi fame A a? nz ue freq sei an i ormai sto da ragazzo, con cu rtunata o nel fo mi er en rit vo de a: nz ole vi nna encesse violenza sulla do rsonali fenomeno della pe i tt pe che as trano in gioco an donna? Grazie. lla de li ia er tt ra e ca Luisa mo usato un nome

Per privacy abbia

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di fantasia

risponde la dottoressa

Susanna Tolomeo

Psicologa iscritta all’Ordine degli psicologi della Calabria

scrivici su psicolive@catanzarolive.it

ara Luisa, grazie per avermi contattata e per avermi dato la possibilità di approfondire un tema importante come quello della violenza sulle donne. Come giustamente scritto da te, negli ultimi tempi sentiamo spesso parlare di episodi del genere che sembrano essere sempre più frequenti e interessare ogni ceto sociale, livello culturale e condizione economica. In termini generali, alla base della violenza agita su una donna si possono ritrovare numerosi fattori. Nell’uomo, ad esempio, vi può essere una difficoltà nel gestire gli impulsi, soprattutto quelli di natura aggressiva, che non vengono elaborati sul piano cognitivo ma passano direttamente al piano dell’azione oppure, nella sua storia, si possono ritrovare esperienze di violenza che possono aver portato al fenomeno della “identificazione con l’aggressore”, per cui il modello di comportamento vissuto o osservato durante l’infanzia può es-

Alla base della violenza agita contro una donna ci sono numerosi fattori è necessario agire sul piano socio-culturale sere riproposto in età adulta. Anche nel caso della donna vittima di violenza vi può essere un’infanzia segnata da maltrattamenti che ha reso difficile la costruzione di una positiva e solida autostima. Tale mancanza, unita alla paura per un’eventuale ritorsione da parte dell’uomo o al timore di perdere il legame con questi, all’assenza di una rete sociale, alla vergogna o al senso di colpa, può portare ad una mancata denuncia della violenza subita ed al perpetuarsi della stessa. Al fine di arginare tali episodi è necessario agire sul piano socio-culturale creando una rete che abbia la finalità di prevenirne la diffusione e di sostenerne le vittime.

VOGLIO

una

birra

X GelaTAO

, la novita 2013 di cremino in...

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ensate a qualcosa di fresco, qualcosa dal sapore prettamente estivo. Immaginate qualcosa capace di dissetare l’arsura delle giornate in riva al mare, quando il termometro segna (impietoso) quaranta gradi e anche la più ferrea volontà di reagire, di andare magari a giocare a palla sotto il sole o di leggere il giornale sul bagnasciuga, si perde tra miraggi di oasi inesistenti. Qual è l'immagine che si impone nella vostra mente? L’80% delle donne risponderà: “gelato”, enumerando a mo’ di mitraglia, tutti i

gusti alla frutta o poveri di grassi possibili e immaginabili (dal limone alla fragola, passando per il cocco, l’ananas, l’arancia rossa e il melone). Ma gli uomini? È scientificamente provato che la quasi totalità degli appartenenti al genere maschile dirà “birra”, accompagnando il termine con aggettivi come “ghiacciata” o “grande”, giusto per rendere l’idea. Gusti diversi, verrebbe da dire, ma tutt’altro che inconciliabili. A risolvere quella che a prima vista potrebbe sembrare l’ennesima, incolmabile, differenza tra

LIVE freeze

lui e lei ci ha pensato Andrea, giovane gelataio catanzarese con una irrefrenabile passione tanto per le bionde quanto per le rosse. Con le bollicine, si intende. Sua è, infatti, la creazione più gustosa dell’estate 2013: il gelato alla birra. E dove poteva nascere questa idea se non in Germania, patria della più famosa e apprezzata bevanda alcolica? Andrea l’ha

partorita proprio lì, ad Amburgo, mentre con alcuni amici trascorreva una vacanza lontana dal suo laboratorio artigianale di Catanzaro Lido. Un’intuizione nata tra decine di boccali e quintali di noccioline, subito condivisa con gli amici: «Mi sa che quando torno faccio un gusto alla birra» disse, e subito gli amici cominciarono a canzonarlo. «Impossibile», «inammissibile», «ir-

un’idea nata quasi per gioco, una scommessa tra amici che andrea oggi può dire di aver vinto con la tennent’s gelato arricchita da noccioline americane

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Non è stato facile bilanciare gli ingredienti per mantenere il gusto della birra e dare il senso del gelato

Andrea ha avuto l’idea del gelato alla birra in vacanza ad Amburgo

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realizzabile». Lui prese nota e lanciò la sfida: «Scommettiamo?». Dando uno sguardo al bancone frigo di “Cremino in…” pare che a vincere la scommessa sia stato proprio lui: il gusto birra (nello specifico Tennent’s) ha sgomitato non poco, lottando contro lo scetticismo di chi difficilmente abbandonerebbe la tradizione per approcciare stravaganze così estreme,

ma alla fine ce l’ha fatta e si è conquistato una piazza d’onore, proprio accanto alla triade reale: zuppa Inglese cioccolato - nocciola. Un risultato figlio di tante prove, tutte ben più lunghe rispetto a quelle proprie dei gusti tradizionali. Bisognava sgasare la birra per evitare che nel mantecatore l’impasto si addensasse ma bisognava soprattutto bilanciare bene i sapori per trasformare un gusto “salato” in “dolce”, mitigando senza fare sparire il sapore alcolico. A furia di tentativi, Andrea è riuscito a trovare il giusto equilibrio, arricchendo la creazione con un’esplosione di noccioline. Tra i più entusiasti estimatori del nuovo gusto c’è anche chi, per problemi di salute, ha dovuto dire no alla bionda in bottiglia e ora si ritrova, quasi per miracolo, a non dover più rinunciare al piacere di una birra. E i bimbi? Loro è meglio che non esagerino con il nuovo gusto alcolico di “Cremino in…” di Piazza Garibaldi e via Lungomare. È senza bollicine, certo, ma è sempre e inconfondibilmente birra.

Gianfranco Giovene

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#1 dorme sulla tastiera e versa 222milioni

e milionario un pensionato Berlino, un impiegato di banca rend il tuo conto corrente, da sempre al Immagina di andare a controllare d’un tratto milionario. Bhè, non limite del rosso, e scoprire di essere ad un fortunato pensionato di Beresso succ È i. sogn nei solo ta capi di un impiegato di banca ha trolino che per un pisolino maldestro 22.222,22 euro. Il dipendente 222.2 di ico bonif un o vato sul suo cont puter e ha accidentalmente com del ra tastie sulla si è addormentato o che aspettava un versaionat pens al a trasferito l’esorbitante somm ile del controllo dei boninsab respo ga mento di 64,20 euro. La colle rrore e ha approvato il dell’e rta acco fici disposti dalla filiale non si è salto al bancomat… un fare iene versamento. Quasi quasi conv

di questa rubrica Tutte le storie riportate all’interno lo scopo sì di intrattenere, o hann e dute sono realmente acca società in cui viviamo... sulla ma soprattutto di far riflettere sione rifles a buon e nto time diver Buon

#2 #

donna a 66 anni scopre di essere una cisti alle ovaie

una Hong Kong, uomo in ospedale per un altro sesso. Non si parla di Svegliarsi un giorno e riscoprirsi di gioco della natura che ha poro stran uno di ma ale identità sessu di essere donna. Proprio così. È rire scop a anni 66 di tato un uomo Kwong Wah, ad Hong Kong. ale sped dell’o nte successo a un pazie ntato all’ospedale per un prese era si a, donn L’uomo, poi scopertosi era dovuto ad una cisti io fastid il esa: dolore addominale. Lì la sorpr notizia perché tutte le alla dulo alle ovaie. Lo stesso è rimasto incre le proprie di un uomo. Ma il quel sono ne ester tiche tteris cara sue a causa di un’insolita combina66enne in realtà una 66enne. Tutto sindrome di Turner, che ha la : tiche gene ttie mala zione di due tteri femminili, come la possicara dei ni alcu di co causato il bloc a surrenabilità di rimanere incinta; e l’iperplasi to gli lica congenita che ha amplifica la ormoni maschili, trasformando quel un in a donn una re esse va dove che uomo.

#3 #3

LIVE original

, , fe uno spazzolino al posto del caf re la fame

per sopprime Il brevetto della Colgate: un’idea ? Colgate ha pensato Stanco della solita routine mattutina gli uomini che non per ato pass col taglio un bene di dare nale ha da poco brevettato nazio multi La ere. perd hanno tempo da caffeina, così per non esente ualm grad ia rilasc uno spazzolino che si i denti. Del resto lavar poi e zione cola a sere costretti a fare prim ? Lo spazzolino ente eam oran emp perché se è possibile farlo cont e applicazioni: dall’utilizzo per i saaromatizzato potrebbe avere molt le. Sembrerebbe che si stia lapori più diversi all’impiego medicina zolino che “sopprime la fame”. spaz uno di zione crea la per vorando

DEL MONDO

stranezze

StRaNGe worlD Giovanni Bevacqua

#4partorisce senza sapere di essere incinta

aveva subito una vasectomia è successo in Minnesota, il marito dare al mondo una nuova vita È possibile essere incinta, lì per lì per a la domanda, la risposta è sì. stran to quan Per ene? rgers e non acco Minnesota, Trish Staine, che del ne 30en ma mam È successo ad una figlia si chiama Mira come (la ” colo “mira olo picc ha salutato il suo donna, che stava prepaLa . vviso prea contrazione di Miracle) senza dale per improvvisi doospe in ta reca è randosi per una maratona, si ha abbracciato il dopo ora lche lori all’addome e alla schiena. Qua o una vasectosubit a avev to terzo figlio. Inaspettato perché il mari ca… l’intervento non il marito! cilec fatto ha ente ntem evide mia che

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AQuIle OSCAR DA

Aurelio Fulciniti N

arrivano i fatti e cioè i risulon era neanche arritati, a dimostrazione di vato, che subito l’come è facile salire sul hanno sottoposto a carro dei vincitori, pasvivisezione. Calcistica e sando in qualche caso, tecnica, si intende. E diciacon estrema facilità, dalla moci subito la nuda verità: sottovalutazione più spusarebbe stato strano il condorata al suo contrario, trario, e cioè che Brevi vale a dire alla sopravvalufosse accolto, al suo arrivo, tazione più come il acritica. salvatore Brevi si presenta Ma il buon della paOscar Brevi, tria calcial Catanzaro nato a Mistica. Da con numeri lano il 15 queste parti, ne di un certo rispetto dicembre 1967, disiamo sifensore con una carriera di curi, viste le esperienze tutto rispetto nel Como, passate, anche Pep Guarnell’Ascoli, nel Palermo e diola sarebbe accolto con nel Torino – e già il fatto di scetticismo. Nel trovare aver vestito la maglia grapecche, la “critica” giallonata la dice lunga sulla derossa non ha uguali in Italia, terminazione e lo spirito di o almeno ne ha molto sacrificio della persona di pochi. Salvo poi, ovviacui stiamo parlando -, mente, ricredersi quando

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LIVE sport

dopo aver giocato fino a 42 anni non ha deciso di intraprendere la professione di allenatore così, per caso. E, dopo aver guidato il “suo” Como, con la Cremonese nel campionato di Prima Divisione, girone B, 2011/2012, ha dimostrato di che pasta è fatto. Un campionato di ottimo livello per un allenatore quasi esordiente, con prestazioni di gioco più o meno in linea con quello oggi che s i aspetta da lui il Catanzaro. E i numeri di quella

stagione parlano chiaro: quinto posto con 49 punti – quindici vittorie, dieci pareggi e nove sconfitte – con in più il terzo miglior attacco del torneo (47 gol) e la seconda miglior difesa (30 reti subite, e in campionati così tirati è un dato estremamente positivo, se consideriamo che quest’anno il Catanzaro ne ha subiti 48 e in sole 30 partite, mica 34). Oltretutto, ad andare a vedere nel dettaglio i risultati della squadra, c’è da divertirsi, perché le vittorie spettacolari non sono mancate. E, dato non secondario, è stata eliminata nella semifinale playoff dal Trapani – ottima squadra Il neo tecnico delle Aquile Oscar Brevi

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brevi ha fatto gol al catanzaro nel 2006

Tra i tifosi non è mancato chi avrebbe preferito un tecnico esperto e sulla cresta dell’onda... ma neanche in Serie A esistono

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già in quella stagione, per quanto sfortunata – con due pareggi molto combattuti e senza sfigurare affatto, uscendo solo per via della regola del miglior piazzamento. Insomma, Brevi sa il fatto suo, ma il suo pragmatismo ha dovuto subito fare i conti con la singolare parte della tifoseria giallorossa sempre pronta a spaccare il capello in quattro a chiunque arrivi, prima ancora che inizi a lavorare. Secondo alcuni esperti dello scibile calcistico, l’allenatore ideale doveva essere esperto e sulla cresta dell’onda. Praticamente un

controsenso, visto che a momenti neppure in Serie A esistono personaggi che riescono a coniugare entrambe le caratteristiche. Qualcuno voleva Andrea Camplone (più esperto di Brevi?), altri Ivo Iaconi (ma peggio che andar di notte!), altri invece urlavano il ritorno di Piero Braglia (i soliti nostalgici irritanti, i quali non capiscono che la festa vera è una volta sola e Paganini qui non ripete più che da altre parti!). Dobbiamo capirli, alcuni, sono attaccati al passato come le cozze allo scoglio. A questo punto potremmo accontentarli, andare a Modena e bussare a casa di Giovan Battista Fabbri, detto Gibì, classe 1926, il più grande allenatore in assoluto – senza paragoni e accostamenti inutili, e in qualche caso patetici – della storia del Catanzaro e uno dei più grandi del calcio italiano, perché arrivare secondo con il Milan o l’Inter è quasi una sconfitta, ma arrivarci col Lanerossi Vicenza e giocando molto meglio della Juventus campione d’Italia vale più di uno scudetto. Potremmo chiamare Gibì e dirgli se un po’ se la sente, ma a differenza di alcuni siamo più realisti del re. In tutti i sensi. Noi ci acconwww.catanzarolive.it

La nuova avventura ha inizio con Oscar Brevi affiancato dall’ad Pecora, dal presidente Cosentino e dal ds Ortoli

tentiamo di Oscar Brevi finché non sarà il campo a parlare e speriamo anche oltre. Le sue prime parole da allenatore del Catanzaro ci hanno impressionato: «Darò tutto per questa squadra». Ne ha dette anche altre, di parole, nella conferenza stampa di presentazione, in linea con l’atteggiamento di chi preferisce scegliere le parole e non usarle a sproposito, prefe-

rendo – come è logico – il dare la preferenza ai fatti, l’unica cosa che conta e che può vedersi solo in campo, col gioco e i risultati. Parole forse banali, quelle classiche degli uomini di calcio, per intenderci, ma il modo in cui Brevi le ha dette pare molto convincente. E poi non scordiamoci che l’unico gol con la maglia granata del Torino, Oscar Brevi l’ha segnato proprio al Catanzaro, in Serie B, l’11 febbraio 2006, in Serie B. E fu un 2-0 al “Delle Alpi” alquanto doloroso. Non stuzzichiamolo, attenzione, sennò va a finire che ci punisce un’altra volta.

Non sono il tipo che fa promesse ma posso garantire che daro’ il cento per cento per questa maglia e questi colori. Le prime dichiarazioni ufficiali di Oscar Brevi

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LUGLIO

uarda in alto e fermati un istante a pensare. Chiudi gli occhi e prendi una bella boccata d’ossigeno. Ormai è passata… doveva andare così. Ora è tempo di rimboccarsi le maniche e guardare avanti.

Amore: 3/10 Fortuna: 5/10 Lavoro: 6/10

ei gusti di gelato su un solo cono sono alquanto pretenziosi, per non dire esagerati. Ma tu sei così, ti piace differenziarti dagli altri. E fai bene. Ma almeno non strafogarti come se non mangiassi da anni: ti fissano tutti. Amore: 7/10 Fortuna: 8/10 Lavoro: 9/10

leone

23 LUG / 22 AGO

22 GIU / 22 LUG

Amore: 6/10 Fortuna: 7/10 Lavoro: 6/10

cancro

a a

ai visto macchine nascoste male, le hai viste dondolare sognando di esserci tu dentro. Adesso è arrivato il tuo momento. Ma fai attenzione: la tensione, in questi casi, può giocare davvero brutti scherzi. Controllati.

ai perso il tuo appeal, non riesci più a trascinare gli altri come una volta… bada alle persone di cui ti circondi. Evidentemente non sono come le pensavi. Hai perso qualcosa sì, ma il portafoglio.

Amore: 6/10 Fortuna: 4/10 Lavoro: 5/10

ei un figlio delle stelle. Gli altri possono solo guardarti dal basso, perché tu sei lì, appari irraggiungibile. Sei anche un figlio della notte… perciò apri gli occhi non è più tempo di sognare. Sveglia. Amore: 5/10 Fortuna: 5/10 Lavoro: 6/10

verGine

21 MAG / 21 GIU

Gemelli

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toro

iffida dalle parole di un amico, finge di esserti vicino solo per stare più vicino alle cosce della tua ragazza. Diffida dalle carezze della tua più cara amica, ha già accarezzato più e più volte il tuo uomo.

21 APR / 20 MAG

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Amore: 6/10 Fortuna: 5/10 Lavoro: 6/10

23 AGO / 22 SET

ariete

21 MAR / 20 APR

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LIVE oroscopo

ncora non lo sai ma è lì dietro l’angolo. E anche se quando cadono le stelle hai paura che ti stia crollando tutto addosso, preparati ad accogliere grandi novità perché questa volta la ruota ha girato dalla tua parte.

Amore: 4/10 Fortuna: 3/10 Lavoro: 5/10

ltro che diete e giornate equilibrate. È tempo di lasciarsi andare anche là dove prima esitavi. La prova costume l’hai persa in partenza quindi perché continuare a torturarsi? Almeno goditela…

acquario

capricorno

Amore: 4/10 Fortuna: 6/10 Lavoro: 7/10

22 DIC / 20 GEn

lle corna ci hai fatto l’abitudine, ma non avresti mai pensato che sarebbero arrivate a pesare tanto. Hai due possibili soluzioni: o le usi per infilzare qualcuno o fai in modo che quelle degli altri pesino di più!

21 GEn / 19 FEB

Amore: 6/10 Fortuna: 8/10 Lavoro: 6/10

a luna bussa alle porte della tua notte. Saresti tentato di aprire ma qualcosa ti frena. Cerca di superare quel timore che per troppo tempo non ti ha permesso di cogliere le tue occasioni. E allora su senza bussare…

i i

Amore: 6/10 Fortuna: 8/10 Lavoro: 6/10

l tuo partner sembra non essere più lo stesso. C’è qualcosa che lo turba, che lo tiene lontano da te. Vada per la contrarietà all’uso esagerato del deodorante ma evita che un abbraccio possa essere letale. Amore: 4/10 Fortuna: 5/10 Lavoro: 7/10

nb Questo oroscopo ha fine puramente ricreativo. Sei tu il solo padrone della tua vita!

pesci

saGittario

22 nOV / 21 DIC

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scorpione

edi il mondo intorno a te divertirsi. Ti senti il solo a non stare bene, quasi fossi estraneo a quello che ti circonda. Ma se la guardi alla rovescia potrai dire che per te è un grande momento.

24 OTT / 21 nOV

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Amore: 9/10 Fortuna: 7/10 Lavoro: 8/10

20 FEB / 20 MAR

Bilancia

23 SETT / 23 OTT

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