PAGE 1
Rapporto di SostenibilitĂ 2019
PAGE 2
LETTERA AGLI STAKEHOLDER Presentiamo quest’anno il nostro terzo rapporto sulla sostenibilità economica, sociale ed ambientale del nostro Gruppo Industriale in un contesto particolarmente delicato nella vita della nostra comunità interna ed internazionale, travolta e traumatizzata dai devastanti effetti negativi provocati dalla pandemia derivata dal Covid-19. È evidente che l’esperienza che stiamo vivendo potrà mettere in discussione in modo notevole le certezze che ritenevamo acquisite ed influenzerà in misura decisiva le strategie dei prossimi anni. Ad ogni buon conto, l’anno 2019 è stato caratterizzato dall’accentuazione delle medesime tendenze negative che si erano manifestate dopo la metà dell’anno precedente: scarsa crescita del mercato, pressione sui costi di produzione, deterioramento dei margini e nuove esigenze finanziarie determinate dagli ingenti investimenti occorrenti a fronteggiare le profonde innovazioni e trasformazioni in atto nel nostro settore.
PAGE 3
PSC, in tale contesto, ha, dapprima operato varando un nuovo progetto di riorganizzazione e di adeguamento alle nuove esigenze e, successivamente, nella seconda parte dell’anno, ha attuato il piano di rafforzamento della sua presenza nell’est dell’Europa ed in Brasile. Sono, inoltre, stati realizzati tutti gli ammodernamenti industriali degli impianti e dei processi produttivi pianificati. Il risultato che ne è scaturito, anche se leggermente peggiore a quello dell’anno precedente, è stato sicuramente positivo, ci ha reso più resilienti e ci ha consentito di porre le basi per un ulteriore processo di crescita allorché saranno terminati gli effetti negativi sul mercato determinati dall’attuale pandemia. Pertanto, anche negli anni a venire provvederemo a perseguire gli obbiettivi di sviluppo programmati nella logica della sostenibilità e del miglioramento del benessere collettivo ed individuale, consapevoli della complessità delle sfide che ci attendono, ma, allo stesso tempo, confidenti di avere gli strumenti adeguati per poterle vincere.
OGNI GIORNO CI IMPEGNIAMO PER CONQUISTARE STANDARD SEMPRE PIÙ ELEVATI DI QUALITÀ E COMPETITIVITÀ, TENENDO FERMO IL
RIGOROSO RISPETTO DELL’ AMBIENTE E DELLE PERSONE.
PAGE 4
PAGE 5
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Rapporto di Sostenibilità ▶
2019
◀
PAGE 6
1.1 IDENTITÀ, VISIONE, MISSIONE E VALORI A 1.
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori 1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
1.2 STORIA E ASSOCIAZIONI 1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE
1.4 PRODOTTI E MERCATI
DMA GRI Content Index
1.0 Chi Siamo siamo 1.0
PAGE 7
PAGE 8
1.1 IDENTITÀ, VISIONE, MISSIONE E VALORI Identità e visione
A 1.
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori 1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Prima Sole Components S.p.A. (PSC) è un gruppo attivo dal 1973 nel settore della componentistica in plastica per autoveicoli, motoveicoli ed elettrodomestici. Progetta, realizza e commercializza prodotti innovativi e sostenibili che mirano a soddisfare costantemente le aspettative dei propri clienti. Un obiettivo ambizioso, perseguito grazie a partnership flessibili e durature, in cui competitività, qualità e servizio raggiungono standard invidiabili, ma anche attraverso il lavoro del proprio personale che quotidianamente opera all’insegna della motivazione e dell’efficienza, alla costante ricerca di soluzioni innovative e integrate. PSC intende affermarsi nel mercato italiano e internazionale come un attore globale del settore in cui opera. Europa, Brasile, Stati Uniti d’America ed Estremo Oriente: sono questi in particolare i paesi in cui PSC sta consolidando la propria leadership nel mercato della componentistica in plastica nel quale il successo è determinato da tre elementi fondamentali
- Competitività; - Innovazione; - Globalizzazione. Per poter aspirare a diventare partner dei clienti più prestigiosi, è indispensabile raggiungere determinate soglie di fatturato. Per questo motivo – e per conservare l’elevato grado di competitività del Gruppo – PSC sta non solo introducendo nel processo produttivo i primi COBOT, robot collaborativi espressione dell’industria 4.0, ma anche studiando diverse applicazioni della realtà aumentata per le connessioni a distanza dei Champion tecnologici.
Missione
PSC mira a estendere al territorio in cui opera il benessere che genera attraverso le proprie attività. È intenzione del Gruppo consolidare il rapporto di fiducia con tutti gli stakeholder e perseguire i propri obiettivi armonizzando gli interessi di tutti gli attori coinvolti nel rispetto delle disposizioni di legge e dei principi d’imparzialità, affidabilità, lealtà, correttezza e trasparenza. Una prosperità interconnessa con il territorio; è questo un altro punto fermo dell’operato del Gruppo, la cui missione è strutturata su tre aspetti legati in modo inscindibile tra loro:
- Economico.
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
- Produttivo e del Mercato. - Sociale.
La gestione del Gruppo è contraddistinta dalla creazione di valore per gli azionisti nel rispetto di rigorosi parametri di sostenibilità economico-finanziaria. PSC progetta, produce e commercializza prodotti avanzati da un punto di vista tecnologico, in grado di soddisfare completamente le attese dei clienti. Il Gruppo PSC è consapevole della centralità del proprio ruolo sociale. Attento alla comunità locale, nazionale e internazionale, è impegnato a migliorare la qualità della vita di tutti gli stakeholder nel massimo rispetto dell’ambiente.
PAGE 9
1.1 IDENTITÀ, VISIONE, MISSIONE E VALORI Valori Il Gruppo ha individuato alcune linee guida valoriali che sono alla base dell’operato di ogni lavoratore sia quando agisce individualmente, sia quando partecipa a iniziative collettive:
A 1.
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori
• Agire sempre con onestà e integrità morale • Essere critici con se stessi e interrogarsi sul come migliorarsi
1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
• Essere rispettosi dell’organizzazione, esaltando la meritocrazia • Focalizzarsi sulla crescita e sulla sua sostenibilità nel lungo periodo
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
> > > >
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
• Prestare attenzione alla sicurezza e all’ambiente • Essere rispettosi nei confronti dei clienti La pubblicazione annuale del Rapporto di Sostenibilità contribuisce al consolidamento di questi valori che rafforzano il rispetto delle più aggiornate normative nazionali e internazionali, già saldamente alla base delle pratiche di lavoro di PSC. Il rispetto per la persona è altrettanto fondamentale. Per questo motivo nel Codice Etico – attualmente in revisione a seguito della riorganizzazione del Gruppo – è reso esplicito il sostegno e il rispetto dei diritti umani, in conformità alla Dichiarazione Universale dell’ONU. Successivamente alla riorganizzazione del Gruppo degli ultimi anni anche il modello di organizzazione e gestione (D.Lgs 231) predisposto nel 2014 è diventato oggetto di un processo di aggiornamento e implementazione. Entrambi i documenti vedranno l’introduzione di nuovi contenuti sviluppati sulla base del percorso verso una maggiore sostenibilità intrapreso dal Gruppo. L’adozione definitiva del modello è prevista per il 2020.
PAGE 10
PRIMA S.p.A. avvia la produzione di accessori per l’arredamento.
1973 A 1.
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori 1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
> > > >
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
OBIETTIVI APPENDICE DMA
PRIMA S.p.A. subentra a PIAGGIO nella società METALPLASTIC. Nello stesso anno, dopo l’acquisizione della TECNOPRODUCT, nasce TECNOPRIMA. Con la vendita di PRIMA Cablaggi e SAPCA, PRIMA S.p.A. esce dal settore cablaggio.
1996 PRIMA S.p.A. acquisisce PLASTAL ITALIA, poi SOLE S.p.A., e partecipazioni nelle aziende FINALLOY (settore alluminio), OPTIMARES (sedute per aerei).
2010
1980 1986 Inizia la produzione di componenti schiumati per i settori automotive, aeronautico e ferroviario.
PRIMA S.p.A. diventa fornitore della FIAT per le componenti in plastica destinate all’esterno delle vetture.
1987
1999 PRIMA S.p.A. entra nel settore degli elettrodomestici con la creazione dello stabilimento P.A.D. e l’acquisizione della ALMEC S.p.A., operante nel settore Pressofusione-Alluminio.
2014 Si conclude la riorganizzazione interna con l’integrazione fra le strutture operative di PRIMA S.p.A. e SOLE S.p.A. nasce PRIMA SOLE COMPONENTS S.p.A.
PRIMA S.p.A. apre il suo primo stabilimento all'estero, PRIMA France sas.
2000
Nasce PSMM Pernabuco, joint venture con MAGNETI MARELLI per la produzione di componenti in plastica per l’automotive con sede a Pernabuco (Brasile).
2015
GRI Content Index
1.2 STORIA E ASSOCIAZIONI
1989 Nasce il primo centro di progettazione e industrializzazione di PRIMA S.p.A. e PRIMA I.VER, società per la verniciatura di materie plastiche.
2001 Vengono acquisite le società ERIPRESS di Cicerale e SHANDRANI Italia con nuova denominazione (I.VER.PLAST.).
2016 Viene inaugurato lo stabilimento PSMM Campania a Gricignano d'Aversa, joint venture con MAGNETI MARELLI.
Viene fondata PRIMA CABLAGGI, attiva nel mercato del cablaggio per il mercato automotive.
1991
PRIMA S.p.A. inaugura due sedi di produzione all’estero: PRIMA GERMANY GmbH e PRIMA POPRAD sro (Slovacchia), attive dapprima nel settore degli elettrodomestici e successivamente anche nel settore automotive.
1993 A Torino di Sangro nasce PRIMA EASTERN, destinata alla produzione di prodotti in plastica prevalentemente per lo stabilimento SEVEL di FCA.
2006 PRIMA S.p.A. acquisisce COLLINS & AIKMAN ITALIA Srl e i suoi quattro impianti di produzione.
2003 PSC, tramite la TWICE PS, affitta un ramo d’azienda della GSI, società con stabilimenti in Italia, Austria, Inghilterra, Germania e Brasile, entrando nel settore del termoindurente.
2017
2018 PSC acquisisce il 99% della PSMM Campania, nell’ambito della joint venture con MAGNETI MARELLI.
A Modugno nasce la società SAPCA.
1994
Con la vendita di ALMEC S.p.A., PRIMA S.p.A. abbandona il settore pressofusione.
2007 PSC acquisisce da PCMA lo stabilimento di Paliano che assume il nome di Prima Components Paliano.
2019
PAGE 11
A 1.
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori 1.2 Storia e associazioni
PSC è membro di due importanti associazioni di categoria nazionali: -
imprese manifatturiere italiane, di cui Maurizio Stirpe, Presidente di PSC, è vicepresidente nazionale con delega al Lavoro e alle Relazioni Industriali. PSC prende parte attivamente a diversi progetti dell’associazione.
1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
Confindustria, la principale organizzazione rappresentativa delle
-
Assonime, l’associazione delle società per azioni italiane che analizza e affronta le prospettive, gli sviluppi e le criticità dell’economia italiana.
DMA GRI Content Index
1.2 STORIA E ASSOCIAZIONI
PAGE 12
1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE Prima Sole Components è una S.p.A a socio unico, proprietà al 100% della BS Holding, il cui centro amministrativo e sede legale sono siti in Italia, a Torrice, in provincia di Frosinone.
A 1.
CHI SIAMO
La struttura di governo prevede un Consiglio d’Amministrazione (CdA) triennale formato da cinque membri. La definizione delle strategie aziendali, riguardanti anche gli ambiti economico, ambientale e sociale, è fra le competenze del CdA. Presidente e Amministratore Delegato dispongono di poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria con firma disgiunta.
1.1 Identità, visione, missione e valori 1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Società di revisione
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Price Waterhouse Attività di controllo contabile e di revisione del bilancio di esercizio, del bilancio consolidato.
3 membri
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
Collegio Sindacale Consiglio di Amministrazione
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Controllo di legalità: -rispetto della legge e dello statuto. -rispetto dei principi di corretta amministrazione. Propone la nomina della società di revisione.
5 membri
Titolare dei poteri e delle responsabilità di gestione. Definisce obiettivi e indirizzi strategici generali. Esamina piani strategici industriali e finanziari.
RS
Ricerca e Sviluppo
AS
Acquisti Strategici
AFC
Amministrazione Finanza Controllo
ADBU
Presidente
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Definisce indirizzi strategici in ambito economico, ambientale e sociale.
Amministratore Delegato Presidente e AD gestiscono amministrazione ordinaria e straordinaria con firma disgiunta. Non ci sono materie avocate al consiglio e/o ai soci se non quelle di legge.
Amministratori Delegati di BU
SO
Società Operative
MANAGEMENT
Gestisce le attività secondo gli obiettivi approvati dal Cda e proposti dall’ AD
PAGE 13
1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE Le società oggetto di questo Rapporto di Sostenibilità sono consultabili nello schema seguente; coincidono con quelle che dipendono dalle holding PSMM, Sole Components, Prima Components (incluso lo stabilimento di Prima Components Paliano acquisito nel 2019), Eldoprima Components e Twice PS. Non è inclusa in questo rapporto la business unit PSC Gestione Partecipazioni, in quanto esclusa dal bilancio consolidato. Lo stabilimento che nei precedenti anni di rendicontazione era denominato PSMM Campania nell’organigramma attuale e nel presente rapporto è indicato come di Prima Components Gricignano d’Aversa.
A 1.
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori
Stirpe Patrizia
1.2 Storia e associazioni
Prima Components Gricignano d'Aversa PSMM Pernambuco
PSMM
1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
A 2. A 3. A 4. A 5.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Sole Components
Stirpe Maurizio
VALORE GENERATO LAVORATORI RISORSE NATURALI E AMBIENTE
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Prima Automotive
Prima Components BS HOLDING Stirpe Curzio Eldoprima Components PRIMA SOLE COMPONENTS Twice PS
> > > >
Sole Suzzara Sole Pontedera Sole Oderzo Sole Woerth Tecnoprima Prima Eastern S.P. Prima Prima Components Anagni Prima Components Ferentino Prima Components Paliano
Prima Poprad
Twice PS UK GSI DE Twice PS IT
PSC Gestione Partecipazione
Together Zingali Acoustics Optimares Polplastic TTA
PAGE 14
1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE Gli stabilimenti di PSC sono presenti in cinque paesi: Italia, Germania, Inghilterra, Repubblica Slovacca e Brasile.
Gloucester Basildon
Pernambuco
A 1.
Woerth Hoegertshausen
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori 1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
Poprad Oderzo
Scanzorosciate Suzzara
Torino di S.
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE Pontedera
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Anagni Ferentino Torrice Sezze Paliano
Gricignano
PAGE 15
PAGE 16
1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE
3139 dipendenti A 1.
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori 1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
Fatturato Netto € 680.572.487 Capitale Sociale: € 454.153.066 Capitale netto: € 153.341.581 Capitale di prestito: € 300.811.485
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
17 stabilimenti nel mondo
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
Pezzi venduti 121.079.068
DMA GRI Content Index
PAGE 17
1.4 PRODOTTI E MERCATI I processi produttivi di competenza di PSC sono numerosi e abbracciano molte tipologie differenti. Nell’elenco che segue è possibile consultarli suddivisi in macrocategorie.
A 1.
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori 1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
A 2. A 3.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Stampaggio a Iniezione
Finiture Speciali
Altre Tecnologie
Stampaggio a iniezione tradizionale
Cromatura tradizionale
Incollaggio automatico
Bi-iniezione
Cromatura colorata
Saldatura US, Hp, Vibrazione
Iniezione a gas
Cromo selettivo
Termoformatura
Iniezione multi-materiale 2K e 3K
Verniciatura su cromo
PU Sphuell sealing
Iniezione con tessuto
Incisione laser su stampo
Assemblaggio complesso automatico
Insert Moulding Decoration
Fibra di carbonio
Schiuma per assorbitori urto
In-mould metal bonding
Tampografia
Lampade fibra ottica/LED
Tecnologie per resine termoindurenti
Rivestimento tecnologia PVD
Tecnologie per resine termoplastiche
SMC (Sheet Moulding Compound)
Alluminio colorato
Termoplastici rinforzati fibra vetro
Forged Carbon Fiber
Verniciatura/finitura
Termoplastici a fibra lunga
BMC (Bulk Moulding Compound)
Linee di verniciatura robotizzate da uno strato a tinta scocca, acqua e solvente
Termoplastici rinforzati a basso peso
Heat & Cool Tech (Induzione elettromagnetica)
Cubik Evo
PAGE 18
1.4 PRODOTTI E MERCATI Esterno Vettura Mostrina sottoparabrezza
A 1.
Finiture cromate porta e laterali
Pannello antenna Spoiler Tinnau cover
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori Maniglia portellone
1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
A 2.
Portellone
Griglia radiatore
MATERIALITÀ E METODOLOGIA Portatarga
A 3.
Cornici faro posteriore
VALORE GENERATO Paraurti posteriore
A 4. A 5.
LAVORATORI RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Griglia di rinforzo
Supporto paraurti posteriore Cornici fari anteriori
Finitura cromata
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Cornice paraurti anteriore Paraurti anteriore
Riparo vano ruota anteriore
Parafango
Cover pillar
Estensione parafango
Supporto per lampada
Modanatura sottoporta
PAGE 19
1.4 PRODOTTI E MERCATI Interno Vettura
Plancia portastrumenti Mostrina parabrezza
A 1.
Rivestimenti montanti Bocchette ventilazione
Copertura airbag
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori 1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione
Finiture decorative
Finizioni porta
1.4 Prodotti e mercati Pannello porta
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO Finiture laterali
A 4.
LAVORATORI Rivestimento batticalcagno
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Mobiletto tunnel
PAGE 20
1.4 PRODOTTI E MERCATI Esterno Camion
Tetto termoindurente Spoiler
A 1.
CHI SIAMO
Modulo anteriore
1.1 Identità, visione, missione e valori
Deflettori
1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati Pannelli anteriori
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
Griglia anteriore
Supporto anteriore
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE Paraurti
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Coperchio batterie
Portatarga
Copriruota
Alloggiamento faro Copertrura gradino
Parafango ed estensione parafango
PAGE 21
1.4 PRODOTTI E MERCATI Interno Camion
Plancia portastrumenti
Pannello Defroster
Cassetto Centrale
Finizioni interne
Pannello portaoggetti
A 1.
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori 1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Pannello Porta
Maniglia Porta
Sistema Climatizzazione
Cassetto
Frigo
PAGE 22
1.4 PRODOTTI E MERCATI Motoveicoli
A 1.
CHI SIAMO
Bauletto posteriore
Bauletto anteriore
Coprimanubrio Posteriore
Coperchio Pompa Olio
1.1 Identità, visione, missione e valori
Coprimanubrio Anteriore
1.2 Storia e associazioni
Maschera superiore/ Pannello Anteriore
1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
A 2. A 3.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA VALORE GENERATO
Portello Bauletto
Scudo
Copertura
Maschera Inferiore
Copertura laterale Parafango
A 4. A 5.
LAVORATORI RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Copertura posteriore
Coprisospensione
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Fascia Sottosella
Fiancate
Pedana Coperchio Candela
Spoiler
Parti Goffrate
PAGE 23
1.4 PRODOTTI E MERCATI Trattori Tetto
A 1.
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori 1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Parafango
Copertura
Pannello laterale
PAGE 24
1.4 PRODOTTI E MERCATI Elettrodomestici Tavola superiore
Pannello controllo assemblato
Contenitori acqua Lifter
A 1.
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori
Aletta
Dispenser sapone
1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati Oblò cromato
A 2.
Particolari interni
MATERIALITÀ E METODOLOGIA Porte
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Canali aria e inferiore
Canali aria
Parti ventilatore Basamento
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Protezione posteriore Protezione posteriore
Zoccolo
PAGE 25
1.4 PRODOTTI E MERCATI Molti sono anche i settori a cui sono destinati – con percentuali differenti – i prodotti del Gruppo.
A 1.
CHI SIAMO
22,8%
1.1 Identità, visione, missione e valori
4,9%
1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
SETTORI
Veicoli Pesanti
Veicoli Commerciali
Veicoli per agricoltura 0,7% Elettrico
57,9% 3,5%
1,3%
A 4.
LAVORATORI Motorbike
A 5.
> > > >
8,9%
Autoveicoli
Elettrodomestici
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
I prodotti PSC sono presenti sul mercato italiano, europeo e mondiale con i principali produttori di autoveicoli, tecnicamente indicati con la sigla OEM: FCA, CNH, Volkswagen, Volvo, Fiasa, Daimler e BMW. Nella propria politica di penetrazione del mercato, PSC è impegnata a sviluppare le partnership con i principali OEM anche attraverso la localizzazione di siti produttivi all’interno dei comprensori degli stabilimenti dei clienti.
MERCATI
43,1% ITALIA
49,2% EUROPA
7,7% MONDO
PAGE 26
1.4 PRODOTTI E MERCATI La distribuzione dei clienti per fatturato è rappresentata nel grafico seguente.
A 1.
CHI SIAMO
1.1 Identità, visione, missione e valori 1.2 Storia e associazioni 1.3 Struttura e organizzazione 1.4 Prodotti e mercati
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
ALTRO GEWISS CLAAS PIAGGIO JLR WHIRPOOL
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
BMW DAIMLER VOLVO VW CNHi
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
FCA 0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
PAGE 27
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
2.1 Principi per la redazione del rapporto 2.2 Analisi di materialità 2.3 Stakeholder engagement 2.4 Matrice di materialità 2.5 Management approach 2.6 Verifica esterna indipendente
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
1.1 IDENTITÀ, VISIONE, 2.1 PRINCIPI PER LA REDAZIONE MISSIONE E VALORI DEL RAPPORTO STORIA E 2.31.2 STAKEHOLDER ASSOCIAZIONI ENGAGEMENT 2.5 MANAGEMENT APPROACH 2.2 ANALISI DI 1.3 STRUTTURA E MATERIALITÀ ORGANIZZAZIONE 2.4 MATRICE DI MATERIALITÀ 2.6 VERIFICA 1.4 PRODOTTI ESTERNA E MERCATI INDIPENDENTE
DMA GRI Content Index
2.0 Materialità metodologia 1.0 Chi eSiamo
PAGE 28
PAGE 29
2.1 PRINCIPI PER LA REDAZIONE DEL RAPPORTO Con il presente rapporto, redatto annualmente, PSC comunica ai propri stakeholder le politiche, gli impegni e le strategie che applica nell’ambito della sostenibilità. Questo documento aderisce agli standard del Global Reporting Initiative (GRI) ed è compilato in conformità all’opzione “core”. La definizione dei contenuti del rapporto si basa su quattro princìpi:
A 1.
CHI SIAMO
Inclusività
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Contesto di sostenibilità
2.1 Principi per la redazione del rapporto 2.2 Analisi di materialità 2.3 Stakeholder engagement 2.4 Matrice di materialità
Materialità Completezza
2.5 Management approach 2.6 Verifica esterna indipendente
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
Quelli seguiti, invece, per la definizione della qualità informativa sono:
Equilibrio Comparabilità Accuratezza
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Tempestività Chiarezza
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Affidabilità In questo Rapporto di Sostenibilità, che si riferisce all’anno solare 2019 e aggiorna i dati pubblicati a giugno 2019 nel precedente Rapporto, sono comprese tutte le società del gruppo Prima Sole Components S.p.A., a eccezione di quelle appartenenti alla business unit PSC Gestione Partecipazioni. In appendice al presente Rapporto sono riportati i dati riferiti al triennio di rendicontazione 2017, 2018 e 2019 per permettere ai nostri stakeholder di monitorare l’andamento delle nostre prestazioni.
PAGE 30
2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ L’analisi di materialità è il riferimento principale stabilito dai GRI Standards per la redazione dei rapporti di sostenibilità. Con materialità si indica quella soglia a partire dalla quale i temi diventano sufficientemente importanti da dover essere rendicontati, in quanto influenzano decisioni, azioni e performance dell’organizzazione e dei suoi stakeholder.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
2.1 Principi per la redazione del rapporto
Il processo di definizione dei temi materiali si suddivide in tre fasi:
01
02
03
2.2 Analisi di materialità 2.3 Stakeholder engagement 2.4 Matrice di materialità 2.5 Management approach 2.6 Verifica esterna indipendente
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Individuazione dei temi prioritari per l’azienda e per gli stakeholder.
Assegnazione a ognuno di essi di una rilevanza specifica, quantificata grazie a un indice numerico su una scala di riferimento che va da 1 a 5 (nessuna rilevanza – rilevanza molto alta).
Identificazione dei temi che raggiungono almeno una “rilevanza media”, corrispondente al punteggio 3 nella scala di riferimento. Proprio questi sono considerati temi materiali per l’azienda e su di essi PSC si impegna a realizzare iniziative concrete e coerenti. La correlazione tra i temi di PSC e quelli dei GRI Standards è costantemente posta in evidenza e riportata nel GRI Content Index del rapporto.
I temi materiali di PSC e le rispettive definizioni sono dettagliati nelle pagine seguenti. Nel 2019, rispetto all’anno precedente, non ci sono state variazioni considerevoli sui temi. Per rendere più agevole la loro consultazione, e più efficace la gestione degli strumenti che ne derivano, i temi materiali sono stati raggruppati in tre macrotemi:
Valore generato
Lavoratori
Risorse naturali e ambiente
PAGE 31
2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ Macrotema
A 1. A 2.
Temi materiali Gestione dei rischi
Agire considerando i rischi e le opportunità in ambito economico, sociale e ambientale per l’operatività e l’immagine di PSC.
Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica
La ricerca e l’innovazione tecnologica come elementi strategici per incrementare la competitività dei propri prodotti, in linea con uno sviluppo sostenibile.
Relazioni con business partners
Mettersi in relazione con i propri business partner riconoscendo valore alla cooperazione, alle sinergie e ai comportamenti socialmente responsabili, per raggiungere insieme più alti livelli di conoscenze e una maggiore qualità.
Soddisfazione del cliente e qualità di prodotto
La cura dei servizi al cliente e lo sviluppo di prodotti con elevati standard di qualità, come elementi fondanti per instaurare una relazione durevole e di reciproca soddisfazione.
Compliance
Garantire il rispetto delle norme cogenti o volontarie attraverso la responsabilizzazione dei propri collaboratori e grazie ad adeguati modelli di organizzazione e gestione.
Gestione responsabile della catena di fornitura
Il coinvolgimento della catena di fornitura condividendo i principi, le politiche e gli strumenti per la sostenibilità e la responsabilità sociale.
Comunità locali
L’attenzione e il confronto con le aspettative della comunità locali, attraverso un dialogo aperto, trasparente e costruttivo.
CHI SIAMO MATERIALITÀ E METODOLOGIA
2.1 Principi per la redazione del rapporto 2.2 Analisi di materialità 2.3 Stakeholder engagement 2.4 Matrice di materialità
Valore Generato
2.5 Management approach 2.6 Verifica esterna indipendente
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
> > > >
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Definizione tema
PAGE 32
2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ Macrotema
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
2.1 Principi per la redazione del rapporto
Lavoratori
Temi materiali Benessere dei collaboratori
Generare benessere per i propri collaboratori attraverso un’organizzazione e un ambiente che favoriscano l’impegno per la qualità e il raggiungimento della soddisfazione personale e professionale.
Salute e sicurezza sul lavoro
La garanzia della sicurezza dei processi e la tutela della salute dei lavoratori durante tutte le fasi di approvigionamento e di produzione.
Formazione e sviluppo del personale
Considerare i propri collaboratori un elemento fondamentale del valore aziendale, da far crescere attraverso una formazione adeguata allo sviluppo delle singole capacità.
Pari opportunità e diversità
La valorizzazione delle diversità personali e culturali di collaboratori, fornitori e clienti, evitando discriminazioni e favorendo l’inclusione.
2.2 Analisi di materialità 2.3 Stakeholder engagement 2.4 Matrice di materialità 2.5 Management approach 2.6 Verifica esterna indipendente
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Definizione tema
PAGE 33
2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ Macrotema
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Temi materiali Consumo di energia
L’utilizzo responsabile di risorse energetiche raggiunto, quando possibile, con tecnologie e prassi di risparmio energetico e la scelta di risorse rinnovabili.
Emissione nell’atmosfera
Condurre le proprie attività cogliendo le opportunità di prevenire e mitigare le emissioni nell’atmosfera, tutelando la qualità dell’aria e contrastando il cambiamento climatico.
Produzione sostenibile
L’adozione di modelli di gestione in linea con le buone pratiche e gli standard internazionali per raggiungere obiettivi di sostenibilità misurabili e certeficabili.
Gestione dei rifiuti
L’applicazione, quando possibile, delle migliore pratiche di riduzione, tramite la prevenzione, e di riciclo dei rifiuti.
Tutela della risorsa idrica
L’utilizzo responsabile dell’acqua grazie a tecnologie e prassi volte a ridurne la qualità prelevata e a mantenerne la qualità originaria.
Biodiversità
Considerare la biodiversità come una risorsa da tutelare, in quanto valore comune imprescindibile per l’azienda, i territori e le comunità a essa legati.
2.1 Principi per la redazione del rapporto 2.2 Analisi di materialità 2.3 Stakeholder engagement 2.4 Matrice di materialità 2.5 Management approach 2.6 Verifica esterna indipendente
A 3. A 4. A 5.
> > > >
Risorse naturali e ambiente
VALORE GENERATO LAVORATORI RISORSE NATURALI E AMBIENTE
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Definizione tema
Questo Rapporto di Sostenibilità rispecchia l’analisi di materialità condotta da PSC e in ogni capitolo sono approfonditi gli aspetti inerenti i tre macrotemi. Questa impostazione consente una consultazione più agile delle informazioni e rappresenta efficacemente il nostro approccio alla sostenibilità secondo un modello che va dal generale al particolare.
PAGE 34
2.3 STAKEHOLDER ENGAGEMENT La messa a fuoco delle aspettative e delle opinioni degli stakeholder rappresenta un passaggio fondamentale per la definizione dei temi materiali di PSC. Questa operazione ha preso forma grazie allo stakeholder engagement, un processo articolato in tre fasi: ¡ Individuazione di diverse categorie di stakeholder. Questa fase è stata realizzata seguendo l’AA1000 Stakeholder engagement standard (AA1000SES) 2015 e ha condotto all’identificazione delle categorie presenti nella tabella seguente, ognuna corredata della relativa descrizione.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITĂ€ E METODOLOGIA
2.1 Principi per la redazione del rapporto 2.2 Analisi di materialitĂ 2.3 Stakeholder engagement 2.4 Matrice di materialitĂ 2.5 Management approach 2.6 Verifica esterna indipendente
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
 � � � �  � � �   € � € � € ‚ �  ‚ �  ƒ ‚� � ‚
¡ Definizione delle modalità e dell’attuazione dell’engagement. Nel 2019 sono state coinvolte direttamente tre categorie di stakeholder: i fornitori di PSC, ai quali è stato sottoposto un questionario sul loro approccio alla sostenibilità ; le risorse umane dell’azienda, per le quali è stata predisposta una brochure informativa sull’approccio alla sostenibilità di PSC; i direttori delle Business Unit, ai quali nel corso di un webinar è stato illustrato il percorso intrapreso per la redazione del Rapporto di Sostenibilità . Per le altre categorie di stakeholder si è fatto ricorso a modalità indirette di coinvolgimento; è stata selezionata e analizzata la documentazione utile a ricostruire le opinioni e le istanze sui temi materiali. ¡ Individuazione della rilevanza dei temi per gli stakeholder.
PAGE 35
2.4 MATRICE DI MATERIALITĂ€
Attraverso l’analisi di materialità e grazie al coinvolgimento degli stakeholder è stata compilata la matrice di materialità che rappresenta graficamente la relazione tra la rilevanza assegnata ai temi da parte di PSC e dai suoi stakeholder. �
CHI SIAMO
Â
A 1. A 2.
MATERIALITĂ€ E METODOLOGIA
2.1 Principi per la redazione del rapporto 2.2 Analisi di materialitĂ
2.3 Stakeholder engagement
2.4 Matrice di materialitĂ
2.6 Verifica esterna indipendente
A 3. A 4.
Â?
LAVORATORI
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
A 5.
VALORE GENERATO
2.5 Management approach
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
Â?
DMA GRI Content Index
PSC pone attenzione sistematicamente alle istanze emerse grazie all’impiego di strumenti opportuni tra cui le pratiche previste dai sistemi di gestione.
PAGE 36
2.5 IL MANAGEMENT APPROACH Nel Disclosure on Management Approach (DMA) sono descritti i temi materiali e gli strumenti di PSC per gestire responsabilmente il proprio impatto economico, ambientale e sociale. A tale scopo è stato fondamentale definire: 1. Il perimetro, cioè fin dove si spinge l’impatto positivo o negativo dell’attività di PSC, sia internamente sia esternamente alla realtà aziendale
A 1.
CHI SIAMO
2. Le politiche che guidano l’organizzazione
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
3. Gli impegni dichiarati
2.1 Principi per la redazione del rapporto 2.2 Analisi di materialità 2.3 Stakeholder engagement 2.4 Matrice di materialità 2.5 Management approach 2.6 Verifica esterna indipendente
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
4. I traguardi e gli obiettivi per l’anno di rendicontazione 5. Le responsabilità attribuite ai singoli livelli dell’organizzazione aziendale 6. Le risorse finanziarie, umane e tecnologiche a disposizione 7. I processi per la raccolta delle istanze degli stakeholder 8. Le azioni specifiche
2.6 LA VERIFICA ESTERNA INDIPENDENTE Questi Rapporto di Sostenibilità è stato verificato esternamente da Sai Global Italia S.p.A., un ente indipendente rispetto a Prima Sole Components, come riportato nella lettera di asseverazione a pag. 136
PAGE 37
3.1 GESTIONE DEI RISCHI
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica 3.3 Relazioni con business partner 3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura
3.6 GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA
3.2 RICERCA, 3.3 RELAZIONI CON SVILUPPO E BUSINESS PARTNER INNOVAZIONE TECNOLOGICA 3.4 SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E QUALITÀ DEL PRODOTTO
3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
3.5 COMPLIANCE E CERTIFICAZIONI
DMA GRI Content Index
3.0 Valore generato
3.7 RELAZIONI CON LE COMUNITÀ LOCALI
PAGE 38
PAGE 39
3.1 GESTIONE DEI RISCHI
La visione, la missione e le strategie a medio e lungo termine di PSC, holding del Gruppo, sono dettagliate nel piano industriale. Una volta identificate le linee guida, si procede alla definizione dei piani operativi delle singole business unit e dei siti produttivi connessi. Il management di PSC formalizza le analisi e le valutazioni funzionali alla stesura del piano operativo con un approccio interdisciplinare; per questo motivo, nel processo sono coinvolte diverse funzioni aziendali e presi in considerazione anche attori esterni strategici, fra cui alcuni clienti e fornitori.
A 1.
CHI SIAMO Le direttrici strategiche del piano industriale sono:
A 2. A 3.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA VALORE GENERATO
01
02
03
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica 3.3 Relazioni con business partner 3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura 3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Competitività:
Innovazione tecnologica:
Globalizzazione:
capacità del Gruppo di realizzare prodotti competitivi e di rimanere sul mercato, affrontando la concorrenza.
fra le molteplici declinazioni di questo aspetto figurano il perfezionamento di prodotti e processi nell’intento di elevarne qualità, prestazioni e flessibilità (nonché di ridurne i costi), e l’introduzione di flussi di creazione e distribuzione costantemente all’insegna del miglioramento.
distribuzione dell’attività produttiva su scala locale e globale in relazione alle esigenze dei clienti.
PAGE 40
3.1 GESTIONE DEI RISCHI
È la business holding a individuare le attività coerenti con le linee guida strategiche del Gruppo. Ogni sito produttivo vi si attiene secondo il processo descritto di seguito: • Analisi del piano industriale: ogni business unit trova la soluzione più conforme alle proprie peculiarità per applicare le linee guida stabilite a livello di Gruppo.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica 3.3 Relazioni con business partner 3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura 3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
• Individuazione dei fattori rilevanti grazie all’analisi S.W.O.T. (Strenghts, Weaknesses Opportunities, Threats): un passaggio che consente di dettagliare i punti di forza e di debolezza del contesto interno, nonché i rischi e le opportunità esterni. Questi elementi sono poi correlati alle parti interessate. • Valutazione della significatività dei fattori individuati: in particolare viene ipotizzata la probabilità che questi accadano e l’impatto che avrebbero sulla quota di mercato, sul vantaggio competitivo e sulla reputazione. • Definizione del piano operativo, tenendo in considerazione i rischi correlati, e in particolare: • evitare il rischio decidendo di non avviare o continuare l’attività che ne ha comportato la comparsa • assumere o aumentare il rischio per perseguire un’opportunità • rimuovere la fonte di rischio • modificare la probabilità • modificare le conseguenze • condividere il rischio con un partner (anche attraverso formule contrattuali per il controllo finanziario del rischio).
PAGE 41
3.1 GESTIONE DEI RISCHI
Le azioni per far fronte ai rischi e sfruttare le opportunità, anche per quanto attiene alla sostenibilità, sono gli input necessari a compilare il piano operativo in linea con la strategia dell’azienda.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
3.1 Gestione dei rischi
Il Gruppo, inoltre, ha stipulato polizze con importanti realtà del settore a copertura dei principali rischi aziendali inerenti le attività industriali. Si tratta di una copertura assicurativa ampia che interessa tutti i danni materiali a fabbricati, impianti, macchinari e merci di proprietà delle società del Gruppo, siano essi presenti negli stabilimenti di PSC o presso terzi. Fattori come eventi atmosferici, atti dolosi di terzi, collasso strutturale, dispersione liquidi e guasti meccanici possono incidere sui massimali e sulle franchigie specifiche. Sono coperte da assicurazione anche eventuali perdite economiche che derivino da interruzioni delle attività o da fattori come quelli appena elencati. Infine, sono stati assicurati i possibili danni a terzi, conseguenti ai sinistri oggetto di polizza (ricorso terzi e interruzione e sospensione attività di terzi).
3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica 3.3 Relazioni con business partner 3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura 3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
In capo alle società del Gruppo è stata sottoscritta una polizza costituita da tre sezioni inerenti gli obblighi di risarcimento. Nel dettaglio: responsabilità civile terzi, responsabilità civile operai e responsabilità civile prodotti. Ciascuna di queste coperture opera con massimali e franchigie limitate.
PAGE 42
3.1 GESTIONE DEI RISCHI
Un’attenta e corretta gestione dei rischi aziendali ha contribuito a rendere PSC un gruppo che crea valore e ricchezza, distribuendone una parte ai suoi stakeholder.
Importi in unità di € A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica
Valore economico generato da PSC Ricavi e altri proventi operativi
Valore economico distribuito da PSC Costi operativi, remunerazione dei collaboratori, remunerazione dei finanziatori, remunerazione della pubblica amministrazione e investimenti per la comunità
2019
2018
2017
719.327.000
756.531.068
651.058.754
684.384.000
713.495.857
602.909.920
34.943.000
43.035.211
48.148.834
3.3 Relazioni con business partner 3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura
Valore economico trattenuto da PSC
3.7 Relazioni con le comunità locali
Valore economico generato – valore economico distribuito
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
PAGE 43
3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
PSC dispone di tre centri dedicati alle attività di ricerca e sviluppo (R&S), a cui il Gruppo da sempre dedica molti investimenti, anche in partnership con i propri clienti. Sorgono a Oderzo, Torino e Ferentino, e in totale occupano 64 dipendenti e 11 program manager. Dopo la riorganizzazione del 2012, è stato nominato un Direttore a capo di quest’area che, in collaborazione con il responsabile del Program Management, coordina tre divisioni:
A 1.
CHI SIAMO
• Clienti esteri
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
• Clienti italiani
A 3.
VALORE GENERATO
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica 3.3 Relazioni con business partner
• Appliances Per individuare e condividere con tutto il Gruppo le buone pratiche in questo settore, PSC si è dotata di una piattaforma di business intelligence all’avanguardia.
3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura 3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Le società e le business unit hanno avviato differenti iniziative nell’ambito R&S.
PAGE 44
3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Sole Oderzo ha sviluppato un progetto di ricerca triennale (ulteriormente prorogato per otto mesi), finanziato dal Fondo Crescita Sostenibile, istituito dall’articolo 6 del decreto ministeriale del 15 ottobre 2014. L’investimento rendicontato è di € 5.974.196,67 e il termine è previsto per gennaio 2020.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
3.1 Gestione dei rischi
L’obiettivo è studiare, sperimentare e sviluppare materiali e tecnologie altamente sostenibili e flessibili per la produzione di nuove linee di componenti per l’esterno e l’interno dell’automobile, in grado di rispondere concretamente alle esigenze prioritarie e ai trend di mercato del settore. In particolare, ci si è focalizzati su innovativi materiali, criteri progettuali e tecnologie abilitanti di stampaggio one-shot in insert molding; ne deriveranno tre nuove linee di prodotto dalle caratteristiche tecnico-funzionali e di design uniche per il settore di interesse: • Componenti di geometria complessa per l’esterno della vettura con maggiori prestazioni di resistenza al graffio • Componenti per gli interni e gli esterni della vettura caratterizzate da effetti inediti di traslucenza selettiva per applicazioni innovative di backlighting • Componenti in plastica alleggeriti con inserti di tipo organic sheet e inedite prestazioni di resistenza meccanico-strutturale
3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica 3.3 Relazioni con business partner 3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura 3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Il progetto prevede quattro obiettivi intermedi di cui il primo (OR1) è di ricerca industriale e finalizzato ad acquisire le conoscenze di base su materiali e tecnologie potenzialmente applicabili a tre casi studio. I restanti tre (OR2, OR3, OR4) riguardano le attività indispensabili a studiare, sperimentare e sviluppare sistemi pilota completi e qualificati per la produzione di prodotti rappresentativi che corrispondano a ognuna delle nuove macro-categorie di prodotto sopra menzionate. Il programma finora ha portato a progettare e sviluppare sperimentalmente tre sistemi pilota con la tecnologia insert molding; questi sono stati validati singolarmente attraverso la realizzazione di altrettante classi di prototipi rappresentativi delle tre nuove tipologie di prodotto oggetto della R&S: •
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Pillar esterno ad alta resistenza al graffio
• Mostrina per interno vettura in backlighting selettivo •
Front-end strutturale in plastica alleggerito e con elevate prestazioni meccaniche
PAGE 45
3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Il punto di arrivo di questo percorso è la validazione dei materiali, dei criteri progettuali e delle tecnologie abilitanti di stampaggio one-shot in insert molding attraverso l’effettiva verifica del raggiungimento dei risultati di progetto assegnati per ognuno dei tre componenti-tipo studiati. I risultati rispondono alle esigenze di innovazione/incremento sia delle prestazioni e delle caratteristiche estetico-funzionali di prodotto sia di ecosostenibilità.
A 1.
CHI SIAMO A questo proposito, in particolare, gli aspetti degni di nota sono i seguenti:
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica 3.3 Relazioni con business partner 3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura 3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
• minimizzazione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (materiali ed energetiche) in fase di produzione; le tecniche di insert molding, infatti, riducono il dispendio energetico e dei materiali necessari, alleggerendo processi ben più complessi e impattanti, fra cui le verniciature e gli incollaggi; • maggior riciclabilità attesa dei nuovi prodotti; un tratto che deriva dalla possibilità di progettare il componente come pezzo unico evitando così l’incollaggio di materiali eterogenei; • riduzione delle emissioni di CO2: è una conseguenza dello sviluppo di prodotti strutturali completamente in plastica che riducono il peso della struttura che in precedenza comprendeva componenti in metallo o ibridi in metallo-plastica; un’innovazione in linea con la lightweight revolution che si sta diffondendo nel settore automotive.
PAGE 46
3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Nel corso del 2019, Sole Oderzo è stata impegnata anche nella realizzazione di altri progetti di R&S per i quali l’azienda ha maturato il credito di imposta previsto dall’art. 3 del D.l. 145/2013, come sostituito dall’art. 1 comma 35 L. 190/2014 e attuato con DM 24/05/2015. Nello specifico le iniziative interessate, oltre a quella già descritta, sono nove come si legge nell’elenco seguente. Progetto 1
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
Ricerca, sperimentazione e sviluppo di innovative tecnologie galvaniche di cromatura a elevata sostenibilità ambientale, basate sull’utilizzo di Cromo Trivalente.
Progetto 2
Ricerca, sperimentazione e sviluppo di innovative tecnologie di Physical Vapor Deposition (PVD) di metallizzazione per la realizzazione di componenti finalizzati al ricoprimento estetico e funzionale di dispositivi radar stradali.
Progetto 3
Ricerca e sperimentazione di nuovi materiali e tecnologie produttive per la realizzazione di componenti strutturali alleggeriti.
Progetto 4
Ricerca e sperimentazione sull’utilizzo di materiali riciclati per lo stampaggio di componenti di serie nel settore automotive e la successiva verniciatura con vernici a effetto cromo.
Progetto 5
Ricerca, sperimentazione e sviluppo per griglie radiatore estetiche in polipropilene a carica vetro e polimetilmetaacrilato modificato.
Progetto 6
Ricerca e sperimentazione del processo di vacuum wrapping per componenti estetici per gli esterni delle autovetture.
Progetto 7
Ricerca e sviluppo del ciclo di verniciatura Aluoptik a tre mani per la futura sostituzione della finitura cromata su componenti per gli esterni delle autovetture.
Progetto 8
Ricerca, sperimentazione e sviluppo per griglie radiatore estetiche in ASA/PC con diverse finiture integrate in un singolo componente.
Progetto 9
Analisi di fattibilità per spoiler in piano nero lucido utilizzando materiali ASA/PC modificati.
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica 3.3 Relazioni con business partner 3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura 3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
PAGE 47
3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Di seguito si riportano le brevi descrizioni di alcuni dei suddetti progetti considerati di interesse ‘chiave’ per la società.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica 3.3 Relazioni con business partner
Nel 2019, per quanto riguarda il progetto n. 1, partendo dalle attività sperimentali degli anni precedenti, Sole Oderzo ha definito alcune iniziative volte a portare il nuovo processo di cromatura ecocompatibile in cromo trivalente alla valutazione da parte dei clienti. Si è deciso, infatti, di selezionare una griglia radiatore in produzione e di predisporre un’attrezzatura di cromatura presso uno degli impianti normalmente utilizzati da Sole Oderzo per ottenere un prodotto finito con un processo totalmente interno all’azienda. L’intento finale è quello di testare il processo industriale reale per valutare tempi, costi, risultati estetici, risultati di laboratorio, e i riscontri del cliente. Nell’ambito del progetto n. 2, nel 2019 PSC ha avviato una seconda fase di sperimentazioni, utilizzando come supporto una nuova geometria del logo Volvo che funge sia da logo al centro della griglia, sia da scudo radar. Dopo un attento lavoro di calibrazione delle iniezioni si è riusciti ad attenuare i difetti in modo da procedere con il trattamento PVD. I test di funzionalità radar sono stati proposti al cliente (Volvo) che li ha predisposti presso un suo laboratorio di ricerca negli USA. I risultati ottenuti sono stati valutati dal cliente e condivisi con PSC. Il nuovo componente sperimentale ha dimostrato un’ottima permeabilità radar unita a una estetica metallizzata considerata interessante dal cliente. In sintesi, quindi, i risultati ottenuti per il momento sono:
3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura 3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
• Nuova estetica metallizzata • Congelamento di un nuovo set di parametri PVD per ottenere un processo stabile per manufatti impiegati come scudi estetici per radar stradali • Semplificazione del processo attualmente in uso presso la concorrenza • Avvio della brevettazione così da garantire lo sfruttamento esclusivo dell’invenzione
PAGE 48
3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Per quanto riguarda il progetto n. 3, nel 2019 l’azienda ha dato seguito a una sperimentazione per la produzione di componenti della parte anteriore dell’autovettura compositi in PoliPropilene a carica vetro con inserti in tessuto composito. La sperimentazione ha avuto inizio nei primi mesi del 2019 con lo studio di componenti in plastica e metallo della parte anteriore dell’autovettura, attualmente montata sulla Fiat Grande Punto, nella produzione di serie.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica
Il componente oggetto di attività di R&S si propone come possibile sostituto di un pezzo reale. Dopo l’analisi del modello tridimensionale, sono state individuate diverse modifiche da apportare per ottenere una geometria analoga a quella esistente, ma adattata a un diverso processo di stampaggio con PoliPropilene a carica vetro nonché per sostituire gli inserti in lamiera con altri in materiale composito. Successivamente si è passati a studiare la forma degli inserti, sia per questioni di stampabilità degli stessi, sia per funzionalità a bordo del veicolo. Messo a punto il modello 3D, si è proceduto con la preventivazione e infine la costruzione delle attrezzature. Dalle sperimentazioni condotte su componenti della parte anteriore dell’autovettura è nata l’ipotesi di sviluppare un contenitore strutturale grazie al ricorso agli stessi materiali. Il contenitore in questione è di notevoli dimensioni e il suo scopo è contenere le batterie sui veicoli pesanti di un noto costruttore europeo.
3.3 Relazioni con business partner 3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura 3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Il progetto n. 4 ha previsto attività di testing di alcuni componenti di serie attualmente in produzione per il cliente Volvo per sostituirli con altri composti da materiali riciclati provenienti da fonti esterne. L’attuale produzione di componenti plastici per i veicoli prevede l’utilizzo quasi totale di materiali polimerici vergini. Tuttavia, per ridurre il proprio impatto ambientale, alcuni OEM stanno cercando soluzioni per massimizzare il ricorso a materiali polimerici riciclati. PSC, oltre a questa attività, vista l’inadeguatezza dei materiali polimerici riciclati al processo galvanico, in sostituzione dei componenti cromati ha ideato una versione stampata con materiale riciclato e poi verniciata con effetto simil cromo. Per quanto riguarda lo studio sulle vernici più adatte alla sperimentazione, ci si è concentrati su una combinazione realizzata ad hoc al fine di ottenere un effetto simile alla cromatura.
PAGE 49
3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Al termine dello stampaggio e della verniciatura dei componenti testati, sono stati apprezzati i seguenti risultati sperimentali: • Individuazione dei limiti tecnologici dei granuli riciclati • Esperienza relativa ai processi di trasformazione dei materiali utilizzati
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
• Acquisita competenza su un nuovo ciclo di verniciatura che tende a simulare in modo molto realistico il processo di cromatura e si tradurrebbe in un passo in avanti sotto il profilo ambientale. A fine 2019 sono state avviate presso lo stabilimento di Prima Components Anagni tre presse con la tecnologia di stampaggio a cubo, un’innovazione che permette notevoli vantaggi, fra cui l’aumento della produzione di particolari a parità di tempo e la possibilità di ottenerne tipi composti da materiali diversi nella stessa stampata.
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica 3.3 Relazioni con business partner
Nel corso dello stesso anno PSC ha proposto due nuovi progetti sempre nell’ambito del Credito d’Imposta per le attività di R&S:
3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni
• Ricerca, sperimentazione e sviluppo per griglie radiatore estetiche in ASA/PC con diverse finiture integrate in un singolo componente;
3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura
• Analisi di fattibilità per spoiler in piano nero lucido utilizzando materiali ASA/PC modificati.
3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Nel corso del 2019 alcune aziende del Gruppo hanno usufruito di un’assistenza finanziaria che nel suo complesso ammonta a € 5.051.842, di cui la quota riferibile a sgravi fiscali è stata di € 2.709.173 dei quali il 25% ha interessato Sole Oderzo (Italia) e il 75% PSMM Pernambuco (Brasile). I premi assegnati sono stati pari a € 109.061, interamente attribuiti a Sole Pontedera dalla Cassa per i Servizi Energetici Ambientali (CSEA), un ente pubblico economico che opera nei settori dell’elettricità, del gas e dell’acqua, che fornisce come agevolazione alle imprese dal notevole consumo energetico. Grazie alle sue attività di R&S, inoltre, lo stabilimento di Sole Oderzo ha ottenuto incentivi finanziari pari a € 1.267.492. Altri benefici finanziari, ricevuti dal MIUR e dal MISE per un totale di € 966.116, hanno interessato gli stabilimenti italiani di Sole Components (81%), per le sue attività di miglioramento tecnologico e Sole Oderzo (19%).
PAGE 50
3.3 RELAZIONI CON I BUSINESS PARTNER
Solide: è questo l’aggettivo che meglio descrive le partnership che PSC instaura con i propri clienti. Non è un caso infatti se diversi siti produttivi del Gruppo sorgono nei medesimi comprensori che ospitano la realtà di riferimento; come Sole Suzzara, che si trova nel distretto dello stabilimento IVECO, e Sole Pontedera, situata nel comprensorio Piaggio. PSC ha inoltre una joint venture al 50% con Magneti Marelli nello stabilimento brasiliano di Pernambuco.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica 3.3 Relazioni con business partner 3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura 3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Nell’anno di rendicontazione nessuna società del Gruppo è stata interessata da azioni legali negli ambiti anti-competitive behaviour, anti-trust e monopoly practice. Questi aspetti riceveranno un risalto particolare nel nuovo codice etico e di condotta. Anche i rapporti di partnership con i fornitori sono tradizionalmente molto saldi. La direzione acquisti strategici di PSC sigla accordi quadro con grandi gruppi che producono, per esempio, materie prime e vernici, e sostiene la crescita dei fornitori nelle aree dei propri siti, supportandoli con la propria struttura per raggiungere i più alti standard ambientali e di sicurezza.
PAGE 51
3.4 SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E QUALITÀ DEL PRODOTTO
Per PSC soddisfare un cliente significa innanzitutto fornire prodotti e servizi di qualità, conformi o superiori alle attese. Gli impianti del Gruppo vengono rinnovati spesso o sono comunque sottoposti a costante manutenzione; oltre a ciò, sono stati predisposti sistemi di controllo all’avanguardia che contribuiscono sia al monitoraggio e alla ripetibilità dei processi, sia all’aumento qualitativo dei prodotti. Studi statistici sulle principali variabili permettono di monitorare eventuali situazioni fuori controllo, così come di intervenire tempestivamente nel caso di un eventuale ripristino.
A 1.
CHI SIAMO
Ogni sito produttivo analizza la soddisfazione dei propri clienti e redige rapporti analizzati dalle business unit e dalla holding del Gruppo. Questo processo consente di concentrare l’attenzione sulle necessità dei clienti in modo continuativo.
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
Seguendo l’approccio precauzionale, PSC valuta l’impatto di ogni nuovo prodotto nel corso del suo sviluppo. La Failure Mode and Effect Analysis (FMEA) permette di mettere a fuoco i principali aspetti ambientali e di sicurezza grazie a una valutazione dell’indice di priorità di rischio, sulla base di tre livelli: gravità, probabilità e rilevabilità. Lo stesso processo è utilizzato per valutare altri elementi del prodotto rilevanti per il cliente, come la funzionalità, l’estetica e la montabilità.
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica 3.3 Relazioni con business partner 3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura 3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
I prodotti che arrivano sul mercato sono registrati sull’International Material Data System (IMDS), una piattaforma in costante aggiornamento che raccoglie e analizza tutti i materiali utilizzati per la produzione. Tutte le sostanze e le miscele impiegate nella produzione sono munite di schede di sicurezza Safety Data Sheet (SDS) con le informazioni sulle proprietà fisicochimiche, tossicologiche e di pericolo per l’ambiente, necessarie per la loro corretta e sicura manipolazione. La sicurezza del prodotto e la non conformità ai requisiti di legge sono valutate nella FMEA adottando i parametri più severi. Nel periodo di riferimento non sono stati notificati a PSC casi di non conformità a regolamenti e/o codici volontari per quanto riguarda l’impatto sulla salute e la sicurezza dei propri prodotti e servizi. PSC monitora regolarmente la soddisfazione del cliente verso il prodotto fornito. Un processo reso agile anche dalle piattaforme online, diffuse nel settore dell’automotive, in cui sono riportate in tempo reale segnalazioni di diverso tipo, fra cui reclami e scarti, e sulle quali sono effettuate mensilmente valutazioni che tengono conto della qualità di prodotti e servizi. Ogni sito produttivo gestisce a livello operativo eventuali reclami dei clienti. Il monitoraggio e il puntuale riesame delle valutazioni ricevute dai clienti, invece, sono oggetto dei comitati direttivi delle business unit e di Gruppo.
PAGE 52
3.5 COMPLIANCE E CERTIFICAZIONI
Le società del Gruppo rispettano rigorosamente le leggi e i regolamenti vigenti nei Paesi in cui operano. Gli amministratori delegati delle business unit sono responsabili della conformità alla legislazione cogente anche per mezzo dei propri delegati (direttori di stabilimento o professionisti esterni) su tutte le tematiche specifiche interessate.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Come si evince dalla tabella seguente, molte sedi PSC sono certificate ISO 9001 e ISO 14001, alcune OHSAS 18001/ISO 45001. Queste certificazioni contribuiscono a standardizzare le attività aziendali e a garantire così prestazioni elevate, il raggiungimento di obiettivi predefiniti e l’ottimizzazione costante. Molte sedi, inoltre, vantano la certificazione IATF 16949, un sistema di gestione della qualità per il settore automotive sviluppato dall’International Automotive Task Force (IATF). Stabilimenti Prima Components Anagni
A 3.
VALORE GENERATO
Prima Components Ferentino
3.1 Gestione dei rischi
Prima Eastern
3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica
SP Prima
3.3 Relazioni con business partner
Tecnoprima
3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni
Prima Components Paliano
3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura
Sole Oderzo
3.7 Relazioni con le comunità locali
Sole Suzzara
A 4. A 5.
LAVORATORI RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Sole Pontedera Sole Woerth Prima Components Gricignano d’Aversa PSMM Pernambuco Prima Poprad
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
Twice PS UK BS
DMA
GSI DE
GRI Content Index
Twice PS IT
Twice PS UK GL
ISO 9001
• • • • • • • • • • • • • • • • •
ISO 14001
• • • • • • • • • •
OHSAS 18001/ISO 45001
• • • • • •
IATF 16949
• • • • • • • • • • • • • •
Nell’anno di rendicontazione non sono stati segnalati a PSC casi significativi di non conformità alle norme e alle regolamentazioni ambientali, economiche e sociali. Con significativi PSC fa riferimento alle sanzioni d’importo superiore a 50.000 euro.
PAGE 53
3.6 GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA
Il CdA del Gruppo individua le linee e i criteri generali relativi alla fornitura dei materiali e dei servizi considerati strategici, cioè quelli che dimostrano un impatto sulla qualità del prodotto finito. Nello specifico, i materiali sono suddivisi in quattro categorie: • materie prime, fra cui resine termoplastiche e bicomponenti, vernici, colle • semilavorati e componenti
A 1.
CHI SIAMO
• prodotti da processi esterni come stampaggio, verniciatura e montaggi • imballi
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Tipologia Fornitori
A 3.
TOTALE FORNITORI
FORNITORI ITALIA
Materie prime plastiche
79
37
42
Materie prime vernici
21
11
10
Componenti di acquisto
420
273
147
Lavorazioni esterne
105
92
13
Imballi
70
59
11
Totale
695
472
223
VALORE GENERATO
FORNITORI ESTERO
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica 3.3 Relazioni con business partner 3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura 3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
(verniciatura-stampaggio)
PAGE 54
3.6 GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA I servizi strategici invece comprendono: • selezioni • rilavorazioni e riparazioni • tarature strumenti e prove di laboratorio
A 1.
CHI SIAMO
• sequenziamento
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
La selezione dei fornitori è affidata alla direzione acquisti strategici che per prevenire qualsiasi rischio di mancato approvvigionamento, effettua una valutazione iniziale sui seguenti aspetti:
A 3.
VALORE GENERATO
• stabilità finanziaria
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica
• adeguatezza delle risorse disponibili, fra cui persone e infrastrutture
3.3 Relazioni con business partner
• volume d’affari nel settore automotive
3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni
• processo logistico
3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura 3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
In linea con i principi di sostenibilità, vengono privilegiati tutti quei fornitori che mostrano un approccio coerente verso gli standard etici. Per questo motivo la direzione acquisti strategici richiede ai propri fornitori anche l’adozione di un codice etico che disciplini materie quali il rispetto dei diritti umani e delle misure anti-corruzione, nonché un sistema certificato di gestione di qualità ISO 9001. Nella selezione delle realtà con cui collaborare, inoltre, l’adozione di sistemi di gestione per la salute e la sicurezza (OHSAS 18001/ISO 45001) e di gestione ambientale (ISO 14001) rappresenta un titolo preferenziale. I fornitori sono poi tenuti a dimostrare l’implementazione di quelle misure in grado di migliorare la qualità dei prodotti e/o dei processi, l’istituzione di corsi di formazione per il personale interno e lo sviluppo di metodi appropriati per la gestione a loro volta dei propri fornitori. A tutti i fornitori di materie prime e di componenti è richiesto di inserire le informazioni definitive sulla composizione elementare dei materiali dei prodotti e delle componenti direttamente sull’IMDS. In questo modo si rispetta la direttiva europea sulle vetture a fine-vita (DIR 2000/53/CE) e le sue modifiche successive.
PAGE 55
3.6 GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA
Qualora il cliente abbia definito contrattualmente una lista di fornitori designati (i cosiddetti “fornitori imposti”), il materiale o il prodotto da impiegare per la produzione è acquistato presso tali realtà. In ogni caso anche questa categoria di fornitori è soggetta a monitoraggio, a meno che non sia diversamente specificato in un accordo contrattuale con il cliente. È ormai a regime uno strumento di business intelligence, adottato nel 2017, che mira a favorire la massima trasparenza e tracciabilità del processo di acquisto.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
3.1 Gestione dei rischi 3.2 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica 3.3 Relazioni con business partner
Nel corso dell’anno di rendicontazione non ci sono state modifiche organizzative nella catena di fornitura.
3.7 RELAZIONI CON LE COMUNITÀ LOCALI
Per PSC la costruzione di relazioni positive con le comunità dei territori in cui sorgono i propri stabilimenti è di fondamentale importanza. Sul potenziamento di questo aspetto sono allo studio progetti che saranno sviluppati negli anni a venire. Per intercettare tempestivamente le istanze della comunità locale, ad esempio, lo stabilimento brasiliano di Pernambuco ha istituito una procedura formale, un modo per rendersi più aperto nei confronti del territorio che lo ospita.
3.4 Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto 3.5 Compliance e certificazioni 3.6 Gestione responsabile della catena di fornitura 3.7 Relazioni con le comunità locali
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Per quanto riguarda il settore sociale, dal 2015 PSC collabora con la Comunità in Dialogo di Trivigliano (Frosinone), attiva nel recupero di persone che hanno avuto problemi di dipendenza dalle droghe e dall’alcool. In particolare, lo stabilimento Prima Components Anagni è coinvolto in un progetto che ha permesso di inserire nell’organico dello stabilimento sei nuove risorse umane provenienti dalla comunità. Nei prossimi anni è previsto un ampliamento graduale del progetto con la selezione di altre risorse che, al completamento del loro percorso di recupero in comunità e dopo una valutazione congiunta dei requisiti psicoattitudinali, potranno entrare a far parte del personale PSC. L’ impegno del Gruppo nei confronti delle comunità che ospitano i suoi siti produttivi prende forma anche in altri settori. In particolare, tutti gli stabilimenti della business unit SOLE sono impegnati in sponsorizzazioni locali nei settori dell’istruzione, della cultura e dello sport. Ne è un esempio Sole Suzzara, che si è impegnata a sponsorizzare la squadra calcistica locale. Dal 2019, inoltre, presso l’ITS Meccatronico del Lazio è iniziato un corso post diploma di due anni di cui PSC è uno dei soci fondatori. Al termine del biennio, vengono selezionati 25 ragazzi da inserire nelle aziende del territorio. Un progetto che per PSC significa anche un supporto all’occupazione giovanile della regione Lazio.
PAGE 56
4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
4.1 I NUMERI
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI
4.4 FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale 4.5 Pari opportunità e diversità
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ
DMA GRI Content Index
4.0 Lavoratori
PAGE 57
PAGE 58
4.1 I NUMERI Le risorse umane sono centrali nell’operato di PSC. La creazione e il mantenimento di relazioni basate sulla lealtà e sulla fiducia reciproca sono quindi obiettivi primari per il Gruppo. Per questo motivo il rispetto dei diritti dei lavoratori e la valorizzazione del loro apporto sono fondanti nella nostra gestione dei dipendenti e dei collaboratori. PSC si impegna costantemente, inoltre, a favorire lo sviluppo e la crescita professionale delle proprie risorse.
A 1.
CHI SIAMO
Al 31 dicembre 2019 i dipendenti delle società incluse nei confini di rendicontazione del presente rapporto sono 3139, in aumento rispetto all’anno precedente a seguito dell’acquisizione dello stabilimento di Prima Components Paliano. Tre sono le categorie, collegate ai centri di costo, in cui si suddivide l’organico, ognuna delle quali è definita nel modo seguente:
A 2.
MATERIALITĂ€ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
1. Struttura: responsabili di funzione dei siti produttivi, personale di staff (acquisti, personale, amministrazione) ed enti di supporto (commerciale, ricerca e sviluppo) 2. Diretti: risorse coinvolte nella produzione (addetti alle macchine)
A 4.
LAVORATORI
4.1 I numeri
3. Indiretti: risorse coinvolte nella produzione, ma in modo indiretto, e quelle non addette direttamente alle macchine (capi turno, carrellisti, manutentori)
4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale 4.5 Pari opportunitĂ e diversitĂ
A 5.
> > > >
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
OBIETTIVI APPENDICE DMA
‚
GRI Content Index
 �
 �
Â
Â
‚
4.1 I NUMERI
A 1. A 2.
CHI SIAMO
PAGE 59
 �
 �
Â?Â?
Â? Â
Â
� �
Â
€
Â
Â
Â
ÂÂ
Â
Â
Â
€
MATERIALITĂ€ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale 4.5 Pari opportunitĂ e diversitĂ
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Se non diversamente esplicitato, i dati della Holding Prima Sole Components sono ricompresi nella B.U. Prima Components.
€
PAGE 60
4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI PSC promuove e rispetta l’integrità fisica e culturale delle persone. Per questo, garantisce innanzitutto condizioni lavorative che tutelano la dignità individuale. Progetta inoltre ambienti di lavoro sicuri che rispettano puntualmente le norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale
ASSUNZIONI E CESSAZIONI Nelle tabelle che seguono è possibile consultare il numero delle assunzioni e delle cessazioni per ognuna delle business unit comprese in questo rapporto. I dati sono dettagliati in base a parametri come l’età, il genere e la nazionalità.
Prima Components
Tasso di assunzioni
Sole Components
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 6,7%
Numero totale di assunzioni nell'anno
7,4%
1,1%
2,9%
61
6,8%
6,3% 14,2% 19,0% 57,7% 12,7% 52,2% 77,0% 7,3%
29
105
25,0%
31
-
18
4.5 Pari opportunità e diversità
A 5.
> > > >
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Numero di assunzioni nell'anno per genere Numero di assunzioni nell'anno per fascia d'età Nazione
4
57
7
22
18
87
7
24
7
11
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
10
42
9
10
15
4
47
53
5
6
25
0
9
5
4
Italia 61
Italia 18 Francia 1 Vietnam 2 Romania 5 Croazia 1 Venezuela 1 Spagna 1
Italia 23 Brasile 82
Slovacchia 30 Serbia 1
Italia 9 Romania 4 Marocco 2 Germania 1 Spagna 1 Algeria 1
PAGE 61
4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI Prima Components
Turnover negativo
A 1.
CHI SIAMO
Numero totale di cessazioni nell'anno
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Numero di cessazioni nell'anno per genere
A 3. A 4.
VALORE GENERATO LAVORATORI
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro
Numero di cessazioni nell'anno per fascia d'età
Sole Components
PSMM
Eldoprima
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2,8%
5,1%
0,4%
4,9%
25 2
2,6% 12,3% 10,9% 16,6% 24,9% 53,2% 56,3% 18,7% 10,4%
4,9%
49 23
9
91 40
18
61 73
12
46 49
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
40
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
1
14
10
3
27
19
35
43
13
13
45
3
9
28
9
Italia 25
Italia 41 Romania 2 Germania 1 India 1
Francia 1 Turchia 1 Marocco 1 Russia 1
Italia 12 Brasile 79
Slovacchia 61
4.5 Pari opportunità e diversità
Prima Components
Turnover complessivo
6
30/50
Nazione
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
-
<30
4.4 Formazione e sviluppo del personale
A 5.
Twice Ps
Sole Components
PSMM
Eldoprima
Italia 13 Romania 10 Senegal 5 Germania 1 Marocco 2 Bulgaria 4 Algeria 1 Ecuador 1 Gran Bretagna 6 Bulgaria 2 Russia 1
Twice Ps
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 9,5%
12,5% 1,5%
7,8%
11,7% 8,9% 26,4% 29,9% 71,4% 37,6% 105,5%133,3% 26,0% 35,4%
-
Il tasso di turnover complessivo è in lieve flessione in tutte le business unit. Un dato, questo, che conferma una maggiore stabilità non solo delle risorse, ma dell’intero Gruppo.
PAGE 62
4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI BENEFIT Tutti i collaboratori dell’organizzazione, compresi anche i lavoratori part-time e quelli a tempo determinato, godono di alcuni benefit, dettagliati nella tabella seguente.
Prima Components
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
Assicurazione sulla vita
Assistenza sanitaria
4.3 Salute e sicurezza sul lavoro
√ Prevista per i dirigenti di Prima Components e Prima Automotive
√ √ Prevista per i dirigenti di Prevista per Sole Components, Prima Components Gricignano Sole Oderzo e Sole Suzzara per dirigenti, impiegati, quadri d’Aversa e per tutti i lavoratori di PSMM anche part-time o a tempo Pernambuco indeterminato
√ Prevista per Prima Components, Prima Components Anagni, Tecnoprima e Prima Components Paliano come adesione volontaria √
√ Prevista per dirigenti, impiegati, quadri (anche part-time o a tempo indeterminato) di Sole Components, Sole Oderzo e Sole Suzzara; per Sole Woerth secondo normativa nazionale. √
√
√
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
√ Prevista in Eldoprima
Twice Ps -
-
√ Prevista per Prima Components Gricignano d’Aversa secondo la normativa nazionale; non prevista per PSMM Pernambuco.
√ Prevista in Eldoprima
√ Prevista per Twice PS IT
√ Prevista per Prima Components Gricignano d’Aversa secondo la normativa nazionale, non prevista in PSMM Pernambuco. √ √ √ Previdenza Prevista per Prima Components Gricignano pensionistica d’Aversa secondo la normativa nazionale, non prevista in PSMM Pernambuco. Definizione utilizzata per "sedi operative significative": Stabilimenti produttivi e siti remoti con personale
√ Prevista in Eldoprima
√ Prevista per Twice PS IT e Twice PS UK
√ Prevista in Eldoprima
√ Prevista per Twice PS UKe GSI DE
Invalidità
4.5 Pari opportunità e diversità
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Eldoprima
√ Prevista in Eldoprima
4.4 Formazione e sviluppo del personale
A 5.
PSMM
√
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori
Sole Components
Congedo parentale
PAGE 63
4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Le società di PSC si impegnano affinché dipendenti e collaboratori, propri e delle imprese appaltatrici, rispettino le norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro. Inoltre, al fine di garantirne l’integrità fisica, si adoperano a consolidare e diffondere la cultura della sicurezza, stimolando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro
In Italia tutti i dipendenti vantano contratti che aderiscono a due tipi di CCNL: • Gomma e plastica • Metalmeccanico I dipendenti sono tutelati da contratti nazionali anche per quanto riguarda gli stabilimenti al di fuori dall’Italia. Gli stabilimenti italiani del Gruppo rispettano il D.Lgs. 81/08 attraverso la compilazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), generali e di quelli specifici. A questo scopo, si seguono i seguenti principi gerarchici della prevenzione per la valutazione dei rischi: 1. Eliminazione del rischio alla fonte 2. Sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è o lo è in misura minore
4.4 Formazione e sviluppo del personale
3. Sviluppo di sistemi tecnici collettivi per la protezione dai rischi
4.5 Pari opportunità e diversità
4. Creazione di procedure e istruzioni di lavoro
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5. Diffusione della segnaletica di sicurezza 6. Sviluppo di dispositivi di protezione individuali (DPI)
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Il datore di lavoro, con il supporto dell’RSPP, del medico competente, dell’RLS, dei dirigenti e dei preposti, è responsabile dell’applicazione dei processi. I risultati della valutazione del rischio sono utili a sviluppare misure di miglioramento che sono poi incluse nel Piano Aziendale di Miglioramento e messe regolarmente in atto. I lavoratori degli stabilimenti italiani, attraverso la mediazione degli RLS che riportano al datore di lavoro, possono segnalare eventuali rischi percepiti anche in forma anonima per scongiurare il timore di ripercussioni. Ogni lavoratore è libero di rifiutarsi di svolgere un’attività ritenuta rischiosa, nei casi in cui questa non sia gestita opportunamente dal sevizio di prevenzione e protezione.
PAGE 64
4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO In tutti gli stabilimenti delle società italiane di PSC sono presenti, almeno nel numero minimo previsto, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, in linea con quanto previsto dal D.Lgs. 81/08.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale 4.5 Pari opportunità e diversità
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Negli stabilimenti esteri viene applicata la normativa vigente nel paese specifico e tutti i dipendenti sono tutelati da contratti nazionali. Nello stabilimento di Sole Woerth, per l’identificazione e la valutazione dei rischi correlati al lavoro, due volte l’anno una società esterna eroga una formazione specifica per tutti i dipendenti. Non solo: il quality manager, in collaborazione con il management aziendale, coordina le risorse per individuare ed eliminare i rischi attraverso la formazione continua dei lavoratori. In merito a ciò, sono redatti mensilmente rapporti sulle attività quotidiane che vengono poi sottoposti al management aziendale. Se non si individuano aspetti significativi, questi rapporti vengono archiviati; viceversa, si predispongono piani d’azione per l’approfondimento della questione. Grazie a uno specifico modulo, inoltre, i lavoratori stessi possono riportare situazioni di rischio e non svolgere attività che ritengono rischiose, coerentemente con quanto previsto nei contratti collettivi nazionali. Nello stabilimento di PSMM Pernambuco l’identificazione e la valutazione dei rischi è elaborata e gestita dalla funzione “salute e sicurezza”, con la partecipazione degli impiegati di area e/o i loro rappresentanti, ed è impostata in modo da identificare tutti i possibili pericoli e i rischi associati a tutte le attività dell’azienda, valutandoli secondo i parametri di “Severità” e “Probabilità”. Se durante la valutazione emerge che le misure adottate non sono adeguate per classificare come accettabile o moderato il rischio, si dispongono ulteriori interventi per minimizzarlo. L’efficacia di ogni azione viene verificata dai trenta ai novanta giorni dopo l’effettiva implementazione. A seguito di tale verifica il rischio è oggetto di una nuova valutazione. Nello stabilimento sono presenti comitati formali che si occupano di sicurezza e salute sul lavoro e che rappresentano i dipendenti dell’azienda, quali: CIPA – Commissione interna sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro COERGO – Comitato ergonomia che valuta le esigenze di miglioramento ergonomico dei vari settori. I lavoratori possono riportare le situazioni di rischio compilando un modulo apposito, analizzato dal dipartimento della sicurezza di PSMM Pernambuco che, in collaborazione con i responsabili dell’area, mette in atto le azioni ritenute adeguate. I lavoratori possono segnalare eventuali situazioni di rischio anche al CIPA, costituita da rappresentanti di tutte le aree aziendali, che si riunisce mensilmente con il management e i responsabili della funzione “salute e sicurezza”. In entrambi i casi i lavoratori non rischiano nessun tipo di ripercussione. Anche negli stabilimenti di PSMM, i lavoratori possono rifiutare un incarico che sia percepito come rischioso, così come previsto dalla legge nazionale. PSMM Pernambuco ha un canale di comunicazione diretto con il gruppo FCA-PSA grazie al quale possono essere segnalate situazioni di rischio. Nel caso in cui una determinata attività lavorativa sia identificata come pericolosa per la sicurezza o la salute, il lavoratore è formato per segnalarla immediatamente e
PAGE 65
4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO bloccare le operazioni fino alla risoluzione del problema.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale 4.5 Pari opportunità e diversità
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
L’azienda applica una procedura formale per scongiurare situazioni di rischio; questa prevede che si facciano emergere le cause fondamentali, le azioni e le condizioni non sicure che hanno portato a un incidente, e si indichino e sviluppino le contromisure necessarie a evitare eventi analoghi. Tali contromisure sono monitorate con cadenza settimanale dal dipartimento Sicurezza insieme ai responsabili delle azioni. Nello stabilimento di Prima Poprad la valutazione dei rischi viene effettuata con la collaborazione di un’azienda esterna. La responsabilità è del quality manager dello stabilimento e dei consulenti esterni. Anche qui i lavoratori che percepiscono situazioni di rischio sono tenuti a comunicarlo ai propri superiori. Nei due stabilimenti di Twice PS UK la valutazione del rischio è svolta da una società di consulenza esterna, tramite l’applicazione delle procedure COSHH per il controllo delle sostanze pericolose per la salute. La responsabilità per l’applicazione dei processi per la gestione dei rischi è suddivisa tra il direttore dello stabilimento e il consulente esterno. Per lo stabilimento GSI DE non è stato predisposto un vero e proprio documento di valutazione dei rischi in quanto non previsto dalla legge nazionale. Tuttavia la valutazione dei rischi viene effettuata con il supporto di una società di consulenza esterna. Periodicamente, inoltre, vengono realizzati degli incontri con l’RSPP nei quali sono prese in analisi tutte le possibili situazioni di rischio e pericolo, stabilendo le attività da realizzare per minimizzarle. I lavoratori possono comunicare anonimamente un eventuale rischio per la sicurezza anche mediante un indirizzo e-mail dedicato. In tutti gli stabilimenti italiani di PSC è stato nominato un medico competente che svolge le attività previste dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i., collaborando con l’azienda in tutte le attività correlate. Ogni anno il medico elabora il piano di sorveglianza sanitaria nel quale sono descritti i rischi connessi a ogni singola mansione. Pianifica inoltre le visite mediche periodiche e preventive, esegue il sopralluogo negli ambienti di lavoro, partecipa alla riunione periodica sul tema e alla redazione del documento di valutazione dei rischi. Anche negli stabilimenti esteri viene coinvolta la figura del medico competente come supporto a tutte le attività che mirano a individuare, valutare e gestire i rischi. PSC assicura l’accesso dei lavoratori al medico competente secondo gli accordi vigenti. Tutti i lavoratori di PSC ricevono un’adeguata formazione per quanto riguarda la salute e la sicurezza, secondo le disposizioni di legge delle nazioni in cui sorgono gli stabilimenti. In alcuni stabilimenti del Gruppo sono state attivate iniziative per la promozione della salute dei lavoratori, fra cui campagne contro il tabagismo, sulla corretta alimentazione e sul corretto uso del cellulare. Inoltre, molti stabilimenti hanno convenzioni con strutture sportive locali.
PAGE 66
4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO La distribuzione degli infortuni nelle aziende del Gruppo è riportata nelle tabelle seguenti.
Lavoratori Dipendenti
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3. A 4.
VALORE GENERATO LAVORATORI
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale 4.5 Pari opportunità e diversità
A 5.
> > > >
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
1.372.811
1.500.249
1.563.042
403.313
374.298
tasso d'infortuni registrabili*
5,1
10,7
5,1
19,8
24,0
tasso d'infortuni gravi**
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
tasso d'incidenti mortali***
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
7
16
8
8
9
(con prognosi elevate)
0
0
0
0
0
incidenti mortali
0
0
0
0
0
ore uomo lavorate
infortuni registrabili infortuni gravi
*Tasso d'infortuni registrabili: n° d'infortuni registrabili/ ore uomo lavorate*1.000.000 **Tasso d'infortuni gravi: n° infortuni gravi/ ore uomo lavorate*1.000.000 ***Tasso d'incidenti mortali: n° d'incidenti mortali/ ore uomo lavorate*1.000.000
PAGE 67
4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Lavoratori Interinali (contratto di somministrazione)
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3. A 4.
VALORE GENERATO LAVORATORI
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale 4.5 Pari opportunità e diversità
A 5.
> > > >
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
199.278
301.592
141.856
76.308
259.972
tasso d'infortuni registrabili*
0,0
6,6
0,0
0,0
19,2
tasso d'infortuni gravi**
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
tasso d'incidenti mortali***
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0
2
0
0
5
(con prognosi elevate)
0
0
0
0
0
incidenti mortali
0
0
0
0
0
ore uomo lavorate
infortuni registrabili infortuni gravi
*Tasso d'infortuni registrabili: n° d'infortuni registrabili/ore uomo lavorate*1.000.000 **Tasso d'infortuni gravi: n° infortuni gravi/ore uomo lavorate*1.000.000 ***Tasso d'incidenti mortali: n° d'incidenti mortali/ore uomo lavorate*1.000.000
PAGE 68
4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Tasso d'infortuni registrabili Prima Components
A 1. A 2.
CHI SIAMO
Lavoratori dipendenti
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Lavoratori interinali
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale 4.5 Pari opportunità e diversità
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Sole Components
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 5,1
10,9
15,7
10,7
18,0
12,5
5,1
10,8
9,7
19,8
19,9
30,4
24,0
20,8
-
0,0
0,0
7,0
6,6
8,5
16,7
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
19,2
13,2
-
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017
Il tasso d’infortuni per i lavoratori dipendenti e interinali è in diminuzione in tutte le business unit tranne che in Twice PS, per la quale si registra un lieve aumento. In tutti i siti del Gruppo gli eventi come infortuni, incidenti e quasi incidenti vengono gestiti effettuando un’analisi approfondita delle cause e identificando le possibili iniziative da mettere in atto per evitare che l’evento si ripeta. Urti, tagli e schiacciamenti: sono questi gli eventi rischiosi individuati da Prima Components e dallo stabilimento Prima Components Gricignano d’Aversa a seguito di un’accurata valutazione. Per eliminare o ridurre al minimo pericoli e rischi di questo genere, Prima Components ha formalizzato precise procedure di lavoro che prevedono anche l’utilizzo di DPI adeguati e un’apposita formazione e sensibilizzazione del personale sull’argomento. Le attività più rischiose identificate da Sole Components, a seguito del proprio processo di valutazione, sono la circolazione dei carrelli elevatori, la movimentazione di materiale e le cadute. Per minimizzare questa classe di rischi, si è provveduto a sensibilizzare i carrellisti e sono state migliorate sia la segnaletica orizzontale sia la cartellonistica. Dalla valutazione dei rischi nello stabilimento di Sole Pontedera è emerso come pericolo la caduta all’interno della pressa durante il cambio dello stampo. Per scongiurare questa eventualità è stata installata una pedana calpestabile interna alla pressa e fornita un’adeguata formazione agli addetti al cambio.
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Nello stabilimento di PSMM Pernambuco sono classificate come pericolose le attività per il settaggio dei nuovi macchinari; in questo caso sono significativi i rischi di caduta, ridotti grazie allo sviluppo di specifiche piattaforme e a un’adeguata formazione di tutti i lavoratori. Un ulteriore rischio è legato ai carichi sospesi che, in caso di caduta, potrebbero arrecare un danno alle persone che si trovano sotto di essi durante le attività di movimentazione. Per segnalare a tutte le risorse questo potenziale pericolo è stato installato un riflettore led a luce rossa.
PAGE 69
4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Per gli stabilimenti di Prima Poprad e GSI DE sono state valutate pericolose le attivitĂ che prevedono lâ&#x20AC;&#x2122;utilizzo di estrusori, in quanto rischiosi per la possibilitĂ di causare tagli alle mani. Per la riduzione dei rischi è stato limitato lâ&#x20AC;&#x2122;accesso alle aree in cui ci sono organi in movimento ed effettuata formazione specifica.
A 1. A 2. A 3. A 4.
CHI SIAMO
Le principali tipologie dâ&#x20AC;&#x2122;infortunio registrate nel Gruppo sono state contusioni, tagli e schiacciamenti; in alcuni casi si sono inoltre verificati traumi da inciampo, ustioni e incidenti in itinere. KPI di monitoraggio delle performance di Gruppo: gli infortuni
MATERIALITĂ&#x20AC; E METODOLOGIA VALORE GENERATO LAVORATORI
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale
4.5 Pari opportunitĂ e diversitĂ
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Come è possibile osservare facilmente nella tabella precedente, nel triennio 2017-2019 il rapporto tra il numero degli infortuni e le ore lavorate nellâ&#x20AC;&#x2122;intero Gruppo è progressivamente diminuito. Questo dato è stato calcolato utilizzando i dati relativi sia ai lavoratori dipendenti sia a quelli interinali.
PAGE 70
4.4 FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE È anche grazie alla formazione e allo sviluppo del personale che anno dopo anno il gruppo PSC diventa sempre più competitivo. Un processo virtuoso non solo per l’azienda, ma anche per le risorse umane stesse che, grazie all’acquisizione di nuove conoscenze e competenze, sono più motivate e gratificate.
A 1. A 2.
CHI SIAMO MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale
Nel 2019 i dipendenti del Gruppo hanno frequentato diversi corsi basati su un progetto di formazione reso dinamico da un confronto costante, quello tra le competenze acquisite e quelle sia necessarie alle esigenze di sviluppo dell’azienda, sia strategiche per i clienti.
• Formazione specialistica e manageriale Per preservare questo plus, l’azienda mette i propri dipendenti – in particolare quelli appartenenti a categorie strategiche – nelle condizioni di affrontare le proprie sfide professionali con le competenze e gli strumenti adeguati. Una percentuale consistente delle ore di formazione è stata erogata per preparare tutte le risorse al World Class Manufacturing (WCM): una metodologia strutturata di miglioramento continuo che integra logiche di Lean Manufacturing, Total Productive Maintenance e Total Quality Management, coinvolgendo l’organizzazione nel suo complesso, dalla sicurezza all’ambiente, dalla manutenzione alla logistica e alla qualità. Obiettivo primario del sistema WCM è il miglioramento continuo di tutte le prestazioni produttive al fine di garantire la qualità del prodotto e soddisfare le attese del cliente.
4.5 Pari opportunità e diversità
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
• Formazione linguistica PSC ha organizzato corsi di lingue straniere per i propri dipendenti per fornire loro le competenze linguistiche necessarie ad affrontare le attività lavorative quotidiane.
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
• Formazione specifica sulla sicurezza sul lavoro e sulle tematiche ambientali In linea con quanto previsto in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, sono stati organizzati corsi di formazione obbligatoria per i nuovi dipendenti. Le altre risorse hanno invece seguito corsi di aggiornamento su questo tema.
PAGE 71
4.4 FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Ore medie di formazione Prima Components
A 1. A 2.
CHI SIAMO
Media totale*
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Sole Components
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 9
7
2
6
6
4
29
27
42
17
16
16
8
13
-
Ore medie per genere*
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale 4.5 Pari opportunità e diversità
Categoria di dipendenti*** Struttura Indiretti Diretti
14 9
9 7
1 2
5 8
6 7
10 7 16
14 11 5
10 2 0
5 6 7
7 6 6
4 5 30 29 92 10 23 30 16 17 16 16 16 16 9 7 10 14 2 7 3
38 25 31
34 19 29
53 25 28
21 19 11
24 15 15
21 15 15
7 8 7
7 12 16
-
*Ore di formazione medie per dipendente = numero totale di ore di formazione fornite ai dipendenti/numero totale di dipendenti **Ore medie di formazione per dipendenti per genere = Numero totale di ore di formazione fornite a dipendenti per genere/numero totale di dipendenti per genere ***Ore medie di formazione per dipendenti per categoria = Numero totale di ore di formazione fornite a ciascuna categoria di dipendenti/numero totale di dipendenti nella categoria
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
In Italia è presente un sistema di compensation del personale che prevede, oltre alla retribuzione fissa, l’utilizzo di strumenti di remunerazione variabile collettiva (premio di risultato).
DMA
Sebbene non sia definito un sistema Management By Objectives (MBO) strutturato, dal 2018 è stato definito un sistema premiante per i team che propongono e realizzano progetti di miglioramento focalizzati su problematiche specifiche.
GRI Content Index
Dal 2017 PSC si è dotata di un sistema informatico che, oltre all’amministrazione ordinaria del personale, permette di gestire le risorse umane secondo uno schema preciso. Questo inizia con l’individuazione delle competenze richieste per il ruolo, passa per la loro valutazione e termina con la definizione di un piano di sviluppo.
PAGE 72
4.4 FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE KPI di monitoraggio delle performance di Gruppo: le ore di formazione
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITĂ&#x20AC; E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale 4.5 Pari opportunitĂ e diversitĂ
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Il numero medio di ore di formazione erogate per ogni dipendente è sostanzialmente stabile nel triennio 2017-2019: una leggera flessione ha interessato il 2018 rispetto al 2017, ma nel 2019 la media è aumentata rispetto allâ&#x20AC;&#x2122;anno precedente. Resta invariato lâ&#x20AC;&#x2122;impegno del Gruppo nei confronti della formazione delle risorse, un elemento considerato fondante per la competitivitĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;azienda.
PAGE 73
4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ PSC è continuativamente impegnata a evitare ogni forma di discriminazione in base all’età, al sesso, all’orientamento sessuale, allo stato di salute, all’etnia, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose.
A 1. A 2.
CHI SIAMO MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale 4.5 Pari opportunità e diversità
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Nel codice etico del Gruppo, già implementato e in fase di revisione, si riconosce l’importanza della responsabilità etico-sociale nella conduzione delle attività aziendali. A questo proposito PSC si impegna a rispettare i legittimi interessi dei suoi stakeholder. È nell’ottica della diversità che operano le aziende del Gruppo. Questo è ciò che i clienti si aspettano ed è essenziale per il successo aziendale. È solo valutando la diversità e impegnandosi nelle pari opportunità che PSC sarà in grado di valorizzare pienamente le risorse umane e aziendali. PSC si impegna inoltre a garantire pari opportunità in tutte le pratiche di assunzione e di impiego, nonostante riconosca che per alcune delle attività produttive che la contraddistinguono nel mercato del lavoro vi è una maggiore disponibilità di risorse di sesso maschile. Nelle seguenti tabelle si trova il dettaglio delle risorse umane ai diversi livelli aziendali, suddiviso per genere ed età. La percentuale di individui negli organi di governo dell’organizzazione in ciascuna delle seguenti categorie è in linea con i dati dei rapporti precedenti. Genere
CDA
Maschio Femmina
80% 20%
Fascia d’età
CDA
Sotto i 30 anni
0% 20%
30 - 50 anni Più di 50 anni
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
*Altri indicatori della diversità, se del caso
DMA
Totale
GRI Content Index
(come gruppi minoritari o vulnerabili)
* Categorie protette e diversamente abili
80%
0% 5
PAGE 74
4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ STRUTTURA
Sole Components
92
188
Numero totale
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
per genere
A 3.
VALORE GENERATO
per fascia d'età
A 4.
Prima Components
LAVORATORI
16%
84%
37%
PSMM
Eldoprima
100
63%
22%
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
1%
52%
47%
6%
69%
25% 21%
Twice Ps
27
78%
48%
47
52%
53%
47%
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
65%
14%
26%
67%
7%
13%
60%
28%
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale
DIRETTI
Prima Components
Sole Components
579
496
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
4.5 Pari opportunità e diversità
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Numero totale per genere
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
per fascia d'età
14%
86%
59%
426
41%
23%
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
10%
51%
39%
8%
58%
34% 23%
138
77%
45%
127
55%
20%
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
55%
18%
27%
62%
11% 20%
80%
30/50
>50
66%
28%
PAGE 75
4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3. A 4.
VALORE GENERATO
INDIRETTI
Prima Components
Sole Components
Numero totale
233
313
per genere per fascia d'età
LAVORATORI
2%
98%
22%
PSMM
Eldoprima
216
78%
13%
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
4%
61%
35%
13%
63%
24% 18%
Twice Ps
80
87%
5%
72
95%
6%
94%
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
70%
12%
6%
90%
4%
6%
65%
29%
4.1 I numeri 4.2 Benessere dei collaboratori 4.3 Salute e sicurezza sul lavoro 4.4 Formazione e sviluppo del personale 4.5 Pari opportunità e diversità
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
DIRETTI + INDIRETTI
Prima Components
Sole Components
5%
6%
*Altri indicatori della diversità, se del caso
(come gruppi minoritari o vulnerabili)
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
* Categorie protette e diversamente abili
PSMM
5%
Eldoprima
4%
Twice Ps
4%
PAGE 76
5.6 TUTELA DELLA RISORSA IDRICA
5.1 L’AMBIENTE
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.2 CONSUMO D’ENERGIA
5.3 EMISSIONI NELL’ATMOSFERA
5.7 BIODIVERSITÀ
5.4 PRODUZIONE SOSTENIBILE
5.1 L’ambiente 5.2 Consumo d’energia 5.3 Emissioni nell’atmosfera 5.4 Produzione sostenibile 5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica
5.5 GESTIONE DEI RIFIUTI
5.7 Biodiversità
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
5.0 Risorse naturali e ambiente
PAGE 77
PAGE 78
5.1 L’AMBIENTE PSC è consapevole dei cambiamenti che interessano il clima e l’ambiente, nei confronti dei quali nutre un profondo rispetto. Così, al contenimento dell’impatto delle proprie attività dedica la stessa passione che mette nella cura dei prodotti e la medesima attenzione che presta alle richieste dei clienti. E lo fa grazie al ricorso a sistemi tecnologici e prassi che permettono non solo di adempiere a tutti gli obblighi di legge e di limitare l’inquinamento, ma anche di migliorare l’efficienza ambientale.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Gli stabilimenti di PSC certificati ISO 14001 misurano gli impatti ambientali del proprio operato, implementando tutte le attività necessarie a ridurli. Inoltre, durante la progettazione di ogni singolo nuovo prodotto viene eseguita, grazie al metodo FMEA, la valutazione dei potenziali rischi ambientali; purtroppo i dati disponibili non hanno reso possibile una valutazione scientifica del rischio, uno degli elementi necessari per l’applicazione del principio precauzionale. Ciononostante, pur non potendo applicare per ora questo principio, PSC tutela le proprie risorse e lavora in conformità a tutte le normative vigenti. È significativo sottolineare che il Gruppo sta potenziando alcuni strumenti aziendali fra cui la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, e la valutazione dei rischi, che non si limitano soltanto a quelli esistenti, ma includono anche quelli potenziali. Queste procedure, rappresentate graficamente nell’immagine seguente, possono essere estese anche alle valutazioni che interessano l’ambiente.
5.1 L’ambiente 5.2 Consumo d’energia
RISK ASSESSMENT for legal compliance
5.3 Emissioni nell’atmosfera 5.4 Produzione sostenibile 5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica
Unsafe Conditions
Company’s responsability
Risk Analysis
5.7 Biodiversità
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
RISK PREDICTION against Unsafe acts
Unsafe Acts
Volontary activity
PAGE 79
5.2 CONSUMO DI ENERGIA Nella tabella seguente è possibile consultare i tipi di combustibile e i consumi energetici del Gruppo.
Energia consumata all'interno dell'organizzazione per il 2019 A 1.
CHI SIAMO
Prima Components Tipi di combustibili utilizzati da fonti di energia non rinnovabili - GJ
Gas Naturale
Gasolio
68.413
211
GPL
Sole Components Gas Naturale
Gasolio
PSMM
GPL
Gas Naturale
-
25.356
Gasolio
Eldoprima GPL
Gas Naturale
-
2.913
Gasolio
Twice Ps
GPL
Gas Naturale
Gasolio
GPL
-
11.505 1.805
384
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
Consumo elettrico totale - GJ
122.745
139.082
110.061
48.481
131.352
A 4.
LAVORATORI
Calore Quota vapore - GJ
-
-
-
-
15.958
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Calore - quota acqua calda - GJ
-
-
-
-
4.993
Consumo energetico totale - GJ
192.961
292.661
135.417
51.394
165.997
5.1 L’ambiente 5.2 Consumo d’energia 5.3 Emissioni nell’atmosfera 5.4 Produzione sostenibile
1.592 153.580
-
-
-
5.5 Gestione dei rifiuti
> > > >
5.6 Tutela della risorsa idrica
Fonte dei fattori di emissione utilizzati
5.7 Biodiversità
Gas Naturale Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 “Heat, district or industrial, natural gas {Europe without Switzerland}| heat production, natural gas, at industrial furnace low-NOx >100kW | Alloc Rec, U” Densità: GESTIS Substance Database Information system on hazardous substances of the German Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de)
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Gasolio Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 “Heat, central or small-scale, other than natural gas {Europe without Switzerland}| heat production, light fuel oil, at boiler 100kW, non-modulating | Alloc Rec, U” Densità: GESTIS Substance Database Information system on hazardous substances of the German Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de)
GPL Fattori di emissione: ISPRA, fattori di emissione inventario nazionale (http://www.sinanet. isprambiente.it/it/sia-ispra/serie-storicheemissioni) Densità e LHV (PCI): ENEA, Sperimentazione di un Sistema integrato fuel processor/polymer electrolyte fuel cell alimentato a GPL per la generazione elettrica stazionaria.
Standard, metodologie, ipotesi e/o strumenti di calcolo utilizzati per i combustibili: fatture per elettricità: fatture
PAGE 80
5.2 CONSUMO D’ENERGIA
A 1.
CHI SIAMO
Alcuni stabilimenti italiani del Gruppo autoproducono parte dell’energia utilizzata. Due stabilimenti ricorrono all’utilizzo di energia elettrica da fotovoltaico: Prima Eastern, che possiede un impianto che copre tra il 25 e il 30% del fabbisogno, e Prima Components Ferentino. Lo stabilimento di Prima Components Paliano possiede un generatore di energia elettrica di soccorso, con Licenza Agenzia Dogane, ma senza sistema di monitoraggio (contatore).
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
Nel 2019 lo stabilimento di Sole Oderzo ha prodotto 4.746 MWh da cogenerazione, consumando per questo scopo 53.521 GJ di metano. Anche lo stabilimento di Twice PS IT autoproduce energia elettrica e termica tramite cogenerazione, attraverso un impianto in gestitone a un’azienda esterna. Per migliorare le prestazioni ambientali e ridurre i consumi energetici delle attività produttive così come degli uffici, il Gruppo PSC ha avviato diverse iniziative che mirano a un miglioramento costante e continuo in questo ambito. Fra queste è significativo ricordare:
A 4.
LAVORATORI
• L’introduzione di macchine e attrezzature di produzione più performanti in termini di consumi energetici
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 L’ambiente 5.2 Consumo d’energia 5.3 Emissioni nell’atmosfera 5.4 Produzione sostenibile
• L’installazione di impianti di illuminazione dai consumi più contenuti (es. LED) • L’adozione di sistemi di gestione ambientale in linea con la normativa ISO14001 • L’avvio nello stabilimento di Prima Eastern di un piano di sostituzione delle presse obsolete che presentavano sia una tecnologia superata sia consumi energetici considerevoli
5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 Biodiversità
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Negli stabilimenti in cui si applica la metodologia Word Class Manufacturing (WCM), come Prima Components Anagni, Prima Components Ferentino e PSMM Pernambuco, il pilastro “Energy” ha come obiettivo proprio quello di realizzare iniziative che conducano a una riduzione gli sprechi e un miglioramento dell’efficienza energetica.
PAGE 81
5.2 CONSUMO Dâ&#x20AC;&#x2122;ENERGIA Nella tabella seguente sono riportate le variazioni dei consumi energetici per BU, calcolate come variazione dei consumi rispetto alle ore macchina lavorate (GJ/h).
Prima Components CHI SIAMO
UnitĂ di misura
A 2.
MATERIALITĂ&#x20AC; E METODOLOGIA
GJ/ore macchina lavorate
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 1.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 Lâ&#x20AC;&#x2122;ambiente
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 0,36
0,34
0,27
0,41
0,41
0,41
0,50
0,38
0,33
0,21
0,18
0,27
1,82
1,29
-
KPI di monitoraggio delle performance di Gruppo: il consumo energetico
A 5.
Sole Components
5.2 Consumo dâ&#x20AC;&#x2122;energia 5.3 Emissioni nellâ&#x20AC;&#x2122;atmosfera
5.4 Produzione sostenibile 5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 BiodiversitĂ
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Il consumo energetico di Gruppo per unitĂ di valore generato risulta sostanzialmente costante considerando la riduzione del valore generato nel 2019 rispetto al 2018 e una parziale discontinuitĂ sulle linee produttive in alcuni siti produttivi PSC.
PAGE 82
5.3 EMISSIONI NELL’ATMOSFERA EMISSIONI DIRETTE (SCOPE 1) Nella tabella che segue è sintetizzato l’utilizzo dei combustibili per gli impianti e per il riscaldamento degli uffici, nonché le emissioni derivanti dalle perdite di gas refrigeranti dei frigoriferi e dei condizionatori.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 L’ambiente 5.2 Consumo d’energia 5.3 Emissioni nell’atmosfera 5.4 Produzione sostenibile 5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 Biodiversità
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Prima Components
Emissioni lorde di gas serra dirette (Scope 1) in tonnellate di CO2 equivalente Gas inclusi nel calcolo
Sole Components
PSMM
Eldoprima
Gas Gas Gas Gas Totale Combustibili frigorigeni Totale Combustibili frigorigeni Totale Combustibili frigorigeni Totale Combustibili frigorigeni
4.584
4.383
CO2 HFC
201
9.751
9.568
CO2 HFC
183
1.580
1.580
CO2 HFC
0
181
181
CO2 HFC
0
Twice Ps Gas Totale Combustibili frigorigeni
884
884
0
CO2 HFC
Fonte dei fattori GWP Riguardo alle metriche GWP per tutte le sostanze con effetto clima alterante, è stata utilizzata come fonte il capitolo 8 (Anthropogenic and Natural Radiative Forcing) del rapporto Climate Change 2013: The Physical Science Basis. Contribution of Working Group I to the Fifth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change, edito da Cambridge University Press. Approccio di consolidamento per le emissioni Controllo operativo. Standard, metodologie, ipotesi e / o strumenti di calcolo utilizzati • Per i combustibili, le fatture • Per l’HFC, la dichiarazione FGAS ai sensi dell’art.16 comma 1 del D.P.R. n. 43 del 27 gennaio 2012, riguardante le quantità di refrigerante aggiunto nelle attività di riparazione.
PAGE 83
5.3 EMISSIONI NELL’ATMOSFERA ALTRE EMISSIONI SIGNIFICATIVE
Emissioni significative in atmosfera per ciascuno dei seguenti composti (unità di misura in kg): A 1.
Prima Components
CHI SIAMO
Sole Components
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
Nox
1.821
3.932
649
75
363
Sox
53
94
15
2
97
8
17
3
0
2
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
Particolato (PM<2,5)
A 4.
LAVORATORI
CO
1.082
2.390
395
45
197
COV
27.862
43.633
5.007
0
35.517
Stirene
-
-
-
-
66
Altri SOV
-
-
-
-
1
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 L’ambiente 5.2 Consumo d’energia 5.3 Emissioni nell’atmosfera 5.4 Produzione sostenibile 5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 Biodiversità
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Fonte dei fattori di emissione utilizzati GPL Gasolio Gas Naturale • Fattori di emissione: ISPRA, fattori di emissione • Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent • Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 inventario nazionale (http://www.sinanet. 3.3 “Heat, central or small-scale, other than “Heat, district or industrial, natural gas {Europe isprambiente.it/it/sia-ispra/serie-storichenatural gas {Europe without Switzerland}| heat without Switzerland}| heat production, natural emissioni) production, light fuel oil, at boiler 100kW, nongas, at industrial furnace low-NOx >100kW | Alloc modulating | Alloc Rec, U” Rec, U” • Densità e LHV (PCI): ENEA, Sperimentazione di • Densità: GESTIS Substance Database Information • Densità: GESTIS Substance Database Information un Sistema integrato fuel processor/polymer system on hazardous substances of the German system on hazardous substances of the German electrolyte fuel cell alimentato a GPL per la Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de) Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de) generazione elettrica stazionaria.
I dati su NOx, SOx, PM e CO sono calcolati tramite l’applicazione dei fattori di emissione sopracitati. I dati su COV, Stirene e Altri SOV sono analitici e ricavati da misurazioni dirette.
PAGE 84
5.3 EMISSIONI NELL’ATMOSFERA Per tutti i siti produttivi è stata rendicontata la quantità di emissioni rispetto ai combustibili utilizzati secondo i seguenti fattori di emissione.
FATTORI DI EMISSIONE (g/Gj) A 1. A 2.
CHI SIAMO MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 L’ambiente 5.2 Consumo d’energia 5.3 Emissioni nell’atmosfera 5.4 Produzione sostenibile 5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 Biodiversità
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
COMBUSTIBILI
NO
SO
Gas Naturale
25,6
0,61
15,56
0,11
Gasolio
29,2
49,8
7,98
0,53
Gpl
40,0
0,22
10,0
0,20
X
X
CO
PM < 2,5
La verniciatura è il processo produttivo in cui le emissioni di Composti Organici Volatili (COV) sono più consistenti. Queste sostanze, presenti nella corrente che esce dalle cabine di verniciatura, vengono convogliate all’interno di postcombustori, attrezzature ad altissima efficienza in grado di abbatterle da migliaia di mg/Nmc a poche unità. Il processo di abbattimento dei COV avviene per ossidazione termica (combustione) degli stessi e il calore che ne deriva è recuperato o nello stesso impianto di verniciatura - dove viene sfruttato per il riscaldamento di forni di appassimento e altri scopi o in altre aree aziendali.
PAGE 85
5.3 EMISSIONI NELL’ATMOSFERA Nella tabella seguente è possibile consultare il dettaglio delle emissioni di COV per gli stabilimenti in cui si esegue la verniciatura.
Stabilimenti produttivi in cui avviene il processo di verniciatura A 1. A 2.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
Composti Organici Volatili (COV): Emissioni Convogliate in atmosfera
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
Tecnoprima
PC Ferentino
CHI SIAMO
Unità di misura in Tonnellate
Trasformazione(COV) in Energia Termica (calore) Unità di misura in GJ
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 L’ambiente
Sole Oderzo
Sole Pontedera
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 21,3
0,3* Assente
54,9
Abbattimento Solventi mediante Carboni Attivi
5,9
6,1
13,7
1.757 1.986 2.381
34,7
52,1
35,1
8,9
5.3 Emissioni nell’atmosfera 5.4 Produzione sostenibile
Assunzioni:
5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 Biodiversità
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
7,3
5,4
6.444 7.269 12.958 3.628 2.096 3.659
* La misurazione è stata effettuata subito dopo il cambio dei carboni attivi ** L'impianto di verniciatura di PSMMC non è stato in funzione nel 2017
5.2 Consumo d’energia
PSMM/PC G. d’Aversa**
•
Assimilazione (COV) Totali ad Acetone solvente attualmente presente nei materiali vernicianti
•
Potere calorifico Inferiore = 28,5 [Mj/Kg]: (da Prontuario dell’Ingegnere, Hoepli, 2010)
•
Trascurando emissioni diffuse
Fonti Analizzate: Piano Gestione Solventi anno 2019 dei singoli stabilimenti
4,6
2,4
1.452 1.875
Twice PS UK GL
2019 2018 2017
-
31,5
33,7
-
-
15
14
-
PAGE 86
5.3 EMISSIONI NELLâ&#x20AC;&#x2122;ATMOSFERA KPI di monitoraggio delle performance di Gruppo: le emissioni di gas serra
A 1. A 2.
CHI SIAMO MATERIALITĂ&#x20AC; E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 Lâ&#x20AC;&#x2122;ambiente 5.2 Consumo dâ&#x20AC;&#x2122;energia 5.3 Emissioni nellâ&#x20AC;&#x2122;atmosfera 5.4 Produzione sostenibile 5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 BiodiversitĂ
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Il valore delle emissioni di gas serra dirette (Scope 1) per unitĂ di valore generato non rileva significative variazioni nel corso del triennio. Il lieve aumento registrato nel 2019 rispetto allâ&#x20AC;&#x2122;anno precedente risente della riduzione del valore generato e di una parziale discontinuitĂ sulle linee produttive in alcuni siti produttivi PSC.
PAGE 87
5.4 PRODUZIONE SOSTENIBILE Tutti i siti produttivi di PSC vantano specifici sistemi gestionali per la qualità, l’ambiente e la sicurezza, nella maggior parte dei casi certificati; dieci siti produttivi (consultabili nella tabella seguente) su diciassette, infatti, hanno ottenuto la certificazione del sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001. L’applicazione di un sistema di gestione, oltre a essere determinante nella crescita dell’organizzazione, contribuisce al rispetto dell’ambiente in ogni suo aspetto.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Stabilimenti
ISO 14001
Stabilimenti
Prima Components Anagni
Sole Woerth
Prima Components Ferentino
Prima Components Gricignano d'Aversa
Prima Eastern
PSMM Pernambuco
SP Prima
Prima Poprad
Tecnoprima
Twice PS UK GL
Prima Components Paliano
Twice PS UK BS
Sole Oderzo
GSI DE
Sole Suzzara
Twice PS IT
5.1 L’ambiente 5.2 Consumo d’energia 5.3 Emissioni nell’atmosfera 5.4 Produzione sostenibile 5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 Biodiversità
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Sole Pontedera Le linee guida delle politiche per la qualità, l’ambiente e la sicurezza saranno ridefinite a livello di Gruppo entro il 2021.
ISO 14001
PAGE 88
5.5 G ESTIONE DEI RIFIUTI Nelle tabelle che seguono sono dettagliate la quantità, la caratterizzazione e la destinazione dei rifiuti prodotti da PSC.
Rifiuti tipologia di trattamento (unità di misura in Tonnellate) Prima Components
A 1.
A 3. A 4. A 5.
Eldoprima
Twice Ps
-
446,75
9,17
-
-
Recupero, incluso il recupero di energia
416,57
-
16,00
287,23
202,08
Incenerimento (termodistruzione)
213,48
-
-
0,02
-
Discarica
193,64
78,91
-
0,49
0,34
Conferimento in loco
-
-
-
-
-
Trattamento fisico-chimico per smaltimento
-
-
44,96
-
18,00
Messa in riserva per recupero
-
230,62
211,01
-
-
Deposito preliminare
-
56,30
348,83
-
8,90
Altro
-
-
-
-
3,85
TOT
823,69
812,59
629,97
287,74
233,18
144,27
1.244,32
656,45
67,11
-
2.113,50
10,48
133,07
22,42
668,43
-
-
-
-
568,64
178,95
815,67
19,14
260,92
172,22
Conferimento in loco
-
178,43
-
-
-
OBIETTIVI APPENDICE
Messa in riserva per recupero
-
2.249,71
793,93
-
-
Trattamento chimico-fisico
-
1.124,06
246,80
-
-
Deposito preliminare
-
509,39
-
-
295,25
DMA
Altro
-
-
-
-
-
GRI Content Index
TOT
2.436,71
6.132,06
1.849,39
350,45
1.704,54
MATERIALITÀ E METODOLOGIA VALORE GENERATO LAVORATORI RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 L’ambiente
Non pericolosi
5.2 Consumo d’energia 5.3 Emissioni nell’atmosfera
Riciclo
5.4 Produzione sostenibile
Recupero, incluso il recupero di energia
5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 Biodiversità
> > > >
PSMM
Pericolosi
CHI SIAMO
Riciclo
A 2.
Sole Components
Incenerimento (termodistruzione) Discarica
PAGE 89
5.5 G ESTIONE DEI RIFIUTI Negli stabilimenti in cui è applicata la metodologia WCM, come ad esempio Prima Components Anagni, Prima Components Ferentino e PSMM Pernambuco, il pilastro â&#x20AC;&#x153;Environmentâ&#x20AC;? applica lo strumento 5R per i progetti sulla riduzione dei rifiuti prodotti.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITĂ&#x20AC; E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 Lâ&#x20AC;&#x2122;ambiente
Alla base del 5R vi è lâ&#x20AC;&#x2122;assunto che i rifiuti non debbano essere necessariamente destinati a una discarica; questo metodo prevede inoltre una gerarchia di inviti pratici allâ&#x20AC;&#x2122;azione che conduce a una migliore gestione dei rifiuti.
Refuse/Reject: Reduce: Reuse:
5.2 Consumo dâ&#x20AC;&#x2122;energia 5.3 Emissioni nellâ&#x20AC;&#x2122;atmosfera 5.4 Produzione sostenibile
Recycle:
5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 BiodiversitĂ
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Retrieve:
PAGE 90
5.5 G ESTIONE DEI RIFIUTI Determinazione del metodo di smaltimento dei rifiuti: Prima Components
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 L’ambiente 5.2 Consumo d’energia 5.3 Emissioni nell’atmosfera 5.4 Produzione sostenibile 5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 Biodiversità
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Sole Components
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
Smaltito direttamente dall'organizzazione
Sì
Woerth Smaltito a carico di Daimler
PC Gricignano d'Aversa Smaltiti direttamente dall'organizzazione PSMM P Smaltito a carico di FCA
Sì
Sì
Informazioni fornite dall'impresa di smaltimento rifiuti
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Presente elenco dei codici CER utilizzati, con descrizione tipologia di rifiuto, caratteristiche del rifiuto, classi di pericolosità, destinazione del rifiuto
Presente elenco dei codici CER utilizzati, con descrizione tipologia di rifiuto, caratteristiche del rifiuto, classi di pericolosità, destinazione del rifiuto
Presente elenco dei codici CER utilizzati, con descrizione tipologia di rifiuto, caratteristiche del rifiuto, classi di pericolosità, destinazione del rifiuto
Schemi organizzativi predefiniti del contraente per lo smaltimento dei rifiuti
Presente elenco dei codici Presente elenco dei codici CER utilizzati, con CER utilizzati, con descrizione tipologia descrizione tipologia di di rifiuto, caratteristiche rifiuto, caratteristiche del rifiuto, classi di del rifiuto, classi di pericolosità, pericolosità, destinazione destinazione del rifiuto del rifiuto escluso Worth
PAGE 91
5.6 TUTELA DELLA RISORSA IDRICA L’impatto dei siti produttivi di PSC sulla risorsa idrica non è molto significativo e nessuno degli stabilimenti si trova in aree con un elevato stress idrico. Per quanto riguarda gli stabilimenti di Prima Components, in particolare, si articola in tre categorie: 1) vasche di raccolta e di depurazione delle acque industriali (se è presente il processo verniciatura, per la fase dello stampaggio l’acqua è convogliata in un circuito chiuso); •
A 1. A 2.
CHI SIAMO MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 L’ambiente 5.2 Consumo d’energia 5.3 Emissioni nell’atmosfera 5.4 Produzione sostenibile 5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 Biodiversità
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
•
2) scarichi civili;
•
3) acque meteoriche.
Nella business unit Sole Components l’acqua è utilizzata principalmente per il raffreddamento delle presse e degli impianti – fra cui quelli di verniciatura –, per scopi igienici e di pulizia dei luoghi comuni, nonché come riserva antincendio. Gli stessi usi si confermano per la business unit PSMM, mentre nella Twice PS l’acqua viene utilizzata prevalentemente per il raffreddamento delle presse e degli stampi. Nello stabilimento Twice PS IT, inoltre, il vapore necessario al funzionamento delle macchine è prodotto per cogenerazione. Negli stabilimenti certificati ISO 14001 la gestione dei più significativi impatti sulla risorsa idrica è strutturata sul ciclo di Deming (plan – do – check – act). Negli stabilimenti in cui è presente la metodologia WCM, come ad esempio Prima Components Anagni, Prima Components Ferentino e PSMM Pernambuco, il pilastro “Environment” considera gli impatti sulla risorsa idrica anche in base all’interazione con varie categorie di stakeholder, in primo luogo clienti e fornitori. Per tutti gli altri stabilimenti sono in fase di definizione analisi e approcci strutturati per la corretta gestione della risorsa idrica. Molti siti del gruppo intendono ridurre gli impatti sulla risorsa attraverso diverse iniziative, fra cui la valutazione dello stato di integrità degli impianti idrici per evitare perdite. Tutti i volumi prelevati e scaricati, descritti nelle tabelle seguenti, si riferiscono alle acque dolci.
PAGE 92
5.6 TUTELA DELLA RISORSA IDRICA Prima Components
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Sole Components
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
Volume totale di acqua prelevata
43,21
303,64
78,39
2,82
25,79
Acqua sotterranea
25,13
295,50
61,72
1,01
0,00
18,08
8,15
16,67
1,81
25,79
(unità di misura: ml)
(unità di misura: ml)
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
Forniture idriche comunali o altri servizi idrici pubblici o privati*
(unità di misura: ml)
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 L’ambiente 5.2 Consumo d’energia 5.3 Emissioni nell’atmosfera 5.4 Produzione sostenibile 5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 Biodiversità
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Standard, metodologie e ipotesi utilizzate
Per Prima Eastern: Per Sole Oderzo: da lettura contatori lettura contatori e analisi Per SP Prima: periodiche delle acque dichiarazione pozzo + fattura Per Suzzara: lettura contatori
* Acqua prelevata da acquedotto + acqua fornita da COMPESA, gestore del servizio idrico di Pernambuco
Per PSMM P: misurazioni dei consumi d'acqua da laboratori JEEP
Lettura contatori
Per Twice PS UK GL e Twice PS UK BS: Lettura contatori Per GSI DE e Twice PS IT: calcolo consumo da dati di fattura
PAGE 93
5.6 TUTELA DELLA RISORSA IDRICA Sole Components
Prima Components Anno
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 L’ambiente 5.2 Consumo d’energia
Volume totale degli scarichi idrici programmati e non programmati
P Eastern
PC Anagni
PC Ferentino
Tecnoprima
SP Prima PC Ferentino
PSMM
SOLE
SOLE
SOLE
SOLE
ODERZO
SUZZARA
PONTEDERA
WOERTH
PC Gricignano
Eldoprima
PSMM
P POPRAD
Twice Ps
Twice PS UK GL Twice PS UK BS
GSI DE
Twice PS IT
d'Aversa
2019
-
2,96
5,79
2,34
0,05
0,14
96,70
0,75
5,00
0,52
55,55
16,67
2,82
-
-
1,42
-
2018
0,01
5,62
5,62
2,34
0,05
-
112,28
1,14
5,02
0,60
54,00
14,97
2,38
-
-
1,38
-
-
7,03
8,88
0,60
0,06
-
94,54
1,23
5,59
0,63
54,00
N/A
3,34
-
-
-
-
-
2,96
-
2,34
-
0,14
-
-
-
-
55,55
-
1,81
-
-*
-**
-***
-
-
5,79
-
-
-
96,70
0,75
5,00
0,52
-
-
1,01
-
-
1,42
-
-
-
-
-
0,05
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
16,67
-
-
-
-
-
2017
Acqua scaricata in corpo idrico naturale
Acqua scaricata in fognatura
5.3 Emissioni nell’atmosfera 5.4 Produzione sostenibile 5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 Biodiversità
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Acqua scaricata in pozza imhoff/Fossa a tenuta con prelievi periodici (smaltimento come rifiuto CER 200304) Trattamento e uso nel processo JEEP
2019
*Indicato mix acqua/olio gestito da compagnia di smaltimento rifiuti
**Indicato volume in torre evaporativa, che non rientra nello scarico idrico
***La quantità di acqua di prima pioggia non è misurata
PAGE 94
5.6 TUTELA DELLA RISORSA IDRICA I volumi dellâ&#x20AC;&#x2122;acqua scaricata nelle fognature sono ricavati dalla lettura dei contatori, mentre quelli gestiti come rifiuto CER 200304 sono tratti dai modelli unici di dichiarazione ambientale (MUD). Negli scarichi di PSC si può registrare la presenza di sostanze potenzialmente pericolose, dovuta a eventuali perdite di olio industriale negli stabilimenti di Prima Poprad e GSI UK BS.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITĂ&#x20AC; E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 Lâ&#x20AC;&#x2122;ambiente 5.2 Consumo dâ&#x20AC;&#x2122;energia 5.3 Emissioni nellâ&#x20AC;&#x2122;atmosfera 5.4 Produzione sostenibile
Per tutti gli stabilimenti italiani i limiti di emissione nelle acque sono definiti sulla base del decreto legislativo 152/06, tabella 3, allegato 5. Per PSMM Pernambuco, invece, sono fissati facendo riferimento alla CONAMA Resolution numero 430/201, mentre per GSI DE a una normativa comunale. Altri limiti di emissione per la tutela della qualitĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;acqua sono posti analiticamente nei casi di Prima Eastern e Prima Components Ferentino; dettati dallâ&#x20AC;&#x2122;Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per Sole Oderzo e Sole Pontedera; dallâ&#x20AC;&#x2122;Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) per Prima Components Anagni e Prima Components Gricignano dâ&#x20AC;&#x2122;Aversa. PSC non ha registrato alcun incidente di non conformitĂ per i limiti di scarico nel 2019. KPI di monitoraggio delle performance di Gruppo: prelievi e scarichi idrici
Entrambi i KPI sono stati costruiti rapportando il volume di acqua (prelevato o scaricato) al valore generato di Gruppo del 2019.
5.5 Gestione dei rifiuti
5.6 Tutela della risorsa idrica
5.7 BiodiversitĂ
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
DMA
GRI Content Index
Gli scarichi si dimostrano costanti nel tempo, mentre per i prelievi idrici si registrano lievi fluttuazioni nel triennio, con una leggera crescita nel 2019 dovuta a una riduzione del valore generato.
PAGE 95
5.7 BIODIVERSITÀ Gli stabilimenti e i siti PSC sorgono in zone antropizzate e non interessano direttamente né aree protette né dall’alto valore per la biodiversità; fa eccezione soltanto lo stabilimento Twice PS IT (Bergamo) che si trova a circa un kilometro dal parco locale d’interesse sovracomunale “PLIS Monte Bastia”senza però alcun impatto sulla sua biodiversità.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
5.1 L’ambiente 5.2 Consumo d’energia 5.3 Emissioni nell’atmosfera 5.4 Produzione sostenibile 5.5 Gestione dei rifiuti 5.6 Tutela della risorsa idrica 5.7 Biodiversità
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
RETTIFICHE 305-7: I dati sulle emissioni di COV per gli stabilimenti in cui si esegue la verniciatura riferiti al 2018 pubblicati nel precedente rapporto sono risultati non corretti per un errore di trascrizione. I dati sono stati ricalcolati e nel presente rapporto si riportano nella forma corretta.
PAGE 96
TABELLA OBIETTIVI PSC Macrotema Valore Generato
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4. A 5. > > > >
LAVORATORI RISORSE NATURALI E AMBIENTE OBIETTIVI APPENDICE
Obiettivo a lungo termine Creare valore per tutti gli stakeholder progettando, producendo e commercializzando prodotti innovativi e tecnologicamente avanzati, nel rispetto delle normative, collaborando fattivamente con tutti gli attori della filiera.
Target al 2020
Stato d’avanzamento al 2018
• Aumentare le certificazioni presenti rispetto alla situazione attuale con l’obiettivo nel lungo termine di portare tutti i siti del Gruppo ad essere certificati per gli standard ISO 14001 e almeno uno aggiuntivo OHSAS 18001.
• Al Gruppo si è aggiunto un sito certificato ISO 14001:2015 e OHSAS 18001.
• Sviluppare una politica integrata per la qualità, l’ambiente e la sicurezza di Gruppo
• Dopo l’assegnazione delle responsabilità il documento è in fase di sviluppo.
• Sviluppare il codice etico di Gruppo con adozione di un modello organizzativo conforme al D.Lgs 231/01.
Lavoratori
Assicurare benessere sul luogo di lavoro a tutti i collaboratori senza nessuna discriminazione, garantendo formazione e risorse per assicurare lo sviluppo professionale e le adeguate condizioni lavorative.
• Azzerare il numero degli infortuni in tutti i siti • Potenziare le modalità di coinvolgimento diretto dei collaboratori in ambito di sostenibilità • Implementare strumenti (es. webinar, focus group) di formazione e promozione degli aspetti di sostenibilità
• La politica integrata per la qualità, l’ambiente e la sicurezza di Gruppo è in fase di elaborazione.
• Il numero degli infortuni è in diminuzione rispetto al 2018 in tutte le business units del gruppo. • È stato realizzato un webinar con i direttori delle Business units per presentarli il percorso realizzato per la redazione del Rapporto di Sostenibilità e per raccogliere loro eventuali feedback.
• Avviare l’"Academy" per diffondere e consolidare i valori e gli strumenti fondanti del Gruppo
• È stata realizzata una brochure formativa e di promozione dei principali aspetti di sostenibilità e del percorso intrapreso da PSC. La brochure è stata diffusa:
• Estendere i sistemi di valutazione del personale in ottica di sviluppo della carriera a tutti i siti del gruppo
Attraverso i monitor dei reparti aziendali nei quali si diffondono le informative sulla sicurezza e sui dati di stabilimento; Mediante la formazione di base per i neo assunti;
DMA
Si prevede, entro il 2021 di realizzare una formazione specifica sulla sostenibilità per tutti i dipendenti unitamente alla formazione sulla sicurezza obbligatoria.
GRI Content Index
• Il progetto “Academy” è in fase di sviluppo. • Nel 2019 è stata cambiata la piattaforma utilizzata per i sistemi di valutazione del personale, pertanto è stato ripianificato il progetto, le sue attività e tempistiche
PAGE 97
TABELLA OBIETTIVI PSC Macrotema Risorse naturali e ambiente
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Obiettivo a lungo termine Sviluppare soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente, tutelando le risorse naturali, riducendo i rifiuti prodotti e le emissioni nell’atmosfera e perseguendo processi di produzione sostenibile.
Target al 2020 • Monitorare e ridurre i consumi energetici • Ridurre la significatività dell’aspetto ambientale: emissioni in atmosfera • Ridurre il rapporto tra rifiuti pericolosi e non pericolosi e aumentare la percentuale di rifiuti a recupero rispetto a quelli a smaltimento.
Stato d’avanzamento al 2019 • Nell’anno di rendicontazione si è registrata una riduzione dei consumi energetici nelle BU Prima Components (-5%), Sole Components (-2%), Eldoprima (-7%), e Twice (-5%), mentre PSMM ha registrato valori superiori rispetto all’anno precedente (+8%). • Nell’anno di rendicontazione si è registrata una riduzione nei valori di emissioni di “Scope 1” per le business unit Eldoprima (-24%) e Twice (-9%). Le emissioni di Prima Components e Sole Components restano sostanzialmente invariate, mentre la BU Eldoprima ha registrato un aumento del 38%. • Nell’anno di rendicontazione, complessivamente per tutte le BU il rapporto tra rifiuti pericolosi e non pericolosi si è ridotto (-4%) rispetto all’anno precedente, e la percentuale di rifiuti inviati a recupero è aumentata del +3%.
PAGE 98
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÃ&#x20AC; E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
Appendice
DMA GRI Content Index
APPENDICE
PAGE 99
Dimensione dell'organizzazione
2019
2018
2017
3139
3053
2704
121.079.068
105.314.284
124.742.481
Fatturato netto
€ 680.572.487
€ 734.383.514
€ 651.058.754
Capitale sociale Capitale netto
€ 153.341.581
€ 140.217.532
€ 106.353.527
Capitale di prestito
€ 300.811.485
€ 280.450.978
€ 132.936.692
Capitalizzazione totale
€ 454.153.066
€ 420.435.064
€ 239.290.219
Settori
2019
2018
2017
Autoveicoli
57,9%
59,5%
65,0%
Veicoli commerciali
22,8%
20,6%
19,0%
Mezzi agricoli
8,9%
8,3%
-
Veicoli pesanti
4,9%
5,6%
7,0%
Elettrodomestici
3,5%
4,2%
7,0%
Motorbike
1,3%
1,2%
2,0%
Elettrico
0,7%
0,70%
-
Presenza sul mercato
2019
2018
2017
Italia
43,1%
45,3%
49,0%
Europa
49,2%
48,1%
43,0%
Mondo
7,7%
6,6%
8,0%
N° totale di dipendenti Pezzi venduti
A 1. A 2.
CHI SIAMO MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5. > > > >
RISORSE NATURALI E AMBIENTE OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
PAGE 100
Assistenza finanziaria SOLE COMPONENTS
SOLE ODERZO
SOLE SUZZARA
SOLE PONTEDERA
€ 5.051.842
Totale 2019
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
€ 781.062
€ 2.139.823
€ 109.061
€ 2.021.896
15%
42%
2%
40%
SOLE ODERZO
A 3.
SOLE SUZZARA
A 5. > > > >
VALORE GENERATO
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
DMA GRI Content Index
PRIMA COMPONENTS FERENTINO
TECNOPRIMA
€ 1.343.947
LAVORATORI
OBIETTIVI APPENDICE
PRIMA COMPONENTS ANAGN
SOLE PONTEDERA
Totale 2018
A 4.
PSMM PERNAMBUCO
SOLE COMPONENTS
€ 866.624
€ 94.359
€ 99.828
€ 162.804
€ 97.797
€ 22.535
64%
7%
7%
12%
7%
2%
SOLE ODERZO
SOLE SUZZARA
SOLE PONTEDERA
PRIMA COMPONENTS ANAGN
PRIMA COMPONENTS FERENTINO
SP PRIMA
€ 2.146.621
Totale 2017 € 690.716
€ 853.335
€ 96.878
€ 116.741
€ 159.972
€ 120.604
€ 108.375
32%
40%
5%
5%
7%
6%
5%
PAGE 101
Valore economico per Business Unit PSC SPA
A 1. A 2.
Valore economico generato: Ricavi e altri proventi operativi
2017 2018 2019
€ 323.524.217
Valore economico distribuito costi operativi, remunerazione dei collaboratori, remunerazione dei finanziatori, remunerazione della pubblica amministrazione e investimenti per la comunità
2017 2018 2019
€ 324.102.656
Valore economico trattenuto Valore generato - Valore distribuito
2017 2018 2019
Prima Components
2017 € 345.479.392 2018 € 345.875.866 2019
€ 299.895.114
2017 € 343.431.276 2018 € 344.490.929 2019
€ 282.738.253
2017 € 2.048.116 2018 € 1.384.937 2019
€ 17.156.861
Sole Components
2017 € 310.509.745 2018 € 290.783.662 2019
€ 387.772.480
2017 € 391.763.990 2018 € 376.386.261 2019
2017 € 294.906.983 2018 € 275.087.379 2019
€ 360.687.409
2017 € 15.602.762 2018 € 15.696.283 2019
€ 27.085.071
PSMM
Eldoprima
2017 € 89.920.924 2018 € 106.181.667 2019 € 78.401.706
Twice Ps
2017 € 62.975.238 2018 € 68.646.351 2019 € 57.013.084
€ 120.177.487 € 83.359.006
CHI SIAMO MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
-€ 578.439
2017 € 376.205.969 2018 € 369.636.062 2019
€ 79.851.036
2017 € 89.376.846 2018 € 97.023.385 2019
2017 € 15.558.021 2018 € 6.750.199 2019
-€ 1.449.330
2017 € 544.078 2018 € 9.158.282 2019
2017 € 61.777.545 2018 € 67.624.303 2019 55.785.913
2017 € 1.197.693 2018 € 1.022.048 2019 € 1.227.171
€ 100.187.195 € 82.311.789
€ 19.990.292 € 1.047.217
PAGE 102
Valore economico per regione geografica EUROPA*
ITALIA* Generato
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
Distribuito
Trattenuto
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
MONDO*
2017 € 1.011.736.633 2018 € 1.167.906.845 2019 € 1.123.452.227
2017 € 67.570.870,00 2018 € 103.123.268 2019 € 93.375.337
2017 2018 2019
€ 63.775.600
€ 970.833.248 2017 2018 € 1.121.816.207 2019 € 1.099.704.481
2017 € 66.661.921,00 2018 € 101.150.565 2019 € 94.348.642
2017 2018 2019
€ 62.146.600
2017 2018 2019
2017 2018 2019
2017 2018 2019
1.629.00
€ 40.903.385 € 46.090.638 € 23.747.746
€ 908.949,00 € 1.972.703 -€ 973.305
* Valore totale della produzione e costo totale della produzione in base alla localizzazione geografica
€ 49.796.663 € 54.405.249
€ 42.919.042 € 42.120.724
€ 6.877.621 € 12.284.525
PAGE 103
Tipo di contratto Prima Sole Components
Sole Components
Prima Components
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017
2019 2018 2017
1
46 173 45 206
Indeterminato
A 1. A 2.
CHI SIAMO MATERIALITÃ&#x20AC; E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5. > > > >
DMA GRI Content Index
1
4
1
4 101 803 84 638 87 626 494 491 430 577 427 576 146 582 148 587 147 574 81 118 46 114 30 91
-
-
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017
2019 2018 2017
0
8 19
Determinato 0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
4
8
5
6
0
1
1 13
0
0
0
0
16 30 30 103 37 103
9 20
-
-
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017
2019 2018 2017
1
44 188 44 221
Full time
RISORSE NATURALI E AMBIENTE OBIETTIVI APPENDICE
4
4
1
4
1
4
75 791 225 452 60 612 361 559 364 576 353 571 144 589 144 586 145 574 97 148 76 217 67 194
-
-
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017
2019 2018 2017
0
10 4
Part time 0
0
0
0
0
26 12 30 15 27 14 71 6
71 7
74 6
3
6
4
1
2
0
0
0
0
0
0
0
10 5
-
-
PAGE 104
Ruoli (lavoratori dipendenti) Prima Sole Components
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017
2019 2018 2017
1
25 22 22 27
Struttura
A 1. A 2.
CHI SIAMO MATERIALITÃ&#x20AC; E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
4
1
4
1
4
15 77 11 65 14 63 69 119 73 119 70 122 22 78 18 64 17 53 13 14 13 14 10 12
-
-
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017
2019 2018 2017
0
25 102 29 135
Diretti 0
0
0
0
0
82 497 69 375 69 388 295 201 297 201 304 201 98 328 101 334 102 333 62 76 60 121 47 103
-
-
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017
2019 2018 2017
0
4 68
Indiretti 0
0
0
0
0
4 229 2 200 2 177 68 245 63 265 53 254 27 189 28 190 27 189 4 76
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
Lavoratori interinali
DMA
2019
101
334
2018
155
327
2017
164
329
F
M
GRI Content Index
3 82
2 87
4 63
-
-
PAGE 105
Italia
Prima Sole Components
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÃ&#x20AC; E METODOLOGIA
A 3. A 4.
Prima Components
Sole Components
VALORE GENERATO LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
Europa
Mondo
2019
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
Tempo indeterminato
5
2018
Tempo determinato
0
0
0
0
0
0
0
0
0
904
722
713
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
932
951
924
53
56
53
0
0
0
6
6
9
6
5
18
0
0
0
Tempo indeterminato
294
298
281
0
0
0
434
437
440
Tempo determinato
14
0
0
0
0
0
0
0
0
Tempo indeterminato
2
2
2
197
158
119
0
0
0
Tempo determinato
0
0
0
46
133
140
0
0
0
119
130
-
100
121
-
0
0
-
3
1
-
24
28
-
0
0
-
Tempo indeterminato Tempo determinato Tempo indeterminato Tempo determinato
Tempo indeterminato Tempo determinato
5
5
0
0
0
0
0
0
PAGE 106
Struttura Prima Sole Components
Genere in %
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017
2019 2018 2017
Femmina
A 1.
CHI SIAMO
Maschio
Fascia d’età in %
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
<30 30/50 >50
20 80 20 80 20 80 16 84 14 86 18 82 37 63 38 62 36 64 22 78 22 78 24 76 48 52 48 52 45 55
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 0 20 80
0 20 80
0 60 40
1 52 47
0 59 41
0 65 35
6 69 25
8 71 21
6 73 20
21 65 14
24 60 16
0 70 30
26 67 7
33 63 4
27 55 18
2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017 2019 2018 2017
Totale
5
5
5
92
76
77
188
192
192
100
82
70
27
27
22
53 47 45 55
-
-
2019 2018 2017 13 60 28
18 65 16
-
2019 2018 2017 47
49
-
PAGE 107
Diretti Sole Components
Prima Components
Genere in %
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
14 86
16 84
15 85
59 41
60 40
60 40
23 77
23 77
13 87
45 55
33 67
31 69
20 80
18 82
-
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
10 51 39
13 58 29
9 65 26
8 58 34
10 58 32
11 68 21
26 55 18
30 52 18
24 63 13
27 62 11
52 39 8
25 59 16
6 66 28
7 65 27
-
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
579
444
457
496
498
505
426
435
216
138
181
150
127
164
-
2017
Femmina
A 1.
CHI SIAMO
Maschio
Fascia d’età in %
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
<30 30/50 >50
Totale
-
PAGE 108
Indiretti Sole Components
Prima Components
Genere in %
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2 98
1 99
1 99
22 78
19 81
17 83
13 88
13 87
23 77
5 95
4 96
2 98
6 94
6 94
-
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
4 61 35
4 66 30
3 65 32
13 63 24
13 65 22
11 66 23
18 70 12
23 63 13
33 55 12
6 90 4
9 82 8
18 66 16
6 65 29
7 69 24
-
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
233
202
179
313
328
307
216
218
435
80
85
89
72
67
-
Femmina
A 1.
CHI SIAMO
Maschio
Fascia d’età in %
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
<30 30/50 >50
Totale
-
Diretti + Indiretti Sole Components
Prima Components
Altri indicatori della diversità, se del caso
(come gruppi minoritari o vulnerabili)
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
5%
7%
8%
6%
5%
4%
5%
4%
4%
4%
3%
4%
4%
3%
-
PAGE 109
Tipi di combustibile utilizzati da fonti non rinnovabili Anno
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA
Consumo totale di combustibile (diviso per tipologia) da fonti non rinnovabili Unità di misura - GJ
Consumo elettrico totale - GJ
Calore Quota vapore - GJ
Calore - quota acqua calda - GJ
GRI Content Index
Consumo elettrico totale all'interno dell'organizzazione - GJ
2019 2018 2017
Prima Components Gas Naturale Gasolio
GPL
Sole Components Gas Naturale
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
Gas Naturale
Gas Naturale
Gas Naturale Gasolio
GPL
68.413
211
1.592
153.580
25.356
2.913
11.505 1.805
384
68.815
251
758
146.013
18.426
3.849
12.850 1.762
414
49.392
234
225
179.947
11.752
2.761
-
-
2019
122.745
139.082
110.061
48.481
131.352
2018
133.133
152.864
106.755
51.196
140.384
2017
132.105
147.338
89.999
63.089
-
2019
-
-
-
-
15.958
2018
-
-
-
-
12.469
2017
-
-
-
-
-
2019
-
-
-
-
4.993
2018
-
-
-
-
7.331
2017 2019
-
-
-
-
-
192.960
292.661
135.417
51.394
165.997
2018
202.957
298.877
125.181
55.045
175.210
2017
181.956
327.285
101.750
65.849
-
-
PAGE 110
Emissioni lorde di gas serra dirette (Scope 1) in tonnellate di CO2 equivalente Prima Components
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÃ&#x20AC; E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Sole Components
2019
2018
2017
2019
2018
totale
4.584
4.586
3.405
9.751
combustibili
4.383
4.357
3.110
9.568
201
230
295
183
gas frigorigeni Gas inclusi nel calcolo
CO2 HFC
2019
2018
2017
2019
2018
9.578 11.312 1.580
1.148 1.465
181
240
172
884
884
-
9.097 11.211 1.580
1.148
732
181
240
172
884
884
-
102
-
732
-
-
-
884
884
-
CO2 HFC
2019
-
2018
Twice Ps
2017
482
2017
Eldoprima
PSMM*
(non ci sono stati reintegri)
CO2 HFC
(non ci sono stati reintegri)
CO2 HFC
CO2 HFC
2017
PAGE 111
Prima Components 2019
Nox
A 1. A 2. A 3. A 4.
CHI SIAMO MATERIALITÀ E METODOLOGIA VALORE GENERATO
Sole Components
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Twice Ps
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
2019
2018
2017
1.821 1.799
1.280
3.932
3.738 4.607
649
472
301
75
99
71
363
397
-
Sox
53
55
42
94
89
110
15
11
7
2
2
2
97
96
-
Particolato (PM)
8
8
6
17
16
47
3
2
1
0
0
0
2
2
-
2.390
395
287
183
45
60
43
197
218
-
-
5.007
2.836
-
0
0
-
CO
1.082 1.080
773
COV
27.862 6.990
-
2.272 2.800
43.633 59.453
35.517 42.250
-
Stirene
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
66
-
-
Altri SOV
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1
-
-
*Considera solo PSMM C, perché PSMMP non utilizza combustibili né gas frigorigeni
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Eldoprima
2018
LAVORATORI
A 5.
PSMM*
PAGE 112
GESTIONE RIFIUTI, TREND (unità di misura in Tonnellate) Anno
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Prima Components
Pericolosi Non pericolosi Pericolosi Non pericolosi
287,74 350,45 213,27 432,59 108,85 531,53
233,18 1.704,54 183,98 1.564,10 -
Pericolosi Non pericolosi Pericolosi Non pericolosi Pericolosi Non pericolosi
416,57 2.257,77 307,75 1.766,47 283,90 1.750,51
677,37 3.504,51 757,66 3.490,43 342,34 914,96
236,18 1.583,45 198,99 1.539,83 64,00 1.470,00
287,23 89,53 187,58 228,11 6,29 451,26
202,08 668,43 125,36 508,39 -
Pericolosi Non pericolosi Pericolosi Non pericolosi Pericolosi Non pericolosi
407,12 178,95 563,52 214,36 811,52 184,07
135,21 2.627,55 184,56 2.562,67 577,68 5.115,04
393,79 265,94 559,61 66,24 275,00 138,00
0,51 260,92 25,69 204,48 102,57 80,27
31,09 1.036,11 58,62 1.055,71 -
2018
Peso totale dei rifiuti avviati a recupero
2019
Peso totale dei rifiuti avviati a smaltimento
2019 2018 2017
Twice Ps
629,97 1.849,39 758,61 1.606,07 336,00 1.666,00
Pericolosi Non pericolosi
2017
Eldoprima
812,59 6.132,06 942,22 6.053,10 950,10 6.354,27
2019
2018
PSMM
823,69 2.436,71 871,27 1.980,83 1.095,43 1.934,58
Peso totale dei rifiuti pericolosi e non pericolosi
2017
Sole Components
PAGE 113
TUTELA DELLA RISORSA IDRICA, TREND (unità di misura in mc) Volume totale di acqua prelevata
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
Acqua sotterranea Forniture idriche comunali o altri servizi idrici pubblici o privati*
PSMM
Eldoprima
Twice Ps
303.643 284.593 253.581
78.386 74.971 86.575
2.817 2.384 2.171
25.791 37.344 -
25.131 27.864 28.037
295.496 273.757 238.242
61.718 60.000 70.000
1.010 1.010 0
0 0 -
18.075 14.792 18.883
8.146 10.836 15.339
16.668 14.971 16.575
1.807 1.374 2.171
25.791 37.344** -
Anno
Prima Components
2019 2018 2017 2019 2018 2017
43.206 42.656 46.920
2019 2018 2017
Sole Components
* Acqua prelevata da acquedotto + acqua fornita da COMPESA, gestore del servizio idrico di Pernambuco ** Valore influenzato da una rottura nello stabilimento GSI DE che ha portato a perdite impreviste
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
PAGE 114
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÃ&#x20AC; E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
Disclosure on Management Approach
DMA GRI Content Index
DMA
PAGE 115
DISCLOSURE ON MANAGEMENT APPROACH Per semplificare lo sviluppo del Management Approach, i diciassette temi prioritari per PSC sono stati aggregati in tre macrotemi che condividono l’approccio gestionale.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Macrotema
3. VALORE GENERATO
Temi prioritari per PSC Gestione dei rischi Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica Relazioni con i business partner Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto Compliance Gestione responsabile della catena di fornitura Comunità locali
4. LAVORATORI
Benessere dei collaboratori Salute e sicurezza sul lavoro Formazione e sviluppo del personale Pari opportunità e diversità
5. RISORSE NATURALI E AMBIENTE
Consumo di energia Emissioni nell’atmosfera Produzione sostenibile Gestione dei rifiuti Tutela della risorsa idrica Biodiversità
PAGE 116
DMA PROCESSI COMUNI A TUTTI I MACROTEMI MOTIVAZIONI E CONFINI
A 1.
CHI SIAMO
I temi materiali sono stati identificati applicando i principi per la definizione dei contenuti del Rapporto e attraverso i processi di stakeholder engagement e di analisi di materialità descritti nel dettaglio nel secondo capitolo del Rapporto di Sostenibilità, “Materialità e metodologia”.
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Per ogni tema materiale di PSC è stato individuato il perimetro all’interno del quale può ricadere il potenziale impatto: •
A 3.
VALORE GENERATO
• •
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
All’interno dei confini aziendali: in tal caso l’impatto influenza prioritariamente gli stakeholder interni All’esterno dei confini aziendali: in questo caso sono principalmente gli stakeholder esterni a essere interessati dall’impatto All’interno e all’esterno dei confini aziendali: l’impatto riguarda tutti gli stakeholder.
Nella gestione dei temi materiali PSC considera sia l’eventuale impatto che può causare direttamente sia quello che indirettamente può derivare dal suo operato. STRUMENTI PER LA GESTIONE POLITICHE Il Gruppo è amministrato nella logica del riconoscimento del ruolo sociale che ha l’impresa all’interno della comunità, attraverso l’attuazione di soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente. PSC sta sviluppando una politica comune a tutto il Gruppo per quanto concerne qualità, ambiente e sicurezza. In riferimento a questi temi, attualmente vengono prese come riferimento le politiche adottate dalla business unit Prima Components, sviluppate coerentemente con gli standard internazionali ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001.
PAGE 117
Nella politica per la qualità si dichiara che: • •
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
«Il futuro di Prima Sole Components dipende dalla capacità di stabilire e mantenere relazioni stabili e soddisfacenti con i clienti». «La soddisfazione delle necessità dei clienti e l’acquisizione di nuove aree di mercato sono realizzati attraverso un miglioramento continuo della qualità dei prodotti, dei servizi e del rapporto costo-efficacia».
Anche nel nuovo Piano Industriale di Gruppo 2019-2020 Prima Sole Components, holding del gruppo, definisce la vision, la mission e le strategie a medio e lungo termine. Su tali direttrici sono poi sviluppati i piani operativi delle business unit e dei siti a esse collegate. Nel Piano Industriale le direttive strategiche sono: competitività, innovazione tecnologica e localizzazione. A livello di business unit e, a cascata, per ogni sito produttivo vengono definite le attività in linea con le direttrici strategiche di PSC secondo il seguente processo logico: analisi del piano industriale, analisi S.W.O.T. per la determinazione dei punti di forza e di debolezza, nonché delle opportunità e dei rischi, valutazione del rischio e definizione del piano operativo. • •
Il Piano Industriale copre il network societario di tutti i siti del Gruppo PSC. L’ultima data di revisione del Piano industriale risale a marzo 2019.
PSC sta predisponendo un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Il modello prevede anche un aggiornamento del Codice Etico di Gruppo, di cui una versione è già attiva in azienda, che definisca con chiarezza e trasparenza l’insieme dei valori a cui il Gruppo si ispira nella relazione con tutti gli stakeholder. L’elaborazione del documento si concluderà entro il 2020, mentre la sua implementazione avverrà nel corso del 2021. IMPEGNI Con la pubblicazione del rapporto di sostenibilità PSC intende dimostrare la propria volontà e il proprio impegno nell’intraprendere un nuovo percorso verso la sostenibilità negli ambiti economico, sociale e ambientale. Questa volontà e questo impegno nascono dal management aziendale, come descritto nella lettera dell’AD in apertura del Rapporto e si trasmettono in tutti gli stabilimenti e a tutti i livelli aziendali.
PAGE 118
L’impegno al rispetto dei legittimi interessi dei propri stakeholder e della collettività in cui tutti gli stabilimenti di PSC è sancito nel Codice Etico del Gruppo, in fase di aggiornamento. OBIETTIVI E TRAGUARDI
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Gli obiettivi e i traguardi che PSC si pone nel suo percorso verso la sostenibilità si ritrovano in questo Rapporto e riguardano tutti i siti PSC. Gli obiettivi hanno carattere migliorativo rispetto alla normativa nazionale e saranno monitorati annualmente. Altri obiettivi più specifici sono identificati nei piani di miglioramento di ogni sito aziendale, redatti in conformità alle norme in materia di qualità, ambiente e sicurezza.
A 3.
VALORE GENERATO
RISORSE
A 4.
LAVORATORI
La responsabilità di dislocare risorse umane e finanziarie è dell’amministratore della business unit che, insieme al direttore di stabilimento, redige un piano d’investimento approvato a livello di holding.
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
MECCANISMI DI RECLAMO
OBIETTIVI APPENDICE
Nei siti PSC certificati ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001/ISO 45001 sono presenti sistemi di raccolta reclami previsti dai sistemi di gestione. PSC attiverà, attraverso l’elaborazione del modello organizzativo attualmente in fase di redazione, un sistema organizzato che consenta di richiedere informazioni e avanzare eventuali reclami sul sito aziendale. Gli stakeholder potranno avanzare richieste e reclami al contact point indicato nel presente rapporto.
> > > >
DMA GRI Content Index
AZIONI SPECIFICHE PSC pubblica il Rapporto di sostenibilità conforme al principale standard di riferimento internazionale per la rendicontazione della sostenibilità, i GRI-Standards. Prima Components s’impegna inoltre a mantenere aggiornate e applicate le politiche in materia di qualità, ambiente e sicurezza che sono di riferimento per tutti gli stabilimenti del gruppo, per perseguire il miglioramento continuo in tutti gli ambiti.
PAGE 119
VALUTAZIONE SULLA GESTIONE
A 1.
CHI SIAMO
Per monitorare l’effettiva adeguatezza della gestione dei temi materiali saranno utilizzati i risultati degli audit di prima e terza parte effettuati sui sistemi di gestione. Inoltre saranno sfruttate come valutazioni sulla gestione le informative dei GRI Standards rendicontate nel presente Rapporto, nel precedente e nei successivi. Per monitorare in modo più efficace alcuni degli aspetti significativi PSC ha sviluppato dei Key Performace Indicators (KPI) che consentono di valutare l’andamento di questi aspetti negli anni a livello di Gruppo.
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
RESPONSABILITÀ
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
L’impegno ad assumere un approccio più sostenibile accomuna sia il Presidente sia l’Amministratore Delegato e coinvolge tutte le business unit, i singoli stabilimenti e tutte le funzioni e i dipendenti aziendali. La responsabilità nell’attuazione delle politiche, nella realizzazione degli impegni e nel raggiungimento degli obiettivi è affidata agli amministratori di ogni business unit e ai direttori delle singole unità produttive. Il raggiungimento degli obiettivi specifici, identificati nei piani di miglioramento, è delegato ai responsabili dell’implementazione dei sistemi di gestione.
PAGE 120
VALORE GENERATO - Motivazioni e Confini
Tema materiale
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Motivazioni e confini
Gestione dei rischi
Agire considerando i rischi e le opportunità in ambito economico, sociale e ambientale per l’operatività e l’immagine di PSC. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.
Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica
La ricerca e l'innovazione tecnologica come elementi strategici per incrementare la competitività dei propri prodotti, in linea con uno sviluppo sostenibile Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.
Relazioni con i business partner
Mettersi in relazione con i propri business partner riconoscendo valore alla cooperazione, alle sinergie e ai comportamenti socialmente responsabili, per raggiungere insieme più alti livelli di conoscenze e una maggiore qualità. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.
Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto
La cura dei servizi al cliente e lo sviluppo di prodotti con elevati standard di qualità, come elementi fondanti per instaurare una relazione durevole e di reciproca soddisfazione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.
Compliance
Garantire il rispetto delle norme cogenti o volontarie attraverso la responsabilizzazione dei propri collaboratori e grazie ad adeguati modelli di organizzazione e gestione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo
Temi materiali da GRI Standard GRI 201: Economic Performance 2016 GRI 102: General Disclosure 2016
GRI 201: Economic Performance 2016
GRI 206: Anti-competitive behaviour 2016
GRI 416: Customer Health and Safety 2016
GRI 307: Environmental Compliance 2016 GRI 419: Socioeconomic Compliance 2016
Informative 201-1 Valore economico generato e distribuito 102-15 Principali impatti, rischi e opportunità.
201-4 Assistenza governo
finanziaria
ricevuta
dal
N° risorse impegnate in attività di Ricerca & Sviluppo 206-1 Azioni legali per comportamento non competitivo, anti trust e pratiche monopolistiche e loro risultato 416-1Percentuale delle categorie di prodotto e servizi per i quali sono valutati gli impatti sulla salute e sicurezza 416-2 Numero di casi di non-conformità a regolamenti e codici riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e servizi 307-1 Non rispetto di leggi e regolamenti Ambientali 419-1 Non-compliance su leggi e regolamenti in ambito socio-economico
Gestione responsabile della catena di fornitura
Il coinvolgimento della catena di fornitura condividendo i principi, le politiche e gli strumenti per la sostenibilità e la responsabilità sociale. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.
308-1 Nuovi fornitori valutati sulla base di criteri GRI 308: Supplier Environmental Assessment 2016 ambientali 414-1 Nuovi fornitori valutati sulla base di criteri GRI 414: Supplier Social Assessment 2016 sociali
Comunità locali
L’attenzione e il confronto con le aspettative della comunità locale, attraverso un dialogo aperto, trasparente e costruttivo. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’esterno del Gruppo
413-1 Aree di operatività con implementazione di programmi di coinvolgimento della comunità locale, valutazione d’impatto e sviluppo
GRI 413: Local Communities 2016
PAGE 121
STRUMENTI PER LA GESTIONE POLITICHE Nella politica per la qualità, i cui principi sono di riferimento per tutti i siti del Gruppo, si dichiara che sono centrali i seguenti temi:
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
• • •
L’integrazione degli obiettivi economici con le istanze delle parti interessate e i requisisti applicabili Il miglioramento dei processi implementando i progetti rivolti all’incremento delle prestazioni L’efficienza degli impianti e delle attrezzature impiegate per la produzione.
I principi guida nella relazione con i fornitori, con la collettività e nel rapporto con i clienti, per garantire lo sviluppo di una catena di fornitura responsabile, elevati livelli di soddisfazione dei clienti e un dialogo aperto con le comunità, sono l’onestà, la correttezza, la trasparenza e l’imparzialità. Questi principi da sempre animano PSC, sono presentati nel Codice Etico attualmente in vigore e saranno formalizzati con l’implementazione del nuovo Codice Etico, coerente con il D.Lgs. 231/2001. IMPEGNI PSC si impegna a rispettare scrupolosamente tutte le norme e le leggi applicabili negli ambiti della qualità, della sicurezza e dell’ambiente tendendo al miglioramento continuo. La volontà di PSC di svolgere le proprie attività in modo etico, rispettando nelle relazioni con gli stakeholder i suoi principi guida, è dichiarata nel Codice Etico. OBIETTIVI E TRAGUARDI Gli obiettivi e i traguardi assunti per i temi materiali di questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.
PAGE 122
RISORSE Il personale e le risorse finanziarie per la gestione di questo macrotema sono attribuiti in maniera articolata da tutto il management del Gruppo con azioni di coordinamento e controllo esercitate da parte del presidente e dell’amministratore delegato di PSC.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
MECCANISMI DI RECLAMO I meccanismi con i quali è possibile avanzare eventuali reclami relativi a questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”. AZIONI SPECIFICHE
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Periodicamente l’Amministratore Delegato di PSC e gli amministratori delle business unit e successivamente il Consiglio d’Amministrazione valutano le prestazioni economiche delle singole business unit e di PSC e analizzano gli eventuali rischi e opportunità. VALUTAZIONE SULLA GESTIONE I meccanismi di valutazione sulla gestione dei temi materiali riconducibili al macrotema “Generazione di valore” sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”. RESPONSABILITÀ Le responsabilità per la gestione dei temi materiali riferiti al macrotema “Valore generato” sono assegnate seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.
PAGE 123
LAVORATORI - Motivazioni e Confini
Tema materiale
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Motivazioni e confini
Temi materiali da GRI Standard
Informative
Benessere dei collaboratori
Generare benessere per i propri collaboratori attraverso un’organizzazione e un ambiente che favoriscano l’impegno per la qualità e il raggiungimento della soddisfazione personale e professionale. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.
GRI 401: Employement 2016
401-1 N° totale di assunzioni e tasso di Turnover 401-2 Benefit forniti per i lavoratori full time che non sono forniti ai lavoratori part time o a tempo determinato
Salute e sicurezza sul lavoro
La garanzia della sicurezza dei processi e la tutela della salute dei lavoratori durante tutte le fasi di approvvigionamento e di produzione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.
GRI 403: Occupational Health and Safety 2018
403-1 Sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro 403-2 Risk assessment 403-3 Medicina del lavoro 403-4 Partecipazione dei lavoratori e comunicazione su salute e sicurezza sul lavoro 403-5 Formazione per i lavoratori su salute e sicurezza sul lavoro 403-6 Promozione della salute del lavoratore 403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti sulla salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle relazioni commerciali
Formazione e sviluppo del personale
Considerare i propri collaboratori un elemento fondamentale del valore aziendale, da far crescere attraverso una formazione adeguata allo sviluppo delle singole capacità. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.
GRI 404: Training and Education 2016
404-1 Ore di formazione medie per dipendente 404-3 Percentuale dei lavoratori che ricevono regolarmente valutazione delle performance e revisione dello sviluppo di carriera
Pari opportunità e diversità
La valorizzazione delle diversità personali e culturali di collaboratori, fornitori e clienti, evitando discriminazioni ingiustificate e favorendo l'inclusione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.
GRI 405: Diversity and Equal Opportunity 2016
405-1 Diversity negli organi di governo e tra i lavoratori
PAGE 124
STRUMENTI PER LA GESTIONE POLITICHE
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
I principi stabiliti nelle politiche per la qualità, l’ambiente e la sicurezza di Prima Components sono di riferimento per tutti i siti del Gruppo e sono in linea con le direttrici strategiche di PSC. In quella per la qualità, tra i temi centrali si dichiara «il coinvolgimento attivo di tutto il personale nel processo di miglioramento continuo». In quella ambientale, invece, figura l’impegno «a promuovere la responsabilità e la sensibilità dei dipendenti, impegnati a ogni livello nelle attività aziendali, attraverso idonei programmi di informazione e formazione, al fine di ottenere la cooperazione degli stessi».
A 4.
LAVORATORI
Infine, nella politica della sicurezza si esplicita che «il Gruppo, nello svolgimento delle proprie attività, considera la salute umana, la protezione dell’ambiente e la sicurezza sul lavoro un dovere irrinunciabile, un impegno continuo e una componente costante della propria missione».
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
IMPEGNI
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA
Nella politica per la sicurezza si ribadisce inoltre l’impegno proprio e di tutta l’organizzazione a: • •
GRI Content Index •
•
Rispettare, nei contenuti e nei principi, le norme di legge in materia di sicurezza e igiene industriale applicabili alle attività, ai prodotti e ai servizi del sito Promuovere ogni iniziativa per ridurre a zero, in tutte le attività, l’eventualità di incidenti che possano compromettere la sicurezza dei collaboratori e delle comunità limitrofe Perseguire un continuo miglioramento nella gestione della sicurezza del sito, anche attraverso l’individuazione dei rischi associati alle attività svolte e la definizione di nuovi obiettivi per la loro riduzione Promuovere il coinvolgimento di tutti i dipendenti, anche tramite i loro rappresentati, e instaurare un rapporto trasparente e collaborativo con i soggetti pubblici, privati e le comunità locali.
PAGE 125
L’impegno di PSC nella valorizzazione delle risorse umane, per garantirne i diritti e per favorirne lo sviluppo e la crescita personale è dichiarato nel Codice Etico di Gruppo.
A 1. A 2. A 3.
CHI SIAMO
OBIETTIVI E TRAGUARDI
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Gli obiettivi e i traguardi assunti per i temi materiali di questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.
VALORE GENERATO
RISORSE
A 4.
LAVORATORI
Il personale e le risorse economiche per la gestione dei lavoratori sono assegnati alle singole business unit attraverso la definizione e approvazione del budget annuale.
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
MECCANISMI DI RECLAMO
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
I meccanismi con i quali è possibile avanzare eventuali reclami relativi a questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”. AZIONI SPECIFICHE Prima Components ha attivato un sistema di gestione che, grazie a un processo di audit interno ed esterno e ai riesami periodici, prevede il controllo, il monitoraggio ed eventualmente la mitigazione degli impatti negativi riguardanti la salute e la sicurezza dei lavoratori.
PAGE 126
La direzione Risorse Umane in collaborazione con le singole business unit e i direttori delle unità produttive, gestisce programmi di formazione professionale e personale per lavoratori dipendenti, neo-assunti e in somministrazione presso i siti produttivi. Questi programmi sono sviluppati in base alle esigenze aziendali. Le priorità per il singolo lavoratore vengono individuate dai responsabili di funzione e dalla direzione risorse umane in base alle necessità della mansione.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Almeno una volta all’anno viene svolto il riesame dei sistemi di gestione che coinvolge gli amministratori delle business unit, i direttori delle unità produttive e i responsabili delle diverse funzioni aziendali. A seguito del riesame, dei risultati degli audit, delle non conformità, delle azioni correttive attuate, degli obiettivi e degli indicatori è possibile mettere in atto iniziative migliorative.
A 3.
VALORE GENERATO
VALUTAZIONE SULLA GESTIONE
A 4.
LAVORATORI
I meccanismi di valutazione sulla gestione dei temi materiali riconducibili al macrotema “Lavoratori” sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
RESPONSABILITÀ
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Le responsabilità per la gestione dei temi materiali riferiti al macrotema “Lavoratori” sono assegnate seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”. I singoli amministratori delle business unit, in qualità di datori di lavoro dei personale, hanno la responsabilità in tema di salute e sicurezza. In ogni unità produttiva i direttori hanno procura legale sui temi legati ad ambiente e sicurezza e dispongono di un’ampia delega per quanto riguarda la gestione di questi aspetti. Ogni società del Gruppo ha un RSPP che gestisce i temi inerenti alla sicurezza e i lavoratori eleggono uno o più RLS (o RLSSA nelle aziende con contratto gomma e plastica).
PAGE 127
RISORSE NATURALI E AMBIENTE - Motivazioni e Confini
Tema materiale CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5. > > > >
302-1 Consumi d’energia all’interno dell’organizzazione
Emissioni in atmosfera
Condurre le proprie attività cogliendo le opportunità di prevenire e mitigare le emissioni nell’atmosfera, tutelando la qualità dell’aria e contrastando il cambiamento climatico. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo
GRI 305: Emissions 2016
Produzione sostenibile
L’adozione di modelli di gestione in linea con le buone pratiche e gli standard internazionali per raggiungere obiettivi di sostenibilità misurabili e certificabili. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo
GRI 206: Anti-competitive behavior 2016
206-1 Azioni legali per comportamento non competitivo, anti trust e pratiche monopolistiche e loro risultato IRIS-OI1254
Gestione dei rifiuti
L’applicazione, quando possibile, delle migliori pratiche di riduzione, tramite la prevenzione, e di riciclo dei rifiuti. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo
GRI 306: Effluents and Waste 2016
306-2 Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di smaltimento
Tutela della risorsa idrica
L’utilizzo responsabile dell’acqua grazie a tecnologie e prassi volte a ridurne la quantità prelevata e a mantenerne la qualità originaria. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo
GRI 303: Water 2018
303-1 Acqua come risorsa comune 303-2 Gestione degli impatti associati agli scarichi d'acqua 303-3 Acqua prelevata per fonte d'approvvigionamento 303-4 Scarichi totali d'acqua per qualità e destinazione
Biodiversità
Considerare la biodiversità come una risorsa da tutelare, in quanto valore comune imprescindibile per l’azienda, i territori e le comunità a essa legati. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’esterno del Gruppo
GRI 304: Biodiversity 2016
304-1 Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati oppure gestiti all’interno o nelle vicinanze di aree protette oppure di aree ad alto valore per la biodiversità
302-4 Riduzione dei consumi energetici 305-1 Emissioni di gas serra dirette 305-7 NOX, SOX e altre emissioni significative
DMA GRI Content Index
Informative
GRI 302: Energy 2016
RISORSE NATURALI E AMBIENTE OBIETTIVI APPENDICE
Temi materiali da GRI Standard
L’utilizzo responsabile di risorse energetiche raggiunto, quando possibile, con tecnologie e prassi di risparmio energetico e la scelta di risorse rinnovabili. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo
Consumo d’energia
A 1.
Motivazioni e confini
PAGE 128
STRUMENTI PER LA GESTIONE POLITICHE Tra i temi centrali per Prima Components, dichiarati nella politica ambientale, figurano:
A 1. A 2.
CHI SIAMO MATERIALITÀ E METODOLOGIA
•
La valutazione degli impatti ambientali di nuovi processi, nuovi prodotti e le modifiche agli impianti esistenti
•
Il monitoraggio attento delle prestazioni ambientali al fine di individuare e tenere sotto controllo gli indicatori ambientali
•
A 3. A 4. A 5. > > > >
VALORE GENERATO LAVORATORI RISORSE NATURALI E AMBIENTE OBIETTIVI APPENDICE
•
Privilegiare quei fornitori che dimostrano di aver effettuato iniziative a favore dell’ambiente
•
L’impegno a intervenire sugli aspetti ambientali significativi, diretti e indiretti, con le migliori tecnologie economicamente sostenibili.
IMPEGNI Nella politica ambientale, di riferimento a tutti i siti del Gruppo, si ribadisce l’impegno di tutta l’organizzazione a: •
DMA GRI Content Index
L’intervento sul processo e sulle attività per migliorare la gestione dei rifiuti, con una sempre maggiore propensione verso la raccolta differenziata, nell’ottica di evitare con sempre maggiore efficacia la contaminazione del suolo e delle acque, di monitorare costantemente i quantitativi di materie utilizzate (prodotti chimici, polimeri) per tenere sotto controllo le emissioni nell’atmosfera
•
•
•
Rispettare, nei contenuti e nei principi, le norme di legge in materia ambientale, anche in conformità agli standard internazionali e perseguendo iniziative volontarie di miglioramento Valutare anticipatamente, evitare o ridurre i potenziali impatti ambientali (e le loro ripercussioni economiche), individuando azioni efficaci nella gestione dei processi produttivi Aspirare a un continuo miglioramento nella gestione dei rifiuti, che includa una sempre maggiore propensione verso la raccolta differenziata, e delle risorse naturali, scongiurando la contaminazione del suolo e delle acque Monitorare costantemente i quantitativi di materie utilizzate (prodotti chimici, polimeri) per tenere sotto controllo le emissioni nell’atmosfera.
PAGE 129
OBIETTIVI E TRAGUARDI Gli obiettivi e i traguardi assunti per i temi materiali di questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
I meccanismi con i quali è possibile avanzare eventuali reclami relativi a questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
AZIONI SPECIFICHE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
RISORSE L’amministratore della business unit ha la responsabilità di assegnare risorse umane e finanziarie, secondo le indicazioni del direttore di stabilimento che redige un piano d’investimento. MECCANISMI DI RECLAMO
La business Unit Prima Components ha adottato un sistema di gestione ambientale che grazie a un processo di audit e a riesami periodici, prevede il controllo, il monitoraggio ed eventualmente la mitigazione degli impatti negativi sull’ambiente. Il Gruppo adotta strumenti per valutare e quantificare i carichi energetici e ambientali e gli impatti potenziali dei prodotti e processi attraverso: •
• •
Laboratori d’analisi esterni per la valutazione degli impatti ambientali principali (emissioni, scarichi, rumore, rifiuti), risorse interne dedicate e società di consulenza esterna per la valutazione energetica dei singoli siti Coinvolgimento di tutte le competenze professionali necessarie per lo sviluppo, la gestione e il controllo delle attività Adozione e mantenimento di un sistema di gestione ambientale
Nella maggior parte degli stabilimenti il sistema di gestione è certificato in conformità alla ISO 14001.
PAGE 130
VALUTAZIONE SULLA GESTIONE I meccanismi di valutazione sulla gestione dei temi materiali riconducibili al macrotema “Risorse naturali e ambiente” sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.
A 1.
CHI SIAMO
RESPONSABILITÀ
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
Le responsabilità per la gestione dei temi relativi all’area delle risorse naturali e ambiente sono affidate anch’esse agli amministratori delle business unit.
A 3.
VALORE GENERATO
Nell’ambito del sistema di gestione il tema è affrontato affidando la responsabilità direzionale al direttore del sito cui è affiancato un responsabile del sistema di gestione e una struttura operativa.
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
PAGE 131
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÃ&#x20AC; E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
GRI Content index
DMA GRI Content Index
GRI
PAGE 132
GRI Content Index GRI Standard
Informativa
Pagina
GRI 101: Principi Informativa generale GRI 102: General Disclosure 2016
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
A 3.
VALORE GENERATO
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
102-1 Nome dell'organizzazione 102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi 102-3 Luogo della sede principale 102-4 Luogo delle attività 102-5 Proprietà e forma giuridica 102-6 Mercati serviti 102-7 Dimensione dell'organizzazione 102-8 Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori 102-9 Catena di fornitura 102-10 Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di fornitura 102-11 Principio di precauzione 102-12 Iniziative esterne 102-13 Adesione ad associazioni 102-14 Dichiarazione di un alto dirigente 102-15 Impatti chiave, rischi e opportunità 102-16 Valori, principi, standard e norme di comportamento 102-18 Struttura della governance 102-40 Elenco dei gruppi di stakeholder 102-41 Accordi di contrattazione collettiva 102-42 Individuazione e selezione degli stakeholder 102-43 Modalità di coinvolgimento degli stakeholder 102-44 Temi e criticità chiave sollevati 102-45 Soggetti inclusi nel bilancio consolidato 102-46 Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi 102-47 Elenco dei temi materiali 102-48 Revisione delle informazioni 102-49 Modifiche nella rendicontazione 102-50 Periodo di rendicontazione 102-51 Data del report più recente 102-52 Periodicità della rendicontazione 102-53 Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report 102-54 Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards 102-55 Indice dei contenuti GRI 102-56 Assurance esterna
8 17 12 14 12 17 16 58 53 13; 55 51; 78 9 11 2 39 9 12 34 64 34 34 34 13 29 35 95 30 29 29 29 137 29 128 136
Omissioni
PAGE 133
GRI Content Index Temi materiali identificati da PSC -
Gestione dei rischi
A 1. A 2.
CHI SIAMO
A 4.
Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica
GRI 103: Management approach
VALORE GENERATO
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione 201-4 Assistenza finanziaria ricevuta dal governo
120 49
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione
120
GRI 206: Comportamento anticompetitivo 2016
206-1: Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, antitrust e pratiche monopolistiche
50
GRI 103: Management approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione 302-1: Energia consumata all'interno dell'organizzazione 302-4: Riduzione del consumo di energia
127 79 81
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione 303-1: Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua 303-3 Prelievo idrico 303-4 Scarico di acqua
127 91 91 92 93
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione 305-1: Emissioni dirette di GHG (Scope 1) 305-7: Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre emissioni significative
127 82 83
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione"
127
GRI 103: Management approach
GRI 103: Management approach
Consumo d'energia
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
GRI 103: Management approach Tutela della risorsa idrica
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
GRI 303: Acqua e scarichi 2018
GRI 103: Management approach
DMA GRI Content Index
Emissioni in atmosfera
114
120 42
GRI 302: Energia 2016
A 5.
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione
Pagina
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione 201-1 Valore economico direttamente generato e distribuito
GRI 201: Performance economica 2016
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
LAVORATORI
GRI 103: Management approach
GRI 201: Performance economica 2016
Relazioni con i business partner
A 3.
Temi materiali da GRI Standards
GRI 305: Emissioni 2016 GRI 103: Management approach
Biodiversità GRI 304: Biodivesità 2016
304-1: Siti operativi di proprietà, detenuti in locazione, gestiti in (o adiacenti ad) aree protette e aree a elevato valore di biodiversità esterne alle aree protette
95
Omissioni
PAGE 134
GRI Content Index Temi materiali identificati da PSC
Temi materiali da GRI Standards GRI 103: Management approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione"
127
GRI 306: Scarichi e rifiuti 2016
306-2: Rifiuti per tipo e metodo di smaltimento
88
GRI 103: Management approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione" 401-1: Nuove assunzioni e turnover 401-2 Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma non per i dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato
Gestione dei rifiuti
Benessere dei collaboratori
A 1.
CHI SIAMO
A 2.
MATERIALITÀ E METODOLOGIA
GRI 103: Management approach
A 3.
VALORE GENERATO
GRI 403: Salute e sicurezza dei lavoratori 2018
GRI 401: Occupazione 2016
Salute e sicurezza sul lavoro
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE GRI 103: Management approach
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE
Formazione e sviluppo del personale GRI 404: Formazione e istruzione 2016
DMA GRI Content Index
Pagina
GRI 103: Management approach Pari opportunità e diversità GRI 405: Diversità e pari opportunità 2016 GRI 103: Management approach Comunità locali GRI 413: Comunità locali 2016
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione" 403-1: Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti 403-3 Servizi di medicina del lavoro 403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro 403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro 403-6 Promozione della salute dei lavoratori 403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali 403-9 Infortuni sul lavoro 103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione" 404-1: Ore medie di formazione annua per dipendente 404-3: Percentuale di dipendenti che ricevono una valutazione periodica delle performance e dello sviluppo professionale
123 60 62
123 52 63 65 64 65 65 63 66 123 70 71
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione" 405-1: Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti
123 73
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione"
120
416-1 Valutazione degli impatti sulla salute e sulla sicurezza per categorie di prodotto e servizi 416-2 Episodi di non conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi
51 51
Omissioni
PAGE 135
GRI Content Index Temi materiali identificati da PSC
Temi materiali da GRI Standards GRI 103: Management approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione
120
GRI 307: Compliance ambientale 2016 GRI 419: Compliance socio economica 2016
307-1: Non conformità con leggi e normative in materia ambientale
52
419-1: Non conformità con leggi e normative in materia sociale ed economica
52
GRI 103: Management approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione
120
Compliance
A 1. A 2.
CHI SIAMO
Gestione responsabile della catena di fornitura
MATERIALITÀ E METODOLOGIA Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica
A 3.
GRI 308: Valutazioni ambientali sui fornitori 2016
308-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali
GRI 414: Valutazioni sociali sui fornitori
414-1 Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo di criteri sociali
GRI 103: Management approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione
VALORE GENERATO
n° di persone impiegate in ricerca e sviluppo GRI 103: Management approach016
A 4.
LAVORATORI
A 5.
RISORSE NATURALI E AMBIENTE
> > > >
OBIETTIVI APPENDICE DMA GRI Content Index
Produzione sostenibile
Pagina
54 54 120
43
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro 103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 103-3 Valutazione delle modalità di gestione
127
Presenza di un sistema di gestione ambientale
52
Omissioni
PAGE 136 SAI Global Italia S.r.l. - con socio unico Direzione e Coordinamento ex art. 2497 del C.C.: SAI Global LTD Reg. Imp. TO 06586110014 | REA TO 798510 CF/P. IVA 06586110014 | Cap.Soc. € 1.000.000,00 i.v. Corso Tazzoli 235/3, Torre A 10137 Torino, Italia Tel.: +39 011 51.65.700 | Fax: +39 011 51.65.716 E-mail: saiglobalitalia@pec-legal.it
Torino, 28 ottobre 2020
www.saiglobal.com | www.saiglobal.it
Al Consiglio di Amministrazione di P.S.C. - Prima Sole Components S.p.A. e a tutte le parti interessate
LETTERA DI ASSEVERAZIONE (ASSURANCE STATEMENT) SAI Global Italia S.r.l. (SAI Global) è stata incaricata da P.S.C. - Prima Sole Components S.p.A. di eseguire una verifica indipendente sul Rapporto di Sostenibilità relativo all'anno 2019, al fine di valutare la corretta applicazione delle norme GRI Standards 2016 e successivi aggiornamenti (opzione ‘In accordance’ - Core), inclusa la pertinenza e l'attendibilità dei contenuti in relazione alle aspettative delle parti interessate (stakeholders). SAI Global non ha avuto alcun ruolo diretto o indiretto nella predisposizione del documento, i cui contenuti sono di esclusiva responsabilità di P.S.C. SAI Global dichiara la propria indipendenza e assenza di conflitti d'interesse rispetto a P.S.C. e alle sue parti interessate. La verifica è stata condotta considerando in particolare la norma internazionale ISAE 3000 (Revised), con modalità "limited assurance". Il nostro lavoro ha comportato: -
l'analisi della completezza e della coerenza del Rapporto di Sostenibilità sottoposto a valutazione, rispetto alle norme adottate da P.S.C.;
-
l'approfondimento di aspetti qualitativi e quantitativi ritenuti significativi per le parti interessate;
-
l'intervista a campione di personale P.S.C. e rappresentanti delle parti interessate. CONCLUSIONE
Sulla base delle attività di cui sopra e del campionamento effettuato, non sono emersi elementi contrari a farci concludere che: -
il Rapporto di Sostenibilità di P.S.C. S.p.A. relativo all'anno 2019 sia stato redatto in sostanziale conformità alle norme GRI Standards 2016 e successivi aggiornamenti (opzione ‘In accordance’ - Core);
-
i dati e le informazioni contenuti nel documento siano coerenti con la documentazione esaminata.
Riteniamo pertanto che il Rapporto di Sostenibilità di Prima Sole Components S.p.A. relativo all'anno 2019 contenga un'adeguata rappresentazione delle strategie, delle politiche e delle prestazioni di sostenibilità dell’azienda, nel rispetto dei principî di priorità, rispondenza e completezza in relazione alle aspettative delle parti interessate. Cordiali saluti. Luca Laruffa
Marco Zomer
Procuratore
Project Leader
Head Office: SAI Global Limited | ABN 67 050 611 642 Level 37, 680 George Street, Sydney NSW 2000
PAGE 137
Richieste di informazioni e approfondimenti:
Claudia Masini
Quality Engineer WCM Division Coordinator claudia.masini@pscomponents.eu
Rapporto di SostenibilitĂ 2019