ARCHÈ by Francesco Diluca

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archè

francesco diluca


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archè

francesco diluca Presentazione Isabella nobile de agostini Responsabile scientifico Musei Civici di Como

Museo Archeologico P. Giovio e Museo Garibaldi Como 2018


archè

francesco diluca Presentazione Isabella nobile de agostini Responsabile scientifico Musei Civici di Como

Museo Archeologico P. Giovio e Museo Garibaldi Como 2018


The exhibition ‘Archè’, organized by the Civico Museo Archeologico of Como, is part of

La mostra ‘Archè’, organizzata dal Civico Museo Archeologico di Como, si inserisce

a program aimed at enhancing the Museum’s heritage as a new phase in the tried and

nel programma di valorizzazione del patrimonio museale come una nuova tappa nel

tested dialogue between the ancient and the modern, or rather, the contemporary.

dialogo già sperimentato fra l’antico e il moderno, o meglio il contemporaneo.

The peculiarity of this exhibition, which includes the works of Francesco Diluca

La particolarità di questa mostra, che vede le opere di Francesco Diluca accostate alle

alongside the permanent collection of the Museum, lies in the precise desire on

collezioni permanenti del Museo, risiede nella precisa volontà dell’artista di entrare

the part of the artist to engage in close dialogue with the Museum spaces and what

in stretto contatto con gli spazi museali e con quanto in essi è esposto, al punto da

is displayed, so as to make, in some cases, works from the twenty-first century an

rendere in alcuni casi le opere del XXI secolo parte integrante dell’allestimento. Basti

integral part of the installation. It suffices to consider the small iron powder heads

pensare alle piccole teste di polvere di ferro collocate intenzionalmente accanto

intentionally displayed alongside the skull casts of early men, but also the busts

ai calchi dei crani dei primi ominidi, ma anche ai busti formati solo dall’involucro

made only with the an outer wrapping relating to the marble portraits we normally

esterno messi in relazione con i ritratti marmorei che vediamo abitualmente nelle

see in the Museum’s halls.

sale del Museo.

Diluca’s works, in part made specifically for this exhibition, unfold across the entire

Le opere di Diluca, in parte realizzate specificamente per questa mostra, si snodano

itinerary and offer viewers a different key to interpretation. In fact, the dialogue may

lungo tutto il percorso espositivo e ci offrono di esso una diversa chiave di lettura.

also change in comparison: on the one hand the past, which in itself is well known

Il dialogo, infatti, può anche trasformarsi in confronto: da un lato il passato, che in

and therefore in some way reassuring, while on the other hand, contemporaneity,

quanto tale è ben noto e quindi in qualche modo rassicurante, dall’altro l’attualità,

which bears the uncertainties of existence. In this sense, in the installation made

che porta con sé le incertezze dell’esistenza. In tal senso nell’installazione creata per

for the Museum dedicated to World War I what powerfully emerges is the human

la sala del Museo Storico dedicata alla prima guerra mondiale emerge con forza la

dimension that the relics render in a more fragmentary way.

dimensione umana che i cimeli restituiscono in modo più frammentario.

In a place of memory, which is the very nature of a Museum, there cannot be but an

In un luogo della memoria quale è per sua natura il Museo non può che trovare

openness to the sensitivity of an artist like Diluca who asks himself about existence and

accoglienza la sensibilità di un artista come Diluca che si interroga sull’esistenza e

its frailties, which must be protected, just as is the case for the most valuable finds.

sulle sue fragilità, che vanno protette, come avviene per i reperti più preziosi.

Isabella Nobile De Agostini

Isabella Nobile De Agostini

Responsabile scientifico Musei Civici di Como

Responsabile scientifico Musei Civici di Como


The exhibition ‘Archè’, organized by the Civico Museo Archeologico of Como, is part of

La mostra ‘Archè’, organizzata dal Civico Museo Archeologico di Como, si inserisce

a program aimed at enhancing the Museum’s heritage as a new phase in the tried and

nel programma di valorizzazione del patrimonio museale come una nuova tappa nel

tested dialogue between the ancient and the modern, or rather, the contemporary.

dialogo già sperimentato fra l’antico e il moderno, o meglio il contemporaneo.

The peculiarity of this exhibition, which includes the works of Francesco Diluca

La particolarità di questa mostra, che vede le opere di Francesco Diluca accostate alle

alongside the permanent collection of the Museum, lies in the precise desire on

collezioni permanenti del Museo, risiede nella precisa volontà dell’artista di entrare

the part of the artist to engage in close dialogue with the Museum spaces and what

in stretto contatto con gli spazi museali e con quanto in essi è esposto, al punto da

is displayed, so as to make, in some cases, works from the twenty-first century an

rendere in alcuni casi le opere del XXI secolo parte integrante dell’allestimento. Basti

integral part of the installation. It suffices to consider the small iron powder heads

pensare alle piccole teste di polvere di ferro collocate intenzionalmente accanto

intentionally displayed alongside the skull casts of early men, but also the busts

ai calchi dei crani dei primi ominidi, ma anche ai busti formati solo dall’involucro

made only with the an outer wrapping relating to the marble portraits we normally

esterno messi in relazione con i ritratti marmorei che vediamo abitualmente nelle

see in the Museum’s halls.

sale del Museo.

Diluca’s works, in part made specifically for this exhibition, unfold across the entire

Le opere di Diluca, in parte realizzate specificamente per questa mostra, si snodano

itinerary and offer viewers a different key to interpretation. In fact, the dialogue may

lungo tutto il percorso espositivo e ci offrono di esso una diversa chiave di lettura.

also change in comparison: on the one hand the past, which in itself is well known

Il dialogo, infatti, può anche trasformarsi in confronto: da un lato il passato, che in

and therefore in some way reassuring, while on the other hand, contemporaneity,

quanto tale è ben noto e quindi in qualche modo rassicurante, dall’altro l’attualità,

which bears the uncertainties of existence. In this sense, in the installation made

che porta con sé le incertezze dell’esistenza. In tal senso nell’installazione creata per

for the Museum dedicated to World War I what powerfully emerges is the human

la sala del Museo Storico dedicata alla prima guerra mondiale emerge con forza la

dimension that the relics render in a more fragmentary way.

dimensione umana che i cimeli restituiscono in modo più frammentario.

In a place of memory, which is the very nature of a Museum, there cannot be but an

In un luogo della memoria quale è per sua natura il Museo non può che trovare

openness to the sensitivity of an artist like Diluca who asks himself about existence and

accoglienza la sensibilità di un artista come Diluca che si interroga sull’esistenza e

its frailties, which must be protected, just as is the case for the most valuable finds.

sulle sue fragilità, che vanno protette, come avviene per i reperti più preziosi.

Isabella Nobile De Agostini

Isabella Nobile De Agostini

Responsabile scientifico Musei Civici di Como

Responsabile scientifico Musei Civici di Como


ninfeo di palazzo p. giovio

Nebula, 2016, filato d’acciaio, serie Post Fata Resurgo progetto di light design

8

Luca Feliciani

9


ninfeo di palazzo p. giovio

Nebula, 2016, filato d’acciaio, serie Post Fata Resurgo progetto di light design

8

Luca Feliciani

9


10

A volte mi sono sentito solo, a volte ho visto che

spaventa gli esseri umani, ma io lo riconosco

cellule, sinapsi, sistemi neurali, tessuti. Quello che

intorno a me c’erano altri. Mi ricordo del sale, tutto

come parte di quel Tutto che, modestamente,

vedo è un essere umano, l’origine di un essere

quel biancore ruvido e mi ricordo soprattutto delle

ho cercato di rappresentare. Non l’ho scelto,

umano, la sua genesi. È l’incendio che racconta la

farfalle, che ogni tanto comparivano ed erano

è

adesso

vita, mi rendo conto. E quella vita che la notte vede

degli strani momenti di felicità. So di avere fatto

succede l’incendio del mio corpo, davanti a tante

ricomporsi, al culmine di questa apparente tragedia

un viaggio, che in passato avevo sempre ritenuto

persone che in silenzio mi guardano cambiare.

pirica, è la mia, ma anche quella del pubblico e

essere stato molto lungo, ma che oggi non riesco

Non sono preparato, vi stavo dicendo prima,

dell’artista che ha deciso dove appiccare le fiamme

più a ricostruire, come se fosse volato via in un

perché le fiamme sono una continua sorpresa:

e mi ha accompagnato, ora mi rendo conto con

attimo, magari sulle ali di quella farfalla. La vita è

aderiscono alla perfezione a ogni centimetro del

quanta cura, fino a qui, fino alla rivelazione di

strana, mi dico, come se questo pensiero dovesse

mio corpo e ne diventano subito parte. Mi rendo

essere vivo e presente, pur dentro una scomparsa.

consolarmi in qualche modo. E lo fa, perché poi

conto, ed è una consapevolezza inebriante, che

Fino all’inoppugnabile rappresentazione di questa

sorrido e sento che tutto il mio metallo in quel

questo, questo bruciare nella notte di Como,

umanità impossibile: la biologia del metallo, il fluido

momento respira in modo diverso, come se fosse

è esattamente quello che so fare, quello che

spinale del primo uomo, adesso, davanti a voi.

attraversato da un lungo brivido. Lo stesso che

devo fare. Quello che è giusto che succeda. Voi

ho provato, ed era misto a timore, lo ammetto,

lo chiamate destino, a volte. Io preferisco dire

Il pubblico mi guarda. Sono tanti, silenziosi. Nei

quando sono stato scelto tra gli altri e sono stato

necessità, stupore, bellezza.

loro occhi cerco di trovare qualcosa che vada oltre

messo su questo piedistallo. Separato, unico.

La cosa più stupefacente, mentre divento una

la semplice performance, cerco le tracce di una

Lontano. La vita è strana, mi ripeto, mentre da

creatura incandescente, sono i mille modi in cui le

comprensione che ormai dovrebbero sentire come

questo punto di osservazione mi rendo conto che

fiamme diventano parte di me. Quello che vedo io,

biunivoca. Hanno visto anche loro ciò che ho visto

il mondo prende un altro aspetto, meno partecipe,

quello che forse vede anche il pubblico, sono ere

io? Hanno sentito la stessa misteriosa ridondanza

più spettacolare, per così dire. Ma lo spettacolo

geologiche condensate in pochi minuti, sono milioni

delle cose? Hanno capito cosa è successo? Non

sarò io, questa notte. Una statua che brucia, un

di anni di progettazione del corpo che prendono

lo so, e forse non è importante saperlo. Io sono

magnifico ultimo atto. Diventerò una farfalla e poi

forma adesso, come se avessimo imboccato

arrivato alla fine di questo viaggio pazzesco, solo

sarà tutto diverso. Sono curioso, anche.

un tunnel spazio-temporale capace di portarci

per scoprire che la fine e l’inizio sono lo stesso

semplicemente

successo,

come

su Saturno, o ancora più lontano, verso i confini

posto, purché li si sappia rappresentare. Me ne

Quando succede non me lo aspetto. Non sono

dell’universo. E quel tunnel sono io. Sono io che

vado sotto forma di rappresentazione. Arrivo sotto

preparato, anche se tutte le parti del mio corpo

guido questa corsa folle verso il punto finale di un

forma di rappresentazione.

sanno che il fuoco è stato l’Origine in qualche

percorso, sono io che, mentre a poco a poco il fuoco

Sono l’ultimo. Sono il primo. Sono tutti. Sono voi.

modo. E dunque ne accolgono il ritorno con

dà forma, con la sua luce ardente, a ogni singola

Siamo farfalle.

una sensazione di ricordo involontario, come il

particella del mio corpo, inverto la freccia degli

profumo di un luogo in cui si era stati molti anni

eventi. Questa è la mia grande scoperta, questo

prima e che, apparentemente, si era dimenticato.

il miracolo di cui sono diretto testimone: mentre

Ma il metallo sa benissimo che non si dimentica

il mio corpo metallico brucia inesorabilmente,

nulla, che ogni momento è per sempre, che le

mentre si consuma, nello stesso momento si

cose non si distruggono, ma solo si trasformano

ricompone, rinasce, e quello che io vedo con i miei

ed è soltanto il corso naturale delle cose. Il fuoco

occhi ancora non offuscati, anzi lucidissimi, sono

leonardo merlini

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A volte mi sono sentito solo, a volte ho visto che

spaventa gli esseri umani, ma io lo riconosco

cellule, sinapsi, sistemi neurali, tessuti. Quello che

intorno a me c’erano altri. Mi ricordo del sale, tutto

come parte di quel Tutto che, modestamente,

vedo è un essere umano, l’origine di un essere

quel biancore ruvido e mi ricordo soprattutto delle

ho cercato di rappresentare. Non l’ho scelto,

umano, la sua genesi. È l’incendio che racconta la

farfalle, che ogni tanto comparivano ed erano

è

adesso

vita, mi rendo conto. E quella vita che la notte vede

degli strani momenti di felicità. So di avere fatto

succede l’incendio del mio corpo, davanti a tante

ricomporsi, al culmine di questa apparente tragedia

un viaggio, che in passato avevo sempre ritenuto

persone che in silenzio mi guardano cambiare.

pirica, è la mia, ma anche quella del pubblico e

essere stato molto lungo, ma che oggi non riesco

Non sono preparato, vi stavo dicendo prima,

dell’artista che ha deciso dove appiccare le fiamme

più a ricostruire, come se fosse volato via in un

perché le fiamme sono una continua sorpresa:

e mi ha accompagnato, ora mi rendo conto con

attimo, magari sulle ali di quella farfalla. La vita è

aderiscono alla perfezione a ogni centimetro del

quanta cura, fino a qui, fino alla rivelazione di

strana, mi dico, come se questo pensiero dovesse

mio corpo e ne diventano subito parte. Mi rendo

essere vivo e presente, pur dentro una scomparsa.

consolarmi in qualche modo. E lo fa, perché poi

conto, ed è una consapevolezza inebriante, che

Fino all’inoppugnabile rappresentazione di questa

sorrido e sento che tutto il mio metallo in quel

questo, questo bruciare nella notte di Como,

umanità impossibile: la biologia del metallo, il fluido

momento respira in modo diverso, come se fosse

è esattamente quello che so fare, quello che

spinale del primo uomo, adesso, davanti a voi.

attraversato da un lungo brivido. Lo stesso che

devo fare. Quello che è giusto che succeda. Voi

ho provato, ed era misto a timore, lo ammetto,

lo chiamate destino, a volte. Io preferisco dire

Il pubblico mi guarda. Sono tanti, silenziosi. Nei

quando sono stato scelto tra gli altri e sono stato

necessità, stupore, bellezza.

loro occhi cerco di trovare qualcosa che vada oltre

messo su questo piedistallo. Separato, unico.

La cosa più stupefacente, mentre divento una

la semplice performance, cerco le tracce di una

Lontano. La vita è strana, mi ripeto, mentre da

creatura incandescente, sono i mille modi in cui le

comprensione che ormai dovrebbero sentire come

questo punto di osservazione mi rendo conto che

fiamme diventano parte di me. Quello che vedo io,

biunivoca. Hanno visto anche loro ciò che ho visto

il mondo prende un altro aspetto, meno partecipe,

quello che forse vede anche il pubblico, sono ere

io? Hanno sentito la stessa misteriosa ridondanza

più spettacolare, per così dire. Ma lo spettacolo

geologiche condensate in pochi minuti, sono milioni

delle cose? Hanno capito cosa è successo? Non

sarò io, questa notte. Una statua che brucia, un

di anni di progettazione del corpo che prendono

lo so, e forse non è importante saperlo. Io sono

magnifico ultimo atto. Diventerò una farfalla e poi

forma adesso, come se avessimo imboccato

arrivato alla fine di questo viaggio pazzesco, solo

sarà tutto diverso. Sono curioso, anche.

un tunnel spazio-temporale capace di portarci

per scoprire che la fine e l’inizio sono lo stesso

semplicemente

successo,

come

su Saturno, o ancora più lontano, verso i confini

posto, purché li si sappia rappresentare. Me ne

Quando succede non me lo aspetto. Non sono

dell’universo. E quel tunnel sono io. Sono io che

vado sotto forma di rappresentazione. Arrivo sotto

preparato, anche se tutte le parti del mio corpo

guido questa corsa folle verso il punto finale di un

forma di rappresentazione.

sanno che il fuoco è stato l’Origine in qualche

percorso, sono io che, mentre a poco a poco il fuoco

Sono l’ultimo. Sono il primo. Sono tutti. Sono voi.

modo. E dunque ne accolgono il ritorno con

dà forma, con la sua luce ardente, a ogni singola

Siamo farfalle.

una sensazione di ricordo involontario, come il

particella del mio corpo, inverto la freccia degli

profumo di un luogo in cui si era stati molti anni

eventi. Questa è la mia grande scoperta, questo

prima e che, apparentemente, si era dimenticato.

il miracolo di cui sono diretto testimone: mentre

Ma il metallo sa benissimo che non si dimentica

il mio corpo metallico brucia inesorabilmente,

nulla, che ogni momento è per sempre, che le

mentre si consuma, nello stesso momento si

cose non si distruggono, ma solo si trasformano

ricompone, rinasce, e quello che io vedo con i miei

ed è soltanto il corso naturale delle cose. Il fuoco

occhi ancora non offuscati, anzi lucidissimi, sono

leonardo merlini

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At times I felt alone. At other times, I saw people

didn’t choose it, it simply happened, just like the

and of the artist who has decided where to set

around me. I remember the salt, all that rough

fire in my body happens, in front of many people

ablaze and has accompanied me. Now I realize

whiteness, and I especially remember the but-

that in silence see me change. I’m not ready, as

with how much care, up to here, up to the reve-

terflies, which appeared now and then and rep-

I said before, because the flames are a constant

lation of being alive and present, though within

resented strange moments of happiness. I know

surprise: they perfectly adhere to each centime-

disappearance. Until the final representation of

I was on a journey, which in the past I always

ter of my body and they immediately become a

this impossible humanity: the biology of metal,

thought was very long, but which I can’t piece

part of it. I realize, and it’s an intoxicating aware-

the spinal fluid of early man, now, in front of you.

back together again anymore, as if it all flew by

ness, that this, this burning in the night in Como

in an instant, maybe on the wings of those but-

is exactly what I know how to do, what I ‘must’ do.

The audience looks at me. There are lots of peo-

terflies. I tell myself that life is strange, as if this

That which is ‘right’. You call it fate, at times. I pre-

ple, all silent. In their eyes I try to find something

thought should comfort me in some way. And it

fer to say necessity, wonder, beauty.

that goes beyond mere performance. I look for

does, because then I smile and I feel that all my

the traces of an understanding that, by now,

metal breathes differently at that moment, as

The most amazing thing, while I become an in-

should be one to one. Did they, too, see what I

if it were traversed by a long shiver. The same I

candescent creature, is the countless ways in

saw? Did they feel the same mysterious redun-

felt, mixed with fear, I admit, when I was chosen

which the flames become part of me. What I see,

dancy of things? Did they understand what hap-

among others and was placed on this pedestal.

what maybe the audience can see, are geological

pened? I don’t know, and maybe it doesn’t mat-

Separated, unique. Distant. Life is strange, I tell

eras condensed into a few minutes. Millions of

ter. I come to the end of this crazy journey, only to

myself again, while from this angle I realize that

years of designing the body taking shape ‘now’,

find that the end and the beginning are the same

the world takes on another aspect, less active,

as if we have taken a spatial-temporal tunnel

thing, provided you know how to portray them. I

more spectacular, so to say. But I must be the

that can bring us to Saturn, or farther, towards

take my leave in the form of representation. I ar-

spectacle, this night. A statue that burns, a mag-

the confines of the universe. And I’m that tunnel.

rive in the form of representation.

nificent final act. I’ll become a butterfly and then

I’m the one who guides this mad course towards

I’m the last. I’m the first. I’m everyone. I’m you.

everything will be different. I’m curious, too.

the final stop. I’m the one who, as the fire slowly

We are butterflies.

shapes, with its blazing light, each single particle When it happens, I’m not expecting it. I’m not

of my body, I invert the arrow of events. This is my

prepared, even if all the parts of my body know

big discovery, this miracle of which I’m a direct

that fire was the Origin, in some way. So they

witness: while my metallic body burns inexora-

welcome its return with a feeling of involuntary

bly, while it is consumed, at the same time it is

remembrance, like the scent of a place you were

formed again, it is reborn, and what I see with my

many years before and which, apparently, you’ve

eyes not yet fogged over but rather quite clearly

forgotten. But the metal knows very well that it

are cells, synapses, nerve systems, tissues. What

forgets nothing, that each moment is forever,

I see is a human being, the origin of a human

that things cannot be destroyed but only trans-

being, its genesis. It’s the fire that narrates life, I

formed. It’s only the natural course of things. Fire

realize. And that life which the night sees pieced

frightens humans, but I recognize it as part of

back together, at the culmination of this seeming

that All which, modestly, I’ve tried to represent. I

pyric tragedy, is mine, but also that of the public

12

leonardo merlini

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At times I felt alone. At other times, I saw people

didn’t choose it, it simply happened, just like the

and of the artist who has decided where to set

around me. I remember the salt, all that rough

fire in my body happens, in front of many people

ablaze and has accompanied me. Now I realize

whiteness, and I especially remember the but-

that in silence see me change. I’m not ready, as

with how much care, up to here, up to the reve-

terflies, which appeared now and then and rep-

I said before, because the flames are a constant

lation of being alive and present, though within

resented strange moments of happiness. I know

surprise: they perfectly adhere to each centime-

disappearance. Until the final representation of

I was on a journey, which in the past I always

ter of my body and they immediately become a

this impossible humanity: the biology of metal,

thought was very long, but which I can’t piece

part of it. I realize, and it’s an intoxicating aware-

the spinal fluid of early man, now, in front of you.

back together again anymore, as if it all flew by

ness, that this, this burning in the night in Como

in an instant, maybe on the wings of those but-

is exactly what I know how to do, what I ‘must’ do.

The audience looks at me. There are lots of peo-

terflies. I tell myself that life is strange, as if this

That which is ‘right’. You call it fate, at times. I pre-

ple, all silent. In their eyes I try to find something

thought should comfort me in some way. And it

fer to say necessity, wonder, beauty.

that goes beyond mere performance. I look for

does, because then I smile and I feel that all my

the traces of an understanding that, by now,

metal breathes differently at that moment, as

The most amazing thing, while I become an in-

should be one to one. Did they, too, see what I

if it were traversed by a long shiver. The same I

candescent creature, is the countless ways in

saw? Did they feel the same mysterious redun-

felt, mixed with fear, I admit, when I was chosen

which the flames become part of me. What I see,

dancy of things? Did they understand what hap-

among others and was placed on this pedestal.

what maybe the audience can see, are geological

pened? I don’t know, and maybe it doesn’t mat-

Separated, unique. Distant. Life is strange, I tell

eras condensed into a few minutes. Millions of

ter. I come to the end of this crazy journey, only to

myself again, while from this angle I realize that

years of designing the body taking shape ‘now’,

find that the end and the beginning are the same

the world takes on another aspect, less active,

as if we have taken a spatial-temporal tunnel

thing, provided you know how to portray them. I

more spectacular, so to say. But I must be the

that can bring us to Saturn, or farther, towards

take my leave in the form of representation. I ar-

spectacle, this night. A statue that burns, a mag-

the confines of the universe. And I’m that tunnel.

rive in the form of representation.

nificent final act. I’ll become a butterfly and then

I’m the one who guides this mad course towards

I’m the last. I’m the first. I’m everyone. I’m you.

everything will be different. I’m curious, too.

the final stop. I’m the one who, as the fire slowly

We are butterflies.

shapes, with its blazing light, each single particle When it happens, I’m not expecting it. I’m not

of my body, I invert the arrow of events. This is my

prepared, even if all the parts of my body know

big discovery, this miracle of which I’m a direct

that fire was the Origin, in some way. So they

witness: while my metallic body burns inexora-

welcome its return with a feeling of involuntary

bly, while it is consumed, at the same time it is

remembrance, like the scent of a place you were

formed again, it is reborn, and what I see with my

many years before and which, apparently, you’ve

eyes not yet fogged over but rather quite clearly

forgotten. But the metal knows very well that it

are cells, synapses, nerve systems, tissues. What

forgets nothing, that each moment is forever,

I see is a human being, the origin of a human

that things cannot be destroyed but only trans-

being, its genesis. It’s the fire that narrates life, I

formed. It’s only the natural course of things. Fire

realize. And that life which the night sees pieced

frightens humans, but I recognize it as part of

back together, at the culmination of this seeming

that All which, modestly, I’ve tried to represent. I

pyric tragedy, is mine, but also that of the public

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leonardo merlini

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cortile interno palazzo p. giovio

14

cranio, 2007, ferro saldato smaltato15 oro


cortile interno palazzo p. giovio

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cranio, 2007, ferro saldato smaltato15 oro


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testa, 2018, ferro saldato e filato metallico combusto

17


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testa, 2018, ferro saldato e filato metallico combusto

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Foglia, 2018, alluminio e oro zecchino

18

senza titolo, 2018, cristallizzazione di salgemma

19


Foglia, 2018, alluminio e oro zecchino

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senza titolo, 2018, cristallizzazione di salgemma

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skin, 2018, polvere di ferro e magneti al neodimio

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urna, 2018, scarti metallici di fonderia argento e crogiolo di fusione

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skin, 2018, polvere di ferro e magneti al neodimio

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urna, 2018, scarti metallici di fonderia argento e crogiolo di fusione

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senza titolo, 2008, serie senso dell’assenza

22

senza titolo, 2008, serie senso dell’assenza

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senza titolo, 2008, serie senso dell’assenza

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senza titolo, 2008, serie senso dell’assenza

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skin, 2015, polvere di ferro

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skin, 2015, polvere di ferro

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skin, 2015, polvere di ferro

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skin, 2015, polvere di ferro

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stanza dell’olimpo

kura halos, 2018, ferro saldato e cristalli di sale

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stanza dell’olimpo

kura halos, 2018, ferro saldato e cristalli di sale

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kura halos, 2018, ferro saldato e cristalli di sale [particolari]

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kura halos, 2018, ferro saldato e cristalli di sale [particolari]

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papillon, 2018, ferro saldato smaltato oro

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papillon, 2018, ferro saldato smaltato oro

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stanza degli specchi

arterie, 2016, ferro saldato e oro zecchino

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stanza degli specchi

arterie, 2016, ferro saldato e oro zecchino

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capillari, 2017, ferro saldato e filato metallico smaltati oro

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capillari, 2017, ferro saldato e filato metallico smaltati oro

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capillari, 2017, ferro saldato e filato metallico smaltati oro [particolari]

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capillari, 2017, ferro saldato e filato metallico smaltati oro [particolari]

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sala rossa

kura halos, 2018, ferro saldato smaltato

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sala rossa

kura halos, 2018, ferro saldato smaltato

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testa, 2018, ferro saldato e filato metallico smaltato

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kura-halos body, 2017 ferro saldato smaltato, 120 x 57 x 30 cm

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testa, 2018, ferro saldato e filato metallico smaltato

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kura-halos body, 2017 ferro saldato smaltato, 120 x 57 x 30 cm

45


47


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sala della grande guerra

germogli, 2018, salgemma e ferro smaltato oro [installazione]

48

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sala della grande guerra

germogli, 2018, salgemma e ferro smaltato oro [installazione]

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germogli, 2018, salgemma e ferro smaltato oro [particolare]

50

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germogli, 2018, salgemma e ferro smaltato oro [particolare]

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kura halos, 2018, testa ferro saldato smaltato

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kura halos, 2018, testa ferro saldato smaltato

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papillon, 2018, ferro saldato smaltato

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papillon, 2018, ferro saldato smaltato

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sala del duomo

nebula, 2016, filato metallico combusto

58

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sala del duomo

nebula, 2016, filato metallico combusto

58

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60

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62

skin, 2012, ferro e polvere di ferro

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skin, 2012, ferro e polvere di ferro

63


64capillari, 2016, ferro e filato metallico ossidati

65


64capillari, 2016, ferro e filato metallico ossidati

65


66

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66

67


Francesco Diluca, Milan 1979, attended painting

held at 798 Art District in Beijing, curated by

Francesco Diluca, Milano 1979, segue i corsi di

Cina 2014 allestita al 798 Art District di Beijing,

and sculpture classes at the Brera Academy,

Sandro Orlandi.

pittura e scultura presso l’Accademia di Brera

a cura di Sandro Orlandi.

where he graduated with honors in 2004.

Villa Confalonieri in Merate hosted tracce di con-

dove si laurea con lode nel 2004.

A villa Confalonieri di Merate, mostra tracce di

He lives and works in Milan.

temporaneo 2014, with works from the Bugatti

Vive e lavora a Milano.

contemporaneo 2014, opere della collezione Bu-

His first noteworthy exhibition was salon I 1999 -

Memento is the title of the work chosen by An-

La prima esposizione di rilievo è salon I 1999 -

Memento è il titolo dell’opera scelta da Angela

Palazzo della Permanente in Milan.

gela Madesani for the group show Una solitudine

Palazzo della Permanente di Milano.

Madesani, per la mostra collettiva Una solitu-

In 2003, he won second prize for the sculpture

troppo rumorosa at the Nuova Galleria Morone.

Nel 2003 riceve il secondo premio per la scultura

dine troppo rumorosa per la Nuova Galleria

icarus displayed at Palazzo Reale, Sala delle

MAR in Ravenna dedicated a solo exhibition to

icarus opera in mostra presso Palazzo Reale, sala

Morone.

Cariatidi, in the exhibition volare curated by the

him, curated by D. Caroli, November 2014 – Jan-

delle Cariatidi, mostra volare curata dal diretto-

Il museo MAR di Ravenna gli dedica una mostra

director of Brera, G. Mariani.

uary 2015.

re, di Brera G.Mariani.

personale curata da D. Caroli, novembre 2014 -

In 2008, he held his first solo show titled fresco di

Vessel is the title of the solo show held in 2015

Il 2008 è l’anno della prima personale dal titolo

gennaio 2015.

Collection, curated by Simona Bartolena.

68

gatti, a cura di Simona Bartolena.

fabbrica, at Fabbrica Eos, curated by Giancarlo

at the Nuova Galleria Morone in Milan (project

fresco di fabbrica, presso Fabbrica Eos, curata da

Vessel è il titolo della mostra personale allestita

Pedrazzini.

room), curated by D. Caroli.

Giancarlo Pedrazzini.

nel 2015 nella galleria milanese Nuova Galleria

The sculptures in the series Il Senso dell’Assenza

In 2015, he took part in a collective exhibition at

Le sculture della serie Il Senso dell’Assenza

Morone, (project room) curata da D. Caroli.

were shown in cocoon, the solo exhibition curated

the mill of Capalbio, curated by Davide Sarchioni.

sono protagoniste in cocoon mostra personale

Partecipa a una collettiva al frantoio di Capalbio

by Alberto Mattia Martini, Fabbrica Eos in 2010.

In 2016, he participated in the group show Cities

curata da Alberto Mattia Martini, Fabbrica Eos

curata da Davide Sarchioni.

Lamiere al vento is the title of his one-man ex-

they are a-changin, curated by Marco Biraghi and

2010.

Nel 2016 prende parte alla mostra collettiva Ci-

hibition at the gallery Contemporaneamente in

Daniele Decia.

Lamiere al vento è il titolo della personale alla

ties they are a-changin, a cura di Marco Biraghi e

Parma.

In 2017, For ArteFiera 2017 and ArtCityBologna,

galleria Contemporaneamente di Parma.

Daniele Decia.

The Margini family chose two sculptures for the

Sequela was inaugurated, a group exhibition cu-

Famiglia Margini sceglie due sculture per la mo-

Nel 2017, in occasione di ArteFiera 2017 e ArtCi-

exhibition Terzo Rinascimento at Palazzo Ducale

rated by Leonardo Regano, in the former church

stra Terzo Rinascimento al Palazzo Ducale di Ur-

tyBologna, inaugura Sequela, una mostra collet-

in Urbino and, subsequently, at the Norman cas-

of San Mattia Polo Museale dell’Emilia Romagna.

bino e successivamente al castello Normanno di

tiva curata da Leonardo Regano, nella ex chiesa

tle in Acicastello (CA).

The Ratti venue, for the Church of San Frances-

Acicastello (CA).

di San Mattia Polo Museale dell’Emilia Romagna.

In 2011, he took part in the 54 Biennale di Vene-

co, in Como hosted the solo show Germina cu-

Nel 2011 partecipa alla 54 Biennale di Venezia,

Lo spazio Ratti, ex chiesa di San Francesco, di

zia, Italian pavilion, Turin, Sala Nervi, curated by

rated by Davide Caroli.

padiglione Italia sede di Torino sala Nervi curata

Como ospita la personale Germina curata da Da-

Vittorio Sgarbi.

The Museo archeologico Paolo Giovio held street-

da Vittorio Sgarbi.

vide Caroli.

Also in 2011, he crated the ultima cena for the

scape6 curated by Quaroni and Chiara Canali.

Sempre nel 2011 crea ultima cena per la fon-

Museo archeologico Paolo Giovio streetscape6

Casa Testori Foundation for the exhibition Giorni

In 2018 in Parma, the group show PARMA 360 at

dazione Casa Testori per la mostra Giorni Felici

a cura di Ivan Quaroni e Chiara Canali.

Felici 2011, curated by Giovanni Frangi.

the crociera ospedale vecchio, curated by Chiara

2011, curata da Giovanni Frangi.

2018 Parma mostra collettiva PARMA 360 cro-

In 2012, his sculpture noluntas was selected for

Canali and Camilla Dimeo.

Nel 2012 viene scelta la scultura noluntas per

ciera ospedale vecchio a cura di Chiara Canali e

the Biennale Italia Cina, curated by Ivan Quaroni

The Museo archeologico Paolo Giovio in Como

la Biennale Italia Cina curata da Ivan Quaroni e

Camilla Dimeo.

and Wang Chuchen - Villa Reale in Monza.

dedicated a solo show to him, Archè, presented

Wang Chuchen - villa Reale a Monza.

Museo archeologico Paolo Giovio Como mostra

The year 2014 opened with the group show Ma-

by Isabella Nobile.

Il 2014 si apre con la mostra collettiva Materie,

personale Archè presentazione di Isabella Nobile

terie, at MUST (Vimercate) and Palazzo G. Silva,

The Museo delle Cappuccine and Convento San

presso museo MUST (Vimercate) e Palazzo G.

Museo delle Cappuccine e Convento San Fran-

curated by Simona Bartolena.

Francesco Bagnacavallo held his solo show, Tem-

Silva, curata da Simona Bartolena.

cesco Bagnacavallo mostra personale Tempo a

He then took part in the Biennale Italia Cina 2014

po, curated by Diego Galizzi.

Successivamente partecipa alla Biennale Italia

cura di Diego Galizzi.

69


Francesco Diluca, Milan 1979, attended painting

held at 798 Art District in Beijing, curated by

Francesco Diluca, Milano 1979, segue i corsi di

Cina 2014 allestita al 798 Art District di Beijing,

and sculpture classes at the Brera Academy,

Sandro Orlandi.

pittura e scultura presso l’Accademia di Brera

a cura di Sandro Orlandi.

where he graduated with honors in 2004.

Villa Confalonieri in Merate hosted tracce di con-

dove si laurea con lode nel 2004.

A villa Confalonieri di Merate, mostra tracce di

He lives and works in Milan.

temporaneo 2014, with works from the Bugatti

Vive e lavora a Milano.

contemporaneo 2014, opere della collezione Bu-

His first noteworthy exhibition was salon I 1999 -

Memento is the title of the work chosen by An-

La prima esposizione di rilievo è salon I 1999 -

Memento è il titolo dell’opera scelta da Angela

Palazzo della Permanente in Milan.

gela Madesani for the group show Una solitudine

Palazzo della Permanente di Milano.

Madesani, per la mostra collettiva Una solitu-

In 2003, he won second prize for the sculpture

troppo rumorosa at the Nuova Galleria Morone.

Nel 2003 riceve il secondo premio per la scultura

dine troppo rumorosa per la Nuova Galleria

icarus displayed at Palazzo Reale, Sala delle

MAR in Ravenna dedicated a solo exhibition to

icarus opera in mostra presso Palazzo Reale, sala

Morone.

Cariatidi, in the exhibition volare curated by the

him, curated by D. Caroli, November 2014 – Jan-

delle Cariatidi, mostra volare curata dal diretto-

Il museo MAR di Ravenna gli dedica una mostra

director of Brera, G. Mariani.

uary 2015.

re, di Brera G.Mariani.

personale curata da D. Caroli, novembre 2014 -

In 2008, he held his first solo show titled fresco di

Vessel is the title of the solo show held in 2015

Il 2008 è l’anno della prima personale dal titolo

gennaio 2015.

Collection, curated by Simona Bartolena.

68

gatti, a cura di Simona Bartolena.

fabbrica, at Fabbrica Eos, curated by Giancarlo

at the Nuova Galleria Morone in Milan (project

fresco di fabbrica, presso Fabbrica Eos, curata da

Vessel è il titolo della mostra personale allestita

Pedrazzini.

room), curated by D. Caroli.

Giancarlo Pedrazzini.

nel 2015 nella galleria milanese Nuova Galleria

The sculptures in the series Il Senso dell’Assenza

In 2015, he took part in a collective exhibition at

Le sculture della serie Il Senso dell’Assenza

Morone, (project room) curata da D. Caroli.

were shown in cocoon, the solo exhibition curated

the mill of Capalbio, curated by Davide Sarchioni.

sono protagoniste in cocoon mostra personale

Partecipa a una collettiva al frantoio di Capalbio

by Alberto Mattia Martini, Fabbrica Eos in 2010.

In 2016, he participated in the group show Cities

curata da Alberto Mattia Martini, Fabbrica Eos

curata da Davide Sarchioni.

Lamiere al vento is the title of his one-man ex-

they are a-changin, curated by Marco Biraghi and

2010.

Nel 2016 prende parte alla mostra collettiva Ci-

hibition at the gallery Contemporaneamente in

Daniele Decia.

Lamiere al vento è il titolo della personale alla

ties they are a-changin, a cura di Marco Biraghi e

Parma.

In 2017, For ArteFiera 2017 and ArtCityBologna,

galleria Contemporaneamente di Parma.

Daniele Decia.

The Margini family chose two sculptures for the

Sequela was inaugurated, a group exhibition cu-

Famiglia Margini sceglie due sculture per la mo-

Nel 2017, in occasione di ArteFiera 2017 e ArtCi-

exhibition Terzo Rinascimento at Palazzo Ducale

rated by Leonardo Regano, in the former church

stra Terzo Rinascimento al Palazzo Ducale di Ur-

tyBologna, inaugura Sequela, una mostra collet-

in Urbino and, subsequently, at the Norman cas-

of San Mattia Polo Museale dell’Emilia Romagna.

bino e successivamente al castello Normanno di

tiva curata da Leonardo Regano, nella ex chiesa

tle in Acicastello (CA).

The Ratti venue, for the Church of San Frances-

Acicastello (CA).

di San Mattia Polo Museale dell’Emilia Romagna.

In 2011, he took part in the 54 Biennale di Vene-

co, in Como hosted the solo show Germina cu-

Nel 2011 partecipa alla 54 Biennale di Venezia,

Lo spazio Ratti, ex chiesa di San Francesco, di

zia, Italian pavilion, Turin, Sala Nervi, curated by

rated by Davide Caroli.

padiglione Italia sede di Torino sala Nervi curata

Como ospita la personale Germina curata da Da-

Vittorio Sgarbi.

The Museo archeologico Paolo Giovio held street-

da Vittorio Sgarbi.

vide Caroli.

Also in 2011, he crated the ultima cena for the

scape6 curated by Quaroni and Chiara Canali.

Sempre nel 2011 crea ultima cena per la fon-

Museo archeologico Paolo Giovio streetscape6

Casa Testori Foundation for the exhibition Giorni

In 2018 in Parma, the group show PARMA 360 at

dazione Casa Testori per la mostra Giorni Felici

a cura di Ivan Quaroni e Chiara Canali.

Felici 2011, curated by Giovanni Frangi.

the crociera ospedale vecchio, curated by Chiara

2011, curata da Giovanni Frangi.

2018 Parma mostra collettiva PARMA 360 cro-

In 2012, his sculpture noluntas was selected for

Canali and Camilla Dimeo.

Nel 2012 viene scelta la scultura noluntas per

ciera ospedale vecchio a cura di Chiara Canali e

the Biennale Italia Cina, curated by Ivan Quaroni

The Museo archeologico Paolo Giovio in Como

la Biennale Italia Cina curata da Ivan Quaroni e

Camilla Dimeo.

and Wang Chuchen - Villa Reale in Monza.

dedicated a solo show to him, Archè, presented

Wang Chuchen - villa Reale a Monza.

Museo archeologico Paolo Giovio Como mostra

The year 2014 opened with the group show Ma-

by Isabella Nobile.

Il 2014 si apre con la mostra collettiva Materie,

personale Archè presentazione di Isabella Nobile

terie, at MUST (Vimercate) and Palazzo G. Silva,

The Museo delle Cappuccine and Convento San

presso museo MUST (Vimercate) e Palazzo G.

Museo delle Cappuccine e Convento San Fran-

curated by Simona Bartolena.

Francesco Bagnacavallo held his solo show, Tem-

Silva, curata da Simona Bartolena.

cesco Bagnacavallo mostra personale Tempo a

He then took part in the Biennale Italia Cina 2014

po, curated by Diego Galizzi.

Successivamente partecipa alla Biennale Italia

cura di Diego Galizzi.

69


Questo catalogo è stato pubblicato in occasione della mostra Francesco Diluca Archè Palazzo P. Giovio e Palazzo G. Garibaldi Musei Civici di Como 10 giugno – 16 settembre 2018

a cura di

Francesco Diluca testo “il primo Uomo” Leonardo Merlini, giornalista design

Sara Salvi fotografa e videomaker

Lucia Ceriani lighting design

Luca Feliciani allestimento mostra

Sara Biffi ufficio stampa

Matteo Torterolo decorazione floreale per le casse imballo sculture

Diana Diluca si ringrazia

Isabella Nobile De Agostini, Responsabile scientifico Musei Civici di Como si ringrazia inoltre

tutto lo staff dei Musei Civici, l’Assessorato alla Cultura e il Comune di Como stampa a cura di

Graphic & Digital Project, Milano

www.francescodiluca.com


Questo catalogo è stato pubblicato in occasione della mostra Francesco Diluca Archè Palazzo P. Giovio e Palazzo G. Garibaldi Musei Civici di Como 10 giugno – 16 settembre 2018

a cura di

Francesco Diluca testo “il primo Uomo” Leonardo Merlini, giornalista design

Sara Salvi fotografa e videomaker

Lucia Ceriani lighting design

Luca Feliciani allestimento mostra

Sara Biffi ufficio stampa

Matteo Torterolo decorazione floreale per le casse imballo sculture

Diana Diluca si ringrazia

Isabella Nobile De Agostini, Responsabile scientifico Musei Civici di Como si ringrazia inoltre

tutto lo staff dei Musei Civici, l’Assessorato alla Cultura e il Comune di Como stampa a cura di

Graphic & Digital Project, Milano

www.francescodiluca.com



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