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Giornale di Coldiretti Toscana Anno XXI n.6/2018 Novembre-Dicembre
NATALE IN “GIALLO” ALLA FIORENTINA Firenze: in Piazza SS Annunziata Mercato straordinario Campagna Amica
Cittadini e autorità in Piazza SS. Annunziata con Coldiretti per la “fiorentina”patrimonio Unesco. La bistecca per una straordinaria “Vigilia alla Fiorentina” è la protagonista assoluta di una veglia di Natale assolutamente speciale. Sabato 22 e domenica 23 dicembre nel cuore di Firenze, in Piazza SS. Annunziata, i cittadini hanno potuto scegliere le loro strenne natalizie a Km Zero nel grande Mercato Campagna Amica targato Coldiretti. Al tempo stesso nell’ultimo week and prima di Natale i molti fiorentini alla caccia dei regali hanno potuto assaggiare la vera “fiorentina”offerta da Coldiretti in collaborazione con la Cooperativa Agricola di Firenzuola che si appresta a seguire l’iter per il riconoscimento di Patrimonio dell’Unesco. A dare il via alla kermesse fiorentina Dario Nardella Sindaco di Firenze e primo a lanciare l’idea del riconoscimento del valore universale della “fiorentina” con il sigillo Unesco. Insieme a lui Cecilia Del Re assessore allo sviluppo economico di Firenze e grande sostenitrice dell’iniziativa. Con Coldiretti anche la Giunta Regionale che non ha fatto mancare il sostegno all’evento con la presenza nella piazza fiorentina dell’Assessore all’Agricoltura Marco Remaschi, Stefano Ciuoffo, Assessore alle Attività produttive e Turismo e Stefania Saccardi, Assessore alla Sanità. “La Toscana è uno scrigno di prodotti
agro-alimentari di qualità che rappresentano un patrimonio frutto del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità e le tradizioni alimentari – ha detto Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana - ed è un bene comune, non solo economico ma anche culturale, per l’intero Paese che oggi possiamo offrire con rinnovata sapienza dei nostri produttori che interpretano la multifunzionalità arrivando sino alla commercializzazione attraverso i mercati Campagna Amica”.
“La rivoluzione di questi mercati ha conquistato i consumatori italiani – ha detto Antonio De Concilio, direttore Coldiretti Toscana - guadagnando un numero eccezionale di preferenze soprattutto in Toscana, una delle regioni dove gli acquisti dal produttore hanno raggiunto numeri da primato. Decisiva per l’affermazione della filiera corta, la vasta rete di vendita organizzata e controllata dalla Fondazione Campagna Amica a cui
fanno riferimento oltre 20 mila agricoltori in Italia di cui più 1.500 nella nostra regione. In terra toscana si contano 70 mercati contadini e 20 botteghe distribuiti in tutte le province, 1.000 fattorie con la vendita diretta, dove arrivano prodotti coltivati su circa 15.000 ettari di terreno”. Nell’anno internazionale del cibo Coldiretti ha promosso a Bruxelles insieme ad altre nove organizzazioni l’Iniziativa Europea dei Cittadini “EatORIGINal - Unmask your food” per estendere l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti. In Piazza SS Annunziata centinaia di cittadini hanno dato il loro contributo all'iniziativa per un cibo giusto e trasparente con la firme della petizione STOP CIBO ANONIMO”. Ed a dimostrazione dell’importanza della biodiversità l’attribuzione dei Sigilli Campagna Amica consegnati a 24 aziende agricole custodi della biodiversità toscana con la presenza di Carmelo Troccoli ed Elisabetta Montessissa della Fondazione Campagna nazionale. Al tempo stesso la kermesse fiorentina ha visto fiorire la solidarietà perché il mercato degli agricoltori a chilometri zero si è caratterizzato anche per l’iniziativa “La Spesa sospesa” che ha offerto la possibilità ai consumatori di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi, sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. Il ricavato raccolto nel corso della due giorni fiorentina è stato devoluto alla Caritas di Firenze che offre solidarietà a chi chiede aiuto per il cibo da mangiare nelle mense dei poveri o con pacchi di auto alimentari. Forte il legame anche con la Comunità di Sant’Egidio di Firenze che organizza nella vicina Basilica di San Lorenzo il consueto pranzo natalizio per i poveri che potranno assaggiare l’antipasto toscano offerto da Coldiretti.
STOP CIBO ANONIMO A Pisa la 68^ Giornata nazionale del Ringraziamento
E’ stato il prestigioso palcoscenico di Piazza dei Miracoli di Pisa la location dal quale Coldiretti Toscana ha lanciato la petizione europea “Eat original! Unmask your food” (Mangia originale, smaschera il tuo cibo) per chiedere alla Commissione di Bruxelles di agire sul fronte della trasparenza e dell’informazione al consumatore sulla provenienza di quello che mangia. Obiettivo 1milione di firme in almeno 7 Paesi dell’Unione per sconfiggere per sempre il CIBO ANONIMO che rischiamo di trovarci nel piatto. Il contesto non poteva essere più adeguato infatti il tema della 68^ Giornata del Ringraziamento era il riconoscimento del valore della biodiversità che rappresenta una delle ricchezza del nostro Paese e che genera la grande varietà dei prodotti della terra cui corrisponde un cibo di qualità. Piazza dei Miracoli ospitava un tipica rassegna di prodotti simbolo della biodiversità toscana come: i fagioli di Sorana e lo Zolfino, le mele rotelle della Lunigiana e le mele di spiaggia del Parco di Migliorino San Rossore, l’Aglione della Val di Chiana e i marroni del Mugello. “Nella Toscana – sottolinea Fabrizio Filippi presidente regionale di Coldiretti - la biodiversità rappresenta il vero valore aggiunto dell’agricoltura, una ricchezza straordinaria, resa possibile dal forte impegno delle imprese agricole, vere depositarie
dell’inesauribile forziere di specialità messo a disposizione in una regione che vanta 15 Igp, 16 Dop, 11 Docg, 41 Doc, 6 Igt e 460 PAT alle quali si aggiungono 5000 aziende agricole ed oltre 125 mila ettari destinati a biologico od in conversione”. “Un bene prezioso che non ha solo un fine naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole “Made in” - continua Filippi “investire sulla distintività è una condizione necessaria per distinguersi in termini di qualità delle produzioni valorizzando la biodiversità”. “La nostra Organizzazione – dice Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Toscana – è fortemente impegnata attraverso iniziative di informazione, formazione ed educazione ambientale per difendere e divulgare il valore della biodiversità. Per far apprezzare il valore di questo patrimonio – continua De Concilio – abbiamo dato vita alla più grande rete di aziende agricole con vendita diretta attraverso il progetto Campagna Amica, che in toscana conta 70 mercati settimanali e oltre 1000 punti vendita in fattoria, per offre il meglio del “made in tuscany” agroalimentare. Una rete che ha conquistato i cittadini i quali, anche in Piazza dei Miracoli, hanno letteralmente preso d’assalto i banchi del Mercato di Campagna Amica, e che si stimano in 390.000 quelle che in un anno fanno almeno una volta la spesa direttamente dal produttore”.
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FATTURAZIONE DIGITALE TOSCANA
6 - NOVEMBRE-DICEMBRE 2018
Al via dal 1° Gennaio 2019. Ecco tutte le novità.
Dal 1° gennaio 2019 scatta per tutte le imprese titolari di partita Iva l’obbligo della fatturazione elettronica. La novità interessa 500 mila aziende agricole che dovranno dire addio alla vecchia fattura cartacea che viene sostituita integralmente dalla fattura in formato digitale, prodotta attraverso specifici software, come quello di “Fatturazione digitale Digit” messo a disposizione dal Portale del Socio Coldiretti https://socio.coldiretti.it. Dall’obbligo sono parzialmente esonerati i piccoli produttori agricoli che erano esonerati per legge dall’emissione di fatture anche prima dell’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica. Come si produce una fattura elettronica I dati obbligatori da riportare nella fattura elettronica restano gli stessi delle fatture cartacee. L’unica informazione aggiuntiva è la necessità di avere l’indirizzo telematico del cliente al quale inviare la fattura. Quest’ultima viene dunque prodotta in formato digitale e inviata al cliente attraverso il Sistema di interscambio (Sdi) il quale emette a sua volta la “ricevuta di recapito”, che rappresenta la garanzia che il documento è stato ricevuto. Emettere le fatture con Fatturazione digitale Il servizio di “Fatturazione digitale Digit” sul Portale del Socio Coldiretti offre la gestione digitalizzata delle fatture integrata con l’intero ciclo attivo della contabilità
d’impresa facilitata da un programma avanzato che consente di monitorare prodotti, listini e clienti direttamente da pc e tablet. Grazie al collegamento integrato con Impresa Verde le fatture giungeranno automaticamente agli uffici Coldiretti. Occorrerà conoscere il codice destinatario o l’indirizzo Pec del cliente da indicare in fattura per il corretto recapito della stessa. Il servizio di Fatturazione digitale permette anche di ottemperare all’obbligo di conservare la fattura elettronica per almeno dieci anni sia da chi la emette sia da chi la riceve. Per conservarle non basta, infatti, memorizzarle sul proprio computer ma occorre un sistema di archiviazione elettronica. Emettere le fatture attraverso Impresa Verde Un’altra possibilità è quella di recarsi negli uffici Coldiretti di Impresa Verde che erogherà il servizio di emissione (e conseguentemente la conservazione) delle fatture attive. Anche in tal caso occorrerà conoscere il codice destinatario o l’indirizzo Pec del proprio cliente da indicare in fattura. L’operatore di Impresa Verde effettuerà l’invio della fattura al Sistema di interscambio (il cosiddetto Sdi). La contabilizzazione sarà sempre a cura di Impresa Verde. Come ricevere le fatture elettroniche Per garantirsi, invece, la ricezione delle fatture elettroniche, si può delegare Impresa Verde alla gestione per pro-
prio conto delle stesse. In tal caso le fatture emesse dai fornitori verranno recapitate direttamente sulla piattaforma gestita da Impresa Verde grazie al codice destinatario telematico che è già disponibile (5W4A8J1) e che tutti i soci che aderiscono al servizio dovranno comunicare ai loro fornitori al fine della ricezione della fatturazione elettronica a partire dal 1° gennaio 2019. Impresa Verde non appena riceverà le fatture passive ne darà comunicazione ai soci secondo modalità da concordare. Quando parte la fattura elettronica e le relative sanzioni Dal 1° gennaio 2019 tutte le fatture emesse tra soggetti residenti o stabiliti in Italia dovranno essere in formato elettronico. Nei primi sei mesi di applicazione la normativa ha previsto un avvio soft con le fatture elettroniche che dovranno essere predisposte entro la scadenza della liquidazione periodica dell’Iva (che sia mensile o trimestrale). Nei sei mesi successivi la fattura potrà essere emessa e trasmessa allo Sdi entro dieci giorni dall’operazione. Anche le sanzioni saranno ridotte al minimo nel primo periodo di applicazione. Come registrarsi al Portale del Socio Coldiretti Registrarsi al Portale del Socio Coldiretti è facile e gratuito. Basta andare su internet e digitare l’indirizzo https://socio.coldiretti.it. Cliccando su “registrati” si dovrà inserire il proprio numero di Socio Coldiretti che si trova sulla tessera (il numero di socio e non quello di tessera, ndr), la partita Iva o il codice fiscale e un indirizzo mail. Sulla posta elettronica si riceverà subito una mail che permetterà di completare la registrazione e accedere ai servizi del portale.
DANNI DA PREDAZIONI Bando regionale copre indennizzi Dicembre 2016
La Regione ha adottato il bando per l'attuazione dell'intervento relativo a "Indennizzo alle aziende zootecniche che hanno subito danni da predazione nel mese di dicembre 2016". Si ricorda che il bando relativo al 2016 (decreto 13.646 del 15/12/2016) aveva coperto solo le predazioni avvenute nei primi 11 mesi dell’anno. Più volte avevamo chiesto alla Regione di colmare questa lacuna. Le disposizioni del bando riprendono quelle definite nel provvedimento del 2016, ossia: aiuto in de minimis che copre sia i danni diretti che i danni indiretti. Possono fare domanda gli imprenditori agricoli con allevamento zootecnico posto nel territorio regionale che abbiano subito un evento predatorio, certificato da veterinario ASL, nel periodo compreso tra il 1°
dicembre e il 31 dicembre 2016, che abbia causato la morte o il ferimento grave di uno o più capi allevati, ed è subordinato all'applicazione di almeno una misura di prevenzione; in caso di primo evento l'allevatore deve dichiarare che adotterà adeguate misure di prevenzione. La presentazione della domanda deve essere effettuata sul sistema informativo di ARTEA utilizzando la specifica modulistica disponibile (istanza 20404) nel periodo compreso tra il 10/01/2019 e il 31/01/2019; è ammessa una sola domanda ad evento (pertanto ogni allevatore dovrà presentare un numero di domande pari al numero di eventi predatori subiti e certificati). Le domande non sono soggette ad imposto di bollo. Alla domanda deve essere allegato copia del certificato veterinario.
NATALE: VITA E LUCE Riflessione di Don Gabriele Gerini
Carissimi, il cammino di avvento nella preparazione al Natale, si inserisce nel nostro quotidiano, sempre più complesso e problematico. Nella Giornata del Ringraziamento 2018, il messaggio dei vescovi ha messo in evidenza i temi di un’agricoltura per la diversità e di un’agricoltura contro la disuguaglianza. Temi importanti che ci invitano a riflettere. Altri temi andrebbero approfonditi e dibattuti. La Coldiretti nel riferimento costante alla dottrina sociale della Chiesa dà il suo contributo ai dibattiti su agricoltura, territorio e ambiente e si caratterizza come elemento vivo, dinamico e propulsivo nella cultura e nel dibattito politico e sociale italiano, europeo e internazionale. Nel Natale Gesù viene in mezzo a noi. Gesù Maestro è la riscoperta che ogni giorno dobbiamo fare. Il suo Vangelo anche nella sua valenza educativa-formativa è luce e vita vera per ogni persona e per la comunità. Ripensiamo allo stile con cui
Gesù vive ogni incontro, costruisce la comunità ed educa alla testimonianza ed all’impegno concreto. Gesù poi si prende cura dei tempi della formazione personale e del riposo. Vuole che ci lasciamo coinvolgere e ci prepara alle prove. Ci invita a vivere il mistero di passione, morte e resurrezione. Al termine del percorso educativo, la presenza di Gesù trasforma la vita quotidiana che diventa storia nuova. Tutta la Coldiretti Toscana, con i coltivatori, gli imprenditori e le loro famiglie, accoglie il percorso educativo di Gesù Maestro e inserisce i semi del Vangelo nei solchi della campagna, della terra e del quotidiano perché producano molto frutto. Auguro a tutta la Coldiretti Toscana, ai coltivatori, imprenditori agricoli ed alle loro famiglie le buone Feste Natalizie ed ogni bene. Con la mia preghiera e la mia benedizione con affetto, vostro, d. Gabriele Gerini Consigliere Ecclesiastico regionale
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I NUMERI DEL PSR: LO STATO DI ATTUAZIONE AL 10 DICEMBRE 6 - NOVEMBRE-DICEMBRE 2018
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Pagina a cura del Settore Autorità di Gestione del PSR FEASR della Regione Toscana
Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 della Regione Toscana, che ha iniziato ad essere operativo da maggio 2015, presenta una dotazione finanziaria di circa 949,4 milioni di euro. Su 59 linee finanziarie (sottomisure/tipi di operazione), distribuite su 11 FA, ne sono state attivate 56; sono stati pubblicati 54 bandi (inclusi i bandi multimisura sui Pif, Pit, Gruppi Operativi e pacchetto giovani): Il totale delle risorse messe a bando al 10/12/18 è pari a 686 milioni di euro. A questi vanno sommati i 134 ml€ dei trascinamenti della programmazione 2007/2013 (in prevalenza impegni quinquennali dei premi a capo o a superficie assunti durante la vecchia programmazione e ancora vigenti), per un totale allocato di 820 milioni di €, che rappresenta un avanzamento di oltre l’86% rispetto alla dotazione finanziaria complessiva del programma. Nel 2018 è stato inoltre stipulato l’Accordo di finanziamento con il FEI per l’attivazione degli Strumenti finanziari previsti dalle operazioni 4.1.6 e 4.2.2. Le domande presentate in risposta ai 55 bandi pubblicati sono state 42.000; le domande ammissibili sono oltre 31.000. A seguito dell’espletamento delle procedure concorsuali sono risultate finanziabili 26.000 domande che hanno determinato contratti giuridicamente vincolanti (impegni) per un ammontare pari a 609 milioni di euro, corrispondente al 74% delle risorse allocate e al 64% della dotazione finanziaria complessiva del programma. I pagamenti erogati a favore dei beneficiari sono pari a 246 milioni di euro (fonte Artea) che corrispondono al 40% delle risorse impegnate, al 30% delle risorse allocate e al 26% della dotazione complessiva del Programma. Per quanto riguarda l’andamento dei pagamenti da gennaio ad oggi si è registrata una notevole accelerazione della spesa perché in questi 11 mesi sono stati fatti pagamenti per 87 milioni di €. Si riscontra inoltre un’inversione di tendenza: i pagamenti dei nuovi impegni superano quelli relativi ai trascinamenti, infatti, rispetto al 31/12/17 il pagato sui nuovi impegni (161,4milioni€) sale dal 48% al 68%. I pagamenti sulle misure agro-climatico-ambientali, risultano ad oggi pari a 115 M€ e rappresentano il 46% del totale pagato. I pagamenti sulle misure ad investimento risultano pari a 131M€ e corrispondono al 54% del totale pagato. LEADER I 7 GAL riconosciuti dalla Regione Toscana per il periodo di programmazione 2014/2020 (Delibera n. 1243 del 6/12/16) hanno finora pubblicato 24 bandi, di cui 18 sono già chiusi e 6 chiuderanno entro il 31gennaio 2019. Le relative risorse messe a bando ammontano a € 22.854.903,05 (che rappresentano un di cui delle risorse totali messe a bando di cui sopra, pari a 686 milioni), corrispondenti al 50% del totale delle risorse disponibili. Le domande presentate sono state 453 per un contributo richiesto di € 30.504.287,85. E’ tuttora in corso la stipula dei contratti di
assegnazione per le domande finanziabili e al momento le domande ammissibili e finanziabili risultano essere 288. E’ previsto che nel corso del 2019 siano pubblicati tutti i bandi rimanenti.
I BANDI ATTUALMENTE APERTI 4 Finanziamenti per sostenere le associazioni di produttori che svolgono attività di informazione e promozione per accrescere lo sviluppo sui mercati delle produzioni di qualità Dop e Igp, dei vini Doc, Docg e Igt, del bio e dell'Agriqualità (sottomisura 3.2 "Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno"). SCADENZA: 21 dicembre 2018 4 Finanziamenti per la diversificazione delle attività nelle aziende agricole necessarie per la crescita, l'occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e per migliorare l'equilibrio territoriale. Il bando prevede contributi in conto capitale ai richiedenti/beneficiari che intendono realizzare investimenti materiali e immateriali (operazione 6.4.1 "Diversificazione delle aziende agricole - annualità 2018"). SCADENZA: 28 dicembre 2018 4 Finanziamenti per gli enti irrigui per migliorare la gestione dell'acqua. Bando rivolto a consorzi di bonifica e all'Ente Acque Umbre Toscane, per la realizzazione di investimenti nelle infrastrutture consortili per l'accumulo e la distribuzione delle acque per l'irrigazione, per migliorare la gestione dei prelievi idrici, incrementare l'efficienza degli schemi irrigui e il risparmio idrico (operazione 4.3.1 "Sostegno agli investimenti agricoli in infrastrutture per migliorare la gestione della risorsa idrica - annualità 2018"). SCADENZA: 31 gennaio 2019. 4 Finanziamenti per sostenere investimenti finalizzati a rendere più efficiente l'uso dell'acqua in agricoltura, attraverso interventi che incidono sul sistema di accumulo, di distribuzione e di irrigazione. Possono presentare domanda gli Imprenditori agricoli professionali - Iap (operazione 4.1.4 "Gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole"). SCADENZA: 31 gennaio 2019
4 Finanziamenti per sostenere gli investimenti non produttivi connessi agli obiettivi agro-climatici-ambientali, per riqualificare il paesaggio rurale (in particolare aree verdi o umide anche con funzione di corridoi ecologici), rendere compatibile lo sviluppo della fauna selvatica con le attività produttive, salvaguardare le sistemazioni idraulico-agrarie, rallentare i tempi di corrivazione delle acque superficiali, proteggere i suoli agrari dall'erosione (operazione 4.4.1 "Conservazione e ripristino degli elementi caratteristici del paesaggio, salvaguardia e valorizzazione della biodiversità"). SCADENZA: 21 dicembre 2018. 4 Finanziamenti per coprire i costi sostenuti per creare infrastrutture di protezione e prevenzione dagli incendi boschivi e dalle altre calamità naturali, con l’obiettivo di preservare gli ecosistemi forestali, migliorarne la funzionalità e garantire la pubblica incolumità. Bando rivolto a privati, enti pubblici, Comuni e altri soggetti di diritto pubblico (sottomisura 8.3 "Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici"). SCADENZA: 31 gennaio 2019. 4 Finanziamenti per agricoltori, giovani agricoltori, silvicoltori, altri gestori del territorio e Pmi delle zone rurali per avvalersi di servizi di consulenza. L'obiettivo è quello di potenziare il sistema delle conoscenze e trasferire l'innovazione nel settore agricolo, agroalimentare, forestale e della gestione del territorio in zone rurali (sottomisura 2.1. "Sostegno ad avvalersi di servizi di consulenza - annualità 2018"). SCADENZA: 31 gennaio 2019. 4 Finanziamenti per la realizzazione di investimenti che mirano all'adempimento di impegni a scopi ambientali, all'offerta di servizi ecosistemici o alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle aree forestali e boschive o al rafforzamento della capacità degli ecosistemi di mitigare i cambiamenti climatici, senza escludere eventuali benefici economici a lungo termine. Bando rivolto a privati, soggetti di diritto pubblico, gestori di usi civici, che siano proprietari, possessori, titolari della gestione di superfici forestali, anche collettive, singoli o associati (sottomisura 8.5 “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali” – annualità 2018). SCADENZA: 28 febbraio 2019. Per saperne di più sui bandi aperti vai su http://www.regione.toscana.it/psr-2014-2020/bandi) Con il servizio “Scrivici”, puoi richiedere informazioni sul programma: + per informazioni tecniche sui bandi aperti, compila il form on line che trovi su: + http://w w w.regione.toscana.it/psr-20142020/scrivici/richieste-informazioni-bandi-aperti + per quesiti di carattere generale sul PSR, compila il form on line che trovi su: h t t p : / / w w w. r e g i o n e . t o s c a n a . i t / p s r - 2 0 1 4 2020/scrivici/richiesta-informazioni-generali
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