Con il supporto finanziario del Programma Daphne III dell’Unione Europea
Emozioni
Intelligenza emotiva • È la capacità di riconoscere i propri sentimenti e quelli degli altri, di motivare se stessi e di gestire positivamente le emozioni interiormente e nelle relazioni con gli altri • È importante per il successo nella vita: i centri celebrali più profondi che elaborano le emozioni, sono la sede delle abilità necessarie per dominare se stessi e per acquisire competenza sociale
Emozione
Evento scatenante specifico per ogni emozione
• “L’emozione è una reazione soggettiva ad un evento importante, caratterizzata da cambiamenti fisiologici, esperienziali e comportamentali” Consapevolezza della sensazione generata dai cambiamenti fisiologici e percezione della situazione che ha scatenato l’emozione
battito accelerato, sudorazione abbondante ecc. Espressioni facciali, voce, gesti, postura
Emozioni paura dolore
sorpresa
disprezzo ira
affetto
disgusto ansia
gioia
• Certi stimoli attivano il sistema nervoso ed inducono espressioni facciali, posture e mimiche simili in tutti i membri di una stessa specie oppure nei membri di specie con antenato comune ďƒ universalitĂ delle espressioni facciali
Studi su emozioni ed espressioni del viso
Secondo uno studioso (Ekman - 1973) le sette espressioni facciali di base mostrate qui si evidenziano in tutte le culture. Altri studiosi propongono che alla lista dovrebbe essere aggiunto l’imbarazzo.
emozione
Espressione facciale
Altri cambiamenti
A cosa serve
Rabbia
Fronte aggrottata, bocca aperta o labbra strette
Aumento del battito cardiaco e della temperatura della pelle, viso rosso
Superare l’ostacolo, raggiungere l’obiettivo
Paura
Sopracciglia sollevate, occhi spalancati e fissi
Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante
Comprendere la minaccia, evitare il pericolo
Repulsione
Fronte aggrottata, naso arricciato, labbro superiore sollevato
Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica
Evitare l’elemento che origina il disgusto
Tristezza
Angoli della bocca all’ingiù, mento sollevato
Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica
Stimolare gli altri ad offrire consolazione
Gioia
Angoli della bocca all’insù, occhi ravvicinati
Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica
Disponibilità ad un’interazione amichevole
Sorpresa
Occhi spalancati, sopracciglia sollevate, bocca aperta, orientamento allo stimolo
Battito cardiaco rallentato, respirazione sospesa, diminuzione del tono muscolare
Ampliare il campo visivo, prepararsi ad una nuova esperienza
Empatia Wikipedia: Empatia L'empatia è la capacità di comprendere appieno lo stato d'animo altrui, sia che si tratti di gioia, che di dolore. • Alcuni studi indicano che i bulli farebbero più fatica a cogliere la sofferenza della vittima e a considerare le conseguenze negative del proprio comportamento
L’empatia può inibire o ridurre il comportamento aggressivo dell’individuo mediante due meccanismi:
• Più una persona è capace di assumere il punto di vista degli altri più riesce a comprendere e tollerare la loro posizione anche quando è diversa dalla propria
• Una persona che percepisce la sofferenza della vittima è portata ad inibire l’aggressione per evitare tale sofferenza o lo stress personale da essa causato
Per i bulli e le vittime: aumentare l’empatia, l’autostima, l’assertività • Gli autori delle prepotenze secondo alcuni studi hanno più difficoltà a mettersi in contatto con le proprie emozioni e a riconoscere quelle degli altri lavorare sull’empatia potenziare nelle vittime l’autostima e l’assertività (capacità di rispondere alle provacazioni affermando i propri diritti e i propri bisogni, senza calpestare quelli altrui
Meccanismi di disimpegno morale • giustificazione morale: una condotta inaccettabile assume un significato diverso se presentata al servizio di principi e valori morali superiori (es. la difesa del gruppo di amici) • etichettamento benevolo: il linguaggio può deformare il significato concettuale e morale di una condotta (“Pacche o spinte sono solo giochi un po’ agitati”) • confronto vantaggioso: un’azione deplorevole viene confrontata con altre più crudeli che ne attenuano il giudizio di immoralità
Meccanismi di disimpegno morale II • dislocamento di responsabilità: la propria responsabilità viene rimandata ad altri riducendo il peso del proprio coinvolgimento (ad esempio dare la colpa alla famiglia o alla società) • diffusione di responsabilità: la responsabilità del singolo viene dissolta nella responsabilità del gruppo • distorsione delle conseguenze: se la sofferenza della vittima viene minimizzata, distorta o negata è più facile non avere sensi di colpa (“non è grave dire piccole bugie dal momento che non fanno male a nessuno”)
Meccanismi di disimpegno morale III • deumanizzazione: la vittima viene rappresentata come “meno umana”, priva di sentimenti, di sensibilità, di dignità (“è bene maltrattare chi si comporta come un essere schifoso”) • attribuzione di colpa: la vittima è considerata meritevole delle prepotenze che subisce a causa del suo comportamento
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Questa presentazione è stata prodotta con il supporto finanziario del Programma Daphne III della Commissione Europea. I contenuti sono esclusivamente responsabilità di Scuola Centrale Formazione e dei suoi partner e non possono in alcun modo essere considerati riflettere il punto di vista della Commissione Europea.