Slide1 Media Povel

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Con il supporto finanziario del Programma Daphne III dell’Unione Europea

Guida a un utilizzo consapevole




I media Se usati in modo corretto e inserito, il loro utilizzo, all’interno di una cornice di senso, possono fornire un notevole valore aggiunto nel processo di insegnamento, apprendimento, e rispondere ai nuovi bisogni posti dalla nostra società e dal vivere quotidiano‌


La televisione  Offre la possibilità di avere una finestra sul mondo;  È una fonte di informazione facilmente fruibile;  Permette alle informazioni di circolare superando barriere spazio temporali.


La telefonia mobile Offre la possibilità di essere sempre reperibili, avendo la possibilità di sceglierne tempi e modalità; È utile in caso di emergenza; Permette di fare fotografie e video portando con sé un solo strumento; Permette di navigare in internet, diventando,così, un multimedia.


I videogame Allenano le capacità di problem solving; In rete danno la possibilità di stabilire alleanze e mettere in alla prova la propria abilità di pianificazione; Implementano la coordinazione dei movimenti oculo-manuali; Stimolano l’immaginazione e la creatività.


Il web  Offre la possibilità di sfruttare, creare e condividere materiali con altri;  Permette di essere sempre aggiornati sui fatti di cronaca;  Consente di fare ricerche su qualsiasi argomento di interesse;  Stimola la creatività  Favorisce l’apprendimento delle lingue e la multiculturalità.


.. qualche dato Michela Drusian, ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Padova, ha studiato un campione di 1200 ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 20 anni, scoprendo che la maggior parte dei ragazzi intervistati fa un uso positivo della rete, è consapevole dei rischi e delle trappole nascoste nelle chat (bugie, falsa identità, ecc) e dedica molto tempo alla ricerca di nuove amicizie all’interno delle community.


I social network  Sono un buono strumento di condivisione, comunicazione, relazione, informazione, organizzazione tra le persone;  Permettono di condividere in tempo reale le proprie esperienze di vita;  Stimolano la cooperazione, il confronto e la conoscenza;  Possono essere uno strumento di didattica ed apprendimento



I blog

Sono un buono strumento per farci conoscere, per fare sapere agli altri cosa pensiamo del mondo, qual è il nostro stile di vita e cosa pensiamo dei fatti che accadono ogni giorno.


Perché un blog Per • … sviluppare una sorta di diario di bordo personale o di gruppo; • …effettuare annotazioni periodiche delle attività; • …raccogliere nel tempo il lavoro scolastico, personale, professionale; • esprimere opinioni; • aggiungere concetti nuovi, link relazionati o eventi speciali.


In conclusione

L’utilizzo dei nuovi media ti permette di essere ovunque senza uscire di casa‌. ........ Ma viaggia con intelligenza!


I media e i giovani di POVEL Nell’ambito del progetto POVEL, l’azione iniziale di ricerca sul campo ha somministrato a circa 700 ragazzi / ragazze un questionario su:  stili vita,  relazioni con coetanei ed adulti,  consumo di alcol e, droghe  utilizzo dei media


I risultati dei questionari POVEL (I)  il mezzo di comunicazione più utilizzato è il cellulare: il 24% dei ragazzi Italiani e il 33% dei belga lo usa per più di 7 ore al giorno;  l’uso principale che viene fatto del cellulare è lo scambio di sms (90,7% del campione), seguito dalle telefonate (82%), dall’ascolto della musica (66,4) e dallo scatto di fotografie (circa 60%). Un po’ meno di un terzo del campione (29%) utilizza il cellulare per navigare su Internet;  l’uso che viene fatto di video ripresi con il telefonino è personale per il 56,3% del campione (“li guarda da solo”), mentre il 33,9% invia tali video agli amici.  la televisione appare l’unico media che viene utilizzato insieme ad altri: per gli altri strumenti l’uso è prevalentemente individuale.  In TV i giovani guardano soprattutto film (51%) e serie TV (quasi il 30%).  I libri sono gli strumenti meno utilizzati: il 42,8% dichiara di non leggere alcun libro.


I media e i giovani di POVEL (II)  Il gioco d’azzardo è praticato dal 18% del campione spagnolo, contro l’8% del campione belga, il 14% di quello francese e il 16% di quello italiano.  Il tipo di videogioco più comune è il gioco d’azione;  Internet è molto utilizzato dai giovani: i siti web più frequentati sono facebook, youtube, google, messenger e Wikipedia;  L’81,7% del campione totale ha dichiarato di avere un profilo su un social network;  Sui social network, i ragazzi e le ragazze condividono soprattutto idee e pensieri (quasi il 59% del campione) e pubblicano foto e video di loro stessi insieme agli amici (56,5%).  il 33,5 % del campione afferma di non usare alcuna restrizione di accesso ai propri dati per la tutela della propria privacy sui social network  l’utilizzo della chat è diffuso tra i giovani (56% del campione).  326 giovani (pari al 47% del campione) ha dichiarato che attraverso la chat ha incontrato persone che non conosceva prima.  115 ragazzi/e hanno detto che hanno avuto brutte esperienze utilizzando la chat (includendo tra tali tipi di cattive esperienze, la violazione della privacy e la violenza psicologica).


Grazie per l’attenzione


A cura di In collaborazione con

Questa presentazione è stata prodotta con il supporto finanziario del Programma Daphne III della Commissione Europea. I contenuti sono esclusivamente responsabilità di Scuola Centrale Formazione e dei suoi partner e non possono in alcun modo essere considerati riflettere il punto di vista della Commissione Europea.


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