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Osservatorio Permanente sul Giardinaggio

certezza normativa e alla cessione dei crediti relativa al “Superbonus”. La spesa per investimenti è aumentata, ma in misura più contenuta nel confronto con il 2021: in particolare, le imprese di maggiori dimensioni hanno speso meno di quanto previsto. In un contesto di progressivo peggioramento delle condizioni per investire, un impulso all’accumulazione è derivato dall’esigenza di dotarsi di impianti a minore consumo energetico o di adeguarli all’utilizzo di fonti energetiche alternative, nonché di autoprodurre elettricità, beneficiando anche degli incentivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). La situazione economica delle imprese è rimasta nel complesso favorevole, ma il forte aumento dei costi di produzione è stato solo in parte assorbito dalla revisione al rialzo dei prezzi di vendita e ne è derivata una riduzione dei margini di profitto. La liquidità è lievemente diminuita, rimanendo comunque su livelli elevati. Le condizioni del mercato del lavoro sono ulteriormente migliorate, anche se il numero di occupati è rimasto ancora inferiore ai dati del 2019. Il saldo tra le assunzioni e le cessazioni nel settore privato non agricolo è stato positivo nei primi otto mesi del 2022, con un contributo significativo delle posizioni a tempo indeterminato. Le ore lavorate sono aumentate e si è ridotto il ricorso agli strumenti di integrazione salariale. Nel mercato del credito, all’accelerazione dei prestiti alle famiglie, che ha interessato sia i mutui per le abitazioni sia il credito al consumo, si è associato un rallentamento dei finanziamenti alle imprese. Le condizioni praticate dagli intermediari al sistema produttivo sono state improntate a una maggiore cautela sulle posizioni più rischiose; anche i criteri di offerta dei mutui alle famiglie sono divenuti meno accomodanti. Non sono emersi segnali di un peggioramento della qualità del credito; il rialzo dei tassi di interesse, il deciso aumento dell’inflazione e i riflessi economici delle tensioni internazionali rappresentano tuttavia importanti fattori di rischio. Nei primi sei mesi del 2022 i depositi bancari hanno ulteriormente rallentato, soprattutto quelli delle imprese. Il valore di mercato dei titoli depositati dalle famiglie presso le banche si è ridotto e la raccolta netta dei fondi comuni di investimento è risultata ampiamente negativa. Il clima di fiducia è peggiorato dopo l’estate, anche per i timori che la riduzione del potere di acquisto delle famiglie si traduca in un calo dei consumi. Le aspettative delle imprese prefigurano un indebolimento della crescita dei ricavi e degli investimenti; anche l’espansione delle ore lavorate si attenuerebbe e salirebbe il ricorso agli ammortizzatori

Aree territoriali PRINCIPALI TENDENZE EVOLUTIVE sociali. Un impulso significativo alla domanda aggregata e alla trasformazione digitale ed ecologica del sistema economico è rappresentato dall’attuazione del PNRR.

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Nei primi nove mesi del 2022 l’attività economica in Liguria ha continuato a crescere, seppure con un andamento differenziato tra i principali settori. Tuttavia, le prospettive si caratterizzano per significativi margini di incertezza legati all’indisponibilità e al rialzo dei prezzi di alcuni fattori produttivi (tra cui quelli energetici), oltre che all’evoluzione del conflitto russo-ucraino. La produzione dell’industria in senso stretto ha rallentato, segnando un incremento marginale, mentre il fatturato, sostenuto anche dalla dinamica dei prezzi, è salito in misura più ampia. Le previsioni degli operatori prefigurano una sostanziale stabilità dei volumi produttivi. L’espansione dell’attività edilizia è continuata, beneficiando degli interventi di ristrutturazione connessi con le agevolazioni fiscali per la riqualificazione del patrimonio abitativo e della prosecuzione dei lavori alle principali opere infrastrutturali. Nel terziario, è proseguita l’espansione delle compravendite immobiliari. Il traffico commerciale marittimo ha rallentato, con un modesto calo della componente containerizzata. La redditività delle imprese ha continuato a beneficiare del positivo andamento dell’attività, ma ha risentito dell’incremento dei costi dei fattori produttivi, in particolare di quelli energetici. La liquidità aziendale si è attestata su livelli elevati; i prestiti bancari al settore produttivo hanno decelerato, riducendosi leggermente nei mesi estivi. Le condizioni di accesso al credito sono rimaste favorevoli, nonostante il lieve aumento dei margini applicati. La qualità del credito alle imprese si è mantenuta stabile. Il quadro congiunturale favorevole si è riflesso in una crescita degli occupati, più marcata per i lavoratori dipendenti e per la componente maschile.

Nei primi otto mesi del 2022 le assunzioni nette nel settore privato non agricolo sono state leggermente superiori a quelle registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente, con una ripresa di quelle a tempo indeterminato. Il ricorso alle forme di integrazione salariale è fortemente diminuito. In base alle previsioni disponibili, i consumi delle famiglie dovrebbero aumentare nel 2022, seppure in misura meno intensa rispetto allo scorso anno a causa dell’incremento dei prezzi. Le transazioni immobiliari e i consumi hanno sostenuto la domanda di prestiti bancari da parte delle famiglie, cresciuti a un tasso analogo a quello del 2021.

Valle d’Aosta Ripresa economica rallentata, Favorevole andamento delle esportazioni, Incremento dell’attività delle costruzioni Tenuta della domanda interna

Piemonte Crescita non intensa dell’attività economica, Incremento dell’export, Aumento del settore edilizio, Leggera crescita dei consumi interni

Alessandria Tenuta del tessuto imprenditoriale

Asti Stazionarietà dell’attività economica

Biella Aumento dell’attività produttiva

Cuneo Stabilità del settore produttivo

Novara Stazionarietà del comparto imprenditoriale

Torino Stabilità dell’attività produttiva

Verbania Tenuta del settore produttivo

Vercelli Stazionarietà dell’attività economica

Liguria Crescita poco intensa dell’attività economica, Stabilità delle esportazioni, Espansione dell’attività edilizia, Stazionarietà della domanda interna

Genova Tenuta del settore produttivo

Imperia Stabilità dell’attività economica

La Spezia Stabilità del comparto produttivo

Savona Stazionarietà del settore economico

Fonti: Banca d’Italia, Unioncamere, CCIAA

Lo Scenario Imprenditoriale

BALFOR SRL

Ragione sociale BALFOR SRL

Località Manta (CN)

Anno di fondazione 1979

Addetti (unità) 50

Superficie (mq) 6.000

AGRIFOREST SNC DI RIGHELLO MASSIMO & C.

Ragione sociale AGRIFOREST SNC DI RIGHELLO MASSIMO & C.

Località Calizzano (SV)

Anno di fondazione 1990

Addetti (unità) 8

Superficie (mq) -

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) -

Settore di riferimento Opere a verde e ingegneria naturalistica

Tipologia di prodotti Taglio erba, potature, palificate, staccionate, realizzazione giardini, pulizia boschi, idrosemina, terre armate

Principali paesi di esportazione -

Organizzazione commerciale e distributiva -

Canali di vendita Lavorazioni dirette

Telefono 01979772 cell. 3356689351

Sito Internet http://agriforest.fluxnode.it/

Presenza sui social -

Indirizzo email aziendale agriforestsnc@gmail.com

E-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

CN CONTINENTAL SRL

Ragione sociale CN CONTINENTAL SRL

Tortona (AL)

Quota export/fatturato (%) 80%

Settore di riferimento -

Tipologia di prodotti

Camping e outdoor + settore tecnico

Principali paesi di esportazione Europa

Organizzazione commerciale e distributiva Grossisti, importatori

Canali di vendita Rivenditori, GDO

Telefono 0131820443

Sito Internet www.cncontinental.it

Presenza sui social Facebook, LinkedIn

Indirizzo email aziendale cn@cncontinental.it

E-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

Fatturato (Mn. €) 9,0

Quota export/fatturato (%) 83%

Settore di riferimento Macchine forestali

Tipologia di prodotti Combinate per legna e segatrici

Principali paesi di esportazione Unione Europea

Organizzazione commerciale e distributiva Agenti e distributori

Canali di vendita Rivendite tradizionali e on-line

Telefono 0175289070

Sito Internet www.balfor.it

Presenza sui social Facebook, Instagram, YouTube

Indirizzo email aziendale info@balfor.it

E-commerce www.balfor.it

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

C.P.A. SRL

Ragione sociale C.P.A. SRL

Località Roddi (CN)

Anno di fondazione 2002

Addetti (unità) 120

Superficie (mq) 12.000

Fatturato (Mn. €) 41,0

Quota export/fatturato (%) 20%

Settore di riferimento Piscine & accessori

Tipologia di prodotti Piscine fuori terra, accessori di pulizia, gruppi di filtrazione e prodotti chimici per piscine

Principali paesi di esportazione Europa

Principali paesi di importazione Europa

Organizzazione commerciale e distributiva Agenti e filiali

Canali di vendita B2B

Telefono 0173615693

Sito Internet www.cpa-piscine.it

Presenza sui social Facebook

Indirizzo email aziendale cpa@cpa-piscine.it

E-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

Informazioni aggiuntive

Produzione, assemblaggio e distribuzione di componenti per: piscine fuori terra (autoportanti, legno e acciaio), gruppi di filtrazione, accessori di pulizia e prodotti chimici

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