“Governo metropolitano, ipotesi di lavoro. Il progetto Milano Città metropolitana” Franco Sacchi | Direttore Centro Studi PIM 19/07/2013 Palazzo Marino, Sala Alessi Comune di Milano, Piazza della Scala 2
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Obiettivi del progetto “Milano Città metropolitana”
Il Comune di Milano, a seguito dell’approvazione della L. 135/2012, ha promosso una serie di attività finalizzate a mettere a disposizione dei Sindaci dell’area metropolitana indagini e approfondimenti specialistici utili all’elaborazione dello Statuto e all’organizzazione del nuovo Ente. Il lavoro del Centro Studi PIM si inquadra nell’ambito di queste attività, ponendosi, in ragione del suo carattere di Associazione di Enti locali dell’area metropolitana, al servizio di tutti gli Enti coinvolti e, più in generale, dei lavori della Conferenza metropolitana. L’attività del Centro Studi PIM si propone di: • preparare Dossier tematico/territoriali chiamati a ragionare in merito alle funzioni che saranno attribuite alla Città metropolitana di Milano; • supportare i lavori della Conferenza metropolitana; • svolgere un’attività di informazione e documentazione (www.milanocittametropolitana.org). L’attività si integra con altre azioni in corso, promosse dal Comune di Milano e affidate rispettivamente al Politecnico di Milano e alle Università degli Studi di Milano e Milano Bicocca, all’Università Cattolica, all’Università Bocconi, finalizzate a : • supportare il ridisegno dei confini e delle funzioni delle attuali zone di decentramento di Milano; • fornire un contributo giuridico e amministrativo per l’elaborazione dello Statuto della Città metropolitana.
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Funzioni della Città metropolitana: un quadro aperto, da specificare
L’attività si è finora svolta avendo come quadro di riferimento la L. 135/2012. La recente sentenza della Corte Costituzionale e il seguente DdL del Governo ci consegna un quadro mutato e ancora incerto. In ogni caso, è ragionevole attendersi che i nuovi provvedimenti normativi in itinere, con riferimento alle funzioni da attribuire alla Città metropolitana, delineino un set di definizioni ancora aperte, che richiede un lavoro di specificazione, nonché di contestualizzazione ai casi territoriali specifici. Sarà dunque necessario operare su diversi versanti, attraverso: • un’attività tecnica, volta a offrire una base operativa per arrivare alla definizione di un corpo equilibrato e coerente di nuove funzioni da attribuire alla Città metropolitana; • un’attività di concertazione politico-amministrativa tra istituzioni di diversa natura e scala, finalizzata a declinare nel concreto le nuove funzioni da assegnare alla Città metropolitana.
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7 dossier tematici
Ragionando a partire dai caratteri specifici dell’area metropolitana milanese, i Dossier riguardano i seguenti temi: 00 01 02 03 04 05 06 07
[QR] [ES] [PT] [SP] [TP] [RV] [TA] [AS]
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Quadro di riferimento Promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale Pianificazione territoriale Sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici Programmazione delle reti infrastrutturali e servizi trasporto pubblico Programmazione delle reti di viabilitĂ Tutela e valorizzazione ambientale Consorzi, associazioni, agenzie, societĂ e strutture pubbliche di governance
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Stato di avanzamento dell’attività
Un cantiere aperto: oggi siamo in grado di restituire 4 Dossier, relativi ai seguenti temi: 00 01 02 03 04 05 06 07
[QR] [ES] [PT] [SP] [TP] [RV] [TA] [AS]
Quadro di riferimento Promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale Pianificazione territoriale Sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici Programmazione delle reti infrastrutturali e servizi trasporto pubblico Programmazione delle reti di viabilità Tutela e valorizzazione ambientale Consorzi, associazioni, agenzie, società e strutture pubbliche di governance
Gli altri 3 Dossier sono in via di completamento e saranno consegnati in occasione della prossima riunione della Conferenza, mentre per il Dossier 00 [QR] Quadro di riferimento si attende che il prossimo DdL del Governo chiarisca definitivamente “le regole del gioco”. I Dossier sono predisposti in forma di bozza, secondo un approccio utile per sviluppare una discussione tecnicoamministrativa strutturata.
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Istruzioni per l’uso: la struttura dei dossier
I Dossier tematici sono organizzati in tre sezioni. 1. Le competenze attuali: funzioni, livelli di governo e riferimenti normativi La prima parte fornisce un inquadramento tematico e normativo, declinando le competenze specifiche attribuite e/o concretamente esercitate dalla attuale Provincia e dai Comuni, nel quadro delle funzioni di indirizzo, programmazione e coordinamento svolte dalla Regione ed eventualmente dallo Stato o da altre istituzioni/attori. 2. L’agenda della Città metropolitana di Milano La seconda parte si propone di definire una possibile agenda per l’esercizio delle funzioni della Città metropolitana di Milano: qual è lo stato dell’arte (piani, politiche e progetti esistenti) e quali sono i temi e i problemi in agenda, il cui efficace trattamento risulta cruciale ai fini di un adeguato governo metropolitano. 3. Le funzioni della Città metropolitana di Milano nel quadro delle competenze interistituzionali: tracce per una discussione La terza parte ha carattere propositivo, incaricandosi di fornire tracce per la discussione. Essa prova a definire il quadro di potenziale redistribuzione delle funzioni tra i differenti livelli di governo, cercando di individuare eventuali elementi di criticità emergenti e potenziali incompatibilità con le normative vigenti.
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www.milanocittametropolitana.org
E’ attiva da alcuni mesi una piattaforma web rivolta non solo ai soggetti istituzionali e agli stakeholders, ma anche ai cittadini, con l’obiettivo di costruire un processo aperto, consapevole e partecipato.
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Non basta la legge, occorre un’idea attiva di governo
L’esperienza del passato e l’analisi comparata delle esperienze internazionali dimostra che non basta una legge per fare nascere istituzioni evolute e buone pratiche di governo metropolitano. E’ necessario promuovere un’idea attiva di governo che: • pratichi il processo istitutivo a partire da un progetto di Città metropolitana di Milano, che si sviluppi intorno a un’agenda di temi consoni alla realtà metropolitana milanese e alla sua articolazione territoriale, avendo come primo obiettivo l’efficacia e all’efficienza con la quale possono essere svolti i compiti assegnati ai diversi livelli di governo; • ricerchi idonee coerenze tra specifiche funzioni che verranno statutariamente conferite alla Città metropolitana e modello istituzionale prescelto; • abbia attenzione agli equilibri inter-istituzionali, individuando eventuali elementi di criticità emergenti sia dal quadro della distribuzione di competenze tra i vari livelli di governo sia tra gli “snodi” dei medesimi, con particolare riferimento al riassetto delle relazioni tra Regione, Città metropolitana e Comuni; • metta in moto un processo di trasformazione che non avrà esiti compiuti a una fatidica “ora X”, ma che si compirà per fasi e atti successivi, introducendo incentivi al cambiamento e permettendo di sperimentarne i vantaggi, con la possibilità di correggere e adattare il processo “strada facendo”. Il processo istitutivo non può fare a meno di cooperazione e coordinamento ovvero di disponibilità ad un’azione comune per affrontare e risolvere i problemi reali dell’area, valorizzando le diverse identità e progettualità locali.
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