MILANO BUILDING THE FUTURE
2 017 PROGETTI INVESTIMENTI OPPORTUNITÀ
PROJECT INVESTMENTS OPPORTUNITIES
INDICE
INDEX
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New urban centers Nuove centralità urbane Urban redevelopment Riqualificazioni urbane Porta Nuova Fondazione Feltrinelli CityLife Darsena Base Mudec Workplace New headquarter Nuovi headquarter De Castillia 23 New headquarter Unipol group Centro direzionale Gruppo Unipol Campari Area Il Centro, Arese
Introduction of Carlo Sangalli, President of the Milan Chamber of Commerce/ Saluto di Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio di Milano Introduction of Giuseppe Sala, Mayor of Milan / Saluti di Giuseppe Sala, Sindaco di Milano
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THE GREATER MILAN LA GRANDE MILANO Milan in figures / Milano in cifre Infrastructures/Infrastrutture Connections/Connessioni Mobility/Mobilità Mobility simulation models / Modelli di simulazione della mobilità The system of plans, metropolitan area / Il mosaico dei PGT, area metropolitana Open spaces and protected areas / Spazi aperti e aree protette Smartcity Tourism/Turismo Education/Istruzione Culture/Cultura
02 8 12 14 16 18 20 23 24 26 28 30
REAL ESTATE MARKET IL MERCATO IMMOBILIARE Investments/Investimenti International economic trends/ La congiuntura economica internazionale The italian Real Estate market / Il mercato immobiliare italiano Milan Real Estate market / Il mercato immobiliare milanese
MILAN A UNIQUE CITY MILANO CITTÀ UNICA
36 38
46 50 52 54 56 58 60 61 62 64 70 72 74 76
40 42
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NEW DEVELOPMENT AREAS NUOVE AREE DI SVILUPPO The suburban plan/Piano periferie Rail hubs / Scali ferroviari Arexpo Milanosesto
80 82 84 86
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REAL ESTATE INVESTMENT OPPORTUNITIES OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE Cà Litta Fatebenefratelli 14 The Big Galfa Tower Torre Galfa Cà Granda Magazzini e Piazza d’Armi Mameli military base Caserma Mameli Symbiosis Student Housing Project/ Progetto Student Housing Merezzate Cascina Merlata Housing sociale via Quintiliano Connecto Dynamic Center Milano Santa Giulia Segreen Business Park
91 93 95 97 99 100 101 103 105 107 109 111 113 115 117
Carlo Sangalli, Camera di Commercio Milano
Giuseppe Sala Sindaco di Milano
Milan is in constant change, always able to reinvent itself. Even its attractiveness changes, as the share of leisure tourism grows side by side with that of business tourism, also thanks to Expo2015. And Milan keeps transforming itself, attracting the attention of national politics, which sees the city as the Country’s true engine and nominates it to host the European Medicines Agency and international projects like the Human Technopole, advanced research center in the field of nutrition. After all, Milan’s strength lies in the coexistence of different development engines: Research, universities, multinationals, the creative industry, high value-added services, together with a strongly interconnected entrepreneurial fabric that characterizes the Grand Milan, the “infinite city.” This interconnection is the premise of the birth of a large Metropolitan Chamber of Milan-Monza-Brianza-Lodi with about 370 thousand firms. A dense entrepreneurial fabric has always been the key to Milan’s success, as well as the engine of its continuous transformation. As Chamber of Commerce, we want to support the companies in this journey, becoming ourselves agents of change of the Grand Milan.
Milano è in continuo mutamento, capace di reinventarsi sempre. Anche la sua attrattività cambia: cresce la quota del turismo leisure accanto a quello business, grazie anche ad Expo2015. E Milano continua a trasformarsi, attirando su di sé le attenzioni della politica nazionale che vede in questa città il vero motore del Paese, candidandola a sede dell’Agenzia del Farmaco Europeo e di progetti dal respiro internazionale come lo Human Technopole, centro di ricerca avanzata nel settore dell’alimentazione. Del resto, la forza di Milano è la coesistenza di diversi motori di sviluppo: ricerca, università, multinazionali, industria creativa, servizi ad alto valore aggiunto, insieme ad un tessuto imprenditoriale fortemente interconnesso che caratterizza proprio la Grande Milano, la “città infinita”. Questa interconnessione è la premessa per la nascita di una grande Camera Metropolitana di Milano-Monza-Brianza-Lodi con circa 370 mila imprese. Un fitto tessuto imprenditoriale è da sempre la chiave del successo di Milano, nonché motore della sua continua trasformazione e come Camera di Commercio vogliamo accompagnare le imprese in questo percorso, diventando noi stessi agenti del cambiamento della Grande Milano.
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Milan is a city on the move. A city that is more and more attractive, international and lively. Every year, more students coming from all over the world choose our universities, new multinationals (especially in ICT sectors) open their headquarters here, and start-ups shape the future in fab labs and co-working spaces. It is a growing city, where the real estate sector has finally started moving again after difficult years of crisis. Indicators are positive and analysts recommend us to look at the future with optimism and trust. In 2016 only, 2,400 million euros of investments were recorded. These figures are significant especially due to the very strong component of foreign investments, which in 2016 reached 65%. Only ten years ago foreign investments were less than one tenth of the total. There are a lot of opportunities, just think about the projects of urban revitalization of former railway stopovers or abandoned military bases and, more in general, about the great international interest in our city, which paves the way to new investment opportunities. The Town Hall can only support and favor this recovery, and it will do so by continuing to attract investments while safeguarding the Milaneses’ rights to live in a smarter, greener and more people-friendly city, from the center to the suburbs. A Milan that is even more beautiful and right.
Milano è una città in movimento. Una città sempre più attrattiva, internazionale e vivace: ogni anno sempre più studenti provenienti da tutto il mondo scelgono le nostre università, nuove multinazionali (soprattutto dei settori ICT) aprono qui i loro headquarter, le start up progettano il futuro nei fab lab e negli spazi di coworking. Una città che cresce e in cui anche il mercato immobiliare ha finalmente ripreso a muoversi dopo gli anni difficili della crisi. Gli indicatori sono positivi e gli analisti ci parlano di un futuro a cui guardare con ottimismo e fiducia. Solo nel 2016 abbiamo registrato 2.400 milioni di euro di investimenti; si tratta di cifre tanto più significative in quanto caratterizzate da una fortissima componente di investimenti dall’estero che nel 2016 hanno raggiunto il 65%; solo 10 anni fa gli investimenti esteri erano stati meno di un decimo del totale. Le occasioni sono molte, basti pensare ai progetti di rigenerazione urbana nelle aree degli ex scali ferroviari o delle caserme dismesse e, più in generale, al grande interesse internazionale verso la nostra città che apre la strada a nuove occasioni di investimento. Il Comune non può che assecondare e favorire questa ripresa e lo farà continuando ad attirare gli investimenti e garantendo allo stesso tempo il diritto dei milanesi ad una città sempre più smart, più verde, più a misura d’uomo, dal centro alla periferia. Una Milano insomma ancora più bella e ancora più giusta.
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THE GREATER MILAN LA GRANDE MILANO
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MILANO IN CIFRE
Il Territorio/ The Area
MILAN IN FIGURES
Milano POPOLAZIONE RESIDENTE AL/ POPULATION AT 01.01.2016
1.345.851 Over 65: 22% Under 35: 34% Age 35-65: 44%
POPOLAZIONE RESIDENTE AL/ POPULATION AT 01.01.2016
3.208.509 over 65: 21% under 35: 34% Age 35-65: 45%
SUPERFICIE/SURFACE 181,57 Kmq/sqKm
SUPERFICIE/SURFACE 1.575,65 Kmq//sqKm
DENSITÀ ABITATIVA/ 7.408,21 ab/Kmq DENSITY POPULATION in/sqKM
DENSITÀ ABITATIVA/ 2.036,3 ab/Kmq DENSITY POPULATION in/sqKM
COMUNI/ZONE 9 MUNICIPALITIES/DISTRICT FAMIGLIE/ 725.689 FAMILIES STRANIERI/ 254.522 FOREIGNERS REDDITO PRO CAPITE/ 29.803,77 € AVERAGE INCOME anno/year
Start-up innovative/ Innovative start-ups
Metropolitan Area
COMUNI/ZONE 134 MUNICIPALITIES/DISTRICT FAMIGLIE/ 1.525.297 FAMILIES
Import-Export 9.192 milioni di euro Totale Export: 56% Europa, 24% Asia, 11% Nord America, 4% Africa, 3% Sud America, 1% Oceania 9.192 million of euros total export: 56% Europe, 24% Asia, 11% North America, 4% Africa, 3% South America, 1% Oceania 15.359 milioni di euro Totale Import: 75% Europa, 19% Asia, 4% Nord America, 1% Africa, 1% Sud America, 0% Oceania 15.359 million of euros total import: 75% Europa, 19% Asia, 4% North America, 1% Africa, 1% South America, 0% Oceania
926 Start-up innovative/innovative start-up 14% sul totale italiano/of Italy’s total 62 milioni di fatturato (Dato parziale riferito all’anno 2015)/ M turnover (partial data for year 2015)
Principali settori: 35% Produzione di software e consulenza informatica; 14% attività dei servizi di informazione; 9% ricerca scientifica e sviluppo; 4% attività di direzione aziendale e di consulenza; 3% attività professionali, scientifiche e tecniche; 3% commercio Main sectors: 35%s software production and IT consultancy; 14% information services activities; 9% scientific research and development; 4% business management activities and consultancy; 3% professional, scientific and technical activities; 3% Trade
STRANIERI/ 446.462 FOREIGNERS REDDITO PRO CAPITE/ 22.424,32 € AVERAGE INCOME anno/year
Centro d’affari/Business Location Milano è uno dei dieci più importanti centri economici al mondo Milan is one of the top-10 World Economic Centres
295.753 Imprese attive al 30.06.2016 operating companies as of 30.06.2016 Settori: 49% Servizi; 25% Commercio; 14% Costruzione; 11% Industria; 1% Agricoltura Sectors: 49% services; 25% trade; 14% construction; 11% industry; 1% agriculture Forme d’impresa: 41% Imprese individuali; 40% Società di capitale; 16% Società di persone; 3% Altre forme Legal forms: 41% individual enterprises; 40% limited companies; 16% partnerships; 3% other forms
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1.370.438 Addetti/personnel 465 mld Fatturato/bn turnover
Oltre 286.000 aziende nell’area metropolitana (il 28% opera nel settore dei servizi avanzati) More than 286,000 firms in the metropolitan area (28% of firms operating in the advanced services sector)
Imprese a partecipazione estera (34% del totale Italiano)/ Foreign invested enterprises (34% of Italy’s total) 3.209 Multinazionali/multinationals 288.552 dipendenti/employees 168.908.908 mln € fatturato/ M € turnover
La sede centrale del 25% delle banche italiane è a Milano 25% of Italian bank headquarters are in Milan Sedi centrali dei più importanti operatori media (televisioni, giornali ed editori) Headquarters of major media operators (broadcasting, newspaper and publishing companies)
Oltre 9.000 società finanziarie (l’8,5% del totale italiano) More than 9,000 financial companies (8.5% of Italy’s total) Milano è al secondo posto al mondo – dopo New York – per il numero di consolati stranieri (117) Milan is at the 2nd place in the World – after New York – for the number of foreign consulates (117 consulates) 17 Camere di Commercio straniere. La Camera di Commercio di Milano offre un ampio raggio di servizi business, con 16 uffici esteri 17 foreign Chambers of Commerce. The Chamber of Commerce of Milan offers a wide range of business services, with 16 foreign Offices all over the World.
Polo d’attrazione principale per le aziende high-tech Main pole of attraction for high-tech companies
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Fiere e mostre/Fairs and Exhibitions Le più estese in Europa con 585.000 mq di superficie totale/ The largest in Europe with 585,000 sqm of total surface ©Pietro Madaschi - www.360visio.com
Oltre 1.800.000 mq di spazio espositivo venduto in Italia (2015)/ More than 1,800,000 sq. m. of exhibition surface sold in Italy (2015) 32.000 espositori all’anno (in Italia)/exhibitors per year (in Italy) Nel 2015 sono state organizzate 114 mostre, di cui 51 all’estero, con la partecipazione di circa 42.000 espositori, con un guadagno di 337 milioni di euro/ In 2015 114 Exhibitions were held, of which 51 abroad, numbering almost 42,000 exhibitors, with a 337M € revenue
Cultura ed Eventi/ Culture and Events 372 luoghi di interesse/ points of interest 138 spazi culturali/ cultural spaces 71 teatri / theaters 85 musei/ museums 1.418.144 totale visitatori Musei Civici/ total of visitors to City Museums 315.573 spettacoli /shows 28.557.123 spettatori/ spectators 704 mln € spesa del pubblico/public purchases 1.005 mln € volume d’affari/turnover 2.500 concerti l’anno/concerts every year in the city
Città green/Green city Milano ha quasi 14 milioni di metri quadrati di parchi e aree verdi/ Milan has almost 14 M. sq. metres of parks and green areas 20 mq per residente/sqm per resident Oltre 50 parchi pubblici e 937 aree verdi attrezzate di misura ridotta/ more than 50 public parks and 937 equipped green areas of smaller size
Un esteso sistema di canali An extensive canal system
Fonte: Standard & Poor’s, Camera di Commercio, Comune di Milano Source: Standard & Poor’s, Chamber of Commerce, Municipality of Milan
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©Pietro Madaschi - www.360visio.com
Il 12% dell’area urbana totale è verde/of the total city area is green Milano è il secondo comune italiano per la produzione agricola (2.700 ettari – per lo più riso, grano, mais, produzione di latte)/ Milan is Italy’s second Municipality for agricoltural production (2700 ha. - mainly rice, wheat, corn, dairy farming)
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INFRASTRUCTURES
Expo 2015 ha innescato una nuova fase di sviluppo delle reti infrastrutturali nell’area metropolitana milanese, fornendo occasioni e risorse per accelerare procedure progettuali in molti casi già da tempo prospettate, che hanno finalmente portato alla realizzazione di opere rilevanti per risolvere le principali criticità del sistema della mobilità lombarda, sia per i collegamenti di lunga percorrenza, ma anche alla scala intercomunale. Sul versante stradale sono da citare essenzialmente: i nuovi assi autostradali BreBeMi, TEEM e prima parte della Pedemontana (con le loro numerose opere connesse inerenti la viabilità ordinaria al contorno), il potenziamento delle direttrici Rivoltana e Cassanese (connesse a BreBeMi) e di alcuni tronchi della Paullese, oltre alle opere per il collegamento diretto con il sito di Expo (alcune in fase di conclusione, quali il potenziamento della Rho-Monza e la quarta corsia sulla A4). Sul versante del ferro, oltre ai lavori in corso per la linea metropolitana M4 di Milano, sono da citare essenzialmente: la nuova metropolitana leggera M5 e, più recentemente, l’estensione della linea ferroviaria per Malpensa, dal Terminal 1 al Terminal 2, e l’attivazione dell’Alta Velocità sulla tratta Milano-Brescia.
Expo 2015 activated a new development phase for the infrastructural networks in Milan’s metropolitan area, providing opportunities and resources to accelerate projects that had been proposed long ago, which finally led to the completion of relevant works that solve major problems of Lombardia’s mobility system in terms of long-distance connections and on the intermunicipal scale. In terms of roads, it is worth mentioning: The new highway axes BreBeMi, TEEM and the first part of the Pedemontana (with the numerous connected works regarding the surrounding ordinary viability), the strengthening of the vectors Rivoltana and Cassanese (connected to BreBeMi) and of some sections of the Paullese, in addition to the direct connections to the Expo site (some are in progress, like the strengthening of Rho-Monza and the fourth lane on the A4). In terms of iron, in addition to the works in progress for Milan’s metro line M4, it is worth mentioning: The new light metro line M5 and, more recently, the extension of the railway line to Malpensa, from Terminal 1 to Terminal 2, and the launch of high-speed trains on the route Milan-Brescia.
INFRASTRUTTURE
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SISTEMA AEROPORTUALE MILANESE/ MILAN AIRPORT SYSTEM
SISTEMA FERROVIARIO MILANESE/ MILAN RAILWAY SYSTEM
Nel 2015 il sistema aeroportuale milanese ha servito più di 38.7 milioni di passeggeri/In 2015 the Milan airport system served more than 38.7 M. passengers
Milano Centrale: Hub di treni ad alta velocità, connessioni con Svizzera, Francia, Germania, Austria e il resto d’Italia – 120 milioni di passeggeri all’anno/ Milan Central Station: Hub for high-speed trains, Connects to Switzerland, France, Germany and Austria, Connects to the rest of Italy - 120 M. passengers per year
CONNECTIONS
Flussi aeroportuali (25% del totale italiano)/ Airport flow (25% of Italy’s total) 355.212 voli/flights 647.950 t merci trasportate/ transported goods Milano Malpensa/Milano Malpensa Aeroporto intercontinentale di Milano e hub del Nord Italia/ Milan’s Intercontinental airport and northern Italy’s Hub Ampia offerta di destinazioni internazionali (quasi 200)/ Wide range of international destinations (almost 200) 100 compagnie aeree/airlines Nel 2015 ha vinto l’Europe Best Airport Award/ In 2015 it won the annual Europe Best Airport Award
P P P
Milano Cadorna: trasporti suburbani e regionali/suburban and Regional transport Milano Porta Garibaldi - Milano Lambrate Milano Rogoredo Milano Rho-Fiera: trasporti nazionali e regionali/National and Regional transport
P P P
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE/ LOCAL PUBBLIC TRANSPORT
Milano Orio al Serio/Milano Orio al Serio Voli low-cost (hub Ryanair)/Low-cost flights (Ryanair hub) Destinazioni di corto e medio raggio/ Short to medium range destinations
Il sistema di trasporto più avanzato per un totale di 3.300 Km/ Italy’s most advanced urban transport system for a total of 3,300 Km
Milano Linate/Milano Linate Aeroporto di Milano città/Milan’s City airport Destinazioni domestiche ed europee/ Domestic and European destinations Destinazioni di corto e medio raggio/ Short to medium range destinations
700 milioni di passeggeri all’anno e 150 milioni di Km coperti/700 M. passengers per year and 150 M. Km covered 4.700 fermate di superficie/4,700 Surface PT stops Rete dei filobus: 4 linee, 77 Km/ Trolleybus network: 4 Lines, 77 Km Rete degli autobus: 117 linee, 2.106 Km/Bus network: 117 Lines, 2,106 Km Rete dei tram: 18 linee, 323 Km/ Tramway network: 18 Lines, 323 Km Rete della metropolitana: 4 linee, 194 km, 113 stazioni/ Underground metro network: 4 Lines, 194 km, 113 Stations Rete ferroviaria suburbana: 12 linee, 559 Km, 227 stazioni/Suburban railway network: 12 Lines, 559 Km, 227 stations
CONNESSIONI
P
P
P P P P
P
P
P
M ETR OPOLI TA N A / S TA Z I ON E
F ER R OV I A R I A
M1
F E R MAT E
ME T R OPOL ITAN A
M2
F E R MAT E
STAZION E
M3 M4
P
F E R R OV IAR IO
P AR CH E GGIO D ’ IN T E R SCAMBIO Q U AR T IE R E E R P
M5 Fonte/Source: Elaborazioni degli studenti (Anno Accademico 2016/17) del Laboratorio di Progettazione Urbanistica del Politecnico di Milano coordinato dai Professori Antonello Boatti, Iginio Rossi, Federica Zambellini
F ER M ATE
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P
M ETR OPOLI TA N A / D EN SI TÀ
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F E R MATE
TR E NO / DE NSITÀ
POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO PUBBLICO/ STRENGTHENING PUBLIC TRANSPORTATION INFRASTRUCTURES
Meno congestione, meno inquinamento, più qualità della vita Less Congestion, Less Pollution, Higher Quality of Life”
MOBILITY
Sviluppare il trasporto pubblico e la mobilità leggera Developing public transportation and light mobility
MOBILITÀ
Integrare treno, metropolitana, autobus, bicicletta privata, bike sharing, car sharing Integrating train, metro, bus, private bicycle, bike sharing and car sharing Disincentivare ingresso e sosta delle auto in città Discouraging the entrance and parking of cars in the city Controllare l’ingresso dei mezzi inquinanti e promuovere la mobilità sostenibile ed elettrica anche per il trasporto merci Controlling the entrance of polluting vehicles and promoting sustainable and electric mobility also for freight transport
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METROPOLITANA 4, LA BLU/METRO LINE 4, THE BLUE Una grande infrastruttura per Milano pronta nel 2022. Taglia Milano da Est a Ovest e collega l’aeroporto di Linate a Milano San Cristoforo attraversando tutta la città_/A large infrastructure for Milan, ready in 2022. It crosses Milan from East to West and connects Linate airport to Milan San Cristoforo crossing the whole city 15 km di linea/15 km of line 21 stazioni/21 stations 86 milioni di passeggeri l’anno/86 M passengers per year 6 punti di interscambio con tre linee della metropolitana e tre stazioni delle ferrovie/6 interchanges with three metro lines and three railway stations
M1: Sesto FS–Monza Bettola: in esercizio nel 2020. Milano Bisceglie– Milano Baggio-Olmi: inizio lavori nel 2021/Works starting in 2021 M2: +15% di passeggeri grazie a 10 nuovi treni e nuovo sistema di segnalamento in esercizio 2019/ M2: +15% of passengers thanks to ten new trains and the new signaling system in operation in 2019 M3: Interscambi Milano Maciachini – Seregno. Obiettivo: in esercizio inizio 2020. Milano Comasina – Limbiate 2021/ M3: Interchange Milan Maciachini – Seregno. Goal: In operation at the beginning of 2020. Milan Comasina – Limbiate in 2021 M5: Milano Bignami–Monza città e Monza ospedale S. Gerardo. Inizio lavori prima tratta Milano Bignami – Monza città nel 2020/ M5: Milan Bignami – Monza city and Monza hospital S. Gerardo. Works for the first route Milan Bignami – Monza city starting in 2020. Grazie a questi sviluppi, la rete di metropolitana raggiungerà un’estensione di 129 km e disporrà di 149 stazioni/ Thanks to these developments, the metro network will reach an extension of 129 km and will comprise 149 stations.
SVILUPPO DELLA MOBILITÀ NEI QUARTIERI/ DEVELOPING MOBILITY IN THE NEIGHBORHOODS Costruzione della Metrotranvia Nord Certosa FS – M2 Cascina Gobba/ Construction of the light railway North Certosa FS – M2 Cascina Gobba
INTEGRAZIONE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MOBILITÀ/INTEGRATING DIFFERENT TYPES OF MOBILITY 55 aree di interscambio della mobilità sostenibile in tutta la città, ove si trovano tutte le possibilità offerte dallo sharing, anche elettrico, con la sicurezza di parcheggi telecontrollati per bici_55 interchange areas of sustainable mobility all over the city, where you can find all sharing choices, also electric ones, with the security of remotely controlled parking lots for bikes Piattaforma tecnologica (MAAS - Mobility as a Service) mediante app o web, per promuovere nell’intera città metropolitana pacchetti integrati di servizi di mobilità (treno + metropolitana + autobus + bikemi + car-sharing + scooter sharing) Technologic platform (MAAS - Mobility as a Service) through app or Web to promote integrated packages of mobility services in the whole metropolitan city (train + metro + bus + BikeMi + car sharing + scooter sharing) Integrazione tariffaria e completamento bigliettazione elettronica per semplificare utilizzo integrato dei mezzi pubblici (gomma e ferro) tra città e città metropolitana, riformando integralmente l’attuale SITA/ Fare integration and completion of electronic ticketing to simplify the integrated use of public means of transportation (wheel and iron) between the city and the metropolitan city, entirely reforming the current SITA Sviluppo rete ciclabilità e Zone 30/Development of the cycling network and 30 km/h zones Ampliamento delle flotte del bike sharing, car sharing e scooter sharing/ Enlargement of bike, car and scooter sharing fleets
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MOBILITY SIMULATION MODELS MODELLI DI SIMULAZIONE DELLA MOBILITÀ
Il modello di simulazione del traffico multimodale in uso presso il Centro Studi PIM fotografa la mobilità pubblica e privata, su ferro e su strada, con riferimento alla porzione di territorio che si estende a nord fino alle città di Varese, Como, Lecco,Pavia e Lodi, per un totale di oltre 25.100 km di rete, di cui: - oltre 6.600 km su ferro (26%), di cui 410 km di rete ad Alta Velocità; - oltre 18.500 km su strada (74%), di cui 2.865 km di viabilità principale Autostrade e Superstrade, 10.060 km di strade extraurbane secondarie, 5.570 km di rete urbana. La domanda di mobilità (matrice degli spostamenti attuale) è scaturita da un’analisi ed elaborazione dei dati disponibili (PIM-Regione Lombardia, ISTAT, ecc.). L’offerta del trasporto pubblico su ferro si caratterizza per la presenza di più di 450 tra fermate e stazioni e di oltre 70 linee/ servizi, con riferimento all’ora di punta del mattino. Il modello multimodale è in grado di fornire la distribuzione dei passeggeri e dei flussi veicolari rispettivamente per le diverse linee e infrastrutture stradali presenti, ed è soggetto a un aggiornamento continuo. Con riferimento all’ora di punta del mattino di un giorno feriale tipo i principali parametri mostrano: - per la rete su ferro una lunghezza media dello spostamento in treno pari a circa 32 km e una durata media del viaggio in treno pari a 34 minuti; - per la rete stradale una velocità media nell’ora di punta del mattino pari a 27 km/h.
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The simulation model of multimodal traffic in use at the PIM Center of Study pictures public and private mobility, iron and road, for the territory towards the north until the cities of Varese, Como,Lecco, Pavia and Lodi for a total of 25,100 km of network, among which: - over 6,600 km of iron (26%), of which 410 km high-speed; - over 18,500 km of roads (74%), of which 2,865 km mainly of highways and freeways, 10,060 km of secondary extra-urban roads and 5,570 km of urban network. The demand for mobility (cause of current transfers) originated from the analysis and processing of available data (PIM-Lombardia Region, ISTAT, etc.). The multimodal model can provide the distribution of passengers and vehicular flows for the different road lines and infrastructures respectively, and it is subject to continuous updates. In the morning rush hour of a sample weekday, the main parameters show that: - For the iron network, the average length of transfer by train is about 32 km and the average time is 34 minutes; - For the road network, the average speed is 27 km/h.
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THE SYSTEM OF PLANS METROPOLITAN AREA IL MOSAICO DEI PGT, AREA METROPOLITANA
Il mosaico dei Piani di Governo del Territorio di Città Metropolitana Ordine degli Architetti, Assimpredil ANCE, Centro studi PIM .
Dal 2016, grazie alla collaborazione tra Ordine degli Architetti PPC della provincia di Milano, Assimpredil ANCE e Centro Studi PIM, è online sui siti dei tre enti un servizio di lettura geo-referenziata per la consultazione dei 135 strumenti di Piano dei Comuni componenti la Città Metropolitana di Milano. Il mosaico dei 135 Piani di Città Metropolitana unisce 5.221 quadri, a comporre 4.997 tavole distinte tra loro, rendendo di fatto disponibili e accessibili a tutti le tavole di Piano di Governo del Territorio di ogni singolo Comune, a rappresentare i diversi strumenti che lo regolano: Documento di Piano, Piano dei Servizi, Piano delle Regole, Componente Geologica, muniti delle relative legende. Sono inoltre messi a disposizione il testo delle Norme Tecniche e del Regolamento Edilizio, sempre di ogni Comune. Infine, oltre al Cartiglio di identificazione dei tecnici di riferimento e di semplici strumenti di misura di mappa, è stato messo a punto un motore di ricerca sia per località che per riferimento catastale che rende estremamente semplice e rapida l’individuazione delle aree oggetto di interesse. Tuttavia il quadro di unione qui rappresentato appare una Babele di codici.Se invece immaginassimo il venir meno dei confini locali, le periferie con
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The system of plans fot the government of the territory, Metropolitan City
In Spring 2016, thanks to the partnership between the Professional Association of Architects PPC of Milan’s province, Assimpredil ANCE and PIM Center of Study, the websites of these three actors published a georeferenced reading service for the consultation of 135 planning tools of the towns composing Milan’s Metropolitan City. The mosaic of the 135 Plans of Metropolitan City combines instead 5,221 tables, composing 4,997 different charts, making the charts of Government Plan for the Territory of every single town available to everyone, and representing the different tools that regulate them: Planning Document, Services Plan, Regulations Plan, Geologic Component and their corresponding legends. Moreover, the texts of the Technical Regulations and Building Regulations are available for every town.
cui tradizionalmente vengono identificati diventerebbero parte di un unico sistema policentrico ed intercomunale, dove i diversi servizi passano attraverso risorse e visioni di governo più complessive. Città Metropolitana, è dunque la scala di rappresentazione più adeguata a leggere i fenomeni di trasformazione del territorio avvenuti nell’arco degli ultimi 20 anni e in corso, un’area di 3 milioni e mezzo di abitanti intermedia a quella Regione Urbana di oltre 7 milioni di abitanti a cui è necessario volgersi per individuare e innestare processi di reale rigenerazione sociale e fisica del territorio.
through more inclusive government resources and visions. The Metropolitan City should instead be the most adequate representation scale to read the phenomena of urban transformation that have been taking place in the last 20 years. It refers to an area with 3.5 million inhabitants, intermediate to that of the Urban Region with 7 million citizens, It represents a scale necessary to introduce processes of real social and physical regeneration of the territory.
Finally, in addition to the Title Block that shows the techniques and simple measurement tools of the map, there is a search engine both by place and by cadastral reference, which makes the identification of interested areas very easy. If we imagine the disappearance of these local administrative borders, which usually identify the suburbs, these become part of a unique intermunicipality -centric system, where different services are planned
Il mosaico dei Piani di Governo del Territorio di Città Metropolitana Ordine degli Architetti, Assimpredil ANCE, Centro studi PIM
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OPEN SPACES AND PROTECTED AREAS SPAZI APERTI E AREE PROTETTE
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Il tema dei parchi metropolitani e degli spazi aperti (aree protette, corridoi ecologici, aree agricole), si configura come un elemento cardine per definire il modello di sviluppo futuro della regione urbana milanese. Il sistema delle aree protette è uno dei perni dell’organizzazione territoriale e risponde alla necessità di garantire gli ambienti di maggiore interesse paesistico e naturalistico dei grandi corsi d’acqua (Ticino, Lambro, Adda), dei boschi delle Groane e del grande spazio agricolo del sud Milano. Il crescere dell’urbanizzazione ha portato a una percentuale di suolo antropizzato nel 2012 pari al 40% (638 kmq), con una crescita del 2% rispetto al 2000, determinando a una situazione di compromissione, congestione, saturazione dell’uso del suolo, tale da richiedere nuovi sforzi e nuovo impegno volti alla tutela del suolo libero, divenuto risorsa scarsa. Inoltre, alle gravose condizioni cui sono sottoposte le risorse primarie dell’ambiente si accompagna un paesaggio agrario ormai frammentato e un paesaggio urbano di frangia in continua erosione/ trasformazione e persino degrado. La salvaguardia/valorizzazione degli spazi non costruiti e l’introduzione di forme di controllo/ regolazione del consumo di suolo, in chiave di sviluppo sostenibile, sono dunque diventati obiettivo centrale di molti piani e politiche pubbliche di organizzazione delle funzioni umane sul territorio. L’area metropolitana può, tuttavia, contare su una buona dotazione di aree protette che rappresentano oggi il 53% del territorio (840 kmq, di cui il 56% nel Parco Sud), mentre il suolo libero esterno ai parchi arriva a coprire il 7% del territorio.
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The theme of metropolitan parks and open spaces (protected areas, ecological corridors, agricultural areas, etc.) is a cornerstone of the model of future development of Milan’s urban region. The system of protected areas is a keystone of territorial organization and answers to the need to safeguard the most interesting environments, in terms of landscape and nature, of the large rivers (Ticino, Lambro, Adda), the Groane woods and the large agricultural space in Southern Milan. Growing urbanization led to a percentage of built environment in 2012 equal to 40% (638 km2), with a 2% growth compared to 2000, establishing a situation of compromising, congestion and saturation of soil consumption, such to require new efforts and new commitment to safeguarding free soil, which has become a scarce resource. Moreover, the heavy conditions that environmental primary resources must face is parallel to a now fragmented agricultural landscape and a fringe urban landscape that is wearing away, transforming and even deteriorating. Therefore the safeguard/enhancement of non-built spaces and the introduction of ways to control/regulate soil consumption, in light of sustainable development, have become the main goal of many public plans and politics of organization of human functions on the territory. The metropolitan area can, however, count on a good equipment of protected areas, which represent nowadays the 53% of territory (840 km2, of which 56% in Parco Sud), while free soil outside parks covers up to 7% of territory.
The main goal of Milan’s Town Hall and Milan Chamber of Commerce, is to involve the key city developers in the implementation of the Strategy of “Milan Smart City”.
A livello internazionale, la Città di Milano è già membro attivo delle maggiori reti europee e mondiali che oggi si occupano di Smart Cities. A livello locale, Comune e Camera di Commercio sono impegnati nella costruzione di partenariati stabili tra realtà diverse, nel campo della ricerca e dell’innovazione sociale, del business e della finanza.
At the international level, the city of Milan is already an active member of the main European and global networks that nowadays deal with Smart Cities. At the local level, the Town Hall and Chamber of Commerce are committed to establishing stable partnerships between different entities in the fields of research and social innovation, business and finance.
Linee di indirizzo di Milano Smart City Milano Smart City guidelines
E’ nel continuo dialogo e scambio con le proprie comunità di pratiche che si può dar vita ad una città intelligente, verde e inclusiva. E’ nella collaborazione tra pubblico e privato che Milano può competere a livello nazionale ed europeo per diventare un punto di riferimento di innovazione e sostenibilità.
The continuous dialogue and exchange of practices among communities can give life to a smart, green and inclusive city. The cooperation between public and private allows Milan to compete at the national and European levels to become a reference point for innovation and sustainability.
3. laboratorio delle politiche ambientali ed energetichelab for environmental and energy policies
Perciò è stato avviato un percorso di consultazione che ha messo in rete le istituzioni, i privati, le università e le associazioni, attraverso la creazione di sei gruppi di lavoro tematici corrispondenti ai sei pilastri delle Smart Cities (classificazione dell’Università di Vienna): Smart Economy, Smart Living, Smart Environment, Smart Mobility, Smart People, Smart Governance.
Thus, a consultation process started, connecting institutions, private entities, universities and associations through the creation of six thematic work groups corresponding to the six pillars of Smart Cities (classification by the Vienna University): Smart Economy, Smart Living, Smart Environment, Smart Mobility, Smart People and Smart Governance.
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1. città globale, laboratorio nazionale ed europeo global city, national and european lab 2. laboratorio della mobilità urbana sostenibile lab for sustainable urban mobility
4. laboratorio di inclusione sociale e diversity lab for social inclusion and diversity 5. laboratorio del benessere in città lab of well-being in the city 6. laboratorio di semplificazione per la PA lab for decluttering and simplifying public administration 7. laboratorio della generazione d’impresa incubator for business models © www.milanphototour.com
SMARTCITY SMARTCITY
L’obiettivo centrale del Comune di Milano e della Camera di Commercio è quello di coinvolgere i principali attori dello sviluppo della città nella realizzazione della Strategia di “Milano Smart City”.
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TURISMO
Hotel E Altri Alloggi
Hotels And Other Accommodation
L’area metropolitana di Milano vanta un ampio numero di hotel di alto livello e molti altri alloggi. Negli ultimi sette anni, il numero di notti trascorse a Milano è aumentato del 60%. Nell’area metropolitana di Milano, oltre il 63% degli arrivi e il 57% delle notti si riferiscono a hotel quattro o cinque stelle. Il numero degli hotel quattro o cinque stelle è aumentato del 32,1% negli ultimi sette anni. Il numero degli hotel di bassa categoria è diminuito del 25%. Nel 2016 l’area metropolitana di Milano è stata visitata da oltre 7.030.000 turisti che hanno trascorso oltre 15.390.000 notti. Questo significa 2,19 notti in media La maggior parte dei turisti veniva dall’estero (54%) . Nel 2016 l’area della città di Milano è stata la terza destinazione italiana per gli arrivi dopo Roma e Venezia. Rispetto al 2015 (anno di Expo) gli arrivi in città sono aumentati del 2%. Approssimativamente, l’80% degli arrivi sono per affari. Questo spiega l’alta percentuale di viaggiatori soli e la bassa percentuale tra i turisti di giovani e donne.
The Milan metropolitan area boasts a large number of high-level Hotels and many other accommodation facilities. In the last 7 years the number of nights spent in Milano increased by 60%. In the Milan metropolitan area over 63% of arrivals and 57% of nights are referred to four or five-star hotels. The number of four or five-star hotels has increased by 32.1% in the last 7 years . The number of low- category hotels has decreased by 25%. In 2016 the Milan metropolitan area was visited by over 7,030,000 tourists and they stayed for over 15,390,000 nights. That means 2.19 nights spent on average The majority of tourists were from abroad (54%). In 2016 Milan area was the third Italian destination for arrivals after Rome and Venice Compared to 2015 (the year of Expo) arrivals to the city have increased by 2.5%. Approximately 80% of arrivals are business tourists. This explains the high percentage of single travellers and the low percentage of young tourists and of women.
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MAGGIORI MERCATI / MONDO: Arrivi a Milano città da paesi fuori dall’Unione Europea 2015 e variazioni rispetto al 2014 Cina 240.944 (+15.74%) - U.S.A. 265.733 (+15,69%) - Giappone 135.818 (-3,49%) MAJOR MARKETS – THE WORLD: Arrivals in the Milan City area from extra E.U. countries 2015 and variations on 2014 China 240,944 (+15.74%) - U.S.A. 265,733 (+15,69%) - Japan 135,818 (-3,49%)
Arco della Pace
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TOURISM
EUROPEAN BEST DESTINATIONS 2017 Milan ranked second among the European best destinations in 2017.
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MAGGIORI MERCATI / EUROPA: Arrivi a Milano città da paesi dell’Unione Europea nel 2015 e variazioni rispetto al 2014: Svizzera: 206.201 (+69.55%) -Francia: 294.915 (+58,62%) - Germania: 234.066 (+29,15%) Spagna: 131.440 (+7.37%) – Gran Bretagna: 167.599 (+5.21%) MAJOR MARKETS EUROPE: Arrivals in the Milan City area from E.U. countries 2015 and variations on 2014: Switzerland: 206,201 (+69.55%) -France: 294,915 (+58,62%) - Germany: 234,066 (+29,15%) - Spain: 131,440 (+7.37%) - Great Britain: 167,599 (+5.21%)
MIGLIORE DESTINAZIONE EUROPEA 2017 Milano si è classificata seconda nella classifica delle città da visitare nel 2017
Galleriaottagono
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Italy has a comprehensive school system that includes a free academic education, private institutes as well as vocational training. Overall Milan counts 934 private and public schooling structures: 309 kinder gardening, 233 of the primary school level, 119 Scuola Media, 8 high schools for arts and design, 24 classic lyceum dedicated to humanistic studies (including Latin, Ancient Greek and Italian studies), 51 scientific high schools, 23 high schools linguistics, 2 conservatorium of music and more than 90 technical institutes and a number of international schools. Today, the City attracts 202,000 new students each year thanks to its eleven educational institutions (for a total of 44 faculties and 5 arts academies) inclusive of Università Bocconi, one of Europe’s leading business-focused universities (6th worldwide for executive education customised programs in 2016 according to the Financial Times) and Politecnico di Milano whose School of Management is in the top 29 schools most likely to secure employment and career advancement for their students globally, according to the 2017 QS Global Business School rankings. For what arts are concerned, the Brera Academy represents one international reference point for visual arts selecting 3,800 students each year, including about 1,000 foreign students (mostly postgraduates).
Università/University 7 università, 46 dipartimenti/ 7 universities, 46 departments 335 corsi di Laurea, 2135 corsi di Dottorato, 82 Borse di studio 335 degree courses, 2135 PhD courses, 82 PhD fellowships 7.600 insegnanti/ teachers Circa 200.000 studenti universitari (quasi il 10% della popolazione universitaria italiana)/ Some 200,000 university students
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EDUCATION ISTRUZIONE
L’Italia ha un sistema educativo comprensivo che include l’educazione scolastica gratuita, gli istituti privati e la formazione professionale. In totale Milano conta 934 strutture scolastiche pubbliche e private: 309 asili, 233 scuole primarie 119 scuole medie, 8 licei artistici e di design, 24 licei classici dedicati a studi umanistici (inclusi latino, greco antico e italiano), 51 licei scientifici, 23 licei linguistici, 2 conservatori di musica e oltre 90 istituti tecnici e un buon numero di scuole internazionali. Oggi, la città attrae 202.000 nuovi studenti ogni anno grazie alle undici istituzioni educative (per un totale di 44 facoltà e 5 accademie delle arti), inclusa l’Università Bocconi, una delle principali università europee specializzate in business (nel 2016 il Financial Times l’ha classificata sesta al mondo per programmi personalizzati di executive education) e il Politecnico di Milano, la cui School of Management è tra le 29 scuole con più alta probabilità di garantire un impiego e l’avanzamento di carriera ai loro studenti a livello internazionale, secondo la classifica di QS Global Business School per il 2017. Per quanto riguarda le arti, l’Accademia di Brera rappresenta un punto di riferimento per le arti visive a livello internazionale, accettando 3.800 studenti all’anno, inclusi 1.000 stranieri (per lo più laureati).
(almost 10% of the Italian university population)
Rappresentano il 25% di tutte le strutture nazionali in questo campo/ They represent 25% of all national structures in this field
Centro dell’eccellenza Medica/ Centre of Medical Excellence Milano dispone di 10 centri medici per il trattamento di patologie gravi, che sono classificati con i migliori in Italia/ Milan has 10 top medical centers for the treatment of serious pathologies, which are ranked with the best in Italy
Università degli Studi-Cortile Legnaia
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Always at the forefront of Italian history, Milan houses an estimated 11% of Italy’s cultural and historical heritage and total offer of 150 art galleries, 28 museums and 38 theatres. The major museums display unique collections of historical and contemporary masterpieces: Brera Art Gallery, Castello Sforzesco Museum ,Duomo Museum, Poldi Pezzoli Museum, Modern Art Gallery, San Siro Museum, Ambrosiana Art Gallery, Museum of the 20th Century, La Scala Museum, La Triennale Design Museum, Archaeological Museum, Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente Museum, Fondazione Prada, MUDEC, MUBA – Museo Bambino alla Rotonda della Besana. Museo Bagatti Valsecchi, Casa Museo Boschi Di Stefano and Villa Necchi Campiglio are among the most relevant examples of Milan’s cultural and artistic private patrimony of the so called House Museums Network. Every year more than 200 temporary exhibitions are held in Milan in more than 100 different venues thought the most relevant are usually organized and promoted by the City Hall. Great architectures including outstanding churches of great historical and artistic value, housing major works of the Italian heritage including S. Ambrogio, S Maria delle Grazie (where Leonardo’s Last Supper is exhibited) and S. Simpliciano, S. Satiro (and the fake Bramante’s prospective), S. Lorenzo e la cappella di S. Aquilino, S. Eustorgio e la cappella
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CULTURE CULTURA
Sempre all’avanguardia della storia italiana, Milano ospita circa l’11% del patrimonio culturale e storica italiana con 150 gallerie d’arte, 28 musei e 38 teatri. I musei principali ospitano collezioni uniche di capolavori storici e contemporanei: la Pinacoteca di Brera, il Museo del Castello Sforzesco, il Museo del Duomo, il Museo Poldi Pezzoli, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo San Siro, la Pinacoteca Ambrosiana, il Museo del Novecento, il Museo Teatrale alla Scala, La Triennale Design Museum, il Museo Archeologico, la Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, la Fondazione Prada, il MUDEC e il MUBA – Museo Bambino alla Rotonda della Besana. Il Museo Bagatti Valsecchi, la Casa Museo Boschi Di Stefano e la Villa Necchi Campiglio sono tra gli esempi più rilevanti del patrimonio culturale e artistico privato di Milano appartenenti alla rete delle Case Museo in Italia. Ogni anno si tengono a Milano più di 200 mostre temporanee in oltre 100 location diverse, anche se le più rilevanti sono solitamente organizzate e promosse dal Comune. Grandi architetture, come le eccezionali chiese dal grande valore storico e artistico che ospitano importanti lavori dell’eredità italiana – come S. Ambrogio, Santa Maria delle Grazie (dove si trova L’Ultima Cena di Leonardo), S. Simpliciano, S. Satiro (con la falsa prospettiva del Bramante), S. Lorenzo e la cappella di S. Aquilino, S. Eustorgio e la cappella Portinari, S. Maurizio e gli
San Lorenzo
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affreschi del Luini e S. Alessandro – e che rappresentano tutti gli stili e i periodi storici dal Romanico al giorno d’oggi. La dimensione internazionale della città emerge nella tradizione del design: il Salone del Mobile è uno dei maggiori eventi dell’anno che coinvolge 2.500 esibitori, 350.000 visitatori, 160 paesi partecipanti e oltre 400 eventi in 12 location/distretti del design in giro per la città. La Milano Fashion Week, l’esposizione commerciale di abbigliamento inaugurata nel 1958, è una delle “Quattro grandi settimane della moda” internazionali (con Parigi, Londra e New York City) e il settembre scorso ha attratto oltre 910.000 turisti, sorpassando per la prima volta i visitatori della New York Fashion Week. Esplorando il tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, da maggio a ottobre 2015 Milano ha ospitato Expo Milano 2015, l’esposizione universale con 145 paesi partecipanti, 3 organizzazioni internazionali e numerose ONG accogliendo oltre 20 milioni di visitatori e generando un reddito stimato per hotel, negozi e servizi pari a 60.2 milioni di euro nell’ultimo mese. Tra le numerose fiere, festival e eventi, Milano è anche famosa come prima destinazione al mondo per gli amanti della musica: La Scala, MiTo SettembreMusica e l’orchestra La Verdi sono solo alcune delle innumerevoli offerte musicali italiane, dove la tradizione spesso va di passo in passo con rock, jazz e eventi musicali contemporanei mentre Piano City è un caposaldo e best practice della cultura accessibile.
Villa Reale
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Portinari, S.Maurizio e gli affreschi del Luini , S. Alessandro represent all styles and historical periods, from Romanesque to the present day. The international size of the city merges with the design tradition: The Design Week (Salone del Mobile) is one the city’s biggest yearly event involving 2.500 exhibitors, 350.000 visitors, 160 participating countries and over 400 events displayed along 12 locations/ design districts all over the city. Milan Fashion Week, the clothing trade show established in 1958, is part of the global “Big Four fashion weeks”(with Paris, London and NYC) and attracted last September 2015 over 910.00 tourists thus surpassing for the first time the volumes of the New York Fashion Week. Exploring the theme “Feeding the Planet, Energy for Life” Milan hosted from May to October 2015 Expo Milano 2015, the universal exposition with 145 participating countries, 3 international organizations and several NGO attracting over 20 million visitors and generating an estimated turnover for hotels, shops and services of €60.2 million in the final month. Among the multitude of fairs, festival and events Milan is also well known as first destination in the world for music lovers: La Scala, MiTo music festival, La Verdi orchestra are just few of the countless Italian musical offer where tradition often comes along with rock, jazz and contemporary musical events, while Piano City is a cornerstone and a best practice of accessible culture.
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REAL ESTATE MARKET IL MERCATO IMMOBILIARE
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INVESTIMENTI IMMOBILIARI IN ITALIA PER SETTORE REAL ESTATE INVESTMENTS IN ITALY BY SECTOR
UFFICI A MILANO: PROGETTI COMPLETATI E PROGETTI IN COSTRUZIONE (mq) OFFICES IN MILAN: COMPLETED PROJECTS AND PROJECTS UNDER CONSTRUCTION (sqm)
300000 250000
2007 2008
MIXED/OTHER
2009
HOTEL INDUSTRIAL
2010
HINTERLAND
200000
PHERIPHERY SEMICENTER
150000
HISTORIC CENTER
RETAIL
2011
OFFICE
CENTER
100000
CBD
I N V E ST M E N T S
2012
INVESTIMENTI
50000
2013 Fonte/Source: Jones Lang LaSalle
2014
Fonte/Source: Jones Lang LaSalle
0
2015
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2016
2
0 800
4
6
10
8
INVESTIMENTI NEL COMPARTO DEGLI IMMOBILI INDUSTRIALI-LOGISTICI IN ITALIA / INVESTMENTS IN THE INDUSTRIAL-LOGISTICS SECTOR IN ITALY
700
2000
INVESTIMENTI NEL SETTORE UFFICI A MILANO PER TIPOLOGIA DI INVESTITORE INVESTMENTS IN OFFICES IN MILAN BY CAPITAL SOURCE
1500
600 500
DOMESTIC
1000
400
CROSS BORDER
300 500
200 100
Fonte/Source: CBRE Research
0 2007
2008
2009
2010
2011
36
2012
2013
2014
2015
2016
Fonte/Source: CBRE Research
0 2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
37
2015
2016
Variazioni percentuali annuali dei prezzi delle abitazioni nel terzo trimestre 2016 Price changes of residential properties 2016(Q3)/2015(Q3) 12
L A CONGIUNTURA ECONOMICA INTERNAZIONALE
8 6 4 2 0
LATVIA
HUNGARY
NORWAY
ICELAND
BULGARIA
PORTUGAL
ESTONIA
SLOVAKIA
SWEDEN
UNITED KINGDOM
IRELAND
ROMANIA
GERMANY
CZECH REPUBLIC
LITHUANIA
LUXEMBOURG
AUSTRIA
DENMARK
MALTA
SLOVENIA
SPAIN
NETHERLANDS
POLAND
Andamento dei principali indicatori economici nel 2016 e previsioni 2017 e 2018 Trend of foundamental economic indicators in 2016 and 2017-2018 forecasts 12 10 8 6 4 2 0
2016
2017
Real GDP
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BELGIUM
FRANCE
CROATIA
-4 ITALY
The last update of the economic forecast document prepared by the European Commission last fall stated that in the first nine months of 2016 the European economy grew at moderate pace due to geo-political uncertainty, the slow growth of extra-European economies, global trade and the persistence of the crisis’ negative repercussions (non-performing loans, high public and private debt, etc.) in several Member States. Despite the gradual decrease of unemployment rates, the weakness of the labor market is still significant, especially in some Member States (Greece, Spain, Italy and Portugal). Finally, inflation, which in 2016 stood at well-contained levels on average in Europe (with many countries deflating), is expected to grow in the next two-year period.
FINLAND
L’ultimo aggiornamento del documento di previsione economica elaborato dalla Commissione Europea nello scorso autunno riporta come nei primi nove mesi del 2016 l’economia europea sia cresciuta a ritmi moderati a causa dell’incertezza geopolitica, della lenta crescita delle economie extra europee, di un commercio mondiale e del permanere dei lasciti negativi della crisi (non permoriming loans, alti livelli di debito pubblico e privato ecc …) in diversi Stati membri. Nonostante i tassi di disoccupazione siano in graduale decrescita, la debolezza del mercato del lavoro rimane significativa, soprattutto in alcuni Stati Membri (Grecia, Spagna, Italia e Portogallo). Infine l’inflazione, che nel 2016 si è attestata su livelli decisamente contenuti a livello medio europeo (con diversi Paesi in deflazione), è prevista crescere nel prossimo biennio.
Fonte/Source: Eurostat - House Price Index
-2
CYPRUS
INTERNATIONAL ECONOMIC TRENDS
10
2018
2016
2017
2018
2016
INFLATION
2017
INOCCUPATION
39
2018
Fonte/Source: European Economic Forecast – Autumn 2016
THE ITALIAN REAL ESTATE MARKET IL MERCATO IMMOBILIARE ITALIANO
Secondo Istat in Italia i prezzi delle abitazioni sono diminuiti dello 0,9% nei primi nove mesi del 2016 su base annua confermando come, dopo le significative contrazioni degli anni precedenti, il mercato si stia dirigendo verso una fase di stabilizzazione delle quotazioni. Parallelamente continua la ripresa delle compravendite residenziali, che dopo essersi dimezzate negli anni più duri della crisi, tornano a crescere dapprima di misura (2014 e 2015) e a ritmi decisamente più sostenuti nei primi nove mesi dello scorso anno (+20,4% su base annua). Ma non è soltanto il mercato residenziale a mostrare segnali di ripresa: nel 2016 tornano ad aumentare i volumi di vendita di tutte le tipologie immobiliari. Ancora stagnante, invece, il mercato dei mutui diretti ad investimenti in edilizia residenziale e non residenziale, mentre continua la dinamica positiva dei finanziamenti concessi alle famiglie per l’acquisto di abitazioni che, dopo la significativa contrazione del periodo 2007-2013 (-66% circa), tornano a crescere a partire dal 2014. Continua il trend positivo degli investimenti immobiliari in Italia che nel 2016, secondo CBRE Italia, hanno raggiunto i 9,1 miliardi di euro, +12% rispetto al 2015.
Variazioni % dei prezzi delle abitazioni in Italia (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) Price changes (%) of residential properties in Italy (on the same period of the previous year Fonte/Source: ISTAT
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According to Istat, in Italy real estate prices decreased by 0.9% in the first nine months of 2016 year over year confirming that, after the significant contractions of the previous years, the market is approaching a phase of price stabilization. In parallel, the recovery of residential buying and selling continues, which after halving in the toughest years of the crisis returned to grow in terms of measurement (2014 and 2015) and at a much faster pace in the first nine months of the last year (+20.4% year over year). Residential real estate is not the only sector showing signs of recovery: In 2016 sale volumes of all kinds of real estate started increasing again. Instead, the market of direct mortgage investments in residential and non-residential building is still stagnating, while it continues the positive dynamic of financing granted to families for the purchase of houses that, after a significant contraction in the period 2007-2013 (about -66%), has been growing again since 2014. Also the positive trend of real estate investments in Italy continues, which, according to CBRE Italia, in 2016 reached 9.1 billion euros, +12% compared to 2015.
Number of real estate buyng and selling in Italy and change (%) (on the same period of the previous year) K = 1000 ASSE X= % ASSE Y= ANNI
20
25
HOUSING
20
381K
10
10 611K
0 -1 -2 -3 -4 -5 -6 -7 -8
2015
2016
-5
598K 808K
-15
14K 9K
15K 17K
-20
-25
444K
-30
10K
-25 -30
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2007
2016
jan-sept
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
jan-sept
25 20
21K
15
WAREHOUSE
15 10
10 25K
5
-10
7K
20
RETAIL
5
25K
34K
-5 23K
50K 44K
9K
12K
0
35K
-15
16K
-10
36K
9K
11K 15K
9K
-15 12K
-20
-20
10K
25K
-25
NEW HOUSES EXISTING HOUSES
8K
20K
-15
684K
-20
14K
-10
403K
609K
8K
0
417K
0 -5
-5 2014
5
444K
5
-10
6K
OFFICE
15
15
0
2013
Fonte/Source: Agenzia delle entrate
Numero di compravendite immobiliari in Italia e variazione % (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente)
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2007
2016
jan-sept
41
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
jan-sept
MILAN REAL ESTATE MARKET
IL MERCATO DEGLI UFFICI, II SEMESTRE 2016 THE OFFICE MARKET, 2nd HALF 2016
IL MERCATO IMMOBILIARE NELLA CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO, II SEMESTRE 2016 THE REAL ESTATE MARKET IN THE METROPOLITAN AREA OF MILAN, 2ND HALF 2016
IL MERCATO DEGLI UFFICI A MILANO – COMPRAVENDITA/ AVERAGE PRICE OF OFFICES AND CHANGES (%)
QUOTAZIONE MEDIA DEGLI APPARTAMENTI NUOVI NELLE ZONE CENTRALI DEI COMUNI E VARIAZIONI (%) / AVERAGE PRICES OF NEW HOUSES IN CENTRAL AREAS OF MUNICIPALITIES AND CHANGES (%)
QUOTAZIONE MEDIA DEGLI UFFICI DIREZIONALI E VARIAZIONI (%) AVERAGE PRICE OF DIRECTIONAL OFFICES AND CHANGES (%) PREZZO MEDIO/ AVERAGE PRICE: 2.902 €/MQ/ SQM VARIAZIONE SEMESTRALE/ SIX MONTH CHANGE: VARIAZIONE ANNUALE/ ONE YEAR CHANGE: -0,2%
PREZZO MEDIO/ AVERAGE PRICE: 2.103 €/MQ/SQM VARIAZIONE SEMESTRALE/ SIX MONTH CHANGE: -0,3% VARIAZIONE ANNUALE/ ONE YEAR CHANGE: -0,5%
IL MERCATO DEGLI UFFICI A MILANO – LOCAZIONE THE OFFICES’ MARKET IN MILAN – RENTS
QUOTAZIONE MEDIA DEGLI APPARTAMENTI RECENTI NELLE ZONE CENTRALI DEI COMUNI E VARIAZIONI (%) / AVERAGE PRICES OF RECENT HOUSES IN CENTRAL AREAS OF MUNICIPALITIES AND CHANGES (%)
CANONE MEDIO DEGLI UFFICI E VARIAZIONI (%) / AVERAGE RENT OF OFFICES AND CHANGES (%) CANONE MEDIO/ AVERAGE RENT: 92 €/MQ/ANNO
PREZZO MEDIO/ AVERAGE PRICE: 1.580 €/MQ/ SQM VARIAZIONE SEMESTRALE/ SIX MONTH CHANGE: -0,5% VARIAZIONE ANNUALE/ ONE YEAR CHANGE: -1,3%
VARIAZIONE SEMESTRALE/ SIX MONTH CHANGE: 0,7%
VARIAZIONE ANNUALE/ ONE YEAR CHANGE: 0,7% CANONE MEDIO DEGLI UFFICI DIREZIONALI E VARIAZIONI (%) AVERAGE RENT OF DIRECTIONAL OFFICES AND CHANGES (%) CANONE MEDIO/ AVERAGE RENT: 167 €/MQ/ SQM /ANNO/YEAR VARIAZIONE SEMESTRALE/ SIX MONTH CHANGE: -1,5% VARIAZIONE ANNUALE/ ONE YEAR CHANGE:-3,3%
IL MERCATO IMMOBILIARE MILANESE, II SEMESTRE 2016 MILAN’S REAL ESTATE MARKET, 2nd HALF 2016
IL MERCATO DEGLI UFFICI NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO THE OFFICE MARKET IN THE METROPOLITAN AREA OF MILAN
QUOTAZIONE MEDIA DEGLI APPARTAMENTI NUOVI E VARIAZIONI (%) AVERAGE PRICES OF NEW HOUSES AND CHANGES (%)
QUOTAZIONE MEDIA DEGLI UFFICI E VARIAZIONI (%) AVERAGE PRICE OF OFFICES AND CHANGES (%) CANONE MEDIO/ AVERAGE RENT: 1.360 €/MQ/SMQ VARIAZIONE SEMESTRALE/ SIX MONTH CHANGE:-0,8% VARIAZIONE ANNUALE/ ONE YEAR CHANGE: -1,3%
IL MERCATO IMMOBILIARE MILANESE
PREZZO MEDIO/ AVERAGE PRICE: 4.805 €/MQ/ SQM VARIAZIONE SEMESTRALE/ SIX MONTH CHANGE: VARIAZIONE ANNUALE/ ONE YEAR CHANGE: -0,4% QUOTAZIONE MEDIA DEGLI APPARTAMENTI RECENTI E VARIAZIONI (%) AVERAGE PRICES OF RECENT HOUSES AND CHANGES (%) PREZZO MEDIO/ AVERAGE PRICE: 3.920 €/MQ/SMQ VARIAZIONE SEMESTRALE/ SIX MONTH CHANGE: -0.1% VARIAZIONE ANNUALE/ ONE YEAR CHANGE: -0.4%
Fonte/Source: Rilevazione dei prezzi degli immobili della Città Metropolitana di Milano Survey of Real Estate Prices of the Greater Milan Area-Milan Chamber of Commerce-FIMAA Milano, Monza & Brianza
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MILAN A UNIQUE CITY
MILANO CITTÀ UNICA Urbanfile
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NEW URBAN CENTERS
There are certain times in the life of a city when changes become faster and more radical. Without doubt, Milan has been living one of these moments, and there are countless declarations that highlight how our city is changing skin. The latest development of this mutation phase is that the first ones to realize this evolution were, maybe for the first time, the citizens themselves, who with a new pride showed to appreciate their city returning to use old urban spaces and occupying new ones. For many years, the Milanese people have been criticized for living their life and entertain themselves only if protected by four walls, but facts prove that as soon as new spaces and realities were available, the citizens appropriated them enthusiastically. Until few years ago, a project like Porta Nuova was a real social risk, and many argued that citizens would not accept as their own a square born from nothing, and that the
Nuove Centralità Urbane.
population would reject it. Instead, Milanese citizens changed this forecast and piazza Gae Aulenti shortly became a new meeting center. This great real estate operation was able to sew back together old and new buildings, and generated a flywheel effect that infected neighboring areas and led to the requalification and birth of additional new spaces where to live and socialize. The construction of a large city park recently started in this neighborhood, which will increase even more the choices of relax and free time areas of this residential and tertiary complex. This new desire to live an outdoor city was perceived by those who committed to planning new projects, as shown by the first great construction after Expo, the Feltrinelli Foundation. The Swiss architects Herzog and De Meuron conceived a building with iconic and easily recognizable shapes that, if on the one hand recall the trend of
che non appena gli siano stati offerti nuovi spazi e nuove realtà se ne sono appropriati con entusiasmo. Fino a qualche anno fa un intervento come Porta Nuova era considerato un vero e proprio azzardo dal punto di vista sociale e da più parti si diceva che una piazza nata dal nulla non sarebbe stata percepita come propria dai cittadini e avrebbe subito una fase di rigetto da parte della popolazione. Invece i milanesi hanno ribaltato questa previsione e piazza Gae Aulenti in tempi brevissimi ha assunto le caratteristiche di una nuova centralità dove incontrarsi. Il grande intervento immobiliare ha saputo ricucire quartieri vecchi e nuovi e ha creato un effetto volano che ha contagiato le zone limitrofe e ha portato alla riqualificazione e alla nascita di ulteriori nuovi spazi dove vivere e socializzare. Sono da poco partiti i lavori per dotare questa zona di un grande parco cittadino che andrà ad aumentare
©URBANFILE
Ci sono momenti nella vita di una città nei quali i cambiamenti si fanno più repentini e più radicali. Che Milano stia vivendo uno di questi momenti è fuori di dubbio e non si contano gli attestati che sottolineino quanto la nostra città stia cambiando pelle. La grande novità di questa fase di mutamento riguarda il fatto che i primi ad accorgersi dell’evoluzione sono, forse per la prima volta, gli stessi milanesi che con un rinnovato orgoglio manifestano di apprezzare la propria città tornando a utilizzare i vecchi spazi urbani e occupando quelli nuovi. Per anni uno degli appunti mossi ai milanesi è stato che fossero propensi a vivere la propria vita e i momenti di svago solo se protetti da quattro mura, ma i fatti dimostrano
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impressions of the old city bastions, on the other hand are flanked by new green areas and a very long linear square that aims at creating a sort of new agora in the shade of this new cultural temple. It was already clear a while ago that things were changing, as initiatives like the Metropolitan Market and the re-opening of Darsena were immediately very successful. The Darsena came back to life offering a large promenade and encouraging the creation of many small and large events, which in the last two years have attracted thousands and thousands of people back to Navigli. Also in this case, the action triggered the discovery of new realities and stimulated new gathering points, which would have been unthinkable just few years ago. In addition to all this, fortunately Milan is still facing a period of strong development and other pieces of city, even quite significant ones, are slowly opening and they
©URBANFILE
ulteriormente l’offerta di zone per il relax e il tempo libero all’interno di un complesso residenziale e terziario. Questa nuova voglia di vivere la città all’aperto è stata recepita da coloro che si sono impegnati nella realizzazione di nuovi progetti, come dimostra la prima grande opera post Expo, Fondazione Feltrinelli. Gli architetti elvetici Herzog e De Meuron hanno pensato a un edificio dalle forme iconiche, facilmente riconoscibili che, se da una parte ricalcano l’andamento della suggestione dei vecchi bastioni della città, dall’altro sono affiancati da nuovo verde e da una lunghissima piazza lineare che ha lo scopo di creare una sorta di nuova agorà all’ombra di questo nuovo tempio della cultura. Che le cose stessero cambiando lo si era già capito da qualche tempo e iniziative come Mercato Metropolitano e la riapertura dopo anni della Darsena hanno avuto da subito un enorme successo. Proprio la Darsena è tornata in vita regalando una grande promenade e stimolando
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la creazione di tanti piccoli e grandi eventi che nel corso degli ultimi due anni hanno fatto tornare migliaia e migliaia di persone a rivivere i Navigli. Anche in questo caso l’intervento è stato l’innesco per riscoprire nuove realtà e per stimolare inedite forme di aggregazione sino a qualche anno fa impensabili. A tutto questo va aggiunto che, fortunatamente, Milano ancor oggi sta vivendo un periodo di forte sviluppo e che altri brani della città anche piuttosto significativi stanno pian piano aprendosi e di certo non tarderanno a diventare nuovi poli di attrazione. Il fulcro di City Life é infatti una piazza totalmente pedonale e perfettamente integrata al sistema di trasporto pubblico e questo è l’ennesimo segnale che ciò che fino a poco tempo fa era condizionato dall’accessibilità delle auto oggi é pensato a misura di pedone con la volontà di offrire alla città luoghi non solo di passaggio ma nei quali sia un piacere per il cittadino trascorrere del tempo. Tutti questi esempi devono far riflettere anche alla luce di ciò che sta per accadere in relazione ai progetti Scali Ferroviari e post Expo che ridisegneranno zone amplissime della città. Queste due nuove sfide rappresentano un’occasione unica e probabilmente irripetibile di ripensare enormi aree e per questo, a nostro avviso, oltre a prevedere altissimi standard di tipo architettonico si dovrà fare in modo che la medesima attenzione venga posta alla creazione di un mix di attività sociali, ludiche e sportive di ottimo livello in modo che questi spazi possano divenire nuovi punti di aggregazione non solo per coloro ai quali queste aree sono direttamente destinate, ma soprattutto per i cittadini che hanno dimostrato di saper apprezzare il nuovo rispondendo con entusiasmo al richiamo di socialità che alcuni nuovi spazi hanno offerto. Solo in questa modo riusciremo, nei prossimi anni, a ribaltare ulteriormente l’immagine di una città chiusa in sè stessa che nei fatti non corrisponde più alla realtà. Milano ha bisogno di rafforzare il nuovo trend che porta con sé una migliore qualità della vita e una maggiore attrattività e dovrà sfruttare questa nuova occasione trasformandola in un biglietto da visita senza pari.
will soon become new poles of attraction. The heart of City Life is in fact a totally pedestrian square, which is perfectly integrated in the public transportation system. This is yet another example of how what used to be constrained by car accessibility is now pedestrian-oriented, willing to offer to the city places that are no longer just to pass by, but instead are areas where the citizens enjoy spending free time. All these examples should make you think, also considering what is about to happen in relation to the projects Railway Stopover and post-Expo, which will re-design very large city areas. These two new challenges are a unique and probably unrepeatable opportunity to re-think huge areas. In this light, we think that in addition to very high architectural standards, it will be necessary to pay the same attention to the creation of a mixture of high quality social, ludic and sports activities, so to create new gathering points not only for the beneficiaries of the areas, but especially for the citizens who have shown appreciation for innovation, answering enthusiastically to the social call offered by some new areas. Only this way in the upcoming years we will be able to overturn, even more, the image of a self-enclosed city, which no longer corresponds to the truth. Milan needs to strengthen this new trend, which brings a better quality of life and higher attractiveness, and it must take advantage of this occasion using it as an unparalleled business card.
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URBAN R E D E V E LOPM E N T
As of 2010 over 50% of the world’s population lives in cities and the figure is still growing exponentially, a previously inexperienced state of affairs for mankind. This figure, which has risen from 10% in 1900 to a predicted 75% in 2050, shows that man is changing habitat. The city is still a great attraction and extremely strong socio-economic drawing force, acting as a bridge between people, possibilities and reality. As the real hub of change, the city is evolving, providing architectural designers with the chance to rethink and enhance it. Milan is an emblematic case: in the space of just a few decades it has abandoned its industrial location in favour of the services industry. Many areas are still trying to find their own identity and are an invaluable resource for the city, provided they can be developed with an eye to the future and the creation of opportunities to implement innovative business projects and socially creative enterprises. The new works of architecture and new urban spaces in Milan symbolise this transformation and regeneration of entire
Riqualificazioni urbane.
Dal 2010 più del 50% della popolazione mondiale abita in città e il numero cresce a ritmo esponenziale, una condizione del tutto inedita per l’umanità. Dal 10% del 1900 al 75% previsto per il 2050, l’uomo ha cambiato habitat. La città mantiene quindi saldo il proprio ruolo di attrazione e di trazione economica e sociale, divenendo ponte e connessione tra persone, possibilità e realtà. Vero centro pulsante del cambiamento, la città muove l’evoluzione dando ai progettisti l’opportunità di ripensarla e valorizzarla. Milano ne è un esempio emblematico: passata com’è in pochi decenni da una vocazione industriale a una di servizi. Molte aree sono ancora
Con la riqualificazione dei Caselli daziari di Piazza Sempione progettata da Lombardini22, gli ex dazi ospiteranno mostre ed eventi d’arte e di cultura culinaria. La nuova vocazione è coerente con lo sviluppo della città orientata alla valorizzazione delle sue peculiarità.
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in attesa di trovare un’identità: sono una potenzialità preziosa per la città, se valorizzate guardando al futuro e allo sviluppo di opportunità, per realizzare progetti imprenditoriali innovativi e di creatività sociale. A Milano, le nuove architetture e i nuovi spazi urbani rappresentano l’elemento simbolo della trasformazione e della rivatilizzazione di quartieri, piazze, luoghi di aggregazione. Valori condivisi – come apertura, riqualificazione, trasparenza – generano il cambiamento. Milano può diventare uno dei più grandi laboratori di innovazione economica e sociale d’Europa, aprendo la strada a uno sviluppo smart in grado di contagiare tutto il Paese. Può farlo mettendo a sistema le proprie caratteristiche più profonde, a partire da forme di economia fortemente ancorate a luoghi, territori, persone.
neighbourhoods, squares and congregation places. Shared values – such as openness, redevelopment, transparency – generate change. Milan could become one of the great testing grounds for socio-economic innovation in Europe, opening up the way to smart growth that could spread throughout the country. It could do this by systematically spreading its own deepest traits, starting with its various forms of economy that are so closely tied to places, territories and people.
I ponti pedonali sul Naviglio Grande, progettati da Lombardini22, collegano la Ripa di Porta Ticinese con l’Alzaia Naviglio Grande all’altezza di via Lombardini e di via Parenzo, ricucendo due punti fondamentali della città, dando nuovo valore allo spazio pubblico.
Il restyling della Torre in via Sassetti sviluppato da Lombardini22 in fase di completamento: l’edificio verrà occupato da Copernico, innovativo hub di professionisti. Nella dinamica zona di porta Garibaldi, il cambiamento continua a generare cambiamento.
The pedestrian bridges on Naviglio Grande, designed by Lombardini22, connect the Ripa di Porta Ticinese with the Alzaia Naviglio Grande at via Lombardini and via Parenzo, sewing up two key points in the city, giving new value to public space.
The restyling of the Tower in via Sassetti developed by Lombardini22 nearing completion: the building will be occupied by Copernico, an innovative hub of professionals. In the porta Garibaldi dynamic area, the change continues to generate change.
With the redevelopment of Caselli daziari in Sempione square designed by Lombardini22, the former duties will host art and food exhibitions and events. The new vocation is consistent with the city’s development-oriented enhancement of its peculiarities.
Il progetto Cordusio2020 ha lanciato la tematica di ripensare all’identità di piazza Cordusio in relazione al processo di trasformazione progressiva di una piazza simbolo della città di Milano.
The Cordusio2020 project launched the theme of rethinking identity of Cordusio square in relation to the progressive transformation of a place symbol of the city of Milan.
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P O R TA NU OV A
di aggregazione, centri culturali, laboratori creativi, un ampio spazio espositivo, aree verdi e pedonali per adulti e bambini. L’area pedonale totale di Porta Nuova è di oltre 160.000 mq, di cui 90.000 mq destinati al parco ed ai giardini pubblici. Ci saranno oltre 1.500 nuovi alberi nel parco, nei giardini pubblici e lungo gli spazi pedonali. Ci saranno 2 km di piste ciclabili all’interno dell’area.
square metres The spaces and places of Porta Nuova The projects foresee specific functions inside each one of the three distinct areas: homes, retail, offices, social functions, cultural centres, creative laboratories, a large structure to host exhibitions, green and pedestrian areas for adults and children. The total pedestriam area of Porta Nuova is over 160.000 sqm, of which 90.000 sqm dedicated to the park and public gardens. There will be more than 1.500 new trees in the park, in the public gardens and along the pedestrian paths. There will be 2 km of bicycle paths inside the area.
©Marco Garofalo
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A part of Milan is reborn, it is called Porta Nuova: a name that already belongs to the city’s heritage. Porta Nuova pours new life into one of the hearts of Milan, involving extraordinary energies that will contribute to the quiet industriousness of a city and a region that have always shown how they can excel on the European stage. Porta Nuova has accepted a challenge: reclaiming an abandoned area that had fallen prey to decay. The surrounding neighbourhoods have been an inspiration, spurring a dialogue that can now restore the harmony and the sense of balance of the existing architecture, integrating it with projects for the three neighbourhoods: Garibaldi, Varesine and Isola, an overall area of more than 290,000
Rinasce una parte di Milano, si chiama Porta Nuova. Un nome che già appartiene all’identità cittadina. Porta Nuova accoglie la sfida di riqualificare un’area dismessa e degradata. I quartieri circostanti sono stati fonte di ispirazione e di un dialogo volto a ricomporre l’armonia e l’equilibrio delle architetture esistenti integrandole con i progetti per i tre quartieri: Garibaldi, Varesine e Isola, che si estende complessivamente per oltre 290.000 metri quadrati. I progetti assegnano destinazioni particolari all’interno delle tre aree distinte: residenze, aree commerciali, uffici, servizi, luoghi
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F O ND AZ ION E F E LT R I N E LLI
Il nuovo edificio dove la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli trasferisce la sua sede sorge nell’area di Porta Volta. La nuova sede si sviluppa su circa 2.700 metri quadrati su cinque piani. Insieme all’edificio destinato alla Fondazione, centro di studio e ricerca, riconosciuta a livello mondiale, sorgeranno altri due edifici destinati prevalentemente a uffici. La peculiarità dell’area è rappresentata dalla sua localizzazione lungo il tracciato delle Mura Spagnole 2 risalenti al Quindicesimo secolo. Con l’apertura dei Bastioni alla fine del XIX secolo, via Alessandro Volta ha segnato l’inizio dell’estensione della città al di fuori delle vecchie mura, rappresentando un nuovo asse di collegamento tra il centro storico e il Cimitero Monumentale. Il Progetto
The new building where the Giangiacomo Feltrinelli Foundation is transferring is located in the Porta Volta area. The new headquarters are developed over about 2,700 squared meters on five stories. Together with the building of the Foundation, internationally known study and research center, there will be other two buildings mainly hosting offices. The peculiarity of the area lies in its location along the layout of the Spanish Walls from the 15th century. With the opening of the Bastions at the end of the 19th century, via Alessandro Volta marked the beginning of the city’s expansion outside the old walls, creating a new connection axis between the historic center and the Monumental Cemetery. The Feltrinelli Project for Porta Volta foresees the construction of a green lung, with a boulevard and cycle lanes, as the extension and lengthening of the existing boulevards. On the ground floor the building will host
Feltrinelli per Porta Volta prevede la realizzazione di un polmone verde, con boulevard e piste ciclabili, inteso come estensione e prolungamento dei viali esistenti. A livello stradale i nuovi edifici ospiteranno caffetterie, ristoranti e negozi, restituendo ai cittadini un’area riqualificata, fruibile e da vivere. Il progetto architettonico è stato affidato al prestigioso studio Herzog & De Meuron. I nuovi edifici si ispirano alla semplicità e alla imponente scala delle architetture che caratterizzano l’architettura storica milanese e sono anche ispirati dal tratto lungo e lineare delle tipiche cascine della campagna lombarda. Struttura e ripetizione sono i principali temi della nuova architettura, lunga e stretta, dove il tetto inclinato diventa un tutt’uno con la facciata dell’edificio. La struttura si adatta ai confini storici dell’area e con il giusto equilibrio tra trasparenza e definizione degli spazi interni. Area totale 17.268 mq
bars, restaurants and shops, returning to the citizens a redeveloped, usable and livable area. The architectural project was entrusted to the prestigious firm Herzog & De Meuron. The new buildings take inspiration from the simplicity and the impressive scale of architectures that characterize the historic Milanese architecture, as well as from the long and linear traits of the farmsteads typical of the Lombard countryside. Structure and repetition are the main themes of this new long and narrow architecture, where the sloping roof combines with the building’s façade. The structure well adapts to the historic borders of the area and to the right balance between transparency and definition of interiors. Total area 17,268 sqm
www.fondazionefeltrinelli.it www.feltrinelliportavolta.it
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CityLife is the project of urban redevelopment of the historic city hub of Fiera di Milano. CityLife won the international tender for the redevelopment with a project designed by famous international architects. The Residences, both the ones designed by Zaha Hadid and those by Daniel Libeskind, overlook the prestigious Giulio Cesare square on one side and the large city park on the other side. The two residential areas offer a new quality of living with excellent housing features. All Residences are Class A certified. The Business & Shopping District is the heart of the area and it is composed of three office towers and a large commercial area with shops, services and restaurants. The Tower designed by Arata Isozaki with Andrea Maffei is completed and today is the highest building in Italy (height of 202 m with 50 floors and about 50,000 sqm of office area, hosting up to 3,800 people). Starting from 2017, the Tower will host the headquarters of Allianz in
C I T Y L IFE
CityLife è il progetto di riqualificazione dello storico polo urbano della Fiera di Milano. A seguito di un concorso internazionale, CityLife si è aggiudicata l’area con un progetto firmato dagli architetti di calibro internazionale. Le Residenze progettate da Zaha Hadid e quelle progettate da Daniel Libeskind si affacciano da un lato sulla prestigiosa piazza Giulio Cesare, dall’altro sul grande parco urbano. Le due aree residenziali offrono una 3 nuova qualità dell’abitare con caratteristiche abitative di grande pregio; tutte le Residenze sono certificate in Classe A. Cuore dell’area è il Business & Shopping District, composto dalle Tre Torri ad uffici e da una vasta area commerciale con negozi, servizi e ristorazione. La Torre progettata da Arata Isozaki con Andrea Maffei, è stata completata ed è oggi l’edificio più alto d’Italia (202 metri
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di altezza per 50 piani, circa 50.000 mq di superficie ad uso uffici, può accogliere fino a 3.800 persone) e dal 2017 sarà il quartier generale di Allianz a Milano. La Torre Generali, progettata da Zaha Hadid (170 metri per 44 piani), è stata ultimata nella sua parte strutturale e verrà completata entro il 2017. La Torre Libeskind (175 metri per 31 piani) ha visto il getto delle fondamenta a fine novembre 2015 e i lavori di costruzione sono in corso dall’estate 2016. L’area è collegata alla città dalla nuova linea metropolitana lilla M5. Il grande parco verde (173.000 mq) con i suoi oltre 1500 alberi, sarà il secondo grande polmone verde della città di Milano. A completamento dell’area verde ci sono il Campo Pratica di Golf e gli Orti Fioriti. L’area di CityLife sarà anche la più grande area pedonale di Milano, grazie alla scelta di spostare viabilità e parcheggi a livelli interrati.
Milan. Designed by Zaha Hadid, the Generali Tower’s structure is done (height of 170 m with 44 floors), and the building will be ready by 2017. The foundations of Libeskind Tower (height of 175 m with 31 floors) were laid at the end of November 2015 and the construction works have been in progress since summer 2016. The area is connected to the city by the new metro line M5. The large green park (173,000 sqm) with its over 1,500 trees will be Milan’s second largest green lung. The gulf driving range and the flowerbeds perfect the green area. CityLife will also be the largest pedestrian area in Milan, as the viability and the parking lots are in the underground levels.
Rendering: Struttura Leggera per CityLife Foto: Alberto Fannelli per CityLife
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D AR SE N A
Durante gli anni ’90 la zona Savona-Tortona ha vissuto una trasformazione magica che ha reso il quartiere un polo di attrazione sofisticato in Milano. L’area è compresa tra il Naviglio grande e via Solari, delimitata dalla zona di Sant’Agostino e l’inizio di Porta Genova. Ciò che rende affascinante zona Tortona è soprattutto la sua storia, come Soho a Londra, quartiere di fermento dell’industria 4 negli anni ‘60. Con una vera azione di rigenerazione funzionale, artisti, creativi, stilisti e designer hanno trasformato aree dismesse in showroom, loft, spazi legati alla cultura. Oggi si contano 55 atelier fotografici, 16 di design, 11 showroom di moda e ancora: studi televisivi, web, per l’editoria, un Teatro, Il museo Armani Silos, la scuola di design Domus Accademy e tantissimi locali. Una grande fabbrica che ogni giorno produce immagine, cultura e divertimento.
During the Nineties, the Savona-Tortona area went through a magic transformation that turned the neighborhood into a sofisticated attraction pole in Milan. It extends between the main Naviglio and via Solari, circumscribed by the Sant’Agostino area and the beginning of Porta Genova. What makes the Tortona area especially fascinating is its history, like Soho in London, the successful industrial district in the Sixties. Through an action of true functional regeneration, artists, creative talents, stylists and designers transformed the abandoned areas into showrooms, lofts and cultural spaces. Today it hosts 55 photographic and 16 design studios, 11 fashion showrooms, broadcasting, Web and publishing studios, a theater, the Armani Silos museum, the design school Domus Accademy and numerous bars and restaurants. It is a great factory producing images, culture and entertainment every day. The Savona-Tortona area is neighboring the navigli, water channels that recall the image of the old Milan. This area
Zona Savona-Tortona è limitrofa ai navigli, corsi d’acqua che restituiscono l’immagine di una Milano passata, che è stata ampiamente apprezzata durante il semestre di Expo 2015, in cui la città si è mostrata accogliente e attrattiva, restituendo numerosi spazi pubblici valorizzati ai suoi cittadini. La Darsena e i suoi navigli sono uno specchio d’acqua urbano vivibile. L’area è stata oggetto di un percorso di valorizzazione che si sviluppa in tre interventi: la creazione di uno specchio d’acqua navigabile, la creazione di uno spazio verde, la sostituzione del vecchio mercato con un impianto nuovo, e la trasformazione della piazza XXIV Maggio, in area pedonale.
was widely appreciated during the semester of Expo2015 when the city showed itself to be welcoming and attractive, returning numerous enhanced public spaces to its citizens. The Darsena and its channels are a livable city stretch of water. The area underwent three development interventions: The creation of a navigable stretch of water, the creation of a green area, the substitution of the old market with a new structure and the transformation of XXIV Maggio square into a pedestrian zone.
©Pixcube.it
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The former Ansaldo plant was built between 1904 and 1923, during a period of wild transformation characterized by factories’ strong impact on the city’s demographic, economic and social evolution. Starting from the Seventies, the factories of Zona Tortona left the place to creative productions in the design and fashion sectors. The former Ansaldo area, acquired in 1989 by Milan’s Town Hall, today hosts the Labs of Teatro La Scala, MUDEM, the Museum of Cultures and BASE. Inaugurated in March 2016, BASE is a 12,000-sqm cultural hub that experiments influences between arts, creativity, enterprise, technology and welfare. A public tender assigned its management to a social enterprise founded by five profit and non-profit cultural and socially innovative operators: Arci Milano, Avanzi, esterni, H+ and Make a Cube3. Today the space hosts co-working functions, labs, ateliers, artists’ residences and incubation. A rich palimpsest of exhibitions, events and festivals complement BASE’s cultural offer.
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MUDE C
BASE
Lo stabilimento ex Ansaldo è stato costruito tra il 1904 e il 1923, al centro di un’epoca di trasformazione impetuosa, caratterizzata da un forte impatto delle fabbriche sull’evoluzione demografica, economica e sociale della città. A partire dagli anni ’70, le fabbriche della zona 5 Tortona hanno lasciato il posto all’insediamento di produzioni creative nei settori in particolare del design e della moda. L’ area ex Ansaldo, acquisita nel 1989 dal Comune di Milano, oggi ospita i Laboratori del Teatro La Scala, il MUDEC, Museo delle Culture e BASE Milano. Inaugurato a marzo 2016, BASE è un hub culturale di 12.000 metriquadri che sperimenta la contaminazione tra arte, creatività, impresa, tecnologia e welfare. Un bando pubblico ne ha assegnato la gestione a un’impresa sociale fondata da cinque operatori culturali e di innovazione sociale, profit e no profit: Arci Milano, Avanzi, esterni, H+, Make a Cube3. Gli spazi oggi ospitano funzioni di coworking, laboratori, atelier, residenze per artisti, incubazione. Un ricco palinsesto di mostre, eventi e festival completa l’offerta culturale di BASE.
Il MUDEC è luogo d’incontro fra le culture e le comunità. All’interno dell’edificio si sviluppano diversi spazi che offrono al visitatore e alla città una molteplicità di proposte culturali e di servizi, distribuiti su 17.000mq. L’area espositiva del Museo, al primo piano, si sviluppa intorno ad una grande piazza centrale coperta e 5 ospita la sezione del percorso museale con le opere della collezione permanente e le sale dedicate alle grandi mostre temporanee. Completa lo spazio l’auditorium, un teatro da trecento posti dedicato alle performance e alle arti visive. Il piano terra destinato all’accoglienza, è dotato di bistrot, design store, biglietteria, guardaroba, sala Forum delle Culture, sala conferenze-spazio polifunzionale, spazio per la didattica, laboratorio di restauro e depositi allestiti per essere visitati da piccoli gruppi accompagnati. Il MUDEC Junior, infine, è uno spazio appositamente dedicato ai bambini, dove ci si propone di avvicinare anche i più piccoli alle diverse culture del mondo attraverso attività ludiche, postazioni multimediali e laboratori manuali.
MUDEC is where cultures and communities meet. The building hosts different spaces that offer to the visitor and the city an array of cultural proposals and services, extended over 17,000 sqm. The exhibition area of the Museum is developed on the first floor over a large covered central square and hosts the permanent collection and large temporary exhibitions. The auditorium completes the space, a theater with 300 seats dedicated to performances and visual arts. The welcoming ground floor hosts a bistro, the design store, the ticket office, the coatroom, the Forum of Cultures, the conference room – multifunctional space, the space for teaching, the restoration lab and warehouses for small groups’ visits. Finally, MUDEC Junior is a space for children that puts them in contact with the world’s different cultures through games, multimedia posts and handcraft labs.
MUDEC‐ Museo delle Culture L’edificio visto dall’esterno © PHOTO OskarDaRiz
MUDEC‐ Museo delle Culture La piazza coperta dalle geometrie libere e organiche –particolare © PHOTO OskarDaRiz
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Lo spazio vissuto durante l’attività lavorativa dà un nuovo significato al lavoro, alle persone, alla città. Proprio perché il lavoro cambia nel profondo la persona, il processo attraverso il quale vengono prodotti beni e servizi non è neutrale. Il luogo di lavoro è anche il luogo in cui si forma (o si trasforma) il carattere del lavoratore. È questa una chiave di lettura alla base di fenomeni come il progressivo diffondersi di hub e di coworking: spazi dove insediare la propria startup, affittare una scrivania o ricercare occasioni di scambio per lavoratori della conoscenza, che rispondono a una nuova imprenditorialità diffusa. È questa, in parallelo, anche un’utile chiave per comprendere i nuovi modelli di lavoro all’interno di spazi più tradizionali, dove le grandi aziende sono sempre più pronte ad accogliere e a promuovere modi di lavorare:
WOR K PL AC E
Lived space during work gives new meaning to the work, to people, to the cities. Due to the fact that work profoundly changes people, the process of producing goods and services is never neutral. The workplace is also the place in which a worker’s character is shaped (or reshaped). This is also the key to interpreting such phenomena as the gradual spread of hubs and co-working: spaces for setting up your own start-up, renting out a cheap desk or exchanging know-how with other workers. Spaces catering for a new kind of diffused entrepreneurship. This is also a useful key to understanding the latest work methods inside more conventional spaces, where major companies are increasingly prepared to welcome and promote new ways of working: fluid, flexible and with no hierarchies. Both these work models – the former resulting from the emergence of start-ups, the latter from the way major companies are evolving – are found in profoundly innovative places, where the pattern of relations determines the nature of work, as well as how it is carried out. In both
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DEGW, brand del Gruppo Lombardini22 dedicato alla progettazione integrata di ambienti per il lavoro, ha sviluppato per Microsoft gli interni dell’iconico edificio di Herzog & de Meuron. Il nuovo centro urbano si caratterizza per i concetti di apertura, visibilità, flessibilità, energia, dinamismo e innovazione.
DEGW, the brand of the Lombardini22 Group devoted to the integrated design of working environments, has created the interior spaces for Microsoft inside Herzog & de Meuron’s iconic building. The new urvba centre is made of openness, visibility, flexibility, energy, dynamism and innovation.
DEGW ha creato spazi interni dove i valori di Microsoft si fondono con i nuovi modi di incontrarsi e lavorare creando ambienti innovativi, funzionali, esperienziali. Le nuove modalità di concepire gli spazi rappresentano un diverso modello di lavoro.
DEGW has designed interiors in which corporate values come together with new ways of interacting and working to create innovative, functional, experiential work settings. New ways of envisaging workspaces represent a different method of working.
fluidi, flessibili e senza gerarchie. Entrambi i modelli lavorativi – il primo nato dallo sviluppo delle startup, il secondo dall’evoluzione delle grandi aziende – animano luoghi profondamente innovativi dove la trama delle relazioni infrastruttura il senso del lavoro, oltre che il suo svolgimento. In entrambi i casi lo spazio abilita e migliora i processi di lavoro, favorendo la collaborazione e la creatività, nell’ottica di migliorare la quotidianità delle persone. Allo stesso modo i due diversi modelli attivano reti e contesti, contribuiscono a rigenerare intere zone urbane in un dialogo positivo tra tradizione storica e innovazione architettonica e sociale. In particolare, la dinamica delle grandi aziende è sempre più rivolta verso il centro, in un’ottica di apertura, riqualificazione e totale integrazione con il cuore pulsante della città.
cases the space enables and improves work processes, encouraging cooperation and creativity aimed at improving people’s everyday lives. In the same way, the two different models activate networks and settings, contributing to the regeneration of entire urban areas as historical tradition and architectural-social innovation interact positively. The space in which the working day unfolds gives fresh meaning to work, people and business. A search of some common meaning shared by people, enterprises and sectors that are all very different.
EY ha inaugurato nel cuore storico di Milano il primo workplace of the future in Italia: un edificio totalmente green e certificato LEED Gold, con spazi rivoluzionati, tecnologie all’avanguardia e un’innovativa visione del lavoro, progettati da DEGW. EY ha adottato un diverso modello di lavoro e una nuova concezione degli spazi a esso dedicati: DEGW ha sviluppato quindi un metodo lavorativo “activity based”, concetto chiave dello “smart office” che prevede la possibilità di utilizzare worksetting specifici per svolgere ogni attività con maggiore efficacia per sé, i colleghi e i clienti.
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EY opened its new headquarters right in the heart of the old city centre of Milan, the first workplace of the future in Italy: a totally green, LEED-certified building with revolutionised spaces, cutting-edge technology and an innovative vision of how to work, designed by DEGW. EY adopted a different work method and new concept of workspaces: DEGW used an “activity- based” work method, a key concept in the so-called “smart office”, which use specific work settings, so that all operations can be carried out more efficiently for colleagues and clients.
NE W H E AD Q U ARTE R
If the Porta Nuova-Garibaldi area in Milan, with its skyscrapers that have come to symbolize the city’s recent changes, is progressively growing into the financial and hi-tech district of the metropolis, the futuristic architecture designs of CityLife have attracted investments from the major insurance groups, with Allianz preparing to move 3,000 employees into the Isozaki Tower by year’s end, and Generali waiting for the completion of the Tower designed by Zaha Hadid to relocate another 3,000 employees, probably in 2018. As yet unknown, on the other hand, is the identity of future occupants of the third tower, the one designed by Daniel Libeskind, whose construction work began at the end of 2016. Vice versa, the Porta Nuova district has seen its ‘population’ settled for several years and the redevelopment project, launched over ten years ago with the new headquarters of Regione Lombardia, the Lombard regional administration,
©Marco Garofalo
I Nuovi centri direzionali di Amazon e Microsoft Italia a Milano – uno annunciato e uno inaugurato proprio in questi giorni – non sono che gli ultimi tasselli, in ordine di tempo, dell’articolato mosaico di traslochi o insediamenti di headquarters dei grandi gruppi internazionali che da qualche anno sta ridisegnando non soltanto lo skyline della città, ma anche la geografia della Milano del business e degli affari. Banche, assicurazioni, emittenti televisive, multinazionali delle Tlc e del digital: gli investimenti industriali o commerciali delle grandi società italiane ed estere sul territorio lombardo sono aumentati negli ultimi anni e si intrecciano inevitabilmente con lo sviluppo immobiliare che ha interessato la metropoli, vista la necessità di trovare spazi adeguati – prestigiosi, moderni e funzionali - per i propri uffici e dipendenti. Senza contare la partita che si è aperta per lo sviluppo dell’ex area Expo
SantaGiulia
Porta Nuova
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e la candidatura di Milano a ospitare la sede dell’Agenzia europea del Farmaco dopo la Brexit. Alcune macrotendenze sembrano emergere: se la zona di Porta Nuova-Garibaldi – con i suoi grattacieli divenuti il simbolo del cambiamento di Milano degli ultimi anni – si va definendo sempre più come il distretto finanziario e hi-tech della città, le architetture futuriste di CityLife hanno invece attratto gli investimenti dei grandi gruppi assicurativi, con Allianz che trasferirà entro l’anno 3mila dipendenti nella Torre Isozaki, e Generali che attende la consegna del grattacielo disegnato da Zaha Hadid per portarci, probabilmente nel 2018, altri 3mila lavoratori. Ancora non si sa, invece, chi occuperà la terza torre, quella progettata da Daniel Libeskind, i cui lavori sono stati avviati a fine 2016. Già “popolato” da diversi anni è invece il distretto di Porta Nuova, la cui riqualificazione, avviata oltre dieci anni fa con il nuovo Palazzo della Regione, continua a espandersi verso i quartieri confinanti. Tra i primi a portare nella zona i propri uffici, nell’omonima Torre disegnata da César Pelli, è stata Unicredit, nel 2012, seguita da Bnp Paribas che, nello stesso anno, è andata a occupare la Torre Diamante firmata da Koh Pederson Fox. Ci vorrà ancora qualche anno perché, nella stessa zona, arrivi un terzo istituto di credito, UnipolSai, che andrà a occupare i 100 metri del Nido Verticale progettato da Mario Cucinella.
continues to expand towards the neighboring districts. One of the first to relocate to the area, moving its offices into the eponymous Tower designed by César Pelli, was UniCredit, in 2012, followed by BNP Paribas which, that same year, relocated to Kohn Pedersen Fox’s Torre Diamante. In a few years, a third credit institution, UnipolSai, will relocate to the c. 100 meter tall “Vertical Nest” tower designed by Mario Cucinella, currently under construction. The area’s redevelopment has attracted several big names in the IT sector, starting with Google Italy, which in 2014, set up its headquarters in the 5,000-square meter building (11 floors designed by William McDonough + Partners) rented out by Manfredi Catella’s Company in Via Confalonieri (close to the famous Vertical Forest). An even more impressive investment was made by Samsung: the Koreans bought an entire building (the “Diamantino”) to realize their “Samsung District”: the complex not only houses offices but a technological hub with an auditorium and showroom. Microsoft Italy has proceeded along similar lines, with its recently inaugurated “Microsoft House” in Via Pasubio, within the impressive building designed by Swiss studio Herzog & De Meuron that – since December 2016 – also houses the headquarters of the Feltrinelli Foundation and its immense archives. Microsoft has invested €10 million (and will invest as many per annum for the next three years) into the location, which is meant to be open to the city community and will be housing not only the Italian HQ but workshops, startups and spaces for conferences and events, thus completing the blueprint of a “hub of knowledge” that has been the entire project’s objective for the Feltrinelli Foundation. Amazon Italy will be relocating its business offices in via Monte Grappa, in the former headquarters of Maire Tecnimont, which in turn moved to the Garibaldi Towers three years ago. The building – property of Antirion Sgr
Le nuove sedi dei big a Milano
La riqualificazione dell’area – complici il potenziamento della rete metropolitana e l’apertura di negozi, ristoranti, locali ed esercizi commerciali di qualità, che hanno fatto di quest’area una delle zone più trendy e frequentate della città – ha attratto diversi big del settore informatico e digitale. A cominciare da Google Italia, che nel 2014 ha portato il suo quartier generale nell’edificio di 5mila mq (11 piani progettati da William McDonough + Partners) affittato da Hines in via Confalonieri (all’ombra del celeberrimo Bosco Verticale). Ancora più imponente l’investimento dei coreani di Samsung, che hanno acquistato un intero
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Struttura Leggera per CityLife
The Hi-Tech Giants
palazzo (il “Diamantino”) per realizzarvi il “Samsung District”: oltre agli uffici, il complesso ospita una sorta di polo tecnologico con anche un auditorium e uno showroom per i prodotti. Su una linea simile si è mossa Microsoft Italia, con la sua “Microsoft House” inaugurata pochi giorni fa in via Pasubio, all’interno dell’imponente edificio progettato dallo studio svizzero Herzog & De Meuron, che dallo scorso dicembre ospita anche la sede della Fondazione Feltrinelli e il suo sterminato archivio. Microsoft ha investito 10 milioni di euro ( e altrettanti ne investirà ogni anno per i prossimi tre anni) per realizzare un luogo aperto alla città che, oltre al quartier generale italiano, ospiterà laboratori, start up e spazi per eventi e convegni, completando così il disegno di un «polo del sapere» che per Fondazione Feltrinelli è l’obiettivo dell’intero progetto. Nella stessa area, arriverà anche Amazon Italia, che entro l’anno trasferirà i propri uffici operativi in via
and originally designed by architects Claudio Longo and Giulio Ricci – is in the final stages of renovation by Gbpa Architects: ten floors above ground and five underground, for a total surface of 17,500 square meters that will initially house the current 400 corporate employees of Amazon Italy (now working out of the former Post Office building next to the Milano Centrale railroad station) but when fully operational, will be able to accommodate up to 1,100 workers.
Citylife
Fondazione Feltrinelli
Renovation in the historic city center
Two other e-commerce giants, Banzai and Alibaba, on the other hand, have recently opened their offices in the city center (respectively in Via San Marco and Corso Europa). The numero uno in social networks, Facebook, also picked the city center, inaugurating its Italian HQ in Piazza Missori, a short walk from Duomo, three years ago. Conversely, another social network corporation, LinkedIn Italy, set up offices in the Porta Nuova area two years ago, occupying
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Monte Grappa, nella sede che storicamente ospitò Maire Tecnimont, a sua volta trasferitasi tre anni fa nelle Torri Garibaldi. Sull’immobile - di proprietà di Antirion Sgr e originariamente progettato dagli architetti Claudio Longo e Giulio Ricci – è in via di conclusione l’intervento di ristrutturazione progettato da Gbpa Architects: dieci piani fuori terra e cinque interrati, per una superficie di 17.500 mq, dove troveranno posto inizialmente gli attuali 400 dipendenti corporate di Amazon Italia (oggi ospitati nell’ex edificio delle Poste accanto alla Stazione Centrale), ma che a regime potrà contenere fino a 1.100 lavoratori. Trasformazioni nel centro storico
all of the nineteenth floor of Tower B in the Garibaldi Complex, just above the Garibaldi train station. Apple is also set to open soon in the city center, perhaps as early as the beginning of next year (negotiations are under way, though some disagreements with local retailers need to be resolved): the location is Piazzetta Liberty, overlooked by the cathedral’s iconic Madonnina, and it’s “only” a store, but a particularly significant one since it will be the first Apple Store in the Lombard capital and considering that the Cupertino giant has decided to invest time and resources in the project, entrusting its design to the Norman Foster architecture studio.
Altri due big dell’e-commerce, Banzai e Alibaba, hanno invece aperto recentemente i loro uffici in centro (rispettivamente in via San Marco e Corso Europa), così come ha preferito il centro storico il numero uno dei social network, Facebook, che ha inaugurato, ormai tre anni fa, la sede italiana in Piazza Missori, a due passi dal Duomo. Per restare nel settore dei social, Linkedin Italia ha invece portato i suoi uffici in zona Porta Nuova, andando a occupare, due anni fa, il diciannovesimo piano della Torre B del Complesso Garibaldi, sopra la stazione. In centro, per la precisione nella Piazzetta Liberty sotto la Madonnina, aprirà presto anche Apple, forse già agli inizi dell’anno prossimo (le trattative sono avviate ma restano da risolvere alcuni contrasti con i commercianti della zona): si tratta “soltanto” di un negozio, ma di particolare rilevanza, dato che sarà il primo Apple Store nel capoluogo lombardo e che il colosso di Cupertino ha deciso di investirci tempo e risorse, affidando il progetto architettonico allo studio Norman Foster.
generale il distretto “Symbiosis”, non distante dalla zona in cui, due anni fa, Prada ha aperto la sua Fondazione. Fastweb – che ha siglato il contratto di locazione con Beni Stabili – occuperà un edificio di 16mila metri quadrati che dovrebbe essere pronto per l’autunno 2018. Sarà così il primo inquilino del distretto che (su progetto dello Studio Citterio-Viel and Partners) punta a riqualificare quest’area della città puntando sulla realizzazione di un distretto “smart” a basso consumo di energia. Giovanna Mancini, Il Sole 24Ore
The Suburbs’ Movements
Among the most recent movements of Milan’s directional geography we highlight the new central offices of Sky Italia in Santa Giulia, at the doors of the city, whose project for the new spaces of Building 3 was entrusted to studio Degw. Also Fastweb invested in this less central area of the city, via Ripamonti, choosing for its headquarters the “Symbiosis” district, not far from the area where two years ago Prada opened its Foundation. Fastweb – which signed its leasing with Beni Stabili – will occupy a building of 16,000 squared meters that should be ready by fall 2018. It will be then the first tenant of the district that (according to the project by Studio Citterio-Viel and Partners) aims at redeveloping this area of the city focusing on the establishment of a smart district with low energy consumption.
I movimenti nelle periferie
©Marco Garofalo
Tra le i più recenti movimenti della geografia direzionale milanese, segnaliamo il nuovo centro direzionale di Sky Italia a Santa Giulia, alle porte della città, che ha affidato il progetto per i nuovi spazi del Building 3 allo studio Degw. Anche Fastweb ha scommesso su una zona meno centrale della città, via Ripamonti, scegliendo per il suo quartier
Porta Nuova ©Marco Garofalo
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D E C AST I LLI A 2 3
The project of the new UnipolSai headquarters serves as an example of sustainable urban revitalization, which successfully integrates the building in Milan’s new Business District. Its architectural solutions aim at creating flexible spaces, reducing the environmental impact and cutting consumption thanks to a plant design system that uses renewable energy for the air-conditioning. The photovoltaic action of the overground surfaces, treated with titanium dioxide, will contribute to reducing local air pollution. The result is a building-symbol, an international best practice designed for the wellbeing of its users and the community.
Il progetto della nuova sede operativa di UnipolSai è un esempio di recupero urbano sostenibile, che riesce nell’intento di integrare il complesso nel nuovo Business District milanese. Le soluzioni architettoniche sono volte a creare spazi flessibili, ridurre l’impatto ambientale e abbattere i consumi, grazie a un sistema impiantistico che sfrutta energia rinnovabile per la climatizzazione. L’azione fotocatalitica delle superfici esterne, trattate con biossido di titanio, contribuirà a ridurre l’inquinamento atmosferico locale. Il risultato è un edificio-simbolo, una best practice di livello internazionale, pensato per il benessere degli utenti e della comunità.
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TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: DE CASTILLIA 23 UBICAZIONE/LOCATION: VIA DE CASTILLIA 23, MILANO
SUPERFICIE TOTALE AREA/TOTAL SURFACE AREA: 37.500 MQ/SMQ INIZIO LAVORI/ STARTING WORKS: 2017 FINE LAVORI / COMPLETION WORKS: 2018
SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: GRUPPO UNIPOL STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT/STUDIO: PROGETTO CMR DESTINAZIONE D’USO / FUNCTION: UFFICI/OFFICES
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N E W HE A DQU A RT E R UNIPOL GROUP 7
Il progetto prevede la realizzazione di un edificio a torre di 23 piani fuori terra e 3 interrati per un’altezza di circa 100 metri ed una superficie totale di circa 35mila mq. La base a forma ellittica si inserisce nel contesto già fortemente costruito, mentre la facciata, realizzata con una geometria a rete in acciaio rivestito di legno e vetro, intende rappresentare i valori di sostenibilità, performance e benessere. La torre ospiterà spazi commerciali, un grande auditorium, gli uffici e, in copertura, una serra giardino panoramica con un’area dedicata per eventi pubblici e culturali, che diventa uno spazio di moderazione climatica. L’edificio ambisce alla certificazione LEED Platinum. Progettazione in BIM, scelta di tecnologie costruttive all’avanguardia e mix funzionale rappresentano l’identikit dell’opera il cui cantiere è iniziato nel 2017.
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The project foresees the construction of a tower block with 23 overground and three underground floors for a total height of about 100 meters and a total area of about 35 thousand m2. The elliptical base is placed in a highly-built context, while the façade, designed with a web geometry in steel covered in wood and glass, wants to represent the values of sustainability, performance and wellbeing. The tower will host retail spaces, a large auditorium, offices and, on the top, a panoramic greenhouse with an area hosting public and cultural events, which becomes a space for microclimate moderation. The building aims at obtaining the LEED Platinum certification. The identikit of this building, whose construction started in 2017, consists of BIM planning, avant-garde construction technologies and a functional mixture.
TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: CENTRO DIREZIONALE GRUPPO UNIPOL NEW HEADQUARTERS UNIPOL GROUP UBICAZIONE/LOCATION: VIA MELCHIORRE GIOIA ANGOLO VIA FRATELLI CASTIGLIONI MILANO SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: GRUPPO UNIPOL
DESTINAZIONE D’USO / FUNCTION: UFFICI DIREZIONALI/ HEADQUARTERS SUPERFICIE TOTALE AREA/TOTAL SURFACE AREA: 35.000 MQ/SQM INIZIO LAVORI/ STARTING WORKS: 2017 FINE LAVORI / COMPLETION WORKS: 2019
STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT/STUDIO: MARIO CUCINELLA ARCHITECTS
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C AM P AR I ARE A 8
La storia della Campari parte da un piccolo locale di Novara, un caffè che il liquorista Gaspare Campari acquista nel 1860. Trasferitosi a Milano, nel 1867, nella Galleria Vittorio Emanuele, inaugura il caffè Campari, punto di ritrovo dei maggiori artisti dell’epoca. E’ il figlio Davide a continuare l’attività di famiglia aprendo nella vicina Sesto San Giovanni, nel 1904, l’edificio industriale oggi sede direzionale del gruppo. Il fabbricato è stato ristrutturato e il progetto dell’architetto Mario Botta ha conservato la facciata originale integrandola nel nuovo complesso. La riqualificazione dell’area, infatti, si è concretizzata attraverso anche nuove edificazioni. Il moderno edificio della nuova sede Campari è articolato su due corpi di fabbrica principali incernierati tra loro. L’uno
Campari’s history originates in a small bar in Novara, a café that distiller Gaspare Campari buys in 1860. In 1867 café Campari transfers to Vittorio Emanuele Gallery in Milan, becoming the meeting point of the most important artists of that period. The son Davide continues the family business opening a close industrial building in Sesto San Giovanni, which today hosts the group’s headquarters. The building was renovated, and the project by architect Mario Botta integrated the original façade into the new construction. The redevelopment of the area, in fact, was achieved also through new buildings. The modern building of the new Campari headquarters consists of two bodies hinged together. One is developed over nine overground and two underground floors, while the second one looks like a bridge and has only two overground floors, the fourth and fifth, plus two underground ones. These two volumes embrace the office building of the historic plant, which is now a Museum. The space for exhibitions and cultural
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si sviluppa su nove piani fuori terra e due piani interrati, mentre l’altro ha la conformazione di un ponte e ha due soli piani, il quarto e il quinto fuori terra, oltre ai due interrati. Questi due volumi abbracciano la palazzina uffici dello stabilimento storico, ora adibita a Museo. Lo spazio destinato ad accogliere mostre ed eventi culturali si caratterizza come una grande piazza coperta, che si rivolge verso il parco, i cui lavori relativi sono stati curati dallo studio dell’architetto Giancarlo Marzorati. Le residenze sono suddivise in quattro torri a forma di quarto di cerchio e rivestite di mattoni rossi. Ospitano circa 100 appartamenti oltre alle attività commerciali al piano terra e sono dotate di tecnologie all’avanguardia per rispondere alle esigenze di sostenibilità ambientale e risparmio energetico.
events is a large covered square, which overlooks the park and whose works were organized by Giancarlo Marzorati’s architectural firm. The residences are divided into four quadrant-shaped towers covered by red bricks. They host about 100 apartments as well as commercial activities on the ground floor, and are equipped with advanced technologies to answer the needs for environmental sustainability and energy saving.
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I L C E NT R O , A RE S E 9
Dove oggi si estende la più grande galleria commerciale d’Italia, prima si costruivano automobili leggendarie. Il Centro di Arese, progettato da Michele De Lucchi, prende ispirazione dalle antiche corti lombarde e dalla bellissima villa Valera con il suo borgo. Il concept architettonico si contraddistingue per il sistema di piazze, ognuna con una propria identità e tutte luoghi di aggregazione, si trovano oltre 200 negozi, 25 ristoranti, un centro diagnostico, un polo sportivo e diverse aree gioco. L’intera struttura è stata progettata e costruita seguendo rigidi criteri di risparmio energetico e bio-sostenibilità, come per esempio la copertura in legno lamellare realizzato con materiali sostenibili. Fino al 2002, infatti, quest’area era la dimora dell’Alfa Romeo ma la passione per i motori
“Il Centro” is one of the largest shopping centers in Europe and occupies part of the former Alfa Romeo in Arese freed from industrial warehouses. The whole complex shows a long shaded front thanks to the continuous wooden porch. The alternation of the pergolas, windows, shutters and the spaces under the eaves characterises the architectural composition of a Lombardy farmhouse. The lenght of the building is marked by five entries with overhangs supported by green marble columns. The main entrance to the hexagonal shape is the hub of the Shopping Centre, it introduces the supermarket and gives access to a long ramp to the balcony floor. Two hundred shops are situated on two levels of the gallery designed on the model of the Italian “piazza” or square. The path between the shops is spaced with cafés and restaurants in order to create points of aggregation and recall the walk that takes place in the historical centers. The coverage of the large internal road is made with a laminated wooden beam structure; the glass closure absorbs the external light and diffuses it inside evenly.
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è rimasta. Il vecchio tracciato è stato trasformato in una pista di collaudo con 1.500 metri di tracciato dove liberare la propria voglia di velocità, imparare l’importanza della sicurezza. A poche decine di metri della pista, dentro due edifici, firmati Michele De Lucchi, trovano spazio il centro direzionale e didattico della pista e uno showroom di vetture. E per chi ha ancora voglia di motori, a pochi passi troverai il museo automobilistico dell’Alfa Romeo.
The Alfa Romeo industrial complex included a test track for cars, disused after the company closed in 2002. The area has now been restored to its original function, at the service of safe driving activities, to show cars and for organised safe driving courses. This outer skin symbolizes the flag waved at the start and finish of Grand prix races.
“Il Centro” ha vinto il MAPIC AWARDS per la categoria BEST NEW SHOPPING CENTRE 2016 “Il Centro” has won the MAPIC AWARDS in the category for BEST NEW SHOPPING CENTRE. 90.000 mq superficie/ sqm surface 200 Negozi / Shops 25 Punti ristoro / Restaurants 6.000 Posti auto/ Parking spaces
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4 ©Pietro Madaschi - www.360visio.com
NEW DEVELOPMENT AREAS
NUOVE AREE DI SVILUPPO
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THE SUBURBAN PLAN PIANO PERIFERIE
La tenuta e la sostenibilità dello sviluppo nelle città sono strettamente connesse alla capacità di tenere insieme innovazione ed inclusione. Compito dell’Amministrazione è tenere vicine queste spinte, evitare che la città proceda a due differenti velocità, fare in modo che le distanze tra centro e periferia si riducano. Per raggiungere questi obiettivi il Comune di Milano ha deciso di avviare un programma ambizioso chiamato “Piano Periferie”. Con uno stanziamento triennale pari a circa 350 milioni di euro, il piano interviene con una serie articolata di misure la prima delle quali riferita a 5 ambiti ritenuti di importanza strategica. Al centro il tema della casa (manutenzione e recupero degli alloggi comunali) accompagnato da opere e servizi capaci di affrontare le debolezze proprie di ciascun territorio: - le infrastrutture di trasporto e il rafforzamento delle connessioni per superare l’isolamento; - la valorizzazione culturale ed economica dei paesaggi agricoli nelle aree marginali di transizione tra città e campagna; - l’articolazione dei servizi abitativi, delle azioni di animazione territoriale e di ristrutturazione edilizia nei quartieri di massa dell’edilizia pubblica; - la varietà delle funzioni (scolastiche, commerciali, culturali, sportive, sociali) per superare la monofunzionalità e l’autosufficienza delle periferie degli anni ’70; - la promozione di maggior controllo e di forme di “presidio” sociale dove
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The endurance and sustainability of city development are strictly linked with the ability to combine innovation and inclusion. The Administration’s task is to combine these two elements, to prevent the city from advancing at two different paces and to reduce the distance between the center and the suburbs. To reach these goals, Milan’s Town Hall decided to start an ambitious program called “The Suburban Plan.” With a triennial allocation of about 350 million euros, the plan intervenes with precise measures, the first one referring to five strategic fields. The main focus is the house (maintenance and reclamation of public housing) accompanied by works and services to face the weaknesses of each area: - Transport infrastructures and strengthening of connections to solve isolation; - Cultural and economic enhancement of agricultural landscapes in marginal transitional areas between the city and the countryside; - Organization of housing services, actions of territorial enlivenment and building renovation of neighborhoods with public housing; - Diversification of functions (academic, commercial, cultural, sports, social) to surpass mono-functionality and self-sufficiency of the suburbs in the Seventies; - Increase of major control and of forms of social “protection” in those areas where inhabitants experience strong decay and
forte si presenta il degrado e il senso di insicurezza vissuto dagli abitanti.E’ un programma di saldatura e di connessione che mira a tenere vicine le molte anime della città e le sue differenze. L’ente pubblico è pronto a rendere queste porzioni di Milano migliori e più abitabili, a restituire attrattività alla città intera. Partendo dai suoi margini.
Prime linee di azione: Ambiti strategici di intervento: 296 mln € (opere: 258 mln € e servizi: 38 mln €) Qt8 – Gallaratese: 32mln € Niguarda – Bovisa: 35 mln € Adriano – Padova – Rizzoli: 63 mln € Corvetto – Chiaravalle - PORTO DI MARE: 49 mln € Giambellino – Lorenteggio: 117 mln € Interventi diffusi: 60 mnl €
insecurity. It is a program of connection that aims at keeping close together city’s numerous souls and differences. The Administration is ready to make Milan’s suburbs better and more inhabitable, and to restore the attractiveness of the whole city. Starting from its edges.
PERIFERIE NIGUARDA BOVISA QT8 GALLARATESE 32mln
35 mln
ADRIANO PADOVA RIZZOLI 63 mln
First lines of action: GIAMBELLINO Strategic fields of intervention: € 296 M (works: € 258 LORENTEGGIO 117 mln M and services: € 38 M) Qt8 – Gallaratese: € 32 M Niguarda – Bovisa: € 35 M Adriano – Padova – Rizzoli: € 63 M TOTALE: 296 mln opere: 258 mln Corvetto – Chiaravalle - PORTO DI MARE: € 49 M servizi: 38 mln Giambellino – Lorenteggio: € 117 M Scattered actions: € 60 M
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CORVETTO CHIARAVALLE PORTO DI MARE 49 mln
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Through the Program Agreement on Rail Hubs, Milan’s Town Hall, the Lombardia Region and FS Sistemi Urbani have the chance to define a shared path to contribute to starting a new development phase for the city, which could thus recover some of the last available areas inside the municipal borders and strengthen its position as city leader in Italy and Europe. The Rail Hubs, seven areas belonging to Ferrovie dello Stato through the subsidiary Sistemi Urbani, cover a total area of 124 hectares and represent a fundamental opportunity to influence Milan’s future through the revitalization of some abandoned areas among the most accessible and best served ones in Milan’s urban territory. Through the prevision of investments in eco-friendly infrastructures to resew parts of the city, favoring sustainable mobility, generating a mixture of functions and creating strong relationships with the whole Milanese metropolitan area, Milan aims at becoming a European reference model for widespread urban revitalization, a city in which public space becomes a promotional factor of urban and environmental quality, as well as a place of collective identification and social appropriation.
BIGNAMI RHO
Gruppo di lavoro DAStU, Politecnico di Milano
bosco di bruzzano
GRECO-BREDA
RHO FIERA PONALE AFFORI QUARTO OGGIARO
via litta modignani
area expo parco lessona
PII adriano
caserma mameli
stephenson
CASCINA GOBBA
cascina merlata PERO GORLA
CA’ GRANDA CERTOSA
zona 2
MILANO-FARINI
bovisa BOVISA
parco martesana zona 8
BONOLA
parco bassi
ex campo dei fiori
CIMIANO MACIACHINI parco lambro
monte stella PARCO AGRICOLO SUD MILANO
parco di trenno
parco ex trotter
magazzini raccordati stazione centrale
ZARA zona 7
caserma montello portello
QT8
MILANO-LAMBRATE
CENTRALE
P. GARIBALDI
LORETO
PCU bosco in città porta nuova
ippodromo
rubattino PORTELLO
city life
parco maserati
zona 1
MOSCOVA
P. VENEZIA SAN SIRO STADIO
giardini di porta venezia
LOTTO parco sempione
AMENDOLA FIERA parco pallavicino
zona 3
DATEO
CADORNA
parco forlanini
S. BABILA
piazza d’armi
PCU l’idroscalo
DUOMO
MILANO-PORTA GENOVA
BANDE NERE zona 6
FORLANINI FS
S. AMBROGIO parco marinai d’italia
parco don giussani
BISCEGLIE
LINATE AEROPORTO
P. VITTORIA
parco monluè porta vittoria
CROCETTA
parco delle basiliche
MILANO-SAN CRISTOFORO
SEGRATE
caserma rubattino
PALESTRO
PAGANO
aereoporto di linate
MILANO-PORTA ROMANA
FRAT FRATTINI
bisceglie lorenteggio
parco alessandrini
parco argentati
torri garibaldicascina Grande
parco ravizza
parco baravalle
MILANO-ROGOREDO pompeo leoni ex OM
BRENTA
ROMOLO
ronchetto sul naviglio
montecity-rogoredo
zona 5
barona
nodo famagosta
zona 4
q.re stadera
CORSICO porto di mare
ABBIATEGRASSO
SAN DONATO
monti sabiniripamonti alzaia naviglio pavese
PARCO AGRICOLO SUD MILANO TREZZANO SUL NAVIGLIO
parco agricolo ticinello
PCU le abbazie
PCU navigli cerba
LEGENDA
RAIL HUBS SCALI FERROVIARI
Attraverso l’Accordo di Programma sugli Scali Ferroviari, Comune di Milano, Regione Lombardia e FS Sistemi Urbani hanno l’occasione di definire un percorso condiviso per contribuire all’avvio di una nuova fase di sviluppo della città, che ha l’opportunità di recuperare alcune delle ultime aree disponibili all’interno dei confini comunali e di rafforzare la propria posizione di città leader, in Italia e in Europa. Gli Scali Ferroviari, sette aree di proprietà delle Ferrovie dello Stato, attraverso la controllata Sistemi Urbani, ricoprono una superficie complessiva di 124 ettari e rappresentano un’opportunità fondamentale per incidere sul futuro della città di Milano, mediante la rigenerazione di alcune tra le aree dismesse più accessibili e servite del territorio urbano milanese. Attraverso la previsione di investimenti in infrastrutture verdi per ricucire parti di città, favorendo la mobilità sostenibile, generando un mix di funzioni e creando relazioni forti con l’intera area metropolitana milanese, Milano vuole proporsi come un modello di riferimento europeo per la rigenerazione urbana diffusa, città in cui lo spazio pubblico diventa fattore di promozione della qualità urbanistica e ambientale, oltre che luogo di identificazione collettiva e appropriazione sociale.
SISTEMA INSEDIATIVO
SISTEMA INFRASTRUTTURALE
scali ferroviari
sistema ferroviario esistente
verde urbano principale
Altri Ambiti di trasformazione del PGT e Accordi di Programma
passante ferroviario
parchi regionali
trasformazioni in corso
sistema metropolitano esistente
parco agricolo sud milano
sistema metropolitano previsto
parchi locali di interesse sovracomunale
confini comunali e zone
autostrade e tangenziali
PARCO AGRICOLO SUD MILANO
SISTEMA AMBIENTALE PARCO AGRICOLO SUD MILANO
MILANO FORUM
alzaia naviglio pavese
sistema idrico principale
Fonte/Source: Trasformazione degli scali ferroviari milanesi/Rail Hubs Developments - Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani
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SAN DONATO
AREXPO AREXPO 10
La società Arexpo s.p.a. è stata costituita nel 2011 con lo scopo di acquisire le aree destinate ad ospitare l’Esposizione Universale; oggi ha il compito di valorizzare e sviluppare l’intero sito, trasformando l’area per dar vita ad un parco scientifico e tecnologico di eccellenza a livello internazionale. L’area complessiva del sito è di oltre 1 milione di metri quadrati, accessibile e infrastrutturata, si trova a nord-ovest di Milano, a soli 7 km dal Duomo, lungo lo storico asse di sviluppo del Sempione che corre da Milano verso il Piemonte e la Francia. Il sito, connotato da un mix di passato industriale e agricolo, è stato completamente recuperato e sviluppato per ospitare l’Esposizione Universale del 2015. Il sito di Arexpo vanta la vicinanza di grandi attrattori quali gli aeroporti di Malpensa e Linate, e la fiera di Milano, il più grande polo fieristico europeo.
Arexpo s.p.a. is the company established in 2011 with the goal to acquire the area of the Universal Exhibition. Today its task is to develop the whole site, transforming the area so to give life to an internationally relevant scientific and technological park. The total area of the site is of over 1 million accessible and infrastructured squared meters located North-West of Milan, at only 7 km from Duomo, on the historic development axis of Sempione that runs from Milan towards the Piemonte Region and France. The site, characterized by a mixed industrial and agricultural past, was completely recovered and developed to host the Universal Exhibition in 2015. The Arexpo site is proud of being close to great attractions like the airports of Malpensa and Linate, and Fiera di Milano, the greatest exhibition center in Europe.
Un parco della scienza, del sapere e dell’innovazione entro il 2025.
Two significant catalysts have already planned to take office in the area: Human Technopole and the Campus of Università degli Studi di Milano. The project Human Technopole foresees the settlement of seven buildings hosting more than 1,500 operators and research centers. The Campus UNIMI will host scientific and educational activities from different fields. The new Campus will accomodate about 20,000 people: Over 18,000 students, of whom almost 700 foreigners, about 1,800 researchers and 500 between technicians and clerks.
Due importanti catalizzatori hanno già previsto di insediarsi nell’area: Human Technopole e il Campus dell’Università degli Studi di Milano. Il progetto Human Technopole prevede l’insediamento nel sito di 7 strutture che ospiteranno più di 1.500 operatori e strutture di ricerca. L’insediamento del Campus UNIMI, ospiterà attività scientifiche e didattiche di diverse aree. Il nuovo Campus accoglierà circa 20.000 persone: più di 18.000 studenti, di cui quasi 700 stranieri, circa 1.800 ricercatori, 500 tra tecnici e amministrativi.
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A Park of Science, Knowledge and Innovation within 2025.
www.arexpo.it
1.048.000 mq di superficie complessiva. 440.000 mq di parco 480.000 mq di SLP libera realizzabile 12.000 posti nell’Open Air Theatre
1,048,000 sqm of total area. 440,000 sqm of park 480,000 sqm of gross ground area available for construction 12,000 places in the Open Air Theatre
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MILANO SESTO
DATI PROGETTO
MILANO SESTO
Milanosesto è il più grande progetto di sviluppo immobiliare in Italia. Situato a Sesto San Giovanni, nelle ex Aree Falck, il nuovo quartiere prevede la realizzazione di oltre un milione di metri quadri di nuove costruzioni, immerse in un’area verde di 65 ettari. Situato a soli 6 chilometri dal centro di Milano, Milanosesto è uno dei più importanti progetti d’Europa poiché comprende la riconversione di un sito di oltre 1.400.000 metri quadri. Il masterplan, sviluppato da Renzo Piano Building Workshop, prevede la realizzazione di diverse tipologie di edifici pubblici e privati, con un mix funzionale che comprende residenze, uffici, spazi dedicati al commercio e allo svago, hotel e insediamenti produttivi, tutti realizzati secondo i più elevati standard di risparmio energetico. All’interno dell’area sarà inoltre sviluppato un nuovo centro di cura e ricerca, La Città della Salute e della Ricerca, che accoglierà l’Istituto neurologico Carlo Besta e l’Istituto nazionale dei tumori. Milanosesto sarà servito in maniera efficiente da mezzi pubblici, che lo collegheranno al centro di Milano e ai più importanti aeroporti.
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Milanosesto is the largest development project in Italy. Located in Sesto San Giovanni, in the former Ex-Falck industrial area, this community includes over one million square meters of new and renovated spaces, and 65 hectares of green spaces. Just 6 kilometers away from Milan’s city center, Milanosesto is one of the most dynamic new communities in Europe, since the entire project involves the reclamation of an area, expanding on over 1,400,000 square meters. Milanosesto’s masterplan, designed by Renzo Piano Building Workshop , envisages the construction of various typologies of buildings (public, private and mixed) with different uses (residential, offices, retail, hotel, industrial and recreational) for a total of approximately one million square meters, all designed according to the latest criteria for energy saving. Additionally, it will also be developed a new diagnosis and treatment facility/pole, the City of Health and Research, inclusive of the Neurological Centre Carlo Besta and the National Institute of Tumors. Milanosesto will be efficiently served by public means of transportation, that will connect it to Milan city’s center and the main airports.
TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: MILANOSESTO UBICAZIONE/LOCATION: VIALE ITALIA, SESTO SAN GIOVANNI MILANO SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: MILANOSESTO S.P.A PROGETTO SVILUPPATO DA BIZZI&PARTNERS DEVELOPMENT S.P.A STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT/STUDIO: MASTERPLAN REALIZZATO DA/MASTERPLAN DESIGNED RENZO PIANO DESTINAZIONE D’USO/FUNCTION: FREE HOLD RESIDENTIAL, AFFORDABLE HOUSING, OFFICES, HOTEL , SMALL/MEDIUM RETAIL, DEPARTMENT STORE, INDUSTRIAL, SERVICES&LEISURE, ENTERTAINMENT&RESTAURANT, MEDICAL CENTRE OF RESEARCH, PUBLIC BUILDINGS SUPERFICIE TOTALE AREA/TOTAL SURFACE AREA: 1.400.000 MQ/SQM FINE LAVORI / COMPLETION WORKS: 2021 FASE 1 2026 ALTRE FASE
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REAL ESTATE INVESTMENT OPPORTUNITIES
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OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE
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DATI PROGETTO
CÀ LITTA
TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: CÀ LITTA UBICAZIONE/LOCATION: VIA PANTANO 26, MILANO SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: GRUPPO UNIPOL
12 Il progetto relativo al recupero di un edificio storico in Milano, è improntato nel pieno rispetto del valore e della storia dell’immobile pur non rinunciando all’innovazione tecnologica ed all’eccellenza dell’abitare contemporaneo. È prevista la realizzazione su sei piani fuori terra di 18 appartamenti che offrono il massimo comfort ed eleganza, grazie alla cura per ogni dettaglio e materiale. L’edificio, eretto originariamente nel ‘400, attualmente sotto la tutela delle Soprintendenza Architettonica anche per la presenza di stucchi di Giocondo Albertolli e affreschi di allievi di Andrea Appiani, presenta un’architettura composita che raccoglie gli impulsi architettonici di oltre 500 anni di storia, dai pregevoli ferri battuti dei balconi alle arcate della corte interna, fino al fronte dai richiami neoclassici.
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Cà Litta The project of restoration of a historic building in Milan is characterized by full respect for its values and history, without renouncing to the technological innovations and excellence of contemporary living. It includes the planning of 18 apartments on six overground floors, which offer maximum comfort and elegance thanks to the attention paid to each detail and material. The building, originally constructed in ‘400 and nowadays under the legal protection of the Archelogical Supervision also due to the stucco decorations by Giocondo Albertolli and the frescos by pupils of Andrea Appiani, presents a composite architecture that gathers architectural stimuli of over 500 years of history, from the fine wrought iron balconies to the arcades of the internal courtyard, till the neo-classical references of the façade.
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STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT: VITTORIO GRASSI ARCHITETTO & PARTNERS DESTINAZIONE D’USO / FUNCTION: RESIDENZIALE/RESIDENTIAL SUPERFICIE TOTALE AREA/TOTAL SURFACE AREA: 2.765 MQ/SQM INIZIO LAVORI/ STARTING WORKS: 2015 FINE LAVORI / COMPLETION WORKS: 2017
DATI PROGETTO
FATEBENEFRATELLI 14
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UBICAZIONE/LOCATION: VIA FATEBENEFRATELLI 14 MILANO SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: DEKA IMMOBILIEN
13 Una classica architettura residenziale degli anni ‘40 diventa una struttura contemporanea per uffici. Il progetto firmato L22 rappresenta una valorizzazione votata al futuro, eppure pienamente rispettosa del passato e del contesto storico in cui è inserito l’edificio. L’impatto del nuovo volume in copertura sulle visuali simboliche della città non altera i rapporti e si inserisce nella logica di ampliamenti e sopralzi che hanno caratterizzato tutte le recenti ristrutturazioni sulla via. L’operazione volumetrica come un diamante incastonato nell’architettura, arricchisce l’edificio di un piano attico e di un terrazzo fino a ora inaccessibili, scoprendo una veduta panoramica sulla città storica e nuova. È stata ottenuta la pre-certificazione LEED Gold.
TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: FATEBENEFRATELLI 14
A conventional residential building from the 1940s is being converted into modern-day office block. L22’s enhancement project looks to the future while fully respecting the past and the building’s historical location. The impact of the new roof structure has not altered relations with the building’s symbolic visual interaction with the city and fits in with all the extensions and elevation operations carried out as part of recent modernisation operations along the road. The structural work, like a diamond mounted in the architecture, adds an attic level to the building and opens up a terrace that has been inaccessible until now, revealing a panoramic view across both the old and new city. It has been awarded LEED Gold pre-certification.
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STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT: L22, BRAND DI/OF LOMBARDINI 22 DESTINAZIONE D’USO / FUNCTION: UFFICI/OFFICES SUPERFICIE TOTALE AREA/ TOTAL SURFACE AREA: 3.000 MQ/SQM INIZIO LAVORI/ STARTING WORKS: 2013 FINE LAVORI / COMPLETION WORKS: 2017
DATI PROGETTO
THE BIG
TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: THE BIG UBICAZIONE/LOCATION: VIA DE CRISTOFORIS 6 MILANO SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: GRUPPO UNIPOL
14 Obiettivo del progetto è proporre una ristrutturazione di grande pregio finalizzata ad una riqualificazione del complesso architettonico rispetto al contesto urbano in cui è inserito e alla trasformazione della struttura ricettiva in hotel 4 stelle superior. Le facciate sono state ripensate nell’ottica di restituire il senso originale di verticalità e di migliorare le prestazioni energetiche del fabbricato. Il basamento è caratterizzato da un porticato dietro il quale una vetrata continua permetterà di dare trasparenza a reception e lounge bar/ristorante aprendo l’ampio giardino interno creando una continuità prospettica con la città.
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The project’s goal is to propose a high-level renovation aiming at redeveloping the architectural complex in relation to its urban context and at transforming it into a 4-star superior hotel. The façades are designed so to restore its original sense of verticality and to improve the energy performances of the building. The basement is characterized by a portico, behind which a curtain wall will give transparency to the reception and lounge bar/restaurant, opening the large indoor garden and establishing perspectival continuity with the city.
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STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT/STUDIO: ASTI ARCHITETTI SRL DESTINAZIONE D’USO / FUNCTION: HOTEL SUPERFICIE TOTALE AREA/TOTAL SURFACE AREA: 15.500 MQ/SQM INIZIO LAVORI/ STARTING WORKS: GIUGNO / JUNE 2017 FINE LAVORI / COMPLETION WORKS:GENNAIO/ JANUARY 2019
DATI PROGETTO
TORRE GALFA
TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: TORRE/TOWER GALFA UBICAZIONE/LOCATION: VIA FARA 39 MILANO SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: GRUPPO/GROUP UNIPOL
15 Progettata dall’architetto Melchiorre Bega, Torre GalFa (alta 102 m; 31 piani più 2 sotterranei) viene realizzata dal 1956 al 1959. Il progetto di riqualificazione prevede la conservazione dell’immagine della torre valorizzandone le peculiarità come l’elegante facciata a vetrata continua (curtain wall). I cardini del progetto sono riassumibili nel desiderio di dotare l’edificio di un involucro ad alta efficienza energetica e nella volontà di restituire alla collettività lo spazio a livello stradale, riqualificando anche le aree esterne, dove nella parte antistante è previsto un cubo di cristallo che racchiude l’ascensore per l’accesso alla porzione commerciale, mentre nella parte retrostante è previsto l’ingresso dedicato alle residenze a al ristorante. GalFa diventerà infatti un building multifunzionale con un business hotel nei primi 13 piani (del gruppo Melià) e residenze nei piani superiori oltre a un rooftop destinato a ristorante bar con ingressi separati.
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GalFa Tower Designed by architect Melchiorre Bega, the GalFa Tower (102 m high; 31 overground and 2 underground floors) was constructed between 1956 and 1959. The renovation project foresees the preservation of the tower’s image while highlighting its peculiarity, like the elegant curtain wall façade. The cornerstones of the project are the desire to provide the building with a high-energy efficiency shell and the will to return the street-level space to the community by renovating also the outdoor areas. The front will host a crystal cube with an elevator to access the retail areas, and in the back there will be the entrance of the apartments and the restaurant. Thus, GalFa will become a multi-functional building with a business hotel extended over the first 13 floors (from the Melià group) and apartments in the higher floors, as well as a rooftop hosting a restaurant bar with different entrances.
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STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT/STUDIO: STUDIO BG&K ASSOCIATI DESTINAZIONE D’USO/FUNCTION: MISTO/MIXED USE SUPERFICIE TOTALE AREA/TOTAL SURFACE AREA: 26.600 MQ/SQM INIZIO LAVORI/ STARTING WORKS: 2016 FINE LAVORI / COMPLETION WORKS FINE/BY THE END 2018
DATI PROGETTO
CÀ GRANDA
TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: CÀ GRANDA UBICAZIONE/LOCATION: MILANO, SEDI VARIE/VARIOUS LOCATION
16 Il fondo Immobiliare Ca’ Granda detiene un portafoglio immobiliare, apportato nel 2014 dal Policlinico di Milano, di grande valore storico e pregio architettonico, ubicato nel centro di Milano. Il portafoglio immobiliare è composto da oltre 1.400 unità, di cui 75% residenziali, 15% uffici e 10% commerciale, distribuite su 65 edifici, di cui 44 cielo-terra, per una superficie complessiva di oltre 120,000 mq. Il fondo sta procedendo alla riqualificazione degli immobili con una strategia di medio-lungo termine: - Una porzione del portafoglio, costituita da immobili di elevato pregio, sarà oggetto di vendita frazionata allo scopo di finanziare la costruzione del nuovo ospedale di Milano; - I restanti immobili, dopo una completa riqualificazione, saranno destinati a residenze di social housing.
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Cà Granda. Immobiliare Cà Granda fund, is a closed-end real estate fund, reserved to qualified investors, set up in 2014 with the contribution of the real estate heritage of Milan General Hospital. The fund portfolio is composed of approx. 1,400 units, of which 75% residential, 15% office and 10% retail distributed over 65 buildings, of which 44 top-to-floor, for a total gross surface in excess of 120,000 sqm. The fund is refurbishing the portfolio with a medium-long term strategy aiming at (i) disposing the non-residential and part of the residential units and (ii) transforming in social housing the remaining portion of residential units.
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SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: INVESTIRE SGR SPA – FONDO IMMOBILIARE CÀ GRANDA STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT/STUDIO: VARI/VARIOUS DESTINAZIONE D’USO / FUNCTION: RESIDENZIALE / RESIDENTIAL 75% UFFICI / OFFICES 15% COMMERCIALE / COMMERCIAL 10% SUPERFICIE TOTALE AREA/TOTAL SURFACE AREA: 120.000 MQ/SQM INIZIO LAVORI/ STARTING WORKS: 2015 FINE LAVORI / COMPLETION WORKS FINE/BY THE END 2020
MAGAZZINI E PIAZZA D’ARMI
CASERMA MAMELI 18
17 I Magazzini di Baggio e Piazza D’armi sono un’area di valorizzazione ubicata nella periferia nord-ovest di Milano. L’iniziativa di recupero, che prevede di edificare una notevole volumetria residenziale oltre terziario e commerciale, rappresenta uno dei più significativi interventi di riqualificazione da avviare nella città. Il complesso immobiliare è costituito da 38 capannoni/ magazzini militari ormai dismessi per una superficie lorda coperta di 23.954 m², e da un terreno (Piazza d’Armi), che complessivamente si estendono per una superficie territoriale di 416.150 m². L’area di valorizzazione, è costituita da due porzioni distinte che costituiscono un unico comparto urbanistico. Con un Piano Urbanistico Attuativo si può realizzare una superficie di 291.300 m² di SLP, di cui 249.300 m² di residenziale, 24.500 m² di commerciale e 17.500 m² di terziario-servizi privati.
Fonte/Source: www.investinitalyrealestate.com
Magazzini di Baggio and an ground area called Piazza D’armi is a development area located on the north-western outskirts of Milan, consisting of a former military depot and stores and an area of uncultivated land. The regeneration initiative, envisaging the construction of a new area of buildings for residential, service sector and commercial use, is one of the city’s most significant redevelopment projects. Magazzini di Baggio and Piazza d’Armi form the property complex, consists of 38 military warehouses/stores now disused,( 23,954 m² GFA), which extends for a total land area of 416,150 m². The rectangular development area is made up of two separate portions forming a single individual share of an authorised plot. The redevelopment initiative (included in the Urban Development Plan PGT as “Urban Conversion Area 8A – Piazza d’Armi”), to be implemented by means of approval of a Development Plan, allows the creation of 291,300 m² of GFA, of which 249,300 residential, 24,500 m² commercial and 17,500 m² service sector-private services.
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Il complesso immobiliare è costituito dalla dismessa caserma Mameli, sita a nord-est di Milano. L’area è divisa in due settori: nel settore principale si sviluppano i fabbricati destinati all’attività di caserma, nel settore secondario sono presenti principalmente edifici a tettoia. Il complesso immobiliare è composto da 18 fabbricati, 7 tettoie oltre a fabbricati secondari. Tutti gli edifici si sviluppano su un livello fuori terra. L’Immobile è sottoposto a vincolo da parte del MiBACT e attualmente libero. Le funzioni ammesse sono: edilizia libera; convenzionata, in locazione a canone moderato, concordato e convenzionato. L’intervento è previsto mediante Modalità Indiretta, Piano Attuativo. Si prevede valorizzazione e riqualificazione con destinazione d’uso mista e la successiva dismissione frazionata. Sup. Lorda: 89.030 mq
The housing complex comprises the abandoned Mameli military base located North-East of Milan. The area is divided into two sectors, the main one hosting the barracks and the secondary one mainly with canopy houses. The housing complex is composed of 18 constructions, 7 canopy houses and secondary buildings. All the buildings are developed one level above the ground. The building is under the supervision of MiBACT and it is currently free. The allowed functions are: free housing, social housing, leasing with moderate, fixed and subsidized rent. The intervention is foreseen through Indirect Mode, Implementation Plan. It foresees the development and requalification with mixed intended use and the subsequent fractional divestiture. Gross area: 89,030 sqm
Fonte/Source: www.cdpisgr.it
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DATI PROGETTO
SYMBIOSIS
TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: SYMBIOSIS UBICAZIONE/LOCATION: VIA VEZZA D’OGLIO 3 MILANO
19 Symbiosis è un progetto di sviluppo di grande rilievo per Milano e riguarda la trasformazione e riqualificazione di una storica area industriale di più di 120.000 mq in un business district innovativo focalizzato sullo smart working e il coworking, che avrà un ruolo da protagonista nel programma europeo Sharing Cities. Il progetto, realizzato da A. Citterio, P. Viel & Partners, vanta caratteristiche architetturali esclusive ed è adiacente alla Fondazione Prada e a numerose start up dinamiche che promuovono l’equilibrio ideale tra produttività, efficienza, flessibilità e qualità della vita anche grazie all’impiego di tecnologie sostenibili e soluzioni d’avanguardia per l’autoproduzione di energia. Il progetto Symbiosis, certificato LEED CORE & SHELL a livello Gold, è in classe energetica A.
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SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: BENI STABILI SIIQ
Symbiosis is a landmark development project in Milan that is transforming and requalifying an over 120,000 sqm hystoric industrial area into an innovative business district focused on smart working and coworking that will assume a leading role into the Sharing Cities European program. The project shaped by Antonio Citterio, Patricia Viel & Partners with unique architectural features is adjacent to the Prada Foundation and several dynamic new business ventures that foster an ideal equilibrium between productivity, efficiency, flexibility, sustainability and quality of life also through extensive use of green technologies associated with cutting edge selfproducing energy solutions. The Symbiosis project is LEED CORE & SHELL certified at GOLD LEVEL, energy certification is class A.
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STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT: ANTONIO CITTERIO PATRICIA VIEL AND PARTNERS DESTINAZIONE D’USO / FUNCTION: UFFICI/OFFICES SUPERFICIE TOTALE AREA/TOTAL SURFACE AREA: PIU’ DI/MORE THAN 120.000 MQ/SQM INIZIO LAVORI/ STARTING WORKS: 2016 FINE LAVORI / COMPLETION WORKS: 2022
PROGETTO STUDENT HOUSING
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TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: PROGETTO/PROJECT STUDENT HOUSING UBICAZIONE/LOCATION: MILANO, SEDI VARIE/VARIUS LOCATION SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: INVESTIRE SGR SPA/ FONDO IMMOBILIARE DI LOMBARDIA
20 Il numero di studenti fuori-sede a Milano è stimato in c. 65.000, di cui c. 10.000 stranieri, a cui si aggiungono dottorandi, master e visiting professor. Il numero di posti letto disponibile nelle varie residenze universitarie di Milano è c. di 8.000 unità, insufficienti ad assorbire il numero di individui bisognosi di una soluzione abitativa. InvestiRE SGR, attraverso il progetto Student Housing, è particolarmente attenta al fenomeno, con 6 residenze universitarie, sviluppate o in fase di sviluppo, promosse sul territorio Milanese. Attraverso il programma di investimenti del FIL (Fondo Immobiliare di Lombardia), ha già realizzato c. 800 posti letto, pari a c. 20.000 mq, e sono in costruzione ulteriori 570 posti letto, pari a 16.200 mq, per un totale di quasi 1.500 ulteriori posti letto, che andranno a servire le principali università milanesi.
DATI PROGETTO
Student Housing Project. Milan’s non-residential students are estimated in excess of 65,000, of which 10,000 from foreign countries, without taking into consideration graduate, masters, PhD students, rather than visiting professors. Available beds in the different Milan’s universities campus are approx. 8,000 units, inadequate to absorb the high number of requests for a living arrangement. InvestiRE SGR, with the Student Housing project, focuses its attention on the phenomenon, with six University Campus, built or under development, in Milan. In particularly, through the program of investments of the FIL Fund (Fondo Immobiliare di Lombardia), has already realized c. 800 beds, totaling c. 20,000 sqm, and are under construction additional 570 beds, totaling 16,200 sqm, for approx. 1,500 additional beds made available to main Milan’s universities.
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STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT/STUDIO: N.A. DESTINAZIONE D’USO / FUNCTION: RESIDENZA UNIVERSITARIA 100% SUPERFICIE TOTALE AREA/TOTAL SURFACE AREA: 36.200 MQ/SQM INIZIO LAVORI/ STARTING WORKS: N.A. FINE LAVORI / COMPLETION WORKS: N.A.
DATI PROGETTO
MEREZZATE
TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: MEREZZATE UBICAZIONE/LOCATION: MILANO SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: INVESTIRE SGR SPA – FONDO IMMOBILIARE DI LOMBARDIA
21 Il progetto Merezzate, nell’ambito del programma di investimenti del FIL (Fondo Immobiliare di Lombardia), rappresenta un’iniziativa di grande impatto sociale ed economico per il tessuto urbano cittadino. Tale operazione punta, da un lato, al soddisfacimento delle esigenze abitative della cosiddetta fascia-grigia della popolazione, dall’altro all’urbanizzazione efficiente e integrata della zona sud-est del Comune di Milano, ad oggi slegata dal contesto cittadino limitrofo. Si prevede di realizzare c. 54.000 mq da destinare prevalentemente alla locazione a lungo termine. Saranno realizzate in particolare N. 600 appartamenti a destinazione social housing, di cui il c. 70% in locazione a canone agevolato, e la restante parte alla vendita convenzionata oltre che ad una superficie commerciale di c. 2.200 mq a servizio del quartiere.
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Merezzate. Merezzate project, part of the FIL (Fondo Immobiliare di Lombardia) investment program, is an initiative of great social and economic impact for the city of Milan. The project aims, on the one hand, to meet the need for affordable housing of the so-called gray-area of the population, on the other, to provide efficient and integrated urbanization of the southeast area of the Municipality of Milan, currently disconnected from the neighboring city context. The project envisages the construction, on c. 39,000 sqm, of c. 2,200 sqm of retail spaces and c. 610 social housing units, of which 70% to be leased, and the remaining for private sale.
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STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT/STUDIO: M2P ASSOCIATI DESTINAZIONE D’USO – FUNCTION: RESIDENZIALE/RESIDENTIAL 95% COMMERCIALE /COMMERCIAL 5% SUPERFICIE COMMERCIALE/TOTAL COMMERCIAL AREA: 54.000 MQ/SQM INIZIO LAVORI/ STARTING WORKS: 2017 FINE LAVORI / COMPLETION WORKS: GIUGNO/JUNE 2020
DATI PROGETTO
CASCINA MERLATA
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UBICAZIONE/LOCATION: VIA GALLARATE, MILANO SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: EUROMILANO S.P.A.
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Cascina Merlata è un’area di 540mila mq adiacente al sito Expo 2015, situata in prossimità del polo fieristico di Rho-Pero e delle principali direttrici autostradali e di trasporto pubblico. Nel 2015 EuroMilano S.p.A. ha concluso la prima fase dell’intervento di riqualificazione dell’area, avviando la realizzazione di diverse tipologie residenziali, il parco pubblico di 250mila mq, intorno al quale gravita il nuovo quartiere, ed il Cascina Merlata Social Village, undici torri residenziali per 700 unità abitative, già sede dell’Expo Village. La seconda fase dell’intervento, dal 2017 al 2025, vedrà il completamento di un innovativo smart district metropolitano, progettato secondo i più avanzati principi della sostenibilità ambientale, con lo sviluppo di 155mila mq di edilizia libera in vendita ed affitto, di un complesso scolastico per circa 800 alunni e di un centro commerciale e ricreativo di 65mila mq
TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: PROJECT NAME: CASCINA MERLATA
Cascina Merlata is an area of 540.000 sm located near the Expo Milano 2015 area, the FieraMilano Exhibition Centers and the main motorways and connections with airports. In 2015 EuroMilano S.p.A. completed the first phase of the important plan for redevelopment starting the construction of several residences (free-market residential buildings, affordable residential buildings, social housing). Already handed over a public park of 250.000 sm, which revolves around the new district, and the Cascina Merlata Social Village, 7 residential towers for 700 apartments, headquarters of Expo Village during Expo Milano 2015. The second phase, from 2017 to 2025, will build an innovative smart urban district, designed with the most advanced principles of sustainability and will see the development of 155 thousand sm of free-market buildings. To complete the development of the masterplan will be built a school with 800 children and a shopping and leasure center of 65.000 sm. 109
STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT: MASTERPLAN BY ANTONIO CITTERIO & PARTNERS, CAPUTO PARTNERSHIP DESTINAZIONE D’USO / FUNCTION: EDILIZIA RESIDENZIALE LIBERA EDILIZIA RESIDENZIALE CONVENZIONATA: SOCIAL HOUSING, SHOPPING CENTER PUBLIC PARK SUPERFICIE TOTALE AREA/TOTAL SURFACE AREA: 540.000 MQ /SQM INIZIO LAVORI/ STARTING WORKS: 2012 FINE LAVORI / COMPLETION WORKS: 2022
HOUSING SOCIALE VIA QUINTILIANO
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TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: HOUSING SOCIALE VIA QUINTILIANO UBICAZIONE/LOCATION: VIA MARCO FABIO QUINTILIANO, MILANO SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: INVESTIRE SGR S.P.A.
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Il primo progetto di L22 di housing sociale prevede la realizzazione in via Quintiliano, a Milano, di 3 corpi di fabbrica per un totale di 89 residenze di varie metrature. Dal giugno 2015 l’area è di proprietà InvestiRe, il principale player nazionale del settore. L’edificio è composto da 3 corpi di fabbrica di altezze differenti collegati fra loro, con un impianto a corte. La disposizione dei tre edifici permette di avere un grande spazio centrale caratterizzato da un’area verde, così come la copertura di uno degli edifici sarà adibito a orto. In prossimità dell’ingresso, una area a pilotis arricchita con sedute e giochi per bambini è pensata come spazio di incontro e centro di aggregazione per tutti i condomini.
DATI PROGETTO
L22’s first social housing project involves the construction of 3 buildings with 89 accommodating apartments at different sizes in via Quintiliano in Milan. From June 2015 the area was owned by InvestiRe, Italy’s leading player in this industry. The building is composed of 3 constructions of different heights connected together. The layout of the three buildings provides a large central space that is landscaped. Also a roof of a building will be used to create inner-city allotments looked after by the tenants. An area built on pilotis near the entrance furnished with seating and a children’s playground is designed to be a meeting place and congregation area for all the tenants.
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STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT: L22, BRAND DI/OF LOMBARDINI 22 DESTINAZIONE D’USO / FUNCTION: RESIDENZIALE/RESIDENTIAL SUPERFICIE TOTALE AREA/TOTAL SURFACE AREA: 3.064 MQ /SQM INIZIO LAVORI/ STARTING WORKS: 2016 FINE LAVORI / COMPLETION WORKS: 2018
CONNECTO DYNAMIC CENTER The center sets 4 office buildings around a 9000 m² commercial area and an approximately 5600 m² tower block serving hospitality purposes. The center, aimed at enhancing a strategic area where development is in full swing in the south-east of Milan, stands out for its sheltered, welcoming spaces. The access routes to the area are furbished with public spaces and congregation areas: the entrance along via Manzù is an inner-city square designed to facilitate links with the neighbourhood and provide a place for socialising. The business-commercial areas, which share the outdoor public spaces, feature the same stylistic language: materials, interaction between building masses, transparency and urban landscaping will interact to convey a sense of welcome and openness to the outside.
Proprietà Fondo Cimarosa Gestito da Generali Real Estate spa sgr
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TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: CONNECTO DYNAMIC CENTER UBICAZIONE/LOCATION: VIA DEI PESTAGALLI 45 MILANO SVILUPPATORE/DEVELOPER: GENERALI GESTIONE IMMOBILIARE
24 Il complesso si compone di 4 edifici con funzione di terziario-direzionale intorno a un’area commerciale di 9.000 mq e una torre a destinazione ricettiva di circa 5.600 mq. Il complesso, teso a valorizzare l’area strategica in pieno sviluppo della zona Sud-Est di Milano, si distingue per l’offerta di spazi protetti e accoglienti. Gli accessi all’area sono contraddistinti da spazi pubblici e luoghi di incontro: l’ingresso da via Manzù è una piazza urbana concepita per facilitare il collegamento con il quartiere e come spazio di aggregazione sociale. Gli ambiti direzionale e commerciale, condividendo gli spazi all’aperto a uso pubblico, mostrano un linguaggio comune: materiali, rapporto tra le masse, trasparenza e verde urbano dialogheranno per trasmettere accoglienza e apertura verso l’esterno.
DATI PROGETTO
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STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT: L22, BRAND DI/OF LOMBARDINI 22 DESTINAZIONE D’USO / FUNCTION: MIXED USE : TERZIARIO, DIREZIONALE, COMMERCIALE & HOSPITALITY/ HEADQUARTER, COMMERCIAL & HOSPITALITY SUPERFICIE TOTALE AREA/TOTAL SURFACE AREA: 42.700 MQ/SQM
MILANO SANTA GIULIA
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TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: MILANO SANTA GIULIA UBICAZIONE/LOCATION: SUD EST DI MILANO / SOUTH EAST MILAN
25 MILANO SANTA GIULIA si estende su una superficie di circa 1.200.000 mq in un’area strategica a sud est di Milano per un’edificabilità complessiva di circa 630.000 mq. La zona Sud, già realizzata per complessivi 210.000 mq, comprende 1.400 alloggi, la Sede di Sky, il parco pubblico Trapezio e la Promenade commerciale. La zona Nord, da realizzare, propone un nuovo quartiere pensato e progettato secondo i più avanzati criteri di sostenibilità e smart city. E’ il primo sviluppo italiano alla scala urbana a registrarsi al Green Building Council Institute per ottenere una certificazione LEED-ND, diventando una delle applicazioni LEED® ND più estese, articolate e di qualità in Europa. Il Masterplan propone l’insediamento di diverse funzioni: residenze, uffici, uno urban retail district interamente pedonabile, un’Arena polifunzionale, un Museo Tecnologico e dell’Innovazione per Bambini, servizi di interesse pubblico, piazze tematiche ed un grande parco con attività sportive e culturali. L’edificato è progettato a basso impatto ambientale, con soluzioni avanzate di risparmio energetico e la riduzione del trasporto privato a favore di quello pubblico.
DATI PROGETTO
Milano Santa Giulia Covers an area of approx. 1,200,000 sqm, strategically located south-east of Milan, with a buildable area of 630,000 sqm in total. The South Zone, 210,000 sqm already built, includes 1,400 apartments, Sky Headquarters, public Trapezio Park and the shopping Promenade. The North Zone, still to be built, proposes a new district conceived and designed according to most advanced guiding principles of sustainability and smart city. It is the first Italian development on an urban scale to register in the Green Building Council Institute for a LEED-ND certification, becoming one of the most extended, structured and higher quality LEED® ND applications in Europe. The Masterplan provides a mix of functions: residential, offices, a totally pedestrian retail district, a multifunctional Arena, the Children Museum for Technology and Innovation, services of general interest, theme plazas and a large park with sports and cultural activities. The buildable areas are designed with low environmental impact, applying the most innovative energy saving solutions, reducing the private transport and promoting the public transport. 115
SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: RISANAMENTO SPA STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT: FOSTER+PARTNERS, LONDRA DESTINAZIONE D’USO/FUNCTION: MISTA / MIXED USE SUPERFICIE TOTALE AREA/TOTAL SURFACE AREA: 1.200.000 MQ/SQM INIZIO LAVORI/ STARTING WORKS: IN CORSO DI REALIZZAZIONE / UNDER PROCESS FINE LAVORI / COMPLETION WORKS: 2025
SEGREEN BUSINESS PARK
DATI PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO/ PROJECT NAME: SEGREEN BUSINESS PARK UBICAZIONE/LOCATION: VIA SAN BOVIO 3 SAN FELICE SEGRATE MILANO
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Segreen Business Park in Segrate (Milan) is a particularly interesting study case from various viewpoints. Most significantly, it involves the restructuring and re-functionalisation of a two-building complex built at the end of the 1960s and also the construction of a new building designed to complete the Business Park, closing off the internal plaza. This authentic rebuilding project has restored a brand-new, synergic, fully-integrated complex to the local area: whose interiors, plant-engineering, technological systems, shell and, more generally speaking, overall image have all been completely revised. The outside space has also been notably redeveloped and enhanced.
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STUDIO DI PROGETTAZIONE/ PLANNER ARCHITECT/STUDIO: L22, BRAND DI/OF LOMBARDINI 22 DESTINAZIONE D’USO / FUNCTION: UFFICI/OFFICES SUPERFICIE TOTALE AREA/TOTAL SURFACE AREA: 44.395 MQ/SQM INIZIO LAVORI/ STARTING WORKS: 2009
BNP PARIBAS REAL ESTATE INVESTMENT MANAGEMENT ITALY SGR
Il Segreen Business Park di Segrate (Milano) rappresenta un caso di studio di particolare interesse da diversi punti di vista. Anzitutto si tratta di un progetto di ristrutturazione e rifunzionalizzazione di un complesso di due edifici realizzati alla fine degli anni Sessanta e di costruzione di un nuovo edificio a completamento del Business Park, che chiude il disegno della piazza interna. L’intervento, una vera e propria riedificazione, ha riconsegnato al territorio un complesso integrato, sinergico, del tutto nuovo: rivisto completamente nei suoi spazi interni, nell’impiantistica e nelle dotazioni tecnologiche, nell’involucro e più in generale nella sua immagine complessiva. Significativa anche la riqualificazione e valorizzazione dello spazio esterno.
SVILUPPATORE/INVESTOR/ DEVELOPER/PROMOTER: BNP PARIBAS REAL ESTATE INVESTMENT MANAGEMENT ITALY SGR P.
FINE LAVORI / COMPLETION WORKS: MAGGIO/ MAY 2014
Ringraziamenti La presente pubblicazione è stata realizzata da TeMA – Territori, Mercati e Ambiente, Società della Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con il Comune di Milano. Coordinamento e sviluppo: Margherita Corsi - Simona Franco – Alessia Giambelli – Sonia Samà tema@mi.camcom.it Si ringraziano le istituzioni e i partner privati che con il loro prezioso contributo hanno reso possibile la presente pubblicazione. Un ringraziamento speciale a: Il Sole 24 Ore, Politecnico di Milano, Ordine degli Architetti, Assimpredil ANCE, Centro studi PIM, urbanfile/ Dodecaedro Urbano e Gruppo FINIPER Progetto Grafico: scarduellidesign.it
Acknowledgments The present publication has been prepared by TeMA – Territori, Mercati e Ambiente, Company of the Milano Chamber of Commerce, in partnership with the Municipality of Milan. Coordination and development: Margherita Corsi - Simona Franco - Alessia Giambelli - Sonia Samà tema@mi.camcom.it We would like to thank the Institutions and all the private partners who through their contribution made this publication possible. A special thanks to: Il Sole 24 Ore, Politecnico di Milano, Ordine degli Architetti, Assimpredil ANCE, Centro studi PIM, urbanfile/Dodecaedro Urbano, Gruppo FINIPER Grafic design: scarduellidesign.it
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