La TEEM e gli scenari di sviluppo economico e territoriale

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LA TANGENZIALE EST ESTERNA E GLI SCENARI DI SVILUPPO ECONOMICO E TERRITORIALE Fabio Terragni

Amministratore Delegato Tangenziale g Esterna SpA p

Melzo, Palazzo Trivulzio 10 giugno 2010


LE INFRASTRUTTURE IN EUROPA

72.400 km rete autostradale Europa 6.588 km rete autostradale Italia Densità Infrastrutture/Territorio

1543 1347

1285

Km/1.000 kmq

SVEZIA A

GERMANIA

21,9

PAESI BASSI

301

ITALIA A

GERMANIA

BELGIO O

35,1 , PAESI BASSI

LUSSEMBURGO O

54,3

218 FINLAN NDIA

56 4 56,4

ITALIA A

56,8

Densità à Veicoli

Veicoli/Km Fonte: AUTOSTRADE PER L’ITALIA (2008)

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LE INFRASTRUTTURE IN LOMBARDIA La rete autostradale lombarda è costituita da 576 km di autostrade, pari a meno di 1/10 dell’intera rete italiana (6.588 km). Le tratte a due corsie rappresentano il 40% della rete autostradale, quelle a tre il 58%, quelle a quattro il 2%. L’estensione della rete autostradale della regione Lombardia rapportata al territorio (abitanti e veicoli circolanti) presenta un valore inferiore alla media nazionale. Km di Autostrade per 10.000 abitanti

PIEMONTE

1,9

Km di autostrade per 10.000 veicoli circolanti

PIEMONTE

3,0

EMILIA-ROMAGNA EMILIA ROMAGNA

13 1,3

EMILIA-ROMAGNA EMILIA ROMAGNA

SICILIA

1,3

SICILIA

LOMBARDIA ITALIA

0,6

LOMBARDIA 11 1,1

ITALIA

22 2,2 2,1

1,0 18 1,8 Fonte: CNT (2007/2008)

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LE INFRASTRUTTURE IN LOMBARDIA Lungo la rete autostradale regionale lombarda circola oltre 1/3 del traffico complessivo nazionale. Circa il 25% dei veicoli circolanti è rappresentato da mezzi pesanti.

Trasporto merci su strada per regione i di origine i i

LOMBARDIA

299.716

VENETO

TOSCANA

303.629 LOMBARDIA

195.197

EMILIA ROMAGNA EMILIA-ROMAGNA PIEMONTE

Trasporto merci su strada per regione i di destinazione d ti i

84 4 4 184.454

139.527 106.465

migliaia g di tonnellate

189.519 VENETO EMILIA ROMAGNA 89 2 EMILIA-ROMAGNA 189.127 138.864 PIEMONTE 103.827 TOSCANA migliaia g di tonnellate

Fonte: CNT (2007/2008)

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LA LOMBARDIA A CONFRONTO CON L’EUROPA La Lombardia presenta un marcato gap infrastrutturale anche rispetto alle regioni maggiormente popolate ed industrializzate di altri lt i paesii europei: i Km di Autostrade per 1000 Kmq

140

GREATER MANCHESTER (Regno Unito) 122

RANDSTAD (Utrecht - Paesi Bassi)

118

RUHRGEBIET (Dusseldorf - Germania) 103

RANDSTAD (Zuid-Holland - Paesi Bassi) RHEIN-MAIN-REGION (Köln - Germania) RHEIN-MAIN-REGION (Darmstadt - Germania) LOMBARDIA

76 64

24 Fonte: EUROSTAT (2006/2008)

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LE NUOVE INFRASTRUTTURE

Da oggi al 2015 in Lombardia sono previsti: oltre 300 km di nuove autostrade e numerosi i t interventi ti di riqualificazione i lifi i d ll viabilità della i bilità ordinaria di i più di 10 miliardi/€ di investimenti per infrastrutture oltre 1.000 1 000 imprese coinvolte nei lavori aumento occupazionale di almeno 70.000 addetti nei diversi settori Melzo, 10/06/2010 - LA TANGENZIALE EST ESTERNA E GLI SCENARI DI SVILUPPO ECONOMICO E TERRITORIALE

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LE NUOVE INFRASTRUTTURE IN LOMBARDIA

PEDEMONTANA LOMBARDA

BREBEMI TANGENZIALE ESTERNA

SP 19

TIBRE

BRONI MORTARA

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CREMONA MANTOVA

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LE NUOVE INFRASTRUTTURE IN LOMBARDIA I NUOVI TRACCIATI AUTOSTRADALI NEL CONTESTO INSEDIATIVO ED AMBIENTALE DELL’AREA MILANESE

Pedemontana

BreBeMi

TEEM

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LE ATTUALI CONDIZIONI DI TRAFFICO (veicoli/giorno medio feriale) Si registra una situazione di generale sovraccarico della rete principale e secondaria, soprattutto in direzione del capoluogo. TANG NORD MI NORD + TERRAZZANO

200.000

MI EST + MONZA

79.000

115.000

A4

180.000

MILANO GHISOLFA

AGRATE + VIMERCATE

76.000

SESTO

I flussi di traffico sull’intera rete tangenziale di Milano nelle ore di punta sono stimati in oltre 4.500 veicoli equiv./ora. i

115.000

65.000

La a distribuzione d s bu o e dei de flussi uss di traffico nell’ora di punta del mattino, evidenzia che i comparti dove è più intensa la domanda di spostamento spos a e o so sono o que quelli ad est.

TANG OVEST

133.000

TANG EST

170.000

TANG OVEST

175.000

MILANO OVEST

83.000

TANG OVEST

137.000

MILANO SUD

85.000

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Nelle tratte più congestionate del sistema tangenziale, si registra un’unica fascia di punta, dalle 7 del mattino alle 7 di sera. sera

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LA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO 32 km di autostrada 3 corsie per senso di marcia + emergenza

3 interconnessioni con altre autostrade A4 (To-Ve) (To Ve) - BreBeMi - A1 (Mi-Bo) (Mi Bo)

6 caselli Pessano con Bornago, Gessate, Pozzuolo Martesana, Liscate, Paullo, Vizzolo Predabissi

70 mila veicoli di traffico medio giornaliero 38 km di strade connesse di nuova realizzazione li i 15 km di strade esistenti da riqualificare Melzo, 10/06/2010 - LA TANGENZIALE EST ESTERNA E GLI SCENARI DI SVILUPPO ECONOMICO E TERRITORIALE

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I MIGLIORAMENTI PORTATI DALLA TEEM

-15 % -141 mila

km di rete caratterizzati da situazioni di congestione veicolare e co a e kg/anno di emissioni inquinanti

-15 15 milioni

litri/anno di carburante

-20 20 milioni

€ per spesa energetica/anno per carburante

-8 milioni 136 milioni

ore/anno di viaggio €/anno di beneficio economico per la collettività, connesso co esso ai a risparmi spa di d tempo e po per pe compiere co p e e spostamenti

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LE TAPPE FONDAMENTALI

2001 Su impulso della Provincia di Milano prende vita il progetto di

una nuova tangenziale est esterna, con la finalità di “drenare” il carico di traffico presente sull’esistente tangenziale est di Milano.

Vi costituita tit it la l società i tà Tangenziali T i li E Esterne t di Milano Mil (TEM) 2002 Viene

SpA, con l’incarico di progettare e realizzare l’opera in qualità di Promotore.

2005 Dopo la pubblicazione di alcune versioni del progetto, il CIPE

(Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) approva il Progetto P tt Preliminare P li i d ll nuova Tangenziale della T i l Est E t Esterna di Milano. L’infrastruttura viene inserita tra le opere di rilevante interesse strategico g nazionale,, e quindi q soggetta gg alle procedure della Legge Obiettivo.

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LE TAPPE FONDAMENTALI

2001 2005 Per 2 anni circa si assiste ad un periodo di stallo nei lavori, dovuto principalmente all’opposizione da parte delle 1 2001 2007 1

Amministrazioni locali verso il progetto della nuova infrastruttura.

Le criticità sono riconducibili al rilevante impatto ambientale che la nuova Tangenziale Est Esterna aveva sul territorio. territorio

Al fine di “sbloccare” la situazione e permettere uno sviluppo condiviso dell’opera, Regione Lombardia promuove un Accordo di programma per la realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano ed il p potenziamento del sistema della mobilità dell’est milanese e nord lodigiano. Melzo, 10/06/2010 - LA TANGENZIALE EST ESTERNA E GLI SCENARI DI SVILUPPO ECONOMICO E TERRITORIALE

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L’ACCORDO DI PROGRAMMA Il2001 documento, firmato da tutti i sottoscrittori so osc o il 5 novembre o e b e 2007, 007, è il risultato di centinaia di tavoli di lavoro con Regione Lombardia Provincia di Milano Provincia di Lodi Provincia di Monza e Brianza

64 comuni

Ministero delle Infrastrutture CAL S.p.A. (ente concedente) Anas S.p.A. Rappresentanti di 64 Comuni Melzo, 10/06/2010 - LA TANGENZIALE EST ESTERNA E GLI SCENARI DI SVILUPPO ECONOMICO E TERRITORIALE

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L’ACCORDO DI PROGRAMMA Il documento ha definito compiutamente e in modo condiviso:

il tracciato autostradale le opere connesse

nonché il nuovo quadro della mobilità di tutto l’est milanese e del nord lodigiano prevedendo: lodigiano,

interventi sulle reti stradali, ferroviarie e ciclabili; il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico locale; il prolungamento della rete Metropolitana; potenziamento del servizio ferroviario regionale. g il p Melzo, 10/06/2010 - LA TANGENZIALE EST ESTERNA E GLI SCENARI DI SVILUPPO ECONOMICO E TERRITORIALE

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A CHE PUNTO SIAMO

GIU 2010

Conclusione Progetto Definitivo

SET 2010 NOV 2010

Conferenza dei Servizi

Approvazione CIPE

MAR 2011

Inizio lavori

DIC 2014 GEN 2015

Fine lavori

Entrata in esercizio dell’infrastruttura dell infrastruttura

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IL FINANZIAMENTO DELL’OPERA

Per la realizzazione della nuova Tangenziale g Est Esterna è necessario un investimento di 1.578 milioni di €. Si opererà attraverso la logica della “finanza di progetto”: non ci sarà alcun esborso di soldi pubblici, in quanto le risorse finanziarie necessarie saranno garantite interamente dai privati. Toccherà a Tangenziale Esterna, la società concessionaria, ricercare sul mercato i capitali p p per realizzare l’opera. p La remunerazione dell’investimento sarà possibile attraverso i ricavi i i da traffico ffi (i pedaggi) i) per tutto ili periodo i (50 ( anni) i) dii durata della concessione autostradale.

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IL TRACCIATO AUTOSTRADALE E LE OPERE CONNESSE Interconnessioni con autostrade esistenti e future: A1 (Milano - Bologna) A4 (Torino - Venezia) BreBeMi

Svincoli per il collegamento con la viabilità ordinaria:

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SP 13 (Monza - Melzo) SP ex SS 11 (Padana Superiore) SP 103 (Cassanese) SP 14 (Rivoltana) (Ri lt ) SP 415 (Paullese) SS 9 (Emilia)

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IL SISTEMA DEL TRASPORTO PUBBLICO Principali nodi di interscambio: Metropolitana Paullo

linea 3

Gorgonzola

linea 2

Li Linee sub b urbane b

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Melzo

linea 5 linea 6

Melegnano

linea 1 linea 12

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IL SISTEMA INSEDIATIVO Territorio in forte trasformazione per effetto del decentramento dell’abitare dell abitare e la diffusione di attività commerciali e logistica.

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Centri abitati generalmente di piccole e medie dimensioni.

Insediamenti principali concentrati a nord ed a sud del tracciato.

Presenza di zone industriali di recente insediamento.

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IL SISTEMA DEI PARCHI

Parchi coinvolti: Parco Agricolo Sud Milano

Parco Regionale Adda Sud

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Parco del Molgora

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IL SISTEMA AMBIENTALE E PAESISTICO Attività di progettazione, dalla scelta del tracciato al progetto dell’opera, orientata a risolvere al meglio il rapporto tra infrastruttura e ambiente. Previsti interventi e opere per mitigare gli impatti dell’autostrada (inquinamento acustico, intrusione visiva, visiva rottura delle relazioni territoriali, ecc.).

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PROGETTARE UNA INFRASTRUTTURA INTEGRATA Tangenziale Esterna SpA è stata costituita nel gennaio 2009 ed è diventata operativa a marzo 2009. 2009

In 1 anno è stato sviluppato il Progetto Definitivo della nuova infrastruttura, affidato al consorzio di progettisti CTE (socio di Tangenziale Esterna SpA) nel mese di luglio 2009.

La nuova TEEM non vuole essere un intervento “calato calato dall’alto”: tutta la fase di progettazione definitiva della nuova infrastruttura è stata all’insegna della trasparenza nell’informazione e del confronto con il territorio e con le varie realtà che vi operano, così come avvenuto nei tavoli d ll’A dell’Accordo d di Programma. P Melzo, 10/06/2010 - LA TANGENZIALE EST ESTERNA E GLI SCENARI DI SVILUPPO ECONOMICO E TERRITORIALE

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PROGETTARE UNA INFRASTRUTTURA INTEGRATA Nei mesi di novembre 2009, gennaio e febbraio 2010 sono stati promossi 5 incontri istituzionali, in collaborazione con le Province di Milano, Monza e Brianza e Lodi, al fine di illustrare a Sindaci, Assessori e Rappresentanti di Associazioni ed Imprese lo stato di avanzamento del Progetto Definitivo. Il 23 Aprile 2010, presso l’Acquario Civico di Milano, si è tenuto un incontro pubblico finalizzato alla presentazione degli interventi ambientali previsti nel progetto della TEEM. Contemporaneamente, proseguono i diversi tavoli di confronto tecnico sia in sede di Accordo di Programma che direttamente presso la sede della Società, al fine di giungere ad un’opera un opera che possa essere il più possibile condivisa condivisa. Melzo, 10/06/2010 - LA TANGENZIALE EST ESTERNA E GLI SCENARI DI SVILUPPO ECONOMICO E TERRITORIALE

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PROGETTARE UNA INFRASTRUTTURA INTEGRATA

MOLGORA VILLORESI

1 MARTESANA

2 BOSCHI DI POZZUOLO MARTESANA

8

MUZZA S. BIAGIO DI ROSSATE

3

7

4

6

1

“Progetto Molgora - Villoresi”

2

“Progetto g Martesana”

3

5

“Progetto Muzza San Biagio di Rossate” “Progetto Progetto Cavo Marocco Cologno” “Progetto Lambro - Melegnano”

6

“Progetto Lambro - Rocca Brivio”

7

“Progetto Addetta - Balbiano”

4

ADDETTA BALBIANO

LAMBRO ROCCA BRIVIO

Al fine di meglio caratterizzare e qualificare l’impegno che la Società intende sostenere per quanto riguarda l’ambiente, verranno realizzati alcuni Progetti Speciali Ambientali (PSA) di mitigazione e compensazione ambientale.

CAVO MAROCCO COLOGNO

5 LAMBRO MELEGNANO

8

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“Progetto Progetto Boschi di Pozzuolo Martesana” 25


PROGETTARE UNA INFRASTRUTTURA INTEGRATA IL PROGETTO AMBIENTALE IN CIFRE

130 milioni € investiti p per opere p di compensazione e mitigazione 21 km di nuove piste ciclabili 10 km di adeguamento g ciclabili esistenti

piste p

12 km di strade rurali con interventi di sistemazione funzionale e p paesistica 16 km di barriere antirumore 198 ha di aree destinate ad opere a verde,, di cui 149 ha di rimboschimento Melzo, 10/06/2010 - LA TANGENZIALE EST ESTERNA E GLI SCENARI DI SVILUPPO ECONOMICO E TERRITORIALE

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PROGETTARE UNA INFRASTRUTTURA INTEGRATA IL PROGETTO AMBIENTALE IN CIFRE

20 cavalcavia per la ricomposizione del reticolo autostradale e rurale 148 opere idrauliche ricomposizione della rete irrigua

di

60 ha di aree umide con funzione idraulica-naturalistica trattamento sistematico drenaggio di piattaforma pavimentazione drenante e fonoassorbente lungo ll’intero intero tracciato autostradale impianti a risparmio energetico Melzo, 10/06/2010 - LA TANGENZIALE EST ESTERNA E GLI SCENARI DI SVILUPPO ECONOMICO E TERRITORIALE

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PROGETTARE UNA INFRASTRUTTURA INTEGRATA Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei nodi di scambio intermodale con la rete di trasporto pubblico: le stazioni del servizio ferroviario regionale (linee “S” suburbane Milano -Treviglio e Milano - Lodi); le fermate delle linee M2 a Gorgonzola e M3 a Paullo, dove saranno realizzate importanti aree attrezzate di interscambio e di servizio tra metropolitana e nuova Tangenziale. z aree di interscambio

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PROGETTARE UNA INFRASTRUTTURA INTEGRATA La Tangenziale Esterna, intende dunque offrirsi come una opportunità di valorizzazione di tutto l’Est Milanese. Spostamenti più rapidi ed agevoli consentiranno di raggiungere, raggiungere anche mediante un’estesa rete p ,i ciclopedonale, vari elementi di interesse storico, culturale, naturalistico, industriale e rurale che caratterizzano quest quest’area. area. Melzo, 10/06/2010 - LA TANGENZIALE EST ESTERNA E GLI SCENARI DI SVILUPPO ECONOMICO E TERRITORIALE

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PROGETTARE UNA INFRASTRUTTURA INTEGRATA

Perché questo possa avvenire in modo efficace è necessario un dialogo fitto e costante con le politiche di governo del territorio sviluppate ai vari livelli: Comunale (PGT) Provinciale (PTCP) Aree sovracomunali (PLIS, Parchi, …) Regionale

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www.tangenziale.esterna.it


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