Le bambine e i bambini hanno diritto a servizi educativi di qualità Flash mob nazionale a
Reggio Emilia
La capacità di sviluppare le intelligenze e le personalità dei propri cittadini è la ricchezza di un paese. Iniziare dai più piccoli significa investire nel presente e nel futuro. Il Governo e il Parlamento devono emanare una nuova legge 0-6 anni. I Consigli Regionali e Comunali devono chiederla in sintonia con i documenti della Commissione Europea e con l’esperienza consolidata in molti Paesi dell’OCSE. Le leggi – la 1044 del 1971 che istitutiva i nidi e la 444 del 1968 per le scuole dell'infanzia - hanno garantito la possibilità di offrire ai bambini e alle loro famiglie un percorso educativo di qualità che richiede di essere consolidato e riaffermato con forza. Oggi questo patrimonio di risorse culturali, umane, professionali corre grandi rischi. Il 4 novembre il Consiglio Comunale di Reggio Emilia ha discusso e approvato la mozione popolare
L'impegno del Comune per il diritto all'educazione
adesso incontriamoci tutti insieme educatori, insegnanti, amministratori, politici, famiglie con genitori, nonni e bambini
domenica 1 dicembre 2013 alle 10,15 in piazza Martiri del 7 luglio flash mob alle 10,44 “Le bambine e i bambini hanno diritto a servizi educativi di qualità” che avverrà in tutte le piazze d’Italia Chiediamo a gran voce al Governo e al Parlamento una nuova legge 0-6 anni che garantisca: La collocazione del nido d'infanzia nel Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca La continuità educativa da zero a sei anni La deroga dal patto di stabilità per il mantenimento e lo sviluppo dei servizi per la prima infanzia Un adeguato piano di finanziamento, almeno quinquennale, della legge
Promosso da Gruppo Nazionale Nidi d'Infanzia in collaborazione con Gruppo Dialoghi sulla Scuola, i Consigli Infanzia Città delle scuole e dei nidi d'infanzia della città di Reggio Emilia, Istituzione Scuole e Nidi d'Infanzia, Centro Internazionale Loris Malaguzzi, REMIDA Centro di Riciclaggio Creativo.