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23/05/2013
GAllETTA DI REGGIO
Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.722
Direttore Responsabile: Sandro Moser
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Ritorna 'Reggionarra" la fantasia regna in città In calencario oltre cento appuntamenti di letture animate da narratori Appuntamento il primo e il 2 giugno in ventisei luoghi tra centro e periferia «Reggionarra non è un appuntamento per i più piccoli, ma un'occasione rivolta a tutti per imparare a narrare, ad ascoltare e ad ascoltarsi». Per i promotori dell'iniziativa presentata ieri all'Ostello della Chiara l'appuntamento del primo week-end di giugno rappresenta per Reggio una delle vetrine (assieme a Fotografia Europea) su cui la città ha maggiormente scommesso in vista dell'Expo 2015. Il prima e 2 giugno, grazie a 11-i-eggionarra, la nostra città diventerà ancora una volta la capitale della narrazione e della riscoperta della fantasia e della creatività, con un calendario che propone oltre cento appuntamenti, in ventisei luoghi diversi della città, che saranno animati da circa ottanta tra narratori professionisti, ma anche giovani alle prime esperienze (anche p rove utenti dall'estero) e una ventina di genitori che daranno voce alla fantasia dei piccoli. Tra i tanti luoghi in cui si svilupperà il gomitolo fatto di parole, musica ed eventi, il Teatro Valli e l'Ostello della Chiara, oltre a ospedali, biblioteche e a tante piazze. In particolare va segnalato l'evento alveare delle storie" che andrà in scena al Valli sabato 1 giugno dalle 19 alle 22 proprio perché rovescia luoghi comuni e consolidati e trasformai palchi del Teatro Municipale in altrettanti palcoscenici in cui, a gruppi di sei persone, sarà possibile ascoltare storie. Quest'ultimo è l'unico evento a pagamento di. Reggionar-
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Un momento della presentazione di ReggioNarra, in programma il primo e il 2 giugno
Il Valli apre le porte alle fiabe di Calvino Saranno ottanta i narratori tra professionisti, giovani alle prime armi (tra cui uno proveniente dal Canada e uno dal Paraguay) e una ventina di genitori, coloro che si alterneranno in ventisei spazi diversi e che diventeranno altrettanti palcoscenici e spazi di narrazione nella due giorni di
Reggionarra. Tra le novità dell'ottava edizione dell'evento (che ha un costo stimato di circa 7Ornila euro) lo spettacolo "L'alveare delle storie", che si terrà al Teatro Municipale e che prende le mosse dalle indimenticabili "Fiabe italiane" di Italo Calvino,
ma, mentre tutte le altre iniziative che si svolgeranno al Santa Maria Nuova, alla Biblioteca Panizzi o al centro internazionale Loris Malaguzzi di via Bligny e ancora alla Casa dei Burattini di O tello Sarzi, in via del Guazzatoio o nelle diverse piazze cittadine sono gratuiti. ,(Reggionarra - hanno detto gli
assessori Minuno Spadoni e luna Sassi, il direttore dell'Istituzione scuole e nidi d'infanzia Paola Cagliari e il direttore artistico Monica Morini - è riuscita coinvolgere i Nidi e le scuole di infanzia, ma anche alcune scuole primarie e i servizi educativi del Comune, facendo delle storie e della loro narra-
zione un elemento culturale e di relazione che va oltre la comunità locale, per farne un tratto distintivo attraverso il quale attrarre turisti e studiosi in vista dell'Expo 2015». Reggionarra è anche accoglienza e ospitalità, proponendo percorsi in bicicletta e a piedi in un centro storico che merita di essere scoperto e raccontato. Dal conto loro i ristoratori che hanno aderito all'iniziativa, proporranno un menti per i più piccoli e o ffri ranno nna consumazione omaggio ai bambini di sotto i dieci anni. Non mancherà un punto informativo e di un parcheggio biciclette gratuito e custodito e da ultima l'iniziativa "Scopri Reggio" in cui anche í più piccoli diventeranno fotoreporter per un giorno. Info su www.reggionarra.it. Roberto Fontani li
Ritorna "Reggionarra" Io fantasia regna in città
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23/05/2013
il Resto del Carlino
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REGGIO
Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Davide Nitrosi
Re
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o N a all'assalto del atro Valli
La man estazione entra per la prima volta nel teatro, con un viaggio tra i palchetti ANIMALI PARLANTI, draghi, re e regine prenderanno vita nel centro della città. Il primo giugno torna Reggio Narra con le sue storie per bambini piccoli e per quelli cresciuti. Giunta all'ottava edizione, la giornata si raddoppia (sabato 1 e domenica 2 giugno) e diventa una due giorni piena di iniziative per le famiglie. Storie e narratori invaderanno 26 luoghi diversi della città, dal centro Alalaguzzi al teatro Valli, passando per i bar e i ristoranti della città che hanno aderito all'iniziativa con offerte e menù a misura di bambino. Più di cento appuntamenti e 80 narratori (tra professionisti, compagnie teatrali e giovani volontari che arrivano anche dall'estero).
A FESTA RDDOPI. L'ottava edizione durerà due giorni, sabato e domenica 2 giugno Forse la più interessante delle novità di questa edizione è l'iniziativa «un alveare di storie», viaggio esperienza trai palchetti del teatro Valli. Dove il ruolo dei luoghi si stravolge e i posti dello spettatore diventano del narrante. Ci sono le Fiabe Italiane di Calvino tra quelle che verranno raccontate ai piccoli gruppi di visitatori, che entreranno nel teatro a gruppi di sei, ogni mezz'ora a partire dalle 19 del primo giugno. «ENTUSIASMO dai Teatri e dai collaboratori — ha detto ieri Giuseppe Gherpelli, direttore del-
la fondazione Teatri —. Questa iniziativa che fora entrare in punta di piedi in teatro, promette già una buona risposta da parte di un pubblico che negli ultimi anni si è dimostrato attento e sensibile alla narrazione».
re con le grandi città dal punto di vista dei monumenti, ma abbiamo i nostri punti di forza e Reggio Narra, insieme alla settimana della Fotografia Europea, è tra i nostri punti di forza».
ALLA PRESENTAZIONE erano presenti anche l'assessore all'educazione luna Sassi e Minirno Spadoni, assessore ai progetti speciali, che ha parlato del futuro dell'iniziativa: «Reggio Narra rientrerà nel programma che Reggio presenterà all'Expo 2015 di Milano ha spiegato Spadoni —. Certo, non possiamo compete-
PARTE il co:nto alla rovescia per due giorni all'insegna delle storie. «Un allenamento — lo chiama la direttrice artistica dell'evento, M onu ica Morrai—. Non solo racconti per bambini, ma un grande allenamento per tutti, con l'obiettivo di ridare valore alla parola attraverso le storie di CUi tutti abbiamo bisogno». Ambra Montanari
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23/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Corrado Guerra
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L'INIZIATIVA Due giorni di incontri e confronti attorno al significato della parola
Una città tutta da raccontare La narrazione come patrimonio della cultura per socializzare eggio Emilia si ritrova in ,N.Reggionarra. La città dell'infanzia e delle Persone per due giorni - il primo e il 2 giugno 2013 - apre e anima i suoi spazi pubblici e privati, conosciuti o inesplorati oppure meritevoli di una piacevole riscoperta, e si accende di storie. Diventa "la città delle storie", lietamente occupata da bambini e narratori. Questo è Reggionarra, la manifestazione dedicata all'arte del racconto e dell'ascolto, che per questa ottava edizione ha deciso di crescere, senza perdere per questo il suo spirito incantato. Raddoppiando durata (e intensità), rispetto alle passate edizioni, Reggionarra 2013 si estende a due giorni e si prepara così a costituire, ancor di più, un evento unico in campo nazionale e internazionale, anche in vista di Expo Milano 2015, di cui sarà evento nel programma di Reggio Emilia collegato all'Esposizione Universale. Fatto tesoro del patrimonio di esperienze e conoscenze raccolte negli anni in questo campo tutto speciale, che ha origine nell'infanzia e permane per tutta la vita, da zero a 99 anni, e grazie al lavoro svolto dai Nidi e dalle Scuole d'infanzia di Reggio, che quotidianamente lavorano sulla narrazione come uno dei Cento linguaggi del bambino, oltre che a progetti svolti da Officina educativa con le scuole primarie e nei Servizi educativi interdisciplinari (Sei), Reggionarra infatti si proporre di mettere a ulteriore valore la cultura dell'infanzia e dei cento linguaggi - valoriz-
Presentata la manifestazione che si tiene sabato 7 e domenica 2 giugno: oltre cento appuntamenti nelle piazze e nelle strade del centro storico, al teatro Municipale Valli "l'Alveare delle storie" zando la narrazione e le storie come esperienza culturale e di relazione - e l'Educazione in quanto competenza distintiva del territorio di Reggio Emilia, in una dimensione oltre la comunità locale. HANNO DETTO - "Reggionarra è una realtà consolidata che si estende ben oltre le due giornate in programma, perché è basata su un processo di coinvolgimento delle scuole, delle famiglie e della città che dura tutto l'anno ha detto oggi l'assessore ai Progetti speciali Mimmo Spadoni illustrando la manifestazione alla stampa - Questo è un evento su cui la città punta e che, già in questa ottava edizione, si evolve per prepararsi a Expo 2015, un evento rispetto al quale Reggio sarà un attore decisivo non solo su Milano con la progettazione del Children Park nell'area Expo, ma anche qui in città perché sarà capace di attrarre flussi di visitatori con le sue
specificità, tra cui appunto l'educazione e l'attenzione alla narrazione". "Reggionarra è la manifestazione più consona a rappresentare l'esperienza di Reggio e a farla conoscere nel mondo. È l'evento che meglio esprime il legame tra l'impegno educativo e il sapere prodotto da questo impegno - ha sottolineato l'assessore all'Educazione Iuna Sassi - Nata da un'idea di Sergio Spaggiari (già direttore dell'Istituzione Scuole e Nidi d'infanzia del Comune, ndr), Reggionarra valorizza un'esperienza educativa basata sulla narrazione, sul lavoro fatto dai pediatri con Nati per leggere e sull'attenzione che le biblioteche dedicano ai più piccoli con spazi ed eventi di lettura". "La narrazione è un patrimonio fondamentale per apprendere la nostra cultura e per socializzare - ha detto Paola Cagliari, direttore dell'Istituzione Scuole e Nidi d'infanzia - Un patrimonio che permette ai bambini di sviluppare sguardi diversi sul mondo e che nella nostra città ha un forte radicamento. Tra le novità di quest'anno anche nove luoghi che saranno gestiti da nidi, scuole d'infanzia e primarie e spazi educativi interdisciplinari con propri progetti narrativi". Tanti luoghi della città si
fanno palcoscenico di storie: dal Centro internazionale Loris Malaguzzi alle piazze, dai chiostri ai teatri, dagli ospedali e alle biblioteche: diventano luoghi abitati da torri magiche, alberi parlanti, lune al profumo di stelle, nidi segreti. Tra le novità di questa ottava edizione, anche l'evento l'Alveare delle storie che trasformerà i singoli palchi del teatro Municipale Romolo Valli in culle di fiabe incantate. Per ogni palco, un narratore tesserà parole venute da lontano a una manciata di spettatori per dar vita a un "alveare" che ronza di storie, a partire dalle Fiabe italiane di Italo Calvino. A dar voce a filastrocche antiche come il tempo e fiabe saranno più di 20 narratori, provenienti da tutto il mondo; a Monica Morini e Bernardino Bonzani si devono ideazione e regia, mentre la drammaturgia sonora è di Antonella Talamonti.
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il Resto del Carlino
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Direttore Responsabile: Davide Nitrosi
30/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.
OTTAVA E3=ONE SABATO E DOMENICA UN'ESPERIENZA UNICA NEL PANORAMA LETTERARIO NAZIONALE C
fantasticare sis può fantastcare Due gio con Reggion La novità; i palchi del Valli alveare di storie n..
di MONICA ROSSI REGGIONARRA meno due. Ancora quarantott'ore e ci si immergerà in due giorni dedicati a tutti coloro che avranno voglia di lasciarsi incantare e cullare dalla magia delle storie. Sarà una grande festa per adulti e bambini, un'opportunità per condividere spazi e immaginari, per vivere luoghi noti e meno noti ascoltando storie tra narratori professionisti, giovani narratori e genitori che interpretano ricerche narrative realizzate dai bambini nelle scuole e nei nidi. Reggionarra è ormai un'esperienza unica nel panora-
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26 LigOM NARMAM Strade e piazze cittadine palpiteranno di racconti per bimbi e adulti ma narrativo nazionale e internazionale, che riesce sempre ad affascinare, stupire ed entusiasmare senza limiti di età. NON C'È che da tenere in mano la mappa dei luoghi e delle storie raccontate e la domanda "Me ne racconti un'altra?" sarà subito accontentata dai 26 luoghi narranti sparsi nella città, che si animeranno dalle 10,30 del mattino fino alle 21. La novità di questa ottava
FASCINO DELLE STORIE Bimbi attentissimi durante un racconto
edizione riguarda soprattutto il teatro Valli che dalla serata di sabato si aprirà a un vero e proprio "alveare delle storie": i palchi si faranno culla di fiabe e in ogni palco un narratore racconterà una
storia ad un piccolo pubblico di grandi e piccini. (Dalle 19 alle 22,30, ingressi ogni 30 minuti, costo dello spettacolo 8 curo per gli adulti, 4 per i bambini, informazioni 0522-458811).
DA NON PERDERE nel cortile della biblioteca Panizzi la storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno, "Robin Hood" di e con Enrico Messina del Teatro Armamaxa, la storia di un famoso bandito che si sforzò di diventare qualcos'altro. (dalle 18,30 con replica alle 21). E per chi se la dovesse perdere, domenica mattina alle 11, si potrà ascoltare nella splendida cornice di piazza Fontanesi. Domenica il Centro Internazionale Loris Malaguzzi palpiterà di storie e proposte sin dalle prime ore del mattino: mercato della terra, conversazioni sulle erbe spontanee (al quale farà seguito un atelier per cucinare erbe e fiori, occorre iscriversi però su www, reg,giochildre mit). Alle lì il regista Gabriele Vacis parlerà di Narrazione e Televisione e contemporaneamente la storytelling Mariella Bertelli delizierà con uno spettacolo di "Filastrocche della nonna". La due giorni di città narrante terminerà con uno spettacoloparata per attori , trampoli e maschere che inizierà alle 18,30 da piazza Prainpolini a piazza Martiri. Uno spettacolo itinerante che trasformerà le strade in una grande festa e che come un pifferaio magico, suonerà le dolci note finali di una manifestazione che affascina tutti. Tutto il programma su zuzumihrstocleicarlino.it/reggio
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GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser
31/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.722 Diffusione: 11.531
Fine settimana nella città incantata Parte domani la due giorni di Reggionarra, con 80 cantastorie dalla Panizzi al Malaguzzi h REGGIO
Reggio è la città dei bambini e, per due giorni, sarà anche la città delle storie. Sabato e domenica torna "Reggionana", la manifestazione dedicata all'arte della narrazione che quest'anno raddoppia—perla prima volta si articolerà in due giornate - coinvolgendo sempre più spazi e un numero ancora più corposo di lettori. Oltre cento saranno gli appuntamenti narrativi in 26 diversi palcoscenici. Dal Centro Loris:Malaguzzi alle piazze, dai chiostri ai teatri, dagli ospedali alle biblioteche. Diventeranno luoghi "abitati" da torri magiche, alberi parlanti, lune al profumo di stelle, nidi segreti. Una trasformazione della città resa possibile grazie alla partecipa-. zione di 80 narratori, professionisti dell'arte, giovani talenti, genitori avvezzi al narrare. in più ci saranno i "custodi" di piazze, strade e cortili: 50 volontari, nei punti informativi delle piazze Prampolini, Roversi, Fontanesi e Martiri del 7 Luglio. Evento clou: l'Alveare delle sto:rie. Trasformerà i palchi del Valli in culle di fiabe incantate (sabato dalle 19 alle 22,30). Poi, tra i tanti appuntamenti, ci saranno l'Annamaxa alla Panizzi (sabato ore 18,30 - 21) e in piazza Fontanesi (domenica alle 11) con "Robin Hood"; il Circus Colombazzi sabato in piazza Fontanesi alle 18 e 20,30; il Teatro dell'Orsa in Panizzi (sabato ore 9-23.30) con videoproiezioni. Poi "Narrazione e televisione" di Gabriele Vacis, direttore artistico della Fondazione I Teatri (domenica alle 11 al Malaguzzi). E lungo la strada ci si potrà fermare a una "cabina telefonica parlante" (in piazza Martiri sabato e domenica) o :farsi importunare da un "regalastorie" in piazza Prampolini e Martiri (sabato). Gran finale: domenica alle 18,30 il Teatro Due Mondi proporrà "Fiesta", una parata dai ritmi sudamericani. Non mancheranno menti per i più piccoli in diversi ristoranti, una caccia al tesoro e tanto altro, info: www.reggionarratt
Cristina Fabbri
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Direttore Responsabile: Corrado Guerra
31/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.
"RE.:3:CWA33A" L'edizione 2013
Un ronzio di storie nel teatro che diventa alveare palchi vellutati del Teatro Valli sabato 1 giugno, dalle ore 19.00 in poi diventano tante piccole arnie narranti e il palcoscenico, dove ha ballato Martha Graham, dove ha diretto Claudio Abbado, dove ha debuttato Luciano Pavarotti diventa un grande orecchio in ascolto. Racconta questo Monica Morini, nello spiegare la genesi A.
dell'Alveare delle Storie, che si svolgerà nell'ambito di Reggionarra 2013, promosso da Comune di Reggio Emilia, Istituzione Comunale Scuole e Nidi dell'Infanzia, Centro Internazionale Loris Malaguzzi, Fondazione I Teatri Reggio Emilia. In ogni palco un narratore racconta storie ad una manciata di spettatori. Un'atmosfera intima, ma i palchi sono tanti e le parole vibrano insieme.
L'Alveare è uno degli appuntamenti nuovi di Reggionarra, che da otto anni trasforma Reggio Emilia nella città delle storie e che vedrà oltre 200 storie, con 80 narratori e 26 luoghi cittadini impegnati in un appuntamento con storie, fantasie e narrazioni. In particolare, saranno genitori e narratori professionisti, chiamati nella "città delle storie" con un bando internazionale a dar voce a f i 1 as tr o cc h e antiche come il tempo e a fiabe che hanno c a mminato il mondo. Ideazione e regia dello spettacolo a cura di Monica Morini, e Bernardino Bonzani, drammaturgia sonora Antonella Talamonti. Progetto all'interno di Reggionarra, che si svolgerà a Reggio Emilia nei giorni 1 e 2 giugno 2013. I posti sono limitati, la vendita dei biglietti è alla Biglietteria dei Teatri e on line (www.iteatri.re.it «http :/ /www. iteatrixe.it» ).
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il Resto del Carlino
REGGIO
Direttore Responsabile: Davide Nitrosi
02/06/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.
La;EN7C PIAZZE PIENE, SUGGESTIONI AL VALLI
Reggion , che vitto *a Dopo l'invasione dei bimbi ha conquistato anche i• di
REGGIONARRA incanta la città. Ieri i 26 luoghi sono stati percorsi, visitati, ascoltati da tanti bambini, genitori, cittadini che hanno voluto ascoltare una storia. Reggio si è offerta come un grande contenitore di narrazioni, una festa per tutti, unica, che ha affascinato, catturato il cuore e la mente, facendo sognare adulti e bambini. Una forte proposta culturale che, arrivata all'ottava edizione, è riuscita sempre più a stupire e divertire, e che oggi tira il bis. «C'è tanta gente oggi in città - chiedeva il pittore Francesco Fontanesi, artista reggiano, in via Farini - Che cosa c'è? Reggionarra? Ma solo per bambini? Posso entrare a nch'io ?», E Fontanesi entrava nel Cortile di Palazzo Ancini curioso, incredulo quasi di aver saputo che la storia poteva essere narrata anche per lui. Affollatissimi i luoghi presidiati dai nidi, scuole dell'infanzia comunali e scuole elementari che hanno offerto narrazioni che i genitori hanno preparato
a partire dalle parole e dai gesti dei bambini. Da piazza Fontanesi al cortile della Biblioteca Panizzi, dalla casa dei Burattini di Otel.lo Sarzi, dallo Spazio Gerra al Chiostro della Ghiara, tutto esaurito. La casa dei Burattini ha offerto uno spettacolo animato nei nuovi locali che da pochi mesi ospitano la straordinaria collezione di marionette del grande burattinaio. Unica e straordinaria la cornice offerta dal teatro Valli con "L'Alveare delle storie", dove in ogni palco un. narratore ha donato una narrazione a pochi spettatori. Un alveare che ronzava di storie. Un luogo di pace e di ascolto intimo dove in uno spazio ristretto, i palchi, il narratore entrava in sintonia con gli spettatori, non più di cinque. La storia avvolgeva e incantava, veniva sussurrata ed era dolce come il miele. E uscendo sulla piazza c'erano ancora bambini che si fermavano ad ascoltare una "regalastorie". Monica Rossi
ROBIN HOOD A sinistra la storia dell'eroe nel cortile della Panizzi, nel tondo una mamma della scuola dell'infanzia XXV aprile •
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il quotidiano di Reggio Emilia
Direttore Responsabile: Paolo Pergolizzi
Reggionarra raddoppia, storie per grandi e piccini mercoledì 29 maggio 2013 16.30
Oltre loo appuntamenti disseminati in 26 luoghi della città per la partecipazione di 8o narratori REGGIO EMILIA
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È scattato il conto alla rovescia per
Reggionarra. la manifestazione dedicata all'arte della narrazione che sabato 1 e domenica 2 giugno trasformerà Reggio nella 'città delle storie' e che si avvia ad essere uno degli eventi più radicati e partecipati del territorio grazie al forte coinvolgimento non solo delle scuole, ma anche di singoli cittadini che hanno deciso di mettere a disposizione il loro tempo e le loro competenze per il buon esito della manifestazione. Oltre al 25 genitori dei nidi, delle scuole dell'infanzia e primarie e Il manifesto di Reggionarra
dei servizi educativi interdisciplinari che si esibiranno come narratori. Reggionarra si avvale in questa ottava edizione di
offre 50 volontari che si occuperanno dell'accoglienza dei visitatori nei luoghi delle narrazioni. Saranno infatti i "custodi" delle piazze, delle strade e dei cortili in cui si svolgeranno gli eventi e potranno essere un importante punto di riferimento per i bambini e le loro famiglie anche per tutto ciò che riguarda il programma di Reggionarra. Alcuni gestiranno i quattro punti informativi collocati nelle piazze Prampolini. Roversi (angolo via Farini). Fontanesi e Martiri del 7 luglio. Durante la manifestazione. per essere facilmente riconoscibili, I volontari indosseranno una maglietta nera con il logo di Reggionarra. L'evento Raddoppiando durata (e intensità), rispetto alle passate edizioni, Reggionarra 2013 si estende a due giorni e si prepara così a costituire, ancor dì più. un evento unico in campo nazionale e internazionale, anche in vista di Expo Milano 2015. di cui sarà evento nel programma di Reggio Emilia collegato all'Esposizione Universale. Offre cento gli appuntamenti narrativi. quest'anno, disseminati In 26 diversi luoghi della città. grazie alla partecipazione di 80 narratori, professionisti dell'arte. giovani talenti, genitori che per amore sono avvezzi al narrare. Tanti luoghi della città sì fanno palcoscenico di storie: dal Centro internazionale Loris Malaguzzi alle piazze dai chiostri ai teatri, dagli ospedali e alle biblioteche: diventano luoghi abitati da torri magiche. alberi parlanti. lune al profumo di stelle, nidi segreti Tra le novità di questa ottava edizione. anche l'evento l'Alveare delle storie che trasformerà i singoli palchi del teatro municipale Romolo Valli in culle di fiabe incantate. Per ogni palco. un narratore tesserà parole venute da lontano a una manciata di spettatori per dar vita a un "alveare" che ronza di storie, a partire dalle Fiabe italiane di Italo Calvino A dar voce a filastrocche antiche come il tempo e fiabe saranno più dl 20 narratori. provenienti da tutto il mondo: a Monica Morini e Bernardino Bonzani si devono ideazione e regia, mentre la drammaturgia sonora è di Antonella Talamontì. Nel programma della due giorni narrativa vi sono inoltre Armamaxa (in greco significa 'carretto") che trasporta le sue storie per i festival più internazionali e che qui giunge con Robin Hood. ovvero Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno. il Circus Colombazzi dei Fratelli di Taglia, la memoria e la narrazione del Teatro dell'Orsa: Narrazione e televisione di Gabriele Vacis. regista e coautore del Racconto del Vajont. direttore artistico della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia E lungo la strada ci si può sempre fermare a una Cabina telefonica parlante o farsi allegramente importunare da un
Un'immagine di una passata edizione dì
Regalastorie. Gran finale domenica 2 giugno con il Teatro Due
Reggionarra
Mondi, che attraverso lo spettacolo itinerante Fiesta proporrà una parata legata al teatro popolare e ai ritmi sudamericani Accoglienza e informazioni L'accoglienza di famiglie e bambini sarà assicurata dall'ampia adesione dei ristoratori che hanno preparato menù per i più piccoli e offriranno una consumazione omaggio per tutti i bambini sotto i 10 anni Bambini e famiglie potranno inoltre partecipare all'iniziativa Scopri Reggio una caccia al tesoro in cui i più piccoli diventano fotoreporter per un giorno. Per info e prenotazioni: lat. via Farini 1/a. telefono 0522.451152. iat@municipioreit. Dalle 11 del primo giugno e per tutta la durata della manifestazione, in piazza Prampolini sarà attivo un Punto informazioni. Si potrà Inoltre usufruire gratuitamente di un parcheggio per biciclette custodito e gratuito sotto il portico adiacente alla Galleria Parmeggiani (corso Cairoli). gestito da Fiab- Tuttinibici. È possibile accedere ai luoghi delle narrazioni prima dell'inizio dello spettacolo, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Gli eventi narrativi hanno una durata media dl 30/40 minuti. Gli spettacoli di durata superiore sono indicati nel programma. Reggionarra si svolge anche in caso di maltempo. in quanto i luoghi degli eventi sono in buona parte riparati. Eventuali mutamenti di programma (narratori. sedi. orari) saranno tempestivamente comunicati tramite il sito intemet www.rennionarra.it e al punto informativo di Piazza Prampolini. L'accoglienza nei luoghi delle narrazioni è resa possibile grazie alla collaborazione di cittadini e Associazioni di volontariato. Twitter: #reggionarra; Facebook: pagina Reggionarra. Programma dettagliato su www.remionarrait
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30/05/2013 Periodicità: sito web
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03/06/2013 Periodicità: sito web
Direttore Responsabile: Nicola Fangareggi n weekend da record per l'edizione 2013 di eggioNarra
iti i luoghi della città che si sono fatti palcoscenico delle storie: dal centro ernazionale Loris Malaguzzi alle piazze, dai chiostri ai teatri, dagli ospedali alle lioteche: tutti posti diventati luoghi abitati da torri magiche, alberi parlanti, lune
sato I e domenica 2 giugno a Reggio Emilia sono stati oltre cento gli suntamenti disseminati in 26 diversi luoghi della città, nelle piazze e nelle strade centro storico e al teatro municipale Valli, in un'edizione ampliata e rinnovata ha messo in campo 80 narratori tra professionisti, giovani talenti e genitori: ?sti i numeri di ReggioNarra 2013, la manifestazione dedicata all'arte del :conto e dell'ascolto giunta quest'anno alla sua ottava edizione.
profumo di stelle, nidi segreti. Tra le novità di questa edizione anche l'evento alveare delle storie" che ha trasformato i singoli palchi del teatro Valli in culle di be incantate. Per ogni palco un narratore ha tessuto parole venute da lontano a a manciata di spettatori per dar vita a un "alveare" che ronza di storie, a partire le Fiabe italiane di Italo Calvino. A dar voce a filastrocche antiche come il tempo iabe si sono alternati più di 20 narratori provenienti da tutto il mondo, coordinati lideazione e dalla regia di Monica Morini e Bernardino Bonzani e accompagnati la drammaturgia sonora di Antonella Talamonti.
- due giorni la città dell'infanzia e delle persone ha aperto e ha animato i suoi ai pubblici e privati, quelli più conosciuti e quelli meno esplorati oppure 'ritevoli di una piacevole riscoperta, per diventare "la città delle storie", :upata da bambini e narratori. L'edizione 2013 ha raddoppiato durata e intensità setto alle passate edizioni in vista di Expo Milano 2015, di cui sarà evento nel >gramma di Reggio Emilia collegato all'esposizione universale. :to tesoro del patrimonio di esperienze e conoscenze raccolte negli anni in questo mpo, e grazie al lavoro svolto dai nidi e dalle scuole d'infanzia di Reggio, che stidianamente lavorano sulla narrazione, oltre che dai progetti svolti da Officina icativa con le scuole primarie e dai servizi educativi interdisciplinari (Sei), ggionarra ha inteso proporsi e mettersi a ulteriore valore la cultura dell'infanzia e cento linguaggi valorizzando la narrazione e le storie come esperienza culturale i relazione, valorizzando l'educazione come competenza distintiva del territorio.
l ricchissimo programma della due giorni narrativa hanno trovatospazio mamaxa (in greco significa "carretto"), che trasporta le sue storie per i festival internazionali e che è giunto a Reggio con Robin Hood, ovvero Roberto di Legno colpiva sempre nel segno; il Circus Colombazzi dei Fratelli di Taglia; la memoria a narrazione del Teatro dell'Orsa; Narrazione e televisione di Gabriele Vacis, lista e coautore del Racconto del Vajont nonché direttore artistico della illazione I Teatri di Reggio Emilia. Lungo le strade reggiane, inoltre, ci si è potuti rattenere con una cabina telefonica parlante o con un Regalastorie, mentre nel in finale di domenica 2 giugno il Teatro Due Mondi ha portato in giro il suo 'ttacolo itinerante Fiesta proponendo una parata legata al teatro popolare e ai n1 sudamericani.
iar vita alle storie sono stati sia narratori professionisti sia giovani narratori (che lno seguito un percorso di formazione al centro internazionale Loris Malaguzzi -
ante i giorni di Reggionarra) individuati tramite un apposito bando pubblico; ma
:he genitori che, ispirati dalle domande dei bambini dei nidi e delle scuole l'infanzia reggiani, hanno elaborato testi originali per restituire lo sguardo dei piccoli sul mondo che li circonda.
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