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Numero 10/2014 - Anno 4
NE L C UOR E D E L C ONGR E S S O Camere del lavoro e categorie regionali: gli eletti, le foto, i resoconti MartedĂŹ e mercoledĂŹ a Piombino l'assise regionale pagine 2-14 In primo piano Tagli alle pulizie scolastiche, la protesta delle lavoratrici pagina 16 Lucchini, una settimana per completare le offerte pagina 17 Shelbox e Seves, si riaccende la speranza pagina 18 8 marzo: donne in piazza per l'autodeterminazione pagina 19 Camusso promuove Renzi con riserva pagina 24
La Newsletter settimanale
14.03.2014
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Editoriale
di Alessio Gramolati
Segretario Generale Cgil Toscana
Il congresso a Piombino Una forte scelta simbolica Martedì e mercoledì si svolgerà il Congresso di Cgil Toscana. Sarà una due giorni che culminerà la grande prova di partecipazione dei nostri iscritti, iniziata con le assemblee di base e proseguita con i Congressi delle Camere del lavoro e delle Categorie regionali: qui, bisogna fare i complimenti e un “in bocca al lupo” a tutti gli eletti o i confermati alla guida di esse.
perché c’è una proposta innovativa, perché c’è una comunità che si è stretta intorno a quei lavoratori, perché c’è un’idea di ambiente e sostenibilità e perché c'è anche un’idea ben precisa d’Europa.
Sono state settimane importanti per la nostra organizzazione, dove dalla base si è levato forte la preoccupazione per la crisi economica, per l'occupazione, per le pensioni. Un grande momento di ascolto e di confronto che andrà tradotto in risposte concrete. Anche e soprattutto di questo, in attesa del Congresso nazionale di maggio, si parlerà a Piombino. Già, Piombino. Perché abbiamo scelto questa città come sede del Congresso regionale? Perché a Piombino, con la siderurgia, c’è una straordinaria lotta per il lavoro, e noi dobbiamo essere lì, vicino a quelle persone. Perché, poi, in quella lotta c’è tanta della scommessa che questa regione sta portando per il suo futuro,
Ecco, Piombino rappresenta tutto questo. Allora, simbolicamente, fare il Congresso lì significa continuare ad essere ciò che siamo e pensare al tempo nuovo che abbiamo di fronte: e a Piombino vogliamo dare il nostro contributo per un tempo nuovo che anche la Toscana deve provare a scrivere, per se stessa e per il futuro dei nostri giovani.
n. 10 - 14 marzo 2014
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Il Congresso
Rossi, Lattuada, Cisl, Uil: i lavori dell'assise di Cgil Toscana "Il lavoro decide il futuro" X Congresso CGIL Toscana Piombino 18 e 19 marzo 2014 Cinema Teatro Metropolitan, Piazza Cappelletti IL PROGRAMMA
Martedì 18 marzo
Mercoledì 19 marzo ore 9,00 ripresa del dibattito ore 12,45 conclusioni di Elena Lattuada Segreteria CGIL nazionale ore 13,30 sospensione lavori ore 14,30 Sessione riservata ai soli delegati per: esame e votazione degli Emendamenti ai Documenti congressuali votazione Ordini del Giorno e Documento finale elezione dei delegati al Congresso nazionale elezione del Comitato Direttivo e degli Organismi di garanzia Sessione riservata al Comitato Direttivo per l’elezione del Segretario Generale della CGIL Toscana (Durante il congresso sarà presentata la mostra fotografica Working class heroes di Francesco Masangui)
ore 9,30 apertura dei lavori: Insediamento della Presidenza che gestirà i lavori ore 9,45 saluto di Gianni Anselmi, Sindaco di LE INTERVISTE Piombino ore 10,00 relazione di Alessio Gramolati, Segretario generale CGIL Toscana ore 10,45 nomina Commissioni ore 11,00 saluti programmati degli invitati ore 13,00 sospensione dei lavori ore 14,30 ripresa dei lavori: dibattito ore 15,30 saluti di Riccardo Cerza, Segretario DALIDA ANGELINI: "L'ASSISE generale CISL Toscana; Vito Marchiani, Segretario generale UIL Toscana; Unai Sordo Calvo, Segretario PARLERA' AI GIOVANI" generale CC.OO Paesi Baschi ore 16,00 dibattito LEGGI TUTTO ore 17,00 intervento di Enrico Rossi, Presidente Giunta Regionale Toscana MIRKO LAMI: "PER I RAGAZZI ore 18,00 presentazione del Progetto Giovani CGIL CAMBIAMO LA RIFORMA FORNERO" Toscana ore 19,00 chiusura dei lavori LEGGI TUTTO
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Il Congresso
Aumentano gli iscritti e i votanti Angelini: "Grande radicamento"
Aumentano gli iscritti alla Cgil in Toscana: sono passati dai 509.764 al 31 dicembre 2012 ai 511.685 del 31 dicembre 2013 (crescita di 1.921 unità, +0,38%). Tra le categorie, boom di Nidil (il sindacato dei lavoratori atipici) al +34%, e Filcams, +10,13%. “Nonostante la crisi economica che mette a dura prova l'economia e il mondo del lavoro, manteniamo anzi aumentiamo la nostra capacità rappresentativa, a dispetto di chi ci accusa di non averla più. Sono numeri molto importanti, che dimostrano il profondo radicamento della nostra organizzazione, ci inorgogliscono e ci conferiscono anche grandi responsabilità. Noi andiamo nelle assemblee a parlare e discutere con i nostri iscritti, guardandoli negli occhi: questo è per noi il fondamento delle democrazia, una partecipazione reale che non può essere sostituita in nessun altro modo”, ha commentato, nella conferenza stampa nella sede di via Pier Capponi a Firenze, Dalida Angelini, responsabile Organizzazione Cgil Toscana. Che, sul piano per il lavoro del premier Matteo Renzi, ha dichiarato: “Diamo un giudizio positivo, finalmente il lavoro è stato rimesso al centro: è un riconoscimento alle nostre battaglie. Tuttavia, serve fare qualcosa di più in favore dei pensionati, che in questi anni difficili
si sono rivelati anche un vero e proprio ammortizzatore sociale”. Martedì e mercoledì prossimi (1819 marzo) si svolgerà a Piombino il congresso di Cgil Toscana (circa 350 i delegati presenti), che segue le assemblee di base nei luoghi di lavoro e i congressi di Camere del lavoro e categorie regionali (a maggio è previsto poi il congresso nazionale della Cgil). “Anche qui è aumentata la partecipazione: i congressi di base sono stata un'occasione di ascolto e democrazia, dove gli iscritti hanno espresso le loro maggiori preoccupazioni, che riguardano occupazione e pensioni”, ha spiegato Angelini.
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Il Congresso
Camere del lavoro e categorie regionali, la lista di tutti gli eletti Lucca: eletto segretario l'ex commissario Franco Chiriaco Massa Carrara: eletto segretario Paolo Gozzani (succede a Patrizia Bernieri) (Tra Lucca e Massa Carrara, progetto di fusione entro l'anno) Pisa: confermato segretario Gianfranco Francese Pistoia: confermato segretario Gessica Beneforti Prato: confermato segretario Alessandro Fabbrizzi Siena: confermato segretario Claudio Guggiari 127.649 votanti, contro i 125.941 dell'ultimo congresso, quello del 2010: l'aumento della partecipazione è il primo dato che emerge dalle assemblee di base toscane della Cgil, mentre i risultati parlano di un 97,36% di voti per il documento di Susanna Camusso (che addirittura supera il 99% nel Nidil, nello Spi e nella Flai, così come a Pistoia e a Grosseto) e di un 2,64% per quello di Giorgio Cremaschi. Aumenta, rispetto a quattro anni fa, anche la percentuale dei votanti in base agli iscritti: si passa dal 27,01% del 2010 al 28,63% di questa tornata (il totale degli iscritti toscani al 31 dicembre 2013 supera quota 511mila): in questa speciale classifica, al primo posto tra i territori spicca quello di Pisa, dove la percentuale è salita di circa 10 punti percentuali (dal 24,96% al 34,32%), mentre tra le categorie domina la Fillea, che passa dal 38,67% al 54,64%, ben 16 percentuali in più. Il Nidil, infine, riesce a più che raddoppiare i suoi voti validi rispetto all'ultimo congresso, passando da 244 a 529. CAMERE DEL LAVORO Arezzo: confermato segretario Alessandro Mugnai Firenze: confermato segretario Mauro Fuso Grosseto: confermato segretario Claudio Renzetti Livorno: confermato segretario Maurizio Strazzullo
CATEGORIE REGIONALI Fiom: eletto segretario generale Massimo Braccini Flai: confermato segretario generale Damiano Marrano Filt: confermato segretario generale Gianfranco Conti Fp: confermato segretario generale Antonio Lazzaro Filcams: confermato segretario generale Cinzia Bernardini Fillea: confermato segretario generale Giulia Bartoli Filctem: confermato segretario generale Luca Barbetti Fisac: confermato segretario generale Anna Maria Romano Flc: confermato segretario generale Alessandro Rapezzi Spi: confermato segretario generale Daniela Cappelli Silp: confermato segretario generale Marco Noero
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Firenze Camera del lavoro metropolitana Fuso: "Il rinnovamento ci chiama"
1.800 assemblee, dove hanno votato circa 38mila lavoratori e pensionati su 147.443 iscritti, oltre il 25%: sono i numeri che accompagnano il congresso della Cgil fiorentina, che si è riunito il 67 marzo presso il Polo Universitario di Novoli. L'organizzazione ha visto aumentare i nuovi iscritti (dai 21.205 del 2012 ai 25.238 del 2013) e gli attivi (dai 72.125 del 2012 ai 72.963 del 2013), mentre sono calati i pensionati (dai 75.512 del 2012 ai 74.480 del 2013). Il segretario della Camera del lavoro, Mauro Fuso, nella sua relazione (intitolata “Controcorrente”, in quanto “siamo andati contro tutte le evidenze ineluttabili per difendere ciò che di più caro vi è per la persona, cioè il lavoro”), ha spiegato: “In questa fase così delicata non c'è posto per polemiche litigiose dentro la nostra organizzazione. La Cgil si rinnova se mantiene salda la sua dimensione confederale e cedendo sovranità ai lavoratori. Di rinnovarsi ce lo chiedono i 25mila che si sono rivolti al nostro patronato nel 2013 e gli 8mila tutelati dal nostro ufficio vertenze negli ultimi 4 anni. La crisi morde anche da noi”. Il salvataggio della Ginori, la lotta per la Seves, le tante vertenze provinciali; ma dopo una rassegna delle attività degli ultimi quattro anni, Fuso ha parlato anche delle assemblee di base sul territorio: “L'obiettivo era l'ascolto, e qui le tante vertenze aperte e i problemi
urgenti che pongono hanno facilitato il dibattito, dal quale sono emerse anche le grandi preoccupazioni per i giovani e le pensioni”. Il segretario ha anche fatto un bilancio dell'amministrazione cittadina: “Riconosciamo che sulla tassazione c'è stato il merito di aver contenuto l'Irpef, grazie ad una entrata straordinaria. Ma in questi ultimi cinque anni a Firenze la cosa più critica da rilevare è stata l'atteggiamento verso il lavoro in Palazzo Vecchio. Ci sono state varie questioni sul piatto, come la liberalizzazione degli orari negli esercizi commerciali di cui il Primo Maggio è stata solo la punta dell'iceberg, la privatizzazione del trasporto pubblico in città, i licenziamenti al Maggio musicale sventati solo all'ultimo tuffo, gli appalti per le biblioteche e gli impianti sportivi pubblici per i quali abbiamo chiesto inutilmente di attivare la clausola sociale a tutela dei posti di lavoro”. Fuso ha proseguito spiegando che “in ognuno di questi casi, a fondamento delle decisioni prese, sono sempre state addotte ragioni legate alla legge, ma le leggi possono cambiare e io penso che una amministrazione comunale debba avere anche una visione politica del lavoro e della sua tutela. A Firenze questo è stato un deficit e noi lo abbiamo rimarcato più volte”. Oltre agli oltre 300 delegati, al congresso (raggiunto dai saluti di diversi parlamentari fiorentini) hanno partecipato come ospiti tra gli altri il vicesindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente della Provincia Andrea Barducci e i rappresentanti delle parti sociali della città. Nardella ha dichiarato: “La Cgil è un grande sindacato che rappresenta migliaia e migliaia di lavoratori qui a Firenze: è un soggetto attivo, importante. A me, con il sindacato, interessa come superare i problemi legati alla disoccupazione, di come coniugare il lavoro con lo sviluppo, con l'efficienza della pubblica amministrazione". LEGGI TUTTO
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Firenze Camera del Lavoro metropolitana Nardella: "Cgil, lavoriamo insieme"
GUARDA IL VIDEO
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Pistoia 400 assemblee e 177 delegati Beneforti: "Grazie a tutti voi"
La scorsa settimana, dopo due giorni di dibattito presso il Dopolavoro Ferroviario di Pistoia si è concluso il 19° Congresso provinciale della CGIL pistoiese. Hanno partecipato 177 delegati di cui (99 uomini e 78 donne) eletti nel corso delle oltre 400 assemblee congressuali di azienda e di zona. Dopo la relazione della segretaria uscente Gessica Beneforti, i lavori sono stati caratterizzati dagli interventi di saluto delle autorità istituzionali e dei rappresentanti delle associazioni invitate a cui sono seguiti 37 interventi dei delegati. Le conclusioni sono state effettuate da Alessio Gramolati, Segretario della CGIL Toscana. LA RELAZIONE DI BENEFORTI La relazione della segretaria della Cgil Pistoiese Gessica Beneforti: "Nell'iniziare queste giornate di riflessione non possiamo non rivolgere un pensiero, una
preoccupazione forte, per il dramma che si sta consumando in Ucraina. Ancora una volta l'Europa non riesce a parlare con una voce sola, impotente difronte al bagno di sangue che minaccia la stabilità di tutto il continente, dimostrando tutta la debolezza di un progetto incompiuto, di un'Europa politica che non c'è e di cui però noi cittadini europei abbiamo sempre più bisogno e senza la quale viene meno la sua stessa ragione fondativa: il mantenimento della pace. Ci uniamo ai tanti appelli di questi giorni, affinché la comunità internazionale sostenga ogni iniziativa a favore del dialogo e della concordia, per riportare il confronto sul piano della contesa democratica e le libere espressioni di opinioni e di idee trovino gli spazi e le forme della democrazia. Care compagne e cari compagni, gentili ospiti, autorità, celebriamo oggi l'ultimo appuntamento a Pistoia del XVII congresso della CGIL, il XIX per la nostra Camera del Lavoro. Siamo qui e corre l'obbligo di fare una prima valutazione. Ma ancor prima di fare questo ho il dovere, il piacere, di dire GRAZIE a voi delegate e delegati, grazie per essere qui oggi, per essere stati protagonisti, attori, della fase più impegnativa del nostro congresso, le assemblee di base, i congressi territoriali. Grazie perché non era scontato. Come non è stato né scontato né semplice decidere di fare il congresso, di tenerlo alla sua naturale scadenza, di fare un congresso sostanzialmente unitario, perché ci muoviamo, ci troviamo, in un contesto complicato, complicato per la crisi ma non solo. Difronte alla novità straordinaria che è il processo di disgregazione dei riferimenti politici e culturali (certamente più veloce della nostra capacità di generare anticorpi), difronte al leaderismo imperante (che prende anche noi), noi siamo immersi in questi problemi". LEGGI TUTTO
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Il Congresso
Due i documenti in discussione Epilogo a Rimini il 6-7-8 maggio
Sono due i documenti in discussione al XVII Congresso della Cgil. Il primo documento "Il lavoro decide il futuro" (LEGGI TUTTO), vede come prima firmataria Susanna Camusso ed è stato sottoscritto da tutti i componenti del direttivo, ad eccezione di Giorgio Cremaschi (primo firmatario) e altri 5 componenti che hanno sottoscritto un secondo documento il cui titolo è "Il sindacato è un'altra cosa" (LEGGI TUTTO). Il XVII Congresso della Cgil vedrà la sua conclusione a Rimini il 6, 7 e 8 maggio 2014. Il calendario prevede lo svolgimento delle assemblee congressuali di base dal 7 gennaio al 21 febbraio
2014. Poi tocca allo svolgimento dei congressi delle categorie territoriali, delle camere del lavoro territoriali, delle camere del lavoro metropolitane e delle categorie regionali entro il 15 marzo 2014. In seguito è la volta dei congressi delle CGIL regionali dal 17 marzo al 29 marzo 2014 (la Toscana lo farà il 1819 marzo a Piombino). Successivamente, è il turno dei congressi delle categorie nazionali dal 31 marzo al 17 aprile 2014 e, successivamente, del congresso nazionale dello SPI CGIL. Per concludere, ci sarà il congresso della CGIL Nazionale nei giorni 6, 7 e 8 maggio 2014 a Rimini.
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Il Congresso
Le fotogallery: Camere del lavoro di Prato, Massa, Arezzo e Grosseto
CONGRESSO CDL PRATO/1
CONGRESSO CDL MASSA CARRARA
CONGRESSO CDL GROSSETO/1
CONGRESSO CDL PRATO/2
CONGRESSO CDL AREZZO
CONGRESSO CDL GROSSETO/2
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Il Congresso
Le fotogallery: Camere del lavoro di Livorno, Siena, Lucca e Pisa
CONGRESSO CDL LIVORNO/1
CONGRESSO CDL LIVORNO/2
CONGRESSO CDL SIENA/1
CONGRESSO CDL SIENA/2
CONGRESSO CDL LUCCA
CONGRESSO CDL PISA
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Il Congresso
Le fotogallery: categorie regionali Flc, Filctem, Fiom e Filcams
CONGRESSO FLC/2 (MONTECATINI)
CONGRESSO FLC/1 (MONTECATINI)
CONGRESSO FILCTEM/1 (IMPRUNETA, FIRENZE)
CONGRESSO FILCTEM/2 (IMPRUNETA, FIRENZE)
CONGRESSO FIOM (PIOMBINO)
CONGRESSO FILCAMS (VIAREGGIO)
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Il Congresso
Le fotogallery: categorie regionali Fp, Filt, Fisac e Flai, con Silp e Spi
CONGRESSO FP (LIDO DI CAMAIORE)
CONGRESSO SILP (FIRENZE)
CONGRESSO SPI (VIAREGGIO)
CONGRESSO FILT (LIVORNO)
CONGRESSO FISAC (PISA)
CONGRESSO FLAI (ALBERESE, GROSSETO)
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Il Congresso
Fillea, la sfida per la ripresa Bartoli: "Ecco le nostre proposte"
“Città future/Un nuovo modello di sviluppo per il settore delle costruzioni”: l'ottavo Congresso di Fillea Cgil Toscana, la categoria che si occupa dei lavoratori del settore dell'edilizia, si è svolto a San Casciano val di Pesa (Firenze), mercoledì 12 marzo 2014, presso il circolo Arci di via dei Fossi 32. Hanno rappresentanti delle istituzioni regionali e locali e delle associazioni di categoria. C'erano il Segretario Generale di Cgil Toscana Alessio Gramolati e il Segretario Generale Fillea Cgil Walter Schiavella. Dal 2008 in Toscana si sono registrate una perdita di 28mila posti di lavoro nel settore, una diminuzione di 3mila lavoratori ogni semestre (mediamente 250 per Cassa Edile), la chiusura di molte aziende e la frammentazione e la destrutturazione delle rimanenti. Crollano gli investimenti pubblici e i contratti aggiudicati (37% rispetto al 2010), i Laterizi (con le fornaci ancora aperte che viaggiano abbondantemente sotto il 50% della loro capacità produttiva e occupazionale), le cementerie e il legno. Inoltre, spiega il Segretario Generale Fillea Cgil Toscana Giulia Bartoli, “purtroppo siamo di fronte ad un settore dove l’irregolarità è diffusa, dimostrato dagli ultimi dati della Direzione Regionale del Lavoro relativi alle ispezioni del 2013: su 2.460 ispezioni effettuate in edilizia, nel 45% dei casi sono stati
riscontrati illeciti e in più del 53% violazioni sulla prevenzione in materia di sicurezza. Il dato allarmante che descrive gli effetti drammatici della crisi e il fatto che si cerca di affrontarla con il ricorso all’illegalità. A fronte di una riduzione di oltre il 30% delle ispezioni rispetto al 2011 e al 2012 c’è un’impennata di maxi sanzioni per lavoro nero, +51%, e di contratti non regolari, come le false partite Iva, +36%. Per questo chiederemo un protocollo regionale sugli appalti e sui lavori volto alla difesa della legalità”. Il futuro dell'edilizia si deve legare anche ad una nuova idea di città. “Crediamo in una diversa idea di città, 'Città future' è anche il titolo del nostro Congresso nazionale aggiunge Bartoli . In questa idea la pianificazione urbana acquista un’importanza centrale, come la concertazione. A fronte di un numero elevato di abitazioni invendute o sfitte infatti, c’è un’alta emergenza abitativa, e su questo il pubblico può e deve fare la sua parte rafforzando il proprio intervento con politiche di housing sociale. Vorremmo essere in grado di monitorare le aree industriali dimesse, i centri storici da recuperare e le aree delle periferie da riqualificare, condividendo progetti volti non solo alle energie rinnovabili ma al completo efficientamento energetico degli edifici". LEGGI TUTTO
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L'iniziativa Il Piano del lavoro in 100 tweet E nasce anche un blog di discussione prosegue la nota di Corso d'Italia in cui si sta costituendo un nuovo governo che dice di porre lo sviluppo e il lavoro al centro del suo programma, la Cgil per rilanciare il Piano del Lavoro, come strumento per avviare una crescita innovativa e creare lavoro di qualità, utilizzerà anche due potenti canali di comunicazione come Twitter e Facebook per sfruttare l'immediatezza e la diffusione garantita da questi due social network”. Ogni giorno, quindi, dai due profili 'social' di Corso d'Italia partiranno tweet e post sul Piano del Lavoro. E' stato aperto su www.rassegna.it un blog di approfondimento e di discussione sul Piano del IL CONCORSO lavoro della Cgil nazionale (http://ilpianodellavoro.blog.rassegna.it/), dove le interazioni, le domande, le osservazioni che arriveranno su Twitter e su Facebook riceveranno una risposta compiuta. Inoltre, il Piano del Lavoro della Cgil si trasforma in 100 tweet, tutti accompagnati dall'hashtag #JobFact, perché sul lavoro ci vogliono i fatti e la priorità del nuovo SOLIDARIETA' DI FLC TOSCANA governo non può che essere l'occupazione. E' la SULLO STOP AI DIRIGENTI SCOLASTICI nuova iniziativa lanciata dal sindacato di Corso d'Italia sulla piattaforma di microblogging Twitter, così LEGGI TUTTO come su Facebook (nella pagina fan 'Congresso Cgil 2014' promossa dal profilo ufficiale della Cgil per accompagnare l'iter congressuale) dove i 100 tweet IL MAGGIO diventano status più 'corposi' ed esplicativi. La crisi, spiega la Cgil in una nota, “continua a bloccare il Paese e distruggere lavoro: la cassa integrazione non basta più a proteggere chi ha perso un impiego, un'intera generazione di giovani non ha mai conosciuto il lavoro, aumentano gli scoraggiati e i LA SLC: "PER IL PERSONALE DI SALA giovani che emigrano. Contro tutto questo occorre C'E' STATA UNA SELEZIONE DEPRECABILE" una nuova politica economica in Europa e in Italia. Gli ultimi governi si sono limitati a lanciare messaggi LEGGI TUTTO rassicuranti senza fare nulla”. “E in questi giorni – n. 10 - 14 marzo 2014
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La protesta
Tagli alle pulizie scolastiche, le lavoratrici scendono in piazza Aumen
un problema di ordine sociale perché ci sono 1200 persone, in gran parte donne, che vedono ridursi l'orario di lavoro e percepire appena 160200 euro al mese". LEGGI TUTTO
GUARDA IL VIDEO Alcune centinaia di lavoratori, in gran parte donne, che si occupano delle attività di pulizia e sorveglianza nelle scuole della Toscana, hanno manifestato martedì scorso a Firenze davanti alla sede della Prefettura per chiedere garanzie dei propri diritti occupazionali e salariali e il rispetto degli accordi presi da parte della società Dussmann, che lo scorso dicembre si è aggiudicata l'appalto per il servizio a livello regionale. Il presidio si è svolto nell'ambito di uno sciopero di otto ore indetto per oggi. Come spiegato dal segretario della Filcams Cgil toscana Cinzia Bernardini "la protesta ha una duplice valenza. Da un lato è in atto da tempo una vertenza che riguarda 1200 lavoratori in Toscana e circa 24 mila a livello nazionale. A seguito di un cambio di appalto e della spending review questi lavoratori rischiano di avere dei tagli enormi sull'orario di lavoro settimanale. Siamo riusciti ad ottenere dal nuovo governo una proroga di un mese ma è necessario arrivare almeno fino alla fine dell'anno scolastico". Dall'altra parte, ha aggiunto "in Toscana da parte di Dussmann e della cooperativa che ha ottenuto il subappalto, c'è in atto il tentativo di non rispettare gli accordi presi nei confronti dei lavoratori e una gestione non corretta dell'appalto. Siamo davanti a
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Industria Lucchini, concessa una settimana per completare le offerte merito alla Lucchini dopo l'incontro al Ministero dello Sviluppo economico.
Le otto società che hanno presentato offerte La preoccupazione che Fim, Fiom e Uilm hanno incomplete per la Lucchini hanno tempo fino al 20 rappresentato al ministero è legata alla necessità di marzo per integrarle. Da allora potrà partire la due avere entro questa sera le garanzie per la continuità diligence e la presentazione dell'offerta vincolante, produttiva dell'altoforno di Piombino almeno per tutto comunque entro e non oltre il 30 aprile. E' quanto si il mese di aprile. Sono infatti questi i tempi, apprende da una nota del segretario nazionale Fim confermati dal ministero, necessari per ultimare le Cisl Marco Bentivogli e del coordinatore nazionale procedure di due diligence e di confronto sulle offerte Fausto Fagioli, diffusa al termine dell'incontro con il che saranno note alla fine della settimana di proroga viceministro allo Sviluppo economico, Claudio De concessa. Vincenti. Delle nove offerte arrivate per la Lucchini (di cui solo una completa dal punto di vista documentale), due riguardano solo il sito di Lecco, ANSALDO BREDA due solo le cokerie e cinque il gruppo nel suo complesso. Delle offerte per l'intero gruppo, quattro sono rivolte ai laminatoi e ai servizi logistici, ma non escludono piani di sviluppo (anche correlati al piano di programma) su forno elettrico e corex. "Dal 20 marzo le carte saranno scoperte, saranno più chiare le offerte reali ma anche le responsabilità dei ritardi", affermano Bentivogli e Fagioli. "Scongiurato lo scenario peggiore, quello di trovarsi l'11 marzo senza manifestazioni di interesse, si tratta ora di valutare con particolare attenzione la fase che si aprirà dopo la settimana di rinvio concessa per completare e FIOM: "NO A PREGIUDIZI SUGLI STRANIERI" definire le proposte presentate". Così il segretario CGIL: "L'ESECUTIVO DIA RISPOSTE" nazionale FiomCgil, Rosario Rappa, e il responsabile per la siderurgia Gianni Venturi, in
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Le vertenze
Shelbox, ok alla Cassa straordinaria Il Papa ha trovato un acquirente? Shelbox grazie alle parole del Papa, che aveva incontrato i lavoratori, e ha deciso di interessarsi alle sorti dell'azienda. Il santo Padre in quella udienza, il 29 gennaio scorso, aveva ricordato che il lavoro è fonte di dignità. LEGGI TUTTO
SEVES/1 Martedì, è arrivata la buona notizia: il Giudice ha concesso il rinnovo della Cassa Integrazione Straordinaria per i lavoratori della Shelbox di Castelfiorentino, l'azienda costruttrice di case mobili fallita il 6 marzo dello scorso anno. Dopo la manifestazione di interesse formulata dall'Ingegner Marco Di Lauro e le notizie apparse sui giornali, A "PROGETTO 3" INTERESSA confermate e presentate formalmente lunedì scorso LO STABILIMENTO DI FIRENZE alla curatela, la Fiom Cgil di Firenze ha illustrato le ragioni per procedere al rinnovo della cassa LEGGI TUTTO integrazione chiedendo alle parti di valutare anche il nuovo elemento della proposta come previsto dalla Legge. Dalla discussione sono emersi infatti gli SEVES/2 elementi che hanno permesso di giungere alla firma dell'accordo senza chiedere la firma delle liberatorie ai lavoratori. "Siamo doppiamente soddisfatti di aver ottenuto ulteriori sei mesi di cassa che ci servono da una parte per verificare la fattibilità degli intenti dichiarati nei giorni scorsi dalla Di Lauro Consulting e dall'altra perché il rinnovo garantisce un sostegno al reddito fondamentale per i lavoratori e permette di INSTALLAZIONE DI 'SOLO' (STREET ARTIST) non disperdere le professionalità utili a far ripartire E CONCERTO SCUOLA MUSICA FIESOLE l'attività industriale", è il commento di Stefano Angelini della Segreteria della Fiom Cgil di Firenze.
DOMANI SABATO 15 MARZO DALLE 19,30 IL NUOVO EVENTO VIVISEVES INGRESSO E APERITIVO GRATIS
L'IMPRENDITORE ARGENTINO Un imprenditore argentino ha appreso la storia della
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La giornata Festa della donna, tutte in piazza per l'autodeterminazione: "Io decido" Per la giornata internazionale della donna, in tutta Europa, e non solo, le donne sono scese in piazza per manifestare per i loro diritti. A Firenze lo scorso sabato 8 marzo (ingresso gratis per le donne nei musei cittadini) il corteo è partito dalle 15,30 da Piazza Santissima Annunziata per finire in Piazza Strozzi. Presente il coordinamento donne Cgil Toscana, cosÏ come a Siena, dove dopo il concentramento alla Lizza il corteo si è mosso per la città . Tema fondante l'autodeterminazione, con lo slogan "Yo decido" simbolo della lotta contro la controriforma spagnola sull'aborto. LEGGI TUTTO
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Rappresentanza
La Fiom farà la sua consultazione Camusso difende il testo e il dialogo
Il comitato centrale della Fiom il 3 marzo ha accolto la proposta formulata dal segretario generale Maurizio Landini di sottoporre il testo unico sulla contrattazione alla consultazione di tutti i lavoratori metalmeccanici, iscritti e non iscritti alla FiomCgil. L'ordine del giorno ha ottenuto 84 sì e nessun voto contrario; 13 gli astenuti. Non ha partecipato al voto una parte dei rappresentanti dell'area riformista che fa capo a Gianni Venturi, che hanno però affermato di voler portare il loro punto di vista nelle assemblee. La votazione, certificata e segreta in un'unica urna e autonoma da quella promossa dalla Cgil, si terrà dal 26 marzo al 2 aprile; lo scrutinio è previsto per il 3 aprile. Al comitato centrale delle tute blu ha partecipato anche il segretario generale della Cgil Susanna Camusso che ha sottolineato, nel suo intervento, come “nella nostra storia gli accordi che hanno determinato cambiamenti significativi hanno avuto vita travagliata". Camusso ha poi richiamato la necessità di un "confronto nel rispetto reciproco" all'interno dell'organizzazione e ha ribattuto, punto per punto, alle varie critiche e obiezioni sollevate dalla Fiom sul metodo ed il merito dell'accordo, in particolare rispetto alle modalità della consultazione decise dallo scorso direttivo della Cgil. Maurizio Landini, nella sua relazione, è invece tornato a criticare il fatto che la segreteria abbia usato “il
direttivo come una clava”, chiedendo se si era favorevoli o contrari alle decisioni prese, mettendo la Fiom nelle condizioni di “prendere o lasciare”. Non c'è “nessuna volontà di avere un modello meno democratico”, anzi l'obiettivo è quello di "avere la partecipazione più ampia possibile", è stata la replica di Camusso che ha poi aggiunto: “Non pretendo di convincervi, è evidente che dobbiamo continuare la discussione", ma senza che questa sia alimentata “da sospetti” per arrivare a costruire "una sintesi dentro il pluralismo”. La replica di Landini è arrivata ancora nelle sue conclusioni, dopo l'intervento di Camusso. “Io sinceramente ha detto il leader della Fiom non riesco a vedere un bilancio positivo per la Cgil in questo accordo. Non riesco a leggerlo diversamente se non come un modo ha detto di mettere in discussione il ruolo della Fiom”. Camusso ha invece sollevato dubbi sulla modalità di voto scelta dalla categoria, ovvero quella di far esprimere in un'unica urna sia gli iscritti che i non iscritti alla Fiom. Per Camusso con questa modalità di voto sarà infatti “complicato capire, come Cgil, qual è l'orientamento degli iscritti”. LANDINI: "IL SEGRETARIO E' SUSANNA" All'interno della Cgil c'e' "una discussione aperta" e "alla luce del sole", ma "il segretario generale e' Susanna Camusso e questo non e' in discussione". A dirlo e' il segretario della Fiom, Maurizio Landini, rispondendo a una domanda sulla situazione all'interno della Cgil. A margine del congresso della Fiom lombarda, Landini ha spiegato: "Non c'e' nulla di personale, per me il problema non e' chi e' il segretario della Cgil ma quali politiche fa la Cgil e noi stiamo avanzando delle proposte". LEGGI TUTTO
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Rappresentanza
Il focus sull'intesa: cosa dice e cosa prevede. Ecco il vademecum categoria, si assumono i dati associativi (deleghe relative ai contributi sindacali conferite dai lavoratori) e i dati elettorali ((voti espressi)) ottenuti in occasione delle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie. LEGGI TUTTO IL FUMETTO IL PROTOCOLLO Con la presente intesa Cgil, Cisl, Uil e Confindustria intendono dare applicazione all'accordo del 28 giugno 2011 in materia di rappresentanza e rappresentativita per la stipula dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, fissando i principi ai quali ispirare la regolamentazione attuativa e Ie necessarie convenzioni con gli enti interessati. Le disposizioni della presente intesa si applicano aile Organizzazioni firmatarie e sono inscindibili in ogni parte. Misurazione della rappresentatività: 1. Come definito al punto 1 dell'accordo 28 giugno 2011, la certificazione della rappresentatlvità delle organizzazioni sindacali, ai fini della contrattazione collettiva di categoria, assume i dati associativi riferiti aile deleghe relative ai contributi sindacali conferite da lavoratrici e lavoratori e i consensi ottenuti (voti espressi) dalle organizzazioni sindacali in occasione delle elezioni delle RSU. LEGGI TUTTO IL TESTO UNICO Per la misura e la certificazione della rappresentanza delle organizzazioni sindacali aderenti alle Confederazioni firmatarie dell’Accordo Interconfederale del 28 giugno 2011, del Protocollo d’intesa del 31 maggio 2013 e del presente Accordo, ai fini della contrattazione collettiva nazionale di
LEGGI TUTTO IL TESTO COMPARATO Un confronto tra i contenuti dell'accordo e il testo unico per fare chiarezza . LEGGI TUTTO SCARICA TUTTI I PDF IL VADEMECUM La Cgil nazionale ha elaborato il vademecum "Entrata di sicurezza" che spiega nel dettaglio il Testo Unico sulla Rappresentanza. SCARICA IL VADEMECUM
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Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube LA CRISI Colacem di Pelago La sirena suona per l'ultima volta 48 i dipendenti del cementificio senza lavoro
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VOX POPULI Ma davvero sta iniziando la ripresa dell'economia? Toscana Lavoro lo ha chiesto alla gente che lavora
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La rubrica IL LICENZIAMENTO RITORSIVO E L'ONERE DELLA PROVA AL LAVORATORE L’onere della prova è un principio giuridico generale
luce della disposizione di cui all’art. 2697 c.c. ha più volte
secondo il quale “Chi vuol far valere un diritto in giudizio
affermato che in tema di provvedimento del datore di
deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento”
lavoro a carattere ritorsivo, l’onere della prova su tale
(art. 2697 c.c.), assumendosi così l’impegno implicito di
natura dell’atto (non potendo ovviamente gravare sul
provare ciò che viene da lui affermato, con la conseguente
datore di lavoro) è “addossato” interamente al lavoratore.
responsabilità dell’eventuale difetto o insuccesso della
Per assolverlo è necessario dimostrare la sussistenza di
prova stessa.
elementi specifici, tali da far ritenere con sufficiente
L’art. 5 della legge 15 luglio 1966, n. 604, in materia di
certezza l’intento di rappresaglia e il carattere decisivo di
licenziamenti individuali, ha posto testualmente a carico
quest’ultimo nella determinazione della volontà del datore
del datore di lavoro l’onere di provare la sussistenza della
recedente (anche rispetto ad altri fatti rilevanti ai fini della
giusta causa o del giustificato motivo dell’atto di recesso.
configurazione del provvedimento illegittimo). Ne consegue
Specifica disciplina è invece prevista – alla luce di un
che, in sede di giudizio di legittimità, il lavoratore che
orientamento consolidato della Corte di Cassazione – in
censuri la sentenza di merito per aver negato carattere
materia di licenziamento ritorsivo subito dal lavoratore,
ritorsivo al provvedimento datoriale non può limitarsi a
ovvero di quella cessazione unilaterale del rapporto
dedurre la mancata considerazione, da parte del giudice, di
definita dalla giurisprudenza come ingiusta e arbitraria
circostanze rilevanti in astratto ai fini della ritorsione, ma
reazione a un qualsiasi comportamento legittimo del
deve indicare elementi idonei ad individuare la sussistenza
dipendente.
di un rapporto di causalità tra le circostanze pretermesse e
Sul punto, la Suprema Corte di Cassazione sempre alla
l'asserito intento di rappresaglia.
a cura dello Studio Rusconi
Via della Condotta 12, 50122 Firenze partita iva 05724800486 Tel. 055-2302805
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NonSoloToscana
La Cgil promuove i piani di Renzi "Ma più risorse a pensionati e poveri" il lavoro dipendente. Vedo che il presidente ci ha ascoltato scegliendo di intervenire anche sulla parte di coloro che avendo un reddito fino a 8 mila euro di solito non rientrano mai in questi provvedimenti e di avere fatto riferimento non solo al lavoro dipendente ma anche agli assimilati, quindi alle forme di lavoro precario", ha commentato Susanna Camusso. "Credo che questo sia un risultato assolutamente positivo pur avendo giustamente sottolineato il presidente del consiglio la possibilità di avere risorse, credo che si possa fare un passo in più e dare una restituzione anche ai pensionati. Credo sia positiva ha aggiunto la leader della Cgil la costruzione di un rapporto tra diminuzione dell'Irap alle imprese e le rendite finanziarie. C'è una scelta di favorire le imprese e gli investimenti attivi rispetto alla rendita, cosa che abbiamo lungamente rivendicato con i governi precedenti sul piano della redistribuzione". Attenzione alla liberalizzazione del mercato del lavoro". LEGGI TUTTO
Provvedimenti a favore dei redditi più bassi, 80 euro al mese (mille euro in più l'anno) in busta paga da maggio per chi guadagna 1500 euro nette al mese, intervento fiscale che usa anche la leva delle detrazioni come aveva chiesto il sindacato, aumento della tassazione sulle rendite finanziarie dal 20 al 26% (Bot esclusi) per reperire le risorse da destinare al lavoro e alla riduzione dell'Irap per le imprese, attenzione al lavoro delle donne a partire dai provvedimenti per la tutela della maternità (che con il governo Monti non arrivarono mai al traguardo) e soprattutto ricorso agli investimenti pubblici per rilanciare l'economia, con l'avvio della spesa effettiva BANCHE sul piano scuola e sulle infrastrutture per l'assetto idrogeologico del Paese. E' positivo il giudizio della Cgil sui provvedimenti varati ieri dal Consiglio dei ministri e illustrati dal premier Matteo Renzi con una conferenza stampa stampa innovativa anche per il modulo comunicativo scelto. “Mi verrebbe quasi da dire che il governo abbia letto il Piano del lavoro della Cgil che proprio da questi investimenti partiva per creare lavoro e dare risposte”, ha commentato ieri sera il segretario generale della Cgil, Susanna RINNOVO DEL CONTRATTO, I SINDACATI: Camusso, durante la trasmissione Otto e mezzo su "DISTANZE ABISSALI CON ABI" La7. Ora il dialogo può ripartire. La strada scelta sulle tasse è quella giusta. "È molto positiva la scelta di LEGGI TUTTO intervenire subito sulla riduzione della tassazione per
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Cultura
I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana L’ITALIA
UN
PAESE IN BILICO
TRA CRISI DEL LAVORO E VINCOLI DELL’EURO
Autori: Vincenzo Comito Natalia Paci Giuseppe Travaglini (prefazione di Riccardo Sanna). Parole chiave: Pil Italia economia crisi. Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: febbraio 2014. Pagine: 248. ISBN: 8823018457 Dagli anni Ottanta ad oggi l’Italia ha visto crollare il ritmo di crescita del Pil, della produttività del lavoro, degli investimenti e del progresso tecnologico. All’origine della complessa crisi italiana sta il mutamento del suo «modello di sviluppo», con le riforme del lavoro e del sistema dell’euro. Il volume riflette sulle cause e le conseguenze di questa grande trasformazione. I tre saggi del volume forniscono una riconsiderazione delle politiche economiche e del lavoro che sono sullo sfondo di questo epocale mutamento, indicando alcune vie d’uscita.
CAPITALISMO
FINANZIARIO GLOBALE
E DEMOCRAZIA IN
EUROPA
Autore: Fondazione Cercare Ancora. Parole chiave: finanza Europa economia politica democrazia capitalismo finanziario capitalismo. Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: febbraio 2014. Pagine: 450. ISBN: 8823018327 Il volume, che raccoglie relazioni e contributi di due specifiche giornate di studio, indaga il rapporto che si sta costituendo tra il capitalismo finanziario globale e la democrazia in Europa, in un campo di ricerca sia in negativo che in positivo. In negativo: esso si colloca contro la lettura del rapporto tra democrazia, economia e società alimentata dall’ideologia dominante, che ha scisso i diritti individuali e i diritti sociali. In positivo: la ricerca intende disvelare il rapporto distruttivo tra la natura di questo capitalismo finanziario e la democrazia.
I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288
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L'offerta Arriva Primavera: la magia di Parigi e lo spettacolo di Fuerteventura PARIGI 2X1 DURATA: 6 giorni/5 notti QUOTA INDIVIDUALE: 490 euro camera doppia DATE DI PARTENZA: dal 16 Aprile al 21 Aprile, dal 29 Aprile al 4 Maggio, dal 14 Maggio al 19 Maggio 1° GIORNO: TOSCANA / LIONE Al mattino ritrovo dei partecipanti e partenza per in pullman per Lione, pranzo libero lungo il percorso. Arrivo e sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 2° GIORNO: LIONE / PARIGI Prima colazione. Partenza alla volta di Parigi. Pranzo libero. Arrivo e sistemazione in hotel. Pomeriggio a disposizione per una prima visita della città. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA
FUERTEVENTURA (CANARIE) DURATA: 8 giorni/7 notti QUOTA ADULTO: 680 euro (660 soci Coop, aereo compreso) DATE DI PARTENZA: dal 31 Marzo al 7 Aprile Il Veraclub Tindaya sorge nella rinomata zona turistica di Costa Calma e si affaccia su una delle bellissime spiagge che hanno reso famosa quest’area nel sud di Fuerteventura (Canarie). Direttamente sul mare, il villaggio Veraclub Tindaya è costituito da due corpi principali separati da vegetazione e giochi d’acqua: il primo ospita clientela internazionale, mentre nell’altro è situato il Veraclub, le cui strutture e tutti i servizi sono stati creati per la clientela italiana. Dotato di ristorante, discoteca, anfiteatro all'aperto e snackbar. Un’ampia piscina panoramica e climatizzata. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA
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Taccuino TOSCANA SOLIDALE TRE AIUTI CONCRETI A FAMIGLIE E LAVORATORI IN DIFFICOLTA': CONTRIBUTO PRESTITO足MICROCREDITO GARANZIE PER I DEBITI LEGGI TUTTO
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LA TRASMISSIONE "TOSCANA LAVORO" LA PRODUZIONE TV DI CGIL TOSCANA SU SINDACATO, SOCIETA', ECONOMIA IN ONDA OGNI SABATO ALLE 21,30 SU TOSCANA TV (CANALE 18 DEL DIGITALE TERRESTRE) REPLICA OGNI DOMENICA ALLE 13,50
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In breve
Pistoia, stabilizzazioni alla Fratelli Polli La Flai: "Segnale positivo, in controtendenza" «L'annuncio fatto dall'azienda F.lli Polli SpA di aver proceduto con la stabilizzazione di 10 lavoratori, è un fatto di grande importanza – dichiara Fabio Capponi Segretario Generale FLAI CGIL di Pistoia – che cambia in maniera radicale ed in positivo la vita alle persone interessate». Da mesi il sindacato ed in particolare la RSU aziendale hanno incalzato la direzione aziendale affinché si strutturassero buona parte degli attuali lavoratori impiegati alla Polli SpA con contratti interinali e a termine. Queste assunzioni, insieme alle altre già annunciate, sono un segnale positivo ed in contro tendenza in un territorio particolarmente segnato negli ultimi anni dalla crisi – continua il responsabile sindacale del settore agroalimentare – ma riteniamo che l'azienda debba stabilizzarne un numero ben più ampio, vista la grande percentuale di lavoratori precari presenti in azienda, alla luce anche dell'entità degli investimenti fatti e programmati per i prossimi anni e i buoni risultati raggiunti nella politica di espansione promossa dalla Polli Spa sui mercati esteri». LEGGI TUTTO
Ataf Firenze/1: Tecnobus chiude, addio elettrobus? La Fiom: "Lavoratori e cittadini lasciati a piedi" La denuncia della Fiom Firenze: "ATAF non adempie agli accordi firmati con Tecnobus SpA, l'azienda che ha in appalto la fornitura e la manutenzione dei bussini elettrici e che annuncia la cessazione dell'attività con il conseguente licenziamento dei lavoratori. ATAF Gestioni S.r.l. Formalizza l'intenzione di sciogliere il contratto e Tecnobus, di conseguenza, dichiara oggi di ricorrere al licenziamento collettivo ed alla messa in mobilità di tutti i lavoratori. A questo si aggiungono i progressivi aumenti nel ritardo dei pagamenti da parte di ATAF Gestioni S.r.l., debitrice di circa 250 mila euro, e di ATAC S.p.A., l'Agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma che hanno indotto Tecnobus a manifestare l'intenzione di chiudere, oltre alla sede di Firenze, anche quelle di Roma, Frosinone e Napoli. Nel 1994 Firenze era stata un delle prime città ad investire nei minibus urbani a trazione elettrica non inquinanti ma oggi sembra intenzionata disfarsene. Dei 31 bus elettrici che fino al 2009 coprivano le tre linee del centro storico, C1 C2 e C3, ad oggi, ne sono rimasti solo 12 sulla tratta C2, lasciando il posto sulla C1 e C3 a piccoli autobus a gas metano o a gasolio, questi ultimi altamente inquinanti. Inoltre, dei 26 minibus elettrici banditi nella gara d'appalto dell'agosto 2012, solo 7 sono stati poi ufficializzati nella richiesta di fornitura". LEGGI TUTTO
Ataf Firenze/2: passa l'accordo sull'integrativo I lavoratori approvano, Filt soddisfatta Ataf Firenze: i lavoratori approvano l'accordo su occupazione e organizzazione del lavoro siglato tra sindacati e l'azienda di bus. 63% di sì, 37% di no. Con 538 si e 300 no i lavoratori di ATAF hanno approvato l'ipotesi di accordo, che a fronte dei sacrifici chiesti loro tutela il reddito e l' occupazione. L'accordo si concretizza dopo le difficili giornate del 5 e 6 dicembre 2013, e ricompone la questione della disdetta degli accordi. Da oggi i lavoratori di ATAF hanno le garanzie delle loro condizioni normative ed economiche per tutta la durata della gara regionale sul trasporto pubblico,anche nelle tre aziende socie di ATAF, BusItalia, CAP, Autoguidovie. La FiltCGIL Area Metropolitana Firenze Prato Pistoia Lavorerà perché questo accordo diventi la base normativa ed economica per tutti i tranvieri inclusi nella gara regionale e spiega in una nota: "Un grazie a tutti i lavoratori che con il loro consenso hanno permesso questo esito referendario, sostenendo le ragioni di chi come la FILT si è battuta per un accordo che tuteli il reddito e l'occupazione dei tranvieri fiorentini". L'intesa al centro del referendum ricompone la questione della disdetta degli accordi integrativi per cui i lavoratori Ataf dettero vita a una serie di giornate di sciopero selvaggio lo scorso dicembre. Soddisfazione è stata espressa da tutti i sindacati. LEGGI TUTTO
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