Primomaggio 12 2016

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Numero 12/2016 - Anno 6

L A L OT T A NON V A I N P E NS I ONE Volantinaggi, presĂŹdi, assemblee: sabato mobilitazione in Toscana per la previdenza. LunedĂŹ a Firenze i direttivi unitari dei pensionati pagine 4-6 In primo piano Rinnovo Rsu Unicoop Firenze, la campagna Filcams pagine 2-3 Piombino, Aferpi investe: soddisfazione di Cgil e di Rossi pagina 7 Quiriconi succede a Romano alla guida di Fisac Toscana pagina 10 Il 20 aprile sciopero unitario dei metalmeccanici pagina 19

La Newsletter settimanale

29-03-2016

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O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Editoriale di Cinzia Bernardini

(segretaria generale Filcams Cgil Toscana)

Rinnovo Rsu Unicoop Firenze Un'occasione da non perdere Il 7 e l'8 aprile si vota per il rinnovo Rsu in Unicoop Firenze (in

lavoratori. Anche per questo le elezioni per il rinnovo della

Toscana la seconda azienda privata per numero di addetti:

Rappresentanza

conta circa 7.300 dipendenti, 104 negozi, 2 sedi e 3 magazzini).

democratico e il momento più importante per tutte le lavoratrici e

La Filcams CGIL, che qui conta circa 3mila iscritti, partecipa a

per

questa competizione elettorale con entusiasmo e convinzione,

concretamente nella scelta di coloro che li rappresentano,

con la volontà di voler rappresentare al meglio i lavoratori nella

quotidianamente nell'unità produttiva, in materie fondamentali

contrattazione aziendale e in quella nazionale e per la difesa dei

quali:

diritti; entusiasmo, convinzione e rappresentanza espresse

­ Organici: per la tutela dell'occupazione, per il consolidamento

anche nelle mobilitazioni per il rinnovo del CCNL e in previsione

delle ore contrattuali e la giusta distribuzione dei carichi di lavoro

del rinnovo del Contratto Integrativo. E' in questa direzione che

­ Organizzazione del lavoro e Orari: per la conciliazione dei

vogliamo continuare ad andare, per difendere i diritti contrattuali

tempi di vita e di lavoro

e sociali di tutte le lavoratrici e dei lavoratori, conquistati con

­ Salute e Sicurezza: per monitorare e tutelare la sicurezza nei

anni di contrattazione e mobilitazione. La Filcams CGIL cerca,

luoghi di lavoro

da sempre, di difendere e rappresentare tutti i lavoratori iscritti e

­ Contratto Nazionale e Contratto Integrativo: per il rinnovo dei

anche i non iscritti, nella convinzione che l'ultima parola spetta ai

contratti e per la verifica e la corretta applicazione della

i

lavoratori

Sindacale che

Unitaria

vengono

sono

coinvolti

contrattazione

il

mezzo

più

direttamente

sottoscritta

e

con

il

contributo determinante della Filcams.

La Filcams CGIL chiede di votare per i propri candidati che con altruismo e generosità si impegneranno a difendere e far rispettare i diritti di tutti, nella consapevolezza che solo uniti, con il sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori, si possa continuare il cammino per la difesa e la conquista di condizioni migliori e per il rispetto della dignità del lavoro e dei lavoratori. È un'occasione da non perdere per dimostrare la nostra capacità di rappresentanza, anche alla cooperativa, dopo gli scioperi ­ riuscitissimi ­ per il rinnovo del Contratto.

n. 12 - 29 marzo 2016

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Voto Rsu Unicoop FI 6 candidati Filcams: Simona, Marco, Sara, Alessio, Grazia e Luigi

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n. 12 - 29 marzo 2016

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Pensioni Sabato giornata di mobilitazione per modificare la legge Fornero

n. 12 - 29 marzo 2016

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Pensioni Volantinaggi, assemblee, presìdi Tante iniziative in tutta la Toscana LIVORNO Sab. 02/04 dalle 10 alle 12 Presidio­corteo con street band in piazza del Municipio LUCCA Sab. 02/04 dalle 9 alle 12 gazebo e volantinaggio al mercato cittadino (zona via Bacchettoni); dalle 10 alle 12 Manifestazione/presidio di fronte alla Prefettura in piazza Napoleone. In tale occasione una delegazione unitaria sarà ricevuta dal Prefetto.

LA PIATTAFORMA AREZZO Ven. 01/04 dalle 11.50 alle 12.15 conferenza stampa nell’atrio della Stazione ferroviaria di Arezzo Sab. 02/04 flash mob con volantinaggi in tutti i mercati della provincia.

FIRENZE Sab. 02/04 presidi dalle 10 alle 12 a: Firenze: Careggi e Gavinana Campi Bisenzio: Centro Commerciale “I Gigli” Empoli: Piazza della Vittoria

MASSA CARRARA Sab. 02/04 dalle 10 alle 12 Assemblea pubblica a Carrara nella Sala della Camera di Commercio in Piazza 2 giugno.PISA Sab. 02/04 ore 17:00 Manifestazione­spettacolo in piazza Garibaldi.

PISTOIA Sab. 02/04 dalle 9 alle 12.30 Manifestazione in piazza Duomo (lato Battistero) in occasione del mercato cittadino.

PRATO Sab. 02/04 mattina volantinaggio e donazione di sangue presso l’Ospedale.

GROSSETO Giov. 31/03 volantinaggio al mercato di Grosseto Ven. 01/04 volantinaggio a Follonica : mercato e centro commerciale Coop Sab. 02/04 volantinaggio a: Follonica, Orbetello, Gavorrano, Massa Marittima, Manciano e manifestazione la mattina a Grosseto in Piazza della Vasca (Prefettura).

SIENA Sab 2/04 dalle ore 9 alle ore 13 volantinaggi/presidi a: SIENA ­ centro commerciale Le Grondaie CHIUSI ­ centro commerciale Etrusco POGGIBONSI ­ centro commerciale Salceto SINALUNGA ­ centro commerciale I Gelsi ABBADIA S. SALVATORE dalle 16 alle 19 nei pressi del Palazzo Comunale.

n. 12 - 29 marzo 2016

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L'appuntamento

Lunedì 4 aprile si riuniscono i Direttivi unitari dei pensionati

La mattina di lunedì 4 aprile (ore 9­13), presso l'Hotel AC di Firenze (via Bausi), ci sarà la riunione congiunta dei direttivi regionali Spi, Fnp e Uilp Toscana, per illustrare la piattaforma unitaria in materia di welfare.

LEGALITA'

Le conclusioni dei lavori saranno tratte dal Segretario Generale Spi Ivan Pedretti.

FNP, SPI e UILP chiedono alla Regione un tavolo di confronto per quei “servizi di primaria importanza che non riescono a produrre risultati attesi nei territori”: dalla non­autosufficienza alle liste d’attesa, all’assistenza domiciliare integrata al trasporto pubblico locale, dal sociale alla casa, dai rifiuti al servizio idrico. La piattaforma farà da cornice per il confronto con gli Enti Locali sul territorio.

LO SPI TOSCANA TORNA A CORLEONE GUARDA IL VIDEO

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Piombino Aferpi compra forno e laminazione La soddisfazione di Cgil e Rossi imprenditore

che

rispetta

gli

impegni,

un Accordo

di

Programma che si è rivelato una strada giusta da seguire, oltre che una ricetta da esportare anche in altre zone di crisi complessa. Inoltre, chi è stato riassunto dalla ex Lucchini in Aferpi ha l'Articolo 18: evidentemente il Jobs Act non è così indispensabile per investire. E finalmente a Piombino, oltre alle produzioni innovative di acciaio di qualità, si affianca una strategia di diversificazione produttiva che prevede logistica ed agroalimentare. Come Cgil ci siamo spesi molto in questo progetto, noi ci abbiamo sempre creduto. E' una vittoria di tutti, di Piombino e della Toscana. Il pensiero va alla lunga lotta che hanno portato avanti i lavoratori, una lotta che sta portando i suoi frutti. E loro se li meritano più di tutti”.

"Finalmente una buona notizia per il Paese e per Piombino Piombino, è accordo tra Aferpi e Sms Group per la "fornitura

perché si tornerà a produrre acciaio", le parole di Mirko Lami,

della nuova acciaieria elettrica e del nuovo impianto di

segretario della Cgil toscana, che aggiunge: "Un obiettivo che

laminazione rotaie per lo stabilimento di Piombino". A dare

era nei nostri intenti in uno scenario in cui in Toscana si

l'annuncio, con un comunicato, la stessa Aferpi che parla di

continua a perdere posti di lavoro, mentre qui ci sono segnali

"importante accordo" con Sms Group per l'acquisto del forno

positivi, considerando lo sforzo che sta facendo Aferpi, non

elettrico e del nuovo treno rotaie. "La proficua attività di studio

solo sull'acciaio, ma anche su prodotti innovativi per inserirsi

e preparatoria svolta in questi mesi ­ prosegue la nota

in un mercato specializzato. Ora ci vorrà tempo, anche per la

dell'azienda ­ consentirà ad Aferpi di veder installate le

formazione dei lavoratori sulle nuove mansioni dei nuovi

tecnologie più attuali ed all'avanguardia in termini di qualità e

impianti, ma a partire da questo contratto ci sono le basi per

produttività: un'acciaieria elettrica della capacità installata di

rimettere in piedi un sistema che porterà pane".

oltre 1 milione di tonnellate, dotata di tecnologia ultramoderna

"Una buona notizia per la Toscana, per Piombino e in primo

per la produzione degli acciai ultraspeciali e caratterizzata

luogo per i lavoratori", sottolinea il governatore Enrico Rossi.

dagli ultimi ritrovati in fatto di riduzione del consumo

"Ci siamo impegnati molto perché Piombino tornasse a

energetico. Un nuovo impianto di laminazione di ultima

produrre acciaio e oggi si è fatto un grande passo avanti. Un

generazione della capacità di 750.000 tonnellate in grado di

grazie a Issad Rebrab, l'imprenditore algerino che sta

produrre rotaie da 120 metri con fungo indurito, garantendo la

mantenendo gli impegni", dichiara Rossi. "Chi come Grillo

possibilità di produrre anche travi, palancole e profili in acciai

aveva gioito della crisi parlando di peste rossa ­ rimarca poi il

speciali".

governatore

Commenta Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana:

l'imprenditore di Ferderacciai Antonio Gozzi e il giornale Il

“Piombino ha rischiato seriamente di perdere acciaio e lavoro.

Sole 24 ore avevano denigrato l'intera operazione dovrebbe

Ma dalla crisi più profonda è nato un modello Piombino che

fare un po' di autocritica. Un abbraccio grande a chi come al

sta dando risultati: lavoratori che non mollano, istituzioni e

compagno della Cgil Mirko Lami si è battuto con serietà e

sindacato che lottano e remano nella stessa direzione, un

coerenza", conclude Rossi.

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­

dovrebbe

chiedere

scusa.

Chi

come

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Casa

Emergenza abitativa, un'assemblea con tutti i soggetti interessati

n. 12 - 29 marzo 2016

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MobilitĂ "Infrastrutture tra sviluppo e legalitĂ ": convegno in Regione

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L'elezione Daniele Quiriconi alla guida della Fisac dopo Anna Maria Romano

Daniele Quiriconi è il nuovo segretario generale di Fisac Cgil Toscana. E' stato eletto oggi a Firenze dall'assemblea toscana della categoria dei bancari (presenti anche Dalida Angelini, segretaria generale di Cgil Toscana, ed Agostino Megale, segretario generale di Fisac Cgil nazionale): su 44 votanti, 39 favorevoli, 3 contrari, 1 astenuto, 1 scheda bianca.

Daniele Quiriconi, già membro della segreteria di Cgil

Toscana negli ultimi sei anni, succede ad Anna Maria Romano, che ha guidato la Fisac Cgil Toscana negli ultimi sette anni e che da domani si occuperà di politiche internazionali per la Cgil Toscana e per la Fisac Cgil nazionale. Nel suo intervento di fronte all'assemblea, Romano ha ringraziato la Cgil Toscana, la Fisac Cgil Toscana e Megale: “Sono stati sette anni belli e intensi, ho avuto un grande privilegio ad occupare la carica di segretaria generale della Fisac toscana e adesso mi attende un'altra sfida molto stimolante, che affronterò sempre portandomi dentro il 'quadrato rosso' della Cgil”.

Queste le prime parole di Quiriconi nella nuova veste: “La Toscana è l'epicentro della crisi e della riorganizzazione del sistema bancario. I lavoratori del settore sono coinvolti in un processo che ne mette in discussione ruolo, funzione e prospettiva. Nello stesso tempo, senza un consolidamento e un rilancio del sistema bancario diventa difficile un rilancio del sistema economico locale, come testimoniato dall'alto livello delle 'sofferenze' e dagli impieghi verso settori più importanti dell'economia toscana”.

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L'intervista Angelini: "Carta dei Diritti, bene le assemblee. Ora le firme"

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Pistoia Chiude Balducci, nota ditta di scarpe per bimbi. I sindacati non ci stanno trasformarsi nel 1950 in una vera e propria industria di importanza nazionale. Nel 2013 era stata scelta dal governatore toscano Enrico Rossi tra le aziende più rappresentative della Valdinievole.

LA RISPOSTA DEI SINDACATI Una manifestazione di protesta da parte dei lavoratori e un incontro nella sede della Regione per cercare di rimediare a una situazione che appare ormai compromessa. Sono gli appuntamenti previsti per la vicenda del calzaturificio Balducci di Pieve a Nievole (Pistoia), specializzato in scarpe per bambini.

I sindacati Cgil, Cisl e Uil in una nota addossano alla società tutte le responsabilità di questa situazione in quanto "si è scelto di non effettuare alcun tentativo di rilancio del marchio", operando "quasi esclusivamente nell'ottica di risparmiare senza invece cogliere il momento opportuno per investire e rilanciare il prodotto".

Chiude lo storico calzaturificio Balducci, che dal 1934 ha prodotto scarpe per bambini e bambine. Una storica azienda toscana, con sede a Pieve a Nievole in provincia di Pistoia che sospende tutte le sue attività e apre una procedura di mobilità collettiva per gli oltre 40 dipendenti. Fino a qualche anno fa erano il doppio. "La Balducci ­ spiega il Tirreno ­ non è riuscita a superare la crisi in cui è piombata da metà del 2015, quando le maestranze impiegate erano FIRENZE allora una sessantina, dalle circa 80 di non più di 4 anni fa. Poi sono scese a 45, con molte di loro in regime di cassa integrazione. E ora con lo stop ai macchinari diventeranno zero". La società ha così comunicato "la sospensione di tutte le attività produttive di natura industriale, commerciale e amministrativa e l'attivazione immediata, in via cautelativa, di una procedura di mobilità collettiva per tutti i dipendenti". La famiglia Balducci, prosegue il comunicato, è giunta a questa decisione "dopo numerosi tentativi di rifinanziamento" e a causa delle "difficoltà economiche che da diverse stagioni GUESS DELOCALIZZA, pesano sul mercato italiano della calzatura per DOMANI MANIFESTAZIONE IN CENTRO bambino". L'azienda era nata nel '34 a Monsummano come piccolo laboratorio artigianare per poi LEGGI TUTTO n. 12 - 29 marzo 2016

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La campagna

Permessi di soggiorno, in pi첫 lingue le istruzioni contro una tassa ingiusta

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La mostra

Le opere di Laura Marino Trotta esposte nelle sedi di Flc Firenze La Flc Cgil Firenze apre la sua sede alle mostre permanenti di artisti: nelle sale della struttura di via Pier Capponi, è possibile esporre le proprie opere gratuitamente in una vetrina che ogni settimana vede il passaggio di tantissime persone che si recano dal sindacato. La scelta di Flc Cgil vuole dimostrare la vicinanza ai temi dell'arte e della cultura e dare una possibilità di esporre in una città dove farlo diventa sempre più difficile (per partecipare, scrivere una mail a firenze@flcgil.it). Questo mese si può visitare la mostra fotografica sulle donne di Laura Marino Trotta, che ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove vive e lavora.

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L'opportunità Via al corso di aggiornamento per sindacalisti: partecipa anche tu anche, all’interno delle imprese come delegati (si accede anche in mancanza di titolo di studio universitario). Esso affronta il tema del mutamento economico e sociale, a partire dall’analisi delle recenti tendenze del mercato del lavoro italiano ed europeo, per poi prenderne in esame le ricadute sugli attori delle relazioni industriali e le strategie da essi messe in atto per governare la transizione nell’uscita dalla crisi. A tal fine, offre ai partecipanti una formazione specialistica a carattere multidisciplinare, con elementi di diritto, economia e sociologia, attraverso un ciclo di incontri seminariali dedicati ad approfondimenti tematici e studi di caso (per informazioni, contattare Cgil Toscana o scrivere una mail a ls­ “Quale società dopo la crisi?”: è il titolo del corso di aggiornamento professionale per dirigenti sindacali organizzato da Università di Firenze (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali), Cgil Toscana e Ires Toscana. Il corso, diretto da Franca Maria Alacevich (Professore ordinario di Sociologia dei processi economici e del lavoro), avrà sede presso Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (in via delle Pandette, 32); le lezioni saranno svolte dal 1° aprile al 17 giugno 2016.

hrm@dsps.unifi.it).

Per iscriversi al Corso: la ricezione delle domande di iscrizione ai corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale attivati dai dipartimenti dell’Ateneo (ad eccezione di quelli di area medica) è a cura della Segreteria Studenti (Via Gino Capponi 9, 50121 Firenze ­ Tel. 055 2756735 ­ 0552756739 ­ fax 055 2756741 e­mail: perfezionamenti@adm.unifi.it ­ Orario: lunedì, mercoledì, venerdì: 9,00 ­13,00 ­ martedì, giovedì: 15,00 – 16,30).

Il programma del Corso (quota d'iscrizione 400 euro) si articola in 12 incontri a carattere seminariale della durata di 4 ore ciascuno, per

SESTO FIORENTINO

un totale di 48 ore di didattica frontale. Le attività si articolano in tre blocchi tematici, che comprendono 4 incontri ciascuno. Il primo blocco di incontri affronta tematiche di carattere trasversale in una prospettiva comparata (tendenze del mutamento economico, sociale e politico, dalla cittadinanza sociale al Jobs Act), il secondo propone quindi approfondimenti sulle principali tendenze evolutive delle relazioni industriali in Italia (dalla contrattazione al secondo welfare), il terzo si sofferma infine sul rapporto tra sviluppo locale e relazioni industriali, a partire da un’analisi del contesto toscano. La frequenza alle attività formative è obbligatoria per almeno il 75 per cento delle ore totali del Corso. La verifica dell’apprendimento sarà svolta tramite una prova finale in forma scritta. Al termine del Corso verrà rilasciato dal Direttore un attestato di frequenza.

Il Corso si rivolge a persone che svolgono attività nell’ambito delle

VILLA RAGIONIERI, DOPO LE PROTESTE SACCARDI INCONTRERA' I SINDACATI

organizzazioni sindacali ai vari livelli in qualità di dirigenti sindacali o,

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La promozione Sconto agli spettacoli del Puccini di Firenze per gli iscritti alla Cgil ci accomunano tutti in un sorriso (a volte amaro).

PREZZO INTERO € 17,20 PREZZO RISERVATO € 12 Sabato 2 aprile ore 21: Rezza Mastrella ­ La fabbrica dell’Attore ­ Teatro Vascello ­ Fondazione TPE presentano Antonio Rezza e Flavia Mastrella in Anelante di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, con Antonio Rezza.

Giovedì 31 marzo ore 21: Officina Einaudi presenta Francesco Piccolo in Momenti di trascurabile (in)felicità, reading di e con Francesco Piccolo, tratto dall’omonimo libro pubblicato da Einaudi.

«Momenti di trascurabile felicità e Momenti di trascurabile infelicità sono due libri fratelli, che comunicano tra loro, e che esprimono con precisione leggera la voce che mi sembra di aver avuto sempre.

Ogni volta che ho letto dei Momenti in pubblico, mi sono reso conto che l’adesione totale della mia voce al personaggio che attraversa i due libri è un modo per raccontarli ancora meglio.» A partire dal mese di marzo 2015, in occasione della pubblicazione di Momenti di trascurabile infelicità, Francesco Piccolo (Premio Strega 2014 con Il desiderio di essere come tutti ) girerà l’Italia con un reading tratto dai due libri.Si tratta di un modo semplice per avere un contatto diretto e vivo con i lettori e provare a interagire con loro «per vedere l’effetto che fa».

Un’occasione per far parlare i libri stessi, con la voce inconfondibile di chi li ha scritti, in un’ora dedicata a Momenti felici e infelici dell’esistenza quotidiana che

“In uno spazio privo di volume, il muro piatto chiude alla vista la carne rituale che esplode e si ribella. Non c’è dialogo per chi si parla sotto. Un matematico scrive a voce alta, un lettore parla mentre legge e non capisce ciò che legge ma solo ciò che dice. Con la saggezza senile l’adolescente, completamente in contrasto col buon senso, sguazza nel recinto circondato dalle cospirazioni. Spia, senza essere visto, personaggi che in piena vita si lasciano trasportare dagli eventi, perdizione e delirio lungo il muro. Il silenzio della morte contro l’oratoria patologica, un contrasto tra rumori, graffi e parole risonanti. Il suono stravolge il rimasuglio di un concetto e lo depaupera. Spazio alla logorrea, dissenteria della bocca in avaria, scarico intestinale dalla parte meno congeniale”.

PREZZO INTERO € 20 PREZZO RISERVATO € 15 Info: Biglietteria tel.055/362067, fax 055/331108, mail biglietteria@teatropuccini.it

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Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube LA PROTESTA Vertenza Poste italiane Il presidio dei lavoratori sotto la sede della Regione GUARDA IL VIDEO

LA MANIFESTAZIONE Centinaia di operai forestali in piazza Duomo a Firenze "Che futuro per la forestazione pensano le istituzioni?"

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La rubrica IL LICENZIAMENTO COLLETTIVO E LA PROSSIMITA' ALLA PENSIONE Nei licenziamenti collettivi è legittimo e non discriminatorio il criterio unico

lavoratori”, con la conseguenza che nel criterio unico della prossimità al

basato sull’età. Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza 22914/2015,

trattamento pensionistico non può rinvenirsi alcun elemento discriminatorio

chiamata a valutare la legittimità della scelta, contenuta nell’accordo sindacale,

poiché esso non consente alcuna discrezionalità all’azienda. Il criterio di scelta

per procedere alla riduzione della forza lavoro, consistente nella maggiore

per l'individuazione dei destinatari del licenziamento, dunque, può anche essere

vicinanza al pensionamento. Un lavoratore aveva proposto ricorso avverso il

unico e consistere nella vicinanza al pensionamento, purché esso permetta di

licenziamento irrogatogli sostenendo che fosse discriminatorio, e quindi nullo,

formare una graduatoria rigida e possa essere applicato e controllato senza

perché basato esclusivamente sulla sua età anagrafica. Tale criterio era ritenuto

alcun margine di discrezionalità da parte del datore di lavoro (fra le tante cfr.,

dal lavoratore in contrasto con l’art. 15 della legge 300/1970, come modificato

Cass. n. 13962/2002; n. 12781/2003; n. 5/2006 e, da ultimo 24343/2010).

dal D.lgs 216/2003, che traspone nel nostro ordinamento la disciplina

Riferendosi, infine, alla dedotta discriminazione per ragione di età la Cassazione

comunitaria in tema di parità di trattamento e non discriminazione. Ebbene, i

ha richiamato la sent. n. 9866/2007 della Corte Costituzionale con la quale è

giudici della Suprema Corte hanno statuito che “la determinazione negoziale dei

stato ritenuto razionalmente giustificato il ricorso al criterio della prossimità al

criteri di scelta dei lavoratori da licenziare (che si traduce in accordo sindacale

trattamento pensionistico, di anzianità e/o di vecchiaia, escludendo la violazione

che ben può essere concluso dalla maggioranza dei lavoratori direttamente o

del principio di non discriminazione anche nel regime che prevedeva un’età

attraverso le associazioni

che la rappresentano, senza necessità di

anagrafica più bassa per il pensionamento delle donne, dovendo la posizione di

approvazione dell’unanimità) poiché adempie ad una funzione regolamentare

queste ultime essere riguardata in relazione a quella delle altre donne e degli

delegata dalla legge, deve rispettare non solo il principio di non discriminazione,

altri uomini che non possono accedere alla pensione. Non vi sono dunque dubbi

sanzionato dalla legge n. 300/1970, art. 15, ma anche il principio di razionalità,

che, per la giurisprudenza attuale, il criterio di cui si discute possa ben essere

alla stregua del quale i criteri concordati devono avere i caratteri dell’obiettività e

adottato quale unico parametro per la scelta dei lavoratori da licenziare in una

della generalità e devono essere coerenti col fine dell’istituto della mobilità dei

procedura collettiva. LEGGI TUTTO

a cura dello Studio Rusconi

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NonSoloToscana

Il 20 aprile sciopero unitario di 4 ore dei metalmeccanici «Sul salario ­ ha spiegato il segretario generale della Fim, Marco Bentivogli al termine dell'incontro ­ non ci si è mossi di un millimetro. Volevamo vedere se sul salario ci poteva essere qualche timido spazio di apertura visto che la posizione di Federmeccanica da circa 5­6 mesi si è marmorizzata». Per il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, con la proclamazione dello sciopero «si vuole dare la parola ai lavoratori. Noi vogliamo continuare a trattare, vogliamo che il tavolo continui ma ci siamo resi conto che oggi non c'è alcuna possibilità di fare passi avanti

sul

salario

e

far

cambiare

posizione

a

Federmeccanica. Speriamo ­ ha concluso ­ che con lo I sindacati metalmeccanici hanno proclamato uno sciopero di 4 ore per il 20 aprile a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto. La decisione di Fiom, Fim, Uilm è stata presa dopo che l'incontro con i presidenti di Federmeccanica e di Assistal non ha portato a passi avanti sul salario.

Federmeccanica rimane infatti ferma sulla posizione di un salario minimo di garanzia solo per i nuovi assunti che di fatto esclude aumenti per la maggioranza dei lavoratori per i quali non sarebbe previsto alcun adeguamento nei

sciopero si possa modificare tale impostazione».

«Fim, Fiom e Uilm ­ ha sottolinato il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini ­ proclamano uno sciopero unitario per ottenere un nuovo contratto. Il contratto nazionale sul piano salariale deve essere strutturato per tutti i lavoratori. La contrattazione di secondo livello ci deve essere ma non puprescindere dal fatto che il contratto nazionale non dà più soldi a nessuno».

ASSISI

prossimi anni.

«Effettivamente non abbiamo fatto grandi passi avanti» ha spiegato il presidente di Federmeccanica Fabio Storchi .

«Il salario ­ ha aggiunto ­ resta lo scoglio che ci divide dai sindacati ma abbiamo anche riconfermato il nostro impegno a proseguire il confronto. Non ci alzeremo dal tavolo fino ad una conclusione positiva della vertenza». Il numero uno delle industrie meccaniche ha sottolineato: «la nostra

resta

una

proposta

di

rinnovamento.

Non

giudichiamo lo sciopero che attiene all'autonomia dei sindacati ma siamo convinti che con il dialogo e la pazienza riusciremo ad ottenere un risultato. Abbiamo la determinazione di portare a casa la nostra proposta anche se, al momento, è difficile definire i tempi».

I VOUCHER ENTRANO PERSINO IN COMUNE LEGGI TUTTO

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Cultura

I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana AVEVO

STORIE

COSTRUITO UN SOGNO:

E FATICHE DI UN POSTINO ARTISTA

Autore: Alessandro Trasciatti (prefazione di Massimo Raffaeli). Parole chiave: poste ­ Ottocento ­ narrativa ­ memorialistica ­ letteratura ­ lavoro ­ Francia ­ cultura ­ biografia ­ arte. Casa editrice: Carta Bianca Pubblicato nel: gennaio 2015. Pagine: 183. ISBN: 9788823018921 Fare il postino nelle campagne del SudEst della Francia di fine Ottocento, a Hauterives, nella Drôme, non era una passeggiata. O meglio, era una passeggiata che poteva allungarsi per decine di chilometri, da un paesino all’altro, con il sole o con la pioggia, portando a spalla un borsone pieno di lettere. Ma Ferdinand Cheval trovò il modo di sfuggire all’ossessione dei giorni sempre uguali e di passare alla storia.

L'UOMO

VALE PERCHE' LAVORA

Autore: Primo Mazzolari (a cura di Bruno Bignami). Parole chiave: lavoro ­ etica ­ valori. Casa editrice: Edizioni Lavoro. Pubblicato nel: novembre 2014 Pagine: 125. ISBN: 9788873133711 Il libro raccoglie testi noti e pagine inedite e suggerisce al lettore un percorso che parte dai problemi del lavoro, della responsabilità verso la terra e del diritto di emigrare per giungere ai temi della disoccupazione come grave forma di esclusione sociale, della presenza cristiana nel sociale e del sindacalismo come «impegno senza limite». Vi figurano inoltre i discorsi del Primo maggio, che don Mazzolari celebrò fin dall’inizio della sua missione pastorale. Il messaggio abbraccia l’arco di due decenni, fino al secondo dopoguerra, ma sembra riferirsi ai nostri giorni.

I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 ­ 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288

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Da Porto fino a Lisbona lungo la magia del Portogallo

DAL 23 AL 30 APRILE (1050 EURO) DAL 28 MAGGIO AL 4 GIUGN0 (1070 EURO) (pullman Firenze­Roma, volo, hotel 4 stelle, spostamenti, escursioni, assicurazioni) 1° GIORNO: FIRENZE / ROMA / PORTO Ritrovo dei partecipanti ad orario da stabilire e partenza per l’aeroporto di Fiumicino ed imbarco su volo di linea per Porto, all’arrivo trasferimento privato in hotel. Pomeriggio tempo per una prima visita della città. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.

2° GIORNO: PORTO Prima colazione in hotel e visita alla città di Porto, con inizio nel tipico quartiere della Ribeira, in pieno

centro storico di questa città particolare e patrimonio mondiale dall’Unesco. Qui in mezzo ad antiche case a maioliche arrampicate sulla collina, avremo la possibilità di visitare l’interno della Chiesa di San Francisco, nel suo splendido barocco dorato e il Palazzo della Borsa in stile neoclassico. La mattinata terminerà con una sosta in una tipica cantina di vino Porto, visita tecnica incluso l’assaggio di questo vino particolarmente apprezzato. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento della visita del centro della città.

3°GIORNO: PORTO/ DUORO/ LAMEGO/COIMBRA Prima colazione in hotel a Porto e partenza per percorso nella Valle del Douro, regione famosa per il vino.

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