Primomaggio 17 2014

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A N A C S O T

Numero 17/2014 - Anno 4

I L M OD E L L O T OS C A NO S B A R C A A R I M I NI ( C OL D I R E T T I V O R OS A ) Il nostro mondo, le nostre esperienze e il nostro contributo al Congresso nazionale In Presidenza Paola Galgani, Mirko Lami e Antonella Pagliantini pagine 2-7 e 12-13 In primo piano Premio Cavallo del lavoro: la meravigliosa serata all'Obihall pagine 8-11 Le piazze del Primo maggio e la Notte Bianca: fotogallery pagine 14-15 Sindacati in piazza a Firenze per gli ammortizzatori sociali pagine 16-17 "Siamo tutti Mirko Lami": dopo le minacce, la solidarietĂ pagina 18

La Newsletter settimanale

05-05-2014


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O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Editoriale

di Alessio Gramolati

Segretario Generale Cgil Toscana

Andiamo a Rimini a raccontare il modello toscano Al Congresso nazionale che inizia domani a Rimini portiamo una Cgil Toscana unita da una forte proposta di cambiamento, e sull'idea di rafforzare a ogni livello la contrattazione. Come? Valorizzando le nostre esperienze di questi anni ma al contempo aprendo a tutti quei temi e a quelle persone che ancora non abbiamo rappresentato, perché solo includendo potremo continuare ad essere sindacato confederale. Porteremo a Rimini dunque il modello toscano, basato ­ sia dentro che fuori alla nostra organizzazione ­ sulla forza dei rapporti e non sui rapporti di forza, modello che ha retto ai morsi della crisi economica e ha portato la nostra regione al top nelle classifiche di attrattività degli investimenti stranieri. E poi: racconteremo le migliaia di accordi siglati; l'aumento dei nostri iscritti (soprattutto in Nidil e Filcams, dove ci sono più atipici e precari, un segno dello sforzo di intercettare il cambiamento); la crescita dei votanti al Congresso, che si è chiuso con un messaggio di unità; i risultati concreti dei nostri servizi e delle nostre leghe, indispensabili per sempre più persone; un bilancio chiuso con un avanzo di amministrazione indirizzato ­ come stabilito dal nuovo Direttivo, guidato da due giovani donne e da un operaio della Lucchini ­ alle iniziative delle Rsu dei territori. Ma andiamo a Rimini anche e soprattutto col dolore e la voglia di combattere di chi in Toscana soffre per il lavoro che manca o è precario, e coi timori dei nostri pensionati.

Per scegliere un'immagine, ci mettiamo la faccia, la dignità e l'orgoglio dei lavoratori di Piombino, coi quali portiamo avanti, insieme alla Regione e al Governo ­ come sancito dall'Accordo di programma ­ il progetto di non perdere la siderurgia. Negli occhi, abbiamo ancora le piazze piene di gente di giovedì scorso, il Primo maggio, e la bellissima serata all'Obihall, dove abbiamo premiato coi “Cavalli del lavoro” Francesco Guccini e altri personaggi per le loro meravigliose storie a difesa di occupazione, diritti, sviluppo. Ha confidato uno di loro, ricevendo il riconoscimento: “Ho imparato tutto da chi non aveva nulla da perdere”. E anche noi dobbiamo continuare a imparare da quelli che hanno poco o niente, per difenderli: è il senso del nostro passato e ­ se ne faccia una ragione chi, guarda caso, ci critica ­ del nostro futuro.

n. 17 - 05 maggio 2014


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Il Congresso

L'ultima tappa di 41mila assemblee "Esercizio democratico straordinario" dal bonus fiscale di 80 euro e che a gran voce chiedono di essere ricompresi. LEGGI TUTTO

L'INTERVISTA

La Cgil si prepara a chiudere il suo XVII congresso confederale, a Rimini dal 6 all'8 maggio, sotto la guida di Susanna Camusso, la prima donna segretario generale. Dopo il Primo maggio, quest'anno a Pordenone, e le 'Giornate del lavoro', sempre a Rimini, sarà il lavoro il filo conduttore. Un congresso che nella forma si presenta unitario (il documento di cui è prima firmataria Camusso, "Il lavoro decide il futuro", che dà il titolo all'appuntamento, ha raccolto la quasi totalità dei consensi) ma non facile nella sostanza, anche dei rapporti interni. Un congresso che deve tenere insieme le diverse anime non sempre sulla stessa linea di Corso d'Italia. Fare i conti con le frizioni, a partire dalla Fiom di Maurizio Landini, il cui 'strappo' politico si è consumato sul tema della rappresentanza dopo la firma del Testo unico a gennaio da parte del leader della Cgil, con i numeri uno di Cisl, Uil e Confindustria: una firma contestata nella forma e nella sostanza dalle tute blu. Ma difesa e sostenuta come svolta importante, al contrario, dalla Cgil, per la definizione e la certezza delle regole. A non essere soddisfatti, ma delle scelte del governo, sono i pensionati dello Spi di Carla Cantone, altra categoria forte all'interno della Cgil, che da sola conta quasi 3 milioni di iscritti sugli oltre 5,7 milioni in totale. Pensionati che sono stati esclusi

LANDINI: ESITO TRUFFALDINO IN CGIL PRIMARIE PER ELEGGERE LEADER LEGGI TUTTO

I RAPPORTI

RENZI DISERTERA' L'ASSISE MA IL GOVERNO SARA' PRESENTE

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Il Congresso

Sono 49 i delegati toscani all'assise nazionale: ecco i nomi Ecco i nomi toscani dei delegati al Congresso nazionale della Cgil a Rimini: ANGELINI DALIDA ANTONINI RICCARDO BALLANTI CATERINA BARDOTTI GIANNA BARTOLI GIULIA BENEFORTI GESSICA BERNARDINI CINZIA BIGALLI SIMONA BRACCINI MASSIMO BRIZZI CHIARA CAMMELLI VALERIA CAPPELLI DANIELA CAPPELLINI SANDRA CARRARA GOFFREDO CASELLI FRANCO CHIESI GIOVANNI CHIRIACO FRANCO CONTI GIANFRANCO CORTI MARCELLO DEGLI INNOCENTI MANUELA DI VINCENTI PINANGELA FABBRIZZI ALESSANDRO FATICANTI MAURO FONTANA FRANCESCO FRADDANNI PIERALBA FRANCESE GIANFRANCO FUSO MAURO GONZI ANNARITA GOZZANI PAOLO GRAMOLATI ALESSIO GRAZIANI PAOLO GUGGIARI CLAUDIO LATTUADA ELENA LAZZARO ANTONIO

LAZZERI CLAUDIA MARIGOLLI MANUELE MAZZOLLI LORENZO MUGNAI ALESSANDRO PEDINI ENRICO QUIRICONI DANIELE RENZETTI CLAUDIO ROSSI ROSSANO SALVATO ALESSANDRA SCERRINO VERONICA SOLDINI MAURO STOLZI DANIELE STRAZZULLO MAURIZIO TONIOLLO GIGLIOLA TORRINI SARA

LO SPI

IL PRIMO DIRETTIVO POST CONGRESSO ECCO LA SEGRETERIA GUARDA IL VIDEO

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Il Congresso

Due i documenti in discussione Epilogo a Rimini il 6-7-8 maggio

Sono due i documenti in discussione al XVII Congresso della Cgil. Il primo documento, "Il lavoro decide il futuro" (LEGGI TUTTO), vede come prima firmataria Susanna Camusso, ha preso oltre il 97% ed è stato sottoscritto da tutti i componenti del direttivo, ad eccezione di Giorgio Cremaschi (primo firmatario) e altri 5 componenti che hanno sottoscritto un secondo documento il cui titolo è "Il sindacato è un'altra cosa" (LEGGI TUTTO). Il XVII Congresso della Cgil vedrà la sua conclusione a Rimini il 6, 7 e 8 maggio 2014. Il calendario ha previsto lo svolgimento delle assemblee congressuali di base dal 7 gennaio

al 21 febbraio 2014. Poi ecco i congressi delle categorie territoriali, delle Camere del lavoro territoriali, delle camere del lavoro metropolitane e delle categorie regionali, entro il 15 marzo 2014. In seguito ci son stati i congressi delle CGIL regionali dal 17 marzo al 29 marzo 2014 (la Toscana lo ha fatto il 18­19 marzo a Piombino). Successivamente, categorie nazionali (31 marzo­17 aprile 2014) e SPI CGIL. Per concludere, congresso della CGIL Nazionale il 6, 7 e 8 maggio a Rimini. Il 2, 3 e 4 maggio, sempre a Rimini, le “Giornate del Lavoro”: dibattiti e cultura con illustri oratori e artisti italiani e stranieri.

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Il Congresso

Ministri, manager, artisti, ex premier Tutti alle "Giornate del lavoro" Una grande manifestazione, di carattere politico e culturale di rilievo nazionale, lunga tre giorni, si è tenuta a Rimini dal 2 al 4 maggio, dal titolo le "Giornate del Lavoro"

Dialogo sul lavoro: come ricostruire l'Italia A Rimini la tavola rotonda: secondo il sindacato il governo difende la flessibilità. Sorrentino: attenti a non aumentare la precarietà. Per Boeri il decreto Poletti contraddice il contratto a tutele crescenti. LEGGI TUTTO

Trasporti e infrastrutture: l'ora di cambiare Il dibattito "Unire, integrare, connettere" con Lupi, Moretti, Guindani (Vodafone). Il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari: "Il sindacato è innovatore: ha presentato la piattaforma del contratto della mobilità 8 anni fa". LEGGI TUTTO Accordo sulla rappresentanza, un anno dopo A Rimini il dibattito "Le nuove regole sulla rappresentanza sindacale per ridare centralità alla contrattazione". Sindacati e imprese a confronto. Scudiere (Cgil): "Intesa storica, ci siamo dati regole condivise". LEGGI TUTTO Prodi: solo l'Europa ci salverà dal populismo

"Il mondo è sempre più ineguale, nei paesi ricchi e in quelli in via di sviluppo. In Italia grande diseguaglianza. Cerchiamo di non perdere l'euro, per i nostri figli e nipoti". La lectio magistralis di Romano Prodi a Rimini LEGGI TUTTO Boldrini: il mio ruolo è al servizio della società Natalia Aspesi intervistaq Laura Boldrini: "Preferisco essere chiamata la presidente, perché comunque sono una donna. Affermare il genere vuol dire affermare il principio che le donne non sono delle comete che passano in un ruolo che poi sarà trasferito agli uomini. Il genere va coniugato. Anche le donne possono esercitare ruoli di vertice". LEGGI TUTTO Austerity contro diritto alla salute: quale sanità Il servizio sanitario nazionale è entrato in crisi, messo a dura prova da interventi che ne hanno minato l'universalità e dai pesanti tagli. E' necessario garantire l'omogeneità dei servizi nel paese. Il dibattito a Rimini. LEGGI TUTTO Democrazia 2.0. La scommessa dei nuovi modi di comunicare A Rimini la tavola rotonda "Democrazia 2.0. Comunicazione e libertà di informazione". A confronto con il sindacato una esperta di pubblicità, uno scrittore e una dirigente Rai pubblicità. LEGGI TUTTO Scuola e università, faccia a faccia tra studenti e Giannini Il ministro Giannini intervistata dagli Studenti LEGGI TUTTO

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Rappresentanza

Il focus sull'intesa: cosa dice e cosa prevede. Ecco il vademecum ai fini della contrattazione collettiva nazionale di categoria, si assumono i dati associativi (deleghe relative ai contributi sindacali conferite dai lavoratori) e i dati elettorali (cioè i voti espressi)) ottenuti in occasione delle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie. LEGGI TUTTO IL PROTOCOLLO Con la presente intesa Cgil, Cisl, Uil e Confindustria intendono dare applicazione all'accordo del 28 giugno 2011 in materia di rappresentanza e rappresentativita per la stipula dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, fissando i principi ai quali ispirare la regolamentazione attuativa e Ie necessarie convenzioni con gli enti interessati. Le disposizioni della presente intesa si applicano aile Organizzazioni firmatarie e sono inscindibili in ogni parte. Misurazione della rappresentatività: 1. Come definito al punto 1 dell'accordo 28 giugno 2011, la certificazione della rappresentatlvità delle organizzazioni sindacali, ai fini della contrattazione collettiva di categoria, assume i dati associativi riferiti aile deleghe relative ai contributi sindacali conferite da lavoratrici e lavoratori e i consensi ottenuti (voti espressi) dalle organizzazioni sindacali in occasione delle elezioni delle RSU. LEGGI TUTTO IL TESTO UNICO

LEGGI IL FUMETTO

IL VIDEOCONFRONTO FIOM­CGIL GUARDA L'INTERVISTA DOPPIA IL TESTO COMPARATO Un confronto tra i contenuti dell'accordo e il testo unico per fare chiarezza . LEGGI TUTTO SCARICA TUTTI I PDF IL VADEMECUM

Per la misura e la certificazione della rappresentanza delle organizzazioni sindacali aderenti alle Confederazioni firmatarie dell’Accordo Interconfederale del 28 giugno 2011, del Protocollo d’intesa del 31 maggio 2013 e del presente Accordo,

La Cgil nazionale ha elaborato il vademecum "Entrata di sicurezza" che spiega nel dettaglio il Testo Unico sulla Rappresentanza. SCARICA IL VADEMECUM

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Cavalli del lavoro Il premio: aperitivo, divertimento e riflessione all'Obihall di Firenze

Giovedì scorso, Primo maggio, all'Obihall di Firenze sono stati consegnati i premi “Cavallo del lavoro”, da un'idea di Sergio Staino fatta propria propria da Cgil e Arci Toscana, Unicoop Firenze e Obihall, col sostegno di cooperativa Cft e UnipolSai. I vincitori, scelti da un apposito comitato scientifico i cui membri hanno rappresentato i soggetti promotori dell'iniziativa, sono l'Esecutivo del Nuovo Pignone di Firenze, la RSU della RDB spa di Montepulciano, Cinzia Angiolini (allevatrice di Zeri), Tamara Scarpellini (coltivatrice diretta di Terranuova Bracciolini), Paolo Imperlati (cooperatore di Firenze). Premio speciale per il cantautore Francesco Guccini, arrivato a Firenze con la compagna. Nel prato di fronte all'Obihall di Firenze si è cominciato con un apericena molto appetitoso (a offerta libera) curato dalla Filcams Toscana (all'interno delle battaglie contro i negozi aperti nelle festività), seguito alle 21 dal concerto ­ a ingresso libero ­ “Canti di lotta e di protesta” del Club Tenco (uno spettacolo che ha debuttato a Barcellona e andrà a San Remo). Tantissima le gente presente. Una serata di divertimento, socialità e riflessione che ha visto l'Obihall gremito. Mattatore sul palco Sergio Staino. Presente Enrico Rossi.

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Cavalli del lavoro La serata nella fotogallery La battaglia Filcams e la musica

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Cavalli del lavoro I premiati: Rsu Rdb Montepulciano, Tamara Scarpellini, Esecutivo Pignone RSU RDB MONTEPULCIANO La crisi di liquidità del luglio 2011. La scelta della chiusura del sito produttivo. Ma la Rsu della Rdb di Montepulciano non si rassegna allo smantellamento: presidio permanente dal 10 otobre 2011, con tanto di roulotte per l'inverno per difendersi dal freddo. A maggio di quest'anno, il giudice affida le attrezzature al proprietario dell'immonile: non esiste più il rischio di smantellamento, dopo 280 giorni termina il presidio dei lavoratori, che hanno vinto la prima battaglia

TAMARA SCARPELLINI Presidente della Cooperativa agricola “Paterna” di Terranuova Bracciolini: produzioni biologiche, agricoltura sociale, cultura. Le sue parole: “Paterna è un'azienda complessa e con più settori, quindi ci si può stancare ma non certo annoiare. E' un bel modo di portare avanti una storia che coinvole persone, lavoro, autonomia, idee di qualità e rispetto” ESECUTIVO NUOVO PIGNONE 1992 Nel 1992 il governo italiano, nella privatizzazione dell'Eni, mise in vendita il Nuovo Pignone di Firenze. Grazie alla mobilitazione dell'esecutivo Fiom Cgil (che si rivolse all'Antitriust europeo per impedire la presenza dei tedeschi Dressler nel cda), l'americana General Electric fu costretta a comprare tutte le quote. Oggi, il Pignone è il centro d'eccellenza della divisione Oil&Gas di General Electric in Europa

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Cavalli del lavoro I premiati: Cinzia Angiolini, Paolo Imperlati, Francesco Guccini CINZIA ANGIOLINI Allevatrice, Presidente del Consorzio per la valorizzazione della pecora di Zeri (tra Garfagnana e Luinigiana), pregiata razza ovina autoctona. Organizzatrice in quel luogo, presidio Slowfood, di un festival etnomusicale. Ha detto dal palco dell'Obihall: “Stasera sono il simbolo di tutti i pastori, una razza in via d'estinzione, un lavoro faticoso ma importante per salvare la biodiversità. Con etica e onore verso la natura”

PAOLO IMPERLATI “Ho imparato tutto da chi non aveva niente da perdere ­ ha detto dal palco dell'Obihall ­. Ho imparato dalla cooperativa di facchini carcerati”. Entra nella cooperativa facchini del mercato fiorentino di Novoli nel 1961, ne diventa presidente venti anni dopo. Grazie alla sua lungimiranza, la cooperativa di facchini si è trasformata nell'attuale impresa che fornisce servizi logistici in tutta Italia

FRANCESCO GUCCINI Cantautore di Pavana. Con la sua arte, le sue parole e la sua musica è uno dei massimi cantori del lavoro, dei lavoratori, dei deboli. “Mi date un premio sul lavoro, ma io non ho mai fatto lavori faticosi in vita mia... Fare il cantautore è sempre meglio che lavorare! Ora sono vecchio ma... Sergio Staino è più vecchio di me! Grazie, sono molto felice di essere qui”, ha detto dal palco dell'Obihall

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Il nuovo Direttivo Eletta presidente Paola Galgani "Dal bilancio risorse per le Rsu" progetti delle Rsu, dunque a favore dei territori, dei delegati. Per il bilancio consuntivo, è stato realizzato un percorso di certificazione col professor Bagnoli dell'Università di Firenze, specializzato nel certificare i bilanci di onlus e associazioni. Inoltre, il Direttivo ha eletto il collegio degli ispettori e il Comitato dei saggi, i quali valuteranno la proposta per la segreteria regionale che il Segretario Generale avanzerà dopo il Congresso nazionale”.

Paola Galgani, nuovo presidente del Direttivo regionale di Cgil Toscana: giovane ma viene da lontano. “Sono certaldese, nata il 18 febbraio del 1972. A inizio anni '90 lavoravo in un'azienda del legno a Gambassi, e sono entrata in Cgil con un progetto per i giovani under 35 della Fillea nazionale. Da lì sono finita nella segreteria della Fillea di Firenze, e in seguito mi sono dedicata all'organizzazione. Il passo successivo è stato nella segreteria della Camera del Lavoro, dove mi sono occupata dell'Empolese­Valdelsa e poi ancora del settore organizzazione”. Cosa è stato deciso nel Direttivo di martedì 29 aprile, il primo dopo il Congresso regionale? “E' stato approvato il bilancio consuntivo 2013, con la scelta, molto importante, di destinare l'avanzo di amministrazione, circa 87mila euro, a favore dei

Quali sono i prossimi appuntamenti? Quali caratteristiche ha questo nuovo Direttivo? “Intanto dopo il Congresso nazionale faremo una valutazione del percorso congressuale. Il nuovo Direttivo è molto rinnovato, tanti sono i membri alla prima volta. Questa innovazione darà un contributo importante, perché ci saranno tanti punti di vista diversi. Anche la proposta per l'ufficio di presidenza, fatta dal Segretario Generale e approvata all'unanimità, è stata una scelta importante: con me ci sono Mirko Lami e Antonella Pagliantini. Significativa la presenza di due donne e di un delegato della Lucchini di Piombino, la vertenza simbolo della regione in questo momento”. Cosa serve alla Cgil per il futuro? “Innovazione nei metodi e nelle proposte, discussione e soprattutto idee, dai luoghi di lavoro e dalle leghe. La sfida che ci attende è questa, ce lo chiedono i nostri iscritti. Senza mai dimenticare i nostri valori fondanti”. Che presidente del Direttivo sarà Paola Galgani? “Sarò rigida sule regole. Penso che l'ufficio di presidenza debba avere un ruolo, per una gestione collegiale non solo quando ci sono le riunioni ma anche nella fase di preparazione”.

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Il nuovo direttivo I due vicepresidenti: Antonella Pagliantini e Mirko Lami ANTONELLA PAGLIANTINI NATA IL 7 LUGLIO 1982 NEL 1999 DELEGATA IN UN CALZATURUIFICIO DI MONTEVARCHI DAL 2002 NELLA SEGRETERIA CONFEDERALE DI AREZZO. ESPERIENZE IN FILCAMS E UFFICIO VERTENZE DAL 2007 FILLEA A TEMPO PIENO SPOSATA, CON DUE FIGLI "In questo ruolo mi adopererò affinché si torni alle questioni della rappresentatività: ognuno è chiamato a dare il suo contributo nel direttivo in base a quello che rapresenta"

MIRKO LAMI NATO IL 25 FEBBRAIO 1964 DAL 1986 LAVORA PRESSO LUCCHINI­PIOMBINO ISCRITTO E DELEGATO FIOM CGIL DAL 1987 SPOSATO, CON UN FIGLIO VOLTO IN PRIMA LINEA DELLA BATTAGLIA PER SALVARE LE ACCIAIERIE "Cercheremo di costruire qualcosa di positivo in questo nuovo direttivo, anche se questa occasione mi capita in un momento in cui la mia fabbrica rischia il collasso. Non ci rassegneremo"

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Il Primo maggio Da Piombino a Sesto Fiorentino Piazze piene per la Festa del lavoro

PIOMBINO

PRATO

FUCECCHIO EMPOLI (GUARDA IL VIDEO)

PISTOIA

SESTO FIORENTINO

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La Notte Bianca La sede della Cgil di Firenze si apre per mostrare il lavoro

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Il presidio "Il governo stanzi i fondi per la Cig" Cgil-Cisl-Uil in piazza a Firenze

Il Governo metta immediatamente a disposizione le risorse già stanziate a copertura degli ultimi mesi del 2013, quelle per i primi 4 mesi del 2014 e provveda a stanziarne di nuove per garantire che tutto il 2014 sia coperto: è il messaggio all'esecutivo che arriva da Firenze, dove Cgil­Cisl­Uil della Toscana hanno manifestato per gli ammortizzatori sociali ­ mercoledì 30 aprile dalle 10 alle 12 ­ insieme a tantissimi lavoratori sotto la Prefettura: ''Sulla Cassa integrazione siamo all'emergenza: 25mila toscani sono da 8 mesi senza salario, servono 100 milioni solo per la Toscana”. I DATI Per la precisione, sono 25mila i lavoratori, solo in Toscana, e oltre 4.700 le aziende che vedono bloccata di fatto l'erogazione delle indennità a seguito della mancata predisposizione degli atti necessari a rendere disponibili le risorse già stanziate, peraltro insufficienti. A questo, hanno spiegato i sindacati, “si aggiunge l'inaccettabile blocco riguardante altri 2mila lavoratori dal 17 ottobre ad oggi che hanno avanzato richiesta di sospensione Aspi, con l'intervento

dell'Ente bilaterale dell'artigianato, secondo quanto previsto dalla riforma Fornero, essenzialmente per ragioni burocratiche e per scarsità di fondi da parte dell'Inps''. Daniele Quiriconi, responsabile mercato del lavoro Cgil Toscana, ha detto: “Dal governo ci hanno detto che le risorse ci sono e che saranno messe a disposizione. Ma ancora non è successo, e viene il sospetto che si voglia fare cassa sui più deboli. Se vogliamo che non ci sia una trasposizione verso la disoccupazione, in attesa della annunciata riforma degli ammortizzatori sociali, bisogna agire in fretta: non è da qui che si deve partire per fare economie. Domani è il Primo maggio: l'iniziativa di oggi, alla vigilia, l'abbiamo chiamata 'festa dei lavoratori ma non per tutti', perché a questi viene negato il salario”. “Questo è solo un primo momento di mobilitazione, in una battaglia che dovrà continuare, perché a tutti i lavoratori sia assicurata la certezza degli ammortizzatori sociali ­ ha spiegato il segretario generale aggiunto della Cisl Toscana, Ciro Recce ­. I lavoratori sono tutti uguali, mentre le garanzie, ad oggi, sono diverse. Ormai da troppo tempo sentiamo ripetere, finora invano, dai governi l’impegno a riformare gli ammortizzatori sociali, per arrivare a una tutela universale. Questa mobilitazione andrà avanti finché, ci aspettiamo a breve, alle parole non seguiranno i fatti”. Secondo Rodolfo Zanieri, della segreteria della Uil Toscana, “oggi da Firenze arriva un messaggio di compostezza da questi lavoratori che non riscuotono da mesi: esigono diritti acquisiti come quelli sulla Cassa in deroga che i Governi si scordano di rifinanziare. E se la cosa non viene risolta prenderemo iniziative anche a livello nazionale. Il Governo ha il dovere di saldare i debiti che ha, non solo quelli con le aziende”.Nel corso del presidio, una delegazione di manifestanti è stata ricevuta in prefettura. LEGGI TUTTO

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Il presidio "25mila toscani da mesi senza salario Servono subito le risorse promesse"

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Ribolla (Grosseto) "Siamo tutti Mirko Lami: giù le mani" Camusso: "Insieme per Piombino" Facebook e su Twitter ha cominciato a esporre alla pubblica gogna sia Lami che lo stesso Michele Santoro e il vignettista Vauro. A Lami è subito arrivata la solidarietà della sua Rsu, della Fiom livornese e della Cgil Toscana, e di miriadi di cittadini, partiti, associazioni. Lami ha ringraziato tutti. LA COMMEMORAZIONE A RIBOLLA

Quando ha sbatacchiato quella balaustra in diretta tv, urlando «questa è d’acciaio, no di legno!», ha acceso molti cuori soprattutto tra i piombinesi che seguivano la trasmissione. Ma mentre la bacheca facebook di Mirko Lami cominciava a riempirsi di complimenti per l’appassionata partecipazione a “Servizio pubblico”, il suo telefonino cominciava a bollire. E non tutti i messaggi erano dello stesso tenore. Già giovedì sera, subito dopo la diretta tv, mentre guidava al ritorno dagli studi del La 7 con la delegazione di operai e studenti, sono cominciati ad arrivare i primi insulti. Nulla al confronto di quanto è successo ieri, ovvero da quando Beppe Grillo sul proprio blog, su

Susanna Camusso, segretaria nazionale della Cgil ha parlato della vicenda della storica fabbrica domenica scorsa a Ribolla (Grosseto), dove si trovava per la commemorazione dell'esplosione in miniera che, il 4 maggio del 1954, provoco' 43 morti. ''Siamo convinti che l'Italia puo' fare a meno dell'acciaio e di Piombino?", ha detto Camusso. E ha aggiunto: "Lottiamo tutti per il polo di Piombino, una vertenza che e' e deve essere seguita passo dopo passo, perche' il polo siderurgico e' una delle eccellenze della Toscana e dell'Italia intera''. Poi, riferendosi al rappresentante sindacale della Cgil alla Lucchini che segue la vertenza di Piombino, ''la situazione ha preso una china pericolosa'', ha detto, ricordando ''le accuse e le minacce subite da Mirko Lami: contrapporre le offese alle ragioni fa orrore". Dopo la partecipazione a una trasmissione televisiva, Lami infatti e' stato oggetto di minacce e insulti sul web. Susanna Camusso ha chiamato Lami, anch'egli presente a Ribolla per le commemorazioni, sul palco e lo ha abbracciato. Lami ha sottolineato: ''La siderurgia e' in pericolo in tutta Italia, chiedo a Renzi di venire a Piombino per iniziare il confronto, l'Italia non puo' perdere il settore dell'acciaio''. Tornando alla tragedia di Ribolla, Camusso ha sottolineato: ''Chiediamo giustizia per la tragedia di Ribolla che ricorda, nonostante siano passati sessanta anni". LEGGI TUTTO

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La vertenza

Maggio Musicale: l'allarme dei sindacati, Nardella "sereno" Maggio musicale sull'orlo del baratro? Nardella "Non direi. Vedo un tempo sereno. Il Maggio musicale fiorentino non è sull'orlo del baratro, non direi affatto. Il 10 maggio avremo l'apertura del nuovo teatro e io per il Maggio vedo un tempo sereno; il tempo piovoso e le nuvole ormai sono alle nostre spalle. Con i sindacati abbiamo fatto un pezzo decisivo di strada insieme. Confido nel loro coraggio e nella loro capacità' di mettersi in discussione, come abbiamo fatto noi, per dare al teatro una nuova stagione". Così Dario Nardella, vicesindaco e candidato sindaco di Firenze, risponde ai sindacati dell''Ente lirico che ieri hanno scritto una lettera al ministero dei Beni Culturali e a Pierfrancesco Pinelli, il commissario straordinario delle fondazioni liriche, paventando la chiusura entro il luglio prossimo se non saranno sbloccati i finanziamenti statali destinati al Teatro fiorentino. "Ormai ­ continua il vicesindaco ­ siamo alla vigilia della nomina del comitato di indirizzo". LEGGI TUTTO

I sindacati del Maggio Musicale Fiorentino hanno inviato una lettera al Minstero dei Beni Culturali e al Commissario straordinario delle Fondazioni Liriche, Pierfrancesco Pinelli, in cui presentano la situazione di grave crisi economica in cui permane il teatro, a causa del ritardo del decreto ministeriale. “Senza il decreto” scrivono Cgil, Cisl, Uil e Fials “non possono arrivare le risorse del fondo rotatorio previste dalla legge e, senza queste, a luglio la storia del Maggio sarà definitivamente conclusa”. Il piano “salva­ Maggio”, elaborato dall’ex commissario straordinario Francesco Bianchi, prevedeva il taglio del personale con il trasferimento di 55 tecnici e amministrativi alla PONTEDERA Ales, la società del ministero, 6 uscite con incentivo e il passaggio di 12 ballerini alla nuova società esterna che gestirà il corpo di ballo. Il piano prevedeva anche una ristrutturazione del debito d’intesa con le banche, una sforbiciata al contratto integrativo e un aumento della produzione. Queste erano le condizioni per accedere al fondo nazionale di garanzia per le fondazioni liriche, che consisterebbe in 75 milioni circa, i quali risulterebbero comunque pochi in confronto alle fondazioni che hanno richiesto l’aiuto PIAGGIO, CRESCE LA DOMANDA ESTERA ministeriale.

ASSUNTI 100 INTERINALI

LA REPLICA DI NARDELLA

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Gli appuntamenti La presentazione del libro di Sacconi e di quello di Tassinari STORIA DI UN POLITICO CONTROVOGLIA Sabato 10 maggio, alle 18.30 alla Libreria dei Lettori (via della Pergola 12, Firenze) Presentazione del libro di Guido Sacconi “La storia di un politico controvoglia” Con l’autore Guido Sacconi intervistato da Simona Poli (La Repubblica) e Marzio Fatucchi (Corriere Fiorentino)

OLTRE LE APPARTENENZE IMMIGRAZIONE STRANIERA E CGIL Partecipano: Alberto Tassinari (autore) Franco Bortolotti (Ires Toscana) Udo Enwereuzor (Cospe) Carla Bonora (Segreteria Camera lavoro Firenze) 22 maggio, ore 17­19, biblioteca di Villa Bandini, via di Ripoli 118, Firenze

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Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube PIOMBINO La Regione Toscana non rinuncia alla siderurgia "Il nuovo polo sarĂ strategico in Europa con l'Accordo di programma"

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FIRENZE La protesta dei lavoratori del Cup metropolitano Interviste a Vanessa Caccerini (Filcams) e Mario Batistini (CdL)

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La rubrica LICENZIATO ILLEGITTIMAMENTE? IL RAPPORTO CONTINUA COL CESSIONARIO La Corte di Cassazione, con sentenza n. 4130 del

giudicato nei confronti della società cedente,

21.2.2014, ha affermato che in caso di ritenuta

peraltro rimasta estranea al giudizio di appello,

illegittimità del licenziamento irrogato al lavoratore

riteneva inapplicabile la norma di cui all’art. 2112

prima

cod. civ., in relazione ai rapporti di lavoro cessati

del

perfezionamento

del

trasferimento

d’azienda, il rapporto prosegue con il cessionario.

prima del perfezionamento del trasferimento di

Il caso traeva origine dal licenziamento di una

azienda,

lavoratrice, avvenuto prima che si perfezionasse

nel

caso,

con

inconfigurabilità

sia

della

prosecuzione

l’affitto d’azienda da parte della società cedente

rapporto

lavoratrice

alla società cessionaria.

cessionario, sia della responsabilità di quest’ultimo

La lavoratrice, che in primo grado conveniva

per i debiti del cedente non risultanti dalla

entrambe le società , sia cedente che cessionaria,

contabilità aziendale.

vedeva riconosciuto il suo diritto.

La Suprema Corte, con la sentenza in commento,

Il

Tribunale

riteneva,

infatti,

applicabile

alla

come della

conseguente

licenziata

del

con

il

ha accolto il ricorso proposto dalla lavoratrice

fattispecie, la normativa di cui all’art. 2112 cod.

rifacendosi

civ., e condannava così la società cessionaria alla

giurisprudenza di legittimità secondo il quale, in

reintegra della lavoratrice ed entrambe le società

caso di trasferimento d’azienda, l’effetto estintivo

al risarcimento del danno.

del licenziamento illegittimo intimato in epoca

La sentenza veniva però riformata dalla Corte di

anteriore al trasferimento medesimo, in quanto

Appello la quale, mentre rilevava la formazione del

meramente precario. LEGGI TUTTO

a cura dello Studio Rusconi

al

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NonSoloToscana

Intervista a Cofferati: dalla Pirelli agli anni della Fornero politica della crescita e dello sviluppo attraverso grandi investimenti pubblici in grado di trainare anche gli investimenti privati. Se non ci sono investimenti non c'è nuovo lavoro, non è certo la flessibilità la risposta che può dare occasione di lavoro per i giovani o per i meno giovani. Facendo un tuffo nella propria biografia, Cofferati ricorda: “Ho cominciato a lavorare in Pirelli nel 1969". LEGGI TUTTO

ANSALDOBREDA “Il problema del lavoro è un problema enorme perché la crisi, che dal 2008 ha colpito tutta l'Europa e che perdura, ha fatto perdere posti di lavoro a milioni di persone, che oggi sono disoccupate, e non ha fatto trovare un lavoro a milioni e milioni di giovani”. Così Sergio Cofferati, europarlamentare ed ex segretario generale della Cgil, ai microfoni di RadioArticolo1. “La disoccupazione giovanile – prosegue Cofferati ­ è I SINDACATI PISTOIESI AL GOVERNO: cresciuta ovunque, nel nostro paese ha raggiunto "SERVE UN TAVOLO NAZIONALE" livelli drammatici. Dunque quella del lavoro è una assoluta priorità per gran parte del continente, oltre LEGGI TUTTO che per noi, e il sindacato è il soggetto che deve rappresentare queste persone, quelle che lavorano e quelle che non hanno ancora un lavoro e lo LA RICERCA vorrebbero per cercare di attenuare il loro disagio, per dargli una speranza per il futuro, speranza che però può nascere solo da azioni efficaci da parte dei governi”. “Credo che la ripresa economica abbia bisogno di essere realizzata su vasta scala, dunque l'Europa è il primo soggetto, è il primo motore che si deve riavviare, bisogna uscire da questa idea folle del contenimento della spesa come meccanismo che "VITA DA PROFESSIONISTI" riattiva l'economia, è stato dimostrato dai fatti che PARTECIPA ALL'INDAGINE non è quella la strada da percorrere, bisogna che l'Europa abbandoni il rigore a senso unico e sposi la

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Cultura

I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana LAVORO,

IMMIGRAZIONE

E SINDACATO

CITTADINANZA E RAPPRESENTANZA

(VII

RAPPORTO)

Autori: Emanuele Galossi ­ Francesca Carrera (prefazione di Fulvio Fammoni, introduzione di Vera Lamonica). Parole chiave: sindacato ­ lavoro ­ immigrazione ­ economia ­ immigrazione clandestina. Casa editrice: Ediesse Pubblicato nel: febbraio 2014. Pagine: 425. ISBN: 88­230­1869­3 Benché l’immigrazione sia ormai un elemento strutturale della società italiana, le politiche migratorie sono concentrate più su norme repressive che su misure di carattere integrativo. Il volume si articola in diversi saggi, ciascuno dei quali approfondisce questioni cruciali relative all’immigrazione: la cittadinanza, la normativa, le condizioni di lavoro, le discriminazioni. Ampio spazio viene dato all’analisi del fenomeno nei diversi territori come luoghi naturali dell’integrazione.

UNIONE

SINDACALE ITALIANA

I CENTO ANNI DELL’USI

Autore: a cura di Edmondo Montali (prefazione di Paolo Bertoletti, introduzione di Carlo Ghezzi). Parole chiave: Unione sindacale Italiana ­ lavoratori ­ sindacati storia. Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: gennaio 2014 Pagine: 141. ISBN: 978­88­230­1859­4 Il libro ripercorre la storia dell'Usi. Ricollegandosi alle idee diffuse in Italia dalla Prima Internazionale, l'USI nacque a Modena nel 1912 rinsaldando le file organizzative del sindacalismo rivoluzionario sorto all'indomani del primo sciopero nazionale in Italia nel 1904. Si contrapponeva alla Confederazione Generale del Lavoro per la sua politica rivoluzionaria, per il no ai contatti con i partiti, per la sua volontà di organizzare anche i lavoratori non qualificati.

I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 ­ 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288

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L'offerta La Costa Azzurra che non si scorda La vacanza attiva in Slovenia MONTECARLO, CANNES, ST. TROPEZ DATE E PREZZI dal 26 luglio al 2 agosto, 790 euro quota adulto dal 2 agosto al 9 agosto, 820 euro quota adulto dal 9 agosto al 16 agosto, 850 euro quota adulto dal 16 agosto al 23 agosto, 820 euro quota adulto dal 23 agosto al 30 agosto, 820 euo quota adulto PROGRAMMA Tanto vicina all’ Italia quanto accogliente la Costa Azzurra è ricca di tutti gli ingredienti giusti per una vacanza ideale: mare cristallino, buona cucina, città vivaci e piene di vita notturna, spiagge bianche, borghi e arte e archeologia. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA

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Taccuino TOSCANA SOLIDALE TRE AIUTI CONCRETI A FAMIGLIE E LAVORATORI IN DIFFICOLTA': CONTRIBUTO PRESTITO足MICROCREDITO GARANZIE PER I DEBITI LEGGI TUTTO

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LA TRASMISSIONE "TOSCANA LAVORO" LA PRODUZIONE TV DI CGIL TOSCANA SU SINDACATO, SOCIETA', ECONOMIA IN ONDA OGNI SABATO ALLE 21,30 SU TOSCANA TV (CANALE 18 DEL DIGITALE TERRESTRE) REPLICA OGNI DOMENICA ALLE 13,50

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In breve

Aeroporto di Firenze ritira la disdetta degli accordi sull'integrativo, sciopero saltato E' stato revocato lo sciopero indetto per il 3 maggio allo scalo fiorentino. E' stato l'esito della riunione di raffreddamento che si è tenuta in Prefettura, a cui hanno partecipato la dirigenza di Aeroporto di Firenze Spa ­ Adf e le organizzazioni sindacali del personale di gestione aeroportuale e dei servizi di handling. Da tempo è in corso una vertenza sindacale con conseguente stato di agitazione del personale, a seguito della disdetta di tutti gli accordi integrativi formalizzata dall'azienda il 28 febbraio scorso. All'incontro le parti hanno trovato un accordo significativo che ha permesso di annullare lo sciopero di domani e conseguentemente di rendere lo scalo completamente operativo, oltretutto in una giornata importante sotto il profilo del movimento turistico. In base all'intesa, Adf ritira "la comunicazione di disdetta degli accordi aziendali", come si legge nel verbale siglato stamani, e si riaprono le trattative sindacali, con un primo incontro fissato in azienda il prossimo 13 maggio, nel quale verranno definiti tempi, punti e metodologie del confronto. LEGGI TUTTO

I sindacati scrivono al governatore Rossi per le aziende della Maremma in crisi Dalla crisi della Mabro, all'Eurovinil, passando dalla Tioxide di Scarlino per arrivare alla revisione degli assetti istituzionali, la sanità e la 'partita' dei rifiuti. Questi i principali argomenti trattati dai sindacati con il presidente della Toscana Enrico Rossi, chiedendo alla Regione di farsi carico e di seguirle in modo continuativo. "La Tioxide – hanno segnalato i sindacati – colosso con 250 dipendenti diretti, 120 dipendenti indiretti, 200 milioni di euro di fatturato, appartenente al gruppo chimico americano Huntsman, unica produttrice in Italia di biossido di titanio, rischia di fermare le sua attività entro l'anno. L'azienda produce, quale scarto di lavorazione dal suo ciclo produttivo, del gesso che negli ultimi 20 anni è stato impiegato nei ripristini ambientali di ex­cave. Tra qualche mese le attuali attività di ripristino della ex cava di Montioni avranno raggiunto il loro termine e, se non viene reso disponibile urgentemente un altro sito dove impiegare i gessi, l’azienda sarà costretta a fermare gli impianti produttivi". Riguardo alla sanità per i sindacati "la distribuzione delle risorse in ambito regionale deve rispondere a criteri realmente omogenei e basati non solo sul parametro numerico degli abitanti, ma anche sulla densità abitativa e la rete infrastrutturale. A nostro parere, inoltre, con il nuovo Piano Socio Sanitario Integrato deve definitivamente essere superato il parametro di urbanità". LEGGI TUTTO

Famiglie arcobaleno, un corteo rosa per essere genitori anche da gay. Messaggio a Renzi Un corteo colorato di rosa, con striscioni, ombrelli e palloncini di questo colore e tanti bambini, quello delle “Famiglie arcobaleno” che riunisce genitori e aspiranti genitori omosessuali e transessuali. Nella giornata internazionale dei diritti della famiglia le famiglie non tradizionali hanno voluto ritrovarsi da tutta Italia a Firenze anche per “inviare – ha detto una delle partecipanti – un messaggio a Renzi che oggi è premier”. “Abbiamo sentito la necessità di riunirci per un grande evento nazionale visibile – spiegano gli organizzatori – per mettere in campo nuove energie positive e nuova grinta e prepararci ad un’altra stagione di impegno per il riconoscimento di tutele e diritti per i nostri figli e per noi papà e mamme”. “Mai come in questi ultimi tempi in Italia, fanalino di coda per i diritti Lgbt, si sente l’esigenza di mostrare le nostre famiglie, in un momento in cui gli attacchi si sono fatti più sistematici ed intimidatori. Sono all’ordine del giorno – aggiungono – manifestazioni liberticide che non vogliono leggi contro l’omofobia, e tantomeno vogliono riconoscere diritti ormai affermati in quasi tutte le democrazie occidentali, come il matrimonio egualitario e la possibilità, per il genitore non legale, di adottare il figlio del coniuge, la cosiddetta stepchild adoption. E non mancano le minacce personali contro le Famiglie Arcobaleno e chiunque porti avanti la loro battaglia per i diritti”. LEGGI TUTTO

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