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Numero 19/2014 - Anno 4
D ÉJ À V U Dopo la tragedia di dicembre, prende fuoco un altro capannone a Prato. Operai cinesi in fuga in pigiama. Rabbia Filctem: "La politica non ci ha ascoltato" pagina 3 In primo piano E' partito il progetto Garanzia Giovani: cos'è e come si accede pagine 4-5 Turismo, la manifestazione-show della Filcams a Firenze pagine 6-7 "Situazione fuori controllo in edilizia": campagna Nidil-Fillea pagine 8-9 Tpl, domani sciopero unitario: "Giù le mani dai lavoratori" pagina 11 Aggredito Paolo Gozzani, la solidarietà della Cgil Toscana pagina 12
La Newsletter settimanale
19-05-2014
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Editoriale
di Alessio Gramolati
Segretario Generale Cgil Toscana
E' un voto per una nuova Europa Non la gara a chi la spara più grossa Domenica prossima l’Europa vota. Un voto di prima grandezza in un continente di mezzo miliardo di cittadini e col primo PIL del mondo che dovrà decidere con quali politiche far uscire i propri popoli dalla più lunga e grave crisi dal dopoguerra. Perché non c’è dubbio che serva agire, in quanto ciò che viviamo non è il frutto della malasorte: basti guardare al fatto che con politiche monetarie e investimenti pubblici di segno opposto al rigore e all’austerity europeo paesi e popoli colpiti come noi dalla crisi ne stanno uscendo con una decisa ripresa manifatturiera ed esportazioni e occupazione in aumento. Sono state fatte quindi scelte sbagliate che ci hanno messo nella parte sbagliata del mondo, e l’Italia non può dirsi estranea a queste scelte; anzi, ad essere onesti, se guardiamo gli ultimi dati relativi a crescita, export, debito e occupazione vediamo che noi abbiamo problemi più gravi degli altri e non possiamo cavarcela dando la colpa solo ad altri. Eppure, piuttosto che riconoscere onestamente questa situazione ed indicarne una realistica e ragionevole via d’uscita, l’offerta politica pare tutta confinata nello spazio del populismo, come se la gara a chi la spara più grossa potesse ridurre la gravità della situazione.
Come se ingiurie, invettive e promesse roboanti potessero creare qualche posto di lavoro. Anche questa è una prerogativa tutta italiana, perché in altre democrazie europee, dove crescono con la crisi populismi, nazionalismi e spinte xenofobe, ci sono forze politiche che li contrastano. Perché anche questa volta il voto passerà, e allora dovremo tornare a fare i conti con i problemi reali e con un Paese ancora più lacerato e sfiduciato sulle proprie reali possibilità. Quelle possibilità saranno più grandi solo se sulla rabbia, l’esasperazione e la paura prevarranno la solidarietà e il lavoro. Qualunque sia il nostro voto, sarà questo il faro del nostro agire.
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Prato
Altro capannone cinese in fiamme La Filctem: "Non ci hanno ascoltato" all'Integrazione del Comune di Prato Giorgio Silli (Fi), giunto sul luogo del rigo della ditta in via del Molinuzzo, si esprime in questo modo contro le autorità del governo cinese». «Un nuovo rogo nel Macrolotto di Prato nella stessa area del capannone dove hanno trovato la morte, a dicembre, sette cittadini cinesi. E' una tragedia fotocopia». Così il presidente della Regione Enrico Rossi. LEGGI TUTTO LA RABBIA DELLA FILCTEM PRATESE L'allarme è scattato attorno alle 10.30 quando le fiamme sono divampate in via del Molinuzzo, nel Macrolotto 1 di Prato, non lontano da via Toscana, dove si trova il capannone in cui il primo dicembre scorso persero la vita 7 persone in seguito a un incendio in un capannone dormitorio. Anche in questo caso, nel laboratorio in fiamme, si sarebbe verificata la commistione fra spazi produttivi e dormitori abusivi. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco che hanno domato le fiamme e in questo momento stanno cercando di scongiurare il pericolo che all'interno ci siano persone rimaste intrappolate al divampare delle fiamme. Alcuni testimoni raccontano di aver visto fuggire dal capannone alcuni cinesi in pigiama, mentre i vigili del fuoco riferiscono di aver aiutato un uomo ad uscire dalla struttura che, immediatamente, si sarebbe dileguato senza ricevere alcuna assistenza medica. Non ci sarebbero vittime in base ai primi accertamenti all'interno del capannone, ma l'ufficialità arriverà solo una volta bonificata del tutto l'area interessata dall'incendio. «Sospenderemo ogni rapporto diplomatico con il consolato cinese finché questo non mostrerà davvero di voler cambiare le cose: dalla tragedia di via Toscana non è cambiato nulla». L'assessore
La Filctem pratese urla la sua rabbia in una nota stampa: "Un’altra azienda cinese brucia. Ancora lavoratori vi dormivano all’interno. Sono passati poco più di sei mesi dall’incendio del primo dicembre scorso e dai lutti da questo provocati. Niente però è cambiato nel modo di lavorare e vivere all’interno del sistema illegale di produzione dell’abbigliamento sul nostro territorio. Non poteva essere altrimenti, visto che non si è perseguito il sistema colpendolo nella sua capacità di produrre ricchezza. Un sistema nel quale la confezione è solo la fase finale, anche se più rischiosa per l’uso promiscuo dei capannoni e più conosciuta e documentata. È probabile che, ancora una volta, quanti non hanno approfondito l’argomento, ci parlino di schiavitù e di tutti i vari concetti che vengono tirati fuori quando l’obiettivo è fare delle dichiarazioni e non affrontare, per risolverlo, il problema. Noi, Filctem Cgil di Prato, da troppo tempo inascoltati abbiamo provato a dare il nostro contributo indicando gli interventi e le modalità per contrastare questo sistema vergognoso irrispettoso delle persone e del lavoro. Ribadiamo che ancora una volta manca la volontà politica di entrare nel merito del funzionamento del sistema produttivo". LEGGI TUTTO
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Il piano Dopo GiovaniSì, Garanzia Giovani Boom di adesioni e colloqui partiti coinvolgere sono circa 55 mila. I SETTORI
A partire dal 15 maggio i centri per l'impiego della Toscana hanno iniziato a ricevere i giovani secondo il calendario di appuntamenti partito con il programma Garanzia Giovani. La Toscana è stata la prima Regione a dare attuazione all'iniziativa europea che si propone di ridurre la disoccupazione giovanile, in particolare scalzando lo zoccolo duro di quanti, fra i 15 e i 24 anni, non studiano più e ancora non lavorano. La Toscana ha anticipato questa esperienza con il progetto "GiovaniSì" che, dalla fine di aprile, si integra con le nuove iniziative previste e, grazie alle ulteriori risorse ad esse destinate, amplia e potenzia le opportunita' offerte. Il forum per la registrazione è on line dal 28 aprile. Le adesioni effettuate ad oggi sono state già 3.564 (1.767 donne e 1.797). Con Garanzia giovani l'Unione europea ha invitato gli Stati a garantire ai giovani prevalentemente sotto i 25 anni un'offerta qualitativamente valida di lavoro, di prosecuzione degli studi o di formazione, di apprendistato o tirocinio entro quattro mesi dall'inizio della disoccupazione e dall'uscita da scuola o universita'. Le risorse di cui Garanzia Giovani dispone in Toscana per gli anni 2014 e 2015 sono, in tutto, 65 milioni di euro ed i giovani che si presume di
Accoglienza, presa in carico, orientamento, consulenza Si rivolge ai giovani tra i 15 e i 29 anni. Cardine del programma sono i Centri per l'impiego, che a partire dal 28 aprile stanno lavorando prendendo in carico i giovani attraverso un primo appuntamento, rilasciato automaticamente dopo la registrazione e l'adesione on line. Comincia qui il percorso del ragazzo o della ragazza che, secondo il profilo personale che emergerà a seguito di uno o più colloqui con gli operatori, verrà alla fine indirizzato verso una delle opportunità offerte. I quattro mesi entro i quali sarà resa obbligatoriamente disponibile l'opportunità, decorrono a partire dalla sottoscrizione formale del "patto di servizio". I primi appuntamenti partono il 15 maggio. Reinserimento in un percorso di formazione o istruzione Si rivolge ai giovani tra i 15 ed i 18 anni. A partire dal prossimo settembre sarà offerta ai ragazzi fra i 15 e i 18 anni che hanno abbandonato gli studi la possibilità di iscriversi a corsi di istruzione e formazione (Iefp) per completare il percorso interrotto raggiungendo una qualifica professionale biennale. LEGGI TUTTO ROSSI: FINANZIAMENTI FINO AL 2020 Il presidente della Regione Rossi ha annunciato che chiederà alla Commissione Europea di estendere il finanziamento della Garanzia Giovani, che per la Toscana prevede 65 milioni per il 2014 e il 2015, fino a tutto il 2020, in parallelo alla durata prevista per il fondo sociale e gli altri fondi strutturali. LEGGI TUTTO
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Il piano "E' un progetto molto importante Noi daremo una mano: ecco come" Che ruolo avrà la Cgil Toscana nella Garanzia Giovani? Che sfida vi attende? “Cercheremo di dare un supporto, sia sul piano della promozione della proposta sia sul piano del sostegno ai giovani che dovranno affrontare il colloquio ai Centri per l'impiego, fin dalle possibili difficoltà ad iscriversi, anche se l'iscrizione si fa abbastanza agilmente attraverso un portale online. C'è l'intenzione di aprire sportelli dedicati nelle nostre strutture e dovremo poi aiutare gli stessi Centri per l'impiego, che come sappiamo sono in difficoltà dal punto di vista delle persone che ci lavorano e delle strutture: potenzialmente nelle prossime settimane dovranno fronteggiare
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l'impatto con decine di migliaia di persone, visto che in sole due Daniele Quiriconi, responsabile sviluppo e mercato del
settimane si sono iscritti al progetto in Toscana circa 4mila
lavoro di Cgil Toscana, il fenomeno dei Neet, i giovani che
giovani. E ancora non è nemmeno partita la campagna di
non lavorano né studiano, sta diventando strutturale?
informazione di massa: quando partirà, è ragionevole immaginare
“Ci sono molti profili dei lavoratori Neet. Intanto ci sono giovani
che l'impatto sarà molto forte. Noi cercheremo di dare una mano”.
che hanno abbandonato precocemente la scuola, peraltro anche
Creare lavoro per i giovani: le mosse del governo in che
in Toscana l'abbandono scolastico è in crescita, cosa su cui
direzione vanno?
dovremmo riflettere. In generale siamo in presenza di percentuali
“A noi pare che si vada nella direzione che conferma le politiche di
a due cifre, in crescita, di giovani che né lavorano né studiano. Ci
Berlusconi e Monti, cioè l'idea che più flessibilità, qualche diritto in
sono situazioni differenziate per percorsi ed esperienza: è un
meno e minori garanzie di vedere trasformati i rapporti di lavoro,
problema che va aggredito per combattere la disoccupazione, le
di per sé, possano essere una droga per il mercato del lavoro. Si
diseguaglianze e l'esclusione sociale”.
possono avere idee e ricette differenti per migliorare la situazione,
Che ne pensate del progetto Garanzia Giovani?
però non si può mistificare la realtà di partenza, arrivando a dire
“E' un progetto potenzialmente molto importante, in cui l'Unione
che in Italia c'è una eccessiva rigidità del mercato del lavoro che
Europea mette molti soldi in un piano pluriennale. Avremo la
ha portato la disoccupazione. La disoccupazione è frutto di
possibilità di offrire ai giovani fino a 29 anni varie opportunità o un
politiche sbagliate, di politiche regressive dell'Unione Europea, di
lavoro incentivando il collocamento e le assunzioni, il servizio
un'austerità ottusa.
civile, un tirocinio che pure in Toscana era stato già sperimentato
lavoro su 100 avvengono con un contratto a termine, se il 13% di
attraverso il Progetto GiovaniSì della Regione, diventato pilota in
essi dura un giorno, se il 36% dura un mese o meno, se il 61%
Europa. Con Garanzia Giovani c'è poi la possibilità di fare questa
dura tre mesi o meno, di cosa stiamo parlando? Ci vuole uno
esperienza anche fuori dalla Toscana o anche in altri Paesi; quindi
scatto. Come? Ad esempio, facendo costare molto di più i
è un progetto molto interessante il cui rischio è che si traduca
contratti temporanei rispetto a quelli a tempo indeterminato, o
essenzialmente in una occasione di fare esperienza, che è
provando a consolidare la ripresa con politiche attive a sostegno
comunque importante pur se non esaustiva, attraverso attività che
dei settori e degli asset strategici del Paese. Di questo, non si
però non sono lavoro. Se non riprende la domanda e la richiesta
vede niente”.
di lavoro, rischia di essere un progetto monco”.
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Ma se in questo Paese 88 avviamenti al
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La manifestazione Lavoratori del turismo in piazza a Firenze per il Contratto dignità e i diritti dei lavoratori”.
GUARDA IL VIDEO/1 Circa 200 lavoratori del settore del turismo hanno manifestato venerdì a Firenze, vicino a piazza del Duomo, per il rinnovo del contratto nazionale di settore scaduto da oltre un anno. La manifestazione era organizzata dai sindacati di settore di Cgil, Cisl e Uil e si è svolta in concomitanza di uno sciopero a livello nazionale del settore indetto oggi per l’intera giornata. Una piccola delegazione di lavoratori è stata autorizzata a svolgere un breve corteo in piazza Duomo. Come spiegato dal segretario toscano della Filcams Cgil Cinzia Bernardini, “i lavoratori del turismo in Italia sono tantissimi, si parla di settecentomila persone a livello nazionale, di cui oltre 70 mila solo in Toscana. L’unica realtà che ha trovato un accordo per il rinnovo del contratto è stata Federalberghi. Le altre associazioni non lo hanno fatto e chiedono ai lavoratori cose insostenibili come rinunciare a diritti fondamentali, sia economici che normativi”. Secondo Bernardini, “ci chiedono di rinunciare agli scatti di anzianità, alla quattordicesima e soprattutto alla clausola di salvaguardia in caso di un cambio di appalto. Queste sono richieste insostenibili, non si combatte la crisi affossando la
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La manifestazione Tra piazza Duomo e via Martelli la Filcams dĂ spettacolo
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Edilizia Lavoratori autonomi in maggioranza Spunta la Partita Iva "a sua insaputa"
GUARDA IL VIDEO/1 Nei cantieri edili fiorentini, il numero dei lavoratori autonomi ha superato quello dei dipendenti. E giovedì scorso, in una conferenza stampa alla Camera del lavoro, Fillea Cgil Firenze e Nidil Firenze annunciano l'apertura di due sportelli (per i “lavoratori edili atipici”), uno alla Camera del lavoro di Firenze e uno a quella di Sesto Fiorentino, per la consulenza, la tutela e l'assistenza di chi lavora nei cantieri nelle più svariate forme. Parte anche una campagna d'informazione mirata nei cantieri. Nel 2013, secondo i dati della Camera di Commercio di Firenze, in edilizia gli autonomi hanno superato i dipendenti: 16.957 contro 15.269. “La risposta di troppi committenti e costruttori è quella di ricorrere alla polverizzazione del lavoro all'interno dei cantieri, cioè di ridurre il ricorso a lavoratori dipendenti ed aumentare il ricorso a lavoratori autonomi spesso oltre le leggi imposte in materia. Una situazione fuori controllo. Gli effetti sono: cantieri meno trasparenti, meno regolari e meno sicuri, perché le statistiche certificano che l'incidenza di infortuni per gli autonomi è doppia rispetto ai dipendenti”, dicono Marco Benati (Segretario Fillea Cgil Firenze) e Alessio Branciamore (segretario Nidil Cgil Firenze).
Che chiedono più controlli nei cantieri da parte dei soggetti preposti e la regolarizzazione a lavoratori dipendenti delle false Partite Iva, oltre a uno sforzo sulla contrattazione inclusiva per gli autonomi. In conferenza stampa hanno raccontato le proprie storie di lavoro autonomo nell'edilizia Francesca Lupo (architetto), Cristina Angiolini (restauratrice) e un ragazzo di origine kosovara che qui si è trovato, da operaio, Partita Iva “a sua insaputa”. Tre storie, soprattutto l'ultima, che sono emblematiche della situazione che si è creata. LEGGI TUTTO
GUARDA IL VIDEO/2
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Edilizia "A Firenze situazione fuori controllo" La campagna di Fillea e Nidil
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L'appuntamento
La "Festa della Conoscenza" di Flc sarà a Livorno lunedì e martedì IV FESTA DELLA CONOSCENZA 2014 (Flc Cgil Toscana Livorno) "COSTRUIRE I PONTI, SALTARE I MURI, ESPLORARE LE FRONTIERE" 2627 MAGGIO 2014 ore 1721,30 NUOVO TEATRO DELLE COMMEDIE (via Terreni 5, LIVORNO) 26 MAGGIO ore 17 con Marianella Sclavi (sociologa) e Alessio Gramolati (segretario CGIL Toscana) "COSTRUIAMO I PONTI" (Gestire i conflitti in modo creativo, evitando il muro contro muro) "E SALTIAMO I MURI", conduce Maurizio Brotini (INTERVENTI DAL PUBBLICO) ore 19 Michelangelo Zorzit e Michaela D'Astuto (Bizantina) presentano Self Made Mamas, reinterpretazione di brani di cantautrici nord e sudamericane. ore 20 presso il teatro, apericena 27 MAGGIO 2014 ore 17 con Anna Fedeli (centro nazionale FLC CGIL), Silvia Givone e Barbara Imbergamo di Sociolab, gruppo multidisciplinare composto da esperte in diversi settori della partecipazione, della mediazione di
conflitti e della facilitazione, della ricerca sociale e della comunicazione, c'è il dibattito "ESPLORIAMO LE FRONTIERE. Contrattare per crescere. Confrontarsi in modo ampio, assumendo il punto di vista degli altri", dialogo dibattito (conduce Daniela Morozzi), poi confronto con le Rsu ore 18,30 Articolo femminile “Analisi illogica della carta stampata", concerto lettura. Voce Daniela Morozzi, Stefano Cocco Cantini sassofoni e piano. ore 20 presso il teatro, apericena
CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI, BOCCIATO IL DL
Concorso Dirigenti scolastici, a Firenze una rappresentanza di dirigenti scolastici toscani e degli idonei toscani (tra cui Ludovico Arte, Francesca Lascialfari, Lucia Bacci, Maria Centonze, Maria Rosaria Mencacci e Simone Cavari) e degli idonei lombardi esclusi dalla graduatoria finale del concorso (Agnese Canevari, Alessandra Canepa, Marisa Fiorellino) in conferenza stampa ha definito il Dl approvato in Senato “una falsa soluzione". LEGGI TUTTO
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L'agitazione "Vogliono indebolire i diritti" Domani sciopero unitario Tpl confermata, in particolare per le province di Arezzo, Firenze e Pisa, una prima fase anticipata, complessivamente di pochissimo inferiore al 4% dei chilometri totali, mentre a regime (cioè dopo 2 anni) il totale dei servizi locali extra gara unica, sarà superiore all’8,5%. L’Assessore ha confermato anche in questa occasione che la procedura di estrapolazione dei chilometri è inferiore a quella concordata in fase di Conferenza dei Servizi tra Regione, Province e Comuni e che ai 4 milioni di Euro previsti dalla Regione stessa per il finanziamento di questa prima fase, si aggiungeranno oltre 3 milioni suppletivi, previsti dai Comuni interessati. Sempre secondo l’Assessore, il finanziamento quindi disponibile (circa 7,5 milioni di Euro per poco più di 4 milioni di km) non comporterà esuberi di personale, oltre a rendere appetibili per le aziende strutturate le gare locali stesse e comunque il personale interessato in questa fase dovrebbe aggirarsi attorno a 50 unità. LEGGI TUTTO
Venerdì 16 si è svolto l’incontro tra l’Assessore alla Mobilità della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli e le OO.SS. firmatarie dell’accordo del 12.09.2013 per la regolazione del processo di riforma del TPL. Le segreterie FILTCGIL, FITCISL, FAISACISAL ed UGLTrasporti sono state convocate dalla Regione a seguito dello sciopero di 4 ore per tutte le aziende del settore per il giorno 20 p.v., per respingere le iniziative delle Istituzioni Locali e delle aziende, che LA POLEMICA stanno prospettando esuberi consistenti di personale, derivanti dall’avvio di gare territoriali per servizi non inclusi nella gara unica regionale. Le recenti dichiarazioni stampa del Presidente Rossi e dell’Assessore Ceccarelli, avevano confermato in oltre 4 milioni di chilometri (finanziati dalla RT con altrettanti milioni di Euro) i servizi definiti a domanda debole, che alcuni EE.LL. hanno deciso di mettere a gara, attraverso bandi locali, prima dell’effettuazione della gara regionale unificata medesima. Tutto ciò avviene, secondo le OO.SS., in modo non conforme all’accordo sopra citato, che prevedeva nella prima TECNOBUS LI LICENZIA E ATAF fase il non coinvolgimento dei lavoratori oggi PRETENDE CHE FORMINO I COLLEGHI impegnati nell’effettuare il servizio nelle aziende più grandi e strutturate. Nella riunione è stata quindi
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Massa Carrara
Nca, aggredito Paolo Gozzani La solidarietà della Cgil Toscana Parapiglia davanti al cantiere navale di Marina di Carrara tra il presidente di Admiral Tecnomar Giovanni Costantino e il segretario di Massa Carrara della Cgil Paolo Gozzani per un rimbrotto, a quanto pare, verso alcuni bambini. Il sindacalista ha dichiarato che il patron dell’azienda (che ha rilevato Nca) lo avrebbe colpito con uno schiaffo al braccio e per questo sarebbe poi andato a farsi medicare all’ospedale preannunciando anche una denuncia in procura. Sul posto sono accorsi i carabinieri e la polizia. Il fatto sarebbe accaduto all’esterno dell’azienda a Marina di Carrara dove era in corso una riunione tra la dirigenza e i sindacati. Diversi operai di Nca, una trentina, stavano attendendo notizie. Ad un tratto, secondo la versione del sindacalista, Costantino sarebbe uscito dall’ufficio e se la sarebbe presa con alcuni figli degli operai che, a suo avviso, stavano calpestando delle aiuole. LEGGI TUTTO LA SOLIDARIETA' DI CGIL TOSCANA “Quanto avvenuto fuori dai cancelli di Nca con l'aggressione al segretario della Cgil Paolo Gozzani non va assolutamente sottovalutato. Si inserisce, infatti, in un clima non più tollerabile alimentato dai comportamenti aziendali, con attacchi ai lavoratori e chi li difende”: così Alessio Gramolati segretario generale della Cgil Toscana. “In un clima del genere”, aggiunge, “non stupisce che qualcuno possa passare dalle parole ai fatti”. LEGGI TUTTO
SEVES FIRENZE, IL TERRITORIO CONTRO I LICENZIAMENTI
Una delegazione di lavoratori della Seves di Firenze ha incontrato il ministro del Welfare Giuliano Poletti, nel capoluogo toscano per una iniziativa, per sensibilizzare il ministro sulla loro situazione, dopo l’annuncio delle lettere di licenziamento in arrivo il 13 giugno prossimo. Prima, in un presidio, i lavoratori avevano incontrato il vicesindaco di Firenze Dario Nardella. Stamani in fabbrica c'è stata un'assemblea con lavoratori, sindactati, istituzioni e parlamentari. Il licenziamento è una inutile forzatura, inaccettabile in una fase in cui esiste ancora la possibilità di fare ricorso ad ammortizzatori sociali e quando è in campo un interesse per rilevare lo stabilimento" Così l'assessore alle attività produttive credito e lavoro della Regione Toscana, Simoncini, è intervenuto oggi all'assemblea dei lavoratori della Seves, lo stabilimento fiorentino che ha appena presentato al tribunale domanda di procedura concorsuale in basealla legge sul fallimento. L'assessore ha insistito sul fatto che deve essere garantito il ricorso agli ammortizzatori anche per permettere di verificare l'esistenza di un eventuale nuovo investitore.
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L'incidente Scandicci, operai cadono in una fossa Due di loro sono in condizioni gravi VENDITA LUCCHINI, BANDO PROROGATO. OPERAI DAL PAPA
Cinque operai sono rimasti intossicati a Scandicci mentre stavano eseguendo dei lavori di ripulitura di una fossa biologica di un condominio. Due sono in gravi condizioni all'ospedale di Careggi. Sul posto sono intervenute cinque ambulanze e anche l'elisoccorso Pegaso. E' accaduto in piazza Boccaccio. Secondo una prima ricostruzione, gli operai impegnati nelle operazioni di pulitura di una fossa biologica, per cause in corso di accertamento, sono entrati, uno dopo l'altro. O meglio, è entrato il primo e si è sentito male, è intervenuto il fratello e anche lui è rimasto vittima delle esalazioni come via via tutti gli altri che sono corsi in aiuto. Le persone sono state estratte. Cinque gli operai che hanno avuto dei malori, due sono ricoverati in prognosi riservata. E sono in pericolo di vita i due operai ricoverati a Careggi. Avrebbero un'intossicazione da acido solfidrico, che compromette l'ossigenazione del sangue e dei tessuti. Sono in terapia farmacologica. Gli altri tre operai intossicati, ricoverati all'ospedale di Torregalli, sarebbero fuori pericolo di vita. Il più grave, ancora intubato e in prognosi riservata, potrebbe essere trasferito a Careggi per essere sottoposto a terapia farmacologica. LEGGI TUTTO
E' stato posticipato al 18 giugno il termine entro il quale gli interessati potranno presentare offerte vincolanti per la Lucchini. Inizialmente la scadenza era stata fissata al 30 maggio. Prorogata di quindici giorni fino al 30 maggio la fase di due diligence. La proroga infatti, come avevamo scritto, riguarderà la due diligence, cioè la fase di verifica delle informazioni patrimoniali, finanziarie, economiche, gestionali, strategiche, fiscali e ambientali della Lucchini da parte delle tre società che a suo tempo avevano presentato offerte non vincolanti e che sono rimaste in gara (l’ucraina Steelmont e le indiane Jspl e Jsw dei fratelli Naveen e Sajjan Jindal). LEGGI TUTTO
I lavoratori della Lucchini di Piombino saranno ricevuti da papa Francesco, in piazza San Pietro: una loro delegazione, accompagnata dal presidente della Regione Rossi e dal sindaco di Piombino prenderà parte all'udienza del mercoledì, questo 21 maggio, e al termine sarà ricevuta per un breve incontro cui prenderà parte anche il vescovo della diocesi di Massa Marittima Piombino, monsignor Carlo Ciattini
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Campi Bisenzio Mamadou Sall (Rsu Cgil Capp Plast) è diventato cittadino italiano
Congratulazioni a Mamadou Sall, origini senegalesi e delegato Cgil Capp Plast di Campi Bisenzio, che ha ricevuto la cittadinanza italiana dal suo Comune
L'INCONTRO CICLO DI SEMINARI STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO Dipartimento di Scienze per l'Economia e l'Impresa (via delle Pandette 9, Firenze) L’ECONOMISTA NEL SINDACATO con Fulvio Fammoni, Alessio Gramolati, Mario Tiberi Mercoledì 21 maggio ore 15.0017.00, Aula D5/001
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Gli appuntamenti La presentazione del libro di Pippo Russo e di Tassinari IL TEMPO NUOVO (?) DI MATTEO RENZI Esce per Imprimatur "Il tempo nuovo (?) di Matteo Renzi" di Pippo Russo Un racconto urticante dei primi cento giorni dell'attuale premier da segretario del Pd E se al centunesimo si torna a vivere dentro il principio di realtà, e quasi sempre si scopre che quella realtà somiglia un po’ troppo al tempo dichiarato antico?
OLTRE LE APPARTENENZE IMMIGRAZIONE STRANIERA E CGIL Partecipano: Alberto Tassinari (autore) Franco Bortolotti (Ires Toscana) Udo Enwereuzor (Cospe) Carla Bonora (Segreteria Camera lavoro Firenze) 22 maggio, ore 1719, biblioteca di Villa Bandini, via di Ripoli 118, Firenze
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Cinema "Ciak sul lavoro": al cinema Stensen di Firenze altri film da non perdere
Marco Risi, Libero de Rienzo, Filippo Timi, Francesco Patierno, Marco Simon Puccioni, Saverio di Biagio e Riccardo Milani sono i registi e gli attori ospiti della decima edizione di “Ciak sul lavoro. Il lavoro si rappresenta”, la rassegna di cinema dedicata al mondo del lavoro che si terrà dal 13 al 29 maggio (sette appuntamenti) al cinema Stensen di Firenze (viale Don Minzoni, 25, ingresso 5 euro, ridotto 4). La rassegna è organizzata dalla Associazione Anemic per Filcams CGIL di Firenze e Toscana, in collaborazione con la Fondazione Culturale Niels Stensen, Fondazione Sistema Toscana e Quelli della Compagnia sotto il patrocinio di Provincia di Firenze.
Si è partiti martedì 13 maggio con due film di Marco Risi: alle ore 20.00 "Cha cha cha" (2013) a seguire (21.30) la proiezione di "Fortapasc" (2009) sul giornalista Giancarlo Siani assassinato dalla camorra. Saranno presenti il regista Marco Risi e l’attore Libero de Rienzo. La rassegna è proseguita giovedì 15 maggio (alle ore 21.00) con la proiezione de "La gente che sta bene" (2014) di Francesco Patierno con protagonisti Cluadio Bisio e Diego Abatantuono. Il regista sarà presente in sala. Lunedì 19 la rassegna presenta "Qualche nuvola" (2012) di Saverio di Biagio, un film girato a Roma sul precariato, sui lavori umili e su un matrimonio da
affrontare con pochi soldi. Lunedì 26 maggio alle ore 21:00 è la volta del regista Riccardo Milani che presenta il suo "Benvenuto presidente!" (del 2013) di Riccardo Milani, con Claudio Bisio in una bizzarra storia in cui per scherzo si elegga a presidente della Repubblica Giuseppe Garibaldi. Uno scherzo che però deve fare i conti con la realtà e con il fatto che un Giuseppe Garibaldi esiste davvero. Sarà Filippo Timi a presentare insieme al regista Marco Simon Puccioni il film "Come il vento" (2013), martedì 27 maggio, alle ore 21:00. LEGGI TUTTO
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Cinema La Cgil sbarca nel mondo fiction Panariello fa il sindacalista La Cgil sbarca nel mondo della fiction e, per la prima volta, produce una puntata pilota di una serie tv sui giovani e il mondo del lavoro, dal titolo evocativo "Equilibri precari". Protagonisti, Francesca Inaudi e Giorgio Panariello per la regia di Mimmo Calopresti. Una storia di precarietà, lavoro che non c'e' ma anche di maternità e 'dimissioni' in bianco che è stata proiettata in anteprima a Rimini nel corso delle Giornate del Lavoro che precederanno il XVII Congresso della Cgil. Un debutto tv, quello della confederazione di Corso Italia, che potrebbe inaugurare una fiction a puntate sulla realtà del precariato.
problemi con cui si scontra quando comunica di essere incinta. Dalle dimissioni in bianco fino alla ricattabilità, alla quasi impossibilità a conciliare lavoro e maternità, la storia tocca i alcuni dei problemi più frequenti del mondo del lavoro oggi. Una scommessa per il sindacato di Corso d'Italia che con questo progetto e più in generale con la formula delle Giornate del lavoro si è aperta a nuovi strumenti di rappresentanza dei propri iscritti e di confronto con contributi esterni.
GUARDA LA CLIP/1 LA TRAMA Al centro del film c'è la storia di una giovane coppia alle prese con la precarietà del lavoro e della vita tra ipermercati, aziende che chiudono, dimissioni in bianco e un figlio in arrivo. A dare volto ai personaggi Francesca Inaudi, Giorgio Panariello che qui veste i panni del sindacalista, Andrea Napoleoni, Agnese Nano e anche Tiziana Lodato. Carolina – interpretata da Francesca Inaudi lavora con un contratto a progetto in un supermercato e dei
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Il Congresso
Territori, categorie, genere: i toscani eletti negli organismi nazionali DIRETTIVO NAZIONALE ALESSIO GRAMOLATI (SEGRETERIA REGIONALE), CLAUDIO GIARDI (RSU PIGNONE), SANDRA CAPPELLINI (SEGRETERIA REGIONALE), MAURO FUSO (CGIL FIRENZE), MAURIZIO STRAZZULLO (LIVORNO), DANIELA CAPPELLI (SPI TOSCANA), GIULIA BARTOLI (FILLEA TOSCANA), SIMONA BIGALLI (FIOM FIRENZE), PIERO BURCHIETTI (SPI PISTOIA), CLAUDIO GUGGIARI (CGIL SIENA) COMMISSIONE STATUTO NAZIONALE LORENZO CENTENARI (SPI GROSSETO) COMMISSIONE GARANZIA NAZIONALE ROSSANO ROSSI (CGIL FIRENZE) COMMISSIONE GARANZIA CENTRO DANIELE STOLZI (SPI FIRENZE), MARCELLO CORTI (CGIL FIRENZE), SILVIA BIAGINI (FP PISTOIA), MONICA SANTUCCI (FILT TOSCANA)
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Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube FIRENZE "Costruiamo opere libere dalle mafie" Il convegno organizzato dalla Fillea fiorentina
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IL SERVIZIO Dall'anno scorso l'Inps non invia più il Cud ai pensionati Ora va scaricato on line Nelle sedi Spi è possibile farlo
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La rubrica LICENZIAMENTO COLLETTIVO: ECCO COSA IL DATORE DEVE AI LAVORATORI SCELTI La Suprema Corte di Cassazione è tornata a ribadire,
personale, ovvero, la comparazione tra i diversi
come più volte fatto, che in caso di contestazione
lavoratori va fatta nell’intero complesso aziendale, a
sull’osservanza dei criteri di scelta, grava sul datore di
meno che gli esuberi non riguardino un solo settore;
lavoro l’onere di indicare e provare le circostanze di
oppure, occorre rispettare la percentuale dei lavoratori
fatto poste a base dell’applicazione dei criteri di scelta,
appartenenti
anche se a monte di tale criterio v’è l’obbligo per il
collocamento obbligatorio, o ancora, è consentito
lavoratore che si rivolge al Giudice di allegare in
licenziare figure professionali di livello più elevato,
maniera specifica i fatti e gli elementi di diritto sui quali
affidando le mansioni ad altri dipendenti, senza dover
fonda la propria domanda. Con la recente sentenza n.
effettuare la comparazione con altri lavoratori, se ciò è
6057 del 14 marzo 2014 la Corte di Cassazione ha
finalizzato al risparmio retributivo e contributivo. Ciò che
ancora una volta ribadito, in tema di ripartizione
richiede il legislatore (oggetto di prova) è la puntuale
dell’onere della prova, che spetta al datore di lavoro, in
indicazione delle modalità con le quali sono stati
caso di contestazione, provare di aver fatto corretta
applicati i criteri di scelta, cosa che potrà essere fatta
applicazione dei criteri di scelta previsti dalla legge
con il metodo della predeterminazione di punteggi
nell’individuazione dei lavoratori da licenziare. Ad
ponderati per le varie situazioni, o con altri sistemi.
esempio, è arbitraria ogni decisione diretta a limitare
L’importante è che sia predisposta una griglia di giudizio
l’ambito della selezione ad un singolo settore o reparto,
predeterminata
a meno che ciò non sia strettamente giustificato dalle
esplicitati che consenta il controllo e la verifica delle
ragioni che hanno condotto alla scelta di riduzione del
scelte aziendali. LEGGI TUTTO
alle
a cura dello Studio Rusconi
categorie
secondo
che
criteri
beneficiano
preventivamente
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NonSoloToscana
Turchia, si allarga la protesta per la strage delle miniere dove un corteo ha sfilato nel quartiere Gayrettepe, ma la polizia non gli ha consentito di raggiungere la sede provinciale dell'Istituto per la sicurezza sociale. sindacati accusano i proprietari della miniera di aver messo a rischio le vite dei lavoratori per risparmiare sui costi e chiedono che i responsabili della tragedia paghino. "Centinaia di lavoratori sono stati lasciati morire fin dall'inizio, quando sono stati obbligati a lavorare in processi produttivi crudeli per acquisire il massimo profitto" afferma una nota congiunta delle quattro organizzazioni, che invitano i loro iscritti a vestirsi di nero. "Invitiamo la classe operaia e gli amici dei lavoratori ad essere al fianco dei nostri fratelli di soma". Le proteste per la tragedia hanno attraversato il paese, dove i disastri minerari sono assai frequenti: secondo uno studio del 2010 il tasso di mortalità per incidente tra i minatori di carbone è il più alto al mondo, sette volte quello della Cina. LEGGI TUTTO
Il presidente turco Abdullah Gul si è recato oggi alla miniera di Soma, teatro della tragedia con un bilancio ancora provvisorio arrivato a 282 morti e dove ieri è stato pesantemente contestato il premier Recep Tayyip Erdogan. La protesta contro le condizioni di lavoro intanto si allarga. TurkIs, la più grande confederazione sindacale della Turchia che rappresenta 800mila lavoratori, si è unito a un giorno di sciopero proclamato per oggi da altri sindacati per chiedere migliori condizioni di lavoro, due giorni dopo L'INIZIATIVA l'esplosione e l'incendio avvenuti nella miniera di Soma. I lavoratori nella regione mineraria di Zonguldak, aderendo allo sciopero, si sono radunati di fronte a una cava ma non sono entrati. La polizia turca ha usato lacrimogeni e idranti contro migliaia di manifestanti scesi in piazza a Smirne), sul Mar Egeo. La polizia è intervenuta per due volte con lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere un corteo di circa 20mila persone che scandivano slogan contro il governo. Si contano feriti tra i manifestanti, tra i quali anche Kani Beko, segretario generale della Confederazione dei sindacati progressisti (Disk), la LA CAROVANA ANTIMAFIE SALUTA principale sigla sindacale del paese. Beko è stato LA TOSCANA E VA IN LIGURIA trasferito in ospedale. Si registrano manifestazioni anche in altre città del paese, tra le quali Istanbul,
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Cultura
I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana LA FISAC
MILANESE E LOMBARDA: MEMORIA E VALORI,
PERSONE, POLITICHE, FATTI E TESTIMONIANZE
Autore: Michele Sala (presentazione di Agostino Megale, prefazione di Guglielmo Epifani). Parole chiave: unità sindacato Milano Lombardia lavoro Fisac credito Cgil autunno caldo. Casa editrice: Ediesse Pubblicato nel: maggio 2014. Pagine: 440. ISBN: 9788823018679 I 65 anni di storia della FISAC CGIL, qui trattati, sono strettamente e inevitabilmente intrecciati con la storia del nostro Paese. Ad essa hanno contribuito le lavoratrici e i lavoratori del credito e delle assicurazioni. Evocarne la storia non ha voluto essere un esercizio di memoria commemorativa, né tanto meno nostalgica. Ha voluto invece essere un forte richiamo a un patrimonio di valori ricco ed importante, cui i giovani possano essere motivati ad attingere.
DALLE
SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO
ALLE CONQUISTE DEL WELFARE STATE
Autori: Anna Salfi, Fiorenza Tarozzi (prefazione di Vera Lamonica). Parole chiave: welfare state soccorso mutuo mutualismo cooperazione Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: maggio 2014 Pagine: 224. ISBN: 9788823018662 Il volume, promosso dalla Fondazione Argentina Bonetti Altobelli, propone un contributo storico al dibattito politico e sindacale sulla riforma del sistema italiano di welfare. I saggi contenuti all’interno tracciano la nascita e lo sviluppo del welfare state collocandoli nel contesto europeo. Partendo dalla stagione post risorgimentale, e attraversando il periodo tra le due grandi guerre, si giunge a descrivere l’origine del sistema di welfare universalistico.
I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288
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L'offerta Il comfort e il Mediterraneo nella crociera di Ferragosto
MARSIGLIA, PALMA DI MAIORCA, MALTA, TRAPANI DATE E PREZZI (VANTAGGIOSISSIMI PER AGOSTO) dal 9 agosto al 16 agosto, 850 euro cabina interna (supplemento di 100 euro cabina esterna) PROGRAMMA Lo stile di MSC Crociere è apprezzato in tutto il mondo per i suoi eleganti arredi e ambienti. MSC LIRICA offre grande comfort in un ambiente tradizionale e al contempo elegante (pensione completa, cocktail di benvenuto. animazione, spettacoli, discoteca, palestra, piscine e vasche idromassaggio). Primo giorno: trasferimento in comodo pullman GT da Pistoia, Agliana, Prato e Firenze al porto di La Spezia, imbarco sulla MSC Lirica, sistemazione nella cabina cena e inizio crociera destinazione Marsiglia. Secondo giorno: arrivo a Marsiglia. Terzo e quarto giorno: Palma di Mallorca, con l'opportunità di vivere la tipica movida spagnola fino addirittura alle 00.30. Quinto giorno: La Valletta (Malta). Sesto giorno: Trapani (Sicilia). Settimo giorno (Ferragosto): Marsiglia. Ottavo giorno: La Spezia, ritorno in Toscana coi pullman. In ogni giorno della crociera, tempo a disposizione per effettuare una delle tante escursioni proposte da MSC crociere, per scendere autonomamente o per restare a bordo a godere degli intrattenimenti che la nave offre durante la sosta al porto. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA
DAI WEEKEND ALLE SPA, DALLE GITE DI UN GIORNO A QUELLE DI GRUPPO, DALLE CITTA' D'ARTE ALLE METE ESOTICHE: SCOPRI TUTTE LE NUOVE OFFERTE SU www.promoturismo.it
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Taccuino TOSCANA SOLIDALE TRE AIUTI CONCRETI A FAMIGLIE E LAVORATORI IN DIFFICOLTA': CONTRIBUTO PRESTITO足MICROCREDITO GARANZIE PER I DEBITI LEGGI TUTTO
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LA TRASMISSIONE "TOSCANA LAVORO" LA PRODUZIONE TV DI CGIL TOSCANA SU SINDACATO, SOCIETA', ECONOMIA IN ONDA OGNI SABATO ALLE 21,30 SU TOSCANA TV (CANALE 18 DEL DIGITALE TERRESTRE) REPLICA OGNI DOMENICA ALLE 13,50
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In breve
Sms Rosignano, la Fiom dice "no" ai licenziamenti a chiede all'azienda di ritirare la procedura Mobilitazione di massa davanti all’ingresso principale dello stabilimento Solvay. Sul piede di guerra un centinaio di dipendenti delle ditte dell’indotto Solvay, scesi in strada per solidarietà ad alcuni colleghi che potrebbero perdere il posto di lavoro entro la fine dell’estate. Nell’occhio del ciclone c’è la Sms operation (nata svariati anni fa da una costola della Siticem), che opera all’interno dello stabilimento Solvay e della raffineria Eni di Livorno con circa 180 dipendenti. «La ditta – spiega Davide Romagnani, della segreteria delle Fiom Cgil – ha inviato una raccomandata che informa dell’avvio formale dell’iter di licenziamento. La lettera di mobilità parla di 26 dipendenti, 13 metalmeccanici e 13 elettricisti, che se le procedure non saranno bloccate potrebbero perdere il posto di lavoro entro settanta giorni, come prevedono le normative». Quanto ai motivi che avrebbero portato la Sms operation a decidere di tagliare il numero di dipendenti, "l’azienda sostiene di avere un esubero di personale, ma noi crediamo si tratti di una manovra pretestuosa". LEGGI TUTTO
Rapporto Caritas: 15 toscani su 100 sotto la soglia di povertà. Più colpite le famiglie numerose Il 15% dei toscani vive al di sotto della soglia di povertà. Il dato, che anticipa il rapporto Caritas 2014 che sarà presentanto a metà giugno, è stato reso noto oggi a Firenze nell'incontro promosso dalla delegazione Cesvot di Firenze sulle "nuove povertà. Capire come il volontariato fiorentino possa intervenire, insieme ai soggetti del pubblico e del privato per far fronte ai nuovi bisogni emergenti è stato il tema affrontato durante l'incontro a cui ha partecipiato, fra gli altri, Francesco Marsico, responsabile area nazionale Caritas italiana. "Abbiamo voluto porre all'attenzione dei cittadini le azioni concrete delle organizzazioni di volontariato che tendono a dare una prima risposta ai bisogni sempre crescenti portati anche dalla crisi", Spiega Ivana Ceccherini, presidente della delegazione Cesvot di Firenze. "Ragionare di povertà oggi non vuole dire più ragionare di fasce di marginalità della popolazione, ma significa parlare di tante persone e tante situazione che impropriamente vengono definite come situazioni di normalità: non solo povertà materiale ma anche povertà legata ad altri aspetti, sia in ambito educativo che sociale", dice il direttore di Caritas Firenze Alessandro Martini. "I dati elaborati dal nostro Istituto non lasciano dubbi, si può dire che nel triennio 20102012 l'indicatore di povertà è peggiorato sia in Italia da 24,5% al 29,9% che nell'Unione europea, dal 23,6% al 24,7%". LEGGI TUTTO
Rsu Rai e Raiway Toscana si schierano contro i paventati tagli alle sedi regionali Pluralismo dell’informazione, produzione culturale e tenuta occupazionale sono messi in serio pericolo per effetto del taglio dei 150 milioni di euro previsti per il 2014 dal Art. 21 del DL 66. Come da indicazione del Coordinamento Nazionale dei sindacati Slc Cgil, Fistel CISL, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater e LibersindConfSal tenutosi a Roma il giorno 8 maggio 2014, in tutte le sedi regionali Rai e nei plessi aziendali dei centri di produzione di Roma, Milano, Torino e Napoli il giorno 12 maggio 14 si sono svolte in contemporanea le assemblee dei lavoratori della RAI. A Firenze tale assemblea si è tenuta alla presenza dei rappresentanti territoriali e con la partecipazione del Comitato di redazione Usigrai. I contenuti dell’ Art. 21 dl DL 66 che con un taglio a fondi già previsti nel bilancio aziendale 2014 e con modifiche alla legge Gasparri che indicano, alla governance RAI, come agire per sopperire a questo esproprio economico attraverso interventi sulle Sedi regionali e con la rinuncia a pezzi strategici di azienda, rischiano seriamente di minare il futuro del servizio pubblico radiotelevisivo. Inoltre tale articolo rischia anche di mettere in discussione la bontà di un decreto che contiene importanti novità per le fasce più deboli. Le Sedi regionali sono l’espressione massima di una televisione pubblica che svolge un servizio ai cittadini. LEGGI TUTTO
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