Primomaggio 27 2016

O I G G M@

p r i mo

www.tosc.cgil.it

Numero 27/2016 - Anno 6

OR A B A S T A Non si fermano le morti sul lavoro in Toscana. Fuso (Cgil Toscana): "Non è solo colpa della crisi, va ricreata una cultura della sicurezza" pagina 2

In primo piano Domani si mobilitano i lavoratori delle Camere di Commercio pagina 3 Massa Carrara, il successo di una Festa basata sui volontari pagina 5 Graduatorie asili nido, a Firenze botta e risposta tra Cgil e Comune pagina 6 Poste, mille toscani in piazza contro la privatizzazione pagina 10

La Newsletter settimanale

28-7-2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Editoriale di Mauro Fuso

(segreteria Cgil Toscana)

L'urgenza di ricreare una cultura della sicurezza sul lavoro Continuano le tragedie dei morti sul lavoro. La statistica fredda dei numeri segnala per la Toscana, nei primi sei mesi del 2016, venticinque morti che nel mese di luglio sono cresciuti ulteriormente. Se lo scorso anno le cose erano andate peggio non possiamo di certo rallegrarci.

La rabbia, l’amarezza, lo sconforto ti prendono alla gola: al dolore dei familiari che piangono i loro morti si associa quello dei compagni di lavoro, degli amici.

L’aspetto più drammatico è che tutto ciò accade nonostante il Piano Strategico Regionale, pensato per alcune emergenze (i lavoratori cinesi, i cavatori di marmo) e per un impegno organico nei settori più a rischio.

Allora cosa sta succedendo? Sono gli effetti della crisi, per cui si accetta tutto pur di lavorare?

Certamente, ma c’è qualcosa di più: la cultura del

NELLA FOTO IL SERVIZIO DI REPUBBLICA FIRENZE (26 LUGLIO)

lavoro ha subito più di un colpo e conseguentemente la cultura della sicurezza si è persa per strada. La crisi ha reso normale il rischio nel lavoro.

Per ribaltare questa situazione dobbiamo batterci contro tutto ciò che annulla la dignità di chi lavora: dal lavoro nero all’abuso dei voucher, dal mancato rinnovo dei CCNL alle pessime condizioni lavorative nei cambi di appalto, e non ultimo il pensionamento di vecchiaia a 67 anni, e dobbiamo farlo partendo dai luoghi di lavoro, ma anche dall’educazione dei giovani nelle scuole per insegnargli che un lavoro dignitoso e sicuro è un diritto inalienabile.

n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

La mobilitazione Camere di Commercio, domani assemblee in tutta la Toscana popolazione. A Firenze (città dell'unica Camera di Commercio che, in Toscana, secondo i parametri del riordino del governo non dovrà fare accorpamenti) l'assemblea si svolgerà allo spazio Alfieri (via dell'Ulivo 6).

LA VICENDA

Il riordino del sistema delle Camere di Commercio, che il Governo si appresta a discutere nei prossimi giorni, porterà 200 esuberi di personale (su un totale di 700 lavoratori) nelle sedi toscane, da sommare ad altri 200 esuberi del personale delle aziende speciali che collaborano con gli enti. In tutto, 400 lavoratori col posto a rischio: numeri molto grandi che non prevedono tra l'altro i dipendenti delle aziende degli appalti, che tra chiusure e accorpamenti vedranno calare le commesse. “Al Governo sia ben chiaro: non gli sarà possibile approvare provvedimenti scellerati e dannosi per i servizi e per i lavoratori e le lavoratrici approfittando del periodo estivo. Anche d’estate, con il periodo feriale alle porte, saremo presenti per impedire lo sfascio della pubblica amministrazione”, dicono Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl Toscana e Rsu. Sulla questione, domani venerdì 29 luglio dalle ore 11 alle ore 13 in tutte le Camere di Commercio toscane si terranno assemblee dei lavoratori e di tutto il sistema camerale a cui saranno chiamati ad intervenire parlamentari, Consiglieri regionali, sindaci, rappresentanti datoriali. Saranno poi le assemblee che valuteranno in autonomia se procedere a stati di occupazione o a presidi per sensibilizzare la

L’Esecutivo si appresta a discutere nei prossimi giorni il “Riordino del sistema Camerale”. Il Decreto Legislativo esce in bozza di discussione su carta intestata della Presidenza del Consiglio dei Ministri (con paternità dunque ben chiara: il Dipartimento affari legislativi della Presidenza del Consiglio) e ricalca, in peggio, la bozza di decreto che nei mesi scorsi mise in agitazione tutto il sistema camerale.

Nella bozza viene ribadita la drastica riduzione delle Camere di Commercio (solo 60 in tutta Italia dalle attuali 105); chiusura degli uffici periferici dopo la fusione; taglio lineare dei dipendenti del 15% e, a fusione avvenuta, del 25% dei dipendenti delle funzione trasversali (uffici del personale, ragioneria ecc.); confermato il taglio delle risorse ( ­40% sui diritti camerali per il 2016 e –50% nel 2017); soppressione o accorpamenti delle aziende speciali; soppressione, in pratica, delle Unioncamere Regionali; riduzione drastica delle funzioni proprie delle Camere di Commercio; apertura al privato. Per il personale nessun paracadute: chi verrà dichiarato esubero (e saranno numeri maggiori rispetto alle percentuali indicate, in relazione alle funzioni che non saranno più svolte dalle Camere) potrà ricorrere solo alla mobilità: mobilità che in questo caso non vuol dire essere assorbito da altro ente (come avvenuto per le Province) ma messa in “cassa integrazione” con stipendio all’80% del tabellare (molto meno del salario in godimento) per due anni. LEGGI TUTTO

n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Il caso

Appalti Trenitalia, licenziati addetti delle portinerie. E' protesta

Tutti gli 11 lavoratori delle portinerie delle officine di Trenitalia TMR in Toscana (Pisa, Siena, Osmannoro) saranno licenziati dal primo agosto 2016. L’azienda che ha vinto l’appalto, con un ribasso imprecisato, ha comunicato ai sindacati che non intende riassumere il personale ad oggi presente nell’appalto e non intende applicare il Contratto nazionale AF e neppure quello ad oggi applicato (Multiservizi).

La Direzione Regionale della Toscana, che si appresta a firmare il nuovo contratto di servizio con la Regione Toscana per 6 anni più 3 per un valore di circa 380 milioni di euro l’anno, è complice di questa situazione, non avendo inserito né le clausole sociali,

né le clausole contrattuali, quando più volte aveva garantito che tutto questo non sarebbe successo.

Dicono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil Toscana: “Ci domandiamo: se questo è il nuovo corso che il Gruppo FS e Trenitalia intende avviare, cosa accadrà quando saranno indette e poi assegnate le gare, a partire da quella per la pulizie dei treni che oggi impiegano più di 500 persone nella nostra regione?

Chiediamo ai massimi vertici FS, in questa fase di rinnovo di Contratto nazionale, di intervenire perché non è tollerabile che aziende che fanno utile grazie a soldi pubblici, possano essere complici di tali licenziamenti.

L’ennesimo cambio appalto,

l’ennesima situazione in cui i lavoratori vedono davanti a loro lo spettro dei licenziamenti, un’altra vertenza che sostiene la necessità di rivedere la legge nazionale e la costruzione di una regionale sugli appalti, in modo da tutelare l’occupazione e reddito dei lavoratori”.

Per queste ragioni, oggi pomeriggio, a sostegno della vertenza si è svolto un presidio dei lavoratori in questione e dei sindacati a Firenze, in viale Lavagnini, sotto la sede di Trenitalia.

n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Massa Carrara

Festa Cgil, un successo. Protagonisti: i volontari. "Lo facciamo per passione"

GUARDA IL VIDEO SUI VOLONTARI

n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Firenze Asili nido, la Cgil incalza il Comune "Troppi bimbi rimasti senza posto" per questa situazione d'emergenza siano messe in campo tutte le soluzioni possibili per garantire la massima copertura del servizio ad una tariffa accessibile. Allo stesso tempo, in vista del prossimo anno ­ aggiunge Galgani ­, chiediamo il potenziamento dei servizi che in questi anni sono stati progressivamente ridotti, anche alla luce dei provvedimenti del Governo che, seppur con poche risorse, invitano a procedere con nuove assunzioni per rafforzare l'offerta pubblica". LEGGI TUTTO LA MAMMA CHE SCRIVE A REPUBBLICA

Ottocento bambini non potranno frequentare l'asilo nido. E' questa la denuncia della Cgil Firenze e di alcuni genitori, dopo la recente approvazione delle graduatorie. A differenza di altri comuni le liste fiorentine non sono pubbliche e non sono quindi disponibili dati ufficiali che consentano di verificare come negli anni si sia evoluta la domanda e l'offerta di posti per i nidi d'infanzia. Cgil Firenze chiede inoltre al Comune trasparenza su questi dati.

Secondo il sindacato per i nidi d'infanzia sono arrivate 2.132 domande, con il 40% dei bimbi in lista di attesa, ovvero 873 bambini. Nel dettaglio si tratta di 198 bambini per il primo anno, 259 per il secondo anno e 416 per il terzo anno. "Se confermato, si tratta di un dato molto alto, aggravato dal fatto che quest'anno è stato modificato il meccanismo dei buoni servizio che consentiva a quasi tutte le famiglie in lista di attesa di accedere ai nidi privati accreditati con tariffa agevolata. Al momento ­ spiega Paola Galgani, segretaria generale Cgil Firenze ­, non sappiamo di quanti posti si dispone. Chiediamo quindi un confronto con l'amministrazione affinché

Cristina Di Loreto: "Sono madre di una bimba di 10 mesi che è, come tanti, nelle liste di attesa per l’asilo nido a Firenze. Il mio compagno è disoccupato, in procinto di avviare una sua attività che a breve lo impegnerà per almeno 8 ore al giorno. Io sono psicologa, sto per specializzarmi come psicoterapeuta e iniziare anche io la mia attività, e servirà del tempo. Ora è arrivata Azzurra, sogno di una vita (io ho 31 anni e il mio compagno 40). La domanda è: come possiamo lavorare se lei non viene ammessa al nido? La libera professione richiede impegno e progettazione costanti, organizzare eventi, seminari, trovare spazi e luoghi dove proporsi, farsi conoscere". Le nonne? Una vive a Bologna e l’altra non si può certo impegnare a tempo pieno, ma soprattutto noi non vogliamo. Desideriamo che nostra figlia impari a crearsi un mondo fatto di socialità e scambio con altri bimbi". LEGGI TUTTO

"MAMME E BABBI IN CERCA DI UN NIDO" E' NATA LA PAGINA FACEBOOK

n. 27 - 28 luglio 2016

IL LINK

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Livorno Rimpiazzate e intimidite: la lotta delle lavoratrici di The Space soprattutto che venga garantita continuità d'impiego alle lavoratrici, tutelandone diritti e salario. Le otto si occupavano di fatto da parecchi anni, almeno una dozzina, delle pulizie nel cinema di Porta a Terra.

Gli attori della vicenda sono almeno tre: l'azienda che le aveva in forza, il global service che è subentrato con il nuovo appalto affidato ora a luglio e il committente, ovvero la multisala. La Regione, spiega Simoncini, si attiverà nei confronti della direzione del cinema, per chiedere chiarimenti e garanzia di lavoro e trattamento per le dipendenti.

LA VICENDA COMPLETA Multisala The Space Livorno: dopo la minaccia di un uomo con una pistola al presidio delle lavoratrici del Momenti concitati sabato scorso a Livorno al presidio multisala avvenuto sabato scorso e oggetto di di protesta delle addette alle pulizie del cinema The indagini da parte della Digos, una delegazione ha Space. LEGGI TUTTO incontrato la Regione Toscana sulla vertenza presso la sede della provincia, per trovare soluzioni che PIOMBINO salvaguardino i posti di lavoro.

LA NOTA DELLA REGIONE Vanno a lavorare ma trovano chi le ha rimpiazzate.

Scendono in sciopero e sabato arriva pure un episodio, non ancora chiarissimo e con molti punti interrogativi in sospeso, che potrebbe però suonare come intimidatorio. E' successo alle otto lavoratrici della multisala "The space" di Livorno, incontrate oggi assieme ai sindacati Cgil e Uil nella sede della Provincia dal consigliere del presidente Rossi per le politiche del lavoro, Gianfranco Simoncini, che su quanto successo tre giorni fa ha chiesto che venga fatta immediata chiarezza, colpendo eventuali responsabilità. L'atto, spiega, è apparso chiaramente intimidatorio verso chi scioperava.

Nel merito della vicenda sindacale la Regione chiede

AFERPI, SCIOPERO IL 4 AGOSTO LEGGI TUTTO GENERAL ELECTRIC SBARCA NEL PORTO

n. 27 - 28 luglio 2016

LEGGI TUTTO

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Grosseto

Premio e rimborsi sanitari: accordo tra i sindacati e Riva del Sole prima azienda in Italia a concederla, che potranno usufruire del Fondo Fast ed avere tutto quanto previsto dal pacchetto sanitario come ad esempio il rimborso dei tickets sanitari, le analisi gratuite, visite specialistiche, rimborsi per maternità, rimborsi per spese odontoiatriche ed altro ancora.

Inoltre le parti si sono impegnate ad utilizzare sistemi di welfare aziendale così come previsto dal decreto interministeriale del 25 marzo 2016. Fisascat e Filcams nei giorni 5 e 6 luglio porteranno a valutazione dei lavoratori il contratto integrativo aziendale e illustreranno il Fondo Fast al personale dipendente.

Alessandro Gualtieri e Massimiliano Gatti esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto in quanto lo stesso da continuità al premio aziendale ed al tempo stesso innova con un nuovo spirito che tutela il lavoratore anche al di fuori dell’ambito lavorativo e contrattuale con l’utilizzo di sistemi di welfare contrattuali ed aziendali.

Buone notizie per i lavoratori della Riva Del Sole di Castiglione Della Pescaia, una delle aziende turistiche più rinomate della nostra provincia che al culmine della stagione occupa più di 150 dipendenti.

I sindacati di categoria Fisascat Cisl rappresentata da Alessandro Gualtieri e dalla rsa Ettore Mencagli, la Filcams Cgil rappresentata da Massimiliano Gatti e dalla rsa Aldo Cini, hanno siglato il rinnovo del contratto integrativo con la stessa azienda SIENA rappresentata dal direttore generale e procuratore Carluccio Castelli.

L’intesa sarà di durata triennale e interviene in primis sul premio di risultato, parametrato al 4° livello, sempre raggiunto negli ultimi 20 anni, che parte da un minimo di € 558 ad un massimo di € 2.046 con un premio intermedio di €1.488, peraltro raggiunto già nel 2015. Oltre gli aspetti economici sono stati toccati argomenti importanti come la sicurezza sul lavoro, la flessibilità che permette agli stagionali di allungare la LO SPI LANCIA IL CONCORSO DI POESIA stagione ed aspetti organizzativi.

PER PENSIONATI E OVER 55 L’intervento più significativo riguarda il welfare contrattuale, con l’estensione dell’assistenza LEGGI TUTTO sanitaria integrativa anche per i lavoratori stagionali, n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

La mostra

Nelle sedi di Flc Cgil Firenze esposte le opere di Simone Armelani

La Flc Cgil Firenze ha aperto la sua sede alle mostre permanenti di artisti: nelle sale della struttura di via Pier Capponi è possibile esporre le proprie opere gratuitamente in una vetrina che ogni settimana vede il passaggio di tantissime persone che si recano al sindacato (per partecipare, scrivere una mail a firenze@flcgil.it). Questo mese si può visitare, tra polemica e ironia sociale, la mostra di dipinti di Simone Armelani (classe 1970, montespertolese), ispirati alla figura dell'asino. "Dopo 30 anni di assoluto nulla, tutto cade a pezzi, siamo guidati da ciuchi esibizionisti, e più sono ciuchi più si esibiscono. Sostituiranno i monumenti con la propria lode", spiega l'autore, indicando un’umanità che spesso va avanti per forza di inerzia senza riflettere su cosa le succede intorno.

IL LINK AL SITO DI SIMONE ARMELANI

n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

La battaglia Poste, oltre mille lavoratori toscani in piazza: "No privatizzare" più forti come il bancario e l’assicurativo visto che Cassa Depositi e Prestiti è, in parte, in mano alle fondazioni bancarie". Contro la privatizzazione in tutta la Toscana è già in atto lo sciopero degli straordinari che riguarda tutto il personale di Poste Italiane (dai portalettere agli sportellisti) che si protrarrà fino al 24 agosto. LEGGI TUTTO

"LAVORO ANOMALO", IL SERVIZIO DI "REPUBBLICA"

Più di mille lavoratori in piazza a Firenze contro la privatizzazione di Poste Italiane. Un'altissima partecipazione stamani alla mobilitazione indetta da Slc­Cgil, Cisl­Slp, Uilposte, Failp­Cisal, Confsal e Ugl della Toscana: comizi dal palco allestito in piazza della Repubblica e poi un corteo per il centro città fino a via Cavour per il sit­in di fronte alla Prefettura, dove una delegazione di sindacalisti è stata ricevuta dal Prefetto. Una delegazione di sindacalisti è stata ricevuta anche in Consiglio regionale per illustrare le criticità di Poste Italiane in Toscana.

"Il Governo con la privatizzazione di Poste Italiane non solo si priverà di un’entrata sicura dovuta ai dividendi che Poste distribuisce agli azionisti ­ osservano i sindacati ­ ma smantellerà di fatto un servizio pubblico che interessa milioni di cittadini, visto che Poste Italiane effettua ancora un servizio sociale e universale.

La privatizzazione compromette l’unicità aziendale e pone seri dubbi sul futuro della più grande azienda del nostro Paese. Sono a rischio i settori più deboli come il recapito e la logistica, e regna incertezza nei settori

Ci sono i ragazzi agganciati dal canto della sirena che online promette un lavoro in ufficio, salvo poi essere sbattuti a vendere porta a porta con provvigioni da fame. E quelli chiamati, intanto, a pagare un kit per svolgere a casa un lavoro di grandi prospettive. In realtà, una truffa. Margherita Bernardi, sindacalista della Cgil, lo chiama caporalato 2.0. Accanto al lavoro nero e a quello grigio, all'abuso dei voucher e agli stipendi pagati coi buoni pasti, c'è anche questo: lo sfruttamento che si insinua tramite web in forme diverse. Tanti giovani in cerca di lavoro hanno raccontato di aver subito un raggiro online a "Lavoro Anomalo", una community su Facebook che n quattro anni ha raccolto 25.000 fan, fondata nel 2012 da Gabriele, fiorentino, oggi quarantenne.

LEGGI TUTTO

n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

La newsletter

"Fisac sostiene", uscito il numero 6 Le notizie e i commenti dal credito

SCARICA

n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

La campagna

"Tirocini, vediamoci chiaro": la Cgil lancia i questionari on line livello territoriale è stato registrato soprattutto nel Mezzogiorno, con picchi in Sicilia, dove ne sono stati attivati circa 51mila. A livello di settore si registra il 55% delle attivazioni nei servizi, il 21% nell’industria, il 13,1% nella pubblica amministrazione e l’8,1% negli altri servizi pubblici, sociali e personali, l'1,7% nel settore agricolo. Le più consistenti variazioni rispetto al 2014 sono nelle costruzioni (più 89,6%) e negli alberghi e ristoranti (più 69,6).

A fronte di questo boom, l'occupazione giovanile non ha beneficiato in alcun modo dell'elevato utilizzo dello strumento. Prendendo a riferimento la fascia di età 15­24 anni, la Cgil osserva come dall'avvio di Garanzia Giovani gli occupati siano diminuiti di 29mila unità e il tasso di occupazione sia sceso dello 0,4%, attestandosi al 15,3%. Gli inattivi sono cresciuti di 18mila unità, aumentando dell'1,1% e portando il tasso di inattività al 74,3%. Il dato sulla disoccupazione giovanile è anch'esso in calo di 1,3 punti percentuali. LEGGI TUTTO

“I tirocini sono soltanto sfruttamento o servono per formarsi e trovare lavoro?”. È questa la domanda a cui la Cgil, insieme al Servizio di orientamento al lavoro (Sol) cerca di dare risposta con la campagna di ascolto e partecipazione “Tirocini: vediamoci chiaro!”. Attraverso un questionario che può essere compilato sul sito www.cgil.it, il sindacato di Corso d'Italia prova a indagare sulla condizione dei tirocinanti e degli stagisti nel nostro Paese, cercando AREZZO di capire se il tirocinio sia davvero uno strumento di formazione, orientamento e inserimento nel mondo del lavoro, oppure un'ulteriore forma di sfruttamento.

Se è vero che in Italia sono stati 329mila i tirocini extracurriculari svolti nel 2015, di cui 150mila interamente coperti dalle risorse di Garanzia Giovani, 500 milioni di euro in due anni, perché l'occupazione giovanile non ha beneficiato in alcun modo dell'utilizzo massiccio di questo strumento? Che cosa è successo? Cos'è davvero un tirocinio? Che cosa funziona e cosa deve essere modificato delle normative vigenti?

ALLA SAV E' SCIOPERO Nel dettaglio, la Cgil osserva che lo scorso anno la PER DIFENDERE I POSTI DI LAVORO platea dei tirocinanti (tirocini extracurriculari) è aumentata del 53% rispetto al 2014. L’incremento a LEGGI TUTTO n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Prato

Giustizia al collasso: malattie per troppo lavoro, partono cause sono fonte di malattia. “Il datore di lavoro non deve dare solo gli strumenti per lavorare – spiega Giovanni Iorio, segretario Fp Cgil – deve anche garantire che le condizioni generali e il carico di lavoro non rechino danno alla salute”. La strada è segnata: almeno tre i casi che saranno valutati da un esperto per mettere in relazione la patologia del lavoratore con le condizioni di lavoro. Poi tutto passerà ad uno tra i più importanti studi legali di Firenze che darà corso alle richieste di risarcimento e la Cgil, portatore degli interessi generali dei lavoratori affinché operino in un ambiente salubre, si insinuerà nei procedimenti. “La Giustizia non assume da 15 anni – dice Iorio – i carichi di lavoro sono sempre più onerosi e i dipendenti sempre meno. In procura, solo per fare un esempio, tre funzionari devono fare il lavoro di sei­ sette persone, senza contare che in questo ufficio come negli altri ci sono scadenze, adempimenti, obblighi, termini da cui dipende il destino di famiglie e imprese, da cui dipende la libertà personale di una persona e via dicendo. LEGGI TUTTO

Stress da lavoro correlato, la Cgil pronta a portare il ministero della Giustizia davanti al giudice. Giovanni Iorio: "La carenza di personale costringe pochi a fare l'attività di tanti e c'è chi si ammala. Lo abbiamo detto in tutte le lingue, in tutti i modi, con le buone e con le cattive, che questa situazione non è tollerabile ma siamo stati ignorati. Non c'è interesse a far funzionare il L'OPPORTUNITA' settore Giustizia, altrimenti non si spiega" La Cgil è pronta a portare il ministero della Giustizia davanti al giudice del lavoro per chiedere il pagamento dei danni alla salute fisica e psichica dei dipendenti degli uffici giudiziari di Prato sottoposti da troppo tempo a carichi di lavoro insopportabili.

Cadute nel vuoto le richieste di rafforzare l'organico amministrativo della procura, del tribunale, degli uffici notificazione, esecuzione e protesti e del giudice di pace, falliti i sit­in e finite nel nulla le denunce, la Funzione pubblica della Cgil passa alle vie di fatto.

Sono sempre di più i dipendenti che si ammalano e il sindacato è intenzionato a capire se c'entra lo stress da lavoro correlato, ovvero se le condizioni di lavoro

CONCORSI DELLA REGIONE PER ASSUMERE PERSONE DISABILI

n. 27 - 28 luglio 2016

LEGGI TUTTO

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Cinema Puccini Firenze, il calendario estivo degli spettacoli fino a fine luglio

n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube L'INIZIATIVA "Supereroi stagionali": campagna Filcams Cgil Firenze Le storie dei lavoratori "a tempo" GUARDA IL VIDEO

SANITA' E SOCIALE I pensionati e la piattaforma confederale "Serve continuitĂ assistenziale" Intervista a Daniela Cappelli (segretaria Spi Toscana) GUARDA IL VIDEO

n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

La rubrica IL DATORE E' TENUTO A GARANTIRE IL LAVORATORE DAL RISCHIO RAPINA L’art. 2087 c.c. prevede l'obbligo in capo al datore di lavoro di adottare tutte le

ferroviario della Stazione Termini a Roma, non erano blindate, né dotate di

misure atte a tutelare l'integrità psicofisica e la personalità morale del

grate, né comunque sufficientemente presidiate. Entrambi i giudizi di merito si

lavoratore e tale obbligo si estrinseca anche nel dovere di prevenire eventuali

concludevano con la condanna nei confronti dell’azienda al risarcimento dei

rapine sul luogo di lavoro attraverso l’utilizzo di tutti i mezzi di tutela

danni in favore della lavoratrice. Poste Italiane presentava dunque ricorso per

concretamente attuabili secondo la tecnologia disponibile. Questo quanto di

Cassazione lamentando che le misure di tutela adottate erano assolutamente

recente affermato dalla Corte di Cassazione con sentenza del 18 febbraio

appropriate a quelle necessarie in un ufficio postale, anche alla luce di quanto

2016 n. 3212, secondo un orientamento invero consolidato della Corte in tema

stabilito dal proprio regolamento interno. Tuttavia, la Suprema Corte rigettava il

di responsabilità per “rischio rapina”, da intendersi insito in alcune attività

ricorso. Con particolare riferimento all'obbligo dell'imprenditore di tutelare

lavorative, quali quelle svolte in banca o negli uffici postali, implicanti maneggio

l'integrità psicofisica dei propri dipendenti, la Cassazione ha ritenuto che tale

di denaro.

obbligo riguardi l’adozione, non solo di misure di tipo igienico ­ sanitario o

Nel caso di specie una lavoratrice, dipendente di Poste Italiane S.p.a., era

antinfortunistico, ma anche di misure idonee, secondo le comuni tecniche di

stata coinvolta in una rapina a mano armata all’interno dell’ufficio presso cui

sicurezza, a contrastare un'attività criminosa di terzi qualora la prevedibilità del

prestava servizio riportando da tale evento notevoli disturbi post­traumatici da

verificarsi di episodi di aggressione a scopo di lucro sia insita nella tipologia

stress ed in ragione di tali disturbi aveva agito nei confronti del proprio datore

dell'attività esercitata alla luce della movimentazione di somme di denaro,

di lavoro per il risarcimento del danno biologico e morale, sostenendo che

nonché qualora vi siano state reiterate rapine in un determinato arco temporale

questi non aveva predisposto tutte le misure idonee a garantire una effettiva

(nello stesso senso cfr. C. Cass. n. 3650/2015; C. Cass. n. 7405/2015). Ciò sia

protezione sul luogo di lavoro. Al momento della rapina, infatti, l’ufficio era

in ragione dei rilievo costituzionale del diritto alla salute di cui all’art. 32 Cost.,

sprovvisto di un sistema di videosorveglianza e/o di allarme e le finestre,

sia alla luce dei principi di correttezza e buona fede (artt. 1175 e 1375 c.c.) che

seppur l’ufficio si trovasse al primo piano con un affaccio su un binario

costituiscono le basi del rapporto di lavoro. LEGGI TUTTO

a cura dello Studio Rusconi

Via della Condotta 12, 50122 Firenze partita iva 05724800486 Tel. 055-2302805

ww.avvrusconi.it n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

NonSoloToscana

Consorzi di bonifica, sciopero in Toscana e a livello nazionale blocco del lavoro straordinario.

Le proteste sono la risposta alle proposte inaccettabili in merito a aumenti salariali, inquadramenti, tutela degli avventizi, contrattazione integrativa, diritti sindacali, licenziamenti e demansionamenti messe sul tavolo del confronto lo scorso 8 giugno dalla controparte datoriale, quando, dopo due giorni di negoziato ad oltranza, sono state la causa dell'interruzione della trattativa.

Consorzi di bonifica, oggi i lavoratori hanno scioperato in Toscana e in Italia. Cgil­Cisl­Uil toscane di categoria: “Arrivate dalla controparte proposte inaccettabili su Contratto, salario, licenziamenti” Ad un mese di distanza dallo sciopero del 30 giugno scorso, tornano ad incrociare le braccia i lavoratori dei Consorzi di bonifica.

Oggi, giovedì 28 luglio, i cantieri e gli uffici dei consorzi di bonifica della Toscana sono rimasti pressoché deserti per l'adesione dei lavoratori allo sciopero nazionale indetto per rivendicare un rinnovo dignitoso del Contratto di lavoro scaduto da oltre diciotto mesi. Delegazioni delle lavoratrici e dei lavoratori della Toscana si sono recate a Roma per partecipare al presidio organizzato da FLAI CGIL, FAI CISL e FILBI UIL sotto la sede del sindacato datoriale SNEBI. Lo sciopero (svoltosi a livello nazionale) si accompagna ad una settimana di

Spiegano FLAI CGIL, FAI CISL e FILBI UIL: “Le lavoratrici ed i lavoratori dei Consorzi di bonifica stanno portando avanti la mobilitazione con decisione e forte senso di responsabilità a difesa del valore del loro lavoro, consapevoli dell'importanza della funzione svolta per il presidio e la tutela del territorio. Come abbiamo avuto avuto modo di rappresentare recentemente all'assessore regionale Federica Fratoni, il mancato rinnovo del contratto nazionale e, in Toscana, anche il blocco dei contratti integrativi aziendali, oltre alla totale insufficienza delle relazioni sindacali che viene registrata in merito al processo di riorganizzazione dei consorzi di bonifica, stanno creando un grave disagio fra i lavoratori e le lavoratrici proprio nel momento in cui si sta affrontando la sfida dell'attuazione della riforma del settore. Per questo è necessario che le Amministrazioni consortili abbandonino gli atteggiamenti arroganti e autoreferenti che hanno prodotto la rottura della trattativa e responsabilmente diano la loro disponibilità alla riapertura del tavolo negoziale”.

n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Cultura

I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana IL

PROGETTO COSTITUZIONALE DELL'UGUAGLIANZA

A cura di: Chiara Giorgi (prefazione di Stefano Rodotà). Parole chiave: uguaglianza società ­ povertà ­ diseguaglianza ­ Costituzione. Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: novembre 2014. Pagine: 200. ISBN: 9788823019164 È la forza delle cose che ha riportato al centro dell’attenzione, non solo italiana, il tema dell’uguaglianza: anzi delle disuguaglianze, perché questo è il dato ormai registrato impietosamente fino al suo punto estremo, il rapido aumento della povertà in gran parte del mondo. Nel nostro ordinamento costituzionale esistono appigli formidabili volti in questa direzioneLa domanda, allora, è se sia possibile ricostruire una società degli eguali. Il tema dell’uguaglianza esige un serio confronto intellettuale. A questo sono rivolti i saggi pubblicati nel volume per iniziativa della Fondazione Lelio e Lisli Basso Issoco.

E

DISTRIBUIRE

LA BORSA E LA VITA E RIDURRE IL TEMPO DI LAVORO

Autore: Marco Craviolatti (prefazione di Stefano Fassina). Parole chiave: sindacato ­ occupazione ­ lavoro ­ economia. Casa editrice: Ediesse Pubblicato nel: novembre 2014. Pagine: 307. ISBN: 9788823019157 Sofferenza sociale, minacce ambientali, crisi economiche ricorrenti... la necessità di profondi cambiamenti del «modello di sviluppo» è ormai consapevolezza diffusa, ma in quale direzione? La risposta ortodossa è da decenni la stessa: più lavoro. Però il lavoro è sempre di meno. Se dunque l’uovo di Colombo sotto gli occhi di tutti consistesse nella risposta opposta: meno lavoro? Meglio: nella distribuzione equa di un lavoro in diminuzione, ma più efficiente, dignitoso e utile alla collettività. Il testo esplora questa possibilità.

I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 ­ 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288

n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

In viaggio con...

Storia, cultura, arte: un tour nel cuore di Monaco e Berlino

DAL 10 AL 15 AGOSTO DAL 23 AL 28 AGOSTO A PARTIRE DA 480 EURO

2° GIORNO: MONACO / BERLINO

(viaggio in pullman, hotel 3­4 stelle a mezza pensione, accompagnatore, assicurazioni)

Prima colazione. Partenza per Berlino. Pranzo libero.

Arrivo nel pomeriggio. Tempo a disposizione per attività libere. Visita panoramica facoltativa della città.

Cena e pernottamento.

1° GIORNO: TOSCANA / MONACO

3° GIORNO: BERLINO

Al mattino ritrovo dei partecipanti nei luoghi convenuti in orario da definire. Partenza per Monaco. Pranzo libero. Trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Nel pomeriggio visita facoltativa della città: il simbolo della città è la Freunkirche, la chiesa dalle caratteristiche torri con copertura cupoliforme, visita al Neus Rathaus (esterno) il municipio dove si trova la torre dell’Orologio, con il caratteristico carillon. Cena e pernottamento.

Prima colazione. Visita guidata facoltativa di Berlino: Gendarmen Markt, Bebel Platz, Forum Fridericianum, Unter den Linden, Humboldt Universität, Neue Wache, Deutsches Historisches Museum (solo esterno), Museum Insel, Berliner Dom, Pergamonmuseum, l’Altes Museum. Pranzo libero.

Cena e pernottamento.

SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA

DAI WEEKEND ALLE SPA, DALLE GITE DI UN GIORNO A QUELLE DI GRUPPO, DALLE CITTA' D'ARTE ALLE METE ESOTICHE: ECCO TUTTE LE NUOVE OFFERTE SU www.promoturismo.it

n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

In viaggio con...

Dal Gargano a Barcellona Speciale viaggi d'estate 2016

DAI WEEKEND ALLE SPA, DALLE GITE DI UN GIORNO A QUELLE DI GRUPPO, DALLE CITTA' D'ARTE ALLE METE ESOTICHE: ECCO TUTTE LE NUOVE OFFERTE SU www.promoturismo.it

n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

I media YOUTUBE IL CANALE DELLA CGIL TOSCANA TUTTI I VIDEO CON INTERVISTE DAI TERRITORI E DELLE CATEGORIE GUARDA

SOCIAL NETWORK

SEGUICI

SULLA PAGINA FACEBOOK https://www.facebook.com/cgil.regionale.toscana SCRIVICI A: tgalgani@tosc.cgil.it nbisogni@tosc.cgil.it

SUL PROFILO TWITTER https://twitter.com/cgiltoscana

LA TRASMISSIONE "TOSCANA LAVORO" LA PRODUZIONE TV DI CGIL TOSCANA SU SINDACATO, SOCIETA', ECONOMIA IN ONDA OGNI SABATO ALLE 21,30 SU TOSCANA TV (CANALE 18 DEL DIGITALE TERRESTRE) REPLICA OGNI DOMENICA ALLE 13,50 (ORA PAUSA ESTIVA)

n. 27 - 28 luglio 2016

p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

...

in evidenza

Tutte le novitĂ su CUD, congedi parentali, indennitĂ di disoccupazione, pensioni, personale scuola ...

CLICCA QUI

n. 27 - 28 luglio 2016

2