O I G G M@CGIL
www.cgiltoscana.it
p r i mo
A N A C S O T
Numero 46/ 2013 - Anno 3
UN NA T A L E D I L OT T A E D I S P E R A NZ A Ex Isi, addetti alle pulizie, commesse, Shelbox: la protesta non conosce festivitĂ Gli auguri di Gramolati per il 2014: "All'altezza della situazione" pagine 2-3-4 In primo piano La Giornata del Migrante e l'appello di Snoq all'Europa pagine 6-7 "La Cgil che verrĂ ": intervista a Ilaria Lani sul suo libro pagine 8-9 Sblocco Cassa in deroga. Microcredito, in 1.200 dalla Cgil pagina 10 Il congresso degli edili a Bangkok, la mobilitazione del Ces pagine 14-15 Il nuovo sito di Promoturismo: le offerte della settimana pagine 16-17
La Newsletter settimanale
23.12.2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
Editoriale
di Alessio Gramolati
Segretario Generale CGIL Toscana
All'altezza della situazione Un grazie e tanti auguri a tutti voi Il 2013 va chiuso con un “grazie”. Grazie a tutti voi, cari compagni e care compagne, per l'impegno, la professionalità, la competenza e la passione che ci avete messo anche quest'anno. In Italia c'è un incendio. L'incendio della crisi economica. Non siamo noi ad averlo appiccato e non siamo nemmeno tra coloro che irresponsabilmente ci hanno soffiato sopra per alimentarlo. Siamo piuttosto quelli che l'hanno contrastato, che ne hanno denunciato i rischi, che hanno cercato di mettere in salvo chi era più esposto alle fiamme. L'Italia sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua Storia, e noi stiamo cercando di non farci trovare impreparati e di essere all'altezza della situazione. La crisi economica ha colpito duro anche in Toscana, molti di noi si sono ritrovati in difficoltà, la ripresa ancora non si vede, i governi continuano a optare per ricette poco efficaci (e per questo abbiamo manifestato anche a Firenze lo scorso 14 dicembre). La nostra forza è quella delle idee, delle proposte, dell'unità, delle rivendicazioni, delle mobilitazioni, delle proteste ove necessarie. Su questo solco, che è stato aperto molto tempo fa, dobbiamo continuare a muoverci, rinnovandoci nella misura delle dirompenti sfide che la modernità ci pone di fronte. Il 2013 è stato un anno difficile. Ci lascia ancora morti sul lavoro, cerotti, ferite aperte e cicatrici, che ci ricorderanno che ogni conquista va sudata intensamente. Ma ci lascia anche tante cose incoraggianti: gli accordi, le fabbriche ripartite, il Piano per il lavoro, l'implemento del Fondo regionale
per la non autosufficienza, il progetto Giovani Sì, l'accordo per il Microcredito, tutti aspetti che testimoniano quanto a noi stia a cuore non solo la difesa ma anche la proposta. L'anno che si apre ci vedrà impegnati nel Congresso. Decideranno i nostri iscritti e le nostre iscritte quali azioni siano più necessarie per affrontare il tempo nuovo che abbiamo di fronte. Affrontiamo questo appuntamento sereni, uniti, confortati dal nuovo che sta nel Piano del lavoro e dall'antico che sta nei nostri valori e nelle nostre radici, per noi da sempre scolpiti nella Costituzione. Per concludere: tanti auguri a tutti voi e alle vostre famiglie. Auguri a chi il lavoro non ce l'ha o ce l'ha e vuole difenderlo, anche coi denti. Auguri a chi lo ha a rischio, a chi lo cerca e ancora non riesce a trovarlo. Auguri a chi è in solidarietà o in Cassa integrazione. Auguri a chi è precario, auguri a chi è in pensione dopo una vita di sacrifici. Auguri a tutti noi affinché facciamo sempre meglio il nostro mestiere, senza mai lasciare nessuno da solo, perché la Cgil è un baluardo del lavoro e della democrazia italiana. Siatene fieri e fiere. Vedi tutti gli editoriali
n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
L'appuntamento
9 gennaio: attivo quadri e delegati di Cgil Toscana all'Obihall di Firenze Il 9 gennaio 2014 si terrà l’Attivo dei quadri e delegati della CGIL Toscana. La manifestazione si svolgerà all’OBIHALL di Firenze alle ore 9:30 e vedrà la partecipazione del Segretario generale nazionale SUSANNA CAMUSSO. IL CONGRESSO Sono pronti i documenti congressuali che il Comitato direttivo nazionale della CGIL ha licenziato definitivamente nella riunione del 2 dicembre scorso. Si tratta della stesura definitiva dei due documenti che erano stati già precedentemente assunti dal direttivo del 19 novembre. Il primo documento "Il lavoro decide il futuro", vede come prima firmataria Susanna Camusso ed è stato sottoscritto da tutti i componenti del direttivo, ad eccezione di Giorgio Cremaschi (primo firmatario) e altri 5 componenti che hanno sottoscritto un secondo documento "Il sindacato è un'altra cosa". Con i due documenti licenziati e il regolamento congressuale approvato la volta scorsa, prende dunque il via il percorso del XVII Congresso della Cgil, che vedrà la sua conclusione a Rimini il 6, 7 e 8 maggio 2014. Più precisamente, il calendario congressuale prevede lo svolgimento: delle assemblee congressuali di base dal 7 gennaio al 21 febbraio 2014; dei congressi delle categorie territoriali, delle camere del lavoro territoriali, delle camere del lavoro metropolitane e delle categorie regionali entro il 15 marzo 2014; dei congressi delle CGIL regionali dal 17 marzo al 29 marzo 2014; dei congressi delle categorie nazionali dal 31 marzo al 17 aprile 2014 e, successivamente, del congresso nazionale dello SPI CGIL; del congresso della CGIL Nazionale nei giorni 6, 7 e 8 maggio 2014.
Primo documento: 'Il lavoro decide il futuro' (prima firmataria Susanna Camusso) LEGGI TUTTO Secondo documento: 'Il sindacato è un'altra cosa' (primo firmatario Giorgio Cremaschi) LEGGI TUTTO IL TESSERAMENTO 2014 Per tesserarsi alla Cgil per l'anno prossimo, c'è una apposita pagina sul sito. LEGGI TUTTO
GLI AUGURI IN MUSICA “Abbiamo messo in musica su Let it be dei Beatles, con testo rivisitato ironicamente il nostro lavoro quotidiano: far crescere una nuova consapevolezza dei diritti tra i lavoratori". Autori e interpreti del video Marco Franchi (Inca Livorno) e Serena Palli (Inca Alessandria), tutor del corso Danni da Lavoro 2013.
GUARDA IL VIDEO
n. 46 - 23 dicembre 2013
GLI AUGURI DI CAMUSSO
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
Le vertenze
Ex Isi, mobilità "scippata" per 120 "Non lasciateci soli a combattere" “Il sindaco Gheri si è mosso per trovare una soluzione politica, siamo stanchi di annunci
e
promesse
realizzano.
Il
che
non
si
nodo
va
sciolto
velocemente,
c'è
un'ingiustizia
nell'ingiustizia.
Dalla
drammatica
vicenda dell'Electrolux a oggi, ci sono responsabilità ad ogni livello ma il conto lo pagano solo i lavoratori. Tanto più che la mobilità è un diritto che è stato maturato. Noi i forconi non li abbiamo, abbiamo sempre Dopo la consegna delle lettere di messa in mobilità ai
pagato le tasse anche in Cassa integrazione, ma non
lavoratori della ex Isi di Scandicci, fallita nel 2011, si
accetteremo questa situazione restando fermi. Ci sono 120
scopre che 120 operai non ne potranno beneficiare e
persone che vanno ascoltate: hanno in media 40 anni, con
rimarranno senza lavoro e senza ammortizzatori da
famiglie da mantenere”.
gennaio, perché non hanno potuto maturare 26 settimane di assunzione, requisito necessario per
Stamattina
avete
manifestato
davanti
alla
sede
ottenere la mobilità. Franco Nigi, delegato Fiom, si
dell'Inps a Firenze in viale Belfiore. La protesta
tratta dell'ennesima batosta?
continuerà anche in queste festività?
“E' un dramma assoluto. Per soli 14 giorni non abbiamo
“Siamo pronti ad andare avanti con la protesta, non
potuto maturare i requisiti e, dopo 20 e più anni di lavoro e
abbiamo nulla da perdere, siamo entrati in un vicolo senza
tasse pagate, ci troviamo senza un'occupazione e senza
prospettive. Va bene perdere il lavoro, perdere la Cassa
ammortizzatori. Per la precisione, per un cavillo voluto
integrazione, ma perdere la speranza è la cosa peggiore.
dalla Electrolux, 120 di noi non sono stati trasferiti subito in
Nella nostra vicenda sono girati milioni di euro, in tanti
Isi e non hanno potuto maturare le 26 settimane di
hanno fatto passerelle, ora tutti quei danni li paghiamo solo
assunzione prima che l'azienda fallisse. Dal primo gennaio
noi”.
queste persone si ritroveranno così senza lavoro, senza mobilità, senza disoccupazione. Non poteva finire peggio,
Il 14 dicembre a Firenze, alla manifestazione in largo
nonostante ci fosse un accordo preso al Ministero che
Annigoni indetta da Cgil, Cisl e Uil della Toscana per
doveva assicurare a tutti i lavoratori tre anni di assunzione.
modificare la Legge di Stabilità, dal palco lei ha
E' una beffa, un dramma sociale, questa vicenda non può
chiesto di non essere lasciati soli.
finire così”.
“Rinnovo l'appello, e col cuore chiedo anche di non dimenticarci, per far sì che quello che è successo a noi
Nel presidio di sabato prima avete bloccato la tramvia
non risucceda ad altri. La reindustrializzazione della nostra
e poi occupato simbolicamente il Comune, dove il
fabbrica è stata messa in mano a gente indagata dal 2007,
sindaco Gheri vi ha ricevuti per poi telefonare al
sono girati tanti soldi e un intero territorio è stato preso in
deputato
giro. Servivano più controlli da parte di tutti. Perciò insisto:
Dario
coinvolgerli.
Nardella
e
a
Matteo
Renzi
per
non dimenticateci”.
n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
Le vertenze
Appalti storici, il lavoro traballa per i 1.200 dipendenti della Toscana inaccettabile, contrario alle disposizioni del governo e in spregio delle lavoratrici e i lavoratori che hanno difeso attraverso la mobilitazione e gli scioperi la loro condizione già precaria. Chiedono un atto di responsabilità verso le 1.200 lavoratrici e lavoratori della Toscana che fino ad oggi hanno contribuito con orgoglio a garantire servizi importanti all’interno delle scuole e che sono stanchi di una situazione che in passato ha portato a forte tagli e che adesso potrebbe sfociare in un vero e proprio dramma sociale. In concomitanza con il confronto tra l’Azienda e le organizzazioni sindacali, c'è stato stamani un presidio regionale delle lavoratrici e dei lavoratori dalle ore 9,30 presso la sede DRL Regionale in viale Fratelli Rosselli, 20 a Firenze.
A seguito della grande mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori degli Appalti dei servizi di pulizia e sorveglianza nelle scuole statali, i cosiddetti “Appalti Storici”, del 12 dicembre 2013, nei giorni scorsi è stato approvato un emendamento del Governo che ha stanziato risorse aggiuntive per i mesi di gennaio e febbraio 2014 al fine di garantire sia la LO SCIOPERO salvaguardia dell'occupazionale del reddito, sia l’attivazione immediata di un tavolo Governativo che deve trovare soluzioni definitive entro il 31 gennaio 2014, per questa lunghissima vertenza. Alla luce dell’emendamento e delle risorse aggiuntive, stanziate dal Governo, il passaggio del personale deve avvenire alle stesse condizioni contrattuali NATALE, SANTO STEFANO E CAPODANNO individuali in essere. Ma l’Azienda aggiudicataria LE COMMESSE SI FERMANO dell’appalto Dussmann Service ha chiesto, senza concordarlo, la convocazione in tempi strettissimi di LEGGI TUTTO un incontro presso la Direzione Regionale del Lavoro Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per attivare la procedura di cambio di appalto. Solo in LA STORIA questa sede i sindacati sono venuti a conoscenza CASTELFIORENTINO, IL PRESIDIO dell’intenzione di Dussmann Service di assumere il ALLA SHELBOX ANCHE SOTTO LE FESTE personale con un taglio consistente di ore, nonostante le risorse aggiuntive messe in campo dal I LAVORATORI LANCIANO IL CALENDARIO Governo e senza avere ancora sottoscritto i contratti LEGGI TUTTO attuativi con tutti gli Istituti Scolastici. I sindacati, Filcams Toscana in testa, ritengono tutto questo n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
L'assemblea
Le storie e gli elaborati degli studenti per la Giornata mondiale del migrante Mercoledì scorso, in occasione della Giornata del migrante, gli studenti delle scuole medie superiori di Firenze (su organizzazione di Cgil e Flc Toscana) hanno discusso sui temi dell’immigrazione insieme a: Andrea Belardinelli, Coordinatore “Programma Italia” Emergency; Padre Ennio Brovedani, Presidente Fondazione Niels Stensen; Ugo De Siervo, Costituzionalista; Alessio Gramolati, Segretario generale Cgil Toscana; Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana. Con la partecipazione dell’attrice Barbara Enrichi, in collaborazione con: I.S.S. Ernesto Balducci Pontassieve, I.I.S.S. Piero Calamandrei Sesto Fiorentino, C.T.P. presso I.C. Centro Nord Campi Bisenzio, I.S.I.S. Leonardo Da Vinci Firenze, Liceo S.S. Antonio Gramsci Firenze, Liceo S. Rodolico Firenze. I ragazzi delle scuola hanno mostrato i loro lavori dedicati al tema dell'immigrazione. Molto toccante l'intervento di Xavier, qui nella foto a fianco: "Sono venuto qua dal Perù, sono cinque anni che non vedo mia mamma, il razzismo esiste, non lasciateci soli". GUARDA IL VIDEO / GRAMOLATI GUARDA IL VIDEO / LA RAGAZZA CHE CANTA
CAMUSSO: "SI' IUS SOLI" LEGGI TUTTO CGIL: "STOP BOSSIFINI" LEGGI TUTTO
n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
Il caso
"Se non ora quando", appello all'Europa sui diritti delle donne diritti, per un'Europa laica che garantisca autodeterminazione e libertà di scelta. Insieme alle altre associazioni italiane che si sono già espresse, non solo vigileremo sui lavori del Parlamento italiano ed europeo, ma lavoreremo perché si costituisca al più presto una rete delle donne europee che dia voce alle nostre istanze e che si mobiliti per la piena attuazione della Convenzione di Istanbul, per avere un’Europa per tutte e tutti. I Comitati Se Non Ora Quando di 30 città italiane tra cui Firenze, Pisa e Livorno
La bocciatura al Parlamento Europeo della “risoluzione Estrela” è l’ultimo di una lunga serie di attacchi all’autodeterminazione delle donne. La LA PROVOCAZIONE risoluzione invitava gli Stati membri a garantire, per le donne di tutti i Paesi della UE, gli stessi diritti in tema di sessualità e salute riproduttiva e l’aborto legale e sicuro, senza i vincoli dell’obiezione di coscienza. Anche a causa della capillare azione dei nochoice, il testo è stato bocciato e sostituito con una proposta di esponenti del PPE che afferma la non competenza del Parlamento europeo su queste tematiche,rimandando alle scelte dei singoli Paesi. L’astensione di sei parlamentari del PD, che ha consentito che questo avvenisse, ci sorprende e ci preoccupa, anche perché il testo non era vincolante ed era già stato modificato al ribasso. Non possiamo STRISCIONE DI CASAGGI' più tollerare questo attacco continuo, organizzato e ALLA SEDE DI CGIL TOSCANA massiccio alla nostra autodeterminazione, a IL COMMENTO DEL SINDACATO: cominciare dall’iniziativa “ONE OF US” che chiede, "FANNO TRISTEZZA con una raccolta di firme a livello europeo, la QUESTI CORAGGIOSI BLITZ SITUAZIONISTI protezione giuridica dell’embrione fin dal concepimento, attribuendogli di fatto un diritto di DI CHI È IN CERCA DI PUBBLICITÀ FACILE" cittadinanza. Il prossimo anno si voterà per il rinnovo LEGGI TUTTO del Parlamento europeo: il nostro voto andrà solo a chi con chiarezza si adopererà per un'Europa dei
n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
Il seminario Progetto Giovani, avanti tutta sulla Contrattazione inclusiva Secondo appuntamento, mercoledÏ scorso, col seminario sulla contrattazione inclusiva organizzato dal coordinamento del Progetto Giovani di Cgil Toscana (Luca D'Onofrio, Marusca Gaggi e Giuseppe Martelli). Hanno partecipato al seminario coi sindacalisti toscani (che ha avuto ancora luogo all'Sms di Rifredi a Firenze) Davide Imola e Salvatore Barone di Cgil nazionale. Il format è stato il solito rispetto al precedente appuntamento di fine novembre: gruppi di lavoro a studiare alcuni contratti, momento di condivisione, lezione di Imola e Barone, racconto di esperienze di contrattazione inclusiva finite con la firma di un accordo (come quello siglato a Pisa dalla Filcams con l'azienda New Cluny).
n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
Il volume
Il libro della fiorentina Ilaria Lani "Così organizzeremo i non protetti" 'Organizziamoci! I giovani e il sindacato dei mille lavori' è il titolo del libro a cura di Ilaria Lani, ex responsabile delle Politiche giovanili della Cgil Nazionale ora alla Filctem di Firenze, 35 anni, fiorentina. Di cosa si tratta? “E', in prima istanza, il racconto di esperimenti in una frontiera nuova per il sindacato: organizzare i lavoratori non protetti, ricattabili, invisibili. Inoltre analizziamo la difficoltà che ci pone un mondo del lavoro in frantumi e l'esigenza del sindacato di cambiare per essere all'altezza delle nuove sfide. Infine il libro vuole essere un appello ai giovani per partecipare alla vita del sindacato ed essere loro stessi i protagonisti del cambiamento”. Quali esperienze vengono raccontate? “Innanzitutto, le varie campagne di sindacalizzazione che sono state fatte negli ultimi anni dalle categorie e dalla confederazione. Dalla campagna “Giovani non più disposti a tutto”, che denunciava le condizioni di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, alla campagna Invisibili, per sensibilizzare i migranti vittime di caporalato, oppure campagne ancora più mirate come “conilcontratto.it”, rivolta ai professionisti e “dissòciati”, agli associati in partecipazione. Nel libro abbiamo svolto un'analisi dei risultati e degli strumenti innovativi usati. Altre esperienze riguardano il tentativo di rilanciare la vocazione aggregativa delle Camere del lavoro: in Toscana, si porta l'esempio del Plas di Firenze. Ma si guarda anche oltreoceano dove il sindacato americano ha cambiato pelle perseguendo il community organizing, ovvero esprimenti sociali mirati alla costruzione di comunità e alla redistribuzione del potere tra gli esclusi (lo stesso Obama era un community organizer e molta di questa spinta è stata presente nelle sue campagne elettorali). Justice for Janitors, ad esempio, è stata una campagna che ha portato a tesserare tra gli addetti alle pulizie 60mila persone in pochi anni. Come hanno fatto? Valery Alzaga del sindacato SEIU nel libro ci racconta di azioni mirate fino al porta a porta, investimento su nuove leadership, collaborazione con le comunità territoriali, forme di lotta creative”.
Quali proposte sono contenute nel libro per una riforma del sindacato? Cosa c'è da cambiare? “C'è una riflessione sulla Contrattazione inclusiva, che tra l'altro sta portando avanti anche Cgil Toscana col Progetto Giovani: va ricomposto il lavoro disgregato. Questo però è possibile se rendiamo partecipata e trasparente la contrattazione, per esempio con campagne mirate che possano aggregare il mondo che si vuol rappresentare. Occorrono battaglie simboliche e unificanti, come estendere i diritti universali: dagli ammortizzatori alla maternità. Per fare questo anche la cultura organizzativa deve cambiare: ci vuole una Cgil più orizzontale, la valorizzazione delle potenzialità aggregative e mutualistiche delle Camere del lavoro, l'affermazione di spazi di partecipazione meno ingessati per coinvolgere la fetta di mondo del lavoro che non riesce ad attivarsi nei canali ordinari dell'organizzazione. I mutamenti della struttura produttiva hanno fatto perdere potere ed efficacia all'azione sindacale. Questo, unito al peggioramento delle condizioni dell'occupazione, ha fatto sì che molte colpe vengano addossate a noi, talvolta anche immeritatamente. I giovani per esempio spesso non hanno l'opportunità di praticare l'azione collettiva nella dimensione lavorativa, proprio perché non incontrano il sindacato: difficile quindi pretendere che percepiscano il valore della nostra azione di rappresentanza". Il congresso imminente sarà oggetto di queste riflessioni? Come sarà la Cgil tra dieci anni? “Nel documento congressuale afferente alla maggioranza dell'organizzazione queste istanze sono entrate, anche grazie al contributo dei giovani. La sfida è tradurre queste riflessioni in fatti, attraverso un forte e coerente investimento politico/organizzativo. Tra dieci vorrei una Cgil più confederale, capace di arginare il corporativismo che emerge dal mondo del lavoro. Vorrei una Cgil più territoriale e contemporaneamente sovranazionale, più partecipata e orizzontale, con una forte azione intercategoriale, che sappia riscoprire la propria cultura della differenza e della solidarietà per rappresentare non solo la condizione di lavoro ma la complessità dei bisogni delle persone".
n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
Ammortizzatori Cassa in deroga, la Regione dà la linea: prorogate le vecchie norme In
attesa del varo del nuovo decreto contenente nuove norme per l'utilizzo degli ammortizzatori in deroga, pesantemente contestato dal sindacato e dalle Regioni, con un'apposita circolare emanata dopo aver sentito ed ottenuto il parere favorevole della tripartita del 20 dicembre, sono state prorogate le norme in vigore nel 2012. Dal primo Gennaio, si potranno quindi sottoscrivere accordi avendo anche la certezza (almeno per i primi mesi dell'anno) della disponibilità delle necessarie risorse. Resta inalterato il problema delle insufficienti risorse per il pagamento delle domande degli ultimi mesi del 2013, per le quali anche lo stanziamento di 330 milioni a livello nazionale promesso dal Governo, non sarà sufficiente. La CGIL contesta una gestione assolutamente inadeguata del processo di riordino degli ammortizzatori.
In tal modo si punta solo ad una riduzione dei costi attraverso la proporzionale riduzione dei diritti dei lavoratori e costringe ad una "navigazione a vista" quantomai inaccettabile se applicata a persone in difficoltà economica e nell'incertezza rispetto al proprio futuro occupazionale. LA CGIL: CIG A 990 MLN DI ORE LEGGI TUTTO
Microcredito, 1.200 persone agli sportelli della Cgil in Toscana Dopo l'accordo tra Regione e parti sociali per l'aiuto a famiglie e lavoratori in difficoltà (dal contributo ai nuclei famigliari numerosi e con disabili o neonati, fino al prestito microcredito da 3mila euro per lavoratori senza reddito in attesa di Cig o in solidarietà e alle garanzie bamcarie per far fronte a indebitamenti), agli sportelli dedicati della Cgil Toscana nelle Camere del lavoro nel'ultimo mese si sono presentate 1.200 persone. La loro richiesta è stata di accedere al prestitomicrocredito da 3mila euro, essendo lavoratori in attesa di Cig, solidarietà o senza stipendio. Dopo l'assistenza della Cgil, 130 hanno presentato domanda alla Regione che in tutto ne ha ricevute 200, e ad oggi ci sono state 80 risposte positive. SCOPRI TUTTE LE OPPORTUNITA' n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
Industria NUOVO PIGNONE GENERAL ELECTRIC, FIRMATO IL NUOVO INTEGRATIVO PREMIO RISULTATO, ASSISTENZA SANITARIA E MALATTIE BREVI CALOSI (FIOM) SODDISFATTO LEGGI TUTTO
LUCCHINI BOCCATA D'OSSIGENO A PIOMBINO NUOVI CONTRATTI PER ROTAIE ALL'ESTERO NEL 2014 COMMESSE PER ALGERIA, ARABIA SAUDITA, ARGENTINA, CILE E MEDIO ORIENTE C'E' ANCHE L'IPOTESI FERROVIE
LEGGI TUTTO
ANSALDO BREDA SCIOPERO A PISTOIA E CORTEO CONTRO LO SPACCHETTAMENTO E' STATO CHIESTO UN INTERVENTO AL PREMIER LETTA LA CGIL DI PISTOIA: "SBOCCO INDUSTRIALE PER QUESTA AZIENDA"
LEGGI TUTTO
n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
I fronti Pontedera, si rischiano 100 esuberi alla Piaggio. Ipotesi solidarietà Dopo tante discussioni, spiega la Fiom di Pisa, nell'ultimo incontro con la Piaggio svoltosi martedì 17 dicembre, l'azienda ha presentato un documento in cui chiede la stipula di contratti di solidarietà difensivi anche per le meccaniche e le 2 ruote, dopo l'accordo di febbraio che riguardava veicoli commerciali ed impiegati. Si tratta di un atto che necessita, per legge, di una precisa quantificazione numerica di esuberi; in questo caso, a secondo delle modalità, potremmo avvicinarsi a 1000 esuberi. Nell'accordo del febbraio scorso che riguardava come già detto i veicoli commerciali e gli impiegati, gli esuberi per i quali era stata aperta una procedura di mobilità, chiusa poi grazie all'accordo sui contratti di solidarietà, erano 469. La Fiom di fronte ad un atto del genere dichiara che non esclude di firmare i contratti di solidarietà. LEGGI TUTTO
FRANCESE: "SI' ALLA SOLIDARIETA'" "Per la gestione dello stabilimento Piaggio di Pontedera dice il segretario della Cgil pisana Gianfranco Francese aldilà di alcune rigidità applicative, lo strumento più idoneo e vantaggioso sia rappresentato dai contratti di solidarietà. LEGGI TUTTO
Mps-Bassilichi: il no della Fisac Cgil e Fiom: "Necessario coinvolgere" La trattativa per il passaggio dal 1° gennaio 2014 di 1.400 addetti MPS al Gruppo Bassilichi si è conclusa. La delegazione della Fisac Mps ha deciso autonomamente di non sottoscrivere l'accordo. Con il gruppo Bassilichi le categorie della Fisac e della Fiom e la stessa confederazione hanno sempre avuto corrette relazioni sindacali. Relazioni che hanno concorso al consolidamento del gruppo e alla sua crescita occupazionale. La Cgil Toscana pensa che sia interesse generale dei lavoratori del gruppo e della Cgil preservarle e innovarle anche per sostenere le sfide industriali che il gruppo è chiamato a sostenere. Anche per questo pensiamo che una decisione di tale valore meritava e merita un maggior coinvolgimento democratico. LEGGI TUTTO n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
La rubrica LA LEGITTIMITA' DEL TRASFERIMENTO PER INCOMPATIBILITA' AMBIENTALE Spesso la giurisprudenza ha fatto ricorso alla locuzione “incompatibilità ambientale” per descrivere una particolare situazione di difficoltà nei rapporti tra un lavoratore e suoi colleghi, tale da ingenerare disorganizzazione e disfunzione all’interno di un’azienda. Si è posto dunque il problema, in tali casi, di quali siano i poteri legittimamente esercitabili dal datore di lavoro per cercare di far fronte a tali disfunzioni o disorganizzazioni e di quali siano, quale ovvio contraltare, i diritti del lavoratore che è causa, anche eventualmente suo malgrado, di tale alterazione. Con riguardo al trasferimento, ci si chiede se esso possa essere utilizzato dal datore di lavoro per fronteggiare situazioni di incompatibilità aziendale o se un simile provvedimento costituisca di fatto una sanzione disciplinare illegittima perché diversa da quelle tassativamente previste dalla legge (solo ed esclusivamente: rimprovero verbale o scritto, multa, sospensione, licenziamento). Una recentissima pronuncia della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, 22 agosto 2013, n. 19425, ha statuito che il trasferimento è
ammissibile a fronte di incompatibilità ambientali del lavoratore. La Corte a dimostrazione di ciò, ha infatti precisato che “il trasferimento del dipendente dovuto ad incompatibilità aziendale, trovando la sua ragione nello stato di disorganizzazione e disfunzione dell’unità produttiva, va ricondotto alle esigenze tecniche, organizzative e produttive, di cui all’art. 2103 cc., piuttosto che, sia pure atipicamente, a ragioni punitive e disciplinari”. Pertanto, può concludersi, che la legittimità del provvedimento datoriale di trasferimento prescinde interamente dalla colpa (in senso lato) dei lavoratori trasferiti, come dall’osservanza di qualsiasi altra garanzia sostanziale o procedimentale prevista per le sanzioni disciplinari. L’atto datoriale di trasferimento, tuttavia, deve essere adottato in termini tali da non determinare ingiustificati ed eccessivi oneri a danno del lavoratore trasferito; nel qual caso, infatti, verrebbe indebitamente a connaturarsi alla stregua di un provvedimento di carattere sostanzialmente sanzionatorio. LEGGI TUTTO
a cura dello Studio Rusconi
Via della Condotta 12, 50122 Firenze partita iva 05724800486 Tel. 055-2302805
ww.avvrusconi.it
n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
Mondo
A Bangkok il Congresso mondiale edili La Toscana c'era con Giulia Bartoli
Si è svolto a Bangkok, dall’ 1 al 5 dicembre, il 3° Congresso BWI, Sindacato internazionale dell’edilizia e legno. Molti sono stati i temi dibattuti e gli approfondimenti seminariali che hanno attraversato la settimana congressuale. Tra i più importanti: Multinazionali e appalti per infrastrutture pubbliche; Rapporti di lavoro; Migrazione,Democrazia e diritti sindacali; il ruolo delle donne nel sindacato internazionale; la presenza dei giovani nel sindacato; Campagne globali, prima fra tutte quella riguardante i lavori per i Campionati Mondiali di calcio del 2020 in Qatar “Red Card for FIFA, no World Cup without Workers’Rights”. L’Assemblea ha approvato un
Piano di azione per i prossimi 4 anni e ben 19 risoluzioni che segnano le priorità di intervento per il sindacato delle costruzioni che conta nel mondo 350 sindacati affiliati in 135 paesi con un totale di 12 milioni di iscritti. La Fillea ha proposto al Congresso di organizzare la 3° Conferenza sulle migrazioni del Mediterraneo della BWI a Lampedusa. Nel corso del Congresso, che aveva come slogan “Jobs for All, Justice for All”, il Segretario Generale della Fillea Cgil Walter Schiavella è stato eletto Presidente regionale per l'Europa e Mercedes Landolfi Vicepresidente mondiale delle Donne Bwi. Per la
Toscana era presente il segretario generale Fillea Cgil Giulia Bartoli: "Sono stati sette giorni di proficui scambi di esperienze. I lavoratori edili nel mondo hanno condizioni diverse, a livello di diritti, sicurezza e salari. Sarà importante agire non singolarmente ma con sinergie tra i Paesi per essere più forti. Ci occuperemo della campagna per i diritti dei lavoratori edili che stanno realizzando le strutture per i Mondiali di Calcio in Qatar, costretti a condizioni difficili. Faremo appello alla Fifa e in Italia cercheremo l'aiuto di giocatori e tifosi più sensibili al tema”.
n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
NonSoloToscana
Ces, manifestazione per il lavoro a un mese dalle elezioni europee sostenere con l'impegno e la partecipazione attiva di tutti i sindacati in Europa, affinché i temi dell'Europa sociale e del lavoro siano riportati al centro della discussione e permeino i lavori del prossimo Parlamento europeo. I sindacati italiani faranno la loro parte per assicurare, in sintonia con le richieste di giustizia sociale e di nuove politiche economiche provenienti dall'insieme del mondo del lavoro in tutta Europa, il successo della manifestazione”, conclude.
LEGGE DI STABILITA' Il prossimo 4 aprile, a poco più di un mese dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, la Confederazione europea dei sindacati (Ces) terrà a Bruxelles una manifestazione di lavoratrici e lavoratori. A darne notizia è il responsabile del segretariato Europa della Cgil Nazionale, Fausto Durante, aggiungendo che “gli obiettivi della manifestazione della manifestzione del 4 aprile 2014 saranno l'assoluta necessità di dire basta all'austerità e al rigore, il bisogno di invertire il segno delle politiche economiche e sociali che stanno condannando l'Europa alla recessione, il lancio di un grande Piano straordinario europeo di investimenti per reindustrializzare l'Europa e per rispondere concretamente al dramma della disoccupazione, soprattutto giovanile e femminile”. La decisione di indire la manifestazione, spiega il dirigente sindacale, “già oggetto di una discussione nel corso dell'ultima riunione del Comitato esecutivo della Ces, nella quale la Cgil aveva espresso una posizione favorevole all'iniziativa, è stata finalmente annunciata stamani, nel corso di una conferenza stampa organizzata dalla Ces a margine del vertice dei capi di Stato e di governo”. Per Durante “si tratta, a nostro giudizio, di una giusta e importante iniziativa, da
CAMUSSO: "E' SOLO LA SOMMA DI FAVORI A PICCOLE LOBBY" LEGGI TUTTO L'APPELLO
LA FILLEA: "BASTA CONSUMO DI SUOLO Sì ALLA RIGENERAZIONE URBANA"
n. 46 - 23 dicembre 2013
LEGGI TUTTO
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
La novità Promoturismo ha un nuovo sito La vacanza si prenota con un click
Promoturismo, il tour operator di Cgil Toscana, ha inaugurato questa settimana il suo nuovo sito: www.promoturismo.it. Viaggi individuali, sociali, di nozze, di gruppo, con una vasta gamma di offerte e opportunità (vacanze organizzate in ogni dettaglio). Il nuovo sito, che ha una grafica rivoluzionata, permette di personalizzare il viaggio a seconda delle proprie esigenze e dei propri interessi e di prenotare in tempo reale approfittando delle offerte. Il sito contiene anche fotogallery e una guida sui paesi visitati. Promoturismo lancia una rosa di possibilità mirate per un viaggio qualche giorno intorno a Capodanno (in questo peridodo) ma non solo: si va da città d'arte come Budapest, Praga e Barcellona fino alle crociere (Andalusia, Puglia, Croazia, Ischia) e ai paesi esotici (Birmania, Iran, India). Possibili anche prenotazioni per la serata di Capodanno, gite da un giorno, viaggi per partecipazioni a programmi tv. Prezzi dei viaggi: da 60 euro in su.
n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
Le offerte Birmania, dove il tempo si è fermato India e Kerala, tuffo nel mistico BIRMANIA DURATA 14 giorni / 13 notti DATE DI PARTENZA dal 14 marzo al 27 marzo Partenza in aereo da Roma, 2.690 euro quota adulto in camera doppia 1° GIORNO: ITALIA / YANGOON Partenza dall' aeroporto di Fiumicino ritrovo dei partecipanti in orario da definire. Formalità d’imbarco e partenza con volo di linea (con scalo) per Yangoo. 1° GIORNO: ITALIA / YANGOON Arrivo ed incontro con il nostro assistente e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. A seguire il tour della città che include la Pagoda Sule, il Parco Mahabandoola posto nel cuore della città, trasferimento al molo per imbarco su imbarcazione per osservare da vicino la vita quotidiana. SCOPRI L'OFFERTA E PRENOTA
INDIA SUD E KERALA DURATA 12 giorni / 11 notti DATE DI PARTENZA dal 1° febbraio al 12 febbraio Partenza in aereo,1.940 euro quota adulto in camera doppia 1° GIORNO: ITALIA / COCHIN Ritrovo dei partecipanti in orario da definire. Formalità d’imbarco e partenza con volo di linea (con scalo) per Cochin. 2° GIORNO: RAVENNA / CESENATICO Arrivo ed incontro con il nostro assistente e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Visita alla città (uan ex colonia), cena e spettacolo danza folk. SCOPRI L'OFFERTA E PRENOTA
n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
Cultura
I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana LA
GOVERNANCE
Autore: Alessandro Arienzo. Parole chiave: politica economica politica governo governance classe dirigente amministrazione. Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: novembre 2013. Pagine: 212. ISBN: 8823017634 Dalla governance globale a quella dell’università, dalla governance d’impresa alla governance dei servizi pubblici, il dibattito politico è ormai segnato dal persistente riferimento a un oggetto oscuro e sfuggente che lascia nell’ombra il «chi» governa «cosa» e «come». Quando si usa la parola governance, sembra si voglia intendere che le cose devono governarsi da sé. In questo libro sono tratteggiate le caratteristiche di un «discorso politico» che non solo descrive alcune importanti trasformazioni della forma dello Stato, ma propone modalità nuove di governo e di autogoverno delle comunità umane.
LA
IL
LATO OSCURO DEGLI UOMINI
VIOLENZA MASCHILE CONTRO LE DONNE
MODELLI
CULTURALI DI INTERVENTO
A cura di: Alessandra Bozzoli Maria Merelli Maria Grazia Ruggerini. Parole chiave: violenza morale violenza di genere violenza rapporto tra i sessi femminicidio donne. Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: novembre 2013 Pagine: 448. ISBN: 8823018020 Violenza contro le donne: cosa si sta facendo in Italia? Il volume racconta una ricerca che censisce le esperienze d’avanguardia rivolte agli uomini violenti nel nostro paese, nelle carceri e nei centri, in ambito privato e pubblico, e offre un quadro di programmi sviluppatisi a livello internazionale. Nella seconda parte sono presentate le riflessioni di studiosi e le esperienze di operatori.
I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288
n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
Taccuino L'INTESA ACCORDO TRA AZIENDA E SINDACATI SULLE TUTELE NELLA FUSIONE FONSAI FIRENZE POLO SPECIALISTICO DEL SETTORE VITA TRASFERIMENTI INCENTIVATI LEGGI TUTTO
L'INDAGINE IRES SUL SITO www.elaborazione.org SE SEI UN LAVORATORE DELLA CONOSCENZA ENTRA E COMPILA IL QUESTIONARIO DEDICATO AL TUO SETTORE GUARDA IL VIDEO
"CITTA', LOTTE, DIRITTI LA FIRENZE OPERAIA E INDUSTRIALE” LA MOSTRA FOTOGRAFICA CURATA DALLA FIOM DI FIRENZE E' VISITABILE ALLE OBLATE FINO AL PRIMO FEBBRAIO SI RACCONTA LA STORIA DELLE LOTTE DEI METALMECCANICI FIORENTINI DAGLI ANNI '60 AD OGGI LEGGI TUTTO GUARDA IL VIDEO
n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
In breve
A Pontedera 50 posti a rischio alla Eco Clean Presidio davanti alla Piaggio, ente appaltante Presidio dei lavoratori in sciopero della Eco Clean, l'azienda che dal 2012 ha l'appalto delle pulizie della fabbrica, stamani davanti ai cancelli della Piaggio di Pontedera (Pisa): i dirigenti della società hanno infatti comunicato ai lavoratori nei giorni scorsi di voler rinunciare all'appalto dal 31 dicembre e immediatamente è stata proclamata per tre giorni l'astensione dal lavoro da Cgil, Cisl, Uil e Ugl: a rischio ci sono 50 posti di lavoro. ''Dal 1998 spiega Claudia Vargiu, di Fisascat Cisl è il consorzio Evolve ad aggiudicarsi l'appalto delle pulizie all'interno dello stabilimento Piaggio. Servizio che viene affidato a questa o quella cooperativa che fa parte del consorzio. I lavoratori della Eco Clean hanno già cambiato, dal 2007 a oggi, almeno quattro titolari. Purtroppo ogni passaggio è un salto nel buio. Il consorzio Evolve avrebbe già individuato una cooperativa del suo stesso gruppo disposta a subentrare a Eco Clean, ma nessuna garanzia sarebbe stata offerta sul mantenimento di tutti i posti di lavoro e sulla retribuzione del personale. LEGGI TUTTO
Appalti Ferrovie, a Firenze licenziati in tronco 18 dipendenti della Marco Polo Spa (portierato) La Marco Polo SPA, sede a Roma, che da qualche tempo non naviga in buone acque, ha in appalto le attività di pulizia e portierato dei Palazzi delle Ferrovie. A Firenze ha la gestione del portierato dei palazzi FS, (viale Lavagnini e Rosselli e quelli intorno a Santa Maria Novella). In questa attività sono impegnati 18 addetti, di cui 13 donne, alla quali lo scorso venerdì, in mattinata, è stata consegnata la lettera di licenziamento a decorrere dall'ultimo giorno dell'anno. I lavoratori erano in agitazione contro un'ipotesi di cambio di contratto, da quello ferroviario a quello multiservizi. Contro questa ipotesi era già in programma uno sciopero per oggi 23 dicembre. Lo sciopero rè rimasto, ovviamente, e servirà per dire un no secco ai licenziamenti, arrivati all'improvviso e senza motivo alcuno. La Marco Polo ha ancora in appalto il servizio di portineria per conto del Gruppo FS su cui pesa la grande responsabilità di non avere saputo controllare prima e governare poi una situazione segnata dalla cattiva gestione della società cui ha appaltato i propri servizi. Oggi nell'ambito dello sciopero è stato attuato un volantinaggio per spiegare ai cittadini utenti e ai dipendenti il perchè i portoni di quelle sedi FS sono rimasti chiusi, specificando che l'intenzione non era creare disagio ma difendere i propri diritti. LEGGI TUTTO
Ex Eutelia, c'è l'accordo per la Cassa in deroga La Fiom: "Evitati i licenziamenti, ora il lavoro" «Dopo una estenuante trattativa durata mesi, finalmente nella giornata di ieri è stato raggiunto un accordo che garantisce ulteriori 6 mesi di cassa integrazione in deroga ai dipendenti di Agile (ex Eutelia), a partire dal 1° gennaio 2014. Ciò consentirà di accompagnare, senza licenziamenti, le misure a sostegno del reimpiego dei lavoratori, previste dall’accordo quadro del 3 febbraio 2012». «Le iniziative delle lavoratrici e dei lavoratori, insieme al sostegno di numerosi parlamentari e delle istituzioni locali, hanno portato a un risultato importante che, nel corso dei prossimi mesi, cercheremo di valorizzare ulteriormente, richiedendo per tutto il 2014, così come previsto dagli accordi sottoscritti in sede istituzionale, ammortizzatori sociali e attività dedicate alla platea di lavoratori rimasti in esubero che, se ben gestite, potranno dare risultati positivi in un momento difficilissimo come quello attuale». «Un contributo importante per giungere all’accordo è venuto dal ministero dello Sviluppo economico, dai commissari straordinari di Agile e dal ministero del Lavoro. La fase finale della trattativa ha visto anche la partecipazione del sottosegretario Carlo Dell’Aringa, che ha seguito costantemente la vicenda e ha sottoscritto l’accordo a nome del Governo». «Non mancheremo di stimolare ancora tutte le istituzioni sul rispetto integrale delle intese siglate». LEGGI TUTTO
n. 46 - 23 dicembre 2013
p r i mo
O I G G @ M CG I L T OS C A N A
...
in evidenza
Tutte le novitĂ su CUD, congedi parentali, indennitĂ di disoccupazione, pensioni, personale scuola ... CLICCA QUI n. 46 - 23 dicembre 2013