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Numero 06/2014 - Anno 4
C R ONA C A D I UN' A S S E M B L E A Congresso, viaggio nella base tra i lavoratori del Comune di Firenze (Fp) La partecipazione, il voto, gli interventi. "Cgil, l'unica certezza rimasta" pagine 8-9 In primo piano Toscani piĂš poveri: studio Caaf-Ires ed editoriale di Marigolli pagine 2-3 Camusso: "Gli iscritti votino sull'accordo sulla Rappresentanza" pagina 6 Piscine Klab, 60 stabilizzati: colpaccio di Nidil e Slc Firenze pagina 10 "One billion rising": donne in piazza a San Valentino pagina 11 Flc, protesta per i precari della scuola. Tpl, lunedĂŹ sarĂ sciopero pagina 13
La Newsletter settimanale
10.02.2014
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Editoriale
di Manuele Marigolli
Segreteria regionale CGIL Toscana
Contrattiamo per recuperare reddito Venerdì 7 febbraio Ires e Caaf Cgil Toscana hanno presentato uno studio sui redditi dei cittadini toscani. In esame sono stati presi circa 500mila tra dichiarazioni Isee e modelli 730: tra questi sono stati selezionati i contribuenti che hanno mantenuto invariata la propria condizione, dal 2007 ad oggi. Il campione è costituito da lavoratori dipendenti pubblici e privati con occupazione stabile e pensionati. Quello che è emerso è che a fronte di un aumento nominale del reddito medio, pari al 5,28% nel periodo preso in esame, la tassazione media nello stesso periodo sugli stessi redditi è aumentata del 10,65%, mentre l'inflazione è stata del 5,1%. Tutto ciò in una regione che ha l'addizionale Irpef tra le più basse d'Italia e dove le imposte comunali sono sotto la media nazionale (questo grazie anche alla nostra azione con la contrattazione sociale). Cosa succede nell'altra parte di Paese dove hanno una situazione peggiore della nostra, è facile immaginarlo. Per contrastare questa deriva sono stati fatti uno sciopero generale e una manifestazione nazionale. Ma il governo ha disatteso le nostre rivendicazioni. Di fatto siamo di fronte ad un impoverimento della classe media, in cui si trasferisce reddito dal consumo allo Stato attraverso un'imposizione fiscale che ha agito in modo iniquo, in particolare sui redditi fissi che costituiscono oltre 80% delle entrate fiscali. La prima questione da porre è la restituzione del drenaggio fiscale, pena l'annullamento di qualsiasi beneficio. Qualsiasi aumento, sia che derivi dal rinnovo contrattuale sia dall'adeguamento delle pensioni (per quelle che stanno dentro una certa fascia di reddito), viene in parte annullato perché si colloca dentro l'aliquota marginale più alta. Il degrado monetario, la minor capacità di spesa
data dal reddito al netto delle imposte pagate, è calcolato percentualmente. Ne deriva che se il recupero non restituisce attraverso un aumento delle detrazioni fiscali il maltolto, ossia il differenziale tra l'aliquota marginale e quella media, l'unico che ci guadagna è il fisco in quanto tassa un reddito non disponibile. Lo studio di Ires e Caaf fotografa una porzione di mondo che oggi possiamo definire “fortunato”, in quanto si tratta di pensionati e occupati in modo stabile che non hanno subito neppure il ricorso agli ammortizzatori. Se il quadro si allarga a chi un lavoro lo ha perso e a chi un lavoro se pur mantenuto lo ha visto diventare più povero e più precario, diventa evidente quanto bisogno vi sia di contrattare. E c'è tanto bisogno di un sindacato che faccia della contrattazione il proprio architrave strategico e il proprio profilo identitario: è la forza delle cose che lo dice. Contrattare a tutti i livelli, con il governo, con la Regione, con i Comuni, tramite la contrattazione sociale e la contrattazione di categoria. Serve una Cgil unita che metta al primo posto della propria azione la contrattazione con le controparti private e pubbliche, che rinnovi i contratti, che contrasti una deriva che sta alleggerendo le tasche di un numero crescente di persone di classe media, senza dimenticare atipici, disoccupati e precari. La funzione contrattuale necessita di regole che abbiano come primo obiettivo la certezza dell'esigibilità del risultato ottenuto, che deve essere condiviso dalla maggioranza dei destinatari delle intese realizzate e dalle organizzazioni sindacali che rappresentano la maggioranza dei lavoratori. Tutti aspetti che si possono ritrovare nel testo sulla rappresentanza siglato il 10 gennaio.
n. 06 - 10 febbraio 2014
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L'indagine Lavoratori e pensionati, il potere d'acquisto cala: la ricerca Caaf-Ires
GUARDA IL VIDEO/1 Lavoratori, pensionati, disoccupati: il potere d'acquisto dei toscani cala, mentre l'imposizione fiscale non consente respiro. E' quanto rivela una ricerca di Caaf Cgil Toscana e Ires Toscana sui dati, estratti in maniera anonima, su 500mila pratiche fiscali (Isee e 730) attivate agli sportelli del sindacato. Lo studio, presentato stamani all'Auditorium del Monte dei Paschi in via Pecori a Firenze da Gianni Aristelli di Ires Toscana (sono intervenuti Alessandra Coli dell'Università di Pisa e Mauro Soldini, presidente Consorzio nazionale Caaf Cgil) analizza i redditi e i patrimoni in tutta la Toscana, e rivela ad esempio come tra i dipendenti pubblici i redditi netti siano aumentati dello 0,04%, mentre le imposte sono
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cresciute anche del 2,44%. Nel settore privato, il reddito lordo sale dell'1,92% (donne +1,97%); ma quello netto è sotto il livello di inflazione, e la variazione delle imposte sul +4,6%. Capitolo pensionati: adeguamento lordo delle pensioni all`1,5%, quello netto allo 0,81%, ma l'impatto delle imposte è cresciuto del 4,9%. “Non è un sondaggio, né un campione: questa ricerca ha riguardato 500mila persone ed è una fotografia nitida di cosa è avvenuto in Toscana, cioè un'erosione del potere d'acquisto, coi redditi dei lavoratori che crescono meno dell'andamento inflattivo”, ha detto Alessio
Gramolati, segretario generale di Cgil Toscana, che ha chiuso i lavori di stamani all'Auditorium. “La crisi non è neutra, ha prodotto danni soprattutto sui ceti popolari e medi. C'è solo un modo per invertire la tendenza: aumentare la contrattazione. Dove non si contratta, i redditi vanno indietro”, ha aggiunto Gramolati. La mattinata di lavori è stata introdotta da Paolo Graziani, presidente Caaf Toscana, ed Emanuele Berretti, presidente di Ires Toscana, che hanno spiegato: “La ricerca sarà presentata nei territori affinché in ogni realtà si ragioni su cosa è successo nel corso degli anni e quali iniziative siano necessarie per ampliare e consolidare le tutele sociali". LEGGI TUTTO
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Rappresentanza
Camusso e Landini, confronto al Nuovo Pignone di Firenze Susanna Camusso e altri: le parole di Landini nel Direttivo ledono le norme statutarie. La Cgil però smentisce che questo possa portare a sanzioni nei suoi confronti. Camusso e Landini stanno ribadendo le loro posizioni nell'assemblea. Un modo per tornarsi a parlare. Una prova di democrazia della Cgil. «Siamo al punto di partenza ha detto Camusso al termine dell'incontro Abbiamo proposto un ritorno a questa discussione, alla fine del Congresso, perchè siamo ormai in stato molto avanzato dei congressi di base, non è stata accolta dal segretario della Fiom ma continueremo la discussione e vorremmo sottolineare che non si può ridurre il valore del congresso della Cgil ad un dibattito interno». LEGGI TUTTO
Il confronto è ancora il pane del sindacato di Di Vittorio. A confermarlo è il dibattito fra Susanna Camusso e Maurizio Landini che si è tenuto mercoledì coi delegati Cgil del Nuovo Pignone di Firenze in cui il segretario generale della Cgil e il segretario generale della Fiom hanno spiegato le loro LA POLEMICA posizioni ai delegati di una delle più importanti fabbriche del Paese. L'incontro chiuso al pubblico doveva rimanere segreto ed è stato organizzato dal segretario della Cgil Toscana Alessio Gramolati. L'assemblea congressuale della fabbrica fiorentina, che ha visto una grandissima affermazione della mozione 1 "Il Lavoro decide il futuro", prima firmataria Susanna Camusso ma firmata anche da Maurizio Landini, ha votato anche l'emendamento proposto dalla Fiom che chiede di ridiscutere e rivotare al congresso sulla firma della Cgil al Testo BOTTA E RISPOSTA Unico sulla rappresentanza. Questo è infatti l'oggetto TRA "FATTO QUOTIDIANO" E CGIL del contendere: il Direttivo della Cgil ha dato il via libera, ma in quella sede Landini disse che "non mi LEGGI TUTTO sento vincolato a quell'accordo". Per la Fiom il Testo Unico viola lo Statuto Cgil ed è incostituzionale COFFERATI: "NON SI TRATTI perché prevede sanzioni per gli Rsu in caso di mancato rispetto del testo e dell'esigibilità dei IL DISSENSO A COLPI DI STATUTO" contratti. Le polemiche sono riesplose dopo che il Consiglio nazionale Statutario ha dato ragione a LEGGI TUTTO n. 06 - 10 febbraio 2014
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Rappresentanza
Il focus sull'intesa del 10 gennaio Cosa dice, cosa è vero e cosa è falso categoria, si assumono i dati associativi (deleghe relative ai contributi sindacali conferite dai lavoratori) e i dati elettorali ((voti espressi)) ottenuti in occasione delle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie. LEGGI TUTTO IL FUMETTO IL PROTOCOLLO Con la presente intesa Cgil, Cisl, Uil e Confindustria intendono dare applicazione all'accordo del 28 giugno 2011 in materia di rappresentanza e rappresentativita per la stipula dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, fissando i principi ai quali ispirare la regolamentazione attuativa e Ie necessarie convenzioni con gli enti interessati. Le disposizioni della presente intesa si applicano aile Organizzazioni firmatarie e sono inscindibili in ogni parte. Misurazione della rappresentatività: 1. Come definito al punto 1 dell'accordo 28 giugno 2011, la certificazione della rappresentatlvità delle organizzazioni sindacali, ai fini della contrattazione collettiva di categoria, assume i dati associativi riferiti aile deleghe relative ai contributi sindacali conferite da lavoratrici e lavoratori e i consensi ottenuti (voti espressi) dalle organizzazioni sindacali in occasione delle elezioni delle RSU. LEGGI TUTTO IL TESTO UNICO
LEGGI TUTTO
Per la misura e la certificazione della rappresentanza delle organizzazioni sindacali aderenti alle Confederazioni firmatarie dell’Accordo Interconfederale del 28 giugno 2011, del Protocollo d’intesa del 31 maggio 2013 e del presente Accordo, ai fini della contrattazione collettiva nazionale di
IL TESTO COMPARATO Un confronto tra i contenuti dell'accordo e il testo unico per fare chiarezza . LEGGI TUTTO SCARICA TUTTI I PDF
n. 06 - 10 febbraio 2014
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Rappresentanza
La leader Cgil: "Governo paralizzato Gli iscritti si esprimano sull'accordo" Nonostante la crisi economica che mette a dura prova l'economia e il mondo del lavoro, la Cgil Toscana aumenta i suoi iscritti e le sue iscritte, che crescono di 1.921 unità (+0,38%) passando da 509.764 a 511.685. In una intervista al quotidiano 'la Repubblica' il Segretario Generale della CGIL Susanna Camusso avverte: "Il problema è il lavoro, serve un piano, ma dal Governo non arrivano risposte". L'annuncio: "La segreteria proporrà al Direttivo di tornare al voto degli iscritti. Sarà un voto sul testo unico ma anche sul nostro modello sindacale. E una volta espresso non ci saranno più alibi, tutti dovranno trame le conseguenze". «Questo è un governo che ha solo opposizioni, il che significa un governo alla paralisi». Dunque se continua così è meglio che se ne vada? «Sì, il Paese non ha più tempo da perdere. Invece di agire si continuano a dare rassicurazioni mediatiche senza risolvere i problemi», risponde Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, seduta alla sua scrivania. Alle spalle il quadro di Carlo Levi che raffigura Giuseppe Di Vittorio in camicia bianca. Un pezzo di storia della Cgil che mai ha vissuto un momento così: perché lo scontro con la Fiom di Maurizio Landini non ha precedenti. Lo dirà più volte, con rammarico, in questa intervista Susanna Camusso. Lanciando la sua proposta e la sua sfida ai dissidenti fiommini: tornare al voto degli iscritti sul contrastato accordo con la Confindustria sulla rappresentanza. Poi «non ci potranno essere più alibi per nessuno». Andiamo con ordine. Perché, di fatto, lei considera vicina al capolinea l'esperienza del
governo Letta? «Sono ormai circa due mesi che stanno definendo il programma di coalizione. Qualcuno sa qual è? La verità è che non c'è un'idea delle priorità. Lo abbiamo visto con la legge di Stabilità. Eppure sappiano tutti che la questione principale è quella del lavoro. Serve un piano per il lavoro. Dal governo non è arrivata alcuna risposta. La politica industriale è sconosciuta, sul versante della politica economica questo governo propone al massimo i conti del Ragioniere. Con tutto il rispetto del ruolo del Ragioniere, questa non è una politica. E poi: il governo aveva annunciato con enfasi la ripresa degli investimenti. Dove sono? È tutto coperto da una fitta coltre di nebbia. Purtroppo le uniche politiche che hanno adottato sono quelle dei tagli e delle tasse. Le politiche per lo sviluppo si sono fermate agli annunci». Pensa che si debba andare alle elezioni, che sia sufficiente un rimpasto, oppure che Renzi debba sostituire Letta a Palazzo Chigi? «Non spetta alle parti sociali dire che cosa si debba fare. Rimpasto, staffetta, elezioni sono scelte che competono alle forze politiche. Per noi non c'è più tempo da perdere. Pensi al dramma degli ammortizzatori sociali in deroga, cassa integrazione e mobilità. Il governo ha preparato un decreto che ne modifica i criteri di accesso che escluderebbe dalle tutele decine di migliaia di persone. E sa di quanto stiamo parlando? Di 300350 euro al mese per la mobilità in deroga. È un provvedimento ingiusto che va cambiato». Delusa da Letta? «Il problema è che questo governo continua a non decidere, non la persona di Letta. Se è senza maggioranza è una responsabilità delle forze politiche. E sono loro a doverne trarne le conseguenze». LEGGI TUTTO
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Il Congresso
Camere del lavoro, categorie, regionale: ecco tutte le date marzo (Cappellini); Lucca: 67 marzo (Quiriconi); Massa Carrara: 67 marzo (Angelini); Pisa: 67 marzo (Marongiu); Pistoia: 45 marzo (Gramolati); Prato: 56 marzo (Quiriconi); Siena: 67 marzo (circolo Arci Sovicille, Gramolati)
Sono due i documenti in discussione al XVII Congresso della Cgil. Il primo documento "Il lavoro decide il futuro" (LEGGI TUTTO), vede come prima firmataria Susanna Camusso ed è stato sottoscritto da tutti i componenti del direttivo, ad eccezione di LE DATE TOSCANE: CATEGORIE Giorgio Cremaschi (primo firmatario) e altri 5 componenti che hanno sottoscritto un secondo Fiom: 10 marzo (Piombino, Quiriconi); Flai: 12 marzo documento il cui titolo è "Il sindacato è un'altra cosa" (Cappellini); Filt: 111213 marzo (Quiriconi); Fp: 11 (LEGGI TUTTO). Il XVII Congresso della Cgil vedrà 12 marzo (Gramolati); Filcams: 1011 marzo la sua conclusione a Rimini il 6, 7 e 8 maggio 2014. (Angelini); Fillea: 12 marzo (Gramolati); Filctem: 10 Il calendario prevede lo svolgimento: delle 11 marzo (Marigolli); Fisac: 12 marzo (Marigolli); Flc: assemblee congressuali di base dal 7 gennaio al 21 1011 marzo (Cappellini); Spi: 1314 marzo febbraio 2014; dei congressi delle categorie (Gramolati); Nidil Firenze: 22 febbraio; Silp: 11 marzo territoriali, delle camere del lavoro territoriali, delle (sede Cgil Toscana) camere del lavoro metropolitane e delle categorie regionali entro il 15 marzo 2014; dei congressi delle IL COMUNICATO CGIL regionali dal 17 marzo al 29 marzo 2014 (la Toscana lo farà il 1819 marzo a Piombino); dei congressi delle categorie nazionali dal 31 marzo al 17 aprile 2014 e, successivamente, del congresso nazionale dello SPI CGIL; del congresso della CGIL Nazionale nei giorni 6, 7 e 8 maggio 2014. LE DATE TOSCANE: CAMERE DEL LAVORO
"LAVORO E DIRITTI NOSTRA PRIORITA' ECCO LO SPIRITO DI QUESTI MESI"
Arezzo: 67 marzo (Marigolli); Firenze: 67 marzo (Barbi); Grosseto: 56 marzo (Angelini); Livorno: 67 n. 06 - 10 febbraio 2014
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Il Congresso
Fp Comune di Firenze, il racconto della prima assemblea di base
GUARDA IL VIDEO Congresso Cgil, ci sono circa 150 persone alla prima assemblea di base dei lavoratori del Comune di Firenze. La Sala degli Specchi del complesso delle Murate è piena già dalle 8,30 per la prima delle sei assemblee che riguarderanno i dipendenti di Palazzo Vecchio (le altre hanno luogo a Coverciano e San Bartolo a Cintoia). A gestire i lavori tocca a Chiara Tozzi e a Mauro Comi della Fp. E' proprio Tozzi a introdurre il tema congressuale, presentando il primo documento, quello firmato da Susanna Camusso (del secondo documento, quello firmato da Giorgio Cremaschi, viene letta una sintesi in mancanza di un “presentatore” designato). Poi è il turno degli interventi dei lavoratori: i temi sono quelli congressuali ma anche e soprattutto “il senso e l'importanza di stare oggi nella Cgil, unica certezza rimasta mentre la politica evapora”. Non possono mancare inoltre le questioni legate a Palazzo Vecchio, dove l'amministrazione e i sindacati sono da tempo in vertenza per i tagli e i prelievi disposti in busta paga (su questo fronte, il lunedì ricominceranno i presìdi organizzati dalla Rsu in occasione delle riunioni del Consiglio comunale, con conseguenti incontri coi capigruppo: “E' un gioco al massacro, ci stanno tagliando anche altre indennità”). In seguito agli interventi dei lavoratori, vengono votati per alzata di mano gli emendamenti al
testo del documento di Camusso e, in ultima istanza, si procede al voto vero e proprio sui due documenti: tutti in fila per depositare la scheda nel seggio allestito in fondo alla sala, con tanto di addetti al controllo e alla conta dei voti. Durante l'assemblea Tozzi annuncia due prossime iniziative molto importanti: a marzo, insieme alla Cgil nazionale, la Fp fiorentina organizzerà un dibattito sulla contrattazione pubblica (sulla base del casoPalazzo Vecchio, ritenuto modello che si è imposto a livello nazionale); prima, è in programma un'iniziativa Fp Camera del lavoro sul welfare per l'infanzia a Firenze. I dati finali delle sei assemblee, che dimostrano la grande partecipazione: 376 presenti, 194 votanti, 150 votanti documento uno, 23 votanti documento due (10 schede bianche, 2 nulle). Alcuni emendamenti votati: pensioni (Nicolosi, Pantaleo, Landini), acqua pubblica (Vettori), reddito minimo (Pantaleo).
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Il Congresso
Fp Comune di Firenze, le foto Grande partecipazione alle Murate
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Firenze Klab, stabilizzati 60 lavoratori Nidil e Slc: "Un grande risultato"
Dal Contratto sportivo alla stabilizzazione. Succede a circa 60 lavoratrici e lavoratori delle strutture fiorentine Klab (piscine, palestre, Spa), dopo la firma dell'accordo, avvenuta venerdì scorso 31 gennaio 2014, tra l'azienda, Nidil Cgil e Slc Cgil di Firenze. In trenta sono stati assunti con un contratto a tempo indeterminato; altri trenta circa hanno ottenuto un Co.co.co che prevede diritti sindacali quali il diritto all'assemblea e quello a scegliere i propri delegati. Non solo: l'azienda stipulerà forme di assistenza sanitaria per coprire le lavoratrici e i lavoratori in malattia o in gravidanza. Prima dell'accordo, questa sessantina di lavoratori e lavoratrici era impiegata in Klab col contratto sportivo, che non prevede contributi ne diritti. Lo scorso settembre sono partite le vertenze e le trattative sindacali con l'azienda, dopo che alcuni lavoratori si erano rivolti e iscritti alla Cgil. Fino all'intesa di venerdì scorso.
pratica quella contrattazione inclusiva che sarà una delle basi fondanti della discussione del nostro Congresso e del futuro del sindacato”. Aggiunge Branciamore: “L'accordo con Klab, un soggetto privato, inoltre assume ancora maggiore valore in un momento in cui nel pubblico, come ad esempio nel caso delle piscine comunali, vengono tolte tutele ai lavoratori, senza il riconoscimento della clausola sociale”. “Un accordo importante perché mette fine alla contrapposizione nel mondo del lavoro tra posti di lavoro e diritti dei lavoratori: abbiamo dimostrato in pratica che è possibile garantire posti di lavoro degni di questo nome anche in un mondo soggetto a forte flessibilità” dichiara Samuele Falossi di SLC/CGIL di Firenze.
LA LETTERA
LE DICHIARAZIONI DI NIDIL E SLC “La Klab oggi diventa una delle strutture fiorentine del settore rispettose delle regole spiega Alessio Branciamore, segretario di Nidil Cgil Firenze . Questo accordo rappresenta un grande risultato. La Cgil è riuscita ad aumentare i diritti di questi lavoratori e a farli riconoscere. E' stata messa in
IMPIANTI SPORTIVI, FUSO SCRIVE A RENZI PER LA CLAUSOLA SOCIALE
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San Valentino Torna "One billion rising": in piazza contro la violenza sulle donne cento eventi sono previsti in 90 città. Le manifestazioni toccheranno luoghi simbolo come Piazza Cavour a Roma (davanti al Palazzo di Giustizia), Piazza Duomo a Milano, Piazza Maggiore a Bologna, Piazza Santa Maria Novella a Firenze (alle 19, ci sarà anche il Coordinamento donne Cgil Toscana), Piazza Enrico De Nicola a Napoli, Piazza Vittorio Emanuele Orlando a Palermo, Piazza dell’Unità a Trieste. Filo rosso di tutti gli eventi sarà il flash mob Break The Chain, inno della campagna globale. Il 14 febbraio 2013 la campagna One Billion Rising, ideata da Eve Ensler, ha spinto più di un miliardo di PISTOIA persone in tutto il mondo a danzare e manifestare contro le violenze subite dalle donne. Un anno dopo, la campagna ‘One billion rising for justice – Un miliardo per la giustizia’ fissa un nuovo appuntamento il 14 febbraio 2014, per tornare a manifestare e chiedere giustizia affinché qualunque donna abbia il diritto di vivere al riparo dalla violenza e dall’abuso. Attivisti e associazioni da 169 paesi nel mondo hanno già aderito per manifestare davanti a tribunali, istituzioni, posti di lavoro, università, scuole, strade e piazze. “Immaginate un miliardo di persone che comunicano le proprie storie, che ballano e parlano ad alta voce nei luoghi deputati ad amministrare la giustizia – afferma la direttrice della campagna, Monique Wilson – One billion rising for justice è un invito a liberarsi dai confini, dagli obblighi, dalla vergogna, dal senso di colpa, dalla Per la campagna Cgil "La violenza contro le donne è sofferenza, dall’umiliazione, dalla rabbia e dalla una sconfitta per tutti", domani alle ore 16,45 nella schiavitù. È un appello per promuovere una giustizia Sala Maggiore del Comune di Pistoia, si svolgerà rivoluzionaria”. In Italia, hanno già aderito 15 un'iniziativa pubblica per presentare il libro "Non associazioni nazionali (tra le quali Amnesty, volevo vedere" di Fernanda Flamigni e Tiziano Storai Actionaid, Cgil, Emergency, Oxfam, Se non ora con letture di Daniela Morozzi. Ci sarà Daniela quando, Terre des Hommes, Usi) e 200 locali; più di Cappelli, Segretaria Generale SPI Toscana n. 06 - 10 febbraio 2014
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L'occupazione Seves, grande risposta dei fiorentini Prossimo appuntamento: Masterchef Lunedì 3 febbraio alla Seves di Firenze c'è stato un match di improvvisazione teatrale e ci sono state le telecamere di Piazza Pulita (La7): era la prima iniziativa pubblica dalla "occupazione" a intermittenza dello stabilimento da parte dei lavoratori: ventinaia i fiorentini presenti, tra i quali tanti lavoratori di altre fabbriche locali. Ma tante sono ancora le iniziative organizzate dal comitato ViviSeves di qui alle prossime settimane per tenere alta l'attenzione sulla fabbrica fiorentina di vetromattoni che rischia di chiudere. Lunedì 17 febbraio ad esempio ci sarà la serata "Masterchef" col cuoco Fabio Picchi, direttamente all'interno della fabbrica.
FONDI CASSA INTEGRAZIONE
CGIL TOSCANA: "BENE LO SBLOCCO MA IL PROBLEMA NON E' RISOLTO" LEGGI TUTTO CAMUSSO SCRIVE A LETTA: "STOP AL DECRETOAMMORTIZZATORI" LEGGI TUTTO n. 06 - 10 febbraio 2014
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La protesta
Scuola, la Flc porta in piazza i precari Il calendario delle iniziative sicuramente in Toscana l'attivazione dei corsi. Il 27 Febbraio l'USR Toscana ha convocato tutte le università toscane per organizzare tutti i corsi previsti per la nostra Regione. L'Amministrazione ha concordato sull'ingiustizia che si sarebbe creata se questi corsi non fossero stati attivati in regione: ciò avrebbe comportato il loro svolgimento in altri luoghi con un aggravio di spesa per soggetti già esposti quali sono i precari. Oggi uscirà un avviso dell'Amministrazione stessa che confermerà il percorso previsto. Ricordiamo che la vicenda riguarda, in Toscana, oltre 3.000 persone (1388 per l’infanzia e 1734 per la primaria), in possesso del diploma di magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001//2002 tutt’oggi valido per l’accesso all’insegnamento, che da anni (minimo 3) svolgono il lavoro di insegnante nelle nostre scuole. Tutto questo rappresenta un vero bisogno della scuola toscana". LEGGI TUTTO
Oggi la Flc Toscana ha organizzato un presidio davanti alla Prefettura di Firenze per la stablizzazione dei precari della scuola (docenti, presìdi, personale Ata). Spiega la Flc Toscana: "Nel presidio di inizio anno, ritenendo i problemi della scuola, problemi di interesse generale, avevamo preannunciato che saremmo venuti tutte le settimane ad affrontare un problema della scuola in maniera specifica, sempre in Prefettura. Così abbiamo fatto per segnalare la protesta dei Dirigenti Scolastici il 20 Gennaio, così facciamo oggi per i problemi dei TPL Precari e del Personale ATA. Abbiamo segnalato in anticipo all'Amministrazione Scolastica i motivi della nostra protesta. Per questo possiamo annunciare che il problema dei Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) è in via di soluzione: a seguito della nostra diffida, con un impegno straordinario dell'USR (Ufficio Scolastico Regionale) Toscana a partire dalla Direttrice Reggente dott.ssa Boda, in uno stretto rapporto tra Sindacato ed Amministrazione, con la collaborazione del Rettore dell'Ateneo fiorentino, siamo autorizzati ad annunciare che il 17 Febbraio tutti i Direttori dei Dipartimenti di Scienza della LUNEDI' SCIOPERO REGIONALE Formazione dei vari Atenei saranno convocati a A SOSTEGNO DELLE VERTENZE APERTE Roma presso il Ministero per discutere l'attivazione dei PAS per Infanzia Primaria. Il Ministro stesso si è LEGGI TUTTO impegnato a garantire in tutte le regione e
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La visita Enrico Rossi alla Richard Ginori Così è rinata la fabbrica di Sesto Un anno fa il fallimento, oggi una produzione che sta rientrando a regime e che si appresta a tornare nei canali distributivi di eccellenza: la nuova Richard Ginori rilevata dal gruppo Gucci festeggia i primi segnali di rinascita, dopo la presenza al Macef di Milano, con la visita del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che ha visitato il museo e la fabbrica all'interno di un tour per le province toscane. ''Rientreremo da Harrods in modo molto significativo, così come da Bloomingdale's e da Neiman Marcus, i grandi riferimenti internazionali'', ha spiegato Walter Bongiorni, responsabile commerciale di Richard Ginori, sottolineando che la forza del brand Gucci ha aiutato questo ritorno in forze negli store dell'eccellenza. Ma per sostenere volumi rilevanti di produzione serve rinforzare la squadra: da qui l'idea di un progetto di formazione da sviluppare insieme alla Regione. ''Se lo si fa in fretta, in autunno siamo operativi'', dice Bongiorni. Rossi conferma l'impegno: ''Convocherò prestissimo una riunione con la direzione aziendale per discutere di come supportare la formazione delle maestranze'', ha detto, esprimendo grande apprezzamento per la capacità manuale di decoratori e modellatori. AREZZO GUARDA LA FOTOGALLERY
LA FILLEA: "NOI CORRETTI NELLA CASSA EDILE" LEGGI TUTTO n. 06 - 10 febbraio 2014
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Info "Contrattazione sociale, pratica da valorizzare": domani convegno 12 febbraio, Cgil Toscana, via Pier Capponi Firenze, Salone Placido Rizzotto (dalle ore 9) "Presentazione del terzo rapporto sulla Contrattazione sociale", a cura di Ires Toscana Intervengono: Daniela Cappelli (Spi), Simonetta Leo (Spi), Chiara Bonaiuti (Ires), Alice D'Ercole (Fp), Bruno Calzolari (Spi), Vera Lamonica(Cgil nazionale) Partecipano Camere del lavoro e Spi provinciali
"Oltre le appartenenze": il libro sulla Cgil e l'immigrazione Presentazione di "Oltre le appartenenze Immigrazione straniera e CGIL" di Alberto Tassinari Partecipano: Alberto Tassinari Andrea Spini (Università di Firenze) Alessio Gramolati (Segretario Generale CGIL Toscana) Andrea Valzania (Università di Siena) Pietro Causarano (Università di Firenze) 14 febbraio, ore 1113, Facoltà di Scienza della Formazione, via Laura Firenze, Aula 12, Piano 1
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Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube
IL PROGETTO "Quando il carcere fa il suo mestiere" e reinserisce L'esperienza fiorentina Intervista al presidente del Tribunale dei minori
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LO STUDIO La presentazione del rapporto Irpet: l'economia toscana regge "Il Prodotto Interno Lordo è diminuito meno che nel resto d'Italia"
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La rubrica FERIE NON GODUTE: E' NULLO IL PATTO DI RINUNCIA ALL'INDENNITA' SOSTITUTIVA La Cassazione, con sentenza n. 28428 del 19.12.2013 ha dichiarato la non legittimità della rinuncia preventiva da parte del lavoratore al diritto all’indennità sostitutiva delle ferie non godute anche ove detta rinuncia avvenga a fronte della percezione di un superminimo avente natura di compenso forfettario. La mancata fruizione delle ferie per causa non imputabile al lavoratore non può escludere il diritto di quest’ultimo all’indennità sostitutiva delle ferie non godute, in considerazione della irrinunciabilità del diritto stesso, costituzionalmente garantito, e della sussistenza, in capo alla datore di lavoro, di un vero e proprio obbligo di fare effettuare ai propri dipendenti il periodo di ferie, anche al fine di tutelarne l’integrità psicofisica. Alla luce di quanto sopra, i Giudici Ermellini hanno affermato che una rinuncia contrattuale preventiva al diritto alle ferie è nulla anche ove formulata tacitamente attraverso una maggiore precostituita retribuzione, che, oltre all’ordinario lavoro, compensi anche il danno determinato dal mancato godimento delle ferie.
La Corte ribadisce che l’art. 10 del d.lgs n. 66/2003 (rafforzando e precisando quanto già previsto dall’art. 2109 cc) contempla il diritto del lavoratore ad un periodo annuale di ferie retribuite non inferiore a quattro settimane; il diritto alla fruizione di almeno due settimane di ferie nell’anno di maturazione; la possibilità di fruire del restante periodo di due settimane di ferie nei diciotto mesi successivi al termine dell’anno di maturazione. La disposizione prevede, poi, il divieto di monetizzazione delle quattro settimane di ferie garantire dalla legge, salvo il caso di risoluzione del rapporto di lavoro. La Corte ha altresì precisato che, in ambito europeo, il diritto alle ferie annuali retribuite costituisce principio particolarmente importante del diritto sociale dell’Unione, già tutelato dalle direttive 93/104/CE e 200/34/CE ed oggi dalla direttiva n. 2003/88/CE. Il riposo annuale costituisce peraltro un diritto sociale fondamentale del lavoratore, sancito nella Carta dei Diritti Fondamentali della Unione Europea dall’art. 31.2, nell’ambito del diritto a condizioni di lavoro giuste ed eque, il quale impone periodi di ferie annuali retribuite. LEGGI TUTTO
a cura dello Studio Rusconi
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NonSoloToscana
Numeri e conti sulla proposta Cgil della "patrimoniale per il lavoro" un’imposta patrimoniale ordinaria sulle grandi Quella del lavoro nel nostro paese, è un’emergenza ricchezze, per tassare equamente il patrimonio sempre più pesante. Disoccupazione (soprattutto privato delle famiglie, in modo da rilanciare quella giovanile) oltre i livelli di guardia. Fenomeni l’economia, ricreare investimenti e crescita, ridare come quelli dei “lavoratori poveri” in aumento. respiro ai redditi da lavoro e da pensione, risanare i Multinazionali (e non solo) all’attacco di diritti e salari. conti pubblici. LEGGI TUTTO Quasi una tempesta perfetta, insomma. Con un governo sempre più in difficoltà per trovare le risorse necessarie per ridurre la pressione fiscale sul lavoro CONTRATTI NAZIONALI/1 e sulle imprese, come pure aveva promesso, e costretto a equilibrismi davvero improbabili come il decreto ImuBanca d’Italia per grattare il fondo del barile e racimolare entrate purchessia. L’altra faccia di tutto questo è un paese in cui l’ineguaglianza, nella distribuzione della ricchezza e del reddito (più la prima che la seconda, comunque) è sempre più evidente e insopportabile. I DATI
PELLETTERIA, SI VA VERSO IL RINNOVO PER I 35MILA ADDETTI DEL SETTORE
Come ricorda la Banca d’Italia, il 10 per cento delle famiglie più ricche possiede oltre il 45 per cento LEGGI TUTTO dell’intera ricchezza netta delle famiglie italiane; a fronte della metà più povera che ne detiene meno del 10 per cento. In pratica, a circa 2.390.000 famiglie si CONTRATTI NAZIONALI/2 possono attribuire mediamente 1.640.000 euro di patrimonio netto. Se da quel 10 per cento scendiamo al 5 per cento, il 1.200.000 di famiglie più ricche, il loro patrimonio netto ammonta mediamente a 2 milioni e 360.000 euro (circa il 34 per cento del totale del patrimonio privato italiano), ovvero 35 volte la ricchezza netta media posseduta dalla metà delle famiglie più povere. Cifre evidentemente insostenibili, quando poi i sacrifici vengono chiesti sempre ai “soliti LATERIZI E CEMENTO, C'E' L'INTESA noti”. Nel suo Piano del lavoro la Cgil ha già lanciato AUMENTO DI 104 EURO da tempo la sua proposta di un intervento straordinario per l’occupazione. Così come da tempo LEGGI TUTTO la confederazione insiste nella proposta di
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Cultura
I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana RIUNIFICARE
IL MONDO DEL LAVORO È POSSIBILE OGGI?
Autore: a cura di Alfiero Grandi. Parole chiave: sinistra politica del lavoro mercato del lavoro lavoro. Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: gennaio 2014. Pagine: 270. ISBN: 8823018501 Nella gravissima crisi attuale, la sinistra deve aiutare i lavoratori a riprendere consapevolezza della loro forza potenziale. Deve farlo partendo dalla consapevolezza che per i lavoratori subordinati la sinistra oggi non è più la prima opzione di voto. Contributi di Piergiovanni Alleva, Pietro Barrera, Maria Luisa Boccia, Paolo Borioni, Mauro Bulgarelli, Carlo Buttaroni, Pierre Carniti, Alessandro Carra, Sergio Caserta, Paolo Ciolfi, Arturo Di Corinto, Fulvio Fammoni, Stefano Fassina, Alfredo Garzi, Alfonso Gianni, Alfiero Grandi, Maurizio Landini, Alberto Leiss, Gennaro Migliore, Sandro Morelli e altri.
RAZZISMI,
DISCRIMINAZIONI, CONFINAMENTI
Autore: a cura di Mario Grasso. Parole chiave: razzismo Immigrazione discriminazione razziale discriminazione. Casa editrice: Ediesse Pubblicato nel: gennaio 2014. Pagine: 432. ISBN: 8823018051 Il volume trae origine dal convegno internazionale «Razzismi, discriminazioni e confinamenti», che ha avuto luogo presso il Polo Universitario di Agrigento il 17 e il 18 gennaio 2013. L’incontro e il dialogo tra importanti studiose e studiosi, italiani e stranieri, e responsabili di Associazioni ed Enti che operano nel campo del contrasto del razzismo e delle discriminazioni, hanno consentito di approfondire le modalità e le trasformazioni che i mutamenti dell’economia e le derive razziste stanno producendo nella società nell’epoca della globalizzazione, declinando queste tematiche secondo diverse prospettive.
I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288
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La novità Promoturismo ha un nuovo sito La vacanza si prenota con un click
Promoturismo, il tour operator di Cgil Toscana, ha inaugurato il suo nuovo sito: www.promoturismo.it. Viaggi individuali, sociali, di nozze, di gruppo, con una vasta gamma di offerte e opportunità (vacanze organizzate in ogni dettaglio). Il nuovo sito, che ha una grafica rivoluzionata, permette di personalizzare il viaggio a seconda delle proprie esigenze e dei propri interessi e di prenotare in tempo reale approfittando delle offerte. Il sito contiene anche fotogallery e una guida sui paesi visitati. Promoturismo lancia una rosa di possibilità mirate per un viaggio qualche giorno intorno a Capodanno (in questo peridodo) ma non solo: si va da città d'arte come Budapest, Praga e Barcellona fino alle crociere (Andalusia, Puglia, Croazia, Ischia) e ai paesi esotici (Birmania, Iran, India). Possibili anche prenotazioni per San Valentino, gite da un giorno, viaggi per partecipazioni a programmi tv. Prezzi dei viaggi: da 60 euro in su.
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Taccuino TOSCANA SOLIDALE TRE AIUTI CONCRETI A FAMIGLIE E LAVORATORI IN DIFFICOLTA': CONTRIBUTO PRESTITOMICROCREDITO GARANZIE PER I DEBITI LEGGI TUTTO
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L'ESPOSIZIONE "CITTA', LOTTE, DIRITTI LA FIRENZE OPERAIA E INDUSTRIALE” LA MOSTRA FOTOGRAFICA CURATA DALLA FIOM DI FIRENZE E' VISITABILE ALLE OBLATE SI RACCONTA LA STORIA DELLE LOTTE DEI METALMECCANICI FIORENTINI DAGLI ANNI '60 AD OGGI LEGGI TUTTO GUARDA IL VIDEO
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In breve
Azienda agricola "Castello di monastero" (Siena) I dipendenti scioperano perché non pagati i lavoratori dell'Azienda agricola Castello di Monastero di Castelnuovo Berardenga hanno scioperato la scorsa settimana. “Il personale spiega la FLAI CGIL di Siena ha deciso di incrociare le braccia visto il perdurare, dal mese di novembre, del non rinoscimento degli emolumenti che spettano loro per contratto”. I lavoratori, che si sono riuniti stamani in assemblea, hanno deciso di proseguire nello sciopero anche per i prossimi giorni, fino a che la Direzione “non accetterà di mettersi in condizione di trovare il più presto possibile una soluzione che garantisca il pagamento delle retribuzioni correnti e le mensilità pregresse”. La preoccupazione della FLAI CGIL provinciale investe anche il futuro dell’azienda: “ad oggi sottolinea il sindacato non ci è stata data nessuna garanzia, nè per i prossimi stipendi, né su possibili prospettive di una continuità aziendale”. Presso l’azienda agricola Castello di Monastero, produttrice di Chianti, Brunello e Morellino di Scansano, lavorano 8 persone: 3 impiegati e 5 operai agricoli. LEGGI TUTTO
Livorno, chiude Pantagruel: in 24 senza lavoro L'azienda è stata messa in liquidazione Un pezzo della storia enogastronomica della città di Livorno che rischia di andare in frantumi. Chiude oggi Pantagruel srl, storica azienda di catering per privati e ditte, con oltre cinquant`anni e tre generazioni alle spalle. La società, che ha sede in via Guarini e non c`entra niente con gli omonimi negozi dislocati in centro, è in liquidazione e i lavoratori, 24 famiglie da mesi senza stipendio, sono stati messi ufficialmente in ferie forzate. Uno stratagemma per evitare il licenziamento, che però potrebbe essere imminente. Lo conferma la stessa srl, che spiega come negli ultimi due anni ci sia stato un calo drammatico del lavoro. Il rischio di una chiusura definitiva è grande. Ma la speranza di tutti è quella di poter vendere l`azienda in tempi brevi per evitare la chiusura e per garantire il posto ai lavoratori. Un po` di proposte ci sono già e tra i possibili compratori ce ne sarebbe uno molto papabile. Questione di giorni. Intanto i sindacati agroalimentari, Uila e Flai Cgil, uniti, danno battaglia. E lunedì alle 12 si sono dati appuntamento presso l`assessorato provinciale al Lavoro, diretto da Ringo Anselmi. L`obiettivo è avere un aiuto per ottenere dal Governo la cassaintegrazione. L`annuncio della liquidazione era già nell`aria da tempo, ma è stato ufficializzato ieri dall`azienda. E così la reazione immediata dei lavoratori è stata quella di chiedere il congelamento dei licenziamenti. LEGGI TUTTO
Pesca, l'appello della Cgil: "Il governo intervenga sulla profonda crisi del settore" "In questi giorni, si sta discutendo presso il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali un decreto che renderà impossibile continuare la pesca del pesce spada. Ormai da quasi due anni, stiamo denunciando l'impossibilità dei pescatori calabresi e meridionali di continuare un mestiere che affonda le radici nella storia del nostro paese". Lo scrivono in una nota Cgil e Flai Cgil nazionali. "Cultura e tradizioni che si stanno sacrificando a tutelare la risorsa alieutica continua la nota Una condizione condivisibile se trattata in maniera tale, da garantire il rispetto dei diritti e delle tutele di tutti. Invece da anni, in applicazione di regolamenti comunitari e decreti nazionali, di costi eccessivi del carburante, di un costante incremento di importazione di prodotto, di divieti sempre più costrittivi delle catture, ci troviamo ad affrontare una crisi economica e occupazionale che sta devastando non solo i pescatori calabresi ma l'intero settore in Italia". "Sono più di 2500 i pescatori calabresi che si occupano di pesca del pesce spada aggiungono Cgil e Flai Cgil e molti altri, stanno subendo la stessa sorte pur esercitando altri tipi di pesca e altrettante sono le famiglie che trovano in questo mestiere l'unica fonte di reddito. Non è più possibile afferma il sindacato considerare prioritario l'aspetto della tutela alieutica trascurando quello occupazionale". LEGGI TUTTO
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