Primomaggio 6 2016

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www.tosc.cgil.it

Numero 06/2016 - Anno 6

A V A NT I P I A NO P R A T I C A M E NT E F E R M I Il rapporto Ires sull'economia toscana rivela qualche segno di ripresa in un contesto di grande fragilitĂ . Boom di Cassa integrazione, voucher fuori controllo pagina 4

In primo piano Carta dei Diritti, la mobilitazione prosegue: video e iniziative pagine 2-3 Superare il Jobs Act è possibile: l'inchiesta de La Nazione pagina 5 Assemblea Rls e contributo-migranti: interventi Bardi-Benvenuti pagine 6-7 Riunione degli esecutivi di Cgil-Cisl-Uil Toscana il 24 febbraio pagina 12

La Newsletter settimanale

16-02-2016

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Editoriale di Marusca Gaggi (Nidil Cgil Arezzo)

Le Partite Iva, quel Quinto Stato che vogliamo rappresentare 3.007: solo nel 2015 questo è il numero delle nuove partite Iva che sono state aperte nella provincia di Arezzo. Rispetto all’anno precedente il calo di iscrizioni è stato del 5,8%. Il 70% delle aperture è da parte di persone fisiche: il 61,4% sono uomini, il 49% under 35 e un avviamento su 5 è operato da un soggetto nato all’estero. La fascia generazionale che aumenta di più è quella compresa tra i 36 e i 50 anni con un incremento costante del 12% rispetto al 2014. I settori: 24,4% commercio e servizi, 13,2% attività professionali con un calo del 16,2%, 9,8% agricoltura con un aumento del 16,8%.

I lavoratori autonomi rappresentano un comporto forte per numero ma debole per diritti. Per questo abbiamo promosso una campagna sindacale per la “Carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori".

Il presupposto è che il sistema produttivo e di conseguenza il mercato del lavoro sono cambiati.

Il lavoratore “tipico” non è più solo il lavoratore subordinato ed è quindi necessario riscrivere lo statuto dei lavoratori perché torni ad essere quello strumento che si rivolge a tutti i lavoratori a prescindere dalla forma contrattuale. La Cgil ha deciso di intervenire per la tutela dei liberi professionisti, del mondo del lavoro autonomo e quindi per riunificare la parte debole del mondo del lavoro.

Un mondo che molto più spesso di quanto si pensi si rivolge alla Cgil e per questo il Nidil ha organizzato, insieme all'Associazione InCostruzione Onlus, la ricerca “La parola al

Quinto Stato. Dalla Rappresentazione alla Rappresentanza” (hashtag da utilizzare: #PQS).

La ricerca, online sul sito www.cgilarezzo.it, ha lo scopo di analizzare attraverso una serie di domande la percezione, le opinioni e le potenzialità che magari si vedono nel sindacato da parte del Lavoro autonomo. E' una sorta di assemblea on line: siamo partiti il 25 gennaio, e fino al 29 febbraio sarà possibile per gli autonomi collegarsi al sito e compilare il questionario e di chiedere di farlo a chi si conosce. Al termine di tale periodo i risultati saranno sintetizzati in un piccolo ebook che speriamo ci faccia capire meglio cosa possiamo fare e come siamo visti dal mondo del lavoro autonomo. Questo per capire e conoscere un mondo che, nonostante sia sempre più numeroso e parte sempre più debole nel Mercato del lavoro, come Sindacato abbiamo visto e ci ha visto con non pochi pregiudizi.

n. 06 - 16 febbraio 2016

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La Carta dei Diritti Lo spot della Cgil e il lancio della mobilitazione da Firenze

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IL NUOVO STATUTO

CENTINAIA DI ASSEMBLEE TRA I PENSIONATI TOSCANI IL NUOVO SITO DELLA CGIL NAZIONALE

n. 06 - 16 febbraio 2016

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Economia toscana Il rapporto Ires: timida ripresa in un contesto di grande fragilità

GUARDA IL VIDEO Segnali di attenuazione della crisi in un quadro che però rimane fragilità e con una serie di incertezze confermate. Questo, in estrema sintesi, il senso del Focus Economia Toscana realizzato da Ires e Cgil regionali. L’analisi dei dati macro­economici confermano le tendenze in atto da tutto il 2015. La cassa integrazione si riduce sensibilmente nel periodo gennaio­dicembre 2015 a 33 milioni e 700 mila ore contro gli oltre 60 milioni di ore del 2014.

Da notare la possibilità di ridotto accesso alla cassa in deroga ( solo 5 mesi) che nel 2016 si ridurranno ad un massimo di 3 mesi. Tuttavia, al netto della deroga, si registra un importante calo del 16,3% dell’ordinaria e del 46,3% della straordinaria che costituiscono un’inversione di tendenza significativa.

"Giova comunque ricordare – si legge in una nota Ires e Cgil – che il ricorso alla cassa in Toscana si colloca su un livello di 5 volte superiore rispetto a prima della crisi cioè il 2007. Gli avviamenti totali, eccetto l’agricoltura e il lavoro domestico, crescono secondo Inps nel 2015 del +6,2% sul 2014 che a sua volta però, senza incentivi, aveva fatto

registrare un + 4,8% sul 2013. Gli avviamenti totali sono passati infatti dai 296.504 del 2013 ai 310.865 del 2014 ai 330.306 del 2015. Si alza invece considerevolmente in virtù degli incentivi che dal 2016 saranno più che dimezzati, il numero degli avviamenti con contratto a tutele crescenti”.

Sono invece 108.398 gli avviamenti a tempo “indeterminato” dei primi 11 mesi 2015 (+34,9%) contro gli 80.351 del 2014. Da notare una crescita anche delle cessazioni a tempo indeterminato (+6,6%) che diventano 101.567 contro le 95.270 del 2014. Nel 2013 erano state 95.836 quindi dopo un calo lieve nell’anno appena trascorso hanno cominciato a crescere nuovamente. Il saldo tra avviamenti e cessazioni a tempo indeterminato risulta quindi di appena 6.831 unità. In netto calo sia l’apprendistato con un ­ 17,8% mentre le trasformazioni di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato crescono a 32.722 contro le 26.177 del 2014 (+22,4%), ma risultano essere inferiori al 2013, anno senza incentivi, quando furono 34.285. Nel 2015 quindi le trasformazioni risultano il 4,6% in meno del 2013. Fuori controllo l’uso dei voucher che sfiorano gli 8 milioni (7.954.250 in tutto il 2015), uno strumento che maschera il lavoro nero e vera e propria frontiera del nuovo precariato. L’aumento del 78% della Toscana si colloca 12 punti sopra la media nazionale che è del 66,1%. I disoccupati, pur in calo all’8.5%, risultano 148.000, cioè circa 60.000 però sopra il dato di inizio crisi del 2008 quando erano 88.000. Secondo i dati Prometeia le ore lavorate sono inferiori del 6% a quelle di prima della crisi pur con uno stock di occupati che ( anche per un maggior numero di persone che si è riaffacciata sul mercato) si avvicina a quello del 2008.

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n. 06 - 16 febbraio 2016

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L'inchiesta Superare il Jobs Act è possibile: ecco gli accordo che lo fanno

Su La Nazione di oggi si raccontano gli accordi aziendali fatti sul territorio fiorentino che superano o bypassano il Jobs Act LEGGI TUTTO

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L'intervento/1 Parola agli Rls e Rlst: condizioni, problemi e proposte Una nutrita rappresentanza

comparto agricolo anche per sconfiggere il propagarsi di

di Rls e Rlst ha partecipato,

fenomeni di lavoro irregolare e di caporalato: occorre che il

insieme alla CGIL Toscana,

sindacato nelle scelte e nelle azioni operi per

alla

assemblea

coordinamento dei e tra gli Rls. ra gli Rls vi è stato anche

nazionale unitaria di Rls e

l’intervento di Pietro Gambino del settore dell’igiene ambientale

Rlst di Napoli. Una bella

della Toscana che, oltre a rappresentare il lavoro che in

assise, un appuntamento

Toscana viene fatto su più fronti al fine di tutelare i lavoratori del

importante

recente

non

un maggior

rituale,

settore anche nelle nuove attività, ha comunicato all’assemblea

voluto da CGIL CISL UIL,

che in Toscana i rapporti istituzionali con l’assessorato sono

con

un

divenuti complicati, in quanto ad oggi le oo.ss di fronte ad un

per

segnale di generale decadimento delle condizioni di sicurezza

della

e di legalità sul lavoro, da mesi hanno richiesto, senza esito, di

alla

base

documento di priorità rilanciare

l’obiettivo

riaffermazione della sicurezza sul lavoro.

incontrare l’assessore.

Gli Rls e gli Rlst non hanno discusso solo tra loro, ma hanno

L'assemblea è stato un importante momento di confronto con

evidenziato i problemi, le difficoltà, le condizioni di lavoro e

interlocutori “a conoscenza dei fatti” ed è utile evidenziare

sicurezza dei luoghi di lavoro ai rappresentanti delle Istituzioni e

alcuni passaggi dei loro interventi. Il rappresentante della

dei datori di lavoro che erano presenti. E del resto problemi ci

Direzione del Ministero del lavoro ha riconosciuto i ritardi nella

sono: dopo un 2015 nel quale il numero delle denunce per

emanazione dei decreti

infortunio mortale in occasione di lavoro ed in itinere è in Italia

applicato a tutti i settori) e sul riconoscimento degli organismi

drammaticamente aumentato (in Toscana 79 infortuni mortali e

paritetici. Ha annunciato l’attuazione del Sistema informativo

30 in itinere, complessivamente più 33 rispetto al 2014), dalla

nazionale, ha affermato l’impegno a rendere le norme sempre

assemblea è venuta una richiesta forte di attenzione

dell’81/08 (ancora oggi non viene

alla

più chiare, ma non ha dato indicazione per determinare una

prevenzione e alla sicurezza. Servono interventi ma che non

complessa strategia nazionale. La Direttrice centrale della

siano la ripetizione di iter burocratici di aggiustamenti dei Dvr, o

prevenzione dell’INAIL ha evidenziato le molte iniziative

la formazione solo perché prevista per l’aggiornamento delle

dell’istituto a partire dai bandi ed il fatto della valutazione sui

lavoratrici e dei lavoratori, o le stesse modalità di effettuazione

progetti vincolante degli organismi paritetici, ma ha anche fatto

dei controlli che riguardano il 5% annuo del totale delle

presente l’emergere del ritardo da parte delle imprese nel

aziende.Gli Rls hanno affermato l’esigenza di un cambio di

coinvolgimento dei Rls. Il responsabile alla sicurezza di

passo e la relazione di presentazione del documento ha

Confindustria, se da un lato ha inviato un messaggio

esplicitato quali priorità: aggiungo che deve essere posto fine

interpretabile come una ripresa del confronto, quando ha

alle semplificazioni dei governi di questi anni che hanno

evidenziato che la ripresa passa attraverso la sicurezza sul

smontato parti del dlgs 81/08, e che viceversa

non è più

lavoro e che sulla sicurezza non ci si divide, dall’altro ha posto

la definizione di una strategia

l’esigenza di perseguire ulteriori semplificazioni, assieme alla

nazionale della prevenzione. Gli Rls hanno nei loro interventi

chiarezza e omogeneità territoriale nell’applicazione delle

sostenuto che questa battaglia per la sicurezza si può fare solo

norme. Tre interventi che a mio avviso possono aprire ad un

se vi è una generale intensificazione della azioni di tutela nel

confronto di merito a partire dalle priorità del documento CGIL

territorio, ponendo attenzione alle piccole imprese e al

CISL UIL. IL SERVIZIO DI RASSEGNA.IT

rimandabile dal governo

n. 06 - 16 febbraio 2016

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L'intervento/2 No al contributo aggiuntivo ai migranti Una battaglia giusta che paga Come Camera del lavoro, così come convenuto con la Cgil regionale, abbiamo valorizzato molto questo straordinario risultato ottenuto dalla nostra organizzazione a livello nazionale.

di TANIA BENVENUTI (Cgil Pisa) Come Cdl di Pisa vorremmo fare un bilancio in merito alla Campagna finalizzata ad informare ed assistere le persone immigrate nella richiesta di attuazione della sentenza della Corte di giustizia europea, che a seguito di un nostro ricorso ha definito discriminatorio il contributo aggiuntivo che dal 2012 le persone immigrate devono pagare per il rinnovo del permesso e della carta di soggiorno (dagli 80 ai 200 euro).

Abbiamo dato vita, come Coordinamento Immigrati Provinciale, ad attivare una serie sportelli nelle varie Camere del Lavoro sparse per la provincia.

Questi sportelli sono stati tenuti da compagni e compagne delle categorie (funzionari e/o RSU) interessate dalla presenza di immigrati, e dalla Confederazione stessa.

Abbiamo iniziato la campagna circa a metà novembre, ed in questi due mesi e mezzo di intenso lavoro si sono presentati da noi anche lavoratori che non ci conoscevano e che hanno fortemente apprezzato il nostro impegno nei loro confronti. E' stata una occasione per farci conoscere e far conoscere anche il nostro sistema dei servizi ed il proselitismo ne è stato il risultato conseguente, infatti in questi più di due mesi di intensa campagna abbiamo fatto più di 500 pratiche e 170 iscritti.

Da parte del Ministero abbiamo ricevuto le prime risposte dove ci informano che stanno “definendo le misure da adottare in merito”, per un paio di mesi abbiamo deciso di ridurre la permanenza degli sportelli dando modo all'INCA di inserire le pratiche raccolte, in attesa che si pronuncino definitivamente sia il Tribunale amministrativo del Lazio sia il Ministero, in modo che ci diano indicazioni più precise sul come procedere.

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Trasporti Aeroporti Toscana: il 29 febbraio ci sarĂ lo stop dei lavoratori

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Massa Carrara

Vertenza territoriale, giovedì sciopero in tutta la provincia

Spiegano Cgil, Cisl e Uil di Massa Carrara: "La recente serie di assemblee a sostegno della nostra piattaforma territoriale è stata un grande successo di partecipazione democratica e ci ha confermato nella convinzione che nelle lavoratrici e nei lavoratori che rappresentiamo la preoccupazione di dare corpo imnmediatamente ad un piano di interventi per risollevare le sorti del nostro territorio è viva e consapevole.

Perché questa preoccupazione trovi finalmente risposta nelle scelte concrete delle istituzioni locali, regionali e nazionali, noi proseguiamo ed intensifichiamo la nostra lotta con la proclamazione di una manifestazione con sciopero di 4 ore in tutta l'industria privata, meccanica, chimica, elettrica e del lapideo, il 18 febbraio prossimo, cui seguiranno analoghe iniziative dei lavoratori pubblici, del terziario e degli altri settori.

Vogliamo porre un argine all'impoverimento materiale e al degrado civile del territorio e per questo non solo continueremo e intensificheremo le nostre iniziative sindacali ma ci attiveremo con le altre forze sociali e produttive, dal settore artigiano, all' industria, al

commercio, per creare una mobilitazione territoriale di tutte le energie attive, con l'obiettivo di raggiungere risultati concreti e tangibili a vantaggio di tutti.

In questo senso riteniamo sia un elemento importante di questa mobilitazione anche il coinvolgimento del mondo della scuola e dei giovani, un coinvolgimento in prima persona di coloro che rappresentano il futuro della nostra provincia.

E' un piano sicuramente ambizioso, per il quale il Sindacato unitariamente continuerà ad impegnarsi con grande determinazione. Chiediamo a tutti gli altri soggetti, sociali, istituzionali ed economici, di fare altrettanto, schierandosi al nostro fianco".

Nell'ambito della vertenza territoriale per giovedì 18/02 è stato proclamato uno sciopero di 4 ore (ore 10­14) dell'industria, meccanici, chimici tessili e marmo con manifestazone e corteo che partirà alle ore 10 dalla Sanac, proseguirà fino alle ex Eaton e Syintech per arrivare davanti ex Olivetti.

LO SCONTRO

LA CGIL A CONFINDUSTRIA: "NOI MAI ZITTI DI FRONTE A DEI LICENZIAMENTI"

n. 06 - 16 febbraio 2016

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Firenze Rilancio Seves, tornano le ombre La Filctem incalza il Comune siamo all’ultima chance» è l’appello lanciato dalla Cgil due giorni dopo il vertice tra Rsu, sindacati e l’assessore al lavoro, Federico Gianassi. Un incontro dove Bernardo Marasco (Filctem Cgil Firenze) ha ribadito «la grave preoccupazione per il fatto che l’ipotesi di ripartenza che nei mesi scorsi era stata annunciata non ha ancora visto la luce e evidentemente non ha ancora trovato il necessario supporto finanziario». La Cgil Firenze, quindi, rinnova a Palazzo Vecchio due richieste: la prima, «farsi promotori di una ulteriore sollecitazione al sistema finanziario e all’imprenditoria locale perché non lasci svanire per sempre un’eccellenza del nostro territorio»; la seconda, «riconvocare gli imprenditori impegnati in questa operazione perché vengano date ai lavoratori di Seves le risposte che ormai attendono da troppo tempo». Per i lavoratori, spiega Marasco, si tratta «dell’ultima chance» per la ripartenza del vetro mattone.

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Tornano le ombre sul futuro della Seves, la fabbrica che produceva mattoni in vetrocemento in via Giuliani. Ombre che forse non si erano mai dissolte del tutto. La speranza di ripartire con la produzione, salvando l’attività, era stata rilanciata dal sindaco Nardella a giugno dello scorso anno. «Aspettiamo l’ultimo sì che dovrebbe venire da Fidi Toscana» aveva detto Nardella annunciando la presenza di un nuovo gruppo di imprenditori «pronto a partire da settembre con le prime assunzioni e da gennaio PANORAMA (I GIGLI) 2016 con la produzione», in una prima fase circa due milioni e mezzo di pezzi all’anno. Il piano prevedeva la nascita di una nuova azienda, non più con il nome Seves, che avrebbe riassunto i circa 50 dipendenti rimasti senza lavoro e senza cassa integrazione.

L’investimento iniziale previsto era di circa 6­7 milioni di euro. Quel piano, tuttavia, finora non è mai decollato. Fidi Toscana aveva annunciato il via libera all’operazione. Ma mancava comunque il tassello finale di sostegno da parte del sistema bancario. Le date annunciate dal sindaco sono state ormai superate.

FRENATA SUI TRASFERIMENTI E così scatta un nuovo campanello di allarme.

FILCAMS: "UN PASSO AVANTI" L’ipotesi di ripartenza «non ha ancora visto luce.

Chiediamo al Comune di Firenze di intervenire,

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L'agitazione Il 25 febbraio si fermano i lavoratori delle aziende del gas

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L'appuntamento

Il 24 febbraio si riuniscono gli esecutivi di Cgil, Cisl, Uil Toscana

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La promozione Sconto agli spettacoli del Puccini di Firenze per gli iscritti alla Cgil West End di Londra con quattro anni consecutivi di tutto esaurito, nonostante una sottile e persistente censura, in particolare in Italia.

PREZZO INTERO € 20 PREZZO A VOI RISERVATO €15 Sabato 20 febbraio ore 21: Sosia & Pistoia presenta Lella Costa in Il pranzo di Babette.

Giovedì 18 febbraio ore 21: FRIDA KAHLO PRODUCTION e PRODUZIONI FUORIVIA presentano il Premio The Stage for Acting Excellence Silvia Gallerano in La Merda di Cristian Ceresoli (Premio Fringe First for Writing Excellence).

Dopo il clamoroso Sold Out al Teatro Puccini di FIrenze del 2015 e dopo i Sold Out di Londra, Berlino, Roma, Adelaide, Bologna, Vilnius, Edimburgo, Milano, São Paulo e Madrid RITORNA A GRANDE RICHIESTA PER UNA DATA STRAORDINARIA l’opera che ha scioccato e meravigliato il mondo al Festival di Edimburgo 2012 vincendo, tra gli altri, il Fringe First Award for Writing Excellence per la scrittura a Cristian Ceresoli, il The Stage Award for Acting Excellence per l’interpretazione a Silvia Gallerano e l’Arches Brick Award for Emerging Art registrando il tutto esaurito sia nel 2012 che nel ritorno al festival del 2013, proseguendo con il clamoroso e scioccante successo di pubblico e critica in tutto il mondo, con Edimburgo, Copenhagen, Roma, Madrid, São Paulo, Milano, Glasgow, Berlino, Vilnius e Adelaide e il celeberrimo

Una riflessione sulla necessità della condivisione.

Una testimonianza del fatto che felicità e benessere non sono possibili se non sono collettivi. Lella Costa, una delle artiste più colte e sensibili del teatro italiano, incontra uno dei racconti più emblematici della scrittrice danese Karen Blixen, quel Pranzo di Babette divenuto famoso grazie al celebre film diretto da Gabriel Axel del 1987. E’ la storia, come si sa, di un dono: Babette, cuoca francese riparatasi in un paesino della Danimarca per fuggire alla Comune di Parigi, decide di impiegare i diecimila franchi d’oro vinti a una lotteria in un pranzo succulento per soli dodici invitati. In anni in cui il cibo è diventato un’ossessione, le parole preziose di Karen Blixen ci riportano, all’interno di una dimensione teatrale, a un’idea di ecologia dei beni comuni. Per dire che concetti come il tempo, la quotidianità e la festa sono da salvaguardare. E da riscoprire, lontano dal clamore.

PREZZO INTERO € 25,30 PREZZO RISERVATO €19 Info: Biglietteria tel.055/362067, fax 055/331108, mail biglietteria@teatropuccini.it

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Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube SCUOLA A Firenze presidio dei precari dimenticati dal Governo "Concorsone sì ma non ora e non così" GUARDA IL VIDEO

IL CONVEGNO Il boom dei Green Jobs in Toscana Interviste a Mirko Lami e a Silvia Velo GUARDA IL VIDEO

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La rubrica IL DANNO DA DEMANSIONAMENTO SE IL LAVORATORE SUBISCE MOBBING La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza della Sezione Lavoro

regola processuale di cosiddetta corrispondenza tra il "chiesto" ed il

n. 22635 del 5 novembre 2015, chiarisce che anche laddove non venga

"pronunciato" fissata dall'art. 112 c.p.c., secondo la quale il Giudice non

accolta una domanda in punto di "mobbing" ben può ritenersi accertato

può pronunziarsi ultra petitum, ovvero oltre i confini della domanda

un

ampio,

proposta: essendo stata rigettata, per difetto di prova, la fattispecie di

qualificabile come demansionamento (o dequalificazione professionale),

mobbing, secondo la datrice di lavoro non poteva conseguentemente

con conseguente diritto del lavoratore che lo ha subito al risarcimento

essere risarcito il danno biologico, come in effetti avvenuto.

del danno biologico.

La Cassazione ha invece confermato la correttezza dell'operato della

Riassumiamo brevemente la questione. Un lavoratore addetto ad una

Corte territoriale, nel momento in cui questa aveva ritenuto ricompresa

raffineria aveva convenuto in giudizio davanti al Tribunale di Gela

nella domanda di risarcimento dei danni da preteso mobbing anche

(Sezione Lavoro) la propria datrice di lavoro enunciando di essere stato

quella, di portata e contenuto meno ampio, di risarcimento dei danni da

sottoposto ad una condotta mobbizzante. A fronte del rigetto della

dequalificazione professionale conseguenti allo stato di inattività o

domanda, il lavoratore aveva quindi fatto appello alla sentenza e la Corte

scarsa utilizzazione del lavoratore.

d'Appello di Caltanissetta, pur non riconoscendo la fattispecie di

La pronuncia in commento rappresenta una svolta importante, anche

mobbing, aveva ritenuto comunque provata una condotta datoriale di

perché molto spesso, a fronte delle evidenziate difficoltà (soprattutto nel

demansionamento ai danni del lavoratore, consistita nell'averlo lasciato

legare ­ e provare ­ i singoli episodi con la dimostrazione di un unico

privo di incarichi ed inattivo per un apprezzabile periodo di tempo,

"disegno") i difensori dei lavoratori con buone ragioni evitavano di

incarichi, per converso, riassegnati ad altri lavoratori.

proporre direttamente domande di riconoscimento di "mobbing" vero e

La vicenda approdava quindi in Cassazione su ricorso dell'azienda.

proprio, preferendo denunciare e provare comportamenti demansionanti.

Quest'ultima aveva lamentato in particolare il mancato rispetto della

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comportamento,

comunque

illecito

anche

se

meno

a cura dello Studio Rusconi

Via della Condotta 12, 50122 Firenze partita iva 05724800486 Tel. 055-2302805

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NonSoloToscana

Caos sulle pensioni di reversibilità, lo Spi annuncia battaglia “Provo a spiegarlo – scrive Pedretti – con parole semplici, vista la complessità della materia: secondo questo disegno di legge, le reversibilità vengono considerate prestazioni assistenziali e non più previdenziali. Che cosa significa e che cosa comporta tutto questo? Significa che l’accesso alla pensione di reversibilità d’ora in poi sarà legata all’Isee, per il quale conta il reddito familiare e non quello individuale. Di conseguenza il numero di coloro che vi avranno accesso inevitabilmente si ridurrà e saranno tante le persone che non si vedranno più garantito questo diritto”.

Questo a suo giudizio “non è solo profondamente ingiusto ma è anche tecnicamente improprio e rischia di aprire un contenzioso anche a livello giuridico. La pensione di reversibilità infatti è una prestazione previdenziale a tutti gli effetti, legata a dei contributi effettivamente versati. Che in molti casi quindi sparirebbero nel nulla, o meglio, resterebbero nelle casse dello Stato. LEGGI TUTTO

“Alla faccia della lotta alla povertà. Alla Commissione Lavoro della Camera è appena arrivato un disegno di legge delega del governo che contiene un punto molto controverso che agita non poco gli animi di chi un domani potrebbe, suo malgrado, avere diritto alla pensione di reversibilità”. Scoppia la polemica sul disegno di legge che riordina le prestazioni di natura assistenziale e previdenziale come strumento unico, nell'intenzione del governo, di contrasto alla povertà PROVINCE con misure legate al reddito e al patrimonio. A lanciare l'allarme per primo è stato il segretario generale dell Spi Cgil, Ivan Pedretti, in un intervento pubblicato lo scorso 12 febbraio sull'Huffington Post.

Nel ddl, infatti, tra le altre misure si prevede la possibilità di rivedere le pensioni di reversibilità, ovvero quelle erogate agli eredi alla morte del pensionato o del lavoratore che muore avendo maturato i requisiti per l'assegno. In altre parole, cancellare le pensioni di reversibilità significa cancellare, da parte dello Stato, ogni residuo legame legale tra due coniugi dopo la morte di uno dei due.

A FIRENZE I LAVORATORI E, questo provvedimento, diventa ancora più ingiusto PROCLAMANO LO STATO DI AGITAZIONE se si pensa che per la maggior parte riguarda le donne rimaste vedove.

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n. 06 - 16 febbraio 2016

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Cultura

I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana LA

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CURE TO CARE

REALTÀ DELL'UTOPIA DI

ADRIANO MILANI COMPARETTI

Autore: Mariana Spaducci. Parole chiave: Adriano Milani Comparetti ­ attività ­ disabili ­ integrazione educativa. Casa editrice: Edizioni Conoscenza Pubblicato nel: 2015. Pagine: 262. ISBN: 9788895920832 Il lavoro e la ricerca di un grande protagonista della seconda metà del Novecento, Adriano Milani Comparetti, medico ed educatore, che silenziosamente operò per il riconoscimento delle fasce più deboli dell’infanzia.

Si trattò di un vero e proprio ribaltamento culturale per permettere a ognuno il diritto di vivere secondo i suoi interessi e di partecipare alla vita sociale in condizioni di parità. Comparetti dedicò la sua vita ai bambini spastici, ai disabili motori relegati all’epoca in un angolo rispetto al resto della società.

MALATI DI LAVORO: ARTIGIANI E LAVORATORI, MEDICINA E MEDICI DA BERNARDINO RAMAZZINI A LUIGI DEVOTO (1700­1900) Autori: Alberto Baldasseroni, Francesco Carnevale. Parole chiave: medicina del lavoro ­ malattie del lavoro ­ lavoratori ­ salute ­ tutela. Casa editrice: Polistampa. Pubblicato nel: 2015. Pagine: 557. ISBN: 9788859614944 A partire dalla figura di Bernardino Ramazzini, si ricostruisce la gestazione della medicina del lavoro modernamente intesa. Nel mezzo si situa una fitta trama di personaggi, perlopiù medici, ma anche precoci sociologi ed economisti, a caratterizzare eventi e storie che parlano della salute persa, guadagnata, sempre contrastata, dei lavoratori italiani. La prima parte del libro è dedicata a Ramazzini, per inserire la sua opera in un percorso temporale molto lungo e riconoscere i motivi del suo superamento.

I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 ­ 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288

n. 06 - 16 febbraio 2016

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In viaggio con...

Dalla Val Vigezzo alle Borromee: la bellezza del Lago Maggiore

DAL 26 MARZO AL 28 MARZO DAL 23 APRILE AL 25 APRILE DAL 31 MAGGIO AL 2 GIUGNO A PARTIRE DA 390 EURO (pullman, hotel 3 stelle pensione completa, escursioni, visite, assicurazioni) 1° GIORNO FIRENZE/ARONA/LAGO D’ORTA/ VAL VIGEZZO Ritrovo dei Sigg.ri partecipanti nei luoghi convenuti in orario da definire, sistemazione in pullman e partenza via autostrada in direzione nord. Soste facoltative lungo il percorso. Arrivo a Arona , la patria di San Carlo Borromeo e pranzo. Quindi

proseguimento per il Lago d’Orta. Nel tardo pomeriggio trasferimento a Malesco, in Val Vigezzo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

2° GIORNO LAGO MAGGIORE/ISOLE BORROMEE/ VILLA TARANTO Prima colazione in hotel e partenza per la visita di Villa Taranto (ingresso escluso). Tra Intra e Pallanza , nei superbi giardini della Villa ottocentesca si vedranno le fioriture di azalee, dalie, rose. Pranzo in ristorante prenotato. Nel Pomeriggio escursione in battello alle Isole Borromee. Veri gioielli incastonati nelle acque del Lago, si effettuerà il giro dell’Isola Madre e poi sosta all’Isola dei Pescatori e Isola Bella SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA

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