ANNO XXVIV - N. 08 - AGOSTO 2014 - Stampato il 25/08/2014 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663
RIVOLI. Il Comune dice no all’insediamento di Ser.i.t (pag. 16) LAZISE. Tassa di soggiorno e Iuc: cosa cambia rispetto al 2013 (pag. 13) SPORT. Giacometti campione del mondo Master di tuffi (pag. 18)
le vostre
Lettere ABORTO
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Numero chiuso il 25 - 08 - 2014
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FAMIGLIA 1
“Medici obiettori...” Egregio Signor Direttore, si è avuta notizia che una Giunta regionale ha fatto delle linee guida o qualcosa di simile contro i medici ginecologici obiettori di coscienza: diritto previsto dall'art.9 della legge 194, per costringere gli stessi a dover eseguire l'aborto contro la loro volontà. Da quando in qua un provvedimento regionale può modificare una legge nazionale? La lobby dell'aborto non è mai paga e non si fermerà fino a quando non raggiungerà i suoi obiettivi […], non si accontenta che in Italia si eseguano 160.000 aborti ogni anno, ora vogliono togliere anche il ginecologo obiettore. L'Associazione "Generazione: voglio vivere" si è battuta e ha consegnato in poco tempo 12.052 petizioni di appello al presidente dell' Ordine dei Medici, Amedeo Bianco, e alla fine la versione del nuovo codice approvata mantiene la possibilità di obiezione di coscienza. Lascia però aperta la porta a delle possibili sanzioni disciplinari nel caso che il medico obiettore si rifiuti di indicare alla donna dove poter abortire. Statene certi che la lobby dell'aborto ritornerà alla carica per ottenere la soppressione o almeno una limitazione del diritto all'obiezione di coscienza alla pratica dell'aborto. Già il noto ginecologo prof. Flamigni aveva richiesto che la clausola di obiezione di coscienza venisse abolita e che solo i medici disposti a praticare l'aborto fossero ammessi negli ospedali pubblici. E per giustificare la sua proposta mostrò dati assolutamente grotteschi, attribuen-
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do ai medici obiettori la responsabilità della morte di 100.000 donne all'anno per aborto clandestino. Se questa fosse soltanto un'opinione personale, che tra l'altro, non è suffragata dalla realtà, sarebbe già grave, anche per il fatto che il prof. Carlo Flamini è uno dei membri del comitato nazionale di bioetica, che ricopre un ruolo di consulenza presso il Governo e il Parlamento. Nella voglia di sopprimere il diritto all'obiezione, si è arrivati addirittura al punto di proporre che lo stipendio dei medici obiettori venga decurtato. Questa proposta è giunta da Marina Terragni della direzione nazionale di un partito della maggioranza, in una chiara misura discriminatoria contro i medici obiettori. Non si spiega certo tanto accanimento contro chi è a favore della vita. Infatti il giuramento del medico (giuramento di Ippocrate) è quello di salvare la vita e non di sopprimerla. La legge 194 chiamata - ipocritamente anche legge abortista - perché, al primo articolo, afferma di tutelare la maternità mentre al contrario spaccia l'aborto. Al secondo articolo afferma in sostanza che gli enti preposti alla salute (Regioni, Stato e Associazioni pubbliche e private) devono trovare la possibilità di aiutare la donna affinché possa portare a termine la vita che è in lei, attraverso aiuti psicologici ed economici e, nel caso estremo, dare alla donna la possibilità di dare il figlio in adozione. Questa parte della legge 194 è evidentemente disattesa, nonostante il proclama iniziale, perchè mai si è messo a disposizione a tale scopo, spazi, personale e mezzi per la realizzazione dei risultati proposti. Giancarlo Maffezzoli Garda
“Complimenti al Consiglio Comunale di Verona” La Manif Pour Tous Italia esprime pieno apprezzamento per la recente decisione del Consiglio Comunale di Verona di “vigilare affinché, nelle scuole di competenza comunale, venga data un’adeguata informazione preventiva ai genitori sul contenuto dei progetti di educazione all’affettività e alla sessualità e di tenere nella dovuta considerazione le ragioni di dubbio o contrarietà dai genitori stessi segnalate. La decisione di coinvolgere i genitori è di assoluto buon senso e rende operativi diritti fondamentali della famiglia già riconosciuti nelle Dichiarazioni Internazionali e nella nostra stessa Costituzione, ma ha gettato nel panico le associazioni del movimento gay, che con un’interrogazione parlamentare del senatore del Pd
Sergio Lo Giudice (presidente onorario dell'Arcigay e fondatore del Coordinamento Nazionale degli Insegnanti Omosessuali) denunciano un fantomatico tentativo “omofobo” di limitare la libertà didattica delle scuole sui temi legati all’omosessualità. Non si capisce però perché i genitori dovrebbero lasciare carta bianca sull’educazione sessuale dei loro figli alle associazioni del movimento gay, che da anni entrano indisturbate nelle classi scolastiche proponendo corsi e lezioni senza minimamente condividerne i contenuti con le famiglie, esclusive protagoniste della scelta educativa dei loro figli in ambiti così intimi e delicati. Sappiamo che dietro molti corsi sulla sessualità o sull’affettività si nasconde in realtà l’ideologia gender, che
ISLAM
“Civiltà e costumi” Caro Direttore, “tutte le donne dello Stato islamico vanno sottoposte a una mutilazione genitale per impedire la diffusione del peccato”. Così ha decretato il "Califfo" del nuovo stato confessionale islamico (lsis) Abu Bakr al Baghdadi. Apriti cielo, per aver ribadito una pratica comunemente usata nella maggioranza degli stati musulmani, l'Occidente ha gridato allo vergogna. L'affronto degli occidentali, non solo costituisce uno schiaffo ai costumi dell'Islam (come ad esempio i matrimoni combinati, la pratica delle spose bambine, la non accettazione dei gay), ma anche scarsa considerazione per le esortazioni di
papa Francesco. Nell'Evangelii Gaudium e in molti altri interventi pubblici, il Papa ha ripetutamente invitato i fedeli cattolici all'arricchimento reciproco. Se come dicono i pontieri delle culture e i promotori del dialogo interreligioso (Bergoglio docet), il “melting pot” delle culture valorizza l'umanità, perché in materia di addomesticamento femminile non prendere spunto dai discendenti del "don Giovanni" Maometto (le cronache raccontano che Maometto convolò a nozze con 15 spose minorenni)? Dopotutto, non si dice forse che nessuna civiltà è superiore ad un'altra? Gianni Toffali
nega la complementarietà tra il maschile e il femminile quale dimensione essenziale delle relazioni sessuali e affettive interpersonali; progetti di “contrasto alle discriminazioni” si concretizzano poi spesso nella rappresentazione di “famiglie speciali” in cui la generazione della vita perde ogni più naturale nesso con la presenza di un uomo-padre e di una donnamadre, ad esempio con la promozione della barbara pratica dell’utero in affitto quale strumento di pari opportunità per coppie gay desiderose di prole. Tutelare il diritto della famiglia di mantenere un saldo controllo sull’educazione impartita da terzi ai propri figli è un atto dovuto prima che opportuno, con buona pace delle pretese del movimento gay. La Manif Pour Tous Italia
La Manif Pour Tous Italia è un’associazione laica, apartitica e aconfessionale, che nasce sulla scia dell’omonima realtà francese per ribadire che l’unicità della famiglia fondata sull’unione tra un uomo e una donna, riconosciuta col matrimonio, e il diritto di ogni bambino di avere un padre e una madre sono beni senza appartenenza politica né religiosa. I benefici sociali dati dalla loro tutela e promozione sono “pour tous”: per tutti. L’attività de La Manif è svolta nel costante rispetto della dignità personale di chiunque. www.lamanifpourtous.it mail info@lamanifpourtous.itfacebook La Manif Pour Tous Italia twitter @manifpourtousit
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F35
GUERRE
“Ancora opinioni sull’argomento” Caro Direttore, Le scrivo quanto segue in risposta alla lettera pubblicata sul numero di luglio 2014. - F35, il programma militare più discusso del decennio…ma può diventare uno dei portabandiera del rilancio della nostra economia. - I numeri? 90 aerei da acquistare, 40 industrie italiane già impegnate, 32 aziende candidate ad entrare nel programma, 10.000 posti di lavoro, 14 miliardi di dollari di giro d’affari, 539 milioni di dollari di commesse ricevute. - L’Italia ha investito quasi 3 miliardi di dollari (compresa la F.A.C.O. – Final assembly and check out – linea di assemblaggio e controllo finale). - Il F.A.C.O. di Cameri, l’unica linea di assemblaggio finale fuori degli Stati Uniti, di proprietà dello stato e gestita da Alenia Aermacchi. - Lo stabilimento approvato dalla Camera l’8 aprile 2009 monterà gli aerei italiani e olandesi al ritmo di due aerei al mese. - Le prime strutture alari realizzate in Italia hanno volato l’11 marzo 2014 per l’U.S.A.F. - L’Italia ha da tempo selezionato il velivolo in tre versioni:
a decollo e atterraggio convenzionale (C.T.O.L. F35A), a decollo corto e atterraggio verticale (S.T.O.V.L. F35B) indispensabile per i nostri Marines, e catapultabile da portaerei (C.V. F35C). Tutto questo per sostituirvi le linee aerotattiche di Tornado, AMX, AV – 8B Harrier. - Il Tornado scaturisce da un accordo del 1968 ed ha quindi oggi circa 46 anni, mentre l’AMX è stato lanciato nel 1977 ed ha circa 37 anni. - Dunque c’è la necessità di sostituire vecchi velivoli della nostra aeronautica, 230 caccia tra Tornado, AMX, Harrier - L’F35 è un aereo Stelth nonostante la traduzione giornalistica di “invisibilità” sia un’esagerazione, non vi è dubbio che la bassa osservabilità sia tra le caratteristiche più
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“No genitore 1 e 2...” Egregio Direttore, agli amici che mi hanno chiesto perchè ho gioito per la decisione del Comune di Verona di difendere la famiglia naturale, rispondo: perchè ci sono già troppi bambini che soffrono il divorzio, che mancano di un padre e di una madre, per "produrne" di altri con il "matrimonio" gay. Ne vediamo già tanta di sofferenza, perchè aggiungerne altra? Tempo addietro una ragazza francese, Claire Breton, scrisse una autobiografia, "Ho due mamme" (Sperling & Kupfer). In essa raccontava di un'altra sua amica, anche lei figlia di una coppia di lesbiche, che parlando del padre biologico, sentito per la prima volta al telefono, ebbe a dire al suo ragazzo: «Sai, oggi ho sentito per telefono il mio
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sperma...». Sì, perchè bisogna dire la verità: per fare un figlio due donne devono comperare il seme di uno sconosciuto maschio; due uomini, viceversa, l'ovulo di una sconosciuta donna. E' questo che vogliamo? Cleire Breton concludeva la sua autobiografia così: «Ma mi sento diversa. Sono consapevole che le mie scelte di adulta sono opposte a quelle che ho vissuto nell'infanzia. Ho sofferto per alcune privazioni, ma adesso tento di rifarmi. Per il mio futuro desidero una esistenza normale, non lo nego. Voglio creare la famiglia che mi è mancata...». Anch'io voglio che ogni bambino possa dire "mamma" e "papà", non genitore 1 e genitore 2. Annalisa Gioia
innovative del caccia. Il velivolo è invisibile ai radar e può colpire senza venire avvistato facendo la differenza in caso di conflitto. - Prendiamo le missioni all’estero in questi ultimi anni, Libano, Kuwait, Somalia, Iraq, Afghanistan, Bosnia, Kosovo, Libia (senza dimenticare l’eccidio di tredici aviatori italiani a Kindv in Congo nel 1961). - Questi impegni internazionali richiedono una forza armata forte e soprattutto moderna. - Per quest’autunno sono previsti i primi appontaggi in mare della versione F35 C. Il sistema logistico integrato ALIS, le cui prestazioni sono cruciali per la sostenibilità del programma, non è ancora maturo, in parte perché le sue capacità di previsione e autogestione sono in funzione della quantità e qualità dei dati disponibili, che sono ancora però limitati. Matteo Fabiani
“Gaza, le bombe e molti innocenti” Ritorno sgangherato alle armi, ai proiettili che sbattono a terra, alle parole che fanno male, scavano crateri, delimitano le fosse. Forse ci vuole più memoria, non tralasciando chi è troppo giovane per ricordare, per sapere, per conoscere, per farci i conti con un’ingiustizia che non risparmia gli innocenti, peggio, li relega tra gli ”eventi critici” accettabili. Occorre parlarne perchè non si tratta di tragedie che stanno dietro le spalle: sono immagini impolverate che non scompaiono, costringono a pensare per non rimanere nuovamente alla finestra a osservare la vita che se ne va, senza un’emozione che diventa compassione. Colpi e deflagrazioni misteriose, bombe intelligenti assai deficienti, unica certezza il sangue sparso all’intorno, condanna delle condanne, l’indifferenza sullo scranno più alto se ne sta seduta scomposta. Quando a terra, da ambo le parti, ci sono i corpi feriti e dilaniati di donne, vecchi e bambini, ciò sta a significare una violenza ottusa e conclusa, è difficile cogliere ciò che non sta al suo posto, quanto è andato fuori tempo e spazio, perché è un male profondo,
terribile, attanaglia le viscere. Senza bisogno di essere professionisti delle condotte guerrafondaie, appare evidente lo sfacelo intellettuale e politico che attraversa la giustizia dell’ingiustizia, uno sgretolamento vero e proprio delle coscienze, come se non ci fosse più rispetto per la vita, non più intesa come qualcosa di eccezionale, coinvolgente, entusiasmante, s’è deformata al punto da annegare nella propria asfissia istituzionale. A Gaza, in Israele, come in Siria, in Libia, le bombe, i cingolati dell’odio e la vendetta, hanno vessilli sgargianti a difesa, a protezione, manifesti e slogan di potenza altisonante, negli spari alle spalle degli innocenti, passi affrettati che squarciano i diritti e le libertà di ciascuno. In questa logica del sangue e della sua imper-
donabile vergogna, non può esserci spazio per le semplici opinioni comuni, si corre il rischio di essere tacciati di scombussolata partigianeria, di influenze naziste, dentro attendibilità prive di responsabilità. Le storie di quei corpi disarticolati, infranti più del dolore che ne deriva, confermano un adattamento mondiale al ricorso delle armi, alle fosse comuni, come quelle a cielo aperto, una prassi consolidata degli interessi statuali a discapito dei diritti, una sopravvivenza che induce a non sapere più conformarsi alla scuola del rispetto, che nasce dall’esempio più autorevole: “vi sono cattivi esploratori i quali ritengono che non vi sia più terra quando intorno non riescono a vedere che il mare”. Vincenzo Andraous
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ORTO
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“... rifacciamolo” L' Ortolano, pensionato, […] di Arbizzano, mi ha accompagnato nel suo bellissimo orto, dove, dopo aver dissodato per bene il terreno dai resti dell'orto precedente, ha costruito il nuovo orto come fosse un’opera architettonica. I filari tenuti insieme da bastoni perfettamente allineati, pronti a raccogliere la crescita delle nuove piantine di pomodoro di tantissime qualità: ciliegini, neri, grappolo, cuore di bue e altri. Fagiolini, zucchine, insalata, piselli, cetrioli, melanzane, erbe aromatiche, insomma un'apoteosi di profumi e freschezza. G. ci accompagna nel suo orto con la soddisfazione di chi è fiero del proprio lavoro e il lavoro in simbiosi con la natura, credo sia il migliore. La natura se trattata bene è generosa e ci fa risparmiare. E quando vengono a maturazione i frutti dell' orto, la prima soddisfazione è quella dei cesti di verdura da regalare ai figli e agli amici. La raccolta poi dei pomodori è una festa, sopratutto quando si fa la salsa per l'inverno, sono giorni di trambusto di disordine in casa, di battibecchi fra
marito e moglie, ma una volta finito, la dispensa piena di vasetti di salsa, ci ripaga del lavoro. La maggior parte dei cittadini, non conosce la bellissima sensazione di raccogliere un ortaggio che emana il suo profumo, è un momento che ripaga di tutte le attenzioni che l'Ortolano ha avuto nei masi precedenti, zappando l'erba, spollonando i pomodori, controllando i parassiti. Nei secoli passati, non c' erano gli ortolani, tutto si coltivava vicino a casa e al letamaio che serviva da fertilizzante naturale. Ci sono testimonianze da 10.000 anni or sono, di coltivazioni di erbe aromatiche e medicinali, ma è solo dal 3000 avanti Cristo che in Iran, Iraq, si sentiva l' esigenza di fare l' orto, lo testimoniano scritti su tavolette di argilla. Come vediamo, l'orto è un’esigenza umana che purtroppo l'uomo moderno non ricorda e pochi ne sentono il richiamo: meglio andare al Supermercato a pagare carissima frutta e verdura coltivata con chissà quali fertilizzanti e che non ha alcun sapore! Gianni Pozzani
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EUROPA
“Fratelli D’Italia”
“Nel segno del meno”
Nella serata del 10 luglio scorso si è tenuta la riunione dei tesserati del nuovo Circolo di Caprino Veronese, al fine di eleggere il Direttivo che avrà il compito di promuovere sul territorio gli ideali di Fratelli d’Italia e del suo presidente nazionale Giorgia Meloni. Al termine delle votazioni è stato eletto come Presidente il giovane Marcello Castagna che nei prossimi giorni scioglierà la riserva relativamente ai suoi diretti collaboratori. Durante la serata si è parlato della festa di apertura di domenica 6 luglio e dell’impatto avuto sulla popolazione. Di seguito sono state definite alcune linee guida importanti per il funzionamento del Circolo in linea con le
Caro Direttore, da qualche giorno stiamo assistendo ad una offensiva televisiva, tutta italica ovviamente, che non ha precedenti. Germania e Francia, ohibo! sono anch'esse economie in rallentamento come la nostra e quindi il messaggio è chiaro. Non è il Belpaese che si è comportato male ma tutta l'Europa, comprese le economie guida. Altro falso in atto pubblico, semmai ce ne fosse ancora bisogno! Dopo quello delle riforme costituzionali necessarie per la ripresa economica ora ci confortano con il "mal comune mezzo gaudio". Purtroppo ci si dimentica di dire che è il primo rallentamento, quello tedesco, di un’economia che ha avuto sempre trimestri con il segno più, ed anche per la Francia vale lo
direttive e gli obiettivi nazionali. In particolare il compito del Circolo sarà quello di portare avanti le problematiche dei cittadini ponendosi come garante nella lotta contro le ingiustizie, nella difesa e sviluppo del territorio e nella salvaguardia dei liberi principi democratici. Fin da ora il Circolo sarà disponibile per ricevere proposte ed avanzare iniziative utili per la rivalutazione del bene comune. Il circolo di Caprino sarà l’apripista per la formazione di altri nella zona Baldo – Garda. Gen Mario Castellani Coadiutore della zona Baldo – Garda per Fratelli d’Italia
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stesso assunto. Per l’Italia si tratta di diversi segni meno in più trimestri successivi e per una economia molto più debole della loro. È come se tra due automobili una rallentasse di due km all’ora da una velocità di 100 km all’ora ed un’altra, la nostra ex Fiat si fa per dire, rallentasse di due km all’ora ma partendo da una velocità di 40 km l’ora. I grandi mezzi di informazione trasmettono questo messaggio: tutte e due le economie si stanno fermando. Non facendoci notare che la differenza reale è che dopo il rallentamento la Germania continuerà con una velocità di 98 km mentre noi viaggeremo a 38 km l’ora. E' lapalissiano che l’informazione dell’equivoco viaggia concordante con il regime. Umberto Brusco Bardolino
“Basket e disturbo” Caro Direttore, abito in una zona di case popolari a Caprino Veronese. Di fronte a casa mia ci sono dei giardinetti con una piattaforma per la pallacanestro. Tutti i giorni – e anche la notte – certi ragazzi si danno da fare con la palla continuamente per ore e ore. E’ molto fastidioso e servirebbe un orario ben preciso entro cui poter giocare. Chiedo a chi di dovere di intervenire. Grazie. Enrica
CASA DI CURA POLISPECIALISTICA “DOTT. PEDERZOLI”
SCLEROSI MULTIPLA La sclerosi multipla (SM) è una delle più note malattie della storia della neurologia. Infatti, possiamo fare risalire al 14°secolo d.c. il primo caso documentato di malattia, riferito ad una ragazza di 16 anni, oggi nota come Santa Ludwina di Schiedam. La SM è una malattia demielinizzante cronica immuno-mediata del sistema nervoso centrale ed è una possibile causa di disabilità neurologica permanente nei giovani adulti, ovvero nei soggetti in fascia d’età compresa tra i venti ed i cinquanta anni. Nella maggior parte dei casi la malattia si manifesta con episodi ricorrenti di sofferenza focale del sistema nervoso centrale (disturbi di forza agli arti, disturbi del visus monolaterali e/o diplopia, disturbi dell’equilibrio, alterazioni delle sensibilità tipo “formicolio”, tutti che persistano più di 24 ore). Inizialmente gli attacchi tendono alla regressione spontanea, ma in seguito il deficit neurologico può permanere in grado variabile e le lesioni diventano multiple nel tempo e nello spazio. La causa è ad oggi sconosciuta, ma la SM è una malattia a patogenesi autoimmune organo-specifica e sembra svilupparsi in una popolazione geneticamente suscettibile in seguito all’esposizione a fattori ambientali. Uno studio recentemente pubblicato su rivista scientifica dal gruppo di studio di Verona ha dimostrato come nella nostra provincia sia alta la prevalenza della malattia (almeno 107 casi di malattia per 100.000 abitanti), confermando l’Italia come area ad alto rischio di SM. Nella provincia di Verona (920.158 abitanti al censimento 2011,
451.173 uomini e 468.985 donne) la stima attuale di casi prevalenti è di circa 1100 persone. Nello specifico, il tasso di prevalenza è risultato essere maggiore per le donne rispetto agli uomini. La SM si può presentare con differenti forme e decorsi, caratterizzati da grande variabilità nell’accumulo di disabilità, determinati da ricorrenza di sintomi neurologici (intesa come esordio acuto di sintomi neurologici) e progressione di malattia (peggioramento gradualmente ingravescente nell’arco di mesi o anni). Al momento sono tre i decorsi di malattia che sono stati identificati. Il più comune è quello definito ricorrente-remittente, in cui alla comparsa repentina di disturbi neurologici segue il loro recupero più o meno completo. Seguono per frequenza i decorsi secondariamente progressivo e primariamente progressivo. A seguito dell’approvazione della DGR del 7 maggio 2013 in merito all’Elenco dei Centri Prescrittori per l’impiego di farmaci a carico del SSN autorizzati dalla Regione Veneto, è attivo presso l’U.O. di Neurologia della CdC Privata Pederzoli l’Ambulatorio delle Malattie Demielinizzanti. Tale ambulatorio è classificato come Centro Spoke, ovvero presidio di primo livello sul territorio della provincia di Verona, dove è possibile effettuare la diagnostica per la SM e le altre malattie demielinizzanti, tramite il reparto di degenza di Neurologia e i relativi Servizi, e iniziare l’eventuale percorso terapeutico con i farmaci modificanti il decorso di malattia di primo livello. Di questa categoria fanno parte gli immunosoppressori per via orale come
l’azatioprina e i farmaci immunomodulanti per iniezione sottocute o intramuscolare, come glatiramer acetato e interferone-beta. Nel prossimo futuro altri farmaci sono con fiducia attesi in questa categoria. Quando le terapie di primo livello non sono in grado di controllare il decorso della malattia e/o è indicato l’utilizzo di farmaci di seconda linea, i pazienti vengono direttamente indirizzati al Centro di riferimento provinciale (identificato come Centro Hub – Ambulatorio Malattie Demielinizzanti – Policlinico GB Rossi Verona), grazie alla costituita rete provinciale dei Centri SM. Oltre al percorso diagnostico e terapeutico più strettamente legato a incidere sul comportamento della malattia nel tempo, l’ambulatorio si occupa anche della gestione della terapia sintomatica della SM. Con questo termine si intendono la gestione della fatica, disturbi/sintomi del sistema urinario, spasticità e dolore, etc.. Tra questi farmaci è stato recentemente introdotto l’estratto della pianta di Cannabis, standardizzato, contenente due principi attivi, quasi in uguale quantità: il delta-9-Tetraidrocannabinolo (THC) e Cannabidiolo (CBD). Il farmaco è assunto mediante spray orale. E’ importante sottolineare come questa terapia sia puramente sintomatica, cioè utile nella gestione di sintomi quali il dolore da rigidità degli arti, e non utile ne utilizzabile per modificare il decorso della SM nella vita dei pazienti. Dott. M. Turatti UO Neurologia pubbliredazionale
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RIFIUTI
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OCCIDENTE
“Riciclare con intelligenza”
“E la sua classe dirigente”
Ritengo opportuno segnalare, visti i continui articoli su giornali, di video su internet provenienti da città europee vicine a noi, sulla sensibilizzazione per la raccolta differenziata sui rifiuti, su iniziative innovative e concrete che rimangono solamente parole urlate al vento, che esiste un sistema di risparmio e riciclo presente già in molte città italiane. Come ritiene il Presidente di Legambiente Verona, «qui esiste un problema di cultura e di interessi, gli incentivi per produrre energia elettrica, bruciando i rifiuti, portano a non ritenere interessante il riciclo». Attraverso la conoscenza della società Plasturgica informo della possibilità di attuare anche nei nostri Comuni un processo di conversione dei materiali di scarto, il cui recupero permetterebbe un processo di trasformazione e di riutilizzo soprattutto con la plastica. In particolare tale sistema prevede il posizionamento sul territorio o su aree di attività commerciali di idonei contenitori che al semplice inserimento di bottiglie in Pet o di Lattine da parte degli utenti, corrisponde in tempo reale il
Mi chiedo di che pasta sia fatta la classe dirigente del nostro Occidente. Proviamo a vedere che cosa ha combinato negli ultimi anni. Si inventò una guerra in Iraq inventandosi la balla delle armi di distruzione di massa che Saddam non aveva, o comunque quello che aveva glielo avevamo venduto noi al tempo della sua guerra contro l’Iran, gas compreso. Il risultato adesso è di un Iraq spaccato tra sciiti e nientedimeno che un califfato islamico che vede nell’Occidente il nemico da abbattere. Al tempo delle primavere arabe si schierò senza se e senza ma dalla parte di quelli che protestavano, Stati Uniti, Inghilterra, Francia, l’Italia di Napolitano, la Merkel sempre titubante ma sempre alla fine schierata con gli altri, tutti dalla parte delle folle in piazza, così, senza chiedersi cosa stava succedendo, senza sforzarsi di capire. Con il risultato che adesso in Tunisia c’è un governo di fratelli musulmani moderati (?). In Egitto Obama in pratica disse a Mubarak di farsi da parte, presero il potere i fratelli musulmani, poi gli ameri-
rilascio di coupon di diverso valore, spendibili immediatamente presso gli esercizi locali, che intendano convenzionarsi con tale sistema. Una sorta di efficace innovativo e concreto ritorno nelle tasche dei cittadini virtuosi e con senso civico. Quindi per ogni bottiglia o per ogni lattina un buono sconto. Il tutto attraverso un sistema di monitoraggio e reportistica in tempo reale. Sento il dovere di invitare le Istituzioni e le Associazioni di categoria a dare un’attenta valutazione di quanto segnalato al fine di dare maggiore impulso innovati-
vo sia sotto l’aspetto ambientale che a quello commerciale e di marketing, oltre alle positive ricadute che tale iniziativa potrebbe portare sotto il profilo economico. Esistono dei Comuni dove tale sistema originariamente attivato a Pechino e in tutta la Svizzera) è in funzione a Roma, Milano, Palermo, Monza. Proviamo ad essere virtuosi nel cogliere le opportunità ma anche ad essere precursori nel Veneto verso un sistema di riciclo innovativo. Cordialmente. Emmanuele Zorzi
cani pentitisi (ma questi non imparano mai dai loro errori?) favorirono il colpo di stato del gen Al Sisi il quale adesso è al potere con l’uso della forza, come per esempio 600 condanne a morte per l’uccisione di un poliziotto, e con un consenso risicato dato che la costituzione è stata votata dal 30% degli egiziani. In Egitto ci sono attentati di cui poco si sa e nel Sinai c’è la guerriglia. E poi la Libia, un’autentica follia. Abbattemmo un dittatore, Gheddafi, che sarà anche stato poco simpatico, per sostituirlo con il caos, quando si sa che la dittatura per quanto sia un male è sempre meglio del caos. Adesso oltre ad avere nella Libia un buco nero da cui partono verso l’Italia decine di migliaia di disperati, abbiamo anche il piacere di dover fare i conti con un emirato fondamentalista a Bengasi e quindi vicino alla Sicilia. Questo emirato avrà sicuramente nel califfato iracheno un fratello nella comune battaglia contro i valori dell’Occidente. Battaglia fatta non in punta di fioretto, ma a suon di bombe. In Siria
sostenemmo la primavera araba, con il risultato di tre anni di guerra civile, ed anche lì con una mezza vittoria dei fondamentalisti. E poi l’Ucraina. Anche lì lo stesso copione: gente in piazza contro un governo democraticamente eletto, noi schierati senza se e senza ma con la protesta, ed il risultato è il riavvio della guerra fredda con la Russia, fredda in tutti i sensi dato che importiamo molto gas per riscaldamento proprio dalla Russia. Siccome in Europa non abbiamo alcun problema, cioè non abbiamo ondate migratorie, non c’è Ebola alle porte, non abbiamo nessunissima crisi economica, noi che cosa facciamo? Andiamo a facilitare il fondamentalismo islamico in tutto il Nordafrica e nel Vicino Oriente. Andiamo a metterci contro la Russia, che si sta alleando alla Cina e forse all’India.La migliore sintesi di quanto detto si vede secondo me in un quadro di Bruegel in cui si vede una fila di ciechi trascinata dentro un pozzo per colpa del primo. Alessandro Caliari
Cronache
Cronache
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CASTELLETTO DI BRENZONE. Andrea Stella ha ideato nautica senza barriere
Sailing Campus «Vela» per tutti A Castelletto di Brenzone per tre giorni dal 24 luglio si è praticata la “vela senza barriere”, adatta a tutti, accessibile anche a portatori di handicap. Con l’associazione “Eos la vela per tutti” e la onlus vicentina Scuola di Vela “Lo spirito di Stella” è nata Sailing Campus, organizzazione locale con propri istruttori e imbarcazioni. A Castelletto tutti i sabato pomeriggio si svolgono Corsi di vela e attività. Una scuola nautica itinerante, questa, ideata da Andrea Stella, un giovane dalla storia emozionante. A raccontarla è Maria Adducci che ha avuto modo
di conoscerlo lo scorso 28 luglio presso la biblioteca civica di Thiene, in occasione della presentazione del libro “Due ruote sull’Oceano”, di cui Andrea è autore. “La biblioteca civica di Thiene la sera del 28 luglio era gremita. A luci soffuse, risplende luminosa la figura di questo giovane seduto in carrozzella. Inizia a parlare della sua laurea in legge conseguita a 24 anni a Trento, dove ha studiato senza annoiarsi troppo. Il 29 luglio 2000 ha discusso la sua tesi. Il viaggio premio è a Miami dove segue un corso di ingle-
se. Ha noleggiato un’auto per girare in Florida. E' il 29 agosto 2000, deve andare a prendere Andrea, un amico italiano che non trova. Ritorna alla macchina, attorno alla quale 4 persone con maschera la stanno armeggiando. Uno di loro, a 3 metri da lui, lo guarda e gli spara con rapida successione: uno, due, tre colpi. Sirene spiegate, come nei film, ospedale, corsa in barella. E' lucido, non ha perso conoscenza. Un chirurgo italo-americano, il dott. Guarnirei gli ha salvato la vita appesa a un filo. Per 35 giorni è in coma farmacologico. Fa sogni continui e
allucinazioni, svegliato non avrebbe più camminato. Arrivano famigliari, amici, parenti. A Vicenza viene messo in "Unità spinale". Intorno qualcuno ha una vita più complicata della sua. Sente tanta rabbia, vuole morire. Ha molto dolore, nè antibiotici, nè tecniche avanzate lo tolgono. Dopo 9 mesi,
Andrea Stella e Maria Adducci
nessun cambiamento. Solo in Brasile scopre cose spirituali, si avvicina allo Sport. Due viaggi diversi in Brasile e in Inghilterra. Al mercato incontra altre 4 persone in carrozzella che fanno la spesa con normalità. A Londra vede una barca e sale con la carrozzina. Nasce una idea: costruire un cata-
marano che appoggia su due scafi. Il suo sogno era ritornare a Miami sul luogo dell'incidente attraverso l'oceano, per chiudere un cerchio. Va in Spagna con persone disabili che non si sono mai avvicinate al mare. Qualcuno è uscito da poco dall'Ospedale. Incontra anche il Re di Spagna. 5.000 persone, ormai, grazie agli sponsor, hanno potuto vivere esperienze positive. Cosa significa progettare per tutti? E' più facile attraversare il mare, l'oceano che la città. A Milano da S.Siro al Duomo è stata una avventura sugli autobus. Andrea Stella ha ideato la Scuola Nautica Itinerante”. Maria Adducci
VALPOLICELLA BENACO BANCA Il Consiglio di Amministrazione di Valpolicella Benaco Banca ha approvato il bilancio del primo semestre 2014. Dai dati emerge un’espansione della raccolta diretta e degli impieghi, il consolidamento del patrimonio e una crescita dei ricavi da servizi, a testimonianza del buon lavoro svolto in un momento così difficile. Il patrimonio supera i 34 milioni di euro e l’utile semestrale si attesta sui 925 mila euro al netto delle imposte; particolarmente significativa risulta la crescita del margine di intermediazione, pari a 8,5 milioni di euro, con un 10% di incremento rispetto al 1° semestre dell’esercizio precedente. La raccolta complessiva ha registrato dall’inizio dell’anno una crescita del 3,75% superando i 491 milioni di euro, mentre gli impieghi sono aumentati dell’1,52% superando i 310 milioni di euro al netto delle svalutazioni sui crediti deteriorati. Anche in questo primo semestre del 2014, con oltre 2 milioni di nuovi accantonamenti, è proseguita la prudente politica di svalutazione dei crediti deteriorati che ha caratterizzato anche i due precedenti esercizi, portando così ad oltre 10milioni gli accantonamenti complessivi a fronte del rischio di insolvenza. Considerando i dati, il Presidente Gianmaria Tommasi e il Vicepresidente Franco Ferrarini hanno commentato: «Fare cooperazione di credito significa saper coniugare la logica d'impresa con le esigenze sociali. Da una parte, infatti, abbiamo consolidato e accresciuto i nostri volumi, grazie al costante impegno nella ricerca di soluzioni personalizzate e nell’offerta di servizi sempre più convenienti, ma, nello stesso tempo siamo stati in grado di mantenere il nostro impegno di “fare banca mutualistica”, finanziando e sostenendo progetti diretti al benessere delle persone, delle aziende, delle famiglie, delle associazioni, incoraggiando con azioni mirate le Istituzioni e gli Enti locali». Il Direttore Generale, Roberto Zampieri, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti: «In questi numeri troviamo la conferma del ruolo importante che riveste la nostra Banca per l’economia locale. La clientela ha fiducia nella Banca, certa di trovare un interlocutore in grado di fornire risposte qualificate e di svolgere al meglio la propria attività di intermediazione, assicurando il credito alle imprese ed alle famiglie che operano e risiedono sul territorio. Un territorio che copre l’intera area nord ovest della provincia veronese, comprendendo anche parte della città, e che è servito dalla nostra rete di 17 filiali, alle quali si aggiungerà entro poghi giorni anche il nuovo sportello di Cavaion Veronese».
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SANITÀ. Le strategie per avere sempre con sè i propri farmaci e non restarne sprovvisti BUONE REGOLE DI CONSERVAZIONE
Medicine in tasca: vacanze tranquille Le vacanze devono essere un periodo rilassante e proprio per questo è opportuno considerare con attenzione se i farmaci che portiamo con noi sono sufficienti a coprire l’intero periodo delle ferie. A questo proposito Federfarma Verona ricorda ai pazienti che attualmente la ricetta rossa emessa in territorio veneto ha competenza regionale e quindi se ci spostiamo nel resto d’Italia è opportuno avere con noi i farmaci necessari al mantenimento della terapia. In aereo è utile portare i farmaci nel bagaglio a mano e sempre con i relativi foglietti illustrativi per i controlli sulla sicurezza.
Per quanto riguarda i Paesi dell’Unione Europea a seguito della cosiddetta “Schengen della Salute” i farmaci grazie alla ricetta internazionale possono essere erogati anche all’estero e pagati dal
paziente che dovrà poi presentare per il rimborso la necessaria documentazione alla propria Als entro 60 giorni. È chiaro che fuori dal territorio nazionale non è garantito che si trovi il
PASTRENGO - PIOVEZZANO
Nel segno della zucca Zucche protagoniste dal 4 al 7 settembre nel comune di Pastrengo. Ritorna la festa della Zucca nella location di Piovezzano, già sperimentata con successo negli anni passati: tendone con le cucine nel cortile delle scuole, gazebi bar con birra e stuzzichini sulla piazza tappezzata di tavoli da cima a fondo. La musica serale è collocata negli spazi esterni del teatro Leardini con ampia possibilità di ballare sulla pista panoramica. Negli spazi interni di Sala Leardini è allestita una rassegna di quadri e sculture degli amici artisti della Valpolicella, nonché una mostra fotografica Avis. Negli spazi esterni, l’associazione creativa “una montagna di idee” propone dal vivo (nella giornata di domenica 7 settembre) laboratori di pittura country e decorativa in argomento zucca, macramè, pasta modellabile, biedermeyer, bjoux, candele naturali e tanto altro. Nel
Un momento della Festa della Zucca 2012
giardino delle scuole i colleghi della Pro Loco di Molina propongono “I saperi delle braccia”… ovvero come nel passato, si costruiva ciò che serviva al vivere quotidiano ricavandolo dal bosco. Ma al centro di Zuccafolk Pastrengo sono sempre le zucche partecipanti al Concorso “Zucca più…” esposte in bella vista nei giardini pubblici fronte strada provinciale. Anche quest’anno sono presenti i
Maestri intagliatori di Modena, che oltre ad esibirsi personalmente nell’arte dell’intaglio, insegnano al pubblico interessato, la tecnica decorativa con frutta e verdura. A cornice della Festa si mostrano molti banchetti di artisti e artigiani –hobbisti che invitano a curiosare tra le loro tante creazioni originali, in un rilassante filò, tra sapori e profumi delle tipiche pietanze a base di zucca. Albino Monauni
L’ALTRO GIORNALE. Zuccotti Cavaliere della Repubblica Il nostro corrispondente Massimo Zuccotti è stato insignito del titolo di “Cavaliere al merito della Repubblica Italiana”, su diretta proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’importante onorificenza è stata consegnata dal Prefetto Perla Stancari con la presenza dell’Assessore Enrico Corsi in rappresentanza del Comune di Verona. Fra le motivazioni addotte, i 30 anni di impegno in attività a supporto delle Istituzioni dello Stato e nel mondo del volontariato. Tutte le varie iniziative sono sempre state supportate dal nostro giornale, per il quale il neo cavaliere scrive fin dal 1988! Congratulazioni.
Massimo Zuccotti
medicinale abitualmente utilizzato dal paziente. Si tratta di una prassi utile soprattutto per lunghi soggiorni all’estero. Non riporre alla rinfusa i farmaci prima di partire per le vacanza in un unico contenitore, ma segnalare bene posologia e tempistica, per non fare confusione nel momento dell’assunzione. Inoltre è importante non cambiare mai autonomamente la terapia in atto.
DEI FARMACI Non assumere un medicinale alterato in colore, odore o consistenza e se si ha qualche dubbio consultare il farmacista o il medico. Le formulazioni solide sono meno sensibili di quelle liquide alle alte temperature e comunque, a parte indicazioni diverse, i farmaci vanno conservati a temperature inferiori a 25° C, perché alla lunga si riduce la data di scadenza. Tra i farmaci più sensibili alle variazioni termiche ci sono quelli per la tiroide, i contraccettivi e altri medicinali che contengono ormoni. Non conservare i farmaci in freezer perché anche il troppo freddo è dannoso (l’insulina, ad esempio, va conservata in frigo, ma a temperature non inferiori ai 2°C). Alcuni farmaci possono causare reazioni da fotosensibilizzazione (dermatiti o eczemi), a seguito dell’esposizione al sole: antibiotici (tetracicline, chinolonici), sulfamidici, contraccettivi orali (pillola), antinfiammatori non steroidei (FANS), prometazina (antistaminico). Verificare la compatibilità con l’esposizione al sole di ogni farmaco, ma in particolare di preparati a base di ketoprofene e creme contro le punture d’insetto o allergie cutanee a base di prometazina. Caldo e umidità sono dannosi alle strisce per i test diagnostici, comprese quelle per verificare ovulazione o gravidanza.
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VALEGGIO. La tradizionale manifestazione si svolgerà dal 5 al 7 settembre
Tortellini in auge e musica dal vivo E' giunta alla 5° edizione la manifestazione enogastronomica Tortellini e Dintorni che si terrà a Valeggio sul Mincio nei giorni 5, 6 e 7 settembre. Organizzata da Comune di Valeggio, Associazione Pro Loco e Associazione Percorsi, in collaborazione con Associazione Pastifici Artigiani, Cantine di Valeggio, Mercato Ortofrutticolo e Associazione Ristoratori, l'iniziativa nata per dare visibilità alle eccellenze del territorio, si svolge attraverso un percorso di degustazione nel centro storico caratterizzato da particolari allestimenti, a cui faranno da cornice concerti musicali con sonorità raffinate contestualizzate al tipo di evento. «In pochi anni – ha spiegato Leonardo Oliosi, Assessore alla Cultura – abbiamo creato una delle manifestazioni più importanti per il paese, siamo molto fiduciosi anche se per il tipo di iniziativa siamo
sempre in balia del tempo atmosferico. Quest'anno abbiamo aggiunto un pastificio e quindi abbiamo rivisto le disposizioni. I percorsi rimangono tre con l'aggiunta di un assaggio. Per questo motivo abbiamo ritoccato leggermente anche il prezzo portandolo
a 23 euro». Ogni biglietto quindi dà diritto a: 4 assaggi di tortellini, 4 assaggi di vino, una bottiglietta di acqua, un dessert a scelta, una pesca di Valeggio, uno sconto di 3 euro per l'ingresso al Parco Giardino Sigurtà e al bicchiere con portabicchiere in omaggio. Durante la manifestazione
Leonardo Oliosi
Marileno Brentegani
Bimbi presso il cortile della Canonica. Sarà possibile acquistare i prodotti tipici di San Possidonio attraverso la vendita organizzata dalla parrocchia per raccogliete fondi a favore della comunità del modenese colpita dal terremoto del 2012. Inoltre i ristoranti per l'occasione proporranno menù particolari allestendo spazi esterni nell'ambito della manifestazione. «Quest'anno verrà data una maggiore attenzione al territorio – ha commentato Marileno Brentegani presidente dell'Associazione Percorsi - eventi di grande rilievo hanno fatto conoscere Valeggio in ambiti nazionali e non solo. Ma tutto questo deve essere legato da un filo conduttore: una sempre maggiore attenzione a quanto di bello abbiamo da proporre. Questo deve essere il
nostro biglietto da visita». Per questo motivo saranno numerosi anche gli eventi collaterali. All'interno del Palazzo del Municipio verrà allestita la mostra “L'arte di conservare” con vecchi vasi per conservare, mosteruole e antichi contenitori in ceramica. Per scoprire le bellezze naturali e storiche del territorio sono state organizzate escursioni in bicicletta “Pedalando a Tortellini e dintorni” e a piedi “Alla scoperta di Valeggio”, inoltre il castello scaligero rimarrà aperto fino alle 23. A Borghetto è prevista una Mostra di Arte moderna e contemporanea mentre al Parco Giardino Sigurtà si terrà “Il magico mondo dei Cosplay” con oltre 300figuranti vestiti da cartoni animati. Per dettagli e informazioni www.tortelliniedintorni.net Sara Tonolli
PRO LOCO VALEGGIO- Calendario Eventi
LA FESTA
Valeggio e St. Johan «Amici» da 15 anni Nel 2014, Valeggio e St. Johann in Tirol festeggiano il quindicesimo anniversario di gemellaggio con una grande festa che si terrà in concomitanza con l’annuale Fiera Valeggio Produce. Il 10, 11 e 12 ottobre, una rappresentanza del Comune austriaco “alleato” di Valeggio a livello culturale e commerciale sarà presente al mercato delle pesche con musica, balli e prodotti enogastronomici tipici, come la birra e i wurstel. L’Amministrazione valeggiana offrirà una visita guidata ad un pastificio, in modo da illustrare ai partner di St. Johannes l’intero processo produttivo del tortellino D.O.C., e varie escursioni nei luoghi storici più suggestivi della zona, come il Castello Scaligero e Borghetto. Il trentaduenne “papà” dei gemellaggi valeggiani, invece, si svolgerà con il paese di Ichenhausen il 5, 6, e 7 settembre, nei giorni della degustazione itinerante Tortellini&Dintorni. «Il gemellaggio è uno strumento straordinario di azione interculturale - dichiara l’Assessore al Turismo, Commercio, Gemellaggi e Tradizioni Anna Paola Antonini - che vince i pregiudizi, procura un incontro umano, cuce in una prospettiva unitaria le 'diversità europee', crea legami di amicizia tra giovani di lingue e costumi diversi; pertanto va favorito in tutti i modi possibili».
vengono inoltre proposte diverse iniziative come musica dal vivo, il “Mercato dell'eccellenza” a cui partecipano produttori selezionati e presidi Slow Food, “Il Gusto della lettura” un appuntamento presso la Biblioteca Comunale per ognuna delle tre serate e l'allestimento dell'Area
Per questi motivi, il sindaco di Ichenhausen e la nuova Amministrazione rinnoveranno i voti di amicizia, già anticipati dall’annuncio della disponibilità di alcuni posti di lavoro vacanti nello stesso paese di Ichenhausen: per maggiori informazioni, prendere appuntamento con Anna Paola Antonini al numero 045. 6339843 . Paola Peretti
Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti: VALEGGIO - Municipio - Pizzamiglio Euronix - Fresco Mio - Alim. Venturelli Vivo - Pro Loco - Candominio Napoleon - Total Erg - Baita Alpini
MERCOLEDÌ 27 AGOSTO Castello Scaligero ore 21.00 Cinema tra le Torri AMERICAN HUSTLE regia di David O. Russell con Bradley Cooper, Christian Bale, Jennifer Lawrence, Robert De Niro, Amy Adams ingresso € 6; ridotti € 5 e € 3 A cura di Pro Loco Valeggio
TORTELLINI E DINTORNI….. Stands gastronomici con degustazione di prodotti tipici locali, spettacoli di musica dal vivo e animazione, laboratori didattici, mercato di eccellenza. A cura Comune di Valeggio e Pro Loco Valeggio in collaborazione con Ass.ne Percorsi, Pastifici Artigiani, Aziende Vinicole, Ass.ne Ristoratori.
SABATO 6 E DOMENICA 7 SETTEMBRE MERCOLEDÌ 27 AGOSTO Borghetto, dalle ore 9.00 alle 20.00 Borghetto, Ponte di Legno, ore 20.00 BORGHETTO IN ARTE 14° TAVOLATA SUL PONTE DI LEGNO mostra di pittura, scultura e creazioni cena a base di pesce di acqua dolce, artistiche del Club Arte Moderna Conaccompagnato da vini locali, temporanea dedicata a Borghetto e alle sue bellezze A cura Ass.to Turismo e Pro Loco Valeggio ingresso € 35, ridotto € 20 solo su prenotazione DOMENICA 14 SETTEMBRE Info: Dorina 045 6370652 Piazza Carlo Alberto, tutto il giorno A cura Associazione Il Gruppo Borghetto dalle ore 9.00 COMMERCIO IN PIAZZA GIOVEDÌ 28 AGOSTO abbigliamento, dolci e gastronomia, borse Castello Scaligero, ore 21.30 e accessori, articoli da regalo e per la casa: Dark Ages e Gatto Rosso presentano A cura di ANVA, Confesercenti, FIVA, TEUMMAN Confcommercio opera rock in due atti regia di Federica Carteri; musiche di VENERDÌ 19, SABATO 20 Dark Ages E DOMENICA 21 SETTEMBRE ingresso unico € 5 Santa Lucia ai Monti A cura di Associazione teatrale Gatto Rosso FESTA DEL TORBOLIN e Pro Loco Valeggio Serate di musica e ballo; VENERDÌ 29 AGOSTO stand gastronomici con prodotti tipici e Piazza Carlo Alberto, ore 21.00 rievocazioni folkloristiche FESTIVAL VENETO A cura del Circolo NOI Santa Lucia Spettacolo dal vivo di musica, danza, cabaret, teatro VENERDÌ 19, SABATO 20 A cura di Provincia in Festival, E DOMENICA 21 SETTEMBRE in collaborazione con Comune di Valeggio Mercato ortofrutticolo – zona artigianale In caso di maltempo la manifestazione CHIAMALE BIRRE verrà spostata alla sera 3° fiera della produzione di Sabato 30 Agosto delle birre artigianali con stand gastronomici e musica dal vivo GIOVEDÌ 4 SETTEMBRE A cura Ass.ne Il sentiero del luppolo Borghetto - corte Manzana Pezzini, ore 20.30 DOMENICA 28 SETTEMBRE ORCHESTRA A PLETTRO DI BRESCIA Piazza Carlo Alberto, tutto il giorno Concerto di mandolini, mandole e chitarre MERCATO DELL’ANTIQUARIATO ingresso € 5 A cura di Associazione Percorsi A cura ass. Arti e Mestieri Il presente calendario potrebbe subire VENERDÌ 5, SABATO 6, DOMENICA 7 variazioni per cause indipendenti dalla SETTEMBRE volontà degli organizzatori. Piazza Carlo Alberto e centro storico INFO: 045 7951880 www.valeggio.com
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PESCHIERA. Dalla musica ai mercatini dell’artigianato, dalla danza ai giochi
IL CONCORSO FOTOGRAFICO
Marcia ingranata per il turismo
«Four season in Peschiera»
Fra gli impegni presi dalla nuova Amministrazione Comunale, si annoverava la presentazione di nuove attività nel comparto turistico, il cuore propulsivo della cittadina arilicense. «Come promesso, siamo subito partiti in quarta esordisce il sindaco Maria Orietta Gaiulli - proponendo subito delle nuove quanto innovative iniziative, con lo scopo di vivacizzare la cittadina e renderla più vivibile dai nostri ospiti, sia italiani che stranieri. Va evidenziato che non si tratta di eventi sporadici, ma di una meticolosa programmazione di ampio respiro, in grado di coprire tutto il periodo centrale della stagione estiva». Tutti i mercoledì sera sono stati dedicati al tema “Arte, Musica e Danza”, con attività di animazione artistico musicale per le vie del centro storico, trasformando il paese in un vero e proprio palcoscenico all’aperto. Fra le esibizioni previste anche dei coinvolgenti saggi di tango ed altre amate danze popolari. Altra grande novità nelle serate del giovedì: dalle 18 alle 23, tutto lungolago Garibaldi si trasforma da arteria stradale a singolare e caratteristico mercatino dell’artigianato, con la possibilità di godere di
una ritemprante passeggiata fronte lago, zizzagando fra caratteristiche e folkloristiche bancarelle. I venerdì sera sono stati intitolati alla musica orchestrale con il progetto “Sei per Tre: sei bande musicali per tre piazze arilicensi.” Si tratta di un ricco programma concertistico serale, coordinato dalla banda Cittadina di Peschiera del Garda, con un cartellone che prevede sei diversi concerti in tre prestigiose piazze del locale centro storico, con inizio dalle ore 21. Per gli amanti delle tradizioni si registra una chicca: dopo vent’anni di oblìo torna il “ciclo tuffo” e la “cuccagna sul canale di mezzo”.
La prima è una dimostrazione di abilità con agili ciclisti che si lanciano in uno spettacolare tuffo a cavallo di una bicicletta, sparata in aria grazie ad uno speciale trampolino. Non meno divertente la cuccagna, dove si deve recuperare una bandierina posizionata all’estremità di un palo orizzontale lungo 11 metri, interamente cosparso di sostanza scivolosa. Ambo le riedizioni assicureranno risate e divertimento per grandi e piccini. Il divertente amarcord è organizzato dalla nuova associazione dedicata ai giochi antichi, coordinata dal neo presidente Mario Butturini con altre vecchie
Maria Orietta Gaiulli
glorie delle tradizioni paesane. Nel programma degli eventi non potevano mancare altre due pietre miliari: la rievocazione storica che festeggia il bicentenario della battaglia del Mincio e la ventiduesima edizione del Palio delle Mura, tradizionale competizione fra barche con voga alla Veneta. I due eventi, anche per la singolarità dello storico contesto architettonico, hanno raccolto un crescente consenso negli ultimi anni, guadagnandosi ampi spazi mediatici su giornali e tv. Massimo Zuccotti
CASTELNUOVO. «Broolostock» tra sapori e musica In attesa della Festa dell’Uva, in programma dal 19 al 21 settembre, si prepara un altro vivace fine settimana a Castelnuovo del Garda. Sabato 13 e domenica 14 settembre, nella suggestiva cornice del Brolo delle Melanie, ci sarà il doppio appuntamento con la quarta edizione di Broolostock, stuzzicante abbinamento tra prodotti enogastronomici e musica dei giovani emergenti del territorio. «Si confermano le finalità benefiche della manifestazione, che ha come obiettivo la raccolta di fondi da destinare ai Servizi sociali del Comune ─ sottolinea l’assessore alle Politiche giovanili e ai Servizi Sociali Stefania Marastoni ─. L’edizione dell’anno scorso ha infatti permesso la raccolta di un fondo di solidarietà di 3.820 euro».
“Four season in Peschiera del Garda”, ovvero Peschiera vissuta e mostrata nei colori e nelle caratteristiche proprie di ogni stagione. È il tema del concorso fotografico bandito dal Comune nell’ambito del progetto “Peschiera del Garda tutto l’anno”, mirato a promuovere ed incentivare il turismo e le attività culturali anche nei periodi di bassa stagione. Rivolto a tutti gli appassionati di fotografia. “Il concorso - si legge nel regolamento - vuole premiare chi riuscirà a rappresentare al meglio gli aspetti caratteristici e l’atmosfera della cittadina di Peschiera del Garda nelle varie stagioni dell’anno”. Aperto ufficialmente lo scorso 10 agosto, terminerà il 10 agosto del 2015. Due i premi che verranno consegnati da una
giuria di esperti: quello per la miglior foto per ciascuna stagione e il premio poker per l’autore singolo che saprà rappresentare meglio Peschiera in ciascuna stagione. Le fotografie devono essere spedite sia in formato digitale (con il sistema We Transfer w w w. w e t r a n s f e r. c o m ) all’indirizzo email peschieradg4seasons@gmail.com, che in cartaceo in formato A4 al Comune di Peschiera entro le ore 12 del 10 agosto 2015. Le foto saranno esposte in una mostra nel weekend tra l’11 e il 13 settembre 2015, mentre i premi verranno assegnati domenica 13 settembre. Per maggiori informazioni visitare il sito www.peschieradelgarda.org. K.F.
CASTELNUOVO
In più di 300 all’InterGrest Divertimento e condivisione sono state le parole d’ordine della fortunata iniziativa InterGrest, che lo scorso 15 luglio ha riunito più di 300 ragazzi provenienti dai Grest di Castelnuovo del Garda, Sandrà e Cavalcaselle per una giornata all’insegna del gioco e della fratellanza tra le relative parrocchie. L’iniziativa, fortemente sostenuta dai parroci di Castelnuovo e delle frazioni, è stata accolta con favore dai responsabili dei Grest locali e si è svolta nella splendida cornice dei campi sportivi di Castelnuovo, dove i numerosi ragazzi hanno potuto trovare spazio per il divertimento e il riposo. Dopo una calorosa accoglienza e un momento di
riflessione, i giovani partecipanti sono stati suddivisi in squadre miste e si sono cimentati in una serie di giochi organizzati da un gruppo di educatori in una splendida giornata estiva. Al termine delle attività, l’intervento dell’associazione Fidas di Castelnuovo, che ha ricordato l’importanza della donazione del sangue e ha distribuito un gradito snack a tutti. «L’intento della giornata – afferma il parroco di Castelnuovo don Ivano Cinquetti – era quello di creare un legame tra i vari Grest del Comune e dare ai ragazzi l’opportunità di stringere nuove amicizie. L’iniziativa è andata a buon fine e si ripeterà senza dubbio anche l’anno prossimo».
La manifestazione, che gode del patrocinio dell'Amministrazione comunale, è organizzata dalle associazioni Città di Castelnuovo, Asd Almabike, Atena, Gente fuori dal Comune, Giracose, Circolo Noi, Sism (Segretariato italiano studenti di Medicina), libreria Farfilò e asilo nido Castelfiorito con la collaborazione della biblioteca e dei Servizi
educativi
del
Comune.
Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti:
PESCHIERA - Municipio - Distributore Agip - Centro pensionati Arilica Gruppo Alpini CAVALCASELLE - Superm. Bertoldi CASTELNUOVO - Municipio - Biblioteca - La Bottega Alimentari Circolo Noi - Bar Pan. Gelateria D’Annunzio - Distrib. Agip SANDRÀ - Farmacia Pietropoli - Bar Splatter - Impianti Sportivi
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LAZISE. Il vicesindaco Eugenio Azzali illustra le novità rispetto all’anno scorso
FINANZIAMENTI FUTURI
Introdotta la «Iuc» Ecco cosa cambia
Tassa di soggiorno «Linfa» per Lazise
Nell’ultimo Consiglio comunale di Lazise è stato approvato il regolamento che introduce la Iuc (Imposta unica comunale) che raggruppa le componenti sulla casa (Imu), sulla produzione dei rifiuti (Tari) e sui cosiddetti servizi indivisibili (Tasi) come illuminazione, polizia locale, manutenzione di strade e verde pubblico. Il vicesindaco e assessore al Bilancio Eugenio Azzali ha illustrato ciò che cambia rispetto al 2013. Per l’Imu, non dovuta dai proprietari di prima casa, l’aliquota ordinaria passa dallo 0,76% allo 0,88%. Invariata l’aliquota per le abitazioni principali di classe superiore (0,4%), per cui è prevista una detrazione fino a 200 euro. Sono escluse dall’imposizione le aree edificabili classificate come
Eugenio Azzali
“rs” (residenziali speciali) che non hanno ancora ottenuto l’indice di edificabilità. Dopo la rata del 16 giugno, per il cui pagamento si è fatto riferimento alle aliquote applicate nel 2013, la seconda parte dell’imposta
deve essere saldata entro il 16 dicembre (sul sito del Comune è presente una sezione dedicata all’Imu). Tari: aumenta del 7,8% anche la tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, nonostante la buona percentuale di differenziata all’interno del Comune (50,44%). Il costo del servizio è incrementato per Lazise di circa 200mila euro e rispetto all’anno scorso sarà coperto per un 7% in più dalle utenze domestiche (27% rispetto al 73 di quelle non domestiche). Non ci sarà la maggiorazione una tantum dei trenta centesimi al metro quadro introdotta l’anno scorso a copertura dei servizi indivisibili e destinata allo Stato. Per la Tari si pagherà il 30 settembre e il 31 ottobre. I cittadini di Lazise non pagheranno invece la Tasi,
tassa di nuova introduzione che sarebbe stata a carico sia dei possessori di immobili che degli inquilini, oltre che dei proprietari di zone edificabili. Pur condividendo lo spirito di alcune scelte, i consiglieri di opposizione Renzo Franceschini, Damiano Bergamini e Diego Zanetti hanno votato contro i provvedimenti. Il punto più controverso è stato quello dell’Imu: «Andiamo a incidere sulle attività produttive ma anche su molti residenti che a Lazise sono proprietari di seconde case, messe spesso a disposizione dei figli» - ha commentato l’ex sindaco Franceschini. «Preferiamo che a pagare di più sia chi ha anche seconde case» - ha replicato Azzali. Katia Ferraro
LAZISE. Holderried disegnerà lo stemma araldico sul municipio Bernd Holderried, tedesco di Pfapfenhofe, frequenta Lazise da 56 anni. La prima volta, a 18 anni, è arrivato al campeggio municipale nel 1958. Si sente cittadino onorario di Lazise. Ed oggi a 74 anni ha preso pennelli, colori, additivi per lasciare un'opera agli amici di Lazise. Ha deciso, d'accordo con il sindaco Luca Sebastiano, di realizzare lo stemma araldico del comune di Lazise sulla parete ovest del palazzo municipale, sopra il poggiolo dell'ufficio del sindaco, proprio di fronte al porto vecchio, alla Dogana Veneta ed alla chiesetta di San Nicolò. «Mi sono studiato molto bene lo stemma araldico ufficiale, quello depositato all'ufficio dell'araldica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - spiega Holderried – e a casa, in Baviera, mi sono preparato la cartonatura per realizzare lo stemma, alto 180 centimetri e largo 100. Sotto viene collocata la scritta A.D. 983 che riporta quindi il diploma dell'imperatore Ottone II°. Non mancherà neanche la dicitura "Lazise primo comune d'Italia" tanto cara al sindaco. Questa settimana di lavoro la offro totalmente agli amici di Lazise per lasciare un mio segno quale ringraziamento per la loro immensa ospitalità». Bernd non è la prima volta che offre i suoi servigi alla comunità di Lazise: ha anche restaurato lo stemma sabaudo rinvenuto anni fa presso l'ufficio anagrafe del municipio. «Anni fa avevo proposto all'allora parroco di realizzare un affresco nella chiesa parrocchiale – continua l’artista bavarese – ma mi è stato riferito che non si poteva realizzare per ostacoli burocrati della Soprintendenza ai beni architettonici. Allora ho desistito». «Bernd ha visionato più volte anche la chiesetta di San Nicolò al porto – spiega l’assessore Roberto Campagnari – ed è rimasto entusiasta degli affreschi. Sono a suo dire comunque ormai molto compromessi dall'umidità. Sarebbe stato sufficente, in anni passati, dare una mano di colore “conservativo” e tutto poi si sarebbe risolto con un restauro anche a stralci. Ma ciò non è stato fatto. A suo pare oggi la situazione è davvero precaria e poco si potrà fare per recuperare tanta bellezza». Sergio Bazerla
Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti: BARDOLINO - Municipio -Distributore Esso - Fermata Corriere - Avis - Il Fornaio Club Mezza Età - Panificio Bullio CALMASINO - Ortofrutta Bardi - Distributore Esso LAZISE - Municipio - Supermarket A&O - Centro Anziani - Panificio Bullio - Sotto i Portici COLÀ - Circolo Acli - Supermercato Lucia PACENGO - Ugolini Petroli LOCALITÀ RONCHI - San Marco Petroli
La tassa di soggiorno darà nuova linfa alle casse comunali di Lazise. Dell’introito stimato per l’intera stagione - 940mila euro - al 31 luglio erano già stati incassati 637mila euro, pari a 1 milione 242mila pernottamenti (di cui 25% esclusi dal pagamento perché esenti). L’Amministrazione ha già ben chiaro dove indirizzare questi soldi: 350mila euro serviranno per realizzare un nuovo centro di raccolta e smistamento dei rifiuti all’interno di piazzale Marra; 294mila euro finanzieranno le manifestazioni; 100mila serviranno come compartecipazione alla spesa per realizzare il parcheggio tra via Dosso e San Martino (ora sterrato); 80mila euro per la manutenzione del verde e 58mila euro per quella delle strade. Altri piccoli importi serviranno per dotare il Comune di defibrillatori, per l’arredo urbano, le luminarie nel periodo natalizio e per
potenziare il servizio di bus navetta. Contrario ad alcune destinazioni della tassa l’ex primo cittadino Renzo Franceschini: «Deve finanziare servizi a favore del turismo e il recupero dei beni monumentali», ha sottolineato in Consiglio comunale. L’attenzione è alla normativa che disciplina l’introduzione e l’utilizzo dell’imposta (art. 4 del decreto legislativo 23/2011), secondo cui «il relativo gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali». Dove, secondo l’assessore al Bilancio Eugenio Azzali, nei «servizi pubblici locali» vanno ricomprese anche le somme non direttamente riconducibili al settore turistico. K.F.
LAZISE/CHIESETTA SAN NICOLÒ La chiesetta di San Nicolò torna ad essere gestita dalla Parrocchia di Lazise. Situata al Porto Vecchio del paese, vicino alla Dogana Veneta, è uno dei simboli della storia del paese. Di proprietà comunale, nel corso degli anni è stata affidata in comodato gratuito alla Parrocchia tramite convenzione, che nel 2008 il parroco don Achille Bocci aveva rescisso in seguito a dissapori con l’amministrazione guidata dall’ex sindaco Renzo Franceschini. Tra i motivi del contendere, aveva spiegato il parroco, c’era anche la mancata volontà da parte del Comune di avviare un progetto di restauro della chiesa, così com’era previsto dalla stessa convenzione, ma anche motivi legati alla gestione del presepe artistico. «Date queste mancanze il parroco si era sentito privato della sua facoltà di gestire la chiesa e quindi aveva preso atto che la convenzione era stata stralciata. Ora la riproponiamo in un rinnovato senso di collaborazione - ha spiegato l’assessore al Patrimonio Giorgio Benoni -. Verranno stabilite delle giornate destinate all’uso da parte del Comune, mentre le offerte saranno gestite dal parroco e saranno suddivise tra le parrocchie di Lazise, Pacengo e Colà». La delibera è stata votata all’unanimità: favorevoli anche i consiglieri di minoranza Renzo Franceschini e Damiano Bergamini (assente Diego Zanetti). K.F.
Cronache
Agosto 2014
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LAZISE. Consegnato pure un assegno alla onlus Amo Baldo-Garda Miki De Beni
BARDOLINO
Concerto al castello Ondata di applausi
Un Aperitivo Sotto le Stelle
Un grande successo la serata musicale offerta nel mese di luglio da JazzSet Orchestra al castello di Lazise. Ma la generosità dei lacisiensi, della stessa orchestra che ha messo a disposizione il ricavato dalla vendita dei suoi CD, degli artiglieri che hanno promosso la manifestazione musicale, hanno consentito di raccogliere una discreta somma che è stata consegnata alla onlus Amo Baldo-Garda Miki De Beni di Bardolino che da anni sostiene i malati terminali a domicilio. A ritirare l'assegno e a complimentarsi per la meravigliosa serata "consumata" in una location da favola, quella del castello scaligero gentilmente offerto dalla famiglia Bernini-Buri, è stata la vice presidente del sodalizio Daniela Apolloni Maffezzoli. Nell'intermezzo fra la prima e la seconda parte del concerto, alla presenza delle autorità locali e del presidente nazionale
degli artiglieri in congedo generale Rocco Viglietta, al suono del silenzio, sono stati scanditi i nomi di tutti i soldati lacisiensi caduti nel corso della Grade Guerra. «Un ricordo che non potevamo lasciare sotto silenzio - spiega il presidente locale Giampaolo Sartori - proprio perché in questi giorni si ricorda il centenario dell'avvio del
grande ed orrendo conflitto». Con l'occasione. a sorpresa, il presidente nazionale ha voluto premiare con un diploma d'onore tre artiglieri che si sono distinti nelle attività sociali e nell'impegno e nella generosità operativa verso l'associazione e verso la comunità. Sono stati consegnati i diplomi al caporal maggio-
re Giuseppe Castelletti, al caporal maggiore Gaetano Bigagnoli ed al vice presidente artigliere Luigi Marai. «Un’autentica sorpresa che ci ha commosso tutti - spiega Luigi Marai proprio perché inaspettata. Questo attestato ci ripaga davvero di tanti anni di impegno e di grande lavoro per la nostra associazione». Sergio Bazerla
Spettacolo, gusto e imprenditorialità. Il tutto in una location unica fronte lago. Ha fatto centro martedì 5 agosto la settima edizione di “Aperitivo Sotto le Stelle”, promossa dall’associazione “De Gustibus” in collaborazione con gli Albergatori, l’Avis comunale, il Consorzio Tutela Vino Bardolino, la Fondazione Bardolino Top e con il patrocinio del Comune. A trasformare l’evento in un successo lo studiato gioco di luci, la coreografia attenta ai più piccoli particolari oltre all’utilizzo di due maxischermo che hanno consentito di vivere e vedere lo svolgimento della festa rimanendo anche fermi
davanti ad uno dei sedici stand dislocati in Riva Mirabello. «Più di duemila persone hanno partecipato alla festa nel corso di una serata nella quale sono state stappate circa 1.400 bottiglie di Spumante Chiaretto Doc» - afferma Giorgio Sala presidente della “De Gustibus”. «Una festa elegante, attenta ai particolari. Una serata di classe che ha visto la partecipazione di numerosi turisti stranieri a dimostrazione dell’appeal che suscita questo evento che si colloca di diritto tra la manifestazione di punta di Bardolino» - ama sottolineare il consigliere comunale con delega al turismo Fabio Pasqualini.
BARDOLINO
Bocce e solidarietà per l’Abeo Bocce e solidarietà. La Bocciofila Bardolino ha promosso, unitamente al Comitato Provinciale di Verona, una gara benefica a favore dell’associazione Abeo. Nutrita la partecipazione con formazioni provenienti anche da Brescia, Mantova, Brentonico, Trento, Vicenza e Padova. La manifestazione, vinta dalla coppia Daniela Alessi e Luigi De Stefano, ha fatto centro raccogliendo, grazie alle quote d’iscrizione e sponsor privati, l’importante cifra di duemila euro interamente devoluta all’Abeo. A consegnare la cifra a Ermanno Lorenzini,
rappresentante dell’associazione che promuove e sostiene tutte le iniziative a favore del bambino emopatico oncologico, il presidente della Bocciofila Bardolino Francesco Gradilone e il
vice Sergio Parolini. Presenti anche il sindaco di Bardolino Ivan De Beni e l’assessore allo sport Fabio Sala. Una giornata di solidarietà che ha visto la presenza anche di Roberto
Boscaini, presidente del Comitato Provinciale della Federbocce, prematuramente scomparso pochi giorni dopo la manifestazione. S.J.
LA PUBBLICAZIONE
La storia di San Vito di Cortelline Frammenti di storia, notizie curiose e tante foto in bianco nero compongono la pregevole pubblicazione “San Vito di Cortelline”. Il libro, curato da Romano Brusco, bardolinese doc e autore di alcuni volumi di poesia sulla tradizione e cultura del paese, narra le vicende collegate alla chiesetta campestre di San Vito, di proprietà della famiglia Bardini, e della sua antica contrada di Cortelline. Nello specifico Brusco riserva un’attenzione particolare alla tradizionale festa del Patrono (15 giugno). «Ho riscoperto le
fotografie scattate negli anni alla tradizionale festa di San Vito. Una sequenza di volti di bimbi, di giovani, di anziani iniziata negli anni ’70 e proseguita puntualmente fino al 2005. Nel 2006 decisi di esporle in occasione della festa di quell’anno con il risultato di suscitare grande interesse tra i presenti e la richiesta di averne una copia. Da qui l’idea di questa pubblicazione che nel frattempo ho completato con l’aggiunta di altre immagini fino al 2013». Il libro si apre con la ricerca storica dell’edificio religioso cura-
ta dai professori Fabio Sala e Giuliano Sala per chiudersi con le testimonianze degli abitanti della zona raccolte dallo stesso Romano Brusco. Memorie che partono dal periodo dell’ultima guerra ai giorni nostri. Molte le storie e gli aneddoti legati alla chiesetta medievale che pare venne eretta sulle fondamenta di una villa romana. Luogo di culto utilizzato già dal XII secolo dagli abitanti della contrada Cortelline. Nella chiesetta, posta nell’entroterra di Bardolino, alle pendici meridionali dell’Eremo Camaldolese di Monte San
Giorgio, si celebrava regolarmente nel Dopoguerra la messa domenicale delle 10, fino a quando nel 1974 venne ultimato il vicino Istituto Tusini dei Salesiani. Da allora viene riaperta solo nel giorno della festa del Patrono, il 15 giugno. In precedenza attorno a questa chiesa medioevale si radunavano gli abitanti della zona e non mancarono nemmeno i matrimoni celebrati. Nel 1947 veniva celebrato a San Vito anche il rosario, primo importante collegamento tra la gente dei monti e quello del paese. S.J.
BARDOLINO / L’OPERA
Obelisco di marmo Inaugurato lo scorso 31 luglio a Bardolino, dal vice sindaco Marta Ferrari e dall'assessore Elena Avanzini, l'obelisco di marmo alto cinque metri opera dello scultore Sergio Pasetto. L'opera, decorata con 24 tavole di bronzo con storie dell'Antico e del Nuovo testamento, rimarrà in esposizione a fianco della chiesa di San Severo fino a metà ottobre. La struttura portante in acciaio è stata realizzata nell'officina metalmeccanica Zeco, di Moreno Zerpelloni e Angelo Codognato di Caselle di Sommacampa-
gna. Prima di Bardolino l’obelisco ha fatto tappa a Verona davanti alla Cattedrale. Sempre dello scultore Pasetto è il busto di Catullo, posizionato a Bardolino nell’omonima piazzetta a due passi dal porto dedicata al poeta latino. La “creazione” di Pasetto rappresenta il prototipo dell’obelisco alto 22 metri, con 24 formelle della grandezza di un metro e mezzo per un metro e settanta, che gli è stato commissionato da un imprenditore argentino per essere posizionato in Plaza de Mayo a Buenos Aires.
Cronache
Agosto 2014
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COSTERMANO. Merci ritirate dai supermercati e messe a disposizione di gente bisognosa
COSTERMANO / FOTONOTIZIA
Aiuti alle famiglie: c’è la «Banca Ore»
«Ringrazio gli anziani che erano al mare a Rimini il 13 giugno per avermi regalato una bella giornata in loro compagnia». Queste le parole del sindaco di Costermano, Stefano Passarini. «Questo soggiorno estivo è un’opportunità che spero per la prossima stagione estiva sappiano cogliere ancor più anziani che, grazie anche alle “assistenti” presenti e all’ambiente molto accogliente e cordiale, possono passare una vacanza molto salutare».
Al via la “Banca Ore” nel comune di Costermano. Lo scorso 15 luglio, nella sala civica comunale, è stato presentato il progetto “Buon Samaritano”, che avrà il compito di raccogliere le merci in scadenza presso i supermercati e consegnarli in mattinata presso i centri di distribuzione che collaborano al progetto. In particolare ogni mattina uno o due volontari con un furgone raccolgono il materiale che i primi due supermercati aderenti all’iniziativa mettono a disposizione. Questo materiale viene por-
tato in un centro di smistamento vicino, preparato per i centri di distribuzione giornalieri secondo un ordine quotidiano, e quindi messo a disposizione delle famiglie bisognose della nostra zona. Infine il furgone viene riportato al centro di smistamento dove vengono pulite le cassette che saranno pronte per il prossimo giorno. Un servizio, questo, che grazie alla collaborazione con le associazioni di volontariato della zona, fra cui anche la Fevoss di Costermano, era coperto solo per alcuni giorni della
settimana. Ora, attraverso la Banca Ore, i cui volontari sono operativi il martedì, il giovedì e il sabato, tutti i giorni della settimana sono coperti. «Invitiamo chiunque abbia a disposizione un paio d’ore al mattino a contattare don Paolo della comunità educativa per minori dei salesiani di Albarè, responsabile del progetto, accanto all’associazione Trentino Solidale” – affermano dal Comune -. L’impegno che si chiede ai volontari è veramente semplice: disponibilità di due ore dalle 8 alle 10 del matti-
no, in qualunque giorno fra martedì, giovedì o sabato. Ogni volontario sarò coperto da assicurazione, grazie alla collaborazione con “Trentino Solidale” (la quota associativa sarà coperta dall’amministrazione comunale). Il servizio sarà sempre attivo e quindi chiunque voglia dare il proprio contributo può contattare il referente per il comune di Costermano, Salvatore Piccinato al 348.2338842 o via mail salvapiccy@gmail.com. Ogni volontario verrà contattato con un SMS il giorno prima per ricordare l’ appuntamento, e a breve sarà disponibile un sito internet per caricare le proprie ore per le prossime iniziative che verranno create». «Come Sindaco – commenta Stefano Passarini - ringrazio i primi 30 volontari di Costermano che mettono a disposizione il proprio tempo per aiutare chi è in difficoltà. Dopo l’estate organizzeremo alcuni incontri con la popolazione per allungare la catena dei volontari così da poter coprire tutti i turni del martedì, giovedì e sabato fino alla fine del 2014 e per poter poi proseguire con questo utile e solidale progetto».
GARDA / VISITA IN MUNICIPIO
Il «Grest» incontra il Sindaco Trasferta in Municipio giovedì 10 luglio per i 20 ragazzi che durante quest’estate 2014 hanno preso parte al Grest parrocchiale di Garda, organizzato in collaborazione con il Comune, e dedicato ai ragazzi frequentanti la Scuola Media. I ragazzi hanno così potuto incontrare il primo cittadino, Antonio Pasotti. Don Pier Paolo Battistoli spiega che questa iniziativa si inserisce all’interno di uno dei tanti progetti proposti quest’anno al “gruppo medie” di Garda, intitolato “Governo di una
città”, in cui ogni adolescente è stato chiamato a riflettere sui principali elementi necessari per governare un paese e nello specifico la realtà in cui si trova a vivere. Posto il Grest Medie parrocchiale come città tipo, i ragazzi sono stati divisi in due gruppi/partito, i quali dopo un’intensa discussione, hanno compreso l’importanza del gruppo, inteso come comunità, ma anche delle singole persone e delle caratteristiche personali per ben governare ed amministrare; hanno così
scelto il proprio candidato sindaco, il quale ha approntato una vera e propria campagna elettorale con tanto di comizi e propaganda, dopodiché si è passati alle elezioni vere e proprie. Allestito il seggio elettorale, composto da due segretari scrutatori, lo spoglio delle schede ha visto vincitore colui che aveva proposto e promesso le iniziative più condivisibili e realizzabili; sono stati nominati poi quattro assessori tra coloro che avevano ricevuto più voti e i restanti consiglieri. Dopo questo lavoro prepa-
ratorio, giovedì 10 luglio, i ragazzi sono stati accolti in Municipio dal Sindaco Casotti che ha loro illustrato il proprio compito, quello della giunta e dei consiglieri, nonché il rapporto tra maggioranza e minoranza. E’ seguita una visita dei principali uffici comunali, per far comprendere meglio il lavoro svolto dal Comune al servizio della collettività e avvicinare i giovani alle istituzioni. A ricordo di questa visita, nell’ufficio del Sindaco, ogni ragazzo ha ricevuto dalle mani del primo cittadino Pasotti una maglietta personalizzata in omaggio, con impresso sopra la scritta sindaco, vice sindaco, assessore o consigliere, a seconda dell’incarico ricoperto. Questa prima esperienza politica ha segnato l’inizio di un’intensa attività all’interno del centro parrocchiale nelle settimane successive, in cui i ragazzi hanno organizzato un Consiglio comunale, due giunte comunali e, in particolare, nell’ultima settimana di luglio, hanno simulato da un punto di vista politicoamministrativo la gestione di un grande evento, quale la festa di fine Grest.
GARDA / TURISMO Garda nella Top 20 della classifica delle città italiane più visitate dagli stranieri nella prima metà del 2014. Secondo i dati diffusi dall’Hotel Prince Index di Hotels.com, sito leader nella prenotazione di hotel on line, il Comune affacciato sul Benaco è stata una delle mete predilette dai turisti in questo 2014. A precedere Garda nella classifica sono le grandi città d'arte, Roma in primis. Seguono a ruota Venezia, Milano, Firenze, Sorrento, Bologna, Napoli, Verona, Pisa, Alghero, Palermo, Torino, Genova, Rimini, Taormina, Positano, Siena, Sirmione, Catania e, appunto, Garda.
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Cronache
Agosto 2014 AFFI. Il sindaco Roberto Bonometti scrive una lettera al Presidente Matteo Renzi
RIVOLI
«La scuola conta per il Governo?»
L’arrivo di Ser.it crea discussioni
“Caro Matteo, non ci capisco nulla…ma lasciaci sistemare le scuole!”. Esordisce così il sindaco di Affi, Roberto Bonometti, in una lettera scritta al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “Ma le scuole, la salute dei nostri ragazzi, il piano di intervento scolastico è ancora importante per il Governo? Fa ancora parte della tua agenda o improvvisamente hai cambiato idea? – continua il Sindaco -. I ragazzi hanno uguale dignità e uguale importanza o facciamo le classifiche tra scuole e ragazzi di serie A e di serie B? Se succede qualcosa chi è che spiega alla famiglia che non abbiamo fatto manutenzioni di messa in sicurezza per rispettare il patto di stabilità?”. Tutte domande, queste, che il primo cittadino, preoccupato per la situazione attuale, pone al Presidente del Consiglio. “Francamente – afferma
Roberto Bonometti
Matteo Renzi
ancora Bonometti - per rispetto del patto di stabilità non metto a repentaglio né i miei beni personali né la mia dignità, quando qualcuno mi verrà a chiedere o addirittura mi manderà un avviso di garanzia per non aver fatto le manutenzioni dovute…Se riceviamo con-
tributi regionali e abbiamo possibilità di risorse economiche proprie – aggiunge poi rivolgendosi a Renzi me lo fai sforare questo maledetto patto di stabilità o le mie scuole non essendo nell’elenco del Governo devono aspettare qualche anno con la conseguente
rinuncia a contributi e probabilmente anche alla sistemazione definitiva antisismica? Qualche anno fa qualcuno al posto tuo sull’onda delle problematiche inerenti al terremoto dell’Emilia ha ritenuto di far fare un censimento e di alzare il grado di sicurezza antisismica dei nostri edifici ed in modo particolare delle nostre scuole. Sono d’accordo abbiamo messo in moto la macchina, abbiamo trovato fondi, abbiamo fatto progetti e pagato già i tecnici che hanno redatto le migliorie. Anche per noi le scuole hanno una priorità su tutto ed è per questo che ti chiedo a nome dei ragazzi e delle famiglie che gravitano nelle nostre scuole di lasciarci lavorare. La mia Amministrazione – conclude Bonometti - deve avere risposte chiare, non ci possiamo permettere di perdere il treno quando passa”.
RIVOLI
Una scommessa pensando al futuro E' partita un'altra scommessa a Rivoli Veronese. A confermarlo è il vicesindaco Mirco Campagnari. «Il nostro Comune – afferma ha ottenuto da AGSM la possibilità di scorporare il Parco Eolico in una Newco (Nuova Società ) con l'intento di riuscire a portare benefici al territorio. Un progetto, questo, illustrato lo scorso 28 luglio nella Palestra Comunale alla presenza dei Tecnici di AGSM, Marco Giusti e Alberto Rizzi, e di Franco Ferrarini di Valpolicella Benaco Banca che ha seguito la concretizzazione del progetto. «Si tratta di una bella impresa in un momento storico come questo – afferma il vicesindaco Mirco Campagnari -: la partecipazione ai profitti
per i cittadini di Rivoli per l’80%. Il 20% è riservato invece alle Aziende che hanno sede legale o operativa in Rivoli. L'intento è quello di coinvolgere la Comunità nell'investimento dell'energia rinnovabile Km0. Mi aspetto che molti aderiscano, anche con piccole somme: un cittadino può investire anche solo 1.000,00 euro per sette anni e avrà gli stessi benefici di chi potrà acquistare al massimo 30 obbligazioni da 1.000 ciascuna. Non ci sono assolutamente spese e se qualcuno domani avesse problemi familiari senza penali è stata prevista anche la possibilità di uscita con riacquisto da parte di AGSM dell'Obbligazione stessa. Un'opportunità – conclude Campa-
gnari - che non potrà più ripetersi. Per informazioni relative alla sottoscrizione
– che va fatta entro il 31 ottobre 2014 – rivolgersi in Comune».
Ornella Campagnari
Mirco Campagnari
E’ compatta la cittadinanza di Rivoli Veronese nel manifestare la propria completa disapprovazione sull’arrivo di Ser.it in località Terramatta – su una superficie di 58.000 mq –. «Verrebbe irrimediabilmente compromesso il pregevole aspetto paesaggistico e ambientale dell’area, anche in considerazione dell’esistenza in loco di aziende agricole, della particolare vocazione dei terreni di questa zona alla coltivazione e della presenza ai margini di una porzione della pista ciclabile che collega Rivoli ai comuni del lago di Garda» - è stato affermato nell’ambito della prima Assemblea pubblica organizzata venerdì 1 agosto dal Sindaco Ornella Campagnari, che può contare, oltre che sul proprio gruppo “Insieme per Rivoli – lega Nord”, anche sull’appoggio dell’intera minoranza coordinata da Luca Gandini. Quindi intero Consiglio Comunale compatto e pronto a tutto per difendere il proprio territorio. «Rivoli – afferma il primo cittadino non è contraria a Seri.t, come centro economico in senso stretto, in quanto azienda importante che svolge un servizio fondamentale per l’intero comprensorio e garantisce lo stipendio a decine di dipendenti , ma è contraria agli effetti sul territorio del nuovo insediamento. A partire da un incremento ragguardevole di traffico che aggraverebbe una situazione
viabilistica già critica. Senza considerare poi gli effetti sull’ambiente del trattamento dei rifiuti , per ora apparentemente non pericolosi, ma in futuro? Sappiamo benissimo che quando un’azienda di queste capacità si insedia in un territorio non lascia nulla al caso. Chi ci dice cosa può cambiare o succedere nei prossimi 10 – 15 anni? Sappiamo che Ser.it nell’oggetto sociale ha la facoltà di lavorare qualsiasi rifiuto, da quello non pericoloso a quello pericoloso». L’area scelta da Ser.it è stata oggetto di trasformazione da agricola in industriale nel 2005, ma a causa della crisi economica è rimasta di fatto agricola fino ad oggi. Qualche mese fa però è stato stipulato dalla proprietà un preliminare di vendita che riconduce a Ser.it. «In Consiglio comunale - afferma Ornella Campagnari - è stata più volte ribadita la contrarietà a questo nuovo insediamento, con dibattiti, mozioni approvati all’unanimità e inviti alla società Ser.it di puntare altrove. Nonostante ciò Ser.it sarebbe propensa ad arrivare comunque – con un investimento enorme superiore ai 13 milioni di euro - , tant’è che in data 31 luglio ha presentato il progetto in Provincia invocando la Legge VIA (valutazione d’impatto ambientale). Inoltre dalla presentazione fatta il 7 agosto dai tecnici incaricati da Ser.it alla cittadinanza si rende noto che lo stabilimento sarà delimitato da un muro alto 9 metri per evitare l’inquinamento acustico. Ma perché a Rivoli? Il comune di Cavaion, nella precedente amministrazione, aveva più volte dichiarato di aver individuato un’area per un nuovo insediamento per tenere nel loro territorio tale azienda. Una cosa comunque in tutto questo è certa – conclude il sindaco -: non si lascerà nulla d’intentato, dalla “soluzione politica” al contenzioso legale e non per ultimo la sollevazione della popolazione che si sta già riunendo in un comitato, perché il Comune e i Cittadini di Rivoli dicono no all’insediamento di Ser.it».
Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti: RIVOLI - Municipio - Farmacia Rizzotti - Panificio el Pistor Fiori la Groletta AFFI - Municipio - Trattoria da Carlino - Macelleria Galleria Pascoli ALBARE’ - Market Fachinetti - Bar Nissan SPIAZZI - Alimentari SAN ZENO - Municipio - Bar Milano Salumeria Lenotti - Gelateria Dolce Vita
Cronache
Agosto 2014 CAPRINO. Un infarto ha stroncato, a 54 anni, il Brigadiere del Comando locale
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SAN ZENO DI MONTAGNA
Verona Lampo a ciel sereno Chievo che ospitalità! Mariotti è mancato E’ prematuramente mancato a soli 54 anni, stroncato da un infarto acuto a Torino, dove si trovava con la moglie per una breve vacanza presso la casa della suocera, il Brigadiere Francesco Mariotti, da oltre tre decenni in servizio presso il Comando di Caprino. Conosciutissimo in paese, era nato a Siracusa nel 1960 e, giovanissimo, era entrato nell’Arma dei Carabinieri, nella quale ha svolto tutta la sua vita lavorativa. Adibito al delicato servizio di scorta dei magistrati torinesi negli anni di piombo, era poi passato a Verona ed infine a Caprino, dove ha svolto costantemente servizio presso il Nucleo radiomobile, come Capo Equipaggio. Profondamente appassionato del suo lavoro, nel corso della carriera era stato più volte elogiato dai superiori per il coraggio e l’efficienza dimostrati nell’attività investigativa, come nel 2005, quando il Generale di divisione Iadanza ricordò come nell’anno precedente avesse permesso di assicurare alla giustizia 55 persone colte in flagranza di reato, recuperando anche molta refurtiva e guadagnandosi la gratitudine delle Autorità locali e
Francesco Mariotti
della popolazione, allarmata dall’intensa attività criminale che aveva flagellato il territorio in quel periodo. Si era spesso contraddistinto per il coraggio con cui affrontava situazioni di pericolo nell’esercizio delle sue funzioni e per uno di questi interventi, assieme all’altro
membro dell’equipaggio, aveva ricevuto un Encomio per aver tratto in arresto un pericoloso malvivente dopo un movimentato inseguimento ed una violenta colluttazione. Croce d’oro per l’anzianità di servizio militare, era stato anche insignito dal Ministe-
ro degli Interni del Diploma di benemerenza con medaglia per l’opera e l’impegno prestati nello svolgimento delle attività connesse alle alluvioni dell’autunno del 2000. Originario di una terra splendida, aveva scelto di fermarsi a Caprino definitivamente assieme alla moglie Rita e di crescervi i due figli Vincenzo e Laura, ora adulti. Chi lo ha conosciuto, colleghi ed amici, ne ricorda il grande orgoglio ed entusiasmo per l’appartenenza ai Carabinieri e l’attaccamento alle sue delicate mansioni. Da alcuni mesi una grave malattia gli aveva imposto di astenersi dal servizio. La stava affrontando con grande dignità, a viso aperto e con determinazione come era nel suo temperamento forte, mostrandosi sempre sereno a chi gli parlava. Sarebbe andato in pensione tra un paio di mesi o poco più. Un infarto lo ha improvvisamente strappato alla vita ed ai suoi cari mentre, in visita alla suocera per qualche giorno, portava a passeggio in un parco il cagnolino che era per lui un amico inseparabile ed un compagno di gioco. Mario Castellani
SAN ZENO DI MONTAGNA
Quindicesima presenza per l’associazione calcio Chievo Verona a San Zeno in questo 2014 per il consueto ritiro estivo pre-campionato 2014/2015. Un appuntamento, questo, al quale l’amministrazione comunale non ha voluto presentarsi impreparata: per l’occasione infatti è stato interamente sistemato il campo da calcio, con l’investimento di circa 20 mila euro. «Abbiamo ricevuto i ringraziamenti dallo staff del Chievo, nelle persone del team manager Pacione, dell’allenatore Corini e del presidente Campedelli – afferma il sindaco di San Zeno, Maurizio Castellani - che hanno ribadito la piacevolezza ed il clima distensivo nel venire ad effettuare la preparazione pre-campionato a San Zeno. Di particolare gradimento la presentazione ufficiale
Maurizio Castellani
alla stampa della squadra e dei nuovi calciatori effettuata presso l’affascinante struttura del 1300 "Ca' dei Montagna" di proprietà comunale e sede della sala consigliare».
CAPRINO / FOTONOTIZIA I coniugi Bruno Veronesi e Maria Luisa Pavoni di Caprino Veronese nel loro anniversario di matrimonio festeggiato il 25 giugno scorso hanno fatto visita a Papa Francesco ed hanno ricordato tutti i loro concittadini nella preghiera, in particolare Fabio Benedetti, Direttore Centro Trapianti di Midollo Osseo – Ematologia del Policlinico Verona – Borgo Roma, per le
Concerti d’organo, gran successo Si e' conclusa con grande successo di pubblico e di esecutori l’ottava stagione di Concerti d'organo, nella chiesa parrocchiale di San Zeno di Montagna. La rassegna, patrocinata dal comune di San Zeno e organizzata in collaborazione con l’associazione “Amici di San Zeno di Montagna” ha visto alternarsi alla tastiera i più noti esecutori italiani, da Roberto Bonetti, veronese doc, a Marco Granata che ha stupito, oltre che per tecnica ed entusiasmo, anche per le sue doti canore di baritono, da Viviana Romoli, organizzatrice di concerti nel Cadore, a Renato Negri, con la sua particolare capacità di interpretare
Bach, e Stefania Mettadelli, degna allieva del maestro Verdicchio che ha incantato il pubblico con la sua tecnica e il suo programma. «Questa rassegna – afferma il sindaco di San Zeno, Maurizio Castellani - è l'unica in Provincia e in Regione che offre da otto
anni consecutivi un programma musicale di elevata qualità. La fortuna per San Zeno di Montagna è di possedere un gioiello, l'organo Zanfretta del 1895, rarità per le colline veronesi, valorizzato al massimo dalla passione e dalla competenza del parroco don Graziano
Benetti. Chissa' quanti dovranno rammaricarsi per non aver avuto il piacere di ascoltare queste note che dall'organo si sono sparse tra cielo e lago!».
amorevoli cure prestate.
Agosto 2014
TUFFI. L’atleta di Salionze si è laureato campione del mondo Master
Giacometti d’oro Montreal è sua Servizi di
Matteo Sambugaro Lacrime color oro. Le braccia alzate al cielo. Un solo pensiero in testa: «Campione del mondo». La pelle d’oca ce l’ha ancora, mentre parla. Il tatuaggio sull’avambraccio destro dice tutto: «Montreal 2014 World Championships», parole perfette per fare da cornice alla foglia d’acero. Perché Riccardo Giacometti ha scritto la storia in Canada, dalla «sua» piattaforma. Quel tuffo da dieci metri «me lo porterò sempre nel cuore», come la medaglia d’oro «che metterò in cornice nella mia mansarda dei trofei», nella propria casa a Salionze. Il Parc Jean Drapeau l’ha applaudito, venerdì 8 agosto. Il Mondiale Master l’ha incoronato. L’atleta della Fondazione Bentegodi, 44 anni (45 a ottobre), è salito sul trono, guardando tutti dall’alto. «E pensare che ero partito con l’obiettivo di vincere il bronzo – confessa Giacometti -. Ritrovarsi la medaglia d’oro al collo è una sensazione unica, incredibile, inspiegabile. Appena ho saputo di aver vinto, sono scoppiato a piangere: è la prima volta che mi capitava una cosa simile ma la gioia era troppo grande». Un’emozione così non l’aveva mai provata «sono al top della carriera. Credevo di essere arrivato in cima con l’argento agli Europei di Eindhoven 2013. Invece ho realizzato il sogno di una vita. Quando ho terminato il mio tuffo, ero felice e convinto di aver centrato il terzo posto. Pensavo infatti che l’oro e l’argento fossero andati ai due americani Scott Smith e Ron Kontura. All’improvviso, però, Smith mi si è avvicinato e in inglese mi ha detto che avevo vinto: in quel
Riccardo Giacometti in azione
momento, non sono riuscito a cogliere bene il messaggio. Anzi, ero sicuro che mi stesse facendo i complimenti per il bronzo. Allora Scott mi ha portato davanti al computer, mostrandomi i risultati: per poco non mi viene un infarto. Vedere il mio nome in prima posizione è stato eccezionale». L’unico a tuffarsi da dieci metri, Riccardo. «I due statunitensi hanno saltato con un programma più difficile del mio ma da cinque metri. Conosco le mie potenzialità e il mio coraggio dalla piattaforma ha influenzato in modo favorevole i giudici». La telefonata alla moglie Inga Afonina e alla piccola Ludovica è partita subito, come quella a papà, e tecnico, Silvano. «Inga e Ludovica erano contentissime e commosse per me: mi hanno fatto tanti complimenti. E anche mio padre era al settimo cielo». Curiosità: Riccardo è l’italiano numero uno ad essersi laureato campione del mondo nella cate-
Riccardo Giacometti (al centro) con la medaglia d’oro
goria 45-49 anni. «Il segreto? La testa. Un Mondiale non si conquista il giorno della gara, bensì durante l’intero percorso di preparazione. Conta in particolare la dedizione: da gennaio ad agosto mi sono allenato quotidianamente tra palestra e piscina, svolgendo anche competizioni ad hoc per essere al meglio a Montreal. Dedico questo successo alla mia squadra Master della Fondazione Bentegodi (Riccardo è allenatore, appunto, alla “Bentegodi” e al Centro Federale di Verona, ndr) che mi hanno incitato e sostenuto dall’Italia con tantissimi messaggi, e a Gilles, il giocatore di hockey canadese che mi ha ospitato, facendomi sentire a casa mia. Senza dimenticare, naturalmente, il Centro Federale scaligero: ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di allenarmi». Il bottino «iridato» di Giacometti è stato ricco. Già, perché in bacheca non è finita solo la medaglia d’oro della piattaforma, ma pure due quarti posti dal trampolino (1 e 3 metri), una quinta posizione sincro da tre metri e una quinta piazza sincro dalla piattaforma. «Una medaglia sincro l’ho regalata a Gilles in segno di riconoscenza – racconta il tuffatore veronese -. Il Canada? Mi è rimasto nel cuore: mi ha dato l’impressione di essere un Paese perfetto, con persone gentilissime, stile di vita ottimo e paesaggi mozzafiato». E adesso? «Non ho alcuna intenzione di smettere». Perché la «fame» di risultati c’è ancora. «Ho sempre bisogno di obiettivi – spiega Giacometti -. Ho già prenotato il volo per Manchester per partecipare, il 2 novembre, ai Campionati Master inglesi. E nel 2015 ci sono di nuovo i Mondiali, questa volta a Kazan, in Russia: mi piacerebbe andarci per difendere il mio titolo dalla piattaforma».
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BASKET. L’Arilica valorizza i giovani Roselli: «Il vivaio è il fiore all’occhiello» Valorizzare i ragazzi. Farli crescere. Insegnare loro «valori importanti». Questa è la “mission” dell’Arilica Basket. «Perché il settore giovanile rappresenta il nostro fiore all’occhiello». C’è entusiasmo in casa biancoblù. Nell’aria si respira tanta passione per la pallacanestro. Il direttore tecnico Adriano Roselli racconta la società di Peschiera, lui che nel 1991 decise di far partire il progetto insieme a Michele Bussola e Marco Ardielli. L’Arilica Basket presenta un vivaio ben strutturato a tutti i livelli, formato da bambini e bambine, e da ragazzi e ragazze. I tesserati sono oltre 245, «siamo infatti il primo club come numero di praticanti di Peschiera». Nella stagione 2014/15, la società biancoblù scatterà ai nastri di partenza con due centri minibasket, uno a Pozzolengo formato da Aquilotti (nati/e nel 2005/06/07) ed Esordienti (nati/e nel 2003/04), e uno a Peschiera, costituito da Tigrotti (nati/e nel 2008/09), Scoiattoli (nati/e nel 2006/07, Aquilotti (nati/e nel 2005), Aquilotti NBA (nati/e nel 2004) ed Esordienti (nati/e nel 2003); dopodiché, spazio al settore giovanile con l’under 13 (nati/e nel 2002/03), l’under 15 (nati nel 2000/01), l’under 17 (nati nel 1999) e l’under 17 elite (nati nel 1998). La punta dell’iceberg, invece, sarà la prima squadra maschile militante nel campionato di serie D regionale, «composta, in ogni caso, da quasi tutti giovani cresciuti da noi – spiega Roselli -. Desideriamo valorizzare gli atleti e le atlete, utilizzando l’esperienza sportiva per formare il loro carattere e la loro personalità, trasmettendo elementi educativi e valori come il rispetto per le regole, gli avversari e i compagni, e insegnando lo spirito di gruppo e a impegnarsi sempre, sia in allenamento che in partita. Siamo una società che lavora in maniera oculata: non facciamo mai il passo più lungo della gamba e teniamo costantemente d’occhio il budget, organizzando l’attività in base alle nostre risorse. I genitori, per esempio, apprezzano molto questo modo di ragionare. Il rapporto con le famiglie? Buono. Vengono coinvolte nella stesura dei programmi e conoscono i movimenti economici del club. In più, l’Arilica stessa è formata da tanti genitori, che hanno i figli che giocano». La voglia di divertirsi c’è sempre, l’ambizione di arrivare lontano pure. I biancoblù cercheranno di essere protagonisti. «Ci piacerebbe raggiungere risultati importanti con le squadre del settore giovanile, arrivando alle fasi finali provinciali, ben figurare con l’under 17 nel torneo elite e conquistare al più presto la salvezza con la prima squadra in serie d, dando la possibilità ai nostri ragazzi di mettersi in mostra – precisa Roselli -. Gli atleti e le atlete si divertono parecchio: i numeri e la costante presenza agli allenamenti lo dimostrano. L’Arilica cerca di rendere sempre stimolante l’attività: durante l’anno, portiamo alcune formazioni a disputare tornei in giro per l’Italia ma anche per l’Europa. Nella passata stagione, infatti, l’under 15 ha partecipato a una competizione a Vienna, mentre due anni fa, l’under 14 e l’under 13 mista sono state a Lugano»..
L’under 17 è pronta ad affrontare il campionato elite
Agosto 2014
«Serramenti» di qualità: garanzia firmata Finstral Con una manutenzione ridotta, avete più tempo libero. Ridotta manutenzione degli infissi e dei serramenti Finstral: abbandonate il pennello! Nella scelta di un serramento, le principali esigenze da considerare sono la garanzia di un maggiore comfort abitativo e costi di manutenzione e cura ridotti. Tutti i prodotti FINSTRAL, sono durevoli nel tempo, richiedono poca manutenzione e sono facili da curare, in quanto la loro pulizia va effettuata con semplici detergenti. FIN-
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Agosto 2014
ultura C LETTO
PER VOI
Jo Nesbo, Polizia, Einaudi 2013, 635 p., 21,00€
Nato a Oslo nel 1960, Jo Nesbo è stato calciatore di serie A del suo paese, giornalista freelance, broker in borsa, cantante e compositore con la band dei Di Derre, ma soprattutto è un grande scrittore che spazia dal giallo alla letteratura per l’infanzia. Il libro di questo mese, “Polizia”, che mette al centro della narrazione il corpo di polizia della capitale norvegese, è un thriller che non delude. Un serial killer si accanisce contro la polizia. L’hanno soprannominato il macellaio dei poliziotti perché, dopo averli attirati sul luogo di omicidi irrisolti, li massacra. Nessuno sembra essere in grado di fermare questa carneficina. Ci vorrebbe Harry Hole, l’esperto in fatto di assassini seriali, per fare chiarezza e rimettere in carreggiata le indagini. Il guaio è che Harry Hole è irreperibile, forse è morto. Alla fine del precedente thriller, “Lo spettro”, era stato centrato al petto da tre colpi di pistola ed era rimasto immobile a terra. Che fine avrà fatto? Non si può dire oltre della trama perché si rischia di rovinare la sorpresa e le sorprese sono molte fino al finale che lascia spazio a un nuovo atteso seguito. Jo Nesbo è un maestro del giallo e, oggi, tra i migliori al mondo. Consigliato agli appassionati del genere. L’altro suggerimento, per questa estate strana e piovosa, non è un romanzo ma un saggio: Elogio della fuga, di Henri Laborit. “Quando non può più lottare contro il vento e il mare per seguire la sua rotta, il veliero ha due possibilità: l’andatura di cappa che lo fa andare alla deriva, e la fuga davanti alla tempesta con il mare in poppa e un minimo di tela. La fuga è spesso, quando si è lontani dalla costa, il solo modo di salvare barca ed equipaggio. E in più permette di scoprire rive sconosciute che spuntano all’orizzonte delle acque tornate calme. Rive sconosciute che saranno per sempre ignorate da chi ha l’illusoria fortuna di poter seguire la rotta dei carchi e delle petroliere, la rotta senza imprevisti imposta dalle compagnie di navigazione…”. Attraverso questa teoria della fuga, il biologo Laborit, morto nel 1995, ci espone il suo pensiero sui temi di eterno interesse: l’amore, la libertà, la morte, il piacere, la felicità, la vita quotidiana, la politica. Anche se non tutto è condivisibile, contiene riflessioni originali e sorprendenti.
oesie P
Il Mese
Agosto è l’ottavo mese del calendario e in tutte le tradizioni, il numero otto è un portafortuna perché simboleggia l’equilibrio cosmico e rappresenta l’infinito. Astrologicamente legato a Saturno, incarna il simbolo della perfezione e il perpetuo corso dell’universo. Per i babilonesi l’otto era il numero del Paradiso, infatti, la divinità “abitava” all’ottavo piano della ziggurat (tempio). Presso gli indù, l’immagine della dea Khalì aveva otto braccia, mentre i giapponesi collegano i loro mitici racconti sulle origini con le “grandi otto isole”: nello scintoismo, otto significa infinito. Per la dottrina buddista, otto sono i raggi della sacra ruota che simboleggiano le vie della redenzione. Nella tradizione ebraica divenne il simbolo del ritorno all’origine. L’ottavo era anche il giorno della Risurrezione di Cristo, preannuncio della futura resurrezione dell’uomo e della vita eterna. Non a caso otto sono le beatitudini. La chiesa festeggia la Vergine Maria due volte, l’otto settembre, ricordando la sua nascita e l’otto dicembre l’Immacolata Concezione. Nel Medioevo i fonti battesimali erano di forma ottagonale come simboli della nuova vita dopo aver ricevuto il Sacramento. In numerologia l’otto è il frutto di una combinazione ottimale: il raddoppio del numero quattro che già da sé ha il significato di coppia. Esso rappresenta l’equilibrio ma anche il conflitto tra spirito e materia. La somma di 4+4 indica l’insieme di due quadrati, ma anche due cerchi a baciare che rappresentano, appunto, l’infinito. La perfezione si ottiene con la figura del quadrato con al centro il cerchio. Infine, otto minuti impiega la luce del sole per raggiungere la terra. Proprio in agosto giungono a maturazione le nocciole, un albero magico per i Celti che vedevano nel frutto ben protetto dal guscio il simbolo della saggezza interiore. Nelle nostre favole le fate intagliavano le loro carrozze in una nocciola, immagine della luna che protegge la vita sulla terra e quindi simbolo di fertilità, tant’è vero che in passato alle nozze si distribuivano noci e nocciole come augurio di fecondità. Un rametto biforcuto era usato - lo è ancora - dai rabdomanti per individuare l’acqua nel sottosuolo e - così almeno si racconta - come bacchetta magica per individuare criminali e ladri.
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a cura di Lino Venturini
IL PUNTO L’Italia e gran parte del mondo occidentale sono ormai come alberi corrosi dai parassiti e consumati all’interno: un colpo di vento un po’ più forte degli altri li farà crollare. Allora finalmente si vedranno bene i parassiti che li hanno divorati. Perché la politica sembra ignorare i reali e tragici problemi dell’Italia. Perché quattro milioni e centomila persone sono sotto la soglia di povertà, cioè non hanno di che sfamarsi; dodici milioni sopravvivono rinunciando alle visite mediche, al dentista, tagliando sui generi alimentari e sul vestire; perché decine di migliaia di imprese chiudono, i disoccupati sono quasi tre milioni e mezzo, e cinquecentomila sono in cassa integrazione senza speranza di ritornare al lavoro. Perché continua l’immigrazione incontrollata molto simile alla tratta degli schiavi che raggiunse il suo apice a metà del diciottesimo secolo. Anche oggi, come allora, i disgraziati vengono ammassati nelle “barracoons” in attesa delle navi per la traversata. Il 15% moriva in mare, quasi come ora. E mentre esprimiamo tutta la nostra solidarietà a queste persone, ci chiediamo se i criminali siano solo i trafficanti di essere umani. L’Occidente, infatti, sfinito dalla distruzione della famiglia, dall’ideologia gender e dal genocidio dell’aborto (un miliardo nell’ultimo secolo, dati OMS), ha bisogno di nuova linfa e di nuova forza lavoro: un sottoproletariato moderno sfruttato, sradicato, analfabeta, marginalizzato, manipolato e senza identità, sempre più schiavizzato e facilmente governabile dal capitale. Parallelamente nasce un “Mercato del migrante” simile alle dinamiche del commercio del petrolio e delle materie prime. Non può non esserci una macabra regia in tutto questo e ogni difesa in salsa buonista del fenomeno migratorio clandestino, affranca dalle colpe i veri responsabili del nuovo “esercito industriale di riserva”. Nel frattempo, il debito pubblico in rapporto al Pil, che nel 2008 era al 106%, ora dopo i vari “Salva Italia e Sblocca Italia” è al 135%. Una nuova manovra di lacrime e sangue è scontata! Ci impongono di pagare sempre più tasse e noi paghiamo; aumentano tariffe, bollette, trattenute sulla busta paga e pensione, costo dei servizi, accise e noi tacciamo; ipertassano la proprietà, diritto fondamentale dell’uomo e garanzia di libertà, e noi abbozziamo. A cosa è servita o a chi è servita questa tassazione, la più alta d’Europa? A toglierci la dignità, la serenità e a prepararci un futuro di miseria e schiavitù?
a cura di Giancarlo Peretti
Il mese di Maggio è già trascorso, ma ci sembra doveroso ricordarlo attraverso le parole di Nadia Spada riferite al “Primo Maggio 2014”, festa del lavoro…che non c’è. Marco Crivellaro di Negrar ci ha inviato due poesie, però a noi ne è pervenuta una soltanto che pubblichiamo volentieri : “Andalusia”. Franco Frey ha composto parole e musica per una canzone di cui noi possediamo solo il testo che presentiamo alla lettura: “La canzone di Camillo”. Sarà opportuno che il compositore ci invii anche lo spartito che potrebbe interessare qualche appassionato.
LA CANZONE DI CAMILLO (parlato) Camillo è un mago, un poco vago, che non ride, ma sorride, e se balla, un po traballa, lui non vola, ma sorvola, lui non conta, ma racconta, e se canta, un po s'incanta… Oggi è qua, domani è là: ma che magia, Camillo fa! La canzone di Camillo, naso rosso, non è brillo, la canzone lui non sa? cracra cra cracra cra, cracra cra! (verso della rana) Ma che magia, ma che magia, ma che magia Camillo fa! (ripetere) Sul cappello una farfalla, una giacca a striscia gialla, la canzone sai qual'è? cocco codè, cocco codè, cocco codè! (verso della gallina) Ma che magia, ma che magia, ma che magia Camillo fa! (ripetere) Camillo, clown burlone, per voi canta una canzone, la canzone come fa? quaqua quà quaqua quà, quaqua qua! (verso dell'oca) Ma che magia, ma ché magia, ma che magia
Camillo fa! (ripetere) Con un tocco di magia, la sfortuna caccia via, la canzone fa così? chicchi richì, chicchi richì, chicchi richì! (verso del gallo) Ma che magia, ma che magia, ma che magia Camillo fa! (ripetere) Alla fine della fiera, lui s'incanta… e si fa sera. La canzone è questa qua: Felicità! Felicità! Felicità! (ripetere) Franco Frey Iscrizione SIAE n. 100326
PRIMO MAGGIO 2014 La festa del lavoro si festeggia, e non si sa perché la gente è disperata ma poi ognuno pensa a se. Le fabbriche che chiudono, i giovani se ne vanno, i politici corrotti niente più non fanno. C'è gente che si uccide dalla disperazione ma continuano a far spettacolo alla televisione. Le famiglie vanno in crisi e soffrono i bambini,
ANDALUSIA E' finita l'autostrada nel mio viaggio fino a Granada. La nera lingua infuocata si tuffa quasi in uno scenario da Vecchio Messico, punteggiato di fazendas dal bianco abbacinante, attorniate da sterpaglia e piante grasse. L'arsura non dà tregua, e anche l'auto gocciola sudore. Tra campi arroventati di girasoli e piante d'ulivo a profusione, la terra è chiazzata di vivide tinte, quali rosso e giallo antichi, mentre l'occhio si perde all'orizzonte, dove si staglia, gigantesca e violacea, la sagoma della Sierra di Spagna. Marco Crivellaro arrivano barconi pieni di clandestini, però il nostro cuore, ormai è stanco ed egoista l'amore e l'accoglienza abbiam perso di vista. Speriamo dai che cambi che venga la ripresa, che non ci sia più nessuno che non può far la spesa perché la nostra Repubblica fondata sul lavoro è ...ma se il lavoro manca affonderà da se! Nadia Spada
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Agosto 2014
In Automobile
a cura di Roberto e Alessandra Azzolina
ECOGUIDA: UNO STILE AL VOLANTE In un periodo in cui il prefisso “eco” è molto usato in molti settori (ecologia, ecoturismo, ecoincentivi) non possiamo evitare di parlare di ecoguida,ovvero uno stile di guida volto al risparmio di carburante,con molteplici vantaggi: per le nostre tasche,perchè,si sa,ormai la benzina è venduta a peso d'oro liquido; per l'ambiente,perchè il risparmio di carburante si traduce in una diminuzione dell'inquinamento atmosferico,grande piaga della nostra epoca; per i costi di manutenzione della nostra auto,perchè una guida corretta diminuisce il Roberto Azzolina rischio di rotture e di interventi straordinari,che comportano spese su spese. Che cosa si intende per ecoguida o guida ecologica? Diamo dei piccoli suggerimenti: quante volte lasciamo la macchina accesa,senza che ce ne sia bisogno,mentre aspettiamo fermi al passaggio a livello chiuso,più spesso mentre aspettiamo qualcuno che è andato a fare una commissione in un negozio? Proviamo a pensare: un motore,generalmente,per bruciare un litro di carburante ha bisogno di circa 15 metri cubi di aria,la stessa quantità che un bam- Alessandra Azzolina bino di 6 anni utilizza per respirare ben tre giorni. Se possibile,scegliamo percorsi pianeggianti,usiamo (bene!) le marce,mettendo anche la quarta e la quinta: non serve andare in autostrada,per farlo! Teniamo chiusi i finestrini,alle alte velocità. Evitiamo i bagagli sul tetto,se non necessari. Naturalmente,non usiamo la macchina per gli spostamenti brevi,che potremmo fare tranquillamente in bicicletta se non a piedi. La guida ecologica è volta dunque ad un risparmio globale,anche le gomme ed i freni ci ringrazieranno (un po' meno i gommisti!). Come sempre vi consigliamo,chiedete pure alla vostra scuola guida di fiducia,che magari vi saprà dare una rinfrescatina,che con questo caldo non guasterà di certo.
“Libri di casa nostra” a cura di Gianfranco Iovino Darkness and Hope di Angela Volpe è un' avvincente storia narrata in prima persona ed ambientata in epoca contemporanea negli Stati Uniti nord occidentali. La protagonista è Aura, una ragazza italiana che vive una tragica esperienza nell’adolescenza: una sera, rincasando con l’amica d’infanzia, viene aggredita da una creatura oscura dalle sembianze umane. La ragazza sopravvive grazie all’intervento di uno sconosciuto, mentre l'amica rimane brutalmente uccisa. Segnata dal lutto, Aura si trasferisce in California con la persona che le ha salvato la vita, un professore che Gianfranco Iovino diventa il suo mentore e le tramanda tutto il suo sapere, rivelandole tutto quello che sa sull'esistenza di esseri diabolici che si nascondono tra gli umani e insegnandole a combatterli. Dieci anni più tardi il professore muore e la ragazza si ritrova completamente sola. Travolta da un groviglio di sentimenti di rabbia e amarezza, parte per un viaggio senza meta spostandosi dalla costa californiana verso l’interno del continente. Il destino la bloccherà in una tavola calda di un paese poco abitato, dove incontrerà temibili nemici e inaspettati amici e i nuovi legami che allaccerà ribalteranno le sue certezze e scongeleranno il suo cuore, portando il lettore ad un finale davvero imprevedibile e pieno di emozione. Romanzo di formazione dall'assoluto valore narrativo, dove viene affrontata con maestria una storia scandita da perdite, dolori interiori e grandi valori di vita da apprendere e insegnare. Nonostante la struttura Fantasy del volume, oltre gli elementi sovrannaturali che si fondono alla vita quotidiana, nel libro di Anna Volpe si affronta il valore della conquista e la determinazione al coraggio, che spinge a lottare contro ogni male e pericolo. Scrittura scorrevole e temi giovanili, rendono Darkness and Hope un libro adatto a tutti, con particolare predilezione per gli amanti del paranormal romance e l'urban fantasy, che tanto riscuote consensi in questi tempi di grandi sperimentazioni letterarie. Due parole sull'autrice di Darkness and Hope, Angela Volpe, nata a Verona e da sette anni residente a Sant'Ambrogio di Valpolicella. Accanita lettrice ed appassionata di cinema e narrativa fantasy, si propone con la sua opera prima e, contemporaneamente, lavora ad altri interessanti progetti, tra cui una serie di racconti fantasy in chiave divertente che narrano le avventure di diverse creature mitologiche e leggendarie che esaltano la sua grande fantasia creativa, confermandola una gran bella scoperta letteraria di casa nostra. Darkness and Hope di Angela Volpe - Editore Creativa - Pagine 243 - euro 12,00
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Con noi al Cinema a cura di Franco Frey STEP UP: ALL IN - Dance-movie U.s.a. 2014 (uscita 20 agosto) di Trish Sei, con Briana Evigan, Ryan Guzman, Alyson Stoner, Adam G. Sevani, Izabella Miko, Stephen Boss, Misha Gabriel Hamilton, Chadd Smith, Karin Konoval, Mari Koda. Una curiosità: nel cast anche Lorella Boccia finalista di Amici 2013. Un film in 3D ambientato nell'elettrizzante Las Vegas, con acrobazie a tempo di musica a tutto volume e coreografie sempre più elaborate e scintillanti con sfondo "La città del peccato", diretto dalla coreografa e regista Trish Sei, vincitrice di Grammy Award per il video "Her it goes Again" degli OK GO. Questo film, il quinto della serie, riunisce molti degli attori che sono stati protagonisti degli episodi precedenti a partire da Ryan Guzman (Step Up 4 Revolution 3D), Briana Evigan (Step Up 2 - La strada per il successo) e naturalmente Adam G. Stevani nel ruolo di Muso il personaggio più amato dai fans non a caso l'unico alla sua quarta performance della serie. Dopo aver lottato per farsi strada a Hollywood per oltre un anno il gruppo di Sean (Ryan Guzman) si scioglie e molti tornano a Miami. Non volendo rinunciare al suo sogno Sean rimane a Los Angeles. Quando sente parlare di un’imminente gara di ballo a Las Vegas che potrebbe essere l'occasione di una vita, Sean si unisce a Muso e Andie (Briana Evigan) per formare un nuovo gruppo di ballo e per questo racconta i personaggi più amati della serie "Step Up" tra cui i gemelli Santiago, Jenny Kido, Madd Chadd, (Aka Robot Guy) più altri volti nuovi. I migliori, uniti nel travolgente finale per l'ultima sfida, combatteranno a passo di danza per la vittoria…
DIARI BESTIALI a cura di Silvia Allegri
QUATTRO ZAMPE IN VACANZA Estate, tempo di viaggi e vacanze. Un momento molto delicato, per gli animali di casa. Nonostante la guerra contro l’abbandono degli animali domestici sia tutt’altro che vinta, visto che ancora troppe persone ignoranti e incoscienti si sbarazzano di cani e gatti proprio nel periodo estivo, la buona notizia è che sempre più famiglie italiane sono intenzionate a non separarsi dai propri compagni a quattro zampe, specialmente in vacanza. E così le strutture alberghiere, i ristoranti, i campeggi, ma anche traghetti, aerei, treni si stanno attrezzando per accogliere famiglie ‘allargate’, che vogliono programmare vacanze a misura di animale. La prova? Basta una ricerca in Internet, per essere letteralmente sommersi da siti specializzati (uno dei più visitati è www.vacanzebestiali.org, gestito dall’Enpa - Ente Nazionale Protezione Animali), in grado di rispondere e venire incontro a tutte le esigenze. Si trovano così consigli sulle mete più adatte per una vacanza con i nostri quadrupedi, vengono segnalati gli hotel che ospitano anche i cani ‘super size’, si possono scegliere le spiagge in cui esistono attrezzature adeguate e si va a cena in ristoranti con spazi animal-friendly. I vantaggi di questi servizi sono evidenti. Gli animali, che sono parte a tutti gli effetti della famiglia, non subiscono il trauma del distacco, che per loro corrisponde ad un addio, non potendo capire dove si recheranno i proprietari, né tantomeno quando ritorneranno. Dall’altro lato i proprietari hanno il sollievo di condividere con i loro compagni di vita a quattro zampe il momento più desiderato dell’anno, quello delle vacanze e del relax, senza angoscia e preoccupazione. Naturalmente esistono delle regole anche per un viaggio ‘a sei zampe’, e sui siti specializzati si possono trovare consigli e suggerimenti, per garantire confort ai nostri animali senza disturbare gli altri viaggiatori, e nel rispetto delle leggi e delle norme sulla sicurezza. Un ultimo promemoria prima di chiudere la valigia: non dimentichiamo che il maltrattamento, l’abbandono, il mancato soccorso di animali feriti sono reato. La Legge 189/2004 prevede fino a tre anni di carcere per chi maltratta gli animali. Dunque, se ci imbattiamo in casi di abuso, incuria, violenza, non dobbiamo esitare a contattare una delle innumerevoli associazioni che si occupano di animali, o le forze dell’ordine (a questo proposito, è bene memorizzare nel telefono i numeri di emergenza). Anche questo è un doveroso atto di civiltà. E l’indifferenza è il peggior nemico degli animali. Buon viaggio!
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FRASE DEL MESE di Marisa Milani "L'ECLISSE; L'INCONTRO ROMANTICO DEL SOLE CON LA LUNA".
l’Argomento
a cura di Franca Bevardo Burati Psicologa e psicoterapeuta
La ludopatia? Una vera patologia La ludopatia è una vera e propria patologia riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come “ una dipendenza priva di droga”. Bisogna distinguere tra semplici giocatori d’azzardo e giocatori d’azzardo patologici, perché non sempre il gioco sviluppa una malattia. Lotto, scommesse sportive, corse dei cavalli, gratta e vinci e biglietti della lotteria, video poker e slot machine sono i giochi che attraggono in modo ossessivo i ludopati. Il fenomeno non è da sottovalutare poiché si sta espandendo a macchia d’olio tra gli italiani. Non si può par-
lare di ludopatia se il comportamento è volontario e controllato, messo in atto in maniera occasionale e solo a scopo ludico. I guai cominciano quando il gioco occasionale diventa abituale e quindi compulsivo; a questo punto il gioco non è più una libera scelta ma una costrizione impossibile da controllare. Il giocatore presenta un comportamento ripetitivo ed è incapace di resistere all’impulso e all’urgenza di giocare. Una vera e propria dipendenza, del tutto simile per sintomi e caratteristiche a quella da sostanze stupefacenti. Una
BENESSERE
droga che influisce sull’organismo anche a livello fisiologico: mentre si scommette l’organismo rilascia endorfine e le sensazioni a livello neuronale sono in tutto e per tutto simili a quelle provocate dalla droga e dall’alcol. Il gioco d’azzardo si contraddistingue per tre criteri: si scommettono denaro e oggetti di valore; la posta, una volta piazzata, non può essere ritirata; il risultato del gioco è basato sul caso. Il gioco d’azzardo patologico è caratterizzato da un comportamento ricorrente e mal adattivo tale da compromettere le attività personali, familiari e
Donna
A CURA DI CHIARA TURRI
ACQUA AROMATIZZATA: FRESCHEZZA E LEGGEREZZA
lavorative del soggetto, questo comportamento risulta esser uno dei disturbi più difficili da trattare, perché chi ne soffre tende ad autoigannarsi e a giustificare la propria condotta. Il gioco diventa patologico quando il soggetto ha bisogno di giocare d’azzardo con quantità crescenti di denaro per raggiungere l’eccitazione desiderata; ha ripetutamente tentato di controllare, ridurre o interrompere il gioco; gioca per sfuggire problemi o per alleviare un umore disforico (per esempio sentimenti di impotenza, colpa, ansia, depressione: spesso queste persone mentono ai familiari, commettono azioni illegali per finanziare il gioco; cercano in altre persone il denaro per coprire le perdite subite. La terapia psicologica più utilizzata è quella cognitivo comportamentale (TCC).
“La vera bellezza, dopo tutto, sta nella purezza di cuore.” (Gandhi) L’acqua aromatizzata è un modo fresco e leggero per dissetarsi durante l’estate e i giorni più caldi. Con pochi ingredienti potrete dar vita a un’acqua aromatizzata leggera e rinfrescante. Naturalmente non dovrete preoccuparvi delle calorie: non c’è nessuna aggiunta di zucchero. Gli ingredienti, lasciati in infusione per il tempo necessario, daranno all’acqua un sapore unico e rinfrescante! INGREDIENTI - 1 grosso cetriolo - 1 limone o lime - 4 rametti di menta fresca PROCEDIMENTO Tagliate a fettine il cetriolo con la buccia. Tagliate a fettine sottili il limone e metteteli insieme ai cetrioli in una caraffa capiente. Quindi aggiungete la menta intera e versatevi l’acqua. Chiudete la caraffa e mettetela in frigo a riposare almeno un paio di ore. Prima di servirla filtratela. Aggiungete quindi nei bicchieri dei cubetti di ghiaccio, una fettina di cetriolo fresco e, a piacere, qualche mirtillo intero! I cetrioli non sono semplicemente ortaggi estivi freschissimi e gustosi, ma donano anche stupefacenti benefici alla salute dell’intero organismo umano. Ottimo diuretico, digestivo, antitumorale, ottimo contro il diabete, regola la glicemia e perciò indicato nella lotta all’obesità. Inoltre i cetrioli sono adiuvanti in caso di malattie cardiache come le aritmie e l’ipertensione grazie al ricco contenuto di minerali come il potassio e il magnesio (sono essenziali per l’attività cardiaca). È possibile notare i benefici dopo qualche settimana di assunzione di circa 500 g di cetrioli ogni giorno. l cetriolo ha un contenuto molto elevato d’acqua (la percentuale è quasi del 96%). Il consumo di cetrioli idrata e rivitalizza il corpo donando un aspetto radioso alla pelle. Inoltre questo ortaggio ha un contenuto molto basso di calorie e, come qualsiasi prodotto vegetale, è totalmente privo di colesterolo. Per tale ragione è consigliato nella maggior parte delle diete dimagranti. E’ un generoso serbatoio di minerali che si concentrano principalmente nella buccia e secondariamente nei semi. E’ “controindicato”, quindi, sbucciare il cetriolo, perché insieme alla buccia si perdono le preziosissime sostanze che questo alimento può offrire. I minerali più importanti contenuti nel cetriolo sono: ○ Potassio ○ Ferro ○ Silicio ○ Magnesio ○ Fosforo Molte sono anche le vitamine, che si concentrano principalmente nella buccia: ○ Vitamina C ○ Vitamina A ○ Vitamine del gruppo B ○ 5 Enzimi La nostra acqua aromatizzata ci aiuterà a bere di più e meglio. Ottima idea anche come aperitivo analcolico!!! Namastè!
Questo tipo di terapia è volta a modificare il comportamento dannoso di gioco e i pensieri disfunzionali ad esso legati. Le credenze disfunzionali tipiche del giocatore sono: la sovrastima della probabilità di vincita, la convinzione di essere in grado di smettere quando vuole.
Durante il percorso terapeutico il paziente impara a gestire l’impulso a giocare, affrontando le emozioni negative piuttosto che evitandole tramite il gioco. Il trattamento può coinvolgere anche la famiglia del giocatore nel sostenere il cammino verso la guarigione.
LARYSA IATSKIV
Un’Ucraina in Italia «Io non voglio un’Ucraina mangiucchiata dagli interessi europei, americani o russi. Voglio un’Ucraina libera, padrona di se stessa, in grado di dar lavoro ai suoi cittadini, capace di risollevare la propria difficile situazione economica con l’aiuto, sì, della comunità internazionale ma senza scendere ad umilianti compromessi o, peggio ancora, a vedersi mutilata di aree del proprio territorio, come la Crimea». E’ una speranza da nazionalista convinta con i piedi per terra, quella espressa dall’ucraina Larysa Iatskiv, originaria di Chervonohrad e a Sanguinetto da un paio d’anni per lavoro. La madre Anna e la sorella Tetiana vivono a Brescia mentre la figlia Anna e il marito Roman hanno deciso proprio nei periodi più caldi della tragica contrapposizione tra filoeuropeisti, nazionalisti, filorussi e governativi di rientrare a Ternopil’ stanchi dell’insicurezza occupazionale dell’Italia.. Larysa è un’esponente della numerosa comunità di provenienza ucraina che è presente nel Veronese e che ha raggiunto, stando a dati aggiornati sulle presenze regolari al 1° gennaio 2011, 1.255 unità (cioè, l’1,2% dei
106.167 stranieri in provincia). A Verona città gli ucraini ammontano a 504 mentre altri comuni scaligeri registrano cifre significative (ad esempio, 74 a Legnago, 59 a Villafranca di Verona, 24 a San Giovanni Lupatoto, 23 a Castel d’Azzano ed a Castelnuovo del Garda). Nell’intero Veneto gli ucraini sono 15.179 (il 3% dei 504.677 stranieri) ed in Italia arrivano a 200.730 (4,4% dei 4.570.317 registrati sempre al 1° gennaio 2011). Il 2 marzo scorso l’Associazione “Malve” d’Ucraina ha
organizzato in Piazza Bra una manifestazione di sensibilizzazione e solidarietà per quanto sta avvenendo nella nazione dove ancora stanno tanti loro familiari. S’è trattato, purtroppo, d’un evento aggregativo alquanto disertato dagli stessi ucraini, come s’è rammaricata Ivanna Buryaki, responsabile dell’associazione, ma le bandiere nazionali sventolate ed i canti intonati hanno comunque fatto breccia tra la distratta folla di Piazza Bra. Claudio Beccalossi
Spazio Donna
Agosto 2014
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Oroscopo di Settembre 2014
di Francesca Iolanda
ARIETE: le buone occasioni arrivano abbondanti e non manca da parte vostra la volontà di coglierle al volo con entusiasmo. Dovrete solo lavorare di più sulla comunicazione e imparare ad ascoltare cosa gli altri hanno da dirvi: rischiate di fraintendere e di non saper esporre con razionalità le vostre opinioni. Buona ripresa anche sul piano psico-fisico. TORO: maggior distensione nei rapporti famigliari e lavorativi mentre è ancora consigliata cautela nella gestione delle risorse e nell' amministrazione patrimoniale. Cercate di agire nella correttezza senza affrontare rischi inutili che in questo momento non sono protetti dalla fortuna. Possibile aridità nei rapporti a causa di uno scarso coinvolgimento emotivo da parte vostra. GEMELLI: la vita affettiva è un pò al di sotto delle aspettative, manca di slancio e di spontaneità e risulta essere frenata da un eccessivo spirito critico. Meglio puntare sull’ amicizia cercando però di non farsi condizionare troppo dalla forma e dalle apparenze. Rischiate di apparire superficiali. Bene invece per quel che riguarda la professione e i guadagni. CANCRO: notevole il fascino che sapete esercitare sugli altri ma anche gestire con il dovuto opportunismo. Favorite quindi le conquiste amorose e tutte quelle attività che si basano sulla presenza e il contatto con il prossimo. Possibile qualche gelosia in famiglia, che però vi vede vincenti,
merito al buon autocontrollo che saprete dimostrare. LEONE: Giove vi protegge e vi favorisce nella carriera, quindi negli avanzamenti professionali, verso una miglior retribuzione e anche per quanto riguarda le soddisfazioni morali. In amore prevale la prudenza e l’autocontrollo, difficilmente vi farete travolgere dalla passione ma le scelte che farete promettono felicità futura. VERGINE: momento decisivo per quanto riguarda le decisioni importanti da prendere riguardo alla vita di coppia. Forse è arrivato il momento di abbandonare tentennamenti e dubbi e di affrontare ciò che intimamente desiderate. Infatti i pianeti suggeriscono di avere maggior fiducia nel prossimo e di superare i propri limiti mentali. BILANCIA: il desiderio di comunicare e, in certi casi, anche di primeggiare saranno il mordente che invita molti di voi a farsi avanti in tutte quelle iniziative che richiedono spirito di iniziativa ed intraprendenza. Anche se ogni tanto rischiate di sembrare troppo pignoli, godrete dell’ appoggio di chi conta e il buon esito delle imprese è garantito. SCORPIONE: cercate di non farvi troppo frenare dal pessimismo e dall’eccessivo rigore che coltivate sia nel confronti di voi stessi sia verso il prossimo. La tendenza del momento sarà indirizzata più verso il ricevere attenzioni piuttosto che darle, nell’ essere amati piuttosto che amare. Potrete ricevere molto ma dovrete dimostrarvi
IN VACANZA
...con il ciclo mestruale Arrivano le vacanze estive e a molte donne capita di doverle affrontare con il ciclo mestruale. Un gran fastidio per diversi motivi ma ci sono alcuni consigli che possono essere utili per non rovinarsi le tanto desiderate, e meritate, vacanze al mare o in montagna. Prendete nota e vedrete che sarete meno nervose ed arrabbiate. Per prima cosa ricordatevi che mai come durante il ciclo mestruale è importante bere molta acqua. Almeno i canonici due litri d’acqua al giorno che vi aiutano ad evitare i cali di pressione. Se siete al mare evitate di mettervi come lucertole al sole nelle ore più calde, almeno per i primi due-tre giorni. La cosa che più ci infastidisce è che con il caldo tutti i dolori e i
fastidi del ciclo si amplificano. Per questo dobbiamo impegnarci a mangiare cibi ricchi di ferro come carne rossa, pesce azzurro, soia, lievito di birra, uova, frutta secca, muesli, ortaggi verdi e legumi (fagioli e lenticchie, ceci, fave, piselli). Per i dolori al basso ventre è
molto utile il calcio che trovate nel latte, nello yogurt, e nei latticini in genere o il magnesio contenuto negli ortaggi verdi, nelle banane e nella crusca. Magari prendete il magnesio in polvere per superare quei giorni. Iniziate quando cominciano i sintomi pre-ciclo.
L’angolo di Francesca di Francesca Galvani BRIE CARAMELLATO
INGREDIENTI 100 GR. DI FRUTTA SECCA MISTA 1 FORMA DI BRIE DA 250 GR. - 100 GR. DI ZUCCHERO Preparare il caramello, sciogliendo lo zucchero in 100 ml di acqua e scaldando fino ad ottenere un composto dorato filante. Adagiare sul brie la frutta secca e passare in forno per qualche minuto a 180°. Togliere dal forno e cospargere con il caramello.
APERITIVO
INGREDIENTI 2 DL DI SUCCO DI MELAGRANA 1 BICCHIERE DI SUCCO D’ARANCIO FILTRATO 2 BICCHIERINI DI BRANDY - 4 CUCCHIAI DI GRANATINA - PROSECCO Agitare gli ingredienti, versare nei flute e completare con l’aggiunta di prosecco.
positivi e vincenti. SAGITTARIO: molto bello il trigono nei segni di fuoco che, se da un lato spinge a prendere l’iniziativa e incoraggia una grande fiducia in voi stessi, per contro potrebbe alimentare una certa superficialità controproducente. Soprattutto in amore sembrate mancare di quel tatto e di quella sensibilità essenziale negli affari di cuore. Divertimento al top. CAPRICORNO: tesi e decisi verso l’obiettivo, niente sembra fermarvi, neanche qualche piccolo ritardo nelle aspettative potrà intaccare la vostra volontà e il vostro ottimismo. Giove inoltre favorisce le questioni economiche e gli aiuti da parte di persone importanti. Notizie in arrivo tra il 4 e il 5 del mese. ACQUARIO: settembre inizia un pò sottotono ma promette di recuperare dopo la metà del mese. Grazie alle vostra capacità di mediazione la vostra collaborazione potrebbe essere richiesta nell’ appianare divergenze tra collaboratori, ma anche tra gli amici. Buona la comunicatività e il dialogo mentre l’ambizione è un pò in calo. PESCI: momento privilegiato per quanto riguarda il settore delle amicizie e dei contatti in genere. Saprete circondarvi di persone interessanti e stimolanti che potrebbero invogliarvi verso esperienze nuove e per voi inconsuete. Un po’ di stanchezza verso la fine del mese per i nati della prima decade.
RISPARMIARE SU TUTTO È FACILE...
fino al 13 settembre ritaglia e consegna questi BUONI SCONTO:
20% AL BANCO CARNI consegna il Buono al Banco Carni I BUONI NON SONO CUMULABILI
10% AL BANCO SALUMI, FORMAGGI E GASTRONOMIA
consegna il Buono al Banco Salumi I BUONI NON SONO CUMULABILI
10% SU TUTTO
consegna il Buono alla Cassa I BUONI NON SONO CUMULABILI
I PREZZI POSSONO SUBIRE VARIAZIONI NEI CASI DI EVENTUALI ERRORI TIPOGRAFICI RIBASSI O MODIFICHE DELLE LEGGI FISCALI. Fino ad esaurimento delle scorte. La direzione si riserva la facoltà di stabilire quantità massime.