L’ALTRO GIORNALE EDIZIONE GARDA BALDO 1986 - 2016 www.laltrogiornale.net ANNO XXXI - N.9 - SETTEMBRE 2016 - Stampato il 26/09/2016 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744
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questione di RisPetto di Rosanna Pancaldi Vi racconto un fatto di cronaca che, forse, non tutti conoscono. All’inizio del mese di agosto quattro donne musulmane, coperte dal loro velo, sono entrate nella chiesa di San Zulian a Venezia, a pochi passi da piazza San Marco, e hanno sbeffeggiato e sputato sul crocifisso, dopo di che si sono allontanate mescolandosi alla folla. Sempre nella chiesa di San Zulian, qualche giorno dopo, di sabato, due gio vani orientali hanno assistito alla funzione religiosa celebrata dal parroco, si sono messi in fila con i fedeli per ricevere la Comunione e, dopo averla presa, hanno sputato la particola davanti al parroco e agli altri fedeli, allontanandosi poi in tutta fretta. Questi episodi si aggiungono a quanto accaduto circa un mese prima, quando un magrebino aveva staccato un braccio a un crocefisso, nella chie sa di San Geremia, sempre a Venezia. Il profanatore, un giovane di 25 anni, con permesso di soggiorno francese, ora espulso dall'Italia, dopo essere entrato nel luogo sacro aveva cominciato a urlare, poi si era diretto verso un Cristo settecentesco, alto tre metri e largo due e aveva cominciato a scuoterlo, fino a farlo cadere danneggiandolo gravemente, mentre il sacrestano tentava inutilmente di fer marlo. Ma non finisce qui. Sempre nella chiesa di San Zulian, due musulmani dopo essere entrati, hanno steso il loro tappetino e si sono messi a pregare, invocando Allah. Quando il sacrestano ha detto loro che non potevano farlo, questi hanno risposto: «Possiamo farlo, il Papa ci ha dato il permesso». Stessa scena si è svolta in Piazza San Marco, quando un'intera famiglia islamica si è messa a pregare in piazza, inchinata sul tipico tappetino, rivolta verso la Mecca. Il tutto sotto gli occhi delle centinaia di turisti che hanno cominciato a scattare foto. Vorrei non aggiungere altro, ma mi viene in mente un fatterello accadutomi qualche anno fa, quando ero in vacanza a Sharm el Sheikh con mio figlio e la sua famiglia. Un giorno decidemmo di fare una gita in barca. Faceva molto caldo, così io e mia nuora, per rinfrescarci, ci mettemmo sedute con le gambe penzoloni fuori bordo, così da ricevere il fresco dell’acqua del mare. Prontamente fummo riprese dal personale, perché – ci spiegarono – in quella posizione coprivamo parzialmente una frase di Maometto, che appariva sulla fiancata della barca. Ci siamo alzate e, nel rispetto delle tradizioni del Paese che ci ospitava, siamo tornate ai nostri posti. Mi fermo qui. Chi vuole intendere, intenda!
UN PALAZZETTO PER TORRI
E’ stato un giorno storico per Torri del Benaco quello di sabato 10 settembre. Alle 17, infatti, alla presenza della campionessa olimpica Sara Simeoni e delle giocatrici del Montesilvano Calcio a 5 femminile (squadra di Pescara), del sindaco Stefano Nicotra e dei rappresentanti dell’amministrazione, è stato inaugurato il nuovo Palazzetto dello Sport.. Il palazzetto è situato in via Mazzini ed è la prima struttura ad essere completata del nuovo polo scolastico di Torri del Benaco. La palestra sarà in grado di ospitare fino a 100 spettatori, mentre negli spazi interni dedicati all’attività sportiva si potrà giocare a pallacanestro, pallavolo, pallamano, calcio a 5 e attività a corpo libero. I campi di gioco sono omologati per ospitare competizione di livello nazionale. Pagina 20 ERIK, IL PICCOLO PELLEGRINO E’ stato un viaggio speciale quello che ha condotto per la terza volta Sabrina e Giorgio Bellabarba da Lubiara, frazione di Caprino Veronese, fino a Santiago de Compostela. Sabrina e Giorgio sono rispettivamente mamma e nonno del piccolo Erik, che a 7 anni può già vantare nel suo “curriculum” la bellezza di più di 850 chilometri percorsi a piedi in 50 giorni alla volta di Santiago. «Era da tempo che volevo tornare a Santiago, dove ero già stata due volte attraverso il percorso spagnolo – racconta Sabrina -. L’occasione si è presentata durante quest’estate 2016. Dopo essermi informata sui percorsi, la tipologia di strada, i possibili mezzi di trasporto eventuali ho così deciso di partire per affrontare il percorso portoghese, più breve rispetto a quello spagnolo, ma pur sempre lungo 650 chilometri». Pagina 5
- speciale “Festa dell’uva di Bardolino” dal 29 settembre al 3 ottobre. Pagine 12 – 13 - avio in festa con agrifest il 29 e il 30 ottobre. Pagina 22 - sagra del trebianel a Gaium di Rivoli Veronese il 30 settembre e 1 e 2 ottobre. Pagina 24 - 44° Festa delle castagne e 13° Festa del Marrone san Zeno doP a san Zeno di Montagna 22. 23, 20 – 30 ottobre, 5 – 6 novembre. Pagina 17 - speciale salute e Benessere Pagine 18 - 19