L'altro giornale Garda Baldo Dicembre 2014

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ANNO XXIX - N. 12 - DICEMBRE 2014 - Stampato il 18/12/2014 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n째 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n째 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663



le vostre

Lettere IL PAPA IN EUROPA

Dicembre 2014

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RIVOLI

“Coraggio, fede e speranza ”

“ATV, abbonamenti e problemi”

Egregio Signor Direttore. Povertà che cresce, lavoro che manca, accoglienza dei migranti, rispetto del creato. Sono le priorità, i problemi più gravi che oggi deve affrontare l'Europa.Temi affrontati dal Papa davanti al Parlamento Europeo di Strasburgo e poi al Consiglio d'Europa in una visita molto breve. Papa Francesco è andato a dare coraggio a una realtà che oggi vive una crisi di fiducia verso il futuro. Non c'è dubbio che sia così. Un progetto di unità, di comunione politica e istituzionale, in cui dare spazio al meglio di ogni Paese. Oggi l'Unione europea viene vista, soprattutto dai giovani, come una realtà

Pubblichiamo di seguito una lettera che un lettore di Rivoli Veronese, Augusto Colpo, ha indirizzato alla direzione di Azienda trasporti Verona.

distante, che non s'interessa dei problemi della gente. Lo testimonia l'aumento di chi sceglie di non votare alle elezioni, e di quanti vorrebbero che il proprio Paese uscisse dall'Unione. Una fuga che significa perdita di speranza nella soluzione dei problemi, a cominciare dalla disoccupazione, che impediscono di credere nel futuro. Il primo Papa non europeo della storia moderna arriva a Strasburgo per sottolineare il bello dell'Unione comunitaria, per rilanciare i fondamenti di un sogno continentale, nato principalmente per garantire la pace ed il sostegno verso chi fa più fatica. Non è la prima volta che Francesco

parla di Europa. Lo ha già fatto il 3 ottobre scorso, nel discorso al Consiglio delle Conferenze episcopali del Continente. In quella occasione il Papa si soffermò sulla necessità di essere missionari e sottolineò il valore, l'importanza della famiglia, in campo educativo e nella Chiesa, per far crescere, lo spirito di giustizia, di solidarietà, di pace e anche di coraggio. Oggi, 26 anni dopo Giovanni Paolo II, un Papa torna a parlare nel cuore dell'Europa. Rispetto ad allora, la situazione è differente. Il coraggio che viene dalla fede, la speranza che nasce dal Vangelo, sono però gli stessi. Giancarlo Maffezzoli

AUGURI

“... nonostante tutto!” Caro Direttore, Renzi si dice scandalizzato per i " ladri " di Roma Capitale. Hanno fatto sparire in un anno 400 milioni di euro, il tutto oechestrato da malavitosi professionisti. Il premier tutavia non dovrebbe scordare che Roma pesa "solamente" per il 20% su ogni attività nazionale e che quindi il ladrocinio gestito dalla malavita commista alla politica in

Direttore Responsabile: Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Viale dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744 e-mail: articoli@laltrogiornalevr.it Servizi Fotografici e consulenza Grafica Mario Franchino

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Numero chiuso il 18 - 12 - 2014

Italia si può valutare attorno ai due miliardi anno. Renzi dimentica ancora e sempre che il problema del paese, al netto dei ladrocini, sono i privilegi ed i prelievi autorizzati da leggi ed operati dai parassiti per circa 100 miliardi l'anno. Questi, depurati dai due relativi ai furti, danno la bella sommetta di novantotto miliardi. Si scandalizzi quindi pure, ed a ragione, il premier

per i ladri romani, ma faccia qualcosa per estirpare le bande di parassiti che, tramite privilegi, consulenze, società partecipate, avvocati, commercialisti, tecnici ed al soldo della classe parassita spolpano "legalmente" il paese. Smetta di preoccuparsi dei gufi ed affronti i veri nemici che lui peraltro dovrebbe conoscere benissimo. Umberto Brusco - Bardolino

Con la presente volevo inoltrare reclamo. Ancora una volta a mio figlio (e ad altri ragazzi) viene impedito di salire sull'autobus e di fatto di poter tornare a casa dopo la scuola. Lo scorso anno (vedi lettera del 26/09/13), si era posto lo stesso problema, risolto solo dopo l'intervento de “L'Altro Giornale”. Mio figlio Alberto Colpo (come altri ragazzi che abitano nella zona di Rivoli Veronese), ha un abbonamento extra mover ridotto, che, come comunicatoci dai vostri addetti e come riportato sul vostro sito: “L'abbonamento è multivia: il cliente può utilizzare qualsiasi linea che effettua servizio tra la località di partenza e di arrivo pagando la tariffa più bassa”. Dall'inizio dell'anno scolastico non ci sono stati grossi problemi, fino al 5/12/14, quando l'autista ha impedito ad alcuni ragazzi di salire, dicendo semplicemente che

non potevano prendere quell'autobus anche perché, se fossero saliti, non ci sarebbe poi stato più posto per fare salire altri ragazzi (con destinazione Bussolengo). L'autobus in questione non è riportato sulle vostre linee, ma è uno dei due autobus della LINEA 102 che partono alle 13,55 da Verona piazza Bra e che, una volta giunto a Bussolengo, diventa uno speciale scuole (come riportato sul vostro sito) ed arriva fino a Caprino Veronese, passando per Rivoli Veronese. Il problema è che su questo autobus fanno salire tutti i ragazzi che poi si fermano a Bussolengo e non fanno salire i ragazzi che devono andare a Rivoli Veronese e/o Caprino Veronese, quan-

do di autobus che fanno la linea Bussolengo/Pescantina ce ne sono ben tre nell'arco di 15 minuti, mentre è solo uno (ed è quello che dovrebbe poter prendere mio figlio) che arriva fino a Rivoli Veronese. Abbiamo già contattato i vostri Uffici di Garda, spiegando bene il problema che si ripresenta puntualmente tutti gli anni. Spero che la cosa venga risolta in tempi brevissimi e definitivamente, per far si che mio figlio e gli altri ragazzi, possano tornare a casa normalmente, in tempi ragionevoli dalla fine dell'orario delle lezioni scolastiche e che possano godere del servizio che hanno regolarmente pagato. Augusto Colpo


Cronache

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Orientarsi per progettare il proprio futuro Orientamento è la parola d’ordine per molti studenti che in questi mesi stanno scegliendo il percorso scolastico più adatto alle loro aspirazioni future. Ed è proprio sull’orientamento che si stanno concentrando le forze del Centro Salesiano di Formazione Professionale Paolo Brenzoni di Sant’Ambrogio di Valpolicella. Lo scorso 8 novembre la Scuola ha preso parte al salone dell’orientamento di Affi.

pubbliredazionale

ISTITUTO “PAOLO BRENZONI” CFP Cnos - Fap “SAN ZENO” - sede di Sant’Ambrogio di Valpolicella

Le due Qualifiche erogate del CFP “Paolo Brenzoni” sono Operatore meccanico con indirizzo professionale macchine utensili a Controllo Numerico, e Operatore delle lavorazioni artistiche, con indirizzo professionale nell’esecuzione di manufatti di pregio, finitura e posa in opera. Dopo aver conseguito queste qualifiche, nel caso in cui un allievo voglia proseguire gli studi, può accedere direttamente al terzo anno di un Istituto superiore: normalmente con la prima qualifica si predilige l’Istituto Tecnico Tecnologico, mentre nel secondo caso si può approdare all’Istituto Tecnico per Geometri. «La partecipazione a questo evento, durante il quale sono state esposte alcune opere di grande pregio realizzate dai nostri studenti, si è rivelata un grande successo – afferma Anna Trevisani, direttrice del CFP Brenzoni - abbiamo avuto molte richieste di informazioni da parte di genitori e di ragazzi interessati al nostro Centro. Nello stesso giorno cadeva la Festa dei Santi Coronati, protettori degli scalpellini e come di consuetudine è stata celebrata la S.Messa, officiata da don Bruno Fasani nella chiesa parrocchiale di S.Ambrogio, dove si trova un altare dedicato a questi santi martiri. I nostri ragazzi vi hanno partecipato animando la celebrazione con un grande senso di appartenenza alla categoria dei marmisti». In questo periodo il Centro di Formazione professionale P.Brenzoni ha preso parte con successo anche al salone dell’orientamento tenuto nel palazzo della Gran Guardia a Verona il 17, 18, 19 novembre. I prossimi appuntamenti in programma – aggiunge Trevisani – sono le giornate “Porte aperte” di sabato 13 dicembre e sabato 24 gennaio dalle ore 10.00 alle ore 17.00, dove i ragazzi e i genitori hanno la possibilità di conoscere la nostra offerta formativa, i laboratori e le attrezzature didattiche. E’ inoltre possibile visitare il nostro Centro di formazione ogni lunedì pomeriggio dalle 14.00 alle 17.00. Ma l’opportunità più interessante – continua la direttrice - è quella proposta a tutti i ragazzi frequentanti la terza media che, in accordo con la propria scuola di provenienza, tutti i giovedì mattina dalle 8.30 alle 12.30 hanno la possibilità di partecipare a una mattinata di scuolalaboratorio presso il nostro Centro dove lavorando accanto ai nostri studenti del terzo anno realizzano un mini progetto partendo dalla lettura del disegno tecnico fino ad arrivare alla realizzazione vera e propria di un manufatto. Questa metodologia permette di far conoscere la realtà produttiva del settore del marmo sempre alla ricerca di tecnici competenti. Per partecipare basta solo telefonare allo 045 7732878 e prenotarsi».


Le Vostre Lettere

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NATALE 1

ALCOLISTI

“Più cosapevolezza” Quando arriva Natale, tu guardi il Bimbo, lì, c’è la risposta ai cumuli di alienazione che schiacciano le urgenze dell’anima. A Natale sono certo valga la pena non rassegnarsi allo scempio, senza inutili rappresentazioni teatrali, ma operando con un atteggiamento e una condotta senza ambiguità. In questo tempo di mamme disorientate senza più identità, di padri rimossi dalla propria coscienza, di adolescenti sbrigativamente etichettati a mafiosi, di politica e antipolitica a soccombere, di informazione e comunicazione malate, di speranze tumefatte, diventa affanno vivere per credere, per non rimanere “diversi”, trasformati in frammenti di sopravvivenza. E’ tempo di Avvento, allora, fare un passo indietro, significa “ad-venire” a una consapevolezza interiore che è la conseguenza di una presa di coscienza, costruendo nuova cultura di libertà, di responsabilità, di scelta, una vera azione morale, che spinga alla fiducia, ad un superamento delle pratiche criminali che rendono inaccettabile la collettività della follia più lucida, dei furbi e dei prepotenti. Natale di testa, di cuore, di pancia, il Bimbo nasce e ci interroga: quale persona voglio essere io? Spogliato dai facili perdoni, dalle comode scorciatoie, dal rifugio dell’occorrenza, indipendentemente dalla fede che ognuno professa. Natale ha il compito di limitare questo malessere ospitato negli spazi angusti delle sue esistenze, ha il dovere di contrapporsi alle miopie insensibili delle ragioni stesse della vita. Natale non sciopera ne’ acquista megafoni per orecchie ottuse e concluse, non è un galeone solitario, non dona facili marenghi, ci educa e accompagna in questo senso: è importante in sé finchè insegna alla persona

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a saper ri-conoscere il buono e il giusto, per agire bene, con equilibrio, con giustizia. Quella tanto auspicata richiesta di legalità non è una semplice comunicazione di servizio, essa esprime proprio questo bisogno di ben camminare, per noi stessi e per gli altri, per il bene quale gesto quotidiano che accomuna. Natale non è cartellonistica usa e getta, dunque, offra pure il fianco alla critica, ma opponga la sua credibilità e capacità di rinnovamento interloquendo con le giovani generazioni, inducendo negli adulti un ripensamento culturale, in modo che ciascuno non pretenda per sé sempre di più, non curandosi di sottrarre agli altri, di calpestarne le legittime esigenze. Natale non è malato di alzheimer, non cade all’indietro, perché privato della sua storia-memoria, non occorre inventare nuovi valori, ci sono già autentici e condivisibili, il buon Cekov ci ha avvertito: “la vita è passata e non me ne sono accorto”. Forse è il caso per l’uomo che guarda assorto quel Bambino, di fermarsi un momento ad ascoltare, con umiltà in punta di piedi: sono stanco di essere un uomo incapace di sognare, sono stanco di rimpiangere, di maledire, sono stanco di essere il barbaro che tenta di arrivare fino a Dio per poi fregarlo. Dio è già qui in questo Bimbo, in questa vita che non occorre interpretare come una sfida da vincere a tutti costi, calpestando chi cade affaticato. Forse questa vita, tua, mia, nostra, merita sul serio di essere vissuta nel rispetto di me stesso e degli altri, se così sarà, saremo persone migliori, la nostra città, la società sarà davvero un po’ migliore. Benvenuto a te Bambino, chissà se quest’anno avremo più tempo per stare insieme. Vincenzo Andraous

NATALE 2

“Vivere sobri” Da quando ho preso seriamente in considerazione il programma di Alcolisti Anonimi devo dire che la vita ha preso decisamente un’altra piega. Se prima passavo molto tempo a dispiacermi per gli sbagli fatti o il tempo perduto, per il pezzo di vita buttata via, ora con l’aiuto di A.A. mi rifaccio delle gioie perdute assaporando anche le cose più piccole. Vivo questa parte di vita consapevole di essere stato privilegiato da un Potere Superiore o meglio ancora da un Dio d’Amore che mi ha messo sulla strada di una Associazione benefica perché per me ha fatto solo che del bene, mi ha dato gli strumenti per uscire da quel tunnel alcolico in cui ero andato a finire. Ora sono convinto che fidandomi e affidandomi non sono più solo, ma anzi, posso anche contare su amici fidati che non hanno il solo scopo di passare la serata ad abusare dell’alcol, ma cercheranno di rendersi utili per stare lontani da quel famoso primo bicchiere che è la rovina di ogni alcolista. Ora non considero più tutto il mondo ostile, ipocrita, ma mi rendo conto che il primo nemico ero io stesso, poiché riuscivo sempre a raggirarmi, imbrogliarmi fino al punto di farmi convinto di essere nel giusto. Ma ora so che fino a che varcherò la soglia di Alcolisti Anonimi potrò considerarmi in ottima compagnia, fra gente che ha lo stesso mio obiettivo: vivere sobri. Fino a che continuerò a condividere le mie esperienze con altri miei simili, a cercare di portare il messaggio ad altri bisognosi, potrò considerarmi sulla strada giusta per mantenere la mia ritrovata sobrietà. Non ringrazierò mai abbastanza il mio Potere Superiore e chi si è adoperato per farmi incontrare A.A. con il suo collaudato metodo che da molti anni

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produce persone sobrie, serene, e felici. Un elevato numero di persone nel mondo può testimoniare il grande bene prodotto da questa efficace Associazione, solo a Verona e provincia ci sono 20 gruppi efficienti e ben disponibili a condividere il cammino verso la tanto sospirata sobrietà con chiunque lo voglia e lo chieda. Tante buone e serene 24 ore a tutti Luigi Per informazioni chiamare il 334.3952277

“Parole di Dio e...” Stamattina, mercoledì 10.12.2014, ho ascoltato alla radio un’intervista telefonica a Piergiorgio Odifreddi, il nostro famoso e simpaticissimo matematico, nell’occasione della pubblicazione del suo ultimo libro “Il museo dei numeri”. Con la sua solita sicurezza, verve ed ironia, non ha mancato di ricordare che non esiste né Dio né diavolo e non bisogna perdere tempo dietro a questioni religiose. La padronanza e le certezze di Odifreddi nel parlare di numeri, quantistica e teoria delle stringhe (cose delle quali riconosco essere parecchio a digiuno…), e nel dare la sua spiegazione riguardo al cosmo, al tempo, al big bang e altri simili argomenti è impressionante. Verso la fine dell’intervista, Odifreddi ha comunque affermato che, arrivati ad un certo punto, potrebbe darsi che le nostre attuali conoscenze vadano “a farsi benedire”! Se Gesù Cristo, come le Scritture affermano e come personalmente credo, è veramente il Figlio di Dio, vale a dire, nel linguaggio biblico,

Dio stesso, allora le cose che Egli ha detto costituiscono la Parola stessa di Dio! Gesù afferma che c’è il Dio Creatore, l’Eterno, che Egli identifica con sé stesso. Dio è colui che è, da sempre e per sempre esistente e vivo, continuamente presente nel suo creato per sostenerlo. La festa di Natale ci ricorda in particolare che Dio è totalmente e profondamente coinvolto nella storia delle sue creature, cioè noi tutti senza eccezioni. Una storia globale ma anche personale, con i suoi aspetti belli e piacevoli ma anche una storia marcata da una malattia mortale che Gesù Cristo chiama peccato: una malattia della quale siamo tutti afflitti e dalla quale Egli ci vuole liberare. “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Unigenito Figlio affinché chiunque crede il Lui non perisca ma abbia vita eterna” (Evangelo di Giovanni, 3.16). Parole di uomini o parola di Dio? That is the question! Giuseppe Rendina Pastore evangelico


CANGRANDE: NUOVI PERCORSI

DI STUDIO PER I GEOMETRI DEL FUTURO Gentili Genitori, la scelta della scuola superiore è una scelta impegnativa per i ragazzi e le loro famiglie, perché è una scelta per il futuro, non solo per il quinquennio. Ecco perché, oltre ad essere un momento importante nel percorso di apprendimento di ognuno, questa scelta – soprattutto - non è facile: è necessario coniugare le predisposizioni e i talenti individuali, alle possibilità offerte dal mercato del lavoro. Compito della famiglia è aiutare i propri figli a prendere una decisione convinta e consapevole. E per fare questo sono necessarie informazioni e conoscenza. Gli Open Day – gli spazi dedicati alla presentazione delle possibilità offerte dai vari istituti superiori - possono contribuire a costruirle, a creare le condizioni perché questo passaggio sia valutato nella complessità delle sue possibilità. NEL NOSTRO ISTITUTO LE GIORNATE DI SCUOLA APERTA SI TERRANNO: LUNEDÌ 15 DICEMBRE ALLE ORE 18.00 SABATO 20 DICEMBRE ALLE ORE 15.00 SABATO 10 GENNAIO ALLE ORE 15.00 MARTEDÌ 20 GENNAIO ALLE ORE 18.00 In un periodo di forte crisi c’è bisogno di giovani preparati e formati in settori tecnici specifici. E’ importante che scuola, università e mondo del lavoro siano interconnessi per offrire possibilità concrete di inserimento. La figura del geometra è una figura in rapida trasformazione, in particolare nei nuovi settori di competenza, non più solo edilizia, ma anche innovazione tecnologica e tutela del territorio. Jeff Bezos, fondatore di Amazon, disse una volta alla sua squadra: “Se ci misuriamo solo in campi in cui siamo competenti, la nostra competenza è destinata a diventare obsoleta”. Ed io sono profondamente convinto che sia necessario sperimentare nuove strade: solo così, assumendoci anche dei rischi, possiamo integrare le conoscenze e innovarci. Per questo motivo, convinti che sia necessario rispondere al cambiamento in atto, a partire dal prossimo anno, il “Cangrande” ha attivato oltre all’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT) e all’opzione Tecnologia del Legno nelle Costruzioni (CAT-TLC), anche l’opzione Geotecnico (CAT-GT). Inoltre, tenendo conto che il distretto del mobile nel veronese è al quarto posto in Italia, verrà attivato l’indirizzo di Tecnico Meccanico delle Tecnologie del Legno (MTL). Infine, avremo la settimana corta e le lezioni si svolgeranno dal lunedì al venerdì. Al termine del percorso di studi al Cangrande, gli studenti potranno decidere se entrare rapidamente nel mondo del lavoro ed esercitare la libera professione, proseguire con l’istruzione e la formazione tecnica superiore oppure accedere ad un corso di laurea universitario. In attesa di potervi incontrare di persona per potervi presentare l’Istituto, i docenti, la didattica ed i percorsi offerti, colgo l’occasione per porgere i miei più cordiali saluti. Verona, dicembre 2014 Il Dirigente Scolastico


Cronache

Cronache

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IL SUPERMERCATO. Crescita e conferme per il gruppo familiare, che vince la crisi assicurando risparmio per tutti

Il marchio “Rossetto” compie cinquant’anni

Cinquant’anni di crescita e conferme per un gruppo familiare di assoluto successo, che vince la crisi assicurando risparmio per tutti. Festeggia il mezzo secolo di attività il marchio veronese d’eccellenza “2R”, binomio di successo e risparmio a Verona, che porta il nome dei “Fratelli Rossetto”, che nel lontano 1965 hanno dato inizio ad un’avventura che si è consolidata nel tempo, al punto da essere stati premiati, più volte, come il Supermercato con i prezzi più bassi d’Italia. Dureranno per l’intero 2015 i festeggiamenti per un gruppo di assoluto prestigio nel campo dell’economia imprenditoriale veronese, che la sera dell’ 1 dicembre, nella sede amministrativa di Lugagnano di Sona, ha celebrato l’evento attraverso le parole del Presidente Giuseppe Rossetto, che ha ripercorso i primi anni di attività nel primo negozio aperto in Corso Milano in quel lontano 1965. Parole semplici,

ma assolutamente coinvolgenti, per entusiasmare il folto pubblico presente, ponendo in primo piano l’importanza che va riservata alla compattezza della famiglia, che ha permesso il superamento di momenti difficili, dando risalto al fondamentale apporto assicurato dai propri collaboratori presenti nei 23 punti vendita dislocati nelle città di Verona, Brescia, Vicenza, Padova, Reggio Emila, Rovigo e Cremona. Alla serata di celebrazione, oltre all’intera famiglia Rossetto, si sono aggiunti autorità, amici, fornitori, clienti ed ospiti di riguardo, alcuni dei quali hanno offerto un breve intervento come nel caso del Vescovo Giuseppe Zenti, che riprendendo parole e significati espressi da Giuseppe Rossetto sull’importanza della coesione familiare, ha rafforzato il messaggio di Papa Francesco, quando pone al centro di ogni successo l’importanza di assicurare unione e forza attraverso la compattezza, che solo una famiglia

I fratelli Rossetto con la signora Maria

riesce a garantire. Anche il sindaco Flavio Tosi, nel suo intervento ha espresso tutta la stima e gratitudine per una realtà familiare che ha saputo garantire una forte crescita occupazionale e di sviluppo imprenditoriale, facendo eccellere nel commercio una realtà locale, che ha saputo combattere e vincere lo strapotere d’acquisto dei Gruppi Multinazionali, assicurando prodotti di altissima qualità a prezzi convenienti, risultando un esempio imprenditoriale da

seguire, di come si può fare impresa di successo partendo da piccoli passi, per trasformarsi poi in grandi, pur restando sempre umili. Tra gli intervenuti alla serata, anche il Presidente di Confcommercio Verona, Paolo Arena, che ha puntualizzato l’importanza da riservare a chiunque voglia fare impresa, all’interno di progetti che garantiscano un commercio sostenibile che nasce e cresce su basi solide e la convinzione di poterci riuscire se orientata al benesse-

re, non personale, ma sociale, come nel caso di un Supermercato che deve garantire prodotti di valore a costi contenuti, soprattutto in tempi di crisi attuali, dove il fatturato di Rossetto diventa successo da studiare e imitare in tutta Italia. Infine, nell’intervento del Presidente del Banco Alimentare di Verona, Adele Biondani, è stato fatto risaltare il lato umanitario del Gruppo, riferendo dell’iniziativa promossa da tutti i punti vendita che nel primo

sabato di ogni mese nel 2015 riserva l’1% dell’incasso a vantaggio della Fondazione umanitaria. La serata è stata conclusa dal Presidente Giuseppe Rossetto, che alla domanda di raccontare il maggior orgoglio raccolto in questi 50 anni, ha risposto elencando i 3 elementi del loro successo: il cliente, posto sempre al centro di ogni interesse e risultato, i collaboratori ai quali viene assicurato rispetto ed attenzione, e i fornitori, grazie ai quali è possibile scegliere prodotti di qualità da proporre a prezzi concorrenziali per risultare ancora il supermercato con i prezzi più bassi d’Italia. Una serata di grandi emozioni, per celebrare un successo nato cinquant’anni fa, da parte di un “Gruppo di fratelli” che sono sul mercato in maniera vincente, rispettando le regole, assicurando qualità ai prodotti venduti e garantendo risparmio al loro maggiore patrimonio assoluto: il cliente. Gianfranco Iovino

L’ASSOCIAZIONE DI BED AND BREAKFAST

“Baldo Garda” è in continua espansione Sono passati quasi due anni da quando l'associazione di Bed and Breakfast “Baldo Garda” ha allargato i propri confini, espandendosi dall'entroterra gardesano fino ai Comuni della Valpolicella e zone limitrofe. Gli associati, ora diventati più di 50, sono in progres-

sivo aumento in quanto particolarmente interessati alle finalità della Rete: perseguimento di qualità sempre più alta nell'ospitalità extra alberghiera, promozione comune di tutti i B&B iscritti, valorizzazione dei territori i cui tali strutture sono ubicate, scambio e sostegno reci-

proco tra i vari B&B. Tra le iniziative più importanti messe in campo nel 2014 si citano: il secondo corso di aggiornamento, molto frequentato e ricco di spunti, sull'operatività complessiva di ogni esercente di B&B, la decisione di rinnovare radicalmente il sito informatico generale

preesistente allo scopo di rendere ancora più visibili e attrattivi i vari soci, l'allargamento delle convenzioni a prezzi agevolati e sponsorizzazioni , con ulteriori parchi divertimento, trattorie, ristoranti, lavanderie…Per l'anno prossimo l'Associazione nutre il progetto più ambizioso l'ambizioso : quello di collegarsi al turismo dell' EXPO di Milano coinvolgendo gran parte dei propri B&B. A questo proposito sta lavorando intensamente e da tempo con agenzie di viaggio e tour operators per la definizione di speciali pacchetti ed itinerari e si augura che almeno una piccola parte dei visitatori dell'esposizione universale facciano una breve tappa anche a Verona e nella nostra meravigliosa provincia. L'Associazione, che ha assunto la nuova denominazione di “ Ospitalità

Baldo, Garda e Valpolicella” organizza periodici incontri alternativamente nelle tre zone di riferimento ,ha svolto l'ultima assemblea generale alla fine di novembre nel Comune di San Pietro in Cariano. Si ricorda che la nostra Rete è aperta a tutti i B&B

che si identificano nei programmi suesposti e che credono nell'originalità del sistema turistico ricettivo familiare. Chi vuole saperne di più o aderire , può informarsi sul sito www.bedandbreakfastbaldogarda.it. Girardi Maria Teresa



Cronache

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SANITÀ. Sono già sparite le confezioni dagli scaffali delle farmacie veronesi

LA CONFERENZA

Vaccino “Fluad” Vietato l’utilizzo

Donne e violenza Dati preoccupanti

Sono già sparite dagli scaffali delle farmacie veronesi le confezioni del vaccino antinfluenzale Fluad, di cui qualche settimana fa è stato disposto il divieto di utilizzo a seguito di decessi sospetti. Il divieto di utilizzo - informa l'Aifa, Agenzia italiana del farmaco - è limitato a due lotti, il 142701 e il 143301, del vaccino prodotto dalla Novartis Vaccines and Diagnostics srl di Siena. L'Ulss20, da parte sua, ha diffuso una nota per tranquillizzare i veronesi: «non ci sono dosi di vaccino antinfluenzale Fluad distribuiti nel territorio della nostra azienda sanitaria». Parole rassicuranti arrivano anche dall'assessorato regionale alla Sanità. «Nessuna dose dei due lotti di vaccino antinfluenzale Fluad bloccati dall'Aifa è stata distribuita nel Veneto», si legge nella nota ufficiale, diffusa al termine delle «immediate verifiche avviate dopo la disposizione dell'Aifa». Inoltre gli uffici della sanità regionale fanno sapere «di non aver ricevuto da tutto il territorio veneto segnalazione di eventi avversi collegabili alla campa-

gna vaccinale. Le verifiche stanno riguardando l'intera rete di erogazione gestita dal Servizio sanitario pubblico nella nostra regione». «Il sistema di allerta dell'Aifa informa il dottor Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona si interfaccia automaticamente con le nostre sedi territoriali, facendo scattare lo stato di attenzione. Ciò significa che ciascun farmacista ha provveduto al ritiro a scopo cautelativo di tutte le confezioni del prodotto sospettato, non solo di quelle appartenenti ai lotti indicati dall'Aifa. Le confezioni verranno o sono già state consegnate ai distributori e saranno destina te alla distruzione». Possibile che qualche veronese abbia acquistato in farmacia una confezione proveniente dai due lotti indicati dall'Aifa? «Stiamo facendo verifiche interrogando le farmacie associate - risponde il dottor Bacchini -. Va detto però che il Fluad è uno dei dieci vaccini disponibili questo inverno per la profilassi contro l'influenza. Profilassi che oltretutto sta procedendo a rilento: i veronesi sono

restii a vaccinarsi e questo ci preoccupa non poco». L'Aifa invita «i cittadini che abbiano in casa confezioni del vaccino Fluad a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno dei due indicati, a contattare il proprio medico». Non è la prima volta che in piena campagna scatta l'allarme vaccino. A metà ottobre 2012 il ministero della Salute dispose il ritiro dal commercio di un antinfluenzale (Inflexal V, prodotto dall'azienda farmaceutica Crucell). Le dosi di quel vaccino destinate al Veneto erano 2.575. Pochi giorni dopo analogo provvedimento per altri vaccini: Agrippal, Influpozzi sub unità, Influpozzi adiuvato e Fluad. I vaccini (tutti prodotti da Novartis) erano stati bloccati dal ministero della salute e dall'Aifa «poichè i medicinali presentano difetti di qualità potenzialmente pericolosi per la salute pubblica». Le dosi sottoposte al sequestro erano 487.738, di cui 170.000 destinate al Veneto, ma non ancora utilizzate.

La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata il 25 novembre, ha messo ancora una volta in evidenza la portata di un fenomeno in continuo aumento, come dimostrano i dati Eures relativi al 2013: 179 le donne uccise solo in Italia, una ogni due giorni (+14% rispetto al 2012). Tra loro, 122 sono morte in ambito familiare, di cui oltre il 66% per mano del coniuge, del partner o dell’ex partner (+16%). Numeri su cui ci si è soffermati anche nel corso della conferenza organizzata in Dogana Veneta dall’Acat Baldo-Garda in collaborazione con il Sindacato autonomo di Polizia (Sap) e il patrocinio del comune di Lazise. Sara Gini, presidente del Telefono Rosa di Verona, ha ricordato che solo nella nostra provincia l’anno scorso si sono registrate 144 richieste d’aiuto all’associazione, mentre a livello nazionale a settembre di quest’anno le richieste sono state 604. Un problema che non riguarda solo il nostro Paese: «In Europa la violenza nell’ambito delle relazioni intime è la prima causa di morte delle donne tra i 16 e i 44 anni» - ha detto Gini, ricordando il nuovo sportello dell’associazione attivato a Caprino, tramite cui si può accedere a consulenze e gruppi di sostegno gratuiti. Passi avanti sono stati fatti grazie alla Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne, ratificata dall’Italia e input per la legge 119 del 2013: un provvedimento che, ha ricordato l’avvocato Daniele Bertasi, ha arricchito il codice penale di nuove aggravanti per il femminici-

dio e ampliato le misure a tutela delle vittime di maltrattamenti (costituisce ad esempio aggravante la violenza commessa in presenza di minori o contro donne incinte). Denunciare violenze e soprusi continua però ad essere il tasto dolente: molte donne non denunciano per paura e se lo fanno tornano repentinamente sui propri passi chiedendo l’annullamento della querela. Timori che proprio l’aggiornamento della normativa sta contribuendo a dissolvere, come ha sottolineato la sovrintendente della Polizia di Stato Antonella Favale: «La violenza contro i familiari è un reato perseguibile d’ufficio, basta che agli organi di polizia arrivi la notizia per procedere, sollevando le donne dal fardello di essere le responsabili della denuncia del compagno». Inoltre, a seconda della gravità degli atti persecutori (il cosiddetto stalking) la querela diventa irrevocabile. L’assessore regionale alle politiche sociali Davide Bendinelli ha ricordato l’impegno della Regione messo in atto attraverso la legge 5/2013, con cui si sono previsti la realizzazione e il miglioramento di centri antiviolenza e case rifugio, attività di sostegno agli enti locali e alle Ulss per la gestione di strutture e servizi di supporto alle donne vittime di violenza, azioni di sensibilizzazione ma anche formazione di operatrici e operatori. Iniziative finanziate sia con stanziamenti regionali (400mila euro nel 2013, la metà nel 2014), sia tramite la ripartizione dei fondi nazionali, pari a circa un miliardo e mezzo per il biennio 2013/2014. K.F.

Speciale notte di San Silvestro

PROGRAMMA 31.12.2014 PARCO TERMALE Il giorno 31.12.2014 il Parco Termale aprirà dalle ore 09.00 e rimarrà aperto fino alle ore 16.00 (prezzo d’ingresso euro 24,00). Alle ore 20.00: il Parco Termale verrà riaperto e rimarrà aperto fino alle ore 3.00 di notte del 01.01.2015. Prezzo d’ingresso dalle ore 20.00 Euro 40,00 a persona. Per le particolari giornate del 31/12/2014 e 01/01/2015 non sono validi i biglietti acquistati online e/o omaggio. Coloro che entreranno dalle ore 20.00 avranno diritto al rientro al Parco per il primo giorno dell’anno 2015. Quanto sopra solo se avvisata in uscita la biglietteria che provvederà a fornire un apposito braccialetto per il riconoscimento. Nel prezzo d’ingresso per il 31/12 è incluso il servizio deposito e custodia degli abiti e borse. Per coloro che pernotteranno nelle Residenze e nell’Hotel l’ingresso al Parco e alla balneazione notturna è gratuito. In prossimità del lago termale una grande “Serra Giardino-d’Inverno” dispone di tutti i servizi quali spogliatoi, bagni, docce, cassette di sicurezza e armadietti fino ad esaurimento (servizi gratuiti). Al piano terra vi è una tavola calda estesa con bar e un numero consistente di tavoli così come al primo piano.

TAVOLA CALDA AL LAGO TERMALE La tavola calda e il bar nella grande “Serra – Giardino d’Inverno” saranno funzionanti dalle ore 20.00 con possibilità di cenare e fare il brindisi di mezzanotte. I prezzi dei vari piatti saranno quelli normali applicati per tutto l’anno e non subiranno alcuna maggiorazione. Il prezzo indicativo per una cena completa si aggirerà sui 25,00/30,00 euro circa.

eventuali esterni che vorranno partecipare alla cena il prezzo sarà sempre di € 85,00. Per questi ultimi, terminata la cena, sarà possibile accedere al Parco termale per la balneazione raggiungendo la

biglietteria e pagando il biglietto d’ingresso di € 40,00 (tale biglietto darà diritto al rientro al Parco per il primo giorno dell’anno 2015). Possibilità di pernottamento

PISCINA TERMALE Il 31.12.2014 la Piscina Termale coperta/scoperta aprirà dalle ore 10.00 e rimarrà aperta fino alle 16.00 (euro 10,00 supplemento al biglietto d’ingresso al parco). Alle ore 20.00 la Piscina Termale verrà riaperta fino alle ore 3.00 del 01/01/2015. Per l’ingresso serale il supplemento sarà di € 15,00 per tutti, sia per quelli che vengono dal Parco, sia per quelli che soggiornano in hotel e nelle Residenze. Non vi sarà il consueto ingresso diretto dall’esterno dalle ore 18.00. CENA IN VILLA MOSCARDO (nel Parco) Nella cinquecentesca villa Moscardo verrà allestita una cena raffinata a lume di candela. Per la prenotazione si darà priorità a coloro che pernotteranno nelle Residenze o nell’Hotel. Il prezzo sarà di € 85,00. Per

Apertura biglietteria ore 20:00, chiusura Parco ore 03:00 di notte del 01-01-2015. Il Parco riaprirà dalle ore 09:00 alle ore 24:00 del 01-01-2015. Cena alla tavola calda presso la Serra Giardino d’Inverno o presso il ristorante Villa Moscardo. Visitate il ns. sito www.villadeicedri.com – info al n° 045-7590988


Cronache

Dicembre 2014 PESCHIERA. Gaiulli: «Spero che il Ministero cambi idea. La nostra struttura è tra le migliori»

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PESCHIERA

Forte Polveriera

La Scuola di Polizia è stato restaurato rischia di chiudere E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia che annuncia la prossima chiusura di alcuni presidi della Polizia di Stato. Una novità, questa, che riguarda da vicino anche Peschiera del Garda. Sì, perché la cittadina arilicense ha saputo da qualche giorno che tra i nominati c’è anche la Scuola Allievi – agenti di Polizia. Allarmati e decisi a bloccare questa decisione, Provincia, Sindacati e Comuni si sono quindi subito attivati per sottoscrivere una missiva da inviare al Ministro degli Interni, Angelino Alfano. «Mi auguro di cuore che il Ministero decida di modificare la propria determinazione, sempre precisando che non

ho ancora avuto notizie ufficiali in merito, perché la Scuola di Polizia di Peschiera non solo è una delle migliori scuole in Italia per struttura, personale, docenza e collocazione, ma fa parte anche del-

SANDRÀ / SCUOLA SS.INNOCENTI La scuola dell’infanzia “SS. Innocenti” di Sandrà premiata per l’efficienza energetica. L’edificio nella frazione di Castelnuovo del Garda è stato riconosciuto il miglior progetto Knx in quest’ambito. Lo standard mondiale Knx consente la gestione automatizzata e decentralizzata degli impianti tecnologici di un’ampia tipologia di strutture e rappresenta una forma di edilizia più evoluta, attenta ai principi dello sviluppo sostenibile, costruzione moderna, innovativa, sicura. La realizzazione della scuola di Sandrà è frutto della fattiva collaborazione del Comune con i privati. La Giuria ha riconosciuto al progetto “l’alto livello di integrazione, la completezza della progettazione impiantistica ed in particolare le soluzioni adottate sul fronte della sostenibilità e del risparmio energetico”. Grazie all’impianto di automazione, è stato possibile integrare illuminazione, termoregolazione, interazione tra sistemi, supervisione dell’intero sistema da pannello touch locale, oltre che da remoto tramite accesso web. «Questo riconoscimento premia un progetto realizzato nel segno di una cultura ecosostenibile, volta ad un uso consapevole dell’energia e alla salvaguardia dell’ambiente ─ sottolinea il sindaco Giovanni Peretti ─. Rispettare il territorio in cui si vive e si lavora è un segno di civiltà e di progresso».

l’anima degli arilicensi – afferma il sindaco di Peschiera, Orietta Gaiulli . Non posso pensare che Peschiera rimanga senza la Scuola soprattutto nei prossimi anni durante i quali, a causa della presenza dei lavori dell’alta velocità e di tutto ciò che ne deriva, la comunità avrà bisogno di avere forti segnali di sicurezza da parte delle istituzioni. Ribadisco ciò che ho già detto – aggiunge il primo cittadino -. Se ciò dovesse accadere mi vedrò costretta in maniera provocatoria a revocare la cittadinanza onoraria conferita qualche mese fa al dott. Pansa, ovviamente senza mettere in discussione la grande stima che provo nei confronti dell’attuale capo

Orietta Gaiulli

della Polizia da un punto di vista personale per la grande attività dallo stesso svolta sino ad ora al servizio delle Istituzioni. E ciò perché ritengo, a differenza di qualcuno di poco acume che ha interpretato detto gesto come “infantile”, che la comunità di Peschiera vada rispettata e che essere cittadini di Peschiera comporti una responsabilità nel tutelare le risorse che detto territorio ha creato in decenni di lavoro e di sacrifici di tanti poliziotti che hanno reso bella e importante la Scuola di Polizia di Peschiera».

Il comune di Peschiera del Garda in collaborazione con il Sub Club Peschiera, ha restituito alla comunità un gioiello architettonico sconosciuto: il Forte Polveriera, l’imponente manufatto militare asburgico costruito a metà dell’800 durante l’invasione austriaca e destinato allo stoccaggio della polvere pirica e del munizionamento bellico. Pur essendo ubicato nel centro storico del paese, nelle vicinanze delle Carceri militari, la sua posizione volutamente affossata per difenderlo dai colpi di artiglieria, lo rende assolutamente invisibile ai pedoni che transitano in loco; per raggiungerlo è necessario percorrere la strada che affianca l’ex Cinema Arilica. Una volta giunti sulla sommità del bastione, si può ora ammirare questa generosa fortificazione militare restaurata dopo decenni di abbandono. Nel corso degli anni molte associazioni avevano eseguito rilievi e sopralluoghi per intentare un ripristino dell’antico edificio. Per molti anni la struttura è rimasta dimenticata e deserta, con innumerevoli infiltrazioni d’acqua che piovevano dal tetto. Come nasce l’operazione di restauro? Pochi anni fa, il Sub Club Peschiera si trovava in una difficoltà che si è tramutata in opportunità: la necessità di dover abbandonare la tradizionale sede nel Padiglione Ufficiali per espressa richiesta del Demanio. Con l’obiettivo di trovare una nuova sede sociale, il simposio sportivo arilicense ha impostato un rapporto di collaborazione con il Comune: a fronte di un contributo iniziale, il Sub Club si sarebbe fatto carico di seguire, gestire, integrare e completare i lavori di ripristino della fortezza. Così è stato. Attualmente il Forte Polveriera si può ammirare in tutta la sua magnificenza: tetto e pavimentazione rifatti, rispettando l’antico sistema di travi ad aerazione sotto il pavimento, affinchè la polvere da sparo rimanesse asciutta. Il tutto completato da porte, finestre, servizi igienici ed aree logistiche di appoggio. Strutturalmente è diviso in quattro grandi aree: sala conferenze con impianto audio video, salone del convivio, cucine appoggio, servizi e magazzino. Nel piazzale di ingresso anche una chicca architettonica: una sorta di “passaggio segreto” in grado di collegare il forte con il Canale prospiciente a Porta Brescia: è quindi pensabile la possibilità di giungere in barca indi infilarsi nella polveriera con un passaggio a cielo chiuso. «La struttura – come evidenziato da Santo Tomasoni, Presidente dei Sub - previo accordo con l’associazione, è disponibile per esigenze pubbliche tipo conferenze o incontri no-profit. Il ricavato sarà indirizzato per il completamento dei lavori di restauro conservativo». Massimo Zuccotti

L’EVENTO. Fiera di Cavalcaselle tra storia e tradizione culinaria Si è svolta nella terza domenica di novembre la Fiera di Cavalcaselle, dove il Consorzio delle Pro Loco da anni allestisce un gazebo promozionale dei più tradizionali piatti dalle trippe al cotechino con crauti accompagnati dal torbolin. Il tutto addolcito dalla classica “fogassa sula gradela”. Il tempo sul “monte”, dal bel sole della domenica, si è rabbuiato nella pioggia del lunedì pomeriggio. «La pioggia martellante ci ha spinti a chiacchierare tra noi - riferisce il presidente consortile Albino Monauni -, a commentare storie del passato riferite dal Fernando, personaggio chiave dei bivacchi della Fiera. Racconta il Fernando come negli ultimi decenni del 1800, stese su quei prati a ridosso del Mincio, erano apparse in più edizioni le vecchie divise usate dei soldati risorgimentali caduti nelle battaglie storiche di Custoza, Goito, Solferino. Una copia di giornale, datata 16 novembre 1908, racconta come qui alla Fiera confluiva “il rifiuto degli indumenti dell’esercito” divise dismesse con giubbe e cappotti forati dal piombo delle pallottole o da tagli di sciabola con macchie di sangue raggrumato in ombreggiature brunastre». Divise “senza corpo” che servivano allora a rivestire altri corpi di contadini infreddoliti in visita alla Fiera. “La divisa comprata e subito indossata – continua il giornale - proponeva accostamenti surreali: qui un contadino vestito da cavalleggero con le mostrine fiammanti che tira una capra, lì un cappello d’alpino è piantato sulla testa di un venditore di scope, una mantellina grigio-verde copre le spalle della grassa taverniera che rimescola nel pentolone fumante”. «E allora - continua Monauni - benvenuta pioggia, perché ha concesso una pausa di riflessione per scoprire aspetti del nostro territorio Baldo Garda, fatto di montagna e di lago che sfuma nella pianura. Su queste strade è passata la storia del Risorgimento, storia viva che si riscontra ancora nelle strutture militari dei forti, delle mura, dei bastioni, oggi declassati a curiosità turistica». Bruna De Agostini


Cronache

Dicembre 2014 BOTTA E RISPOSTA. Nel mirino c’è una casetta in legno (vendita fiori), costruita nel parcheggio

Chiosco al Santuario Lettera da Peschiera E’ stata indirizzata alla redazione de L’Altro Giornale una lettera, che pubblichiamo di seguito, relativa al parcheggio antistante il santuario della Madonna del Frassino a Peschiera del Garda. A rispondere è il sindaco di Peschiera del Garda, Orietta Gaiulli. LA LETTERA Caro direttore, martedì 18 novembre, al mattino presto, nel parcheggio del Santuario della Madonna del Frassino è arrivato un camion con alcuni addetti ai lavori che hanno iniziato a costruire una casetta in legno posizionata fra il marciapiede e il parcheggio

presso il nuovo cimitero. Tutti si chiedono a cosa servirà il nuovo manufatto. Di solito queste casette si vedono nei giardini privati, utilizzate come portattrezzi, oppure nelle fiere

come chioschi itineranti. Nel frattempo arriva la risposta: “E’ un negozio fisso per la vendita di fiori”. Ora, noi non siamo contrari a questo utile servizio reso ai cit-

tadini tutti i giorni della settimana, ma ritengo che sarebbe stato utile usare un po’ di “buonsenso” e “buongusto” prima di lasciar deturpare un’area storico – artistica e per di più religiosa da ben 500 anni. Non era sufficiente la bruttura del nuovo cimitero…ora abbiamo anche il chiosco in stile tirolese! Ci chiediamo chi sia stato il patrocinatore di questo scempio proprio davanti al Santario della Madonna del Frassino. Scempio permesso e concesso senza neppur interpellare i reverendi padri del Frassino Lettera firmata

LA RISPOSTA DEL SINDACO ORIETTA GAIULLI «Ringrazio di cuore il lettore per aver sollevato il problema ed avermi consentito, in tal modo, di spiegare bene i termini della vicenda – afferma il sindaco di Peschiera del Garda, Orietta Gaiulli -. Con delibera n. 274 del 2 dicembre 2013, la precedente amministrazione ha deciso di procedere ad “assegnazione in concessione di area demaniale comunale presso il parcheggio del cimitero del Frassino per attività economica di vendita di fiori e souvenir”. Successivamente, è stato pubblicato il bando di gara e si è proceduto alla assegnazione dello spazio ai vincitori del bando. Sempre nella vigenza della precedente amministrazione, è stato depositato il progetto per la realizzazione del manufatto indicato dal lettore. Come ho già anticipato al padre Guardiano del Santuario del Frassino – precisa inoltre Gaiulli - concordo con i giudizi espressi da più parti circa l’opportunità e la pregevolezza di detta opera posta in un luogo così bello e così caro a tutti gli arilicensi e ai pellegrini che lo frequentano e, a tal proposito, mi impegno a porre rimedio, nei limiti del possibile, alla situazione creatasi. Vi è da dire, però – conclude il primo cittadino -, che colui che ha partecipato al bando di gara ha maturato, nel frattempo, un diritto e, perciò, le iniziative di rimedio che intenderò porre in essere dovranno, necessariamente, essere supportate dalla legge. Mi muoverò certamente in questa direzione».

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“PESCHIERA MONDO”: EVENTO INTERNAZIONALE Sabato 29 novembre a Peschiera si è respirato un clima internazionale: per la prima volta il paese gardesano ha ospitato nove membri del Corpo consolare di Milano, in rappresentanza di altrettanti Paesi europei ed extraeuropei: Egitto, Colombia, Slovenia, Zimbabwe, Sudafrica, Russia, Albania, Svizzera e un rappresentante per Austria e Hong Kong. L’evento “Peschiera Mondo” è stato organizzato da Garda Trip Style di Angela Damiani, appassionata di viaggi, e patrocinato a costi zero dal Comune. L’iniziativa è nata con lo scopo di costruire un ponte tra Peschiera, le delegazioni e i visitatori che arriveranno in Italia in occasione di Expo 2015, l’Esposizione universale che a maggio aprirà i battenti a Milano. Diversi i momenti che hanno scandito la giornata, che si è aperta con la visita al museo della Palazzina Storica e alla mostra dedicata alla Grande guerra “Riflessi di storia 1915-1918”. A seguire tour in barca tra le mura della fortezza, degustazione enogastronomica in una rinomata cantina del territorio e pranzo in uno dei ristoranti più apprezzati del paese. Nel pomeriggio l’incontro con il sindaco Orietta Gaiulli e alcuni rappresentanti dell’amministrazione nella sala consiliare di piazza San Marco. «Nel nostro piccolo siamo internazionali» - ha spiegato Gaiulli, decantando le bellezze di Peschiera e la sua posizione strategica che la fa essere “periferia di Milano” e quindi pronta ad accogliere il flusso di visitatori di Expo. «È la prima volta che viviamo un momento così importante e di alto livello, mi auguro sia l’inizio di un’amicizia duratura», è stato l’auspicio finale, subito accolto dal console sloveno e presidente della Federazione dei consoli in Italia, che ha assicurato la massima collaborazione ed elogiato Peschiera «che si trova in una posizione eccezionale dal punto di vista turistico, enogastronomico e industriale». «L’evento è stato coordinato dalla mia collaboratrice Sheila Milagro Alvarado, che ha fatto parte del Consolato generale della Repubblica bolivariana del Venezuela a Milano - spiega Angela Damiani, precisando che l’iniziativa - è stata completamente sponsorizzata dalle attività locali che con generosità e professionalità hanno reso possibile la riuscita della giornata». Soddisfatta anche Emanuela Terragnoli, presidente dell’Accademia d’arte e artigianato artistico di Verona e promotrice della mostra allestita nella Palazzina Storica: «Gli ospiti hanno dimostrato grande interesse sulle tecniche e sui soggetti rappresentati, tanto che il console onorario della Slovenia ha espresso il desiderio di portare prossimamente la mostra a Milano». K.F.

KINESIOGARDA. Rieducazione Motoria e Ginnastica Posturale Rieducazione motoria e ginnastica posturale: questa è la mission di Kinesiogarda. Il centro di Castelnuovo del Garda è gestito dal dottor Filippo Gavazzoni. Laureato in Scienze Motorie presso l’Univeristà di Verona e iscritto all’Unione nazionale chinesiologi, Gavazzoni si occupa in particolare di ginnastica posturale/correttiva individuale e di rieducazione funzionale motoria, seguendo la persona in sedute individuali. «Nel mio Studio – afferma il dottor Gavazzoni - posso dedicare tutto il tempo necessario per ascoltare e ricostruire insieme alla persona la sua “storia clinica”, sono in costante contatto con altre figure professionali quali Fisioterapisti, Ortopedici per garantire la massima collaborazione , sempre sinonimo di professionalità e serietà. La Chinesiterapia, intesa come Ginnastica Posturale, Correttiva e Rieducazione Motoria, offre moltissime possibilità di intervento, è molto versatile e sempre in continua evoluzione. Il movimento è sempre più consigliato ed incoraggiato. Molte “linee guida”, per esempio, nei casi di Ernie al disco e Sciatalgie, passata la fase “acuta”, suggeriscono della Ginnastica Posturale/Correttiva e lo Stretching così come nei casi di dolori cronici e ricorrenti». Lo studio Kinesiogarda si trova in via Marconi, 26 a Castelnuovo del Garda Per informazioni: www.kinesiogarda.it; 340 4660241. LA GINNASTICA POSTURALE permette di risolvere molti stati di sofferenza articolare e muscolare, come ad esempio il mal di schiena (Lombalgia), spesso localizzato nella zona Lombare Lombo/Sacrale, le Cervicalgie, per contratture ed accorciamenti della muscolatura di riferimento e le Sciatalgie. La Ginnastica Posturale, dopo aver risolto gli stati dolore e limitazione motoria, grazie al recupero di una corretta postura, insegna come prendersi cura del proprio corpo tramite le nozioni di “ergonomia della postura” e “Back e Neck School” utilissime per autocorreggersi e prolungare definitivamente cosi i risultati ottenuti con le sedute di trattamento. LA RIEDUCAZIONE MOTORIA, quale terapia del movimento (Chinesiterapia), mira a ristabilire la normale funzionalità muscolare, miofasciale, articolare e di coordinazione del movimento di uno o più arti e quindi di tutto il corpo. Viene effettuata, generalmente e a seconda del caso, in maniera passiva e poi attiva. E’ consigliabile nel caso di interventi chirurgici a carattere ortopedico, sia come preparazione ad esso che, in seguito, come Rieducazione Funzionale. La Rieducazione Motoria quindi è uno strumento necessario per ripristinare, qualora compromesse, le normali funzionalità motorie. IL TAPING KINESIOLOGICO è un bendaggio adesivo con proprietà elastiche ad effetto terapeutico. Il principio del funzionamento di questa tecnica è conosciuto già dalla fine degli anni 50’. Ha come principali effetti: correzione della funzionalità muscolare, stimolazione della circolazione sanguigna e linfatica, riduzione del dolore, stabilizzazione articolare. Questa tecnica si abbina e completa ogni trattamento che ha come scopo il recupero funzionale e motorio di qualsiasi parte del corpo e negli stati dolorosi causati da contratture muscolari, traumi e scompensi causati da una scorretta postura.

Filippo Gavazzoni

Sono passati tanti anni da quando Filippo Gavazzoni incontra l’attuale sindaco di Peschiera del Garda, Maria Orietta Gaiulli. All’età di 10 anni infatti Filippo frequenta la banda cittadina di Peschiera del Garda ed impara a suonare il clarinetto. La sua maestra è proprio lei, che allora era insegnante presso la banda cittadina e diplomata al Conservatorio. Un incontro iniziato con l’amore per la musica e rinvigorito quando si trovano a condividere le stesse idee su come amministrare la città. Sono infatti nella stessa squadra quando inizia la campagna elettorale nella cittadina arilicense. Attualmente Filippo riveste il ruolo di consigliere con un importante incarico in quanto si occupa di manifestazioni, portualità, del turismo e della informatizzazione. I suoi programmi sono ambiziosi e molto concreti. Da esperto conoscitore della sua città e del lago ha deciso di dare avvio ad un progetto in ambito storico culturale che ha chiamato “Peschiera Museo a Cielo Aperto”. Si tratta della creazione di un percorso a piedi sull’intero perimetro delle mura pentagonali che racchiudono il centro abitato e il quartiere militare asburgico. L’itinerario si snoderà in alto lungo i camminamenti delle cortine che uniscono i cinque bastioni veneziani. Una volta realizzato sarà visibile ai visitatori l’intera città fortificata circondata dalle mura e dall’acqua. Notevole pure l’impegno che il consigliere deve portare avanti per la politica di gestione nell’ambito della portualità: sono infatti numerosi e molto ambiti i posti barca dei porti e del fiume che la cittadina arilicense può vantare. Volontario in Protezione Civile e nelle Unità cinofile da soccorso, sportivo appassionato ed istruttore di pallavolo ed impegnato nella pratica della “voga veneta” dove si è cimentato in numerose gare Filippo dedica tutto il suo impegno al lavoro, allo sport alla politica…e ora alla famiglia, visto il matrimonio di recente data.


Cronache

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VALEGGIO. Le strategie dell’Associazione Ristoratori per adeguarsi alle nuove regole

IL COMPLEANNO

Allergeni nei piatti? Occorre segnalarlo

Le 40 candeline della Pro Loco

Non si è fatta trovare impreparata nemmeno questa volta l’Associazione Ristoratori Valeggio: il 13 dicembre è scattato l’obbligo, stabilito da un regolamento imposto dalla Comunità Europea, di segnalare la presenza di possibili allergeni all’interno dei piatti proposti in menù. Il regolamento 1169/2011 della Comunità Economica europea, già adottato in altri Paesi comunitari, prevede l’obbligo per ristoranti, pizzerie, agriturismi ma anche ospedali, navi, pasticcerie, panifici, di segnalare gli “allergeni” (uova, latte e derivati, glutine, frutta secca, soia, senape, anidride solforosa, solfiti, lupini, sedano, pesce…) utilizzati nella preparazione di prodotti somministrati o venduti. Ad ogni Stato della Comunità europea è stato affidato il compito di stabilire come adeguarsi al regolamento… Ed è proprio questo che sta mettendo in difficoltà gli operatori del settore: «Lo Stato italiano non ha ancora dato disposizioni sulle modalità

con cui adeguarsi a questo nuovo regolamento – afferma Giovanni Veronesi, segretario dell’associazione Ristoratori Valeggio -, quindi noi, per adempiere alla legge ed evitare eventuali sanzioni, per il momento ci siamo organizzati a modo nostro, ». Aprendo il menù dei ristoranti membri dell’associazione valeggiana la prima cosa che si trova quindi da metà dicembre è il testo in sintesi della normativa europea, tradotto in tre lingue diverse. A seguire la lista dei 14 allergeni, ad ognuno dei quali è

stato assegnato un simbolo o un pallino colorato. «Questi stessi simboli o pallini colorati li ritroviamo quindi collocati all’interno del menù accanto ai diversi piatti proposti – afferma ancora Veronesi -. In questo modo, consultando la legenda iniziale, il cliente allergico o intollerante ad alcuni allergeni, non può avere dubbi. Dopo diversi confronti questa ci è sembrata la metodologia più diretta e semplice. Attraverso questo adeguamento del menù riusciremo a garantire ciò che la Comunità euro-

PRO LOCO VALEGGIO- Calendario Eventi LUNEDÌ 22 DICEMBRE Villa Zamboni, ore 21.00 Cineforum - ciclo Solitudini 2.0 LOCKE regia di Steven Knight, Gran Bretagna 2013 A cura Associazione Humus VENERDÌ 26 DICEMBRE Chiesa di S.Pietro in Cattedra, ore 17.00 CONCERTO DI NATALE ”Ensemble Vivaldi” de “I Solisti Veneti” Musiche di Mozart, Mouret, Locatelli, Paganini A cura Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Pro Loco Valeggio DOMENICA 28 DICEMBRE Piazza Carlo Alberto, tutto il giorno MERCATO DELL’ANTIQUARIATO A cura di Associazione Percorsi DAL 29 DICEMBRE AL 18 GENNAIO 2015 in piazza Carlo Alberto NATALE SUI PATTINI Pista di pattinaggio in ghiaccio sintetico

SALUTANDO IL NATALE concerto corale di commiato alle Festività con la partecipazione delle Corali di Valeggio, Borghetto e Vanoni Remelli MARTEDÌ 6 GENNAIO via padre Angelo Giacomelli (di fianco ospedale), ore 18.00 ca. LA VIOLA (ovvero Brusa la Vecia) Tradizionale falò di inizio anno A cura Pro Loco Valeggio LUNEDÌ 12 GENNAIO Villa Zamboni, ore 21.00 Cineforum ciclo Ricerche d’Artista ALLA RICECA DI VIVIAN MAIER regia di C. Siskel e J. Maloof, USA 2014 A cura Associazione Humus LUNEDÌ 19 GENNAIO Villa Zamboni, ore 21.00 Cineforum ciclo Ricerche d’Artista SEARCHING FOR SUGAR MAN regia di Malik bendjelloul, SWE-UK 2013 A cura Associazione Humus

Il presente calendario potrebbe subire variazioni per cause indipendenti dalla volonDOMENICA 4 GENNAIO tà degli organizzatori. Chiesa di San Pietro in Cattedra, INFO: 045 7951880 ore 17.00 www.valeggio.com

pea ci chiede con il nuovo regolamento, anche se nei nostri ristoranti già da tempo siamo preparati a rispondere alle esigenze dei nostri clienti, anche in ambito di allergie e intolleranze e in questo senso il nostro personale di servizio è sempre stato adeguatamente formato. Tutto questo – conclude Veronesi – in attesa che i nostri politici ci illustrino le disposizioni attuative ufficiali».

Nel 2014, l’Associazione Pro Loco di Valeggio sul Mincio compie quarant’anni di vita. Fondata nel 1974 da diciotto cittadini di varia estrazione sociale, con la supervisione del Notaio Vittorio Polettini, il “tourist office” affacciato su Piazza Carlo Alberto è cresciuto negli anni, sia nella qualità degli eventi sia nel numero di volontari, facendo da trait d’union tra due secoli di cruciale importanza per lo sviluppo del paese. Fiori all’occhiello di questo intenso lavoro di promozione turistico-culturale sono il biennale mercato “Valeggio Veste il Vintage”, ed i numerosi spettacoli che danno risalto ai luoghi più suggestivi della zona, come l’antico Castello Scaligero, teatro estivo di rassegne cinematografiche e musicali di grande successo. Gli ingredienti per la riuscita di questa quarantennale impresa cittadina passano

per l’obiettivo di servire il pubblico al fine di migliorarne la qualità della vita, nella cornice di un ambiente dall’incommensurabile valore culturale e naturalistico, ma sono soprattutto le persone a rendere onore ai principi sui quali è stata fondata l’Associazione. Ne sono un esempio Alessandra Guerra, segretaria dell’ufficio Pro Loco da quasi quindici anni, Marileno Brentegani, capace ex Presidente ed attuale Probiviro, e Andrea Tosoni, Presidente dell’Associazione dal 2005. Oltre ad essi, decine di volontari, negli anni, hanno preso parte all’organizzazione delle manifestazioni, alla gestione contabile, alla vita della comunità valeggiana nel suo cuore pulsante: il paese stesso, e nel quarantesimo compleanno augurano all’Associazione altrettanti felici decenni di attività. P.P.

VALEGGIO. Pista da pattinaggio sul ghiaccio in costruzione

E’ in allestimento, per la prima volta nel paese di Valeggio, una pista da pattinaggio sul ghiaccio. La struttura, creata al fine di omaggiare la cittadinanza di una reale atmosfera natalizia e di attrarre ulteriori visitatori, sarà costituita nella parte calpestabile di ghiaccio sintetico. In questo modo, tra il 28 dicembre e il 18 gennaio la pista potrà essere spostata agevolmente e posizionata in piazza Carlo Alberto, davanti al Comune, per poter dare la massima visibilità all’iniziativa. «E’ con vero piacere e determinazione che per la prima volta a Valeggio siamo riusciti ad avere una pista di pattinaggio di questo tipo - dichiara l’Assessore alla Cultura Leonardo Oliosi -. Tale opportunità sarà a costo zero per la comunità, a differenza delle piste di ghiaccio naturale, le quali hanno dei costi elevati». Il progetto della pista fa parte di una ricca programmazione di eventi che ogni anno allietano valeggiani e non, come la mostra mercato di idee-regalo “Il Regalo di Natale”, durante la quale i negozianti espongono per le strade centrali del paese la propria produzione artigianale ed enogastronomica. Anche il teatro Smeraldo partecipa all’intensa scaletta con un calendario che vedrà protagonisti la compagnia teatrale nostrana Artaban ed un giovane regista valeggiano, Marco Cressoni, alla direzione di uno spettacolo scritto da Lillo e Greg, “Il mistero dell’assassino misterioso”. Per informazioni: tourist@valeggio.com

Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti: VALEGGIO - Municipio - Pizzamiglio Unieuro - Fresco Mio - Alim. Venturelli Vivo - Pro Loco - Candominio Napoleon - Loro Petroli - Baita Alpini


Cronache

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COSTERMANO. Presentata l’iniziativa studiata per contrastare la disoccupazione

GARDA

“Progetto lavoro Baldo - Garda”

La ciclo stazione viene approvata

Decolla “Progetto lavoro Baldo-Garda”. Fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Costermano, il progetto è stato presentato mercoledì 3 dicembre nell’ambito di un convegno sul tema “Lavoro in Baldo Garda” e si pone l’obiettivo di affrontare in maniera pratica e concreta la questione del lavoro costruendo una struttura che possa risolvere l’emergenza di questo momento, gettando al tempo stesso le basi per una cultura di organizzazione del mercato del lavoro. «In questo delicato momento – afferma Stefano Passarini, sindaco di Costermano - è necessario aprire un portale per il lavoro con la creazione di un database condiviso di curricula per favorire l’incontro tra domanda e offerta nel mondo del

lavoro. E questo progetto ci permetterà di attuare tutto ciò, grazie al sostegno di Valpolicella Benaco Banda, indispensabile per il collegamento con le aziende del territorio, e la creazione di “sportelli di ascolto” nei Comuni nei quali opereranno volontari esperti. Questi ultimi, “ascoltatori”, sono tutti volontari che frequenteranno un corso gratuito, curato da professionisti della Cesaro&Associati, che li formeranno attraverso un corso mirato che si concluderà con l’arrivo della stagione primaverile. Sarà allora che molti Comuni della zona Baldo Garda metteranno a disposizione uno sportello gratuito di ascolto dedicato a giovani in cerca di occupazione, a persone occupate in aziende in difficoltà o che

stanno per chiudere, ad imprenditori che, chiusa l'attività, devono trovare un nuovo impiego». Il progetto prevede inoltre l’ampliamento del portale www.portalelavoro.net che permette da un lato l’inserimento del curriculum da parte di chi cerca lavoro e dall’altra la comunicazione delle necessità da parte delle imprese. «In Valpolicella – afferma ancora Passarini – il progetto è stato attuato nel 2014: ogni comune del territorio ha deciso di parteciparvi e tutti hanno aperto uno sportello di ascolto. L’iniziativa prosegue con successo. Questo è ciò che vorremmo accadesse anche nell’area Garda – Baldo». A gestire il portale internet, la segreteria e il coordinamento dell’intero progetto sarà l’associazione di volontariato

La giunta comunale di Garda ha approvato definitivamente il progetto per la realizzazione di una ciclo stazione sul lungolago Regina Adelaide nei pressi del Piazzale Europa e dell’Anfiteatro Arena. 20.000 euro il costo complessivo previsto per la realizzazione dell’opera che prevede il taglio del pinus

pinea presente nell’area, le cui radici hanno la tendenza, crescendo, a creare avvallamenti nella pavimentazione in porfido. Al suo posto sarà messo a dimora un platano e verrà ricostruita l’aiuola e la pavimentazione circostante. Verrà quindi installata una ciclo – stazione di ciclo – posteggio e ricarica biciclette elettriche.

Stefano Passarini

“Comunità dei giovani – Oltre il confine” di Albarè di Costermano.

L’ASSOCIAZIONE. L’Auser Castelnuovo compie un anno Ha spento la sua prima candelina in questo 2014 Auser Castelnuovo, un’associazione nata per valorizzare la figura degli anziani attivi che si mettono a disposizione della comunità e della società civile per vari servizi di promozione sociale e volontariato, tra cui il servizio di vigilanza davanti alle scuole e il trasporto di persone per lo più anziane e sole presso le strutture ospedaliere dei dintorni. «Tutto è iniziato nel 2010 – raccontano i fondatori - quando la signora Silvana Salardi, assessore al Sociale, ha contattato Ennio Tomelleri di AUSER Verona, per il servizio di vigilanza davanti alle scuole a cui hanno aderito subito un buon gruppo cittadini. Nel 2013 c'è stato un ulteriore passo avanti: Salardi e Tomelleri hanno proposto il progetto STACCO, (Servizio di trasporto accompagnato)…Ne è seguita la costituzione di un Circolo, mentre il circolo AUSER Dossobuono ci ha dato in comodato d'uso temporaneo una vettura». Nel corso di questi due anni AUSER e' divenuta, grazie alla professionalità dei propri operatori, un interlocutore privilegiato con il comune di Castelnuovo e ha creato legami con il mondo del volontariato e dell'associazionismo specialmente nell'ambito sanitario. «Ripensando al marzo 2013 quando abbiamo iniziato – aggiungono ancora i volontari Auser - i trasporti fatti erano 228 e già ci sembravano tanti. Mai e poi mai avremmo pensato di raggiungere quota 570 trasporti. Naturalmente, se noi autisti e centralinisti siamo tutti volontari, la macchina no, ha le sue esigenze: il carburante, il cambio gomme, l’assicurazione, la manutenzione…per questo chiediamo a coloro che usufruiscono del nostro servizio un piccolo contributo che varia a seconda dei chilometri percorsi. Cogliamo inoltre l’occasione per ringraziare il comune di Castelnuovo del Garda, il gruppo ALPINI di Cavalcaselle, la BCC Valpolicella Benaco Banca, che con il loro contributo ci aiutano a portare avanti il nostro progetto, quello di poter avere una vettura nostra che abbia la possibilità di trasportare una carrozzella per invalidi e con il posto dell'accompagnatore. Ringraziamo anche l'officina Loda che ci aiuta con la manutenzione della vettura. Non occorre essere in tanti per realizzare un grande progetto – concludono dall’Auser di Castelnuovo -: sono necessari convinzione, spirito di servizio, e ferma volontà di proseguire un percorso comune che tutti noi cerchiamo di realizzare ed e' anche per questo che nell’augurare un Buon Natale e felice Anno Nuovo a tutti ma in special modo ai nostri “clienti” lanciamo un appello: abbiamo bisogno di autisti». Riccardo Reggiani

CASTELNUOVO DEL GARDA Consegnata ufficialmente in municipio da un gruppo di volontari di Castelnuovo del Garda la somma di 4.315 euro, raccolta con la quarta edizione della festa di beneficenza Broolostock. In particolare, 152 euro sono stati raccolti dai più piccoli con il loro mercatino. Ad accogliere la rappresentativa dei volontari, il sindaco Giovanni Peretti, l’assessore ai Servizi sociali e Politiche giovanili Stefania Marastoni e l’assessore alle Associazioni di volontariato e Manifestazioni Marina Salandini. La manifestazione Broolostock, svoltasi sabato 13 e domenica 14 settembre, ha richiamato al brolo delle Melanie intere famiglie, giovani e bambini. «Il ricavato della festa, interamente devoluto in beneficenza, verrà ora utilizzato dai Servizi sociali del Comune per aiutare le famiglie in difficoltà del nostro territorio, in special modo con bambini, per espresso desiderio dei volontari – precisa l’assessore Marastoni –. Ringrazio le associazioni, i gruppi e i numerosi giovani che si sono adoperati per realizzare al meglio la manifestazione».

BARDOLINO. “Dal 6 al 6”, un mese di eventi per il Natale A Bardolino il Natale veste i colori della festa. Ritorna “Dal 6 al 6”, manifestazione che racchiude nell’arco di più di un mese (dal 29 novembre all’11 gennaio) appuntamenti di piazza, iniziative culturali, di teatro, laboratori per ragazzi, esibizioni artistiche e musicali. Non ultimo la comicità con “Radio Barlumen Show”. Senza dimenticare l’evento live di San Silvestro con tanto di spettacolo pirotecnico, per poi aprire il nuovo anno rapiti dalla dolcezza di “Chocolate”. Cuore pulsante della Festa, in Piazza del Porto, la pista di pattinaggio su ghiaccio, per la prima volta coperta. A fianco della pista un gigantesco igloo in pvc, trasparente e riscaldato, utilizzato come zona ristoro e distribuzione pattini. A seguire, sul lungolago, il mercatino di Natale con la centralissima Piazza Matteotti e gli “angoli” di Bardolino debitamente valorizzati da luminarie: l’albero di Natale Melegatti, girevole alto sette metri e tempestato di led azzurri, troneggia in Corso Umberto. A cura di Confcommercio la mostra di presepi artigianali nelle vetrine del centro storico. Ad organizzare la manifestazione la “Fondazione Bardolino Top”, braccio operativo del Comune. Numerose le iniziative a favore dei bambini e ragazzi: dai “Laboratori di Natale”, utilizzando materiale di riciclo, al “Il Delitto di Natale”, dalle attività proposte dalla Biblioteca Comunale all’arrivo di Prezzemolo, mascotte di Gardaland. Saranno in funzione stand enogastronomici e la pista di pattinaggio aperta fino alle due di notte…e dal 3 al 6 gennaio, sul lungolago di Bardolino, dalle 10 alle 20, spazio alla mostra mercato del cioccolato italiano.

Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti: GARDA - Municipio - Agenzia Immobiliare Regina Adelaide - Ufficio Turistico - Panificio Bullio - Frutta Bertoldi COSTERMANO - Municipio Pasticceria Bullio CASTION - Alimentari Tabacchi BARDOLINO - Municipio -Distributore Esso Fermata Corriere - Avis - Il Fornaio - Club Mezza Età - Panificio Bullio CALMASINO - Ortofrutta Bardi Distributore Esso


Cronache

Dicembre 2014

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LAZISE. Saranno installate sbarre di ingresso e di uscita e un nuovo sistema di gestione

CASA DI RIPOSO

Parcheggio a Marra Operazioni in corso

Ristrutturazione di nuovo al via

Lavori in corso al parcheggio di località Marra per l’installazione delle sbarre di ingresso e uscita, un nuovo sistema di gestione che per la maggior parte dei posti auto permetterà di pagare la sosta alla fine e non in anticipo come è avvenuto fino ad ora con i parchimetri. In questa fase si stanno realizzando le opere edili e stradali necessarie per l’installazione del nuovo impianto, che verrà fatta in primavera quando il parcheggio tornerà ad essere a pagamento. La ditta Righetti Renzo srl di Pastrengo si è aggiudicata i lavori edili (27.500 euro

Iva compresa), mentre la “Eltron srl” di Genova seguirà la fornitura e posa del sistema di automazione (47.500 euro Iva compresa). A questo, annuncia il vicesindaco Eugenio Azzali, seguirà un secondo stralcio, che verrà realizzato in futuro e che prevede ulteriori accortezze dal punto di vista tecnologico, come la fornitura di telecamere, di un pannello informativo che segnali i posti disponibili e di un dispositivo per il pagamento anche attraverso i cellulari. Probabilmente questa seconda tranche verrà realizzata contestualmente ai

lavori per l’ampliamento dell’isola ecologica che si trova nel piazzale Marra, di cui è stato presentato il progetto preliminare. I lavori in corso d’opera sono stati progettati dall’ingegner Lorenzo Zeni dello studio tecnico Adami e Zeni di Castelnuovo: è previsto che la sbarra d’ingresso sia vicino al bar Nautica, mentre per l’uscita ci saranno tre sbarre dislocate sui lati est e sud del parcheggio. Prima dell’ingresso sarà individuata un’area di sosta riservata ai diversamente abili, al carico-scarico di merci e alla sosta

breve. Gli stalli collocati sul lato sud in prossimità dell’isola ecologica e sul lato est lungo la via parallela alla Gardesana continueranno ad usufruire dei parchimetri. Quando entrerà in funzione il nuovo sistema, i residenti che vorranno godere della tariffa agevolata dovranno richiedere alla polizia municipale il rilascio dell’apposita tessera elettronica. «È uno degli obiettivi che ci eravamo posti in campagna elettorale, in questo modo i nostri ospiti possono passare in tranquillità il tempo a Lazise senza l’ansia della scadenza della sosta» - sottolinea il sindaco Luca Sebastiano. Tra gli altri aspetti positivi, nota Azzali, ci sarebbe anche la maggiore sicurezza del pagamento, dato che all’uscita si paga l’intera sosta senza la possibilità che qualcuno ritardi sperando di essere salvato dalla sanzione dei vigili. Il nuovo sistema offrirebbe poi una maggiore garanzia contro i furti, dato che le sbarre e il perimetro di recinzione costituirebbero un deterrente per i potenziali ladri. Katia Ferraro

Come aveva promesso una quarantina di giorni fa l'assessore laciciense Giorgio Benoni, i lavori della casa di risposo di Corso Cangrande 7, relativi all'ampliamento e ristrutturazione dell'immobile, dopo circa due anni di stop, sono ripresi in questi giorni. La gara di appalto indetta dal comune di Lazise il 18 settembre scorso, con la procedura negoziata, ha visto aggiudicataria l'impresa veronese Cav. Attilio Saccomani assieme alla ditta Alca Impianti srl di San Giovanni Lupatoto. L'importo complessivo per i lavori di ristrutturazione e ampliamento ammontano a 977.116,16 euro oltre a 12.000 euro per oneri di sicurezza. L'importo totale dei lavori da eseguire

POLIZIA LOCALE. Addio alla Ford Focus: arriverà un’altra vettura La Ford Focus in dotazione al corpo di Polizia Locale di Lazise ormai non ce la fa più. Dal 2005 ad oggi ha percorso oltre 200.000 chilometri e le manutenzioni ordinarie non sono più sufficienti a mantenere il buon funzionamento e le condizioni di sicurezza del mezzo. L'amministrazione comunale, su concorde consiglio del corpo di Polizia Locale ha quindi deciso di sostituire il mezzo con uno del tutto nuovo. Ha quindi aderito alla convenzione attiva sul mercato elettronico di Consip Spa in forza di legge. L'adesione conferisce all'ente locale la possibilità di acquistare il nuovo veicolo ad un prezzo estremamente conveniente ed ha stabilito di dare avvio alla procedura per il reperimento di una nuova Subaru XV AWD delle cilindrata di 2000 cm, mezzo analogo a quello già in dotazione al corpo. «Sono due infatti i mezzi messi a disposizione del nostro comando - afferma Luigi Busi, attuale responsabile del servizio - e con sei vigili urbani fissi ed altrettanti stagionali, in estate, abbiamo davvero necessità di due mezzi efficienti ed idonei. Per questo si è ritenuto indispensabile dare avvio alla convenzione sul mercato elettronico proprio per avere un mezzo ottimo ad un prezzo veramente concorrenziale. Speriamo solamente che il mezzo ci possa essere consegnate celermente proprio per le carenze che la Ford Focus sta presentando». La convenzione prevede l'accesso diretto all'acquisto presso la Subaru Italia SpA di Ala. La vettura verrà consegnata "chiavi in mano" con sirena bitonale, batteria potenziata faro di ricerca brandeggiante, estintore a polvere da 2 kg, paraurti rinforzato, protezione motore in acciaio, pneumatici e cerchioni rinforzati e relativi kit di montaggio oltre all'omologazione propria dedicata ai servizi di polizia stradale. Costo totale a carico dell'amministrazione comunale di Lazise è di euro 26.823,58 con IVA al 22% compresa. «Nel costo complessivo è anche compreso il servizio di demolizione della Ford Focus 2.0 SW - conferma Busi - nonché il costo della imposta provinciale ( IPT). Francamente- conclude Busi - ritengo che l'operazione sia più che conveniente e ci consente di poter utilizzare due mezzi con alte prestazioni ed utilizzabili su ogni area comunale, anche la più impervia e difficile». s.b.

ammonta quindi a 1.088.027,78 complessivi dell'IVA pari al 10%. L'aggiudicazione definitiva dei lavori alla impresa cav. Attilio Saccomani è avvenuta con determina dell'area tecnica – settore lavori pubblici in data 25 novembre 2014. «Alla gara sono state invitate dieci imprese edili della zona - spiega Giorgio Benoni – affinchè potessimo avere un ampio raggio di azione e di valutazione sulla qualità ed esecuzione dei lavori. Le offerte presentate e giunte in municipio sono state solamente tre. Quindi in definitiva due sono le imprese escluse, privilegiando per qualità e precisione nell'offerta l'impresa Cav. Attilio Saccomani di Verona che ha già dato avvio ai primi lavori di preparazione e rimessa in ordine del cantiere. Del resto – continua Benoni – il tempo che il cantiere è rimasto fermo non ha favorito una immediata ripresa, non fosse altro per una attenta verifica della situazione attuale e delle condizioni dei materiali. Ora siamo davvero fiduciosi – conclude Benoni – che l'azione produttiva della nuova impresa possa favorire il totale completamento dei lavori e la definitiva sistemazione della casa di risposo per un sereno soggiorno degli anziani ospiti e per un agevole lavoro delle maestranze». Sergio Bazerla

Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti: LAZISE - Municipio - Supermarket A&O Centro Anziani - Panificio Bullio Sotto i Portici - Distributore Eni - Poste COLÀ - Circolo Acli - Supermercato Lucia PACENGO - Ugolini Petroli LOCALITÀ RONCHI - San Marco Petroli


E’ stata inaugurata il 21 novembre la 7ª edizione dei mercatini di Natale di Verona, in programma fino al 28 dicembre in piazza dei Signori, cortile del Tribunale, cortile Mercato Vecchio e, per la prima volta, in piazza Indipendenza. La manifestazione, promossa dal comune di Verona in collaborazione con Confcommercio, Confesercenti e Comitato per Verona, vedrà la presenza anche di cinque associazioni benefiche: Abeo, Anavi, La Trottola, Volontariato Perez e Gruppo di sostegno Dba. «Un appuntamento ormai tradizionale che richiama ogni anno all’incirca 500 mila persone provenienti da tutta Italia – afferma l’assessore al Turismo del comune

di Verona, Enrico Corsi –. Un’occasione per far conoscere la nostra città, mantenere vivo e attivo il centro storico e le attività economiche anche nel periodo invernale. All’interno dei mercatini di Natale avremo anche quest’anno uno spazio particolare dedicato ai mercatini più antichi d’Europa, quelli di Norimberga. Novità sarà l’allunga-

mento del periodo di permanenza dei mercatini, che rispetteranno una pausa la mattina di Natale». I mercatini, cui prenderanno parte ben 60 espositori, sono aperti da venerdì 21 novembre, tutti i giorni dalle 10 alle 21.30, venerdì, sabato e prefestivi dalle 10 alle 23. Ulteriori informazioni: www.nataleinpiazza.it


Cronache

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PACENGO. Dopo le lamentele, il servizio chiuderà solo il martedì e il giovedì

CALMASINO / SCUOLA

Sportello bancario La gente protesta

Un “tuffo” nel passato

Non vivono certo giorni fortunati gli abitanti di Pacengo. Hanno perduto i loro consiglieri comunali sia di maggioranza che di minoranza nell'ultima tornata elettorale per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale. Hanno "perduto" anche il parroco perché da qualche mese il loro parroco è il parroco di Colà in quanto Lazise fa comunità parrocchiale su disposizione del vescovo. Pacengo ha perduto la " residenzialità" del parroco con il trasferimento di Don Bruno Rossi a San Felice del Benaco. Da lunedì 1 dicembre, come da annunci esposti sulle vetrate della banca, doveva rimanere chiuso fino al 30 aprile 2015 anche lo sportello bancario della banca Popolare di Verona di piazza Senatore Alberti. Ma questa volta la voce della protesta degli utenti è arrivata in alto e l'istituto bancario ha deciso all'ultimo momento di chiudere solamente nelle giornate di martedì e giovedì. Tutto riprenderà con orario normale e continuato a partire dal 2 maggio 2015. «Non abbiamo neanche più la canonica a disposizione dichiara Benito Zenato - perché è stata ristrutturata in appartamentini e viene affit-

Il porto di Pacengo

tata ai turisti attraverso una agenzia. Abbiamo però, come parrocchia, il debito da pagare del grosso mutuo che è stato acceso per questa operazione immobiliare. Dire che ci sentiamo abbandonati è dire poco». «Dobbiamo fare il punto della situazione con le famiglie di Pacengo sottolinea Carlo Olivieri, imprenditore e uno dei più attivi del gruppo alpini di Pacengo - perché noi ci sentiamo una sorta di colonia rispetto al capoluogo Lazise. Rimane aperto solamente l'ufficio postale, ogni giorno in inverno, a giorni alterni in estate. Ci resta poi - conclude Olivieri - la farmacia che grazie al dottore Massimo Facci

ci da un servizio eccezionale. Poi d'inverno si blocca tutto, salvo quei due tre negozi che gravitano intorno a piazza Alberti». «Noi siamo un paese di passaggio - sottolinea anche il farmacista - ma abbiamo bisogno dei parcheggi e non solo per l'estate. Ma non tutti gli abitanti vivono di turismo, quindi anche in inverno i servizi sono importanti». «La chiusura dello sportello bancario, come preannunciato nei giorni scorsi sarebbe stato davvero un bel disagio per la gente di Pacengo, soprattutto gli anziani - dice il sindaco - e posso essere solidale con loro, ma le decisioni della banca fanno capo ad una

sorta di Spending Review a cui noi ben poco possiamo opporci. La decisione di aprire per tre mattinate la settimana mi pare saggia ed una ottima mediazione». Frattanto Colà lamenta il mancato servizio in loco della farmacia. Esiste, nel periodo estivo un dispensario farmaceutico legato alla farmacia di Pacengo, ma in inverno viene chiuso. «Con tanti anziani, con il via vai delle terme, con tanta gente che comunque risiede a Colà - spiega Lina Tramonte - la farmacia sarebbe davvero una manna. Ci dobbiamo per forza recare a Pacengo o a Lazise». Sergio Bazerla

Una scuola dell'ottocento, itinerante, inserita in un vecchio bus. Questo è il museo della scuola antica che dalle Marche è giunto in Veneto e ha fatto tappa nei giorni scorsi a Calmasino, per poi dirigersi a Malcesine e Caprino Veronese. Una vera e propria aula scolastica del 1800 completamente attrezzata con banchi dell'epoca, con tanto di calamaio con inchiostro di china, la lavagna, il pallottoliere, i vecchi sillabari, le pagelle di un tempo, i vecchi quaderni e perfino l'inginocchiatoio di punizione e la verga che il maestro utilizzava per le punizioni corporali. Punizioni fra l'altro previste e regolamentate dal Regolamento scolastico del 15 settembre 1860. Hanno visitato il museo itinerante tutte le classi della scuola primaria accompagnati dai rispettivi insegnanti dove un esperto del museo ha compiutamente spiegato l'andamento scolastico e le modalità di studio che gli scolari dell'inizio ottocento esplicavano. Hanno vissuto anche l'esperienza di scrivere con il vecchio pennino intinto nel calamaio con tanto di inchiostro "nero di china" proprio per assaporare quei tempi. Un ritorno alla scuola con i dettami della legge Casati entrata in vigore il 1 gennaio 1860 e che rimase

in vigore nelle sue linee fondamentali fino alle legge Gentile del 1923 e che improntò l'istruzione pubblica nel nuovo Regno d'Italia per oltre 60 anni. La legge Casati di fatto diminuì nel nostro paese l'analfabetismo dal 75% del 1861 al 48% del 1901 e si passò dalle 1700 alle 2700 scuole e da 170.000 a circa 270.000 alunni nel 1901. «E' la scoperta di un mondo ormai antico della nostra scuola - spiega una docente - perché i tempi sono davvero cambiati. Nel 1800 la scuola era fondata sull'ascolto, ovvero sulla supremazia dell'insegnante e del libro, sul silenzio degli scolari, sull'apprendimento mnemonico. Oggi no. Siamo interessati all'interazione con i ragazzi. Nuove regole, nuovi strumenti di studio. Basti pensare alle nuove tecnologie, ai nuovi sistemi di comunicazione, alle lavagne LEM, ad Internet. E non solo. Proprio a Calmasino abbiamo la prima scuola verde d'Italia. Altro che stufa e legna che i scolari si dovevano portare da casa. Ma anche aver visto quello che succedeva duecento anni fa - conclude l'insegnante - fa parte della cultura, della storia, della scuola e del cambiamento della stessa». s.b.

BARDOLINO. Attilio Martino Rama festeggia 100 anni

BARDOLINO

Il sindaco Ivan De Beni e l’assessore ai servizi sociali Elena Avanzini hanno festeggiato in municipio il neo centenario Attilio Martino Rama. Accompagnato dai figli Luana e Nello, nipoti e parenti l’arzillo Martin ha ricevuto dalle mani del primo cittadino la “Preonda” , alcuni libri dedicati a Bardolino ed un cesto natalizio. Presenti anche il vice sindaco Marta Ferrari e l’assessore Lauro Sabaini. Durante la Seconda Guerra Mondiale Martin Rama ha svolto il servizio militare come Sergente Maggiore, in forza a Trento, con la qualifica d’istruttore di tiro ai sottufficiali. Fatto prigioniero dai tedeschi venne caricato sul treno diretto al campo di concentramento nazista di Mauthausen, in Austria. Riuscì a fuggire dal vagone e trovare rifugio presso dei contadini prima di unirsi ai partigiani. Sposato per 65 anni con Ada Boni, morta nel gennaio del 2012 a 88 anni, ha svolto il lavoro di mediatore. Assessore e consigliere comunale per più di vent’anni con i sindaci Carlo Delaini e Giorgio Metzler è stato anche segretario del Partito Socialdemocratico di Bardolino.

La “semina” delle trote Circa 25mila pezzi di trote lacustri, fra i 10 e i 12 centimetri, sono stati seminati dall’associazione pesca sportiva di Bardolino. L’operazione è avvenuta al largo del porto sotto gli occhi degli alunni della locale Scuola Primaria ai quali è stato consegnato un foglio didattico predisposto dalla stessa associazione presieduta da Riccardo Cristini. «La stessa semina è avvenuta anche a Limone e a Desenzano, a cura dell’associazione Dirlindana del Basso Garda, con l’immissione di altre 60mila esemplari presi dall’incubatoio di Bagolino - spiega Cristini -. Solo il 10% di queste piccole trote sopravvivono. Pesci che non possono comunque essere pescati fino al raggiungimento della lunghezza di 40 centimetri. Purtroppo le regole sono poco conosciute e proprio con questo tipo di lezioni all’aperto con i bambini cerchiamo di divulgare la materia». L’associazione, che conta circa 130 soci, si

è fatta carico del costo dell’intervento per una spesa di circa tremila euro. «Ci sovvenzioniamo con lo stand della Festa dell’Uva e in questo modo, oltre a fare beneficenza ad altre associazioni, possiamo contribuire in modo tangibile al ripristino della diminuita popolazione ittica presente nel Garda. Da 12 anni effettuiamo regolarmente semine di varie specie di pesce: oltre alle trote nei mesi scorsi sono state liberati 1.200 lucci di taglia compresa far i sei/sette centimetri» - conclude il massimo dirigente dell’associazione particolarmente attiva nell’organizzare gare per i soci a partire dallo storico “Trofeo Carpion Trophy”, nel mese di marzo. Novità di quest’anno il primo trofeo delle due rocche dove si sono sfidati quindici equipaggi della Pesca sportiva di Bardolino e altrettanti dell’associazione “El Matross” di Garda. Prima edizione vinta da Bardolino. Stefano Joppi


Cronache

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CAVAION. Problemi da risolvere e nuove iniziative sono stati i temi dibattuti

CAVAION

Incontro pubblico per fare il bilancio

Gli appuntamenti del Natale 2014

Difficoltà finanziarie, vecchi problemi da risolvere, ma anche nuove iniziative e tanto entusiasmo: è quanto è emerso nell’assemblea pubblica tenutasi nella sala civica del comune di Cavaion e indetta dal gruppo di maggioranza “Progetto Paese” guidato dal sindaco Sabrina Tramonte, con l’intento di fare il punto sui primi sei mesi di amministrazione. Primo punto all’ordine del giorno della serata le difficoltà finanziarie: «l’accento è stato posto sulla rigidità della spesa che limita molto la libertà di azione dell’amministrazione – afferma Corrado Mancini, assessore alle Politiche economiche del comune di Cavaion -. Le risorse economiche sono scarse, oltre la metà dell’IMU pagata dai cittadini viene trasferita allo Stato, l’indebitamento in mutui risulta ancora elevato e le entrate per oneri di urbanizzazione sono ormai di modesta entità. È necessario razionalizzare al massimo le risorse disponibili e rendere più efficace ogni singola spesa». Nutrito il numero dei lavori pubblici ai quali sta lavorando l’amministrazione:

sistemazione dell’Arena Torcolo e della viabilità storica, primo stralcio di sistemazione del viale della Rimembranza (il secondo stralcio è previsto nel 2015), primo stralcio per la costruzione del nuovo campo di calcio. L’inizio dei lavori per la rotatoria sulla provinciale 31 e per un marciapiede nella frazione Sega è previsto per il 2015, come per la fine del 2015 è previsto l’avvio dei lavori di efficientamento energetico finanziati dalla Comunità Europea. «È in corso – aggiunge ancora Mancini - l’analisi delle manifestazioni di interesse presentate dai cittadini finalizzate all’adozione del Piano degli Interventi. È nato un gruppo di lavoro che si prefigge l’obiettivo di stimolare pratiche di agricoltura sostenibile, mentre il gruppo di lavoro che si occupa di economia sta lavorando alla redazione di un progetto di sviluppo turistico del paese. Molte sono le iniziative e le attività intraprese nel sociale che vanno dal sostegno alla disoccupazione, dalle politiche giovanili alle necessità dell’anziano e delle fasce più deboli della

comunità. Un semestre positivo quindi, nonostante si sia consumato fra difficoltà finanziarie e la necessità di subentrare in situazioni iniziate da altri. Il 2015 – conclude l’assessore sarà l’anno in cui la nuova amministrazione inizierà ad esprimere la propria politica».

ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE GEMELLAGGI CITTÀ DI CAPRINO

AIG, sulla torta ci sono 30 candeline 30 candeline sono state spente in questo 2014 dall’AIG (Associazione Internazionale Gemellaggi Città di Caprino Veronese) in occasione dell’anniversario di gemellaggio con la città di GauAlgesheim (Germania). Molti cittadini caprinesi hanno assistito durante l’estate ad una quattro giorni di emozioni e amicizia in

cui i gemelli tedeschi hanno visitato i più suggestivi luoghi del territorio caprinese. «Era il 24 maggio 1984 quando veniva siglato a Gau-Algesheim il gemellaggio con Caprino Veronese, gesto poi ripetuto a Caprino il 30 giugno dello stesso anno – raccontano dall’AIG, che con il patrocinio del Comune organizza le Attivi-

Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti: RIVOLI - Municipio - Farmacia Rizzotti Panificio el Pistor . Fiori La Groletta CAVAION - Locanda Centrale - Municipio - Market Tonoli - Eurospin - Panificio Zambiasi - Bar Pasticceria Dream Edicola SEGA - Lavasecco Modena AFFI - Municipio - Trattoria da Carlino Macelleria - Galleria Pascoli - Plaza Cafè - Nissan Bertucco Auto ALBARE’ - Market Facchinetti PESINA - Plaza Caffè BOI - Market CAPRINO - Municipio - Farmacia Ambrosi - Circolo ricreativo terza età Stile in - Macelleria Padovan - Erboristeria Domus Mea - Stephy Calzature Panificio Pairoli - Stefy calzature Distributore Shell SPIAZZI - Alimentari SAN ZENO - Municipio - Bar Milano Salumeria Lenotti - Gelateria Dolce Vita - Panificio El Pistor

tà di scambio non solo con GauAlgesheim (Germania) ma anche con Saulieu (FRA) -. 30 anni esatti sono quindi passati dalla firma di quel patto che unisce i nostri Comuni…e non ci rimaneva che festeggiare. 100 amici sono arrivati a Caprino dalla Germania ed è stata una vera festa, ricca di attività e di occasioni per far conoscere il nostro territorio». Ma L’Associazione Internazionale Gemellaggi Città di Caprino è molto attiva nell’organizzazione di eventi come corsi di lingue, scambi culturali scolastici tra i ragazzi delle scuole medie con i pari età delle città gemelle, mercatini di Natale nei paesi gemellati. «Con il patrocinio del Comune – aggiungono ancora dal direttivo – da gennaio prenderà il via un corso base di tedesco per la cittadinanza

caprinese. Crediamo fortemente che una base linguistica sia importante in ogni cittadino europeo: riuscire a comunicare tra di noi non può che facilitare i rapporti umani. Questo anche in vista del XXX Anniversario di Gemellaggio che andremo a celebrare a Gau-Algesheim durante il 2015». Da cinque anni inoltre, in occasione del Mercatino di Natale che si tiene a Gau Algesheim la prima domenica d'Avvento, l’AIG porta i prodotti caprinesi presso uno delle casette in legno messe a disposizione dal Comune: olio, vino, grappa, marmellate, pastafrolla, grissini, e tutto ciò che risulta di produzione locale, il ricavato della cui vendita viene devoluto ad associazioni umanitarie collegate per promuovere scuole e istruzione nel mondo.

L’AIG Presidente Vesentini Lucio Vice Presidente Maurigi Alberto Amministratore Cometti Mirco Consiglieri Ceradini Simone, Loro Barbara, Ferri Jessica, Belloni Veronica

Si accende di luce il Natale di Cavaion, coronato da una ricca agenda di appuntamenti, frutto del lavoro e dell’impegno del Consigliere comunale Enrico Gastaldelli e del presidente della pro loco Franco Lonardi. Venerdì 19 verrà presentato il libro “Cavaion, dal San Michele all’Adige” a Sega, mentre sabato 20 nella Sala a Volto di Corte Torcolo l’associazione culturale LiberaMente Cavaion proporrà l’Aperitivo Propositivo e il concerto natalizio del corpo bandistico di Roncolevà . Domenica 21 verrà inaugurata nella biblioteca di Cavaion la mostra “Voci contemporanee - I linguaggi dell’arte”, con le opere di Sonia Zaffoni e Cristina Mariotto aperta fino al 2 gennaio -. La sera di domenica 21 sarà la chiesa di Sega ad ospitare il Concerto di Natale, mentre sabato 27 la Scuola Civica Musicale di Cavaion organizza un concerto nella chiesa parrocchiale cavaionese. Sabato 3 gennaio visita guidata alla mostra di Marc Chagall a Milano…E si arriva così all’Epifania, quando rivivrà la tradizione del brujel e verrà “bruciata la vecia” sia a Cavaion che a Sega. Le manifestazioni del Natale cavaionese termineranno domenica 11 con le premiazioni della mostra dei Presepi in sala Civica a Corte Torcolo.

RIVOLI L’amministrazione comunale di Rivoli Veronese ha aderito al D.G.R.V. 804 del 27 maggio 2014, che prevede la richiesta di contributi per l’impiego di disoccupati sprovvisti di ammortizzatori sociali o trattamenti pensionistici, insieme a Brentino Belluno, Caprino, Dolcé, e Cavaion, quest'ultimo comune capofila…Ed ecco che ora questa adesione siglata il 21 agosto si sta concretizzando: tre cittadini rivolesi, seguiti dalla cooperativa Beta di Bussolengo che li ha formati sotto l'aspetto professionale e della sicurezza del lavoro, stanno collaborando per la realizzazione di lavori di pubblica utilità sul territorio comunale, come ad esempio

pulizia di strade e piazze, sfalcio di erba lungo strade comunali e ciclabili, pulizia della palestra e dei cimiteri...«I tre neo operai – afferma l’assessore Andrea Zambotto -, affiancati dai nostri dipendenti esterni Matteo Turra Matteo e Claudio Ciliberti, sono soddisfatti di poter contribuire al benessere del nostro paese e si impegnano fortemente per migliorare le loro prestazioni, gratificati anche dal compenso che ricevono. E’ questo un modo corretto per dare delle risposte concrete a chi si trova in stato di difficoltà e per far trovare in loro voglia di reagire e di rendersi utili a sé stessi ed all'intera comunità di Rivoli».


Dicembre 2014

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CALCIO FEMMINILE. Gabbiadini incanta la Sampdoria e strizza l’occhio alla sorella, capitano dell’Agsm Verona: «Spero vinca lo scudetto»

Manolo racconta Melania: «Campionessa nell’anima»

Manolo racconta Melania. Da fratello a sorella, con ammirazione, affetto e sincerità. In casa Gabbiadini, il calcio si vive, si respira nell’aria. La passione è vera, autentica. Ed è proprio una questione di famiglia. Perché il pallone ce l’hanno nel dna ed era già scritto nel destino di entrambi. «Attaccante da subito», Melania, «fin dai primi calci» ricorda lui. Il pallone tra i piedi dalla mattina alla sera. Il carisma innato di chi, oggi, trascina a suon di gol e classe l’Agsm Verona e la Nazionale. «Sì, ho sempre pensato che mia sorella avesse una marcia in più». L’assist lo serve sul vassoio d’argento, come è abituato a fare con il suo mancino nella Sampdoria.

L’intervista la regala volentieri, dall’alto del quarto posto in serie A e con il sogno Champions League in testa. Manolo non ha dubbi: «Credo che Melania, insieme alla Patrizia Panico degli anni d’oro, sia senza dubbio una delle migliori calciatrici italiane». Nati a Calcinate, i fratelli Gabbiadini, in provincia di Bergamo. Lei nel 1983, lui nel 1991. Nella loro casa a Bolgare, il pallone non mancava mai. Era sempre il protagonista, sia in giardino che in cortile. «Eravamo molto legati – sottolinea -. Giocando entrambi ed essendo appassionati di questo sport, era normale che il calcio fosse uno degli argomenti principali. Però,

si parlava anche di altro: nella nostra vita non c’è solo quello». Il talento della sorella, naturalmente, Manolo lo aveva notato subito: «Sin da piccola, si vedeva che Melania era più brava rispetto alle sue compagne – spiega l’attaccante della Sampdoria -. Mi colpiva soprattutto l’intelligenza con cui si muoveva e scendeva in campo. Ma pure il tiro e la velocità non erano affatto male. Meli correva sempre ed era particolarmente portata per il sacrificio, pertanto veniva spesso impiegata come esterno offensivo». Di aneddoti da raccontare ne avrebbe. Nel mazzo dei ricordi, il fratello sceglie «una storia già sentita e molto particolare, quando mia sorella gioca-

Melania Gabbiadini (foto Damiano Buffo)

Manolo Gabbiadini (foto Giulia Serpelloni)

va a sette nella squadra del paese: in allenamento, Melania ha centrato in pieno la traversa e il pallone si è bucato. Tirò una vera bomba, anche se bisogna ammettere che quella palla era già difettosa…». Gabbiadini incanta la serie A, proprio come lei, «ma lo confesso: vorrei avere il suo senso del gol, visto che in carriera ne ha realizzati parecchi». L’attaccante strizza l’occhio alla sorella. La stima e l’affetto si percepiscono nonostante i trecento chilometri di distanza tra Genova e Verona. «Per via dei nostri impegni sportivi, è più facile sentirsi che vedersi – precisa -. In ogni caso,

una telefonata dopo tutte le partite, mie e sue, non manca mai. Un pregio e un difetto di Meli? È troppo buona, e questo aspetto può rappresentare un’arma a doppio taglio. Cosa mi ha insegnato? L’umiltà». Il capitano dell’Agsm ha applaudito il fratello, lunedì 8 dicembre. Allo stadio Bentegodi, Melania ha ammirato Manolo stendere l’Hellas Verona 1-3 con una rete e tanta fantasia. I due si tengono d’occhio, insomma. Sul calcio femminile, Gabbiadini si tiene informato e aggiornato: «Certo, lo seguo volentieri». La sconfitta dell’Italia contro l’Olanda nella finale playoff e l’addio alla

qualificazione azzurra al Mondiale, per esempio, ha fatto rimanere un po’ male pure lui. «Avevo parlato con mia sorella prima della gara, poi no. So che si prova in quei momenti: personalmente, anche un messaggio di consolazione mi avrebbe dato fastidio e, così, conoscendola, ho preferito evitare». In campionato, invece, l’Agsm desidera tornare sul trono della serie A dopo cinque stagioni di digiuno. «Melania ha già vinto tanti scudetti, ma se ne conquistasse un altro sarebbe fantastico. Le auguro di riuscirci, quindi tifo per lei e per l’Agsm». Matteo Sambugaro

LAZISE. Pescatori di nome e di fatto. APS Olivi, trentacinque anni di dedizione e passione Nel vero senso della parola un fiume o un lago in piena. Più di cento persone con un unico comune denominatore, essere pescatori di nome e di fatto. Tutto questo nel festeggiare davanti al pubblico delle grandi occasioni il trentacinquesimo dell’APS Olivi di Lazise rosea società lacisiense dedita ad un antico ma vigente sport, la pesca. A fare gli onori di casa il presidente Lorenzo Zanoni con il vice Claudio Bertoldi. Inoltre a fare compagnia ai pescatori di Lazise il vice presidente provinciale della federazione italiana pesca sportiva Gabriele Mantovani: «Sono orgoglioso di rappresentare l’associazione Fipsas in una delle più vecchie società della provincia di Verona. Sono anche meravigliato e nello stesso tempo felice di vedere tanti giovani iscritti a Lazise, su tutti i campioni provinciali Speri Gabriele e Alessio Marconi, cosa fondamentale in questo sport che vede nel cambio generazionale una sempre vigente problematica». Non poteva mancare alla manifestazione il primo cittadino di Lazise Luca Sebastiano: «L’Aps Olivi è per la nostra amministrazione vanto di orgoglio e punto di riferimento – ha aggiunto Sebastiano - sia per la pesca sportiva che per quanto fanno regolarmente per il sociale organizzando gare per i diversamente abili. Tutto questo in una organizzazione di uomini e amici che vivono lo sport sia come passione che come volontariato». Non poteva mancare alla platea un commosso Claudio Bertoldi: «Siamo nati nel lontano 1979 e ora 35 anni dopo a ribadire la nostra passione per la canna da pesca. La nostra è la storia di tanti amici passati e presenti. Persone che non dimenticheremo mai per avere dato presenza e continuità alla nostra amata associazione nel salutare e riavvolgere la lenza». da destra Gabriele Mantovani, Claudio Bertoldi, Lorenzo Zanoni, Luca Sebastiano e Stefano Modena

Andrea Mantovani


La casa delle Feste tra addobbi e originalità Manualità, creatività e fantasia: queste le parole d’ordine per addobbare a festa la propria casa in modo originale e unico. Trovare l'idea giusta per ricreare in casa la calda atmosfera natalizia è facile: basta seguire il proprio stile e affidarsi a candele, luci, alberi non convenzionali, ghirlande o elementi della natura. Pigne, bacche, rami, frutta, spezie sono elementi molto suggestivi per vestire la propria casa a festa. Prendendo

spunto dalla natura si possono creare decorazioni originali: sarà sufficiente passeggiare per qualche parco o bosco e raccogliere rami, bacche o pigne oppure guardare in dispensa e disporre noci, spezie e frutta in modo originale, sfruttando qualche contenitore o qualche stoffa dai colori natalizi. Ad esempio si può lasciare come centrotavola o poggiato su un mobile il portafrutta con le arance e le noci,

aggiungendo qualche pigna e foglia di agrifoglio: l'atmosfera natalizia è assicurata. Altri elementi della natura possono diventare decorazioni d'effetto: un po' di muschio insieme alle mele rosse, o una piccola composizione con rametti di pino, fette di arancia essiccate e arachidi poggiata distrattamente su una consolle. Rami di cedro e bacche sono elementi naturali perfetti per decorare casa per il Natale. Nella dispensa inoltre si può trovare anche anice stellato, chiodi di garofano, stecche di cannella: sapientemente disposti su un piatto, un vassoio o un tovagliolo diventano elementi decorativi. Parliamo invece dell’albero di Natale: se il classico abete vi ha stancato ma non volete rinunciare all'albero di Natale ci sono tanti modi per ricreare l'idea dell'albero, ad esempio con tanti pacchetti a formare una piramide. O addobbare con palline e luci una

bella pianta di casa. Anche ritagliare un pannello di compensato o di cartone a forma di abete, dipingendolo e addobbandolo è un'idea originale. Per rinnovare solo le decorazioni invece si può optare su palline create ad uncinetto o in pannolenci o addirittura si possono preparare tanti biscotti dalle forme natalizie e appenderli con dei nastri colorati all’albero.


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oesie P

Rubriche

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a cura di Giancarlo Peretti

Federica Piombini è una quindicenne di spiccata sensibilità che ha fatto suo il motto “chi trova un amico…”. Leggiamo volentieri a sua firma questa dolcissima poesia “Amica per sempre”. Eros Piazzi, appassionato di musica e poesia, ci propone “Aspettando l’Inverno”, che data la stagione in corso è sicuramente attuale. E’ noto che a metà Autunno i raccolti sono tutti nei granai, nei silos, nei mercati o nei tini e la terra si riposa come se dormisse. Ma ecco un delicato pensiero per essa da parte di Emma Bertoldi, sicura del risveglio primaverile che poterà nuovi frutti, con l’auspicio che la terra debba star sempre bene e che l’uomo non l’avveleni: “Tera dei campi”. Il Natale è alle porte, forse uguale o forse diverso, dagli altri che l’hanno preceduto, magari migliore, da far venire la voglia di stringere la mano anche a chi non si conosce. Celo ricorda Fernando Coati con “Sto Nadal”. E allora auguri a tutti!

AMICA PER SEMPRE Amica, per sempre desidero essere tua amica, ti darò la mano per farti spiccare il volo quando sarai a terra.

Amica, sole raggiante, i tuoi occhi appaiono a me quando gioisci. Rugiada ricopre il tuo viso quando il dolore ti rapisce.

Amica, ho bisogno di te come il cerbiatto ha bisogno di bere l’acqua del fiume. Amica, non abbandonarmi quando il cielo di fa scuro. Cammineremo sicure lungo il sentiero della vita senza perderci nell’abisso. TERA DEI CAMPI Tera dei campi, da quando che gh’è ‘l mondo, te ghe s’è sempre stada e col passar de i ani a te s’è mia inveciada. D’inverno te stè ferma come se te dormessi, ma in primavera quando te verzi i oci, te sé fresca e bela e de verse te te quaci. Dai contadini te sé benvolida, arada e concimada

Amica, accetta la mia amicizia perché è il più prezioso tesoro che ti posso donare.

ASPETTANDO L’INVERNO Sotto un cielo d’autunno guardo te nuvola bianca che come lei mi mostri il sole e subito dopo lo nascondi. E muti forma, cambi colore e niente può fermarti. Ed io aspettando di rivedere di nuovo il sole resto qui imbelle a pensare a lei e a rimirare te. Eros Piazzi

Amica, desidero esserti amica per sempre, per sempre. STO NADAL Federica Piombini No sò se me sbaglio, ma penso che st’ano Nadal e in ogni stagion l’è meio de l’ano passà. te dè ‘n racolto bon. Che me fa pensar cossita iè tanti butini che è nato… Ma lassa che te ‘l diga: Uno proprio nela me fameia. par laorarte ti se fa ‘na gran fadiga. Nadal giorno de pace e perdono, Però te sé tropo inportante ognuno serca de meterlo en pratipar el poareto ca… e anca par el benestante. El Bambin nato a Betleme, poareto, Par chesto mi te auguro l’à voluo farne eredi ne l’altra vita: de star par sempre ben el suo l’è stà un grosso ato d’amor, e che l’omo nol te copa come fa ‘na mama veros el fiol. con tuto ‘l so velen. Emma Bertoldi Sorveiè d’an genitor i buteleti

In Automobile

a cura di Roberto e Alessandra Azzolina

INTESTAZIONI AUTO E NUOVE REGOLE La novità di questo mese ha messo in crisi pressochè tutti gli automobilisti: valanghe di telefonate solo per chiedere lumi sulla nuova circolare, la numero 15513 del 10 luglio 2014. Senza parlare poi dei chiarimenti specificati dall’ulteriore circolare numero 23743 del 27 ottobre 2014. Solo menzionare tutti questi numeri fa girare la testa! Di cosa si tratta? Della nuova regola che prevede che chi usa in modo continuativo una vettura intestata a qualcun altro debba essere iscritto sulla carta di circolazione, in modo da poter tenere sotto conRoberto Azzolina trollo la circolazione dei veicoli ed i relativi conducenti. La norma parla di uso continuativo se effettuato oltre i 30 giorni. I maggiori dubbi sono sorti, naturalmente, all'interno delle famiglie, in cui ad esempio la moglie o i figli utilizzano la vettura di famiglia intestata al marito o al padre: tranquilli, non dovete fare nulla! La regola non si riferisce ai familiari conviventi, i quali potranno continuare ad utilizzare le auto di casa. I maggiori interessati dunque chi sono? Le aziende che affidano le loro auto ai dipendenti per mansioni lavorative e personali. In questo caso, il nome Alessandra Azzolina dell'effettivo utilizzatore dovrà comparire sulla carta di circolazione. Ma quanto tempo si intende per “uso continuativo”? Un periodo superiore a 30 giorni. Quindi, se l'uso è saltuario non si deve fare nulla. Resta da chiarire un solo punto, secondo noi: come dimostrare che l'uso si protrae per più di 30 giorni? Bisogna essere fermati dalla Polizia Stradale per due volte in un mese? Questo punto lo chiariremo il prossimo mese. Nel frattempo sappiate che i costi per l'operazione di aggiornamento della carta di circolazione non sono altissimi (al di sotto di 100 euro). In attesa di saperne di più, il nostro consueto suggerimento è quello di rivolgervi con fiducia alla vostra autoscuola o agenzia di fiducia.

i sente l’aria natalissia vissina: fioreti, opere bone, obediense, rinunce e promesse fate e mai mantegnue giorno su giorno, Nadal dopo Nadal i fioi de ‘na olta, adesso iè butei. Son sicuro, no me son sbaglià! Tuto è filà liscio come l’oio: a Nadal te capita robe da mati e te vè d’acordo sensa brontolar! Voi darghe la man…e dirghe Bon Nadal a uno…mai visto prima!. Fernando Coati

DIARI BESTIALI a cura di Silvia Allegri

Un ecosistema da rispettare Il periodo delle feste può diventare una perfetta occasione per mettere in pratica qualche piccolo accorgimento in grado di migliorare le nostre vite e allo stesso tempo prendersi cura della natura. Come? I suggerimenti non mancano, e a fornirli sono le associazioni di difesa dell’ambiente e degli animali, ma anche i moderni parchi zoologici, impegnati in prima linea per una sensibilizzazione delle persone non soltanto sulla tutela degli animali, ma anche sulla salvaguardia della natura e degli ecosistemi in cui essi vivono. Partiamo dalla tavola. Su www.cambiamenu.it si possono trovare deliziose ricette completamente prive di ingredienti di origine animale, e una proposta che sta riscuotendo un grandissimo successo: il mercoledì veg, un giorno alla settimana dedicato interamente alla riscoperta di una dieta vegana. Se tutti noi decidessimo di aderire a questa proposta anche solo una volta alla settimana, si potrebbero risparmiare milioni di litri di acqua, si salverebbero dal macello milioni di animali, e si ridurrebbe il disboscamento delle foreste, abbattute per produrre pascoli e ospitare allevamenti intensivi. Con enormi vantaggi anche per la salute: ridurre il consumo di carne e grassi animali aiuta a vivere meglio. E un grande vantaggio per la fantasia in cucina: si potrà scoprire che le ricette vegane riservano piacevoli sorprese e tantissimo gusto, basta mettere da parte la pigrizia. Un’altra iniziativa è stata lanciata da Eaza (European Association of Zoos and Aquaria), e si chiama “Pole to pole”, da Polo a Polo (poletopolecampaign.org): come simbolo di questa campagna di sensibilizzazione ambientale sono stati messi i due Poli, ambienti ricchissimi di meravigliosi animali che rischiano l’estinzione a causa del surriscaldamento della Terra e del conseguente scioglimento dei ghiacci. La serie di proposte di “Pole to pole” è semplice e facile da mettere in pratica, per tutti: è sufficiente staccare la spina di tutti i congegni elettronici quando non li si utilizza, dal caricabatterie del cellulare alla spina della televisione. E a ringraziarci di queste attenzioni saranno orsi bianchi, pinguini, renne, gufi, foche, ormai confinati su superfici sempre più ristrette e in acque sempre meno fredde. Si tratta di piccoli gesti quotidiani che, se compiuti da milioni di persone, porterebbero a un reale cambiamento. Ormai è arrivato il momento di ricordare che a produrre l’inquinamento non sono soltanto le fabbriche e i carburanti, ma anche le nostre piccole, cattive abitudini. Cambiare si può, non costa nulla (anzi, fa pure risparmiare!) e ci rende protagonisti della ritrovata energia della natura. Buon Natale a tutti!


Dicembre 2014

“Libri di casa nostra” a cura di Gianfranco Iovino “Secretum Templi” è un libro molto avvincente, che parte da una ricerca svolta dall'autore, il veronese giornalista e scrittore Uberto Tommasi, sul giallo dei tre autori francesi che pubblicarono nel 1967 un libro sui misteri riguardanti Rennes-le-Chàteau, Maria Maddalena e un terribile segreto: i tre scrittori vennero "suicidati" la notte della stampa del volume, insieme a tutti quelli che risultavano coinvolti nel mistero narrato. Dall'incipit di questo interessante giallo storico, Secretum Templi, offre al lettore un’interessante Gianfranco Iovino indagine sui protagonisti della storia infinita dei Templari, svelando il segreto di alfabeti e messaggi figurati, posti nelle chiese e destinati a chi in futuro sarebbe stato in grado di comprenderli, decifrarli ed approfondirne sia il senso che i più reconditi e oscuri significati, così da provare a unirli in un'affascinante mosaico tra sacro, arcano e prosaico e spingersi fino a possibili collegamenti tra i rapporti con Maria Maddalena, le Madonne Nere, i Re Merovingi, i Sufi, la Gnosi, il Santo Graal, l’eresia Orfica, la Massoneria, e finire con l'evidenziare e far riflettere il lettore su alcuni passaggi epici fondamentali di questi cavalieri che ancora oggi ammaliano e intimoriscono. Il libro permette anche riflessioni su come, ancora oggi, la storia dei Templari, discussa e talvolta indecifrabile, sia oggetto di tentativi di falsificazione e interpretazioni errate da parte, soprattutto, del potere religioso, teso molto spesso a recuperare il nome divenuto famoso del misterioso ordine guerriero e farne solo paladini della liberazione di Gerusalemme o altre gesta finalizzate sempre ad una riconduzione di natura religiosa. L’autore, che ha raccolto il materiale necessario durante decenni di viaggi nei luoghi che videro protagonisti i Templari, offre una rara descrizione di scritte e immagini in chiese, cimiteri, monumenti in Francia, Inghilterra, Palestina e Italia, regalandoci un testo unico e avvincente, assolutamente da non perdere e da ritenersi ottimo compagno di lettura per gli appassionati del genere, ma anche per quanti vogliono cimentarsi in una lettura storico-avventuriera, che terrà incollati alle pagine del libro in maniera sagace e ininterrotta.

Secretum Templi di Uberto Tommasi edito da Damolgraf - €. 22,00 in tutte le librerie della città

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Con noi al Cinema a cura di Franco Frey LO HOBBIT - LA BATTAGLIA DELLE 5 ARMATE (The Battle of the Five Armies) - Fantasy - Avventura 160 minuti. New Zealand - U.S.A. 2014 (uscita 17 dicembre) di Peter Jackson, con Ian McKellen, Martin Freeman, Richard Armitage, Orlando Bloom, Evangeline Lilly, Cate Blanchett, Christopher Lee, Stephen Fry. Una curiosità: come primo titolo era stato scelto: Racconto di un Ritorno L'attesissimo film di Natale in 3D è tratto dal popolare libro: Lo Hobbit di J. R. R. Tolken del 1937 e segna la fine della trilogia dopo Lo Hobbit - Un Viaggio inaspettato e Lo Hobbit. - La desolazione di Smaug. La trama: quando la Compagnia dei Nani reclama la propria terra natale dal drago Smaug, scatenano accidentalmente su di essa un potere devastante. Infuriato il terribile drago fa cadere tutta la sua ira sugli indifesi abitanti della città di Pontelagolungo. Thorin Scudodiquercia è ossessionato dal bisogno di proteggere il suo tesoro, arrivando perfino a mettere in discussione la sua amicizia e il suo onore. Bilbo Baggins, nel frattempo, cerca disperatamente di riportarlo alla ragione ma presto dovrà compiere una scelta molto rischiosa. Tuttavia un pericolo ancora più grande attende la nostra Compagnia dei Nani. Soltanto lo stregone Gandalf il Grigio è al corrente del fatto che il malvagio Sauron abbia radunato le sue legioni di Orchi per attaccare a sorpresa la Montagna Solitaria. Quando il conflitto raggiunge un punto di non ritorno e le tenebre calano, i Nani, gli Elfi e gli Uomini si trovano davanti alla possibilità di lottare insieme o cadere. Nella storica, spettacolare Battaglia delle 5 Armate, Bilbo mettteràa repentaglio la sua vita per il bene dei suoi amici: il futuro della Terra di Mezzo è a rischio... Amici Lettori grazie per l'affettuosa stima e Auguri sinceri di serene Festività! Arrivederci a gennaio 2015 con un film colossale: più di 1.300 effetti speciali.

CASA DI CURA POLISPECIALISTICA “DOTT. PEDERZOLI”

INFLUENZA E SINDROME VACCINALE

I decessi rilevati negli ultimi giorni di diversi pazienti anziani cui era stato somministrato il vaccino antinfluenzale e che hanno comportato il blocco cautelativo di due lotti di vaccino prodotti dalla stessa ditta ha comportato nella popolazione forte apprensione e timore nell’avvicinarsi a tale fondamentale pratica determinando una vera e propria sindrome vaccinale. Va precisato che gli studi effettuati dall’Agenzia Italiana del Farmaco e da quella Europea non hanno evidenziato un nesso causale tra vaccino e tali gravi eventi avversi, restando da definire le caratteristiche delle persone defunte e in particolare da quali patologie fossero affette: la sospensione dei due lotti è stata pertanto una dovuta precauzione. La conseguenza diretta di tali eventi è stata una diminuzione dell’adesione alla vaccinazione antinfluenzale, vaccinazione di primaria importanza così come sottolineato dalle raccomandazioni che ogni anno il Ministero per la Salute emana e che vengono rercepite dalla Regioni. L’influenza costituisce un importante problema di Sanità Pubblica a causa del numero di decessi che si verificano e che può essere più o meno elevato a seconda della trasmissibilità del virus influenzale circolante. In Italia si ammalano annualmente da 6 ai 9 milioni di persone , e l’influenza con le sue complicanze è la terza causa di morte per patologia infettiva dopo l’IAIDS e la tubercolosi. In molti casi l’infezione è asintomatica, in altri i sintomi tipici hanno inizio brusco e possono includere febbre, tosse, mal di gola, congestione nasale, dolori muscolo-scheletrici, mal di testa e spossatezza. Solo raramente si sviluppano casi severi che possono essere causati direttamente dai virus influenzali o dalle sovrainfezioni batteriche o virali. Anziani in generale e soggetti di qualunque età affetti da determinate patologie sono ad elevato rischio di sviluppare complicanze anche mortali, e comunque l’infezione influenzale può peggiorare i quadri clinici legati alla malattie croniche. Alcuni studi hanno messo in evidenza un aumentato rischio di malattia grave nei bambini molto piccoli e nelle donne in gravidanza. La prevenzione dell’influenza si basa su misure di igiene e protezione individuale e sulla vaccinazione: vengono pertanto raccomandate elementari azioni quali il lavaggio delle mani, coprire la bocca e il naso quando si starnutisce o tossisce. L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi, complicate che richiedono l’ospedalizzazione e riduzione della mortalità: una strategia vaccinale basata su questi presupposti presenta un favorevole rapporto rischio-beneficio con riduzione dei costi sociali. La composizione del vaccino antinfluenzale si basa sulle informazioni dei ceppi virali circolanti raccolti dal Global Influence Surveillan-

ce Network dell’OMS e deve rispondere a precise standardizzazioni. Le categorie per le quali la vaccinazione stagionale è raccomandata sono quelle rappresentate dai soggetti di età pari o superiore ai 65 anni, bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi ed adulti di età inferiore ai 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze, individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti, donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse e categorie di lavoratori ( in particolare coloro che operano nelle strutture sanitaria) con obiettivi di copertura per tutti i gruppi di almeno il 75% . Il vaccino non deve essere somministrato a lattanti al di sotto dei 6 mesi di vita, a soggetti che abbiano manifestato una reazione allergica grave dopo la somministrazione di una precedente dose; una malattia acuta di media o grave entità con o senza febbre costituisce una controindicazione solo temporanea. I vaccini antinfluenzali contengono solo virus inattivati o parti di questi e pertanto non possono essere responsabili di infezioni da virus influenzali. Le persone vaccinate vanno ragguagliate anche sul fatto che , specie nella stagione fredda, infezioni respiratorie e sindromi con sintomatologie simili a quella dell’influenza possono essere provocate da molteplici agenti batterici e virali, nei cui confronti il vaccino antinfluenzale non può avere alcuna efficacia protettiva. Conservazione del vaccino, temperatura e stabilità sono importanti aspetti per mantenere l’efficacia del vaccino e diminuirne gli effetti collaterali rappresentati più frequentemente da reazioni locali quali dolore, eritema e gonfiore che compaiono da 6 a 12 ore dalla vaccinazione e della durata di 1-2 giorni. Sono stati riferiti, in correlazione temporale con la vaccinazione, eventi rari ma gravi quali trombocitopenia, nevralgie, parestesie, disordini neurologici e reazioni allergiche gravi : la identificazione di eventi avversi osservati in soggetti vaccinati sono da segnalare nell’ambito del corrente sistema di farmacovigilanza che fa capo all’Agenzia Italiana per il Farmaco. Va infine rammentato come l’utilizzo degli antibiotici non ha alcun effetto sull’andamento della patologia influenzale, non agendo questi farmaci sui virus, e che vanno assunti solamente su prescrizione medica per evitare non solo un utilizzo non necessario e non scevro di effetti collaterali, , ma anche per ridurre il problema sempre più importante della resistenza batterica agli antibiotici che in questi ultimi anni sta assumendo proporzioni preoccupanti. Dottor Gianluca Gianfilippi Direttore Sanitario Casa di Cura Privata Dr. Pederzoli S.p.A. Peschiera del Garda pubbliredazionale


LA MODA DELLE FESTE

Un brindisi all’eleganza Abiti da sera favolosi, abitini da cocktail seducenti, un'abbondanza di paillette, piume, oro e argento. Vi sembra che le tendenze moda per le feste siano sempre quelle, come tutti gli anni precedenti? Allora, vi sbagliate. Sì, gli 'ingredienti' sono più o meno uguali, ma il mood è molto diverso... Elegante, raffinata, dettagliata, ricercata e addirittura... portabile. Ecco la moda per le feste 2014. Sulle passerelle abbiamo visto tanti abiti lunghi... da principessa, quegli abiti che si portano una volta nella vita, bellissimi e sensuali, ma che sono anche un investimento molto alto. No, allora sono più pratici gli abitini da cocktail - oltre le ginocchia o corti, in oro o argento - che abbiamo visto in tante collezioni. Ma quello che secondo noi è davvero innovativo quest'anno

sono i look interi, composti da vari capi, per di più portabili, che ci permettono addirittura... di camminare nella neve senza prenderci un raffreddore. Sono tante le combinazioni super raffinate e portabili che hanno sfilato in passerella per questo inverno. Abitini – trasparenti o luccicanti - vengono portati con pantaloni lunghi, abitini da cocktail vengono portati con stivali alti, invece che con i soliti sandaletti tanto carini ma che fanno prendere anche tanto tanto freddo ai piedi. Sono bellissimi - e comodi - anche i completi tipo 'tuta' che vengono proposti in materiali glitterati o con paillette. E gli smoking per lei! Che belli! E poi tutti quei look che vengono presentati con cappa o pelliccia - sempre eco! - per la sera. E poi c’è l'uso della pelle per

BENESSERE

la sera: in nero o nei toni pastello! Facciamo ora il punto su tutto Gli abiti da gran sera. Sono ultra ricchi, ultra lavorati, ultra raffinati, arrivano fino a terra, sottolineando le forme femminili oppure avvolgendo il corpo come una nuvola con tessuti leggeri. Gli abitini da cocktail. Vengono in quasi tutte le lunghezze, dal mini alla lunghezza polpaccio, e in tutte le versioni immaginabili. Pantaloni. Per le feste 2014 vediamo più pantaloni del solito. Vengono portati con giacche - anche senza maniche – con sotto degli abitini. Lo smoking classico per lei. In bianco e nero con fusciacca, va sempre di moda, ma quest'anno vediamo anche interpretazioni più moderne con linee molto

Donna

A CURA DI CHIARA TURRI

OLIO GOLOSO AL CIOCCOLATO “Amate il cioccolato fino in fondo, senza complessi né falsa vergogna perché ricordate: senza un pizzico di follia non esiste uomo giudizioso” (François de La Rochefoucault)

Per i Maya il cioccolato era la “bevanda degli dei”, gli aztechi usavano il cacao in chicci per comprare le schiave. Per gli studiosi della Boston University e dell’Harvard University il cioccolato allunga la vita grazie ai polifenoli del cacao che agiscono come antiossidanti. Che il cioccolato sia ottimo da mangiare, lo sappiamo tutti. Quello che invece in pochi sanno, è che è possibile utilizzarlo per sfruttare i suoi principi attivi nella cura per il corpo. La “cioccoterapia” sfrutta tutte le proprietà del cacao e del cioccolato per la bellezza ed il benessere del corpo. Le molteplici proprietà dell’aromaterapia al cacao agiscono sia sul corpo che sulla mente: il profumo del cioccolato va a stimolare le endorfine, gli ormoni del benessere, che donano una sensazione di pace e benessere. Le caratteristiche organolettiche della cioccolata e dei suoi effetti sono celebri. Il cioccolato è ricco di antiossidanti ed anti-radicali, oltre che di ferro, magnesio, fosforo, potassio. La cioccolata racchiude in se degli alcaloidi attivi a livello del sistema nervoso come la caffeina e la teobromina, che hanno un effetto positivo sulla concentrazione mentale e sulla prontezza psico-fisica. Agiscono a livello cardiocircolatorio e muscolare ed il massaggio agevola la penetrazione del prodotto veicolato sulla pelle, in questo caso anche il cacao. Qui di seguito troverete i semplici passaggi per confezionare il vostro olio: 60 gr di olio di mandorle dolci spremuto a freddo, 40 gr di cioccolato fondente 100% senza zucchero Fate sciogliere a bagnomaria gli ingredienti tenendo la temperatura del fornello bassa. Quando il composto sarà perfettamente sciolto versate l’olio in un contenitore di vetro scuro con contagocce. E’ possibile arricchire l’olio con l’aggiunta di qualche goccia di olio essenziale alla vaniglia o all’arancia! Prima di effettuare il massaggio consiglio di scaldare il vostro goloso olio in modo che il calore permetta la dilatazione dei pori della pelle e promuova la penetrazione dei principi attivi del cacao. Ottima idea regalo per Natale! Nella confezione regalo potete aggiungere anche un piccolo cioccolatino che accompagnerà l’esperienza olfattiva! Colgo l’occasione per augurare a tutti voi un felice Natale e un sereno 2015! Namastè!

pulite e talvolta anche in 'total black'. I look per la sera sono molto completi. Vengono con cappe e mantelle con tanti dettagli, oppure con pellicce in tutti i colori immaginabili. Colori. Sono tanti, tantissimi: metallics oro-argentorame, rosso, ma anche blu, verde, marrone, giallo, pastelli, bianco, fantasie... Dettagli. Tanti dettagli: paillette, piume, applicazioni, pietre, dettagli trasparenti, dettagli in pelliccia, dettagli plissettati, frange, combinazioni di tessuti contrastanti lo chiffon, la seta, il broccato ma anche la plastica, la pelliccia, il tweed, e molto meno pizzo del solito -. Le fans dei capi in pelle poi possono sfoggiare abitini deliziosi da cocktail in pelle, camicette in pelle, pantaloni in pelle, sempre sotto un abitino. E con tutti questi detta-

gli e lavorazioni non abbiamo più bisogno degli accessori. Erano poche le collane, pochi i braccialetti, pochi anche gli orecchini sulle passerelle. Tutta l'attenzione va ai capi da indossare. Il look lo completate con una borsa ben scelta e delle belle scarpe.

ALTRA NOVITÀ. Non soffriremo il freddo durante le feste di quest'anno. Indosseremo stivali alti, calze nere e coprenti, scarpe chiuse - anche basse, che ne dite di un mocassino argentato? . E poi ci sono i pantaloni che abbiamo già nominato, a tenerci calde. BUONE FESTE A TUTTE VOI

a cura di Tommaso Venturi ricercatore scientifico VIGIRETE

Rete Regionale di Farmacie attive in Farmacovigilanza: Cosa può fare un cittadino nel caso in cui un farmaco, un cosmetico o un integratore provochino una reazione avversa? E in che modo il farmacista può essere d’aiuto nel fornire informazioni sui farmaci, sulle loro interazioni, effetti nocivi o sulla mancata efficacia, e nel raccogliere e trasmettere la segnalazione della reazione avversa? A queste domande hanno voluto dare risposta il Centro Regionale di Farmacovigilanza del Veneto e Federfarma Veneto, realizzando il progetto VIGIRETE – Rete Regionale di Farmacie attive in Farmacovigilanza, finalizzato al miglioramento della conoscenza e consapevolezza sull’uso appropriato dei farmaci, affinché il rapporto beneficio/rischio delle terapie sia sempre favorevole per la popolazione. VIGIRETE, già attiva dal 3 novembre, ha come obiettivi il rafforzamento della comunicazione tra cittadini e farmacisti; il miglioramento dell’informazione sull’uso appropriato dei farmaci; la sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della segnalazione spontanea delle reazioni avverse e l’aumento delle conoscenze, da parte dei farmacisti, sul profilo di sicurezza dei farmaci. Le farmacie che aderiranno a VIGIRETE saranno riconoscibili grazie a un bollino e a una locandina e i cittadini interessati potranno ricevere un opuscolo informativo e una scheda da compilare in caso di reazioni avverse, da consegnare in farmacia inserendola in un’apposita scatola. Il progetto ha come obiettivo quello di coinvolgere in modo più attivo i cittadini, rendendoli così anche più attenti e consapevoli nell’uso dei farmaci. I dati raccolti saranno poi inseriti in uno studio che fornirà informazioni relative alle reazioni avverse, in modo da avere una sempre migliore conoscenza dei farmaci. Aumentare la conoscenza delle reazioni avverse dei farmaci è molto importante, se pensiamo che il 10% dei pazienti trattati con farmaci ha reazioni avverse e che circa il 5% dei ricoveri ospedalieri è dovuto a esse. Per i cittadini e i farmacisti interessati a scoprire di più sul progetto VIGIRETE è disponibile il sito internet www.vigirete.it. La sicurezza dei farmaci passa anche dalle nostre mani.


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Dicembre 2014 L’ARGOMENTO

a cura di Franca Bevardo Burati Psicologa e psicoterapeuta

Per Natale, doni o regali? Nella storia dell’uomo lo scambio di doni ha accompagnato l’evoluzione della società rafforzando la fiducia delle comunità e dei popoli. Donare è un’arte che è sempre stata difficile: l’uomo ne è capace perché è capace di instaurare rapporti con gli altri, l’uomo ha dentro di sé questa capacità. Regalare presuppone l’atto di dare senza ricevere nulla in cambio, in realtà, attraverso il regalo qualcosa in cambio la si ottiene. Chi fa un regalo riceve innanzitutto attenzione e gratitudine dall’altro; vi è pertanto uno scambio di “positività” e di “calore”. Se fatto con autenticità può sostituire le parole, inteso come mezzo di comunicazione avvicina le persone. Il regalo inteso come dono, si riferisce a qualsiasi cosa o azione fatta spontaneamente, con lo scopo di rendere il prossimo più felice, come per esempio un favore, perdonare uno sgarbo o fare un gesto gentile. Regalare o donare non sono sinonimi. Regalare, evoca l’idea della “regalità”, del tributo a chi meriti un riconoscimento in quanto “regale”. Il regalo riconosce il merito oppure compensa un debito verso qualcuno. Così per molti il regalo rappresenta una sorta di dazio oggettuale da offrire, perché si deve. Purtroppo, sotto l’albero di Natale troviamo spesso i”regali”, un oggetto comperato tanto per onorare una relazione di poco conto, al limite del formale. Donare è un’altra cosa. Donare viene da dare, dare nel senso più pieno e profondo: significa qualcosa che testimonia amore e farlo senza sentire di dovere nulla all’altro. Il dono a differenza del regalo, è un omaggio ai sentimenti e non alla persona. Il regalo è quantitativo, il dono è qualitativo. Nell’ottica del regalo, bisogna comprare qualcosa, una cosa qualunque, tanto per non fare brutta figura. Chi dona sceglie l’oggetto come simbolo, con l’intenzione di trasmettere amicizia, stima e amore. Chi dà in modo incondizionato si impegna nella ricerca dell’oggetto che saprà esprimere, senza troppe parole e nel modo più autentico, l’affetto che nutre per chi scarterà il pacchetto sotto l’albero. La crisi economica non centra perché il dono può essere una lettera scritta a mano, un dolce fatto in casa, la fotografia di un momento emozionante, una poesia, una canzone, un disegno. Al di là del costo, una stessa cosa assume un grande valore se è donata, ma rimane un mero oggetto se è semplicemente regalato.

L’angolo di Francesca di Francesca Galvani TORTA DI PANETTONE E MELE INGREDIENTI 1 PANETTONE DA 500 GR 800 GR DI MELE 700 ML DI LATTE (ANCHE DI MANDORLE) 2 – 3 UOVA 4 CUCCHIAI DI ZUCCHERO 70 GR DI BURRO CANNELLA, PINOLI, BUCCIA DI LIMONE NOCE MOSCATA, VANILLINA NOCI, CIOCCOLATO, UVETTA A PIACERE

PROCEDIMENTO Questa ricetta, simpatica variante al classico dolce di Natale, si può realizzare anche con il pane raffermo. Tagliare il panettone a fette spesse mezzo centimetro. Sbucciare le mele e tagliarle sottili, unirvi vanillina, noce moscata, cannella, frutta secca, buccia di limone e due cucchiai di zucchero. Foderare una teglia di 24 cm di diametro e alternare panettone, un po’ di burro e mele. Sbattere il latte con le uova e due cucchiai di zucchero e versare lentamente. Spolverizzare di zucchero e cuocere in forno per 1 ora a 180°.


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e d i l a v e t r e Off o i a n n e G 3 l a e r b m e c i dal 21 D

SI ACCETTANO PRENOTAZIONE PER PRANZO NATALIZIO, CENONE DI CAPODANNO E TORTE PERSONALIZZATE PER FESTE E COMPLEANNI. PER ULTERIORI INFORMAZIONI TELEFONA AL 045/7590536 PREZZI SPECIALI SU: TACCHINELLE BUSTO, CAPPONE NOSTRANO E FARAONE RIPIENE E COTECHINI DELLA CASA (SU ORDINAZIONE). Ananas al kg Radicchio di Verona al kg Peperoni Gialli al kg Spinaci in busta 500 gr

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Parmigiano Reggiano D.O.P 24 mesi all'etto € 1,19 Prosciutto di Parma a pezzi al kg € 12,90 Prosciutto crudo di Parma al taglio al kg € 18,90 Bresaola al taglio all’etto € 2,89 Fesa di tacchino arrosto al taglio € 9,90 Salmone norvegese 200 gr € 5,90 Monte veronese fresco al kg € 7,90 Formagella Tremosine al tartufo all'etto € 1,99 Gorgonzola con le noci al kg € 9,80 Mascarpone sterilgarda 250 gr € 1,26 Crema di Maggio Camoscio D'Oro al kg € 9,90 Philadelphia Kraft 250 gr € 2,15 Panna per cucina chef Parmalat 200 ml € 0,99 Besciamella Sterilgarda 500 ml € 0,99 Yogurt Granarolo 2x125 gr € 0,99 Actimel DANONE gusti vari 6x100ml € 2,99 Tortellini Sfogliavelo ass Rana 250 gr € 2,29 Tortellini Mazzi tipo Valeggio gr 500 € 3,55 Lasagne Sfogliavelo Rana 250 gr € 1,49 La sfogliata/la Casareccia RANA 230 gr € 1,35 Bieta Erbetta in foglie OROGEL 900 gr € 2,39 2 tartufi TRE MARIE 180 gr € 1,80 TANTISSIMI ALTRI PRODOTTI SCONTATI FINO AL 30% Pandoro Maina celofanato gr 700 € 2,99 Caffè Lavazza qualità oro 2x250 gr € 5,99

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CIOCCOLATO Novi AL LATTE E FONDENTE 3 x 2 100 GR CAD. Latte LATTE uht ps 1lt Farina Barilla 1 kg Olio E.V. oliva REDORO tradizionale 1 lt Passata classica ORTOLINA gr 690 Funghi Champignon Polli 285 gr Purè Fanni ast 3 x75 gr Maionese Calvè 250 gr Lenticchie Cirio in barattolo gr 400 Olive verdi snocciolate 290 gr Pesche, albicocche e macedonia DEL MONTE Mostarda cremonese SPERLARI 380 gr Grappa classica Candolini 700 ml Whisky GLEN GRANT 70 cl Branca Menta 700 ml Spumante ASTI CINZANO 75 cl Prosecco Sup.docg MARCA ORO VALDO 75 cl Valpolicella ripasso doc CADIS 75 cl Acqua Rocchetta naturale 1,5 lt SoleLuna Pampers misure assortite Sapone liquido GIARDINO DEI SENSI 500 ml Carta igienica SIGMA 4 rotoli Sole bianco lavatrice 18 mis Ammorbidente FABULOSO 1,5 lt Detergente per pavimenti FABULOSO 1 lt Dash liquido 24 lavaggi actilift Sole piatti 1100 ml Croccantini Gatto KAT&BLU 400 GR

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