L’ALTRO GIORNALE EDIZIONE LA PROVINCIA ANNO XXX - N. 3 - MARZO 2015 Stampato il 16/03/2015 Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) Tel. 0457152777 - Fax 0456703744 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663
Ieri e ... oggi “Gli ultimi giorni. La fine dell’Impero romano d’Occidente” è un voluminoso studio dello storico e giornalista francese Michel De Jaeghere su uno degli eventi più importanti della storia universale. Lo studioso parla di un processo legato a diverse spiegazioni. La causa principale è la denatalità. Dilagano l’aborto e l’infanticidio e aumenta il numero di maschi adulti che dichiarano di avere esclusivamente relazioni omosessuali. Il risultato è demograficamente disastroso. Roma passa dal milione di abitanti dell’età augustea ai ventimila della fine del quinto secolo. Anche gli insediamenti agricoli sono abbandonati perché non c’è più nessuno che coltiva la terra. Meno popolazione significa meno soggetti che pagano le tasse e quindi un loro continuo aumento che arriva a strozzare l’economia. La caduta dell’impero è annunciata da una rovinosa caduta del novanta per cento degli introiti fiscali. Il 35% della popolazione è costituito da schiavi, ai quali è fatto divieto di praticare l’aborto, ma questi non pagano tasse e lavorano poco e male. Si ricorre dunque all’immigrazione, come nel caso dei Visigoti, e tra il 376 e il 411 entra un milione d’immigrati, sia per la pressione degli Unni sia perché la globalizzazione dei commerci informava i barbari delle favolose ricchezze di Roma. L’esercito è il doppio di quello augusteo, ma metà dei soldati è composta da immigrati i quali, alla fine, sostituiranno i generali romani con i loro. Il processo innescato dalla denatalità che porta alla persecuzione fiscale dei cittadini, con una spirale diabolica di tasse insostenibili, allo statalismo dell’economia, all’immigrazione non governata e a eserciti imbelli, portò alla caduta di Roma. Quella vicenda ci tocca da vicino e ricorda un’altra civiltà che sta morendo: la nostra. Con un vantaggio per l’Impero romano: immigrati e “invasori” riconoscevano la superiorità della cultura romana e cristiana, lentamente e con difficoltà, ma se ne appropriarono. Oggi gli immigrati, o “invasori”, sono portatori di un pensiero forte, quello islamico o quello cinese e non pensano minimamente ad assimilarsi. La crisi, per l’Italia e per l’Europa, potrebbe essere ancora più letale di quanto lo fu per l’Impero romano. Ma chi detiene il potere ha interesse, almeno per il momento, a non capire e forse, purtroppo, non ha né l’intelligenza storica né la capacità. Lino Venturini
Bussolengo. Casa di Riposo Dopo un periodo di commissariamento la Casa di Riposo di Bussolengo ha un nuovo Consiglio di amministrazione. Presidente è Francesca Zorzoni, ex dirigente nel settore amministrativo dell’Ulss 22 e già direttore di altre case di
Dopo il commissariamento la struttura ha un nuovo Consiglio di Amministrazione riposo. In consiglio siedono, per la maggioranza, il vice presidente Alberto Fontana,
medico chirurgo, Francesca Bottura, avvocato, Luca Masotto, funzionario di una
IL LIBRO Domani partiamo per non so dove “Domani partiamo per non so dove - I deportati della Valpolicella nei campi di concentramento tedeschi”: questo il titolo del libro scritto da Roberto Bonente, edito da Cierre, presentato in sala consiliare a Pescantina nel quadro delle iniziative per la Giornata della Memoria, promosse dall’assessorato alla cultura del Comune retto da Luciano Bonsaver. Una serata che ha chiamato a raccolta molti testimoni, diretti e indiretti, degli eventi narrati da Bonente e per i quali Pescantina ha pagato un tributo altissimo di 10 deportazioni in un breve spazio di tempo, la maggior parte delle quali si conclusero tragicamente nei lager nazisti. Pagina 7
compagnia assicurativa. Per le minoranze, Tancredi Tomezzoli di Verona,
avvocato. Anche il direttore, Francesco Zantedeschi è di nuova nomina ed è stato designato dal commissario regionale Annalisa Bergozza che ha terminato il suo mandato. Pagina 8
Tangenziale... asfaltata Sono stati ultimati nei giorni scorsi i lavori relativi all’asfaltatura del manto stradale sulla S.S. 12 dell’Abetone e del Brennero nel tratto compreso tra il cavalcavia all’altezza dello svincolo sulla Verona – Peschiera e l’uscita di Balconi di Pescantina (cava). Gli interventi hanno riguarAndrea Bassi dato il tratto della tangenziale gestito da Anas sui territori di Pescantina e Bussolengo, proprio quelli al centro di numerose segnalazioni e mozioni presentate anche dal consigliere regionale, Andrea Bassi. Pagina 5