Provincia Verona Marzo 2016

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EDIZIONE PROVINCIA

1986 - 2016

ANNO XXXI - N.3 - MARZO 2016 - Stampato il 14/03/2016 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744

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FAMiGLiA e “AMori” CHe ConFuSione! Lino Venturini La famiglia è la cellula fondamentale della società, non è fatta dall’incontro di due individui, ma da un uomo e da una donna che insieme si aprono alla vita ed è naturalmente costituita. Non è stata inventata dall’uomo o da una fede religiosa, ma l’uomo nasce dall’incontro tra un uomo e una donna. Quando parliamo di famiglia naturale, ci riferiamo a questo. La famiglia costituisce il nucleo fondamentale della comunità e se la famiglia viene distrutta, si rischia di distruggere l’intera comunità. Il matrimonio è istituto antichissimo e il pilastro su cui si regge la civiltà planetaria, origine della famiglia e generatore di futuri cittadini della nazione (infatti, nel passato, mai era stato necessario precisare che poteva avvenire solo tra uomo e donna) e per questa altissima funzione è sempre stato tutelato. Ogni altra cosa che pretenda di sostituirlo, minaccia la società. “E’ l’amore quello che conta !” Ecco la frase fatta, lo slogan ipocrita che riscuote sempre grande successo (ma quante cose e quanto diverse si possono spacciare per amore che spesso equivale, per i triviali, a sesso e, per i banali e aridi, a possesso). Insomma siamo di fronte ad una menzogna che aprirà il vaso di Pandora portandosi dietro – dopo l’aborto che ha già eliminato il 20-25% della popolazione italiana che ora è sostituita con l’immigrazione - anche eugenetica, eutanasia e qualsiasi altro capriccio/diritto reso possibile dalla tecnica o dalle lobby finanziarie. A questi “amori” si dovrà concedere, secondo la legge, il rito con i testimoni e la lettura degli stessi articoli del codice civile, il cognome unico, il comune indirizzo “familiare”, la presunzione della comunione di beni, la quota di legittima nell’eredità e la pensione di reversibilità – con tutti i problemi pensionistici già esistenti! - negata per altro alle stabili convivenze eterosessuali con figli. Questa è dunque la priorità dell’Italia con i drammatici dati Istat appena pubblicati: nel 2015 sono nati 488.000 bambini come quando la popolazione era metà di quella attuale e le morti sono aumentate del 10%, indice tra i più elevati del mondo, dovuto non solo all’invecchiamento ma anche all’aumento dei suicidi e della povertà che non consente di curarsi adeguatamente. Per altro, tenuto conto dell’elevata percentuale di nascite di bambini stranieri, l’estinzione del popolo italiano si avvicina a grandi passi. E sappiamo bene chi ringraziare. E’ questo il “grande segno di civiltà”… che sta morendo. Nella nostra illuminata e progressista società, il concetto di famiglia è pressoché distrutto, nella teoria e nella pratica. L’unica risposta che si può dare alla crisi di oggi, a questo avanzare di diritti civili fasulli e di matrimoni tra persone dello stesso sesso, è semplicemente mostrare la bellezza della famiglia, mamma, papà e figli, perché è la bellezza che conquista e perché solo la bellezza potrà salvare l’Italia.

torna la Carica senza ... galoppo!

PAStrenGo.

Sarà ancora una Cerimonia di “Anniversario Carica” senza sfarzo e senza cavalli al galoppo quella per cui il “Comitato logistico 30 aprile” è al lavoro a Pastrengo. Una Cerimonia ridotta all’essenziale, ma con il gran finale canoro del tenore-carabiniere Roberto Lovèra, già conosciuto lo scorso anno e che tanto ha entusiasmato e commosso i presenti per la novità canora dell’esibizione in piazza e il pathos dei brani musicali patriottici cantati. La Pro Loco sarà impegnata nella stesura del libretto commemorativo

TUTTO VALEGGIO E’ il territorio di Valeggio sul Mincio il protagonisti di uno “speciale” che in quattro pagine racconta attività e appuntamenti che il Comune propone ai propri cittadini. Il sindaco stesso apre questa “Guida Valeggio” facendo il punto della situazione su quanto l’Amministrazione sta portando avanti e raccontando quali sono i progetti in agenda, Così anche Leonardo Oliosi, che interviene relativamente al suo assessorato a Cultura e Bilancio. Non mancano notizie relative al paese e alla vita amministrativa con qualche curiosità Pagine 13 - 16

con il saluto del Commissario-Sindaco di Pastrengo e del Comandante provinciale dei Carabinieri. Il tradizionale rinfresco dopo cerimonia per il pubblico è previsto direttamente in piazza e nel caso di maltempo nel vicino auditorium. Si sta pensando inoltre di proporre nella serata di sabato 30 aprile la radioscena storica di Giuseppe Mozzi, “Pastrengo”. Seguirà un concerto corale con brani patriottici risorgimentali e popolari Pagina 20

NEGRAR. Palio del Recioto e Amarone E’ in programma dal 18 al 29 marzo il Palio del Recioto e dell’Amarone di Negrar. Le vie del centro saranno per la sessantaquattresima volta nella storia gremite dei 16 chioschi del Recioto che apriranno alle 17.00 di sabato 26 marzo. Il vincitore del Palio sarà proclamato lunedì 28 marzo alle ore 18.00. Sarà la piazza, infine, ad accogliere martedì 29 marzo l’arrivo del Gran Premio Palio del Recioto, l’appuntamento ciclistico dedicato agli appassionati sportivi italiani e internazionali…Ma quest’anno c’è una novità: a Villa Tenuta Santa Maria (ex Villa Bertani) di Novare farà il suo debutto l’Amarone, protagonista della “Vetrina dell’Amarone”. Pagina 6



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“I lettori intervengono sullo scottante e dibattuto argomento” UNIONI CIVILI E ...

Utero in affitto è un’espressione impiegata per nascondere la verità. Si tratta, infatti, di compravendita di neonati su ordinazione. Invece di ordinare una pizza si ordina una creatura. Cambia l’oggetto ma la sostanza contrattuale, la causa, è la stessa. Infatti, ecco come avviene la transazione: si telefona, risponde una signorina gentile, si ordina il bambino con determinate caratteristiche (il colore degli occhi non è garantito perché è il risultato più difficile da ottenere), la donna viene ingravidata, dà alla luce un figlio e questo viene venduto all’acquirente, che può essere anche una coppia di pederasti, per non farci mancare niente (vedi Treccani e Garzanti). In pratica, l’utero in affitto è una donna che dà alla luce suo figlio e lo vende all’acquirente. Per danaro si vende, col danaro si acquista. Tutto qui. I soldi in ballo non sono pochi, perché c’è tutta un’organizzazione intorno. Un business siffatto è ciò che viene mascherato dalla tonitruante locuzione “utero in affitto”, diritto inviolabile e fondamentale della per-

sona, norma di civiltà ecc. ecc.. Emerite cazzate! Non mi dilungo, non ve n’è bisogno, l’essenza del discorso è quella enunciata, ma a me l’utero in affitto, cioè il negozio di compravendita di neonati, fa venire in un certo senso il vomito e mi ripugna sul piano puramente razionale e dei sentimenti più elementari. Voglio dire che Chiesa, preti e principi cattolici non c’entrano nulla in ciò che affermo. Normalmente per la compravendita suddetta occorrono molti soldi e quindi da un lato ci sono quelli che dispongono e dall’altro

delle mamme che sono disposte a vendere un figlio, uscito dal loro ventre e carne della loro carne, per necessità o disperazione, certamente non per hobby. Questa è l’eguaglianza e la sensibilità d’animo della sinistra senza comunismo nei confronti degli ultimi. Una sinistra senza comunismo che, per riempire la stomaco della propria sfrenata ingordigia, sfrutta la necessità o la disperazione di poverette e gonfia le tasche di imprese senza scrupoli. Stalin, amico intimo del Migliore, abbandonò su un’isola i nemici del popolo che, lasciati senza cibo, si mangiarono tra di loro, e l’ultimo sopravvissuto morì di fame, non avendo più nemmeno un femore da cui rosicchiare la carne. I sinistri attuali, smarriti e annoiati per carenza di proletariato e di nemici del popolo, ma sempre pronti a rincorrere mefistofeliche ed aberranti astrazioni, propugnano invece l’utero in affitto. Tra questo e il cannibalismo di cui sopra, orrore per orrore, non so quale dei due sia quello peggiore. Un’idea però ce l’ho. Marco Bertagnin

Il Parlamento italiano ha discusso una proposta di legge che modifica radicalmente uno status, cioè quello legato alla sfera omosessuale, sino ad oggi considerato un tabù. Di fatto la parlamentare Cirinnà ha proposto essenzialmente due cose: da un lato la richiesta di riconoscimento delle coppie di fatto mentre dall'altro la possibilità di adottabilità dei minori da parte del compagno/compagna, ovvero la " stepchild adoption ". Vien da sè che l'Onorevole intravedeva la necessità di regolamentare giuridicamente una coppia che di fatto convive sotto lo stesso tetto. In questo modo anche le coppie non giuridicamente sposate saranno considerate e valutate allo stesso modo di una coppia sposata; ma che senso ha tutto questo? Laddove due persone non volessero questo riconoscimento della coppia, perchè privarle di una scelta individuale? Il testo non garantisce il diritto auspicato e promesso! Per quanto concerne la “stepchild adop-

tion”, invece, la questione è molto semplice. L'ordinamento giuridico italiano prevede una serie di norme atte a regolamentare la vita di un minore salvaguardandone l'integrità morale, psichica e fisica. Pertanto non vi è la necessità di proporre nuove norme a riguardo, è già tutto codificato e mi permetto di dire che le leggi già esistenti, se applicate, garantiscono una reale protezione del minore, senza se e senza ma. La legge 184/83, recentemente modificata dalla commissione giustizia, permette ai coniugi e laddove possibile anche ai compagni, di poter adottare i figli dell'altro seguendo le procedure standard vigenti; la norma garantisce un perfetto equilibrio e parità di trattamento avendo il solo scopo di proteggere il minore; non si fanno distinzioni di sesso, razza o etnia, viene garantito un diritto individuale, pertanto, se necessario e su richiesta del magistrato, considerato i bisogni del bambino, anche le coppie non etero potranno, su

richiesta, adottare il figlio del compagno/compagna. Da non dimenticare che le medesime condizioni vengono esplicitamente ratificate con la legge 176/91, la quale fa recepire al nostro ordinamento le condizioni dettate dalla convenzione Europea sui diritti dell'uomo. Oltretutto nel nostro paese ci sono moltissimi genitori che non riescono a vedere i propri figli, gli oltre 5 milioni di papà separati e le mamme alienate vengono privati dall'affetto dei propri figli a causa di una cattiva gestione giuridica in campo di diritto di famiglia; esistono anche 16 milioni circa di nonni privati dall'affetto dei nipoti, diritto rivendicato dall'art.317 bis CC. Credo sia opportuno, prima di iniziare qualsiasi dibattito, garantire il diritto del minore rispettando le leggi esistenti e non strumentalizzando un problema sensibile e serio per accaparrarsi una manciata di voti. Alessandro Pachera Coordinatore registro bigenitorialità FB

Marco Bertagnin

Il Senato ha approvato la fiducia sul maxiemendamento sostitutivo del testo del ddl sulle Unioni civili. Sventata la pratica meretricia dell'utero in affitto, gli "inventori" di una categoria antropologica sconosciuta fino a pochi anni fa, vale a dire le famiglie gay, si sono comunque detti soddisfatti per l'evoluzione della giurisprudenza italiana. Strano a dirsi, al coro dei vincitori (sebbene contenti a metà) si sono aggiunti i cattolici dell'NCD. Chi per attaccamento alla "carega" e sete di potere funge da stampella ad un governo che di cattolico non ha nulla, dovrebbe essere a conoscenza che l’ormai famosa Nota del 2003 della Congregazione per la Dottrina della Fede, che interveniva sul tema del riconoscimento legale delle unioni tra persone dello stesso

sesso, diceva tutt'altro: "Non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie, neppure remote, tra le unioni omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia. Il matrimonio è santo, mentre le relazioni omosessuali contrastano con la legge morale naturale. Gli atti omosessuali, infatti, precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun modo possono essere approvati". In barba alla dottrina cattolica, le unioni civili sono invece state approvate! Una domanda sorge spontanea: la responsabilità del "tradimento", è imputabile unicamente ai politicanti cattolici fai da te, o anche ai silenzi delle alte sfere della Chiesa? Gianni Toffali

BANCHE

“Agire o subire?”

Dove va il Credito Cooperativo? Me lo sono iniziato a chiedere qualche anno fa ormai. La domanda va articolata. Le BCC rappresentano una rete di credito di prossimità tanto più stabile quanto più economicamente forte è il territorio su cui insistono e tanto più capillare (e quindi in grado di controllare il rischio) quanto più contenute sono le loro dimensioni. I loro potenziali punti deboli sono fondamentalmente due. Il primo: nei casi delle banche più piccole, esistono dei limiti nel permettersi al proprio interno delle funzioni di uffici indiretti o di staff, i quali rappresentano costi onerosi e quindi queste rischiano di non riuscire a garantire servizi pari alle grandi banche corporate. Il secondo: spesso banche cooperative diverse che appartengono alla stessa rete e aprono sportelli sul medesimo territorio finiscono per farsi concorrenza tra di loro, generando inefficienza per l’intero sistema. Quali sono state le contromisure messe in campo? Per quanto riguarda le aree centralizzate, sono entrate in gioco delle strutture di holding che operano come polo servizi e

che erogano sostanzialmente consulenza ed infrastrutture come centro “esterno” ma comune alle varie banche locali. Tali holding garantiscono un servizio centralizzato, piuttosto competitivo e a costi calmierati. Per quanto riguarda la concorrenza e la massa critica, invece, la federazione è passata a una politica di stimolo alle fusioni tra piccoli istituti, la quale ha avviato un processo ormai irreversibile.E questo meccanismo dove le porterà? Non lo sappiamo. Una delle domande che il Credito Cooperativo si è posto di conseguenza è: qual è la dimensione giusta della BCC media? Sta a dire: occorre capire dove è bene che questo processo di fusione si arresti per non eccedere nella taglia media degli istituti e snaturare l’identità del Credito Cooperativo, che ne è anche il vantaggio competitivo principale rispetto alle grandi banche corporate. […] Alcune altre banche nate come cooperative stanno già divenendo, in ragione delle loro dimensioni e dell’evolversi della loro storia, società per azioni. Ci stiamo pure convincendo che sia giusto

GIOVEDÌ 17 MARZO ORE 20.45 Presso biblioteca comunale in villa Balladoro L’incontro con gli autori

ROSANNA PANCALDI E CLAUDIO GASPARINI che presentano il loro libro “ECCOMI... UNA STORIA D’AMORE CON DIO.”

così. La BCC dice di sé di essere una “banca differente”. Il pericolo che ora corre è quello di imboccare lo stesso percorso e quindi di perdere ogni differenza; tuttavia gode del vantaggio che qualcuno la precede in questa evoluzione ed ha la possibilità di vedere in anticipo dove andrà a parare il cammino che ha intrapreso – ad esempio – il Banco Popolare. Se questo vantaggio sarà sufficiente, non lo so. Viviamo in un contesto economico dove i cambiamenti sono all’ordine del giorno e, se non vengono agiti, molto spesso vengono subiti. Andrea Aldrighetti

Direttore Responsabile: Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744 e-mail: articoli@laltrogiornalevr.it Abbonamenti: 10 euro annui C.c postale n° 81285140 intestato a L’Altro Giornale s.r.l. Via E. Bernardi, 7 37026 Settimo di Pescantina Stampa: FDA EUROSTAMPA srl Via Molino Vecchio, 185 25010 BORGOSATOLLO (BS)

Numero chiuso il 14 - 03 - 2016


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“Articoli disattesi”

“Il Crocifisso in aula” Vorrei ricordare, perché è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare. Se il Crocifisso è presente oggi nell’aula consigliare regionale, è grazie innanzitutto all'iniziativa del nostro capogruppo Stefano Casali che, mesi fa, si era attivato per primo con l’ufficio di presidenza. Personalmente ritengo importante comunque discutere in Consiglio del tema, e che la presenza di questo simbolo in aula sia opportuna per i valori democratici e civili che rappresenta, che fanno parte del nostro bagaglio culturale e dei valori richiamati nei principi fondanti della nostra Costituzione. Spiace che il dibattito su un simbolo che dovrebbe unire e non dividere si sia svolto con toni accesi: sono dell’opinione che la presenza del Crocifisso, all’interno dell’aula consiliare, sia fondamentale per ricordarci i valori che ancor oggi sono ancorati alla nostra storia e tradizione indipendentemente dal simbolo religioso.

Caro Direttore, la nostra Costituzione ai seguenti articoli afferma che: 1. La Sovranità appartiene al Popolo; 14. Il domicilio è inviolabile; 24. La Difesa è un diritto; 101. La Giustizia è amministrata nel nome del Popolo. Detto ciò non riesco a comprendere perché in questo nostro caro Paese ci siano alcuni Magistrati che giudicano tenendo in poca considerazione i suddetti articoli e condannano chi viene derubato, offeso e violentato nel suo domicilio anziché i ladri e i violentatori. Non

“Approvato il referendum”

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subisce la violenza anzichè chi la fa; perché la difesa nel proprio domicilio deve essere assoluta. Inoltre tutto ciò diventerà più realizzabile con la divisione delle carriere tra Magistratura giudicante e inquirente la quale dovrebbe pure essere eletta dal Popolo, così come avviene in molti Paesi Liberaldemocratici. Solo così si rispetterà la Costituzione. Tutto ciò è un dovere di tutti i Politici e i Magistrati verso il Popolo sovrano, se si vuole una vera Democrazia.

Renato Tomezzoli

“Via il vecchio, apriamo al nuovo”

VENETO

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solo, ma oltretutto il violentato deve pure pagare in soldini chi ha rubato e violentato il suo domicilio perché si è giustamente difeso. I casi successi in quel di Vicenza e Padova ne sono la conferma. Oltretutto la condanna ha fatto morire d’infarto il vicentino. Se le leggi sul diritto di inviolabilità del domicilio e della difesa personale sono carenti o poco chiare il Governo e il Parlamento hanno il sacrosanto dovere di legiferare per precisare bene il tutto affinchè non ci siano dei Giudici che puniscono chi

GIUBILEO E MISERICORDIA

Andrea Bassi Consigliere regionale vice capogruppo lista Tosi

iniziativa del coordinatore nazionale del Movimento Giovani Padani del Veneto, Vito Comencini, la mozione è stata approvata all'unanimità dal Congresso. Nella mozione, che impegna su questa linea politica il partito e il nuovo segretario nazionale Antonio Da Re, è fissato l'obiettivo "di

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COSTITUZIONE

REGIONE

Il Comitato Veneto Indipendente esprime la propria soddisfazione per l'avvenuta approvazione da parte del Congresso Nazionale della Lega Nord – Liga Veneta, tenutosi recentemente a Verona, della mozione pro referendum per l'indipendenza del Veneto. Presentata da oltre 110 delegati, su

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continuare con determinazione, fermezza e senso del dovere la fondamentale battaglia per l'indipendenza del Veneto, da perseguire tramite il rafforzamento de l’identità Veneta, la diffusione della nostra cultura e delle nostre tradizioni e con l'indizione di un referendum, che consenta al Popolo Veneto di esprimersi liberamente in merito al proprio futuro" . Nella stessa mozione approvata all'unanimità dal Congresso si chiede inoltre "di opporsi ad ogni forma di islamizzazione e quindi di distruzione della nostra civiltà cristiana" e, infine, "chiede a tutti i Sindaci leghisti (e non solo) del Veneto di indossare la fascia con i colori ed il simbolo del proprio Comune in rappresentanza della comunità cittadina da cui sono stati eletti o altra fascia identitaria, al posto della fascia tricolore". Il Comitato Veneto Indipendente auspica che dopo questa importante svolta, sia riproposto con forza l'obiettivo del referendum per l'indipendenza del Veneto, da attuarsi il prima possibile, magari congiuntamente con le prossime consultazioni referendarie a partire da quella sull'autonomia. Palmarino Zoccatelli Presidente del Comitato Veneto Indipendente

Papa Francesco ha indetto il Giubileo speciale, l’anno Santo, nella Misericordia, nella compassione, nel coraggio del cambiamento: “Via il lievito vecchio per essere pasta nuova”. L’Uomo si rivolge a tutte le genti, affinché alle persone sia dato tempo e possibilità di vivere e confrontarsi, senza per questo dover scavare a forza la propria fossa. Nelle sue note c’è il “non senso” di azioni fondate sul rancore, su quei sentimenti che non consentono giustizie sociali né pace per alcuno, perché è vero: “la violenza regna dove l’ingiustizia ingrassa”. Il Papa ha parlato per coloro che hanno voltato le spalle alla propria umanità, per chi ha dipinto la propria assenza-sconfitta nelle ferite inferte. Ha parlato anche per chi pensa che al male si risponde con altro male, nell’illusoria convinzione di risolvere i drammi individuali e le tragedie collettive. E’ davvero così difficile affrontare una lettura evangelica del sentimento del perdono? Nessuno si salva, se non sa perdonarsi, se non trova nell’altro gesti e parole d’amore. Pagare il proprio debito alla società non può significare la creazione di una nuova dimensione di violenza, in una pena distruttiva e immutabile. Un contesto disumanizzato e disumanizzante, come quello del carcere, toglie all’uomo la speranza, non solo privandolo della libertà, ma estraniandolo dalla propria dignità. Privare la persona della possibilità di rendersi conto dei propri

errori, significa non consentirle di fare i conti con il peso delle proprie colpe, con le lacerazioni che hanno prodotto la rottura del vivere civile. Quanto è difficile chiedere perdono in queste condizioni? E quanto essere perdonati? Ciascuno vive il suo presente in funzione delle scelte fatte, le azioni del cuore se non condivise non consentono di essere scelte. Rimangono le responsabilità e gli abissi dell’anima, nulla è cancellato, niente è dimenticato, ma sentire dentro il bisogno di perdonarsi, di avere pietà di se stessi, indica la via maestra per l’altro bisogno: essere perdonati per ciò che si è nel presente, nella consapevolezza degli errori disegnati a ogni passo in avanti. L’umanità, quando è ferita, richiede maggiore severità nelle pene da espiare, mentre la persona detenuta sconta la propria pena convincendosi di aver pareggiato il conto, fino a intendere la libertà proprio come un adolescente: fare tutto quello che voglio. L’uomo infantilizzato non ha vicinanza né prossimità con alcun interesse collettivo. Invece, riconoscere il bisogno di perdonarsi e perdonare, sottolinea l’urgenza di un percorso umano (non solo cristiano) nella condivisione e reciprocità, nell’accettazione di una possibile trasformazione e di un fattivo cambiamento di mentalità. Ecco cosa ha detto a me Papa Francesco con questo Giubileo.

Vincenzo Andraous

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CRONACHE

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L’acqua è un’amica Farmaci e ricette Svolta elettronica Va usata al meglio Marz0 2016

CONCORSO PER SCUOLE. Cordioli, presidente di Acque Veronesi: «Sensibilizzare i giovani»

«Sensibilizzare i più giovani sui temi dell’ambiente, in particolar modo su quello dell’acqua e su un suo uso consapevole, attraverso un approccio didattico creativo e divertente». Così Niko Cordioli, presidente di Acque Veronesi, ha presentato il concorso "Amica Acqua.. ti immagino così". L’iniziativa è promossa dalla società consortile che gestisce il servizio idrico integrato in 77 comuni della provincia scaligera, in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona-Scuola di Medicina e Chirurgia, l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona, il comune di Verona e l’ufficio d’ambito Territoriale VII. Il concorso, dedicato all’"Oro

blu" del terzo millennio, è rivolto a tutti gli alunni delle

formare le nuove generazioni sull’importanza delle

Niko Cordioli

scuole di ogni ordine e grado statali e paritarie e ai Centri di Formazione Professionale di Verona e provincia e ha l’obiettivo di informare e

risorse idriche, inculcando loro il rispetto e l’attenzione che meritano e avviandole ad un uso consapevole e responsabile dell'acqua del

AQUARDENS. Il tumore al seno non deve spaventare “Forza, è curabile!”: questo lo slogan che caratterizzerà una serata tutta “in rosa”. L’1 aprile infatti andrà in scena ad Aquardens, il parco termale di Santa Lucia di Pescantina (via Valpolicella 63), “Il tumore al seno: un male che non deve spaventare”, un evento in cui testimonianze di donne che hanno affrontato il tumore al seno si alterneranno a momenti di spettacolo e intrattenimento. La serata, che si avvarrà della collaborazione di MOICA Verona e dell’Associazione Donne della Valpolicella, avrà inizio alle ore 18.30 con “Il coraggio delle donne operate al seno”. La relazione della professoressa Anna Maria Molino sarà seguita da testimonianze di donne che hanno vinto la loro battaglia. Dopo il Dinner buffet delle ore 20.00 largo allo spettacolo: alle 21.00 inizierà “Viva le donne!!!!”, omaggio alle grandi interpreti di ieri, di oggi, di sempre con Giulia Dusi, Cristina Gamba, Giulia Rotta, Marco Belluzzo e JJ Ohm e la poetessa Agata De Nuccio, con la partecipazione di Camilla Coeli, assessore alla Cultura del Comune di Negrar. Condurrà la serata Simonetta Chesini. Per la partecipazione all’evento è previsto un contributo di 20.00 euro Per informazioni e adesioni: Maria Cristina Gamba – mariacristinagamba@libero.it; 366.2487990; aquardensrestaurant@hotmail.com. Tel. 045.6706882

PESCHIERA. Dal 19 al 20 marzo c’è Vivi Vintage Dal 19 al 20 marzo nella Caserma dell’Artiglieria di Porta Verona, a Peschiera del Garda, torna Vivi Vintage, la più grande fiera del settore della provincia veronese, organizzata da Elko Snc (Garda Landing), con il patrocinio del Comune di Peschiera. In occasione della sesta edizione, la manifestazione, nata nel 2011 a Sant’Ambrogio di Valpolicella, t raslocherà sul Lago di Garda, con l’obiettivo di richiamare collezionisti e appassionati del mondo vintage da Verona, Brescia, Mantova

e altre province. Come ogni anno, oltre a numerosi stand con pezzi unici, non mancheranno eventi collaterali dedicati a un pubblico di ogni età: un’esposizione di auto e moto d’epoca, esibizioni e workshop dei balli anni ’50 e ’60 e attività per famiglie e bambini. Ci sarà spazio anche per la fotografia in stile e per l’angolo trucco e parrucca. AREA ESPOSITIVA Venerdì CHIUSA; Sabato 10.00 - 20.00; Domenica 10.00 20.00. AREA INTRATTENIMENTI Venerdì 21.00 - 02.00; Sabato 10.00 - 02.00; Domenica 10.00 - 21.00. Per informazioni: GardaLanding - info@gardalanding.it 346.0001549; www.vivivintage.it, www.facebook.com/Vivi.il.Vintage

rubinetto. «Solamente attraverso un’approfondita conoscenza delle tematiche idriche sarà possibile generare comportamenti responsabili in sintonia con i processi di uno sviluppo sostenibile – ha commentato il consigliere di amministrazione Paola Briani –. Diminuire lo spreco di acqua è un dovere per tutti, soprattutto per le future generazioni. Acque Veronesi prosegue un percorso ludico - didattico iniziato già diversi anni fa, consapevole che la nostra acqua è buona, sicura ed economica». Alla presentazione è intervenuto anche Angelo Pietrobelli, professore associato presso il dipartimento di scienze chirurgiche, odontostomatologiche e materno infantili dell’università scaligera. Il concorso è suddiviso in due sezioni, una di natura grafico - pittorica (gli alunni si cimenteranno nella creazione di una mascotte avente come oggetto l’acqua), l’altra letteraria (compito degli studenti sarà quello di realizzare un motto, uno slogan sui temi idrici). Le classi potranno partecipare ad entrambi i concorsi, presentando i propri lavori entro e non oltre le ore 12.00 del 4 aprile 2016, presso la sede di Acque Veronesi. Le classi vincitrici saranno premiate il 27 maggio e riceveranno un premio di 500 euro. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.acqueveronesi.it, nella sezione "comunicazione/education".

SANITÀ

«Dallo scorso 1 marzo ogni cittadino italiano, indipendentemente dalla Regione di residenza, può ottenere i farmaci necessari tramite ricetta dematerializzata (promemoria elettronico) in una qualsiasi delle oltre 18.000 farmacie del territorio italiano, superando cosi l’annoso problema della vigenza delle prescrizioni farmaceutiche nella sola regione di residenza. Questo limite rimarrà unicamente per le ricette cosiddette rosse in formato cartaceo, destinate ormai a scomparire quasi del tutto se non per particolari regimi di erogazione di determinati farmaci (DPC) o per livelli di assistenza regionali (ad esempio nella Regione Veneto vi sono residuali ricette rosse per la prescrizione di ausili per diabete)». È questo il commento di Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona, in occasione della concreta entrata a regime della validità del promemoria elettronico in tutta Italia. «Dall’1 marzo – prosegue ancora Bacchini - è stato inserito un ulteriore tassello al progetto complessivo di dematerializzazione delle prescrizioni e dell’integrazione dell’assistenza garantita ai cittadini, che concretamente possono quindi ritirare i farmaci loro

spettanti in tutte le farmacie italiane, vedendosi applicate le norme in materia di ticket e compartecipazione alla spesa farmaceutica vigenti nella propria Regione, superando così i disagi che finora si sono verificati e avvertiti soprattutto da coloro che per ragioni di lavoro o turistiche erano costretti a rifornirsi di farmaci in luoghi diversi dal proprio territorio di residenza. Questo rilevante risultato è stato reso possibile grazie all’impegno profuso in questi mesi da Regione, Asl, Medici e Farmacisti con significativi adeguamenti strutturali informatici e un articolato iter formativo». L’introduzione del promemoria elettronico in Veneto ha già permesso la dematerializzazione di 44,5 milioni di ricette rosse (34 milioni sono le ricette farmaceutiche, pari al 90% del totale e 10,5 milioni quelle specialistiche, circa l’80% del complessivo), con un risparmio per la Sanità pubblica di 3,3 milioni di euro l’anno. «Il percorso è comunque ancora lungo – aggiunge ancora Bacchini - e prevede la concreta attuazione per tutti i cittadini italiani del Fascicolo sanitario elettronico, traguardo essenziale per la tutela e la salvaguardia della salute di ognuno».


Recioto e Amarone al Palio CRONACHE

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Negrar è pronto ad alzare il sipario sulla 64ª edizione (dal 18 al 29 marzo). Tradizione ed innovazione andranno a braccetto ancora una volta Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento con la manifestazione che nella sua 64a edizione coniuga gli elementi della tradizione con aspetti di innovazione, a partire dalla sua denominazione: Palio del Recioto e dell'Amarone. Innovazione nel legare due vini che sono espressione dei valori e della storia dello nostro territorio e che ne sanno promuovere la sua immagine, mantenendo fede al pensiero lungimirante del sindaco Guido Ghedini e della sua Amministrazione che nel lontano 1953 hanno dato vita alla prima edizione del Palio del Recioto di Negrar per far conoscere i vini della Valpolicella classica. La 64a edizione si articola in due appuntamenti, con lo scopo di mettere in risalto i due vini e i suoi produttori: l'Amarone, accompagnato

da prodotti gastronomici, nel contesto di Tenuta Santa Maria a Novare di Arbizzano e il Recioto, nel tradizionale appuntamento in piazza il fine settimana di

Roberto Grison

Pasqua con il concorso che vede le cantine della Valpolicella confrontarsi presentando il vino del “debutto”.

Novità dell'edizione 2016 è il Palio del Ringraziamento: un riconoscimento da parte dell'Amministrazione per tutte le cantine che dalla prima edizione hanno vinto il concorso enologico e che rientrano nell'Albo d'oro. Il cartellone della manifestazione è poi arricchito dall'importante gara ciclistica internazionale Gran Premio Palio del Recioto, e da spettacoli teatrali, eventi culturali, mostre d'arte e degustazioni. I due vini, che nel loro connubio sanno conquistare tutti i palati, sono ambasciatori di un territorio che intende accogliere con ospitalità tutti i visitatori e coloro che si avvicineranno alla manifestazione. A tutti un augurio di buon Pasqua e buon Palio del Recioto e dell'Amarone! Il Sindaco Roberto Grison

IL PROGRAMMA DEL PALIO E’ in programma dal 18 al 29 marzo il Palio del Recioto e dell’Amarone di Negrar. Le vie del centro saranno per la sessantaquattresima volta nella storia gremite dei chioschi del Recioto del Debutto 2015, passati quest’anno da 13 a 16, che apriranno alle 17.00 di sabato 26 marzo. La manifestazione proseguirà nelle giornate di domenica 27 e lunedì 28 marzo. Il vincitore del Palio sarà proclamato lunedì 28 marzo alle ore 18.00. Sarà la piazza, infine, ad accogliere martedì 29 marzo l’arrivo del Gran Premio Palio del Recioto, l’appuntamento ciclistico dedicato agli appassionati sportivi italiani e internazionali. Quest’anno c’è una novità: a Villa Tenuta Santa Maria (ex Villa Bertani) di Novare farà il suo debutto l’Amarone, protagonista della “Vetrina dell’Amarone”, un

avvenimento rivolto a pubblico e stampa. Numerosi saranno gli eventi collaterali al Palio del Recioto e dell’Amarone tra cui il “Palio del Ringraziamento”, con la consegna di un attestato alle cantine che ne hanno fatto la storia, e “Impariamo a degustare” con tre degustazioni (dalle 17.00 alle 18.30) nella cornice di Corte"Vason-Caprini" nelle serate di sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 marzo. Ogni incontro sarà condotto da un sommelier professionista che inizialmente proporrà alle persone interessate un breve cenno alla vinificazione, all'analisi sensoriale e all'abbinamento cibo-vino. Al termine della presentazione ci sarà la degustazione di 3 vini: Valpolicella Superiore, Valpolicella Ripasso ed Amarone della Valpolicella (per informazioni info@stradadelvinivalpolicella.it).

Il programma del Palio del Recioto e dell’Amarone 2016 è molto nutrito perché è desiderio dell’Assessorato alla Cultura, Turismo e Valorizzazione del Territorio che con la Pro Loco di Negrar e la commissione Manifestazione organizza il Palio, coinvolgere i cittadini dando loro la possibilità di vedere il prodotto “vino” in una realtà culturale mirata a rafforzare il legame con il proprio territori o. Ho buone ragioni per pensare che con l’introduzione della” Vetrina dell’Amarone” e il consolidamento di iniziative varate lo scorso anno, si possa riuscire, nella traccia della tradizione e attirare un pubblico più vasto e consapevole, che dallo studio dei flussi turistici di solito privilegia Verona e il lago di Garda. Ciò, inoltre, creerebbe ulteriore indotto per le attività commerciali della Va lpolicella. Tra le altre iniziative citiamo “Impariamo a degustare”, in collaCamilla Coeli borazione con l’AIS (Associazione Italiana Sommeliers), che si avvarrà della cornice di “Corte Caprini Vason”: un sommelier dell’AIS tratterrà alcuni aspetti della vinificazione, l’analisi sensoriale e l’abbinamento cibo-vino per poi passare ad una degustazione guidata Valpolicella Classico Superiore, Ripasso e Amarone d elle cantine che partecipano al Palio. Villa Albertini ospiterà ogni sabato alle 21.00, a partire dal 12 marzo fino al 9 aprile, una serie di spettacoli teatrali con la Compagnia Castelrotto, il Gruppo Popolare Contrade, Il Gruppo Popolare La Resela e la compagnia Il Gavetin. Camilla Coeli Assessore alla Cultura e Manifestazioni del comune di Negrar


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AMBIENTE, TERRITORIO e AGRICOLTURA

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All’interno di questo nuovo spazio dedicato all’Agricoltura e al territorio direttamente o mettendovi in contatto con professionisti ed esperti del setvorremmo instaurare un Dialogo con i lettori in cui ospiteremo domande tore. Vi invitiamo quindi ad inviare le vostre domande e i vostri intervene richieste di informazioni alle quali cercheremo di fornire una risposta, o ti all’indirizzo articoli@laltrogiornalevr.it

NUTRIRE LE PIANTE NON È MAI UNA PRATICA BANALE

Quando si parla della nutrizione delle colture agricole e’ necessario tener conto che in natura il terreno, da che esiste il mondo, si è sempre assunto questo incarico, sostenendo e nutrendo tutti gli esseri viventi vegetali ed animali. La natura, con i suoi cicli ed i suoi cambiamenti, si e’ sempre autoregolata, assicurando al terreno il grado di fertilità necessario ed indispensabile alla vita. Tutto questo accadeva in uno scenario di evoluzione naturale, in assenza di una eccessiva pressione e velocita’ dei cambiamenti stessi. L’uomo, fin dalla sua apparizione, ha messo mano a questo naturale corso e, nel tentativo di ottenere sempre maggiori benefici, ha cercato di sfruttare le risorse naturali migliorando con modalità diverse, la fertilità del terreno. L’uso del fertiliz-

zante è una pratica conosciuta e messa in atto fin dall’antichità seppur con materiali diversi. Non a caso Omero, nell’Odissea racconta di Argo, il cane di Ulisse, che riposava sul “molto letame di muli e di buoi” che i servi avrebbero poi distribuito nei campi per concimare il terreno. Questo aiuto alla fertilità del terreno, che possiamo definire naturale, e’ durato fino all’era moderna, momento in cui l’uomo ha accelerato la sua capacità di intervento con metodi e materiali molto più efficaci, ma molto più destabilizzanti per l’equilibrio naturale. L’agricoltore agisce sul terreno con lavorazioni e concimazioni per alimentare le sue colture, ma è importante che egli sia conscio che soltanto una quota dei fertilizzanti distribuiti sul terreno sono utilizzati dalle piante e

che il rimanente è soltanto un costo sia in termini finanziari che di inquinamento ambientale. Ecco perchè, non a caso, parliamo di nutrizione delle piante, di elementi utilizzati dalla

un insieme di scheletro, sabbia limo argilla, sostanza organica e fondamentali sono le argille humus e microflora, anche se sempre meno presenti, perché le radici possano assorbire gli

di produzioni di qualità oltre che di quantità costringe l’agricoltore ad intervenire con l’apporto di sostanze chimiche chiamate macroelementi, azoto fosforo e potassio, mesoelementi, cal-

vegetazione, non di fertilizzante distribuito nel terreno. Da qui nasce la necessità di conoscere i meccanismi della nutrizione dei vegetali e gli ostacoli che si frappongono all’ottenimento del risultato voluto. Il terreno e’

elementi minerali. Un terreno è fertile, per definizione, quando può produrre con abbondanza senza la necessità di importanti interventi da parte del coltivatore. L’attuale scenario agronomico e l’esigenza

cio magnesio e zolfo, e microelementi, boro. cobalto, rame ferro, manganese, molibdeno e zinco. Tutte queste sostanze devono essere presenti nel terreno in forma assorbibile dalle piante ed il produttore agri-

E’ iniziato l’11 marzo il sesto corso di agricoltura biologica organizzato dall’Associazione Terra Viva e A.VE.PRO.BI. (Associazione Veneta Produttori Biologici

lavorare la Natura al tuo posto: esperienze di ecologia applicata alla coltivazione della terra”, si proseguirà venerdì 18 marzo con “Costi esternalizzati del-

dipende dai sistemi di coltivazione (convenzionale, biologico, biodinamico)”, venerdì 8 aprile con “Microorganismi effettivi, come possono essere di aiuto per

do il tema “Viticoltura di qualità, come migliorare l’uva e sopratutto la Terra”. Gli incontri si svolgono dalle

ore 15.00 alle ore 17.00 nell’Aula Magna dell'Istituto Stefani-Bentegodi a San Floriano, in via Omero Speri, 1.

colo ha la necessità di portare nel terreno quelle mancanti. in questa scelta l’agricoltore fa un investimento per ottenere un vantaggio economico che è sia produttivo di breve termine, sia di medio-lungo termine per migliorare e mantenere la fertilità del terreno. La qualità dei prodotti distribuiti e’ fondamentale per ottenere i risultati voluti con il minimo costo, ed in questo caso è indispensabile tenere in debito conto sia la matrice sia l’efficienza dei prodotti usati. “Qualita’” è un termine spesso abusato e mai abbastanza definito nel suo significato, ma il nostro agricoltore ha intrapreso una strada che conduce a pensare che il termine “qualità” e’ sinonimo di produzione e nello stesso tempo sicurezza. alimentare, sanità ed equilibrio ambientale. G.D.C.

A lezione di agricoltura biologica, il sesto corso è cominciato

Per ulteriori informazioni: www.terravivaverona.org; gruppoterraviva@gmail.com

L’ALTRO GIORNALE e Biodinamici) in collaborazione con l'istituto StefaniBentegodi. Dopo il primo incontro dedicato a “Fai

l’agricoltura, quanto l’agricoltura costa alla società” e ancora venerdì 1 aprile con “La fertilità del terreno

diminuire l’uso della chimica nei campi”, per concludere il ciclo di incontri venerdì 15 aprile affrontan-

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L’ALTRO GIORNALE Marzo 2016

CRONACHE di Bussolengo

Gioco d’azzardo Le nuove regole

SALE SLOT. Orario di apertura dalle 16 alle 24, festivi compresi. No alla pubblicità di vincite

Servizi di

Lino Cattabianchi Prime applicazioni degli accordi stabiliti nella Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 22 per la limitazione del gioco con le slot. Anche il Comune di Bussolengo,

possibilmente lontano da luoghi sensibili, quali scuole, centri aggregativi, parrocchie. Ma qualcosa andava fatto e anche velocemente». L’ordinanza stabilisce che l’orario di esercizio delle sale giochi, è fissato dalle ore 16.00 alle 24.00 di

Nel caso di recidive si applicherà la sanzione accessoria della sospensione dell’attività. Applicheremo queste norme molto rigorosamente». In merito alla decisione del Sindaco, Stefano Ceschi, consigliere provinciale e

Sindaco di Bussolengo spiega Ceschi - regolamenta solo gli orari dei piccoli esercenti come bar e tabaccherie, non toccando però le grandi sale slot presenti sul territorio comunale che quindi sono libere di fare come credono. Chiedo al

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INCONTRI CON IL SINDACO «La nostra amministrazione intende essere concretamente a disposizione dei cittadini; per realizzare questo obiettivo, in cui crediamo fermamente, abbiamo pensato di stabilire dei momenti di ascolto, a cadenza settimanale, e in differenti collocazioni del territorio». Con queste parole il sindaco di Bussolengo, Maria Paola Boscaini, presenta l’iniziativa “Parlane con il Sindaco…”. Un progetto, questo, che nell’intento dell’Amministrazione potrà favorire l’incontro tra amministratori e cittadini, per un dialogo costruttivo e per l’ascolto delle esigenze dei singoli o di gruppi che desiderino portare a conoscenza dell’Amministrazione problematiche personali o situazioni a rilevanza territoriale. Gli incontri si terranno ogni sabato mattina, dalle 10.00 alle 12.00, ogni primo sabato del mese presso l’ufficio relazioni con il pubblico (U.R.P.) piano terra della sede comunale di Piazza XXVI Aprile, il secondo sabato del mese, presso la Sala Cervini in via Piemonte n° 84 a San Vito al Mantico, il terzo sabato, in Piazza del Grano e l’ultimo sabato del mese in Piazza dello Zodiaco. «Mi impegno personalmente ad essere presente e a vivere questi momenti come un’opportunità di conoscenza, vicinanza e dialogo – conclude il Sindaco -: tutti aspetti che ritengo siano alla base del nostro modo d’intendere e fare amministrazione per il bene della collettività».

CIRCOLO NOI FRASSATI

con un’ordinanza del Sindaco, ha provveduto a regolamentare gli orari di esercizio delle sale slot e di funzionamento degli “apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro, collocati presso bar, ristoranti, tabaccherie, ricevitorie ed esercizi commerciali”. «L’unanime decisione dei Sindaci che scaturisce dall’allarme lanciato dal Dipartimento delle dipendenze dell’Ulss 22 – sottolinea il sindaco Paola Boscaini -, mi ha trovato pienamente d’accordo e ho ritenuto doveroso agire tempestivamente per dare un messaggio chiaro di contrasto al gioco che nulla ha di divertente, ma può invece divenire una dipendenza pericolosa e determinare anche serie difficoltà economiche e situazioni personali e famigliari molto critiche. Mi rendo conto che non può essere questa un’azione risolutiva e che occorrerà riflettere ed agire su una progettualità d’intenti ben più ampia, che tenga conto anche della collocazione delle sale gioco,

tutti i giorni, compresi i festivi. L’orario massimo di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro, è fissato dalle ore 16.00 alle 24.00 di tutti i giorni, compresi i festivi. Gli stessi apparecchi, nelle ore di non funzionamento, dovranno essere spenti, tramite l’apposito interruttore elettronico. E’ fatto, inoltre, obbligo di esporre su apposite targhe e in luogo ben visibile al pubblico l’avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincita in denaro. Anche l’orario di funzionamento dev’essere indicato all’esterno di ogni locale. E’ vietata la pubblicità di vincite effettuate nel locale. «Tutte le attività commerciali coinvolte – conclude il Sindaco che esercita la delega alla sicurezza e all’ordine pubblico - sono state adeguatamente informate della nuova disciplina comunale. La violazione delle disposizioni prevede una sanzione amministrativa da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro.

comunale del Pd, chiede di estendere l’ordinanza non solo alle sale piccole, ma anche a quelle grandi. «Il

Sindaco di estendere l’ordinanza come gli altri Comuni alle grandi sale slot immediatamente».

Il Circolo Noi Frassati ha ora a disposizione un nuovo magazzino. «Questa nuova struttura –spiega Valter Zanardi - amplia le nostre possibilità e arricchisce di nuovi spazi il circolo. Il nostro impegno associativo e di servizio, rivolto a tutta la comunità parrocchiale di Santa Maria Maggiore continua coi progetti del nuovo

Soste, più zone a pagamento CENTRO STORICO

Si allargano le zone per la sosta a pagamento in centro storico a Bussolengo. In via Matteotti, Piazza Matteotti e in via Citella nel parcheggio antistante la scuola pri-

– spiega il sindaco Paola Boscaini - cui si è giunti a seguito delle numerose lamentele circa la difficoltà di trovare parcheggio in zone del paese centrali e

maria, sono state tracciate le linee e installati i parcometri. «E’ questa una decisione

molto frequentate, data la presenza dell’ospedale e della scuola primaria. Sono comunque presenti nelle vicinanze, anche parcheggi con disco orario non a pagamento. L’intento è quello di offrire una maggiore possibilità di sosta temporanea, garantendo ad un numero maggiore di automobilisti la possibilità di trovare parcheggio. Tengo a sottolineare che la tariffa per la sosta nelle zone a pagamento, pari a euro 0,50 all’ora, con esenzione per la prima mezz’ora, è tra le più convenienti rispetto ai Comuni limitrofi». I parcheggi interessati sono soggetti al pagamento dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00; per-

mane la gratuità della sosta notturna e dei giorni festivi. Ai residenti nelle sole vie interessate è offerta la possibilità di ottenere un abbonamento annuale che comunque non darà diritto ad un posto riservato (per informazioni: Corpo di polizia locale intercomunale Bussolengo – Pastrengo o www.comune.bussolengo.vr.it.

anno associativo. Abbiamo varato anche il regolamento interno del Circolo». L’andamento degli iscritti ha numeri molto significativi: i soci sono 1061, 527 ragazzi e 534 adulti. All’interno del Circolo opera il Gruppo infermieristico che ha effettuato 787 misurazioni della pressione; 633 iniezioni intramuscolari; 77 medicazioni; 293 rilevazioni della glicemia e 12 prelievi del sangue all’ AGESPHA. Il calendario delle attività è ricco dal 16 al 21 giugno “Viaggio in Irlanda…tra natura ed atmosfere incantevoli”; dal 6 all’11 luglio la “Sagra de S. Luigi” e in ottobre la tradizionale conferenza sulle malattie attuali organizzata Gruppo Infermieristico. Conclude Valter Zanardi: «Il lavoro è ancora lungo e faticoso, per questo ci rivolgiamo a quanti abbiano tempo libero, disponibilità, idee, buona volontà perché prendano coscienza dell’operato del Circolo Noi Frassati e contribuiscano a renderlo più grande».


L’ALTRO GIORNALE Marzo 2016

CRONACHE di Bussolengo

Fondi per il 2016 al Centro Danese

CULTURA, SPORT E SOLIDARIETÀ. Dalla ginnastica ai laboratori e alle attività per la 3ª età

Servizi di

Lino Cattabianchi

Contributo di 8.390 euro della Giunta di Bussolengo per il programma 2016 delle attività del Centro diurno Danese che prevede corsi di ginnastica dolce, di yogarilassamento, di ginnastica in acqua, laboratori a costo zero con Bussolengo Cammina, uscite culturali, una serata lirica in Arena in collaborazione con il Circolo Pensionati di Bussolengo, il corso di computer, gli incontri sul benessere delle persone. «Il Centro diurno Danese ha ormai un’esperienza di oltre dieci anni –spiega l’assessore al sociale Stefania Ridolfi - e questa Amministrazione ritiene di proseguire il percorso fino a qui maturato proponendo per il 2016 un progetto di iniziative dedicate alla terza età che garantisca un calendario di proposte stimolanti e

che promuovono benessere e socializzazione». Il punto di riferimento per tutto il lavoro di programmazione è l’assistente sociale Silvana Monchera, coadiuvata dall’operatrice Cinzia Zambonin. In col-

I due gruppi attivati saranno guidati da Fedora Falconi, walking-leader volontaria. «Riteniamo importante ed utile mantenere come proposte per il nuovo anno le attività rivolte alla salute – spiega

laborazione con il Servizio di educazione alla salute dell’Ulss 22, proseguirà l’attività “Bussolengo Cammina” che prevede due appuntamenti settimanali di ritrovo per percorrere in compagnia alcuni tragitti attraversando il paese.

Silvana Monchera - e specialmente la ginnastica dolce al Danese e a San Vito al Mantico, la ginnastica in acqua d’estate, il corso di yoga-rilassamento particolarmente adatto a persone con problemi emotivi e di tono dell’umore.

Nel 2015, inoltre, in collaborazione con l’Istituto Marie Curie di Bussolengo è stato realizzato un corso di Pc che ha riscosso dei buoni risultati di presenze. Perciò nel 2016 verrà riproposto cercando di coinvolgere giovani allievi in collaborazione con il Servizio educativo territoriale. Il programma prevede anche delle uscite: molto attesa la serata lirica in Arena». In continuità col 2015, per gli anziani con problemi di demenza, per il 2016 verrà programmato un calendario di attività per il mantenimento psicofisico della persona affetta da demenza. «Questi incontri – sottolinea Monchera - saranno condotti dall’operatrice Cinzia Zambonin, che in questo ultimo anno ha maturato esperienza e professionalità, affiancata dai volontari dell’associazione gruppo Alzheimer di Bussolengo».

GIORNO DEL RICORDO / LE INIZIATIVE PER NON DIMENTICARE

Due iniziative sono state dedicate a Bussolengo al “Giorno del ricordo”, il 10 febbraio, per fare memoria degli esuli istriani, giuliani e dalmati e per i Martiri delle foibe. «In occasione del Giorno del ricordo – spiega il sindaco, Paola Boscaini - dedicato ai martiri ed agli esuli delle foibe, l’amministrazione comunale di Bussolengo ha reso omaggio alla sofferenza di quelle famiglie costrette all’esodo ed ha posto la prima pietra del monumento che verrà realizzato in Viale Martiri delle Foibe, di fronte alla vicina scuola Beni Montresor». Alla

cerimonia hanno partecipato rappresentanze e delegazioni degli esuli istriani e Francesca Briani, presidente del Comitato di Verona dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. «Questo

Francesca Briani

momento di grande commozione – ha sottolineato il sindaco Paola Boscaini - è stato per tutti l’occasione per riflettere profondamente sugli eventi che hanno colpito migliaia di nostri connazionali, costretti ad abbandonare i loro territori». Plaude all’iniziativa il maestro Elio Marangoni, profugo da Pola nel 1947, approdato a Bussolengo e da sempre impegnato nel sociale fino a ricoprire la carica di assessore. «Questa pagina di storia – dice - ha attraversato tutta la mia vita e quella della mia famiglia e dopo tanto tempo, finalmente, arriviamo ad un riconosci-

mento pubblico delle immani sofferenze di un popolo che ha abbandonato la sua terra, volendo prima di tutto rimanere italiano». La chiusura della 305° Fiera di San Valentino, per volontà dell’associazione culturale “Bussolengo Incontra”, è stata affidata allo spettacolo di Simone Cristicchi “Magazzino 18”, interamente dedicato alla storia di questo esodo, una ferita su cui per troppi anni è sceso il silenzio più totale. Cristicchi ha incantato e inchiodato alle sedie un pubblico attentissimo che, alla fine, gli ha decretato una liberatoria e prolungata standing ovation.

ULSS 20, 21, 22 / NOMINATE LE “TERNE” DEI DIRETTORI Pietro Girardi, Direttore generale dell’Azienda Ulss 20, Commissario delle Ulss 21 e 22, lo scorso 3 febbraio ha nominato le "terne" dei direttori (sanitario, amministrativo e ai servizi sociali) che lo affiancheranno in ciascuna Azienda territoriale. La “terna” nominata nell’Ulss 20 avrà un contratto di cinque anni (tre più una verifica da parte della Regione e altri due anni). Nelle Ulss 21 e 22, commissariate, l’incarico è di un anno. Viene così completato l’organigramma della sanità veronese, con le squadre che, operando in sinergia, renderanno concreta la riforma commissariale delle Ulss veronesi destinate ad un eventuale accorpamento. All’Ulss 22 di Bussolengo sono stati nominati nei tre incarichi annuali, sanitario, amministrativo e al sociale, Antonio Ferro, Mario Castagnini e Gaspare Crimi. Antonio Ferro, già direttore sanitario dell’Ulss 20, è vicentino, laurea in medicina e chirurgia. Mario Casta-

gnini, veronese, è stato direttore ai Servizi sociali all’Ulss 21 e alla 22; aveva il medesimo incarico presso l’Ulss 19 di Adria da dove proviene. Gaspare Crimi è stato direttore del Dipartimento di Riabilitazione dell’Ulss 20; ultimo suo incarico la Direzione sanitaria dell’Ulss 21. Ad affiancare il direttore generale Pietro Girardi presso la Ulss 20

sono stati nominati Denise Signorelli direttore sanitario, Giuseppe Cenci direttore amministrativo e Raffaele Grottola direttore ai servizi sociali. Denise Signorelli, veronese, è laureata in medicina e chirurgia, specializzata in igiene e medicina preventiva, proviene dall’Ulss 22 dove ricopriva l’incarico di Direzione medica di Presidio ospedaliero. Giuseppe

Cenci, vicentino, laurea in Giurisprudenza, era Direttore generale dell’Ulss 5 di Arzignano dopo essere stato Direttore amministrativo all’Ulss 21 di Legnago e all’Ulss 3 di Bassano. Raffaele Grottola, veronese di adozione, già responsabile dell’Area disabilità dell’Ulss 20, da otto anni era Direttore ai Servizi sociali dell’Ulss 21.

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CRONACHE di Sommacampagna

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Battaglia di Custoza 150° ANNIVERSARIO. Predisposto un ricco calendario di appuntamenti e proposte culturali

Ricorre in questo 2016 il 150° anniversario della Battaglia di Custoza nell’ambito delle terza guerra d’indipendenza e del ricongiungimento del Veneto al Regno d’Italia. Per l’occasione la giunta comunale ha nominato un apposito comitato, che ha predisposto un ricco programma di proposte culturali, composto da Eleonora Principe, consigliere alla promozione del territorio e referente dell’amministrazione, Stefano Adami, ex assessore alla cultura, Stefano Adami, presidente dell’associazione culturale Crea Custoza, Luca Brambilla, musicista, Filippo Bricolo, ex assessore alla cultura, Marco Capra, imprenditore, Paolo Castioni, curatore archivio storico, Romeo Montresor, ex presidente comitato Custoza 1848-1998, Andrea Migliori, imprenditore, Rudi Reggiani, esperto in marketing e comunicazione, Emanuela Rizzotto, regista, presieduto dall’ ambasciatore Alessandro Pignatti Morano che sottolinea come «nell’individuare le iniziative ci siamo mossi con il criterio di mantenere uno stretto rapporto con il tessuto sociale e contemporaneamente promuovere il territorio, la sua storia, l’arte e l’economia al di fuori dei confini regionali e nazio-

nali». Pone l’accento il consigliere Eleonora Principe: «scuole ed associazioni saranno le protagoniste. Un territorio parla attraverso le voci di chi lo vive. I promo-

vede sette appuntamenti, cinque in primavera e due in autunno. A maggio Marciarena e gita ciclistica sui luoghi del risorgimento a seguire convegni sui mausolei di

1848 e del 1866. con un messaggio di umana pietà e di pace fra i popoli sintetizzato nell’Ossario voluto da don Pivatelli». Le manifestazioni si concluderanno a settembre.

Isabel Granados

Eleonora Principe

Alessandro Pignatti Morano

tori del turismo saranno i nostri concittadini che, con le proprie capacità e con la loro maglia di relazioni, consentiranno ad un maggiore numero di persone di sentirsi protagoniste in questo importante progetto». Tante le iniziative, evidenziate nel programma a partire dalle giornate FAI, «il cui rapporto – dichiara Principe – è per noi importante poiché ci permette di inserirci in una rete culturale sovra locale come occasione di confronto e crescita». Il 5 aprile si aprirà un ciclo di conferenze che pre-

guerra e sull’Europa in collaborazione quest’ultimo con il Corpo Consolare di Venezia e del Veneto. Giugno particolarmente ricco di iniziative, a partire dal 2 con la Mostra del Risorgimento che racconterà, spiega il consigliere Principe «il nostro territorio attraverso un percorso storico didascalico e attraverso un repertorio di immagini, documenti e qualche reperto, con ampio spazio dedicato alle scuole». «Con il Requiem di Mozart – afferma Pignatti renderemo omaggio ai caduti nelle battaglie di Custoza del

L’assessore alla cultura Isabel Granados esprime parole di apprezzamento per il lavoro del comitato la cui proposta «è ricca e variegata, prevedendo il coinvolgimento di un ampio numero di persone. Mi congratulo a nome della giunta per il grande lavoro svolto. Il progetto è uno dei principali obiettivi del nostro mandato amministrativo, per il quale sono destinate forze e risorse, considerandolo un trampolino di lancio per lo sviluppo del nostro territorio». Claudio Gasparini


L’ALTRO GIORNALE Marzo 2016

CRONACHE di Sommacampagna

Tecnologia di oggi Un aiuto concreto LE SERATE. Intervista a Roberto Morello, presidente di “Esperimenta” e “Bimbi in rete”

Servizi di

Claudio Gasparini

Il comitato Genitori ICS Don Milani di Sommacampagna ha proposto l’interessante tema “Le dinamiche della rete-conoscere per educare” che si è tenuto il 29 scorso con il relatore Roberto Morello, scrittore e presidente di Esperimenta e dell’ associazione “Bimbi in rete” nata nel 2009 con l’obiettivo di portare conoscenza agli adulti sull’uso consapevole delle nuove tecnologie. «L’enorme richiesta formativa da parte delle scuole e dei comitati dei genitori - pone l’accento il presidente Moreno – non più gestibile ci ha spinto a costituire Esperimenta una società cooperativa senza scopo di lucro che, a tempo pieno, si occupa di educare adulti e ragazzi sulle nuove tecnologie». Tanti modi per parlare di tecnologia. Il suo calendario è fitto di serate, cosa vi contraddistingue dagli altri? «Partiamo dal 2010. Le prime serate erano incentrate sulla spiegazione pratica dei fenomeni tecnologici: come installare un

parental control, creare un profilo in facebook. Ci siamo resi conto che non era questo il bisogno dei genitori per cui abbiamo cambiato l’obiettivo discu-

cultura sull’argomento e di quanto siamo impegnati su questo fronte». Un adulto o un educatore che viene alle vostre serate cosa deve aspettarsi?

tendo di come parlare a tuo figlio su come ci si deve comportare in rete. Questo ha decretato il successo di “Bimbi in rete”, parlare di tecnologia senza parlare di essa, ma serate per “nativi cartacei” dove ci si confronta sulla fase educativa. Ormai sono 60 serate. La nostra attività segue il calendario scolastico per cui ci si può rendere conto di quanto c’è bisogno di

«Non devono aspettarsi che qualcuno spieghi come installare una App nello smartphone. La prima parte della serata è dedicata alla dinamica della rete affrontando le distorsioni tra il mondo reale e quello virtuale. Regole del mondo reale spesso disattese, noi adulti per primi, nei mondi virtuali. Amicizia, paura del giudizio, vergogna, anonimato sono solo alcuni

aspetti spiegati con esempi. Il motto è “Conoscere per educare”, cioè portare chiavi di lettura attraverso le quali confrontarci con i nostri figli, su principi e regole». Come procede la serata? «Affrontando le “cattive condotte”: sexting, cyberbullismo e adescamento. Sexting è lo scambio di foto di nudo fatte dai nostri ragazzi e girate a coetanei o adulti, spieghiamo i risvolti penali (pedopornografia) i e risvolti pratici di cosa significa avere una propria foto di nudo in giro per il mondo. Educare in questo significa evitare una vergogna che talvolta ha risvolti drammatici.” Serate con tanti contenuti e spunti di riflessione rivolte a quegli adulti che desiderano approfondire il fenomeno della rete. Per contatti www.bimbinrete.it o www.esperimenta.it. Per finire cosa ricordiamo ai nostri lettori? “Ogni mondo ha bisogno di regole, dove non ci sono regna l’anarchia e questa fa male ai nostri figli». Prossimo appuntamento martedì 5 aprile ore 20.30 aula magna scuole medie di Sommacampagna.

IL CONVEGNO / LA MORIA DEL KIWI La sindrome che ha colpito nel Veronese mille ettari sui tremila coltivati le piante d’actinidia ha causato la morte improvvisa delle stesse, con gravi ripercussioni sulle aziende agricole. Per affrontare la problematica della moria del kiwi si è svolto presso il Palapesca del Mercato Ortofrutticolo di Sommacampagna, l’11 febbraio scorso, un convegno organizzato dai comuni di Sommacampagna e di Sona, con l’intento di mettere a disposizione di ricercatori ed agricoltori l’esperienza maturata dal prof. Davide Neri, direttore del centro sperimentale di frutticoltura del Crea di Roma e ricercatore presso l’università di Ancona. Dopo aver incontrato il gruppo di ricercatori locali impegnati nella ricerca di soluzioni contro la malattia il prof. Neri ha visitato il campo sperimentale di Palazzolo di Sona. Nella prima parte del convegno l’attenzione è andata sull’analisi dell’apparato radicale e sull’incidenza dell’apporto di sostanza organica,

affondare alcune criticità. Assieme ai comuni e alle associazioni di categoria, il gruppo dovrebbe tenere le fila della problematica cercando le soluzioni più adatte da proporre agli agricoltori veronesi. E’ importante non abbassare la guardia e cercare di ottenere lo stato di calamità naturale già chiesto lo scorso anno dai comuni. E’ il primo passo per ottenere il riconoscimento della situazione estremamente grave che, purtroppo, oggi non vede una soluzione certa dal punto di vista scientifico. Non posso non ringraziare gli sponsor della manifestazione, Cassa Padana e Agriservice, per il prezioso contributo».

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per favorire il funzionamento ottimale di frutteti. Nella seconda, grazie alla collaborazione di Agrion, è stata focalizzata l’attenzione sulle possibili alternative colturali ed in particolare sono state presentate le esperienze svolte in Piemonte sull’uva da tavola, nocciolo ed una diversa tipologia di actinidia. Alla serata coordinata da Alessio Giacobini e Massimo Vincenti hanno partecipato i sindaci di Sommacampagna e Sona che hanno ringraziato i rispettivi assessori per l’impegno profuso. Spiega l’assessore all’agricoltura di Sommacampagna Giandomenico Allegri «si è cercato di affrontare l’attuale situazione ma anche di capire se esiste un piano alternativo. Dal confronto con i molti produttori presenti, fortemente preoccupati, è nata l’idea di attivare un gruppo di collaborazione attivo con il centro sperimentale di frutticoltura di Roma per lavorare insieme, nell’ambito della ricerca e dello studio dell’evoluzione radicale del kiwi e dell’utilizzo del composto organico che potrebbe aiutare ad

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PREMIO VERONA LIRICA Applausi a Francesco Meli Superlativo il concerto del sei febbraio, presentato dal brillante Davide Da Como della Fondazione Arena di Verona, che, accompagnati al pianoforte dal maestro Patrizia Quarta, ha avuto per protagonisti gli artisti Alida Berti, soprano, Anastasya Boldyreva, mezzosoprano, Francesco Landolfi baritono e il tenore Francesco Meli cui è stato consegnato il Premio Verona Lirica, una formella del portale di San Zeno. Nato a Genova nel 1980 iniziò lo studio del canto all’età di diciassette anni al conservatorio Paganini della sua città. Vanta un vasto repertorio operistico che ha proposto e sta proponendo sui palcoscenici dei più importanti teatri italiani, europei e fuori dai confini continentali. E’ coniugato con un altro nome noto della lirica, il soprano Serena Gamberoni ed assieme hanno interpretato diverse opere. Nel giugno 2014 al Parco Villa Vento di Custoza ha ricevuto il Premio Lugo, per mano del Commendatore Giuseppe Pezzini che lo ha istituito nel 1994 in onore del grande tenore veronese dedicato agli artisti che hanno e contribuiscono a far conoscere la lirica italiana nel mondo. Il 12 dicembre 2014 in Qatar Meli si è aggiudicato la quarta edizione dell’Oscar della Lirica per i tenori. Ha sottolineato il presidente di Verona Lirica Giuseppe Tuppini: «oltre ad essere un grande tenore l’amico Meli è un grande uomo, una persona con la quale si può parlare di qualsiasi argomento per la sua grande cultura». Soddisfatto il premiato: «sono onorato di essere qui. Sono molto legato a Verona e auspico di essere con voi in altre occasioni. Ringra zio l’associazione ed il presidente

Da sinistra vicepresidente Guglielmo D'antonio, presidente Giuseppe Tuppini, tenore Francesco Meli e vicepresidente Luigi Cobianchi

con cui ho un grande rapporto di amicizia». L’Associazione Verona Lirica, che promuove la passione per il canto ed il melodramma organizzando da ottobre ad aprile concerti al Filarmonico mediamente una volta al mese, è nata cinque anni fa dalla fusione di due grandi associazioni musicali, il Circolo Amici della Lirica “G.Verdi” e il Circolo Amici della Lirica “G.Zena tello”. Annovera seicento soci appassionati che seguono assiduamente i concerti, tutti di ottima levatura.

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CRONACHE di Sona

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2016

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Più associazione Meno burocrazia

IL FORUM. L’assessore Gianmichele Bianco: «Il 2016 rappresenta l’anno della rivoluzione»

«Il 2016 è l’anno della rivoluzione per le Associazioni comunali». Così ha esordito l’assessore Gianmichele Bianco al Forum delle Associazioni del comune di Sona riunitosi il 12 febbraio per la terza volta. Proprio in questa sede sono state illustrate dal presidente Stefano Ambrosi, dall’assessore Gianmichele Bianco, dai consiglieri Elena Catalano e Corrado Busatta, dalla Pro Loco, l’Associazione lo Tzigano, il SOS e l’Associazione Cav. Romani, le importanti novità che caratterizzeranno le realtà di volontariato del Comune. «Alle tantissime Associazioni presenti è stato illustrato un consistente ordine del giorno – dichiara l’assessore Bianco: istituzione dello Sportello Unico, regole sulle contribuzioni, programma di formazione, linee guida per calendarizzare gli eventi, organizzazione

Volontariato e giovani IL BANDO

L’Assessorato alle Politiche Giovanili del comune di Sona, in collaborazione con l’Associazione Cavalier Romani, propone, per i giovani dai 18 ai 30 anni, il bando “(Volontariato) Giovani e Territorio”. Obiettivo dell’iniziativa è quello di coinvolgere nuovi giovani nella gestione delle aperture straordinarie della Biblioteca per lo studio e la

fattiva collaborazione del consigliere Mattia Leoni, che con provata passione già da tempo segue diverse iniziative in ambito giovanile sul territorio, siamo certi che il progetto darà il riscontro atteso». I giovani selezionati, adeguatamente formati sui temi dell’animazione, della promozione di eventi e della comunicazione, nel corso del 2016,

della festa delle associazioni, gli eccellenti risultati sulla lotteria, e l’iniziativa del 5 per mille. Questioni che formano un quadro di regole certe e robuste per le attività di

risvolti amministrativi. «Più Associazione e Meno Burocrazia è il motto: lasciamo che le incombenze amministrative non portino via il tempo al volontariato» -

Gianmichele Bianco

volontariato che le nostre Associazioni compiono ogni giorno con fervore e passione». Lo sportello unico è attivo dalla settimana del 15 febbraio e ha lo scopo di aiutare le Associazioni nei tanti

dichiara il presidente del Forum Ambrosi. Lo Sportello è operativo presso la biblioteca di Sona il sabato mattina e il martedì pomeriggio. La mail è segreteriaforum@comune.sona.vr.it.

«E’ previsto un consistente programma di formazione, seguendo la proposta dell’Associazione Cav. Romani che ha condiviso con l’Assessorato i contenuti sia di livello pratico sia di livello più organizzativo: da quali sono le regole e le leggi per organizzare un evento, ad esempio con distribuzione di alimenti e bevande, a come determinare ruoli e struttura internamente al gruppo» - illustra Enrico Olioso della Cav. Romani. A breve saranno anche illustrate al mondo delle associazioni molte novità che riguardano lo sport. «Stiamo organizzando eventi che valorizzeranno il territorio con iniziative di camminate o ciclistiche - dichiara il Consigliere Corrado Busatta cui potranno partecipare tutti, famiglie comprese per assaporare il nostro bel territorio».

Il 9 marzo è iniziato il ricco ciclo di 11 incontri di formazione che coinvolgono le Associazioni del Comune di Sona. Il programma è suddiviso in livello pratico (skill tecniche) e organizzativo (soft skill). Tutti gli incontri si tengono presso la sala canonica vecchia, al terzo piano del palazzo delle poste di Sona, dalle 20.30 alle 22.30. Skill tecniche: 9 marzo Organizzazione di eventi; 6 aprile Costituzione di una Associazione; 4 maggio Assicurazioni e responsabilità; 8 giugno Redazione di un comunicato stampa e rapporti con i media 5 ottobre Il controllo contabile nelle associazioni di volontariato. Il ruolo dei Revisori dei Conti Soft skill: 23 marzo Costruire la fiducia attraverso gli strumenti; 20 aprile Ruoli e Responsabilità dell’essere socio; 18 maggio Comunicare in associazione; 22 giugno Leadership e gestione dei conflitti 19 ottobre Prendere Decisioni - Massimo Merlini· mercoledì 16 novembre 2016 Ricambio Generazionale Informazioni segreteriaforum@comune.sona.vr.it, Sportello Unico delle Associazioni presso biblioteca di Sona il sabato mattina e il martedì pomeriggio

NOTIZIE FLASH DA SONA SPORTELLO ANMIC. Il comune di Sona continua a sostenere progetti di carattere sociale. A tal proposito è stato attivato nel 2014, su proposta del vice sindaco Caltagirone con delega alle Politiche Sociali, lo sportello ANMIC, (Associazione nazionale mutilati ed invalidi civili) presso il comune di Sona, aperto tutti i venerdì mattina dalle 9.00 alle 12.00 con la presenza di un operatore. «Un’iniziativa che, considerate le numerose attività svolte nel 2015, possiamo affermare essere stata giusta e doverosa - afferma Simone Caltagirone, - abbiamo contribuito all’attivazione dello sportello ANMIC per dare concreto supporto ai nostri cittadini disabili che, avendo spesso difficoltà di spostamento, difficilmente riescono ad ottenere risposte immeditate alle loro problematiche - un progetto ben riuscito grazie quindi al lavoro di squadra tra il comune di Sona, i Servizi Sociali e l' ANMIC – conclude l’Assessore, che continueremo a sostenere anche per il 2016».

lettura, favorendo la creazione di un gruppo di ragazzi interessati a pensare, progettare e realizzare iniziative culturali e aggregative per il proprio territorio. «E’ un progetto al quale stiamo lavorando da diversi mesi – afferma il vice sindaco con delega alle Politiche Giovanili Simone Caltagirone – e che darà un’importante opportunità ai nostri giovani di intraprendere un percorso di cittadinanza attiva e di sperimentazione del volontariato. Grazie anche alla

anche in collaborazione con le associazioni del territorio, predisporranno un calendario di eventi culturali presso la biblioteca o in luoghi pubblici. L’impegno orario previsto per ciascun giovane è di 102 ore di servizio (oltre alle 15 ore di formazione gratuita obbligatoria) con una presenza di 3 ore settimanali a partire dal 28 marzo. Per ciascun volontario è previsto un contributo economico per il 50% delle ore svolte erogato tramite voucher.

PULIZIA CADITOIE. Da lunedì 22 febbraio è iniziata a Sona la pulizia delle caditoie del Comune. Sono previsti degli interventi urgenti a San Giorgio (via principale e piazza) e a Lugagnano (scarichi bagni presso il cimitero) e, nell’ordinario, si prevede per il 2016 la pulizia a Sona per poi riprendere da Lugagnano con le vie che erano state pulite nel secondo semestre dell'anno 2013. «Come Amministrazione abbiamo voluto pulire tutte le caditoie e in quattro anni, fino al 2016, terminiamo il primo giro, dopo tantissimi anni che non veniva fatto – dichiara il sindaco Gianluigi Mazzi -. La pulizia è prioritaria vista la problematica delle piogge torrenziali che spesso sono occorse in questi ultimi anni. Purtroppo in queste caditoie si trova di tutto a cominciare dai mozziconi di sigarette, che spesso provocano un vero e proprio tappo. Faremo a breve una grossa e importante iniziativa per ridurre questo brutto fenomeno di spegnere le sigarette all'interno del chiusino». CONCERTO DI PRIMAVERA. Sabato 19 marzo ore 20.30 presso il teatro Parrocchiale di Lugagnano avrà luogo il “Concerto Primavera” dell'Ensemble "Sull'ali dorate" con il soprano Francesca Gaiardoni, il tenore Salvatore Schiano di Cola e il basso-baritono Ugo Cingano. Saranno accompagnati al pianoforte dal M° Pietro Salvaggio, dal violino di Marco Fasoli e dal flauto di Stefano Zanon in un suggestivo concerto lirico- classico-leggero.


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«Valeggio ha un territorio bellissimo Faremo il possibile per valorizzarlo»

VALEGGIO. Quattro chiacchiere con il sindaco, Angelo Tosoni

«Valeggio sul Mincio ha un bellissimo territorio, che va preservato il più possibile in un momento storico di grandi cambiamenti climatici» Esordisce così Angelo Tosoni, sindaco di Valeggio nel parlare dei progetti e delle prispettive per il Comune di amministra. «Ormai è scientificamente assodato che l’inquinamento provocato dall’uomo sta stravolgendo gli equilibri naturali – aggiunge -: nel nostro piccolo abbiamo deciso di accelerare la realizzazione degli interventi nell’ambito del Patto dei Sindaci. In questo 2016 cercheremo di pubblicare un bando per la riqualificazione dell’illuminazione negli edifici pubblici allo scopo di consumare meno e meglio l’energia. Allo stesso tempo ci opponiamo alla realizzazione di qualsiasi centrale idroelettrica sul Mincio in località Borghetto per mantenere intatta la nostra più importante risorsa turistica, che

dopo l’estate sarà oggetto di un importante intervento pubblico: la ricostruzione del ponte

Angelo Tosoni

di legno»…Ma gli interventi di edilizia pubblica non finiscono qui: «sarà realizzato un percorso ciclopedonale che congiungerà il nucleo abitativo di Borghetto con il cimitero – precisa il Sindaco -. Verranno inoltre impiegati circa 300 mila euro per asfaltare le strade che si trovano in situazione precaria a causa dell’impossibilità di spendere, negli anni

scorsi, per i limiti imposti dal Patto di Stabilità. Le vie del centro storico di Valeggio sul Mincio saranno ripavimentate, sostituendo le lastre di marmo, la cui manutenzione è sempre più frequente e costosa, con una pavimentazione alternativa e sarà realizzato il primo tratto di Via Goito. Infine verrà realizzato il progetto di ampliamento delle scuole medie per la costruzione di almeno 10-12 aule nuove, che potranno così soddisfare le esigenze scolastiche per il prossimo decennio». Tra gli obiettivi 2016 dell’Amministrazione comunale ci sarà quello di rinforzare il già buon lavoro svolto dal settore sociale, che in tempo di crisi economica si trova spesso ad affrontare e risolvere problematiche quasi drammatiche nella gestione dei servizi sociali, scolastici, familiari: «ci sono stati alcuni spostamenti di personale interno proprio per fornire nuove risorse ad

un settore così impegnato e delicato – afferma ancora Tosoni -. A livello turistico continua il percorso della nostra Amministrazione per rendere il nostro Comune ancora più protagonista nell’entroterra gardesano: continueranno le iniziative anche in collaborazione con i comuni vicini, come la Pesca in Tavola, Terre del Custoza, Commercio 2020, partecipazione al Consorzio Lago di Garda Veneto ed i percorsi formativi come quello già attivo per aspiranti Destination Manager, figure professionali che, da conoscitori del proprio territorio e propensi ad interpretarne le tipicità, ne sviluppano le potenzialità in ottica commerciale. Particolare attenzione sarà altresì riservata all’impiantistica sportiva iniziando a pianificare interventi che possano dar risposta - conclude il Sindaco - alle note esigenze manifestateci dalle associazioni locali».


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Dalla Mille Miglia al Festival del Garda «Gli eventi in agenda sono molteplici»

VALEGGIO. L’assessore Leonardo Oliosi parla di cultura e bilanci

Leonardo Oliosi è assessore alle Finanze e alla Cultura del comune di Valeggio sul Mincio. E’ con lui che tracciamo un bilancio, focalizzandoci sulle novità in vista per il Comune. . Assessore, ci parli delle novità in materia di Bilancio. «Dal 1° gennaio 2016 è attiva l’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio del comune di Valeggio sul Mincio. Si tratta di una grande novità, il cui apprendimento ha occupato tutti gli uffi-

ci nel 2015. Il nuovo bilancio prevede la riclassificazione di tutti capitoli e degli accertamenti di spesa, perché cambiano tutti i principi contabili finora osservati. Il grande vantaggio consiste nel fatto che ora i bilanci di tutti gli enti pubblici seguono lo stesso modello, aumentando così il controllo dei conti pubblici nazionali». Come assessorato alla cultura, invece, quali saranno quest’anno le più importanti manifestazioni? «Gli eventi più signifi-

cativi saranno il pas- come in molti casi è saggio della carovana già avvenuto. Il 16 della 1000 Miglia luglio a Valeggio attraverso il Parco approderà il Festival Giardino Sigurtà e il centro storico di Valeggio sul Mincio il 19 maggio. Seguirà il 12 giugno la selezione provinciale di Miss Mondo 2016. Un esclusivo trampolino di lancio per le ragazze, dai 16 ai 25 anni, che desiderano sfilare su una passerella davvero speciale per essere ammirate e magari iniziare una vera carriera nel mondo della moda e dello spettacolo,

gramma inoltre il 15 agosto la VII edizione di “Stelle della Lirica” dell’Orchestra Filar-

del Garda, uno spettacolo itinerante estivo nato nel 1996 strutturato in un concorso musicale per giovani talenti e un concorso di bellezza. E’ in pro-

monica di Verona presso il Parco Giardino Sigurtà, evento organizzato con l’associazione Arti e Mestieri. Tortellini e Dintorni, momento

Leonardo Oliosi

imperdibile di promozione del nostro prodotto gastronomico più importante, si svolgerà nel primo fine settimana di settembre. Chiuderà l’anno il concerto di Natale del 26 dicembre con il gruppo ritmico corale Chorus di Verona». Un ricco programma quindi… «Le iniziative proposte quest’anno hanno lo scopo di valorizzare la cultura nelle varie espressioni per portare visibilità al nostro territorio e rendere attraenti le sue eccellenze. Un programma frutto della collaborazione tra il Comune, l’associazione Pro Loco, l’associazione Percorsi e tutte le altre associazioni che hanno partecipato attivamente alle molteplici iniziative».

Meno rifiuti usa e getta L’obiettivo è ecologico

Favorire la riduzione dei rifiuti e diffondere all’interno delle famiglie la cultura ecologica del riutilizzo dei beni, da contrapporsi alla cattiva abitudine dell’usa e getta: questo l’obiettivo dell’assessorato all’Ecologia del comune di Valeggio nel riproporre anche per il 2016 il rimborso parziale sull'acquisto di pannolini lavabili e coppette mestruali. Il contributo per pannolini lavabili prevede un tetto massimo di Euro 100,00 per famiglie residenti con un bambino di età inferiore ai due anni e un tetto massimo di euro 150,00 per famiglie residenti aventi due o più bambini di età inferiore ai due anni. E’ previsto inoltre un contributo per coppette mestruali fino ad un massimo di 20,00 euro per ogni donna residente. Nel 2015 il comune di Valeggio sul Mincio ha elargito 800 euro a favore di otto famiglie per i pannolini lavabili e 58,50 euro per tre richieste di coppette.


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Contratti di locazione

VALEGGIO. Accordo territoriale stipulato Un accordo territoriale per la stipula di “contratti di locazione a canone concordato”: questo è quanto è stato sottoscritto dal

tante per i futuri inquilini, che pagheranno canoni di affitto mensile inferiori, e per i proprietari degli immobili da affittare, che

comune di Valeggio alla presenza del sindaco Angelo Tosoni, del vicesindaco Marco Dal Forno, del presidente e della segretaria dell'Uppi (Unione Piccoli Proprietari Immobiliari) e di alcune agenzie immobiliari di Valeggio sul Mincio. L'accordo è impor-

contratti di locazione a canone agevolato per il triennio 2014/2017 con un'aliquota cedolare al 10% (invece del 21%) per i comuni che dal 28 maggio 2009 al 27 maggio 2014 hanno dichiarato lo stato di emergenza per il manifestarsi di eventi calamitosi. Nella provincia di Verona sono ben 36 i comuni che ne hanno diritto. L’accordo è applicabile alla locazione degli immobili ad uso abitativo situati nel territorio comunale. Il contratto di locazione stipulato ha una durata di tre anni ed è potranno collocare sul rinnovabile solo per mercato gli apparta- altri due (cinque anni menti con notevoli in tutto, invece degli vantaggi economici, otto previsti per i conpoiché non pagheran- tratti a canone libero). no la tassa di registro e I proprietari godono di potranno avere un'ali- alcuni vantaggi fiscali, come minori spese di quota IMU agevolata. L'accordo valido per il registrazione del condell'imposta territorio di Valeggio tratto sul Mincio prevede la annuale di registro. possibilità di stipulare Tutte le informazioni

È attiva a Valeggio una nuova figura professionale che si occuperà di assistenza agli anziani: e alle famiglie: il custode sociale. «In una società sempre più carente di tempo e di mezzi, crescono le richieste di supporto nella cura degli anziani e dei bambini» - afferma l’assessore alle politiche sociali Marco Dal Forno. Sono venti, infatti, i comuni che

aderiscono al progetto “La cura in casa”, del Consorzio Sol.co Verona, finanziato da Cariverona. Gli otto operatori ora attivi sul territorio fanno parte di una sperimentazione con l’obiettivo di dare un aiuto concreto nel quotidiano e nelle relazioni sociali agli anziani non autosufficienti o con reti familiari impossibilitate a seguirli, monitorando

possono essere chieste presso le agenzie immobiliari del territorio. «Con la sottoscrizione di questo accordo – afferma il vicesindaco Marco Dal Forno - aggiungiamo un tassello al mosaico di aiuti e sostegni alle famiglie e alle persone. Avere affitti più bassi può consentire a molte famiglie di disporre di qualche centinaia di euro in più da impiegare per altre esigenze. Allo stesso tempo il proprietario dell'immobile può godere di sgravi fiscali ed essere incentivato a non lasciare inutilizzato l'immobile. Abbiamo voluto fortemente questo accordo reso possibile dalla collaborazione con l'Uppi (Unione Piccoli Proprietari Immobiliari) e con due agenzie immobiliari del paese che ringrazio pubblicamente». Nella pro-

vincia di Verona il Comune di Valeggio sul Mincio è il secondo a sottoscrivere l'accordo causa eventi calamitosi, dopo il Comune di Grezzana. «I proprietari soffrono come gli inquilini – dice Gabriella Orlandi, membro del direttivo UPPI Verona -. La morosità degli inquilini in questi ultimi anni di crisi è diventata molto alta. Ecco perché come associazio-

ne ci siamo mossi per essere promotori di questa iniziativa. La stesura e firma di questo accordo tra il Comune di Valeggio, UPPI, SUNIA, SICET va nella direzione giusta: bisogna calmierare gli affitti per andare incontro alle categorie meno abbienti ed evitare di dover fronteggiare situazioni di difficoltà delle famiglie, che spesso si rivolgono ai servizi sociali».

Assistenza anziani, ecco il custode sociale

sunzione: in 40 riali Alessia Barillà Guglielmi (minori). hanno avuto la pos- (anziani) e Lorenzo P.P. sibilità di frequentare un corso di formazione gratuito e, una volta avvenuta la selezione, di svolgere un tirocinio di due mesi. Coloro che fossero interessati a usufruiMarco Dal Forno re del servizio o a le varie situazioni e i conoscere meglio risultati dell’assisten- questa fondamentale za. Il progetto è stato figura sono invitati a decisivo anche per gli rivolgersi agli assistessi candidati all’as- stenti sociali territo-


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L’Officina dei Talenti

VALEGGIO. Al centro disoccupazione giovanile e imprenditoria Prende il nome di Officina dei Talenti ed è un’iniziativa ideata e lanciata dall'assessorato alle Politiche Sociali, della famiglia e giovanili del comune di Valeggio sul Mincio, in sinergia con l’assessorato alle Attività Produttive. Al centro dell’attenzione sono il problema della disoccupazione giovanile e le potenzialità che il protagonismo dei giovani può avere nel vivace contesto imprenditoriale valeggiano. L’Officina dei Talenti è realizzata con un gruppo di imprenditori, professionisti e artigiani del territorio per sviluppare le capacità dei giovani e di tutti gli interessati ad un approccio con il mondo produttivo. L’iniziativa prevede la

selezione di un grup- aula e visite presso le sarà la sala civica prespo di massimo 20 per- aziende. La partecipa- so la Polizia Locale in sone (giovani post zione è gratuita e vin- Via Isonzo 1 a Valeggio diploma/laurea, disoc- colata ad una selezio- sul Mincio. La domanda di adesione è disponibile sulla pagina Facebook “Officina dei Talenti” e sul sito www.officinadeitalenti.net. «Il progetto è frutto del lavoro di due anni – afferma Marco Dal Forno, assessore alle politiche sociali di un gruppo di imprenditori, professioni, docenti e artigiani che ringrazio profondamente. Insieme vogliamo dimostrare che Valeggio sul Mincio crede nei giovani, nella loro voglia di protagonismo. Siamo convinti cupati…) in cerca di ne. Gli incontri con che la rete, la contamiopportunità imprendi- cadenza mensile nazione di conoscenze toriali che saranno saranno alternati da e l’approccio proattivo accompagnati un per- workshop presso alcu- possano offrire grandi corso che si alterna tra ne aziende del territo- opportunità di lavoseminari/laboratori in rio. Sede degli incontri ro».

Decima candelina per “Valeggio Futura”, il premio letterario di poesia indetto dal Comitato di gestione della Biblioteca comu-

nale, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e la Consulta del Volontariato, con lo scopo di valorizzare ed incentivare i

Valeggio Futura, poesie in vetrina talenti letterari (regolamento e modulo di adesione sul sito del Comune di Valeggio o presso la Biblioteca Comunale). Il concor-

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so è aperto a tutti e la partecipazione gratuita. L'ultimo giorno per consegnare il materiale sarà il 9 aprile. Oltre al tema libero e alla poesia dialettale, il concorso quest'anno propone la poesia sul tema “Cuore di Donna”. Potrà essere così trattata la figura femminile nella maternità e nella famiglia, nella scuola, nel lavoro,

INCONTRI SULL’ALIMENTAZIONE Il gruppo C.T.G. “Un Volto Nuovo”, in collaborazione col Gruppo C.T.G. “El Vissinel”, la parrocchia San Pietro Apostolo e l'assessorato alla Cultura del Comune di Valeggio sul Mincio, ha organizzato per il secondo anno consecutivo un ciclo di incontri culturali sull'alimentazione. Scopo dell'iniziativa è offrire alla cittadinanza diversi punti di vista su una tematica che ci riguarda da vicino e quotidianamente. Dopo l’incontro del 10 marzo con don Martino Signoretto, si proseguirà il 17 marzo con “De Gustibus non est disputandum” condotto da Graziella Cristanini, docente di scienze umane, e riguardante l'antropologia dell'alimentazione; “Cosa portiamo in tavola? Un aiuto per scegliere il meglio, alimentarsi correttamente con un occhio alla sostenibilità” avrà luogo invece il 31 marzo sotto la direzione di Patrizio Mantovani, agente di commercio presso il Centro Agroalimentare di Verona; il 7 aprile “Gustate e vedete. Il cibo nell'arte”, appuntamento di don Antonio Scattolini, responsabile del servizio pastorale dell'arte Karis; infine “Edo ergo sum: arte e cibo, dalle origini ai nostri giorni” il 14 aprile sotto la regia del dottor Fabio Salandini, presidente provinciale del Centro Turistico Giovanile. «Si tratta – dice Leonardo Oliosi, assessore alla cultura di Valeggio sul Mincio - di un approfondimento sul tema dell’alimentazione da punti di vista differenti e comunemente poco trattati, che desideriamo proporre ai cittadini in collaborazione con la Parrocchia, anche in preparazione alla Pasqua. Si parlerà di alimentazione attraverso una lettura storico-culturale, religiosa, antropologica, artistica e pratica». Tutti gli incontri sono ospitati dalla Sala conferenze G.Toffali di Valeggio sul Mincio alle ore 20.30. Sono previsti momenti di degustazione di vini ed alimenti a seconda degli argomenti trattati. Per informazioni e prenotazioni: info@unvoltonuovo.it; 347.2111212.

nell’impegno sociale e politico, nella storia, nell’arte, nella poesia, nella capacità di mediare, di sopportare, di subire ma anche di lottare per gli ideali. Le poesie dovranno essere consegnate o spedite in busta chiusa alla Biblioteca comunale presso Palazzo Guarienti. «Tantissimi complimenti – dice l'assessore alla cultura Leonardo Oliosi - al

Comitato per questo grande impegno, che porta avanti con tanta dedizione e qualità e che valorizza la poesia per le emozioni che riesce a trasmettere a tutte le età. Festeggiare insieme il decennale di questa manifestazione letteraria è merito anche della Consulta del Volontariato, che da sempre la inserisce nella festa locale delle associazioni».

I cittadini onorari di Valeggio sul Mincio Benito Mussolini (nominato il 24 maggio 1924) Esmeralda Genuiizzi in Torazza (nominata il 19 settembre 1962) Hans Quintus (nominato l’8 aprile 1987) Walfred Kuhn (nominato l’8 aprile 1987) Gennaro Lenotti (nominato il 29 giugno 1989) Albert Bruce Sabin (nominato il 15 ottobre 1992) Alberto Zucchetta (nominato il 9 giugno 1997) Maurizio Tancheni (nominato il 18 aprile 2009) Gerda Haugg (nominata il 16 luglio 2012)

I cittadini benemeriti di Valeggio sul Mincio Stefano Toffoli (nominato il 6 dicembre 2007) Francesca Porcellato (nominata il 24 aprile 2010)


CRONACHE di Villafranca

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2016

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Gran Galà poetico I “versi” sono arte L’EVENTO. Pubblico delle grandi occasioni per il 4° concorso nazionale Luciano Nicolis

VILLAFRANCA

Servizi di

Claudio Gasparini

Il trasporto per anziani SERVIZIO “STACCO”

L’Auser, alias autogestione, servizi e solidarietà, è un’associazione a carattere nazionale con oltre 350mila iscritti, tesa a valorizzare le persone anziane e non, attraverso attività atte a promuovere relazioni tra loro ed intergenerazionali, migliorare la qualità della vita e orientare l’attività all’esercizio della solidarietà. E’ presente anche in pro-

ore impressionante, un lavoro gravoso in crescita esponenziale e i dati sono di per se esplicativi. Siamo partiti con il servizio cinque anni fa a Dossobuono. Nel comune di Villafranca con i tre mezzi donati da cittadini del nostro territorio, che non finiremo mai di ringraziare, abbiamo effettuato l’anno scorso 1.121 trasporti per 40.626 chilometri percorsi». Il

vincia con centosettantacinque volontari che promuovono le varie iniziative, dalla cultura, all’assistenza, agli accompagnamenti. “Stacco”, acronimo di servizio trasporto accompagnato è rivolto a persone anziane che non hanno la possibilità di recarsi autonomamente sia per limitazioni fisiche sia per mancanza d’accompagnatori, per trasportarle presso strutture mediche e socio-sanitarie per effettuare visite, esami, controlli o terapie mediche. Ennio Tomelleri, vicepresidente provinciale dell’Auser e coordinatore del servizio Stacco per la provincia, snocciola i numeri dell’anno passato di quest’importante servizio. «Con le 32 vetture in dotazione a livello provinciale - dice - sono stati effettuati 16.681 trasporti con un incremento del 25,1% sul 2014 con 376.456 chilometri percorsi, più 20,1% sull’anno precedente e con un monte

tutto è gestito da un gruppo di volontari e volontarie, che annovera dodici telefonisti, che ogni giorno ricevono e programmano i trasporti, con dieci autisti, che si recano al domicilio della persona che ha richiesto il servizio accompagnandola presso la struttura sanitaria, attendendola e riaccompagnandola a casa. Per prenotare il servizio telefonare allo 045.6339222 per la zona di Dossobuono e 045.6304470 per Villafranca, tutti i giorni, sabato escluso, dalle dieci alle dodici. «Siamo costantemente alla ricerca di volontari, per integrare o sostituire i componenti che con tanto impegno si prodigano quotidianamente – pone l’accento Ennio Tomelleri. Colgo l’occasione per ringraziare l’amministrazione comunale nella persona dell’assessore ai Servizi Sociali, Nicola Terilli, che non manca di farci sentire la sua vicinanza».

Tante autorità, un numeroso pubblico, poeti giunti da diverse regioni del nord dell’Italia, studenti e docenti, hanno gremito il grande salone convegni e la parte attigua in occasione del quarto concorso nazionale di poesia “Luciano Nicolis”. L’atmosfera festosa ha caratterizzato la conclusione dell’evento promosso dal Circolo Artistico Culturale “La Carica” con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Verona, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, del Comune di Villafranca, con l’adesione del Banco Popolare, della Fondazione Cattolica Assicurazioni e del Veteran Club “Enrico Bernardi”. Presenti tra gli altri il vice Prefetto Pozzi, il sostituto Procuratore della Repubblica dott. Vitulli, il presidente della Scuola di Medicina dell’Università prof. Guglielmi con il direttore generale dell’azienda Ospedaliera Universitaria Integrata dott. Corbello, ufficiali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dell’Aeronautica Militare, il consigliere provinciale Luca Zamperini e otto Sindaci con fascia tricolore. Dopo l’introduzione del giornalista Carlo Rigoni, responsabile del concorso, il saluto di Silvia Nicolis che ha ricordato come il Museo «è luogo d’incontro per questo riteniamo importantissimo che all’interno si tengano attività che possano interagire con il territorio, di cultura e di

relazioni». Ha fatto seguito la relazione tecnica del presidente della commissione giudicatrice professor Giuseppe Chiecchi, ordinario di letteratura italiana all’Università di

umano. Respirare quest’aria è rigenerante ed è confortante vedere come i poeti presenti e tanti giovani, soprattutto in Veneto, nonostante tutto, si dedicano al bello nel

Verona. Espressivo l’intervento del Sostituto Procuratore Vitelli: «pratico un mestiere, un lavoro che per quanto sia bello, purtroppo mi mette in contatto quotidianamente con il lato più brutto, peggiore dell’essere

senso più completo del termine, non solo quello estetico, si dedicano all’arte, alla poesia che rappresenta la forma più nobile e pura dell’espressione». Per il professor Guglielmi «i tempi moderni vanno svelti,

RICONOSCIMENTI Quarto Concorso nazionale di poesia “Luciano Nicolis” Lingua italiana: 1° premio Angelo Taioli con “Nel buio breve” Dialetto del Triveneto: 1° premio Pier Franco Uliana Tema “Migrazione e accoglienza”: 1° premio Tullio Mariani con “1970, domenica da emigrante” Premio speciale – medaglia d’oro Veteran Car Club “Bernardi” a Maria Teresa Panatani Premio speciale – medaglia Città di Verona a Giovanni Benaglio Sezione Studenti: Scuola media Cavalchini-Moro; Liceo Scientifico”Medi”; ITC Molisani; Istituto Carlo Anti

POVEGLIANO / SCUOLA ANNA FRANK

La rinnovata ala della scuola primaria “Anna Frank” a conclusione della riqualificazione strutturale ed antisismica è stata inaugurata sabato scorso. L’importo totale dell’opera è stato pari ad ottocentosessantacinquemila euro e l’intervento è stato reso possibile grazie anche ai contributi della Fondazione Cariverona. L’ambiente, reso sicuro dal punto di vista antisismico, ospiterà la nuova mensa scolastica. Dopo la nuova ala ed il rifacimento della palestra è la terza azione messa in atto sull’edificio. Rimane l’intervento sul fronte strada che presenta meno problematiche strutturali. Il sindaco Anna Maria Bigon esprime soddisfazione per quest’ulteriore traguardo che vede come obiettivo la sicurezza degli alunni e del personale scolastico. «La nostra amministrazione ha

rapidi, i mass media, l’informatizzazione, una grande massa d’informazioni e di messaggi ci sono somministrati tutti i giorni. Alcuni principi fondamentali sono disattesi, altri non considerati, andiamo troppo in fretta, non c’è tempo per riflettere e di pensare in una dimensione umana che ci caratterizza. Una giornata come quella odierna ci permette di relazionarci, di fermarci un attimo, riflettere sulla bellezza della nostra cultura e, grazie ai poeti presenti, avremo modo di vivere la libertà di provare la nostre emozioni». Il consigliere Zamperini ha portato i saluti del presidente Pastorello e dei sindaci presenti, Annalisa Tiberio quello del dirigente scolastico provinciale e di quelli locali. Con la collaborazione della valletta Silvia sono stati consegnati per mano delle autorità presenti i riconoscimenti ai vincitori dopo la lettura delle motivazioni e delle liriche dalla voce recitante dell’attore Tiziano Gelmetti.

sin dall’inizio investito sulle scuole, prima di tutto sulle strutture, ma anche sui progetti educativi ed attività extracurriculari. Questi investimenti ritornano sette volte quando i bambini saranno cittadini adulti».


L’ALTRO GIORNALE Marzo 2016

CRONACHE di Povegliano

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Rete Culturale: primo incontro

VILLA BALLADORO. L’organizzazione è stata del “Gruppo Giovani Povegliano”

Servizi di

Claudio Gasparini

I rappresentanti di una quindicina di realtà, membri di comitati e associazioni che curano i rispettivi territori, provenienti dalla provincia, si sono incontrati a Villa Balladoro a Povegliano in occasione del primo incontro della neo Rete Culturale Veronese organizzato dal Gruppo Giovani Povegliano in collaborazione con il Comitato Biblioteca. Tra i promotori del GGP costituitosi nel 1999 Riccardo Cavallara che cura il sito informatico, affiancato di recente dal giovane studente Samuele Conti, e dal coordinatore del gruppo Gaetano Zanotto «che da quarant’anni – ha rilevato la presidente della biblioteca Matilde Bresciani – svolge un ininterrotto servizio dedicato alla sistemazione della biblioteca antica e Archivio Balladoro. Credo abbia visualizzato tutti i volumi tanto da essere in grado di dare precise indicazioni a studenti, ricercatori e storici. Con il suo aiuto abbiamo in serbo diciotto tesi di laurea

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acquisite dagli studenti attraverso la consultazione dei documenti della biblioteca e dell’archivio. Gaetano è stato scopritore, con altre maestranze, di reperti archeologici celtici e longobardi partecipando agli scavi in zona Ortaia ed ha il merito di aver iniziato ad invogliare parecchi giovani negli anno ottanta/novanta per approfondire alcuni temi riguardanti la Storia, con la S maiuscola, del nostro paese. Da qui è nato il Gruppo Giovani Povegliano ed ancora oggi portiamo il nome pur essendo diversamente giovani. Quelli di allora hanno preso altre strade lavorative e si sono formati delle famiglie, per questo piano piano sono subentrate persone andate in pensione, con l’amore e la passione di mantenere vive le radici culturali di

gno di molte cure. I libri, durante l’occupazione dei tedeschi durante la seconda guerra mondiale, erano stati trasferiti nell’altra villa dei

sistema bibliotecario informatico, si è badato a catalogare i 12.500 volumi, i 2.000 periodici, cataloghi, mappe, dischi in vinile e

Povegliano». Gaetano Zanotto, Roberto Cordioli, Ivo Dolci, Giovanna Serpelloni, Matilde Bresciani, Nadia Poletti, e Renzo Perina che in biblioteca antica svolge il compito di ricercatore genealogico e ricercatore storico, sono i membri del gruppo. La biblioteca ha avuto biso-

Balladoro a Novaglie ritornando a Povegliano in uno stato disastroso. «Gaetano, Ivo e Giovanna – ricorda la presidente Bresciani – hanno eseguito una prima catalogazione cartacea per ordinare i libri, collocati nelle librerie originali, tranne tre ricostruite tali e quali. Con l’avvento del

quant’altro, ora visibili in rete, in tutto il mondo. Oggi, assieme, iniziamo un sodalizio culturale affinché i giovani possano raccogliere i nostri sforzi e curare le radici storiche dei nostri territori e che quanto fatto per gestirle non vada perduto. Senza storia non c’è futuro».

GGP / SITO INTERNET Il giovane Samuele Conti è il responsabile del nuovo sito web del Gruppo Giovani Povegliano, nato diciassette anni fa dall’iniziativa di Gaetano Zanotto, con l’obiettivo di catalogare i testi dell’archivio Balladoro e tutto ciò che d’interessante è stato scritto su Povegliano. Ha illustrato Conti “nel sito ci sono varie sezioni. “Su di noi” con una breve storia del gruppo e degli scopi, la sotto sezione “Logo” spiega il significato del logo. L’Archivio GGP contiene i lavori fatti da noi o da altre persone su Povegliano. L’Archivio Balladoro contiene l’indice dei testi antichi del conte Balladoro. L’Archivio Tesi contiene le tesi su Povegliano fatte con la nostra collaborazione. Invito a visitarlo” Il sito web è accessibile da PC, tablet e da smartphone.

RETE CULTURALE / GLI INTERVENTI

Dopo la presentazione del Gruppo Giovani sono intervenuti Antonio D’Argenio e Marco Pasa, autori della traduzione in lingua inglese dell’Archivio Balladoro, ai quali il sindaco Bigon ha consegnato una medaglia in nome dell’amministrazione per l’encomiabile lavoro. «Non senza difficoltà – ha sottolineato D’Argenio – poiché si è trattato di passare dall’italiano antico al moderno rispettandone il senso e da qui una prima “traduzione” poiché i concetti espressi dovevano comprendere anche il significato di molti vocaboli antichi. Devo ringraziare i professori Pasa e Zanotto che hanno saputo darmi quell’aiuto che mi necessitava». Marco Pasa ha posto l’accento sull’importanza della rete «che permette di essere in sinergia, di confrontarsi. Non ci sono posizioni politiche ma un’unica posizione, l’amore per la ricerca». «Ho incontrato Zanotto dieci anni fa – ha ricordato il sindaco Bigon – appena eletto sindaco. Eravamo stati in archivio, non si aprivano nemmeno le porte dai tanti libri ammassati. Mi disse lo “sistemiamo noi l’archivio” e con apposita delibera affidammo al GGP quest’incarico. E’ una soddisfazione vedere quello che sono riusciti a fare assieme, con tanta passione». L’onorevole Diego Zardini ha notato a Povegliano grande sinergia tra le associazioni e ha evidenziato come si stia movendo qualcosa a livello centrale per la cultura dotando il Ministero dei Beni Culturali di maggiori risorse, il 27% in più rispetto al passato, 865mila euro con un piano triennale messi a disposizione delle sovrintendenze, l’Art Bonus che si traduce in una detrazione fiscale pari al 65% ripartita in tre anni ai cittadini o imprese che contribuiscano ad un’opera culturale di diverso tipo pur che il bene sia di proprietà pubblica. «Siamo in dirittura d’arrivo con il 2 per mille – ha aggiunto Zardini -, che funzionerà come il 5 per mille per le Onlus, che il contribuente potrà destinare in sede di dichiarazione dei redditi alle associazioni culturali iscritte ad apposito albo dando così un sostegno concreto».


CRONACHE di Mozzecane

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2016

Donne protagoniste con “La vie en rose”

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MOZZECANE. La terza edizione dell’Evento è stata organizzata in occasione dell’8 Marzo

Servizi di

Claudio Gasparini

L’8 marzo, Festa della Donna, ricorrenza nata negli Stati Uniti nel 1909 per ricordare i soprusi e le violenze subite dalle donne, nella splendida location di Villa Vecelli Cavriani si è svolta la terza edizione del La vie en rose. L’evento ha visto la collaborazione di molti commercianti del paese e dei viciniori, riproposta dall’assessorato alle Pari Opportunità con l’intento di creare un’occasione di divertimento dedicato alle

donne e non solo e di celebrare i diritti acquisiti e le conquiste raggiunte. «Alle 15.30, l’ora del tea, in collaborazione con i bibliotecari di Mozzecane - evidenzia l’assessore Debora Bovo – abbiamo invitato l’attrice Laura Torelli che ha splendidamente narrato letterature al femminile dal titolo “L’altra metà del cielo”. Ha parlato d’autrici, delle loro vite, dei loro sentimenti e vissuti, scritti su vari libri. Dopo questo momento parrucchieri e commercianti d’abbigliamento hanno dato via ad una sfilata di moda».

Una visita “Europarlamentare” POVEGLIANO

Dopo il recente incontro con il sindaco e gli amministratori locali del sottosegretario ai Beni Culturali Borletti Buitoni a Povegliano Veronese è approdato l’8 febbraio scorso l’europarlamentare Damiano Zoffoli, membro della commissione ambiente del parlamento europeo, che ha visitato varie zone del paese accompagnato dal deputato veronese Diego Zardini, membro della commissione ambiente della Camera, e dal sindaco Anna Maria Bigon con la sua amministrazione. L’incontro è stato organizzato per

tente. L’amministrazione si è attivata inoltre, con consulenti che collaborano al percorso e con l’Università di Verona, al fine di ospitare in futuro un corso di laurea su queste tematiche. Ha commentato l’On. Zardini: «Povegliano è ricca di potenzialità naturalistiche ed artistiche nonché umane. E’ importante essere qui in prima linea per il sostegno a progetti come questi». Ha rimarcato Zoffoli: «qui c’è un pezzo d’Europa che valorizza origini e tradizioni. Oggi ho visto un progetto dove c’è il passato, il pre-

Base militare. Damiano Zoffoli con il Sindaco, L’assessore Zardini e alcuni componenti dell’Amministrazione

valutare le potenzialità del territorio, culturali sull’ambiziosa idea dell’eco-museo e la valorizzazione storico-artistica, che vede al centro la settecentesca Villa Balladoro, e naturalistiche con l’integrazione nel progetto del parco naturale delle risorgive, recentemente arricchitosi con il trasferimento al comune a titolo gratuito dell’ex base missilistica, unitamente all’ipotesi di un finanziamento da parte dell’Unione Europea. Il progetto è stato esposto dall’assessore ai lavori pubblici, patrimonio, edilizia privata e protezione civile Marco Carozzi e da Edoardo Cavallini e Matteo Tinazzi giovani studenti universitari poveglianesi che da mesi stanno costruendo il progetto in collaborazione con gli uffici comunali e l’assessorato compe-

sente ed il futuro. L’idea di integrare il tutto con l’Università è strategica. E’ un modello intelligente, sostenibile e inclusivo, attento al destino e al futuro di tutti. Mi sento parte in causa nel processo poiché lo merita». A conclusione il sindaco Anna Maria Bigon ha sottolineato come «la nostra amministrazione è da sempre impegnata nella cura del territorio, un impegno che si concretizza nella proposta di progetti reali, concreti che portino beneficio alle persone nel rispetto e valorizzazione del nostro bellissimo ambiente, Come amministratori abbiamo una responsabilità enorme, gestiamo soldi pubblici che devono assolutamente essere usati per migliorare il benessere dei cittadini».

Mozzecane

Donne e ragazze del territorio hanno sfilato orgogliose di sè unitamente a dei ragazzi meravigliosi. Conclude l’assessore Bovo: «alla fine una standing ovation ha chiuso uno splendido pomeriggio, dove la Donna è stata protagonista, che si è potuto realizzare grazie al contributo gratuito di molte persone, tra cui tanti giovani, che hanno creduto in questa iniziativa che non smetterò mai di ringraziare».


CRONACHE di Pastrengo www.laltrogiornale.net

L’ALTRO GIORNALE

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Marzo 2016

La “Carica” storica inizia i preparativi LA RIEVOCAZIONE. Convocato il Comitato logistico 30 aprile per allestire l’anniversario

Il Commissario Prefettizio di Pastrengo, Nicola Novello, ha convocato nei giorni scorsi il “Comitato logistico 30 aprile” ristretto ai referenti Albino Monauni per la Pro Loco, Luca Gaiardelli per l’ANC-sezione di Pastrengo e al tecnico audio Marco Degani. Ha presenziato la delegazione dei Carabinieri nelle persone del Comandante Provinciale Carabinieri di Verona col. Pietro Oresta, del Maggiore Francesco Milardi comandante di Peschiera, del brigadiere Carmine Capece della Stazione Carabinieri Pastrengo. Era presente anche l’ex sindaco Alberto Varolo in veste di referente per il programma “Carica” dello scorso anno. Nella riunione si è fatta memoria della Cerimonia Carica della passata edizione nei suoi vari momenti, che il comandante col. Oresta ha molto apprezzato per come si sono svolti, tanto da voler riproporre tal quale le posizioni dei labari, la dislocazione delle scuole e del pubblico, la presenza sulla piazza delle automezzi

Avis, bilanci e i 50 anni del 2017 PIOVEZZANO-PASTRENGO

La Comunale Avis “Piovezzano/Pastrengo” lo scorso 18 febbraio si è riunita in assemblea ordinaria per approvare i bilanci e per lanciare i festeggiamenti per i 50 anni di fondazione che si celebreranno il prossimo anno. «La nostra Comunale è nata il 5 marzo del 1967 da un gruppo di una ventina di persone che hanno creduto nei valori della solidarietà e dell’altruismo attraverso la Donazione di Sangue - ha spiegato la vicepresidente Paola Marai -. Da allora sono passati 49 anni e oggi siamo ancora qui per sostenere con passione quel messaggio che abbiamo ricevuto in eredità». Un cammino lungo e avvincente ricordato anche con una pregiata pubblicazione che ripercorre i primi 45 anni di vita della Comunale Avis. «La nostra Comunale conta 145 soci (138 donatori atti-

vi e 7 ex-donatori che continuano a partecipare alle iniziative del nostro gruppo). Quest’anno abbiamo

piastrine. Nel 2015 abbiamo ottenuto un risultato pari all’anno precedente e abbiamo perciò mantenuto

avuto 12 nuovi aspiranti donatori, 9 maschi e 3 femmine che ringraziamo e che incoraggiamo per aver iniziato questa gara di solidarietà – aggiunge Marai -. Dal punto di vista dell’attività donazionale nel corso del 2015 sono state effettuate 278 donazioni, divise tra sangue intero, plasma e

la quantità di sangue trasfuso». Molte le attività che l’associazione svolge in paese, in collaborazione con le parrocchie, i comitati delle sagre e i gruppi di volontariato. «Per il prossimo anno, durante il quale festeggeremo i 50 anni di fondazione della nostra Comunale, stiamo organizzando un’uscita a Roma nel mese di maggio 2017 con la visita alla città e con l’udienza papale, un’occasione per celebrare al meglio la nostra ricorrenza. Non posso infine - conclude Marai - non ricordare il nostro carissimo consigliere Roberto Specchierla che pochi gironi fa ci ha lasciato: alla sua famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze per una perdita incolmabile». Bruno Gardin

storici dell’Arma e la riconferma della balconata del Municipio come palco d’onore per i saluti istituzionali delle autorità. Sarà dunque ancora una Cerimonia di

presenti per la novità canora dell’esibizione in piazza e il pathos dei brani musicali patriottici cantati. La Pro Loco sarà impegnata nella stesura del libretto comme-

rium. «Finanziamenti permettendo - precisa il presidente Pro Loco Albino Monauni - si sta pensando di proporre nella serata di sabato 30 aprile la radiosce-

“Anniversario Carica” senza sfarzo e senza cavalli al galoppo, una Cerimonia ridotta all’essenziale, ma con il gran finale canoro del tenore-carabiniere Roberto Lovèra, già conosciuto lo scorso anno e che tanto ha entusiasmato e commosso i

morativo con il saluto del Commissario-Sindaco di Pastrengo e del Comandante provinciale dei Carabinieri. Il tradizionale rinfresco dopo cerimonia per il pubblico è previsto direttamente in piazza e nel caso di maltempo nel vicino audito-

na storica di Giuseppe Miozzi intitolata “Pastrengo”, recitata per la prima volta il 1 gennaio del 1939 dall’Ente Radio Rurale di allora». Seguirà un concerto corale con brani patriottici risorgimentali e popolari Bruna De Agostini

LA TRADIZIONE / PRANZO DEGLI ANZIANI Sembrava che il tradizionale pranzo degli anziani a Pastrengo non si dovesse fare. Invece lo scorso 28 febbraio per la gioia degli over settanta il pranzo è andato in scena. Le premesse però facevano presagire che per quest’anno il pranzo dovesse saltare. Infatti la festa per gli anziani, che il Comune organizzava ogni anno, era già stata fissata per domenica 20 dic embre 2015, con tanto di S.Messa e pranzo, ma a pochi giorni dall’iniziativa, per problemi organizzativi, la festa è andata a monte. La delusione e lo sconforto degli anziani del paese non sono però passati inosservati: il gruppo Alpini di Pastrengo, durante una riunione nei primi giorni dell’anno, ha affrontato il problema e ha trovato anche la soluzione. E solo come gli alpini sanno fare, con il lo ro entusiasmo e con la loro capacità di rendere possibile anche ciò che sembrava perduto, hanno coinvolto l’intera popolazione nel loro progetto. Prima hanno interessato un ristorante locale, “La Carica”, che ha messo a disposizione locali, camerieri e cuochi. Poi hanno sensibilizzato alcune aziende locali che hanno fornito la materia prima: carne, verdura, pane, acqua e vino. Restava forse la parte più impegnativa da realizzare: preparare gli oltre 450 inviti per tutti i residenti di Pastrengo e Piovezzano che avevano oltre i settanta anni e predisporne la distribuzione. E per questo compito sono intervenute le Parrocchie di Pastrengo e Piovezzano che, grazie alla collaborazione dei Gruppi Anziani, hanno contattato tutte le persone che avevano diritto di partecipare alla festa. Al pranzo degli an ziani dello scorso 28 febbraio hanno risposto circa 170 invitati che hanno trovato un posto accogliente, un menù ricercato e un servizio impeccabile, grazie anche alla collaborazione del gruppo dei giovani delle parrocchie. B.G.

TEATRO LEARDINI. In scena “Ale e sercoli” Le commedie al teatro Leardini di Piovezzano, in rassegna ogni ultimo sabato del mese, si confermano sempre più come vocazione di teatro sociale, popolare e soprattutto solidale, perché gratuite e aperte alla libera offerta secondo i canoni del teatro popolare inglese delle origini, di shakesperiana memoria.“ Offri volentieri un soldino se la commedia ti è piaciuta…altrimenti anche niente…grazie ugualmente per essere venuto…”: così commentano gli organizzatori Pro Loco e Noi Parrocchia. La prossima commedia è in cartellone per sabato 2 aprile, posticipata di una settimana sulla normale cadenza di ultimo sabato del mese, causa festività pasquali. Sono di scena le sempre sorprendenti macchiette della Gervasia e Jolanda, caratterizzate magistralmente dai collaudati interpreti Cristofoletti e Botteghi. “Ale e sercoli” è il titolo di questa commedia di Silveria Gonzato Passarelli, recitata dalla compagnia teatrale “I Guitti di Lazise” per la regia di Giovanni Iozzia. Si racconta della Jolanda e compagne arrivate in Paradiso. Nessuna di loro si rende conto di dove si trovano, facendo impazzire S.Pietro. Qui in Paradiso, Jolanda e compagne incontran o i rispettivi mariti morti già da anni, situazione che comporta comici malintesi. Alla fine della commedia, le protagoniste vengono considerate immature per restare nell’aldilà e così vengono rimandate indietro sulla terra. Divertimento assicurato. Per informazioni: Pro Loco 348.4424694 Albino Monauni


L’ALTRO GIORNALE L’ALTRO GIORNALE L’ALTRO GIORNALE L’ALTRO GIORNALE L’ALTRO

PROGETTO CASA “Art-Arreda”, originale e dinamico

Un approccio diverso, giovane e dinamico all’arredamento: è proprio questo il concetto che caratterizza “Art-Arreda”, un nuovo studio di progettazione e interior design in cui l’arte e le ispirazioni di Ivano Lucchini e Federico Anselmi prendono forma. Professionalità, competenza, ma anche emozioni ed originalità si concretizzano nello show room di Cadidavid in un’ampia gamma di prodotti proposti: dalle cucine ai soggiorni, dalle camere da letto ai mobili da giardino, dall’illuminazione ai complementi d’arredo. Arredamento ma non solo: “Art-Arreda”, che collabora con architetti, ingegneri, pavimentisti, elettricisti, cartongessisti, e molti altri professionisti, offre anche un servizio di consulenza e di progettazione gratuiti. «Il nostro obiettivo – affermano Ivano Lucchini, interior designer, e Federico

Anselmi, che segue le presentazioni multimediali - è quello di dare forma a ciò che il cliente davvero desidera per la propria abita-

sogni, quella in cui maggiormente si rispecchia. Ciò che “Art-Arreda” vuole offrire è quindi un servizio a 360 gradi, chiavi in

professionisti ed artigiani appositamente scelti sul territorio per ottenere il miglior risultato possibile». “Art-Arreda” collabora anche con gli specialisti dell’ambiente bagno, proprio per curare ogni spazio della casa che viene affidata allo staff di Cadidavid. Che si rivolga ad “Art-Arreda” per un ambiente solo, anche il più semplice, o per un arredamento “completo”, il cliente viene seguito con la stessa professionalità e la stessa precisione, con presentazioni multimediali, progetti, studio luce, colori, oggettistica... «tutto questo – precisa Ivano Lucchini dopo aver " conosciuto" i nostri clienti. Vogliamo riuscire sempre a “fare centro”, interpretando i bisogni e le caratteristiche dei nostri clienti, che devono solo venirci a trovare...a tutto il resto ci pensiamo noi!». E se lo slogan a cui “Art-Arreda”

Less is more va di moda zione, seguendolo quindi passo dopo passo nel realizzare la casa dei propri

mano, reso possibile grazie ad una stretta collaborazione con un team di

a cura dell’Arch. Mirko Ballarini

“Less is more” è una frase che arriva dal mondo dell’architettura di lingua inglese e che vuol dire pressappoco “meno è di più”. Si tratta di una grande rivoluzione rispetto a tempi in cui si credeva che si dovesse comunque ossequiare ad un principio di opulenza e complessità apparente, sia in architettura che in arredamento. Per anni “less is more” è stata spesso citata dagli architetti, in quanto indica che in realtà il miglior risultato, il di più, si ottiene nel caso in cui si produca un edificio – o un interno – essenziale e perfetto per le sue funzioni. La frase, presente in un poema di Robert Browning, è stata ripresa dall’architetto tedesco Mies van der Rohe che la utilizzò come princi-

pio di una nuova architettura, che non guardava più allo sfarzo e alla complessità di risultato come qualcosa di buono. Dall’inizio della recessione del 2008, “less is more” è diventata persino di moda: si sono prodotti mobili talvolta banali, molto spesso simili, frequentemente bianchi perché rispondevano alla perfezione al diktat dell’arte minimale. Da qualche tempo, forse anche per merito di un ottimismo che comincia a diffondersi, anche il gusto sta cambiando direzione. Si sono reintrodotti colori che sembravano dimenticati, non solo nel mondo dell’arredamento ma anche nelle automobili; si è rafforzato l’uso delle ceramiche decorate che caratterizzano un ambiente, si

sono osate lampade dalle mille sfaccettature e riflessi. Le poltrone hanno smesso di essere minimal per cedere a posizioni più confortevoli mentre i tappeti hanno aggiunto note di colore, così come le carte da parati. L’atmosfera oggi è quella degli anni ’50 e forse non a caso si respira lo stesso clima di uscita dalla guerra: allora combattuta con le armi, stavolta con i conti correnti e i derivati. Allora l’arredamento doveva essere “fluido”, ovvero potersi adattare a diverse situazioni, e al tempo stesso gli oggetti dovevano essere mobili, poter essere spostati, aperti e chiusi comodamente, per semplificare la vita di tutti i giorni. Era questo il pensiero “unico” con cui la vita, appunto, e

lo spazio venivano concepiti, anche se poi ogni oggetto aveva una sua storia e un suo perché. Vedremo se questa auspicata rinascita economica produrrà risultati altrettanto interessanti come negli anni ’50.

a sinistra Federico Anselmi ed Ivano Lucchini vuole rimanere sempre fedele è “il bello può essere alla portata di tutti”, anche l’attenzione a proporre prezzi competitivi sul mercato è altrettanto impor-

tante: per questo propone un’ampia gamma di aziende alte e medie che offrono prodotti che sanno distinguersi per l’eleganza e lo stile.


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PROGETTO CASA

Portoncini d’entrata all’avanguardia Il portoncino d’entrata, il fiore all’occhiello di ogni edificio L'ingresso può essere considerato il biglietto da visita di un edificio; anche la storia dell'architettura ne ricorda l'importanza. Le nuove linee dei nostri portoncini arricchite con nuovi allestimenti, nuovo design, nuove seducenti combinazioni di materiali, sono in grado di armonizzarsi con lo stile di ogni costruzione, integrandosi

con l'insieme della facciata: noi lavoriamo per questo, per offrirvi la scelta migliore - anche in termini di sicurezza e prestazioni isolanti. Portoncini in alluminio La speciale tecnologia costruttiva dei portoncini di ingresso FIN-Project in alluminio ci consente di produrre pannelli interni ancora più robusti: la collocazione del pannello decorativo, che ricopre completamente il profilo

esterno dell’anta, consente di guadagnare più spazio per il materiale isolante

di riempimento dagli ottimi valori prestazionali. I portoncini della serie Light sono ora disponibili anche con triplo. Sono ben due inoltre le nuove eleganti serie di portoncini che FINSTRAL presenta sul mercato. Vetro è una serie dal design molto moderno. Pannelli decorativi interamente in vetro smaltato rivestono la superficie dell’anta da entrambi i lati del serramento. I modelli della serie Vetro possono essere personalizzati con smaltature disponibili in 9 tonalità. Ceramica è una serie particolare, per la cui realizza-

zione FINSTRAL ha scelto di impiegare un nuovo materiale: Ceramica offre quattro modelli dalla superficie decorata in rilievo in speciale ceramica molto resistente. Un disegno di linee minimaliste ed equilibrate, per un insieme dal carattere vivo e deciso. Portoncini in PVC e PVCalluminio Anche la serie Top 90 in PVC si rinnova: lasciatevi conquistare dalle novità di materiali e allestimenti! I portoncini Top 90 sono da ora disponibili non solo nella versione in PVC con il battente a vista, ma anche nella versione in PVC-alluminio, realizzata con battente a vista oppure con anta esterna a scomparsa. Nell’esecuzione con pannello applicato e anta a scomparsa su entrambi i lati, invece, i modelli Top 90 sono disponibili a scelta in PVC-alluminio oppure in alluminio. L’alluminio vi regala ampie possibilità di scelta e personalizzazione cromatica. Questa grande varietà realizzativa ci consente di offrire al committente ampia libertà di scelta nella progettazione del portoncino che desidera, un serramento di grande qualità costruttiva e di

design. Per aiutarvi a disegnare lo spazio di ingresso vi mettiamo a disposizione Il nuovo configuratore per i portoncini FINSTRAL con cui in pochi click, avrete la possibilità di visualizzare come in una fotografia, la porta dei vostri desideri! L'uso del configuratore è molto semplice: in primo

luogo l'utente inserisce le informazioni più importanti relative al portoncino, come tipologia e dimensioni. Quindi, scegliendo tra 15 collezioni e

oltre 300 modelli, può selezionare il modello più adatto e specificare il materiale in cui il portoncino andrà realizzato: PVC, PVC-alluminio o alluminio. In seguito si possono scegliere le superfici ed i colori per pannello e telaio, oltre a specificare i vari allestimenti e componenti accessori desiderati. Ecco fatto: la porta d’ingresso, personalizzata in base ai propri gusti e desideri, può addirittura essere integrata in varie immagini esemplificative di facciata oppure essere inserita nella vista esterna della propria abitazione. Per richiedere un preventivo, basta stampare il riepilogo contenente tutti i principali dati della configurazione ed inviarlo, anche via mail, a FINSTRAL. Il configuratore è già online, sul nostro sito www.finstral.com. L’intera gamma prodotti FINSTRAL è visionabile presso gli showroom Finstral: Verona, Via Francia 5/A tel. 045/583664 Mazzantica di Oppeano Via Aie 10 tel. 045/7145895 www.finstral.com

Paese che vai casa che trovi

E’ tempo di progettare le vacanze estive e proprio per questo è bene conoscere usi e costumi degli stati esteri anche in materia di abitazioni: molte sono le curiosità emerse da una ricerca Wimdu condotta di 150mila residenze in affitto. In Turchia il 72% degli appartamenti è “family-friendly”, seguita dall'Austria dove è facile riuscire a reperire letti extra per i bambini. Sempre la Turchia si colloca tra i primi Paesi per numero di appartamenti offerti dotati di connessione a Internet (84% del totale), insieme a Olanda (87%), Regno Unito (83%), Portogallo (70%), Svizzera (67%), Germania (65%), Spagna (63%). Gli Usa, però, con l'89%, battono tutti. In Finlandia sauna e bagno turco sono presenti nel 58% delle abitazioni, mentre nel 76% degli appartamenti svedesi si può contare sul calore di un camino. E se in Danimarca la maggior parte delle case (78%) è dotata di lavastoviglie, in Italia questo elettrodomestico è presente solo nel 25% degli appartamenti. Se si viaggia con un animale domestico meglio andare in Danimarca dove il 48% degli appartamenti è “pet-friendly” (in Olanda il 17%, negli Usa il 14% e nel Regno Unito l’11%). Sempre in Danimarca il 90% di proprietari di casa consente agli ospiti di fumare all'interno degli appartamenti; poco tolleranti verso il fumo, invece, tedeschi (17%), inglesi (8%) e statunitensi (6%). In buona parte delle abitazioni di questi ultimi si trovano palestre super attrezzate.


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PROGETTO CASA

I sottotetti sono un valore aggiunto

a cura dell’Arch. Mirko Ballarini

Talvolta si pensa che i sottotetti siano spazi angusti e male illuminati, ma in realtà, grazie alla loro posizione privilegiata, si possono trasformare in ambienti luminosi e belli da vivere. La soffitta è uno spazio con un grande potenziale da poter ristrutturare e rendere abitabile, ricavandone nuove stanze, evitando di cambiare casa e aumentando il valore dell’immobile, una volta conclusi i lavori. Bisogna tenere presente che ristrutturare è un’ottima forma di investimento anche grazie agli incentivi fiscali che permettono di recuperare buona parte della spesa. Dalla fine degli anni ’90, in parte a causa della satura-

zione dei centri urbani e dei costi sempre più elevati delle case, ma anche grazie ad apposite leggi che

Gli spazi così recuperati godono di abbondante luce dall’alto, che ha il vantaggio di penetrare pro-

ne hanno incentivato la ristrutturazione, i sottotetti sono stati sempre più spesso riutilizzati come ampliamento delle abitazioni.

fondamente negli ambienti ed illuminarli, meglio di una finestra. La luce zenitale rappresenta una tra le soluzioni più interessanti per fare archi-

Sistemi d’allarme domestici

I sistemi di allarme domestici ormai sono numerosi e all'avanguardia nel settore sicurezza e questi sono un argomento molto utile da presentare ai nostri lettori visto il periodo “caldo” a causa dei numerosi furti e dalle innumerevoli invasioni da parte di delinquenti, nei nostri domicili. Per aiutare i consumatori, le aziende e i proprietari di casa a proteggersi al meglio, abbiamo pensato di elencare alcuni consigli sul funzionamento dei sistemi di allarme domestici. Nel commercio sono presenti impianti con e senza fili: i primi presentano un circuito dotato di fili elettrici da incassare nel muro. Alcuni modelli hanno la caratteristica di poter essere inseriti nell'impianto elettrico preesistente, senza dover rompere i muri. Un vantaggio di questo tipo di impianto è la sicurezza, è sicuro perchè tutti i componenti sono collegati da una rete di cavi elettrici e, tagliando i fili, scatta

immediatamente l'allarme. A livello economico presentano un costo più elevato proprio perchè sono più attendibili e più “sensibili” dei modelli tradizionali, ma nell'ambito della sicurezza domestica sono un ottimo deterrente. Un altro tipo di allarme è quello senza fili, a onde radio. Questo modello sfrutta onde elettromagnetiche ed è alimentato da batterie a lunga durata, il che rappresenta già un primo vantaggio perchè permette all'allarme di continuare a rimanere attivo e funzionante anche in situazioni dove può venire a mancare la corrente per diverse ore. Il vantaggio di questo allarme è che non occorre alcun lavoro di installazione e in caso di trasloco può essere facilmente reinstallato nella nuova casa. Come modello non è attendibile come il primo ma la tecnologia si è molto raffinata negli ultimi tempi, offrendo prodotti molto più stabili e affidabili.

tettura e progettare emozioni. Decorare gli spazi con la luce, escludendo qualsiasi relazione con il paesaggio, gioca un ruolo fondamentale nel creare effetti e provocare sensazioni che possono ricordare addirittura rituali o simboli antichi. L’uso della luce dall’alto era peraltro già presente nelle terme romane, dove la luce

entrava da un oculus posto al centro della cupola, come nel Pantheon. Un maestro come Le Corbusier, nel convento de La Tourette, ha usato particolari elementi detti canons à lumière che posti sul tetto producono straordinari effetti nelle stanze così illuminate. Decorare con la luce significa proprio utilizzare questi effetti

per segnare un ritmo, marcare un passaggio o arricchire gli spazi. Per rendersi conto di quanto sia efficace la luce zenitale basta visitare la Gipsoteca Canoviana di Possagno, di Carlo Scarpa: rimarrete meravigliati davanti al “gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi assemblati nella luce” (Le Corbusier).


SPORT

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2016

PALLAMANO FEMMINILE. Il tecnico Escanciano Sanchez prepara il rush finale di campionato

«Olimpica, niente cali Serve concentrazione»

Inizia il rush finale di regular season. Dopodiché cominceranno la seconda, e decisiva, parte di stagione e i playoff per tentare di agguantare la tanto desiderata serie A1. La Pallamano Olimpica Dossobuono si scalda, le quattro partite che chiuderanno il girone F contro Cellini Padova (12 marzo, già disputata in base alla data di stampa del giornale), Musile (20 marzo), Pallamano Oderzo (2 aprile) e Guerriere Malo (17 aprile) saranno le ultime «fatiche» prima della volata promozione. «Da qui ai playoff cercheremo di aumentare la resistenza sia a livello fisico che mentale – sottolinea coach Roberto Escanciano Sanchez -. Infatti, dovremo essere pronte ad affrontare un vero e proprio tour de force, con cinque partite in tre giorni. Sarà una situazione molto impegnativa, ma questo lo sapevamo già da agosto, cioè da quando ci siamo radunate. Prima di parlare di playoff, però, dobbiamo superare una doppia sfida che probabilmente sarà contro il Tushe Prato (capolista girone D, ndr), partita fondamentale per il nostro cammino. Superato questo scoglio, allora potremo inquadrare l’obiettivo promozione. Chi saranno le nostre antagoniste? Ancora difficile capirlo: in altri gironi la situazione è più incerta rispetto al nostro. A intuito, penso che Brescia, Brunico, Brixen, Flavioni, Messana abbiano le carte per essere le formazioni che, mi auguro insieme a noi, arriveranno fino in fondo». Concentrazione ed entusiasmo, insomma, sono le parole chiave in casa Olimpica Dossobuono. Il primato nel girone C è solido e blindato, la voglia di salutare la serie A2 e approdare in A1 anima i sogni delle giallorosse fin dall’estate 2015. Una curiosità: contro Padova, sabato 12 marzo, coach Escanciano Sanchez non ha avuto la possibilità di utilizzare il centrale Laura Guadagnini, impegnata nei giorni scorsi con la Nazionale italiana nel doppio confronto con l’Ucraina valido per le qualificazioni al Campionato Europeo 2016, in programma dal 4 al 18 dicembre in Svezia. «Stiamo davvero bene - spiega il tecnico spagnolo - e tutto procede nel migliore dei modi. Le ragazze fisicamente sono tutte a posto. Rimanere sempre attente in questi frangenti è fondamentale, non tanto per la classifica del girone, bensì in previsione dei playoff dove le difficoltà saranno maggiori. Non a caso, in quest’ottica abbiamo fatto

Roberto Escanciano Sanchez (BPE Agenzia Fotografica)

allenare con noi delle atlete under 16, ragazze di talento che possono venire utili anche per la prossima stagione». E aggiunge: «Dall’inizio della stagione non ho mai schierato la stessa formazione, ma ho fatto giocare quella che sulla carta poteva essere la migliore, in modo da poter avere tutte le ragazze pronte. Questo sarà un vantaggio importante nelle partite post gironi. A mio avviso, non tutti gli altri club hanno tale vantaggio. Le ragazze sono molto motivate perché sanno che tutte possono essere utili alla causa. Da sempre, infatti, ho lavorato sull’aspetto psicologico e mentale, e la squadra mi ha sempre seguito. Se continueremo a

rimanere così unite, determinate e concentrate non potremo non centrare il

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GRAN FONDO STRADE BIANCHE

Moretti in bici per l’UNICEF Anche Valeggio sul Mincio era rappresentato a Siena lo scorso 6 marzo in occasione della Gran Fondo Strade Bianche, gara di ciclismo di 122 km, di cui 22,4 km di strade bianche, nello scenario unico delle Crete senesi. Il valeggiano Matteo Moretti ha partecipato alla gara

bile pedalare con l’UNICEF e dare un contributo per i bambini della Siria che subiscono le tragiche conseguenze di un conflitto che ormai dura da 5 anni. «Passione ed emozione mi hanno guidato in questa sfida – dice Moretti - e vorrei che tanti amici capissero il valore della

nostro obiettivo». Matteo Sambugaro

Coach Sanchez (BPE Agenzia Fotografica)

con il “pettorale UNICEF”, impegnandosi in prima persona con un’iniziativa di raccolta fondi personale. Da quest'anno, infatti, alla Gran Fondo Strade Bianche era possi-

ARTI MARZIALI / TITOLO INTERREGIONALE FESIK

Ni Sente Nashi campione. È la 6ª volta di fila

Si sono rivelati un trionfo per la scuola “Ni Sente Nashi” di Dossobuono i Campionati Interregionali FESIK svoltisi a Maser, nel trevigiano, lo scorso 28 febbraio. Duecentocinquanta atleti provenienti da tutto il Nord est hanno preso parte all’evento in rappresentanza di 20 società. Tra queste anche la scuola di karate “Ni Sente Nashi” che si è classificata al primo posto anche quest'anno, per la sesta volta consecutiva, mettendo in fila tutte le altre. «Trentasei dei nostri atleti hanno partecipato nelle specialità di kata (forma, ndr) e kumite (combattimento libero, ndr) e nove sono state le squadre di kata (ogni squadra composta da tre atleti, ndr) – affermano dalla scuola di karate di Dossobuono -. E' stata una bella giornata di sport in un bellissimo Palamaser, nuovo ed accogliente, dove tutti gli addetti ai lavori si sono contraddistinti per l'organizzazione. I nostri hanno fin da subito iniziato a conquistare medaglie racimolando ben 19 ori, 12 argenti e 14 bronzi». I Maestri Augu-

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sto Caporali e Romano Gamberoni, che da 32 anni praticano karate shotokan e da 22 insegnano nell’Asd “Ni Sente Nashi” di Dossobuono sono molto soddisfatti del

invece per la Yugen karate di Vicenza. «Gli agonisti della nostra scuola purtroppo – concludono con una nota di rammarico dalla scuola di Dossobuono - si ritrovano ad alle-

sede di allenamento adeguata per questi numerosi agonisti che si allenano sempre con entusiasmo e sacrificio nonostante le enormi difficoltà. Una citazione particolare va a

livello dei loro atleti, che anche quest'anno hanno superato le altre scuole. Al secondo posto nella classifica dei campionati Fesik si è piazzata la CSKS di Mestre. Bronzo

narsi in uno spazio molto piccolo ad Alpo senza la possibilità di montare il tatami che renderebbe la sicurezza migliore. Speriamo che l'anno prossimo si riesca a trovare una

Valentina Zago e Rachele Segala che dopo così tanti anni di pratica di karate trovano sempre la forza e lo stimolo per gareggiare con le migliori, per essere le migliori».

Matteo Moretti

mia collaborazione con UNICEF. Tanti bambini soffrono, sia in Siria. Sia in tante altre zone del mondo». Moretti godeva del sostegno di tutta l'Amministrazione comunale: il sindaco Angelo Tosoni da qualche anno aderisce al progetto UNICEF “Difensore ideale dei bambini”. «Coniugare la passione sportiva ad iniziative di solidarietà - afferma l'assessore allo Sport Simone Mazzafelli - è un'azione di alto valore morale, soprattutto in tempi di sempre maggiore apatia ed individualismo come i nostri. Persone come Matteo, che si mettono in gioco a favore di questi progetti, vanno di certo sostenute ed elogiate». UNICEF e Matteo Moretti sperano che questa sia stata la prima esperienza di una collaborazione futura: in programma c'è già la partecipazione alla Gran Fondo Sestriere del prossimo 24 luglio. Adele Bertoldi, presidente del comitato UNICEF di Verona, dice con grande ammirazione e soddisfazione: «Sapere che Matteo è al nostro fianco per i bambini della Siria è una conferma del buon rapporto che abbiamo con il territorio di Valeggio sul Mincio. Grazie a Matteo rivolgo a tutti gli sportivi veronesi affinché aderiscano a questa nuova modalità di sostegno. Ognuno di noi potrà coniugare la propria passione alla solidarietà attraverso un’azione concreta: un impegno di tutti per tutti i bambini del mondo».


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RUBRICHE

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CULTURA

LETTO

PER VOI

Gianni Biondillo, L’incanto delle sirene. Un’indagine dell’ispettore Ferraro, Guanda 2015, 328 p., 18,00€

Gianni Biondillo, scrittore e architetto, autore di romanzi, testi e sceneggiature per il cinema e la televisione (La squadra e Distretto di polizia) e saggi di tema artistico, letterario e politico, è anche l’autore della fortunata serie di gialli che hanno per protagonista l’ispettore Ferraro. L’incanto delle sirene è il settimo della serie. Siamo a Milano nella settimana della moda. Durante una sfilata, una top model australiana, volto immagine delle ultime campagne pubblicitarie, Wendy Oates, viene assassinata e l’ispettore Ferraro, che ha voglia di tutto salvo che essere coinvolto in questo caso, si trova ancora una volta nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il caso, come è ovvio, non dovrebbe essergli affidato, ma nel mondo della moda c’è chi lo conosce bene: Luisa Donnaciva. Sarà lei a costringerlo a indagare sull’omicidio con esiti e svolte sorprendenti. Parallelamente accadono altri fatti e altre storie: quella di Mimmo e i suoi rapporti conflittuali con la malavita del quartiere; Oreste detto il Baffo che dal Sud vuole ritornare a casa perché sente che la sua esistenza volge al termine e c’è Aisha, Occhiblù, una bambina in fuga dalla guerra di Libia. Ferraro, intorno all’indagine, ha intrecciato storie autonome che limitano, in parte, la tensione e la linearità del giallo ma, alla fine, il romanzo risulta gradevole, pieno di personaggi azzeccati, battute divertenti e con un’interessante descrizione dei due volti di Milano, le periferie degradate e l’ambiente mondano e radical- chic delle sfilate di moda. Belli e molto attuali i dialoghi in stile sceneggiatura. Biondillo è simpatico, ironico e irriverente e il romanzo gradevole. Per stare in tema, questo mese suggerisco “Biglietto, signorina” di Andrea Vitali, romanzo pubblicato ancora nel 2014, ma simpatico, divertente, ironico e arguto, come lo sono quasi tutti i lavori dello scrittore bellanese. Siamo a Varenna, a pochi chilometri da Bellano. Qui il capotreno ha pizzicato una bella giovane mora, anzi bella da togliere il fiato, senza biglietto e senza soldi in tasca. Viene accompagnata a Bellano, dove era diretta, e dove fervono i preparativi per le elezioni del nuovo sindaco. L’attuale vicesindaco, Amedeo Torelli, che aspira alla massima carica, è disposto a giocare tutte le sue carte, lecite e anche no. Le due storie, la scalata al successo e la legge della sopravvivenza, finiranno per incrociarsi coinvolgendo tanti cittadini dell’Italia postbellica. Vitali, come Biondillo, non tradisce mai le attese pur rimanendo dentro una letteratura intesa come “pausa letteraria di vita” e momento di evasione, e non luogo d’anima e di ricerca, come direbbe Carlo Bo. Ma tant’è, talora va bene anche questa.

Lingua e Civiltà Sopra, come prefisso, richiede sempre il raddoppiamento della consonante che segue: soprattutto, soprappiù, soprammercato, sopraddetto, sopravvivere, sopralluogo, soprassedere, sopraffare. E’ un fatto storico perché deriva dal latino “supra ad totum”; e d + t ha come esito “tt”. Si può anche scrivere in due parole: sopra tutto, ma nella pronuncia corretta si sentirà la “t” raddoppiata. Le stesse regole sono seguite anche da “sovra”: sovrapporre; da “contra”, contraddire, contraffare, contraccettivo. Inoltre raddoppiano le voci che escono con vocale accentata: cosiddetto, tressette, Gesummaria, fatta eccezione per trecento. E raddoppiano “e” (evviva), “se” (sennonché), “o” “ da” e “né”; non raddoppia, invece, il “ di” che si scrive dinanzi e il “ chi” per il quale è di rigore scrivere “chi sa” staccato e non “chissà” da usare solamente come avverbio “chissà!” Altro problema: si dice “il soprano” o “la soprano”? Soprano era in origine aggettivo di derivazione latina da super, alla lettera che sta sopra, superiore. Da soprano si fece la variante sovrano e si usò come aggettivo (Omero, poeta sovrano) e come sostantivo, nel significato di re, monarca come di colui che sta sopra gli altri. Nel Seicento si passò dall’aggettivo al sostantivo, propriamente “canto o registro soprano”, la voce umana di più alto registro, quella che è propria delle donne o dei fanciulli e, un tempo, anche dei castrati. In seguito questo sostantivo, solo maschile, si adattò anche alla persona dotata di tal voce, donna, uomo o ragazzo che fosse. Di qui nasce l’incertezza, che ancora sussiste sul genere di questo sostantivo, oggi che i soprani maschi non ci sono più o sono sostituiti da maschi chiamati contraltisti o sopranisti. Senza dubbio, l’unico uso corretto è il soprano al maschile, anche con riferimento alla donna; al plurale, ovviamente, i soprani. Si deve dire, dunque, “il celebre soprano Maria Callas”, “Questa ragazza diverrà un ottimo soprano”. La stessa regola vale per il mezzosoprano, plurale i mezzosoprani, e anche per il contralto, “ Il celebre contralto inglese Kathleen Ferrier”, che farà al plurale i contralti. Così la parola medium, neutro sostantivo dell’aggettivo latino medius, che sta in mezzo, la persona che fa da intermediario tra il mondo di qua e il mondo di là. E’ una parola invariabile e da usare sempre al maschile. Perciò dire “una medium” o “le medium” è sbagliato. Scrive, infatti, Pirandello ne La casa del Granella: “ La signorina Piccirilli, Tinina, si rivelò un medium portentoso”.

“Libri di casaa cura nostra” di Gianfranco Iovino

A distanza di un anno dal suo esordio narrativo con "Di Sangue e Di Sogno", torna in libreria il veronese Graziano Turrini, con un romanzo dal titolo “La maledizione del primogenito” (Storie di ordinario razzismo), dai toni forti e intensi, che parte dall'Amazzonia e arriva fino al profondo vicentino. Un racconto energico che si sviluppa tra la seconda metà dell'Ottocento, quando i veneti abbandonavano le campagne per emigrare in America e sfuggire alla fame e alle malattie e i giorni nostri, tra politici corrotti e affaristi senza scrupoli, ipocrisie e ambiguità, oltre che violenza e razzismo, Gianfranco Iovino fino all'epilogo dove la ragione di certe violenze e maledizioni ha una fonte di verità con quanto accadde in Brasile durante gli scontri tra i coloni veneti e gli indios decisi a difendere la propria terra. Nel 1998, a Soave, un campo nomadi diventa il fulcro di eventi e circostanze che palesano la reale indole delle diverse persone coinvolte. Un gioco di tessiture e intrecci determina la trama del libro scritto da Turrini, con protagonisti un imprenditore affamato di terreno che vuole spazzare via il campo nomade per seminarci vigneti; Fabio, un giovane ragazzo che si innamora di Sonya, una ragazza Rom, sua compagna di classe, che abita proprio in quel campo; il fratello del ragazzo, che invece i Rom li odia, tanto da commettere atti di teppismo e razzismo ai loro danni e di altri immigrati del posto. La trama si sviluppa su sottili fili che si legano tra loro in maniera invisibile, ma ineluttabile, fino a raggiungere l'apoteosi della combinazione arcana quando una maledizione sembra pendere sui primogeniti di una famiglia Rom. Una dannazione che parte da più di un secolo prima, generata dalla solita, insulsa e crudele sete di sangue e violenza. Indubbiamente un libro denso di sentimenti, ricco di documentazione storica e riferimenti attuali che fa tanto riflettere sul diverso ruolo che possediamo all'interno della vita cosiddetta "civile", nella quale l'abilità narrativa di Graziano Turrini riesce ad entusiasmare e coinvolgere per tutta la lunghezza del romanzo. Graziano Turrini, che abbiamo già ospitato su questa rubrica con il precedente romanzo, vive e lavora a Verona, dove è fondatore e animatore di una associazione di volontariato che opera a sostegno dei bambini di strada in America Latina (in particolare Nicaragua e Brasile). Per info e approfondimenti sull'autore: www.grazianoturrini.it La maledizione del primogenito (Storie di ordinario razzismo) di Graziano Turrini Panda Edizioni - Pagine 300 - €. 15,90

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a cura di Lino Venturini

AGENDA LETTERARIA

“Ma l’Italia – io lo ricordo sempre agli americani – è la matrice culturale del corso moderno. Senza il ripensamento critico del passato avvenuto nel rinascimento, il mondo, che era antico, non sarebbe diventato moderno. Il patrimonio artistico è la prova, la testimonianza puntuale, del processo spirituale che ha cambiato il profilo della civiltà. E’ per questo motivo che l’Italia, per me, ha un carattere sacro”. Così scriveva Giorgio Bassani, (Bologna 4 marzo 1916) narratore, poeta e saggista del quale ricorre il centenario della nascita. Consegue la maturità al Regio Liceo Ginnasio “L. Ariosto”; nel 1939 si laurea in Lettere all’università di Bologna nonostante le leggi razziali emesse dal regime fascista. Negli anni giovanili mostra vivo interesse per la musica, ma presto rinuncia a questa passione per dedicarsi alla letteratura. Come antifascista, nel 1943 viene imprigionato per alcuni mesi; liberato, sposa Valeria Sinigallia ed entra in clandestinità. Nel 1944 pubblica le poesie Storie dei poveri amanti e altri versi e nel 1947 una seconda raccolta Te lucis ante. Nel 1955 fonda “Italia Nostra” e nel 1956 vince il Premio Strega con le Cinque storie ferraresi. Nel 1957 diventa docente di storia del teatro all’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico”. In qualità di consulente e direttore editoriale della Feltrinelli, Bassani riesce a far pubblicare Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e soprattutto Il dottor Zivago di Boris Pasternak. Il massimo successo editoriale, personalmente, lo ottenne nel 1962 con la pubblicazione del romanzo di formazione “Il giardino dei Finzi-Contini” che gli assicurò il Premio Viareggio di quell’anno e rappresenta l’espressione del suo mondo, dal piano formale e stilistico a quello morale, intellettuale e politico. Il romanzo sviluppa in maniera approfondita il clima di passività e annichilimento delle comunità borghesi italiane di religione ebraica, profondamente legate agli ideali liberali dell’Italia prefascista, incredule sulla possibilità di venire perseguitate nel loro stesso paese per motivi religiosi. Anche il film che ne venne tratto per la regia di Vittorio De Sica, fu un grande successo di pubblico e vinse l’Oscar come miglior film straniero. Per un anno fu Vicepresidente della RAI e nel 1966 venne scelto come presidente della giuria della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 1968 acquistò una casa al mare, a Maratea e per una quindicina d’anni vi trascorse tutte le estati pubblicando ancora L’airone, premio Campiello, L’odore del fieno, Dentro le mura e Il romanzo di Ferrara. Morì a Roma il 13 aprile 2000.

Con noi al Cinema a cura di Franco Frey

KUNG FU PANDA 3 (Kung Fu Panda 3) Genere: Animazione - Avventura. Durata 95 min. U.S.A. - Cina 2016 (uscita 17 marzo) di Jennifer Yuh Nelson e Alessandro Carloni, con le voci di Fabio Volo, Eros Pagni, Paolo Marchese, Francesca Fiorentini, Angela Maggi, Daniele Giulian. Una curiosità: Per la prima volta un film d'Animazione Americano è stato co-prodotto con la Cina, in questo modo le Compagnie potranno guadagnare molto di più con un film condiviso anziché con uno importato. L'attesa è durata 5 anni, ma per l'immensa gioia di piccoli e grandi, dopo il successo di Kung Fu Panda e Kung Fu Panda 2, arriva in 3-D il terzo capitolo del più divertente Panda dello schermo. Lo ritroveremo insieme agli indimenticabili personaggi: Tigre, Shifu, Mr. Ping, Vipera, Li Shan, Mantide, Gru, Scimmia e con le musiche di Hans Zimmer. Un breve cenno sulla nuova, esilarante storia. Continuando le sue leggendarie avventure Po, il Panda combattente. più affamato e tenero del mondo, si ritrova ad affrontare due epiche minacce tra loro molto diverse, una di natura soprannaturale e una un pò più vicina a casa. Suo padre sempre un pò pasticcione, che era scomparso da molto tempo, riappare improvvisamene e il duo finalmente riunito si reca nel paradiso segreto dei Panda dove tutti vivono serenamente in pace. Qui incontrerà altri protagonisti tra i quali la simpatica Mei Mei. La tranquillità però durerà poco perché uno spirito maligno di nome Kai il Collezionista, una malvagia entità che comincia ad espandersi in tutta la Cina terrorizzando e sconfiggendo ogni maestro di Kung Fu, rubandone i poteri. Il nostro amico Po dovrà fare l'impossibile per addestrarsi insieme ai fratelli Panda, pigri e maldestri, nel villaggio dove il divertimento è lo sport preferito. Senza perdere di vista il padre perduto e ritrovato, Po e i suoi amici riusciranno a diventare una banda imbattibile di Kung Fu? Film da non perdere Amici Lettori anche perché Kung Fu Panda 3 oltre che campione al botteghino, sarà anche campione di risate. Buon divertimento a tutti!


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A CURA DI CHIARA TURRI

CURCUMA E ZENZERO Gli alimenti giusti per depurarti La medicina ayurvedica parla chiaro: per un’azione detox efficace, punta su curcuma e zenzero! Lo zenzero è un alleato dello stomaco e della digestione, favorisce la regolare motilità gastrointestinale e svolge un'azione di supporto nei confronti dell'apparato cardiovascolare, sostenendone la corretta funzionalità. Inoltre dona freschezza al corpo e alla mente, permettendo di combattere stress e stanchezza. Lo zenzero è una spezia di origine orientale, dal sapore piccante. E' al centro dell'attenzione per le sue innumerevoli proprietà e per la sua versatilità. Può essere usato in cucina, ma anche in rimedi naturali per le sue proprietà disintossicanti e antinfiammatorie. Mentre in aromaterapia se ne utilizza sempre più frequentemente l'olio essenziale. In Asia lo zenzero viene utilizzato da millenni ma si è diffuso successivamente anche in Occidente. Attualmente sono davvero numerosi gli studi scientifici che hanno confermato le sue proprietà: migliora la digestione, riduce gas e gonfiore, protegge da acidità e gastrite, brucia i grassi, e fa dimagrire; riduce nausea e vomito; contrasta lo sviluppo delle cellule tumorali; ha proprietà riscaldanti e stimolanti. La curcuma, invece, è antinfiammatoria e antidolorifica, inoltre pulisce le arterie. Esercita anche un'azione benefica sul complesso meccanismo di funzioni svolte dal fegato e possiede un'interessante attività antiossidante che mette l'organismo al riparo dai danni causati dai radicali liberi. La curcuma è composta soprattutto da curcumina: una sostanza antinvecchiamento e antinfiammatoria che fluidifica il sangue e riduce il colesterolo. Inoltre la curcumina contrasta i tumori. Tutte le sue proprietà erano note da tempo in Oriente, dove la curcuma è, da sempre, alla base della medicina tradizionale cinese, e di quella ayurvedica. Favorisce la digestione, allevia nausea e diarrea, riduce la gastrite; aiuta a prevenire infiammazioni del fegato e della cistifellea; abbassa il colesterolo cattivo (LDL) ed aumenta il colesterolo buono (HDL); è un forte antinfiammatorio, come i cortisonici, ma senza effetti collaterali e contrasta il diabete. Lo zenzero e la curcuma sono entrambe delle spezie derivate da una radice e possono essere utilizzate insieme per creare una ottima tisana, soprattutto per chi adora il sapore leggermente piccante dello zenzero. Per fare questo tipo di tisana con zenzero e curcuma basta avere un cucchiaino di queste spezie in polvere (ma il sapore è più forte se usiamo gli ingredienti freschi ed appena grattugiati), una fettina di limone ed un cucchiaino di zucchero da usare per addolcire. Per preparare la tisana mettiamo a bollire l’equivalente di 2 bicchieri d’acqua. Togliamo l’acqua dal fuoco e versiamo un cucchiaino di curcuma in povere ed uno di zenzero in acqua. Mescoliamo il tutto. Aggiungiamo anche qui il succo di una fettina di limone. Possiamo addolcire la nostra tisana curcuma e zenzero con un cucchiaino di miele.Per un’efficacie azione detossinante assumere almeno due tazze al giorno. Un ottimo alleato per prepararsi all’arrivo della primavera! Colgo l’occasione per fare gli auguri a tutti i papà…compreso il mio! Namastè!

IL BIMBO

A cura del dottor Gianni Tamassia

a cura di Tommaso Venturi ricercatore scientifico

LO YOGURT NELL'ALIMENTAZIONE DEL BAMBINO

I fabbisogni nutrizionali dell'età pediatrica presentano necessità particolari legate sia alle esigenze energetiche che alle esigenze legate all'accrescimento. Nutrire correttamente il bambino significa farlo crescere in salute e benessere e prevenire alcune patologie

delle età. Lo yogurt è un alimento definito Functional Food, cioè funzionale allo stato di benessere e di salute dell'individuo. Questo ruolo risale ad epoche primordiali, ma dall'inizio del '900 queste "doti" gli sono state riconosciute grazie agli studi e alle intuizioni di Ilya Metchnikov. Esso osservò come non tutti i microrganismi fossero deleteri per la salute dell'uomo e che alcuni batteri producono nell'intestino dell'uomo sostanze utili contro l'invecchiamento. Lo yogurt può entrare tranquillamente nella dieta del bambino già a partire dall'epoca del divezzamento, cioè dal 6° mese di vita. Esso rappresenta un'ottima fonte di sostanze nutritive quali il calcio, zinco, potassio, vitamine del gruppo B e proteine ad elevato valore biologico. Contiene inoltre ceppi batterici di Lattobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus che nell'intestino umano competono ed eliminano i ceppi patogeni putrefattivi e produttori di tossine. Questi batteri, definiti probiotici, cioè a favore della vita, contribuiscono alla produzione di ac. lattico dal lattosio del latte, rendendo lo yogurt molto più digeribile del latte stesso e generalmente tollerato anche in chi è intollerante al latte vaccino. L'acido lattico protegge inoltre dall'inattivazione le vitamine del gruppo B. Lo yogurt apporta inoltre un buon quantitativo di calcio che, nell'età evolutiva spesso non viene garantito dalla dieta se non in una quota al di sotto dei fabbisogni giornalieri. Previene inoltre o riduce il rischio delle carie dentarie consumando almeno 4 yogurt a settimana. Studi più recenti hanno evidenziato come la presenza nella dieta di almeno 3 porzioni di yogurt scremato possa ridurre la massa grassa e lo stress ossidativo ed infiammatorio indotto dall’obesità. Considerando quindi che la salute per molti aspetti, nasce dall’intestino, nutrirsi e nutrire i propri figli con lo yogurt promuove la salute dell’intestino e lo stato di salute dell’individuo nel suo complesso.

I TREND DEL MONDO DELLA MEDICINA 2016 In un numero dedicato alle novità del 2016, la rivista PharmaVoice ha focalizzato la sua attenzione sulle grandi tendenze che si prevede cambieranno l’industria delle scienze della vita nel corso di questo nuovo anno, vediamo allora cosa ci aspetta. Promozione della medicina di precisione, un approccio per la prev enzione e il trattamento delle malattie che tiene conto della variabilità genetica, dell’ambiente e dello stile di vita con lo scopo di sviluppare un nuovo modello di ricerca incentrato sul paziente.Quest’anno l’Agenzia Europea dei Medicinali dedicherà particolare attenzione allo sviluppo dei farmaci ed è impegnata nella definizione di linee guida che possano favorire lo sviluppo delle terapie pers onalizzate e la diagnosi precoce delle malattie. Altro settore di rinnovato interesse è il cervello, aumentano gli sforzi a supporto di nuovi strumenti e tecnologie per comprendere la funzione dei circuiti neurali e per catturare una visione dinamica del cervello in azione. Diversi Governi hanno ormai acquisito consapevolezza riguardo molte delle malattie croniche del cervello, come la malattia di Alzheimer, e per questo stiamo assistendo a una crescita costante dell’interesse.Dagli USA è stato poi proposto il Cures Act, un disegno di legge che accelererà l’approvazione di nuovi farmaci e dispositivi, in particolare dei trattamenti per il cancro, le malattie rare e per la medicina di precisione. Contestualmente cresce l’importanza dell’ Empowerment del paziente, perché essi assumono maggio re controllo delle loro decisioni ed esigenze sanitarie, spingendo il sistema sanitario a muoversi verso lo sviluppo di strategie che soddisfino le esigenze e le aspettative dei pazienti di oggi. L’Agenzia Italiana del Farmaco è consapevole della rivoluzione paziente-centrica che è in corso e lavora per favorire l’educazione del paziente al fine di facilitarne la partecipazione nei percorsi di sperim entazione, sviluppo e monitoraggio dei farmaci. Per concludere si prevede che i progressi tecnologici, insieme a quelli scientifici, cambieranno in modo significativo il mondo della salute. Le tecnologie emergenti forniranno soluzioni sanitarie innovative, portando ad un ambiente medico che si avvale delle tecnologie “intelligenti” per migliorare i processi decisionali in sanità e i risultati per i pazienti. I progressi tecnologici, la presa di coscienza del paziente e l’aumento della domanda da parte della popolazione stanno inaugurando una nuova era nel settore della sanità e molto si sta facendo per fornire al cittadino le migliori soluzioni di cura.


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L’INTERVENTO / FUMO. I RISCHI DEL TABACCO

L'assunzione costante e prolungata di tabacco è in grado di incidere sulla durata della vita media oltre che sulla qualità della stessa: 20 sigarette al giorno riducono di circa 4,6 anni la vita media di un giovane che inizia a fumare a 25 anni. Ovvero per ogni settimana di fumo si perde un giorno di vita. Si stima che di mille maschi adulti che fumano uno morirà di morte violenta, sei moriranno per incidente stradale, 250 saranno uccisi dal tabacco per patologie ad esso correlate: questi sono dati ufficiali forniti dal ministero della Salute e che a noi riferisce il dott. Gian Carlo Pomari responsabile del Servizio di Pneumologia e di Endoscopia Toracica dell'Ospedale “Sacro Cuore” di Negrar. «È interessante come sia cambiato negli ultimi anni l’età in cui si accende la prima

sigaretta e la tipologia del giovane fumatore – aggiunge il dott. Pomari -: di solito si inizia a cavallo tra la terza media e la prima superiore sia nel sesso maschile che femminile, con la differenza che i ragazzi tendono a proseguire fino in età adulta, mentre la maggior parte delle ragazze smettono verso i 17-18 anni. Di solito la giovane fumatrice ha un’attività sedentaria, non pratica sport, o al massimo va in palestra; invece è più raro che fumi una ragazza che pratica attività sportive di gruppo, tipo basket o pallavolo, perché la sigaretta influisce negativamente sulla capacità respiratoria e di conseguenza sulla resistenza allo sforzo e sulle prestazioni. È interessante notare come il fumo determini un cambiamento spesso irreversibile del nostro sistema respiratorio: l’inala-

zione di tali sostanze nocive (circa 1900) crea un aumento della secrezione di catarro a livello dei bronchi e un’alterazione del meccanismo di espulsione dello stesso a livello delle vie respiratorie con conseguente ristagno di muco, determinando la ben nota bronchite cronica. Questa patologia – continua Pomari - è tipica dei fumatori e si caratterizza per la presenza di tosse e catarro per almeno 3 mesi all’anno per due anni consecutivi: è importante dire alla gente che se un fumatore si riconosce in questi sintomi, sarebbe il caso che si sottoponga a degli accertamenti per evitare di far progredire questa malattia, smettendo subito di fumare ed instaurare subito una terapia adeguata. Il nostro polmone e tutto l’albero respiratorio hanno una struttura molto elastica

L’angolo di Francesca

GIARDINO DI UOVA E SALMONE INGREDIENTI • 7 uova sode • 250 gr. di polpa di salmone fresco tritato • sale, pepe, olio, zucchero, aneto, mayonnaise PER LA SALSA: • 200 gr. di spinaci • salsa tabasco • sale, pepe, olio • panna (poca) Cuocere le uova in modo che siano cotte al punto da diventare sode. Farle raffreddare e successivamente spuntarle a un terzo di altezza. Procedere con lo svuotamento dei tuorli per poi conservarli in una ciotola; nel frattempo marinare il salmone con il limone, lo zucchero, l'olio, l'aneto, il sale e il pepe. Mettere in frigo il preparato. Dopo un'ora riempire le uova con il composto. Ora torniamo ai tuorli: passarli al setaccio con un cucchiaio di mayonnaise in modo da far diventare il preparato una crema; frullare gli spinaci cotti con olio, sale, tabasco e con poca panna. Assemblare in un bel piatto capiente le uova e, aiutandosi con la sac a poche, creare un bordo a forma di fiore intingendo quest'ultima nella crema gialla preparata fino a toccare il bordo del piatto di portata nel quale sono adagiate le uova. Versare poi la crema di spinaci. Al termine di questa operazione, aggiungere sopra al composto di crema le uova precedentemente riempite e decorarle poi con l'aneto e con il salmone restante.

MARIA CHIAMA A MEDJUGORIE

“Maria chiama a Medjugorie” dal 24 al 30 Agosto. L’agenzia Numbernine Travel organizza un pellegrinaggio di sette giorni con partenza mercoledì 24 alle 4.30 del mattino e ritorno in tarda serata martedì 30 agosto. La quota di partecipazione è fissata in 380 euro (supplemento singola euro 50.00 totali) con acconto al momento dell’iscrizione (100 euro) e saldo da versare entro l’11 luglio. I documenti necessari sono la Carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto in corso di validità (la Carta d’identità non deve avere timbri di rinnovo sul retro). Per informazioni: Sorella Morena 347.9555468 e/o presso Agenzia Viaggi Numbernine tel. 045.8001107.

Carlo Pomari

simile ad una spugna che gli permette di dilatarsi durante la respirazione per favorire il maggior ingresso di aria per ossigenare il sangue: nei fumatori il polmone

viene a perdere questa elasticità diventando rigido e fibrotico determinando progressivamente una difficoltà respiratoria meglio conosciuta come broncopneumo-

patia cronica ostruttiva (BPCO). Questa malattia purtroppo si manifesta spesso tardivamente quando ormai la situazione è irreversibile perché il paziente si rende conto che anche salire una scala può diventare uno sforzo incredibile e quindi cerca mezzi alternativi (tipo l’ascensore) per bypassare l’ostacolo, ma soprattutto per non dover prendere coscienza del suo stato di salute. Quindi il fumo di sigaretta – conclude il dott.Pomari -, non solo può portare allo sviluppo di tumori, come ormai è ben noto, ma può determinare delle malattie ben più invalidanti e più subdole nella loro evoluzione come quelle legate alle vie respiratorie che sono attualmente le più frequenti nella popolazione dei fumatori. Angelica Adami

ELOGIO DELLA DONNA FORTE E VIRTUOSA – PROVERBI - Una donna forte e virtuosa chi la troverà? Il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle. - Ella s’accorge che il suo lavoro rende bene; la sua lucerna non si spegne la notte - Ella fa del bene, e non del male, tutti i giorni della sua vita. - 25 Forza e dignità sono il suo manto, ed ella si ride dell’avvenire.

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PRESIDIO OSPEDALIERO DELL’A.S.L. N.22 VIA MONTE BALDO, 24 - 37019 PESCHIERA DEL GARDA (VR)

DIRETTORE SANITARIO: DOTT.GIANLUCA GIANFILIPPI - SPECIALISTA IN IGIENE

EMERGENZE TEL. 118 - PRONTO SOCCORSO TEL. 045 6449250 CENTRALINO TEL. 045 6449111 CUP – CENTRO UNIFICATO DI PRENOTAZIONE ATTIVITA’ AMBULATORIALE Prenotazioni (ore 8 – 19) tel. 045.6449270 Disdetta prenotazioni (ore 8 – 19) tel. 045.6449230 LABORATORIO ANALISI Informazioni (ore 10 – 13) tel. 045.6449210 FISIOTERAPIA Informazioni (ore 12 – 14) tel. 045.6444321 DIABETOLOGIA Informazioni (ore 13.30 – 14.30) tel. 045.6449215 PIEDE DIABETICO - VULNOLOGIA Informazioni (ore 8 – 9.30) tel. 045.6444387 OCULISTICA Informazioni (ore 14 – 17) tel. 045.6449285 ONCOLOGIA MEDICA Informazioni – Accettazione tel. 045.6449154 DAY HOSPITAL – DAY SURGERY Informazioni tel. 045.6449108 MEDICINA GENERALE – GERIATRIA REUMATOLOGIA Degenze – Accettazione ricoveri tel. 045.6449101 CARDIOLOGIA Degenze – Accettazione ricoveri tel. 045.6449188

NEUROLOGIA Degenze – accettazione ricoveri tel. 045.6449130 CHIRURGIA GENERALE Unità Funz. Chir. Generale Unità Funz. Chir. Pancreatica Unità Funz. Chir. Pediatrica Unità Funz. Chir. Vascolare Degenze – Accettazione Ricoveri tel. 045.6449110 OSTETRICIA – GINECOLOGIA Degenze – Accettazione Ricoveri 045.6449126 Assistenza neonatale Informazioni tel. 045.6449129 UROLOGIA Degenze – Accettazione ricoveri tel. 045.6449112 ORTOPEDIA – TRAUMATOLOGIA Unità Funz. Chir. Colonna e Anca Unità Funz. Chir. del Ginocchio Unità Funz. Chir. della Mano Unità Funz. Chir. del Piede Degenze – Accettazione ricoveri tel. 045.6449120 RIABILITAZIONE Degenze – Accettazione Ricoveri tel. 045.6449135 ENDOSCOPIA DIGESTIVA Informazioni – tel. 045.6449237 DOZZINANTI – RICOVERI A PAGAMENTO Degenze tel. 045.6449138 Prenotazioni Ricoveri Dozzinanti (ore 12 – 15) tel. 045.6449219

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