ANNO XXVIV - N. 08 - AGOSTO 2014 - Stampato il 21/08/2014 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663
Continuano i festeggiamenti dell’estate con la Festa d’Estate a Bussolengo dal 21 al 26 agosto, la Festa della Zucca a Pastrengo dal 4 al 7 settembre e la 43° Festa del Custoza doc a Sommacampagna dal 12 al 15 settembre, anticipata dal Gran Galà del Custoza in programma giovedì 11 settembre.
le vostre
Lettere PESCANTINA 1
“Discarica, assessore, “Ambiente e Vita” Lo scorso 4 agosto, con la presenza in giunta a Pescantina dell'assessore Paola Boscaini, moglie di Matteo Pontara presidente del movimento “Ambiente e Vita”, si è certificato quale era l'intento di alcuni referenti di spicco del movimento stesso. Oggi con la situazione della discarica Cà Filissine, in un’emergenza drammatica, ci chiediamo dove sia finito il movimento che manifestava con i fischietti in Consiglio comunale della passata amministrazione, e minacciava con spiegamenti di lenzuola, slogan e discorsi denigratori. Più sentiti! Più visti! Oggi la situazione in discarica è più grave di allora, ma nulla è stato formalizzato e deciso. Mi aspettavo – e penso che
anche i cittadini di Pescantina si aspettavano - di vedere un gruppo che lottava per la tutela del territorio e non per una poltrona da assessore. Mi auguro che “Ambiente e Vita” possa farsi promotore di iniziative che abbiano un unico senso, quello della tutela dei cittadini e di Balconi. È ben evidente che la familiarità degli incarichi tra il presidente Pontara (marito) l'assessore Boscaini (moglie) - nonché consigliere di “Ambiente e Vita” -, contrasta in maniera stridente con la caratteristica – peraltro citata nel regolamento del gruppo stesso di essere apolitico e privo di qualsiasi ideologia, ma con un unico obiettivo: quello della tutela dell'ambiente.
Mi auguro che gli altri componenti di “Ambiente e Vita” siano in grado di far capire tutto questo al presidente Pontara e alla moglie assessore Boscaini, invitandoli alla dimissione dell’incarico dell’uno o dell’altro. Staremo ora a vedere quale sarà la scelta, la tutela dell'ambiente o la poltrona politica? Oggi come ieri è importante che i cittadini di allora che manifestavano in maniera convinta, continuino a farlo con la stessa volontà. È importante sottolineare, anche a seguito di quanto illustrato in Consiglio che, ora più che mai, serve fare una scelta sul problema discarica, non con le parole – che fino ad ora abbiamo sentito - ma con fatti e programmi scritti e decisi.
Di seguito il testo dell’interpellanza presentata da Manuel Fornaser: «Con la presente siamo a chiedere all’assessore Boscaini Paola di riferire al primo Consiglio utile. Riteniamo sia utile chiarire il conflitto in essere tra l’incarico affidato dal Sindaco di assessore – peraltro senza nessuna votazione da parte dei cittadini – con il ruolo della stessa come consigliere del movimento definito apolitico “Ambiente e Vita” e il ruolo del marito, Pontara Matteo, presidente del movimento stesso». Manuel Fornaser
“Parroci in Consiglio. Don Ilario risponde” o politiche. Semplicemente è stato invocato l'aiuto del Signore, usando i formulari ufficiali e i testi presenti nel Benedizionale, sul lavoro che i nuovi amministratori si accingevano a fare. Dopo la preghiera, i parroci hanno lasciato l'aula augurando buon lavoro. Credo che i
nostri politici abbiano veramente bisogno di essere sostenuti dal Signore in compiti così complessi e delicati. A meno che non si pensi che anche Dio è un intruso e che la sua presenza condizioni o intralci la vita delle persone e il lavoro dei governanti. Termino con un
invito: dal momento che la signora Maria Righetti abita a Verona, si faccia pure carico dei tanti problemi presenti in città, lasciando agli abitanti di Pescantina il compito di gestire autonomamente i propri. Il parroco di Pescantina Don Ilario Rinaldi
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POSTE DI PESCANTINA
“Servizio o... danno?”
Manuel Fornaser Gruppo consiliare Civico per Pescantina e Forza Italia
PESCANTINA 2
Con la presente vorrei tranquillizzare la signora Maria Righetti, preoccupata per la presenza dei quattro parroci di Pescanntina all'inizio dei lavori del nuovo Consiglio comunale locale, offrendo alcune precisazioni. Il nuovo sindaco, Luigi Cadura, ha chiesto, con invito personale ai parroci del capoluogo e delle frazioni, di essere presenti alla seduta inaugurale per dire una preghiera e per dare una benedizione. Nessun sacerdote, se interpellato, si rifiuta di farIo, dal momento che tutto questo rientra nei suoi compiti. Non si sono seduti i sacerdoti di Pescantina al tavolo della presidenza; non hanno partecipato alle decisioni previste per la seduta; non è stato chiesto loro un parere su questioni tecniche
Agosto 2014
Caro Direttore, sono un ex residente di Pescantina e circa 6 mesi fa ho attivato il servizio “Seguimi” nell'ufficio postale di Pescantina al costo di euro 27,83 per avere recapitata la mia corrispondenza presso la mia azienda sempre nel comune di Pescantina. Incredibile, ma vero, nonostante questo il portalettere ha continuato imperterrito a consegnare la posta al vecchio indirizzo dove, per puro caso, qualche giorno fa mi sono recato trovando oltre 50 buste di corrispondenza tra le quali 10 raccomandate ormai scadute e rimandate al mittente. Mi chiedo come sia possibile tanta improvvisazione nel compiere un servizio che viene pagato in anticipo e mi chiedo ora chi risponderà di eventuali danni economici o penali derivanti da questo disservizio. Sicuramente sarò costretto a procedere per vie legali per avere risposte chiare e concrete e mi auguro che almeno fino al 31.12.2014 - data in cui dovrebbe scadere il servizio mai effettuato - la
posta venga consegnata in modo corretto. Lettera firmata
Direttore Responsabile: Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via Enrico Bernardi, 7 37026 SETTIMO di PESCANTINA (VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744 e-mail: articoli@laltrogiornalevr.it Servizi Fotografici e consulenza Grafica Mario Franchino
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Numero chiuso il 21 - 08 - 2014
Le Vostre Lettere
Agosto 2014
POLITICA
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F35
“Centro-Destra più uniti”
“Ancora opinioni sull’argomento”
Il Centro destra, finchè rimarrà così frammentato politicamente non avrà alcuna speranza di gestire il Paese. Deve convincersi di mettere da parte gli interessi personali e il desiderio di careghe e fare le primarie come propone la Lega Nord. Solo così potrà unire le sue forze, che sono la maggioranza nel Paese, e andare al potere per fare veramente gli interessi della nostra gente e conservare la nostra identità, faticosamente raggiunta, che la Sinistra sta distruggendo con l'apertura all'immigrazione clandestina, con un "Mare" che non è più nostro ma loro.
Caro Direttore, Le scrivo quanto segue in risposta alla lettera pubblicata sul numero di luglio 2014. - F35, il programma militare più discusso del decennio…ma può diventare uno dei portabandiera del rilancio della nostra economia. - I numeri? 90 aerei da acquistare, 40 industrie italiane già impegnate, 32 aziende candidate ad entrare nel programma, 10.000 posti di lavoro, 14 miliardi di dollari di giro d’affari, 539 milioni di dollari di commesse ricevute. - L’Italia ha investito quasi 3 miliardi di dollari (compresa la F.A.C.O. – Final assembly and check out – linea di assemblaggio e controllo
La conferma di tutto ciò si ha anche localmente dalle recenti Amministrative. Vedesi quello che è successo nei Comuni Veronesi, ma anche in altre Province, che sono andati al ballottaggio. L'esempio più lampante è quello di Pescantina. Infatti al primo turno il Centro destra (Lega compresa) sommando tutti ì suoi voti (il 32% di Berzacola, il 14% della Borghetti e il 10% di Fornaser) avrebbe ottenuto la maggioranza assoluta col 56% (5064 voti). La Sinistra, con inclusa la "Lista Laboratorio", che oltretutto non è di sinistra, sarebbe rimasta al 30% (2775 voti) e il Movimento 5 Stelle al
ALBERI Sgomento, rabbia, indignazione: le parole non bastano per esprimere ciò che provo di fronte all'ennesima distruzione di alberi. Questa volta c'è un paradosso in più: vengono eliminati dove servirebbero maggiormente, vicino a un ospedale, per dare ossigeno, serenità e qualità di vita ai pazienti e al personale sanitario. Su RAI Scuola dell'8-7-2014 si affermava:”E' stato dimostrato che con più parchi si riducono crimini, obesità e stress”. Dunque, con meno parchi... Il motivo dell'eliminazione sarebbe la costruzione della “Outpatient clinic. Perchè si continua a costruire strutture sanitarie nel centro della città, eliminando il verde, aumentando la superficie coperta da cemento e asfalto, con conseguente aumento del traffico e dell'inquinamento? I politici e i presunti manager della sanità non ricordano ciò che disse l'ex vescovo padre Flavio Roberto Carraro, il quale contestava l'ampliamento di Borgo Trento ed esortava a costruire le nuove strutture sanitarie fuori città? E poi mi chiedo se possa venire qualcosa di buono da questa sistematica eliminazione di alberi. Mi viene in mente un detto indio: “Gli alberi sono le colonne del mondo. Quando saranno tagliati, il cielo cadrà su di noi”. E' ciò che sta accadendo... prof. Giovanni Biasi Movimento ecologista (Verdi)
ISLAM Caro Direttore, “tutte le donne dello Stato islamico vanno sottoposte a una mutilazione genitale per impedire la diffusione del peccato”. Così ha decretato il "Califfo" del nuovo stato confessionale islamico (lsis) Abu Bakr al Baghdadi. Apriti cielo, per aver ribadito una pratica comunemente usata nella maggioranza degli stati musulmani, l'Occidente ha gridato allo vergogna. L'affronto degli occidentali, non solo costituisce uno schiaffo ai costumi dell'Islam (come ad esempio i matrimoni combinati, la pratica delle spose bambine, la non accettazione dei gay), ma anche scarsa considerazione per le esortazioni di papa Francesco. Nell'Evangelii Gaudium e in molti altri interventi pubblici, il Papa ha ripetutamente invitato i fedeli cattolici all'arricchimento reciproco. Se come dicono i pontieri delle culture e i promotori del dialogo interreligioso (Bergoglio docet), il “melting pot” delle culture valorizza l'umanità, perché in materia di addomesticamento femminile non prendere spunto dai discendenti del "don Giovanni" Maometto (le cronache raccontano che Maometto convolò a nozze con 15 spose minorenni)? Dopotutto, non si dice forse che nessuna civiltà è superiore ad un'altra? Gianni Toffali
14% (1285 voti). Quindi non ci sarebbe stato bisogno di alcun ballottaggio il quale invece ha determinato la vittoria di Cadura, della sinistra, col 54,5% (3800 voti) contro il 45,5% (3165 voti) di Berzacola del Centro destra. Certo, ci sono stati anche altri fattori, ma la Sinistra è senz'altro più compatta rispetto ad un Centro destra sparpagliato. I ballottaggi poi non sono mai stati favorevoli alla destra. Ecco perchè servono le Primarie. Esse infatti riducono le liste e le incomprensioni nonchè le ripicche, unendo nel contempo gli ideali. Renato Tomezzoli
ORTO
“Da riprendene”
finale). - Il F.A.C.O. di Cameri, l’unica linea di assemblaggio finale fuori degli Stati Uniti, di proprietà dello stato e gestita da Alenia Aermacchi. - Lo stabilimento approvato dalla Camera l’8 aprile 2009 monterà gli aerei italiani e olandesi al ritmo di due aerei al mese. - Le prime strutture alari realizzate in Italia hanno volato l’11 marzo 2014 per l’U.S.A.F. - L’Italia ha da tempo selezionato il velivolo in tre versioni: a decollo e atterraggio convenzionale (C.T.O.L. F35A), a decollo corto e atterraggio verticale (S.T.O.V.L. F35B) indispensabile per i nostri Marines, e catapultabile da portaerei (C.V. F35C). Tutto questo per sostituirvi le linee aerotattiche di Tornado, AMX, AV – 8B Harrier. - Il Tornado scaturisce da un accordo del 1968 ed ha quindi oggi circa 46 anni, mentre l’AMX è stato lanciato nel 1977 ed ha circa 37 anni. - Dunque c’è la necessità di sostituire vecchi velivoli della nostra aeronautica, 230 caccia tra Tornado, AMX, Harrier
- L’F35 è un aereo Stelth nonostante la traduzione giornalistica di “invisibilità” sia un’esagerazione, non vi è dubbio che la bassa osservabilità sia tra le caratteristiche più innovative del caccia. Il velivolo è invisibile ai radar e può colpire senza venire avvistato facendo la differenza in caso di conflitto. - Prendiamo le missioni all’estero in questi ultimi anni, Libano, Kuwait, Somalia, Iraq, Afghanistan, Bosnia, Kosovo, Libia (senza dimenticare l’eccidio di tredici aviatori italiani a Kindv in Congo nel 1961). - Questi impegni internazionali richiedono una forza armata forte e soprattutto moderna. - Per quest’autunno sono previsti i primi appontaggi in mare della versione F35 C. Il sistema logistico integrato ALIS, le cui prestazioni sono cruciali per la sostenibilità del programma, non è ancora maturo, in parte perché le sue capacità di previsione e autogestione sono in funzione della quantità e qualità dei dati disponibili, che sono ancora però limitati. Matteo Fabiani
GUERRE L' Ortolano, pensionato, […] di Arbizzano, mi ha accompagnato nel suo bellissimo orto, dove, dopo aver dissodato per bene il terreno dai resti dell'orto precedente, ha costruito il nuovo orto come fosse un’opera architettonica. I filari tenuti insieme da bastoni perfettamente allineati, pronti a raccogliere la crescita delle nuove piantine di pomodoro di tantissime qualità: ciliegini, neri, grappolo, cuore di bue e altri. Fagiolini, zucchine, insalata, piselli, cetrioli, melanzane, erbe aromatiche, insomma un'apoteosi di profumi e freschezza. G. ci accompagna nel suo orto con la soddisfazione di chi è fiero del proprio lavoro e il lavoro in simbiosi con la natura, credo sia il migliore. La natura se trattata bene è generosa e ci fa risparmiare. E quando vengono a maturazione i
frutti dell' orto, la prima soddisfazione è quella dei cesti di verdura da regalare ai figli e agli amici. La raccolta poi dei pomodori è una festa, sopratutto quando si fa la salsa per l'inverno, sono giorni di trambusto di disordine in casa, di battibecchi fra marito e moglie, ma una volta finito, la dispensa piena di vasetti di salsa, ci ripaga del lavoro. La maggior parte dei cittadini, non conosce la bellissima sensazione di raccogliere un ortaggio che emana il suo profumo, è un momento che ripaga di tutte le attenzioni che l'Ortolano ha avuto nei masi precedenti, zappando l'erba, spollonando i pomodori, controllando i parassiti. Nei secoli passati, non c' erano gli ortolani, tutto si coltivava vicino a casa e al letamaio che serviva da fertilizzante naturale. Ci sono testimonianze da 10.000 anni or sono, di coltivazioni di erbe aromatiche e medicinali, ma è solo dal 3000 avanti Cristo che in Iran, Iraq, si sentiva l' esigenza di fare l' orto, lo testimoniano scritti su tavolette di argilla. Come vediamo, l'orto è un’esigenza umana che purtroppo l'uomo moderno non ricorda e pochi ne sentono il richiamo: meglio andare al Supermercato a pagare carissima frutta e verdura coltivata con chissà quali fertilizzanti e che non ha alcun sapore! Gianni Pozzani
“Gaza e le bombe” Ritorno sgangherato alle armi, ai proiettili che sbattono a terra, alle parole che fanno male, scavano crateri, delimitano le fosse. Forse ci vuole più memoria, non tralasciando chi è troppo giovane per ricordare, per sapere, per conoscere, per farci i conti con un’ingiustizia che non risparmia gli innocenti, peggio, li relega tra gli ”eventi critici” accettabili. Occorre parlarne perchè non si tratta di tragedie che stanno dietro le spalle: sono immagini impolverate che non scompaiono, costringono a pensare per non rimanere nuovamente alla finestra a osservare la vita che se ne va, senza un’emozione che diventa compassione. Colpi e deflagrazioni misteriose, bombe intelligenti assai deficienti, unica certezza il sangue sparso all’intorno, condanna delle condanne, l’indifferenza sullo scranno più alto se ne sta seduta scomposta. Quando a terra, da ambo le parti, ci sono i corpi feriti e dilaniati di donne, vecchi e bambini, ciò sta a significare una violenza ottusa e conclusa, è difficile cogliere ciò che non sta al suo posto, quanto è andato fuori tempo e spazio, perché è un male profondo, terribile, attanaglia le viscere. Senza bisogno di essere professionisti delle condotte guerrafondaie, appare evidente lo sfacelo intellettuale e politico che attraversa la giustizia dell’ingiustizia, uno
sgretolamento vero e proprio delle coscienze, come se non ci fosse più rispetto per la vita, non più intesa come qualcosa di eccezionale, coinvolgente, entusiasmante, s’è deformata al punto da annegare nella propria asfissia istituzionale. A Gaza, in Israele, come in Siria, in Libia, le bombe, i cingolati dell’odio e la vendetta, hanno vessilli sgargianti a difesa, a protezione, manifesti e slogan di potenza altisonante, negli spari alle spalle degli innocenti, passi affrettati che squarciano i diritti e le libertà di ciascuno. In questa logica del sangue e della sua imperdonabile vergogna, non può esserci spazio per le semplici opinioni comuni, si corre il rischio di essere tacciati di scombussolata partigianeria, di influenze naziste, dentro attendibilità prive di responsabilità. Le storie di quei corpi disarticolati, infranti più del dolore che ne deriva, confermano un adattamento mondiale al ricorso delle armi, alle fosse comuni, come quelle a cielo aperto, una prassi consolidata degli interessi statuali a discapito dei diritti, una sopravvivenza che induce a non sapere più conformarsi alla scuola del rispetto, che nasce dall’esempio più autorevole: “vi sono cattivi esploratori i quali ritengono che non vi sia più terra quando intorno non riescono a vedere che il mare”. Vincenzo Andraous
Cronache
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BUSSOLENGO. La nuova struttura, di tre piani, è situata in via Paolo Veronese
Casa di Riposo Beni Montresor Servizi di
Lino Cattabianchi E’ arrivata all’apertura la nuova casa di riposo intitolata a Beni Montresor, in via Paolo Veronese a Bussolengo. Gli anziani sono stati trasferiti dalla vecchia sede Ipab di via Ospedale dai parenti e dai volontari. Ad accoglierli il sindaco Paola Boscaini, l’assessore ai servizi sociali Stefania Ridolfi e Tiziano Ferrari consigliere incaricato per il volontariato. «E’ un salto di qualità non indifferente che è stato già percepito da tutti: ospiti, parenti e personale» - il commento del direttore Mario Finetto che ha gestito il passaggio dalla vecchia alla nuova struttura. La casa, a tre piani, è strutturata in tre
Il sindaco Boscaini con l’assessore Stefania Ridolfi
nuclei abitativi in grado di ospitare 20 persone ciascuna: due unità contraddistinte dai colori giallo e rosso sono al secondo piano, quella dal colore blu è al primo. «Ogni
unità – ha spiegato Finetto - dispone di strutture autonome: una sala da pranzo, un soggiorno, una sala per la televisione, un ambulatorio medico, la farmacia. Le camere, da uno o due
MERCATO. La grandine «rovina» le pesche Sei grandinate dal 12 maggio: una delle stagioni peggiori per le pesche. Il bilancio di un’annata così fortemente negativa lo lasciamo ad Alessio Giacopini, direttore dei mercati delle pesche di Sona-Sommacampagna e di Bussolengo-Pescantina. «Le grandinate che si sono succedute nel giro di poche settimane fino a luglio inoltrato, hanno falcidiato il prodotto fuori rete, l’80% dell’intera coltivazione peschicola. La stima dei danni che i periti delle assicurazioni hanno fatto ad oggi arriva al riconoscimento fino al 90% del danneggiamento». Quali prospettive per il fine stagione? «Bisogna togliere dalle piante tutto il prodotto danneggiato che non potrà mai recuperare il danno e arrivare a maturazione. La grandinata tardiva è letale per le coltivazioni. In questo modo, con l’estirpo totale, si salvano almeno le piante per la stagione 2015». L’area in questione è quella che conferisce il prodotto-pesca nei due mercati di Sona-Sommacampagna e Bussolengo-Pescantina, circa il 50% della peschicoltura veronese. «Proprio qui – prosegue Giacopini - abbiamo avuto i danni più gravi. Si è scatenata la furia di una stagione no: nell’area di Pescantina, a parte Ospedaletto, tutta la fascia lungo l’Adige, i centri peschicoli di Arcè, Santa Lucia, l’area di Tremolé fino a Settimo, sono stati battuti da scariche di grandine. Ma il danno si allarga a Bussolengo, nell’area di San Vito, sempre a ridosso dell’Adige e poi si estende verso Sona e Sommacampagna in uguali proporzioni». «Non c’è un fondo particolarmente colpito più di altri –precisa il comandante della polizia municipale di Pescantina, Giacomo Sandrini -: il danno nelle aziende è equamente distribuito e accentua la già precaria situazione del prodotto». All’inaugurazione della stagione del Mercato ortofrutticolo intercomunale di Bussolengo e Pescantina, gli operatori avevano sottolineato la punta negativa dei prezzi riconosciuti ai produttori in 0,29 centesimi al chilo. Nell’incontro col viceprefetto Gerardino Mattia la Coldiretti ha evidenziato che i 20 centesimi al chilo per le pesche, raggiunti nel corso della stagione, sono uno dei punti più bassi degli ultimi vent’anni. «A questi prezzi – conclude Giacopini - il comparto peschicolo muore. Risalire sarà difficile: bisognerà procedere ad una ristrutturazione di tutto il comparto, dalla produzione alla vendita, e all’inserimento del prodotto nel circuito della grande distribuzione».
posti, ma con la possibilità di un divisorio per garantire la privacy, sono tutte dotate di bagno». Gli spazi comuni sono molto luminosi: la hall del primo piano con poltrone verdi offre una vista ampia sull’esterno e sul cortile interno con la siepe che divide lo spazio del circolo Anziani. «Qui presto – ha sottolineato il sindaco verrà ricavato un vialetto per permettere agli ospiti di raggiungere il circolo e nel giro di qualche mese sarà sistemato anche lo spazio verde esterno». La palestra è dotata di strutture per la rieducazione. Un capitolo a parte le aree di servizio nel piano seminterrato. «La cucina interna – spiega il direttore Finetto - è autonoma, attrezzata per fornire mille pasti al giorno ed è dotata di strumenti di ultima generazione come i forni a convenzione di vapore. I pasti vengo portati ai piani con tre carrelli termici. La lavanderia, con 3 lavatrici e un essicatore, è autono-
La struttura progettata dagli architetti Ferdinando Montresor e Fabio Arduini, è costata 4,4 milioni di euro, di cui 1,8 derivanti dal lascito del regista Beni Montresor. Alla sua realizzazione ed apertura hanno contribuito tre sindaci. Lino Venturini, legato da profonda amicizia con Beni Montresor, nei primi mesi del 2001, aveva raccolto non solo la sua idea di fare la regia di un’opera lirica in piazza, ma anche il desiderio di un lascito a favore di una realizzazione per gli anziani. Alviano Mazzi, che ha curato la cessione del vecchio Ipab alla Regione, ha posto la prima pietra della nuova casa il 26 giugno del 2010 e perfezionato la costruzione nel primi mesi del 2012. Paola Boscaini ha curato le procedure per l’apertura e il trasferimento degli ospiti. «L’inaugurazione ufficiale – precisa il sindaco Paola Boscaini - sarà fatta a fine agosto o ai primi di settembre. Non nascondo la mia soddisfazione per questo importante risultato che dota Bussolengo di una struttura di qualità. Grazie al commissario Annalisa Bergozza e al direttore Finetto che hanno lavorato con grande professionalità e passione».
ma e provvede alla biancheria personale di ogni ospite, mentre per la biancheria delle camere il servizio è esterno». «Uno spazio ancora da ultimare è riservato al centro anziani – sottolinea il sindaco , dove troverà posto anche un ambulatorio per medici specialisti volontari che faranno visite gratuite a
chi in questo periodo di crisi non se lo può permettere. L’idea guida, nella gestione della casa, è che possa diventare soprattutto un centro, un punto di riferimento per tante problematiche sociali che hanno bisogno oggi di una risposta strutturata e costante».
Cronache
Agosto 2014
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INIZIATIVE. La onlus «Noi di Bussolengo» opera all’interno della «Mae di Mavalane»
BUSSOLENGO / LAVORO
Scuola e cultura
Lo «sportello» procede bene
in Mozambico
Servizi di
Lino Cattabianchi Fine d’anno scolastico alla scuola “Mae di Mavalane” di San Paolo a Maputo, in Mozambico, dove opera la onlus “Noi di Bussolengo”, presieduta da Ugo Piccoli. Si è concluso il corso di formazione “Insegnamento nella scuola materna da zero a cinque anni: elementi pratici ed elementi teorici”, in collaborazione con alcuni professori dell’università “Edoardo Mondlane” di Maputo, per formare una quindicina di educatrici che lavorano all'interno della scuola “Mae di Mavalane”. «La struttura – spiega Ugo Piccoli - è nata
Consegna diplomi alla scuola “Mae di Mavalane” in Mozambico, onlus “Noi di Bussolengo”
qualche anno fa per limitare la presenza di bambini all'interno della discarica di Maputo, adiacente alla scuola. Durante il corso si sono svolte attività teoriche e pratiche riguardo l'approccio pedagogico e psicologico nei confronti dei bambini di scuola materna, con alcune sessioni in compresenza dei
genitori, per coinvolgere il più possibile le famiglie nell'educazione del bambino». In quest'occasione il rappresentante di “Noi di Bussolengo”, Henry Piccoli, ha consegnato i diplomi insieme al consigliere Alessandro Piccoli. Il ministero dell’Educazione e cultura, il ministero delle
BUSSOLENGO. Lavori pubblici, Pozzani fa il punto Bilancio dell’attività per Gilberto Pozzani, assessore ai lavori pubblici del comune di Bussolengo. «Sono in corso –spiega - i lavori per il rifacimento del tetto della caserma dei Carabinieri e sono stati ultimati micro interventi sulla struttura di Villa Spinola per 120mila euro. Il restauro generale ammonterebbe a 4-5 milioni euro ed è ancora un obiettivo difficile da raggiungere. Per questo preferiamo, al momento, interventi di contenimento. Sono al via i lavori per il quartiere Val di Sole, un progetto cofinanziato dalla Regione Veneto». Un punto rilevante è la sistemazione di via Verona che va dalla chiesa di san Rocco alla Lidl, davanti al cimitero. «In questa zona – sottolinea Pozzani - il manto stradale è irregolare per la presenza delle radici degli alberi e qui si sono verificati anche incidenti stradale di
Donne dei servizi sociali e in ministero degli Esteri e della cooperazione hanno presenziato alla consegna del 15 diplomi. “Noi di Bussolengo” è presente in Mozambico attraverso un accordo privato di cooperazione con il Ministero degli esteri locale che la riconosce come ente di promozione sociale. E’ impegnata su tre fronti: un progetto a Naamacha per l'assistenza ad una cinquantina di ragazze orfane ospiti delle suore; un progetto a Maputo (nato da un missionario portoghese, padre Anastacio, che ha raccolto un migliaio di bambini in vari centri dislocati nella città) per la gestione di strutture di accoglienza per togliere i bambini dalla grande discarica della città; un progetto nello Zambesia, in collaborazione con i padri Devoniani, per la ristrutturazione di un vecchio complesso scolastico superiore bombardato dalla guerra.
Problema dell’occupazione al centro per Stefania Ridolfi, assessore ai servizi sociali del comune di Bussolengo. «E’ stata rinnovata – spiega - la convenzione tra il Comune e lo sportello lavoro gestito da Lavoro&Società. Stiamo valutando i costi per verificare se possiamo procedere ad un ampliamento nell'orario di apertura per aumentare l'offerta al territorio». I dati dell’attività dello sportello sono incoraggianti. «Nel periodo da gennaio a maggio 2014 – sottolinea Ridolfi - si registrano 137 accessi: 76 persone sono state viste due volte. Sono stati contattati 66 giovani per far conoscere il progetto Youth Guarantee - Garanzia Giovani - uno strumento nato per favorire l'accompagnamento al lavoro della fascia giovani dai 15 ai 29 anni. Grazie all'attività effettuata dallo sportello lavoro 14 persone sono state inserite in progetti di inclusione sociale, tirocini lavorativi o programmi di politiche attive. Al termine del percorso potrebbero avere buone probabilità di essere assunte. C'è stato, rispetto allo scorso anno, un incremento di accessi: nel periodo da gennaio a settembre ci sono stati 119 accessi per richieste di informazioni, stesura curriculum vitae, compreso l’invio di lavoratori ad agenzie interinali». Molti i poli dell’attività dell’assessorato ai servizi sociali. Per gli anziani è stato ripristinato il pullmino della Linea Argento e sono stati organizzati corsi per la prevenzione dei furti nelle abitazioni e le camminate del martedì e venerdì mattina. «Un corso di alfabetizzazione informatica di 18 ore per gli over 60 – continua l’assessore - è stato possibile grazie alla disponibilità dell'Itc Marie Curie che ha messo a disposizione l'aula informatica della scuola e l'Ada (Uil). È stato raddoppiato il contributo erogato per l'apertura settimanale dello sportello Anmic (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, ndr.) aperto il giovedì nell'ufficio a piano terra che da gennaio ha seguito 82 casi». Il comune ha inoltre aderito alla Grande sfida, che fa parte del progetto handicap. Da qualche settimana il parco giochi San Valentino dispone di una nuova altalena acquistata dal sindaco Paola Boscaini con il suo compenso. Infine, il rapporto col volontariato. Conclude Ridolfi: «E’ stato aggiornato l’albo delle associazioni, che è formato sia da compagini di Bussolengo che di altri paesi».
una certa gravità. Pensiamo di mantenere il marciapiede dal lato del cimitero e di ricavare, di fronte, un’aiuola e una pista ciclabile che si colleghi alle altre dell’anello del Garda. Per il giardino della nuovo centro anziani di via Paolo Veronese sono impegnati 90mila euro e altri 100mila stanno per essere erogati ai gestori della casa per le operazioni di avvio. Il rifacimento della pista di atletica è già cantierato e, dopo un primo esame dei lavori, si dovrà intervenire anche sul sottofondo». Per la frazione di San Vito, il progetto di ampliamento delle scuole per un totale di 870mila euro con un contributo regionale di 470mila euro. Saranno ricavate due nuove sezioni della scuola materna. «Ci sono molte difficoltà - conclude Pozzani - che, per i lavori pubblici, derivano ai Comuni dall’applicazione del decreto Renzi che prevede le gare d’appalto per centri di Comune, ritardando così le procedure di assegnazione dei lavori. Sul piano ambientale le questioni sul tappeto sono la cava Laval, chiusa definitivamente; il frantoio di Monte di Campagna per il quale la ditta privata ha interposto appello e altre campagne di bonifica e disinfezione».
Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti: BUSSOLENGO - Municipio, Paradiso della Frutta, Macelleria Cordioli, Centro Anziani, Sanitaria all’Ospedale, Benin Casa-Farmacia, Distributore, Scampoli 4 Stagioni, In Galleria Ramonda, Farmacia Segala, Eurospin SAN VITO - Mini market S.Vito, Sede Avis - Studio Medico
BUSSOLENGO / SERATE TRA COMUNE E CITTADINI
Il bilancio è protagonista L’argomento del bilancio ha costituito uno dei momenti più significativi delle tre serate di incontro col pubblico organizzate dall’amministrazione comunale di Bussolengo. La titolarità della delega al bilancio, assieme a quella del personale, è del sindaco Paola Boscaini. Che ha colto l’occasione per sottolineare i punti più rilevanti della su azione amministrativa. «Tra le novità annunciate – ha spiegato il sindaco - la prossima istituzione di un ufficio per il controllo di gestione; il recupero dei crediti relativi ad accertamenti di cinque anni fa; la razionalizzazione delle utenze con la possibilità di realizzare significativi risparmi di scala; l’economizzazione delle spese legali; il piano dei rifiuti». L’attività del primo anno ha visto un forte impegno per l’approvazione del primo bilancio sperimentale che mette il Comune in
grado di affrontare le novità per il 2015. E’ stata abolita la tassa sulle bocche da lupo e sono state modificate la Tasi l’Imu, diversificandole per settori di abitazioni, e con un occhio di riguardo alla situazione di famiglie con persone in stato disagio, a causa di un minor trasferimento di fondi dallo Stato per 883mila euro. Sul tappeto anche la riduzione delle imposte per le botteghe storiche e per i bar che rinunciano alle slot machine. «Non ci sarà un aumento della pressione fiscale alle industrie – ha ribadito il sindaco - mentre aumenteranno per gli immobili sfitti e per le seconde, terze e quarte abitazioni. In questo bilancio sono state, inoltre raggruppate le spese di rappresentanza. Per gli incarichi ai legali si procede dietro la richiesta di un preventivo». Nel settore del personale Boscaini ha precisato: «Siamo stati
il primo Comune a fare formazione anticorruzione per i dipendenti: alla nostra iniziativa ha partecipato anche personale di altri Comuni. Tra poco arriverà il secondo dirigente a costo zero, operazione resa possibile dai risparmi nell’organizzazione del personale. L’altro aspetto che mi preme sottolineare è che la polizia locale risponde direttamente al sindaco, che in questo modo ha sempre la possibilità di monitorare la situazione dell’ordine pubblico». Un altro settore di interesse riguarda la possibilità di accesso ai fondi comunitari. «Da questo punto di vista – ha concluso Boscaini - è nostra intenzione istituire un gruppo di progettazione per la elaborazione di progetti che possano accedere ai finanziamenti europei. Infine il progetto di riunire gli uffici bandi e finanziamenti in una struttura unica».
Cronache
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PESCANTINA. Il giuramento del neo sindaco Cadurna
HANDBIKE / TROFEO TICCI
Benedizioni in Consiglio
Gsc Giambenini: 10 anni
Servizi di
Lino Cattabianchi Primo Consiglio comunale con benedizione di quattro parroci a Pescantina e solenne insediamento per il neo sindaco Luigi Cadura. Dopo l’inno d’Italia cantato in coro, Emma Benedetti, presidente della seduta inaugurale per la rinuncia di Antonio Accordini, ha chiesto la benedizione del Consiglio a don Ilario Rinaldi, parroco di Pescantina, presente con don Lorenzo Accordini parroco di Balconi, don Renzo Zocca, parroco di Santa Lucia e don Renzo Guardini, parroco di Settimo. Per la parte protocollare della seduta, primo appello per consiglieri e assessori del segretario generale Alessandro De Pascali; nomina degli scrutatori Marianna Serpelloni, Francesco Fiorato e Damiano Berzacola; verifica delle incompatibilità per i neo eletti. Per l’elezione del presidente del Consiglio comunale, la
Il giuramento di Cadura
maggioranza propone Lorenzo Mascanzoni e la minoranza come vice, Manuel Fornaser: entrambi passano alla prima votazione. «Il giuramento – ha spiegato Cadura - è un obbligo solo per il sindaco. Ma io chiedo ai consiglieri e assessori di giurare assieme a me fedeltà alla Costituzione». Dalle minoranze, il ringraziamento di Manuel Fornaser
Lorenzo “Niki” Mascanzoni del “Laboratorio per Pescantina” è stato eletto presidente del Consiglio. La seconda componente della coalizione di Lugi Cadura ha ottenuto anche due presenze in Giunta: Rosanna Lavarini ai servizi sociali e Gianluca Quarella a manifestazioni e protezione civile. Tra i consiglieri, per il Laboratorio, oltre a Mascanzoni, siedono Davide Quarella incaricato dei rapporti con la controllata Pescantina servizi; Simone Aliprandi allo sport e Marianna Serpellon a turismo e innovazione tecnologica. «Il mio – afferma Mascalzoni - sarà un mandato improntato alla volontà di garantire diritti e doveri di tutti i membri del Consiglio comunale, siano essi di maggioranza o di minoranza. I miei primi doveri nel presiedere questa assemblea saranno quelli del rigore, dell’equilibrio e dell’imparzialità per assicurare una dialettica democratica tra i consiglieri di maggioranza e di opposizione».
che ha dato la sua disponibilità a collaborare. Vittoria Borghetti ha chiesto l’istituzione delle Commissioni consiliari, «specialmente su Cà Filissine». Diego Verona, portavoce del M5S ha sottolineato la «massima disponibilità». Damiano Berzacola, il candidato che è arrivato la ballottaggio, ha ringraziato della disponibilità della maggioranza a votare il vice presidente del Consiglio e ha sottolineato la sua presenza in Consiglio in una chiave propositiva “ma nel rispetto delle differenze”. L’elezione della Commissione elettorale si è svolta in un clima di collaborazione con il rispetto dei candidati indicati da maggioranza e opposizione. Risultano eletti Francesco Fiorato, Marianna Serpelloni per la maggioranza e Damiano Berzacola per le minoranze. Supplenti, Simone Aliprandi, Stefano Gatto, Davide Pedrotti. Negli ultimi due punti, approvati all’unanimità, vengo fissate dall’1 al 16 settembre e dall’1 al 16 dicembre prossimi, le scadenze della Tari solo per l’anno 2014. Approvato anche il regolamento della Iuc, l’imposta unica comunale. Esenzioni e tariffe sono rinviate ad un prossimo Consiglio.
Col 10° Trofeo Ticci, gara nazionale di handbike, il Gsc Giambenini del presidente Piergiorgio Giambenini ha festeggiato il decimo anno di fondazione. Tutto è nato dalla passione di tre ragazzi per lo sport: Andrea Conti, Marina Perlato e Graziano Buffo. Prima dell'incidente che ha sconvolto la loro vita erano praticanti sportivi. Si sono ritrovati quasi per caso, dopo percorsi differenti, per riprendere le redini della nuova vita. E l'handbike ha rispolverato quelle sensazioni che credevano perdute per sempre. «Ci stavamo allenando come ogni martedì di primavera - racconta Andrea -, tra le strade che da Ponton di Domegliara portano a Pescantina e al nostro ritorno al piazzale della Maddiline Cycle, la ditta dei fratelli Maddinelli di Ponton che ha progettato, insieme ad Adriano Mella, e costruisce le nostre handbike, abbiamo saputo che Pier Giorgio Giambenini aveva chiesto di noi, avendoci visto sulla strada Moceniga con queste strane bici a tre ruote. Ci incontrammo la sera dopo e fu amore a prima vista». Nasce così il "Gruppo sportivo ciclistico Giambenini Pier Giorgio". Da quella serata di settembre 2004 sono passati 10 anni e il "Gsc" ne ha fatta tanta di strada. L'anno dopo, nel 2005, nasce il Trofeo "Luciano Ticci", per ricordare un assessore di Pescantina molto amato dalla gente scomparso prematuramente. Oltre al trofeo Luciano Ticci di Pescantina il GSC Giambenini organizza a Pedemonte anche il trofeo “Massimo Tommasi” per ricordare il figlio di Luciana ed Ezio Tommasi, morto in un incidente stradale. Qui ogni anno, il prossimo sarà il 20°, vengono coinvolte le scuole della Valpolicella e di Verona, dove gli atleti incontrano circa 1.500 ragazzi prima della gara per parlare loro del-
l’esperienza vissuta dopo l’incidente e come l’handbike può essere una motivazione importante per rimettersi in gioco. C’è poi la possibilità alla fine dell’incontro per alcuni studenti di provare a “manalare” (il termine l’ha inventato Andrea Conti, ndr.) per qualche minuto con una delle loro bici. Oltre a questi due trofei il GSC collabora, assieme alla squadra ciclistica “Luc Bovolone” e all’amministrazione comunale di Salizzole, all’organizzazione del trofeo “Insieme senza barriere”. Attualmente il GSC è formato da 15 atleti: 2 vincitori di 3 giri d’Italia handbike con Roberto Brigo e Omar Rizzato; 2 medaglie di bronzo e 1 d’argento a gare internazionali con
Andrea Conti; un bronzo mondiale con Marina Perlato e una miriade di gare vinte e piazzamenti in tutta Italia. Ma il “Gsc Giambenini P” non è solo sport. Da 6 anni gli atleti affiancano Polizia stradale e Suem 118 in incontri rivolti ai giovani patentati per portare le loro testimonianze. «Per me, i miei ragazzi sono dei diamanti – conclude il presidente Pier Giorgio Giambenini -: quando ho qualche momento grigio mi basta sentire uno di loro, anche una semplice telefonata, per illuminare di nuovo la giornata. In questi 10 anni è molto di più quello che io e la mia famiglia abbiamo ricevuto che il poco che siamo riusciti a fare per loro».
Bilancio in attivo per il Gsc Giambenini, la società di handbike guidata dal presidente Piergiorgio Giambenini, che ha festeggiato i 10 anni dalla fondazione con una edizione straordinaria, la decima, del Trofeo Ticci, vinto dal sardo di Oschiri, Giovanni Achenza, della Sportabili Alba. Sono state 113 le iscrizioni nella varie categorie e 92 gli atleti arrivati alla fine della competizione nazionale cronometrata da Winningtime. «Il nostro Trofeo Luciano Ticci - commenta il presidente Giambenini- è stata una festa straordinaria, per la risposta degli atleti e delle squadre: segno che l’organizzazione ha funzionato a dovere. Proprio quello che ci voleva per festeggiare insieme i nostri primi 10 anni. Tutto è andato per il meglio e tanti alla fine ci hanno ringraziato per il percorso e per il cospicuo pacco gara. Un grande grazie agli sponsor che ci hanno fornito i prodotti». Il lavoro di squadra lungo il percorso è stato sostenuto dalla Polizia municipale del comandante Giacomo Sandrini, dai Carabinieri, dai Carabinieri in congedo, dalla Protezione civile, da Avis, Alpini e da tutti i volontari di Filocontinuo. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato la nuova amministrazione comunale che ha consegnato al presidente Piergiorgio Giambenini un attestato di merito. «Dobbiamo elogiare il Gsc Giambenini di Pescantina – ha sottolineato il sindaco Luigi Cadura - per l’impegno di questi 10 anni. Siamo onorati di avere in paese un gruppo che sa emozionare e infondere coraggio a tutti i presenti».
Cronache
Agosto 2014 PESCANTINA. Strategie messe a punto: l’assessore Marconi illustra dati e numeri
Piano finanziario per rifiuti e tariffe E’ stato messo a punto a Pescantina il piano finanziario per l’applicazione della tassa sui rifiuti e la determinazione delle tariffe della Iuc (imposta comunale unica) formata da Tari (tassa sui rifiuti), Imu (imposta municipale unica), e Tasi (tassa servizi indivisibili). Il quadro delineato dall’assessore al bilancio Alberto Marconi prevede una Tari, a copertura del costo della raccolta, pari a 1.678.397,11 euro in diminuzione rispetto al 2013 (1.712.470,80 euro). «Il Comune non guadagna – spiega l’assessore -, ma copre integralmente il costo del servizio come richiesto dalla normativa. L’Imu rimane invariata rispetto al 2013 con l’aliquota ordinaria all’1,06%; per le case concesse in uso gratuito dai genitori ai figli la tariffa scende allo 0,66%, mentre è allo 0,20% per i fabbricati rurali. Le abitazioni principali sono escluse dall’Imu per legge, fatta eccezione per l’abitazione principale
di lusso delle categorie catastali A1 – A/8 – A/9, che pagano lo 0,60% con detrazione di 200 euro». Un altro capitolo della manovra economica è la Tasi, a copertura di spese per illuminazione pubblica (414mila euro), manutenzione verde pubblico (115mila euro), spesa pubblica sicurezza e vigilanza (337.150 euro), servizi socio assistenziali (1.272.446 euro), servizi cimiteriali (35.600 euro), servizi di protezione civile (4.734 euro) per un importo stimato di 2.225.771 euro. L’aliquota è allo 0,33% per abitazioni principali con detrazione di 25 euro fino ad una rendita di euro 500,00. Sono previste detrazioni fino a concorrenza del tributo per abitazioni con rendita fino a 400 euro possedute da soggetti che si trovino in condizioni di accertata indigenza. E ci sono anche detrazioni fino alla concorrenza del tributo per abitazioni con rendita fino a 1.000 euro possedute da
soggetti che hanno inserito nel proprio stato di famiglia persone portatrici di handicap con invalidità dell’80%. «Queste due ultime detrazioni – precisa Marconi vanno richieste all’ufficio tributi del comune entro il 31 dicembre 2014. Un’aliquota dello 0,25% viene applicata ai fabbricatimerce delle imprese di costruzione per i quali non viene pagata l’Imu per legge, ma viene richiesto dal Comune di versare la Tasi. Un’aliquota dello 0,10% viene applicata ai
fabbricati rurali a uso strumentale. L’entità della manovra è di 2.791.353 euro per l’Imu e di 1.300.000 euro per il gettito della Tasi. Questi tributi consentono di arrivare alla copertura delle spese di bilancio che, nonostante i molteplici tagli, sono ingenti». «Per la tassa rifiuti – ha sottolineato il sindaco Luigi Cadura - c’è una riduzione sulle utenze non domestiche come scelta politica dell’amministrazione». Lino Cattabianchi
PESCANTINA. L’asilo nido di Arcè «chiude» provvisoriamente
Tra i primi problemi affrontati dall’Amministrazione Cadura a Pescantina, il rinnovo della convenzione per la gestione dei servizi di asilo nido che porta alla provvisoria chiusura del nido di Arcé. «La convenzione – spiega il sindaco Luigi Cadura - era in scadenza a fine luglio. Una gara bandita dal commissario Rose Maria Machinè è andata deserta e quindi si è resa necessaria una proroga tecnica alla cooperativa sociale “I salici” per poter predisporre un nuovo bando senza interrompere il servizio. La cooperativa ha fatto presente che le due strutture attualmente in uso, l’asilo di Arcé “Mulini dell’Adige” e quello del centro storico, “Rosa Pesco”, fossero sottoutilizzate. Ad Arcè restavano 10 bambini su una capienza di 37 posti e al Rosa Pesco quest’anno c’erano 26 bambini su 40. La cooperativa perciò ha proposto un congruo aumento delle rette per continuare a gestire il servizio. Abbiamo quindi deciso di accorpare in via sperimentale l’asilo di Arcè a quello del centro, mantenendo invariate le rette». L’assessore ai servizi sociali, Rosanna Lavarini ha fatto già degli incontri coi genitori per spiegare la nuova situazione. «I vantaggi di questo accorpamento – spiega Lavarini - sono molteplici: i bambini continueranno ad essere seguiti dallo stesso gruppo di educatori e avranno la possibilità di un progetto pedagogico più completo, lavorando in classi omogenee per età». La capienza della struttura del Rosa Pesco, che ha già la possibilità di una deroga per ospitare fino a 48 bambini dovrebbe essere sufficiente a soddisfare tutte le domande. «Qualora ciò non fosse possibile – precisa Cadura - prenderemo in considerazione l’ipotesi di chiedere un ampliamento ulteriore della capienza o di attivare altre forme di sostegno alle famiglie in lista d’attesa, in convenzione con gli asili nido privati che operano sul territorio comunale. Lo spostamento dei bambini in una sola struttura è sperimentale: per l’asilo di Arcé l’autorizzazione rimane aperta e, nei prossimi anni, qualora vi fosse la necessità, si potrà riattivare il servizio. Nel frattempo stiamo valutando la possibilità di destinare il fabbricato di Arcé ad altre attività per gli abitanti della frazione». Sulla decisione della Giunta è arrivata un’interpellanza del consigliere Manuel Fornaser, che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale. «Vista la delibera approvata nella Giunta del 19 giugno 2014 nella quale si è decisa una "riorganizzazione" degli asili nido comunali chiedo ulteriori chiarimenti e i successivi programmi in merito a questa decisione, definita come "riorganizzazione" del servizio di asilo nido comunale». L.C.
Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti: PESCANTINA - Municipio, Farmacia, Panificio Adige, Imm. Fondo Casa BALCONI - Vivai Rose Garden, Eurospin ARCÈ - Bar Dolce Vita, Alimentari Edicola SANTA LUCIA - Bar S. Lucia SETTIMO - Market 7 Stelle
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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO
Tasse comunali Parla Fornaser
Parte da subito l'amministrazione Cadura a confermare ai massimi livelli le tasse comunali. Approvate nelle prime sedute della nuova Giunta Comunale sia l'addizionale Irpef sia le tariffe su mensa e trasporti con nessuna riduzione per i cittadini rispetto ai livelli massimi fissati nel periodo di commissariamento del Comune. Un inizio lontano dai proclami fatti da Cadura in campagna elettorale. La nuova Amministrazione aveva la possibilità di mettere in atto una tariffazione più oculata. Purtroppo, invece di occuparsi della riduzione di Irpef e Tariffe, ha preferito promuovere una presunta riduzione dei loro stipendi. A questo si aggiunge l’aumento complessivo delle indennità degli attuali amministratori rispetto al periodo dell’amministrazione Reggiani: oggi, con l’amministrazione Cadura, il totale delle identità è pari ad € 3.587 al mese. Con l’amministrazione Reggiani il totale delle identità era pari ad € 3.136 al mese. L’Amministrazione Cadura costa ai cittadini 451 euro in più ogni mese. Inoltre, la tanto proclamata riduzione del 50% dell’indennità non è stata una libera scelta della Giunta ma avviene sempre per i componenti che sono lavoratori dipendenti e non chiedano l'aspettativa. Siccome nessuno dei componenti della Giunta, occupati come lavoratori dipendenti, ha chiesto aspettativa, tutti manterranno il proprio lavoro attivo di dipendenti pubblici o privati e, contemporaneamente, lo stipendio per legge e non per scelta verso i cittadini verrà ridotto del 50%. Quindi i componenti della Giunta non si sono dimezzati gli stipendi, semplicemente è il massimo attribuibile. Tornando alla delibera per dell'addizionale comunale IRPEF è stata confermata ai massimi storici, 0,75%, e con le stessa soglia di esenzione per redditi complessivi inferiori ad € 8.000. Ora, nonostante l’attuale Giunta sia aiutata da un avanzo di bilancio consistente che avrebbe permesso di ridurre le aliquote, la stessa Giunta Cadura non se ne è preoccupata, anzi, il Sindaco fa la mossa di mettere le mani avanti informando che chiederà ulteriori sacrifici ai cittadini. In questi anni di gravi difficoltà la riduzione delle tasse comunali, partendo proprio dalla Iuc (Tasi, Tari e Imu) e ulteriormente dall'addizionale Irpef, era un gesto doveroso di cui l’Amministrazione Cadura si è disinteressata. Perché non si è voluto dare una mano alle famiglie di Pescantina? Perché, visto i soldi ancora in cassa, la Giunta Cadura non ha pensato di ridurre le tariffe per la mensa scolastica e i trasporti? Confermati poi gli aumenti per l’inserimento del figlio nella scuola d’infanzia. Questa Amministrazione comunale non mantiene le promesse fatte in campagna elettorale. Manuel Fornaser Gruppo consiliare Civico per Pescantina e Forza Italia
PESCANTINA E SOLIDARIETÀ “Fai festa con noi – Siamo In super…abili”. Con questo nome è stata battezzata la festa che avrà luogo domenica 21 settembre presso il Villaggio Monte Pastel a Gorgusello di Fumane. Si tratta di un’iniziativa benefica il cui ricavato verrà utilizzato per l’acquisto di attrezzature per bambini diversamente abili, per l’aula ludomotoria della scuola primaria “Alunni d’Europa” di Pescantina. Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 10.30 presso il Villaggio. Seguiranno una S.Messa , un aperitivo e un pranzo, allietato da tanta buona musica. «La festa – affermano gli organizzatori – si svolgerà anche in caso di maltempo. Per prendere parte al pranzo è necessaria la prenotazione entro il 14 settembre, mentre il pomeriggio sarà aperto a tutti con intrattenimenti per tutti i gusti e tutte le età. Per chi poi vorrà concludere con noi la giornata la cucina sarà aperta anche per la cena. Un ringraziamento speciale va agli Amici che hanno collaborato con noi per rendere possibile questa festa, in particolare agli Amici della cooperativa sociale “Filo Continuo” e alla Fondazione per la ricerca sulla fibrosi Cistica. Per informazioni: Paolo 335.7813611; Serena 349.2890386; Ettore 347.6096216; Stefania 340.7805745
Cronache
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PASTRENGO. La squadra del Sindaco presenta i progetti per il futuro
PATRENGO
Tutti i programmi di Varolo e «soci»
Nel segno delle zucche
La squadra di Varolo svela le carte e presenta i progetti per il futuro di Pastrengo. Durante il consiglio comunale del 23 luglio scorso Alberto Valoro, neo-sindaco di Pastrengo, ha illustrato le linee programmatiche della lista "Valore Famiglia" relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2014/2019. «Siamo un gruppo di cittadini che abbiamo come obiettivo quello di portare un nuovo modo di fare politica - ha detto il Primo Cittadino -. Realizzare una forma di democrazia diretta dove ogni cittadino partecipi alle scelte amministrative in maniera attiva». Da questi presupposti è scaturito il programma del mandato amministrativo con le azioni da realizzare. «Per quanto riguarda la viabilità e la sicurezza è nostra intenzione ripristinare la fermata dell' ATV in Piazza Carlo Alberto e la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali. Altra priorità la creazione di spazi per disa-
Alberto Varolo
bili (alcuni già realizzati) e per donne in gravidanza ("parcheggi rosa")». Inoltre saranno fatti degli studi per la realizzazione di una nuova rotonda tra Tacconi e Ronchi e una tra via Morsella e via Marconi. «Per quanto riguarda l'intervento edilizio e l'assetto urbanistico – aggiunge il sindaco - si procederà alla revisione e al completamento del PAT,
sviluppando scelte urbanistiche con forte indirizzo turistico ed attenzione alla tutela paesaggistica». Sono previsti poi interventi per il recupero delle ex-scuole elementari di Piovezzano, la riqualificazione degli impianti sportivi e il recupero delle ex-scuole elementari di Pol. Forte impulso verrà dato alla partecipazioni dei cittadini alla vita amministrativa «con referendum "on-line" su problematiche di interesse pubblico e con incontri periodici con i cittadini». Un capitolo molto importante sarà l'analisi e la ricerca di soluzioni alle problematiche relative alla scuola: adeguamenti strutturali, impianti secondo logica del risparmio energetico, uso di nuove tecnologie e messa in sicurezza degli edifici scolastici. Verrà poi fatta un'analisi dei bisogni degli studenti e delle loro famiglie in collaborazione con l’Istituto Scolastico. Sono stati presentati molti progetti per venire incontro alle esigenze dei residenti
di Pastrengo manifestate durante la campagna elettorale: installazione delle colonnine di acqua potabile micro filtrata, manutenzione e miglioramento dei parchi giochi per le famiglie, realizzazione di un parco cittadino, progettazione di itinerari storico-culturali, mercato settimanale e manifestazioni culturali, servizio bimensile di trasporto gratuito per prelievi ed analisi cliniche, riduzione delle tariffe per la fornitura di acqua potabile, banda larga per acceso gratuito alla rete internet, sportello unico per le Associazioni, richiesta di uno studio pediatrico a Pastrengo. Un'agenda importante e complessa che impegnerà l'Amministrazione Comunale per i prossimi cinque anni. «Siamo qui – conclude Varolo - per fare un servizio per il bene del paese» ha concluso Varolo «le risorse sono notoriamente poche, ma con il dialogo, la collaborazione e la buona volontà di tutti possiamo dare risposte alle molte istanze delle famiglie di Pastrengo». Bruno Gardin
Un momento della Festa della Zucca 2012
Zucche protagoniste dal 4 al 7 settembre nel comune di Pastrengo. Ritorna la festa della Zucca nella location di Piovezzano, già sperimentata con successo negli anni passati: tendone con le cucine nel cortile delle scuole, gazebi bar con birra e stuzzichini sulla piazza tappezzata di tavoli da cima a fondo. La musica serale è collocata negli spazi esterni del teatro Leardini con ampia possibilità di ballare sulla pista panoramica. Negli spazi interni di Sala Leardini è allestita una rassegna di quadri e sculture degli amici artisti della Valpolicella, nonché una mostra fotografica Avis. Negli spazi esterni, l’associazione creativa “una
Si sono concluse a Pastrengo le serate musicali di luglio in piazza Carlo Alberto, che hanno richiamato un pubblico numeroso. Purtroppo tre serate sono state annullate causa maltempo. Nelle 12 serate effettive si sono alternati diversi gruppi di varie scuole inglesi. Originali e sempre a sorpresa le tipologie musicali proposte: più apprezzate le formazioni a band, un pò meno coinvolgenti i gruppi classici corali, causa la lingua e la dispersione delle voci nella vastità della piazza. E’ piaciuto molto il concerto di cornamuse del gruppo scozzese The Mary Erskine School, nel loro costume tradizionale, nei kilt quadrettati, che hanno dato una nota di colore indimenticabile. Le ragazze del gruppo si sono esibite leggiadre nella danza delle spade. «Mai visto niente di simile a Pastrengo» si è sentito ripetere tra il pubblico presente. Anche il gruppo degli Heanor Gate, composto di 50 ragazzi ha saputo entusiasmare con una strumentazione tradizionale caraibica, strumenti costruiti con i bidoni di acciaio con diverse accordature e dimensioni, esibendosi in un pot-pourri molto esuberante, mentre altri ragazzi del gruppo animavano la piazza con balli e scenette mimate. Questo Festival musicale e canoro di luglio è un evento che parte da lontano, e il rinnovato direttivo Pro Loco, formatosi a fine giugno, ha riconfermato, partecipando a tutte le serate e dando l’immagine di una Pro Loco Pastrengo attiva ed efficace. Bruna De Agostini
montagna di idee” propone dal vivo (nella giornata di domenica 7 settembre) laboratori di pittura country e decorativa in argomento zucca, macramè, pasta modellabile, biedermeyer, bjoux, candele naturali e tanto altro. Nel giardino delle scuole i colleghi della Pro Loco di Molina propongono “I saperi delle braccia”… ovvero come nel passato, si costruiva ciò che serviva al vivere quotidiano ricavandolo dal bosco. Ma al centro di Zuccafolk Pastrengo sono sempre le zucche partecipanti al Concorso “Zucca più…” esposte in bella vista nei giardini pubblici fronte strada provinciale. Anche quest’anno sono presenti i Maestri intagliatori di Modena, che oltre ad esibirsi personalmente nell’arte dell’intaglio, insegnano al pubblico interessato, la tecnica decorativa con frutta e verdura. A cornice della Festa si mostrano molti banchetti di artisti e artigiani –hobbisti che invitano a curiosare tra le loro tante creazioni originali, in un rilassante filò, tra sapori e profumi delle tipiche pietanze a base di zucca. Albino Monauni DI ZUCCA DELIZIATA Al mercato sono andata e una zucca mi son comprata, da Piovezzano son passata e qui ne ho visto una vagonata. Li vicino al monumento c’era un gran fermento, bancarelle d’ogni cosa tanta gente assai curiosa. Al chè la mia zucca s’è agitata per la voglia di dare un’occhiata, tosta, salta fuori dalla cesta per vedere la sua festa. La rincorro trafelata e allegramente contagiata, a Zuccafolk son restata anch’io intrigata e deliziata. Bruna De Agostini
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PASTRENGO - Municipio-Ortofrutta Alimentari PIOVEZZANO - Ortofrutta Mela Verde
Cronache
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SONA. Il sindaco Mazzi ha inviato una lettera al Presidente Renzi per avere un aiuto
SONA
Scuola «Pellico» Urgono i lavori
Arriveranno aree per cani
E’ stata indirizzata al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, una missiva che il sindaco di Sona, Gianluigi Mazzi ha inviato qualche settimana fa. Protagonista della lettera è la scuola dell’infanzia ed elementare “Silvio Pellico” nella frazione di Lugagnano – che con i suoi 8.000 abitanti è il paese più popoloso del Comune. L'edificio degli Anni '60, strutturalmente modificato da ampliamenti successivi, non pare più essere all'altezza dell'edilizia scolastica moderna, sicura e soprattutto adatta alle nuove sfide, non solo culturali, ma anche legate alla grave carenza di spazi. Ecco quindi che il primo cittadino si rivolge a Matteo Renzi per avere un aiuto nel dare il via ad un processo di sistemazione della scuola stessa. “Si tratta – si legge nella lettera - di percorrere, senza nessun tentennamento, la strada che ci conduce a #scuolenuove. Solo questa iniziativa rappresenta l’unica soluzione a fronte di recenti accadimenti che hanno visto il distacco di una porzione dell’intonaco di un’aula con il ferimento di due bambini. La realizzazio-
Scuola elementare di Lugagnano
ne di un nuovo edificio comporta una spesa di circa Euro 8.500.000, con tempi di attuazione di 3-4 anni. Ironia del destino, la nostra Amministrazione ha una dote notevole di somme che non può utilizzare e che coprirebbero per più dei due terzi della spesa necessaria. Rimangono da finanziare circa 2.600.000 euro che è la quota che chiediamo come erogazione Statale. Con grande attesa aspettavamo un suo benestare all’intervento, ma nella documentazione pubblicata alcune
settimane fa il nostro Comune non è stato minimamente coinvolto: non è certamente compito nostro prendere la decisione finale, ma non possiamo non ricordare lo stato di pericolosità della scuola coinvolta. Senza l'opportunità #scuolenuove – aggiunge ancora il Sindaco nella sua lettera a Renzi - non ci sono speranze per la nostra comunità. Gli interventi, quindi, sono urgenti così come la necessità di avere chiarezza per il futuro, soprattutto per un Comune virtuoso come il
nostro che non ha mai sforato il patto di stabilità ed ha del denaro proprio da spendere che non può nemmeno considerare senza la vostra iniziativa. L'ennesima ironia italica avere denaro e non poterlo spendere per la sicurezza delle future generazioni e per la loro cultura. Per questo chiediamo una risposta, un riferimento, un obiettivo: saremo in grado di onorarlo e soprattutto, sapremo dimostrare a tutti che il cambiamento voluto da lei vale per l’Italia intera!”.
Possedere un cane è bello, ma poi il sogno si scontra con la mancanza di aree attrezzate per i nostri migliori amici. «Molti cittadini hanno segnalato la necessità di realizzare all’interno del territorio comunale aree specifiche destinate all’attività motoria dei cani – afferma il Sindaco Gianluigi Mazzi -, e l’iniziativa è meritevole di realizzazione, alla luce del fatto che molte famiglie posseggono e adottano uno o più cani ed hanno la necessità di fornire loro luoghi adeguati all’aperto. Per questo abbiamo cominciato ad individuare apposite aree attrezzate per i cani in protezione e libertà assoluta». Nel territorio comunale sono presenti aree pubbliche che si prestano all’attività motoria dei cani e, come primo passo cui seguiranno altri, sono state individuate due aree verdi presso il parco San Quirico a Sona e presso la lottizzazione di via Don Pietro Fattori a Palazzolo. «Le aree individuate presentano tutti gli elementi necessari per poter realizzare due aree pubbliche all’interno delle quali i cani possono muoversi in libertà – ribadisce l’Assessore Dalla Valentina -; e quindi abbiamo approvato in giunta la realizzazione di due aree verdi destinate esclusivamente all’attività motoria dei cani. Va da sé che quelle aree saranno anche dotate di tutti gli accorgimenti per raccogliere le deiezioni in tutta igiene e sicurezza». «Secondo i nostri dati – dichiara il consigliere Corrado Busatta -, risultano registrati quasi 3.000 cani nel nostro territorio ma vista la presenza di animali non registrati si può affermare che siano sicuramente di più: quindi servono azioni mirate ed organizzate, partendo proprio dalle aree attrezzate apposite». «Nel nostro Comune – continua il Sindaco -, sono appena 18 le postazioni per la raccolta degli escrementi cani ma, come si può verificare, sono insufficienti per tutto il territorio e per tutte le segnalazioni che arrivano. Cercheremo di incrementarle anche perché, spiace evidenziarlo, nonostante l’alto livello di buona educazione che la maggior parte dei padroni degli animali dimostrano, e che ringrazio, perdurano ancora sacche di inciviltà che si traducono in escrementi lasciati per strada. Anche per eliminare del tutto questi comportamenti, nell’autunno andremo a definire un’area anche a Lugagnano e a San Giorgio».
SONA
Il caso «Sun Oil Italiana s.r.l.» fa ancora parlare di sè E’ ancora aperta a Sona la questione “Sun Oil Italiana s.r.l.”. Nei giorni scorsi il sindaco Gianluigi Mazzi è infatti intervenuto interpellando gli Enti preposti chiedendo il loro impegno per risolvere una problematica annosa. Il sito della ditta Sun Oil di via Molinara venne posto sotto sequestro il 21 aprile 2006 con tutti i rifiuti pericolosi liquidi stoccati in cisterne, serbatoi e vasche, stimati in un quantitativo pari a 44.000 mc. «Oggi – afferma il sindaco - permangono nel sito circa 28.000 mc di rifiuti pericolosi, prevalentemente allo stato liquido. Nel 2008 il Comune si era rivolto alla Regione Veneto per un sostegno eco-
nomico. Il comune di Sona chiedeva alla Procura della Repubblica di Verona la definizione della posizione del procedimento penale n. 5007/2006 RGNR a carico del titolare della Sun Oil Italiana srl con relativa emissione dei provvedimenti penali previsti, evidenziando che le spese a carico del Comune per la custodia ed il mantenimento in sicurezza dell’impianto ammontavano ad € 193.935. Con nota protocollata in data 28/07/2009 con n. 17015, la Procura della Repubblica di Verona negava il rimborso delle spese sostenute motivando che esse sono da imputare, sulla base di disposizioni normative, sul bilancio comunale. Dalla data del
sequestro al 31.12.2013 il Comune ha sostenuto spese per un importo complessivo pari a € 461.238,81 necessarie per il mantenimento in sicurezza degli impianti e dei rifiuti presenti nell’area sequestrata ed affidati in custodia giudiziale al Sindaco. Tenuto conto ad oggi delle situazioni dei bilanci comunali – continua ancora Mazzi -il Comune di Sona si trova nella crescente difficoltà a far fronte alle spese di vigilanza e controllo nonché di fornitura energia elettrica necessaria per mantenere in sicurezza il sito e alla notevole spesa necessaria per l’invio a smaltimento dei rifiuti pericolosi ancora stoccati nel sito. Vorrei inol-
Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti: LUGAGNANO - Unicredit, Centro Vesalius CASELLE - Bar alla Chiesa, Market Petaio SOMMACAMPAGNA - Municipio, Funghi Merlini, Panificio F.lli Falchetti, Parrucchiere, Farmacia Comunale, ASL Guardia Medica, Circolo Ricreativo Anziani, Farmacia Donato CUSTOZA - Centro Sociale SONA - Municipio, Farmacia Comunale PALAZZOLO - Spaccio Manzati, Panificio Tacconi S.GIORGIO IN SALICE - Alim. Panificio Oliosi, Perbacco Caffe
tre evidenziare – sottolinea il primo cittadino - come la problematica rivesta aspetti di particolare delicatezza e pericolosità sia per la presenza di notevole quantità di rifiuti pericolosi e inquinanti di natura non del tutto nota, stoccata in contenitori di grandi dimensioni, che data la loro vetustà versano
in condizioni di estrema precarietà statica, con potenziale pregiudizio alle matrici ambientali (suolo e acque) e conseguenti imprevedibili danni, che potrebbero interessare non solo il territorio comunale, ma sicuramente anche i territori dei Comuni limitrofi. Ribadisco quindi – conclude - la
necessità di poter disporre di risorse economiche aggiuntive a quelle già notevoli stanziate dal Comune, per poter pianificare e realizzare gli interventi per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi attualmente stoccati nell’impianto, nonché per la successiva bonifica del sito».
Cronache
Agosto 2014
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SOMMACAMPAGNA. Ultimi due spettacoli a settembre. Poi, la Festa del Custoza Doc
CUSTOZA
Teatro in Cantina chiude in bellezza
Don Dario illustra la missione a Cuba
Servizi di
Claudio Gasparini Gli spettacoli “Molto piacere” a Villa Medici il 3 settembre e “Marzia su Roma” a Cantina Gorgo il 10 concluderanno la rassegna “Teatro in Cantina”, ideata e creata dal Comune di Sommacampagna in sinergia con il Teatro Impiria di Verona, cresciuta negli anni grazie alla fiducia delle aziende vinicole, vere protagoniste delle serate, dei vari partners e del numeroso pubblico. Quest’anno la manifestazione ha toccato oltre al territorio di Custoza anche quello del Bardolino, Valpolicella e Soave proponendo dodici appuntamenti con degustazioni anche di formaggi e prodotti di panificazione oltre ovviamente agli assaggi dei vini. Gli ultimi due spettacoli di settembre faranno da viatico per la successiva Festa del Custoza Doc. Un eccellente vino bianco «che ha qualità a livello olfattivo e degustativo eccezionali» commentò il consigliere nazionale Onav Pierino Grigolato al concorso nel giugno scorso, esaminando unitamente ad una commissione composta in prevalenza da tecnici professionisti abilitati alla degustazione dei vini, i campioni del Custoza Doc che sarà il protagonista della festa che si svolgerà dal 12 al 15 settembre nella nota frazione di Sommacampagna, ricca di storia, di tradizioni, di buon vino e del buon mangiare. La 43^ edizione della festa e mostra del Custoza Doc sono organizzate dalla Pro Loco, libera associazione fondata sul volontariato che svolge senza fini di lucro attività
Elio Franchini
di promozione turistica di base e di socialità, che è nata 37 anni fa per promuovere e coordinare le iniziative che servono ad attirare e a rendere più gradito il soggiorno dei turisti e dei cittadini in collaborazione con le autorità competenti. La genuinità dei prodotti tipici del territorio serviti nei ristoranti con il noto ed ottimo bianco prodotto in loco nelle varie versioni, dal Custoza Doc, al superiore, dallo spumante al passito, unitamente alla bellezza dei territori, non può che rappresentare un’attrattiva per questi luoghi ricchi di storia evidenzia il presidente della Pro Loco Cav. Elio Franchini. «Promoviamo delle eccellenze, su cui spicca il Custoza,
vino bianco dalla considerevole bevilità ed abbinabilità». Sarà una gran festa quella promossa dalla Pro Loco con i suoi soci, simpatizzanti, amici e numerosi collaboratori, le cantine del territorio ed i ristoranti. L’inaugurazione è prevista venerdì 12 settembre alle ore 19 con banda musicale ed autorità e apertura degli stand gastronomici per la degustazione del Custoza Doc nel bicchiere predisposto per l’occasione, un bel ricordo per i visitatori. Quindi un susseguirsi d’iniziative, di mostre, di disegni, di musica. Domenica 14 settembre giornata intensa con Vin Volley, Custoza Bike, premiazione nel pomeriggio dei vincitori del 43° concorso Custoza
Doc e Superiore Doc alla presenza della Confraternita del Custoza, autorità e della Banda e Majorettes di Quaderni; a seguire esibizione dei paracadutisti. Grande spettacolo pirotecnico lunedì 15 alle ore 23. Il giorno successivo alle ore 14 il 33° Gran Premio Custoza, gara ciclistica che concluderà la manifestazione. Gli stands enogastronomici, in questo giorno, avvisano gli organizzatori, saranno chiusi. Il presidente Franchini ringrazia anticipatamente «l’amministrazione comunale che sostiene l’iniziativa, il consorzio Tutela Vino Custoza Doc, i produttori, i ristoratori e tutti i volontari che collaborano per la buona riuscita della festa».
Don Dario Ferro è ripartito per la missione dopo un breve rientro e soggiorno nella sua parrocchia di Custoza. E’ stata l’occasione per fare il punto sulla sua attività pastorale a Cuba, iniziata agli inizi del 2012. Il vescovo della diocesi di Pinar del Rio gli ha affidato, come parroco e unico prete, la parrocchia di Guane, 36mila abitanti, tre cappelle, una quindicina di case missione e comunità sparse sul territorio. La diocesi è il doppio di quella veronese sia come abitanti che come estensione territoriale con un numero irrisorio di sacerdoti, in tutto 24, dei quali solo quattro cubani, il rimanente sono missionari, quattro italiani della diocesi scaligera, colombiani, spagnoli; anche la presenza di suore è molto bassa. Don Dario come valuta la sua esperienza? «Positiva. Ricordo la calorosa accoglienza di due anni e mezzo or sono ricevuta al mio “ingresso” come parroco o come dicono qui come “cura” e la disponibilità dimostrata dalla gente nell’aiutarmi ad inserirmi in questa nuova realtà. I problemi ci sono ma la cosa che mi piace di più è essere qui in un momento di trasformazione e il nostro ruolo è aiutare a recuperare valori già presenti. La realtà sociale ed economica cubana sta vivendo un tempo di cambiamenti anche se molto lento». Come si vive nella sua parrocchia? «In povertà ma non in miseria anche se nell’essenziale, il mangiare, qualcuno inizia ad avere qualche difficoltà. I servizi base, ospedali, sanità, scuole, sono garantiti sul territorio. E’ importante, i bambini frequentano la scuola e, pur essendo la famiglia un tessuto molto labile come composizione, non abbiamo fenomeni di bambini per strada come succede in Brasile o altre realtà». Qual è la sua giornata tipo? «Al mattino in parrocchia incontrando gente, pomeriggio e sera mi reco a visitare le varie comunità. Punto molto sugli animatori delle comunità, ognuna delle quali ha un suo responsabile, fondamentali considerata la scarsità di preti. La pastorale è uno dei grossi investimenti». Sport? «Il baseball è l’equivalente del nostro calcio, ogni paese ha il suo campo. La mia città ha vinto il campionato e portato la maglietta a papa Francesco. Due cose mi piacciono del nuovo papa: l’aver assunto il nome di Francesco d’Assisi e l’essere un latino americano. Spero e prego perché siano un segno forte di una volontà di Chiesa che sceglie di percorrere vie nuove per evangelizzare e rievangelizzare».
CUSTOZA / IL CONCORSO
Il miglior salame «fatto in casa» è di Forante Il terzo concorso del salame da taglio nostrano di Custoza si è tenuto presso la corte retrostante l’Osteria dell'Armida il 25 luglio scorso dove una giuria tecnico popolare è stata chiamata a valutare l’insaccato di
carne di maiale rigorosamente “fatto in casa”. Il salame doveva essere stagionato e di pronta commercializzazione, di peso compreso tra i due e i due chili e mezzo. I punteggi previsti sono stati attribuiti
dagli assaggiatori in relazione alla forma, l’aspetto, la stagionatura, la sensazione olfattiva e la palatabilità (gusto, morbidezza, amalgama degli ingredienti, grado di maturazione). Morello Pecchioli, giornali-
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sta enogastronomico, presidente della commissione, rileva come «quest’anno, rispetto l’anno scorso, ci sono stati notevoli miglioramenti però sappiamo che dipende non solo dalla “mano” ma anche dalla stagione, dalla cantina e da tanti altri fattori. Il giudizio complessivo è buono. Su nove salami esaminati molti sono arrivati oltre ad un determinato punteggio». I partecipanti al palio organizzato dall’Associazione dei Produttori del Broccoletto di Custoza sono della nota frazione di Sommacampagna. Armando Valbusa, agricoltore, coltivatore di broccoletti e produttore di salame seguendo la tradizione del nonno e del padre,
ha spiegato come l’iniziativa sia nata per caso. «Ci siamo trovati con un gruppo di amici e abbiamo pensato di far conoscere anche alle altre persone ciò che nel nostro piccolo produciamo estendendo i sapori delle nostre produzioni casalinghe. E’ stato un successo». «Da una trentina di persone partecipanti alle prima edizione – comunica il presidente Bresaola – siamo arrivati ai 130 della seconda ai quasi duecento della terza». Tra i produttori si è classificato al terzo posto Massimo Lonardi, al secondo Giancarlo Tabarini, al primo Tullio Forante cui è stata consegnata un’incisione di legno fatta a mano da Flavio Padovani.
Cronache
Agosto 2014 LA MANIFESTAZIONE
Gran Galà a Custoza: vino e sapori a tavola Il “Gran Galà” che sarà proposto giovedì 11 settembre in piazza a Custoza arriva alla sesta edizione. L’iniziativa è nata per aprire la Festa del Custoza dei giorni successivi che avrà come protagonista un bianco eccellente, dal profumo floreale e fruttato, piacevolmente gradevole all’olfatto, da degustare con tutte le pietanze in un abbinamento perfetto, “divino”. Sarà così celebrato il matrimonio tra le prelibatezze preparate dai ristoratori ed il Custoza che le esalterà. «Il Consorzio Tutela Vino Custoza Doc che collabora all’iniziativa “ha approvato per l’occasione lo stile Custoza – rileva il presidente dell’Associazione Ristoratori del Custoza Franco Predomo – che significa servire il Custoza Doc dall’aperitivo alla fine della cena». Sarà una serata da delizia dei palati con ottimi piatti accompagnati da quel vino bianco, leggero e delicatamente aromatico, che è il Custoza. Quindi “Grandi piatti per un Grande Custoza”, potrebbe essere lo slogan della manifestazione. Inizierà alle 20. Tre postazioni accoglieranno i commensali rispettivamente con pesce, salumi e formaggi locali e non, freschi o stagionati non esageratamente, non
Franco Predomo, presidente dell’Associazione Ristoratori del Custoza
piccanti per non disturbare sua eccellenza il Custoza. A tavola risotto con capesante e porcini. Seguirà un piatto di tortelli con anitra e tartufo della Lessinia, ottimo prodotto del veronese. Per secondo un filetto di maiale con pesche e lamelle di mandorle.” L’altra protagonista della serata è la pesca locale, prodotta nel comune di Sommacampagna, valorizzata nelle ultime settimane dal Comune di Sommacampagna, con l’iniziativa “La Pesca a Tavola”, realizzata in collaborazione con il locale Mercato Ortofrutticolo e l’Associazione dei Ristoratori del Custoza che stanno proponendola come ingrediente principale in numerose ricette «L’abbiamo testata e ben si abbina a molti piatti – fa presente il presidente dei Ristoratori – in
particolare se accompagnata da del buon Custoza Doc». Non potrà mancare il dessert, un gelato al Custoza con frutti di bosco. La pesca sarà proposta anche in altre versioni con il giusto abbinamento di formaggi forniti da un altro importante produttore locale, ma non sveliamo il segreto che sarà da scoprire. «Ringrazio anticipatamente il nostro partner numero uno, la Pro Loco, tutte le aziende che collaborano, il Consorzio Tutela Vino Custoza Doc e l’amministrazione comunale che fa da collante e che ha fortemente sostenuto l’iniziativa» – conclude Predomo. «Siamo contenti come amministrazione di collaborare – sostiene l’assessore alla cultura Isabel Cristina Granados. E’ un modo per promuovere il paese, i suoi prodotti ed i ristoratori ed è il miglior modo per introdurre la festa del vino, il Custoza questo prodotto che ci porta in tutto il mondo». «E’ un dovere dell’amministrazione supportare queste iniziative che fanno conoscere i prodotti locali – completa l’assessore alle attività produttive Nicola Trivellati. Siamo convinti che siano utili per il territorio e per le stesse associazioni che vi partecipano».
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Cronache
Agosto 2014
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VILLAFRANCA. Cambio di comando per il Terzo Stormo. Cerimonia il 15 luglio
LA MANIFESTAZIONE
Maistrello saluta Arriva Cicerone
Premio Arte Villafranca
Il 15 luglio scorso in località Caluri ha avuto luogo la cerimonia di cambio di comando tra i colonnelli Marco Maistrello e Massimo Cicerone. L’evento è stato presieduto dal Comandante Logistico Generale Squadra Aerea Gabriele Salvestroni, presenti autorità civili, militari e religiose della città di Verona e dei comuni contermini. A dare solennità e lustro alla cerimonia di uno dei reparti di punta dell’Aeronautica Militare sono intervenuti i labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, i gonfaloni della Provincia di Verona, di Villafranca e di Sommacampagna nonché il Gonfalone della città di Verona decorato con medaglia d’oro al Valor Militare. Il Col. Maistrello andrà ad assumere un importante incarico in un’agenzia Nato in Olanda, dopo quasi due anni passati al comando del reparto principale di supporto operativo dell’Aeronautica Militare. «A Villafranca ho vissuto una bellissima esperienza dal punto di vista umano, instaurando rapporti con molte persone del posto, e professionale impegnativa ed esaltante». Nel discorso di commiato ha rilevato la professionalità del personale del reparto «che ha assolto tutti i compiti assegnati con determinazione, entusiasmo, capacità e incondizionato spirito di sacrificio. A tutti va il mio riconoscimento più sincero. Vado via soddisfatto di quanto ho
fatto e ricevuto, con un pizzico di nostalgia». Il neo comandante Col. Massimo Cicerone arriva dal quarto reparto logistico di Roma. Entrato in Forza armata nel 1987 ha ricoperto molteplici incarichi ed ha conseguito svariate abilitazioni sia nazionali sia estere. Ha conseguito la laurea specialistica in Management e Comunicazione d’Impresa presso l’Università di Teramo E’ insegnante di discipline logistiche e trasporti presso diversi istituti e docente presso le università la Sapienza e Tor Vergata di
Roma nei rispettivi master di primo livello. E’ stato docente in “Cooperazione internazionale, diritti umani e peace-keeping nell’area Mediterranea” all’università degli studi di Lecce. E’ insignito di numerosi riconoscimenti per le innumerevoli attività svolte sia in Italia sia all’estero. E’ nato a Roma nel ’67 è coniugato ed ha un figlio di sedici anni. In passato ha avuto già modo di condividere con il personale di Villafranca operazioni nei Balcani, in Iraq e Afghanistan per questo si sente un po’in
casa. Lavorerà con «tanta determinazione e volontà evidenzia – con la consapevolezza di avere persone, uomini e donne, preparate, addestrate e pronte ad assolvere agli incarichi che le superiori autorità ci vorranno affidare. Per quanto concerne i nostri impegni, bè, siamo sempre impegnati, siamo presenti sempre e ovunque e preferiamo essere piuttosto che apparire. Siamo h24 come si dice in gergo, a disposizione ventiquattr’ore su ventiquattro, in ogni occasione». Claudio Gasparini
DOSSOBUONO / GRUPPO «INSIEME SI PUÒ»
La manifestazione artistica “Premio Arte Villafranca” sarà inaugurata venerdì 5 settembre alle ore 18.00 alla Cantoria del Castello di Villafranca, spazio espositivo affascinante e di valore storico artistico, che si trova a ridosso delle mura della fortificazione scaligera. Sarà l’evento artistico più importante nel contesto della Notte Bianca richiamo di migliaia di visitatori e si troverà al centro di tutti gli eventi musicali e d’intrattenimento della serata. “Il colore intorno a me – Sensualità” è il titolo di questa sesta edizione organizzata grazie alla disponibilità e collaborazione dell’assessorato alla cultura, che prevede sezioni di pittura, scultura e installazione, arte fotografica e grafica, poesia e prosa. Valentina Silvestri, l’artista diplomata all’Accademia delle Belle Arti ex Cignaroli di Verona
con una tesi su Severini, figura centrale del futurismo italiano che con la sua opera partecipa alla celebrazione della vita moderna attraverso l’espressione del dinamismo e della percezione sensoriale, è l’organizzatrice dell’evento «che ha l’obiettivo - evidenzia - di condividere la passione per l’arte, confrontarci e divertirci». La premiazione delle opere, che rimarranno esposte fino alle 22,30, è prevista per sabato 6 settembre alle ore 19. «L’iniziativa – ricorda la Silvestri – è nata un po’ per caso con la mia proposta all’amministrazione di organizzare questo concorso in occasione del centenario del manifesto dei futuristi. Siamo arrivati alla sesta edizione. Da quattro artisti iniziali siamo arrivati ad un gruppo di oltre trenta. Una gran soddisfazione». C.G.
SOMMACAMPAGNA «Nonna» Noemi fa 101 Centouno candeline sulla torta. Spente con soddisfazione e con il sorriso. La Baita degli Alpini di Sommacampagna applaude, la Banda del paese suona in suo onore. Ha festeggiato, Noemi Meneghelli, insieme ad amici e parenti. Giovedì 31 luglio è stata una data da ricordare, che lei porterà sempre nel cuore. Una vita trascorsa a Verona, fino a 94 anni. Dal 2007, invece, «nonna» Noemi abita a Vigasio. Tantissimi amici non sono voluti mancare al suo compleanno, colorando la festa con affetto. Un regalo speciale, poi, è arrivato dalla Banda del paese, che ha dedicato a Meneghelli un omaggio musicale.
Progetti «sociali» a tutto tondo “Insieme Si Può” è il gruppo composto da Auser, Ministri della Comunione e Confraternita del Santissimo, Gruppo Anziani, Associazione e Fondazione Piccola Fraternità, San Vincenzo e Unitalsi. «Grazie all’attività del Comitato di “Natale Insieme” abbiamo ricevuto un contributo di duemila euro – fa presente il responsabile del progetto Stefano Manara – che ci ha consentito e ci consentirà di realizzare progetti per la comunità locale». Duecento euro sono stati destinati a sostenere il progetto “Nonni e Scuola” con il coinvolgimento di tutte le classi della scuola primaria “V.Locchi” dell’Istituto Comprensivo Statale di Dossobuono. Il contributo di dodici “Nonni” ci ha consentito di svolgere dei laboratori che hanno coinvolto i bambini in vari
ambiti, dalla ceramica, in collaborazione con gli utenti disabili della Piccola Fraternità, alle tagliatelle fatte a mano presso il salone Don Bosco, lo studio del dialetto veronese e della Filanda, l’approfondimento della storia locale, della banda, dei giochi di un tempo fino ad arrivare alla scoperta del lavoro del calzolaio, delle auto e dei motori d’epoca. Altri duecento euro sono stati utilizzati per sostenere un progetto di Socio-Terapia Artistica rivolta ad un “gruppo famiglie” di ragazzi disabili dai diciassette ai ventidue anni, coadiuvati da una terapista, con lunga esperienza, specializzata in arte-terapia, coadiuvata da volontari che da qualche tempo lavorano nell’ambiente della disabilità. «Il progetto – sottolinea Stefano Manara – si è posto l’obiettivo di
sviluppare un percorso di benessere e crescita personale, attraverso attività inserite in un contesto naturalistico atto a rispondere ad esigenze educative e formative. I servizi sociali sul territorio sono informati di questo progetto auto finanziato interamente dalle famiglie stesse». Seicento euro sono stati devoluti all’Unitalsi che ha dato la possibilità a più persone di vivere l’esperienza del pellegrinaggio a Lourdes. «Pellegrinaggio di cammino insieme nella fede - rileva Manara – un’esperienza che ognuno dovrebbe vivere, almeno una volta nella vita. E’ stato bello viverla». Alla San Vincenzo sono stati destinati cinquecento euro che sono serviti per aiutare una trentina di famiglie, oltre un centinaio di persone, dai bambini agli adulti in difficoltà, seguiti con
cadenza regolare. «Rimangono a disposizione del gruppo “Insieme Si Può” altri cinquecento euro che saranno destinati ai bisogni – conclude Manara – e alle nuove esigenze che bussano continuamente alla porta oltre a sostenere il servizio trasporto anziani per visite in ospedale che da due anni forniamo oltre al consueto servizio dell’Auser». G.G.
Noemi Meneghelli
POVEGLIANO. NOTIZIA IN BREVE I rappresentanti dei primi 100 enti locali che hanno adottato all’ordine del giorno il riconoscimento del diritto alla pace hanno consegnato il 3 luglio scorso al Presidente della Commissione Diritti Umani Luigi Manconi presso il Senato della Repubblica le rispettive delibere approvata. Per Povegliano Veronese era presente l’assessore alle politiche sociali Laura Peretti che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa «che ha voluto rilanciare a gran voce il riconoscimento del diritto alla pace sottoscritto da centinaia di personalità laiche e religiose del nostro Paese. Occorre lavorare con coraggio e determinazione per rafforzare l’impegno dell’Italia a partire dalle realtà locali». Le delibere sono state portate a Ginevra e all’Onu per l’inserimento nella carta costituzionale dei diritti umani.
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Luglio 2014 Agosto 2014
Cronache
RICONOSCIMENTO. La realtà veronese si conferma al concorso di Legambiente
MOZZECANE / IL PREMIO
Povegliano è ancora «Comune Riciclone»
Rifiuti gestiti ottimamente
Servizi di
Claudio Gasparini Anche quest’anno il comune di Povegliano Veronese si è classificato “Comune Riciclone”. Le classifiche comprendono tutte le realtà che partecipano al concorso di Legambiente e che risultino avere una percentuale di raccolta differenziata almeno pari al 65%. La graduatoria è poi stilata considerando l’indice di buona gestione che tiene conto di numerosi parametri oltre alla percentuale di raccolta differenziata, quali la produzione di rifiuti pro-capite, la tipologia di raccolta, la presenza di piattaforma ecologica e altri ancora. Nato nel 1994 è ormai un appuntamento consolidato cui aderiscono un numero sempre maggiore di comuni, che vedono nell’iniziativa di Legambiente un importante momento di verifica e di comunicazione degli sforzi compiuti per avviare e consolidare la raccolta differenziata e più in generale un sistema integrato di gestione dei proprio rifiuti. L’iniziativa di Legambiente , patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, premia le comunità locali, amministratori e cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisto di beni, opere e servizi, che
abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata. A questo importante riconoscimento per il comune di Povegliano si aggiunge l’intenzione dell’amministrazione di applicare nel corso del 2015 la tariffa puntuale che premia con una bolletta un po’ più
leggera le famiglie che differenziano meglio il rifiuto secco. «Il Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero insieme agli uffici comunali stanno svolgendo indagini e valutazioni per studiare la soluzione che meglio si adatta al nostro territorio –
ha spiegato il sindaco Anna Maria Bigon. La pesatura del rifiuto secco comporterà un pagamento preciso che tiene conto del numero degli svuotamenti. “Differenziare meglio per pagare meno”. Si tratta di un riconoscimento per i piccoli gesti quotidiani, dell’attenzione posta fin da quando si fa la spesa, evitando di acquistare imballaggi inutili, alla separazione accurata dei rifiuti in casa fino alla loro consegna al servizio di raccolta domiciliare, al conferimento d’ogni materiale all’eco centro comunale». In questo periodo l’ufficio ecologia del comune sta controllando se le famiglie differenziano correttamente, facendo controlli a campioni nelle diverse vie. Continuano i controlli sui rifiuti abbandonati. «La partecipazione attiva ed il coinvolgimento dei cittadini, dei bambini e ragazzi delle scuole, veri protagonisti del cambiamento – ha evidenziato il sindaco Bigon – è importante per avere un paese più pulito e sempre più riciclone. I controlli sono fatti innanzi tutto in un’ottica d’informazione e educazione. Il confronto tra il primo semestre 2013 e il primo del 2014 evidenzia che il comune di Povegliano Veronese ha differenziato il quattro per cento in più. Un plauso a tutti i cittadini».
Mozzecane da diversi anni è comune riciclone avendo una percentuale di raccolta sopra il settanta per cento. Per questo è stato premiato tra le cittadine più virtuose nella gestione dei rifiuti al ventesimo concorso nazionale “Comuni Ricicloni”, tenutosi a Roma il 9 luglio scorso, unitamente a progetti speciali che possono diventare uno standard da condividere; tra questi l’app “Municipium” realizzata da un team di professionisti veronesi e destinata a tutti i comuni italiani che intenderanno interagire in modo smart con i propri cittadini come ha fatto Mozzecane. «Oltre a cercare di migliorare e offrire un servizio ottimale – spiega il consigliere delegato all’ambiente ed ecologia Antonio Faccioli – abbiamo lavorato sulla comunicazione sensibilizzando i cittadini anche nel raccogliere suggerimenti e segnalazioni. Una comunicazione bidirezionale che riteniamo fondamentale e che abbiamo cercato e cerchiamo di valorizzare». Sottolinea il cofondatore di Municipium Marco Ederle «al concorso è stata apprezzata la facilità e completezza dell’app e in particolare il fatto che mette a disposizione dei cittadini una versione digitale dei calendari porta-a-porta, sempre disponibile, in
tasca sul telefono di tutti». L’app contiene anche una mappa dei punti d’interesse comunali che ogni amministrazione può arricchire con informazioni e con progetti ad hoc. Al concorso sul riciclo a Roma il progetto veronese è piaciuto poiché mira a rendere la differenziata un piacere e non un dovere, creando un’interfaccia collaborativa tra comune e cittadino sia sul tema rifiuti sia sugli altri ambiti di relazione tra ente e cittadinanza. A Mozzecane già il 15 per cento della popolazione ha scaricato l’app e lo usa regolarmente. «Municipium non è l’unica app di questo tipo ma a nostro avviso – evidenzia Antonio Faccioli – è la più semplice e completa che permette di non utilizzare più app per ottenere lo stesso servizio». Legambiente all’interno della manifestazione Comuni Ricicloni 2014 ha premiato il comune di Mozzecane con una menzione speciale per la comunicazione. «Premio – commenta il consigliere Faccioli – che ci rende orgogliosi come amministrazione e che condividiamo con i concittadini, non utenti passivi ma che hanno ben compreso il progetto e sono stati partecipi inviando segnalazioni sull’app stessa dando consigli per il miglioramento».
POVEGLIANO/PITTURA. Arte contemporanea in mostra. «Maestri» giapponesi in cattedra L’incontro con artisti giapponesi che verterà sull’arte contemporanea con mostra di pittura e musica si terrà dal 6 al 21 settembre a Povegliano Veronese. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Pro Loco di Povegliano Veronese in collaborazione con l’ Associazione Postumia e gode del patrocinio del Comune di Povegliano Veronese, del Consolato Generale, del Consiglio Regionale e della Provincia di Verona. Le opere pittoriche di una quindicina di artisti giapponesi saranno esposte a Villa Balladoro ed avranno per tema la Pace. «L’anno scorso – fa presente l’assessore alla cultura e ai gemellaggi Valentina Zuccher – abbiamo ospitato Hikari Miyata e la moglie Ida assaporando la diversità nella concezione dell’arte da parte di persone provenienti da realtà sociali diverse. Affrontammo il tema della guerra e delle orribili conseguenze della bomba atomica». Il coordinatore dell’iniziativa Miyata afferma: «Auspico che questi incontri, nuovi e duraturi, ci portino all’arricchimento personale con la mostra titolata “Pace” proveniente dal lontano Sol Levante che propone amicizia, fratellanza e pace di tutti i popoli». Per il sindaco Anna Maria Bigon «sarà un onore ospitare questi artisti. Il tema della mostra, la Pace, è caro a tutta l’amministrazione comunale e ci vede impegnati in prima linea. Questo incontro getterà le basi per una nuova amicizia nel mondo, segno che apparteniamo, come genere umano, ad una stessa famiglia, che non può che costruire il proprio futuro sui valori della solidarietà e della fratellanza».
Chi non dovesse ricevere nella cassetta postale l’edizione del giornale, potrà reperirlo presso i seguenti punti: VILLAFRANCA - Municipio, Lavanderia Launtry, Circolo Auser Banca Popolare, - Sup. Martinelli, Bar Via Ospedale ALPO - Don Marco ROSEGAFERRO - Barcollo QUADERNI - Poste DOSSOBUONO - Eurospin, Sede Auser, Distr. Agip, Studio dentistico don Bosco
Agosto 2014
CALCIO. Svolta in casa rossoblù: dalla stagione 2014/15 ci sarà pure il vivaio
Team San Lorenzo «apre» ai giovani
Linea verde c’è. Per la prima volta in assoluto. La polisportiva Team San Lorenzo ci crede ed è pronta a buttarsi nella nuova avventura. «Abbiamo deciso di aprire al settore giovanile per valorizzare ancora di più i ragazzi». Il presidente Pietro Zangrandi è entusiasta, racconta la scelta della società rossoblù con orgoglio. «Una svolta decisiva, che ci permetterà di far diventare il vivaio il serbatoio futuro della nostra formazione di punta e darà la possibilità a tanti bambini e ragazzi di giocare a pallone». Il progetto è fresco. L’idea di affiancare un settore giovanile, «su cui concentreremo fortemente l’attenzione» è nata qualche settimana fa. Nella stagione 2014/15, pertanto, il Team San Lorenzo si presenterà ai nastri di partenza non solo con una squadra in Seconda categoria ma pure con un gruppo allievi (i nati nel 1998 e nel 1999) e uno di giovanis-
simi (classe 2000 e 2001). I rossoblù si alleneranno e giocheranno sul campo del Velodromo San Lorenzo a Pescantina. «Cominciamo con allievi e giovanissimi per poi svilupparci con il tempo – spiega Zangrandi -. Nei prossimi mesi cercheremo di farci conoscere il più possibile e crescere: nell’annata 2015/16 ci piacerebbe avere un vivaio completo e strutturato con tutte le categorie, dalla scuola calcio agli juniores. Un obiettivo ambizioso,
diventato la priorità del club e dei miei collaboratori che stanno lavorando alla grande. Il rapporto con i genitori? Dovrà essere chiaro, diretto e limpido. La prima squadra? Desideriamo conquistare, come minimo, l’accesso ai playoff. Se poi dovesse arrivare anche la promozione in modo diretto, vincendo il campionato, sarebbe ancora meglio». Largo alle nuove generazioni, insomma. Iniziando da allievi e giovanis-
simi. «Il progetto del Team San Lorenzo mi è piaciuto molto e ho accettato la sfida con entusiasmo, per insegnare ai giovani a giocare a calcio e ad avere fiducia in se stessi – sottolinea mister Marco Martini, scelto per guidare la formazione allievi (i giovanissimi, invece, veranno allenati da Umberto Riolfi)-. Il mio obiettivo, uguale a quello della società, sarà disputare un buon campionato, motivare i ragazzi e trasmettere loro certi valori, dalla correttezza al rispetto per avversari, arbitri e compagni, dalla determinazione alla grinta, dalla voglia di non mollare mai ad accettare una sconfitta a testa alta. Vincere, naturalmente, è bello ma il risultato a livello giovanile deve interessare in un secondo momento. Ho visto la mia squadra davvero motivata: vedremo a fine stagione dove saremo arrivati. Tutti hanno il diritto di scendere in campo, provare a giocare a pallone e di divertirsi». Matteo Sambugaro
MOUNTAIN BIKE ZOCCA, ANNO DA RECORD Un anno da record. Una stagione da incorniciare. Sempre in sella alla sua Mountain bike. Lorena Zocca si gode un 2014 da protagonista. Numeri da capogiro, una passione infinita per la MTB e tanti sacrifici: l’atleta della SC Barbieri di Valeggio non vuole smettere di vincere e sognare. I sedici successi in diciassette gare, d’altronde, sono lì a testimoniare la crescita e i risultati di Lorena. Perché di talento e di determinazione, la trentaseienne di Bussolengo, ne ha in abbondanza. Il 2014 se lo ricorderà a lungo, Zocca. Non a caso, la soddisfazione più grande dell’annata e della carriera arriva qualche mese fa, a giugno: Lorena si conferma per la seconda volta campionessa italiana nella propria categoria (MW1), centrando anche il podio assoluto nella manifestazione regina della specialità Marathon, che vede ai nastri di partenza la massima rappresentanza di atlete professioniste, e non, del fuoristrada italiano. A livello assoluto, poi, tra le vittorie più importanti sulla lunga distanza, ecco la Val di Non Bike, la Soave Bike e due importanti Marathon nazionali come la 100km dei Forti di Folgaria e la Dolomitica Brenta Bike di Pinzolo. Non solo: Zocca ha conquistato pure due significativi podi nazionali alla Marathon Città di Garda e alla Diviunus Bike per poi passare alle affermazioni nelle specialità cross-country come Tamburino-Sardo, la Mesa Bike e XC-Rezzato. E non è finita qui. Già, perché Lorena ha vestito anche le maglie di categoria dei circuiti Trek Zerowind e Coppa Veneto e le maglie di leader assoluta femminile (Elite+Master) dei circuiti Coppa Veneto e Trentino MTB, indossando in quest’ultimo pure la maglia verde di miglior scalatrice. Una scalata, in tutti i sensi, quella di Zocca. Passo dopo passo, giorno dopo giorno. Condita da un grande amore per la Mountain Bike e da anni di allenamenti, seppur brevi e “strappati” tra una pausa dal lavoro e l’altra. Il suo trampolino di lancio? Nel settembre 2013: Lorena si prende la divisa tricolore Marathon a Milo in Sicilia sulle pendici dell’Etna e comincia la sua ascesa. M.S.
L’EVENTO
Custozabike scatta il 14 settembre Il Bike Team Caselle torna ad organizzare un nuovo Evento dedicato alla mountain bike: la “Custozabike” si terrà il 14 settembre a Custoza di Sommacampagna, in concomitanza con la tradizionale Festa del Custoza. Viene riconfermato totalmente il format della manifestazione: si pedalerà su un anello da ripetere più volte garantendo una maggiore spettacolarità all’Evento, dando così la possibilità agli spettatori di assistere più e più volte al transito dei propri beniamini. Il percorso della manifestazione partirà dalla piazza di Custoza snodandosi tra i
bellissimi e storici sentieri naturalistici del “Tamburino Sardo” e del “Cammina Custoza” che la contraddistinguono. Il percorso sarà lungo poco più di 10 chilometri e coprirà circa 250 metri di dislivello, sarà percorribile più volte e a piacere sfruttando un tempo massimo disponibile di 2 ore. Non è competitiva, non è a staffetta e non prevede categorie. Pur Evento non competitivo, la “Custozabike” sarà rappresentata dalle varie classifiche consultabili a fine gara; assoluta individuale per tutti, assoluta Gruppi, e intertempi giro
per giro, mantenendo così un minimo di sana competitività. Riconoscimenti finali per i primi 3 assoluti/e e i primi 5 Gruppi che, sommando tutti i giri percorsi dai propri atleti, otterrà più Km totali pedalati nelle 2 ore previste. In caso di parità farà fede il miglior tempo totale. L’intera quota di iscrizione richiesta si verserà solo il giorno dell’Evento è obbligatorio eseguire la preiscrizione online su www.bike-team.it sia come solitario o cumulativa di gruppo. Solo 10euro + 5euro di cauzione sono richiesti per
l’iscrizione di ogni atleta alla manifestazione che garantirà servizio medico, graduatorie, ristori, scopa, lavaggio bici, docce e gadget/prodotti ad estrazione finale. «L’importante appoggio del comune di Sommacampagna garantirà una logistica di primo livello – spiega Paolo Mengalli – e le sinergie con gli operatori di Custoza permetteranno la promozione di quest’angolo dei Colli Morenici: la valorizzazione del territorio e la sana attività sportiva sono da sempre le prerogative del Bike Team Caselle».
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Lorena Zocca
Sport
Agosto 2014 CANOA. L’Adigemarathon alla Vogalonga di Venezia con un’imbarcazione per disabili
Hand water bike L'Adigemarathon alla Vogalonga di Venezia, domenica 8 giugno, con un'imbarcazione per disabili. Si chiama Hand water bike ed è un'imbarcazione a propulsione umana pensata e progettata per essere azionata a braccia da persone con lesioni midollari. «L'idea – spiega Bruno Panziera, presidente di Adigemarathon - è venuta ad Haki Doku, un atleta albanese che ha partecipato alle Paralimpiadi di Londra 2012, conosciuto per le sue performance ciclistiche su handbike, e l'imbarcazione e un catamarano di 5 metri progettato e realizzato dalla Scuola di Scienze motorie dell'Università di Verona formata da Luca Ardigò, Massimo Spoladore e Michele Della Piazza, con la collaborazione dell'ingegnere Giuseppe Carignani, fondatore e animatore di The open waterbike project. Dopo il varo ufficiale della Hand water bike nelle acque del Naviglio la scorsa settimana, Haki Doku ha partecipato con la nuova imbarcazione domenica 8 giugno a Venezia alla 40° Vogalonga grazie all'intensa collaborazione avviata da anni tra l'Adigemarathon di canoa, kayak e rafting e il campione olimpico Daniele Scarpa, ha fornito all'atleta albanese tutto il supporto tecnico lungo il percorso di oltre 30 chilometri della popolare
Luca Ardigò Haki Doku Massimo Spoladore Michele Dalla Piazza
manifestazione». Medaglia d'oro nel kayak ad Atlanta 1996, Scarpa è da anni impegnato nella promozione dello sport tra i disabili ed è testimonial di Forza Rosa, il movimento delle donne operate di tumore al seno, che hanno debuttato quattro anni fa proprio all'Adigemarathon ed
erano presenti a Venezia con diversi equipaggi provenienti anche da Inghilterra, Francia, Canada, Australia e Stati Uniti. Conclude Panziera: «Al prototipo del catamarano "veronese", che affronterà per la prima volta il fiume all'Adigemarathon in calendario il 18 e 19 ottobre prossimi da Borghetto
di Avio e Dolcè a Pescantina, hanno contribuito anche Lamar Udine di Mazzante Franco & C., partner tecnologico per la progettazione e costruzione dell'imbarcazione, e Mvm Italia, partner biomedico per la valutazione fisiologica e la preparazione atletica». Lino Cattabianchi
PODISMO. Oltre 2.000 al Memorial Luca Avesani Grande successo per la settima edizione del “Memorial Luca Avesani” la corsa podistica per ricordare Luca Avesani, prematuramente scomparso in un incidente stradale. «Ci sono stati – spiega Remigio Marchesini, direttore commerciale del pastificio Avesani - 1.700 iscritti e oltre 2000, partecipanti. Molto riuscita la corsa dei bambini delle medie ed elementari che hanno fatto le staffette: dai più piccolo ai più grandi fino a i genitori. Il ricavato è andato al progetto Roberto e all’Arti, l'associazione nata nel 2001 per opera di volontari trapiantati di rene, con l'approvazione della vedova del più famoso chirurgo e pioniere nei trapianti di rene, il compianto prof. Piero Confortini». Dopo la marcia, tortellini per tutti con animazione fino a tarda sera. Conclude Remigio Marchesini: «Luca, oltre che essere molto legato all’azienda, era anche un giovane di grande compagnia e che amava stare con gli amici. Con questa manifestazione cerchiamo di ritrovare tutti insieme un po’ di quello spirito». L.C.
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GINNASTICA ARTISTICA È nata la Gymnikabussolengo Con ASD Gymnikabussolengo si evolve la ginnastica artistica a Bussolengo. Grazie agli spazi e alle nuove attrezzature messe a disposizione dal comune di Bussolengo la ginnastica artistica, già presente nel comune come attività di corpo libero (presso palestra Fisicamente), potrà avere un nuovo impulso, sia nel corpo libero che nell’attrezzistica e nella parte acrobatica. «La ginnastica artistica – afferma Anita Cordioli, ideatrice del progetto - è uno sport completo che lavora su tutte le capacità motorie, potenziamento ed elasticità muscolare, equilibrio e su tutte le altre capacità motorie coordinative che precludono uno sviluppo armonico dei bambini e ragazzi e la possibilità fisica e mentale per affrontare gli esercizi più complessi. Il mio impegno ormai ventennale nel mondo dell’attività motoria, soprattutto nei suoi aspetti educativi e formativi, e la passione con cui svolgo il mio lavoro mi portano sempre alla ricerca della migliore qualità e per questo ho iniziato dallo scorso anno una proficua collaborazione con Laura Tommasetti, istruttore tecnico federale della federazione ginnastica artistica, giudice di II° grado, che da sempre si occupa sia degli aspetti amatoriali che pre-agonistici e agonistici della ginnastica artistica. Con lei è nato questo progetto». Lo staff tecnico di Gymnikabussolengo, che mercoledì 17 settembre propone alcune lezioni prova, è formato inoltre da Marina Benico che si è distinta nei campionati regionali, interregionali ed italiani e ha gareggiato con atlete che hanno partecipato a Strasburgo ai Campionati Europei. Per informazioni: gymnikabussolengo@gmail.com.
CASA DI CURA POLISPECIALISTICA “DOTT. PEDERZOLI”
SCLEROSI MULTIPLA La sclerosi multipla (SM) è una delle più note malattie della storia della neurologia. Infatti, possiamo fare risalire al 14°secolo d.c. il primo caso documentato di malattia, riferito ad una ragazza di 16 anni, oggi nota come Santa Ludwina di Schiedam. La SM è una malattia demielinizzante cronica immuno-mediata del sistema nervoso centrale ed è una possibile causa di disabilità neurologica permanente nei giovani adulti, ovvero nei soggetti in fascia d’età compresa tra i venti ed i cinquanta anni. Nella maggior parte dei casi la malattia si manifesta con episodi ricorrenti di sofferenza focale del sistema nervoso centrale (disturbi di forza agli arti, disturbi del visus monolaterali e/o diplopia, disturbi dell’equilibrio, alterazioni delle sensibilità tipo “formicolio”, tutti che persistano più di 24 ore). Inizialmente gli attacchi tendono alla regressione spontanea, ma in seguito il deficit neurologico può permanere in grado variabile e le lesioni diventano multiple nel tempo e nello spazio. La causa è ad oggi sconosciuta, ma la SM è una malattia a patogenesi autoimmune organo-specifica e sembra svilupparsi in una popolazione geneticamente suscettibile in seguito all’esposizione a fattori ambientali. Uno studio recentemente pubblicato su rivista scientifica dal gruppo di studio di Verona ha dimostrato come nella nostra provincia sia alta la prevalenza della malattia (almeno 107 casi di malattia per 100.000 abitanti), confermando l’Italia come area ad alto rischio di SM. Nella provincia di Verona (920.158 abitanti al censimento 2011,
451.173 uomini e 468.985 donne) la stima attuale di casi prevalenti è di circa 1100 persone. Nello specifico, il tasso di prevalenza è risultato essere maggiore per le donne rispetto agli uomini. La SM si può presentare con differenti forme e decorsi, caratterizzati da grande variabilità nell’accumulo di disabilità, determinati da ricorrenza di sintomi neurologici (intesa come esordio acuto di sintomi neurologici) e progressione di malattia (peggioramento gradualmente ingravescente nell’arco di mesi o anni). Al momento sono tre i decorsi di malattia che sono stati identificati. Il più comune è quello definito ricorrente-remittente, in cui alla comparsa repentina di disturbi neurologici segue il loro recupero più o meno completo. Seguono per frequenza i decorsi secondariamente progressivo e primariamente progressivo. A seguito dell’approvazione della DGR del 7 maggio 2013 in merito all’Elenco dei Centri Prescrittori per l’impiego di farmaci a carico del SSN autorizzati dalla Regione Veneto, è attivo presso l’U.O. di Neurologia della CdC Privata Pederzoli l’Ambulatorio delle Malattie Demielinizzanti. Tale ambulatorio è classificato come Centro Spoke, ovvero presidio di primo livello sul territorio della provincia di Verona, dove è possibile effettuare la diagnostica per la SM e le altre malattie demielinizzanti, tramite il reparto di degenza di Neurologia e i relativi Servizi, e iniziare l’eventuale percorso terapeutico con i farmaci modificanti il decorso di malattia di primo livello. Di questa categoria fanno parte gli immunosoppressori per via orale come
l’azatioprina e i farmaci immunomodulanti per iniezione sottocute o intramuscolare, come glatiramer acetato e interferone-beta. Nel prossimo futuro altri farmaci sono con fiducia attesi in questa categoria. Quando le terapie di primo livello non sono in grado di controllare il decorso della malattia e/o è indicato l’utilizzo di farmaci di seconda linea, i pazienti vengono direttamente indirizzati al Centro di riferimento provinciale (identificato come Centro Hub – Ambulatorio Malattie Demielinizzanti – Policlinico GB Rossi Verona), grazie alla costituita rete provinciale dei Centri SM. Oltre al percorso diagnostico e terapeutico più strettamente legato a incidere sul comportamento della malattia nel tempo, l’ambulatorio si occupa anche della gestione della terapia sintomatica della SM. Con questo termine si intendono la gestione della fatica, disturbi/sintomi del sistema urinario, spasticità e dolore, etc.. Tra questi farmaci è stato recentemente introdotto l’estratto della pianta di Cannabis, standardizzato, contenente due principi attivi, quasi in uguale quantità: il delta-9-Tetraidrocannabinolo (THC) e Cannabidiolo (CBD). Il farmaco è assunto mediante spray orale. E’ importante sottolineare come questa terapia sia puramente sintomatica, cioè utile nella gestione di sintomi quali il dolore da rigidità degli arti, e non utile ne utilizzabile per modificare il decorso della SM nella vita dei pazienti. Dott. M. Turatti UO Neurologia pubbliredazionale
Agosto 2014
ultura C LETTO
PER VOI
Jo Nesbo, Polizia, Einaudi 2013, 635 p., 21,00€
Nato a Oslo nel 1960, Jo Nesbo è stato calciatore di serie A del suo paese, giornalista freelance, broker in borsa, cantante e compositore con la band dei Di Derre, ma soprattutto è un grande scrittore che spazia dal giallo alla letteratura per l’infanzia. Il libro di questo mese, “Polizia”, che mette al centro della narrazione il corpo di polizia della capitale norvegese, è un thriller che non delude. Un serial killer si accanisce contro la polizia. L’hanno soprannominato il macellaio dei poliziotti perché, dopo averli attirati sul luogo di omicidi irrisolti, li massacra. Nessuno sembra essere in grado di fermare questa carneficina. Ci vorrebbe Harry Hole, l’esperto in fatto di assassini seriali, per fare chiarezza e rimettere in carreggiata le indagini. Il guaio è che Harry Hole è irreperibile, forse è morto. Alla fine del precedente thriller, “Lo spettro”, era stato centrato al petto da tre colpi di pistola ed era rimasto immobile a terra. Che fine avrà fatto? Non si può dire oltre della trama perché si rischia di rovinare la sorpresa e le sorprese sono molte fino al finale che lascia spazio a un nuovo atteso seguito. Jo Nesbo è un maestro del giallo e, oggi, tra i migliori al mondo. Consigliato agli appassionati del genere. L’altro suggerimento, per questa estate strana e piovosa, non è un romanzo ma un saggio: Elogio della fuga, di Henri Laborit. “Quando non può più lottare contro il vento e il mare per seguire la sua rotta, il veliero ha due possibilità: l’andatura di cappa che lo fa andare alla deriva, e la fuga davanti alla tempesta con il mare in poppa e un minimo di tela. La fuga è spesso, quando si è lontani dalla costa, il solo modo di salvare barca ed equipaggio. E in più permette di scoprire rive sconosciute che spuntano all’orizzonte delle acque tornate calme. Rive sconosciute che saranno per sempre ignorate da chi ha l’illusoria fortuna di poter seguire la rotta dei carchi e delle petroliere, la rotta senza imprevisti imposta dalle compagnie di navigazione…”. Attraverso questa teoria della fuga, il biologo Laborit, morto nel 1995, ci espone il suo pensiero sui temi di eterno interesse: l’amore, la libertà, la morte, il piacere, la felicità, la vita quotidiana, la politica. Anche se non tutto è condivisibile, contiene riflessioni originali e sorprendenti.
Il Mese
Agosto è l’ottavo mese del calendario e in tutte le tradizioni, il numero otto è un portafortuna perché simboleggia l’equilibrio cosmico e rappresenta l’infinito. Astrologicamente legato a Saturno, incarna il simbolo della perfezione e il perpetuo corso dell’universo. Per i babilonesi l’otto era il numero del Paradiso, infatti, la divinità “abitava” all’ottavo piano della ziggurat (tempio). Presso gli indù, l’immagine della dea Khalì aveva otto braccia, mentre i giapponesi collegano i loro mitici racconti sulle origini con le “grandi otto isole”: nello scintoismo, otto significa infinito. Per la dottrina buddista, otto sono i raggi della sacra ruota che simboleggiano le vie della redenzione. Nella tradizione ebraica divenne il simbolo del ritorno all’origine. L’ottavo era anche il giorno della Risurrezione di Cristo, preannuncio della futura resurrezione dell’uomo e della vita eterna. Non a caso otto sono le beatitudini. La chiesa festeggia la Vergine Maria due volte, l’otto settembre, ricordando la sua nascita e l’otto dicembre l’Immacolata Concezione. Nel Medioevo i fonti battesimali erano di forma ottagonale come simboli della nuova vita dopo aver ricevuto il Sacramento. In numerologia l’otto è il frutto di una combinazione ottimale: il raddoppio del numero quattro che già da sé ha il significato di coppia. Esso rappresenta l’equilibrio ma anche il conflitto tra spirito e materia. La somma di 4+4 indica l’insieme di due quadrati, ma anche due cerchi a baciare che rappresentano, appunto, l’infinito. La perfezione si ottiene con la figura del quadrato con al centro il cerchio. Infine, otto minuti impiega la luce del sole per raggiungere la terra. Proprio in agosto giungono a maturazione le nocciole, un albero magico per i Celti che vedevano nel frutto ben protetto dal guscio il simbolo della saggezza interiore. Nelle nostre favole le fate intagliavano le loro carrozze in una nocciola, immagine della luna che protegge la vita sulla terra e quindi simbolo di fertilità, tant’è vero che in passato alle nozze si distribuivano noci e nocciole come augurio di fecondità. Un rametto biforcuto era usato - lo è ancora - dai rabdomanti per individuare l’acqua nel sottosuolo e - così almeno si racconta - come bacchetta magica per individuare criminali e ladri.
Rubriche
20 18
a cura di Lino Venturini
IL PUNTO L’Italia e gran parte del mondo occidentale sono ormai come alberi corrosi dai parassiti e consumati all’interno: un colpo di vento un po’ più forte degli altri li farà crollare. Allora finalmente si vedranno bene i parassiti che li hanno divorati. Perché la politica sembra ignorare i reali e tragici problemi dell’Italia. Perché quattro milioni e centomila persone sono sotto la soglia di povertà, cioè non hanno di che sfamarsi; dodici milioni sopravvivono rinunciando alle visite mediche, al dentista, tagliando sui generi alimentari e sul vestire; perché decine di migliaia di imprese chiudono, i disoccupati sono quasi tre milioni e mezzo, e cinquecentomila sono in cassa integrazione senza speranza di ritornare al lavoro. Perché continua l’immigrazione incontrollata molto simile alla tratta degli schiavi che raggiunse il suo apice a metà del diciottesimo secolo. Anche oggi, come allora, i disgraziati vengono ammassati nelle “barracoons” in attesa delle navi per la traversata. Il 15% moriva in mare, quasi come ora. E mentre esprimiamo tutta la nostra solidarietà a queste persone, ci chiediamo se i criminali siano solo i trafficanti di essere umani. L’Occidente, infatti, sfinito dalla distruzione della famiglia, dall’ideologia gender e dal genocidio dell’aborto (un miliardo nell’ultimo secolo, dati OMS), ha bisogno di nuova linfa e di nuova forza lavoro: un sottoproletariato moderno sfruttato, sradicato, analfabeta, marginalizzato, manipolato e senza identità, sempre più schiavizzato e facilmente governabile dal capitale. Parallelamente nasce un “Mercato del migrante” simile alle dinamiche del commercio del petrolio e delle materie prime. Non può non esserci una macabra regia in tutto questo e ogni difesa in salsa buonista del fenomeno migratorio clandestino, affranca dalle colpe i veri responsabili del nuovo “esercito industriale di riserva”. Nel frattempo, il debito pubblico in rapporto al Pil, che nel 2008 era al 106%, ora dopo i vari “Salva Italia e Sblocca Italia” è al 135%. Una nuova manovra di lacrime e sangue è scontata! Ci impongono di pagare sempre più tasse e noi paghiamo; aumentano tariffe, bollette, trattenute sulla busta paga e pensione, costo dei servizi, accise e noi tacciamo; ipertassano la proprietà, diritto fondamentale dell’uomo e garanzia di libertà, e noi abbozziamo. A cosa è servita o a chi è servita questa tassazione, la più alta d’Europa? A toglierci la dignità, la serenità e a prepararci un futuro di miseria e schiavitù?
Agosto 2014
Rubriche
In Automobile
a cura di Roberto e Alessandra Azzolina
ECOGUIDA: UNO STILE AL VOLANTE In un periodo in cui il prefisso “eco” è molto usato in molti settori (ecologia, ecoturismo, ecoincentivi) non possiamo evitare di parlare di ecoguida,ovvero uno stile di guida volto al risparmio di carburante,con molteplici vantaggi: per le nostre tasche,perchè,si sa,ormai la benzina è venduta a peso d'oro liquido; per l'ambiente,perchè il risparmio di carburante si traduce in una diminuzione dell'inquinamento atmosferico,grande piaga della nostra epoca; per i costi di manutenzione della nostra auto,perchè una guida corretta diminuisce il Roberto Azzolina rischio di rotture e di interventi straordinari,che comportano spese su spese. Che cosa si intende per ecoguida o guida ecologica? Diamo dei piccoli suggerimenti: quante volte lasciamo la macchina accesa,senza che ce ne sia bisogno,mentre aspettiamo fermi al passaggio a livello chiuso,più spesso mentre aspettiamo qualcuno che è andato a fare una commissione in un negozio? Proviamo a pensare: un motore,generalmente,per bruciare un litro di carburante ha bisogno di circa 15 metri cubi di aria,la stessa quantità che un bam- Alessandra Azzolina bino di 6 anni utilizza per respirare ben tre giorni. Se possibile,scegliamo percorsi pianeggianti,usiamo (bene!) le marce,mettendo anche la quarta e la quinta: non serve andare in autostrada,per farlo! Teniamo chiusi i finestrini,alle alte velocità. Evitiamo i bagagli sul tetto,se non necessari. Naturalmente,non usiamo la macchina per gli spostamenti brevi,che potremmo fare tranquillamente in bicicletta se non a piedi. La guida ecologica è volta dunque ad un risparmio globale,anche le gomme ed i freni ci ringrazieranno (un po' meno i gommisti!). Come sempre vi consigliamo,chiedete pure alla vostra scuola guida di fiducia,che magari vi saprà dare una rinfrescatina,che con questo caldo non guasterà di certo.
“Libri di casa nostra” a cura di Gianfranco Iovino Darkness and Hope di Angela Volpe è un' avvincente storia narrata in prima persona ed ambientata in epoca contemporanea negli Stati Uniti nord occidentali. La protagonista è Aura, una ragazza italiana che vive una tragica esperienza nell’adolescenza: una sera, rincasando con l’amica d’infanzia, viene aggredita da una creatura oscura dalle sembianze umane. La ragazza sopravvive grazie all’intervento di uno sconosciuto, mentre l'amica rimane brutalmente uccisa. Segnata dal lutto, Aura si trasferisce in California con la persona che le ha salvato la vita, un professore che Gianfranco Iovino diventa il suo mentore e le tramanda tutto il suo sapere, rivelandole tutto quello che sa sull'esistenza di esseri diabolici che si nascondono tra gli umani e insegnandole a combatterli. Dieci anni più tardi il professore muore e la ragazza si ritrova completamente sola. Travolta da un groviglio di sentimenti di rabbia e amarezza, parte per un viaggio senza meta spostandosi dalla costa californiana verso l’interno del continente. Il destino la bloccherà in una tavola calda di un paese poco abitato, dove incontrerà temibili nemici e inaspettati amici e i nuovi legami che allaccerà ribalteranno le sue certezze e scongeleranno il suo cuore, portando il lettore ad un finale davvero imprevedibile e pieno di emozione. Romanzo di formazione dall'assoluto valore narrativo, dove viene affrontata con maestria una storia scandita da perdite, dolori interiori e grandi valori di vita da apprendere e insegnare. Nonostante la struttura Fantasy del volume, oltre gli elementi sovrannaturali che si fondono alla vita quotidiana, nel libro di Anna Volpe si affronta il valore della conquista e la determinazione al coraggio, che spinge a lottare contro ogni male e pericolo. Scrittura scorrevole e temi giovanili, rendono Darkness and Hope un libro adatto a tutti, con particolare predilezione per gli amanti del paranormal romance e l'urban fantasy, che tanto riscuote consensi in questi tempi di grandi sperimentazioni letterarie. Due parole sull'autrice di Darkness and Hope, Angela Volpe, nata a Verona e da sette anni residente a Sant'Ambrogio di Valpolicella. Accanita lettrice ed appassionata di cinema e narrativa fantasy, si propone con la sua opera prima e, contemporaneamente, lavora ad altri interessanti progetti, tra cui una serie di racconti fantasy in chiave divertente che narrano le avventure di diverse creature mitologiche e leggendarie che esaltano la sua grande fantasia creativa, confermandola una gran bella scoperta letteraria di casa nostra. Darkness and Hope di Angela Volpe - Editore Creativa - Pagine 243 - euro 12,00
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Con noi al Cinema a cura di Franco Frey STEP UP: ALL IN - Dance-movie U.s.a. 2014 (uscita 20 agosto) di Trish Sei, con Briana Evigan, Ryan Guzman, Alyson Stoner, Adam G. Sevani, Izabella Miko, Stephen Boss, Misha Gabriel Hamilton, Chadd Smith, Karin Konoval, Mari Koda. Una curiosità: nel cast anche Lorella Boccia finalista di Amici 2013. Un film in 3D ambientato nell'elettrizzante Las Vegas, con acrobazie a tempo di musica a tutto volume e coreografie sempre più elaborate e scintillanti con sfondo "La città del peccato", diretto dalla coreografa e regista Trish Sei, vincitrice di Grammy Award per il video "Her it goes Again" degli OK GO. Questo film, il quinto della serie, riunisce molti degli attori che sono stati protagonisti degli episodi precedenti a partire da Ryan Guzman (Step Up 4 Revolution 3D), Briana Evigan (Step Up 2 - La strada per il successo) e naturalmente Adam G. Stevani nel ruolo di Muso il personaggio più amato dai fans non a caso l'unico alla sua quarta performance della serie. Dopo aver lottato per farsi strada a Hollywood per oltre un anno il gruppo di Sean (Ryan Guzman) si scioglie e molti tornano a Miami. Non volendo rinunciare al suo sogno Sean rimane a Los Angeles. Quando sente parlare di un’imminente gara di ballo a Las Vegas che potrebbe essere l'occasione di una vita, Sean si unisce a Muso e Andie (Briana Evigan) per formare un nuovo gruppo di ballo e per questo racconta i personaggi più amati della serie "Step Up" tra cui i gemelli Santiago, Jenny Kido, Madd Chadd, (Aka Robot Guy) più altri volti nuovi. I migliori, uniti nel travolgente finale per l'ultima sfida, combatteranno a passo di danza per la vittoria…
DIARI BESTIALI a cura di Silvia Allegri
QUATTRO ZAMPE IN VACANZA Estate, tempo di viaggi e vacanze. Un momento molto delicato, per gli animali di casa. Nonostante la guerra contro l’abbandono degli animali domestici sia tutt’altro che vinta, visto che ancora troppe persone ignoranti e incoscienti si sbarazzano di cani e gatti proprio nel periodo estivo, la buona notizia è che sempre più famiglie italiane sono intenzionate a non separarsi dai propri compagni a quattro zampe, specialmente in vacanza. E così le strutture alberghiere, i ristoranti, i campeggi, ma anche traghetti, aerei, treni si stanno attrezzando per accogliere famiglie ‘allargate’, che vogliono programmare vacanze a misura di animale. La prova? Basta una ricerca in Internet, per essere letteralmente sommersi da siti specializzati (uno dei più visitati è www.vacanzebestiali.org, gestito dall’Enpa - Ente Nazionale Protezione Animali), in grado di rispondere e venire incontro a tutte le esigenze. Si trovano così consigli sulle mete più adatte per una vacanza con i nostri quadrupedi, vengono segnalati gli hotel che ospitano anche i cani ‘super size’, si possono scegliere le spiagge in cui esistono attrezzature adeguate e si va a cena in ristoranti con spazi animal-friendly. I vantaggi di questi servizi sono evidenti. Gli animali, che sono parte a tutti gli effetti della famiglia, non subiscono il trauma del distacco, che per loro corrisponde ad un addio, non potendo capire dove si recheranno i proprietari, né tantomeno quando ritorneranno. Dall’altro lato i proprietari hanno il sollievo di condividere con i loro compagni di vita a quattro zampe il momento più desiderato dell’anno, quello delle vacanze e del relax, senza angoscia e preoccupazione. Naturalmente esistono delle regole anche per un viaggio ‘a sei zampe’, e sui siti specializzati si possono trovare consigli e suggerimenti, per garantire confort ai nostri animali senza disturbare gli altri viaggiatori, e nel rispetto delle leggi e delle norme sulla sicurezza. Un ultimo promemoria prima di chiudere la valigia: non dimentichiamo che il maltrattamento, l’abbandono, il mancato soccorso di animali feriti sono reato. La Legge 189/2004 prevede fino a tre anni di carcere per chi maltratta gli animali. Dunque, se ci imbattiamo in casi di abuso, incuria, violenza, non dobbiamo esitare a contattare una delle innumerevoli associazioni che si occupano di animali, o le forze dell’ordine (a questo proposito, è bene memorizzare nel telefono i numeri di emergenza). Anche questo è un doveroso atto di civiltà. E l’indifferenza è il peggior nemico degli animali. Buon viaggio!
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Miniascensori utili a tutti: soluzione comoda e sicura Una soluzione ideale, sicura e comoda, sia per le case unifamiliari sia per il condominio: sono i miniascensori domestici che, grazie ad ingombri ridotti, contribuiscono ad abbattere le barriere architettoniche. Ideali per chi deve salire e scendere le scale più volte al giorno portando pesi o per le persone anziane o non in perfetta salute, i miniascensori trovano infatti uso in ambiente domestico, per esempio nelle abitazioni unifamiliari dispo-
ste su più piani, ma anche in condominio. Sia per l’acquisto, sia per la manutenzione e i consumi rappresentano una soluzione meno costosa di un vero e proprio ascensore che invece deve essere preferito in tutte le situazioni in cui vi sia un uso molto intensivo. Consumano quanto un normale elettrodomestico e non necessitano di un potenziamento dell’impianto elettrico, poiché per il loro collegamento è sufficiente un punto
luce con un’alimentazione a 230 V. Anche l’illuminazione della cabina a LED ha consumi energetici molto ridotti. Hanno una velocità limitata rispetto ai grandi ascensori (in ogni caso non superiore a 0,15 metri al secondo). Tutti i modelli sono dotati di dispositivo automatico di sicurezza che in caso di blackout riporta la cabina al piano e consente ai passeggeri di uscire. Hanno un ingombro molto ridotto e si può scegliere tra una vasta gamma di finiture e colori che permettono di coordinare l’arredo interno a quello dell’abitazione. Le strutture possono essere in metallo per una prote-
zione totale dalla luce oppure in vetro se si preferisce una forma più leggera. Possono essere installati all’interno di un vano scala realizzato in cemento armato o mattoni, all’interno in una struttura portante metallica, senza dover effettuare per questo opere murarie, oppure all’esterno dell’edificio – sempre da tecnici abilitati. Per i miniascensori vi è per legge l’obbligo di manutenzione: la verifica deve essere effettuata semestralmente da parte di personale specializzato; ogni due anni invece l’apparecchio va sottoposto a controllo da parte di un ente preposto, certificato e autorizzato.
Rinnova e Ristruttura
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Il «ritorno» della carta da parati tra varietà di motivi e materiali La carta da parati torna in auge, rinnovata nei materiali, che la rendono più facile da posare e ne aumentano la durata. E si presta a interpretazioni contemporanee, in una grande varietà di motivi. La carta da parati permette di dare un aspetto originale agli interni, valorizzando dettagli e particolari. Oltre alla scelta classica di tappezzare interamente una stanza, è interessante riservare alla carta da parati una sola parete, a seconda di ciò che si desidera mettere in risalto, come la presenza di un elemento architettonico. La tecnica di decorazione parziale si usa anche per enfatizzare un particolare dell’arredo, applicando la carta dietro la testata del letto o il divano, oppure allo scopo di definire un’area in una stanza (per esempio la zona pranzo nel living). Altri effetti efficaci si ottengono poi incorniciando mensole, facendo correre un bordo di carta sopra il battiscopa o lungo il perimetro a ridosso del soffitto. Una decorazione murale a strisce verticali rende l’ambiente apparentemente più stretto e più
ta applicando listelli in legno o passamaneria. Oggi si usano cornici in polistirolo similgesso, ma la tendenza più diffusa è quella di non lasciare alcun argine e di terminare a filo dell’angolo. Indipendente dalla carta da parati, lo zoccolino si abbina al pavimento o alle porte.
alto, ma il risultato finale dipende dalla dimensione delle righe e dalla quantità di colori presenti nel disegno. Tra i principali criteri di scelta della carta da parati, c’è quella del materiale con cui è realizzata, perché ognuno ha caratteristiche specifiche, dal punto di vista pratico e della resa estetica. La cellulosa naturale, formata da un solo strato, è piuttosto leggera e assorbe facilmente l’acqua. Può essere finita con la spalmatura di un impregnante vinilico protettivo. Ci sono poi le tappezzerie viniliche, distinte in due tipologie: con sottofondo in carta, piuttosto leggere; oppure in tnt (tessuto non tessuto), più consistente. Alcune
carte sono esclusivamente in tnt. Queste e le viniliche hanno molti vantaggi di uso e di applicazione: sono facili da posare – si incolla la parete e non la carta – e da rimuovere (non lasciano residui sul muro). Lavabili e resistenti sia alla luce che al fuoco, prevengono anche la formazione di muffa e umidità. I parati in tessuto – idrorepellente o meno – hanno di norma sottofondo in tnt. I più usati sono velluto e seta. Accanto ai materiali tradizionali, si trovano parati in varie sostanze vegetali, come caucciù o sughero, o in pelle, miscele di metalli e fibre di vetro. Infine la finitura: un tempo era d’obbligo rifinire la zona tappezza-
Qualsiasi tipo di carta da parati va pulita regolarmente usando l’aspirapolvere con spazzole morbide. Se la tappezzeria è in vinile, tnt o cellulosa trattata, in presenza di macchie può essere lavata con panno morbido e acqua. Quella in cellulosa naturale, assorbendo acqua, va passata in modo rapido e molto leggero. Nel caso di parati in tessuto, se idrorepellenti, possono essere trattati con panno morbido bagnato e sgrassatore leggero se le macchie sono ostinate; se la stoffa non è idrorepellente, invece, per il lavaggio conviene affidarsi solo a professionisti.
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l’Argomento
a cura di Franca Bevardo Burati Psicologa e psicoterapeuta
La ludopatia? Una vera patologia La ludopatia è una vera e propria patologia riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come “ una dipendenza priva di droga”. Bisogna distinguere tra semplici
giocatori d’azzardo e giocatori d’azzardo patologici, perché non sempre il gioco sviluppa una malattia. Lotto, scommesse sportive, corse dei cavalli, gratta e vinci e biglietti della
lotteria, video poker e slot machine sono i giochi che attraggono in modo ossessivo i ludopati. Il fenomeno non è da sottovalutare poiché si sta espandendo a macchia d’olio
BENESSERE
Donna
A CURA DI CHIARA TURRI
ACQUA AROMATIZZATA: FRESCHEZZA E LEGGEREZZA “La vera bellezza, dopo tutto, sta nella purezza di cuore.” (Gandhi) L’acqua aromatizzata è un modo fresco e leggero per dissetarsi durante l’estate e i giorni più caldi. Con pochi ingredienti potrete dar vita a un’acqua aromatizzata leggera e rinfrescante. Naturalmente non dovrete preoccuparvi delle calorie: non c’è nessuna aggiunta di zucchero. Gli ingredienti, lasciati in infusione per il tempo necessario, daranno all’acqua un sapore unico e rinfrescante! INGREDIENTI - 1 grosso cetriolo - 1 limone o lime - 4 rametti di menta fresca PROCEDIMENTO Tagliate a fettine il cetriolo con la buccia. Tagliate a fettine sottili il limone e metteteli insieme ai cetrioli in una caraffa capiente. Quindi aggiungete la menta intera e versatevi l’acqua. Chiudete la caraffa e mettetela in frigo a riposare almeno un paio di ore. Prima di servirla filtratela. Aggiungete quindi nei bicchieri dei cubetti di ghiaccio, una fettina di cetriolo fresco e, a piacere, qualche mirtillo intero! I cetrioli non sono semplicemente ortaggi estivi freschissimi e gustosi, ma donano anche stupefacenti benefici alla salute dell’intero organismo umano. Ottimo diuretico, digestivo, antitumorale, ottimo contro il diabete, regola la glicemia e perciò indicato nella lotta all’obesità. Inoltre i cetrioli sono adiuvanti in caso di malattie cardiache come le aritmie e l’ipertensione grazie al ricco contenuto di minerali come il potassio e il magnesio (sono essenziali per l’attività cardiaca). È possibile notare i benefici dopo qualche settimana di assunzione di circa 500 g di cetrioli ogni giorno. l cetriolo ha un contenuto molto elevato d’acqua (la percentuale è quasi del 96%). Il consumo di cetrioli idrata e rivitalizza il corpo donando un aspetto radioso alla pelle. Inoltre questo ortaggio ha un contenuto molto basso di calorie e, come qualsiasi prodotto vegetale, è totalmente privo di colesterolo. Per tale ragione è consigliato nella maggior parte delle diete dimagranti. E’ un generoso serbatoio di minerali che si concentrano principalmente nella buccia e secondariamente nei semi. E’ “controindicato”, quindi, sbucciare il cetriolo, perché insieme alla buccia si perdono le preziosissime sostanze che questo alimento può offrire. I minerali più importanti contenuti nel cetriolo sono: ○ Potassio ○ Ferro ○ Silicio ○ Magnesio ○ Fosforo Molte sono anche le vitamine, che si concentrano principalmente nella buccia: ○ Vitamina C ○ Vitamina A ○ Vitamine del gruppo B ○ 5 Enzimi La nostra acqua aromatizzata ci aiuterà a bere di più e meglio. Ottima idea anche come aperitivo analcolico!!! Namastè!
tra gli italiani. Non si può parlare di ludopatia se il comportamento è volontario e controllato, messo in atto in maniera occasionale e solo a scopo ludico. I guai cominciano quando il gioco occasionale diventa abituale e quindi compulsivo; a questo punto il gioco non è più una libera scelta ma una costrizione impossibile da controllare. Il giocatore presenta un comportamento ripetitivo ed è incapace di resistere all’impulso e all’urgenza di giocare. Una vera e propria dipendenza, del tutto simile per sintomi e caratteristiche a quella da sostanze stupefacenti. Una droga che influisce sull’organismo anche a livello fisiologico: mentre si scommette l’organismo rilascia endorfine e le sensazioni a livello neuronale sono in tutto e per tutto simili a quelle provocate dalla droga e dall’alcol. Il gioco d’azzardo si contraddistingue per tre criteri: si scommettono denaro e oggetti di valore; la posta, una volta piazzata, non può essere ritirata; il risultato del gioco è basato sul caso. Il gioco d’azzardo patologico è caratterizzato da un comportamento ricorrente e mal adatti-
vo tale da compromettere le attività personali, familiari e lavorative del soggetto, questo comportamento risulta esser uno dei disturbi più difficili da trattare, perché chi ne soffre tende ad autoigannarsi e a giustificare la propria condotta. Il gioco diventa patologico quando il soggetto ha bisogno di giocare d’azzardo con quantità crescenti di denaro per raggiungere l’eccitazione desiderata; ha ripetutamente tentato di controllare, ridurre o interrompere il gioco; gioca per sfuggire problemi o per alleviare un umore disforico (per esempio sentimenti di impotenza, colpa, ansia, depressione: spesso queste persone mentono ai familiari, commettono azioni illegali per finanziare il gioco; cercano in
altre persone il denaro per coprire le perdite subite. La terapia psicologica più utilizzata è quella cognitivo comportamentale (TCC). Questo tipo di terapia è volta a modificare il comportamento dannoso di gioco e i pensieri disfunzionali ad esso legati. Le credenze disfunzionali tipiche del giocatore sono: la sovrastima della probabilità di vincita, la convinzione di essere in grado di smettere quando vuole. Durante il percorso terapeutico il paziente impara a gestire l’impulso a giocare, affrontando le emozioni negative piuttosto che evitandole tramite il gioco. Il trattamento può coinvolgere anche la famiglia del giocatore nel sostenere il cammino verso la guarigione.
L’angolo di Francesca di Francesca Galvani BRIE CARAMELLATO INGREDIENTI 100 GR. DI FRUTTA SECCA MISTA 1 FORMA DI BRIE DA 250 GR. - 100 GR. DI ZUCCHERO Preparare il caramello, sciogliendo lo zucchero in 100 ml di acqua e scaldando fino ad ottenere un composto dorato filante. Adagiare sul brie la frutta secca e passare in forno per qualche minuto a 180°. Togliere dal forno e cospargere con il caramello.
APERITIVO INGREDIENTI 2 DL DI SUCCO DI MELAGRANA 1 BICCHIERE DI SUCCO D’ARANCIO FILTRATO 2 BICCHIERINI DI BRANDY - 4 CUCCHIAI DI GRANATINA - PROSECCO Agitare gli ingredienti, versare nei flute e completare con l’aggiunta di prosecco.
Spazio Donna
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Oroscopo di Agosto 2014
di Francesca Iolanda
ARIETE: momento decisivo per quanto riguarda la carriera. Potrete avanzare richieste alle vostre condizioni e difficilmente non otterrete ciò che desiderate. Una buona dose di opportunismo, inoltre, vi fa andare dritti allo scopo, senza dispersione di energia. Tutta questa ambizione però non vi farà perdere di vista i sentimenti, anzi, ottima l'intesa e il dialogo col partner, grazie anche a una maggior positività da parte vostra. TORO: qualche tensione di troppo rischia di portarvi a rompere tutte quelle situazioni al limite della tollerabilità. Non avete la lucidità e l'energia sufficiente per intraprendere nuove iniziative o gettare le basi per nuovi progetti. Anche in amore prevale l'insoddisfazione e il desiderio di fuga. Si consiglia prudenza in quanto poi sarà difficile recuperare o ritornare sui propri passi. GEMELLI: ottimi aspetti planetari dal segno amico del Leone promettono riuscita anche grazie ad un pizzico di fortuna. Il cambiamento è dietro l'angolo, leggermente frenato da Urano retrogrado in Ariete, ma verranno gettate le basi per collaborazioni professionali importanti e ambiziose. Ritorna l'ottimismo e la voglia di rimettersi in gioco. In amore prevale la dolcezza ma attenzione agli sbalzi d'umore. CANCRO: una certa intransigenza da parte vostra pone le condizioni per quanto riguarda le richieste professionali e la gestione famigliare. Ogni decisione in ambito lavorativo deve passare per il vostro vaglio. State godendo di un periodo di prestigio, di distinzione sociale: approfittatene per mettere in luce le vostre qualità e i migliora-
menti o avanzamenti di carriera non si faranno attendere. LEONE: vi trovate di fronte ad una scelta, qualcosa che non si può rimandare e che richiede urgente soluzione. Sapete cosa volete ma non siete disposti ad accettare compromessi. Anche se il vostro consueto ottimismo vi sorregge è possibile che qualche ostacolo pratico freni la vostra euforia. La comunicazione in famiglia sembra di difficile gestione, anche come conseguenza alle vostre alte pretese. VERGINE: grande chiarezza di idee e buon equilibrio mentale allontanano gli ultimi strascichi di malinconia. Sono favoriti gli studi, le amicizie amorose e gli spostamenti frequenti. Nella professione la vostra operosità vi rende stima e anche i più timidi e riservati tra voi sapranno mettersi in luce. Una certa oculatezza da parte vostra favorisce buone transazioni economiche. BILANCIA: maggior sicurezza da parte vostra e una migliore gestione delle risorse appiana la strada verso obiettivi ambiziosi e promettono miglioramenti soprattutto economici. Il settore delle amicizie si arricchisce di nuove conoscenze, ma anche rinsalda quelle già esistenti. Entusiasmo da parte vostra ed una certa euforia vi accompagneranno per tutte l' estate. SCORPIONE: momento non facile per voi in quanto la vostra intransigenza si scontra con una realtà di non facile accettazione. Come si evolverà dipende da voi. Chi saprà accettare la sfida e affrontare le difficoltà dandogli un'inclinazione creativa, potrà vedere i lati positivi che ne risulteranno. Buona ripresa a fine mese, anche per
quanto riguarda la sfera emotiva ed affettiva. SAGITTARIO: favoriti i viaggi, anche verso mete lontane, che hanno come scopo il divertimento, ma anche l'accrescimento intellettuale e naturalistico. Il desiderio di mettervi in mostra è abbastanza marcato e la vostra comunicatività gioviale, vi farà perdonare qualche pecca di stile da parte vostra. Qualche intralcio o ritardo nelle comunicazioni porterà un pò di scompiglio a fine mese. CAPRICORNO: buone occasioni in campo professionale, soprattutto nella seconda parte del mese, sembrano riportare ottimismo e quel dinamismo che ultimamente vi era mancato. Grande oculatezza da parte vostra nel saper cogliere ogni opportunità con intelligenza e determinazione. Quindi le previsioni sono positive e in ambito lavorativo si riparte con grinta. ACQUARIO: molta stanchezza e una certa sfiducia nelle proprie capacità, vi pone in una posizione di sfavore nei confronti di superiori e colleghi. Vi sembra che i vostri meriti non vi siano riconosciuti e dovrete combattere la tendenza a non reagire e a farvi sopraffare, soprattutto psicologicamente. Evitate di covare rancori che potrebbero scoppiare inaspettatamente. PESCI: strategie di conquista e intenzioni non sempre palesate fanno di voi dei combattenti pronti a giocarvi il tutto per tutto pur di arrivare allo scopo. Non siete disposti a cedere e grazie ad un notevole senso pratico e razionale otterrete molto più del previsto. Qualche rinuncia è prevista solo a fine mese, quindi per ogni iniziativa privilegiatene la prima parte.
IN FORMA PERFETTA ALL’APPUNTAMENTO CON L’ESTATE Ci siamo, è arrivata l'estate! Sei pronto ad accoglierla a braccia aperte? Alcune dritte e, soprattutto, un adeguato esercizio fisico ti aiuteranno a raggiungere obiettivi insperati, anche in poco tempo e senza perdere di vista il benessere. Non eliminare i carboidrati: sono la base dell'alimentazione anche per chi è a dieta e forniscono l'energia necessaria per il movimento, essenziale per bruciare più calorie. Eliminarli è anche controindicato per perdere peso: il metabolismo funziona bene solo quando il corpo assume ogni giorno tutti i nutrienti e in specifiche proporzioni: 40% di carboidrati ( meglio integrali), 30% di proteine e 30% di grassi circa. Mangia spesso. Chi salta i pasti per perdere peso ottiene spesso l'effetto contrario: con un brusco calo delle calorie in entrata il metabolismo rallenta e tende a trasformare subito in grassi tutte le sostanze che riceverà in seguito. Il rimedio è semplice: consumare 5 pasti al giorno (tre principali più due spuntini) stando attenti alla quantità e alla qualità del cibo ed ad orari regolari. Il corpo non brucia energia allo stesso modo durante la giornata. Il picco si registra nelle ore centrali fino al primo pomeriggio: via libera alle energie di pronto utilizzo (carboidrati) per colazione e pranzo, e alle proteine per il pasto serale. Controlla il peso. Sali sulla bilancia, guarda quanto lavoro c'è da fare per tornare in forma e in quanto tempo potrai distribuirlo. Poi basterà ripetere il controllo una volta alla settimana. Riduci l'appetito con la mente. Mentre mangi ci vogliono almeno 15 minuti di tempo perché il senso di sazietà arrivi al cervello. Se mastichi lentamente non favorirai solo lo digestione, ma riuscirai a sentirti pieno mangiando meno. Concentrati. Durante i pasti non guardare la TV, non leggere e non lavorare al computer: se ti rilassi e ti concentri solo sul piacere del cibo, riuscirai ad appagare l'appetito più facilmente. Muoviti. Il movimento è in assoluto il modo migliore per aumentare il metabolismo e per mantenerti in salute. Se non sei abituato, affidati a Centri Fitness Specializzati come VIP Center che ti guideranno al raggiungimento dei tuoi risultati per gradi. L'effetto delle endorfine, gli "ormoni della felicità", alla fine di ogni allenamento ti regaleranno un profondo senso di appagamento, tanto buonumore e ti renderanno l'esercizio ogni giorno più piacevole. Consiglio della nonna: Evita soluzioni “fai da te” e fatti seguire da Trainer professionisti se vuoi ottenere risultati concreti, rapidi, ma rispettando la tua fisiologia umana. Affidati ad un Centro di Physiofitness metabolico dove istruttori qualificati ti guideranno al raggiungimento dei tuoi obiettivi con un percorso personalizzato.
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