L'Altro Giornale Valpolicella - Gennaio 2016

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L’ALTRO GIORNALE EDIZIONE VALPOLICELLA

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ANNO XXXI - N.1 - GENNAIO 2016 - Stampato il 11/01/2016 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663

IO AVEVO uN pAEsE lINO VENturINI “Gentile Signore, La informiamo che abbiamo provveduto a rideterminare l’importo della Sua pensione numero xxx categoria yyy a decorrere dal 1 gennaio 2012…”. Questa è la raccomandata arrivata a molti pensionati. Poiché nel 2013, con l’integrazione al minimo e la maggiorazione sociale, la pensione era arrivata alla stratosferica cifra di 546, 47 euro mensili, l’Inps recupera le somme eccedenti incassate fino al 2015, e ridetermina la pensione a 499,87 euro. Ancora una volta abbiamo scoperto che non ci sono soldi per i pensionati mentre spendiamo 3,3 miliardi per l’emergenza migranti, 4 miliardi contro il riscaldamento globale (!), 3 miliardi per la Nuvola di Fuksas ed Eur SpA, 400 milioni per le basi militari USA in Italia, 300 milioni in tre mesi per missioni all’estero, 320 milioni per il peacekeeping, 377 milioni al Centrafrica, 13 milioni alla Tunisia per un centro subacqueo, 6,6 milioni per i palestinesi, 300 milioni all’ente internazionale per le vaccinazioni, 100 milioni all’Etiopia, 70 milioni a ONU e ONG varie, 27 milioni alla Somalia, 30 milioni per un impianto idrico in Libano, 10 milioni all’Egitto per “l’agricoltura”, 10 milioni a Radio Radicale, 26 milioni per aiuti umanitari alla UE, 28,6 milioni per le infrastrutture in Afghanistan, 4,7 milioni alla Giordania per contare i profughi, 7,7 milioni per la protezione ambientale in Vietnam, 50 milioni per l’assistenza psicologica alle donne vittime di violenza, 50 milioni per l’Ebola, 18,7 milioni per una casa alla gente di Gaza… Questo è solo un elenco molto, ma molto parziale di alcune spese del governo, mix di furbizia, opportunismo, logica e sperpero clientelare. Questa sarebbe la manovra che “indirizza risorse importanti per i poveri, i meno abbienti e per i giovani (i bonus di 500 euro per i diciottenni sanno di mancia elettorale!) ”. I tagli alle spese restano nel cassetto e, nonostante l’esibita eliminazione dell’IMU, crescono tariffe, bollette e prezzi pari a 551 euro a famiglia (cfr Codacons), e il prelievo fiscale aumenterà (cfr Legge di Stabilità) di 10,56 MLD nel 2016, di 20,7 MLD nel 2017, di 25 MLD nel 2018. La responsabilità di questa politica è tanto più grave se riflettiamo sull’elevato numero dei suicidi e se, secondo l’Istat, nel 2015 ci sono stati 68 mila morti in più rispetto al 2014. Il peso della crisi, lunghissima e assassina, si sta riversando sulle spalle sempre più fragili del paese: certi spettacoli della politica sono piuttosto letali. L’Italia ha urgente bisogno di voltare pagina. Alla fine del film di Kusturica “Underground”, (Palma d’oro 1995) dedicato alla dissoluzione della Jugoslavia, una voce fuori campo grida: “Io avevo un paese”. Non vorremmo doverlo gridare anche noi per l’Italia. O forse, siamo già a questo punto.

30 ANNI E... NON sENtIrlI 1986 - 2016 Il 13 novembre 1986 il Tribunale di Verona mi rilasciava l’autorizzazione alla pubblicazione di questo giornale. Sono passati 30 anni e facendo un breve resoconto posso, con orgoglio, comunicare i risultati di quell’idea che era sembrata allora utopistica ai più: dare vita ad un giornale di servizio, senza forze occulte o potentati economici alle spalle, senza ideologie da difendere e sostenuto solo dalla pubblicità. Ricordo che, a quel tempo, esistevano rari personal computer con floppy disk di cartone, non esistevano i telefonini, non esisteva internet. 30 anni, 360 mesi, 2000 pubblicazioni, 50 milioni di copie stampate e distribuite: questi i numeri di un successo editoriale. Successo dovuto ai collaboratori che nel corso degli anni ci hanno accompagnato, al mondo economico che ha creduto e investito in questa iniziativa, alle istituzioni che spesso ci hanno usato come veicolo informativo per i cittadini, ai lettori che ci hanno sempre riempito di attenzione e vicinanza. Anche noi abbiamo risentito della crisi economica che ha sconvolto le nostre vite: l’abbiamo affrontata con la riduzione da 6 a 4 edizioni e chiedendo qualche sacrificio ai nostri collaboratori. La timida ripresa economica, la valutazione oggettiva di quello che siamo e della nostra storia, il rientro in azienda di mio figlio Alessandro che ricopre la responsabilità del marketing, l’attenzione continua di mia moglie, la direttrice Rosanna Pancaldi - e l’assunzione di venditori disegnano un futuro positivo per L’Altro Giornale. Le edizioni, pur rimanendo quattro, si amplieranno con aumento del numero di copie, andando a coprire aree del vicino Trentino, Bresciano, Mantovano e Vicentino. Abbiamo deciso di cambiare tipo e grammatura della carta da

l’AltrO gIOrNAlE stampa, per facilitare la lettura e dare più risalto alle inserzioni pubblicitarie. E’ quindi un anno pieno di entusiasmo ed aspettative quello che è appena iniziato. Nell’augurare fortuna e felicità a tutti voi, assicuro il nostro impegno ad essere al vostro fianco con la costanza e la professionalità che ci hanno accompagnato e confermato in tutti questi anni. Adriano Reggiani Editore



LE VOSTRE LETTERE

L’ALTRO GIORNALE Gennaio 2016

SAN PIETRO 1

SAN PIETRO 2

“Inversione in via Roma” “Ex Lonardi ...” Caro Direttore, vengo a sapere che in una riunione della Consulta di alcuni giorni fa si è parlato dell'insistenza – da parte di qualche nostro amministratore – per una modifica alla viabilità del Comune: prevede l'inversione del senso di marcia di via Roma in modo che poi si scende invece di salire. Avevo già scritto qualcosa in contrario su questo giornale in altra sede. E' chiaro che il mio parere conta poco e vale solo per uno, ma devo un chiarimento. A suo tempo, appena saputa la notizia, ho voluto levarmi una curiosità per vedere come la pensava anche altra gente che abita qui da noi. Posso confermare che quasi tutti quelli che ho interpellato (ci sono anche i tecnici) giudicano un grosso errore quello che si vorrebbe fare . Ne davo i motivi anche in una lettera che ho inviato al capo del vigili del nostro Comune che io ritengo, dato ilsuo ruolo, un esperto in materia. Più degli amministratori. Li riporto qui: 1. Si moltiplicano i rischi di incidente. Per dare più sicurezza ad un incrocio si deve togliere traffico per quanto possibile, non aggiungerne. In questo caso, mentre prima erano due gli elementi che lo impegnavano, ora diventano tre. Chi sa di matematica capisce che così le probabilità di rischio salgono a sei, perchè ciascuno deve guardarsi dagli altri due. 2. Si complica il problema precedenze e si crea confusione. Chi scende da via Roma ha lo stop e dovrà sempre dare via libera a tutti. Significa che questo automoilista, per partire, è costretto ad aspettare il momento in cui la strada è completamente sgombra. Nel frattempo, però, può formarsi dietro una coda che ingorga una

Direttore Responsabile: Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744 e-mail: articoli@laltrogiornalevr.it Abbonamenti: 10 euro annui C.c postale n° 81285140 intestato a L’Altro Giornale s.r.l. Via E. Bernardi, 7 37026 Settimo di Pescantina Stampa: FDA EUROSTAMPA srl Via Molino Vecchio, 185 25010 BORGOSATOLLO (BS)

Numero chiuso il 11 - 01 - 2016

via dove prima il traffico era fluido e scorrevole nell'altro senso. Chi avrà precedenza assoluta su tutti gli altri, alla fine, via Monga o Chopin? Problema in più da risolvere. E allora, perchè voler creare apposta, a tutti i costi altra difficoltà alla viabilità del paese? Corre voce che sotto – sotto, a spingere, ci sia qualcuno che conta (ma non si specifica chi) perchè la cosa gli fa comodo. In seguito si tenterà di giustificare il tutto come bene comune, chissà poi con quali artificiosi argomenti. Ma quando si decide di fare qualcosa, almeno in democrazia, bisogna guardare alla maggioranza dei cittadini, non a “qualcuno”. Prima di trovarci di fronte al fatto compiuto vorrei quindi proporre un referendum, oggi tanto di moda, e vediamo come andrà a finire. Mi risulta che i politici tengano conto dei sondaggi. Così, se a vincere sarà la proposta di modifica alla viabilità attuale- cosa del tutto improbabile a mio parere – nessuno avrà più niente da ridire: ha vinto la maggioranza. Ho sentito, fra l'altro, che c'è anche chi vorrebbe di nuovo via Molino a doppio senso, con due corsie. Io sono contrario, ma solo perchè la richiesta è troppo timida. Su dai, cari esperti di traffico, con un po' di coraggio: proponetela a tre aggiungendone una al centro, poi il sorpasso. I pedoni? Che si arrangino passando per i campi di sotto. Fino a prova contraria, la tassa per circolare su strada pubblica la paga solo chi guida la macchina.

Gentile redazione de L'Altro Giornale, scrivo in merito alla pagina dell’intervista fatta a Giorgio Accordini sulla questione “ex Lonardi” nel numero di novembre scorso. L’attuale sindaco conclude il suo intervento lasciando “ad altri facili polemiche e slogan utili solo a farsi pubblicità”. Io mi limiterò qui ad annotare i fatti perché ritengo che un sindaco dovrebbe smorzare i toni e saper distinguere le polemiche dalle proposte costruttive, delle quali noi della minoranza ci siamo sempre fatti portatori. Sulla questione “ex Lonardi” Accordini potrebbe ammettere, come ha già fatto qualcuno che ora fa di nuovo parte della sua amministrazione, l’errore nel 2009 ad approvare i due PUA che hanno avviato tutta la storia, e stava sbagliando anche lo scorso anno nella procedura di annullamento delle delibere di Maestrelli che, se non fosse per qualcuno della minoranza, chissà adesso come saremmo messi. Comunque non è ancora finita perché, come previsto, in seguito all’azione della Regione Veneto, la Soc. Cameri, proprietaria dell’area ex Lonardi, ha fatto ennesimo ricorso, stavolta contro la delibera regionale di archiviazione dell’accordo Maetrelli. Quindi tutto è ancora in gioco! Riguardo poi i piani urbanistici approvati sette anni fa (PUA 1 e PUA 2) da esterno, com’ero allora, leggo che nello schema di Convenzione approvato dal Consiglio Comunale nel 2009, relativamente al Piano Urbanistico Attuativo n. 2, è previsto, in caso di adozione del PAT, l’impegno dell’amministrazione comunale di trasformare una parte dell’area in lottizzazione da 63.000 mc con destinazione residenziale e con il limite di non superare le 120 unità abitative. Mi auguro che con il nuovo PAT si possa annullare tale sciagurato impegno e comunque io e (spero) tutta la minoranza chiederemo formalmente l’archiviazione di quei due PUA, vista anche l’inerzia della proprietà interessata da quattro anni ad un progetto diverso. La questione poi della mancanza di osservazioni “formali” all’approvazione dei due PUA da parte dell’allora Giunta Accordini, è un aspetto tutt’altro che marginale perché, come risulta verbalizzato sulla delibera, qualcuno le “osservazioni” le aveva già fatte pubblicamente, però se non c’è la volontà politica di discuterle si preferisce liquidarle come “slogan utili a farsi pubblicità”. Renzo Speri

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PESCANTINA

“... e discarica”

I cittadini di Pescantina possono finalmente tirare un grosso sospiro di sollievo senza avere sulla testa la spada di Damocle della riapertura della discarica. La commissione VIA regionale ha infatti rinviato la votazione riguardo il progetto relativo alla discarica di Ca’ Filissine per supplemento d'istruttoria, e nel mese di gennaio ci si potrà finalmente sedere ad un tavolo tecnico per trovare tutti assieme la migliore soluzione al problema, con il minor disagio possibile per i pescantinesi. Questo incubo era stata messa sulla testa di 17.000 cittadini dall'Amministrazione Cadura che, una domenica sera dello scorso settembre, aveva approvato e conseguentemente inviato in Regione un progetto, definito successivamente da più parti "progetto shock" per l'imponente conferimento di rifiuti speciali previsto (circa 3.000.000 di tonnellate) che condannava di fatto la povera Pescantina ad altri 30 anni di rifiuti. Il merito di questa battaglia vinta va dato certo allo sprone costituito dai Movimenti ambientalisti del territorio, ma soprat-

tutto al rapporto di collaborazione sinergica che ho intrattenuto con il consigliere regionale Alessandro Montagnoli, l'assessore Giampaolo Bottacin ed il senatore Paolo Tosato. Dopo la presa di posizione della commissione VIA, finalmente si sono potute allentare le enormi tensioni dei cittadini nei confronti dell'Amministrazione, culminate in un'accesa manifestazione fuori dal consiglio comunale tenutosi qualche giorno prima di Natale. Una protesta che, dal mio punto di vista, ha tristemente sancito il fallimento della politica locale. Non è infatti accettabile che un' Amministrazione possa sorvolare sul fatto che le decisioni da essa prese non sono condivise dalle oltre 4.000 persone che hanno firmato la petizione popolare contro il progetto shock. Speriamo che questo rinvio del progetto possa essere un ottimo punto di partenza per trovare una soluzione soddisfacente e condivisa tutelando in primis la salute dei cittadini e l'immagine della Valpolicella. Davide Pedrotti Consigliere comunale Lega Nord

34° PALIO DEGLI S-CIAPASOCHE

Giordano Salzani

Questo numero del Giornale è distribuito in 28.165 copie: Borgo Trento Avesa Quinzano Parona Negrar San Pietro marano Sant’Anna Fumane Sant’Ambrogio Dolcè Rivalta Pescantina

Il sindaco Roberto Grison investe Michele Sona del titolo di “Mastro s-ciapasoche”

E’ stato Michele Sona, elettricista di 35 anni di Arbizzano, ad aggiudicarsi il trentaquattresimo Palio degli “s-ciapasoche” che anche in questo 2016 ha animato il cortile di Villa Albertini nel giorno dell’Epifania. Sona, che fa parte del comitato degli organizzatori dell’evento, ha svolto le quattro prove previste (taglio con sega, taglio con “segon”, tiro al bersaglio e “sciapada” della soca), in 173 secondi totali sbaragliando gli altri quattro concorrenti. Ad aggiudicarsi il secondo posto in classifica Renato Biondini di Verona, mentre il terzo posto è andato ad Attilio Papaleo di Sant’Ambrogio. Spetterà quindi a Michele Sona indossare il cappello piumato e il mantello viola della maschera carnevalesca di Arbizzano.

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LE VOSTRE LETTERE

L’ALTRO GIORNALE Gennaio 2016

UNA PROPOSTA

“Telefono km 0” Recentemente, sono stato a trovare una signora che, per malattia, non poteva uscire di casa. Parlando, dopo i convenevoli, mi confessava il disagio della solitudine, si è vero, durante il giorno viene ogni tanto qualcuno che si ferma un po’, poi il resto della giornata, televisione e rosario, potrebbe forse bastare a qualcuno ma certo non a tutti. La quasi totalità di noi ha il telefonino con degli abbonamenti che riducono il costo delle telefonate a

quasi zero. Faccio una proposta in due fasi: la prima scambiamoci i nostri numeri gettando via la privacy che ci isola, la seconda, cerchiamo di interessarci un po’ di più degli altri, in particolare della salute. Se riusciremo a farlo formeremo una catena di solidarietà “telefonica” che può aiutare sopportare la solitudine, pensate, a costo zero e kilometro zero, bello vero? Rosario Di Bella

ISLAM

“Attenzione Europa”

Il problema Islam è finalmente all’attenzione di tutto l’Occidente, specialmente dell’intera Europa. Infatti è ormai comprensibile a tutti, così come aveva previsto la Fallaci, che lo scopo del mondo arabo-musulmano è quello di islamizzare i nostri territori ed è da secoli che cercano di farlo senza riuscirci. Ecco perché ora, col sostegno economico dei ricchi Stati Arabi, ci stanno provando con l’insediamento, inizialmente clandestino, sempre più numeroso della loro gente la quale, in gran parte, non si integra per nulla, così i loro figli nati qui. Questo perchè la religione islamica è assolutista, quindi poco rispettosa delle altre religioni. Infatti per loro, chi non professa il Corano è un infedele da osteggiare e condannare e persino, per alcuni di

loro, da uccidere nel nome di Allah. Le donne poi, per loro, non hanno diritti e devono portare il burqa, all’esterno, per non essere viste da altri uomini, inoltre non possono guidare l’auto. A pregare poi nelle Moschee si vedono solo uomini. Le nostre istituzioni pertanto, devono convincersi che chi viene qui da noi deve soprattutto rispettare le nostre leggi liberali, la nostra cultura e integrarsi al nostro modo di vivere, parlando e pregando, nelle Moschee aperte a tutti come lo sono le nostre Chiese, in italiano. Devono inoltre condannare e denunciare i violenti che uccidono in nome di Allah altrimenti, se non si sentono di farlo, tornino a casa loro. Solo così vivremo in pace noi e loro, con il massimo rispetto reciproco. Maria Righetti

RIFLESSIONI

Una farfalla stava faticosamente cercando di uscire dal buco. Lo sforzo era evidente e anche la sofferenza. Un tizio che stava osservando pensò bene di venire in aiuto alla farfalla e con una lametta aprì il buco per facilitare la farfalla ad uscire. Fu questione di pochissimo: la farfalla nacque…senza ali. Lo sfregamento dell’insetto contro le pareti dell’involucro aveva lo scopo di stimolare lo sviluppo delle ali. Due conclusioni: non sem-

pre ciò che fa soffrire è un danno; non sempre chi ti allevia una sofferenza offre un aiuto.

“Si può resistere all’invasione dell’esercito ma non si può resistere all’invasione delle idee” (Victor Hugo) “Come una commedia, anche la vita non importa che sia lunga, ma che sia ben rappresentata” (Seneca) Franca Guardini

SANT’AMBROGIO

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PEDEMONTE

“Scuola e nuovi orari” “Ricambio gli auguri?” Alla scuola media del comune di Sant’Ambrogio, da quest’anno è stato adottato il nuovo orario su cinque giorni: da lunedì a venerdì, dalle ore 8.00 alle 14.00. Questo per avere il sabato libero, che non si capisce se interessi ai genitori o alla scuola. Io credo che sei ore di attenzione, per un ragazzino di 11 anni, siano un po’ troppe e, per di più, interrotte da due intervalli. Cosa possono mangiare i ragazzi in due merende, per arrivare alle due del pomeriggio? Che poi sarebbero le tre, perché non si è tenuto conto che non tutti abitano vicino alla scuola e che con questo orario, i piccoli paesi come San Giorgio e Monte, sono i più pena-

lizzati. Spostando l’orario delle medie alle ore 14.00, i ragazzi vengono raggruppati con il trasporto degli istituti superiori, perciò devono aspettare gli studenti che tornano da Verona alle 14.30, per poi risalire verso San Giorgio e Monte. Io chiedo: si parla tanto di rispetto del bambino, di diritti, di istruzione e di sana alimentazione e poi permettiamo che i nostri figli facciano due merende per tornare a pranzo, a undici anni, alle tre del pomeriggio, perché non c’è possibilità di scelta e ci viene solamente imposto un orario che, comunque, a molti genitori non sta bene? Lettera firmata

CULTURA

“Difendiamola” Caro Direttore, sono trascorsi quasi 20 anni da quando, lasciata Milano e il lavoro con il prepensionamento, sono venuta a Verona, città che ho imparato a conoscere e ad amare. Di tanto in tanto faccio ritorno per un giorno a Milano e recentemente passando dal Castello Sforzesco del Duomo, non ho potuto fare a meno di entrare al “Piccolo Teatro” pieno di ricordi fin dalla sua nascita con Strehler e Grassi. Mi sono sorpresa da un invito a visitarlo fattomi da un'attrice che ci ha portati dentro, mentre gli attori si preparavano per le prove con ginnastica e relax. Un invito che sarebbe continuato per tutto il mese. Ho respirato un certo fascino e mi sono rallegrata per l'attenzione a una semplice passante sconosciuta, ignari della mia passione. Appena arrivata a Verona, infatti, non ho tardato ad abbonarmi a Concerti e al Teatro. Amo la cultura: un bene che va difeso. Per questo provo un profondo dispiacere sapere che è compromessa la vita del Teatro Filarmonico e la chiusura del corpo di ballo de L'Arena. La Fondazione Arena, sono

L’Asilo Nido “La luna bambina” e la Scuola dell’Infanzia “Santa Famiglia”, via Guido Ghedini, 1 a Negrar, organizzano una mattina a porte aperte Sabato 16 gennaio dalle 9 alle 12. Le educatrici e le insegnanti delle due realtà saranno a disposizione dei genitori che vogliono visitare le strutture e avere tutte le informazioni riguardanti l'organizzazione e le numerose offerte educative. Scuola dell'Infanzia “Santa Famiglia” e Asilo Nido “La luna bambina” colgono l'occasione per ringraziare l'Amministrazione comunale di Negrar per l'aiuto e l'attenzione riservata alle due strutture. Per informazioni: Scuola dell’Infanzia tel. e fax 045.7500143 – mail centrosantafamiglianegrar@virgilio.it. Asilo Nido tel e fax 045.6000504 - cell. 366.6373633 - mail lalunabambina@virgilio.it. Siamo presenti anche su Facebook.

convinta, è un servizio reso alla comunità. Nessuna difficoltà economica può interrompere la vita dei nostri teatri che attraverso la musica e la danza trasmettono cultura, gioia, emozioni e dolori dell'uomo. Pensiamo alle 19.000 Scuole di danza, ai 2 milioni di giovani che studiano. E noi vogliamo chiudere? Siamo consapevoli di questi “delitti”. La danza è espressione di vita, di poesia. E'come distruggere “l'essere umano”. Verona non può permettere che chiuda il corpo di ballo, né il teatro. Perchè non investire per la cultura? Non siamo “spettatori addormentati”, come direbbe Flaiano. Riporto di seguito un intervento di Alessandro Anderloni: «Il teatro è per me qualcosa che ho sempre amato, prima come spettatore, poi come attore e regista. Un ricordo indimenticabile, il catino di pubblico in Arena, il suono, il sacro fuoco della novità. L'Arena deve tornare ad essere il mito, la lirica, l'arte, la musica, il balletto e l'intrattenimento. Maria Adduci

Il gruppo di “Volontariato Don Calabria” di Negrar è alla ricerca di nuovi volontari ed estende l’invito “a farsi avanti” a tutti coloro che nutrissero il desiderio di mettere qualche ora del proprio tempo a disposizione dei malati e dei più bisognosi. Quello del Volontariato Don Calabria è un gruppo strutturato e ben organizzato che da anni opera all’interno delle strutture ospedaliere negrares i al servizio dei pazienti ricoverati bisognosi di assistenza e di compagnia. Per informazioni è possibile rivolgersi a L’Altro Giornale: articoli@lalatrogiornalevr.it; 045.7152777

Caro direttore, ringrazio il Sindaco e tutta l’Amministrazione di San Pietro in Cariano per gli auguri che ricambio riconoscente per l’anno nuovo 2016, che sia migliore degli anni trascorsi. Vorrei però aggiungere che sarebbe fondamentale anche dare più importanza alle cose concrete e non solo alle parole gettate al vento, alle cose che ci uniscono e non a quelle che ci deludono. Doniamo un saluto con un grande sorriso anche se non viene ricambiato, una carezza per me naturale, un gesto d’affetto spontaneo che renderanno felice chi lo riceve ma soprattutto chi lo compie non solo durante le festività natalizie. A buon intenditor poche parole, fatte col cuore in mano…con la fiducia che ogni famiglia possa vivere in pace, serenità, umanità e uguaglianza. Auguro un futuro migliore a tutti. Anonima Pedemontana

GENITORI

“E separazioni”

Spesso alla separazione tra coniugi seguono false accuse di abusi riferite ai padri penalizzandoli riguardo all'affidamento dei figli. Nelle separazioni coniugali, spesso, è frequente la conflittualità genitoriale sull’affidamento dei figli minori, si assiste al progressivo incremento di due fenomeni, sociale e legislativo che investe la famiglia e i suoi componenti. Si determina l’aumento del numero di padri separati che, consapevoli del ruolo fondamentale che la figura riveste nella vita dei figli, reclamano l’affido condiviso, ovvero il diritto/dovere di frequentare con assiduità la prole, e a concreta possibilità di esercitare il ruolo genitoriale pienamente ed efficacemente. Dall’altro, invece, un’epidemia di denunce nei confronti di ex mariti e padri, accusati di maltrattamenti ed abusi sessuali sui loro stessi figli. Alcune di queste accuse sono purtroppo fondate, ma molte di esse, spesso le più infamanti, si dimostrano, dopo un iter doloroso e certamente non breve, false e prive di fondamento, perciò inattendibili. Le false denunce provengono quasi nella totalità da donne, spesso madri che tentano di allontanare gli ex mariti dai figli L’86% dei divorzi sfocia in denunce di qualche delitto. Il 95% delle accuse per maltrattamenti sono false. Si ricorre alla querela per stalking del coniuge per risolvere a proprio favore contenziosi che riguardano l’affidamento dei figli e l’assegno di mantenimento. Le denunce per maltrattamenti nelle separazioni risultano false nell’80% dei casi (“se non mi concedi tot benefici io ti denuncio”, è la minaccia che spesso fanno alcune mogli). L’accusa di violenza sessuale è il modo più facile per estromettere il padre dalla vita dei figli. L'80% dei padri separati vive sotto la soglia di povertà. Ogni anno a causa della separazione e allontanamento dai propri figli, in Italia si suicidano 100 papà all’anno e 2000 nel continente. Secondo l’ISTAT , ogni 1000 matrimoni 311 finiscono con una separazione e 174 si risolvono tramite il divorzio. Sul territorio nazionale possiamo vantare la presenza di 29 tribunali per i minori (TDM) e corti d'appello minorili nei quali operano 205 giudici onorari in totale e palese conflitto d'interessi. Gli stessi decidono sull'affidamento dei bambini presso le strutture residenziali protette dalle quali loro stessi dipendono. Il 20% circa dei magistrati ha qualche interesse diretto affinchè i minori finiscano in un centro d'affido. Le strutture dagli enti locali incassano rette giornaliere, a volte elevate, fino a toccare i 400€ al dì (fonte Finalmente liberi onlus). Sono circa 40 mila i bambini allontanati dalle famiglie d'origine e collocati presso le strutture residenziali protette, il volume d'affari annuo sfiora i 2 milioni di euro. Per questi motivi ogni anno, molti bambini ed altrettanti genitori, saranno costretti a "trascorrere da soli", senza l'affetto e la vicinanza dei propri cari, le festività che per eccellenza celebrano l'unione della famiglia, come il Santo Natale. Alessandro Pachera Portavoce ass. 19 Marzo volontari per la bi genitorialità onlusCoordinatore provinciale pari opportunità UILFPL

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L’ALTRO GIORNALE Gennaio 2016

LE VOSTRE LETTERE

MICRONIDO FUMANE Al micronido comunale di Fumane si è festeggiato il Natale con uno scambio d'auguri aperto a genitori e nonni. Tra i canti natalizi i bambini, vestiti da angioletti, hanno augurato un felice Natale a tutti. Con le educatrici hanno fatto anche un presepe, “Una nuova vita, una nuova luce”.

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LE VOSTRE FOTO Arrivata con WhatsApp

CONCERTO DI NATALE A FUMANE

Grande successo per il concerto di Natale a Fumane, nella chiesa parrocchiale. Quest'anno è stato animato dal coro Amici della Musica, diretto dal maestro Giampaolo Dal Dosso e dal gruppo Cantori della Val, che hanno intrecciato le melodie natalizie alla lettura della “Favola di Natale” di Guareschi, eseguita con maestria dagli attori Andrea De Manicor e Sabrina Modenini.

MARIO DALLA FINI

La sala consiliare del comune di Fumane ha ospitato dall’1 al 13 dicembre una mostra del pittore Mario Dalla Fini. L'esposizione “La forza della solitudine” comprendeva una sessantina di dipinti incentrati su tematiche legate al paesaggio della Valpolicella e della Lessinia. La mostra accolta nella sala consiliare di Fumane è stata presentata in sala Birolli a Verona e a San Vito di Negrar.

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foto Sandra Spada


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CRONACHE 21

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Student Point in Valpolicella SAN PIETRO. L’iniziativa è rivolta alla scuola secondaria di 2° grado

Inaugurazione ufficiale lo scorso venerdì 27 novembre per lo Student Point, l'iniziativa che, nata a Verona nel 2006, ha preso piede anche in Valpolicella rivolgendosi a tutti gli studenti della scuola secondaria di secondo grado. Student Point è attivo dal 12 maggio 2014 a San Pietro in Cariano presso l'ex sala consiliare di via Beethoven (dalle 14.30 alle 18.00) ed è un luogo laico, libero e di integrazione che offre un servizio gratuito di sostegno allo studio. Ogni mercoledì infatti, su prenotazione (333.8613936), ogni studente può trovare presso lo Student Point docenti o professionisti a sua disposizione per approfondire le materie scolastiche da recuperare. Da quest'anno lo Student Point inoltre si avvale della preziosa collaborazione di “tutor di banco”, studenti dall'eccellente preparazione disponibili ad aiutare i propri “colleghi”: «E' gratificante poter svolgere un servizio di questo genere. E la soddisfazione maggiore è vedere che i nostri coetanei cercano proprio noi per ripetere determinate materie» - hanno affermato durante l'inaugurazione Emili, Eros e Ivan, presenti al taglio del nastro accanto ad alcuni sindaci della Valpolicella, ad alcuni insegnanti dello Student Point e a Maria Sorpresa, Presidente dello Student Point. Lei stessa ha raccontato di come, nel 2006, ha dato vita a Verona a Student

Da sinistra Stefano Marchesini, Maria Sorpresa, Giorgio Accordini e Roberto Grison e dietro Giovanni Viviani

Point che in poco tempo si è tradotta in un'iniziativa di successo frequentata ogni anno da almeno 150 ragazzi. «Sono grata di far parte di questo progetto: vedere i ragazzi migliorare di volta in volta, trovare un luogo dove parlare, trovare qualcuno che ti prende sul serio, confrontarsi è davvero una grande gratificazione – ha affermato la presidente che ha definito Student Point “un grande esempio di sussidiarietà orizzontale” -. Student Point – ha aggiunto Maria Sorpresa ringraziando tutti coloro che rendono possibile anche in Valpolicella questo servizio - è un luogo di integrazione, di amicizia dove tutti vengono accettati e dove il desiderio principale è ridestare il ragazzo alla responsabilità e alla libertà. Student Point, dove si è creata una bella atmosfera priva di competizione, è un luogo prezioso anche per i tutor di banco, figura fonda-

mentale che trasmette un bellissimo messaggio di solidarietà tra coetanei, e per gli insegnanti che grazie a quest'esperienza riescono a comprendere più a fondo difficoltà, desideri, aspirazioni dei propri alunni». «Student Point è un'iniziativa che la nostra Amministrazione ha colto di buon grado e che ci impegneremo a far conoscere maggiormente – ha aggiunto il sindaco Giorgio Accordini che accanto al consigliere Stefano Marchesini ha fatto gli onori di casa -. Il nostro auspicio è che questo progetto possa estendersi sempre più: è un servizio infatti che riesce a raggiungere ragazzi in età adolescenziale e a parlare con loro. E' un grande grazie quindi quello che la nostra Amministrazione rivolge ai volontari di Student Point: grazie per ciò che fate e per il prezioso servizio che svolgete accanto ai nostri ragazzi». Silvia Accordini

VALPOLICELLA. Acque Veronesi in prima linea per l’ambiente Acque Veronesi in prima linea per salvaguardare l'ambiente e tutelare contemporaneamente le attività produttive della Valpolicella. Nei giorni scorsi, presso la sede della società consortile, si sono riuniti insieme al presidente Niko Cordioli i rappresentanti delle amministrazioni dei Comuni di Fumane, Marano di Valpolicella, San Pietro in Cariano, Negrar, Sant’Anna d’Alfaedo e alcuni imprenditori del settore vitivinicolo della zona. Un incontro finalizzato a consolidare ed amplificare gli effetti del protocollo d'intesa siglato il 29 agosto del 2012 tra Acque Veronesi, Provincia di Verona, Consiglio di Bacino Veronese e le aziende vinicole. Il documento, denominato “Regolamentazione sostenibile delle acque reflue delle aziende del territorio della Valpolicella”, ha come obiettivo quello di adeguare e razionalizzare l’uso dell’acqua nel ciclo produttivo delle aziende vitivinicole, nel rispetto delle norme del Piano di Tutela delle Acque della Regione del Veneto. Analizzati i risultati positivi ottenuti, nel corso dell’ultimo incontro è stato ribadito l’impegno da parte dei proprietari delle case vinicole ad una gestione semp re più responsabile dei reflui prodotti ed al controllo, da parte di Acque Veronesi, dei reflui scaricati sulla rete fognaria consortile. Il punto nevralgico del processo per la tutela del territorio è rappresentato dal depuratore di Nassar. Nuovi interventi di potenziamento dell’impianto di Nassar sono in fase di sviluppo e porteranno ulteriori benefici, oltre che di carattere ambientale, anche d i natura gestionale, con una conseguente riduzione dei costi a carico della collettività. Un percorso, frutto di una sinergia tra pubblico e privato, che fino ad oggi ha dato importanti risultati. Uno di questi è sicuramente l’ottimizzazione dei carichi organici in arrivo al depuratore, che comporta una maggiore sicurezza e tutela del territorio. Proprio gli effetti positivi del protocollo hanno indo tto Acque Veronesi a suggerire alle amministrazioni comunali e ai rappresentanti delle cantine, la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione, con l’obiettivo di allargare il numero di soggetti privati (ad oggi una trentina) che hanno sottoscritto le convenzioni, coinvolgendo anche il Consorzio Tutela Vini della Valpolicella.


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CRONACHE

Pietro Girardi direttore unico

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ULSS. In attesa che il Consiglio regionale approvi la riforma della sanità

Pietro Girardi è il nuovo direttore generale dell’Ulss 20, l’unica di Verona e provincia, e in questa fase transitoria, in attesa che il Consiglio regionale approvi la riforma della sanità e la nascita dell'Azienda zero, sarà anche commissario delle Ulss 21 e 22. Nato a Castelmassa in provincia di Rovigo, 50 anni, sposato, «tre bambini e una adorabile moglie» come dice lui, laureato in Scienze statistiche ed economiche a Bologna, Pietro Girardi ha un solido curriculum nella sanità come dirigente nell'Ulss di Legnago; responsabile del servizio bilancio per l'Azienda ospedaliera di Verona; vicedirettore amministrativo dell'Ulss 18 di Rovigo; direttore amministrativo dell'Istituto oncologico Iov e, infine, direttore generale dell'Ulss 19 di Adria. Si è presentato all’incontro coi giornalisti accompagnato dall’assessore alla sanità del Veneto, Luca Coletto, ed ha subito conquistato la simpatia dei presenti per la sua notevole conoscenza della macchina della sanità veneta che ora metterà a servizio della Ulss 20 di Verona, con un milione di assistiti e 6mila dipendenti: la più grande azienda della provincia. «Un’azienda piena di valori umani – ha esordito Girardi - finalizzati a fornire servizi». Parola d’ordine, sinergia tra tutte le componenti con le finalità molto precise di «contenere le liste d’attesa, creare le condizioni per un accesso paritario ai servizi e tenere alta la qualità delle prestazioni erogate». Una particolare attenzione al mondo del volontariato, alle strutture intermedie che si occupano di anziani e disabilità e un rapporto costante con Federfarma, la rete delle

farmacie “occhi e orecchie” del sistema sanitario. «Sarò uno e trino» – ha scherzato Girardi - ricordando che nella giornata inaugurale del suo incarico era già stato all’ospedale di Legnago a conoscere medici e personale e di lì a poco sarebbe andato a Bussolengo per una presa di contatto diretta. «Le sinergie fra le tre aziende porteranno a dei risparmi che verranno investiti in tecnologie e farmaci innovativi a beneficio della collettività» - ha concluso Girardi. L’assessore Luca Coletto ha sottolineato l’importanza della sanità veneta con circa il 70% del bilancio della Regione e con risultati di grande rilievo: un indotto di 8 miliardi a livello regionale e uno a livello territoriale: «Quella di Girardi è stata una scelta azzeccata del presidente Luca Zaia: è l’uomo giusto per gestire questo passaggio verso l’Azienda zero. Questa – ha continuato l’assessore - è una semplificazione in ambito amministrativo, ma non tocca la sostanza dei servizi erogati. Il progetto contenuto nel Pdl 23 sarà attuato, in tempi relativamente brevi e potrebbe diventare già operativo in estate, ma non andrà a toccare servizi e sanità. La razionalizzazione non inciderà sulle prestazioni, ma rivedrà il protocollo accorciando la catena di comando. Inizia una nuova era. La sanità è un investimento, non un costo e deve procurare uno stato di benessere globale. Bisogna alzare l’asticella: vogliamo migliorare». «Piena collaborazione con le istituzioni, coi sindaci e col territorio» - ha concluso Girardi, prima di proseguire il suo giro negli ospedali. Lino Cattabianchi

COSTERMANO. Presentato il catalogo della mostra fotografica “Omaggio all’Arte” Presentazione ufficiale sabato 19 dicembre presso la sala civica in via del Donatore a Costermano per il catalogo della mostra fotografica “Omaggio all’Arte”, dedicato all’opera dello scultore Pino Castagna. Il libro, realizzato dal Fotoclub Costermano, nasce come conclusione di un percorso iniziato da alcuni workshop tenuti dal Maestro della Fotografia Italiana Ivano Bolondi nello studio-laboratorio del Maestro Pino Castagna tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014. Successivamente è nata l’idea di realizzare una mostra fotografica, curata da Ivano Bolondi e inaugurata nel marzo del 2014 presso la Galleria Fiaf di Garda intitolata “Omaggio all’Arte”. Il catalogo è la conclusione di questo percorso e presenta gli scatti dei fotografi (amatoriali), soci del circolo e non, che hanno partecipato ai workshop. “Omaggio all’Arte” racchiude i testi del prof. Francesco Butturini, critico d’arte, del fotografo Fabrizio Orsi e del Presidente d’Onore della Fiaf Fulvio Merlak. I tre saggi raccontano l’immensa esperienza artistica del Maestro Pino Castagna, restituendo al contempo una descrizione del suo studiolaboratorio, dove opere di scala monumentale si trovano vicine ad oggetti di dimensioni più quotidiane; ci raccontano dell’esperienza emotiva del fotografo in questo “magico labirinto” e di come una fotografia possa, interpretando in modo diverso la realtà, dare vita a nuovi mondi immaginari, astratti e decontestualizzati, che forniscono un’immagine nuova delle opere del grande artista. Il catalogo è stato realizzato grazie al finanziamento della Regione Veneto, con il patrocinio dei comuni di Costermano e Garda e con la collaborazione di Valpolicella Benaco Banca e ha ottenuto il riconoscimento FIAF.

S. FLORIANO: appartamento al secondo piano, libero su tre lati composto da soggiorno con camino, cucina abitabile con ampia terrazza panoramica, 3 camere, 2 bagni, rip. Garage singolo. Molto panoramico, da vedere. Classe “F”. €. 149.000. VALFIORITA: in elegante contesto con piscina condominiale, ampia porzione di villa a schiera angolare. Ingresso indipendente con giardino completamente pianeggiante di 280 mq. Ottima distribuzione degli spazi interni, finiture di alto livello. Panoramica. Classe energ. richiesta. €. 360.000 S. GIORGIO: opportunità unica ed irripetibile. Finemente ristrutturato, in contesto di solo tre unità, ultimo piano di 89 mq. ca. con ampia terrazza panoramica vista lago. Classe “E”. Assolutamente da vedere. €. 198.000. SANT’AMBROGIO: Loc. Grola, elegante porzione di abitazione indipendente disposta su 2 livelli più mansarda. Giardino di proprietà e magnifica terrazza panoramica. Per le pregevoli caratteristiche e la qualità delle finiture, l'immobile è adatto per chi ricerca una soluzione esclusiva. Classe energetica "C". NEGRAR: in elegante ristrutturazione, appartamento su 2 livelli composto da soggiorno, cucina abitabile 2 ampie camere, tre bagni. Cantina, garage, posto auto scoperto. Finiture impareggiabili. Classe “F”. €. 198.000. VALFIORITA: S. Maria di Negrar, in trifamiliare, ampia porzione di villetta a schiera d’angolo di 220 mq. con giardino di 420 mq. Parzialmente ristrutturata nel 2007, dispone di camino, aria condizionata nella zona notte, pannelli solari. Classe “D”. €. 365.000. ARBIZZANO: in posizione panoramica, VILLA SINGOLA con giardino pianeggiante e piantumato di oltre 1.700 mq. L’abitazione principale, è distribuita su unico livelli di 155 mq. con terrazza di mq. 55. Piano mansardato con ulteriori 3 camere e bagno. Piano seminterrato di ulteriori mq 155. Classe “E”. €. 460.000 NEGRAR: in posizione dominante con splendido panorama su tutta la vallata e sulle colline circostanti, recente abitazione di 250 mq. abitabili. Ampio interrato di 290 mq. con garage per 5 auto, locale di 40 mq. attualmente adibito a cantina, taverna con camino, locale open-space ideale come palestra, sala giochi, etc., lavanderia, 2 bagni. Giardino piantumato su tre lati di 560 mq. Materiali di alto pregio, impianto di aria, aspirapolvere centralizzato. E' inoltre dotata di impianto fotovoltaico. Soluzione esclusiva, ideale per nuclei familiari numerosi. Classe energetica "D" AFFITTASI: Negrar, ampio bilocale arredato, composto da soggiorno, angolo cottura separato, grande terrazza coperta, bagno finestrato, camera matrimoniale, bagno. Cantina e garage. €. 450. Solo referenziati. Classe energ. richiesta. AFFITTASI: Arbizzano, centro paese, in palazzina bifamiliare app.to al piano rialzato composto da soggiorno, cucina abitabile, 2 camere, studio, 2 bagni finestrati, balcone. Garage e porzione di giardino esclusivo. €. 700. Solo referenziati. Classe energ. richiesta.



CRONACHE

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Allarme discarica Lettera allo Stato

CA’ FILISSINE. Dieci Sindaci hanno indirizzato una missiva a Renzi e alla Regione Veneto

Sono ben 10 i primi cittadini firmatari di una missiva (data 11 dicembre 2015) indirizzata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti, al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, oltre che a numerosi consiglieri e assessori veronesi della Regione Veneto e ai Parlamentari Veronesi. Giorgio Accordini (San Pietro), Roberto Grison (Negrar), Mirco Frapporti (Fumane), Giovanni Viviani (Marano), Maria Paola Boscaini (Bussolengo), Raffaello Campostrini (Sant’Anna d’Alfaedo), Massimiliano Adamoli (Dolcè), Alberto Mazzurana (Brentino Belluno), Roberto Zorzi (S.Ambrogio), Alberto Varolo (ex sindaco di Pastrengo), hanno fatto fronte comune esprimendo “profondo disagio ed estrema preoccupazione riguardo alla bonifica della discarica Cà Filissine”…“Non stiamo qui ad elencare quanto avvenuto in questi ultimi 10 anni, fatto sta che attualmente la situazione ambientale è gravissima – si legge nella lettera -. La quantità di percolato sul fondo della discarica è in costante aumento”. Nella

Giorgio Accordini

missiva si parla poi del progetto di bonifica: “La soluzione proposta – scrivono i sindaci – consiste nel conferimento di 1.700.000 metri cubi di nuovi rifiuti speciali e si stimano 15 anni per il completamento dell’opera. Un notevole aumento di mezzi pesanti sul territorio e una nuova collina di rifiuti di 35 metri di altezza alle porte della Valpolicella e della Città di Verona…E’ chiaro che la necessità di conferire nuovi volumi di rifiuti deriva dalla mancanza di fondi necessari per realizzare il progetto di bonifica. E’ per evitare, o almeno per ridurre, questi disagi per la

popolazione che noi Sindaci chiediamo l’intervento fattivo degli Enti superiori, in particolare della Regione Veneto affinchè possa farsi parte attiva con il Governo per la risoluzione di questo problema…E’ vero che per 20 anni il comune di Pescantina ha beneficiato assieme a Provincia e Regione di contributi significativi, ma ora il territorio ha bisogno di essere sostenuto”. I Sindaci chiedono interventi per scongiurare nuovi conferimenti, facendo riferimento al “clima sociale di forte tensione per la situazione che si è creata e invitando il presidente della Regione Zaia a parte-

cipare a qualche assemblea pubblica “per rendersi conto di quanto la popolazione sia esasperata” e a spiegare in modo preciso la posizione della Regione su questo grave problema. “Al Presidente del Consiglio, al Ministro dell’Ambiente e ai Parlamentari veronesi chiediamo un forte impegno per ottenere i fondi che, per analoghi problemi, in altre Regioni e in altri territori vengono elargiti facilmente. Forse il nostro territorio e il nostro problema è meno importante di altri? Noi Sindaci della Valpolicella e dei Comuni limitrofi siamo vicini al nostro collega di Pescantina e sarebbe fortemente irresponsabile lasciarlo solo. Per questo chiediamo che vengano dati i giusti e legittimi sostegni economici. Solo così – si conclude la lettere – potrà avvenire una bonifica tollerata e condivisa da tutti i cittadini, riducendo i disagi alla popolazione, eliminando il pericolo che potrebbero creare nuovi conferimenti di rifiuti speciali ed evitando che all’ingresso della Valpolicella sorga una nuova collina di rifiuti pronta ad accogliere i visitatori di questo affascinante territorio”.

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RICEVIAMO&PUBBLICHIAMO

San Pietro in Cariano tra discarica e parco Il Comune di San Pietro in Cariano, nella parte sudovest del proprio territorio, possiede un terreno di circa 57.000 metri quadrati che si estende fino a ridosso della discarica di Ca’ Filissine, del confinante comune di Pescantina. All’interno di questa proprietà, una ex cava è stata riempita e completata negli anni scorsi con materiale inerte, prevalentemente residuo della lavorazione della pietra. Nel corso del 2015, ultimato il periodo post mortem e ricevuta dalla Provincia di Verona la piena disponibilità della vasta area, il Comune si è subito attivato per la predisposizione di un progetto di bonifica. Il piano prevede la realizzazione di un grande parco, strutturato per accogliere molteplici funzioni e, quindi, per ottenere un pieno recupero ambientale di una zona che, potenzialmente, avrebbe potuto rappresentare un problema di degrado. Per i cittadini di San Pietro, per questo parco in costruzione e per tutte le attività della zona circostante, molta apprensione suscita, quindi, la situazione della discarica di Ca Filissine a Pescantina. Come a tutti noto infatti, essa presenta una realtà molto critica, sia per il volume di percolato che negli ultimi anni ha raggiunto dimensioni notevoli ed è in continuo aumento, sia per la perdita del fondo della discarica che ne permette la fuoriuscita, sia per il conseguente inquinamento dell'acqua nella falda sottostante. L'Amministrazione Comunale di San Pietro in Cariano, pur condividendo l'urgente necessità di un intervento di bonifica e di messa in sicurezza permanente di tutta l'area interessata al danno ambientale, non può essere d'accordo sulla scelta progettuale di reperire i finanziamenti necessari esclusivamente con l'apporto di nuovi rifiuti, ma confida che l'Amministrazione di Pescantina metta in atto tutte le iniziative per il reperimento di nuovi fondi, contributi e/o risarcimenti da altre fonti, che possano consentire una significativa riduzione del quantitativo e/o della tipologia dei rifiuti conferibili, limitandoli al minimo necessario per lo sgrondo delle acque meteoriche, così si ridurrebbe, anche, il negativo impatto visivo all’entrata della Valpolicella per chi proviene dalla superstrada.

RICEVIAMO&PUBBLICHIAMO

Vista la particolare emergenza, l’assoluta necessi-

Ambiente pulito e decoroso

tà di intervenire ed il notevole costo economico

Come Assessori all’Ambiente ed Ecologia dei comuni della Valpolicella ringraziamo tutti i cittadini per aver collaborato con passione ed entusiasmo alle diverse iniziative promosse per la salvaguardia dell’ambiente e per il miglioramento della qualità della vita, anche attraverso una corretta e puntuale gestione dei rifiuti. Siamo impegnati a continuare in questa opera e speriamo che i risultati ottenuti incoraggino tutti, ma veramente tutti, a fare ancora di più, nella convinzione che la salute di ognuno, come anche il decoro e la salvaguardia dell'ambiente, dipendono dall’impegno quotidiano di ogni famiglia e di ogni azienda. Vogliamo anche assicurare che faremo tesoro dei suggerimenti e delle osservazioni, in questa materia è importante che ognuno si senta responsabile e orgoglioso dei miglioramenti ottenuti. Con l’occasione auguriamo a tutti un Felice Anno Nuovo. Gli assessori all’Ambiente ed Ecologia del comune di San Pietro in Cariano, Negrar, Marano, Fumane, Sant'Ambrogio, Pescantina

dell'intervento, l'Amministrazione comunale di San Pietro in Cariano auspicava, e per questo si è resa parte attiva, che tutti i Sindaci della Valpolicella e quelli interessati direttamente alla discarica, facessero fronte comune – cosa che poi è accaduta -, forti anche di un bacino di quasi centomila abitanti, per farsi sentire fortemente dalla Regione e dal Governo, a sostegno dell'Amministrazione comunale di Pescantina alle prese con un problema di dimensioni colossali. Giuseppe Poiesi Consigliere delegato ad Ambiente ed Ecologia di San Pietro in Cariano


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CRONACHE della II Circoscrizione

Atletica Pindemonte spegne 45 candeline IL COMPLEANNO. La società è nata nel 1971 ed è diventata una realtà internazionale

L’anno 2016 ha coinciso con il 45° anniversario dell’Atletica Verona USD Pindemonte. Nata nel 1971 per volontà del curato della Parrocchia Sacro Cuore nel quartiere Pindemonte, don Scalzotto, sollecitato da due giovani parrocchiani Romano Tommasi ed Ernesto Paiola, tuttora rispettivamente Presidente della Società e Responsabile tecnico, negli anni la società si è sempre più ampliata fino a diventare una vera e propria realtà a livello internazionale, nazionale, regionale e provinciale. L’Associazione continua tuttora a svolgere attività rivolte a tutti, garantendosi l’autonomia finanziaria e gestionale attraverso l’autofinanziamento con tesserati-soci (dalle materne, ai giovani, agli adulti e ai master) per un totale di 480 iscritti. «La pista di atletica, fortemente voluta e ottenuta presso il Polisportivo Avesani grazie all’impegno di dirigenti tecnici e genitori da un’Amministrazione sensibile negli anni ’70 – affermano dall’Atletica Verona USD Pindemonte - ha permesso di salvaguardare un polmone verde che va da via Monte Ortigara e via del Casalino e che comprende le Piscine di Via Santini, la Pista di Atletica

del Polisportivo e due campi da Calcio, un campo regolamentare da Beach Volley e la Pista coperta per il Pattinaggio a Rotelle e in Linea. Molti sono stati i giovani che hanno potuto fare sport in un ambiente ideale seguiti da dirigenti e tecnici convinti che lo sport possa essere un mezzo per formare oltre che un buon atleta anche un buon cittadino». Negli ultimi anni in particolare l’attività dell’atletica si è ulteriormente ampliata con l’adesione e la partecipazione all’attività della FIDAL dalle categorie degli Esordienti a quelle assolute degli Allievi-Juniores e Seniores, sia maschili che

femminili. «Fondamentale – aggiungono ancora i vertici della società - è stata l’attività promozionale nelle scuole del territorio con lezioni presso gli istituti scolastici e nell’organizzazione di giornate di “Gioco a fare Sport” presso la Pista del Polisportivo Avesani». Tra le numerose attività promosse dall’Atletica U.S.D. Pindemonte spiccano anche i Centri Estivi di Avviamento allo Sport per bambini e ragazzi, che nel 2015 hanno festeggiato i 25 anni di attività. Organizzati nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, dall’Atletica U.S.D. Pindemonte in collaborazione con la 2^ Circoscrizione e

svoltisi nel centro polisportivo Avesani di via Santini a Verona hanno coinvolto 450 ragazzi che hanno potuto conoscere e praticare in forma ludica molti sport. Atletica, pallavolo, basket, tennis, baseball, pallamano, rugby, nuoto, calcio, mountain bike, tennis tavolo e tamburello sono le numerose attività in cui nel 2015 i 450 partecipanti hanno potuto cimentarsi. L’obiettivo è sempre il medesimo: avvicinare in un ambiente sano i giovani alla pratica sportiva, facendo conoscere e sperimentare loro molte discipline. Per informazioni: www.usdpindemonte.net Riccardo Reggiani

FOTONOTIZIA / AUGURI DI NATALE TRA LA PROVINCIA E IL VESCOVO ZENTI Il 23 dicembre scorso il presidente della Provincia, Antonio Pastorello, ha incontrato il vescovo Giuseppe Zenti per i tradizionali auguri di Natale. Erano presenti i consiglieri provinciali Fabio Segattini, Lino Gambaretto, Claudio Ferrari, Luca Zamperini, Serena Cubico, Davide Febi, Andrea Sardelli, Gualtiero Mazzi. Il presidente Pastorello ha portato al vescovo una litografia di Verona, mentre il vescovo ha regalato ai consiglieri un portachiavi per l'anno Santo che raffigura la Misericordia e la parabola del Buon Samaritano.

BILANCIO SULLA SICUREZZA Lo scorso 21 dicembre, presso la sede del Palazzo del Governo, il prefetto Salvatore Mulas ha rivolto agli organi di stampa l'augurio di buon Natale con affiancata "la squadra vincente della sicurezza", come lui stesso ha puntualizzato, sulla quale la città di Verona e tutta la provincia deve fidarsi in quanto è in ottime mani. Ha rapidamente commentato alcuni

numeri riferiti alle attività di presidio e controllo del territorio con particolare attenzione sul dato generico emerso che evidenzia la riduzione dei reati nell'ordine medio del 16% con dati migliorativi soprattutto nei confronti dei furti totali, diminuiti del 18% rispetto il 2014, così come delle rapine del 4% e dell'usura, con indici di limitazione superiore al 60%. Imponente anche il controllo e la lotta allo spaccio ed uso degli stupefacenti, con un eccellente -10%. La chiusura dell'intervento del Prefetto si è concentrata sulla necessità di migliorare la dislocazione dei profughi e, infine, ha rassicurato sul proseguo delle indagini relativamente al furto al museo di Castelvecchio che porterà risvolti, si spera, a breve. Al Prefetto si sono unite anche le analisi delle attività a supporto garantite dalle Forze dell’Ordine attraverso il contributo del Questore Enzo Mangini e i massimi esponenti delle Forze dell’Ordine di Carabinieri, Finanza e Vigili del Fuoco per un appuntamento importante che testimonia la massima attenzione rivolta da parte delle Istituzioni sul fronte di sicurezza e salvaguardia territoriale a protezione dei cittadini e dei turisti. Gianfranco Iovino

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L’agenda è piena di appuntamenti

QUINZANO / COMITATO S. ROCCO

Naviga a vele spiegate il Comitato San Rocco della Parrocchia di Quinzano con il suo ricco programma di appuntamenti ed iniziative. Si concluderà, in questi primi mesi del nuovo anno il calendario degli “Incontri culturali 2015 – 2016”, organizzati in collaborazione con la Cooperativa Pericoti di Quinzano dal Comitato San Rocco della Parrocchia di Quinzano. Gli appuntamenti, ad ingresso libero e gratuito ed ospitati dalla Sala Lettura a San Rocco, aperta durante le serate delle conferenze con la proposta di “vetrine tematiche”, hanno preso avvio il 25 settembre con l’intervento di Paola Pisani del centro turistico giovanile, per poi continuare nelle serate del 9 e 23 ottobre, 6 e 20 novembre, 4 e 18 dicembre. Ad approfondire gli interessanti temi proposti i docenti dell’università degli studi di Verona Alessandra Zamperini, Daniela Zumiani, Monica Moltenmi, Ginamaria Varanini, Paolo Golinelli e Federico Barbierato, moderati da Lucia Ruina Peretti. «Grande soddisfazione ed altrettanto successo di pubblico sono stati i risultati di questi eventi – affermano gli organizzatori, già al lavoro per programma re le attività 2016 -. Preziosa è la collaborazione con i docenti dellAteneo scaligero, che ci contattano per poter essere presenti a queste serate». Altri cinque sono gli eventi ancora in agenda, tutti con inizio alle 20.45: venerdì 15 gennaio Marta Micheletti, dell’Università degli Studi di Verona, interverrà su “I quattro continenti nelle ville venete: l’allegoria del mondo dal XVI al XVII secolo”, il 29 gennaio Andrea Toffaletti de “La Rena Domila” parlerà di “Bacchanalia – Il carnevale di Verona”. Claudio Bismara, Tiziana Franco e Maria Clara Rossi dell’Università degli Studi di Verona, chiuderanno il ciclo di conferenze rispettivamente il 12 febbraio con “Speziali, spezie e medicamenti a Verona nel tardo Medioevo”, il 26 febbraio con “Verona ai tempi di Dante” e l’11 marzo con “La Chiesa veronese al tempo di Dante”. La Sala lettura San Rocco è aperta il lunedì e il mercoledì dalle ore 15.00 alle 18.00 – gli altri giorni solo su richiesta -. Per informazioni: comitato@festasanrocco.it – salalettura.sanrocco@gmail.com

PARONA. Una rassegna fotografica chiude il 2015 del Gruppo La Genziana Con una avvincente rassegna dedicata alla fotografia il Gruppo La Genziana di Parona ha concluso Sabato 5 dicembre il suo nutrito programma per l’anno 2015. I cultori di immagine hanno spaziato con i loro scatti dal crudo West americano al pittoresco Oriente asiatico, dal nostro mondo europeo alla quotidianità, dalla strada al palcoscenico, estasiando il folto pubblico sorpreso per tanta maestria. Le immagini, pur eloquenti, erano accompagnate da succinte didascalìe e dai nomi dei dodici autori che è giusto citare: Paolo Belfi, Chiara Boschetto, Doriano Boschetto, Nicolò Carello, Francesco Comacchio, Emanuele Corocher, Filippo Gomez, Marco Loprieno, Raffaele Loprieno, Dario Savoia, Sandro Scevaroli, Dionisio Tedeschi. L’mportante manifestazione è stata illustrata dalla convincente eloquenza del Pennino D’Oro Giancarlo Peretti che ha tra l’altro spiegato l’ètimo di fotografia e il suo inventore. Pienamente soddisfatto per la riuscita dell’importante appuntamento, il presidente della Genziana Paolo Belfi, che ha colto l’occasione per anticipare i programmi del Gruppo riferiti al 2016. Positivi gli interventi delle autorità cittadine che come sempre si sentono vicine alla frazione. Con il 2015 si chiude anche il 50esimo di nascita della Genziana, per cui sono state espresse parole di riconoscenza per il compianto fondatore e primo presidente Londino Gozzi e consegnato al figlio Geometra Franco una targa alla memoria del padre. Alla cerimonia ha provveduto il cofondatore le Bruno Centurioni, il quale ha pure consegnato attestati di fedeltà ad alcuni soci. B.C.


CRONACHE di Negrar

L’ALTRO GIORNALE Gennaio 2016

Rifiuti differenziati «Il paese migliora» AMBIENTE. Il bilancio del Comune: anche la raccolta porta a porta dà buoni risultati

«La raccolta porta a porta, partita a luglio 2015 a Negrar, sta dando buoni risultati. Sono sparite dalle strade le vecchie navette dei rifiuti e sono diminuiti i ricettacoli di sacchetti abbandonati. E’ migliorata la raccolta differenziata e si è ridotta l’entità della parte non riciclabile. Le campane del vetro sono state rinnovate e sono stati adottati gli accorgimenti necessari per impedire l’inserimento di sacchetti di rifiuti». Questo il bilancio che Fausto Rossignoli e Maddalena Maistri, rispettivamente vicesindaco e consigliere delegato all’Ambiente del comune di Negrar. I cittadini di Negrar hanno quindi superato le aspettative degli addetti ai lavori…«Li ringraziamo di cuore – aggiungono Rossignoli e Maistri – per la grande prova di collaborazione e senso civico. C’è però qualche aspetto in cui possiamo migliorare ancora. Una prima riflessione riguarda la minoranza sparuta di cittadini che abbandona ancora sacchetti di rifiuti non diffe-

Fausto Rossignoli

renziati in giro per il territorio. Chi abbandona abusivamente sacchetti di rifiuti, ruba due volte alla sua comunità: una prima volta perché costringe il Comune a conferire più rifiuti non riciclabili alla discarica e a spendere di più e una seconda volta perché costringe il Comune a organizzare giri di raccolta straordinari che costano cari. Sensibilizzare questi cittadini a un corretto comportamento deve essere impegno del Comune, ma anche di ciascun cittadino. Il Comune da parte sua non

Maddalena Maistri

sta lasciando nulla di intentato per scoprire i trasgressori (attraverso telecamere e controlli diretti) e sanzionarli». Sulla pulizia delle strade, dei marciapiedi e delle piazze «quest’anno il Comune si sta concentrando particolarmente – puntualizzano i due amministratori -: ha aumentato gli stanziamenti per la spazzatrice e ha organizzato diversamente le squadre degli operatori ecologici. Qualche risultato è stato raggiunto, ma anche qui possiamo migliorare ancora. Ci proveremo con

qualche cambiamento significativo dalla primavera 2016. Tutti siamo in grado di analizzare la spazzatura presente sulle nostre strade e sui nostri marciapiedi (le tipologie più frequenti sono pacchetti di sigarette e mozziconi, sacchetti di merendine o dolci per bambini, lattine e bottigliette, fazzoletti di carta, fogli pubblicitari). A Negrar siamo quasi in 18.000 – concludono Rossignoli e Maistri -. Se ciascuno di noi, anche una sola volta al giorno, evitasse di gettare uno di questi oggetti, o sensibilizzasse qualcun altro a non farlo, oppure semplicemente raccogliesse uno di questi oggetti davanti a casa, le nostre strade e i nostri marciapiedi sarebbero sempre pulitissimi. Basterebbe uno di questi gesti una sola volta al giorno, da parte di ciascuno. Non per sostituire il Comune, che deve fare per intero la sua parte e deve farla sempre meglio, ma per completare lo sforzo del Comune e fare un bel regalo a noi stessi». Silvia Accordini

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COMITATO SAGRA SANTA MARIA Un nuovo anno inizia e per il Comitato Sagra S.Maria – Circolo La Baita è tempo di tracciare un bilancio del 2015 appena trascorso. «Il 2015 – afferma il Presidente Francesco Zantedeschi - è stato l’anno che ha certificato il consolidamento dell’attività svolta dal Comitato Sagra S.Maria presso la Baita della Comunità - aperta nel giugno 2007 – quale centro intergenerazionale di aggregazione e punto di riferimento per S.Maria, Arbizzano e Pedemonte». La struttura è organizzata quale Circolo per Soci, è aperta il pomeriggio ed è frequentata da bambini con le mamme, da ragazzi, dagli amici della terza – quarta età. «Le tradizionali attività – aggiunge Zantedeschi - si sono concluse sabato 19 dicembre con il pranzo natalizio degli over 70. Nel corso del 2015, in collaborazione con la Biblioteca di Negrar e con il patrocinio del comune di Negrar, sono state organizzate diverse iniziative culturali gradite e partecipate»…Ma il Comitato Sagra S.Maria ha già chiaro il programma per il 2016 che si è aperto il 6 gennaio con il Falò dell’Epifania e che prevede, oltre alla 39° edizione della Sagra del Carmine (7 – 10 luglio), accadimenti ricreativi, giovanili, gastronomici e culturali tra cui una Cena di gnocchi del venerdì gnocolar il 5 febbraio e la Mascherata di carnevale il 6 febbraio, quattro serate sulla storia di Verona nel mese di aprile, il torneo di calcetto nel mese di luglio e la rassegna Cineforum e Recioto doc nel mese di novembre…e molti altri ancora. «Un ringraziamento particolare – conclude Zantedeschi – va ai Soci Fondatori per il costante impegno profuso e a coloro che ci sostengono nell’organizzazione delle varie attività». S.A.


CRONACHE di Negrar

L’ALTRO GIORNALE Gennaio 2016

Spazi verdi ristrutturati

MANUTENZIONE STRAORDINARIA. I lavori si sono conclusi

Servizi di

Silvia Accordini

Il 2015 a Negrar si è concluso con la conclusione di uno dei progetti dell’amministrazione guidata da Roberto Grison: i lavori di ristrutturazione delle aree verdi comunali. «I parchi gioco comunali e le aree verdi attrezzate necessitavano di una manutenzione straordinaria e, alcune, di un rifacimento quasi completo per lo stato in cui si trovavano – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Bruno Quintarelli -. Questi spazi d’incontro dove trascorrono il tempo libero bambini, genitori e nonni con i nipoti ci stanno a cuore, la cura, la gestione e il mantenimento in buono stato è nell’interesse di tutti i cittadini. Abbiamo pensato dunque ad una completa ristrutturazione: è stata quindi avviata la progettazione per la riqualifica delle principali aree le più affollate: a Negrar in via degli Alpini, via del Combattente e Arena Verde, ad Arbizzano in Via marco Polo-Novare, via Vasco de Gama e via Galvani». In

questi parchi sono state installate nuove altalene, torri con scivoli, giochi a molla , dondoli, panchine, fontanelle per l’acqua e tavoli da pic-nic. Sono state inoltre rifatte completamente le staccionate rotte e riverniciate quelle ancora in buono stato, il terreno e stato livellato e riseminato in presenza di buche e avvallamenti. I giochi sono stati consegnati nei giorni di Santa Lucia e installati successivamente durante le feste natalizie come regalo per bambini e famiglie. «La progettazione delle arre verdi – aggiunge ancora Quintarelli - ha tenuto conto di aspetti importanti come sicurezza , ecologia, ambiente , materiali e fragilità. Per la pavimentazione dei giochi combinati (altalene, scivoli e giostre), in sostituzione alle piastre in gomma ormai completamente deteriorate, si è pensato di posare alla base come fondo anti-trauma del ghiaino lavato, un materiale totalmente naturale che ricorda le corti nelle contrade. Le staccionate e le attrezzature sono state riverniciate

con vernici ecologiche, in ogni parco sono stati disposti cestini per la raccolta differenziata, e su alcune altalene sono stati previsti seggiolini per bambini con disabilità. In futuro vorremmo posizionare dei semplici attrezzi per l’attività fisica per praticare sport all’aperto anche nei parchi giochi e aree verdi»…Ma il lavoro non finisce qui: è intenzione dell’amministrazione continuare sulle rimanenti aree verdi del territorio comunale con una manutenzione ordinaria fatta di piccoli passi, ma costante. «Questo patrimonio – conclude l’assessore Quintarelli - sta a cuore a tanti cittadini che si sono dimostrati disponibili in collaborazione con l’amministrazione per la gestione e manutenzione, a tale scopo sono stati predisposti un regolamento e un’apposita convenzione che definisce in maniera chiara il rapporto tra le parti. Ritengo che sia indispensabile la collaborazione di tutti i cittadini per la salvaguardia del patrimonio comune e la cura di questi spazi ad uso di tutti».

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Cultura, un anno di impegno INTERVISTA ALL’ASSESSORE COELI

“Un anno di grande impegno”: così l’assessore all’Istruzione e Cultura del comune di Negrar, Camilla Coeli, definisce il 2015 appena concluso. Assessore, tracciamo un bilancio del 2015. «E’ stato un anno di intenso lavoro, in cui il mio Assessorato si è impegnato nella promozione del nostro splendido territorio, nel settore scuola, nelle Pari Opportunità, così come nel dialogo con varie Associazioni nella promozione della Cultura. Un anno di proficuo lavoro amministrativo, ascoltando sempre i nostri cittadini, i loro suggerimenti, perché sono convinta che solo attraverso un dialogo costruttivo - opportunità di crescita per tutti noi - si possa arrivare a una vero progresso civile e culturale della nostra comunità». E per quanto riguarda il Turismo e la Promozione del Territorio? «Con i miei preziosi collaboratori ho cercato di incentivare i flussi in entrata, rendendo possibile la celebrazione del matrimonio civile nelle dimore storiche di Negrar, per chi proviene da altre province italiane e dall'estero. Attraverso una intensa collaborazione con le realtà economiche locali, associazioni, scuole abbiamo attivato numerose iniziative per il recupero e la promozione del territorio». E per quanto concerne le Pari Opportunità? «Abbiamo realizzato diversi incontri con le Associazioni presenti sul territorio per confrontarci sulla tematica della violenza di genere; particolare valore ha la convenzio-

ne che il Comune di Negrar ha stipulato con Telefono Rosa per aiutare le persone della Valpolicella che subiscono violenza. Per quanto riguarda l’offerta culturale si è cercato di arricchirla attraverso una collaborazione con l’Istituto Regionale Villa Venete. Stiamo inoltre lavorando al riordino e calendarizzazione degli eventi per aumentare le sinergie ed evitare sovrapposizioni». E la Biblioteca? «L’attività è intensa con proposte culturali per grandi e piccini, con l’obiettivo che diventi sempre più un luogo di aggregazione per tutta la cittadinanza, fucina di eventi artistici e culturali, promuovendo iniziative di scambio e di integrazione tra le varie culture, con particolare attenzione ai diritti umani e alla pace». Scuola e Istruzione. «Nel 2015 abbiamo dato particolare attenzione alle scuole dell’Infanzia paritarie, aumentando nella nuova convenzione il contributo pro-capite a bambino. L’Amministrazione si è anche impegnata a trovare una soluzione per la popolazione di Fane: abbiamo ottenuto una sezione aggiuntiva alla Scuola dell’Infanzia di Prun, per andare incontro alle esigenze della popolazione. Abbiamo monitorato i vari plessi per quanto concerne il servizio mensa: tutto sta procedendo per il meglio. Molti inoltre sono i progetti dell’Assessorato in collaborazione con la scuola per promuovere la lettura, una cultura di pace, di benessere psicofisico, di recupero delle tradizioni e di valorizzazione e conoscenza del territorio».

INTERNET NELLE SCUOLE E RETE VPN Sono terminati i lavori di cablaggio di tutte le aule di insegnamento della scuola secondaria di primo grado E.Salgari a Negrar. A comunicarlo sono l’Assessore all’Istruzione Camilla Coeli e il Consigliere Carlo Quinto, delegato ai sistemi informativi e informatici: la scuola può ora usare la rete cablata per l’utilizzo più efficiente delle LIM e per far partire il registro elettronico. Sono stati installati 6 access point che coprono via WIFI tutte le aule. «Sempre nell’ottica di rendere il Comune un “Comune 2.0” – affermano Coeli e Quintarelli - è in corso l'installazione di una rete virtuale che permetterà di collegare le scuole del territorio e i siti comunali: scuola dell’infanzia di Prun, Centro Sociale di San Vito, Sala Polifunzionale e Centro di Aggregazione Villa Albertini-Valier, Scuola secondaria di primo grado – Negrar, Scuola primaria di Negrar, Scuola primaria di Santa Maria, Scuola primaria di Arbizzano, Scuola primaria di Fane, Scuola primaria di San Peretto, Isola Ecologica Arbizzano, Scuola dell’infanzia di Montecchio. Si sta anche ultimando il progetto che doterà di Hot spot WI-FI i punti di maggiore aggregazione in alcune aree del capoluogo e nelle frazioni: Negrar Centro nell’intorno del Municipio, Torbe nel piazza-

le davanti alla Chiesa, Prun nel piazzale

Camilla Coeli e Carlo Quinto

davanti alla Chiesa e parte del parco dietro la stessa, Fane nell’intorno del campo da calcio dietro la Chiesa, San Peretto nell’intorno del parco giochi e in piazza, Montecchio tra scuola, parco giochi e Chiesa, Santa Maria tra Baita degli Alpini e Chiesa, Arbizzano nell’intorno della piazza di Novare, San Vito nell’intorno del centro sociale».

UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO Si sono chiuse con soddisfazione le attività dell’anno 2015 per l’Utl di Negrar, caratterizzate da corsi arricchitisi di new entries e di nuovi argomenti, oltre che di serate culturali e "spettacolo". «Non sappiamo se lo scopo sia stato raggiunto – afferma Massimo Latalardo, Presidente dell’Utl -, ma abbiamo la tranquillità di chi si è dato da fare per far sì che l'Università del Tempo Libero di Negrar sia sempre di più aperta a tutti, a tutte le esigenze di cui siamo a conoscenza e punto di riferimento per chi desidera fare cultura e svago turistico-culturale. Vorremmo fare di più: purtroppo con le risorse logistiche, economiche e fisiche che abbiamo ci dobbiamo accontentare. Sarebbe auspicabile un aiuto da parte di chi sente di voler fare qualcosa per il territorio e per le persone che lo abitano oltre che consentire all'Università di crescere maggiormente nella sua offerta formativa e nelle proposte da mettere in campo. E' un invito rivolto a tutti, Soci, corpo Docente o non, volontari che abbiano proposte e che vogliano far seguire ad esse anche l'azione e portarle in fondo con il supporto che l'Utl potrà dare». Come evidenzia il calendario delle attività del II semestre (al via l’1 febbraio), l’Utl, sempre “al passo” con i tempi (basti pensare che per l’informatica si lavora già sul nuovo Windows 10), prosegue sulla strada delle proposte extra corsi e con la collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e la Biblioteca Comunale. «Vogliamo ringraziare il Sindaco Roberto Grison e gli Assessori Coeli (Cultura), Quintarelli (Edilizia pubblica) e Rossignoli (Urbanistica) per essersi adoperati a trovare una diversa sistemazione alla nostra sede che si sposterà, sempre all'interno della Scuola Primaria di S. Maria, in dei locali più confacenti – aggiunge Massimo Latalardo . Un particolare plauso al nostro corpo Docente che ha saputo far "innamorare" i frequentatori dell'Università e, in particolare, agli Artisti che hanno espresso la loro professionalità in occasione delle manifestazioni e degli spettacoli da noi proposti. E non ultimo vada un ringraziamento ai volontari che ci hanno dato una mano e "tanta pazienza"».


CRONACHE di Negrar

L’ALTRO GIORNALE Gennaio 2016

“Palio dell’Olio” Il Grignano è 1°

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L’EVENTO. L’11ª edizione è stata un successo. Vince l’Azienda Agricola di Quinzano

Undicesima edizione di successo quella del Palio dell’Olio indetto dall’Associazione Sovrano Ordine di Ercole di Negrar sabato 12 dicembre presso il Ristorante Valpolicella di Torbe. La manifestazione ha visto posizionarsi al primo posto l’Azienda Agricola “Il Grignano” di Quinzano. Secondo posto per Andrea Conati e terzo posto per Claudio Righi. Tra i cavalieri nominati quest’anno Camilla Coeli (Assessore alla Cultura del Comune di Negrar), Rosanna Pancaldi (Direttore “L’Altro Giornale”), Tullio Murari (Presidente Pro Loco “Emilio Salgari” di Negrar) e Ivan Zantedeschi (giovane chef del Ristorante Valpolicella). Tra i produttori sono stati nominati cavalieri Adelino Piacentini e Leopoldo Murari. «Quest’anno – afferma Gianni Pozzani, presidente onorario dell’Associazione Sovrano Ordine di Ercole – siamo rimasti molto soddisfatti della manifestazione che è stata allargata alla zona di produzione dei partecipanti. La classifica ha sottolineato che indipendentemente dalla zona contano la capacità e la passione vera del produttore, la ricerca nell’infondere nel prodotto il piacere di questa stessa ricerca che trova nella tradizione le sue radici

Il nostro Direttore riceve il Cavalierato del Sovrano Ordine di Ercole di Negrar

più profonde Abbiamo accolto con grande piacere l’invito da parte del Comune e della Pro Loco di partecipare al prossimo Palio del Recioto e dell’Amarone, che sarà per l’Associazione un’importante vetrina per far conoscere il nostro Palio e i nostri produttori, oltre che la nostra splendida olivicoltura». «L’Edizione di quest’anno è stata dedicata ai nostri produttori, oltre che a tutti coloro che da anni ci sostengono e che permettono di realizzare una manifestazione sempre in crescita – aggiunge Marco Gozzo, Presidente dell’Associazione -. L’opportunità di essere presenti al Palio del Recito e dell’Amarone è per noi una grande opportunità, e stiamo già lavorando per costruire un evento che possa mettere al centro i nostri produttori locali. L’intento dell’Associazione per i prossimi mesi – aggiun-

ge Gozzo -, oltre che essere pronti con il Palio, è consoli-

dare il rapporto con i produttori locali in modo continuo, oltre che ampliare gli iscritti all’Associazione anche fuori dalla Valpolicella. L’obiettivo finale per il 2016 sarà creare un progetto di ampio respiro, cercando di creare una Festa dell’Olio, organizzata in un periodo più lungo...magari portando anche Santa Lucia, visto che la manifestazione per tradizione cade proprio vicino alla sua festa».

NEGRAR

IL PROGETTO / CANCELLIAMO LA GUERRA E SCRIVIAMO LA PACE “Cancelliamo la guerra e scriviamo la pace”: questo il progetto nell’ambito del quale l’Associazione Genitori Negrar ha cercato di dare risposta al bisogno di dare più spazio ai sentimenti e alla voce dei bambini. Dopo il grande successo della marcia della pace svoltasi a Negrar il 22 aprile scorso, l’Associazione Genitori Negrar, su consiglio di Luciana Bertinato della Rete di Cooperazione Educativa, ha pensato di appoggiare un movimento nazionale che sta trovando numerosi consensi. L’Associazione si sarebbe mossa nel suo cammino al fianco dei “Pacifici”, piccole sagome di cartone accompagnate da messaggi di pace e solidarietà, che avrebbero accolto in piccole truppe il V° Convegno della Rete di cooperazione educativa "C'è speranza se accade". Un piano di lavoro smisurato che ha coinvolto tutti i plessi delle scuole primarie dell'Istituto Comprensivo di Negrar, la scuola dell'infanzia "Santa Famiglia" di Negrar, gli assessorati al sociale e all'istruzione del comune di Negrar, e l'Associazione "Cuore della Stella". Grazie alla grande forza di volontà dell’insegnante coordinatrice Anna Mutinelli e all’instancabile Franca Righetti dell’AGN sono stati creati 550 pacifici

ISTITUTO SALGARI. L’Orchestra, il Coro e la magia del Natale Il Natale la sua magia sono stati davvero accolti con entusiasmo e poesia nella serata dello scorso martedì 22 dicembre a Negrar. Ad esaltare la nascita di Gesù con le proprie capacità sono stati i ragazzi dell’Orchestra e del Coro dell’Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale “E.Salgari”. A dirigere l’Orchestra (formata da 80 elementi tra studenti della scuola secondaria ed alcuni ex alunni) e coro (formata da 100 alunni delle classi quinte delle scuole primarie dell’intero Istituto Comprensivo) il maestro Andrea Stefanoni. L’impegno, la passione e la bravura dell’orchestra e del coro – e dei loro insegnanti - sono risuonate all’interno della Chiesa parrocchiale di Negrar attraverso la voce dei coristi e degli strumenti suonati dai ragazzi, flauto traverso, chitarra, clarinetto, pianoforte. Gremita la Chiesa e molti i brani eseguiti, tratti da repertori di a Shostakovich, Rota, Bach, Rodgers, Jackson e tradizionali Natalizie. Al termine della serata, patrocinata dal comune di Negrar, l’Associazione Genitori, grazie alla collaborazione con il circolo NOI, come tradizione ha offerto un brindisi. 17.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì. La San Vincenzo cerca sempre volontari e sottolinea che tutti gli aiuti che riceve vengono ridistribuiti direttamente sul territorio. E’ sempre possibile fare una donazione sul conto corrente intestato a Società di San Vincenzo, Banca Unicredit agenzia di Pescantina, Iban It 52 H 02008 59650 000102115381. «Grazie a tutti quelli che hanno sostenuto e sostengono quest’opera e grazie veramente per il Doblò – conclude il presidente Gaburro che ci consente ora di fare meglio un servizio di prima necessità».

che si sono aggiunti a Bastia Umbra il 23 ottobre scorso agli altri provenienti da tutta Italia. All’evento ha partecipato anche Natascia Martini educatrice territoriale del comune di Negrar, intervenendo a fianco dei relatori e promotori del convegno e portando testimonianza del progetto “Cancelliamo la guerra e scriviamo la pace”. «Grazie ai Pacifici, ogni bambino si è guardato interiormente - spiega Franca Righetti dell’Associazione Genitori Negrar -. Ogni bambino ha scritto un messaggio di pace con la speranza di una vita senza guerra e senza odio. Raggiungere l’obiettivo non è facile, ma lo stare insieme creando una rete di collaborazione, condivisione ed amicizia può farci arrivare a grandi risultati. I bambini delle nostre scuole coadiuvati dalle brave maestre hanno fatto un lavoro straordinario e l’arrivare a Bastia Umbra con tutti quei Pacifici penso sia stato un grande traguardo anche per loro». Alberto Dalle Pezze


L’ALTRO GIORNALE Gennaio 2016

CRONACHE di Sant’Anna d’Alfaedo

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Storia e compleanni vanno a braccetto

CASA DI CURA. Cento candeline per Peroni e Benetti, e un progetto in ricordo della Grande Guerra

Sant’Anna d’Alfaedo

FANE / FIDAS IN FESTA

Donatori in festa domenica 11 ottobre a Fane in occasione del Quarantesimo Anniversario della fondazione della Sezione Fidas. La sezione al tempo fondata il 16 aprile 1975, è ora guidata dal presidente Giorgia Guardini. L’accompagnamento musicale del Corpo Bandistico Comunale di Negrar, diretto dal Maestro Luciano Filippini, ha anticipato la S.Messa celebrata da Don Paolo Giovannelli, alla quale hanno partecipato anche 30 rappresentati di sezioni Fidas della provincia veronese. Seppur la sezione sia tra le più piccole della provincia i numeri sono chiari: 100 donatori attivi di cui 6 nuovi donatori entrati nell’ultimo anno e 2 aspiranti donatori, una media di 23 donazioni al mese. Al termine della Santa Messa, il Presidente Fidas Verona Massimiliano Bonifacio, ha anticipato un nuovo progetto: recarsi al centro trasfusionale per sottoporsi alle visite e analisi per diventare un nuovo donatore e mettersi a disposizione delle varie associazioni Fidas per pubblicizzare l’iniziativa “Prenota la tua donazione”. Alla giornata ha partecipato anche il Sindaco di Negrar, Roberto Grison, che durante il suo discorso ha apprezzato l’impegno dei donatori che si dedicano alla nobile attività della donazione volontaria di sangue. Nel suo intervento ha augurato alla sezione di Fane di proseguire nella sua attività, estendendo la partecipazione a tutti, soprattutto ai giovani che spesso sono lontani dai temi del volontariato. La manifestazione si è conclusa con la premiazione dei donatori della sezione: Diploma di Benemerenza a Bonesini Stefano 10 donazioni, Guardini Giorgia 10 donazioni, Sartori Marco 10 donazioni; Medaglia di Bronzo a Ciresola Mirco 21 donazioni, Dalle Pezze Angelo 22 donazioni, Guardini Giorgia 15 donazioni; Medaglia d’Argento a Dalle Pezze Flavio 30 donazioni; Medaglia d’Oro a Guardini Paolo 46 donazioni, Marchesini Marco 47 donazioni; Croce d’Oro a Cristofaro Davide 74 donazioni, Guardini Riccardo 72 donazioni; Distintivo d’Oro a Guardini Novello 132 donazioni. Giorgia Guardini

Due particolari eventi hanno animato nell’ottobre scorso la Casa di Cura di Sant’Anna D’Alfaedo facente parte della Fondazione OASI di San Bonifacio. Il primo è stato organizzato all’interno della struttura per festeggiare i 100 anni di due arzille ospiti: Caterina Peroni e Fiorina Benetti, entrambe di Sant’Ambrogio di Valpolicella, ora ospiti nella struttura. Le due festeggiate hanno passato un pomeriggio molto emozionante, in compagnia degli altri ospiti della casa di cura e molti famigliari. Alla festa sono intervenute anche alcune autorità civili come il sindaco Raffaello Campostrini, accompagnato dall’Assessore alla cultura di Sant’Anna D’Alfaedo Lucina Benedetti e il sindaco di Sant’Ambrogio di Valpolicella Roberto Albino Zorzi. Ad animare la festa ci ha pensato il gruppo folcloristico “I Ragazzi de na olta”, che ha intrattenuto i presenti con canti, balli e barzellette. «E’una soddisfazione anche per noi dirigenti della struttura - spiega Maria Mastella, presidente della Fondazione OASI -. Sempre più persone raggiungono i 100 anni e questo è segnale che il benessere e la medicina sono riusciti ad aggiungere anni alla vita. Ora il nostro compito è dare vita agli anni per far vivere in maniera dignitosa la terza e quarta età. L’attenzione che mettiamo nella selezione e nella formazio-

ne del personale ci permette di lavorare in sintonia con la persona che ha bisogno e di accudirla con signorilità nelle nostre case. Il nostro è un lavoro in cui conta molto la predisposizione ma una cosa indispensabile è la passione». Il secondo evento, ben più serioso, ha visto aderire la Fondazione OASI al progetto “Storie di Guerra, luoghi di Pace”, iniziativa promossa dalla Regione Veneto, in collaborazione con l’URIPA (Unione Regionale Istituzioni e Iniziative Pubbliche e Private di Assistenza) in memoria della Grande Guerra. Il progetto, elaborato e coordinato dall’educatrice della struttura, ha come mezzo di diffusione principale la proiezione della pellicola “Fango e Gloria”. Il film è stato proiettato il 31 ottobre presso il teatro comunale, in collaborazione con il comune di Sant’Anna d’Alfaedo e grazie alla disponibilità dell’Associazione Cultura e Dintorni. Oltre alla Respon-

sabile del Centro di Servizi Casa S.Anna della Fondazione O.A.S.I. San Bonifacio, Donata Marocchini, hanno presenziato per l’occasione il Sindaco Raffaello Campostrini, l’Assessore alla cultura Lucina Benedetti e il Presidente della Commissione Biblioteca Sergio Benedetti del comune di Sant’Anna d’Alfaedo. Erano presenti anche gli alunni della Scuola Secondaria Inferiore di Sant’Anna d’Alfaedo, gli ospiti di Casa S.Anna, i loro famigliari e molti altri cittadini del Comune. A seguito della proiezione del film sono intervenuti alcuni rievocatori storici dell’Associazione Ricercatori Storici “IV Novembre”, che, affiancati da Gianni Lavarini di Sant’Anna d’Alfaedo, appassionato storico della Prima Guerra Mondiale e tra i curatori di svariate mostre sul tema della Grande Guerra, hanno relazionato il tema “Armi, divise e sanità militare nel periodo

della Grande Guerra” e hanno presentato alcuni reperti storici coinvolgendo attivamente l’intero pubblico che non ha fatto mancare domande e richieste di approfondimenti. Durante la manifestazione, non è mancato il canto dell’Inno d’Italia intonato dalle diverse generazioni. Questi incontri rientrano in un progetto educativo di incontro tra generazioni nato presso il centro di Servizi O.a.s.i. Casa Sant’Anna nell’anno 2012, ideato e condotto dall’Educatrice del Centro di Servizi Clara Laiti e dalla psicologa Barbara Garofalo. Da diversi anni, grazie alla disponibilità e alla collaborazione degli insegnanti delle scuole, gli ospiti del centro di servizi e gli alunni delle scuole di Sant’Anna si incontrano per lavorare insieme, per far rivivere memorie e per condividere esperienze. Alberto Dalle Pezze

PONTE DI VEJA / LA NATIVITÀ DI LUIGI FASOLI

Il noto presepista Luigi Fasoli è di nuovo alla ribalta per l’ottava rappre-

sentazione scenica della Natività, allestita all’interno della trattoria. I

suoi sforzi quest’anno hanno inteso richiamare il Giubileo della misericordia, tanto che per “entrare” nel presepe occorre varcare la Porta Santa. Ed è proprio il caso di dire “entrare”,

poiché ogni visitatore si sente protagonista del tutto; quasi pastore a rendere omaggio alla Famiglia Sacra. Erano anni che il buon Gigi agognava presepi grandi abbastanza da per-

mettere alla gente di camminarvi dentro e in questi ultimi tempi è riuscito nell’intento, grazie alla sua caparbietà e alla disponibilità della famiglia Lavarini. L’inaugurazione dell’opera è avvenuta l’8 Dicembre, con la benedizione del parroco Don Darioe con un discorso di circostanza del sindaco di Sant’Anna d’Alfaedo, Raffaello Campostrini qualche ora dopo, dinnanzi a numerosi presenti che hanno potuto gustare un gradito rinfresco. Con Fasoli hanno collaborato all’allestimento scenico Elio Lavarini, per l’enorme quantità di acqua in circolo continuo; Matteo Murari per la Porta Santa; Silvano Rizzardi, pensionato che si diletta nella costruzione di plastici e ha collocato nel presepe il villaggio di Zivelongo. Dati gli sforzi profusi per questa realizzazione Gigi non ha avuto tempo per cimentarsi con altre opere negli arcolvoli areniani, come in passato, rimandando l’importante appuntamento al prossimo Natale. Chi scrive ha dedicato un sonetto alla nuova realizzazione del presepista, da leggere nella pagina delle poesie. Giancarlo Peretti


L’ALTRO GIORNALE

CRONACHE di Marano e Fumane

Il porta a porta arriva a Marano

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RACCOLTA RIFIUTI. Viviani: «La quantintà di secco nei cassonetti era insostenibile»

Anche a Marano arriva il “porta a porta”. «Ormai la quantità di rifiuto secco che veniva depositato nei nostri cassonetti era insostenibile spiega il sindaco Viviani - e dopo il necessario passaggio in Consiglio Comunale abbiamo deciso all'unanimità di abbandonare il sistema a cassonetto». «Questo prosegue l’Assessore all’ecologia Scamparle - ci permetterà di innalzare le percentuali di recupero di preziose materie riciclabili». Raccogliere in modo selettivo grandi quantità di rifiuti riciclabili e di eccellente qualità rappresenta uno degli obiettivi principali dell’Amministrazione maranese». Riprende Viviani: «sappiamo bene che il sistema andrà tarato dopo un primo periodo di sperimentazione durante il quale vi saranno inevitabili criticità». Scamperle prosegue snocciolando dati che riguardano i costi del sistema: «abbiamo ana-

Giovanni Viviani

lizzato con l’azienda l’intero territorio e con una pianificazione attenta siamo riusciti ad avere un preventivo per il nuovo sistema a costi immutati rispetto al sistema a cassonetti». Si calcola che mediamente il sistema

BULLISMO / L’INC0NTRO Le vicende locali di episodi di prepotenza e di brutalità, avvenuti in una scuola media della Valpolicella, hanno avuto un'eco molto forte sui giornali locali, rubando la scena ad altri ben più gravi episodi di varia ferocia. Certamente è importante non sottovalutare il peso e il significato di tali episodi ed è giusto che ora siano adeguatamente sanzionati. Per non limitarsi a questo, cioè a punire, si è pensato di fermarsi a riflettere non solo sul fenomeno in sé, ma sulle cause o meglio sulle circostanze che possono favorire comportamenti di prepotenza. È importante che tutti ci riflettano docenti e studenti, genitori ed educatori. Il sindaco di Marano, Giovanni Viviani, facendosi portavoce di diffuse preoccupazioni, provenienti da amministratori pubblici e dai settori educativi, ha promosso, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico di Verona e con l’Istituto Comprensivo Statale “B. Lorenzi” di Fumane, scuola capofila della rete Polo Europeo della Conoscenza, una giornata di studio sul problema. Mercoledì 20 gennaio alle 15, nel salone dell’Ufficio Scolastico di Verona, Daniele Novara, fondatore e direttore del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, animerà un incontro con gli insegnanti partendo dal tema “I bulli non sanno litigare (ma possono imparare) e allargando poi il discorso su come far funzionare la classe come gruppo e su come gestire bene i conflitti fra gli alunni. Sarà presentato anche lo schema del metodo “Litigare bene”, ideato dallo stesso Daniele Novara.L’incontro sarà completato con la presentazione delle iniziative dello stesso Ufficio Scolastico e con la dimostrazione di una serie di giochi educativi, pensati proprio per creare un clima di serenità nelle classi e messi a punto da un gruppo di lavoro di docenti di varie nazionalità europee all’interno di un progetto di formazione che ha coinvolto anche il Polo Europeo della Conoscenza. Lo stesso mercoledì, a San Pietro in Cariano, alle ore 20.30 in Sala Lonardi, serata di incontro con i genitori, animata anch’essa da Daniele Novara e dedicata a come gestire bene i conflitti con i figli. L’iniziativa scavalca la dimensione contingente del problema per affrontare con lucidità e leggerezza la questione del come far fronte in modo il più possibile sereno agli inevitabili conflitti e passaggi critici della vita, a livello di relazioni interpersonali e sociali. R.R.

“porta a porta” costi circa il 20% in più a causa della maggiore incidenza del personale, ma questo viene compensato da valori di rifiuto differenziato molto più elevato, che può sforare l’85%. Per spiegare l’importante cambio che cambierà le abitudini delle persone, l’Amministrazione di concerto con l’azienda che si occupa della raccolta, ha organizzato tre appuntamenti: giovedì 28 gennaio alle 20.30 presso la sala polifunzionale di Valgatara, martedì 2 febbraio presso la sala consiliare e giovedì 4 febbraio presso villa Luigia a San Rocco. Intanto sono già in partenza le lettere del Sindaco a tutti i nuclei famigliari con il materiale informativo necessario, compresa la cartolina per il ritiro sia del bidoncino per l’umido che per la prima fornitura di sacchetti trasparenti. L’appuntamento per la consegna di questi materiali sarà pres-

so la palestra comunale in piazza dello sport a Marano venerdì 12 febbraio dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00, sabato 13 febbraio dalle 9.00 alle 12.00. «L’avvio di un sistema innovativo ha bisogno di un rodaggio - conclude il Primo Cittadino - durante il quale verranno raccolte tutte le informazioni per modificare e correggere il servizio in direzione del miglioramento di efficacia, efficienza ed economicità. L’azione del Comune non si ferma qui: il nostro obiettivo vuole essere quello di aiutare i cittadini a produrre meno rifiuti e per questo abbiamo autorizzato una prima casetta per l’acqua all’interno del territorio maranese». Sul tavolo l’assessore Scamperle presenta poi una serie di altre iniziative che andranno a fare da corollario a questa tendenza zero-waste come l’incentivo all’uso di pannolini lavabili.

SCACCHI VALPOLICELLA La nuova sede dell'Associazione Dilettantistica Scacchi Valpolicella a Fumane in Via Brugnoli non solo si conferma il centro veronese dello scacchismo giovanile con corsi e tornei dedicati a bambini e ragazzi under 16, ma da gennaio, anche degli scacchi dei giocatori adulti con un importante e innovativo torneo a squadre per giocatori di ogni età. L'idea, elaborata dal socio e istruttore Claudio Bordoni, è quella di realizzare una competizione dove le squadre siano costituite da 4 giocatori che abbiano tutti la residenza nello stesso comune della provincia di Verona. Ecco, quindi che Sant'Ambrogio di Valpolicella si confronterà con San Bonifacio, Negrar con Pescantina, Bussolengo con San Pietro in Cariano e così via. La cosa bella di questo evento sarà quella di vedere vecchie glorie dello scacchismo veronese in squadra con giovanissimi e semplici appassionati nel puro spirito del divertimento e del gioco. La "Coppa dei Comuni Veronesi" sta richiamando giocatori da ogni dove. Il primo match tra la selezione di Sant'Ambrogio di Valpolicella e San Bonifacio si è tenuto lunedì 4 gennaio nella sede di Fumane che nei prossimi lunedì ospiterà gli incontri in calendario. Continuano nel frattempo presso la sede dell’Associazione le aperture gratuite per i più giovani. Sabato 16 gennaio, in sede, alle 15 torneo per i più piccoli valido per il passaggio alle categorie giovanili del Veneto. Sabato 23 e 30 gennaio gioco libero a Fumane allo stesso orario. Domenica 31 gennaio torneo Provinciale under 16 in sala

Consigliare a Zevio (valido per l'accesso alle finali nazionali giovanili). Domenica 7 febbraio tutti in pullman a Montebelluna per un torneo a squadre under 16. Continuano i corsi in molte scuole veronesi in attesa del torneo inserito nei Campionati Giovanili Studenteschi in quel di Valeggio del 15 marzo dove decine di scuole di ogni ordine e grado si confronteranno per il titolo provinciale e l'accesso alla fase regionale. Lino Cattabianchi

045 7755126


L’ALTRO GIORNALE Gennaio 2016

CRONACHE di San Pietro in Cariano

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2116

«ICCS, bei risultati Bilancio positivo»

LA CASA DI RIPOSO. Il vicesindaco Mariafrancesca Salzani esprime la sua soddisfazione

Servizi di

Silvia Accordini

Venerdì

CONSULTE DI FRAZIONE UN ANNO DI ATTIVITÀ

Un anno di lavoro per le Consulte di Frazione di San Pietro in Cariano. Un anno di richieste raccolte, portate all’attenzione dell’Amministrazione Comunale, più di un centinaio solo in questo primo anno. «Tutte vengono esaminate, da quelle più semplici a quelle più complesse – afferma Leonello Carneri, consigliere comunale delegato al coordinamento delle Consulte -: se le prime servono per rimanere a contatto con la quotidianità, le seconde aiutano a spingere la mente ad di là delle nostre opinioni. Tanti cittadini pensano all’interesse singolo dimenticandosi di quello generale, per poi lamentarsi che il generale funziona male. Spesso capita che i primi e frettolosi commenti alle scelte amministrative vengano successivamente rivalutati dal cittadino in base alle maggiori conoscenze acquisite. L’operato di un’Amministrazione si colloca dentro a regole comuni e prestabilite: occorre infatti distinguere tra i vincoli (leggi o prescrizioni) e le possibilità (soluzioni amministrative). Un buon esempio è la nuova viabilità che andremmo a realizzare (rotonda di Via Avanzi, a S.Pietro in Cariano) ed in corso di valutazione (Via O. Speri a S.Floriano). Ricordo – aggiunge Carneri - che le risorse finanziarie a disposizione del Comune sono limitate e la sua capacità di spesa è contingentata, a causa di politiche nazionali che riducono sempre più i trasferimenti agli enti locali. Vogliamo fare bene e il dialogo con i cittadini è un punto importante del nostro pensare e agire. Lo slogan che ci siamo dati “Da soli si va più veloce, insieme più lontano” – conclude il consigliere - vuole essere un invito a tutti i cittadini a partecipare alle Consulte, e una particolarità di questa Amministrazione nel svolgere il proprio mandato. Abbiamo scelto un percorso meno agevole ma sicuramente più giusto, e siamo convinti che porterà ad un futuro migliore».

«Grandi risultati ottenuti e un buon avanzo di bilancio». Con queste parole il vicesindaco di San Pietro in Cariano, con delega alle Politiche Sociali, Mariafrancesca Salzani, riassume la positiva situazione in cui si trova l’ICCS di San Pietro in Cariano (Istituzione comunale Servizi Sociali). La struttura, Casa di Riposo da 30 anni e Centro diurno da 10, ha festeggiato durante l’estate scorsa i due felici compleanni. «Nonostante l’utenza in questi 30 anni sia completamente cambiata (prima vi risiedevano anziani autosufficienti, mentre ora la struttura accoglie per lo più persone bisognose di un alto grado di assistenza ndr), la nostra Casa di Riposo funziona molto bene – afferma il vicesindaco -. A dimostralo sono le certificazioni ottenute da parte di Ulss e Regione Veneto e gli esiti positivi dei controlli degli ultimi mesi. Primo tra tutti quello, inaspettato, dei NAS ad agosto,

che non ha riscontrato nessuna irregolarità. Negli ultimi mesi sono stati effettuati alcuni importanti interventi strutturali resi possibili dall’avanzo di bilancio – afferma ancora il vicesindaco -. A livello di bilancio è stato un anno di difficile gestione anche se, grazie al lavoro della nostra direttrice Chiara Brizzolari, si è chiuso positivamente. Il bilancio è diventato un vero e proprio bilancio finanziario che si interfaccia con il bilancio comunale. Proprio per queste diffi-

coltà l’Amministrazione comunale ha iniziato a ragionare sul futuro della struttura – aggiunge Salzani -. I nostri obiettivi rimangono ben saldi: la struttura deve mantenere al centro delle sue priorità l’ospite, mantenendo una forma giuridica pubblica e rette accessibili e inferiori rispetto a molte altre strutture della Provincia scaligera. A questo proposito stiamo vagliando diverse ipotesi: il nostro intento è quello di garantire gli stessi servizi offerti ora e il posto di lavoro

Mariafrancesca Salzani

a tutti i dipendenti. In futuro vorremmo – conclude Salzani – implementare l’attività con ulteriori servizi e vorremmo creare il Comitato dei Familiari, protagonisti accanto agli ospiti, della vita della casa di riposo. Un grande grazie quindi ed un incentivo a continuare su questa stessa strada va a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito ad un anno, il 2015, ricco di risultati incoraggianti e positivi: questa struttura rappresenta una risorsa per il territorio».

CASTELROTTO / SCUOLA DELL’INFANZIA La scuola dell’infanzia di Castelrotto ha partecipato e vinto il concorso Scuola al Cubo indetto dal Museo di Arte Moderna Achille Forti aperto a tutte le scuole di ordine e grado di Verona e provincia. Sabato 12 dicembre presso il Museo d’Arte Moderna Achille Forti i bambini della sezione grandi della scuola dell’infanzia di Castelrotto, accompagnati da genitori e insegnanti, hanno ritirato il premio come vincitori della categoria Scuole infanzia. L’elaborato presentato è frutto di un lungo percorso che ha previsto la formazione dell’insegnante, la preparazione dei bambini alla visita del

museo, suscitando in loro curiosità e interesse per questa nuova esperienza, rielaborazione della stessa e costruzione del “Cubo”…vincente. «Profi-

cua anche la preziosa collaborazione con i genitori – affermano le insegnanti della scuola dell’infanzia. Viviamo questo premio come un riconoscimento

dell’attività che si svolge in questa scuola, sempre innovativa dal punto di vista pedagogico-didattico perché il nostro primo interesse è il bambino».

L’INIZIATIVA. Tre piccoli presepi per le tre rotonde

Chi durante le festività natalizie transitava sulla strada provinciale, nell’abitato di San Pietro in Cariano, non poteva non notare dei piccoli presepi inseriti all’interno delle tre rotonde: il risultato di un lavoro svolto dai ragazzi delle vicine scuole medie, che fanno parte della cooperativa scolastica “Insieme Per Collaborare”, così denominata perché costituita in modo simulato ma perfettamente reale nei risultati. Gli studenti, con grande entusiasmo e seguiti dall’occhio vigile ed esperto degli educatori della cooperativa Hermete, sono stati i veri artefici del bel risultato che tutti hanno potuto ammirare. «Ciò si è potuto realizzare grazie al finanziamento da parte del settore sociale del Comune di San Pietro in Cariano, con la collaborazione nelle fasi progettuali e realizzative dell’Ufficio Ecologia – afferma il consigliere Giuseppe Poiesi -. Il lavoro è stato inserito nel grande progetto regionale denominato “Ecotutto-progetto Open”, di cui il comune di San Pietro ne è capofila. Ecco un modo nuovo ed un po’ originale per fare nuove esperienze e poter, così, dare anche un contributo per l’arredo del proprio territorio».


L’ALTRO GIORNALE Gennaio 2016

CRONACHE di San Pietro in Cariano

I bimbi imparano Profumi e sapori

PROGETTO. Le attività mirano a creare sinergie tra gli alunni dell’Istituto comprensivo e la natura

Servizi di

Silvia Accordini

Prende il nome di “Profumi e sapori – sinergie tra bambini e natura” il progetto che Comune di San Pietro in Cariano (settore Ambiente ed ecologia) promuove in sinergia con l’Istituto comprensivo di San Pietro in Cariano (scuole dell’infanzia e primarie) e l’associazione TerraViva Verona. «Proprio con quest’ultima già lo scorso anno era stato organizzato un percorso rivolto alla conoscenza dell’ambiente attraverso il contatto diretto con la terra e la sua coltivazione – afferma Giuseppe Poiesi, consigliere delegato ad Ambiente ed Ecologia di San Pietro in Cariano -. Solo alcune classi avevano partecipato mentre quest’anno l’Istituto comprensivo ha chiesto di riproporre il progetto per ben 23 classi (circa 500 bambini) tra scuole dell’infanzia e scuole primarie, insegnando ai bambini quanto sia importante lavorare la terra e vedere con i propri occhi la nascita di qualcosa che viene piantato». Il progetto “Profumi e sapori – sinergie tra bambini e

natura” si affianca a quelli già proposti di Ecotutto, Eco di Ecotutto e Open, ed è un progetto di esplorazione, orticoltura e giardinaggio attraverso l’osservazione, la ricerca, il gioco. «Ogni classe – afferma Giovanni Beghini, Presidente dell’Associazione Terra Viva – avrà il suo orto, attraverso il quale cercheremo di trasmettere ai ragazzi l’importanza e il significato del “mangiare solo cose sane”: biologico significa infatti utilizzare solo zolfo e rame…in questi orti cercheremo di non utilizzare nemmeno questi. La concretizzazione di questo progetto – aggiunge ancora Beghini – ci riempie di gioia e di soddi-

sfazione: abbiamo cercato sponsorizzazioni e abbiamo trovato (e ringraziamo a nome dei ragazzi) nelle associazioni del territorio, nelle cantine e in molti privati non solo sponsor ma anche compagni di viaggio, specchio di un territorio che sta camminando unito per dar vita a progetti davvero importanti, tra cui appunto “Profumi e sapori – sinergie tra bambini e natura”. Particolare importanza nell’ambito di questo progetto – aggiunge ancora Beghini - assume anche la partecipazione di due classi terze dell’Istituto “Stefani – Bentegodi” di San Floriano: a coadiuvare TerraViva negli

incontri con i bambini a scuola saranno proprio i ragazzi dell’Agrario che svolgeranno un importante compito di tutoraggio. Ognuno di noi quindi, nel nostro piccolo, può fare qualcosa per gli altri, per l’ambiente e per la natura. “Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo – Mahatma Gandhi”. Il nostro sogno (che si sta avverando) è che si cresca sempre più, ma tutti insieme. . Molti altri sono i progetti a cui l’Associazione TerraViva sta lavorando: per informazioni 346.1066346; gruppoterraviva@gmail.com; www.terravivaverona.org

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SOLIDARIETÀ / MOBILITÀ GRATUITA

E' una tradizione che si ripete da anni quella rinnovata ancora una volta presso il comune di San Pietro in Cariano lo scorso mercoledì 25 novembre. Con il progetto “Mobilità gratuita” infatti “Europa Servizi” per un altro anno, grazie al contributo di diverse aziende del territorio, sponsor dell'iniziativa, offrirà in comodato gratuito al comune di San Pietro in Cariano un mezzo a disposizione dei servizi sociali per il trasporto di persone disabili o in difficoltà economica. Un servizio, quello che il Comune riesce in questo modo a garantire ai propri cittadini, che non sarebbe possibile senza il fondamentale lavoro dei Servizi sociali del Comune, che si occupano di gestire le domande, e l'apporto di Fevoss che con i suoi volontari ogni anno percorre 15.000 chilometri dedicando più di 700 ore a persone disagiate. «Il progetto “Mobilità Gratuita” - ha affermato il sindaco di San Pietro Giorgio Accordini plaudendo all'iniziativa – è un ottimo esempio di come pubblico e privato possano collaborare dando vita a concreti aiuti alla comunità». «La gioia più grande di questo lavoro – ha aggiunto Marzia Bertocchio, responsabile del progetto – è data dalla consegna del mezzo dopo mesi trascorsi sul territorio a contatto con le aziende, nelle quali riscontriamo sempre grande sensibilità e coerenza. Piccoli e grandi imprenditori sono i protagonisti di questo servizio. Grazie al loro contributo e all'impegno dei volontari di Fevoss, il Comune non ha costi di servizio, se non quelli del carburante». «Un grande grazie va alle aziende del nostro territorio che hanno aderito all'iniziativa – ha affermato il vicesindaco Maria Francesca Salzani – e un plauso va ancora una volta a Fevoss per il prezioso lavoro svolto sul territorio». E sono proprio i volontari di Fevoss che ogni giorno toccano con mano l'utilità di questo progetto: «Sono numerosi gli apprezzamenti e i segnali di stima e di gratitudine che raccogliamo dalle persone che riusciamo ad aiutare – afferma Raffaello Zandonà in rappresentanza di Fevoss San Pietro in Cariano -. Noi volontari riceviamo molto da questa nostra attività e poter avere un efficiente mezzo a disposizione, attrezzato anche per le persone disabili, dà una marcia in più alla nostra vocazione di volontari». L'Amministrazione comunale da parte sua ha quindi ringraziato gli sponsor che hanno contribuito al progetto consegnando loro una targa per premiare la loro sensibilità, testimoniata dalla parole di uno di loro: «Abbiamo cercato di mettere qualcosa di nostro un un progetto di cui ogni giorno si possono notare i risultati vedendo passare il Doblò...Sembra una piccola cosa, ma per chi ne ha bisogno rappresenta un enorme aiuto».


L’ALTRO GIORNALE Gennaio 2016

CRONACHE di Fumane

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L’eco dei Cantadori risuona a La Fenice IL GRUPPO VOCALE. La tradizione corale veronese al prestigioso teatro di Venezia

Mercoledì 2 dicembre il canto della tradizione corale veronese è risuonato nel prestigioso teatro La Fenice di Venezia. Il gruppo vocale “L’eco dei Cantadori da Fumane” si è esibito nelle Sale Apollinee del Teatro veneziano in occasione della presentazione del libro “Veneto, terre e paesaggi del vino”, del prof. G. Moriani, direttore di master universitari su alimentazione, ambiente e sicurezza e dal D. Tomasi , presidente del CRA-VIT. “Il gruppo vocale per la ricerca e la divulgazione dei canti della

BIBLIOTECA / LETTURE E MUSICHE DAL VIVO Sabato 12 dicembre sono state proposte nella biblioteca di Fumane letture e musiche dal vivo offerte rispettivamente dalle lettrici volontarie che hanno frequentato il corso “Nati per leggere”, e da due maestri della scuola di musica di Fumane e Marano: Giorgia Zandonella e Massimo Franzoni al flauto e al pianoforte. «E' il secondo anno che sperimentiamo questa iniziativa - commenta l'assessore Nicoletta Camozza -. L'evento “Aspettando Santa Lucia in biblioteca” nasce dalla sinergia tra la biblioteca e il territorio. Fondamentale è stata la collaborazione con il circolo NOI della parrocchia di Fumane». Dopo l'attesa, Santa Lucia è arrivata veramente e ha camminato per le vie di Fumane e delle frazioni di Mazzurega e Breonio.

MOSTRA FOTOGRAFICA L'11 dicembre si è chiusa a Fumane la mostra fotografica "Spirito della montagna e solidarietà per il Nepal" di Fausto De Stefani. La mostra, che in questi mesi è stata itinerante nelle biblioteche di Negrar e di Fumane, ha voluto essere un segno concreto di solidarietà dei comuni della Valpolicella al progetto di ricostruzione in Nepal, dopo il terremoto dello scorso aprile. In o ccasione della sua chiusura è arrivato in via eccezionale lo stesso De Stefani, che ha presentato la situazione attuale del Nepal e il progetto di scuola da lui promosso. Per sostenerlo è stato aperto dai Comuni della Valpolicella il Conto Valpolicella Solidale presso Valpolicella Benaco Banca.

Il coro nell’Abbazia di Maguzzano

tradizione orale veronese” così si definisce “L’eco dei Cantatori da Fumane” - è in continua espansione: nato nel febbraio 2012, oggi conta 35 elementi. Un “Corifeo”, Gabriele Baietta, ha il compito di curare l’apprendimento dei canti, mentre la supervisione è affidata ai maestri Marcello Conati e Teresa Camellini. I costumi si ispirano all’abbigliamento della popolazione locale negli anni ’30 – ’40. Il repertorio si basa sui canti raccolti dal maestro musicista e musicologo Marcello Conati. I canti, raccolti in Valpolicella e Lessinia tra il 1969 e il

1982 dal maestro Conati, raccontano l’amore, la nostalgia, lo scontento per la partecipazione a guerre non volute o per la leva obbligatoria, il ruolo subalterno della donna nella società contadina, fatti di cronaca, episodi della grande Guerra. Vi sono inoltre canti religiosi, canti natalizi, canti rituali o altri che avevano la funzione di accompagnamento ritmico ai balli. Ciò che il gruppo cerca di riprodurre con particolare cura sono i modi esecutivi quali ad esempio l’emissione della voce, gli abbellimenti come la “gorga”, il ritmo, la dinamica. Il gruppo vocale si è

esibito in molte manifestazioni: a Venezia (novembre 2013), a Villa della Torre (giugno 2014 e febbraio 2015), presso la Società letteraria di Verona e a Sant’Ambrogio di Valpolicella (dicembre 2014), alla Gran Guardia di Verona (aprile 2015) e nell’ambito di tre concerti organizzati nel 2015 dalle amministrazioni comunali di Marano, Dolcè e Fumane sul tema della Grande Guerra. Il 2015 si è concluso per “L’Eco dei cantatori da Fumane” con un mese di dicembre ricco di eventi: il 2 a Venezia - teatro La Fenice, il 12 presso la Pieve di S. Martino Corrubbio di Negarine con i “Canti Natalizi”, il 19 nell’Abbazia di Maguzzano – Lonato, il 20 nella Chiesa di Marano. Il 2016 si è aperto con due appuntamenti, il 5 gennaio a Villa Elena da Persico ad Affi e il 6 Gennaio presso il Circolo NOI di S.Pietro in Cariano con il “Falò della Befana”. Per informazioni: www.cantadori.it Silvia Accordini

LUIGIA ALLEGRINI / CENTO CANDELINE Luigia Allegrini, per tutti Gina, nasce a Fumane l'11 dicembre del 1915. Ha compiuto un secolo qualche giorno fa festeggiando il suo compleanno nel suo paese natale nel cuore della Valpolicella in compagnia dei suoi compaesani e del sindaco di Fumane Mirco Corrado Frapporti. La vita della signora Gina è stata dedita alla famiglia: nel 1943 sposa Pietro Rossi e da questo matrimonio nasceranno 6 figli, ma uno di loro, Giulio, morirà tragicamente in un incidente stradale all'età di 19 anni. Oggi la famiglia della signora Gina si è allargata con il calore che gli 11 nipoti e i 10 pronipoti le portano per darle quella ventata di energia e di allegria che colmano le sue giornate. Un ringraziamento spe-

ciale va alla signora Nadia che dal giugno del 2013 si prende cura di nonna Gina in modo molto premuroso. Un augurio speciale anche da parte della Redazione de L’Altro Giornale! A.A.

ECOCALENDARIO 2016 E' stato recapitato a Fumane il nuovo ecocalendario 2016, che quest'anno è stato dedicato alle associazioni del territorio. Vi

sono contenute importanti informazioni sulla nuova raccolta differenziata che verrà messa in atto nel 2016 a Fumane. Dal 14 marzo il rifiuto secco viene raccolto ogni due settimane e il territorio comunale viene diviso in due zone: Zona A (Fumane, Mazzurega, Cavalo) con raccolta il Lunedì e il Giovedì e Zona B (Breonio, Molina) con raccolta il mercoledì e il sabato. In ogni zona vi sono due passaggi di raccolta settimanale “porta a porta” per due tipologie di rifiuto raccolti con un mezzo bivasca. «Per facilitare la raccolta del rifiuto secco – afferma l’Amministrazione comunale forniremo appositi contenitori dotati di microchip

personalizzato per la lettura del numero degli svuotamenti a carico di ogni utenza (domestica e non domestica); a tal fine si invitano tutti gli utenti alle serate pubbliche (ore 20.45) di illustrazione del nuovo sistema di raccolta porta a porta (19 gennaio a Fumane in Sala Consiliare, 26 gennaio a Mazzurega presso il Centro Sociale, 2 febbraio a Cavalo presso l’ex ufficio postale, 9 febbraio a Breonio in biblioteca, 16 febbraio a Molina in sala civica) e alle giornate di distribuzione dei contenitori, nelle medesime sedi a Fumane (30 e 31 gennaio), Mazzurega (6 febbraio), Cavalo (13 febbraio), Breonio (20 febbraio), Molina (27 febbraio)».


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Casa

INvErNo 2016

progETTo

ZANTEDESCHI, profESSIoNAlITà E quAlITà SoNo DI CASA l’azienda Zantedeschi nasce nel 1968 a Negrar, nel cuore della valpolicella occupandosi della vendita di materiali per l’edilizia. Il suo fondatore Silvano Zantedeschi, con l’aiuto successivamente dei figli Massimo, Stella, Sonia e Nadia, sono riusciti a rendere l’azienda un importante punto di riferimento per tutto il settore edile. Nel corso degli anni la Zantedeschi ha sviluppato altri settori: pavimenti e rivestimenti, caminetti e stufe, arredo bagno, coperture, isolanti termici e acustici, sistemi di sicurezza e molto altro in un punto vendita in cui il mondo dell’edilizia ne fa da padrone. Nel 2006 è stato rinnovato lo Show room dando particolare attenzione alle ceramiche e all’ arredobagno con un’esposizione di mobili da bagno con le più prestigiose marche che attualmente sono presenti sul mercato: ArBlu, ArDECo, JoTTI, EDMo. Il fiore all’occhiello dell’azienda però sono le ceramiche che allestiscono pavimentazioni da interni e da esterni e i rivestimenti per il bagno sempre accompagnati da brand molto conosciuti come: pANArIA, MIrAgE, EMIlCErAMICA, MArINEr, KEopE. per chi desidera riscaldare la propria abitazione, Zantedeschi offre varie tipologie di caminetti, stufe a legna, a pellet, in maiolica e caldaie a pellet, una vasta gamma

per ogni esigenza. Inoltre la Zantedeschi dispone di un vasto assortimento di ferramenta e di materiali edili sia per l’utente privato sia per le imprese di costruzioni, ponendo particolare attenzione ai prodotti per la bioedilizia, trasformando l’involucro edilizio da semplice elemento architettonico al nuovo habitat sicuro dove vivere meglio e in equilibrio con la natura. www.zantedeschisrl.it Siamo su facebook.


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ToSCovENETA, IMpIANTI ElETTrICI DAl 1978 la società Toscoveneta impianti opera nel settore elettrico dal 1978, nasce come ditta individuale " la Toscoveneta 2 " di romagnoli franco occupandosi della realizzazione di impianti elettrici per poi diventare nel 2011 Toscoveneta Impianti S.n.c. di romagnoli Stefano e franco. «Dal 1978 ad oggi – afferma il socio Stefano romagnoli - non abbiamo mai smesso di rinnovarci per essere pronti a supportare i nostri clienti nelle sfide tecnologiche del futuro. In questi anni l'azienda è cresciuta affrontando le richieste di un mercato in continua evoluzione, estendendo progressivamente la sua attività nell'ambito di impianti sempre più complessi. A giugno 2012 abbiamo ottenuto la certificazione di qualità ISo9001:2008. Dispone di adeguate risorse professionali e tecnologiche, che la mettono in grado di operare con la stessa competenza e completezza d'offerta nella progettazione, costruzione, avviamento, manutenzione e gestione». Molti sono i servizi offerti da Toscoveneta Impianti, che realizza impianti elettrici civili e industriali, impianti energie rinnovabili, impianti domotici, automazioni cancelli

e antifurto, impianti di controllo accessi e videosorveglianza, impianti antenna Tv terrestre e satellitare, impianti rilevazione e spegnimento incendio di spegnimento, impianti reti trasmissione dati rame e fibra ottica. Toscoveneta Impianti costruisce quadri elettrici e cabine media e bassa tensione, oltre a fornire servizi di riparazione su chiamata, di assistenza h24 con contratto di manutenzione e di assistenza dedicato ai condomini e permanente presso i Clienti. A completare il quadro non mancano servizi di manutenzione impianti rivelazione incendio secondo norme uNI e di manutenzione e controllo periodico di impianti e porte rEI. la professionalità e l’esperienza di Toscoveneta Impianti le permettono di risolvere qualsiasi problema che venga sottoposto al suo preparato staff, garantendo la qualità dei lavori svolti e la piena osservanza delle vigenti normative. l’azienda di Bussolengo ad oggi vanta la realizzazione di numerosi cantieri, dal singolo appartamento al grande complesso con oltre 200 unità immobiliari a strutture per uso turistico, sanitario, sociale, alberghi e villaggi turistici, commerciale, fino agli impianti industriali, sempre nel segno dell'affidabilità, della garanzia e della sicurezza, con costante impegno per offrire un servizio specializzato ai propri clienti. Toscoveneta Impianti s.n.c. si trova in Via Monte Sabotino 26 a Bussolengo. Tel. 045.7157958, Fax 045.6765217. Mail: info@toscoveneta.it www.toscoveneta.it


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CollEgIo gEoMETrI: Il puNTo IN MATErIA DI CoNfINAZIoNE E rICoNfINAZIoNE Ai confini della realtà”, un importante convegno svolto a veronafiere il 15 dicembre scorso, ha trattato un tema delicato e particolarmente sentito da professionisti e cittadini. quasi 600 i partecipanti al meeting organizzato dal Collegio geometri e geometri laureati di verona per fare il punto su un tema che coinvolge trasversalmente non solo la categoria ma anche la collettività. Affidarsi alla consulenza di un geometra significa risolvere la questione con velocità e risparmio. «offerta formativa continua, attuale e interessante: è uno degli obiettivi che il nostro Collegio coltiva con regolarità – commenta il presidente del Collegio geometri e geometri laureati della provincia di verona, roberto Scali - e il riscontro ottenuto da questo appuntamento ci conferma che siamo sulla strada giusta». fiorenzo furlani, presidente della Società Cooperativa geometri veronesi e segretario del Collegio, rincalza: «l’ottima riuscita di questa giornata è il frutto di un investimento fatto per promuovere le competenze della categoria»; altri “pilastri” organizzativi sono stati i geometri luca Marchi, della Commissione Catasto e Topografia del Collegio, e romano Turri, tesoriere. l’aspetto che esce dalla sfera tecnica e va a ricadere sull’interesse collettivo è che le dispute sono frequenti e i geometri possono ricondurre le parti ad una conciliazione senza ricorso al Tribunale. «Molti cittadini proprietari di fondi di qualsiasi natura –

afferma Marchi - si trovano alle prese con confini incerti o scomparsi. Il geometra libero professionista è la figura più esperta in materia». Antonio Benvenuti, vicepresidente del Consiglio Nazionale geometri, ha dichiarato che «il CNg vuole arrivare a definire in modo univoco la figura del geometra, a partire da progetti come “georientiamoci” per l’orientamento nelle scuole. E’ in atto anche un processo di riforma nell’accesso alla laurea in modo da permettere al laureato un ingresso immediato al lavoro. Siamo attivi anche sul fronte professionale, per tutelare e incrementare l’evoluzione nei vari settori in cui operiamo». l’avvocato Stefano Baciga ha esaminato gli aspetti giuridici, sottolineando la collaborazione fra avvocati e tecnici nelle confinazioni. Marco Selleri, direttore aggiunto Agenzia Entrate veneto, ha illustrato l’attività presente dell’Agenzia nella cartografia catastale. Altri relatori del convegno: leonardo gualandi (Collegio di Bologna), Carlo Cinelli (Collegio di pistoia), giuseppe Mangione (presidente Agit) , Stefano Centasso (sistemi informatici) che hanno aperto interessanti finestre tecniche. Antonio Bottaro, AD geoweb, ha rivelato che «questo incontro tratta un tema top per la categoria, di cui noi siamo un partner telematico. Molte le novità geomatiche in arrivo per i professionisti; nello specifico per la confinazione, è certo che nel futuro prossimo saranno solo le tecnologie satellitari a portare evoluzioni».


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INvErNo 2016

BENEfICI fISCAlI I rEquISITI 2016

Come ormai noto a molti, la legge di Stabilità ha confermato anche per il 2016 gli sconti fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, per miglioramenti antisismici in area ad elevata pericolosità e per i lavori di ristrutturazione edilizia. via libera anche agli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell'immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, a quelli relativi alla realizzazione di autorimesse o

A cura dell’architerro Mirko Ballarini

posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune, ai lavori finalizzati all'eliminazione delle barriere architettoniche, alla realizzazione di ogni strumento idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all'abitazione per le persone portatrici di handicap gravi, agli interventi relativi al contenimento dell'inquinamento acustico, e così via. È stato prorogato anche il bonus mobili già esistente che prevede una detrazione Irpef del 50%, su un limite di spesa di 10.000 euro, per i mobili acquistati per un’abitazione in ristrutturazione. godono di tale sconto fiscale gli acquisti di letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione che fanno parte dell’arredo dell’immobile in cui siano stato eseguiti i lavori. una delle novità più interessanti della legge di Stabilità riguarda le giovani coppie che, acquistando una abitazione, possono godere di un nuovo bonus mobili. Ma quali sono i requisiti per richiedere tale beneficio fiscale? Innanzitutto l’acquisto di un immobile che dovrà essere adibito a prima casa, e poi l’età, visto che uno dei due giovani, anche conviventi moro uxorio, non per forza sposati, deve avere meno di 35 anni. Il bonus si applicherà su una spesa compresa tra i diecimila e i ventimila euro e dovrebbe valere anche per l’acquisto di elettrodomestici esclusivamente di classe A + o superiore, come frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per il condizionamento... purtroppo al momento della stesura dell’articolo alcuni dettagli non sono ancora stati resi noti e per questo, chi fosse interessato, è invitato a contattare un tecnico o un commercialista prima di prendere eventuali decisioni.

AppArtAmento 3 locAli NASSAR- In edificio ristrutturato nel 2015, vendiamo appartamento al primo piano di: cucina abitabile, soggiorno, 2 camere matrimoniali e bagno con vasca. Garage singolo, garage/magazzino (h 4 mt), cantina e soffitta. (E – IPE 141,52 kWh/m2a) € 130.000 AppArtAmento 3 locAli SAN PIETRO IN CARIANO Nuovo appartamento su due livelli, composto da: soggiorno con angolo cottura, balcone, 2 camere, 2 bagni e terrazzo. Garage e cantina. (D – IPE 00,54 kWh/m2a) € 140.000 AppArtAmento 3 locAli NEGRAR – In zona tranquilla, appartamento al piano terra con ingresso indipendente, composto da: soggiorno, cucina abitabile, 2 camere, bagno, giardino di 60 mq e cantina (E – IPE 141,52 kWh/m2a) € 148.000

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L’ALTRO GIORNALE

CRONACHE di Pescantina

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Sicurezza e bonifica Due nuove delibere

Gennaio 2016

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DISCARICA. Il sindaco Luigi Cadura rilancia con l’ipotesi di “intervento zero rinforzato”

Servizi di

Lino Cattabianchi

Il sindaco Luigi Cadura rilancia con l’ipotesi di “intervento zero rinforzato” che non prevede l’apporto di nuovi rifiuti. E’ questo il senso di due nuove delibere adottate dalla Giunta sulla bonifica e messa in sicurezza della discarica di Ca’ Filissine. «La prima – spiega il sindaco Luigi Cadura - è l’adozione degli approfondimenti tecnici volontari da inviare alla Commissione Via della Regione, contenente anche l’analisi di alternative progettuali, tra cui il cosiddetto “intervento zero rinforzato” che non prevede l’apporto di nuovi rifiuti. E’ una soluzione per la quale l’ammontare delle spese sarebbe di circa

65 milioni di euro con la necessità di un pari contributo esterno. La seconda è l’atto di indirizzo per sollecitare la Regione a stanziare nel

bilancio del 2016 fondi per l’intervento, ad attivarsi presso Governo e Comunità Europea per ottenere fondi e ad impegnarsi a destinare gli incassi ottenuti dall’ecotassa per sostenere la progressiva riduzione della quantità dei rifiuti conferiti: solo con contributi esterni saranno possibili interventi di minor impatto. Con responsabilità abbiamo presentato un progetto di intervento che ha il minor impatto ambientale possibile. Ci sono alternative che abbiamo sottoposto alla Regione, ma che hanno un costo elevato». Destinatario dell’azione dell’Amministrazione Cadura è il presidente della Regione Veneto. «A Zaia e alla sua Giunta – precisa il sindaco chiediamo di stanziare i fondi per sostenere l’intervento e di

CASA DI RIPOSO. Gli Alpini regalano allegria

Tradizione rispettata: gli Alpini di Pescantina alla Casa di Riposo Immacolata di Lourdes per le feste natalizie hanno portato gioia e allegria. Un appuntamento classico per ricordare la Natività e che funge da stimolo per sottolineare l'importanza della gratuità e lo spirito di fratellanza ancora presente nel nostro territorio. Guidati dal capogruppo Mirco Lonardi e da Max Venturini, gli Alpini hanno intrattenuto gli ospiti con doni e canti. Musica dal vivo a cura di Luigi Bovo, “Cioncio”, con la sua chitarra elettrica e la voce possente, in una cornice in cui lo scambio degli auguri, il pandoro e il brindisi finale hanno contribuito a trasportare i nostri anziani in un clima gioioso. A tutto questo si aggiunge il dono per gli ospiti del centro servizi che tutti gli anni il Gruppo Alpini offre con generosità. Conclude l’educatore Andrea Signorini: «Agli Alpini il sincero grazie da parte della Casa di Riposo e del gruppo di animazione in collaborazione con la cooperativa Amaltea, consapevoli non solo delle qualità di un gruppo capace di trasformare i buoni sentimenti in gesti tangibili e disinteressati per portare conforto a chi ne ha realmente bisogno, ma anche della profonda amicizia e stima reciproca che ci accomuna e mantiene vivo negli anni un forte legame».

attivarsi presso il Governo e la Comunità Europea per ottenere gli stanziamenti necessari per finanziare la bonifica e la messa in sicurezza del sito, oltre che il ristoro delle spese sostenute durante il periodo di sequestro. Se arriveranno, saremo i primi ad impegnarci a ridurre il quantitativo o a variare le tipologie di rifiuti da conferire previste». L’ultimo invito è quello ad un’assunzione collettiva di responsabilità per dare soluzione all’annoso problema di Ca’ Filissine.

CA’ FILISSINE / 4MILA FIRME PER IL “NO” ALLA DISCARICA Una delegazione di comitati “No-discarica” e di abitanti di Pescantina, guidata da Franco Benedetti del Movimento Ambiente e Vita, ha consegnato al Consiglio regionale un plico contenente 4mila firme raccolte per dire “no” alla discarica di Cà Filissine. La delegazione è stata accolta a Palazzo Ferro Fini da Roberto Ciambetti e da Alessandro Montagnoli, il consigliere veronese che ha presentato su Ca’ Filissine una mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, per scongiurare il conferimento in discarica di nuovi rifiuti. Il comitato dei cittadini ha presentato forti preoccupazioni verso una discarica «che dovrebbe essere ormai chiusa e bonificata». «La necessità di intervenire sulla questione di Ca’ Filissine è urgente e non rimandabile» - ha sottolineato Montagnoli -. Proponiamo di aprire un tavolo di lavoro sotto l’egida della Regione, affinché tutti i soggetti si possano confrontare e uscire da un impasse che può solo fare del male». All’incontro erano presenti anche i consiglieri Massimo Giorgetti, Orietta Salemi, Stefano Valdegamberi, Manuel Brusco, Silvia Rizzotto e l’assessore competente Gianpaolo Bottacin. Andrea Bassi.

COMUNE. MARCHIORI E BAIETTA IN CONSIGLIO E’ tornato in Consiglio comunale a Pescantina Francesco Marchiori, subentrato a Damiano Berzacola. Marchiori, amministratore dal 1999 al 2013 con incarichi alla Cultura e all’Istruzione, ha affermato che «la mia opposizione sarà misurata, equilibrata, ma ferma. Per il lavoro svolto, ringrazio Damiano Berzacola al quale va tutta la mia gratitudine e stima. Il mio non sarà una atteggiamento contrario a tutte le decisioni che verranno assunte dall’Amministrazione comunale. Se saranno adottati provvedimenti positivi e utili per il paese sarò disponibile a sostenerli». Sull’operato dell’Amministrazione Cadura, il giudizio di Marchiori è severo: «A distanza di un anno e mezzo dal suo insediamento questa Amministrazione ha profondamente deluso le aspettative e ha consumato il credito di fiducia da parte dei cittadini. Una delusione più che comprensibile se si guarda

ASSOCIAZIONE SAN VINCENZO / UN DOBLÒ SOTTO L’ALBERO

Sotto l’albero di Natale è’ arrivato il Doblò della San Vincenzo. E’ stato il regalo della gente di Pescantina a questa benemerita associazione che opera da decenni sul territorio. «La cifra di 5mila euro – spiega il presidente Lucia Gaburro - è stata raggiunta proprio nell’imminenza delle feste natalizie». Il doblò è entrato in servizio subito per distribuire sul territorio comunale, in media, 60 pasti caldi al giorno. «Quelli che – continua Gaburro - per incarico del Comune la San Vincenzo ritira dalle mense scolastiche e che i bambini non richiedono». Il servizio, iniziato dal 21 settembre scorso, terminerà il 30 giugno. I pasti vengono distribuiti alle famiglie in difficoltà del territorio di Pescantina. La distribuzione viene fatta al deposito alimentare di via Ponte a Pescantina, dietro il Circolo Anziani, dalle 17.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì. La San Vincenzo cerca sempre volontari e sottolinea che tutti gli aiuti che riceve vengono ridistribuiti direttamente sul territorio. E’ sempre possibile fare una donazione sul conto corrente intestato a Società di San Vincenzo, Banca Unicredit agenzia di Pescantina, Iban It 52 H 02008 59650 000102115381. «Grazie a tutti quelli che hanno sostenuto e sostengono quest’opera e grazie veramente per il Doblò – conclude il presidente Gaburro - che ci consente ora di fare meglio un servizio di prima necessità».

alla situazione generale del Comune». Anche il grillino Samuele Baietta è entrato in Consiglio comunale. Siede al posto di Fabio Donatelli che, dopo un’esperienza di soli 4 mesi, ha lasciato l’incarico ed è tornato al suo lavoro di dipendente comunale. Baietta è il terzo consigliere che siede al posto riservato ai Cinque stelle, dopo Diego Verona e Donatelli. «Vorrei ringraziare – spiega - il mio predecessore Fabio Donatelli che ha svolto un proficuo lavoro». L’impegno di Baietta sarà in continuità

con l’operato dei suoi due predecessori: tutela dell’ambiente in relazione al tema della discarica. «Bisogna smettere – sottolinea - di deturpare il territorio e di inquinare. E’ necessario amministrare le risorse economiche con lungimiranza e non con l’intento di accontentare promesse post elettorali: insomma, il bene pubblico a favore di tutti e non di pochi. Un ringraziamento doveroso lo devo a tutti coloro che mi aiutano in questo servizio lavorando con abnegazione e serietà nell’ombra».


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Attestati di merito agli alunni migliori DOLCÈ-BRENTINO BELLUNO. L’obiettivo è investire sul futuro delle nuove generazioni

Dolcè

Colori e musica Natale è magico LE ASSOCIAZIONI

Un Natale nel segno dell'associazionismo quello messo in campo dei gruppi presenti nel comune di Dolcè. A Volargne la Pro Loco ha realizzato il presepe e preparato l'Albero di Natale in collaborazione con i commercianti di Volargne. Sulla stessa falsariga si è mosso, a Ceraino, il gruppo legato alla parrocchia mentre nel capoluogo il Comitato San Luigi supportati da altri cittadini hanno allestito il presepe sopra l'abitato di Dolcè e l'Albero di Natale con il gruppo Alpini e gli addobbi realizzati dai bambini. A Peri a tenere alte la tradizioni ci hanno pensato i volontari dell’associazione sportiva Valdadige con l'aiuto di alcuni cittadini mentre ad Ossenigo i preparativi sono stati affidati alla locale associazione S. Andrea con il supporto di famiglie e bimbi. Inoltre a Dolcè si è svolto il tradizionale concerto del corpo bandistico comunale, intitolato “Da Nadal a Santo Stefano”. «Il ruolo dell’associazionismo nel nostro Comune -sottolinea il sindaco Massimiliano Adamoli - è di primaria importanza nel corso dell’anno intero». Diverse le iniziative di rilievo che vedono protagonisti i gruppi. «Penso alla manifestazione Storia e Sapori in programma in maggio a Dolcè, l'Adigemarathon d'inizio ottobre lungo l'Adige e quindi tutto il territorio comunale - prosegue il sindaco ma anche altre iniziative di socializzazione e divertimento come le sagre che vedono in prima fila le nostre associazioni ed i volontari che ringrazio fin d'ora. Come amministrazione, attraverso l'operato di collega-

mento con mondo associativo da parte dei nostri assessori il vicesindaco Adelino Melchiori, l'assessore Elena Salvetti, il consigliere delegato Alessandro Castioni ed i consiglieri Nicola Benvenuti, Carmine D'Onofrio, Angelo Zanesi, Alessio Semenzin e Mario Marconi, cerchiamo annualmente di supportare le nostre associazioni per un proficuo dialogo a favore dei nostri cittadini» R.R.

Investire sul futuro delle giovani generazioni, partendo dalla scuola: questo lo sforzo congiunto dei comuni di Dolcè e Brentino Belluno, concretizzatosi già in alcune iniziative. La più recente si è svolta mercoledì 16 dicembre presso il municipio di Brentino Belluno con l’assegnazione degli attestati di merito agli alunni più bravi dei due Comuni che hanno concluso la terza media lo scorso anno scolastico. Premiati, su indicazione dell'istituto comprensivo di Peri Nicole Brunelli e Giada Dal Fò di Dolcè; Roberta Ciuciu e Silvia Castelletti di Brentino Belluno. Il primo cittadino di Dolcè, Massimiliano Adamoli e quello di Brentino Belluno, Alberto Mazzurana, si sono complimentati per i risultati scolastici ottenuti dai ragazzi premiati con una borsa di studio. «Questa iniziativa - ha detto Adamoli - costituisce una prestigiosa forma di riconoscimento agli studenti meritevoli, sia per quanto fatto durante gli studi alle medie, sia in chiave futura, per il proseguimento della formazione alle superiori. Siamo lieti di poter riconoscere il valore dello studio di alcuni studenti che sono certamente d’esempio per tanti altri loro coetanei. Ci congratuliamo con loro, le rispettive famiglie e gli inse-

gnanti». «Dobbiamo ringraziare le famiglie e le scuole gli ha fatto eco Mazzurana perchè non solo riescono a far apprendere agli studenti le materie scolastiche, ma fanno sì che sviluppino un proprio pensiero critico, iniziando ad interessarsi ai problemi della comunità e ai suoi bisogni». La premiazione dei ragazzi vincitori delle borse di studio ha fatto da ideale prosecuzione ad un appuntamento svoltosi qualche mese fa a Villa del Bene di Volargne, su iniziativa dei sindaci di Dolcè, Brentino Belluno e Marano di Valpolicella: il convegno “Scuola senza frontiere – spazi, tempi, metodi di lavoro per l’età inquieta” a cui hanno parteicpato Luigi Berlinguer, parlamentare per molti anni

e ministro dell’Istruzione tra il 1996 e il 2000, Arduino Salatin, preside presso l’Università Salesiana di Venezia IUSVE e Luigina Mortari, docente all’Università di Verona, dove è direttore del Dipartimento di Filosofia, Psicologia e Pedagogia, insieme al Provveditore agli studi di Verona, Stefano Quaglia. L’Istituto Comprensivo “Don Cesare Scala” di Peri ha avuto modo di presentare, attraverso la voce del preside e dei docenti della scuola media, gli aspetti innovativi del proprio lavoro, come la “Settimana Residenziale”, nonché alcuni dei tanti progetti educativi realizzati in collaborazione con il Servizio educativo del Comune, diretto dall’educatore Nello Dalla Costa. «Il

convegno ha evidenziato l’ottimo livello d’istruzione fornito dall’Istituto Comprensivo di Peri - commenta il sindaco Adamoli -. Non a caso, tra i numerosi apprezzamenti per il valore e la portata delle progettualità didattiche e pedagogiche in atto nella nostra scuola secondaria di primo grado, sono giunti quelli dell’ex ministro, del Provveditore e degli studiosi presenti. Tutti stimoli che ci spingono a proseguire con determinazione sulla strada intrapresa con l’obiettivo di valorizzare al massimo le nostre scuole e il lavoro svolto dai bravi docenti per educare e stimolare culturalmente gli alunni».

Maurizio Pedrini

IL CONCERTO. La chiesa parrocchiale applaude “Da Nadal a Santo Stefano”

Un successo annunciato quello del tradizionale concerto “Da Nadal a Santo Stefano”, tenuto sabato 26 dicembre nella chiesa parrocchiale di Dolcè dal Corpo Bandistico Comunale. «Anche quest’anno - commenta il presidente Fausto Gamberoni - l’afflusso è stato enorme, a conferma di quanto sia sentito dalla comunità questo appuntamento che si rinnova ormai da parecchi anni. Ospite, applauditissimo, dell’evento il coro Rigo Dritto di Rovereto, con una spiccata presenza femminile di ragazze dai quindici ai trent’anni, che ha eseguito un brillante repertorio di canti natalizi e gospel. A seguire si è svolta l’esibizione della Bandina con i nostri allievi più giovani, compresi cinque elementi provenienti dal Grest estivo, anch’essa accompagnata da scroscianti ovazioni Infine, come sempre, è giunto il momento della Banda maggiore, anch’essa diretta dal bravo maestro Luciano Filippini, con il consueto repertorio di brani natalizi ed un remix di grandi, travolgenti, successi che hanno entusiasmato tutti i presenti». Le basi per il futuro sono più che confortanti: «Siamo molto soddisfatti delle iscrizioni dei nuovi allievi arrivati anche dopo la bella esperienza intrapresa quest'estate per il primo anno del Musicampus, che intendiamo riproporre anche nel 2016, alla cui organizzazione stiamo già lavorando – aggiunge ancora Gamberoni -. Nella scorsa edizione abbiamo fatto conoscere per la prima volta ad una ventina di nuovi ragazzi il mondo della musica, lo stare insieme imparando e creando qualcosa di inedito. Nel 2015 anche la nostra sede si è rifatta il look, dopo i lavori effettuati durante la pausa estiva dai componenti del gruppo, interventi di manutenzione che avevano l’obiettivo di renderla ancora più bella, accogliente e funzionale alle nostre esigenze. Gli appuntamenti previsti per il 2016 per la nostra formazione sono parecchi: dalla celebrazione del il 25 aprile al saggio di fine anno dei nostri allievi e la partecipazione durante la manifestazione Storia e Sapori. A fianco della formazione ufficiale continua la preparazione della Junior Band. Ricordo l’organico dei nostri bravi maestri, che ringrazio di cuore per la loro indispensabile opera: Luciano Filippini: direttore ed insegnante di ottoni; Marco Albiero: insegnante di sax e clarinetti; Marco Oneda: insegnante di percussioni; Giorgia Zandonella: insegnante di flauto traverso e propedeutica». M.P.


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Amministrazione Cambia l’assetto

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MOVIMENTI IN COMUNE. L’assessore Cristoforetti si ritira dalla mansione di vicesindaco

Dopo poco più di un anno e mezzo l'assetto dell'amministrazione di Brentino Belluno cambia. Da qualche tempo, per motivi di lavoro, l'assessore Stefano Cristoforetti è stato impegnato negli USA per molti giorni consecutivi. Da qui la scelta, ragionata inseme al gruppo di maggioranza, di consegnare la richiesta di dimissioni al sindaco per rivestire il ruolo, meno impegnativo, di consigliere. Mazzurana e tutta l'amministrazione sono dispiaciuti dell'ammanco ma contenti dei successi personali lavorativi del collega,e si trova a dover sostituire l'ormai ex assessore, tra l'altro, con il ruolo di vicesindaco. Di qui il passaggio (quasi) obbligato di inserire l'attuale assessore alla protezione civile e allo sport, Massimo Zanga. «Il rapporto di fidu-

Stefano Cristoforetti

cia instauratosi in questo periodo ha fatto si che questo passaggio fosse molto dolce e senza alcuno strappo in quanto abbiamo lavorato fianco a fianco, a stretto contatto fino ad ora» dichiara Zanga. «L'amministrazione ha bisogno, ora come non mai, di persone alle quali fare

AVIS VALDADIGE / BILANCIO OK

Bilancio positivo, il 2015 per l'Avis Valdadige che ha festeggiato il 40° anno dalla sua costituzione avvenuta nel 1975. Il sodalizio, presieduto da Fausto Dogo, conta 192 soci attivi di Dolcè e Brentino Belluno. Quest'anno, nel corso della cerimonia per i festeggiamenti del quarantennale, il direttivo Avis ha consegnato attestati ai nuovi donatori e 34 benemerenze tra cui quelle di Diamante per le 120 donazioni a Giovanni Camparsi e Alessandro Sega di Peri e Luigi Dall'Ora di Dolcè; Smeraldo per le 100 donazioni al presidente Fausto Dogo di Peri; Rubino per le 75 donazioni a Nereo Fugatti di Belluno Veronese e Massimo Giacopuzzi di Dolcè; Oro per le 50 donazioni a Marco Castelletti di Brentino, Roberto Composta di Dolcè, Marco Penna di Domegliara, Ivano Saiani di Peri. «Si conclude una bellissima annata nel segno della donazione - afferma il presidente Fausto Dogo -. Abbiamo partecipato a varie manifestazioni nel corso dell'annata tra cui promozione della donazione del sangue nelle scuole, durante i Carnevali, sagre paesane, corse podistiche di Dolcè, Belluno e Rivalta, Adigemarathon, Trail dell'Orsa, tornei di calcio e di pallavolo e presenze nella manifestazioni della sezioni consorelle». I sindaci di Dolcè, Massimiliano Adamoli e di Brentino Belluno , Alberto Mazzurana, evidenziano il fondamentale ruolo dell'Avis Valdadige e dei suoi donatori che svolgono una preziosa opera per tutti i bisognosi. «Quest'anno abbiamo devoluto il ricavato della lotteria alla Fondazione Fibrosi Cistica di Verona rappresentata da Jessica Bianchetti», prosegue il presidente della sezione Fausto Dogo. «Ringrazio il direttivo Avis Valdadige e tutti i donatori per il fondamentale gesto di grande generosità che compiono periodicamente verso gli altri» - evidenzia il sindaco di Dolcè Massimiliano Adamoli. «La donazione del sangue - afferma Alberto Mazzurana, sindaco di Brentino Belluno - «è legata alla vita delle persone. In questo senso è ben rappresentata dall'Avis Valdadige che da 40 anni con i suoi volontari ha unito la nostra Valdadige. Doveroso in questo senso un ringraziamento a tutti coloro, presidenti, direttivi, donatori che continuano a contribuire con le proprie donazioni a rendere meno difficile la vita di chi ha bisogno di sangue».

Massimo Zanga

affidamento e che portino a termine le consegne che via via ci si assegna - continua il sindaco -. Persone come Massimo e come tanti altri che sono stati vicini ai lavori dell'amministrazione». A questo punto il tassello mancato è un assessore. La volontà della giunta e del

gruppo di maggioranza è stata quella di consigliare Mazzurana a guardare fuori dal gruppo consigliare. Già presidente del gruppo comunale di protezione civile, Gian Antonio Stella, impiegato come responsabile in Trenitalia, sembra rispecchiare la caratteristica di essere esterno al gruppo consigliare ma non estraneo al mondo politico e di risultare disponibile ad una nuova avventura da assessore, dopo quella durata 5 anni l'ultima amministrazione Castelletti. «Ringrazio tutta l'amministrazione per la fiducia accordatami - conclude Stella -. Sono felice di poter contribuire attivamente e mi impegnerò con il team per far fronte alle sfide che si presenteranno».

Brentino Belluno

Andrea Lanzoni

Gli auguri del sindaco Mazzurana ai dodici anziani del Comune L’INIZIATIVA

Nei giorni 21 e 22 Dicembre il Sindaco Alberto Mazzurana assieme all'Assistente Sociale del Comune di Brentino Belluno, Sara Righetti, hanno dato vita ad un’insolita iniziativa ma certamente molto gradita per i 12 anziani che si sono trovati a casa Sindaco e Assistente Sociale per gli auguri di Natale accompagnati con il pandoro (tutti acquistati dal Sindaco). Abbiamo raggiunto il Sindaco che ci ha spiegato le ragioni dell’iniziativa: «Era da tempo che volevo andare a conoscerli ed incontrarli. Apparteniamo a generazioni diverse e molti non li conoscevo personalmente. Avrei voluto visitarne molti di più ma dovendo fare una scelta con l'Assistente Sociale abbiamo scelto tutti gli anziani con più di 90 anni (prima del 1925). Dei 14 anagraficamente viventi ne abbiamo visitati 12 in quanto un'anziana è residente in casa di riposo ed un’altra purtroppo è in ospedale. È stata un esperienza unica e davvero piacevole, con ognuno abbiamo passato un po’ di tempo insieme e oltre ad una buona dose di caffeina mi sono portato a casa tantissima dolcezza e appassionanti racconti di vita: episodi delle seconda guerra mondiale, ricordi dei falò, racconti di lavori lontani dai propri paesi a servizio in giovane età, sto-

rie di sofferenze per la morte di un figlio o della moglie o marito con cui si è

l’anziano in un buono stato principalmente grazie al funzionamento attorno a lui

Mario Deboli il più anzino del paese

spesa una vita assieme. L’incontro aveva anche l’obiettivo di vedere come stanno gli anziani e dobbiamo costatare che in quasi tutti i casi abbiamo trovato

di una buona rete familiare. Sono proprio quegli anziani, che hanno figli e nipoti vicini e presenti, che trasmettono serenità e al di là magari degli acciacchi fisi-

ci dimostrano di avere un buon morale, fattore indispensabile alla veneranda età di 90 anni. È stata un’esperienza più che positiva - conclude Mazzurana - alla quale daremo certamente continuità. Nel frattempo voglio augurare a tutti loro un buon 2016 in salute di corpo e di spirito e ringraziarli ancora per la calorosa accoglienza dimostratami». Gli anziani ultra 90enni del nostro Comune sono 14 di cui 13 tutti ancora residenti nelle proprie abitazioni, sono capitanati dal più longevo del comune Mario Deboli, classe '19 di Rivalta e che lo scorso 18 Ottobre ha festeggiato i suoi 96 anni. A seguire tra gli uomini troviamo: Leone Veronesi di Belluno (1921), Anselmo Beltrame (meglio noto come Nino) di Rivalta (1922), Giusto Castelletti di Brentino (1923) e Francesco Fiorini e Danilo Terra entrambi di Belluno V.se (1924). Sul lato femminile, Maria Ballarini di Brentino (1920), troviamo Caterina Mascher di Belluno (1921), Gina Chignola di Brentino (1922), Rita Colle (1923) ed in questi giorni all’ospedale, le cugine Partelli Ines (1923) e Partelli Olga (1925) originarie di Rivoli e residenti a Preabocco, Iris Beltrame di Belluno (1924) e Maria Dalla Vecchia di Belluno (1925). A.L.


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Lavori anti-sismici Edificio più sicuro

SCUOLA DELL’INFANZIA DON BERTOLDI. Cerimonia per festeggiare la riqualificazione

LIBRO / MIRCO FRANCESCHETTI “PAGINE DI VITA AMBROSIANA”

«Qualcuno potrà ritenere che le cronache non facciano la storia. E’ logico: la storia è un’altra cosa. Ma senza la cronaca è difficile fare la storia. Questo lavoro credo che dimostri che si può fare storia anche tramite i giornali». Così il giornalista Mirco Franceschetti ha sintetizzato, nella splendida cornice di Villa Brenzoni-Bassani (ex quartiere fieristico) di Sant’Ambrogio di Valpolicella, il suo libro: Pagine di vita ambrosiana (Edizioni Cierre Grafica). L’opera, che gode del patrocinio della Provincia di Verona e del comune di Sant’Ambrogio, raccoglie articoli dell’autore in 30 anni di giornalismo. Il volume di 500 pagine è corredato da ricerche storiche inedite. Durante la presentazione in una sala gremitissima, coordinata da Silvia Spillare, sono intervenuti il sindaco Roberto Zorzi, Stefano Carli presidente di Cierre Grafica e lo storico locale professor Paolo Zanchetta. «Franceschetti ha coltivato fin da giovane la passione della scrittura che, nel corso del tempo, ha affinato, diventando giornalista - ha affermato il primo cittadino . Punto massimo della sua passione è stata l’indelebile analisi della figura di Monsignore Fraccari, a noi tutti particolarmente caro». M.U.

Miglioramento sismico della struttura. Questo il risultato delle opere realizzate per la scuola dell’infanzia paritaria e nido integrato don Ulisse Bertoldi di Sant’Ambrogio di Valpolicella. L’asilo e i suoi bimbi hanno vissuto un pomeriggio da assoluti protagonisti durante la cerimonia per festeggiare la sua riqualificazione. Nella chiesa parrocchiale don Alberto Giusti, parroco ambrosiano e Franco Cristini, delegato a seguire le opere, hanno raccontato l’iter dei lavori. «Migliorando la resistenza sismica - ha sottolineato il parroco - si è reso ancora più sicuro l’edificio che costituisce l’unica scuola materna del paese, arricchito dal nido integrato». Franco Cristini ha evidenziato il ruolo di chi ha permesso le opere: Sindaco e giunta comunale, mettendo a disposizione la scuola primaria per ospitare i bimbi in giugno, grazie ad un rapido trasloco effettuato da maestre e personale, hanno anticipato i tempi di apertura del cantiere; lo stesso parroco, l’ingegnere Nicola Di Palma, l’archi-

tetto Elisabetta Gatti e la ditta Fedrigoli mentre la Regione Veneto, attraverso l’assessorato di Massimo

Giorgetti, ha deliberato un contributo di 105 mila euro sui 211mila euro totali; la Banca della Valpoli-

cella, presente con il consigliere Alessia Filippi, ha erogato un mutuo agevolato; la ditta Fratelli Testi ha donato il materiale lapideo; contributi sono arrivati da diverse associazioni come il Comitato Sagra di San Rocco, Bar Pernisa, Gs Ambrosiana Savoia Pneumatici, Fidas, Cooperativa La Sociale e privati; fondamentale il ruolo anche dei comitati che gestiscono la scuola volontariamente, e di Carla Cecchini e Valentina Piatti, anime della scuola. «Non dobbiamo mai dimenticare la sicurezza delle nostre scuole perché questo significa sicurezza dei nostri bambini» - ha sottolineato il sindaco Roberto Zorzi mentre Massimo Giorgetti, vicepresidente del Consiglio Regionale, ha elogiato il ruolo dei cittadini ambrosiani ed il loro legame con la scuola materna. Per completare la spesa di 211mila euro mancano ancora 60mila euro. «Sono sicuro che i nostri parrocchiani, a cui va un sentito ringraziamento, continueranno a sostenere la scuola». Massimo Ugolini

MANIFESTAZIONE. Carnealon de Domeiara, inizia il conto alla rovescia

Conto alla rovescia per il Carnealon de Domeiara giunto all’edizione 69° edizione in programma domenica 7 febbraio organizzata, come di consueto, dal comitato Carnealon de Domeiara, presieduto da Sergio Quintarelli. «Sarà un Carnevale in pieno inverno - sottolinea il Presidente - ma sarà ancora una volta Carnealon da tutto esaurito». Le iscrizioni di carri allegorici e maschere sono fioccate da ogni dove (il 30 novembre si sono chiuse le iscrizioni dei carri allegorici, ben 17 quest’anno). Sabato 23 gennaio e domenica 24 gennaio si svolgeranno le elezioni regali, in occasione delle quali, il Club Auto e Moto d’Epoca organizzerà l’ottavo raduno mascherato con arrivo in piazza Unità d’Italia. «Il Carnealon – afferma ancora il Presidente - ringrazia, semmai ce ne fosse ancora bisogno, il direttivo e gli associati del Club Auto Moto d’Epoca per la grande sensibilità con cui ci accompagnano nel nostro cammino carnevalesco». Sabato 30 gennaio Duca e Duchessa saranno incoronati nella “Notte delle Stelle”, serata rigorosamente ad invito, dal Marchese del Montindon, allorquando saranno dispensate nel centro parrocchiale le Commende Carnevalesche. Tante mascherine saranno attese sabato 6 febbraio per la tradizionale Mascherade nel centro parrocchiale di Domegliara. Questo collage di nobili eventi precederà l’evento più atteso: domenica 7 febbraio alle ore 14 dal quartiere Poli inizierà la 69° sfilata del Carnealon de Domeiara. M.U.

EURODESK / INFO-DAY ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI Il 20 novembre scorso presso il Molino Simbeni si è tenuto l’info-day Erasmus per i giovani imprenditori promosso da Eurodesk Valpolicella in collaborazione con Cesaro&Associati e Eduforma di Padova. Sala piena di aspiranti imprenditori e imprese già affermate che volevano informarsi sulle possibilità di internazionalizzarsi e scambio di know-how grazie ad un programma promosso dalla Commissione Europea che permette a imprese che hanno meno di 3 anni di attività o aspiranti tali, di collaborare con imprese ospitanti con più di 3 anni di esperienza, tutto all’interno dei paesi dell’Unione Europea e con contributi economici. «La situazione economica e lavorativa giovanile sta creando fughe e partenze spesso non pensate e progettate. Utilizzare questi canali e molti altri che l’Unione Europea mette a disposizione da la possibilità di far crescere le persone e dare loro possibilità internazionali, ma nell’ottica di una nuova Europa, dove l’Italia cresce con questa mobilità e i nostri territori ne sono arricchiti e non impoveriti - sostiene Giulia della rete Eurodesk -. La collaborazione avuta con Cesaro&Associati che ha permesso una relazione con le imprese locali grazie al loro grande lavoro locale, e la sinergia con

punti strategici come Eduforma, significa incentivare il muoversi in rete con il territorio per supportare la cittadinanza in modo operativo e concreto». Ad arricchire ulteriormente questo percorso saranno altri appuntamenti che Eurodesk mette in campo per i giovani. Dicembre è stata la volta degli aperitivi in lingua spagnola, presso l’Osteria La Coopera 1945 di Arbizzano, più precisamente il 3 e il 17 dicembre. L'evento, organizzato in collaborazione con l’Università Popolare della Valpolicella, l’Università del tempo libero di Negrar e l’Associazione Culturale Italo-Spagnola era aperto a tutti coloro che avessero avuto voglia di unire al piacere di un buon aperitivo in un locale, la possibilità di conoscere persone e parlare una lingua straniera. Per chi volesse chiedere informazione sui servizi disponibili da Eurodesk Valpolicella, può scrivere a IT176@eurodesk.eu, telefonare al 331.463 7500, o rivolgersi direttamente allo sportello, aperto il lunedì e il giovedì dalle 15 alle 18 presso la Biblioteca Comunale di S. Ambrogio di Valpolicella e il martedì dalle 15.30 alle 18.30 e il giovedì dalle 10 alle 13 presso il Centro Giovani Valier ad Arbizzano di Negrar.


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Ambrogino d’Oro Corsa campestre: sport e allegria per Piero Calabrò IL RICONOSCIMENTO. Il comandante dell’Arma dei Carabinieri: «Sono senza parole»

«Per la prima volta sono senza parole». Così il luogotenente Piero Calabrò, emozionatissimo, ha commentato il conferimento dell’Ambrogino d’Oro dal sindaco Roberto Zorzi in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Sant’Ambrogio di Valpolicella. Interminabile l’applauso dell’affollata sala Zanotto in Villa Brenzoni Bassani per il comandante dell’Arma dei Carabinieri di Sant’Ambrogio a cui hanno reso omaggio amministratori e consiglieri comunali, cittadini e rappresentanti delle associazioni. Present anche il

parroco don Alberto Giusti e monsignor Boaretto Ambrogino d’Oro 2014, il colonnello Vincenzo Talarico vicecomandante della Compagnia dei Carabinieri di Verona, il comandante della compagnia dei Carabinieri di Caprino Veronese Cristian Arvotti, il comandante della Polizia Locale Alessandro Cinotti, i collaboratori dello stesso luogotenente. «Sono una persona normale che fa il suo lavoro - ha affermato Calabrò durante la cerimonia presentata dal generale Flavio Zordan -. Ringrazio mia moglie Fausta che mi sta guardando

dal cielo i miei figli e i miei collaboratori con cui voglio condividere questo premio». Un pensiero per i cittadini del Comune. «Qui a Sant’Ambrogio sono stato felice con mia moglie e i miei figli, qui oggi è sepolta mia moglie. Sono sicuro che qui sarò ancora felice perché Sant’Ambrogio e suoi cittadini, straordinari, sono nel mio cuore e lo saranno per sempre». Nato ad Albenga di Savona, figlio di un carabiniere, col padre si trasferisce in diverse città di mare. Nell’ultimo anno di liceo s’imbarca e fa il mozzo

INTER CLUB “MARCO SAVOIA” / INAUGURATA LA SEDE

Festa grande al bar birreria La Grotta (ex Fratellanza) in via VI Novembre a Sant’Ambrogio di Valpolicella per l’inaugurazione della sede dell’Inter Club Ambrosiano “Marco Savoia”, compianto giornalista e tifosissimo nerazzurro. Alla cerimonia erano presenti il presidente Andrea Sartori, Susy la moglie di Marco e la figlia Giorgia che ha tagliato il nastro col presidente ed il sindaco Roberto Zorzi alla presenza degli associati ambrosiani, di altri comuni limitrofi e del quartiere cittadino di San Massimo. «Ringrazio tutti gli intervenuti - ha spiegato il presidente Andrea Sartori - a partire dai familiari di Marco Savoia, i gestori del bar che ci hanno accolto, il sindaco, i membri del direttivo e gli appassionati nerazzurri, galvanizzati dall’andamento positivo della nostra Inter». Per informazioni: 349.7518940; 335.6452973. M.U.

sulle navi mercantili. A vent’anni Piero Calabrò dal 1988 al 1990 vicecomandante della stazione dei Carabinieri di Grezzana; dal 1990 al 1995 alla Compagnia di Verona, dal 1995 diventa comandante dell’Arma dei Carabinieri di Sant’Ambrogio. Nel 2008 diventa luogotenente. Attivo nella comunità, Cavaliere al merito della Repubblica. «Non posso che ringraziare il maresciallo Piero Calabrò e i suoi ragazzi sempre presenti. Piero Calabrò è una persona che ha fatto molto e continua a fare molto, anche sotto il profilo umano, per la nostra comunità» - ha sottolineato il sindaco Roberto Zorzi. Massimo Ugolini

ISTITUTO COMPRENSIVO ALIGHIERI

Una mattinata di sport e allegria ha fatto da cornice, nel centro storico di Sant’Ambrogio di Valpolicella, alla corsa campestre che ha visto la partecipazione 400 studenti delle classi medie dell’istituto comprensivo Dante Alighieri. All’arrivo nel centro polifunzionale nell’ex quartiere fieristico, coppe e riconoscimenti per i primi di ogni categoria: nelle “cadette” successo per Emma Pozzani davanti a Sofia Testi e Sofia Montresor mentre Elia Bovo ha primeggiato tra i “cadetti”, battendo Mohamed Ben Ayzah ed Enrico Cipriani. Nella categoria “ragazze” successo per Margherita Di Giorgi davanti a Sandra Savic e Alice Dolci; tra i “ragazzi” grande successo per Alexader Savic davanti a Francesco Banterle e Cesare Chesini. Gabriele Faggioni e Giulia Negro hanno vinto il premio Locandina; Massimo Bottura e Sara Nimba il premio Fair Play. «Ringrazio l’assessore Silvano Procura e

Andrea Chiereghini e tutti coloro hanno collaborato alla buona riuscita della campestre - ha detto il sindaco Roberto Zorzi - per il fondamentale apporto come l’istituto comprensivo e le associazioni sempre presenti». La manifestazione è stata organizzata dall’Istituto Comprensivo col coordinamento dei professore Simonetti Saletti, Linda Silvestri, docenti, personale scolastico in collaborazione con gli assessorati allo sport e all’istruzione, Polizia Locale, il gruppo sportivo Marciatori Fratellanza, il Gruppo Podistico Gargagnago, Associazione Nazionale Carabinieri, la Croce Rossa, il Gruppo Alpini Sant’Ambrogio Domegliara e in sella ad un tandem gli atleti di Verona Bike, il Comitato di Corgnan che ha preparato il ristoro finale e numerosi sponsor. Alle premiazioni ha presenziato il ciclista professionista veronese Davide Formolo. M.U.

Arredare la propria scuola MARMO / IL CONCORSO

Dopo il successo dello scorso anno il Centro di Formazione Professionale Salesiano Scuola del marmo ha indetto la seconda edizione del Concorso “Arreda la tua scuola” riservato alle classi terze delle Scuole Secondarie di 1° grado. Titolo dell’elaborato: Progettazione di una fioriera da giardino e panchina. La partecipazione al concorso prevede la rappresentazione in grafica libera dei manufatti che la classe partecipante vorrebbe vedere realizzati e poi posati nell’area verde del proprio Istituto. La commissione esaminatrice sarà formata dagli insegnanti dell’area tecnico-pratica del Centro Formazione Professionale Salesiano Scuola del marmo. Il risultato della selezione sarà comunicato entro il 17

febbraio 2016. Tutti i progetti presentati saranno pubblicati sul sito www.scuolamarmobrenzoni.it. «Il progetto 1° classificato - spiega il coordinatore Fabio Grigoli - sarà realizzato dagli allievi del nostro Centro e donato alla Scuola Media di appartenenza, tutte le classi partecipanti riceveranno un Attestato di riconoscimento con cerimonia

pubblica il 28 maggio 2016. Lo scorso anno il concorso è stato vinto dall’Istituto Comprensivo di Fumane nella sede staccata di Sant’Anna d’Alfaedo. La progettazione riguardava un tavolo da giardino con panchine. A fine anno scolastico 2015 il manufatto è stato posato nel cortile della scuola di Sant’Anna d’Alfaedo». Bruna De Agostini


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POESIE

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a cura di Giancarlo Peretti

L’Associazione ONLUS “La Rondine”, che raccoglie fondi per molteplici realtà bisognose, nei ringraziamenti natalizi ai benefattori ha inserito una preghiera particolare, firmata dalla Presidente Roberta Pozza, che pubblichiamo con piacere: “La mia preghiera di Natale a Gesù Bambino”. Invece a firma del sottoscritto ecco l’ennesimo sonetto dedicato al presepe allestito nella trattoria del Ponte di Veja da Luigi Fasoli: “Soneto in Giubileo”. Gabriella Piazzi Negri ci propone “Un’orassion confusa” fatta di certezza e di…speranza. E poiché il Natale è già passato auguriamo a tutti buon 2016. La mia preghiera di Natale a Gesù Bambino Scendesti dalle stelle 2000 anni fa, adesso c’è bisogno, ti prego torna qua. Le genti della Terra Hanno smarrito la via, le verità imperversano, ognuno impone la sua, ma io ascolto solo te e seguirò la tua scia. Io non mi accontento di certezza fasulla, voglio il “vero” che uscirà solo dalla tua culla. Ma c’è, però, un problema: che se verrai di nuovo sulla terra, non posso assicurarti che questi poveri uomini non ti faranno ancora guerra; ma tu verrai lo stesso perché non hai paura a salvarci dal baratro e da morte sicura, ma tu verrai lo stesso, sento già nell’aria un’armonia, ti aspetto giù da noi e fa che così sia. Roberta Pozza

Soneto in Giubileo Non son gnancora stufo de poesie, sora i presepi e sora al presepista, anca parchè no ò dito mai busìe fra tute quele messe nela lista.

Un’orassion confusa A caval de la stela mèto la me orassiòn parchè la possa rivarTe più ciàra, Signor.

Che sia el Ponte o l’aria de Nadal Me sento che la testa la me bala E me se impissa drento un gran fanal a iluminar la Greppia nela Stala.

L’è un’orassiòn confusa… pensà davanti a ‘na cuna uda… E a oci sensa lagrime, che m’à fato mal.

Alora scrivo versi de maniera Par ricordarghe al mondo che l’è l’ora, col Giubileo che invida a la preghiera

Fà presto a nàssar Signor! Fà che tuti i butini del mondo i possa star ne i To brassi e se te resta un po’ de posto, strenzi forte anca le mame.

e col presepio che ne sta davanti, lassando tuto el resto par de fora, de diventar più boni tuti quanti. Giancarlo Peretti

Con noi al Cinema a cura di Franco Frey

REDIVIVO (The Revenant) Genere:Avventura - Drammatico. Durata 156 min. U.S.A. 2015 (uscita 16 gennaio) di Alejandro Gonzales Iñàrritu con Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Will Poulter, Domhnall Gleeson, Kristoffer Joner e Brad Carter.

Una curiosità: Per la parte dei due protagonisti principali si sono succeduti: Samuel L. Jackson, Christian Bale e Sean Penn. Il film è stato girato nelle terre selvagge dell'Alberta in Canada.

La Nuova Stagione Cinematografica 2016 si apre con l'attesissima nuova pellicola: “Redivivo”, diretto con mirabile bravura da Alejandro Gonzales Iñàrritu (premio Oscar 2015 per Birdman ), è un Western di grande respiro basato sul romanzo omonimo di Michael Punke del 2003 e ispirato alla vera storia del pioniere Hugh Glass. Un cenno sulla trama: Siamo nel 1823 quando iniziano le epiche avventure dell'impavido esploratore Hugh Glass (un ispirato Leonardo DiCaprio sul sentiero dell'Oscar) eroe popolare della frontiera americana. Un cacciatore della Pennsylvania che decide di unirsi ad una spedizione di 100 uomini della Rocky Mountain Fur Co. in cerca di nuove pelli. Il manipolo risalirà il fiume Missouri fino al Montana dove Glass viene brutalmente attaccato da un orso Grizzly che gli provoca ferite giudicate mortali dal capo spedizione. Per sopravvivere, paga due suoi uomini affinché rimangano con lui, ma questi sicuri della sua morte decidono di derubarlo e di abbandonarlo. Tradito anche dal suo fedele amico John Fitzgerald (un bravissimo Tom Hardy) non ha nessuna voglia di salutare quei boschi e con la pura volontà come sua unica arma, Glass redivive ed inizia il suo drammatico viaggio di ritorno per vendicarsi di chi lo ha lasciato morente tra le rovine di una terra selvaggia e schiere di indiani inferociti. Un avventuroso viaggio di 300 chilometri Amici Lettori che rivivrete al cinema con il "fur trapper" più famoso del West. Buona visione!

Scrive il Regista: "Abbiamo girato in paesaggi così remoti che per raggiungerli abbiamo impiegato il 40% della giornata, Questi posti sono così potenti e meravigliosi che sembrano mai toccati dall'uomo. Quando vedrete il film vi renderete conto e direte:Wow!

Quele mame che no g’à più nessun e che spera un giorno de arivar là, ‘ndo el presepio l’è eterno; là, ‘ndo in cune celesti i butini i speta ancora, la caressa de so mama. Gabriella Piazzi Negri

In Automobile

a cura di Roberto e Alessandra Azzolina

ADOTTA UNA STRADA....

PRESTO ANCHE DA NOI?

Sono notizie di ogni giorno quelle relative ad incidenti stradali che presentano caratteristiche ingiustificabili. Molte sono le vittime innocenti che pagano per il dolo e per la colpa di guidatori che, in stato di ebbrezza o per essersi drogati, si mettono alla guida di un’autovettura; così come, molti sono gli incoscienti che trasformano la strada in una pista da corsa, convinti di poter correre senza conseguenze e che invece, sono autori di terribili incidenti mortali. Vorremmo sensibilizzare il lettore sul reato di omicidio Roberto Azzolina stradale che deve essere represso non solo con una adeguata informazione, ma soprattutto con leggi appositamente create affinché chi si renda colpevole di un incidente stradale per colpa cosciente e dolo, sia sottoposto ad un severo giudizio e che quanto da lui causato, sia equiparato ad un vero ed effettivo omicidio a tutti gli effetti di legge. Troppo spesso leggiamo che autori di tali atti godono di una ingiustificata clemenza che concede loro non solo tutte le attenuanti del caso ma che, addirittura, gli consente di continuare a guidare nonostan- Alessandra Azzolina te il reato commesso. E’ ora di cambiare registro e di punire tutti coloro che sono autori di incidenti che, con la casualità, non hanno nulla a che fare. L’entrata in vigore delle nuove norme sull’omicidio stradale è ormai quasi certa per il 2016: il Senato ha infatti approvato il relativo disegno di legge,che prevede la reclusione fino anche a diciotto anni,nei casi più gravi. Esagerati? Noi siamo convinti di no, anzi, ci auguriamo che entri in vigore al più presto! Chi assume alcool o droghe e poi si mette alla guida è perfettamente consapevole di diventare un potenziale assassino,dunque meglio che si assuma anche tutte le conseguenze che possono derivare dal proprio comportamento.


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© STORIA DEL TERRITORIO SOMMARIE NOTE DI CRONACA – ANNO 1962 di Rinaldo Dal Negro

- Questi erano alcuni “poteri forti” presenti all' inizio dell' anno: il Prefetto Giuseppe Caso, il sindaco Giorgio Zanotto, il presidente dell' Amministrazione Provinciale Luigi Buffatti, il presidente dell' ente Fiera Giuseppe Trabucchi, il vescovo Giuseppe Carraro. - A nuovo Presidente della Repubblica Italiana venne eletto Antonio Segni. Ottenne 443 voti del centro – destra, ovvero dei seguenti partiti. Democrazia Cristiana, Partito Liberale Italiano, Partito Repubblicano Italiano, Partito Nazionale Monarchico e Movimento Sociale Italiano. - Venne realizzato il tratto autostradale Brescia – Verona dell' autostrada “Serenissima”. L' altro tratto che interessò la nostra città, ovvero quello Mantova – Verona dell' autostrada del “Brennero”, sarà invece ultimato nel 1969. - L' allora presidente degli Istituti Ospitalieri di Verona Gianbattista Rossi decise, con l' appoggio delle amministrazioni comunali e provinciali, di sdoppiare l’Ospedale Maggiore di Verona con la realizzazione di un nuovo polo ospedaliero. Nacque pertanto il Policlinico di Borgo Roma' che venne però ultimato nel 1969. - Le “immondizie familiari” erano in continuo aumento ( da 98 quintali nel 1948 a 261 quintali nel 1962). conseguentemente il Comune decise che la relativa raccolta, a mezzo di appositi spazzini, non sarà più effettuata appartamento per appartamento ma solamente al piano terra di ogni singolo edificio. - A.C. ,farmacista di 39 anni, morì schiantandosi di

notte con la sua Maserati contro un traliccio. Con lui gioso e violento, venne finalmente arrestato per aver persero la vita anche uno studente di 25 anni (che era stuprato una ragazza quindicenne! alla guida dell' auto) e due ragazze minorenni che - L'Associazione Calcio Verona era in grave crisi e, viaggiavano a bordo....completamente nude! pertanto' gestita provvisoriamente dal commissario - Sul lungadige Attiraglio – già fin da allora definito straordinario Giuseppe Arcaroli. A risollevare le sorti “lungadige della morte”, morì travolto da un' auto che della società e della squadra giunse poi in nuovo previaggiava a velocità non consentita: Silvio Perobelli, sidente. Il rag. Pierumberto Sartori. - Grave incidente stradale per cinque padri stimatini. di ritorno in bicicletta dal lavoro. - I veronesi Giorgio Bertani e Alberto Tomiolo, impli- Viaggiando con la loro Renault, nei pressi di Ca' di cati nel sequestro “dimostrativo”del console spagno- David si scontrarono con un camion. Due di loro lo, vennero riconosciuti innocenti dal Tribunale che morirono sul colpo, un terzo morì all' ospedale dopo ritenne il gesto dei due “di particolare valore sociale e alcuni giorni, gli altri due rimasero feriti ma non in morale dell' azione”. Infatti il plateale gesto l' aveva- pericolo di vita. no compiuto per protestare contro l'allora regime - L' orefice Bruno Castellarin – già vicesindaco di fascista del generale Franco. All' azione parteciparono Verona nonché deputato in parlamento – nel 1959 anche altre quattro persone, che vennero anch'esse venne condannato per scandali finanziari. Dopo soli tre anni di permanenza al “Campone”, tornò libero! processate a Varese, dov' era accaduto il fatto. - La crescente circolazione e sosta in città (venivano - Il 12 agosto si verificò all' interno dell' Arena un registrate circa 60 nuove immatricolazioni al giorno) grandissimo incendio, causando l'interruzione della allarmavano i veronesi tant'è che le autorità assicura- stagione lirica. Le fiamme bruciarono infatti il palcorono la costruzione di alcuni sottopassi pedonali e poi scenico, tutte le scenografie, le attrezzature elettriche posero il divieto di sosta lungo il “Liston” di piazza e di sostegno. Risultò danneggiata anche l' Arena stessa, con circa 2.000 mq di gradinate rese inservibili, Brà, dove il disguido era particolarmente sentito. - Grave atto terroristico, di stampo altoatesino, alla per un totale di danni materiali stimati in 150 milioni stazione di Porta Nuova. Un ordigno, nascosto in una di lire. valigia, esplose provocando la morte di un ferroviere - Per il ruolo di cancelliere in Pretura, giunse da Roma la giovane Elisa Cidaro.Ciò costituì una novità per e il ferimento di diciotto passeggeri. - Il ventisettenne di Prun R.M. - mal visto in paese, Verona considerato anche che le donne che rivestivaanzi contro il quale erano state avanzate alle autorità no detto ruolo erano allora solamente otto in tutta Itacontinue proteste per denunciare il suo carattere liti- lia.

“Libri di casaa cura nostra” di Gianfranco Iovino

In redazione ci è giunto un libro di poesia che, solitamente, non trova spazio in questa rubrica nata, prettamente, per recensire opere narrative di autori di "casa nostra", ma è bastato soffermarsi su qualcuna delle rime scritte da Maria Saracino per lasciarsi entusiasmare, rapire e iniziare un viaggio intenso espresso in rima, che parte dal profondo dell'autrice e raggiunge l'anima e la fantasia di chi si lascia affascinare e trasportare nell'infinito spaziale della dolcezza e la romanticheria espresse dalle parole dolci e Gianfranco Iovino intense che l'autrice utilizza per raccontare la vita, la sua e quella di chi gli colora i pensieri di bello e di emozioni che trasforma poi in poesia da regalare ai suoi tantissimi affezionati lettori. Maria Saracino, nata a Torino ma che risiede a Caprino Veronese da tantissimo tempo, si ama definire un'amante dell'arte, essendo particolarmente sensibile e ispirata nei riguardi della grafica in generale, la pittura e la scultura. Per Maria la poesia è una sorta di personalissimo respiro profondo, e in quanto tale nasce con estrema naturalezza dalla sua penna, quando ispirata e sublimata dall'amore per le rime. Il suo "Come in una favola (la vita)" è un sorprendente viaggio nelle sfere più profonde della vita verso l'amore, in tutte le forme espressive, che lascia sognare, immaginare e fantasticare. La sua poesia, come da lei stessa ha sostenuto, è una sorta di musica che bisogna sentirsela dentro per comprenderla fino in fondo, perché proviene dal profondo e, quando apre i cancelli dell'anima, si trasforma in un'esplosione ingovernabile delle parole che, proprio come se fosse musica, si liberano nell'aria per lasciare esprimere la dolcezza attraverso un concerto di rime e versi pieni di speranza nei confronti della vita e la sua intensa favola nella quale ognuno di noi è protagonista e spettatore per tutto il tempo della propria esistenza. Un bel libro, indubbiamente, quello di Maria Saracino, che contiene 110 poesie che incitano all'amore per la vita e il gusto di sapersela godere al sontuoso suono armonico del cuore che si esalta a leggersi tanto protagonista nella scrittura poetata di Saracino.

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NEUROLOGIA Degenze – accettazione ricoveri tel. 045.6449130 CHIRURGIA GENERALE Unità Funz. Chir. Generale Unità Funz. Chir. Pancreatica Unità Funz. Chir. Pediatrica Unità Funz. Chir. Vascolare Degenze – Accettazione Ricoveri tel. 045.6449110 OSTETRICIA – GINECOLOGIA Degenze – Accettazione Ricoveri 045.6449126 Assistenza neonatale Informazioni tel. 045.6449129 UROLOGIA Degenze – Accettazione ricoveri tel. 045.6449112 ORTOPEDIA – TRAUMATOLOGIA Unità Funz. Chir. Colonna e Anca Unità Funz. Chir. del Ginocchio Unità Funz. Chir. della Mano Unità Funz. Chir. del Piede Degenze – Accettazione ricoveri tel. 045.6449120 RIABILITAZIONE Degenze – Accettazione Ricoveri tel. 045.6449135 ENDOSCOPIA DIGESTIVA Informazioni – tel. 045.6449237 DOZZINANTI – RICOVERI A PAGAMENTO Degenze tel. 045.6449138 Prenotazioni Ricoveri Dozzinanti (ore 12 – 15) tel. 045.6449219

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SPORT

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TIRO A SEGNO 100 METRI CAL. 22. L’atleta di Arbizzano conquista il titolo nazionale a Parma

In cima all’Italia Angiolino esulta

E’ salito sul gradino più alto del podio nell’ambito della finale del Campionato italiano di Tiro a segno 100 metri cal. 22 (modalità Bench Rest): Angiolino Marchesini, di Arbizzano, lo scorso 25 ottobre a Parma ha conquistato il titolo italiano nella categoria “Sport” ipotecando la vittoria già in semifinale con un 200 – 9. Angiolino, della Brigata Adige, iscritta al Tiro a Segno di Verona (TSN Verona), ha ben gestito in finale il tentativo di rimonta degli specialisti toscani Calamai (Cascina), e Baragatti (Pisa) campione uscente. Grande la soddisfazioni del campione di Arbizzano che ha iniziato a sparare con la carabina 50 metri nel 2006, partecipando per alcuni anni ai relativi campionati. «Da quattro anni – afferma lui stesso – partecipo ai campionati 100 metri e quest’anno ho iniziato a sparare in una nuova categoria, quella con mire metalliche». Una soddisfa-

Da sinistra, Mirco Schiavon, Riccardo Sartor, Angiolino Marchesini, Luca Lissandrini foto Carlo

zione doppia per Angiolino Marchesini che dedica questo risultato «all’amico Mirco, pioniere scaligero di questa specialità, al quale devo il mio passaggio ai 100 metri dopo anni di Production, che ancora una volta è arrivato ad un soffio dal titolo in Standard. Ringrazio il Tsn Verona e il Presidente Riccardo Sartor, per il supporto umano e tecnico ricevuto in questi anni di attività agonistica oltre agli amici delle sezioni Tsn di Bardoli-

no e Caprino Veronese. Un grande grazie va agli Amici della Brigata: la loro presenza è per me l’ingrediente indispensabile per rendere piacevoli una lunga trasferta per partecipare ad una gara e una gelida seduta invernale di allenamento in poligono». Sì, perché il tiro a segno è fatto di continui allenamenti al poligono, per prepararsi ad una stagione impegnativa che ricomincerà a febbraio, ma è fatto anche di condivisione e del

piacere di stare in compagnia. «Il cosiddetto “terzo tempo” – aggiunge Angiolino Marchesini - per noi è fondamentale». Infine un auspicio: «Obiettivo del tiro a Segno di Verona – conclude Angiolino - è coinvolgere sempre più giovani – che nel 2015 hanno ottenuto tra l’altro ottimi risultati – e creare sempre più interesse per questo sport: questo è ciò che anch’io spero accada». Silvia Accordini

SAN FLORIANO VOLLEY LIBERTAS. Tre giorni sulla neve in amicizia

E’ iniziato all’insegna del divertimento e dello stare insieme il nuovo anno per il “San Floriano Volley Libertas Verona”: 120 partecipanti tra giovani e famiglie di San Pietro in Cariano hanno trascorso la tradizionale “tre giorni” sulla neve, a Folgaria, dall’8 al 10 gennaio. Una gita fuori porta, organizzata grazie alla collaborazione tra il Centro Sportivo Libertas di Verona e di Trento, con il patrocinio del comune di San Pietro in Cariano, che ha tirato le fila d un’annata, quella del 2015, davvero proficua. «Grazie alla collaborazione di tutto lo staff – afferma Marco Padovani, Presidente San Floriano Volley Libertas e consigliere provinciale Centro Sportivo Libertas di Verona - ci siamo impegnati a sviluppare un programma ricco, per chi scia e per chi non scia, dando la possibilità di partecipare a tutti giovani e famiglie. Al mattino abbiamo organizzato momenti di aggregazione con sci, fondo, saune e bagno turco. In collaborazione con una guida alpina abbiamo organizzato una ciaspolata notturna. Non mancava la sera l’animazione con giochi di squadra, gare di briscola, lotteria, balli e karaoke. Cogliamo l’occasione per ringraziare il comune di San Pietro in Cariano per il patrocinio concesso, e quegli sponsor che seguono con grande partecipazione queste importanti iniziative sociali». Da parte sua il vice presidente San Floriano Volley Libertas, Alessio Treccani, esprime soddisfazione «per come stanno aumentando i tesserati delle varie squadre e per come si stanno impegnando i vari tecnici per potere insegnare lo sport della pallavolo, e soprattutto le regole del rispetto e collaborazione importanti per la vita sociale. Invito infine giovani e ragazzi che vogliono svolgere un’attività sana e trascorrere del tempo libero in un ambiente sano, di venire a trovarci in palestra, dove troveranno le porte aperte e conoscere nuovi amici per fare un’attività sportiva in allegria». S.A.

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LA SOCIETÀ

“Amatori Fane”: il calcio è amore

Con impegno e passione si riescono a fare cose impossibili in ogni settore. Anche nello sport la regola è valida. E’ il caso degli Amatori Fane, squadra di calcio nata nel 2009 da una branchia della squadra di terza categoria Fane Calcio. L’esigenza di alcuni giocatori dell’allora prima squadra di continuare a giocare a calcio con i colori bianco e rosso, senza avere l’obbligo degli allenamenti e delle domeniche sempre occupate, ha favorito la nascita di una squadra secondaria amatoriale guidata da Federico Quintarelli. «Siamo partiti con la voglia di divertirci - ci racconta Federico Quintarelli - e non ci siamo prefissati alcuna meta: a noi interessa giocare a calcio, fare aggregazione, fare gruppo. Sono convinto che i risultati che abbiamo ottenuto in questi anni siano arrivati soprattutto perché eravamo affiatati tra noi, in campo e fuori». Quintarelli ha passato sei anni con gli Amatori Fane ottenendo ottimi risultati: tre anni in seconda divisione e tre anni in prima, conquistando nella passata stagione la promozione in Top Eccellenza e sfiorando per un soffio il titolo di “campioni provin-

ciali”. A grande sorpresa però la squadra ha rinunciato al salto di categoria. «La scelta di non salire nella massima serie l’abbiamo fatta assieme - spiega David Dalle Pezze, capitano e dirigente delle aquile biancorosse -; non avevamo paura di affrontare il campionato più ambito ma la scelta di rinunciare è stata dettata da esigenze nostre perché avremmo dovuto giocare al sabato e per noi sarebbe stato un problema». Anche quest’anno la compagine di Fiamene si è adattata a giocare in prima divisione e con un nuovo mister: Quintarelli ha lasciato il testimone a Federico Marangoni. In Via Papa Luciani in Fiamene si continua a giocare il venerdì sera e finita la partita si può vedere il presidente Attilio Quintarelli armeggiare tra mestoli, pentoloni e vettovaglie per rimpinzare giocatori di casa e avversari. «Un grazie va ai dirigenti che seguono la squadra - aggiunge mister Quintarelli - senza dimenticare l’Associazione BAF che ci aiuta economicamente nelle spese di gestione dell’impianto e per le divise». Alberto Dalle Pezze

KARATE. Emma Pecirep è pronta al rientro. Nel mirino c’è l’Open di Croazia a metà gennaio

Atteso rientro per Emma Pecirep, dopo un lungo infortunio, nel karate internazionale. L’atleta del Centro Karate Negrar parteciperà all’Open di Croazia a metà di gennaio. Emma Pecirep, dopo una lesione subita in Coppa del Mondo, competizione in cui ha vinto una medaglia d’oro, ha ripreso ad allenarsi nel Centro Tecnico Regionale di Padova sotto la supervisione del maestro Paolo Nava. «Sto lavorando sodo per ritornare in forma - spiega Emma -. In Croazia gareggerò contro alcune delle più forti al mondo». Altre soddisfazioni, nel corso del 2015, sono arrivate, per la società diretta da Marijan Pecirep, direttore del Centro di Negrar, da Alessia Lavarini che, a Caorle nella gara internazionale Venice Cup, ha vinto la medaglia d’argento. Buono anche il comportamento degli altri atleti del Centro Studi in gara a Caorle: Elia Moschin alla fine quinto, Aurora Tomezzoli e Claudia Ferritto in quella ragazzi. «Si sono comportati bene tenuto conto dell'alto livello della Venice Cup - ha concluso Marijan Pecirep, direttore del Centro di Negrar -. Sono convinto che Elia, Alessia, Aurora, e Claudia e altri compagni se si alleneranno con costanza potranno ottenere buoni risultati». M.U.


RUGBY CLUB

Intervista al Presidente Il Santamargherita Valpolicella ha cominciato a settembre l’anno numero 41 di attività rugbistica nella Valpolicella. Con il Presidente Sergio Ruzzenente facciamo un bilancio dei primi sei mesi di stagione 2015/16. Presidente, come è iniziata questa nuova annata sportiva? «La stagione è molto impegnativa. La nostra società si trova di fronte ad una notevole prova di crescita. Questi sono anni importanti se non decisivi per il nostro futuro: abbiamo tre impianti sportivi in gestione, 350 tesserati, tante squadre e una sempre maggiore attività. Abbiamo puntato molto sulla qualità dell’offerta e sul-

CADETTA

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Sergio Ruzzenente

l’aspetto organizzativo, e a fine anno siamo soddisfatti. La crescita passa anche dalla più profon-


Valpolicella da strutturazione degli assetti tecnici e dirigenziali». Per la Prima Squadra del Santamargherita è un anno di rinnovo. Come sta andando? «Stiamo un po’ soffrendo il fatto di essere inseriti nel più difficile della Girone della Serie A, abbiamo avuto tanti infortunati, ma siamo fiduciosi per la seconda parte di campionato. La squadra è stata molto rinnovata a livello tecnico con l’arrivo di Mirco Bresciani e di alcuni nuovi giocatori provenienti dalle giovanili, sapevamo ci sarebbe voluto un po’ di tempo. Ma la squadra ha tanto entusiasmo e una precisa identità di gioco. Quest’anno la salvezza è fondamentale per poter programmare a lungo termine, anche a livello di sponsor». A proposito, è il quinto anno di Santamargherita come main sponsor «Per noi è un sostegno fondamentale e il territorio anche quest’anno fa sentire forte il suo aiuto sia a livello di partner che di tifosi. Portiamo per l’Italia il nome della Valpolicella e delle sue eccellenze, ed è un vero privilegio». La Cadetta in Serie C ha iniziato con molto entusiasmo… «Siamo molto soddisfatti per lo spirito che si è respirato grazie ad allenatori preparati come Cirpiani e Johnston e al positivo entusiasmo portato dal dirigente Marco Favetta. La squadra è giovane, ha vinto tutte le partite tranne una, e tutto ciò non potrà che giovare al futuro della Prima Squadra». Le giovanili ottengono importanti risultati «Siamo contenti per i numeri e per la qualità. I risultati sul campo ci confortano, gli allenatori della Under 18, 16 e 14, Zanella, Bonfante e Rangone, hanno tutti esperienze Seniores e stanno dando un importante apporto per i futuri giocatori della Serie A. Inoltre stiamo continuando il progetto di supplementare insegnamento tecnico assieme al Trentino Alto-Adige con il supporto della Federazione».

PRIMA SQUADRA

Il Minirugby ha invece raddoppiato le squadre. sano giocare le partite: siamo convinti che questo sia il momento più importante di crescita sportiva Soddisfatti? ma soprattutto umana dei nostri fantastici bambi«Dalla Under 12 alla 8 scendiamo sempre in campo con due formazioni, a volte tre. Ci siamo ni, un po’ come i compiti in classe per la formazioconsolidati rafforzando i numeri. La nostra politica ne scolastica». è avere tante squadre affinché tutti gli iscritti pos-

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Via MonteBaldo, 51 - Caprino Veronese Tel. 045 7241251


SPAZIO DONNA

L’ALTRO GIORNALE Gennaio 2016

BENESSERE

Donna

A CURA DI CHIARA TURRI

SHARON SALZBERG, L’arte rivoluzionaria della gioia “La chiave della felicità più profonda risiede nel cambiamento della nostra concezione di dove debba essere cercata.” L’inizio di un nuovo anno porta con sé sempre buoni proposti. Ma questo non ci fa dimenticare le difficoltà che siamo stati costretti ad affrontare nell’anno passato. Ad ognuno di noi è capitato di sentirsi sempre stanchi, alzarsi con la sensazione che il giorno sia inaffrontabile ed arrivare sfiniti al letto, rifiutare inviti, sentirsi avviliti. Questa condizione di stanchezza cronica è un chiaro sintomo di un'alterazione dell'equilibrio che dovrebbe sempre tenere in salute i nostri organi e mantenere la nostra mente lucida e pacifica. Quando la stanchezza diventa la condizione normale si parla di stanchezza cronica, le cui ragioni sono molteplici. La terapia deve tener conto degli aspetti fisici, psichici, spirituali, emotivi e delle abitudini radicate nello stile di vita della persona. In medicina tradizionale cinese a ogni organo del corpo corrisponde un contenuto psichico: dentro l'organismo depositiamo anche le energie mentali. La stanchezza nasce da squilibri energetici, intossicazioni e mal funzionamento di organi che danneggiano l'energia mentale. Provate ad esercitare delle leggere pressioni in questi punti e vi sentirete subito più tonici e “liberi”. SHEN MEN (sulla piega traversa del polso), che tonifica e regola il qi cardiale; XING JIANG (fra l'alluce e il secondo dito), che tonifica e regola il Fegato, e raffredda il Sangue; FENG LONG (fra il bordo inferiore della rotula e il vertice del malleolo esterno), che dissolve l'umidità, mobilizza il qi della Milza e dello Stomaco, calma lo shen e favorisce la discesa dello Yang. Se la stanchezza è dovuta a cause fisiche, si possono provare oli essenziali stimolanti come pepe nero, limone, rosmarino. Potete versarli su un fazzoletto e quindi inalare o aggiungere da 6 a 10 gocce all'acqua del bagno, in cui rest erete immersi per 10 minuti. Nei casi di esaurimento nervoso, utilizzate Salvia sclarea, santoreggia o rosmarino. Anche il massaggio è un ottimo metodo per contrastare la stanchezza. Quando si tratta di un fenomeno temporaneo e non sintomo di gravi situazioni potete effettuare un leggero e tonificante massaggio per il corpo, allo scopo di stimolare e infondere vitalità. Effettuate veloci colpetti leg geri in direzione del flusso venoso, sempre verso il cuore. Massaggiate braccia e gambe dalle estremità verso l'alto e tutta la schiena dalla zona lombare fino alle spalle. In seguito potete passare a un massaggio più profondo, con pressione sui piani muscolari a ritmo più vivace. Usate olio di mandorla a cui aggiungerete gli stessi oli usati per il bagno. Ma ricordate: ciò che contrasta maggiorment e questi stati di stanchezza rimane il vostro stile di vita e il nostro atteggiamento verso ciò che ci circonda. La regola è sempre la stessa: “Prevenire è meglio che curare”. Buon anno nuovo a tutti! Namastè!

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L’INTERVISTA / DOTTOR ENRICO RASIA

Lesione della cuffia dei rotatori

Chi pratica un'attività sportiva si espone al rischio di infortuni delle articolazioni. La spalla è una delle articolazioni più esposte ai traumi durante l'attività sportiva. Una caduta, un contatto violento, o magari anni di allenamento con pesi in palestra, possono danneggiare la "cuffia" dei rotatori. Un danno importante che oggi si può risolvere nella quasi totalità dei casi con un "semplice" intervento in artroscopia. Ne parliamo con Enrico Rasia, specialista in Ortopedia e Superspecialista nella chirurgia della Spalla presso la Casa di Cura Pederzoli a Peschiera. Dottor Rasia, può aiutarci a capire innanzitutto cosa si intende quando si parla di lesione della cuffia dei rotatori? «Le patologie della spalla nei pazienti che praticano sport sono plurime: instabilità, lesioni dei tendini della cuffia dei rotatori, patologie delle cartilagini articolari. È necessario capire cosa sia la struttura anatomica che risponde al nome di cuffia dei rotatori: si tratta di un insieme di fasci muscolari che servono a sollevare e a ruotare la spalla. Questi fasci muscolari possono essere danneggiati dalla usura (artrosi) o da traumi a cui va incontro l’articolazione per cause sportive o di altra natura. Per lesione della cuffia dei rotatori si intende l'alterazione di 1 o più tendini che compongono la cuffia stessa: sovraspinato, infraspinato, sottoscapolare e piccolo rotondo». L'intervento in artroscopia in quali casi è indicato? «La cuffia dei rotatori una volta danneggiata va trattata chirurgicamente per lo più per via artroscopica, attraverso quei tre famosi "buchini" che si utilizzano anche nel ginocchio per le lesioni dei menischi e dei legamenti: è indicata nel paziente giovane con elevate richieste funzionali». Se un paziente decide di convivere con una cuffia dei rotatori danneggiata a cosa può andare incontro nel tempo? «La cuffia dei rotatori, se non in casi rari, non guarisce spontaneamente dopo una lesione soprattutto se è di origine degenerativa. Può essere asintomatica: non tutti i pazienti devono essere operati. Nelle lesioni massive il paziente può andare incontro ad un progressivo danneggiamento articolare legato ad un movimento non corretto della spalla con conseguente progressione verso l'artrosi. La fisioterapia e determinati esercizi rivolti al potenziamento della cuffia dei rotatori può aiutare a ridurre il disagio. La fisioterapia è importante nel caso ci sia una lesione della cuffia dei rotatori, sempre in base alla gravità della stessa, sia per ridurre un eventuale aumento della lesione, sia per prima che dopo ad un intervento chirurgico». A.A.

IL BIMBO

A cura del dottor Gianni Tamassia

PESCE IN TAVOLA BENEFICI E RISCHI

LA CURA DEI CAPELLI a cura di Antonella Marcomini OSSIGENO, LA NOSTRA VITA

Nel Salone Bionaturale di Antonella è a disposizione, per chi vuole prendersi cura in modo naturale dei propri capelli, il primo dispositivo di ossigeno, puro al 96%. Si tratta di un apparecchio elettronico che separa l’ossigeno dall’aria dell’ambiente, fornendo ossigeno ad alta concentrazione. E’ utilizzato per fornire ossigeno puro a pressione dosata e controllata negli spazi intercellulari dei tessuti, stimolando la microcircolazione e il rinnovamento cellulare, favorendo l’equilibrio della pelle, del cuoio capelluto e dei capelli, idratandoli, stimolandoli e lucidan- “L’energia e la persistenza doli. Questo nuovo dispositivo aiuta inoltre a preve- conquistano tutte le cose” nire la formazione di diverse anomalie della cute e dei capelli, eliminando le tossine depositatesi e combattendo il sebo, la forfora e la caduta. I capelli avranno più vigore e saranno così stimolati nella crescita. Se utilizzato in abbinamento a prodotti specifici, l’ossigeno aiuta ad enfatizzare gli effetti positivi dei principi attivi presenti nei prodotti stessi. Per le sue elevate proprietà terapeutiche, e a seguito di numerosi studi scientifici, l’ossigeno oggi viene utilizzato così anche in campo tricologico. Nel Salone Bionaturale di Antonella si possono trovare anche altri servizi, tra cui - Permanente, sostegni e ondulazioni a base naturale - Colorazioni, mèsc, giochi di luce a base naturale - Percorso SPA Hammam, 60 minuti di coccole per i tuoi capelli e per lo spirito. - Prodotti specifici per la cura e la bellezza dei capelli - Tagli e acconciature alla moda - Analisi del capello con tricocamera ed estrazione del bulbo gratuita

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Nella tradizione alimentare di molti paesi, tra cui l'Italia, il pesce riveste un ruolo di primo piano. Nell'alimentazione del bambino tale ruolo assume importanza fin dal primo anno di vita. Dai 7-8 mesi infatti è abitudine inserire alcuni tipi di pesce nella dieta del lattante. Pesci, crostacei e molluschi rappresentano una importante fonte di energia, di proteine ad alto valore biologico e di nutrienti essenziali, quali iodio, selenio, calcio, ferro, vitamine A e D. Contengono, inoltre, acidi grassi polinsaturi a lunga catena della serie omega-3 (omega-3 LC-PUFA), i quali hanno effetti benefici sullo sviluppo del sistema nervoso centrale e della vista del bambino. Tuttavia pesci, crostacei e molluschi contengono anche metilmercurio, che in dosi eccessive può causare danni allo sviluppo del Sistema nervoso centrale. All’inizio del 2015, su incarico della Commissione europea, l’European Food Safety Authority (EFSA) ha eseguito uno studio sui benefici del consumo di prodotti ittici, e in particolare di omega-3 LC-PUFA in essi contenuti, a confronto con i rischi dell’ingestione di metilmercurio. Da tale studio si possono trarre alcune considerazioni: esiste una notevole variabilità tra le specie ittiche consumate nei diversi paesi europei, specie che a loro volta contengono quantità variabili di omega-3 LC-PUFA e di metilmercurio. La principale fonte alimentare di metilmercurio è rappresentata da tonno, pesce spada, merluzzo e luccio; in età pediatrica a tale elenco si aggiunge il nasello. Si ritiene invece che carpa, lavarello, aringa, salmone e trota siano sicuri per l’età pediatrica ( merluzzo e sogliola anche per l’adulto ). Per quanto riguarda la situazione italiana è emersa la necessità di prestare particolare attenzione alla popolazione pediatrica, poiché l’elevato consumo di alcune specie come il merluzzo e la sogliola può comportare, nei primi tre anni di vita, il superamento della soglia tollerabile settimanale per il metilmercurio ancora prima di raggiungere la quantità raccomandata di omega-3 LC-PUFA . In conclusione le specie alle quali prestare maggiore attenzione in tutte le fasce di età sono, sulla base di consumi osservati, il tonno e il pesce spada; per i più piccoli, in particolare nei bambini sotto i tre anni di vita, invece, è bene prestare attenzione anche a merluzzo e sogliola. Per evitare rischi di accumulo è buona norma seguire una dieta varia in cui si consuma e si dà ai propri figli pesce diverso di volta in volta.


L’ALTRO GIORNALE Gennaio 2016

SPAZIO DONNA

DONNE DELLA VALPOLICELLA

Serata per brindare al Natale

Serata all’insegna del Natale quella dello scorso 16 dicembre per l’Associazione Donne della Valpolicella nella magica cornice di Villa Quaranta. La tradizionale atmosfera amichevole e gioviale che caratterizza ogni appuntamento del sodalizio femminile della Valpolicella, è stata arricchita ancor più dalla magia delle festività e da un La presidente Bruna Castelli al centro momento speciale che ogni con Carmela Dori Guidi a sinistra anno a Natale si ripete: la e Ada Pavesi Segretaria consegna dei diplomi alle socie che da 20 anni fanno parte dell’Associazione. td una poesia che è stata da me recitata per fare gli auguri «Quest’anno - afferma la Presidente Bruna Pavesi Castelli - i diplomi sono stati consegnati alla nostra vice presidente Carmela Dori Guidi, a Nella Gueli e Giuseppina Tommasi. La serata del 16 dicembre è stata allietata inoltre da Anna Maria Zantedeschi che ha recitato al cune delle sue meravigliose poesie dialettali e da Lucia Cametti che ci ha intrattenute con canzoni natalizie accompagnata da un chitarrista. Tutta la sala ha cantato insieme a lei!». Un ottimo modo per concludere un anno ricco di attività e soddisfazioni e per accoglierne uno nuovo carico di progetti e aspettative.

L’angolo di Francesca

PIRAMIDE DI MELE CON CONFETTURA DI MORE E NOCI

Ingredienti 4 uova - 7 cucchiai di zucchero Buccia e succo di mezza arancia e mezzo limone 4 cucchiai di olio di semi - 2 cucchiai di latte 1 bustina di lievito - 2 cucchiai di liquore d’arancia 8 cucchiai circa di farina - 4 mele Golden Sale - Uvetta facoltativa Noci e confettura di more per decorare Procedimento Amalgamare tutti gli ingredienti formando una pastella in cui poco di immergere Francesca Galvani alla volta le mele tagliate a fette. Friggerle quindi in abbondante olio di arachide. Disporre le mele pastellate fritte su un piatto formando una piramide alternando fette di mele, confettura intiepidita e noci. E’ possibile anche tagliare le mele a pezzetti, anziché a fette, immergerle tutte all’interno della pastella e fare delle piccole frittelle.

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a cura di Tommaso Venturi ricercatore scientifico

POLMONITE La polmonite è una condizione caratterizzata da infiammazione ad eziologi batterica localizzata sia all’interno sia attorno agli spazi alveolari polmonari. Le polmoniti costituiscono tuttora una patologia ad elevatissima incidenza e di conseguenza una delle principali cause di morbilità e mortalità a livello mondiale. I sintomi di polmonite sono del tutto comuni ad altre patologie respiratorie come bronchiti, asma, neoplasie polmonari o pleuriche, pertanto possono essere definiti come abbastanza aspecifici e si manifestano principalmente con febbre, tosse, espettorazione, dispnea e dolore toracico. La polmonite colpisce gli anziani ed i soggetti affetti da altre patologie con maggior facilità ed in modo più grave, pertanto è bene nel la pratica clinica tenere presenti alcuni fattori che possono condizionare il decorso della malattia, tra questi: fattori correlati a cardiopatia, diabete, alcolismo, alterato funzionamento immunitario e abitudine al fumo (è bene ricordare che il fumo di tabacco è il più importante fattore di rischio per polmonite pneumococcica grave). Generalmente la strategia terapeutica prevede la terapia antibi otica, che deve tenere conto delle caratteristiche dell’ospite, dell’epidemiologia locale e del farmaco e per ottenere migliori risultati deve essere iniziata al più presto ed è consigliata una durata non inferiore ai 7-10 giorni. La scelta dell’antibiotico deve tenere conto delle caratteristiche dell’infezione respiratoria, della cinetica e tollerabilità del farmaco, della clinica e aderenza terap eutica del paziente. Per quanto riguarda la tollerabilità, vanno tenute in considerazione la possibilità di reazioni allergiche e le possibili interazioni negative con altri farmaci abitualmente assunti. Oltre alle terapie antimicrobiche ulteriori interventi sono applicabile: come un’adeguata idratazione, per mantenere fluide le secrezioni, aggiustare i dosaggi di altre terapie in corso (broncodilata tori, antidiabetici, anticoagulanti). È possibile adottare terapie antipiretiche, antinfiammatori, sedativi della tosse, mucolitici, che il medico modulerà in base alla sintomatologia presentata. La tempestività della diagnosi è dunque fondamentale per il decorso della patologia, è importante quindi la partecipazione attiva del paziente nel riconoscimento dei sintomi specifici e della loro comunicazione al curante di fiducia.



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