L’ALTRO GIORNALE EDIZIONE VALPOLICELLA1986 - 2016www.laltrogiornale.net ANNO XXXI - N.4 - APRILE 2016 - Stampato il 31/03/2016 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744
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ORFANI ALLA NASCITA di ROSANNA PANCALDI Articolo 1: “I figli non si comprano”. Possiamo sperare che questo disegno di legge sia approvato? Mah! Al momento tutto tace. Staremo a vedere come si muoveranno i nostri governanti e se si muoveranno. Di certo la nostra è una società malata. Una società perversa, che per soldi sta vendendo e comprando tutto, anche la vita. Dopo la nascita - e l’arrivo in Italia - del figlio di Nichi Vendola e del compagno Ed, si riaccende il dibattito sulle adozioni e soprattutto sul tema caldo dell'utero in affitto. Un abominio che gode sempre più successo e il motivo è semplice: si evita un coinvolgimento emotivo e soprattutto psicologico (dicono) tra la madre e il bimbo; bimbo che viene tolto immediatamente dopo la nascita alla donna che l’ha partorito. Ma sono così sicuri i fautori di questa pratica, che i nove mesi trascorsi in quel ventre non abbiano lasciato, invece, una profonda traccia psicologica tra i due? Si è forse dimenticata l’importanza della vita prenatale, durante la quale passano moltissime comunicazioni neurochimiche tra madre e figlio. Comunicazioni che imprimono una traccia indelebile nella vita di ciascuno dei due e della quale dovranno tenere conto. Va detto, comunque, che la scelta di questa pratica, riguarda anche tantissime coppie etero in cui la donna, a causa di malattia o di età avanzata non può portare a termine la gravidanza. Non accettiamo più che la natura faccia il suo corso. Da sempre ci sono coppie “normali” private della gioia di un figlio, ma la genitorialità – abbiamo sempre pensato e creduto – non può essere un diritto acquisito. Oggi si parla continuamente del rispetto della natura: dalle foreste, all’acqua, agli animali, dalla raccolta differenziata, alle auto ecologiche. Tutto per salvaguardare il Pianeta e quindi la vita in generale. Ma perché, allora, non rispettiamo la natura per quanto riguarda il modo in cui si mette al mondo un figlio? Il classico modo che proprio la natura ci ha insegnato: l’unione tra un uomo e una donna, che diventano un padre e una madre e da cui nasce una famiglia. Forse perché oggi tutto gira intorno al dio denaro. Siamo abituati a volere tutto e ad avere tutto e quindi – dato che il mercato lo permette - pretendiamo di comprare un figlio, come se fosse una qualsiasi altra merce. Lo possiamo ordinare con determinate caratteristiche fisiche, dotato di una particolare intelligenza, insomma un figlio pressoché perfetto. Abbiamo anche varie possibilità di acquisto, dal più economico al più costoso: negli Stati Uniti la “merce” ha un costo di 100-130mila euro, che possono arrivare a 200mila; seguono Canada (90mila euro), Grecia (tra 40mila e 60mila euro), Ucraina e Russia (40mila), India e Nepal (30mila). Dipende dal nostro portafoglio, ma comunque tutti garantiscono un numero illimitato di tentativi fino al risultato sperato: un figlio orfano dalla nascita.
Negrar, calcio e... tamburello Il piano di lavoro per il rifacimento del campo da calcio in erba sintetica di Negrar capoluogo è in fase conclusiva di progettazione. L’Amministrazione, approvato il progetto preliminare e acquisito il progetto definitivo, sta ora aspettando di avere a disposizione il progetto esecutivo corredato di tutte le necessarie autorizzazioni, per approvarlo e appaltare i lavori…Ma c’è anche chi non è felice di questo progetto: «Il tamburello fa parte della storia di Negrar e non si può in un attimo cancellare tutto…nel progetto non è più previsto il Campo da Tamburello» - affermano Massimo Montagnoli e Mirco Zantedeschi, presidente e segretario dell’“ASDT Negrar 2014”, associazione tamburellistica nata nel 2014 a Negrar. Pagina 13
Speciale San Pietro in Cariano Cronaca, appuntamenti, informazioni e il programma della Festa più attesa dell’anno a Pedemonte: questi i contenuti di cinque pagine che vedono protagonista il comune di San Pietro in Cariano. Nel frattempo inizia il conto alla rovescia per la 57a Festa dei Vini Classici della Valpolicella, l’appuntamento di Primavera promosso dal Comune di San Pietro in Cariano, in programma da venerdì 22 Aprile a domenica 8 Maggio a Pedemonte. Un evento che quest’anno si arricchisce di una novità: la Amarathon, prima maratona della Valpolicella in collaborazione con i gruppi podistici della Valpolicella. Un percorso di 21 km che toccherà i cinque comuni della Valpolicella Classica. Inserto San Pietro in Cariano
A partire dal numero di Maggio la cronaca del comune di Brentino Belluno non avrà più la sua pagina dedicata sull’edizione Valpolicella, ma verrà trasferita sull’edizione Garda Baldo: una scelta fatta a seguito delle numerose richieste pervenute alla redazione da parte di cittadini e lettori di Brentino Belluno e accolta di buon grado dall’Amministrazione comunale.