L'altro giornale Valpolicella Agosto 2016

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L’ALTRO GIORNALE EDIZIONE VALPOLICELLA1986 - 2016www.laltrogiornale.net ANNO XXXI - N.7 - AGOSTO 2016 - Stampato il 28/07/2016 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744

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fEnomEno “VEgan” di Lino VEnTURini “Tutto ciò che l’uomo cerca su questa terra, è dinanzi a chi genuflettersi, a chi affidare la propria coscienza e in che modo”. (Fedor Dostoesvkij) Tramontate le ideologie del XX secolo, ne sorgono altre: l’uomo sembra non poterne fare a meno. Forse è per questo motivo che tra i primi provvedimenti presi dal nuovo sindaco di Torino c’è, oltre all’assessorato alle “famiglie” (fuori legge a norma dell’ art. 35 della Costituzione), anche il programma di promozione della dieta vegana e vegetariana, a suo dire, atto fondamentale per salvaguardare l’ambiente, la salute e gli animali attraverso interventi di sensibilizzazione sul territorio”. Come a dire che se uno mangia un po’ di carne è nemico degli animali, dell’ambiente e della sua salute. Certo, c’è anche la precisazione che la partecipazione è assolutamente volontaria e che nulla sarà imposto. Per ora. I vegetariani non mangiano animali, i vegani nemmeno i prodotti di provenienza animale come latte e latticini, uova e miele e ogni altro derivato. Recita il sito www.veganhome.it: “ Diventare vegan è la scelta più importante da fare per cambiare in meglio il mondo. Si salvano animali, si salva l’ambiente, si combatte la fame nel mondo, s i migliora la propria”. Affermazioni tutte da dimostrare. In realtà dietro la promozione di questo stile di vita vi è una delle più radicali espressioni dell’ideologia ecologista. E’ sulla base di questa concezione che la vita di un feto di tre mesi varrebbe quanto quella di un animale non umano (cfr Singer, Etica Pratica). Purtroppo, “lo stile di vita vegano - talvolta usato come panacea contro ogni mal attia e come elisir di lunga vita se non d’immortalità – è adottato dai più ignorando la vera ideologia a essa soggiacente, la forma di idolatria più diffusa del terzo millennio” (P. Rossi, Principi e Dilemmi di Bioetica). Una filastrocca del professore trevigiano, Fabio Brotto, così riassume: “Oggi il buon bambino / può pescare il pesciolino / ma non sparare all’uccellino; domani il buon bambino / non p otrà più pescare il pesciolino, / ma potrà schiacciare l’insettino; dopodomani / non potrà più schiacciare l’insettino, / ma potrà cogliere il fiorellino; ma in un tempo non lontano / non potrà cogliere il fiorellino. / Allora colpirà l’altro bambino”. Anche se ci sono ottimi piatti vegani - che conosco e apprezzo - credo ci voglia equilibrio e buon senso nell’alimentazione come in ogni cosa. Basterebb e mangiare responsabilmente, che significa controllo di ciò che si acquista e da chi, seguendo i consigli di straordinaria modernità che lo scrittore e filosofo greco Plutarco (46125 d.C.) dettava già duemila anni fa: essere moderati nel bere e nel mangiare, assumere cibi semplici, consumare la carne raramente e, nel caso di un pasto abbondante, poi mangiare poco. Semplice, chiaro e salutare.

L’estate dei nostri bambini

Un risciò a san pietro E’ arrivato a San Pietro in Cariano il “Risciò solidale”, un mezzo a pedalata assistita, voluto dall’Amministrazione comunale carianese e dalla Casa di Riposo, che offre la possibilità di trasportare due persone (oltre al pedalatore) e permette di conoscere lo splendido territorio della Valpolicella ad anziani e disabili. Sarà anche disponibile per attività turistiche e promozionali o solo per potersi muovere in compagnia in modo slow e divertente. Il progetto "Risciò solidale" si ispira a un modello consolidato e di successo che nei Paesi del Nord Europa ha indotto a ripensare il conSpeciale Estate in Valpolicella cetto di mobilità e di sollievo per le fasce cosiddette Pagine 23 - 25 “deboli” della popolazione, come gli anziani e le persone con disabilità. Pagina 20 associazione genitori negrar E’ stato assegnato all’Associazione Genitori Negrar il Premio Adriano Moschin 2016, consegnato nell’ambito della Sagra del Carmine di Santa Maria di Negrar. A salire sul palco nella serata di domenica 10 luglio sono state Silvia Zanotti e Franca Righetti, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione, che hanno ritirato il riconoscimento per mano del Presidente del Comitato Sagra Santa Maria, Francesco Zantedeschi. L’Associazione Genitori Negrar è stata premiata “per la costante attivazione di progetti sociali con attenzione alla fascia dei più deboli della popolazione, azioni e progetti attentamente valutati e frutto del pensiero dell'operare assieme, proposti all'Istituto Comprensivo e al Comune di Negrar per la condivisione”. Pagina 18


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