L'altro Giornale Valpolicella Novembre 2016

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L’ALTRO GIORNALE EDIZIONE VALPOLICELLA1986 - 2016www.laltrogiornale.net ANNO XXXI - N.11 - NOVEMBRE 2016 - Stampato il 03/11/2016 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744

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1947: LA CoStituZione di Lino Venturini Quando la Costituzione italiana fu approvata dall'Assemblea costituente il 22 dicembre 1947, non fu affare di pochi, ma l’accordo tra ostinati stalinisti e composti democristiani, tra vecchi liberali e giovani azionisti. Allora. Ora non c’è alcun accordo, ma solo superficiali “spiegazioni” e battibecchi conditi con battute da briscola in cinque. “Caro popolo, riduciamo i costi della politica, riduciamo i senatori. Sei contento, caro popolo?” Non si presenta, invece, la Relazione illustrativa al disegno di legge costituzionale (8 aprile 2014) nella quale si dichiara apertamente che lo scopo della Riforma non è quello di rendere più efficiente la macchina dello Stato, bensì quello di rispondere unicamente all’«esigenza di adeguare l'ordinamento interno alla recente evoluzione della governance economica europea». In parole più chiare, con la nuova Costituzione l’Italia non potrà più decidere cosa è meglio per sé, né potrà più dire nulla sull’Europa e sugli ordini che verranno dai burocrati della Commissione: saremo obbligati ad accettare, come tanti sudditi, scelte su cui non avremo, secondo la nuova Costituzione, alcuna voce al riguardo. In particolare sono stati riformati tre articoli della Costituzione, il 55, il 70 e il 117. Art. 55: “Il Senato… partecipa alle decisioni dirette alla formazione e all’attuazione degli atti normativi e delle politiche dell’Unione Europea”. Art. 70: “La funzione legislativa è esercitata dalle due Camere…”per la legge che stabilisce le norme generali, le forme e i termini della partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea”. Art 117: “La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento dell’Unione Europea e dagli obblighi internazionali”. Come si può notare nel nuovo testo si parla di attuare qualcosa che è già stato deciso, qualcosa che non è più da mettere in discussione. Pensiamola come vogliamo, ma questa è la definitiva rinuncia alla sovranità nazionale, rinuncia che già esiste (de facto), ma che ora sarebbe sancita (de iure), con la forza del vincolo costituzionale. In concreto, una italexit sarebbe impossibile, a meno di una nuova modifica della Costituzione. A questo punto dovremmo anche chiederci perché sprecare tempo e denaro per nuove elezioni, visto che dovremo legiferare sotto dettatura. A Palazzo Chigi basta un maggiordomo che sovraintenda alla servitù italiana. Poi ognuno voti come ritiene giusto, ma è importante almeno sapere per cosa si vota.

FURTI E VIOLENZE CRESCE L’ALLARME

fotocarlo

L'autopsia l’ha confermato: quello di Luciano Castellani è stato un omicidio. Il titolare settantaduenne della nota trattoria Agnella di Valgatara, nella notte tra il 27 e il 28 settembre scorsi è stato ucciso a causa dei colpi che alcuni malviventi – presumibilmente due - gli hanno inflitto. Dopo questo tragico evento molte sono state le discussioni, i confronti e i dibattiti che si sono succeduti rimettendo ancora una volta in discussione la situazione della “sicurezza in Valpolicella”. Ad intervenire in merito sono il sindaco di Marano, Giovanni Viviani, gli amministratori del gruppo facebook “Furti in Valpolicella” e Renato Lelli, firmatario di una petizione parlamentare relativa alla legittima difesa. Pagine 10 - 11 PROFUGHI A PESCANTINA Clima da scontro alla serata sui profughi indetta dall’amministrazione comunale di Pescantina lo scorso 18 ottobre. A poco sono valse, le rassicurazioni del sindaco Luigi Cadura che ha fatto il punto della situazione della vicenda dei 28 profughi in arrivo a Villa Vezza. Non sono mancati i colpi di scena: primo tra tutti quello che ha visto il sindaco Luigi Cadura interrompere l’intervento di Alessan dro Rancani di Verona ai Veronesi balzando giù dal palco. Pagine 7 e 9 L’ALTRO GIORNALE L’ALTRO GIORNALE L’ALTRO

Speciale Vendemmia

Pagine 23-24-25


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