L’ALTRO GIORNALE EDIZIONE VALPOLICELLA1986 - 2016www.laltrogiornale.net ANNO XXXI - N.12 - DICEMBRE 2016 - Stampato il 12/12/2016 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744
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Fine anno di Lino Venturini Condivido alcune riflessioni che vengono spontanee quando si avvicina la fine dell’anno, durante il quale, fra l’altro, molti artisti e personaggi pubblici di rilievo alcuni molto discutibili - ci hanno lasciato per sempre. Dove sono ora tutti quegli uomini che la società guardava come oracoli, sotto i cui piedi palpitava la terra, dove sono quei nobili, titolati, potenti e ricchi che andavano superbi? Stati e Comunità, castelli e palazzi, poderi e poteri, oro e argento, in quante mani sono passati e in quante ancora passeranno? In un batter d’occhio tutto scompare. Goccia di rugiada! Vanità! Niente! Il tempo non è altro che una corsa continua verso la fine, non passa minuto che non ci sia tolta una particella di vita. “Il tempo fugge - scrive Seneca lascia deluso chi gli corre dietro. L’avvenire non mi appartiene, il passato non è più in mio potere, io resto sospeso al momento presente, che nel nominarlo non è già più mio. Noi passiamo come le onde di un fiume”. Quando mai penseremo sul serio che i giorni incalzano, che le ore passano veloci, e che di questo tempo così breve e così rapido non abbiamo un istante sicuro? La strada prima o poi finisce, fin dai primi passi ne siamo avvertiti. Tutto comincia a svanire. I giardini sono meno fioriti, i prati meno ridenti, i fiori meno splendidi, i colori meno vivi, il mare meno azzurro, la campagna meno gaia; i capelli incanutiscono, le rughe solcano la fronte, tutto si appanna, tutto si oscura. Tutta la nostra esistenza dipende da un momento; ecco cosa mi separa dalla fine: un attimo. Non possiamo lasciarci sfuggire di mano uno dei più preziosi tesori: quello di vivere bene la vita! Ma non vogliamo considerare né la brevità né la fugacità della vita e per questo non lasciamo nulla d’intentato per distrarci dal pensarvi. Quelli che abusano del tempo, sono simili al ragno che tesse la tela. E’ un continuo andare e venire su e giù, un passare di qua e di là, un lavorare senza tregua. E qual è il risultato di tanto lavoro? Vedere in un attimo ridotta a nulla tutta la sua fatica. I piaceri e gli affari si dividono tutte le nostre ore. Ci illudiamo di contare i nostri anni, invece di pesarli. Solo il tempo ben speso riempie il cuore di consolazione. La virtù non consiste nella quantità, ma nella qualità delle opere. Mentre dunque abbiamo il tempo, serviamocene per fare del bene (Galat. VI, 10), perché fa star meglio noi e gli altri. Non si vive se non quel tempo che si vive bene. E ogni bene, unito agli auguri di Buon Natale e di Buon Anno nuovo, auguro a tutti gli amici e lettori de L’Altro Giornale.
FOCUS CREMAZIONE Lo scorso 25 ottobre la Congregazione per la Dottrina della Fede ha redatto il documento “Ad Resurgendum cum Christo” circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione. Si riapre quindi il capitolo “cremazione”, che L’Altro Giornale approfondisce. Pagine 10 - 11
FARMACI E PREZZI Farmaci, farmacie e prezzi: questo è l’argomento protagonista di una lettera giunta in redazione. Il lettore “denuncia” un episodio accadutogli e noi abbiamo chiesto chiarimenti al dottor Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona, Associazione Titolari di Farmacia. Pagina 12
SAN PIETRO. LA STORIA DI BRESSANELLI E’ una vicenda particolare quella che ha visto protagonista il carianese Fabio Bressanelli. Era il 25 febbraio 2010 quando gli ispettori del Lavoro dell’INPS entrarono nella sua azienda. Da quel giorno nulla è stato più come prima... Pagina 9
ARBIZZANO. SUPERMERCATO IN ARRIVO? E’ da mesi al centro di un fervente dibattito la pavantata costruzione di un nuovo supermercato nel cuore di Arbizzano. La proposta, presentata da una nota società nello scorso maggio, prevede la costruzione di un fabbricato ad uso commerciale in quella che fu la sede di un guantificio. Pagina 15