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maggio 2013 anno 15 allegato al n. 148
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extra BICICLETTA< LA METRO-BIKE ITINERARI A IMPATTO ZERO: PER ANDARE A LAVORARE O SPOSTARSI PER PIACERE
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n’idea forse un po’ provocatoria per indurre una riflessione sulla mobilità alternativa. Un inserto che descrive itinerari di collegamento tra città, frazioni e paesi vicini come fossero linee di una metropolitana in bicicletta. Uno step
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iniziale per promuovere la ciclomobilità urbana: quel primo passo, in fondo così semplice, di lasciare ogni tanto l’auto in garage e tirar fuori la bicicletta, rendendosi così conto di quanto sia comodo, veloce e piacevole spostarsi sulle due ruote. Provare per credere. g
i.it uevent www.pi
CUNEO-FOSSANO-MONDOVÌ-BRA-ALBA-SALUZZO-SAVIGLIANO
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sommario Aut. Trib. Cuneo n. 528 del 28/10/1999
+eventi extra Bicicletta a cura di Laura Conforti; si ringrazia l’associazione FIAB - Bicingiro di Cuneo per la preziosa collaborazione Direttore responsabile Davide Rossi Pubblicità 0171.696240 (int. 3) commerciale@piueventi.it Direzione, redazione Bbox s.r.l. e amministrazione Corso Solaro 6 12100 Cuneo t. 0171.696240 f. 0171.863111 info@bbox.cn
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Stampa Tipolitografia Europa, Cuneo Tre modalità di > Socio “+eventicard” € 28,00 abbonamento > Socio “+eventicard” famiglia € 20,00 > Abbonamento “ordinario” € 12,00 Come sottoscrivere > su www.piueventi.it l’abbonamento > con versamento su ccp n. 84934330, Più Eventi Edizioni - Bbox s.r.l. > con bonifico bancario IBAN: IT44Y0839710200000020122822 > presso la sede della Più Eventi Edizioni
Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana © Bbox s.r.l. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta senza l’autorizzazione dell’Editore.
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Il cuneese è un territorio dotato di grande potenziale per la diffusione della bicicletta: vista con gli occhi di chi la usa per piacere, ma anche come mezzo necessario per gli spostamenti quotidiani. Forte di questa consapevolezza e dell’interesse a stimolare la mobilità a pedali, +eventi ha promosso il progetto I bike CN, di cui queste pagine sono parte integrante. Si tratta di un inserto specificatamente volto a dare visibilità a itinerari di collegamento tra i principali centri della Granda, i comuni limitrofi e i comparti produttivi. Sono itinerari noti e collaudati qui raccolti con il fine di stimolare l’utilizzo di una ideale metropolitana in bicicletta.
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TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO LUNGHEZZA RISPARMIO C02
90’ 20’ 21KM 4.977G
Da piazza Torino di Cuneo si scende da via Bellavista, si varca il fiume Stura e si svolta a destra nella stradina del santuario ottocentesco della Madonna della Riva. Affrontata la breve salita si giunge a Madonna dell’Olmo; qui si prende la pista che costeggia a sinistra il muro di cinta del parco all’inglese di Villa Tornaforte. Si prosegue lungo via Torre Allera e via della Battaglia a sinistra voltando dopo pochi km in via Campagna. Da via della Battaglia, superate le ultime case di Madonna dell’Olmo e attraversata la ferrovia, si può prendere la quarta strada a destra: essa in breve porta su via valle Po. Il percorso verso Ronchi-Centallo invece prosegue lungo via Battaglia e via Campagna fino a Roata Rossi: giunti alla frazione, dopo circa 600 metri sulla SP589 si piega a destra. Al bivio con via Roero si prende questa strada verso sinistra e la si percorre fino a sbucare su via Torre Roa. Questo percorso in breve raggiunge lo stabilimento Michelin Spa. Via Roero è infatti anche lo snodo della tratta per e da Centallo; lungo questa tranquilla stradina si trova l’incrocio con la strada che verso destra prosegue lineare fino alla frazione San Quirico. Da questo abitato si pedala lungo la pista ciclabile a fianco della SS20 e poi sulla pista protetta che conduce in via Roata Chiusani e da qui a Centallo. L1
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TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO LUNGHEZZA RISPARMIO C02
120’ 35’ 37KM 8.769G
Da Cuneo si lasciano gli impianti sportivi per imboccare la pista
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centallo
protetta sul viadotto che supera il roata rossi torrente Gesso. Giunti nella frazione michelin torre roa di Borgo Gesso si seguono le caraglio indicazioni per CUNEO s. defendente Peveragno che bernezzo spinetta portano alla s. anna villaggio colombero frazione di Spinetta. cervasca Alla rotatoria subito s. rocco dopo il lungo muro della mellana s. lorenzo Villa Pansa, si svolta a sinistra e si passa di fronte italcementi alla Parrocchiale per poi peveragno boves svoltare con una curva decisa a destra in direzione del presa cimitero. Si fiancheggia verso destra il robilante muro del cimitero e si prosegue su via Roata Canale fino ad un successivo incrocio con via Rena: questa in breve conduce ad incrociare la SP564 poco L1 verde lontano dagli stabilimenti Bottero Spa e AGC Flat Glass Spa. Se da Spinetta TEMPO MEDIO IN BICI 40’ invece si vogliono raggiungere i TEMPO MEDIO IN AUTO 20’ comparti produttivi di Boves e LUNGHEZZA 16KM RISPARMIO C02 3.792G Peveragno il percorso è il seguente: dal viale dei Platani a Spinetta si Partendo da San Rocco Castagnaretta svolta a destra su via della Ripa che si di Cuneo ci si porta al semaforo nei percorre fino a sbucare su via Bisalta: pressi del piazzale della Repubblica e si svolta a destra sulla strada che si imbocca a sinistra via San Maurizio dopo poco più di un chilometro valica che dopo poco interseca la la SP21. Si raggiunge la frazione circonvallazione nei pressi di un altro Mellana e si procede per circa 2km semaforo. La strada sbocca sulla via fino a sbucare nella rotonda lungo la quale sorgono i capannoni all’ingresso dell’abitato di Boves. Da dell’area artigianale di via XI Boves seguendo le indicazioni per Settembre. Si prosegue verso destra Peveragno si raggiunge l’area sino a incrociare via Candela, che si artigianale di via San Mauro. Presso prende a sinistra. Al successivo la passerella in legno sulla sinistra si quadrivio si gira a destra in via gira in direzione di San Mauro in via Tesoriere per arrivare in largo Tetti Gorgie; tenendo la destra si arriva Argentera, in Borgo San Dalmazzo. velocemente nella frazione San Si attraversa l’abitato lungo via Rivetta Mauro. Tra le case, subito dopo il e quindi ci si porta nei pressi della parco giochi, a sinistra si stacca via rotatoria con la Porta delle Alpi del Tetti Magnatunina, che a sua volta si Mare. Qui una stretta stradina a porta sulla via Spartafino. Percorsa sinistra del ramo della SS20 conduce quest’ultima fino al suo termine si velocemente allo stabilimento tralascia il ramo sterrato e, tenendo la Italcementi Spa. Se invece dalla destra, si raggiunge la frazione San rotonda si prosegue per pochi Lorenzo di Peveragno. Si pedala per chilometri lungo la vecchia sede della pochi metri sulla SP5 e si imbocca a SS20 si attraversa Roccavione e si destra via Ritorto. A destra una pista può proseguire lungo la corsia ciclabile porta a Peveragno. ciclabile Eurovelo fino a Robilante.
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ITINERARI PROMOSSI DA REVERDITO STUDIO DENTISTICO ASSOCIATO - CUNEO
Lungo il percorso si incontrano le due sedi, a valle e a monte di Robilante, dello stabilimento Presa Cementi Buzzi Unicem Spa. L1
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TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO LUNGHEZZA RISPARMIO C02
40’ 20’ 16KM 3.792G
Si parte dalle basse di Sant’Anna di Cuneo oltre la pedancola Vassallo. Si prosegue in salita verso sinistra lungo la via dei Gioia che conduce alla rotatoria all’ingresso di Confreria; qui si segue verso sinistra la pista ciclabile che porta all’incrocio con via F.lli Carle e che in breve conduce all’ingresso dell’ospedale Carle. Superato l’ospedale si prosegue fino al bivio da cui a destra si stacca la
SP41 in direzione di Cervasca. Proseguendo in direzione di Vignolo, dopo circa 500m si giunge tra le case di Santa Croce di Cervasca. Oltre il sagrato parrocchiale si costeggia l’alveo del torrente Gesso e si intersecano prima la SP41 e poi la SP23 per entrare quindi in Vignolo. Nell’abitato si risale via Cuneo fino al bivio di via Nittardi che a destra s’infila tra le case del centro paese. Si procede quindi in discesa e poi si tiene la sinistra nell’immissione su via Belvedere. Con un breve tratto di salita si raggiunge a destra il bivio di via Villa e poi si affronta la piacevole discesa tra i boschi di via Valdarello, la quale sbuca quasi di fronte al laboratorio di Bramardi Cioccolato. Dopo aver percorso la centrale via Roma, poco oltre il Municipio, si può svoltare in via Martiri della Libertà e
da qui con una prima svolta a sinistra e poi una successiva a destra raggiungere velocemente l’area industriale di San Defendente di Cervasca ove sorgono numerosi stabilimenti, come ad esempio la Merlo Spa. Il percorso della linea 4 prosegue invece dal nuovo quartiere di Cervasca in via Asilo ove si imbocca la via Boleto e poi a sinistra la via Vanassa: con piacevoli saliscendi ai piedi della fascia pedemontana si arriva sulla SP41 che conduce a Bernezzo. Uscendo dal paese lungo via Umberto I, con una leggera salita ci si porta al bivio con via Vallera, che s’insinua tra i castagneti delle pendici della valle Grana inferiore. Dopo appena 3km si giunge alla borgata Vallera: svoltando a destra si supera il ponte sul Grana e si giunge alle spalle del comune di Caraglio.
BICINCITTÀ A CUNEO Il servizio Bicincittà-BIP di Cuneo funziona dalle ore 6 alle ore 22, conta 50 biciclette pubbliche dislocate in nove punti di distribuzione, per un totale di 98 colonnine cicloposteggio. I punti di distribuzione sono tutti sull’altopiano e si trovano presso : • Stazione Ferroviaria • Largo Caraglio • Via Bonelli angolo piazza Galimberti • Piazza Audifreddi - municipio • Piazza Torino • Piazza Europa • Corso Solaro-ascensore inclinato • Corso Nizza ang. corso Dante • Piazza della Costituzione
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fossano
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TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO LUNGHEZZA RISPARMIO C02
80’ 30’ 39KM 9.243G
Si esce da Fossano lungo viale Regina Elena e poi lungo via Santa Lucia. Si prosegue sempre su questa strada che, superato il corto ramo che a sinistra porta allo stabilimento della Balocco spa, oltre il passaggio sotto il cavalcavia della tangenziale, prosegue verso l’aperta campagna. Dopo circa cinque chilometri, avendo tralasciato tutte le deviazioni minori e avendo incrociato via Tourvilla che a destra porta alla frazione Tagliata, non lontano dall’area produttiva, si giunge ad un bivio da cui si stacca una strada che corre tra due vasti campi di mais e che si dirige verso la frazione San Lorenzo. Si attraversa l’abitato per imboccare la via che porta al quadrivio con la SP165. Dopo averla attraversata si prosegue diritto
BICINCITTÀ A FOSSANO Il servizio Bicincittà-BIP di Fossano è attivo dalle ore 6 alle ore 22 e mette a disposizione degli utenti 7 postazioni distribuite in città dove prelevare le biciclette. Le stazioni attive sono presso: • Stazione Ferroviaria • Piazza d’Armi • Viale Regina Elena • Centro - Duomo • Piazza Dompè • Liceo - Giardini • Piscina Comunale
e ci si inoltra tra i campi per incrociare a sinistra, dopo circa 2km, la via della Bossola che proviene da Fossano. Dopo questo bivio se ne trova un successivo, in prossimità della stazione ferroviaria di Genola e poco lontano dal piccolo Santuario di Santa Maria. Si prende l’omonima via che fiancheggia un canale e seguendo la via Baraschia e poi la strada Scassa si passa nei pressi del Santuario dell’Apparizione: proseguendo sempre diritto su strada Apparizione dopo il sottopasso della tangenziale si raggiunge Savigliano lungo via Canavere. Se invece dopo il bivio con via della Bossola si ignorano le varie deviazioni e si prosegue invece sempre diritto si giunge a Genola lungo via della Ferrovia. L2
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TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO LUNGHEZZA RISPARMIO C02
45’ 15’ 17KM 4.029G
Dalla stazione ferroviaria di Fossano si segue via Emanuele Filiberto e via Cavour salendo fino al Castello degli Acaia. Proseguendo ancora in via Cavour e poi lungo via Garibaldi ci si porta in piazza Diaz, dove si imbocca a destra in discesa la via Bene Vagienna. Dopo un paio di tornanti si va ad attraversare il fiume Stura lungo la SP45. Si percorre poco più di 1km
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su questa arteria andando ad affrontare il pendio che sale al Pian del Bosco. Dopo circa 900m si devia a destra verso Bene Vagienna sulla strada secondaria SP206, che sale con facili tornanti fino a incrociare la SP214 in prossimità di Loreto. Procedendo diritto con una piacevole discesa tra campi e vigneti si arriva ad una trafficata rotatoria, dove si svolta a sinistra sulla SP206 passando sotto l’autostrada. La provinciale è il collegamento diretto con la zona industriale San Bernardo e con il comparto produttivo-artigianale di Bene Vagienna. Volendo raggiungere questo comune dalle antiche origini con un percorso alternativo ma più lungo di circa 3km, alla rotatoria prima del sottopasso dell’autostrada si imbocca per circa 500m la SP206, che subito si lascia deviando a sinistra sulla stradina che si inoltra tra i campi. Si pedala per circa un chilometro e, superati alcuni cascinali e aziende agricole, si arriva ad un trivio: si svolta a destra sulla carrareccia che, con un lungo ma piacevole percorso, sbuca proprio nella rotatoria di fronte alla zona industriale di San Bernardo. L2
verde
TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO LUNGHEZZA RISPARMIO C02
50’ 15’ 19KM 4.503G
Dalla stazione ferroviaria di Fossano si compie il percorso cittadino come nell’itinerario precedente: ci porta in piazza Diaz, dove si imbocca a destra in discesa via Bene Vagienna. Dopo i tornanti in discesa e l’attraversamento del fiume Stura lungo la SP45, poco oltre il ponte si lascia questa arteria per prendere invece sul lato destro la piccola strada con buon fondo sterrato che è segnata come via Gazzana. Con circa 1,5km di percorso in salita ci si porta sull’altopiano dove sorge la borgata Savella. A questo punto si percorre, verso destra, circa
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PER STARE IN EQUILIBRIO BISOGNA MUOVERSI (IN BICI)
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” savigliano
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TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO LUNGHEZZA RISPARMIO C02
genola tagliata
FOSSANO levaldigi
sant’albano stura
1km sulla SS28 e poi si devia a sinistra su via della Croce che in breve conduce a Sant’Albano Stura. Se invece si è imboccata la SS28 si gira a destra e in breve si giunge a Trinità. Si attraversa il paese lungo via Marconi per poi svoltare tra le case in direzione di Carrù. Superata la piccola frazione Molini si prosegue diritto oltre la rotatoria della SP3 portandosi ai piedi dell’altopiano del Beinale, che bisogna risalire con un paio di facili tornanti. Ignorando le varie strade minori, ci si porta ad un quadrivio dove si prende a destra in direzione di Magliano Alpi presso l’incrocio con la SP9: svoltando a sinistra si attraversa l’abitato, caratterizzato da numerosi insediamenti produttivi.
30’ 15’ 12KM 2.844G
Da Fossano si può raggiungere velocemente Genola utilizzando la pista ciclabile che fiancheggia la SS28. Seguendo via Pagliani a bene vagienna fianco della Parrocchiale si arriva all’incrocio con la SS20; la si trinità percorre per 500m verso sinistra, in direzione di Cuneo, per poi svoltare su una piccola stradina che si stacca a destra e porta a varcare il torrente Mellea nei pressi della borgata Tetti
Vigna. Poco oltre ci s’immette sulla piacevole rotabile che a destra conduce a Suniglia e a sinistra alle frazioni di Mattioni e Collarelle: presso quest’ultimo ramo, si ritorna sulla SS20 poco prima del paese di Levaldigi. Oltre l’abitato in direzione di Cuneo si trova l’aeroporto internazionale di Levaldigi.
LA BICI IN TRENO
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Il trasporto della bici in treno è possibile secondo due modalità. Sui treni con il contrassegno bici si può caricare la bici “intera” pagando un supplemento di: • 3,50€ per i treni Regionali, Diretti e Interregionali; • 5€ per gli Exp, IC, ICN, EC; • 12€ per i treni internazionali. Il supplemento è valido 24 ore dal momento della convalida, e può essere utilizzato su più treni. Sui treni che non effettuano il servizio, è possibile trasportare le biciclette gratuitamente solo se si tratta di pieghevoli contenute in sacche di dimensioni max. 80×110×40cm.
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foto nuova DAâ&#x20AC;&#x2C6;FARE
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BICI: ATTENZIONE, PUÒ DARE INDIPENDENZA!
” I BIKE CN
IL SERVIZIO BICINCITTÀBIP PER MUOVERSI OVUNQUE E BENE IN PIEMONTE
UN AMBIZIOSO PROGETTO DI +EVENTI PER INCENTIVARE L’USO DELLA BICICLETTA
P
er il secondo anno consecutivo, +eventi organizza una serie di attività legate al mondo della bicicletta. Esse prendono avvio con la giornata del Bike to Work, prevista per giovedì 9. Le varie iniziative fanno parte del progetto I bike CN, un insieme di azioni e appuntamenti volti a promuovere il territorio cuneese con un’ottica diversa ma non nuova: quella della mobilità sostenibile sulle due ruote. L’ambizione del progetto I bike CN è quindi quella di favorire un cambio di mentalità, quella di costituire un punto di partenza affinché il cuneese, territorio che così bene si presta ad essere “girato” in bicicletta, diventi davvero luogo ideale per le due ruote. GIOVEDÌ 9 dalle ore 7.30 in piazza Galimberti a Cuneo verrà offerta una colazione gratis a tutti i pendolari in bicicletta. Saranno presenti anche l’officina ciclistica, gestita da Odetti Cicli, per riparazioni “on the road”, stand con materiali informativi e gadgets e il punto Bicincittà, dove saranno distribuite 100 tessere del sistema BIP a prezzo scontato. DOMENICA 12, 19, 26
tre cicloescursioni adatte a tutti con l’ass. FIAB - Bicingiro • domenica 12: giro di Cuneo e del Parco Fluviale. 29km. • domenica 19: alla scoperta
dell’oltre Gesso. 36km. • domenica 26: le strade dell’oltre Stura. 30km. La partenza è prevista alle ore 8.30 dal parco della Resistenza di Cuneo. Partecipazione libera e gratuita. LUNEDÌ 13, 20, 27
serate di film “a tutta bici”, presso la sede CAI Cuneo • lunedì 13: L’ultimo chilometro • lunedì 20: Le biciclette di Pechino •lunedì 27: ll ragazzo in bicicletta Con aperitivo in terrazza dalle ore 19.30. Proiezioni alle ore 20.
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Bicincittà-BIP è il nuovo servizio di bike sharing su area regionale. Si tratta di sistema di abbonamento che consente l’utilizzo della card BIP - Biglietto Integrato Piemonte - per l’accesso a tutti i servizi di trasporto regionale. Chi si abbona a BIP può utilizzare le biciclette del sistema Bicincittà nei comuni di Cuneo, Fossano, Saluzzo, Savigliano e Alba oltre che a Biella, Pinerolo e Torino. A Bra la card BIP non è attualmente attiva, ma è invece disponibile il servizio di Bicincittà. Due sono le tipologie di abbonamenti Bicincittà BIP che si possono stipulare: Abbonamento small: € 25 comprensivi di copertura RCT e ricarica di € 5 di credito. L’abbonamento small ha validità annuale e consente l’utilizzo nel comune di sottoscrizione con tariffazione oraria applicata a partire dal termine della fascia gratuita, mentre per l’utilizzo nell’area regionale la tariffazione oraria sarà applicata dal prelievo della bicicletta. Abbonamento full: € 40 comprensivi di copertura RCT e ricarica di € 5 di credito. L’abbonamento full ha validità annuale e consente l’utilizzo in tutte le città aderenti al sistema BIP della Regione Piemonte con tariffazione oraria applicata a partire dal termine della fascia di gratuità definita dai singoli servizi. Per maggiori informazioni e dettagli: www.bicincittabip.com
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TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO L3 blu LUNGHEZZA RISPARMIO C02
80’ 20’ 30KM 7.110G
SiL3parte dal rione Breo di Mondovì. verde Da piazza Ellero ci si dirige a valle su via Silvestrini. Oltre il torrente Ellero si passa sotto il viadotto ferroviario. Alla L3 gialla rotatoria si svolta a destra per varcare il corso d’acqua e pedalare in salita verso Carassone. Si prosegue su via Nuova e si prende a sinistra via Vallata, che scende ad attraversare ancora una volta l’Ellero. Tenendo sempre la destra si raggiunge un bivio dove si prosegue su via Borgo Crociera, che attraversa il vecchio sedime della linea ferroviaria. Risalita la sponda opposta si perviene all’incrocio con via Langhe: qui si prende a sinistra in via Ferrua e poi a destra in via della Gratteria, che fiancheggia l’area industriale monregalese dove sorgono importanti stabilimenti come la Valeo Spa o la Munters Italy Spa. Prima dell’area industriale sulla destra si stacca una stradina che passando in mezzo ai campi con circa 3,5km di pedalata conduce al complesso svincolo stradale di accesso al Centro Commerciale Mondovicino Outlet Village. Se invece si prosegue diritto su via della Gratteria oltre l’incrocio con la SP12, si raggiunge la frazione San Giovanni Govoni. Alla rotatoria nell’abitato si prosegue diritto fino a raggiungere, con circa 1,5km di pedalata, la frazione Gratteria, dove il tracciato della linea si divide in tre rami. Se prima dell’abitato si prende a destra in breve si raggiunge la frazione di Manei e, proseguendo ancora, si sbuca sulla SS28. Prendendola a destra per pochi metri si trova, poco prima delle prime case di Breolungi, il bivio con la strada dei Bertini, che a sinistra procede tranquilla per circa 2km fino a sbucare sulla SP120. A destra questa porta velocemente a Rocca de’ Baldi e a Crava. Se da
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ceva villanova mondovì
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Gratteria invece si prosegue diritto con una decisa discesa ci si porta ad attraversare il profondo bacino del torrente Pesio e poi si risale la sponda opposta per raggiungere l’incrocio con la SP237: questa a sinistra porta a Magliano Alpi mentre a destra L3 rossa prosegue e dopo appena 2km arriva a Carrù. L3
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TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO L3 verde LUNGHEZZA RISPARMIO C02
90’ 25’ 33KM 7.821G
Dalla stazione ferroviaria di Mondovì L3 gialla si scende lungo via Diaz e si raggiunge la fontana del girotondo dei Bimbi, nei pressi della rotonda di corso Statuto.
Si procede diritto fino alla funicolare di Mondovì, su cui è consentito il trasporto delle biciclette. Con la funicolare si sale quindi in piazza Maggiore: qui si prende in discesa via Carassone, deviando a destra in via Ferrero Marchese d’Ormea. Si tratta di una bella stradina che costeggia la parte più antica di Mondovì e che corre in quota affacciandosi sul suggestivo panorama della Langa monregalese. Si prosegue quindi pedalando lungo quello che un tempo era il percorso devozionale verso il Santuario di Vicoforte per poi scendere fino al Santuario. Girando intorno al piazzale si tiene la sinistra e si sale fino al Poggio di Vicoforte. Al quadrivio si prende a sinistra sulla SP36 che con piacevoli saliscendi conduce fino ad un successivo bivio nei pressi di un pilone votivo. Qui si svolta a destra sulla SP248 e si scende velocemente nella valletta di San Grato per poi passare sotto l’autostrada e raggiungere le prime case di Niella Tanaro. All’incrocio che
PERCHÉ MUOVERSI IN BICICLETTA? In primo luogo per l’impatto ambientale dei mezzi di trasporto: un’auto nuova in media produce 237 g/km di CO2 equivalenti per passeggero su un tragitto lineare e pianeggiante extra-urbano, uno scooter 100 g/km, un autobus 70-80 g/km e un treno 40-60 g/km. Una bici 0 g. Questo significa, ad esempio, che un tragitto quotidiano in città di 4 chilometri produrrebbe, se fosse lineare e senza le soste o le code di un normale andamento urbano, in teoria ben 948 grammi di CO2 . Conteggiando le variabili del traffico urbano la quota di CO2 emessa per lo stesso tragitto sale a oltre 1.200 g/km. Ma anche per gli effetti sulla salute. Secondo uno studio dell’Università dell’Iowa le pedalate quotidiane in bicicletta danno grandi benefici alla salute. Stando alla ricerca basta sostituire la metà dei brevi viaggi quotidiani verso l’ufficio con spostamenti in bici per risparmiare circa 3,8 miliardi di dollari in cure mediche e farmaci per obesità e cardiopatie.
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MEGLIO PIANO CHE
ITINERARIPOLIAMBULATORIO PROMOSSI DA BIOS - MONDOVÌ
si incontra tra le prime case del paese si può svoltare a destra sulla SP60, che in breve conduce all’area produttiva nei pressi del casello autostradale. Se alla seconda rotatoria nei pressi dell’area produttiva si svolta a sinistra sulla SP314, con una discesa decisa si raggiunge il bacino del Tanaro e si arriva ad una rotatoria: si tiene la destra e si va a percorrere un breve tratto della SP12 fondovalle Tanaro. Si supera il ponte sul Corsaglia e si perviene ad un incrocio dove si prende a sinistra in direzione di Castellino. Superato il Tanaro si accede alla frazione Piantorre. A destra s’individua la strada Francolini che a tratti affianca la ferrovia dismessa. Dopo aver pedalato per circa sei chilometri su questa piacevole strada, tenendo sempre la destra ai due incroci dopo rossaferroviaria, si arriva nei laL3galleria pressi di Ceva. Portandosi su via Aldo Moro si esce dall’abitato e si L3 blu l’area produttiva di San raggiunge Bernardino. L3
provinciale della valle Ellero in direzione di Prea e la si percorre per circa seicento metri fino alla frazione Ghirarde. Si svolta quindi a destra e si L3 rossa raggiunge la provinciale SP5 nei pressi di Lurisia, dove sorge l’importante stabilimento termale. L3 blua sinistra si inizia a salire, Girando pedalando senza troppa difficoltà sempre sulla provinciale, per arrivare L3 colle sul Mortè. Da qui si scende su verde Chiusa di Pesio. L3
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TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO LUNGHEZZA RISPARMIO C02
25’ 15’ 16KM 3.792G
Da Mondovì si parte da piazza Ellero per dirigersi verso il quartiere Altopiano: si varca il torrente e alla
rotonda si prosegue a destra su via Einaudi e poi ancora a sinistra alla rotatoria di via Vittorio Veneto. Si prosegue sulla pista ciclabile di questa arteria cittadina fino alla deviazione a destra su via San Bernolfo che si allunga sulle prime balze collinari della campagna monregalese. Dopo circa 5km si raggiunge la frazione Merlo. Giunti tra le case si imbocca la stradina che prosegue diritto a fianco della Chiesa. Si procede con leggeri saliscendi e tenendo la sinistra si giunge a San Grato. Si svolta a sinistra sulla SP243 e dopo circa 1,5km si prende a destra via Vecchia di Pianfei: si superano alcuni avvallamenti e tornanti e si va sbucare sulla SP37. Percorrendo circa 1,5km su questa strada (verso destra) si raggiunge Pianfei.
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TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO L3 gialla LUNGHEZZA RISPARMIO C02
90’ 35’ 36KM 8.532G
Da piazza Ellero in Mondovì s’imbocca corso Statuto e si sale oltre il ponte fino alla cappella dell’Annunziata. Al successivo bivio si svolta a destra lungo via Vecchia di Frabosa e dopo circa due chilometri si raggiunge un trivio che incrocia la SP271 in località Comini; qui si volge a destra verso la borgata Villero. Giunti sulla provinciale proveniente da Frabosa, che verso destra porta a Villanova Mondovì, la si percorre per un centinaio di metri verso sinistra. Poi si gira a destra nei pressi della frazione Gosi; si giunge alla frazione Serra, non lontano dalla deviazione che porta alla bellissima pieve di San Maurizio. Raggiunto subito dopo il comune di Roccaforte Mondovì s’imbocca la
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bra alba
caramagna piemonte sommariva bosco cavallerleone
sanfrè
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cavallermaggiore
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rossa
TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO L4 blu LUNGHEZZA RISPARMIO C02
120’ 25’ 40,5KM 9.598,5G
Per questo percorso si parte dagli L4 verde impianti sportivi di Bra. Passando di fronte al Santuario della Madonna dei Fiori si perviene per via del Bosco a L4 gialla un passaggio a livello e al sottopasso della tangenziale per proseguire sulla pista ciclabile che, sbucando su una strada secondaria, porta alla frazione di Ca’ del Bosco. Qui si prende a sinistra la SP294 per portarsi nei pressi della frazione Tetti Alti. Prima dell’abitato si svolta a destra per raggiungere la frazione Falchetto. Si attraversa l’abitato e si procede diritto e si va a passare sotto il viadotto dell’autostrada. Tenendo prima la sinistra e poi la destra si passa tra i grandi cascinali della frazione Grione e si sbuca sulla SP48, che si percorre verso destra per poco più di 500m. Incontrato un quadrivio si svolta a destra in direzione di Madonna del Pilone: si passa tra le case e si procede diritto attraversando la SP165. Pedalando diritto ancora per circa un chilometro si giunge ad un trivio: si gira a destra e ci si inoltra tra i campi per un tratto assai tranquillo di circa 5km. Prima di giungere alla rotatoria della SP165 ci trova di fronte
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ad un incrocio dove si gira a sinistra per poi proseguire a sinistra sulla SP193 che con circa 6km di percorso narzole diretto porta a Cavallermaggiore. A Cavallermaggiore si raggiunge il ponte sul Maira e poi subito si volge a destra e poi a sinistra sulla SP151 che porta alle poche case di Tetti Lupo. All’uscita del piccolo abitato si gira a destra e si prosegue su via del Comba, sterrata per un breve tratto, che conduce a Cavallerleone. In alternativa è possibile raggiungere Racconigi con un rapido percorso che si stacca dalla SP193 circa 2,5km prima dell’ingresso a Cavallermaggiore e che porta alla borgata Canapile. All’uscita di Canapile si trova un incrocio: se si prosegue diritto si raggiunge velocemente l’industria Tekno Energy. Se invece si gira a a destra si percorre la antica strada comunale RacconigiL4 rossa Cavallermaggiore che in breve raggiunge Racconigi. L4
blu
TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO L4 verde LUNGHEZZA RISPARMIO C02
50’ 15’ 22KM 5.214G
Partendo come per l’itinerario L4 gialla precedente dagli impianti sportivi di Bra si esce dalla città in direzione del Santuario della Madonna dei Fiori. Si passa di fronte al Santuario e, ignorando la diramazione a sinistra verso Ca’ del Bosco, si gira invece a
destra e poi subito a sinistra in Strada Bria che passa parallela alla più trafficata via Don Orione. Dopo circa tre chilometri si ritorna sulla SS661, che entra in frazione Bandito. Si attraversa velocemente l’abitato e si procede per un centinaio di metri fino al bivio subito prima dell’area artigianale San Maurizio: si prende a sinistra verso la frazione Tetti dei Milanesi. Dopo aver pedalato per circa un chilometro si raggiunge un quadrivio: si piega a destra e si raggiunge il piccolo agglomerato di Cascina del Prato. Procedendo oltre dopo poco più di due chilometri si arriva alle prime case di Sanfré. Si attraversa il paese quasi fino alla fine e in prossimità dell’incrocio con via Racca si gira a destra. Si passa di fronte all’ufficio postale e quindi si svolta nella seconda strada a sinistra che porta il nome di via Piè di Carle. Tenendo la sinistra si procede su via Boetti, che procede tranquilla tra i campi fino a raggiungere Sommariva Bosco. A Sommariva Bosco si imbocca via Alasia e poi si prosegue su via Cavallermaggiore. Ci si spinge nell’aperta campagna per poi piegare L4 rossa con una svolta decisa a destra. Dopo altri 500 metri si tiene la sinistra e, passando sotto l’autostrada, si L4 blu diritto arrivando a prosegue Caramagna Piemonte. L4
verde
TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO L4 gialla LUNGHEZZA RISPARMIO C02
50’ 20’ 27KM 6.399G
In Bra, seguendo parte del sistema ciclabile urbano, ci si porta nella zona periferica dove si trova il cimitero. Alla rotatoria si prosegue lungo via Montello. Dopo pochi metri dall’immissione verso sinistra in via Cuneo s’individua uno stretto viottolo a destra. Lo si percorre in discesa per andare ad attraversare la rotabile che porta a Cherasco. Si prosegue oltre sui tornanti in discesa di strada
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Gerbido e, raggiunto al fondo il bacino fluviale del Tanaro, si tiene la sinistra in strada Orti; pedalando diritto fino all’ultimo bivio si piega a destra su strada Franca. Dopo aver attraversato la SP7 si giunge al borgo di Pollenzo. Si lascia il borgo lungo via Amedeo di Savoia e si raggiunge il sito dove un tempo sorgeva un ponte. In corrispondenza del secondo pilone del vecchio ponte è presente un’area di sosta picnic, punto di inizio della Pista Ciclabile del Tanaro. Si tratta di una bella pista con un buon fondo sterrato che la rende praticabile anche con bici da cicloturismo. Ci si inoltra nei Gorei di Verduno e si pedala lungo un canale immerso in un ambiente naturale protetto e tranquillo. Varcato il ponticello sul canale si prosegue sempre seguendo la segnaletica arrivando così, dopo aver superato la centrale idroelettrica di Roddi e il Lago di San Vittore, alle porte della città di Alba.
BICINCITTÀ A BRA E ALBA A Bra è attivo da 2007 il sistema Bicinicittà, ma non è attivo il BIP. In totale in città sono disponibili 5 cicloposteggi: • Stazione Ferroviaria • Piazza Caduti per la Libertà • Mercato Coperto • Santuario Madonna dei Fiori • Via Rosselli Ad Alba invece il sistema Bicincittà a breve sarà integrato con il sistema Bicincittà-BIP: Le colonnine saranno attive dalle ore 7 alle ore 23 e saranno situate presso: • Stazione Ferroviaria • Piazza Savona • Corso Piave • Piazza Medford - Municipio • Corso Langhe • Vai Santa Barbara
L4
rossa
L4
blu
L4
verde
L4
gialla
TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO LUNGHEZZA RISPARMIO C02
ITINERARI PROMOSSI DA ATLANTE MONTELLO - BRA
40’ 15’ 16,5KM 3.910,5G
A Bra si seguono le indicazioni dell’itinerario precedente e quindi si esce dalla città in direzione di Cherasco. Poco oltre la rotonda, dove si tralascia la trafficata strada E74, si incontra un incrocio presso il quale è necessario evitare la diramazione di destra che riporta verso la città per prendere invece a sinistra la Strada Gerbido che volge verso la campagna. Si percorre questa tranquilla strada fino all’incrocio con la SP7. Qui ci sono due possibilità: se si segue a destra la provinciale, dopo circa 2,5 km si perviene alla rotatoria con la statale SP661 proveniente da Bra, che passando oltre il Tanaro sbuca a destra sulla via Sant’Ilfredo: si entra così in Cherasco. Se invece si preferisce un tragitto più tranquillo all’incrocio con la SP7 si può proseguire diritto su una stradina che subito diventa sterrata e che con un percorso a zig-zag ritrova l’asfalto nei pressi di due ampi invasi. Volgendo a sinistra si pedala ancora per circa 4km tra i campi e si raggiunge la grande rotatoria alle porte di Cherasco. Portandosi davanti al Castello di Cherasco s’imbocca viale dei Platani e si prosegue lungo la stradina indicata come via Vigne. Dopo circa 700m si svolta a destra in via Lunelli e si ritorna sulla SP661. Al semaforo si volge a sinistra e ci si porta sulla corsia ciclabile fino ad incrociare sulla destra la stradina che conduce alla frazione Picchi, passando a fianco della Lavazza Tecno Spa. Si sale fino all’abitato e al quadrivio si gira a sinistra: dopo poco più di 2km, avendo tralasciato i vari incroci con le stradine minori, ci si porta sulla SP242. Un brevissimo tratto a sinistra conduce sulla SP661, che verso destra porta a Narzole.
PEDALARE VERSO LA CULTURA: LA CICLABILE FONDOVALLE BELBO NEI LUOGHI DI FENOGLIO In Alta Langa un itinerario di grande interesse cicloturistico costituisce l’occasione ideale per godersi un weekend in sella dopo una settimana di lavoro. Si tratta della ciclabile del fondovalle Belbo, percorso che parte dalla Riserva Naturalistica delle Sorgenti del Belbo e, seguendo le anse del torrente, porta fino all’abitato di San Benedetto Belbo. Questo tratto di strada di 12km, interamente pianeggiante e immerso nel verde, lontano dal traffico urbano, segue il filo rosso della memoria e permette di pedalare nei territori descritti nei testi di Beppe Fenoglio. Inoltre proprio a San Benedetto Belbo un itinerario culturale racconta le tappe principali della presenza del grande scrittore sul territorio e rappresenta un modo attivo di vivere e conoscere questo angolo di Langa. L’itinerario può essere effettuato nei due sensi di marcia; lasciata l’auto nell’abitato di San Benedetto Belbo ci si dirige verso il Rifugio La Pavoncella, oppure lasciata l’auto presso il rifugio ci si avvia in direzione di San Benedetto Belbo. Il rifugio, centro di test sui materiali Atlante - Montello, effettua servizio noleggio biciclette e posto tappa per il consumo del pasto proprio in comoda e ampia area attrezzata al costo tariffario rifugi. Non rimane che salire in sella e trasformare il pedalare urbano in una giornata di cicloescursione nella natura. Info: Rifugio La Pavoncella, borgata San Giovanni Belbo, Camerana. www.pavoncella.it; www.fuoritraccia.com
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saluzzo savigliano moretta
L5
rossa
TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO L5 blu LUNGHEZZA RISPARMIO C02
120’ 25’ 34,5KM 9.598,50G
Dalla centrale via Roma di Saluzzo ci verde siL5porta alla rotatoria di via Spielberg, dove si prende a sinistra in direzione di Lagnasco. La strada fiancheggia L5 gialla alcune cooperative agricole e poi raggiunge la frazione Colombaro De Rossi. Si pedala ancora sulla strada per Lagnasco per circa 500m e poi, giunti nei pressi di una grande azienda agricola, si svolta a sinistra e poi subito a destra su via Tetti Nuovi che, piegando a destra, porterebbe fino al paese di Lagnasco. Tuttavia non si entra nel paese ma al bivio si tiene la sinistra e si continua a pedalare su via Valprasco, che poi sulla destra prosegue come via Ormé. Tenendo la sinistra si giunge a Tetti Grangia e si va ad attraversare la provinciale SP662 per arrivare al piccolo agglomerato di località La Grangia. Piegando a destra si procede con un tranquillo percorso nella campagna e si raggiunge Scarnafigi. Ci si dirige nel centro del paese dove, all’incrocio tra via Ponte e via Umberto I, si prende in direzione di Monasterolo. Dopo appena un centinaio di metri si perviene a una rotatoria dove è necessario imboccare la strada a sinistra che si dirige verso Moretta. La si percorre per circa 500m e al successivo quadrivio si svolta a destra su via Ruffia: pedalando in tutta tranquillità si va a superare il ponte sul torrente Varaita per portarsi in prossimità delle prime case del comune di Ruffia. Non si deve entrare nell’abitato, bensì prendere a destra in direzione di Case Nuove. Si prosegue diritto per giungere sulla circonvallazione di Monasterolo di Savigliano: bisogna percorrere questa rotabile un po’ più trafficata verso sinistra fino a pervenire all’incrocio tra via Garibaldi
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quadrivio nei pressi della Cascina Pilone. cavallermaggiore Si prende a monasterolo destra e si di savigliano raggiungono le scarnafigi poche case marene della frazione Cervignasco. SALUZZO A Cervignasco si SAVIGLIANO svolta a sinistra e lagnasco si procede fino a manta pervenire ad un quadrivio in località Cascina verzuolo Ribone. Si prosegue diritto e si supera il piccolo torrente, affluente del Po, per poi arrivare, dopo poco più di tre chilometri ad un altro incrocio con la piasco SP175: si gira a destra e dopo appena 2,5km si arriva a Torre San Giorgio. e via Cavallermaggiore. Si imbocca Il percorso prosegue quindi fino a quest’ultima e si pedala per meno di Moretta, importante centro di 1km: si arriva ad un quadrivio dove si produzione casearia dove ha sede, tra svolta a destra per poi giungere in gli altri, un centro produttivo della località Motta Gastaldi. Nestlé Italia. Il percorso prosegue quindi diritto e torre san giorgio
pianeggiante su strada Collarea che, dopo circa 8km di tranquilla pedalata nella campagna, si immette in strada San Giacomo che conduce a una rotatoria: proseguendo lungo via Trento e poi lungo via Saluzzo ci si L5 rossa porta così in piazza del Popolo di Savigliano. L5
blu
TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO L5 verde LUNGHEZZA RISPARMIO C02
50’ 20’ 27KM 6.399G
SiL5esce dalla città di Saluzzo lungo gialla corso Piemonte imboccando da piazza Montebello la circonvallazione in direzione di Pinerolo. All’altezza del cimitero si trova a destra la deviazione per Cervignasco, che si inoltra nella tranquilla campagna saluzzese; superato il sottopasso della tangenziale si tiene la destra lungo la strada in leggera discesa che fiancheggia l’alveo di un piccolo corso d’acqua e che conduce ad un
BICINCITTÀ A SALUZZO Il servizio Bicincittà-BIP di Saluzzo, attivo dalle ore 6 alle ore 24, è costituito da 9 postazioni presso le quali è possibile prelevare e depositare le biciclette a disposizione del servizio. I cicloposteggi sono in: • Piazza Risorgimento • Piazza Garibaldi • Piazza XX Settembre • Corso Piemonte • Stazione dei bus • Ospedale • Tribunale • Stazione Ferroviaria • Poste
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ITINERARI PROMOSSI DA BIRRIFICIO KAUSS - PIASCO
blu blu Piasco. Il comune è celebre per la produzione e l’esportazione in tutto il L5 verde mondo delle arpe della Salvi Harps che qui ha sede. L5
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verde
TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO L5 gialla LUNGHEZZA RISPARMIO C02
40’ 15’ 14KM 3.318G
Da piazza Garibaldi di Saluzzo si volge a sinistra in corso Italia e poi a destra in via Bodoni. Si pedala sulla pista ciclabile che fiancheggia il giardino botanico di villa Bricherasio e che, correndo ai piedi della collina, porta velocemente all’ingresso di Manta. Nell’abitato al fondo di via Saluzzo si svolta a destra e poi subito a sinistra per arrivare, lungo via Roma, alla rotatoria di via del Popolo. Si prende a destra via Valerano e al fondo, tenendo la sinistra, s’imbocca una stradina ciclopedonabile che dopo poco più di 2km entra in Verzuolo, sede del grande polo industriale cartiero della Burgo. Si procede diritto oltre il semaforo e si attraversa il paese lungo via Re Umberto. Tenendo la destra in direzione di Villanovetta si continua a pedalare ai piedi della fascia pedemontana e si perviene ad una rotonda: si prosegue diritto e lungo la SP8 si giunge a
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gialla
TEMPO MEDIO IN BICI TEMPO MEDIO IN AUTO LUNGHEZZA RISPARMIO C02
50’ 15’ 24KM 5.688G
Si parte dalla stazione ferroviaria di Savigliano imboccando via Raviagna lungo la ferrovia. Dopo il sottopasso si procede lungo la pista denominata Percorso ciclabile del Re: il tracciato si avvicina al torrente Mellea e lo oltrepassa a destra sul ponte di Santa Rosalia. Dopo circa 3 chilometri una diramazione sulla sinistra conduce verso la frazione Case Trebie e poi velocemente arriva nell’abitato di Cavallermaggiore. Se invece oltre il ponte di Santa Rosalia si prosegue ancora per circa 500m si giunge a una deviazione a destra che permette di raggiungere le poche case di Case del Bosco e poi, proseguendo diritto ai successivi incroci, di giungere a Marene.
BICINCITTÀ A SAVIGLIANO Il servizio Bicincittà-BIP di Savigliano, attivo dalle ore 6 alle ore 22, è costituito da 14 postazioni presso le quali è possibile prelevare e depositare le biciclette a disposizione del servizio. Le stazioni cicloposteggio sono posizionate nei seguenti punti: • Stazione Ferroviaria • Ospedale • Piazza del Popolo • Piazza Santarosa • Università • Palasport • Biblioteca • Poste • Alstom Ferroviaria • Municipio • Corso Isoardi • Borgo Manere • Via Togliatti
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