CHIARA FAUSTINI ANNO ACCADEMICO 2016-2017
MODELLAZIONE DIGITALE E RENDERING Docente Calisi Daniele
POLTRONA BARCELLONA
Modellazione, contestualizzazione e rendering della Poltrona Barcellona di Mies Van Der Rohe.
PADIGLIONE BARCELLONA
Modellazione e rendering del Padiglione Barcellona di Mies Van Der Rohe.
DESIGN 1 Docente Locci Massimo
MULTIBOX
Riqualificazione di una struttura facente parte di un complesso alberghiero, inizialmente adibita a sala cerimonie. La nuova proposta è caratterizzata da una struttura polifunzionale divisa in più ambienti collegati fra di loro. Nel dettaglio troviamo un’area ristoro centrale, accessibile dal music bar e la reception. Quest’ultima è collegata a sua volta alla mediateca e al multisala. In collaborazione Imbrescia Fiamma, Santi Alessio, Vittorelli Gianmarco
80.00
CAPSULA MEDIATECA
100.00 180.00
L’intervento è caratterizzato dall’inserimento di involucri indipendenti all’interno della struttura stessa, i quali presentano forme irregolari a contrasto con le forme euclidee dell’edificio. Tali involucri, nella mediateca si presentano come capsule sfaccettate e interattive dotate, al loro interno, di schermi touch screen; nel multisala acquisiscono la funzione di piccole sale di videoproiezione. La reception si sviluppa tutt’intorno al bancone, il quale presenta spessori e altezze differenti per adempiere a diverse funzioni: la parte bassa e larga è quella dalla quale affacciano gli operatori, quella alta e sottile funge da supporto a sistemi multimediali che illustrano la mappa della struttura e le attività svolte al suo interno. Il music bar e dedicato ad esibizioni live.
65.00
BANCONE RECEPTION MEDIATECA
RECEPTION
RISTORO MULTISALA
SALA CINEMA
BANCONE BAR
300.00
200
300.00
352
352
100
50
352 352 352
300 17
352
352
352
352
352
50
352
352 352
50
352
352
MUSIC BAR
ZERO
Riqualificazione di un ex fienile, sito in Via Appia Antica, sulla base di un progetto della facoltà di Architettura della Sapienza. Il nostro intento è stato quello di valorizzare l’interno della struttura, adibendola a luogo di vendita delle colture a KM0, con annessa area di ristoro. Lo spazio esterno, invece, che inizialmente era adibito a colture di erbe officinali e medicinali, sarà dedicato alla coltivazione di ortaggi e prodotti alimentari, i quali verranno venduti all’interno della struttura, oltre che arricchire il reparto culinario del ristorante. Inoltre, l’edificio in questione è progettato per essere energicamente autosufficiente, grazie ad un sistema di autoproduzione ed accumulo di energia solare. In collaborazione Imbrescia Fiamma, Santi Alessio, Vittorelli Gianmarco
PIANO TERRA - MERCATO Il piano terra è caratterizzato dall’inserimento di chioschi esagonali, dotati di appositi ripiani contenitori. Durante il giorno, quando il mercato è aperto, tali strutture fungono da espositori e banchi vendita dei prodotti agricoli coltivati negli orti adiacenti all’edificio. Durante la notte, quando il mercato è chiuso, anche i chioschi verranno chiusi da appositi tendaggi colorati, i quali contribuiranno, insieme all’illuminazione, a creare un ambiente con una valenza estetica propria. Tale spazio fungerà, inoltre, sia da luogo di ritrovo che da anticamera per il piano superiore.
PRIMO PIANO - RISTORO Il piano superiore è adibito alla zona ristoro. È caratterizzato da quattro box sospesi, collegati tra loro da una passerella centrale accessibile dai due vani scala situati sui due lati corti dell’edificio. Uno di questi box è destinato alla cucina a vista, quasi interamente vetrata; negli altri tre sono disposti i tavoli e le sedute. In particolare, uno di questi ultimi si presenta come un box bilivello: si estende, quindi, in senso verticale invadendo l’area del mercato dalla quale, grazie alle pareti vetrate dello stesso, sarà possibile vedere parte del ristorante. Per richiamare la forma dei chioschi, nell’area ristoro sono state inserite delle decorazioni a parete esagonali, le quali fungono anche da foiriere.
MATERIALI E TECNOLOGIA PER L’ARCHITETTURA Docente Cattaneo Francesca
APPARTAMENTO TESTACCIO
Riqualificazione di un monolocale facente parte di un complesso abitativo sito a Testaccio, nella zona del porto fluviale. L’idea di base è stata quella di creare un collegamento tra esterno e interno, riprendendo quindi, nell’arredo e nei materiali, gli elementi caratteristici della zona e facendo riferimento in particolar modo alla street art.
MOBILI E SANITARI
MANGO
CRISTALLO
ACCIAIO
CERAMICA
TESSUTI
PARETI
PAVIMENTO
LASTRE IN LATERIZI ORIGINEPIETRA Dettaglio: graffiti
INTONACHINO IN CALCE RUSTICA BRILLUX
PIETRA NATURALE ORIGINEPIETRA
GRÈS PORCELLANATO MARAZZI
lampada