Se li conosci li eviti

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“Non penso affatto di presentarmi come leader del centrosinistra.” Walter Veltroni,gennaio 2006 “Voglio che sia a tutti chiaro che non esiste alcuna possibilità che An si sciolga e confluisca nel nuovo partito di Berlusconi.” Gianfranco Fini, novembre 2007 “Italia, Italia, vaffanculo!” Mario Borghezio, luglio 2005 “Veltroni leader del Pd? Non finché io vivo.” Massimo D’Alema, giugno 2006

La carta d’identità dei nostri “rappresentanti”e la storia di quello che hanno detto e hanno fatto. Per capire quello che potranno fare. Luogo e data di nascita,curriculum,segni particolari,fedina penale,assenze in Parlamento e frasi celebri. Il momento peggiore della nostra vita repubblicana.Basta leggere questo libro.Che è utile avere come guida non solo al Parlamento, ma anche all’Italia sfibrata e stravolta di questi anni. Sono più di 150 politici. Vecchi e nuovi. Con una piccola schiera di virtuosi (o quasi) che hanno diritto alla citazione. Sono pochi e si notano di più. Non perdiamoli di vista. Peter Gomez, inviato dell’Espresso, è autore con Marco Travaglio di libri di grande successo. Tra gli altri ricordiamo: REGIME (2004), INCIUCIO (2005), MILLE BALLE BLU (2006), tutti pubblicati dalla Bur. Con Lirio Abbate ha scritto I COMPLICI (Fazi 2007). Con Pino Corrias e Marco Travaglio firma il blog VOGLIO SCENDERE per Chiarelettere. Marco Travaglio scrive per l’Unità, l’Espresso, A, la Repubblica e Micromega. È ospite fisso nella trasmissione di Michele Santoro, ANNOZERO. Il suo più recente successo (con Gianni Barbacetto e Peter Gomez) è MANI SPORCHE (Chiarelettere 2007). Altri suoi libri: LA SCOMPARSA DEI FATTI (Il Saggiatore 2006), ULIWOOD PARTY (Garzanti 2006).

14,60 Progetto grafico: David Pearson www.davidpearsondesign.com

www.chiarelettere.it I S B N 978-88-6190-054-7

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788861 900547

“Un uomo, con il mio curriculum, l’avrebbero già fatto presidente della Repubblica.” Anna Finocchiaro, maggio 2005

Peter Gomez Marco Travaglio SE LI CONOSCI LI EVITI

“Mi sono battuto fino all’ultimo perché Enzo Biagi restasse alla Rai.” Silvio Berlusconi, febbraio 2008

SELI CONOSCI

LI EVITI RACCOMANDATI, RICICLATI, CONDANNATI, IMPUTATI, IGNORANTI,VOLTAGABBANA, FANNULLONI DEL NUOVO PARLAMENTO

Peter Gomez Marco Travaglio



PRINCIPIO ATTIVO Inchieste e reportage


Avventura Urbana Torino, Andrea Bajani, Gianni Barbacetto, Stefano Bartezzaghi, Oliviero Beha, Marco Belpoliti, Daniele Biacchessi, David Bidussa, Paolo Biondani, Caterina Bonvicini, Alessandra Bortolami, Giovanna Boursier, Carla Buzza, Olindo Canali, Davide Carlucci, Luigi Carrozzo, Carla Castellacci, Massimo Cirri, Fernando Coratelli, Pino Corrias, Gabriele D’Autilia, Andrea Di Caro, Giovanni Fasanella, Massimo Fini, Fondazione Fabrizio De AndrÊ, Goffredo Fofi, Massimo Fubini, Milena Gabanelli, Vania Gaito, Mario Gerevini, Gianluigi Gherzi, Salvatore Giannella, Francesco Giavazzi, Stefano Giovanardi, Franco Giustolisi, Didi Gnocchi, Peter Gomez, Beppe Grillo, Ferdinando Imposimato, Karenfilm, Giorgio Lauro, Marco Lillo, Felice Lima, Giuseppe Lo Bianco, Carmelo Lopapa, Vittorio Malagutti, Luca Mercalli, Lucia Millazzotto, Angelo Miotto, Letizia Moizzi, Giorgio Morbello, Alberto Nerazzini, Sandro Orlando, Pietro Palladino, David Pearson (graphic design), Maria Perosino, Renato Pezzini, Telmo Pievani, Paola Porciello (web editor), Marco Preve, Rosario Priore, Emanuela Provera, Sandro Provvisionato, Luca Rastello, Marco Revelli, Gianluigi Ricuperati, Sandra Rizza, Marco Rovelli, Claudio Sabelli Fioretti, Andrea Salerno, Ferruccio Sansa, Evelina Santangelo, Michele Santoro, Roberto Saviano, Matteo Scanni, Filippo Solibello, Bruno Tinti, Marco Travaglio, Carlo Zanda.

Autori e amici di

chiarelettere


Peter Gomez Marco Travaglio

Se li conosci li eviti

chiarelettere


Š Chiarelettere editore srl Soci: Gruppo Editoriale Mauri Spagnol Spa Lorenzo Fazio (direttore editoriale) Sandro Parenzo Guido Roberto Vitale (con Paolonia Immobiliare Spa) Sede: Via Guerrazzi, 9 - Milano ISBN 978-88-6190-054-7 Prima edizione: marzo 2008 Seconda edizione: aprile 2008 Terza edizione: maggio 2008 Quarta edizione: maggio 2008 Quinta edizione: giugno 2008 Sesta edizione: luglio 2008

www.chiarelettere.it BLOG / INTERVISTE / LIBRI IN USCITA

Rispetto a quanto scritto nelle precedenti edizioni, precisiamo che la Corte dei Conti non ha condannato l’ex ministro Roberto Castelli ma esiste solo una richiesta in tal senso da parte della Procura generale, come si legge a pagina 117 di questo libro. Il procedimento è tuttora in corso. Segnaliamo in questa edizione che Marco Boato, dato inizialmente come sicuro candidato della Sinistra arcobaleno e per questo inserito nel libro alle pagine 466-473, non risulta essere poi entrato in lista.


Sommario

Elenco personaggi Introduzione

7 15

LE NOSTRE LISTE

I buoni I cattivi

21 29

LE LORO LISTE

Popolo della LibertĂ

51

Udc, Rosa bianca

287

La Destra

326

Aborto? No grazie Partito democratico Sinistra arcobaleno Socialisti democratici italiani

337 341 466 481

APPENDICE

Destra: le leggi vergogna Sinistra: le leggi vergogna Elezioni politiche 2008. Programmi a confronto

501 530 568



Elenco personaggi

Popolo della Libertà Berlusconi Silvio 51 - Alberti Casellati Maria Elisabetta 64 - Alemanno Gianni 65 - Barani Lucio 69 - Barbato Tommaso 70 - Bergamini Deborah 70 - Berruti Massimo Maria 75 - Bocchino Italo 77 - Bonaiuti Paolo 82 - Bondi Sandro 83 - Boniver Margherita 84 - Bonsignore Vito 85 - Borghezio Mario 85 - Bossi Umberto 88 - Brancher Aldo 96 Brigandì Matteo 100 - Briguglio Carmelo 102 - Bruno Donato 102 Calderoli Roberto 103 - Camber Giulio 110 - Cantoni Giampiero Carlo 110 - Caparini Davide Carlo 112 - Carlucci Gabriella 113 - Carrara Valerio 114 - Castelli Roberto 115 - Catone Giampiero 121 - Centaro Roberto 124 - Ciarrapico Giuseppe 125 - Cicchitto Fabrizio 128 - Cicu Salvatore 130 - Colucci Francesco 130 - Comincioli Romano 130 Consolo Giuseppe 131 - Cosentino Nicola 132 - D’Alì Antonio 134 - De Angelis Marcello 135 - De Gregorio

Sergio 135 - Del Pennino Antonio 139 - Dell’Utri Marcello 140 - Dini Lamberto 145 - Fabbri Luigi 147 Farina Renato 147 - Fini Gianfranco 154 - Firrarello Giuseppe 157 - Fisichella Domenico 159 - Fitto Raffaele 159 - Formigoni Roberto 161 Franzoso Pietro 165 - Galati Giuseppe 166 - Gardini Elisabetta 167 - Gasparri Maurizio 168 - Gentile Antonio 170 - Ghedini Niccolò 170 Giorgetti Giancarlo 170 - Giovanardi Carlo 172 - Girfatti Antonio Franco 174 - Giudice Gaspare 174 Grillo Luigi 176 - Guzzanti Paolo 178 - La Loggia Enrico 190 - La Malfa Giorgio 191 - Laboccetta Amedeo 197 - Landolfi Mario 198 Lehner Giancarlo 202 - Lombardo Raffaele 203 - Lunardi Pietro 206 Malossini Mario 208 - Maroni Roberto 209 - Martinat Ugo 210 Martino Antonio 212 - Matteoli Altero 213 - Melchiorre Daniela 222 Micciché Gianfranco 223 - Mussolini Alessandra 227 - Nania Domeni-


co 231 - Nespoli Vincenzo 235 Nessa Pasquale 236 - Nitto Palma Francesco 236 - Pecorella Gaetano 237 - Pera Marcello 240 - Pescante Mario 254 - Pili Mauro 255 - Pisanu Giuseppe 257 - Pittelli Giancarlo 262 - Proietti Cosimi Francesco 263 - Rotondi Gianfranco 264 - Scajola Claudio 265 - Scapagnini Umberto 266 - Schifani Renato Giuseppe 268 - Sciascia Salvatore 270 - Simeoni Giorgio 271 - Speciale Roberto 272 Stefani Stefano 274 - Strano Nino 276 - Tomassini Antonio 277 - Tortoli Roberto 278 - Tremonti Giulio 279 - Valentino Giuseppe 282 - Vitali Luigi 285 - Vizzini Carlo 286 Udc, Rosa bianca Casini Pierferdinando 287 - Adornato Ferdinando 288 - Buttiglione Rocco 295 - Cesa Lorenzo 300 Cuffaro Salvatore 307 - De Mita Ciriaco 318 - Drago Giuseppe Carmelo 320 - Mannino Calogero Antonio 320 - Naro Giuseppe 322 - Pionati Francesco 322 - Romano Francesco Saverio 323 - Sanza Angelo Maria 323 - Vietti Michele Giuseppe 324 Zinzi Domenico 325 La Destra Storace Francesco 326 - Sabbatani Schiuma Fabio 335 Aborto? No grazie Ferrara Giuliano 337

Partito democratico Veltroni Walter 341 - Benvenuto Romolo 348 - Bersani Pierluigi 349 - Bianco Enzo 352 - Bubbico Filippo 353 - Calearo Massimo 356 - Carra Enzo 357 - Castagnetti Pierluigi 362 - Cocilovo Luigi 363 - Crisafulli Vladimiro 368 - Cusumano Stefano 370 - D’Alema Massimo 372 D’Antoni Sergio 399 - De Castro Paolo 407 - De Filippo Vito 409 Fassino Piero 410 - Finocchiaro Anna 420 - Follini Marco 431 - Genovese Francantonio 435 - Giachetti Roberto 436 - Gozi Sandro 437 Laganà Fortugno Maria Grazia 438 - Latorre Nicola 439 - Letta Enrico 448 - Lolli Giovanni 449 - Mantini Pierluigi 450 - Margiotta Salvatore 452 - Papania Antonino 453 - Rigoni Andrea 454 - Rutelli Francesco 455 - Sposetti Ugo 461 - Tenaglia Lanfranco 464 - Vitrano Gaspare 464 Sinistra arcobaleno Boato Marco 466 - Caruso Francesco Saverio 473 - Farina Daniele 474 - Forgione Francesco 475 Socialisti democratici italiani Buemi Enrico 481 - Craxi Vittorio 484 - De Michelis Gianni 489


se li conosci li eviti



A chi sogna una politica pulita. Cioè una Politica



Non candideremo supposti autori di reati. Silvio Berlusconi Non candideremo condannati, nemmeno in primo grado. Walter Veltroni Credo che se uno è indagato o, a maggior ragione, condannato per reati particolarmente odiosi, come la corruzione, o che abbiano a che fare con l’associazione mafiosa, opportunità vorrebbe che nella composizione delle liste vi fosse più rigore e più scrupolo. Parlo anche solo di opportunità: in attesa di sentenza definitiva, si può anche saltare un giro. Gianfranco Fini Non possiamo consegnare le liste elettorali alle Procure. Pierferdinando Casini Non presenteremo candidati con procedimenti in corso né con sentenze passate in giudicato. Dario Franceschini



Introduzione

Questo è un libro di pronto soccorso, per aiutare i cittadini prima a orientarsi tra le liste elettorali e poi a conoscere i nuovi parlamentari. Che, essendo stati decisi a tavolino dalle segreterie dei partiti grazie alla legge Porcellum da tutti ferocemente deplorata e da tutti voluttuosamente utilizzata, si conoscono per nome e cognome prim’ancora di andare a votare. Come già nel 2006, anche ora non possiamo bocciare chi ci ha delusi e premiare chi si è comportato bene. Perché, salvo rarissime eccezioni, ogni lista contiene i buoni (pochissimi) e i cattivi (tanti, troppi). Con tutta l’approssimazione che deriva dalla fretta e dai continui stop and go dei partiti nella compilazione delle liste, abbiamo tentato di raccontare «chi ha fatto che cosa». Con più di centocinquanta schede sui candidati presentabili (operazione che ha richiesto pochissimo sforzo) e su quelli impresentabili (una faticaccia). Diversamente da altri nostri libri, non ci siamo limitati al criterio dei precedenti e delle pendenze penali. Convinti che non basti essere incensurati per fare politica (aiuta, ma non è sufficiente), abbiamo scovato anche i fannulloni, i voltagabbana, i cambiacasacca, gli ignoranti, i nemici della legalità e della libertà d’informazione, i corresponsabili dello scandalo della monnezza in Campania, gli amici dei ladri e dei mafiosi che non hanno mai valicato i confini del codice penale, quelli che hanno comprato casa a Roma sottocosto grazie al cognome che portano o alla carica che ricoprono, quelli che sono finiti in lista perché parenti o raccomandati, quelli che hanno votato decine di leggi vergogna e magari oggi, confidando nell’amnesia generale, hanno pure la spudoratezza di auspicarne l’abolizione.


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Se li conosci li eviti

Il giudizio su chi è stato buono e chi cattivo, naturalmente, dipende dal nostro personalissimo parere. Qualcuno lo condividerà, qualcun altro no. Ma nessuno potrà mettere in dubbio la veridicità dei fatti che abbiamo raccontato e puntualmente verificato, indicandone regolarmente le fonti. Dunque, nella prima parte, abbiamo compilato le «nostre liste»: con i nomi dei parlamentari che, durante la scorsa legislatura, si sono meritati la rielezione (o l’avrebbero meritata se fossero stati candidati) per aver lavorato bene o aver bocciato leggi canaglia come l’indulto extra-large e il bavaglio mastelliano ai giornalisti; e con quelli che sarebbe stato meglio non rivedere mai più in Parlamento. Nella seconda parte, un’antologia di tutto il peggio delle «loro liste», partito per partito. Si scoprirà che non tutti coloro che promettevano candidature «nuove» e «pulite» hanno mantenuto l’impegno. Anzi, soprattutto a destra, ma in parte anche nel centrosinistra, hanno mentito spudoratamente. Veltroni e Franceschini avevano promesso di non candidare condannati, nemmeno in primo grado, e neppure personaggi sottoposti a giudizio. Invece hanno candidato almeno due pregiudicati, qualche condannato in primo e secondo grado e diversi imputati e indagati. Berlusconi, a suo modo, è stato di parola: si era impegnato a non presentare «supposti autori di reati», infatti ha candidato decine di colpevoli non supposti, ma sicuri. Il fatto, comunque, che si sia posto il problema della moralità nelle urne, per la prima volta dal biennio magico 1992-93, è già un fatto rivoluzionario. Così come la scomparsa dalle liste del Pdl di alcuni «impresentabili rinunciabili» (ad altri il Cavaliere non poteva proprio dire di no): da Mastella a Cirino Pomicino ad Alfredo Vito. Il merito è tutto di Beppe Grillo e delle centinaia di migliaia di persone che hanno dato voce alla sua battaglia per un Parlamento Pulito. Senza la loro pressione dal basso, ai piani alti tutto sarebbe continuato come prima. La prova evidente che l’impegno dei cittadini è sempre utile: nel Palazzo si fa né più né meno quello che la gente tollera che sia fatto. Quindi, bisogna insistere e non arrendersi mai. Nella terza parte abbiamo messo a confronto i due ultimi governi e maggioranze: il Berlusconi-2 della Casa delle Libertà (20012006) e il Prodi-2 dell’Unione (2006-2008), con le loro tante, troppe leggi vergogna. E abbiamo affiancato i programmi elettorali


Introduzione

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dei due partiti maggiori, il Popolo della Libertà e il Partito democratico, perché ciascuno possa decidere che cos’è meglio, e chi mente di più. ps. 1. Il libro chiude in tipografia alla vigilia dell’ufficializzazione delle liste, quando quelle del Pdl non sono ancora sicure al cento per cento. Qualche candidato in più o in meno è da mettere in conto. Poca roba, comunque. ps. 2. Un grazie speciale agli amici e colleghi che ci hanno aiutati a raccogliere e verificare la gran mole di informazioni raccolta nel libro: Lirio Abbate, Paolo Biondani, Francesco Bonazzi, Massimo Calandri, Angela Camuso, Stefano Caselli, Domenico Castellaneta, Cristina Catarinicchia, Andrea Cinquegrani, Paolo Fedeli, Luigi Ferrarella, Michela Gargiulo, Giuseppe Giustolisi, Roberto Gugliotta, Vincenzo Iurillo, Marco Lillo, Mauro Lissia, Giuseppe Lo Bianco, Francesco Moroni, Sabrina Nobile, Salvo Palazzolo, Claudio Pappaianni, Rita Pennarola, Marco Preve, Gian Franca Selvatici, Gian Antonio Stella. Grazie anche alla nostra insostituibile Emanuela Pierini, ad Alessandro Travaglio, a Maurizio Donati, a Giulia Civiletti e al sito www.openpolis.it, fonte inesauribile di informazioni sulla nostra classe politica. ps. 3. Chi apprezza il nostro lavoro e vuole continuare a seguirlo giorno per giorno ci trova sul blog www.voglioscendere.it.


“Non penso affatto di presentarmi come leader del centrosinistra.” Walter Veltroni,gennaio 2006 “Voglio che sia a tutti chiaro che non esiste alcuna possibilità che An si sciolga e confluisca nel nuovo partito di Berlusconi.” Gianfranco Fini, novembre 2007 “Italia, Italia, vaffanculo!” Mario Borghezio, luglio 2005 “Veltroni leader del Pd? Non finché io vivo.” Massimo D’Alema, giugno 2006

La carta d’identità dei nostri “rappresentanti”e la storia di quello che hanno detto e hanno fatto. Per capire quello che potranno fare. Luogo e data di nascita,curriculum,segni particolari,fedina penale,assenze in Parlamento e frasi celebri. Il momento peggiore della nostra vita repubblicana.Basta leggere questo libro.Che è utile avere come guida non solo al Parlamento, ma anche all’Italia sfibrata e stravolta di questi anni. Sono più di 150 politici. Vecchi e nuovi. Con una piccola schiera di virtuosi (o quasi) che hanno diritto alla citazione. Sono pochi e si notano di più. Non perdiamoli di vista. Peter Gomez, inviato dell’Espresso, è autore con Marco Travaglio di libri di grande successo. Tra gli altri ricordiamo: REGIME (2004), INCIUCIO (2005), MILLE BALLE BLU (2006), tutti pubblicati dalla Bur. Con Lirio Abbate ha scritto I COMPLICI (Fazi 2007). Con Pino Corrias e Marco Travaglio firma il blog VOGLIO SCENDERE per Chiarelettere. Marco Travaglio scrive per l’Unità, l’Espresso, A, la Repubblica e Micromega. È ospite fisso nella trasmissione di Michele Santoro, ANNOZERO. Il suo più recente successo (con Gianni Barbacetto e Peter Gomez) è MANI SPORCHE (Chiarelettere 2007). Altri suoi libri: LA SCOMPARSA DEI FATTI (Il Saggiatore 2006), ULIWOOD PARTY (Garzanti 2006).

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“Un uomo, con il mio curriculum, l’avrebbero già fatto presidente della Repubblica.” Anna Finocchiaro, maggio 2005

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