Š 2015 Chiarelettere editore srl
Pamphlet, documenti, storie REVERSE
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PRETESTO 1 f a pagina 23
“Dottore, ci legge? Voi mi avete derubato di migliaia di euro. Ora li voglio indietro.” Una correntista e imprenditrice di Genova al direttore di banca. Dopo la sentenza del tribunale la signora si reca in istituto con l’ufficiale giudiziario reclamando il pagamento. Riceverà quattro assegni per la somma di 798.000 euro.
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PRETESTO 2
f a pagina 7
“ Oggi è possibile diventare creditori e non più debitori degli istituti di credito. Questo libro può essere letto anche come un piccolo e agguerrito manuale di autodifesa contro gli abusi.”
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f a pagina 63
“I bilanci delle banche non tengono per nulla in considerazione il tema dei contenziosi in corso, quelli di cui questo libro racconta. Solo Unicredit risulta aver messo a bilancio un passivo di 17 miliardi di euro per cautelarsi da brutte sorprese… E gli altri?”
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PRETESTO 3
f a pagina 82
“Imprenditori, impiegati, artigiani, commercianti… figli di una politica che è finalizzata sempre di più al guadagno di pochi.” Papa Francesco riguardo al suicidio di un imprenditore vessato dalle banche.
f a pagina 73
“Circa il 50 per cento dei rapporti bancari ha delle problematiche rivendicabili.”
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f a pagina 44-45
“La banca ha tutto il vantaggio a chiudere rapidamente la questione senza riportare troppi danni reputazionali. Ma non accettare un centesimo in meno di quello che ti spetta.� Mario Bortoletto a una correntista.
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Š Chiarelettere editore srl Soci: Gruppo editoriale Mauri Spagnol S.p.A. Lorenzo Fazio (direttore editoriale) Sandro Parenzo Guido Roberto Vitale (con Paolonia Immobiliare S.p.A.) Sede: Via Guerrazzi, 9 - Milano isbn
978-88-6190-713-3
Prima edizione: maggio 2015 www.chiarelettere.it blog / interviste / libri in uscita
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Mario Bortoletto
Contro gli abusi delle banche Postfazione di Gianni Dragoni
chiarelettere
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Mario Bortoletto (1949) svolge l’attività di imprenditore edile dal 1972. Dal 2004 il suo lavoro subisce i primi effetti della crisi economica. Le banche cominciano a chiedergli di rientrare, non concedono più alcuna dilazione, dopo anni di collaborazione e fiducia reciproche. Per questo è costretto a vendere alcune sue proprietà. Le banche non mollano. Mentre l’imprenditore attende che lo Stato gli paghi lavori già ultimati, gli istituti di credito si fanno sotto pretendendo rientri immediati e negando quegli anticipi delle fatture che rappresentano una condizione necessaria per avviare i cantieri, pagare i dipendenti e i fornitori, sostenere l’attività. Nel 2008 decide di passare al contrattacco. Commissiona le prime perizie sui propri conti correnti dalle quali risulta che i tassi d’interesse applicati dalle banche sono oltre la soglia che definisce il reato di usura. A oggi ha avviato otto cause con diversi istituti. Ha ottenuto quattro vittorie e diversi risarcimenti, passando da debitore a creditore nei confronti delle banche. Nel settembre del 2013 la sua storia è stata raccontata nel corso della trasmissione Presadiretta di Riccardo Iacona. Nel novembre del 2013 il programma Report di Milena Gabanelli ha raccolto la sua testimonianza in un servizio della giornalista Giovanna Boursier. Nel febbraio del 2014 ha pubblicato il libro La rivolta del correntista (Chiarelettere). Nel 2015 ha fondato un movimento contro gli abusi delle banche. Il suo sito è www.mariobortolettousurabancaria.it. Il suo indirizzo email è mariobortoletto@gmail.com.
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Sommario
contro gl i a bus i del l e b a n c h e Questo libro
7
La verità, vi prego, sul mio conto corrente
9
L’ultimo risarcimento 9 – Gli inganni delle banche 12 – 300.000 euro di irregolarità 15
Il correntista pignora la banca
19
Le banche non restano a guardare
27
Da debitori a creditori. Vi spiego come
33
La situazione è grave ma non è seria
61
2 milioni e 200.000 euro da Monte dei Paschi di Siena 19 – Genova: un risarcimento da 798.000 euro 22 Debitore a sua insaputa 27 – Un nuovo paracadute 30 Io non credo ai miracoli 33 – Alla banca conviene mediare 35 – La classificazione dei correntisti 36 – Il risarcimento del danno per sottrazione indebita 40 – Cartellino rosso 42 – La denuncia penale li spaventerà 44 – Scovate l’anatocismo bancario 48 – Basta con il gioco delle valute 51 – Diffidate dagli anticipi di denaro 52 – Attenti all’uso piazza 56 – Occhio agli sciacalli 57 Ho fatto un sogno 61 – Profondo rosso 62 – Banca buona e banca cattiva 64
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Breviario di sopravvivenza bancaria
67
Il papa contro le banche
77
Prima del fallimento, il riscatto
85
Come evitare un’asta giudiziaria
93
Epilogo. Un «Piano Marshall» per il correntista
99
Un movimento contro gli abusi 67 – Come si fa una perizia 69 Don Torta, il parroco antiusura 77 – La storia di Maurizio 78 – Lo stesso destino di Giovanni Schiavon 80 – La lettera di papa Francesco 81 La storia di Gian 85 – Il curatore fallimentare salva l’azienda 89 La rivalsa di Mauro e Anna 93 – Sempre opporsi alle esecuzioni forzate 95 – Mutuo in usura? Stop esecuzione giudiziaria! 96 Un americano a Vigonza 99 – A scuola dalle banche 101
Postfazione di Gianni Dragoni Potere e privilegi delle banche
105
Ringraziamenti
127
I banchieri non pagano 105 – Cari conti correnti 107 – I regali della Bce 112 – Il credito agli amici 118 – Una bomba da 300 miliardi 121
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cont ro gli abusi delle banc he
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A tutti coloro che hanno deciso di rialzare la testa e mi hanno detto: ÂŤGrazie, ne valeva la pena!Âť.
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Il conto corrente è un’offerta volontaria per il mantenimento della vostra banca. Ambrose Gwinnett Bierce Meno male che il popolo non capisce il sistema bancario: se lo capisse, prima di domani scoppierebbe una rivoluzione. Henry Ford
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Questo libro
Questo libro nasce il giorno in cui un tribunale italiano ha stabilito che la mia banca deve restituirmi una cifra importante pagata ingiustamente. Per la quarta volta in pochi anni sono passato da debitore a creditore di un istituto di credito. Per la quarta volta ho messo in ginocchio una grande banca. Secondo le verifiche del perito tecnico avrei pagato su un conto circa 200.000 euro non dovuti. In questo libro racconto le storie più belle dei correntisti che si sono ribellati e sono passati al contrattacco. Anche grazie ai miei consigli. Le loro storie, come leggerete, sono le vostre storie. Le storie di tantissimi imprenditori e di altrettante famiglie italiane con le spalle al muro a causa delle banche. Oggi è possibile diventare creditori e non più debitori degli istituti di credito. Questo libro può essere letto anche come un piccolo e agguerrito manuale di autodifesa contro gli abusi. Troverete episodi perfino esilaranti, che strappano sorrisi. Ridere è importante, serve a darsi coraggio, a scansare pessimismo e disperazione. Almeno per un po’. Una di queste storie è di una correntista di Genova che è arrivata in banca con l’ufficiale giudiziario pronto a mettere i sigilli sulla cassaforte dell’istituto. Il cliente che pignora la banca, il mondo al rovescio. Perché non riderci sopra? Basta
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Contro gli abusi delle banche
ricordarsi che sono tutte storie vere di persone normali, che ci hanno provato e ce l’hanno fatta. Gli istituti di credito, dopo decenni di irregolarità e malagestione, sanno bene di cosa parliamo e naturalmente corrono ai ripari. Se un correntista in difficoltà riscontra alcuni calcoli errati sul proprio estratto conto e prova a contestarli, come reagisce la banca? Risponde subito e con lettera raccomandata precisando che il rapporto è stato gestito in maniera regolare e secondo le norme e i criteri stabiliti dalla Banca d’Italia. Nessun cedimento, una replica che non ammette contraddittorio. Più della metà dei correntisti a questo punto si spaventa e si ferma. La banca dunque ha ragione, pensano. Inutile insistere. Gli altri sono già in rosso e hanno paura di doversi imbarcare in spese legali che peggiorino una situazione già problematica. Figuriamoci: Davide contro Golia, chi vuoi che vinca? La reazione più comune è arrendersi. Sono pochi i correntisti che vanno avanti. Sono loro i protagonisti di questo libro. Nell’ultimo anno ho seguito circa mille perizie su conti correnti, mutui, prestiti e leasing di altrettanti cittadini italiani, da Nord a Sud, che dimostrano molte irregolarità praticate dalle banche. Le loro storie arrivano da un paese in cui almeno 10 milioni di persone risultano avere problemi con gli istituti di credito.