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L AZIENDA
AFFIDABILITÀ E CULTURA ALIMENTARE PER IL MONDO DEL FREE FROM
Simonetta Musso
P&T Consulting è un team di specialisti che offre consulenze personalizzate per individuare soluzioni specifiche per le aziende, favorendone la crescita nel loro mercato di riferimento. A questo, si affianca la distribuzione di marchi nazionali e internazionali, per i quali è sviluppato un piano di comunicazione ad hoc, per offrire ai consumatori qualità e affidabilità. Per approfondire la conoscenza di quest’azienda, chiacchieriamo con i fondatori Dalila Tolomeo e Alessandro Gianni.
Com’è cambiato il mercato dei prodotti free from? Negli ultimi 5 anni il mercato si è evoluto verso un’integrazione del prodotto free from che ora si presenta molto simile a quello convenzionale dal punto di vista sensoriale: i prodotti senza glutine, senza lattosio o senza uova non sono più prerogativa solo dei celiaci o di quanti soffrono di allergie e intolleranze alimentari, ma
si muovono in un contesto più ampio che coinvolge vari aspetti legati allo stile di vita e al modo d’interpretare la nutrizione. Si registrano altresì dei cambiamenti anche nei canali di distribuzione, con quello farmaceutico che oggi è visto come un importante veicolo di business, anche per le grandi industrie.
Qual è la vostra visione del mercato e come si svilupperà? La visione di P&T è quella di ampliare il concetto dei prodotti free from (glutine, lattosio, uova e allergeni in generale). Esplorando anche mercati più innovativi come il mondo della farina d’insetti e prodotti legati alle diete Fodmap. Nel mondo occidentale, al momento, gli insetti sono visti ancora con riluttanza (anche se l’EFSA ha dato il via libera per alcuni insetti a tavola), ma in Paesi culturalmente diversi da noi, sono già molto diffusi nell’alimentazione umana. Il lavoro di ricerca e sviluppo con i partner porta a progetti propositivi, anticipatori del mercato, che si sposano con l’anima rivoluzionaria dell’azienda rivolta a tendenze che, come dicevo, sul mercato globale sono più che affermate.
Quali sono le aziende che si rivolgono a voi? E quali le principali richieste? P&T ha iniziato operando con aziende piccole e artigianali. Oggi, la sua forza sta nell’aiutare tutte le realtà, sia piccole che grandi, con un importante percorso nel settore del free from, per distribuire i loro prodotti non solo in farmacia, ma anche nei canali della GDO e Ho.re.ca. Grazie a un lavoro di stretta collaborazione con i clienti, è sviluppato un progetto personalizzato per ogni singola azienda.
L’inizio di quest’anno ha visto consolidare diverse collaborazioni fra attori importanti del mondo della nutrizione: quali sono i progetti e gli obiettivi? P&T ha sviluppato per Bauer, grazie alla visione del suo direttore commerciale Massimo di Filippo, il progetto per la distribuzione nel canale farmaceutico dei preparati alimentari ottenendone l’esclusiva di canale. No a glutammato, grassi idrogenati, aromi e sì al buon gusto: questa è la filosofia dell’azienda che s’impegna a garantire una produzione sana e gustosa. Inoltre, in seguito all’acquisizione del marchio Piadina Loriana, attraverso la collaborazione con il direttore vendite out of home Francesca Delli Rocioli di Valsoia, abbiamo dato il via al progetto di distribuzione in esclusiva per il canale farmaceutico della piadina light, con farina di riso e il 30% in meno di grassi. E anche La Fabbrica del Panforte, simbolo dell’eccellenza con prodotti da forno artigianali, grazie alla lungimiranza della proprietà e del responsabile commerciale Sandro Barro, si è affidata a P&T per distribuire nel canale farmaceutico Panforte, Ricciarelli, Amaretti senza glutine, lattosio, OGM e olio di palma.
Qual è il vostro progetto nei punti vendita? Introdotto quest’anno, “Amore senza” ha l’obiettivo di portare le eccellenze all’interno del canale di vendita. Vogliamo dare alle aziende che ci scelgono per la distribuzione strumenti di merchandising all’interno del punto vendita: dalla locandina al pop up, fino al totem. È un progetto unico di direct marketing specializzato: azioni analoghe sono intraprese dalle aziende produttrici, ma non dalla società distributrice, come nel nostro caso.
La vostra visione del mercato vi porta anche a collaborare con realtà non legate alla produzione industriale o artigianale. Da cosa nasce la collaborazione con la nostra testata, che ha coinvolto anche Tiziana Colombo con Il mondo delle Intolleranze? L’intento di P&T è di portare sulla tavola del consumatore celiaco e intollerante ad altri allergeni maggiore informazione e sensibilità al fatto che si possono consumare tanti prodotti alternativi, senza rinunciare al gusto e al cosiddetto piacere della tavola. Grazie a interlocutori come “Alimenti Funzionali”, la rivista italiana sui trend alimentari più innovativi, Tiziana Colombo, fondatrice e presidente dell’associazione Il mondo delle Intolleranze, e Marcello Ferrarini, chef creativo dell’alta cucina allergen free, il progetto vuole fare cultura alimentare del “senza”: la dieta free from dev’essere considerata come un’occasione di riscoperta di antichi prodotti e sapori per decenni dimenticati o rimasti di nicchia e rendere appetitose ricette che possano essere condivise da tutti.