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Comeorganizzareun eventodiAS

Analisi SENSORIALE

COME ORGANIZZARE UN EVENTO DI AS

Negli scorsi articoli abbiamo scoperto cos’è l’analisi sensoriale e perché è importante per comunicare le scelte qualitative del gelatiere. Oggi vediamo come può essere utile anche a creare una forte affezione da parte dei clienti più importanti, i cosiddetti brand ambassador, coloro che diffondono, in modo naturale ed entusiasta alla propria cerchia di conoscenze, la qualità del vostro prodotto e soprattutto dei vostri servizi. Secondo una nota legge del marketing, detta legge di Pareto, il 20% della clientela (la più affezionata e regolare) porta l’80% del fatturato. Questo significa che la fidelizzazione ci porta i maggiori risultati economici e che i clienti fedeli possono anche diventare i migliori promotori del brand. Tutto sta a coinvolgerli nel modo giusto, dando loro valore e premiandoli per il fatto di avervi scelti e per apprezzare il frutto del vostro lavoro. Un modo efficace è invitare i clienti migliori a partecipare ad eventi speciali, durante i quali possono assaggiare il gelato, divertirsi e imparare qualcosa di utile a loro (e a voi). Organizzare una sessione di analisi sensoriale è un collaudato sistema per emozionare e comunicare le vostre scelte qualitative. Ecco come procedere.

Scegliere i gusti da utilizzare per i test Ci sono due modi per organizzare una sessione di analisi sensoriale: dipende da quali sono le finalità. Se si vuole comunicare meglio le scelte qualitative dei propri prodotti allora si può optare per unasessio

DA SAPERE

Il tour di analisi sensoriale programmato da marzo 2020 tra le gelaterie d’Italia, per ovvi motivi è stato rimandato al prossimo anno. Chi fosse interessato a ospitare una tappa del tour 2021 può candidarsi scrivendo a info@robertolobrano.com

necomparativa tra alcuni gusti di gelatodell’offerta tradizionale con i relativi corrispondenti industriali. Ad esempio, si sceglie un gusto di crema dal banco del supermercato e lo si mette a confronto con la propria, e lo si può fare anche con nocciola, pistacchio … Questo permette di comprendere le differenze. Oppure potete puntare su un livello più alto, utilizzandodiversecultivardiuningrediente, ad esempio il cacao, perrealizzare più varianti dello stesso gusto, per poi evidenziarne le differenze sensoriali all’assaggio. Concludete la sessione sempre con un gusto particolare da indovinare che deve essere il frutto di una precisa scelta di abbinamento e che non avete ancora proposto prima. Tra l’altro, questo permette anche di verificarne in anteprima il gradimento.

Creare una scheda efficace e utile a discriminare Dato che una sessione non dovrebbe durare più di un’ora, occorre creare schede di valutazione semplificatecon un massimodi 10parametri, altrimenti diventa difficile il coinvolgimento del pubblico, soprattutto se inesperto. E gli assaggi dovrebbero essere in numero limitato: non più di 5 (utili informazioni a riguardo su robertolobrano.com/i-parametri-dellanalisi-sensoriale-del-gelato/).

Promuovere l’evento in modo corretto Dato che l’obiettivo primario di questo evento è “comunicare” ai clienti le vostre scelte qualitative e fare branding, occorre prestare molta attenzione anche a come comunicare l’evento stesso. Il pubblico a cui è rivolto deve essere selezionato tra i clienti più “influenti” e tra le autorità locali. L’evento deve essere a invito personale e, a seconda dei casi, può essere anche considerata una quota di partecipazione. Ogni sessione non deve (e non può) essere troppo affollata, quindi si deve prevedere un numero variabile tra le15e20persone. Il luogo scelto potrebbe anche non essere la gelateria stessa, ma magari una struttura che possa accogliere in modo sicuro e distanziare le persone sedute. RobertoLobrano robertolobrano.com

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