forum-cig-2013

Page 1

Note dal Forum UNI CIG 2013 Il Forum UNI - CIG 2013 sulla normazione e sulla sicurezza nell’uso dei gas combustibili (www.forumcig.it) , svoltosi il 18 e 19 giugno presso il Palazzo delle Stelline in Milano ha riscosso anche quest’anno un notevole successo sia in termini di partecipazione che d’interesse. In un momento come quello attuale, dove le certezze sembrano non esistere più e tante sicurezze paiono venir meno, lo slogan del Forum “Ispirare e attuare l’eccellenza! Come integrare innovazione e regolazione a vantaggio di consumatori e imprese!”, poteva apparire perlomeno azzardato. L’attenta partecipazione, attivata anche dalla qualità delle relazioni, dall’efficacia dei relatori e dalla significatività di molte presenze ha fatto si che lo slogan si traducesse in elementi di concretezza a volte gratificanti. Prima giornata La Tavola rotonda della sessione d’apertura, introdotta dai Presidenti dell’UNI e del CIG e moderata dal Direttore Generale del CIG, ha riservato diversi momenti di forte interesse ed è stata impreziosita dall’intervento in diretta da Bruxelles dell’onorevole Lara Comi. I ritardi e le “dimenticanze” legislativi sono stati posti sul tappeto con oggettiva chiarezza, né il rappresentante ministeriale si è sottratto a tale evidenze. I rappresentanti di Marcogaz ed Entsog hanno presentato le attività delle loro organizzazioni e il Presidente di Marcogaz si è sentito in dovere di ringraziare il CIG per il supporto che offre alle attività tecniche, in rappresentanza dell’Italia e ha particolarmente lodato l’attività che il CIG svolge per la statistica incidenti da gas, definita approfondita, dettagliata e precisa. Ottime anche le relazioni di AEEG e UNI che hanno evidenziato ulteriori aspetti del “fil rouge” che unisce legislazione, regolazione e normazione tecnica. La prima sessione si è occupata del programma italiano di telemisura e telegestione gas. L’intenzione era quella di fare un punto sullo stato dell’arte, sui lavori in corso e sulle prospettive. Dal punto di vista della normazione tecnica in elaborazione sono state accolte con molto favore le dichiarazioni del moderatore e del coordinatore della Task Force “Intercambiabilità” del CIG, che in pratica hanno annunciato l’imminente completamento dei lavori. Per forza di cose, sono risultati variegati i successivi interventi, che rispecchiavano differenti punti di vista, in linea con la filosofia organizzativa dell’evento tesa a favorire il dibattito pubblico, specialmente sui temi più critici e controversi. Sono stati posti sul tavolo i dubbi che ancora accompagnano questo intervento, che qualcuno ha definito “epocale”, forse non a torto. L’AEEG ha ancora una volta puntualizzato il proprio punto di vista che rispecchia, in termini di “roll out”, tutti i suoi recenti interventi. La sessione è stata completata da due interventi di rappresentanti di aziende che propongono servizi ad evidenza tecnica diretta.

1


Seconda giornata La seconda sessione “Il punto sugli incidenti da gas – Novità legislative e regolatorie – Proposte”, moderata da Direttore Generale del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile –Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ha aperto i lavori della seconda giornata. Introdotta dal DG del CIG, a cura della coordinatrice della Commissione Tecnica CIG “Emergenze ed incidenti da gas”, sono stati presentati con idoneo dettaglio i dati salienti sulla statistica incidenti, giunta alla venticinquesima edizione. La responsabile del Servizio Efficienza Energetica Settore Energia della provincia di Milano, ha presentato una serie rilevante di dati, esprimendo valutazioni su alcune possibili cause di incidenti che vanno a coincidere con quelle del CIG. Con ammirevole chiarezza lo stesso moderatore ha poi presentato una “case history” su un incidente da gas rilevante ed emblematico, annunciando nel contempo la redazione di un documento tecnico relativo al corretto utilizzo delle bombole di GPL negli autonegozi, che vedrà, come in diverse altre occasioni CNVVF, CIG ed ASSOGASLIQUIDI, lavorare fianco a fianco. A ideale completamento della sessione s’è discusso della qualificazione degli operatori del post-contatore. Al dettagliato e preciso intervento del presidente della Commissione Post Contatore del CIG, hanno fatto positiva eco le relazioni del direttore Funzione Impianti e Costruzione di IMQ, del Direttore Generale e del responsabile nazionale CNA - Installazione Impianti. Non è sfuggita la necessità di istituire al più presto uno schema di qualificazione per i succitati operatori; questione questa da tempo dibattuta ma che non può essere slegata dal tema principe della salvaguardia della sicurezza. Se qualcuno dei timori palesati dai relatori in merito ai costi che comporterebbe l’istituzione di uno schema ha sicuramente ragione di essere, si può essere indubbiamente certi che il danno maggiore sarebbe rappresentato dal “non fare nulla”. Tali “tattiche attendiste” non pagano mai, tantomeno potrebbero dar frutti in un settore da tempo predisposto al cambiamento e troppo spesso frenato da logiche che hanno poco o nulla a che vedere con l’interesse generale. La prima parte della terza sessione, moderata dal direttore Tecnico CIG, si presentava con l’ambizione di accendere i fari su un’importante direttiva europea, la Direttiva Energy Related Products (ERP), pregna di conseguenze non solo per i fabbricanti d’apparecchi, ma anche per i cittadini consumatori. La presentazione della coordinatrice del Gruppo di Lavoro 1 del Sector Forum Gas Infrastructure, ha sicuramente costituito un motivo di riflessione e una fonte di informazioni notevole. Si è poi passato al biometano; focalizzando lo stato dell’arte della normazione tecnica e le prospettive per un concreto utilizzo di questa risorsa, che ormai nella concezione degli operatori viene considerata a tutti gli effetti una fonte energetica “rinnovabile”. Il coordinatore del Gruppo di lavoro “Biometano” del CIG, ha aggiornato la platea sullo stato di attuazione del mandato M475/UE, sui lavori normativi in ambito del CEN TC PC 408, sugli studi in corso in ambito CIG e sugli aspetti regolatori in Italia. 2


Non ha nascosto le preoccupazioni dei fabbricanti di apparecchi e componenti il rappresentante Assotermica, per la qualità del combustibile che arriverà agli apparecchi dopo le miscelazioni con il biometano. Preoccupazioni aggravate per gli esiti del mandato M400/UE sulla qualità del gas, che probabilmente porteranno a introdurre variazioni nell’indice di Wobbe. Il rappresentante del Consorzio Italiano BioGas e Gassificazione, in apprezzabile sintesi, ha fornito una serie di informazioni tecniche e dati sulle potenzialità del Biometano. Nel pomeriggio la sessione è proseguita affrontando il tema in alcuni punti ancora controverso del DM MISE 75/12, in materia di controlli e verifiche periodiche di contatori e convertitori di valore MID. Dopo l’introduzione del moderatore, uno dei più esperti consulenti del settore della distribuzione gas, è intervenuto il direttore tecnico CIG con un passaggio limitato a focalizzare alcuni aspetti del “legame” di supporto funzionale che la normazione tecnica ha con la legislazione e la regolazione. Stante l’indisponibilità dell’ultima ora del rappresentante del Ministero dello Sviluppo Economico, il responsabile servizio "Verifiche Metriche e Vigilanza” – Camera di Commercio di Milano, dopo una presentazione sugli aspetti organici del DM, si è prodotto nella presentazione dell'applicazione del DM. 75/12 per le funzioni di vigilanza delle Camere di Commercio e adempimenti per le imprese. Il direttore DICeM, Dip.to Ingegneria Civile e Meccanica - Università Cassino e Lazio Meridionale, ha presentato un importante studio sulla misura ed il controllo dell’umidità nel gas naturale. Le novità, cambiamenti e nuovi indirizzi della futura nuova Delibera AEEG per la sicurezza e la qualità del servizio di distribuzione nel quarto periodo di regolazione, presentate dal Responsabile AEEG dell’ Unità Qualità del servizio e monitoraggio, ha aperto l’ultima parte dei lavori. Sono seguite valutazioni e contributi dal settore Distribuzione a cura dei rappresentanti e/o Presidenti di Federutility, Assogas, Assogasliquidi e Anigas. Interventi franchi e precisi che, delineando zone d’ombra e difficoltà, hanno auspicato che la nuova delibera possa portare semplificazioni e soluzioni. I lavori sono stati chiusi dal Presidente del CIG, che ha ringraziato tutti i relatori, i partecipanti e il personale del CIG per l’ottima organizzazione e per il successo dell’evento.

3


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.